Qual è la vera soluzione al paradosso dei gemelli?

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  • เผยแพร่เมื่อ 24 พ.ย. 2024

ความคิดเห็น • 195

  • @PepitediScienza
    @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone

    • @francescostefanodalio1994
      @francescostefanodalio1994 ปีที่แล้ว

      e non dimentichiamo th-cam.com/video/KYrGphivhKI/w-d-xo.html

    • @albertomontecarlo6231
      @albertomontecarlo6231 5 หลายเดือนก่อน

      Dott. Baroni, cmq non serve studiare la relatività generale anche parlando di accelerazioni nel paradosso dei gemelli visto che si parla di accelerazioni ma senza forze di marea e quindi non serve invocare la relatività’ generale , basta il principio di equivalenza…però’ capisco che spiegarlo in un video non ce la si caverebbe in 10 minuti ma ci vorrebbe molto più’ tempo e lo spettatore dovrebbe conoscere il calcolo sia differenziale che integrale,,,, e quindi lo spettatore medio non ci capirebbe niente….la bellezza della relatività’ speciale è’ che tutti possono capirla appunto perché’ la matematica e’ molto facile,,,magari i concetti meno ma con un po’ di sforzo e molto allenamento ci si arriva,,,ma come ha specificato anche lei questo paradosso al contrario degli altri (tipo la scala nel garage ecc..) dove i due spettatori si incrociano soltanto una volta ,, nel paradosso dei gemelli due sistemi di riferimento inerziali non si incontrano se appunto uno almeno non decellera,, etc….bisogna essere anche più’ onesti e dire che questa spiegazione e’ quella che magari si incontra all’inizio dello studio della relatività’ ma non è’ quella reale,,,

  • @antoniodivietri4041
    @antoniodivietri4041 2 ปีที่แล้ว +7

    Mi hai chiesto come spiegare il paradosso dei gemelli. Io credo di aver dato una spiegazione quando facevo fisica scrivendo la tesi : il meccanismo sub quantico. Purtroppo devo essere sintetico con un esempio simpatico. Immaginiamo un libretto animato in cui si rappresenta una pedalata di un ciclista a 360 gradi mediante 30 figurine in sequenza. Se la stessa pedalata la rappresentiamo con 60 figurine avviene che avvertiamo una movimento più fluido ma con un tempo più dilatato. Se al limite la pedalata viene rappresentata con un numero immenso di figurine la pedalata si ferma. Dalla meccanica quantistica sappiamo che ad ogni oggetto si può associare una funzione d'onda, ebbene il numero di figurine mi da la frequenza che include la quantità di moto nella lunghezza d'onda . Ossia quante figurine mi occorrono per aumentare il momentum. Se ci pensate bene con uno stato della materia di curvatura tendente ad infinito dei buchi neri le onde della sua funzione associata sono tutte appiccicate tra loro, così l'oggetto è sempre uguale a se stesso in un tempo zero, e non invecchia, mentre con una lunghezza maggiore tra le creste delle onde c'è il cambiamento, entropia diremmo. Maggiore accelerazioni e maggiori velocità di un gemello strizza la lunghezza d'onda e questo invecchia meno di quello fermo. Importante risultato della MQ è che il tempo trascorre solo nello stato ondulatorio mentre si arresta nello stato di particella in accordo con uno spaziotempo quantizzato. Occorre che facciate una riflessione su una matera intermittente e impermanente. Attenzione, particella in uno spazio discontinuo come punto singolare in un meccanismo di oscillazione quantica . Ricordatevi la definizione di Azione h nella radiazione del corpo nero.

  • @ema1529
    @ema1529 2 ปีที่แล้ว +2

    Tutto chiarissimo :)
    Tuttavia, se posso fare una precisazione sui termini: contraddizione e paradosso non sono sinonimi. In effetti quello dei gemelli è un paradosso a tutti gli effetti (cioé, non è un "apparente paradosso" come si dice nel video), è invece un'apparente contraddizione.
    Un paradosso é semplicemente una teoria o un risultato in apparente contraddizione con l'esperienza comune, come in questo caso.
    Ad ogni modo, complimenti per il video :)

  • @massimobertini9510
    @massimobertini9510 2 ปีที่แล้ว

    Ahi..ahi ...ho fatto confusione tra 3 anni luce e 5 anni !
    Ecco perché non mi tornava!
    Tutto perfetto! Video chiarissimo. Chiedo venia...Simone, sei sempre il primo.
    Per punirmi lascio il precedente commento per far sapere a tutti quanto sono un bel pirla!
    Grazie Simone...un abbraccio!

  • @giovannisantonicola8319
    @giovannisantonicola8319 ปีที่แล้ว

    Complimenti per la chiarezza, cercherò sicuramente il tuo libro.

  • @eduardorossi7310
    @eduardorossi7310 2 ปีที่แล้ว

    Suggerisco anche il video originale del Fermilab proprio sulla falsa spiegazione che coinvolge le accelerazioni. È fatto molto bene.

  • @davidez4640
    @davidez4640 2 ปีที่แล้ว

    oh, Grazie!! Finalmente qualcuno che spiega questo "paradosso" nella maniera corretta, ogni volta che vedo un video in cui cercano di spiegarlo con la cosa dell'accelerazione mi viene il mal di pancia, specie quando lo fa qualcuno che per il resto ritengo un buon divulgatore, ma poi mi cade su questa cosa....

    • @albertomontecarlo6231
      @albertomontecarlo6231 5 หลายเดือนก่อน

      Ti verrà’ il mal di pancia ma per andare da 0 a qualsiasi velocità’ bisogna passare attraverso tutte le velocità’ prima e quindi bisogna accelerare,,,

    • @davidez4640
      @davidez4640 5 หลายเดือนก่อน

      ​@@albertomontecarlo6231uhh... ma lo hai visto il video?

  • @alessandrodomeniconi5647
    @alessandrodomeniconi5647 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao, anzitutto complimenti per la spiegazione che è forse la più chiara che abbia mai visto o letto sul paradosso dei gemelli. Chiedo comunque una precisazione, un dubbio che comunque mi resta ogni volta che si parla di questo paradosso:
    - da un punto di vista dei "calcoli" non serve tirare in ballo le accelerazioni, ma da un punto di vista pratico, è indispensabile che uno dei gemelli subisca accelerazioni, giusto? In fondo, per ottenere che i 2 gemelli si reincontrano e non hanno più la stessa età è necessario che il gemello invecchiato meno abbia cambiato il proprio sistema inerziale almeno 2 volte (andate e ritorno) e questo in fisica è possibile solo subendo accelerazioni, giusto?
    Cioè, supponiamo che Primo e Secondo preparano tutto il loro esperimento, treno, binario, orologi, ecc. poi vengono addormentati e risvegliati in un secondo momento quando già stanno allontanando tra di loro. A questo punto entrambi si devono chiedere: è il treno di Secondo che si è messo in movimento, o sono i binari che si sono messi a scorrere sotto il treno di Secondo? o entrambe le cose? Ma non avranno dubbi: Primo continua a vedere gli orologi sincronizzati e continua a misurare un binario di 3 anni luce, mentre Secondo vede il binario accorciato e gli orologi non sincronizzati, quindi dedurranno entrambi che Secondo ha cambiato il suo sistema di riferimento e Primo invece è rimasto nel sistema di riferimento iniziale. Entrambi "sanno" che Secondo deve aver accelerato (anche se in maniera rapidissima) altrimenti come sarebbe potuto passare ad un altro sistema inerziale? Poi ok, per fare tutti i calcoli e le deduzioni non ha alcuna importanza valutare l'entità della accelerazione, ma si da per scontato che "deve" esserci stata, altrimenti quella situazione in cui si trovano non si sarebbe potuta verificare. Giusto?
    Io da questo ne deduco che: si può calcolare l'effetto del paradosso dei gemelli senza tener conto delle accelerazioni, ma non si può inscenare un paradosso dei gemelli senza fare intervenire una qualche accelerazione. E' corretto?

    • @FrancescoLemmi
      @FrancescoLemmi ปีที่แล้ว

      Infatti un terzo gemello che partisse e ritornasse dalla stazione senza accelerazioni ma istantaneamente alla velocità del baricentro dei primi due gemelli vedrebbe entrambi allontanarsi alla velocità che è la metà di quella vista dal primo verso il secondo gemello. Ritornati tutti e tre alla stazione non avrebbe motivo di vedere uno dei suoi altri gemelli più giovane e un altro più vecchio. Se si eliminano le rotaie e le stazioni e si pensa l'esperimento nel vuoto e nello spazio, non si possono trascurare le accelerazioni per capire chi veramente invecchia, in quanto per il terzo gemello lo spazio di minkowski si può ruotare nel suo tempo proprio in modo che sia simmetrico rispetto agli altri due gemelli.

  • @gragosa
    @gragosa 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Simone, complimenti, spiegazione fantastica (ma dovró rivedermi la matematica!), peró mi sto chiedendo una cosa da giorni e non trovo una risposta esaustiva: se restiamo nell'ambito della relatività ristretta, qual è il passaggio logico per cui possiamo dedurre che oltre a misurazioni strumentali diverse (gli orologi non segnano la stessa ora) anche i processi biologici subiscono lo stesso effetto? Lo "intuisco" in presenza di deformazioni gravitazionali (la gravità dilata il tempo per tutti), ma non in questo scenario in cui stiamo paragonando sistemi inerziali differenti.

  • @mirkogemignani1515
    @mirkogemignani1515 2 ปีที่แล้ว +1

    Consiglio il libro... Io lo sto leggendo... Entusiasmante direi.... Grande Simone

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Mirko! Grazie mille. Sono contento che ti piaccia il libro! :) Simone

  • @Riccardo_Silva
    @Riccardo_Silva 2 ปีที่แล้ว +4

    A parte il fatto che il buon Secondo, accelerato istantaneamente al 60% della velocità della luce, avrebbe bisogno di un raschietto per essere staccato dalla paratia del treno, il resto l'ho "capito" ma devo rivedere questo video circa quattordicimila volte. Però, con calma, ci arrivo, ci arrivo! Grazie Simone, straordinariamente affascinante!

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +2

      Ciao Riccardo! Eheheh effettivamente, ci vorrebbe un raschietto molto affilato ahahah Se hai altre domande, scrivi pure. Ciao!! Simone

  • @ipergiovanni
    @ipergiovanni ปีที่แล้ว +1

    I due gemelli X e Y einsteniani sono INCARCERATI ed equidistanti da una supernova.
    Quando la suddetta equidistante supernova esplode e i sensori della sonda automatica che ospita X INCARCERATO ne rilevano l'esplosione, la medesima sonda parte per dove prima si trovava la supernova, e con un piano di volo che, dopo un'accelerazione iniziale, poi prevede una data velocità relativistica con moto rettilineo e uniforme, e quindi con un moto inerziale.
    Stessa cosa succede al gemello Y.
    Quando X è in prossimità del luogo dove prima si trovava la supernova, ovviamente c'è anche il gemello Y in zona, con gli algoritmi della due sonde che a questo punto LIBERANO X e Y:
    - con X che dice: "io sono fermo mentre il mio gemello Y è in movimento, quindi (dico io Giovanni: per le scemenze fisiche scritte da Einstein nel 1905) sono io X più vecchio di Y"
    per la perfetta simmetria da me ideata e in questo post illustrata
    - Y invece dice: "io sono fermo mentre il mio gemello X è in movimento, quindi (dico io Giovanni: per le scemenze fisiche scritte da Einstein nel 1905) sono io Y ad essere più vecchio di X, e non viceversa".
    CVD: essendo perfettamente simmetrico il vissuto dei 2 gemelli X e Y, è una perfetta scemenza fisica la sedicente dilatazione cinematica del tempo, dato che i 2 gemelli dicono entrambi di essere più vecchio dell'altro.

  • @davideq1223
    @davideq1223 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno. Proprio oggi ho letto questa spiegazione sintetica, che mi sembra molto chiara e convincente. La riporto integralmente.
    Non c'è nessun aspetto paradossale nel "paradosso" dei gemelli e non serve invocare la relatività generale, né accelerazioni/decelerazioni. Semplicemente il punto di ritorno per il gemello in movimento è fissato in corrispondenza di una certa distanza stabilita nel sistema del gemello che rimane fermo, per esempio una stella. Questo traguardo, da subito, è in movimento rispetto al gemello in moto: il punto di ritorno appare subito più vicino al gemello in movimento per via della contrazione di Lorenz. Ecco perché dal suo punto di vista ci vuole meno per raggiungere il punto di ritorno, meno per tornare, e torna più giovane dell'altro.

  • @mauromala5932
    @mauromala5932 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Simone.
    Sempre interessante
    Una domanda a cui non ho trovato una risposta.
    Da quanto ho letto, il tempo rallenta fino a fermarsi alla velocità della luce.
    E quindi per il fotone il tempo non passa
    per un viaggiatore che percorra al 99,999% della velocità della luce 4 anni luce fino a proxima centauri
    all’arrivo quanto tempo è passato per lui?

    • @Ozner84
      @Ozner84 2 ปีที่แล้ว

      Riduci di 1millesimo la costante C. Di sicuro la risposta non sarà 4anni e 8,76 ore (come suggerirebbe una semplicistica, benché semplicistica, aggiunta di 1/1000 di tempo ai 4 anni). Sarà qualcosa di più, dato che nei conteggi vi è una potenza al quadrato.

  • @frank0nesh0t
    @frank0nesh0t 2 ปีที่แล้ว

    Rivederlo è stato un piacere

  • @waltertemi8697
    @waltertemi8697 2 ปีที่แล้ว

    Pregevole! Non esiste un esperimento mentale più mentale di questo. Però ci sono alcuni problemi:
    1. Perché gli altri effetti relativstici, come la contrazione delle lunghezze, valgono solo per Secondo e non per Primo? Dal punto di vista di Primo, Secondo ,ha percorso , nel 20% di tempo in meno, il 20% di spazio in meno, sicché le situazioni sono equivalenti.
    2. In virtù di quali processi biologici la velocità rallenterebbe il metabolismo?
    3. Che cosa vuol dire che il tempo "scorre"? Il tempo è misurazione di spazi in relazione a multipli o sottomultipli di movimenti solari rapportati ad osservatori. Spazi fratto spazi: nessuna "grandezza fisica", nessuno scorrere

  • @leonardoparadiso4551
    @leonardoparadiso4551 2 ปีที่แล้ว +1

    Le teorie vanno applicate ai casi per i quali sono sono state fatte. La teoria della relatività ristretta è stata fatta per moti in un solo senso non per moti alternati di andata e ritorno; dunque il gemello viaggiatore una volta giunto a destinazione rimane lì e dunque il confronto non è possibile. Al paradosso dei gemelli occorre dunque applicare la teoria della relatività generale.

  • @massimilianodellaguzzo8571
    @massimilianodellaguzzo8571 2 ปีที่แล้ว

    Bravissimo Simone, hai avuto il coraggio per dirlo: "La soluzione proposta da Einstein al paradosso dei gemelli era errata" !!!!!
    COMPLIMENTI !!!, anch'io è tanto tempo che lo dico e (commentando diversi video relativi al paradosso dei gemelli) ricevo sempre molte critiche.
    IL PARADOSSO DEI GEMELLI NON E' UN PARADOSSO, VERISSIMO !!! (se il gemello astronauta raggiunge la stella, il posto in cui avviene il cosiddetto TURNAROUND)
    A me piace considerare le due Trasformazioni di Lorentz:
    a) x_1 = gamma * (x - v * t)
    b) x = gamma * (x_1 + v * t_1)
    dove gamma è ovviamente il fattore di Lorentz, e non considero le altre due Trasformazioni di Lorentz che dipendono da a) e da b)
    Considero che la distanza Terra-stella sia pari a d (nel sistema di riferimento terrestre), e immagino un'astronave di una certa lunghezza. (Considero la lunghezza dell'astronave pari a d / gamma nel sistema di riferimento dell'astronave)
    Il naso dell'astronave ed il gemello rimasto a Terra occupano la stessa posizione (x = x_1 = 0) ai tempi iniziali. (t = t_1 = 0)
    Il gemello astronauta va a "destra" : x = v * t
    Il gemello rimasto sulla Terra va a "sinistra" : x_1 = - v * t_1
    Abbiamo infatti due gemelli in moto relativo tra loro a velocità v !
    ... E considero poi i due seguenti eventi A e B:
    EVENTO A: l'astronave raggiunge la stella
    Nel sistema di riferimento della Terra, l'astronave raggiunge la stella al tempo t = d / v
    nel sistema di riferimento dell'astronave, la stella raggiunge l'astronave al tempo t_1 = d / (gamma * v)
    EVENTO B: la Terra raggiunge la coda dell'astronave
    Nel sistema di riferimento dell'astronave, il gemello terrestre raggiunge la coda dell'astronave al tempo t_1 = d / (gamma * v)
    nel sistema di riferimento della Terra, la coda dell'astronave raggiunge la Terra al tempo t = d / (gamma * gamma * v),
    ... per il gemello terrestre la lunghezza dell'astronave è contratta ...
    I due eventi A e B sono simultanei nel sistema di riferimento dell'astronave, ma non sono simultanei nel sistema di riferimento terrestre !
    I due eventi A e B sono DIVERSI, ed i due gemelli devono mettersi d'accordo !!! (si considera l'evento A o si considera l'evento B ? Si può scegliere solo uno dei due)
    Consideriamo di nuovo le due Trasformazioni di Lorentz:
    a) x_1 = gamma * (x - v * t)
    b) x = gamma * (x_1 + v * t_1)
    Se x = v * t (l'astronave raggiunge la stella), allora t_1 < t ! (IL GEMELLO ASTRONAUTA E' PIU' GIOVANE)
    Se x_1 = - v * t_1 (il gemello terrestre raggiunge la coda dell'astronave), allora t < t_1 ! (IL GEMELLO TERRESTRE E' PIU' GIOVANE)
    Non è possibile considerare x = v * t e x_1 = - v * t_1 "INSIEME" !!!! (basta pensare a come si risolve un sistema di due equazioni)
    ANCORA TANTI COMPLIMENTI, HAI AVUTO IL CORAGGIO PER DIRLO !!!
    "La soluzione proposta da Einstein al paradosso dei gemelli era errata" : BRAVO, BRAVO, BRAVO ... e ancora BRAVO !!!!!

  • @leliocastellano
    @leliocastellano 2 ปีที่แล้ว +3

    Grazie Simone,
    Premettendo che sto ancora leggendo il libro, penso che l'approccio di Einstein era dovuto al fatto che in natura le accelerazioni istantanea non esistono e comunque, per quanto geniale e fuori dagli schemi, era comunque figlio del suo tempo dove si osservava la natura e si cercava di dare una spiegazione perlopiù meccanicistica.
    Ma il tuo approccio mi piace molto, perché mette in luce cosa accade allo spazio percorso da secondo, la contrazione delle lunghezze.
    Da quando seguo il tuo canale ho capito, e se sbaglio correggimi, che parlare di tempo è un altro modo di vedere lo spazio, ossia come cambia qualcosa rispetto ad un'altra, come si muove qualcosa in un sistema rispetto ad un'altra, e questo ha il profumo dell'entropia. Quindi parlare dello scorrere del tempo vuol dire vedere come cambia l'entropia.
    Qui quindi arriva la mia domanda, quando secondo viaggia al 60% della velocità della luce il suo percorso/spazio si contrae nella direzione del moto, il tempo rallenta, quindi nella direzione del moto ho meno possibilità di passare a uno stato entropico maggiore?
    A velocità prossime alla luce la variazione di entropia diventerà prossima a zero?
    Esiste un'altra situazione in cui la variazione di entropia e nulla ossia allo zero assoluto, allo zero assoluto posso quindi dire che il tempo non passa?
    Quindi è corretto dire che la natura sembra avere due limiti per il quale il tempo non scorre più? Ossia nel punto di zero assoluto, dove tutto è fermo, immobile, e quello alla velocità della luce, dove tutto lo spazio e schiacciato in punto, impedendo qualsiasi variazione?
    Grazie ancora, il libro che sto leggendo "Capire il tempo e lo spazio" è davvero molto bello e chiaro.
    Saluti.

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว +2

      spero che arrivi una risposta perchè i quesiti sono interessanti e riguardo allo zero assoluto anch'io avevo fatto la stessa considerazione.

    • @leliocastellano
      @leliocastellano 2 ปีที่แล้ว +1

      @@pierovannuccini937 infatti altra cosa interessante a cui pensavo è che un corpo e fatto di particelle che vibrano producono calore emettono una radiazione elettromagnetica nell'infrarosso, ma la vibrazione non è altro uno spostamento nello spazio in un determinato tempo. Quindi a velocità della luce lo spazio si comprimere vicino a un un punto tale da essere inferiore al libero cammino medio molecolare, la velocità media delle particelle deve diminuire affinché la velocità di tutto il sistema non superari la velocità della luce, quindi in definitiva alla velocità della luce la temperatura del corpo è pari a zero assoluto? Un corpo che viaggia alla velocità della luce non può emettere alcuna radiazione?

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว +1

      @@leliocastellano eh già, il ragionamento fila, però siamo in un ambito puramente teorico, difficile dimostrare la veridicità o l'inconsistenza.

  • @TizianoTavani
    @TizianoTavani 2 ปีที่แล้ว +1

    Spiegazione molto interessante. Non ho capito una cosa: la spiegazione di Einstein è formalmente errata oppure è solo superfluo considerare le accelerazioni e la relatività generale?

  • @paolosciarra6084
    @paolosciarra6084 2 ปีที่แล้ว

    Bel video. Ho scaricato anche il PDF

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว

      Ciao Paolo, ottimo! Spero ti piaccia :) Simone

  • @giuseppedigregorio3587
    @giuseppedigregorio3587 2 ปีที่แล้ว +1

    Come possono essere simultanei eventi che distano tra loro anni luce? Il presente esteso dov’è finito?

  • @fabiospadaro4400
    @fabiospadaro4400 2 ปีที่แล้ว +2

    Ottimo video, e sicuramente lo riguarderò più volte per capirlo meglio. Se posso fare un appunto sulla spiegazione è che secondo me hai sbagliato a chiamare i 2 gemelli in quel modo perché a un certo punto si faceva fatica a seguirti. Potevi chiamarli Roberto e Alice

  • @vittoriogelmi
    @vittoriogelmi ปีที่แล้ว

    Riflettendo sul viaggio, mi è veneuto in mente che in fondo i corpi dei due gemelli sono due "orologi". Mi spiego: l'invecchiamento delle cellule del corpo è dovuto ad una miriade di reazioni chimiche che le modificano, altre reazioni chimiche provvedono a demolirle e ulteriori reazioni chimiche costruscono nuove cellule che le sostituiscono (modificando l'aspetto e altre funzioni del corpo).
    Nel gemello ("vecchio") sulla terra le reazioni si sono svolte ad una temperatura di circa 38°C.
    Ora, se il gemello che torna dal viaggio è più giovane, significa che i cicli di invecchiamento-demolizione-ricostruzione delle cellule
    sono avvenuti in numero minore rispetto a quelli che ci sono stati nel corpo del gemello rimasto sulla terra.
    Sorvolando su una miriade di dettagli di biochimica, questo significa che le reazioni chimiche del corpo del gemello giovane si sono svolte a velocità più bassa, le molecole si sono urtate un numero minore di volte e alla fine che la temperatura a cui si sono svolte doveva essere più bassa.
    A questo punto mi chiedo: come varia la temperatura dell'abitacolo dell'astronave con la veleocità?
    La domanda non è sicuramente formulata in modo rigoroso ma credo che il senso sia chiaro: in che modo la temperatura, pressione
    (o più in generale la termodinamica delle reazioni chimiche) è influenzata dalla velocità della astronave su cui si svolgono?

  • @pierovannuccini937
    @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว +4

    grazie, e mi sorge una curiosità : la dilatazione dei tempi causata da accelerazioni e decelerazioni, si modifica o rimane la stessa se la differenza di velocità viene raggiunta in poco tempo (bruscamente) o più gradualmente ?

    • @zorroloc
      @zorroloc 2 ปีที่แล้ว +1

      Bella domanda

    • @antoniodivietri4041
      @antoniodivietri4041 2 ปีที่แล้ว +1

      Personalmente la questione la metto in termini logici in base agli ultimi paradigmi della meccanica quantistica. Immaginiamo uno spazio quantizzato formato da pixel con soluzioni di continuità lungo i bordi, allora come possiamo immaginare il moto tra pixel immersi nel non-spazio? Verosimilmente la particella userà la sua natura duale onda-materia. Sinteticamente, la particella sarà materia sui pixel ed onda_informazione tra pixel. Lo stato di materia è quindi un punto istantaneo singolare in cui tempo e velocità sono zero. Se ci ragioniamo bene il movimento a livello micro è solo stop and go, ovvero un susseguirsi di accelerazioni. Il moto rettilineo uniforme è soltanto apparente a livello macro. Che la massa sia un aggregato di accelerazioni è una grande intuizione di Ernest Mach che purtoppo non ha potuto sviluppare convenientemente poiché non conosceva la meccanica quantistica. Mach ha detto pure che la gravitazione è dovuta allo scambio di accelerazioni fra corpi. Evidentemente la materia nello stato ondulatorio subisce delle dispersioni di accelerazioni per il principio di indeterminazione. Se Mach ha ragione, queste dispersioni infinitesimali vengono scambiate tra le masse in termini di forze gravitazionali. La geometrizzazione della relatività generale della gravità è solo una descrizione quantitativa degli effetti ma non delle cause.
      Magari sarebbe interessante conoscere anche l'opinione di Simone, come una pepita di scienza.

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว +1

      @@antoniodivietri4041 bella questa interpretazione, per me è una novità ! Vale la pena provare a pensarla in questi termini ! Grazie

    • @antoniodivietri4041
      @antoniodivietri4041 2 ปีที่แล้ว

      @@pierovannuccini937 Mi fa piacere che questo approccio ti abbia interessato. Simili modelli alternativi si trovano un po' sparsi nella letteratura della fisica moderna. Esiste una buona sintesi con un indirizzo filosofico e poco matematico in Oskar Valda: the hidden paradidm of the quantum mechanics, oppure in italiano : fondamenti del meccanismo subquantico.
      Sono degli ebook che trovi online.

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@antoniodivietri4041 Gentilissimo ! Oskar Valda e Ernest Mach... me lo appunto

  • @giancarlofregoso6747
    @giancarlofregoso6747 2 ปีที่แล้ว +1

    Non mi pare giusto dire che con l’inversione del senso di marcia i sistemi di riferimento del passeggero diventano due perché per lui la velocità del terreno non cambia come del resto suo fratello non vede cambiare quella del treno.

  • @giancarlomaragucci
    @giancarlomaragucci 2 ปีที่แล้ว +1

    Grazie del video, quando parla lei é tutto chiaro, poi ci rifletto su e capisco di non aver capito…🙂
    Domanda riguardo la parte che ha accennato dello scorrere del tempo in presenza di campi gravitazionali: gli astronauti sulla ISS, dopo 1 anno terrestre in orbita, di quanto invecchiano?

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +3

      Ciao Giancarlo, la stazione internazionale si trova a 400 km dalla superficie e viaggia a 27 mila km/h rispetto alla superficie. L'effetto totale è di un ritardo degli orologi di circa 0,1 secondi ogni cento anni. Quindi dopo un anno, per gli astronauti sono passati 0,01 secondi in meno rispetto ai noi sulla Terra :) Lo spiego nel mio libro a nel capitolo 19: "Le masse curvano il tempo: ovvero lo rallentano" :) Ciao! Simone

    • @albertopagani3096
      @albertopagani3096 2 ปีที่แล้ว +1

      @@PepitediScienza Chissà se a dilatarsi e restringersi non sia solo la misura del tempo e per specifiche ragioni "fisiche" non ancora scoperte ma in corso di indagine un po ovunque nella comunità scientifica... il paradosso dei gemelli è una estremizzazione della teoria della relatività la cui sperimentazione non è accessibile. Una mera e splendida suggestione mentale in antitesi con la realtà accessibile e destinata a rimanere tale.

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +2

      Ciao Alberto, certamente un paradosso non è un mtodo per confermare una teoria. È una discussione sui dettagli della teoria, su quel che abbiamo capito del mondo in un caso che stimola e confonde a volte la nostra mente. :) Ciao, Simone

    • @albertopagani3096
      @albertopagani3096 2 ปีที่แล้ว

      @@PepitediScienza Concordo. Essendo chimico non posso certo essere troppo "credibile"... Tuttavia, forse proprio per la mia esperienza in ricerca e grazie ad una mente più legata a fenomeni tangibili, mi immagino fenomeni quali lo sfasamento della misura temporale degli orologi atomici per la gravità e il restringimento della materia per le relative onde, come dovuti a fenomeni di natura più reale (corpuscolare/di campo) piuttosto che altro, quindi anche molto più limitati in termini di estensione/entità e di più semplice e immediata di spiegazione.
      Rimangono comunque speculazioni. Grazie della risposta e ottimi video. Sarebbe bello vederne uno sul gravitone e la sua teoria...🤔

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 2 ปีที่แล้ว

      Gli astronauti della ISS, Vanno (si muovono) più veloci perciò penso debbano rimanere più giovani! O mi sbaglio?

  • @speccolo
    @speccolo 2 ปีที่แล้ว +1

    Per me è il principio di non unicità della simultaneità la parte più ostica da comprendere...e non solo in questo utilissimo esempio, ma in generale in qualsiasi esperimento mentale che faccia entrare in gioco la relatività ristretta. Il nostro cervello è troppo abituato a considerare la simultaneità in maniera assoluta...

  • @marino60
    @marino60 2 ปีที่แล้ว

    Capisco lo scopo divulgativo ma consentitemi dei piccoli commenti:
    Di fatto il paradosso dei gemelli NON è associabile alla RR bensì alla RG dato che il secondo incontro tra i gemelli comporta inevitabilmente delle accelerazioni.
    Qualsiasi cambio di direzione e una accelerazione.
    Un cambio di direzione'istantaneo' è una accelerazione infinita non nulla !
    La stessa 'partenza' è una accelerazione, istantanea o no che sia.

  • @NHCH
    @NHCH 2 ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video

  • @albertorasa6220
    @albertorasa6220 2 ปีที่แล้ว

    Ottima spiegazione. Non ho il tuo libro, lì lo dici che il diverso intervallo di tempo segnato dagli orologi di primo e secondo a fine viaggio non è dovuto ad una "diversa velocità del tempo" (come dicono quasi tutti) ma al fatto che i due gemelli compiono tragitti di lunghezza spaziotemporale diversa? Ciao.

  • @tullioos
    @tullioos 2 ปีที่แล้ว +1

    Si risolve anche senza le forze fittizie; un gemello (2) viaggia in 2 sistemi di riferimento inerziali diversi ;

  • @giovannino1962
    @giovannino1962 2 ปีที่แล้ว +1

    Buongiorno Simone e grazie, per i tuoi contributi... ma io ho un problema di base, consettuale.
    Nonostante la cosa m'intriga e, ripetutamente, torno sull'argomento, poi non riesco a distinguerre, concettualmente, la relatività ristretta da quella generale.
    Probabilmente è un limite della mia mente ma, talvolta, gli stessi divulgatori, ne esprimono concetti che tendono ad accavallarsi (un po' cone sul concetto di massa o di inerzia) e allora, ti chiedo, hai da suggerirmi un concetto, fatto di cose essenziale, grazie al quale, se sento parlare di relatività ristretta o generale, posso capire dove si va a parare?
    Grazie!

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      da quello che so in R. generale si considerano anche le accelerazioni-decelerazioni e la gravità come fattori che influenzano la dilatazione dei tempi.

    • @giovannino1962
      @giovannino1962 2 ปีที่แล้ว

      @@pierovannuccini937 grazie! ma non mi soddisfa.
      Alcuni correlano quella ristretta alla insuperabilità della velocità della luce, se non sbaglio.
      Però un concetto netto che distingue l'una dall'altra, non l'ho ancora capita

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@giovannino1962 non so se ho capito bene le tue perplessità. In ogni caso, a quanto mi risulta, R. generale e ristretta non sono la realtà ma un modello interpretativo di essa formulato da Einstein, il quale ha cercato di dare una visione dello spaziotempo più soddisfacente rispetto a quella di Newton (che riteneva fisso ed oggettivo il tempo) . Il limite di c è stato affermato già in quella ristretta, ma E. si era accorto che qualcosa non era completo allora ha prodotto la generale, in cui considerare anche l'effetto della gravità e delle accelerazioni.

    • @fabioilari5134
      @fabioilari5134 2 ปีที่แล้ว +1

      @@giovannino1962 la relatività ristretta non considera la gravità, e prende in esame solo sistemi di riferimento” fermi” o inerziali.
      La differenza sta nei moti. In RG vengono Presi in considerazione tutti

  • @cetamon4115
    @cetamon4115 หลายเดือนก่อน

    Salve professore, una domanda: ma quando il gemello 2° compie il viaggio di ritorno verso la stazione di partenza, per effetto doppler la simultaneita' non dovrebbe essere invertita? Ovvero: gemello 2° sperimenta cio' che ha sperimentato gemello 1° fermo alla stazione e viceversa? In questo caso i due gemelli avrebbero la stessa eta' anche se uno ha viaggiato e l'altro no.
    Che ne pensa? Ci tengo molto ad avere una risposta. Grazie mille.

  • @phycima7670
    @phycima7670 4 หลายเดือนก่อน

    Avrei una domanda: nei pressi di un buco nero - che piegherebbe lo spaziotempo proprio per la sua immensa gravità - il fenomeno del rallentamento temporale, rispetto a noi sulla Terra, dovrebbe essere massiccio, Eppure i segnali raccolti da LIGO e Virgo, onde gravitazionali relative alla fusione di buchi neri, hanno una durata di circa mezzo secondo. Non dovrebbero risultare più dilatati nel tempo? O le onde gravitazionali in partenza sarebbero tanto immediate che già quel mezzo secondo porta con sé tutta la dilatazione possibile? O sto prendendo lucciole per lanterne, e la gravità non segue lo spaziotempo (non si piega con esso), dato che è lei che lo piega (ma non era un attributo, in realtà)?

  • @renatocappellani
    @renatocappellani 2 ปีที่แล้ว +1

    Non ha senso invocare la R.R. perché i 2 osservatori non sono in moto rettilineo uniforme:
    Secondo deve accelerare per staccarsi da Primo poi deve frenare all'arrivo e successivamente invertire il senso di marcia e ritornare da Primo, frenando.
    Poi non ha senso parlare di accelerazioni istantanee, nè nell'ambito della meccanica classica, nè tanto meno in quella relativistica.
    Le accelerazioni vanno studiate solo nell'ambito della R.G.
    Se la R.R. nasce univocamente dal postulato della costanza della velocità della luce, essa va poi vista come effetto della R.G. proprio perché è impossibile immaginare i due sistemi di riferimento in moto relativo che poi si incontrino!
    Occorrerebbe infine pensaro che tutte le volte che osservazioni effettuate reciprocamente dai 2 gemelli vengono effettuate unicamente con trasmissione e ricezione di onde elettromagnetiche

  • @MIRKOUBALDI
    @MIRKOUBALDI 2 ปีที่แล้ว +1

    Questa è la mia visione . . .
    - il tutto è sempre esistito ed è eterno, un infinito volume di stringhe.
    - le stringhe vibrano in molte dimensioni e a secondo di come vibrano danno origine alle varie forme di materia visibile e invisibile, antimateria, energie varie, pesanti, sottili, oscure, quantistiche ....pensiero.
    - le stringhe mutano le proprie vibrazioni e danno illusione di movimento a secondo dell'evento da riprodurre seguendo le leggi della fisica, chimica, matematica etc. . .
    - tutto cio' che sembra muoversi in effetti non si muove ma ne viene propagato il suo effetto come onde in un lago.
    - la realta' è come un film in 3D, lo schermo sono le stringhe che mutano e danno la percezione di movimento.
    - le stringhe possono mutare attraverso due modalità: (1)per propagazione (alla velocità della luce), (2)in entanglement a velocità istantanea o infinita.
    - parlando della modalità (1)ovvero materia/energia ordinaria:
    - le stringhe hanno un limite di velocita' nel mutare e questo limite è quello della luce.
    - alla velocita' della luce tutta l'energia a disposizione delle stringhe viene impiegata per il divenire cioe' per "spostare" virtualmente l'oggetto che a quella velocita' va....
    - questo limite fa si che l'oggetto viaggiante non possa fare altro, in pratica sarebbe totalmente immobilizzato anche nelle sue strutture piu' intime come le cellule o atomi (le stringhe sono trilioni di volte + piccole)
    - da questo si deduce che la velocita' della luce non è superabile dalla materia/energia conosciuta perche' le stringhe non riescono + a mutare/divenire (è però superabile da energie quantistiche come il pensiero fino a raggiungere l'annullamento dello sazio, questa è la modalità (2)ovvero materia/energia oscura: in cui le stringhe trasferiscono l'informazione in entanglement ovvero istantaneamente a prescindere dalla distanza).
    - se il tutto è composto da un volume infinito di stringhe nulla ci vieta di ipotizzare infiniti universi intesi come frutto di tanti "big-bang" (se vogliamo capire anche il viaggio nel tempo dobbiamo ipotizzare che gli universi siano associabili alla stessa formula di appartenenza, ovvero hanno lo stesso "DNA" ma generati in modalità sequenziale, quindi ci saranno universi + giovani e altri + vecchi ma tutti uguali come la pellicola di uno stesso film, quindi per viaggiare indietro nel tempo ci dovremmo trasferire in un universo + vecchio e ne potremo anche cambiare il corso degli eventi ma nulla accadrà nell'universo di partenza) e nulla ci vieta di ipotizzare viaggi alla velocità della luce (per chi viaggia, il tempo si ferma per cui anche se ci volessero miliardi di anni per passare da un universo all'altro, per il viaggiatore sarebbe istantaneo) ma per ora non abbiamo nulla che ci possa portare a quelle velocità.
    - a questo punto è chiaro anche lo scopo dell'universo che è quello di creare le condizioni per una propria evoluzione per cui le idee e i pensieri delle creature sono un input da soddisfare per evolvere continuamente.

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      mi sembra una visione rispettabilissima, non facile da dimostrare se non con osservazioni indirette.

  • @g_giampi
    @g_giampi 2 ปีที่แล้ว +1

    Scusa Simone, ma non riesco a scaricare il PDF. Mi rimanda alla pagina del corso di relatività ristretta (io ho comprato il libro prima edizione)

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว

      Ciao Giampiero! Vai sul sito di pepite, alla sezione Corsi. Troverai il corso "Materiale Gratuito". Ti iscrivi (gratuitamente) e denro trovi molto materiale scaricabile. Il primo di Relatività è il PDF dei gemelli. :) Se non lo trovi scrivimi una mail a simone@pepitediscienza.it e ti aiuto :) Ciao! Simone

  • @nicolazupo4444
    @nicolazupo4444 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti il video è molto ben fatto.
    Per mettere alla prova la teoria suggerisco quanto segue:
    Io vado al Polo Nord e mia moglie va all'equatore (circonferenza all'equatore circa 40.000 Km) dopo aver sincronizzato gli orologi.
    Io mi copro bene perché fa freddo, mi siedo e ruoto su me stesso a 7.5 giri/sec.
    Non è una rotazione molto alta e giro così' per un giorno intero !
    Rispetto a me, che mi considero fermo, mia moglie viaggia alla velocità della luce (7.5 giri/sec X 40.000 Km = 300.000 Km/sec ....circa)
    Dopo aver terminato (è vero che mi gira un po' la testa !) ritorno a casa e pure mia moglie, dopo aver goduto 24 ore di sole, ritorna a casa.
    Dunque, ci ritroviamo il giorno dopo e l'orologio di mia moglie dovrebbe segnare 24 ore in meno, oppure il mio 24 ore in più !!!!!
    Provare per credere !!!!!!
    Non si tratta di un moto inerziale ma nulla cambia: le velocità relative sono quelle che ho descritto.
    Suggerisca a tutti i relativisti sposati di fare questa verifica !
    Mia moglie mi ha detto che sono solo un imbecille che fa il girotondo al freddo !
    Un saluto.

  • @riccardovacchi1362
    @riccardovacchi1362 2 ปีที่แล้ว +2

    Spiegazione ok, il "trucco" sta nel sottrarre inizialmente i 2,4 a.l. della stazione di arrivo... Però la deformazione dello spazio tempo, seppure incontestabile, mi sembra che sia interpretabile in diversi modi, forse è lì che si nasconde la parte di fisica da scoprire per riconciliare la relatività e la quantistica...

    • @StefanoBusnelliGuru
      @StefanoBusnelliGuru 2 ปีที่แล้ว

      Non c'è nessuna deformazione dello spazio-tempo, la metrica rimane quella pseudo-euclidea di Minkowski [-1, 1, 1, 1]. C'è solo una (due in realtà) trasformazione di coordinate.

    • @giuseppevatinno6107
      @giuseppevatinno6107 3 หลายเดือนก่อน

      @@StefanoBusnelliGuru Oppure con segnatura (1,-1,-1,-1)

  • @giovannitorraco9693
    @giovannitorraco9693 2 ปีที่แล้ว

    In quale modo è possibile spiegare che rispetto a PRIMO gli orologi su stazioni lontani a lui anni luce siano sincronizzati? È una forma di presentismo?

  • @robertocova1502
    @robertocova1502 2 ปีที่แล้ว

    A quanto pare non c'è alcuna dimostrazione.
    Se il problema venisse affrontato con la meccanica classica, non ci sarebbe nessun paradosso, a patto di ammettere che la luce possa viaggiare a velocità "c" rispetto alla sorgente, senza un etere stazionario, quindi con la composizione delle velocità rispetto a un osservatore.
    Quindi in allontanamento avremmo un raggio di luce di frequenza e intensità APPARENTI per un osservatore minori che nella sorgente (redshift); in caso contrario, maggiori (blueshift).
    Ma nella relatività di Einstein un blueshift sarebbe impossibile, perchè i tempi devono solo dilatarsi.

  • @riccardomotosi9176
    @riccardomotosi9176 8 หลายเดือนก่อน

    Come fa il gemello1 a sincronizzare orologi che si trovano in stazioni ad anni luce da lui?

  • @massimobertini9510
    @massimobertini9510 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Simone, ti disturbo per un dubbio.
    Conoscendo d= 5 annic
    Tau= 4 anni
    Trovo il gamma= 1,6 circa
    al quale corrisponde una v di
    0,78c circa.
    Ma nel problema si pone v= 0,6 c.
    E non torna piú d sull' asse x
    Dove sbaglio? Grazie un abbraccio! ( Questa é " roba" molto difficile, soprattutto per me.). Grazie di tutto un abbraccio.

  • @alessandrozorzet7485
    @alessandrozorzet7485 2 ปีที่แล้ว +1

    La dilatazione del tempi e la contrazione della lunghezza non sono due facce della stessa medaglia? Come disse Emmet Brown non pensiamo quadridimensionalmente! Ogni corpo di muove alla velocità della luce negli spazio tempo.

  • @massimogermano8466
    @massimogermano8466 2 ปีที่แล้ว

    corretto e fatto bene però bisognerebbe stressare di più il fatto che in realtà il paradosso si sposta sul perché non posso invertire i ruoli di Primo e Secondo dal momento che le velocità sono relative e trovare quindi un'inversione di età? La soluzione è implicita in quello che è stato detto nel video ma, per l'appunto bisognerebbe evidenziarla. I due gemelli non sono simmetrici e quindi non si possono invertire le situazioni proprio in relazione alle due stazioni (e quindi alla sincronizzazione degli orologi). Le due stazioni sono ferme solo per Primo e quindi gli orologi sono sincronizzati, mentre se ci mettiamo nel sistema di riferimento di secondo, è vero che Primo si muove in maniera relativa e simmetrica MA le due stazioni anche si muovono, una si allontana e l'altra si avvicina nel viaggio di andata e viceversa nel viaggio di ritorno, è questa la causa della non interscambiabilità del punto di vista dei due gemelli.

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      però è solo Secondo che avverte la forza accelerazione / gravità.

    • @massimogermano8466
      @massimogermano8466 2 ปีที่แล้ว

      @@pierovannuccini937 sì, ma come giustamente detto le accelerazioni non intervengono se non qualitativamente. Cioè le accelerazioni sono necessarie per invertire la rotta, ma non intervengono quantitativamente nei conti l'importante è che ci sia cinematicamente l'inversione del moto, non importa la causa, fosse anche per magia. A questo punto se rimani nella Rel. speciale che è quella che dà il risultato, l'inversione del moto può essere vista di Secondo rispetto a Primo o di Primo rispetto a Secondo simmetricamente. L'unica cosa che li differenzia a questo punto è il tragitto percorso, fermo rispetto a Primo ma in movimento rispetto a Secondo

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@massimogermano8466 veramente io l'ho capita in un altro modo. Le accelerazioni svolgono un ruolo importantissimo nella distorsione dello spaziotempo, ma sono trattate nella RG, mentre nel video si vuole dimostrare che anche con la sola RR, eliminando con un artificio teorico le accelerazioni, si risolve il paradosso.

    • @aquilaromana6815
      @aquilaromana6815 2 ปีที่แล้ว

      @@pierovannuccini937 quindi? Le accelerazioni non distorcono lo spaziotempo la metrica è di Rindler, la curvatura è comunque nulla, al limite equivalgono a un campo di gravità uniforme ma che per l'appunto ha curvatura nulla. Infatti puoi risolvere il problema con la rel speciale. Le accelerazioni qualitativamente invertono il moto ma non entrano quantitativamente. L'inversione di moto, dal punto di vista cinematico è simmetrica, la simmetria si rompe quando si considera anche come terzo soggetto la distanza del percorso

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@aquilaromana6815 se siete già in 2 a dirlo allora non ho capito niente io: mi sembrava che proprio per non considerare l'effetto rilevante delle accelerazioni si volesse assumere un percorso rettilineo (perchè anche un'orbita comporta accelerazione) e a velocità costante, e anche che le accelerazioni equivalessero a un campo gravitazionale, quindi nel campo della RG.

  • @artgf.Veneri
    @artgf.Veneri 2 ปีที่แล้ว

    Una domanda? l'orologio di 1°è influenzato dalla gravità terrestre, rispetto all'orologio di 2° che si allontana dalla terra e viaggia nello spazio, quindi potrebbe essere lo strumento (orologio) a misurare tempi differenti perché influenzato da fattori diversi. Il corpo dei due gemelli è cambiato o è rimasto identico|. Solo un'esperimento vero, potrebbe darci la risposta.

  • @you20toob
    @you20toob 2 ปีที่แล้ว

    Una cosa che non capisco è il momento in cui Secondo dovrebbe vedere l'orologio nella stazione di arrivo essere già a 1.8 anni. Cioè lui finché è fermo lo vede a 0 poi di colpo a 1.8? E anche cosa vedrebbe Secondo se guardasse fisso Primo. Dovrebbe sempre vederlo muoversi e invecchiare più lentamente. Quando è il momento che dovrebbe farlo risultare più invecchiato e quindi che si muove più velocemente?

  • @andreacinardo5412
    @andreacinardo5412 7 หลายเดือนก่อน +1

    uhm... non mi torna. Binari, stazione e orpelli vari non servono all'equazione: semplificando al massimo, ci sono due punti che si allontanano e poi si riavvicinano. Non esiste e non deve esistere un punto di vista preferenziale, perciò è indistinguibile il punto che parte da quello che sta fermo. Anzi: secondo la teoria della relatività, non ha proprio senso vederla così, perché il fatto che uno parta e l'altro saluti con la manina è solo il punto di vista di loro due, per tutto l'universo nessuno parte e nessuno sta fermo. Quindi continuo a non capire come possa esserci una non simmetria se non si tiene conto delle accelerazioni.

  • @giuliabedini3568
    @giuliabedini3568 10 หลายเดือนก่อน

    praticamente se ho capito bene.. allora per piegare il tempo bisogna piegare la luce, perché la luce e la sua accelerazione che scandisce il tempo.. Giusto?

  • @marvnet8898
    @marvnet8898 2 ปีที่แล้ว

    Per me è difficile seguire perché, tanto per dirne una, è difficile capire cosa significa di preciso "dal punto di vista di..." perché talvolta sembra un punto di vista di chi conosce perfettamente la fisica e magari si mette anche nei panni dell'altro e a volte forse non proprio ma mi è difficile anche essere più preciso al riguardo. Alla fine posso anche avere la sensazione di aver capito qualcosa, ma tutto si basa su basi così relative da non darmi nessun vero appiglio. Volendo estremizzare, ma non era questo il punto iniziale, è difficile prevedere, anche dal punto di vista più fisico, ancora prima che da quello biologico, cosa prevede un tizio in alcune condizioni peraltro relative non si sa a chi. Ma poi, alla fin fine, ammesso che qualcosa a me sembri logico, mi chiedo, in tutta questa relatività, che validità può avere ciò che sembra a me logico quando sullo stesso argomento anche fior di addetti ai lavori, pur molto istruiti al riguardo, magari perché in quel momento stavano accelerando, hanno seguito una logica diversa e talvolta contrastante. Ancora per esempio: non so cosa sia di preciso la simultaneità, ma anche se qualcuno me la definisce, è un qualcosa appunto che anche implicitamente tende a basarsi su quello che ancora non ho compreso, creando un circolo vizioso, ed è comunque un qualcosa di astratto e per me non chiaro, non istintivo e che quindi alla fine nulla aggiunge o toglie all'intuizione della realtà. Se poi invece uno mi dice: sono cose che non servono all'intuizione ma servono a fare calcoli e a costruire correttamente cose, allora è un'altra questione. Tanto di cappello.

  • @AlfredoTifi
    @AlfredoTifi 2 ปีที่แล้ว

    Posso dire quanto segue per escludere che vi sia simmetria tra primo e secondo? A) esistono tre sistemi di riferimento. Gli osservatori sono due, 1° e 2°. Se la situazione fosse simmetrica allora dovrebbe esistere un terzo osservatore “3°”, posto in una sorta di centro di massa tra 1° e 2°, capace di vedere 1° e 2° allontanarsi in direzioni opposte alla stessa velocità (quindi due sistemi inerziali diversi dal proprio) e dopo un tempo fisso vedere che entrambi “saltano” sul sistema inerziale dell’altro per fare ritorno e reincontrarsi. Ma ciò è impossibile perché i sistemi di primo e secondo sarebbero solo due e non tre. Insomma, non dobbiamo immaginare che siano primo e/o secondo a muoversi, ma che siano i binari, ossia i sistemi inerziali i cui si trovano, a muoversi. Può esistere un unico istante-evento in cui due osservatori si incontrano rimanendo inerziali. Dopo essersi allontanati, per potersi incontrare nuovamente dovrebbero ciascuno saltare sul binario dell’altro. In questa situazione - simmetrica - non troverebbero differenze tra i due orologi al secondo incontro. Ma nella storia dei due gemelli succede una cosa diversa. Fino a una certa età i due gemelli vivono sullo stesso sistema inerziale-binario. Poi secondo decide di saltare su un binario e dopo un po’ salta sul terzo binario parallelo che si muove a velocità opposta. Primo non fa nulla di tutto ciò. Per i due binari opposti che si muovono a +3/5 e -3/5 di c dal punto di vista di primo, non dovrebbero esserci problemi a comporre la velocità di uno rispetto all’altro con l’equazione di Lorentz e ottenere un valore minore di c.

    • @massimilianodellaguzzo8571
      @massimilianodellaguzzo8571 2 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Alfredo, secondo me quello che hai detto inizialmente è vero se i due gemelli sono in moto relativo tra loro (ed in questo caso mi piace immaginare due gemelli astronauti in moto relativo tra loro in uno spazio vuoto, lontano da ogni corpo massivo)
      ... E solo se uno di essi torna indietro (o magari entrambi), potremmo sapere chi è più giovane. (IL PARADOSSO DEI GEMELLI con la P maiuscola)
      " Ma nella storia dei due gemelli succede una cosa diversa." : è VERO !
      Ed il prof. Baroni ha ragione, la soluzione proposta da Einstein è inesatta perché l'importante è sapere che il gemello astronauta raggiunge una stella (il viaggio di ritorno è poi ovviamente analogo al viaggio di andata), e la stella appartiene al sistema di riferimento della Terra.
      Considerare sia la stella che la Terra in movimento (nel sistema di riferimento dell'astronave) mi sembra troppo strano!
      1) Se consideriamo la stella in movimento è come considerare una distanza in movimento (e la distanza Terra-stella è contratta, il gemello astronauta è più giovane del gemello rimasto sulla Terra)
      2) Se invece consideriamo la Terra in movimento, è la lunghezza dell'astronave che si contrae. (ed il gemello terrestre è più giovane del gemello astronauta)
      Io credo che questi due eventi (l'allontanamento della Terra e l'avvicinamento della stella nel sistema di riferimento dell'astronave) siano incompatibili tra loro! E certamente accadono entrambi, ma l'orologio "giusto" della stella ci indica quale dei due eventi è avvenuto.
      L'avvicinamento della stella e l'allontanamento della Terra sono per me "diversi", e secondo me l'orologio dell'astronave rallenta sempre rispetto agli orologi della Terra.

    • @AlfredoTifi
      @AlfredoTifi 2 ปีที่แล้ว

      @@massimilianodellaguzzo8571 per semplificare al massimo dobbiamo pensare a 1° e 2° che si incontrano solo due volte nella vita, settano gli orologi nell'attimo che si trovano nello stesso luogo. La seconda volta che si incontranosi dicono l'ora che leggono e mentre se ne vanno riflettono sulle reciproche misurazioni. Hanno tutto il tempo perché non si incontreranno mai più. Possiamo dimenticare stelle, accelerazioni, astronavi. Ci vogliono semplicemente sistemi inerziali in moto, rappresentati da binari-tapis roulant che scorrono parallelamente a tutta velocità l'uno rispetto all'altro. I due modi più semplici per ottenere il doppio incontro sono A) simmetrico, con due tapis roulant; B) asimmetrico, con tre tapis roulant. Nel caso A), 1° e 2° si stanno muovendo a gran velocità su due tapis-roulant paralleli, uno rispetto all'altro. Appena si incrociano fanno scattare il cronometro. Fanno passare un tempo concordato, alla fine del quale scavalcano il tapis roulant per saltare su quello dell'altro. Ciascuno tornerà "indietro" alla stessa velocità con cui prima andava "avanti". Si re-incontreranno sullo stesso punto di prima. In quell'istante schiacceranno i pulsanti sull'orologio e si comunicheranno i tempi di andata e ritorno che, ovviamente, data la perfetta simmetria, dovranno risultare identici. Passeranno il resto della vita a compiangersi per aver fatto un esperimento inutile.
      Nel caso B, invece, dopo l'incontro e l'avvio dei cronometri, dopo il tempo concordato, solo Secondo salta su un binario che viaggia nella stessa direzione del binario su cui sta (e resta) Primo, ma ad una velocità doppia di quella con cui prima si allontanava. Il risultato è che prima o poi Primo e Secondo si re-incontrano, e stavolta troveranno che per Secondo sarà passato meno tempo. Non occorrono pianeti, stelle e mezzi di trasporto. Solo qualche maniglia per tenersi fermi sui tapis roulant.

    • @massimilianodellaguzzo8571
      @massimilianodellaguzzo8571 2 ปีที่แล้ว +1

      @@AlfredoTifi A me piace considerare le due Trasformazioni di Lorentz:
      a) x_1 = gamma * (x - v * t)
      b) x = gamma * (x_1 + v * t_1)
      dove gamma è ovviamente il fattore di Lorentz, e non considero le altre due Trasformazioni di Lorentz che
      dipendono da a) e da b)
      Sicuramente le Trasformazioni di Lorentz rappresentano molto di più, ma con queste i calcoli sono più semplici ...
      Considero che la distanza Terra-stella sia pari a d (nel sistema di riferimento terrestre), e immagino un'astronave di una certa lunghezza. (Considero la lunghezza dell'astronave pari a d / gamma nel sistema di riferimento dell'astronave)
      Il naso dell'astronave ed il gemello rimasto a Terra occupano la stessa posizione (x = x_1 = 0) ai tempi iniziali. (t = t_1 = 0)
      Il gemello astronauta va a "destra" : x = v * t
      Il gemello rimasto sulla Terra va a "sinistra" : x_1 = - v * t_1
      Abbiamo così due gemelli in moto relativo tra loro a velocità v !
      ... E considero poi i due seguenti eventi A e B:
      EVENTO A: l'astronave raggiunge la stella
      Nel sistema di riferimento della Terra, l'astronave raggiunge la stella al tempo t = d / v
      nel sistema di riferimento dell'astronave, la stella raggiunge l'astronave al tempo t_1 = d / (gamma * v)
      EVENTO B: la Terra raggiunge la coda dell'astronave
      Nel sistema di riferimento dell'astronave, il gemello terrestre raggiunge la coda dell'astronave al tempo t_1 = d / (gamma * v)
      nel sistema di riferimento della Terra, la coda dell'astronave raggiunge la Terra al tempo t = d / (gamma * gamma * v),
      ... per il gemello terrestre la lunghezza dell'astronave è contratta ...
      I due eventi A e B sono simultanei nel sistema di riferimento dell'astronave, ma non sono simultanei nel sistema di riferimento terrestre !
      I due eventi A e B sono DIVERSI, ed i due gemelli devono mettersi d'accordo !!! (si considera l'evento A o si considera l'evento B ? Si può scegliere solo uno dei due)
      Consideriamo di nuovo le due Trasformazioni di Lorentz:
      a) x_1 = gamma * (x - v * t)
      b) x = gamma * (x_1 + v * t_1)
      Se x = v * t (l'astronave raggiunge la stella), allora t_1 < t ! (IL GEMELLO ASTRONAUTA E' PIU' GIOVANE)
      Se x_1 = - v * t_1 (il gemello terrestre raggiunge la coda dell'astronave), allora t < t_1 ! (IL GEMELLO TERRESTRE E' PIU' GIOVANE)
      Non è possibile considerare x = v * t e x_1 = - v * t_1 "INSIEME" !!!!
      In questo modo basta pensare a come si risolve un sistema di due equazioni, e la soluzione è più immediata.

  • @Sergio-qf1bv
    @Sergio-qf1bv 2 ปีที่แล้ว

    Come sarebbero le leggi della relatività se fossimo dentro ad una bolla di energia che ci protegge?

  • @vinica9
    @vinica9 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per la spiegazione. Sei l'unico ad averla spiegata nel dettaglio ed in modo semplice. Non capisco perchè dici che sia un errore trattarla anche con la relatività generale. Non è possibile spiegarla sia con la generale che ristretta? Entrambe vanno bene, poi uno sceglie quale usare.

    • @riraldi
      @riraldi ปีที่แล้ว

      sono d'accordo con te, questi salti senza passare il tempo sono assurdi. Basta pensare che se un treno va a est a velocita V, nel suo sistema gli orologgi a est di lui una distanza d sono in RITARDO di gamma per velocita per distanza diviso c2, invece quelli a ovest sono AVANZATI in quantita uguale. Al saltare nel treno a velocita -V si inverte la situazione gli orologgi a est sono adesso avanzati e quelli a est in ritardo. Questi salti cambiano il presente, ma anche il futuro in maniera dramatica. Se vuoi vedere una presentazione originale quasi geometrica della relativita ti racomando il mio video deduzione delle equazioni di Lorent.

  • @tresderan10
    @tresderan10 2 ปีที่แล้ว

    Sai la cosa più divertnete di questa assurda storia del tempo ? E' che è solo teoria e non è dimostrabile e ne praticabile, sono dei paradossi che non saremo mai in grado di mettere in pratica.. ergo sono invenzioni e giochini per la mente senza costrutto. CI sono cose molto più complesse da capire.. come è possibile la vita e che cosa la determina, come mai l'uomo esiste e con lui ogni forma del visibile. Ebbene la scienza alle volte appare come un gioco da bambini che si può accedere alla teconologia più incredibile ma poi ... le domande fondamentali restano insolute. Spieghi bene per carità, ma è un argomento che non porta da nesuna parte ne illumina. Dovremmo essere più consapevoli e capire che molte cose la scienza non sa capire, e molte cose la scienza non le sa fare. La luna? non ci siamo mai andati ci sono troppe incongruenze, ma soprattutto perchè non lo dimostrano riandandoci? Se lo hanno fatto nel 69 e poi più di una volta che ci vuole oggi che abbiamo una tecnologia superiore in tutto per tutto.

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  2 ปีที่แล้ว +1

      Ciao Federico, non sono solo teorie. Il semplice fatto che i nostri telefoni o GPS funzionino è dovuto al fatto che gli orologi sui satelliti GPS sono calibrati per andare più piano di quelli sulla Terra, perché a quell'altezza (20 mila km dalla superficie) il tempo scorre più velocemente del nostro sulla Terra. ;) Altro esempio: presi due orologi atomici, uno sul tavolo e uno sul pavimento, si è osservato che quello sul pavimento va più piano, e di un fattore uguale a quello previsto dalla relatività. :) Parliamo di quel che abbiamo capito e osservato del mondo :) Ciao, Simone

    • @ipergiovanni
      @ipergiovanni ปีที่แล้ว +1

      @@PepitediScienza DAL WEB (sito in inglese) fra l'altro si legge:
      "Negli anni '90, Van Flandern ha lavorato come consulente speciale per il Global Positioning System (GPS), un insieme di satelliti i cui orologi atomici consentono agli osservatori a terra di determinare la loro posizione con una precisione di circa un piede.
      Van Flandern prosegue discutendo degli orologi GPS, che sono spesso citati come prova positiva della relatività di Einstein. Potrebbe sorprenderti, ma il sistema GPS in realtà non utilizza le equazioni di campo di Einstein ."

  • @francescogiardino5652
    @francescogiardino5652 2 ปีที่แล้ว

    Mettilo anche su audible

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw 8 หลายเดือนก่อน

    @PepitediScienza - Professore, mi dispiace che a distanza di tempo non abbia ancora risposto alla puntuale ricostruzione della sua relativistica missione ferroviaria.
    Mi ignora perché ritiene che le mie argomentazioni siano prive di senso?
    Oppure non mi risponde perché le mancano argomenti validi per dimostrare che le mie considerazioni sono errate?
    Io non ho ancora perso la speranza.
    Resto in attesa di un suo riscontro, se del caso anche severo 😃.

  • @hornets419
    @hornets419 2 ปีที่แล้ว

    I gemelli sono concordi perché sia primo che secondo siamo noi e seguono un solo ragionamento.
    In una teoria mi aspetto che si possa cambiare treno al volo, istantaneamente, non capisco perché una cosa teorica abbia bisogno di rallentare per poi invertire che è una cosa molto terrena, a misura d'uomo, con i suoi limiti e le sue distorsioni.
    Questo è il mio pensiero da neofita, ignorante della materia...
    Mi chiedo:
    In un calcolo teorico è impossibile fare inversione di marcia alla velocità della luce?
    Se c'è un rallentamento chi lo quantifica ?

  • @loresamba
    @loresamba 2 ปีที่แล้ว

    Ho una soluzione pure per quello della Nave di Teseo,la Soluzione e ' che e' una Copia dell 'Originale,solo che a quei tempi questo concetto non esisteva ancora,non si poteva fare una "Copia" di un Oggetto,si realizzavano Artigianalmente e ognuno era Unico.

  • @piodambrosio1427
    @piodambrosio1427 2 ปีที่แล้ว

    Questi ragionamenti non mi hanno mai persuaso del tutto! Perché una verifica sperimentale ovviamente non ci è consentita neanche con gli astronauti inviati e soggiornanti sulla stazione spaziale internazionale! Loro per tutto il viaggio e il soggiorno, si muovono rispetto a noi in un'orbita più veloci ma per quanto veloce si possano muovere in ogni fase della missione la velocità è una piccola frazione della velocità della luce, perciò non è apprezzabile strumentalmente la differenza di tempo e di età rispetto a chi invece rimane a terra!

    • @tacitozetticci9308
      @tacitozetticci9308 2 ปีที่แล้ว +1

      È per questo che esistono i laboratori e gli strumenti di laboratorio. La conferma empirica, non solo ci è consentita, ma l'abbiamo avuta sotto centinaia di punti di vista diversi con centinaia di esperimenti diversi.
      Dire che non ci è consentita una verifica solo perché non possiamo notare a occhio la differenza di età tra un astronauta e il suo gemello terricolo
      è come dire che non possiamo veramente sapere la distanza tra la Terra e la Luna finché non mandiamo qualcuno a srotolarci un metro avvolgibile.
      Insomma questi concetti sono iperconfermati e i modelli che vi sono stati costruiti fanno previsioni precisissime e universali. Vai tranquillo!

    • @piodambrosio1427
      @piodambrosio1427 2 ปีที่แล้ว

      @@tacitozetticci9308 grazie della cortese risposta, io non sono un fisico ma un tecnico elettronico che si è occupato di telecomunicazioni ove operano su ponti radio funzionanti nel capo delle Micronde e su multiplex impianti in cui le grandezze misurate andavano dall'ordine dei micro volt ai centinaia di volt e gli strumenti di misura erano tra i più sofisticati per risoluzione sensibilità e precisione non sionimmsginare come si misura l'età di un organismo e neanche l'immagino! Però comprendo che in campo fisico si possa trovare un modo per farlo!

    • @tacitozetticci9308
      @tacitozetticci9308 2 ปีที่แล้ว

      @@piodambrosio1427 👍

  • @vitovittucci9801
    @vitovittucci9801 2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Simone. Sempre interessanti e ben spiegati i tuoi video, ma non mi trovo d'accordo sul fatto che puoi fare a meno dell'accelerazione. Una inversione istantanea di velocità è sempre fisicamente una accelerazione e vale v-(-v) = 2v, anche se non è sopportabile dall'astronauta. Tale inversione è oggettiva e i due gemelli potrebbero verificarla rispetto alle stelle fisse. (O alle masse lontane====Mach).

    • @Mareterra76
      @Mareterra76 2 ปีที่แล้ว

      Probabilmente con l'utilizzo di limiti e sommatorie la fase di accelerazione può essere suddivisa in infinite porzioni temporali dalla velocità costante, a cui applicare le formule relatività ristretta. Come potrai capire però se le formule della relatività ristretta sono corrette stai solo aumentando la complessità della dimostrazione aggiungendo il giochetto matemagico lim-sommatoria.

  • @alessandrozorzet7485
    @alessandrozorzet7485 2 ปีที่แล้ว

    Si dice che non siano in grado di percepire lo spazio tempo e che è difficile rappresentarlo, ma siamo sicuri? Che cos'è quindi quando disegnamo la prospettiva, se non una contrazione della lunghezza mentre gli oggetti di allontanano da noi!?

    • @fabioilari5134
      @fabioilari5134 2 ปีที่แล้ว

      Lo spazio tempo non è la prospettiva

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว

      Cosa c'entra la prospettiva con la contrazione delle lunghezze?

    • @alessandrozorzet7485
      @alessandrozorzet7485 2 ปีที่แล้ว +1

      @@davidez4640🤣🤣 quando si disegnano oggetti in prospettiva di devono accorciare mano a mano che si allontanano dall'osservatore, quindi di contraggono. Per disegnarli ci vuole tempo quindi si dilata. Questa ultima del tempi è ovviamente una cazzata.

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว

      @@alessandrozorzet7485 Non capisco se stai scherzando o dicendo sul serio

  • @robertomunaretto3868
    @robertomunaretto3868 7 หลายเดือนก่อน

    Finalmente ho capito perché i treni sono sempre in ritardo. Calcolano i tempi di percorrenza contraendo lo spazio. Peccato che quando arrivano ( se arrivano!) il tempo trascorso è un altro del previsto… ed io perdo le coincidenze 😂.
    Qualcuno dovrà pur dirglielo prima o poi che devono usare le formule di Lorentz 😂😂😂

  • @salvatoreadamo5733
    @salvatoreadamo5733 ปีที่แล้ว

    Quindi, da quello che ho capito, facendo un altro esempio: Se Secondo parte alla volta dell'ultima galassia dell'Universo osservabile dalla Terra, alla velocita del 60% della velocità della luce, dal punto di vista di Primo, Secondo arriverà all'ultima galassia osservabile fra 23 miliardi di anni ma, secondo l'orologio di Secondo, arriverà fra 11,04 mld anni. Per cui Secondo sarà in grado di osservare l'Universo ben oltre i 13,8 mld anni nostri.

  • @riraldi
    @riraldi ปีที่แล้ว

    La dilatazione dei tempi non esiste, vedi: Un orologgio che viaggia a una certa velocità sara caraterrizato per la posizione x=vt e il tempo che marca rispetto al sistema fermo t' dt' = dt / g con g il fattore relativistico, scriviamo:
    (dx, cdt') = (v, c/g)dt c = velocita della luce
    (dx, cdt ) = C dt
    C è un vettore de magnitu 1. C è il vettore trasporto verso il futuro, questo vettore ha differenti direzioni poro la stessa magnitude. non ci puo essere dilatazioni ma differenti direzioni della via al futuro. al vedere la via al futuro a un sistema con una direzione diferente a la propia si vedra la componente perpendiculare al futuro che produce la velocita, e l'altra componente que aumenta al orologgio viaggiante t'.
    per detagli vedi th-cam.com/video/LrVrYbimj3I/w-d-xo.html

  • @paolophoenix
    @paolophoenix 2 ปีที่แล้ว

    Preferisco la soluzione di Einstein. L'idea di accelerazione in tempo zero è un presupposto non fisico che è necessario aggiungere alla relatività ristretta in modo assolutamente arbitrario e quindi la soluzione non richiede solo la relatività ristretta ma anche il tempo zero di accelerazione.

  • @heidididu
    @heidididu 2 ปีที่แล้ว

    Mi piacerebbe vedere Einstein che vede questo video!

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw 5 หลายเดือนก่อน

    @PepitediScienza - Suvvia professor Baroni, mi risponda.
    Non vorrà che qualcuno possa iniziare a pensare che le mancano le basi scientifiche e matematiche per soddisfare questa semplice curiosità relativistica.

    • @PepitediScienza
      @PepitediScienza  5 หลายเดือนก่อน +1

      Ciao Renato, mi spiace di non aver risposto ai tuoi messaggi. Ne ricevo così tanti che non riesco a rispondere a tutti :) Ho cercato i tuoi messaggi precedenti, ma non riesco a trovare il primo, quello in cui mi fai le domande a cui ti riferisci. Potresti scrivermele di nuovo? Mi spiace per il disguido. Simone

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 5 หลายเดือนก่อน

      @@PepitediScienza - GRAZIE per avermi risposto.
      Lei mi chiede qual è il primo messaggio ove le ho posto la questione del rientro concreto del vettore.
      E' proprio in questo stesso video lezione.
      Le riporto il testo:
      @PepitediScienza.
      Bene professore, vediamo di dare concretezza a questo suo interessante esperimento.
      Le due stazioni sono distanti 3 anni luce.
      Il treno viaggia a 6/10 di c.
      Il gemello di nome Primo calcola di raggiungere la stazione di arrivo in 5 anni.
      Professore, se mi permette, Io sono Primo e resto in stazione.
      Lei è Secondo e sale sul treno.
      Abbiamo sincronizzato i nostri orologi con l'ora esatta di Greenwich. Il mio, il suo e quello della stazione.
      Il treno, con lei a bordo, è partito il giorno 20 marzo 2015 alle ore 22,45, ora esatta dell'equinozio di primavera quando l'asse terrestre è perpendicolare ai raggi solari.
      Lasciamo per un momento da parte ciò che ciascuno di noi vede o immagina di vedere. Concentriamoci su ciò che oggettivamente succede nella realtà fisica delle cose.
      Il mio orologio, relativamente fermo alla stazione, segna 5 anni per raggiungere la stazione di arrivo e altri 5 per ritornare al punto di partenza. Totale del viaggio 10 anni.
      Il suo orologio, che viaggia a 6/10 di c, segna 4 anni per l'andata e altri 4 per il ritorno. Totale 8 anni.
      Io, che sono Primo, prevedo che il treno con lei a bordo giungerà alla stazione il 20 marzo 2025 esattamente elle ore 9.01 quando l'asse terrestre sarà perpendicolare ai raggi solari: equinozio di primavera.
      Professore, al minuto 4,08 lei giustamente dice: "La realtà è una sola".
      Le posso chiedere dove si trova lei in questo preciso istante mentre il mio orologio atomico, in accordo con quello della stazione, segna le ore 21,50 del 4 marzo 2024?
      E' ancora in viaggio?
      E' già arrivato alla stazione di partenza?
      E se si, quando è arrivato?
      Io son sempre qua, sotto l'orologio della stazione e non l'ho ancora vista arrivare.
      -----
      Ci sono poi stati altri messaggi sempre relativi alla stessa problematica.
      Le riporto l'ultimo, quello che riguarda la missione su Proxima b:
      @PepitediScienza - Professor Simone Baroni, una domanda riguardo alla missione su Proxima b, quiz n. 3.
      La nave spaziale viaggia per 21 anni al 20% di c.
      Immaginiamo sia partita il 1 aprile 1999.
      E' arrivata a destinazione quando il nostro orologio UTC Tempo Coordinato Universale segnava l'1 aprile 2020.
      Il fattore gamma per quella velocità è di 1,021 il cui reciproco è 0,98.
      Ciò significa che quando l'orologio relativamente fermo a terra segna 1 anno, quello interno alla nave spaziale segna il 2% in meno.
      Di quanto rallenterà in 21 anni?
      365 giorni : 100 x 2 = 7,3 giorni x 21 = 153 giorni equivalenti a 5 mesi.
      Quindi, all'arrivo su Proxima b l'orologio a bordo segnava l'1 novembre 2019.
      Le immagini impiegano 4,25 anni per arrivare a Terra, cioè 4 anni e 3 mesi.
      Quando arriverà a noi il segnale da Proxima b?
      E' già arrivato il 1 febbraio 2024?
      Oppure lo dobbiamo aspettare fino al 1 luglio 2024?
      Le sarò grato se vorrà rispondere a questo quesito.
      GRAZIE professore.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 4 หลายเดือนก่อน

      @@PepitediScienza Non si preoccupi prof. Baroni. Siamo in piena estate, non c'è nessuna fretta.
      Sappia solo che a me interessa molto ricevere la sua competente risposta riguardo all'effetivo rientro dei vettori che abbiamo avviato in missione spaziale.
      Nell'attesa le porgo i migliori auguri per una serena vacanza.
      Mi stia bene 😉👋👋.

    • @RenatoVidoni-xo1dw
      @RenatoVidoni-xo1dw 2 หลายเดือนก่อน

      @@PepitediScienza Professore, le vacanze sono finite.
      Posso ora sperare in una sua ragionata e scientifica risposta?
      Resto in paziente attesa 🙂👋.

  • @ettorerossi9856
    @ettorerossi9856 2 ปีที่แล้ว +4

    Cosa succederebbe se il binario fosse sulla circonferenza della terra e Secondo viaggiando al 60% della velocità della luce non avesse bisogno di prendere un altro treno per tornare da Primo?

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว +1

      Intorno alla terra non sarebbe moto rettilineo uniforme

    • @chitacarlo
      @chitacarlo 2 ปีที่แล้ว

      Sottoscrivo, stessa domanda. Perché non mi è chiara la questione "cambio di treno=cambio sistema di riferimento", infatti io mi chiedevo " E se tornasse con lo stesso treno? ".
      L'unica cosa che mi è chiara e che questo esperimento non potrà mai essere fatto in Italia... (Ops, scusate!)

    • @ettorerossi9856
      @ettorerossi9856 2 ปีที่แล้ว

      @@davidez4640 credo sia stata una domanda un pò sciocca, ma non sono un fisico bensì un medioman qualunque, pazientate

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว

      @@ettorerossi9856 ma no non era affatto sciocca, figurati 😀

    • @GooogleGoglee
      @GooogleGoglee 2 ปีที่แล้ว

      Mmmm... Interessabte osservazione. Secondo quanto dice Carlo Rovelli il tempo potrebbe essere lo stesso x entrambi MA qui si teorizza il raggiungimento del 60% della velocità della luce, per avere una accelerazione "umana" bisognerebbe fare più giri intorno alla terra sia x accelerare che per decelerare, a questo punto lascerei cmq il professore rispondere a attendiamo speranzosi...

  • @alessandromandelli414
    @alessandromandelli414 ปีที่แล้ว

    Al posto di stazioni non intendevi dire vagoni?

  • @enricodavidedassereto7542
    @enricodavidedassereto7542 2 ปีที่แล้ว

    Una mia ipotesi ovviamente infondata..
    E se ciò che chiamiamo Tempo fosse una energia oscura che Tutto avvolge e che fa muovere ogni singolo atomo, ogni singolo elettrone e che altera le molecole secondo frequenze che si rapportano alla velocità di spostamento nello spazio ?
    Dove poi lo Spazio è il Tempo
    Quindi il secondo gemello e il suo orologio in realtà si "muovono" più lentamente perché le loro molecole sono influenzate dalla contrazione delle frequenze causate dalla velocità
    Quindi più si attraversa velocemente lo spazio e quindi il Tempo e più si rallenta il moto degli atomi e delle molecole e più si contrae su se stesso l'oggetto in movimento

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      secondo me dovresti specificare meglio, a costo di essere prolisso: velocità e frequenza sono concetti espressi da formule in cui compare il tempo come variabile, e questo non mi sembra compatibile con il ruolo di motore e creatore di tutta la Materia. Inoltre il discorso sembra puntare su una oggettività dei corpi e delle particelle anziché su visione relativistica in cui tutto è solo in funzione di qualcos'altro.

    • @enricodavidedassereto7542
      @enricodavidedassereto7542 2 ปีที่แล้ว

      @@pierovannuccini937 salve Piero, prima di tutto perdoni la mia ignoranza sulla materia, ma io intendevo e se sbagliassimo il concetto di tempo ?
      Ossia non il tempo come riferimento ai secondi, giorni, anni o velocità della luce, ma il tempo come un'energia oscura che alimenta il moto delle particelle e ne determina la durata nello spazio
      Dove spazio, tempo e materia sono un tutt'uno ?

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@enricodavidedassereto7542 ciao Enrico, per quanto capisco io il concetto di Tempo è già tutt'altro che chiaro da quando Einstein ha stravolto la visione di Newton e ha introdotto quella di Spaziotempo; secondi, giorni ecc. sono delle unità di misura nostre , comode perchè riferite a rotazione e rivoluzione della Terra quindi intuitive, ma in Fisica si è già assodato che il tempo assoluto non esiste, è solo un'interazione fra 2 riferimenti, la cui distanza e moto lo modificano. Riguardo a una Energia che determina la massa, il moto delle particelle e dei corpi, nonché le leggi stesse della Fisica, può essere benissimo, ma in questo caso parlerei di Spaziotempo piuttosto che di Tempo.

    • @enricodavidedassereto7542
      @enricodavidedassereto7542 2 ปีที่แล้ว +1

      @@pierovannuccini937 grazie Piero per avermi chiarito le idee e dedicato un po' del tuo spaziotempo :)

    • @pierovannuccini937
      @pierovannuccini937 2 ปีที่แล้ว

      @@enricodavidedassereto7542 ahahah dedicare il mio spaziotempo torna anche a mio vantaggio perchè mi fa ragionare su concetti che non sono per nulla acquisiti alla sfera intuitiva. Buina domenica !

  • @Giubizza
    @Giubizza 2 ปีที่แล้ว

    Io adoro grafici e diagrammi!👍🏽
    Ma dovrebbero essere un po' più grandi. Non è agevole leggerli dallo schermo del cell.🙄

  • @alessandro3139
    @alessandro3139 2 ปีที่แล้ว

    Mah, se il treno passa istantaneamente da v=0 a v=0,6c abbiamo sempre un'accelerazione, che se calcolata risulta INFINITA. Ora, che questo sia un esperimento mentale sono d'accordo, ma un'accelerazione infinita è impossibile da raggiungere. Questa dimostrazione a me sembra un po' come quella che asserisce che se io viaggiassi ad una velocità maggiore rispetto a quella della luce tornerei indietro nel tempo. Quindi dire ad Einstein che si era sbagliato perché io ipotizzo cose che sono impossibili da raggiungere (in questo caso superare c) mi pare che sia qualcosa da premio Nobel per aver rivoluzionato la nostra comprensione della fisica piuttosto che da semplice divulgazione su youtube, tipo le teorie sulla terra piatta.

  • @antoniodelucia3544
    @antoniodelucia3544 2 ปีที่แล้ว

    Cambia su gli orologi cambia nel campo visivo ma materialmente non cambia nulla semplicemente perché il tempo non esiste è un riferimento fittizio creato dalle persone

  • @amoGesu-ls5hc
    @amoGesu-ls5hc 2 ปีที่แล้ว

    Vorrei qualche cosa sul paradosso del nonno ucciso dal nipote che torna dal futuro... Aiuto!! C'è da impazzire 🙄😵🤒😓 forse lì c'entra il fatto che questi viaggi nel tempo sono in realtà viaggi attraverso universi paralleli... Come amo qs argomenti... Poi c'è l'effetto Mandela che è un altro rompicapo...

  • @zorroloc
    @zorroloc 2 ปีที่แล้ว +1

    Qualquadra non cosa…sarà che non sono un fisico eccezionale ma non riesco a digerire la teoria della non simultaneità. Se Secondo si appiccicasse al finestrino ed osservasse continuativamente gli orologi fermi accanto ai binari (tantissimi, uno accanto all’altro su tutta la lunghezza)…dovrebbe constatare che questi hanno battuto in modo regolare tutti i 5 anni, rispetto ai 4 anni del suo orologio…cioè in conclusione deve necessariamente averli visti correre più velocemente e non il contrario…sbaglierò, ma dove? 🤔

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว

      Non mi è chiaro il tuo dubbio, il video spiega perchè l'orologio all'arrivo segna 5 anni e non 4, se ci fossero molti altri orologi lungo il percorso, basta applicare la stessa matematica a ciascuno di essi (usando contrazione di tempi, delle distanze e non simultaneità degli eventi) e darebbero il risultato che ci sia aspetta, ovvero quello a 1 anno luce segnerebbe un anno anche se per secondo è passato meno di un anno, quello a due anni luce segnerebbe 2 anni anche se per secondo sono passati meno di due anni e cosi via.

    • @zorroloc
      @zorroloc 2 ปีที่แล้ว

      @@davidez4640 ciao omonimo, si ho capito il ragionamento (senza capire come certi fenomeni si giustificano fisicamente), ho capito che prendendo per buoni certi principi si arriva a spiegare il tutto,…ma, mi chiedo proprio cosa vedrebbe Secondo con i propri occhi se guardasse dal finestrino questa infinità di orologi uno attaccato all’altro. Immaginando questi orologi 🕰 🕰 🕰 🕰 🕰 🕰🕰 🕰 🕰 come fotogrammi di una pellicola, possiamo immaginare che Secondo vedrebbe un solo orologio, magari schiacciato (allungato verso l’alto) e con quale velocità vedrebbe muovere le lancette dei secondi? Io dico che vedrebbe il tempo scorrere più velocemente, magari perché in realtà non vede il singolo orologio perché in un secondo ne vedrebbe quasi un miliardo, ma l’effetto ai suoi occhi credo sarebbe proprio quello e questo spiegherebbe perché nei suoi 4 anni ne vedrebbe passare 5 fuori dal finestrino

    • @tacitozetticci9308
      @tacitozetticci9308 2 ปีที่แล้ว

      @@zorroloc Fai prima a immaginare un orologio bello grosso e fermo in lontananza che Secondo può sempre tenere sott'occhio.
      Sì, Secondo lo vedrebbe velocizzato.
      È anche vero che se Primo potesse spiare Secondo da lontano con un binocolo, vedrebbe Secondo muoversi a rallentatore all'interno del treno.
      Insomma andando abbastanza veloci potremmo fare un fast-forward di tutta la vita dell'universo e vederlo morire in pochi istanti. Questa è un'altra delle prospettive che ci aiuta a capire quanto paradossale sarebbe raggiungere la velocità della luce (senza considerare che servirebbe energia infinita) o addirittura superarla;
      al suo raggiungimento vedremmo gli oggetti fermi rispetto a noi invecchiare ad una velocità infinita mentre ci sfrecciamo a fianco, che non ha molto senso, giusto?
      Cioè se esistesse su TH-cam il tasto per impostare una velocità di riproduzione dei video infinita, ti porterebbe semplicemente all'ultimo frame ad ogni pressione del tasto "play". Poi certo, la vita dell'universo forse non ha un "ultimo frame", non ha una durata finita come un video, però cosa significherebbe a quel punto muoversi infinitamente veloci sull'infinita linea del tempo?

    • @zorroloc
      @zorroloc 2 ปีที่แล้ว

      @@tacitozetticci9308 interessante riflessione…che mi fa ragionare sulla velocità della luce considerata insuperabile…ma è così? Voglio dire, e correggimi se sbaglio, se io potessi viaggiare ad una velocità prossima a quella della luce, vero o no che potrei raggiungere un’ipotetica stella lontana qualche anno luce portando con me anche solo un panino ed una bottiglietta d’acqua? Cioè, un osservatore esterno mi vedrebbe impiegare tutti gli anni luce necessari, ma dal mio punto di vista passerebbe pochissimo tempo…certo è che al mio ritorno la fidanzata mi sembrerà una nonna 😄

    • @tacitozetticci9308
      @tacitozetticci9308 2 ปีที่แล้ว

      @@zorroloc Aspetta, no, non potresti portarti un panino.
      Considera che la stella più prossima la trovi a 4 anni luce da qui, questo vuol dire che il tuo viaggio durerebbe sicuramente più di 4 anni (per te) (per gli altri che ti aspettano a casa invece, può durare da quattro anni a miliardi di anni, ma almeno almeno 4 anni)
      Andando molto veloce, l'universo intorno a te invecchierebbe visibilmente, ma ciò non cambia il fatto che i 4+ anni di viaggio te li devi vivere tutti per viaggiare 4 anni luce.
      L'unica cosa che può cambiare è il come ritroveresti l'universo intorno a te all'arrivo, viaggiando piano lo ritroveresti invecchiato poco, viaggiando veloce lo troveresti invecchiato di più.

  • @RenatoVidoni-xo1dw
    @RenatoVidoni-xo1dw 7 หลายเดือนก่อน

    @PepitediScienza - Simone Baroni, davvero non vuole rispondere a queste mie considerazioni?
    Davvero non intende rivelare dove si trova oggi 23 aprile 2024 il gemello "Secondo" partito 9 equinozi primaverili fa per una missione che la scienza ha stabilito debba durare il tempo di 10 rivoluzioni terrestri?
    Davvero non ci sa dire se il treno di rientro è ancora in viaggio o se ha già raggiunto la stazione di partenza?
    La prego professore, prenda seriamente in esame i termini del problema e le sarò grato se mi vorrà rispondere .

  • @giuseppevatinno6107
    @giuseppevatinno6107 3 หลายเดือนก่อน

    Sì, ma è errato dire che Einstein ha sbagliato utilizzando la Relatività Generale per risolvere il Paradosso (tra parentesi in realtà non si è mai interessato esplicitamente alla soluzione del Paradosso). Infatti per essere nel giusto occorre usare una "fisica dell'accelerazione" e non quella dei sistemi inerziali, cioè la Relatività Speciale. Poi si può dimostrare che i due risultati coincidono ma è tutta un'altra storia. Saluti GV

  • @domenicopagano7055
    @domenicopagano7055 ปีที่แล้ว

    Con quella accelerazione estrema il gemello sarebbe morto all'istante. La forza gravitazionale si rallenta il tempo anche in un orologio atomico ma se essa è troppo forte schiaccerebbe qualsiasi essere vivente. Quindi lasciamo perdere queste storielle.

  • @luciosavino1673
    @luciosavino1673 17 วันที่ผ่านมา

    Secondo me la conclusione non è esatta, cioè tu dici che alla fine del viaggio l'orologio di Secondo misura 8 anni mentre quello di Primo ne misura 10 anni. Ma questo è quello che vede Primo, mentre Secondo sul suo orologio vede che sono trascorsi gli stessi 10 anni , tant'è che biologicamente si ritrovavano parimenti invecchiati.

  • @stellapolare2214
    @stellapolare2214 10 หลายเดือนก่อน

    Complimenti per la spiegazione, ma trovo assurdo che suoi colleghi universitari ancora diano per buona la spiegazione di Einstein. Tra l'altro, forse mi sbaglio, non capisco l'affermazione su cui si basa che un sistema è in accelerazione e l'altro no. Relativamente sono sempre in accelerazione l'uno rispetto all'altro, è evidente che dal finestrino del treno in accelerazione ovvero in partenza io sul treno vedo gli oggetti esterni non solo muoversi, ma accelerare rispetto a me fermo...

  • @ckmfunk
    @ckmfunk ปีที่แล้ว

    Purtroppo l'argomento centrale del video e' quantomeno inesatto. Dire che "i tempi di accelerazione vanno a zero" durante il salto non significa affatto che l'accelerazione non esiste (anzi questa va all'infinito!). Il modo corretto di risolvere il paradosso senza la presenza di accelerazioni e' dimenticarsi della "stupidaggine gionalistica" dei gemelli identici e pensare invece ad un TERZO osservatore - rigorosamente inerziale - che si limita a COPIARE sul proprio orologio l'ora segnata dall'orologio del Secondo osservatore senza alcun cambio di sistema di riferimento. Quando questi incontrera' il Primo i loro orologi differiranno.
    Inoltre non e' vero che Einstein propose una "soluzione errata" all'apparente paradosso invocando effetti di relativita generale (che e' molto successiva).
    Da notare infine che - contrariamente a quel che molti pensano - la relativita' speciale si applica perfettamente anche a sistemi accelerati (basta pensare che ogni fase accelerazione puo' "spezzettarsi" matematicamente in una serie infinitesima di stati a velocita' costante).

  • @milkovivaldi
    @milkovivaldi 2 ปีที่แล้ว

    Mi si è annodato il cervello 🧠 🙄

  • @IoDavide1
    @IoDavide1 ปีที่แล้ว

    Questa soluzione, molto alla moda di questi tempi, è completamente sbagliata.
    Ovviamente Einstein aveva ragione.
    L'accelerazione "istantanea" è una assurdità di livello paragonabile, se non superiore, al concetto di corpo infinitamente rigido.
    Come il corpo infinitamente rigido porta ad assurdità come la comunicazione ultraluminale, così l'accelerazione istantanea porta ad assurdità come un cambiamento di sistema di riferimento istantaneo, cosa fisicamente del tutto impossibile come la comunicazione ultraluminale.
    Non capisco perché questa spiegazione piaccia tanto in questo periodo perfino a chi dovrebbe vedere a colpo d'occhio la sua assurdità.

  • @TheMagik5
    @TheMagik5 2 ปีที่แล้ว

    Quindi, fino a che si va al 50% della velocità della luce, nulla cambia, se si va al 100% il tempo diventa la metà, ma se si va al 200% si torna indietro nel tempo arrivando nello stesso momento in cui si parte dalla prima stazione? o ho capito male?

    • @davidez4640
      @davidez4640 2 ปีที่แล้ว +2

      No ogni velocita causa una contrazione ma sono minuscole finché non ci si avvicinano alla velocita della luce quindi neglegibili,e tendono a infinito avvicinandosi alla velocita della luce. Alla velocita della luce il tempo non scorre e le distanze sono zero, la velocità della luce non si può superare quindi non puoi tornare indietro nel tempo

  • @zanninosolerti1331
    @zanninosolerti1331 2 ปีที่แล้ว

    Semplicemente una supercazzola di spiegazione. Non esiste alcuna ragione logica per distinguere i casi dei due gemelli, la pietra tombale a queste follie relativistiche e' gia stata posata da Dingle negli anni '70 del secolo scorso. I relativisti farebbero meglio ad uscire da questa ipnosi pseudologia basata su equazioni e diagrammi sconnessi dalla realta' e adoperarsi a risanare la fisica.
    Btw qualcuno si e' mai accorto che l'esperimento di Michelson e Morley del 1887 non diede mai esito nullo e che quindi i fondamenti della relativita' ristretta sono invalidi? Leggete il lavoro fondamentale di Reginald T. Cahill del 2002 e poi ne riparliamo.

  • @flaviogp19
    @flaviogp19 2 ปีที่แล้ว +1

    Eh niente volevo fare il 20esimo commento

  • @francescosmerilli5384
    @francescosmerilli5384 2 ปีที่แล้ว

    Non ho ascoltato il video, non c'ho voglia, onestamente mi fai venire sonno, scusa non è per offenderti, è proprio che parli troppo piano.
    Cmq, gia dalle prime parole sei completamente fuoristrada.
    Non c'è bisogno di invocare la relatività generale, certo...e quando l'astronave accelera come lo calcoli il tempo dell'ossevatore sulla terra? Dai su.... si chiama metrica di Rindler, .. ti ho dato un indizio, vai a studiare. Sta storia mi ha rotto i cogli0n1, non diciamo ca77at3, se non un usi la relatività generale non sai calcolare come scorre il tempo dal punto di vista del gemello che accelera, PUNTO.
    Nel momento che è alla massima distanza il gemello accelera per invertire la rotta e tornare, anche ammettendo accelerazione istantanea si deve fare comunque i conti dal punto di vista di chi accelera. Quindi, con un calcolo un po' macchinoso ma non complicatissimo, si può dimostrare che facendo tendere a infinito l'accelerazione (un cambio di rotta istananeo presuppone un accelerazione istantanea), dal punto di vista di chi accelera produce un delta T per chi è sulla terra, ripeto dal punto di vista di chi accelera.
    Quel delta T che si verifica sulla terra è proprio il tempo che manca facendo i conti dal punto di vista di chi accelera, senza considerare le accelerazioni. Questo calcolo lo si può fare solo usando la metrica di Rindler e la relatività generale, ok non servono le equazioni di campo, ma il principio di equivalenza si, e poi veramente per derivare la metrica di Rindler si fa prima usando il tensore di Einstein = 0, dato che il tensore impulso energia è nullo.
    Il discorso "non serve calcolare la relatività generale" vale solo per il gemello che è nel sistema di riferimento inerziale, ovvero che non accelera. Non ditemi di non scaldarmi perchè sta storia ridicola del "non serve la relatività generale" ormai comincia a infastidirmi.

  • @THE.NUMBERS.ARE.DANGEROUS
    @THE.NUMBERS.ARE.DANGEROUS 2 ปีที่แล้ว

    Io non ho mi percepito il tempo che è il modo con sui si misura la DURATA come non ho mai percepito lo spazio che è il modo con cui s misura l'ESTENSIONE. Durata ed estensione sono due intensità ma non possono essere misurate con l'energia. durata ed estensione sono due forme di LUCE OPACA che " ILLUMINANO " I FATTI E GLI OGGETTI rendendoli "VISIBILI " alla percezione........ il miglior modo che abbiamo per classificare DURATA ED ESTENSIONE sono le metafore dell'ottica e lo studio della luce...
    l'essere umano è un classificatore classificato dalle proprie classificazioni e come diceva Ludwing W. di ciò di cui non si può parlare si deve tacere. in ogni caso ciò che non è bizzarro dal punto di vista verbale è privo di forza rivelatrice. tutte le grandi scoperte sono tutte controintuitive.....