Monocorona o doppia corona: qual è la scelta giusta per te? | GCN Italia Tech
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ก.ย. 2022
- Monocorona o doppia corona: qual è la scelta giusta per te? | GCN Italia Tech
In questo video partiamo dall’analisi dei due sistemi e vediamo i vantaggi di ogni soluzione.
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Grazie Alan e Giorgio, al giovedì la pausa pranzo è più lunga e solitaria dei soliti giorni, quindi il video del giovedì mi rallegra e mi tiene compagnia! Un saluto anche dal neonato Luca(mio figlio) che tra qualche anno lo vedremo a swattare in giro per le strade!
Mitico Giorgione sempre sul pezzo. Per quanto riguarda il discorso rapporti io andando in mtb ho un monocorona 12v (sram gx eagle) con corona da 32 e pacco pignoni 10-50. Ottima rapportatura, per me il monocorona in mtb è INEVITABILE. Permette di concentrarsi totalmente sulla guida e 12 rapporti, dato che si tratta sostanzialmente di pedalare per andare in salita o rilanciare, sono più che sufficienti. So che per i pro i salti sono tra un rapporto e l'altro sono fastidiosi ma secondo me in questo contesto sono tollerabili anche per loro (magari facendo come shimano che nel 12v propone pp con minore escursione). Invece stavo pensando ad una gravel e lì secondo me serve un range di rapporti incredibilmente esteso che attualmente si potrebbe avere solo con la doppia davanti....io vorrei i rapporti per poter affrontrare (stando in sella) quei brevi pezzi di salita assurda su sterrato in cui adesso metto il 32-50 sia i rapporti per "fare velocità" quando si affronta un tratto di asfalto in piano o falsopiano in discesa. Purtroppo mi pare che i produttori non l'abbiano capito bene e propongono monocorona con minore range dei mono per mtb o doppie che comunque hanno un pacco pignoni troppo compatto. Attualmente, per come la vedo, l'unica sarebbe lo shimano grx con doppia davanti (30-46) e cassetta 11-40 posteriore (che sarebbe fuori specifica ma pare venga ben digerita dal cambio). Tu che ne pensi?
Ciao Giorgione! Io andrò controcorrente, ma sulla mia gravel, che uso per cicloturismo ed esplorazione, ho voluto la doppia, sia per i rapporti, ma soprattutto per il lato estetico, sulle MTB, d'accordissimo sulla monocorona, ma sulla gravel, che è praticamente uguale a una bdc a livello estetico, ho voluto assolutamente la doppia.
Complimenti, ottimi contenuti come sempre, e spiegazioni chiare e puntuali. Aggiungerei anche due aspetti da prendere in considerazione: il primo che al sopraggiungere di una salita, dovendo alleggerire il rapporto con la doppia e' piu' semplice e anche in tensione la catena puo' scendere sulla corona anteriore piccola. Viceversa con il monocorona devo salire di corona posteriore e sotto sforzo la cosa si fa spesso complicata e a rischio rotture deragliatore. Secondo aspetto il costo, un pacco pignone per il monocorona costa un capitale! :D
validissima l'analisi e uso due corone e mi chiedevo come sarebbe un cambio della distribuzione dei rapporti o anche cosa cambia se si modifica un pignone., ora mi hai chiarito davvero le idee e come sempre in modo ameno e semplice ;-) Personalmente preferisco mantenere la doppia corona poiché consente un adattamento progressivo (uso il 50 - 34 sia su BDC che nella Gravel) e anche di arrivare a sviluppare buona velocità. Mi trovo perlopiù che se è uscita stradale di gruppo quasi subito uso solo la corona grande per tutto il giro e se sono in Rando o viaggio su colline vado quasi sempre con quella piccola
Bella spiegazione ! Grazie della Francia esattamente a Chambery , per i vostri video. Vi seguo dall'inizio
Video interessante!!
Arrivando dalla MTB conosco molto bene i vantaggi della monocorona, tanto che l'ho montata sulla bici della mia ragazza per fare i nostri giretti e soprattutto la via Francigena...per un neofita la monocorona aiuta un sacco perché non deve stare troppo a pensare come "incrociare" i rapporti per affrontare al meglio certi tratti, problema che ho riscontrato su un sacco nuovi ciclisti (o saltuari cicloamatori).
Sulla BDC aaaah doppia sennò le salite e scatti e badabim badabam come li faccio?? 😅😂
Sempre complimenti per il canale! Grandissimi!
#gcnitalia #grandegiorgionetech #gcnitalianelcuore #marangagirodialloraallenatichegiorgiofaivideo
Questi video tecnici sono molto belli. Bravo Giorgio!
Salve Giorgio, finalmente sento parlare di monocroma su strada, sono un possessore di una 3T strada quindi monocroma nella fattispecie uno Sram Force 1 11 velocità. Vorrei in questa occasione dare risalto di alcuni aspetti che credo siano stati taciuti nella interessante discussine che hai svolto. Prima questione è su quale gruppo ai preso in esame per il monocroma. Sram è l'unica azienda che offre una soluzione monocroma direttamente sviluppata da gruppi strada ma sul mercato si trovano soluzioni ben più studiate per risolvere gli aspetti critici da te elencati. Rotor ( anche se discutibile nel sistema di attuazione) offre un monocorona a 13 rapporti con primo pignone da 10 che con una corona da 50 denti ha un range veramente ottimale su strada. Poi, EKAR, di Campagnolo ha raggiunto credo, un punto di svolta nel monocroma. 13 velocità con primo pignone da 9 nella versione con pignone finale da 36 denti e una corona da 44 denti offre un range superiore ad un comune 50/36 e datti alla mano con una corona 46 ( che campagnolo non ha ancora in catalogo) supera una 53 39... e qui il salto di dente tra pignoni è 1!.. per la maggior parte della cassetta e solo negli ultimo rapporti, quelli agili si hanno salti maggiori come del prode capita su una qualsiasi cassetta 2x. Sta di fatto che Ekar viene presentato come gruppo per Gravel ma i numeri parlano chiaro funzione anche in strada. Aggiungo che il gruppo Sram presente sulla mia 3T Strada ha solo 11 rapporto ma con un pacco dedicato 3T che inizia con il 9 denti non ho mai avuti nessun tipo di problema ne in gruppo a 40 kmh ne in salite lunghe e pedalabili e neanche in salite brevi e ripide. soluzione che mi sento di promuovere indubbiamente. Grazie a te e a Alan per il vostro lavoro
Interessante! Sono passato da poco ad una gravel con monocorona base base (Sram Rival 1x11) ... a detta di tutti il monocorona era una cavolata ma onestamente io, per ora, non ho ancora rimpianto la doppia. Staremo a vedere.
Davvero interessante e ben spiegato. Grazie!
Bravo hai fatto veramente un bel video utile spiegato benissimo. Bravo 👍
Video molto interessante e esaustivo, io uso il Monocorona sulla MTB e doppia su BdC ma la principale e la prima
Francamente non avevo mai ragionato così a fondo sui vari rapporti e, dato che uso la bici solo per divertimento, dopo aver visto il video probabilmente opterei sempre per il Monocorona
Ottima spiegazione. 🚴♂️ Come sempre police in alto 👍
Complimenti per il video spiegato benissimo, aggiungerei che con due corone puoi cambiarne anche solo una per trovare i tuoi rapporti perfetti, soprattutto sul gravel.
Ciao, avete sempre video tematici super a fuoco... ho una giant tcx da ciclocross... il monocorona mi comincia a stare proprio stretta soprattutto perché mi piace tanto fare passo e fondo...
La salita forse è la situazione meno critica... anche se dovendo rilanciare devi sempre scendere a compromessi... figuriamoci sul lanciato... io ho un 40 anteriore e un 11/42 al posteriore... non volendo snaturare la bici (che in sterrato da un gran gusto)... mi sa che prenderò anche una bici da strada con doppia corona... magari areo... chissà...
Grande Giorgione... io ho acquistato una Ridley kanzo fast che in pratica è una aerogravel votata alla prestazione, e monta un gruppo campagnolo ekar 13 velocità con una corona da 38 anteriore ed un pacco pignoni 9/42 che mi soddisfa dappertutto..!!!!!! (che non hai preso in considerazione) ma secondo me è veramente il top..!!!!!!! Complimenti per i tuoi sempre interessanti video..!!!!!!
Mi piace quando spieghi le formule, ma soprattutto quando dai i numeri😂!
Un forte abbraccio a te e alla nostra cavia preferita.
In rete min esiste nessuno che possa eguagliarvi neanche lontanamente.
GCN I❤ FOREVER
Interessante video... Su strada (BDC) continuo ad usare la doppia ma il mio studio/esperimento sull'uso di un monocorona su strada l'ho attuato grazie alla bici da ciclocross (una Crux 2017) che nasce con il monocorona 38 avanti e cassetta pignoni 11v 11/32. In pratica ho voluto provare una corona 42 ed un pacco pignoni 11/42 sempre 11v e devo dire che, in salite sterrate tipo strade militari o strade bianche, bisogna spingere con non poca difficoltà vuoi anche per le gomme che sono da 32 classiche coperture per il ciclocross... Ad ogni modo si pedala bene tanto su sterrato quanto su asfalto, mentre in ottica di bike packing propenderei per una corona da 40 o 38 lasciando invariato il pacco pignoni.
Questa è la mia esperienza al netto di successivi calcoli di sviluppo metrico ma, sostanzialmente sulla (mia) capacità di spingere la bici con quella configurazione.
Giorgio complimenti ancora per il video 🙂👍🏻
Ciao e grazie per il bel video. Se posso aggiungere, oltre al problema del salto troppo alto tra i pignoni, direi che, a parità di sviluppo metrico,la dimensione della corona non è ininfluente. A parità di lunghezza pedivella, e di sviluppo metrico, cambierebbe, almeno in teoria, il momento di inerzia, specie nei rilanci da bassa velocità o nelle partenze da fermo. In ogni caso grazie
Gran bella spiegazione....ottimo schema molto intuitivo....BRAVO😉
Complimenti sempre Brambo, io ho la bici vintage di mio padre con il mono corona originale e soli 3 rapporti dietro bici del 74, e se ci esco in pianura, ti diverti ma senti che manca qualcosa, invece con la mia bellissima doppia riesco sempre a trovare il feeling giusto, e per me é molto meglio la doppia e poi la bici é più pro😍😍😍😍. Complimenti sempre ciao.
Utilissimo! Grazie ragazzi di GCN
Video molto interessante come sempre! Potreste fare un video sui vantaggi delle trasmissioni a cinghia?
Potreste fare una prova pratica a riguardo? Mi piacerebbe sapere quali siano le sensazioni in un contesto amatoriale/cicloturistico. Grazie 👍
Come sempre video interessanti e ben costruiti.👏 personalmente x salite molto impegnative utilizzo una mtb con monocorona, mentre x giri lunghi e variegati utilizzo la doppia corona
Grazie video bellissimo ed utilissimo ❤
Grazie, bellisimo video. Io preferisco il monocorona su percorsi molto variati, senza pianura o quasi. MTB preferisco monocorona, é anche piú facile da pulire. BDC dico solo che mi manca da morire quel pignone da 16 nella cassetta ultegra 11-30. Gravel? Per certi motivi la uso in piano su argini ecc e alla fine ho deciso per la cara vecchia doppia e mi trovo bene anche su pecorsi di montagna.
Bella spiegazione! Io attualmente GRX400 con 46/30 davanti e 11-36 dietro, e per quello che faccio mi trovo molto molto bene! Il monocorona mi aveva un po limitato nella scelta della bici.
Io ho lo stesso sulla gravel, ero titubante ma sono contentissimo, si possono fare salite estreme e andare in piano con una decente spaziatura dei rapporti.
Anche io! Non capisco perché i gruppi superiori non offrano lo stesso range nei rapporti bassi
grande come al solito ...in più aggiungerei che una doppia è più veloce nel passare nell'affrontare una ripida e breve salita e poi passare di nuovo al rapporto duro per ritornare alla pedalata con il rapporto precedente..quando finisce lo strappetto....a dire il vero non c'è ne sono molti in Italia ..ma qui in America li trovo ovunque....e la doppia è più indicata
Ciao e grazie per la spiegazione ho una Gravel che uso prevalentemente su asfalto ha montato il monocorona con 38 denti. In salita mi trovo ad avere il rapporto più agile 38-42 e spesso tribolo, sono abbastanza orientato, ma non convinto, di passare alla doppia al prossimo acquisto che dovrà avere almeno 48 denti.
Complimenti ancora e ciao.
Finalmente un video fatto bene sull argomento
video molto interessante, personalmente uso su strada una cx con angoli molto simili a una bds, rapporti 40 anteriore e pacco 10-36, sulla velocità pecca un po ma per il resto, specialmente se si vuol fare agilità in salita, non mi pento della scelta.
Grazie per i video, continuate così💪
Complimenti per l'eloquente video, sto acquistando una Gravel da utilizzare sopratutto in fuoristrada ( strade bianche, sterrati e sentieri di montagna "leggeri", grazie a questo video ed alla tabella esposta credo che potrei optare per il monocorona visto e considerato che la bici non deve fare la doppia funzione in quanto ho già una bici da strada. Che ne dite?
Ti faccio i complimenti di come hai spiegato, al momento sto adoperando il mono corona 44 davanti 11/28 dietro e posso dire che mi trovo bene
Gran video.....grazie:)
Interessante la spiegazione sullo sviluppo metrico, non avrei mai detto che un 48-10 avesso più o meno lo stesso sviluppo di un 53-11.
Io sulla mtb utilizzo 2 corone e ho notato che mentre nelle gare XC/XCO moderne è un limite, diventa invece un vantaggio nelle GF proprio perchè avendo meno salto tra i denti più grandi (diciamo dal 21-23 in su) si riesce a pedalare meglio e non è importante la velocità di cambiata (se ci metto 2" in più a farla non mi cambia il risultato, magari passando dal 36 a 26 o viceversa) . Nelle gare XC/XCO invece serve avere molta prontezza per i cambi di ritmo che, a volte, sono anche importanti e che quindi avvantaggiano molto la monocorona (vedi percorso di Verona al Parco Le Colombare). C'è da dire poi che con la doppia se si passa da percorsi di pianura/collina a salite tipo Carosello 3000/Cassana a Livigno bisogna sempre pensare a che corona mettere davanti (la maggior parte mette un 32) che quasi sempre svantaggia poi in tratti più veloci.
Per quel che riguarda la BDC secondo me avere il monocorona ha davvero poco senso perchè, per quanto mi riguarda (come direbbe Cipollini "io non sono nessuno perchè faccio gare solo da 30 anni" 😂), già un salto di 3 denti si sente parecchio. Sono passato da un 11-30 ad un 12-32 e sento chiaramente il salto di 3 denti su più corone rispetto alla scelta precedente. Non mi piace ma ormai non sono più così forte e mi devo rassegnare 😄😄😄
A 17 anni 39x23 anche al 20% e via....si volava 😂😂😂
Hai sciorinato numeri ad una velocità mostruosa e mi sono perso quasi subito! Mi stai insegnando un sacco di cose, grazie! Preferisco il monocorona, più semplice da gestire. A quando il Maranga sullo Stelvio con un triciclo?
Ciao super Giorgione approposito di salto denti tra un pignone e l altro,sono l'unico che nonostante la mia bike monti una compact a volte fa fatica a trovare il rapporto ideale per la mia pedalata?capita che o sia un po' troppo duro o un po' troppo agile.ciao e grazie
bel video, personalmente utilizzo su strada una bdc con doppia corona. nell'ultimo periodo ho comparato una gravel, cambio sram apex 1 monocorona e volevo provare a utilizzarla su strada cambiando i pneumatici, devo dire che la gravel rispetto alla bdc ha una geometria più comoda. magari potreste fare un video dove provate una gravel con gomma orientata più alla superficie stradale? es. vittoria terreno zero
Sono vecchio, quando andavo in mtb c'era la tripla, ora con quella da strada ho la doppia corona.
Dovrei provare un mono corona, indubbiamente in fuori strada rende le cose più semplici.
Penso che comunque dovessi prendere una mtb, mi adeguarei.
Su strada meglio una doppia comunque, bella la tabella che hai messo, potresti metterne una con tutti i denti dietro, passi subito al 30 🤣.
Questo programma sta diventando sempre più utile , BRAVI.
Io ho ricominciato a pedalare esclusivamente su strada 2 anni fa e la bici usata che avevo trovato montava il monocorona SRAM 48/11-36...il ciclista mi ha detto "provala, poi al massimo montiamo la doppia"....ecco, la doppia non l'ho mai montata ed addirittura quando ho sostituito la bici sono passato all'Ekar montando il 44/9-42 e devo dire che mi trovo benissimo! Ho una bici Endurance e nelle uscite che faccio io (lunghe, con una certo dislivello ma non a medie elevate) mi ci trovo benissimo ed anche quando esco con il mio gruppo in cui tutti hanno la doppia me la cavo abbastanza bene, a parte il genetico problema con la pianura 😁😁
Brambo, sei bravissimo nelle tue spiegazioni, davvero!
È poco corretto però dire che a parità di proiezione metrica, usare la corona grande o piccola è indifferente: la leva creata da una corona grande è maggiore rispetto a quella di una piccola, quindi l’efficienza che ottieni (energia risparmiata a parità di metri percorsi) è molto maggiore usando una corona più grande di un’altra. Inoltre in numero di rotazioni è diverso. È una questione di fisica delle leve, percepibile anche da un ciclista amatoriale. Quindi: doppia tutta la vita, anche su gravel, mtb o altro 😬
Non sono convinto. Lo sviluppo metrico È la leva.
Il vantaggio che ti può dare la grande rispetto alla piccola a parità di leva è che avendo raggi maggiori la catena dissipa meno watt. Ma sfido qualunque amatore a notare la differenza (che non sia dovuta a fattori psicologici)
@@lvmbk4908 Ciao, io ho spesso usato il rapporto fisso 38x19. Una volta, convinto di questa teoria, ho montato il 52x26, tra l'altro biopace shimano. Non lo giravo allo stesso ritmo, facevo più fatica. Si sentiva chiaramente, l'ho tolto dopo poche uscite. Sulla stessa bici.
Con la corona più piccola davanti, hai più leva di pedivella. È come avere le pedivelle più lunghe, senza controindicazioni.
Inoltre, il numero di rotazioni non può essere diverso, a pari rapporto.
Quello che dici può sembrare logico se pensi solo alla guarnitura (quella con raggio maggiore ha bisogno di più coppia, cioè forza delle gambe, perché è vero che equivale ad accorciare la pedivella), ma se ci ricordiamo che stiamo parlando di pari sviluppo allora aumenta anche il raggio del pignone che usi, e al contrario questo bilancia ciò che perdi sulla guarnitura.
Magari per motivi di trasmissione della potenza ci possono essere piccole differenze, ma di nuovo mi sembra strano che si possano apprezzare così tanto. Io stesso non mi pare di aver sentito differenze.
Da ormai 4 anni monto un 50-34 con pacco pignoni 11-32. Gruppo Shimano Ultegra. Scelta davvero ottimale per la mia bici endurance (Bianchi Infinito cv), soprattutto perché mi piace molto la salita. Al momento dell'acquisto montava un 11-28, sostituito poco prima di affrontare il mio primo Mortirolo: scelta azzeccatissima!!! 😁
Stessa bici, stessi rapporti e stessa tua scelta sui rapporti ( investimento sulle R0 ho optato pet pacco pignoni 11_32)
Mi è piaciuto tanto il vostro video, io faccio ciclismo in una squadra e utilizzo il bi-corona.
Complimenti gran bel video interessante...doppia corona
Ho recentemente comprato una Surly Karate Monkey da 27,5 con un cambio Shimano Deore 1x12 con una monocroma da 30 e pacco pignoni 11-51. Devo dire che mi ha lasciato perplesso l'allungo, piuttosto modesto, bilanciato da una sorprendete leggerezza dei vari rapporti a partire dal secondo. Ho visto sulle spec e Q&A che la casa costruttrice limita eventuali modifiche alla corona solo fino a 32 denti, che spero possa consentire una maggiore versatilità' di utilizzo del mezzo.
Ho ordinato una bici con monocorona perchè riprendo ad andare in bici dopo anni che ho interrotto non voglio riferimenti con il passato (bici montata con 2x10 53/39 - 13/26 bici del 97 con cui ho fatto le mie ultime gran fondo da giovanissimo e poi usata per allenarmi fino al 2006) . Non so come mi troverò ma da ex atleta ormai appesantito non voglio riferimenti con le prestazioni di una volta. Voglio usare la bici per stare meglio fisicamente e con meno componenti. Nessuna scelta razionale tecnica al punto che continuo a seguire video che trattano della differenza tra 2 e mono corona per capire cosa mi aspetta. Male che vada pensavo che se trovo troppo agile il rapporto mi compro una corona con + denti anteriore. PRima mi riservo di provare a vedere come mi trovo con il 40 anteriore montato di serie. La mia forma attuale da atleta della poltrona mi fa ritornare un neofita. I problemi saranno altri rispetto alla cadenza e alla velocità.
bellissima analisi Giorgione sempre il TOP
Personalmente sia su strada sia in gravel uso la doppia, mi trovo meglio con 2 davanti
Bel video, ottimo nella spiegazione
Ciao, per un uso gravel/bike packing, meglio un monocorona? Obiettivo rapporto agile per le salite e allo stesso tempo un rapporto decente per rettilinei su asfalto😅. Grazie!
Ciao Giorgio bel video molto utile come tanti altri.vorrei gentilmente chiederti se la catena di una gravel è uguale a quella della bici da corsa,intendo non come lunghezza proprio come spessore grandezza maglie.o è indifferente.grazie😊
su strada l'uso della monocroma lo vedo attuabile solo per gare molto piatte stile Sanremo o simili. Io ho un bicorno 11v e devo dire che alle volte sopratutto sui rapportino vorrei ancora meno salto tra un pignone e l'altro per trovare il rapporto ideale, quindi i salti ampi del monocroma sono troppo per me. Inoltre gli elettronici hanno reso molto più agevole le cambiate anche del deragliatole anteriore.
@Giorgio risponde.
Ciao Giorgio, video interessante come al solito. Io uso da sempre, come il 99,9 per cento degli stradisti, le due corone, 48-34. Quando passai alla compact scelsi il 48 per una questione di incroci, allineamento catena e sviluppi il più vicini possibile a quelli a cui ero abituato con il 52.
Ora però sono incuriosito dal cambio nel mozzo a 14 velocità della Rohloff. Sarebbe una soluzione monocorona senza alcuni degli svantaggio da te commentati. Tu che opinione hai di questa tipologia di cambio?
Alberto Vico
Io classica bi-corona da strada ma molto interessante la tabella dello sviluppo metrico soprattutto in vista del fatto che Sram ha sviluppato metriche “inusuali” che possono sembrare troppo leggere ma in realtà non lo sono
Assolutamente 2 corone, 50x34 con 11x29! Vado dappertutto ovviamente allenandomi a dovere 😊. Anche MTB doppia 👍 Complimenti per i suggerimenti ragazzi. Ciaoooo
Video molto interessante. Da un po' di tempo sto pensando di montare un Campagnolo ekar sulla bici da strada. Con un 42 all' anteriore e una cassetta 9-36 al posteriore si coprono quasi tutti i rapporti del 50-34 con l' 11-28 che ho attualmente. Certo l' ideale sarebbe una cassetta 10-34 con qualche salto di dente meno sui rapporti alti ma purtroppo Campagnolo non la fa.
Io pensavo ad una 44 anteriore, il problema sono i pacchi pignoni che non si trovano come vorrei io, su delle Fulcrum racing Zero sono limitato all'11 velocità e quindi a pignoni che partono dall'11.....🤬
Complimenti Giorgione per l’ottimo video di confronto. Io resto fedele alla mia doppia corona (53/36). Non poter “cavare” il 53 per “fare azione” mi sembrerebbe una defezione da totale “scoramento sportivo” 😜😆🚴🏾💨
l'anno scorso ho comprato una bici gravel con grx monocorona 40x11/42 e devo dire di non esserne molto soddisfatto, su asfalto si sente la mancanza di un rapporto più lungo mentre in salita su sterrato sento la mancanza di qualche rapporto più corto... insomma quella che doveva essere la bici totale è in realtà una via di mezzo che va bene se non superi i 40km/h in piano (e non pedali in discesa) e non hai le pretesa di riuscire a salire sempre in sella sulle salite più ripide/smosse quando sei in fuoristrada
Io uso le due corone tradizionali però mi intriga provare la mono corona👍
con la gravel doppia con 48-31 e 11-36. Così ho davvero tutti i rapporti che servono anche quando faccio bikepacking e devo affrontare salite discretamente dure. Poi volendo si può anche diminuire la circonferenza delle ruote monando le 27,5". Con un monocorona sicuramente ci si può avvicinare, ma con dei salti di rapporto davvero brutti considerando l'uso misto della gravel.
Una domanda, visto i paragoni tra corone 53-54 e 48-50...la forza che bisogna avere o la fatica percepita è la stessa?
i prof vedono giusto 😁. se i vantaggi del monocorona si limitano al non dover faticare per usare le dita della mano sx, sono veramente ridicoli...i salti di sviluppo metrico tra un rapporto e l'altro per un monocorona , sono penalizzanti per chi non abbia la dinamite nelle gambe.
la mia esperienza in mtb: uso la doppia 2x11. partendo dal presupposto di avere il rapporto minimo simile, rispetto ad un mono 1x12, ho il rapporto piu' lungo che e' piu' corto della doppia.
scartando i tre incroci piu' ''brutti della doppia per ogni corona , cioe' 6 rapporti , con la doppia ho ( 2x11) - 6 rapporti = 16 rapporti utili
con la mono 1x12= 12 rapporti utili, di cui alcuni con incroci poco redditizi.
quindi con la doppia ho 4 rapporti utili in piu'. inoltre nei grossi cambi di pendenza salita -discesa e sopratutto discesa-salita, con la doppia, si scala molto piu' velocemente da un rapporto lunghissimo ad uno cortissimo, mentre con la mono bisogna fare passare tutta la scala pignoni
Ho tante bici in garage, e tante ne ho passate, di più ancora né ho provate. Quelle con la doppia, sono quelle che non mi danno mai un problema, le regolo una volta ogni secolo e scorre benissimo. Pezzi di ricambio a prezzi più bassi. Monocorona da professionisti (veri, non amatori fissati) secondo me. Usura rapidissima, prezzi spropositati e comunque sfruttabile solo se si prendono gruppi di alto livello. Mi dispiace, ma aiuta solo la semplicità di utilizzo, pecca in tutto il resto! Il futuro secondo me è nei cambi interni, o movimento centrale o mozzo posteriore! Appena diventeranno più leggeri faranno sparire quelli attuali! Bel video comunque, speriamo lo vedano in molti.. Anche il grande Bugno che diceva di Nibali al giro che tirava un rapporto corto (50-10) rispetto a quello che tirava lui 🤣 (53-12? O 11 boh)
Su strada è improponibile avere una scala rapporti con salti troppo accentuati, si può sopportare su quelli agili ma sui rapporti più lunghi spesso anche due denti risultano troppi. Nel fuoristrada il discorso è un po’ diverso, anche se in alcuni casi (specificatamente quando non si ha una grande preparazione) la difficoltà a trovare il rapporto giusto si può far sentire pure lì
nono, anche fuoristrada si fanno sentire, è solo questione di abitudine.
in inverno per questioni pratiche uso solo la bici da cx anche su strada (con le doppie ruote strada e cx); quindi pedalo su un monocorona 42x11-32; per i giri e le salite che faccio d'inverno va benissimo, pero' il salto dei rapporti si sente e a volte è abbastanza fastidioso; inoltre il 42x11 è veramente corto se sei in gruppo o in leggera discesa, mentre il 42x32 è equivalente ad un 36x26 quindi in salita non ho problemi; per me, su una bici da strada, la doppia corona è l'unica soluzione possibile.
Ciao Giorgio, intanto complimenti per la semplicità con cui spieghi argomenti anche molto tecnici. È tanto che vado in bici e ho sempre avuto la sensazione che, indipendentemente dallo sviluppo metrico, spingere rapporti piccoli sul pacco pignoni fosse più faticoso rispetto a utilizzare una corona grande davanti e una grande dietro. È solo una sensazione o è proprio così? Grazie
È vero. Facciamo un esempio. Se spingi un 50 x 50 oppure un 36 x 36 lo sviluppo metrico è lo stesso, cosa cambia? Cambia il braccio di leva, la corona ed il pignone sono delle leve di secondo genere , il braccio è il raggio della leva. Più lungo è, e più sarà favorevole azionare la leva. Spero di essermi spiegato. Buone pedalate.
@@renzospadini5551 È il contrario. Più la corona anteriore è grande e
meno leva di pedivella hai. Davanti sono centimetri, dietro millimetri di differenza di diametro. A meno che non parli di pignoni piccoli inferiori al 12, allora fanno un attrito altissimo. Si tratta solo di dividere i kg di spinta per il numero dei denti. Più kg x dente, uguale più attrito.
Ganna ha fatto il record vol 65x14 non col 51x11, anche se sono uguali, proprio per non scendere sotto certe dentature. Avevo già esposto le mie esperienze in un altro post.
Tu fai l'esempio di Ganna, io sono perfettamente d'accordo, volevo dire proprio questo, probabilmente mi sono spiegato male
@@renzospadini5551 Ciao, se vogliamo un'ulteriore conferma, basta
guardare la geometria delle corone elittiche/biopace, dove sui punti morti, dove sviluppi meno forza, sono schiacciate per dare così
più lunghezza alla pedivella.
@@piidjiGR. Si,si, grazie. Mi riferivo proprio all'attrito che si genera spingendo pignoni molto piccoli dietro. In salita ad esempio, pedalare con un 53x20 è più agevole rispetto a un 39x14
Da stradista passista pesante e vivendo in pianura non posso fare a meno della doppia
Quando ho scelto la bici gravel mi ero informato un po' sull'argomento. Alla fine, in estrema sintesi pratica, quello che era emerso era che il monocorona era adatto per chi pratica offroad (in particolare mtb) per la semplicità nell'uso (potersi concentrare solo sui pignoni per trovare il rapporto giusto, soprattutto in situazioni impegnative può essere un vantaggio), mentre la doppia corona dava maggior versatilità nella scelta del rapporto. Alla fine, avendo come obiettivo principale il cicloturismo dove ti trovi ad affrontare tutti - o quasi - i tipi di superficie, salite, pianure, ... ho optato per la versatilità. Se ad oggi dovessi acquistare una mtb sicuramente punterei al monocorona.
Aggiungici che il fango e il deragliatore anteriore non vanno d’accordo in mtb è un ottima soluzione su strada no
A me pare che su strada i vantaggi siano irrisori rispetto agli svantaggi. Anzi, manifesto qualche dubbio anche sulla utilità in gravel, dove però non mi dico un esperto.
E non mi torna proprio che ci abbiano sempre fatto una testa così sul non incrociare la catena, e poi va bene avere una corona sola e la catena che lavora tutta storta...
Dal punto di vista pratico però penso che il più grosso difetto del monocorona sia che porta ad avere una grossa mancanza di reattività se si passa da un tratto di pianura/discesa ad una salita più o meno ripida
Comunque visto che ero curioso ho fatto due calcoli, per avere gli stessi rapporti utili della doppia 50-34 con pacco 11-30 (11v) basterebbe un monocorona con un pacco pignoni da 15, considerando che personalmente rinuncerei al 50-11 finale ne basterebbero 14. (forza Ekar, non manca molto 😂)
Giorgione correggimi se sbaglio.
io ne ho addirittura 3 corone!!
ma è una bici in alluminio, vecchia, usata da pro per scalate nei primi anni 2000... ed io che abito in montagna la adoro.
non la cambierei per nulla al mondo!
Uso monocorona sulla MTB (e il passaggio è stato indolore visto che nei nuovi 12 velocità hai quello che ti serve offroad) e bicorona sulla BDC (qui sono più scettico verso il passaggio al monocorona, o forse con i 13 velocità - che per adesso costano moltissimo - si potrà avere un discreto compromesso).
A me da fastidio avere salti di 2 denti che in certi tratti un rapporto è troppo dure e l'altro è troppo leggero, con salti di 4 o più denti non ce la farei proprio
Tipo il pignone da 16, che manca tantissimo
Il 16 tutta la vita.....
Due corone tutta la vita...
52/36 + 11/32 su strada, penso che per gravel ed mtb possa essere più che sufficiente la monocorona
Ho provato un mtb con doppia corona ed ora ho una gravel col monocorona. Utilizzando la bici solo per tragitti ludici e mai per competizioni (anche se lo facessi non mi intereserebbe fare la prestazione) trovo il monocorona perfetto. Semplice, puoi scalare sole dietro, e non devi pensare agli incroci e bello da vedere.
al momento uso la bicorona non siamo ancora abitutati al monocorona sulla bdc, pero' ho visto un gruppo Rotor che fa il mono con 10 - 34
Il discorso del salto tra i pignoni non viene in parte superato (in un range di rapporti da strada) con l'uso dei pignoni a 13v?
Avendo 3 bici sia con mono su mtb, doppia su bdc e tripla su ibrida, devo dire che il monocorona è il mio preferito. Unico svantaggio è non avere il rapporto x le discese.
Secondo me se pedali tanto, magari un po' carico e fai giri lunghi in montagna e viaggi di più giorni, più corone hai meglio è. Due o anche tre!! Personalmente apprezzo anche le piccole differenze di sviluppo metrico.
Per me è anche importante avere una corona dispari e una pari per evitare ripetizioni ed evitare i rapporti 2:1 e 4:1 che se hai un difetto a una ruota diventi scemo! Ciaoooo! Ste!
Premesso che io sono un tradizionalista e praticando solo strada adopero le due moltipliche: un tempo 42/52, poi 39/53 ora per cause anagrafiche e patologie acquisite 39/50...ma basta pedalare e divertirsi.
Mi permetto di completare la tabella egregiamente illustrata evidenziando che gli sviluppi diviso 1000 (per passare dai millimetri ai metri), moltiplicati per il numero di pedalate al minuto diviso 60 (per moltiplicare per le pedalate al sec.) e moltiplicato ancora per 3.6 ( fattore di conversione dai metri /sec ai km/h) fornisce la velocità teorica raggiungibile con quella frequenza di pedalata espressa in km/H, con assegnato sviluppo della ruota.
La velocità è teorica perchè sotto carico lo pneumatico un po si deforma ed il diametro di rotolamento di conseguenza si riduce. La formula è facilmente programmabile con un foglio di calcolo e si possono fare interessanti simulazioni.
Complimenti ai due tecnici veramente piacevoli da seguire e capaci di interessare la platea.
Buone pedalate a tutti.
Ottimo argomento per il video da fare con Don Ambrogio ,che utilizza il monocorona
Bellissimo video, io l'ultima bici ho deciso di provare il monocorona, Grx 11v 11-42 dietro e 40 davanti, devo dire che non è niente male, come dice Giorgione l'unico vero difetto è il salto tra alcuni rapporti che a volte non ti permette di avere la cadenza ideale, ovvio che per un professionista il 40-11 finale è poco ma per uno mediocre come me va più che bene.
Stessa rapportatura che ho io sulla ciclocross,che poi il salto maggiore si sente a fine scala tra penultimo e ultimo pignone
Ma con la nuova trasmissione di Ceramic Speed non si risolverebbero tutti i problemi di scelte di rapporti e di attriti?
È vero che i max e min sono equivalenti. Ma i massimo credo contino poco (i minimi sì). Non credo il mono sia una buona scelta , per i salti troppo ampi nei rapporti intermedi.
Ma solo io sono innamorato delle canyon 😍😍, ogni modello che vedo lo amo
Ho lo Sram Red Etape 50/37 davanti e 10/33 dietro. Per spingere il 50/10 in piano ci vuole una bella forza. Gli ultimi due pignoni hanno un salto troppo grande da 24 a 28 a 33.
Ma la Canyon sullo sfondo che bici è?
Ho una sola bicicletta, un cancellone gravel da 11kg e passa. Adattata a stradale(gomme slick da 32) perché ci sono pochi percorsi gravel e nessun gravellista in zona. Grx 46/30 11/34, e ne sono innamorato: col 30/34 vado ovunque(quasi😅), col 46/11 posso fare un po' di forza in pianura... Ma soprattutto mi contiene in discesa!!! Se avessi un 53/11 mi ritroverei sempre ad esagerare😂😂
Io credo che per i comuni mortali e, uso amatoriale può essere interessante la mono corona ma, con il gusta combinazione in base all’esigenza ovviamente, per i professionisti, questo è un discorso a parte.
Ciao ragassuoli, usando solo BDC ovviamente ho il bi-corona...però, dovessi mai provare un altro tipo di bicicletta (gravel o MTB), mi piacerebbe sperimentare il mono-corona.
Grazie a questa semplice spiegazione ho finalmente fatto la mia tabella per fare il confronto fra le diverse corone e pacchi pignoni. E ho capito che mio livello scarso non mi permette di usare un 53/39 😂
Ottima spiegazione. Personalmente sia per la bdc che per la mtb utilizzo la doppia corona, per un breve periodo ho usato una mtb con il monocorona, ma non mi sono trovato bene. Ciao a tutti.
Ho fatto la novecolli col 46x36 perché il deragliatore era fuori uso mi son trovato in difficoltà solo al borbotto e gorolo e credo che se avessi avuto il 33 davanti ci mettevo sempre le stesse 9 ore ,a parte ha fatto un caldo infernale cmq è un fatto di testa la scelta del rapporti giusti, c'è dei giorni che spingeresti di più si quello che puoi e magari non lo fai per paura di impiantati le gambe altri non vai su nemmeno che non girano le gambe
Ciao io faccio sterrato cosa mi consigli b corona o monocorona
Complimenti per la spiegazione, io rimango fedele al mio 53x39...... senza il 53 mi sentirei perso 😂
Da circa 18 mesi monocorona: 42 davanti e 11-36 dietro
mi trovo molto bene,unico difetto in discesa, dove perdi subito la pedalata.
Prossima bici metterò sram axs con 42 davanti e 10-36 dietro
Da considerare che sono un amatore, credo che il monocorona non vada bene x professionisti
bicorona sia sulla bdc che sulla gravel. ho il monocorna (ovviamente) su una emtb e i salti di rapporto sui pignoni più grandi sono eccessivi, impensabile sulla bdc per come sono abituato
Io uso la doppia per strada e il monocorona in mtb, però a volte in mtb il salto è troppo.. ma va bene così, sram su tutte le mie bici