Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Erano anni che aspettavo dei video come i tuoi, semplici ma al tempo stesso tecnici, chiari ed esaustivi. Ora capisco perchè Achille riesce a superare la tartaruga.
Questo video mi ha tenuta incollata allo schermo per tutta la durata del videooo😍😍 comunque Simone, bravissimo dico davvero, hai una voce molto rilassante e spieghi in modo molto semplice, il che è un bene perché ci permette a tutti di capire, credo che farò un bel binge-watching dei tuoi video 😂grazie infinite ancora!
Ciao Simone, mi è venuto in mente che un contemporaneo di Newton, un filosofo, matematico, scienziato, economista, giurista, il quale ideò il primo calcolatore capace di fare le moltiplicazioni, insomma un genio universale, che ebbe tra l'altro con Newton una lunga contesa su chi avesse per primo formulato il calcolo infinitesimale, ebbene lui postuló una teoria metafisica, ove la realtà era intimamente costituita da granuli infinitesimali (che lui chiamava monadi) tutti uguali tra loro, dotati di una propria energia che egli definiva "forza", i quali aggregandosi o disgregandosi, davano forma ed esistenza a ciò che chiamiamo realtà. Inoltre la realtà, così risultante, era diversa in relazione alla prospettiva di ogni granulo e di ogni forma organizzata di granuli, ma, tra le varie combinazioni possibili, cioè tra i vari mondi reali possibili, tutti esistenti a livello virtuale, solo il più compatibile con una legge, che lui chiamava armonia prestabilita, si sarebbe manifestato come reale. Ogni granulo ha in sé l'informazione dell'intero universo ed ogni cambiamento è istantaneamente recepito da tutti i granuli. Insomma, non vado oltre, evito gli universi paralleli da lui descritti come possibilità esistenti virtualmente, ma immanifeste nella nostra realtà. Credo che Leibniz, possa essere ancora oggi, una fonte di ispirazione per il mondo scientifico. Scusami per la lungaggine, ma volevo dare un tributo ad un pensatore che al liceo non ho amato, quanto avrebbe meritato.
Ciao Carmela, ti ringrazio per il tuo tributo a Leibniz. Credo che sia stato oscurato dal potere di Newton. Così come per esempio il De Rerum Natura di Lucrezio sia stato oscurato da chi non la pensasse come lui nei secoli successivi. E nei due casi trovo ciò che dici tu: una bellissima ispirazione dai loro lavori. Non conosco molto bene Leibniz (mea culpa!) e ho appena scritto un appunto per dargli il giusto peso in uno dei prossimi video. Grazie mille!! A presto, Simone
@@PepitediScienza Ma come fai a rispondere così velocemente ai commenti?! Leibniz è anche un precursore dell'idea di inconscio, che vedrà la luce secoli dopo prima con Freud e poi con Jung. E riesce ad integrare nella sua metafisica delle monadi anche ciò che noi chiamiamo coscienza. Nelle varie configurazioni che le monadi assumono, anche la coscienza cambia secondo alcune variabili che lui ha identificato come memoria e percezione, in un significato sicuramente più ampio di quello che normalmente attribuiamo a tali termini. Forse un giorno anche la nostra Scienza riuscirà a integrare la coscienza come elemento che concorre a costituire la realtà osservata. Magari scopriremo che anch'essa è costituita da quanti! Grazie della tua attenzione e buon lavoro.
Ciao Carmela! eheh Sarà che trovo queste discussioni molto stimolanti quindi rispondo appena posso :) Per poter incorporare la coscienza in una teoria scientifica, bisogna che tale teoria tenga conto che l'osservato e l'osservatore formano parte del sistema. Vi sono teorie quantistiche che vanno in tale direzione, ma non le conosco. Approfondirò. Nel caso della coscienza, potremmo quasi dire che osservato e osservatore coincidono! :) Sembra che tu ne sappia parecchio su Leibniz! C'è forse un libro che ti sentiresti di consigliarmi? Grazie a te! :) Simone
@@PepitediScienza Per approcciare Leibniz potrebbe esserti utile ciò che l'Accademia delle Scienze di Torino ha pubblicato su TH-cam a conclusione di un convegno su questo poliedrico pensatore. Tra i vari relatori, mi sembra che il prof. Stefano Di Bella sia riuscito a fare una sintesi soddisfacente. Ciao, a presto.
Ciao Simone, questo video ha circa 25000 visualizzazioni, un centinaio almeno sono mie. Mi sento... Come dire...li li per capire ed è una sensazione davvero bella. Grazie🤗
Molto interessante, sto leggendo proprio in questo periodo il libro da te citato di Carlo Rovelli, certo sono solo supposizioni specie gli argomenti riguardanti il tuo video ma al momento sono le più interessanti e stimolanti. Credo abbiano delle basi molto solide che sicuramente permetteranno un importante passo in avanti nella comprensione della realtà a livello microscopico. Per fare un’analogia... il principio di “forza di gravità” di Newton ora sappiamo essere errato e male interpretato, però ci è servito come il pane in quei 2 secoli che ci separano dalla relatività generale e lo studio della sua matematica ha permesso ad Einstein di elaborarne una migliore e più corretta teoria. Quindi.. ben venga la teoria della gravità quantistica a loop così come quella delle stringhe. Grazie dei video 😉 spieghi molto bene
Ciao Gianmaria ! Grazie mille :) È fondamentale esplorare le possibili strade. Staremo a vedere se una di queste due teorie sarà confermata dagli esperimenti. È sicuramente affascinante la visione del mondo che ne scaturisce :) Grazie ancora e a presto!
Buon giorno Professore sono un estimatore di Carlo Rovelli e molto interessato alla quantizzazione del volume o (grani di spazio) finalmente in panorama dominato dalla teoria delle stringhe si fa strada anche questa teoria, la ringrazio
Ciao Benso! Grande! Grazie a te :) Ho creato anche altri due video in cui introduco la teoria a loop. Ecco il primo: th-cam.com/video/WOO3yGPZU9g/w-d-xo.html Simone
Ciao Simone. Vorrei porti una domanda per capire meglio il ruolo dello spazio tempo. Come sarebbe il mondo se esistessero solo il campo di Dirac e quello elettromagnetico ma non il campo gravitazionale? Cosa ne sarebbe della luce e della materia? Grazie e complimenti per i tuoi bellissimi video
Chiedo gentilmente se questi quanti di gravitazione sono stati trovati sperimentalmente. E chiedo ancora come vengono generati questi quanti di gravitazione. Grazie
Ciao Simone, grazie per il canale!! Mi hai fatto venire un piccolo flash riguardo una domanda a cui non riesco proprio a trovare risposta: il valore finito specifico di c. In un mondo puramente continuo, devo accettare che sia (circa) 3E8 m/s, ma perché proprio 3 e non 40 o 0.5?... Ma nella visione di uno spazio-tempo quantiziato, allora posso ipotizzare che abbia a che fare proprio con la specifica dimensione granulare...? Cosa ne pensi? Ciao e grazie ancora!
Ciao Suvrec, la tua è una domanda fondamentale a cui nessuno sa rispondere purtroppo. Non sappiamo spiegare l'origine del valore delle costanti fondamentali (c, G, h, ecc.). :) Simone
Prof Baroni, chiedo: Posto che la "vera realtà" sia quella descritta matematicamente da queste teorie, le quali si sono composte a seguitio di esperimenti di misura, non vi è un problema epistemologico di fondo? Ovvero, gli esperimenti di misura e la produzione delle equazioni matematiche si svolgono in un atto percettivo spazio-temporale "impreciso" umano, lo stesso che ci impedisce di rilevare in modo esperienziale lo spazio-tempo quantistico. In altre parole , la nostra intenzionalità percettiva è distorta rispetto alla "vera realtà", tuttavia da questa distorsione inalienabile in cui si collocano la lettura strumentale nell'esperimento e la produzione su una lavagna delle equazioni, ricaviamo gli elementi per dire che la realtà in sè non è quella che percepiamo? Quindi, se affermiamo che i risultati scientifici sono descrizioni della realtà dobbiamo dire nello stesso tempo che la nostra intenzionalità percettiva, dice anch'essa qualche cosa di vero sulla realtà. Non so se mi sono spiegato..
Sto leggendo "L'ordine del tempo"di Rovelli e questa spiegazione mi ha aiutato a comprendere meglio questa teoria. Forse è una domanda stupida,ma è possibile che ci sia una stretta relazione tra realtà e quanti temporali?In semplici parole: Può essere la realtà stessa creata dal tempo?
Grazie per l’approfondimento. Ma siamo sicuri che se il sole scomparisse all’improvviso, senza generare onde gravitazionali, l’effetto si produrrebbe negli otto minuti? A mio avviso l’effetto sarebbe immediato in quanto il tessuto dello spazio tempo si modificherebbe all’istante.
Ciao Nicola! Le soluzioni delle equazioni di Einstein della Relatività Generale ci insegnano che se il Sole sparisse, si creerebbe un'onda che parte dal Sole e arriverebbe fino alla Terra. Al passaggio dell'onda, sparirebbe la curvatura provocata dal Sole. Quest'onda ci impiegherebbe 8 minuti ad arrivare fino alla Terra. Niente può viaggiare a velocità superiori a quella della luce e un'azione istantanea violerebbe tale legge. Ti racconto tutto in più dettaglio nel video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?" (nella seconda puntata che esce domenica si parla proprio dell'onda che si propaga). A presto! :) Simone
Ciao Simone complimenti per il video ; al punto 13:04 dici che l'elettrone si sposta da A a B ma in fisica quantistica ricordo di aver letto da qualche parte che l'elettrone, proprio perché non siamo in grado di determinare la sua posizione, si trova sia in A che B, ho capito bene?
Ciao Pietro, bella domanda! E grazie per le tue belle parole. Quando dico che l'elettrone si trova in A e B specifico che lo osserviamo in A e in B, interagendo con l'elettrone attraverso uno strumento. Quel che dici tu è anche vero, nel senso che mentre non lo osservo, l'elettrone si apre su una nuvola quantistica e quindi ha una certa probabilità di trovarsi sia in A che in B. Quando lo osservo, la sua funzione d'onda collassa in un punto preciso. A presto :) Simone
Domanda, ma la realtà macroscopica di cui facciamo parte non potrebbe essere a sua volta una realtà microscopica di un'altra realtà ben più grande dove lo spaziotempo è percepito in un terzo modo completamente diverso? (E quindi la prospettiva si allargherebbe di almeno un altro step). Grazie. Immagino che qui ci troviamo già nel "campo" speculativo dove tutti hanno ragione e tutti hanno torto.
Ciao DANNYtheBOY! Come hai detto tu stesso, qui siamo nel campo della speculazione. Diciamo che nessuno potrebbe smentirti eheh Quindi rimane il fascino di una possibilità stravagante. :) Simone
Ciao Yubin! In questo video si parla proprio della teoria a loop di cui Rovelli è uno dei fondatori, esatto. In altri video affronteremo anche le altre possibili strade verso la gravità quantistica :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza Grazie della vostra divulgazione. Personalmente per apprendere solo i concetti basilari della due teorie di Einstein ho impiegato 10 anni (senza approfondire nella matematica che anche per Einstein è stata tosta, leggevo a volte qualche articolo. Faccio un altro mestiere). Reputo il professore Rovelli una persona degna del massimo rispetto. In sintesi una persona che studia come trovare una correlanza tra fisica quantistica e la gravità. Stupendo. Ancora mi scervello come funzioni la gravità.
Il Tempo confluisce nella Mente conscia (Max Planck), di cui nella Coscienza posta in principio confluisce la Veglia al presente, mentre nella Veglia (nel corpo spirituale della Coscienza) confluisce il Tempo: 1) Sul Passato 2) E sul Futuro.
Penso sia una delle spiegazioni più brillanti e utili che si possano avere sullo spazio tempo. Ps: da PhD malsano e nerd mi viene da pensare che si possono salvare teoricamente le info di uno stato stato quantico come si fa per un qualsiasi file, anche se ovviamente sarebbe molto pesante. Prendiamo ad esempio un cm quadrato. Lì dentro ci sono 2×10^66 quanti gravitazionali. È un numero che fa venire la nausea... e dobbiamo ancora verificare l'esistenza del gravitone... in ogni caso si potrebbe stoccare la info di quel centimetro quadrato, ad avere sufficiente potenza... Madonna se ci stiamo avvicinando a fare i copia-incolla del mondo reale.
Ciao Marco! eheh Mi piace questo tuffo nerd nel mondo quantico :) Il problema è probabilmente che mentre fai "copia" interferisci con lo stato e lo alteri. O forse la cosa più efficiente è creare uno stato quantico uguale all'originale senza passare da una memoria fisica inefficiente che richiede molto spazio. Come la clonazione di fotoni. Qui ci addentriamo in un reame veramente delicato e intricato :) A presto! Simone
Scusa Simone.....inanzitutto complimenti per i tuoi video. Vorrei tanto conoscere la tua opinione riguardo il Bing-Bang. Non riesco a dormire pensando a cosa abbia potuto causare la scintilla del grande botto. potrebbe avere a che fare con qualche buco nero?......ciclo eterno?.....
Ciao Franco! Bella domanda! :) La gravità quantistica sembrerebbe puntare verso la teoria per cui il nostro universo si nato da un universo precedente, il quale sarebbe imploso fio ad un punto, poi "rimbalzato" e riesploso nel nostro universo. Chiaramente questo sposta solo la domanda del "cosa c'era prima?". Ma se ci pensi, è una domanda che potrebbe non avere senso. Perché è una domanda che implica che possiamo applicare il concetto di "prima" all'intero universo, ed estenderlo al big bang e oltre. :) È un mistero enorme. E se pensi all'armonia dell'Universo e dei meccanismi della Natura, più che non farmi dormire per l'angoscia, non mi fa dormire per la sua bellezza! :) Ciao! Simone
volevo aggiustare un po il tiro su quanto ho detto prima xchè l avevo scritto di getto,cioè che mi piace pensare che in qualche modo,(non so come)si possa tornare indietro nel tempo proprio come torno indietro nello spazio appunto perchè considero il tempo anch esso una sorta di spazio.Addirittura penso che fin dall inizio dell umanità si sia perpetuato un pensiero errato sul tempo, cioè che scorra,ma se scorre deve avere una sua intrinseca velocità si scorrimento,potrebbe essere addirittura fermo, immobile,stazionario.Comunque mi rendo conto che sono mie congetture derivanti dal fatto che questa strana dimensione tempo mi ha sempre affascinato.
Ciao Fernando, sono considerazioni intelligenti e alcune delle tue domande ancora non trovano risposte ferme. Sul fatto che il tempo possa rallentare o accelerare, questo è assodato e te ne parlo nei video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?" e anche in "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?". Per la possibilità di tornare indietro nel tempo, molti fisici e filosofi concordano che niente ci dice che è impossibile, anche se nessuna sa se sia possibile eheh :) Simone
Le volevo chiedere se ha visto su youtube il video " l illusione del tempo" spiegato dal fisico americano Brian Greene, l ho trovato molto bello e interessante.
Ciao Fernando, a quale ti riferisci esattamente? Non l'ho trovato con quel titolo ed in inglese ne ho trovati vari con titoli simili eheh! Comunque mi piace come scrive Brian Green. Non l'ho mai visto in video, ma lo farò. Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Si ce ne sono diversi anche in italiano, quello che ho visto io (in italiano) è della National Geographic ed è stato messo su youtube da un certo "derealizzazione". Ciao!
Ciao ho una domanda, visto che esistono zone con intensità gravitazionale diversa, allora esistono quanti diversi fra loro, con proprietà di attrazione diversa?
Ciao ! La diversa intensità gravitazionale non dipende dai singoli quanti, ma dall'interazione reciproca tra tali quanti. È difficile dare un'immagine di come questo si concretizzi visualmente. :) Ciao! Simone
Se il tempo non esistesse, non esisterebbe neanche lo spazio e viceversa. Per questo esiste lo spaziotempo ovvero 3+1=4 dimensioni.Poi esiste la quinta dimensione che e' l' insieme delle forme che lo spazio assume nel tempo istante dt dopo istante dt. Ma non per questo si puo' viaggiare nel passato a causa dei paradossi come il paradosso del nonno. Si potra' viaggiare solo nel futuro ma senza possibilita' di ritorno. Per viaggiare nel futuro basta muoversi alla velocita' prossima a quella della luce e poi fermarsi dopo alcuni minuti programmati. Solo che non e' stata trovata una forma di energia sufficente. Per esempio se si facesse il giro del mondo a quella velocita' e poi si potesse fermarsi e atterrare ci si troverebbe nel futuro del mondo. Forse gli alieni hanno gia' trovato il modo per farlo se sono piu' avanzati.
Il presente non esite per che non c'è un punto fermo Esiste solo passato vicino lontano futuro vicino e lontano però....e fato di sequenze che scorrono ..e se descriyivamente inquadriamo un sequenza temporale ..la possiamo collocare come presente Come una pellicola film ..ogni azione viene registrata in un atomo di passaggio per cui quella sequenza c'è ...che sia ferma no...ma come sequenza di descrizione passata c'è il presente
La teoria della gravità quantistica a loop è spiegata in maniera un po' schiumosa o forse qualcuno la tramessa in modo contorto con molti errori. L'ordine di misura non è molto corretto perché topologicamente siamo su distanze adimensionali. Il clock temporale di orientamento dei visnet è costante cosi come e' ordinata e abbastanza rigida la struttura adimensionale che erroneamente continuate a chiamare spaziotempo. È adimensinale e solo nelle dimensioni agreste cioè le classiche tre avviene o meglio traspare questo clock di orientamento, che porta a scambiarsi informazioni tra elementi visnet consecutivi. Topologicamente potremmo dire che la distanza minima nelle dimensioni agreste è di circa 0.81762 E-82m che è enormemente più piccola della scala di Planck. Orientamento determina il trasferimento di informazione con un ritardo temporale ben preciso e se questo scambio lo chiamate bolla di sapone state sbagliando. Infatti lo scambio implica un limite invalicabile nello spazio agreste che chiamate limite della velocità della luce. Infatti ogni particella esiste solamente come scambio di informazione e il suo movimento non esiste in realtà, la particella o qualsiasi altra cosa che appartiene all' universo è solamente uno stato temporale della struttura. Gli oggetti non si muovono ne le particelle ne qualsiasi altra cosa, è lo scambio tra elementi che fa trasparire un informazione che si muove lungo la struttura Visnet. La gravità traspare come stiramento della struttura che viene aggrovigliata nello spazio agreste.
Ma se esiste un salto temporale minimo, e l'universo è discreto rispetto al tempo, allora il mondo è come quelle insegna luminose fatte di tante lampadine attraverso le quali scorrono le scritte in movimento! Ma come hanno fatto a determinarlo? Come si fa a dire, invece, che non esista solo quest' "istante", che il tempo non esista e che quest'istante contenga semplicemente in se' il "ricordo", falso, del movimento? Come facciamo a sapere che il film non sia in realtà un fotogramma che porta in se' il ricordo del "passato"?
C'è un problema in tutto questo discorso: si presuppone che il "tempo reale" sia quello che si osserva al livello microscopico. L' assunzione (del tutto apodittica, infondo dogmatica) per cui l'"essenza ultima", il "reale", si nasconde solo nell'infinitamente piccolo ed è li che bisogna indagare per capire cosa sia REALE. Ma l'infinitamente piccolo NON è il tutto, è solo un modo, un punto di vista di vedere ciò che accade. La visione proposta da un punto di vista filosofico è riduzionista: la realtà sarebbe "svelata" dalle parti che lo compongono. Quindi un oggetto non è "di più" di quanto lo siano le parti che lo compongono. Secondo questa visione sono le parti (quindi in ultima istanza l'infinitamente piccolo) a "dirci" cosa è REALE. E non il tutto nel suo insieme. E cosa è questo se non una assunzione aprioristica? Pensare che l'essenza delle cose vada ricercata nelle parti che lo compongono e non dal tutto (riduzionismo) non è una visione scientifica, ma filosofica. Io mi chiamo Fabrizio, sono fatto di miliardi di cellule e atomi, ma non sono la somma di queste parti: sono qualcosa di più. Quello è solo un possibile modo (e anche problematico a ben pensarci) di definire cosa sia "REALE", e non c'è nessunra ragione "scientifica" per cui si debba defnire REALE tutto questo. Più realisticamente, il tempo così come viene descritto potrebbe essere invece considerato REALE (scientificamente) soltanto nel mondo microscopico, cioè al livello a cui quella REALTA' si manifesta: questo ci dice la scienza, punto. Possiamo benissimo avere più REALTA' a livelli di organizzazione della materia differenti, una complesità maggiore insomma. Dire "la scienza dice che è reale il tempo fatto in un certo modo" è una assurdità scientifica, perchè REALE non è un concetto scientifico, ma filosofico. La scienza non ci da queste risposte. Nel gruppo www.altrascienza.it con cui collaboro cerchiamo di indagare proprio questo genere di problematiche: cosa ci dice davvero la scienza? e cosa infondo NON ci dice?
Ciao Fabrizio. Prima di tutto, non vedo dove io abbia abbracciato un approccio riduzionista. Sono io il primo a dire, e la fisica con me, che il tutto non è la somma delle parti. Inoltre, nel video si fa chiaramente anche un discorso a cavallo tra scienza e filosofia, quando si abborda il problema del cosa è reale. Quindi anche qui siamo d'accordo che senza filosofia la scienza non può avanzare in questa direzione (e molte altre). Se ci fai caso, io dico fin da subito che il tempo ha così tanti aspetti che vanno affrontati uno alla volta. Un video alla volta, per analizzarli meglio. E in questi video, per esempio, dico esplicitamente che vi sono proprietà che emergono alla scala macroscopica, che non esistono a livello microscopico. Non credo che parlare di cosa accade a livello microscopico voglia per forza dire che uno abbraccia un approccio riduzionista. Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone, grazie per il confronto stimolante! I passaggi che mi hanno lasciato perplesso sono (cito testualmente) 1:58 "Cosa è REALE adesso" (testo a video) 2:06 "Oggi raggiungiamo lo stato più INTIMO del tempo: il tempo quantistico, è qui che si cela il VERO volto dl tempo" (concetto ripetuto in 2:37) 6:51 (testo a video) Capire come cosa resta del mondo che conosciamo, una volta svelato il VERO volto del tempo 7:04 la mecc. quantistica ci insegna che a livello miscroscopico la natura ha se seguenti 3 proprietà: .... 14:04 Il mondo non è fatto di COSE, ma di interazione fra quanti [qui è ambiguo il concetto di "COSA": stiamo parlando di particelle elementari? Allora perchè le chiamiamo cose? Vale anche per la frittata che mi mangio a cena? o per il mio corpo?] 14:20 (voce intervistante) si tratta di capire cosa è REALE insoma [qui è chiarissimo il presupposto riduzionista] 14:50 (citazoine di Rovelli) vediamo una superficie liscia, ben definita dell'acqua [del lago] ma in REALTA è fatta da un turbinio di molecole di acqua etc... Notiamo l'uso dei temini: REALE, INTIMO, VERO, COSE.... Sono parole molto problematiche scientificamente, perchè non hanno una formulazione scientifica, ma appunto filosofica. A me pare chiaro ed evidente come in questo genere di narrazioni sono dati per scontanto in molto del linguaggio scientifico che va per la maggiore - quasi inconsciamente - che "il microscopico" sia come assunto implicitamente ad avere una "dignità" maggiore rispetto a ciò che i nostri sensi vedono. Ma a ben pensare sono solo osservazioni a scale diverse: perchè mai la scala microscopica dovrebbe avere una preferenza al punto da chiamarla REALE (evidentemente affibbiando al macroscopico l' essere IRREALE o ILLUSORIA) ? Perchè il microscopico dovrebbe godere di questo diritto di prelazione, di primogenitura? Questo atteggiamento mentale mi pare dello stesso sapore degli inquisitori di Galielo che presupponevano un diritto analogo della teologia sulla matematica nel descrivere il mondo: non è che stiamo - inconsiamente - ripetendo lo stesso errore? Non è forse invece più onesto affermare che entrambi i punti di vista sono REALI al PROPRIO livello di accadimento? A me questa posizione mi sembra più logica, più scientifica, piuttosto che addentrarci in discussioni senza fine su cosa voglia dire "REALE in senso assoluto", non so se mi spiego. PS: noto invece che il termine REALE è stato usato correttamente quando si parla dei campi (elettromagnetico, gravitazione etc...)
Ciao Fabrizio! Sono d'accordo con te in molti punti. Tra l'altro, quando parlo dello scorrere del tempo in un altro video ho badato bene di affermare che lo scorrere del tempo è reale alla nostra scala. Non esiste a livello microscopico, ma emerge alla nostra scala. Contrariamente a molti che affermano che il tempo o lo scorrere del tempo non esistono proprio perché appare solo alla nostra scala. Terrò a mente i tuoi suggerimenti! Grazie :) Simone
Forse dico una bischerata ma la dico lo stesso,in pratica esistono,devono esistere per permettere che noi viviamo,due tempi,quello "reale"che noi percepiamo,e quello appunto quantistico che permette lo svolgersi della vita,percepissimo il tempo quantistico tra il pensare di pronunciare una parola ed il farlo passerebbe qualche minuto,così come tra il pensare di muovere un arto ed il farlo passarebbe,percepiremmo cioè che passerebbe,qualche minuto.......o dico male?
Perdonatemi la domanda probabilmente stupida e banale. Ma come facciamo a conoscere queste cose? Da cosa le abbiamo desunte? Quali prove o indizi abbia a sostegno di queste teorie? Perché al momento a me risulta che non riusciamo nemmeno ancora a vedere oggetti subatomici, nemmeno i protoni e i neutrini, men che meno gli elettroni, tutte cose di cui dunque tutto ciò che sappiamo è dedotto e non ancora direttamente osservato. Figurarsi i quanti!...
Io il tempo lo vedo come una film in cui ogni immagine rappresenta un quanto di istante .. il film é arrotolato su una bobina. Se in teoria , si potesse passare da un fotogramma all’atro si viaggerebbe nel tempo passato. Il futuro non é stato ancora filmato
È la stessa idea che Emanuele Severino, un filosofo contemporaneo molto accreditato recentemente scomparso, esprime con la sua teoria degli istanti eterni. Anch'io sono molto affascinata da questa ipotesi.
Bello , bello , bello questo video. Anche se comprendo che si parla di fisica di frontiera e che non possiamo avere risposta a tutto , sono propenso ad immaginare una teoria elegante e ben definita che metta a posto tutto dal punto di vista meccanico. Non mi piace molto l ' idea delle stringhe o della casualita' ! Non per niente la mia frase preferita e' .... Dio quando ha creato il mondo non ha giocato a dadi.
Mi piace pensare che il tempo è come una sorta di spazio, che in qualche modo sia possibile muoversi in esso allo stesso modo dello spazio.Mi rendo conto che è una affermazione strana, da terrapiattista.
Ciao Fernando, è una visione che sta alla base di tante domande aperte, come: esistono ancora gli eventi passati? Se sì, posso viaggiare a tali eventi? :) La cosa importante è non trasformare una sensazione o speranza in assioma, ma affidarsi al metodo scientifico :) A presto, Simone
La teorizzazione e ritrattazione dell etere non hanno permesso comprendere il tessuto Cosmico, lil Quanto o pacchetto di energia è la manifestazione minima di una forza, che differenzia l onfa elettromagnetica da quella acustica o sonora è la composizione o stato energetico della forza che la compone e non le leggi che la governano. Nella maggite comprensione della Forma sorpassiamo la necessità di una matematica probabilistica. Grazie per i suoi spunti.
Comunque dal punto di vista biologico ossia l'invecchiamento dell'organismo prescinde dalla misurazione del tempo e dall'essere relativo o assoluto anzi é assoluto non per quanto attiene alla misurazione ma per gli effetti all'organismo. La mia é solo una domanda non una affermazione. Gradita risposta.
Ciao Alfredo! Se intendi dire che per quanto possa passare lentamente o velocemente il mio tempo rispetto a qualcun altro, io vivrò sempre lo stesso numero di anni misurati dal MIO orologio, allora sì. Hai ragione :) Ti riferivi a questo? Simone
Ciao Alfredo! Se tu raggiungi l'orizzonte degli eventi, dal tuo punto di vista il tempo non si ferma. Se tu rimanessi chiuso in una stanza dentro l'astronave, con le tue piantine, un giradischi, ecc. ecc., tutto ti sembrerebbe normale. Ne parlo più in dettaglio nella terza puntata del video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse? (3)". Ciao! Simone
Domanda :- Lo spazio e' vuoto ? Esiste il vuoto ? E se si .... come fa' lo spazio a curvarsi se e' vuoto ? ah ah ! forse ho fatto piu' di una domanda ! Un abbraccio ! :-)
Gravità quantistica ..senza ancora guardare il video.. è L.insieme di forza di attrazione ambientale spinta e ciò determina il peso di una materia a pressione di un altra 🤔 Però chi e la fonte di ciò ?e lo strumento ? E semplice e la nanna di ogni galassia più la em generata più ..
Perche il tempo è circolare?e Perche e intrappolato nella velocità costante della luce?esistono zone nell'universo dove lo spazio il tempo è la costante velocità della luce cessano di esistere,quindi chi a posto in esistenza queste tre cose ha usato solo una parte dell'intero universo.Ma in che ordine?tutte e tre insieme?
Ma se il tempo, secondo la relatività generale potrebbe essere una illusione, vale a dire, presente passato e futuro coesistono, che significato ha parlare di tempo quantistico ? Addirittura nella gravità quantistica a loop il tempo non è necessario per descrivere il mondo ..... dunque, ha senso parlare di tempo quantistico ?
Affascinante questa teoria ma ma ancora di più pensare che l'uomo, (fatto di materia e quindi relazioni quantistiche....), ragioni e pensi a loro volta a tali cose. Come se la natura si scoprisse da sé in un certo senso.
E se tra A e B non esistesse nessuno spazio ma fossero A un lato e B il suo « dietro » senza nessun «spessore» in cui l’elettrone potesse vagare random ?
@@PepitediScienza buongiorno Simone ,senza dubbio é un poco fantasiosa Una specie di worm hole che annulla spazio tempo .. comunque se ricordo bene di aver letto su Fritjof Capra che un’influenza sullo spinning di un elettrone influenza un altro allo stesso tempo ad una distanza che per rapporto alla nostra scala dimensionale sarebbe piu della distanza terra luna quindi velocita superiore a quella della luce .. un poco come passare da il davanti al dietro di un foglio di carta o da un cluster di bolle di sapone da una bollicina ad un’atra bollicina
Grazie mille Simone , oggi mi sono fatto... ? mi hai fatto ? un regalo bellissimo: ho scoperto i tuoi video ( ! compreso questo ultimo !..) sulla GRAVITA' QUANTISTICA.. i due precedenti : th-cam.com/video/WOO3yGPZU9g/w-d-xo.html th-cam.com/video/J4dJ_hx4Fkk/w-d-xo.html Continua cosi ARGOMENTI INTERESSANTISSIMI !! :-) ( Do' per scontato che anche tutti gli altri presenti nel tuo canale sono ben fatti e piacevolissimi da guardare.. ) GRAZIEEEEEE ! :-)
È un grandissimo piacere leggere questo tuo commento ! :) Condividere con gli altri le meraviglie della Natura è secondo solo all'emozione di esplorare e comprendere questi concetti così belli e seducenti. Grazie mille di nuovo. Il tuo commento mi dà molta energia! :) Ciao!
E se l'esistenza fosse "a quanti"? Cioè l'universo (o almeno il qui- adesso) ora esiste, ora non esiste, ora esiste, ecc ecc... Tipo una luce ad intemittenza.
In realtà semplice,tra uno step e l'altro il tempo non c'è e quindi non c'è materia: la realtà avanza un passetto alla volta. Almeno così credo di capire,dunque ... Tramite la sovrapposizione d'onda e un insieme di stati indeterminati,che tra l'altro ne determina la direzione ma non è strano: In quanto questi istanti non ci sono, appunto perché il tempo è a quanti! Solo il nostro cervello immagina il lasso di tempo tra uno step e l'altro, la realtà si rivela solo ogni 0,000...01 secondi,con 43 zeri dopo la virgola. ...noi pensiamo in modo ingannevole!!!
Ciao Alessio! Spesso si dice che la nostra percezione inganna, ma essendo noi parte della Natura, la nostra percezione, il nostro punto di vista è solo un modo possibile di percepire l'Universo, non trovi? Quindi non è ingannevole, ma è una visione tra le tante. Cosa ne pensi? ;) Ciao! Simone
Il canale è molto bello, le spiegazioni chiare e semplici. E tu sei fin troppo educato a dedicare il tuo tempo a rispondere a tutti commenti. Molti dei quali, diciamolo, imbarazzanti.
Aggiungo che il video è intellettualmente onesto nello specificare chiaramente che alcune cose sono frutto di ipotesi che ancora non hanno trovato conferma. Non so come lo si possa accusare di raccontare "favole".
Ciao Giraldiro, credo di essermi perso questa tua domanda ! Mi attira in particolare la teoria di Roger Penrose della Cosmologia Ciclica Conforme, secondo la quale l'Universo segue une serie infinita di cicli, in cui ogni ciclo inizia con un Big Bang e la fine del ciclo coincide poi con il Big Bang del ciclo (Universo) successivo. Non ha conferme sperimentali. Solo qualche falso positivo, poi smentito. Ho cominciato ad addentrarmi nei dettagli di tale proposta e penso che sarebbe molto bello creare un video per capirlo per bene. Insieme ad altre proposte, certo. Comunque sia, secondo la teoria della gravità quantistica a loop un universo che "rimbalzi" (cioè imploda ed riesploda in un altro Big Bang) sarebbe ammesso. Certo parliamo di teorie non comprovate. E anche se fosse vero che il nostro Universo continua ciclicamente a rimbalzare, resterebbe questo mistero del "ma da dove ha avuto origine tutto?", che bazzica nella mente di noi umani, da sempre. :)
Ciao, Simone. Di seguito spiego come negando al tempo lo status di nuova grandezza fisica, si riesce a dare praticamente un senso a tutto. > io stesso Giovanni ho scritto: > Ergo: essendo vera, perché sperimentalmente vera l'ipotesi > (il principio di equivalenza), siccome Einstein è giunto ad una > tesi (la dilatazione gravitazionale del tempo è un fenomeno fisico reale) > che contraddice l'ipotesi di partenza, ripeto, sicuramente vera, > allora vuol dire che la tesi (la dilatazione gravitazionale del tempo > è un fenomeno fisico reale) è palesemente falsa. > Insomma: è Einstein stesso, che senza rendersene conto, ha > matematicamente dimostrato che la dilatazione gravitazionale > del tempo NON è un fenomeno fisico reale. Come se ne esce da questo apparente guazzabuglio: - è sperimentalmente vero che esiste una velocità limite, c - il movimento ha bisogno del tempo, che quindi è una grandezza fisica reale - il movimento ha bisogno di un riferimento, che quindi è un ente fisico reale - il principio di equivalenza è sperimentalmente vero - il principio di equivalenza prescinde dal riferimento - la dilatazione gravitazionale del tempo NON è un fenomeno fisico reale perché nega l'esistenza del principio di equivalenza - il principio di equivalenza conduce allo spazio curvo - lo spazio curvo è sperimentalmente vero. Se ne esce: - considerando il tempo non una nuova grandezza fisica, ma l'arcinoto spazio, ovvero quello percorso sull'equatore da un punto centrale sulla linea giorno-notte del pianeta Terra - considerando che il movimento rimane comunque concepibile anche senza tempo, introducendo il movimento a scatti e che tiene anche conto dell'esistenza di c, e quindi introducendo a livello micro il NON-movimento, ovvero delle pause ai margini dei quanti di spazio, che consentono di apparentemente emulare a livello macro, tutte le velocità da 0 a c, oltre che ad apparentemente emulare le accelerazioni, e ciò perché all'interno del quanto di spazio, i quanti di materia si spostano all'unica velocità c - considerando che i riferimenti non sono enti fisici, ma semplicemente enti matematici, come ad esempio lo è la radice quadrata - di conseguenza a livello micro non esiste il moto relativo, ma solo il moto assoluto, non potendo, chi trascina, essere a sua volta trascinato, perché diversamente si supererebbe c, e con il moto relativo che vediamo a livello macro, che è solo un'apparente emulazione - di conseguenza il movimento a scatti, è anche a turni, ovvero il sistema X di quanti di materia che si sposta lo fa rispetto all'universo svuotato di tutto, e ciò perché X si muove nelle pause del sistema Y che accoglie X, e viceversa - di conseguenza la dilatazione gravitazionale del tempo NON è un fenomeno fisico reale perché il tempo, non essendo una grandezza fisica reale, diventa (il tempo) semplicemente un ente matematico, come ad esempio lo è la radice cubica - di conseguenza buttiamo via della RG lo spazio-tempo e ci teniamo solo lo spazio - di conseguenza possiamo salvare della RG, l'esistenza fisica reale dello spazio curvo e del suo aggiustato paradigma: * la materia dice allo spazio come: curvarsi, quantizzarsi e ondeggiare * e lo spazio dice alla materia come: muoversi, aggregarsi ed oscillare. Ciao, Giovanni.
Son al minuto 1.08 , e rispondo senza aver visto il video per intero... Indipendente dalle cose :FALSO è influenzato dalla massa e quindi da ogni cosa. Il tempo a mio avviso ad oggi è continuo e non a salti anche se potrebbe esserci una lungezza minima di tempo (come la lunghezza di planct) ma non credo ci sia una legge affermata solo "teorie"; penso che il tempo a livello quantistico scorre in modo diverso forma dei loop e dei gorgi il vuoto quantistico è una spuma di tempo e spazio mixati in movimento perenne..-- essendo questo un video di fisica quantistica io risponderei falso, falso e falso... comunque...
Ciao Angelo! In quel che dici c'è una grande verità. Ovvero che secondo le interpretazioni quantistiche più recenti, il mondo è fatto di relazioni tra le cose. E dunque anche il tempo si misura in termini di come cambiano le cose le une rispetto alle altre. :) Che ne pensi? Simone
LA SCIENZA FUNZIONA MALE Sono un artista metafisico Il sonno è l'elemento costituente la materia oltre alla veglia (al Principio). Dalla veglia procede ogni bene benessere mentre dal sonno derivano le patologie, l'indebolimento psicofisico e la morte organica. Dalla sonnolenza invece procedono la morte psichica (la perdita della felicità), le psicopatologie, il 70% in più delle patologie organiche, il rovescimanto della percezione sensoriale, la perdita dell'energia vitale, la figura del nemico ed ogni altro male malessere esistente sulla faccia della Terra, che l'uomo invece fa conflure nell'individuo di carne. Gli scienziati in verità, così come i religiosi: Sono dei ciarlatani.
Ciao Ionut, sono contento che ti sia piaciuto il contenuto scientifico. :) Per le battute, sono sicuramente scritte con grande spontaneità nell'atto di disegnare un modo efficace di comunicare questi argomenti. Cercheremo di metterci più passione nel momento della registrazione :) A presto !
Esiste anche il "campo radioattivo", questo è un punto che non viene trattato eppure quel particolare tipo di energia è estremamente interessante, vista la sua forza dirompente. Il campo radioattivo interferisce con i "quanti".
Ciao Lokken! Non credo che esista un "campo radioattivo". Le radiazioni sono di tre tipi e tutti e tre sono riconducibili alla materia (radiazione alpha e beta) o al campo elettromagnetico (radiazione gamma). :) A presto! Simone
@@PepitediScienza infatti, si devono essere persi qualcosa, ho notato che dopo un esposizione alla reazione atomica i metalli trattengono un vero e proprio campo intorno a loro per lunghi periodi anche più di 50 anni, mentre altri materiali lo disperdono in tempi brevi. Ci deve essere qualcosa che sfugge agli scienziati, o che non vogliono rendere noto. E poi è interessante comunque vedere la struttura dei materiali come sabbia e terra, che si modificano e assumono una struttura molto interessante.
questo video si fonda su una supposizione! niente prove e sperimentazioni il tempo quantistico? una trovata matematica non tutti i campi sono quantistici ad esempio quello gravitazionale i gravitoni sono solo supposti.... chi ha dimostrato che il campo gravitazionale e' composto da quanti? chi ha dimostrato l'esistenza dei gravitoni? lo stesso autore cita teorie dico teorie tipo quella delle stringhe un fallimento completo piu' che decennale attenzione perche' non si misura la posizione dell'elettrone ma gli effetti! troppe certezze si va contro il postulato di Eraclito "nulla e' certo tutto fluisce" sembra che il piu' grande problema della fisica moderna sia stato risolto! la m.q. relazionale e' un'ipotesi gia' la m.q. e' una teoria incerta e sembra non definitiva errata in alcune date spiegazioni tipo l'indeterminazione di Heisemberg figuriamoci la m.q. relazionale
Si dice chiaramente nel video che tutto si basa sulla teoria quantistica a loop, che non è ancora stata provata sperimentalmente, così come non lo è stata la teoria delle stringhe. Ciò non ci vieta parlare di come descrivono il mondo queste teorie. Anche si avverte che la discussione utilizza una delle tante interpretazioni della meccanica quantistica. Non si può certo dire che la meccanica quantistica sia una teoria incerta. Le sue predizioni corrispondono al vero. È vero che lascia spazio ad interpretazioni, così come per esempio l'interpretazione dei Many Worlds è una di esse. Questo video esplora la frontiera e cosa potrebbe trovarsi alla frontiera. Forse sì, avrei dovuto mettere in evidenza in modo più forte e in modo più frequente, che la teoria a loop ancora non è stata verificata, invece di dirlo solo una volta. Grazie del tuo commento! :)
@@PepitediScienza perfetto allora per evitare che il lettore possa confondere la teoria con la pratica bisogna specificarlo a piu' riprese nel video ci sono affermazioni ritenute vere ed e' detto che ci sono dei falsi! io ci andrei piano sono 40 anni che studio e scrivo di fisica di m.q. e di cosmologia altrimenti si seguono autori che per vendere libri non specificano bene cio' che e' ritenuto vero cio' che e' la teoria solo al fine di vendere libri! ERACLITO INSEGNA il discorso sulla m.q. sarebbe molto vasto ma l'estensione al macroscopico e' frutto di fantasia affidare a una perturbazione della funzione d'onda la nascita dell'universo! la stessa funzione d'onda sembra essere incompleta come potevano esistere i numeri complessi la geometria euclidea la costante di plank la statistica probalita' prima della nascita dell'universo e tutto l'altro e' venuto dopo dal caso i dogmi cristiani sono vituperati ma la fisica non sta messa meglio con assiomi postulati asserzioni ecc. basta ammettere di essere impotenti....
Accetto questa critica e ne farò tesoro, tenendo in mente di fare chiarezza nei prossimi video su ciò che è assodato e ciò che ancora non lo è. È vero che si rischia di confondere chi ci ascolta, altrimenti. Grazie mille !
Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Erano anni che aspettavo dei video come i tuoi, semplici ma al tempo stesso tecnici, chiari ed esaustivi.
Ora capisco perchè Achille riesce a superare la tartaruga.
Dopo ogni singolo video che guardo nel tuo canale, la voglia di iscrivermi all'università in fisica è irrefrenabile. Sei fantastico
Ciao Esse C! Grandissimo/a!!! Studiare fisica è stata una delle migliori decisioni della mia vita! :) Simone
Ti ringrazio per quello che fai. Mi fai amare la fisica. Con te diventa un mistero che si rivela.
Questo video mi ha tenuta incollata allo schermo per tutta la durata del videooo😍😍 comunque Simone, bravissimo dico davvero, hai una voce molto rilassante e spieghi in modo molto semplice, il che è un bene perché ci permette a tutti di capire, credo che farò un bel binge-watching dei tuoi video 😂grazie infinite ancora!
Di una bellezza da lasciare senza fiato, come un'opera d'arte.
Ciao Simone, mi è venuto in mente che un contemporaneo di Newton, un filosofo, matematico, scienziato, economista, giurista, il quale ideò il primo calcolatore capace di fare le moltiplicazioni, insomma un genio universale, che ebbe tra l'altro con Newton una lunga contesa su chi avesse per primo formulato il calcolo infinitesimale, ebbene lui postuló una teoria metafisica, ove la realtà era intimamente costituita da granuli infinitesimali (che lui chiamava monadi) tutti uguali tra loro, dotati di una propria energia che egli definiva "forza", i quali aggregandosi o disgregandosi, davano forma ed esistenza a ciò che chiamiamo realtà. Inoltre la realtà, così risultante, era diversa in relazione alla prospettiva di ogni granulo e di ogni forma organizzata di granuli, ma, tra le varie combinazioni possibili, cioè tra i vari mondi reali possibili, tutti esistenti a livello virtuale, solo il più compatibile con una legge, che lui chiamava armonia prestabilita, si sarebbe manifestato come reale. Ogni granulo ha in sé l'informazione dell'intero universo ed ogni cambiamento è istantaneamente recepito da tutti i granuli. Insomma, non vado oltre, evito gli universi paralleli da lui descritti come possibilità esistenti virtualmente, ma immanifeste nella nostra realtà. Credo che Leibniz, possa essere ancora oggi, una fonte di ispirazione per il mondo scientifico. Scusami per la lungaggine, ma volevo dare un tributo ad un pensatore che al liceo non ho amato, quanto avrebbe meritato.
Ciao Carmela, ti ringrazio per il tuo tributo a Leibniz. Credo che sia stato oscurato dal potere di Newton. Così come per esempio il De Rerum Natura di Lucrezio sia stato oscurato da chi non la pensasse come lui nei secoli successivi.
E nei due casi trovo ciò che dici tu: una bellissima ispirazione dai loro lavori. Non conosco molto bene Leibniz (mea culpa!) e ho appena scritto un appunto per dargli il giusto peso in uno dei prossimi video. Grazie mille!! A presto, Simone
@@PepitediScienza Ma come fai a rispondere così velocemente ai commenti?! Leibniz è anche un precursore dell'idea di inconscio, che vedrà la luce secoli dopo prima con Freud e poi con Jung. E riesce ad integrare nella sua metafisica delle monadi anche ciò che noi chiamiamo coscienza. Nelle varie configurazioni che le monadi assumono, anche la coscienza cambia secondo alcune variabili che lui ha identificato come memoria e percezione, in un significato sicuramente più ampio di quello che normalmente attribuiamo a tali termini. Forse un giorno anche la nostra Scienza riuscirà a integrare la coscienza come elemento che concorre a costituire la realtà osservata. Magari scopriremo che anch'essa è costituita da quanti! Grazie della tua attenzione e buon lavoro.
Ciao Carmela! eheh Sarà che trovo queste discussioni molto stimolanti quindi rispondo appena posso :)
Per poter incorporare la coscienza in una teoria scientifica, bisogna che tale teoria tenga conto che l'osservato e l'osservatore formano parte del sistema. Vi sono teorie quantistiche che vanno in tale direzione, ma non le conosco. Approfondirò. Nel caso della coscienza, potremmo quasi dire che osservato e osservatore coincidono! :)
Sembra che tu ne sappia parecchio su Leibniz! C'è forse un libro che ti sentiresti di consigliarmi?
Grazie a te! :) Simone
@@PepitediScienza Per approcciare Leibniz potrebbe esserti utile ciò che l'Accademia delle Scienze di Torino ha pubblicato su TH-cam a conclusione di un convegno su questo poliedrico pensatore. Tra i vari relatori, mi sembra che il prof. Stefano Di Bella sia riuscito a fare una sintesi soddisfacente. Ciao, a presto.
Mi dicevi di teorie quantistiche che vanno in quella direzione. Mi piacerebbe vedere un tuo video su questo.
Alberto angela ti fa un baffo!!! Sei bravissimo e soprattutto molto chiaro nelle spiegazioni!!
Ciao Simone, questo video ha circa 25000 visualizzazioni, un centinaio almeno sono mie. Mi sento... Come dire...li li per capire ed è una sensazione davvero bella. Grazie🤗
Bel video. La Filocronia e la teoría che descrive la natura del tempo e ne prova l'essistenza. Il tempo e magnitivo.
Ciao Elvis! Grazie mille. Ho letto la tua definizione di Magnitivo. Interessante! Hasta pronto ! :) Simone
Magnifico professore grazzie mille
Molto interessante, sto leggendo proprio in questo periodo il libro da te citato di Carlo Rovelli, certo sono solo supposizioni specie gli argomenti riguardanti il tuo video ma al momento sono le più interessanti e stimolanti. Credo abbiano delle basi molto solide che sicuramente permetteranno un importante passo in avanti nella comprensione della realtà a livello microscopico. Per fare un’analogia... il principio di “forza di gravità” di Newton ora sappiamo essere errato e male interpretato, però ci è servito come il pane in quei 2 secoli che ci separano dalla relatività generale e lo studio della sua matematica ha permesso ad Einstein di elaborarne una migliore e più corretta teoria. Quindi.. ben venga la teoria della gravità quantistica a loop così come quella delle stringhe. Grazie dei video 😉 spieghi molto bene
Ciao Gianmaria ! Grazie mille :) È fondamentale esplorare le possibili strade. Staremo a vedere se una di queste due teorie sarà confermata dagli esperimenti. È sicuramente affascinante la visione del mondo che ne scaturisce :) Grazie ancora e a presto!
Buon giorno Professore sono un estimatore di Carlo Rovelli e molto interessato alla quantizzazione del volume o (grani di spazio) finalmente in panorama dominato dalla teoria delle stringhe si fa strada anche questa teoria, la ringrazio
Ciao Benso! Grande! Grazie a te :) Ho creato anche altri due video in cui introduco la teoria a loop. Ecco il primo: th-cam.com/video/WOO3yGPZU9g/w-d-xo.html Simone
Ciao Simone. Vorrei porti una domanda per capire meglio il ruolo dello spazio tempo. Come sarebbe il mondo se esistessero solo il campo di Dirac e quello elettromagnetico ma non il campo gravitazionale? Cosa ne sarebbe della luce e della materia? Grazie e complimenti per i tuoi bellissimi video
Bellissimo video. Ho finalmente capito qualcosa in più su reti e schiuma di spin! Molto chiaro ed efficace
Ciao Maria! Ne sono molto felice :) Grazie e a presto, Simone
Sei un artista, bravo anzi bravissimo
Chiedo gentilmente se questi quanti di gravitazione sono stati trovati sperimentalmente. E chiedo ancora come vengono generati questi quanti di gravitazione. Grazie
"Lo spin è un oggetto matematico" è una frase che mi riecheggia nella mente ...😁
Video incredibile, grazie
Al minuto 8:54 nel cartello c'e' scritto "secondi" ma credo si intenda "zeri"
I0rdfel1x, hai ragione ! Grazie mille ! "Con 43 zeri dopo la virgola". ;)
Ciao Simone, grazie per il canale!! Mi hai fatto venire un piccolo flash riguardo una domanda a cui non riesco proprio a trovare risposta: il valore finito specifico di c.
In un mondo puramente continuo, devo accettare che sia (circa) 3E8 m/s, ma perché proprio 3 e non 40 o 0.5?... Ma nella visione di uno spazio-tempo quantiziato, allora posso ipotizzare che abbia a che fare proprio con la specifica dimensione granulare...? Cosa ne pensi?
Ciao e grazie ancora!
Ciao Suvrec, la tua è una domanda fondamentale a cui nessuno sa rispondere purtroppo. Non sappiamo spiegare l'origine del valore delle costanti fondamentali (c, G, h, ecc.). :) Simone
Prof Baroni, chiedo: Posto che la "vera realtà" sia quella descritta matematicamente da queste teorie, le quali si sono composte a seguitio di esperimenti di misura, non vi è un problema epistemologico di fondo? Ovvero, gli esperimenti di misura e la produzione delle equazioni matematiche si svolgono in un atto percettivo spazio-temporale "impreciso" umano, lo stesso che ci impedisce di rilevare in modo esperienziale lo spazio-tempo quantistico. In altre parole , la nostra intenzionalità percettiva è distorta rispetto alla "vera realtà", tuttavia da questa distorsione inalienabile in cui si collocano la lettura strumentale nell'esperimento e la produzione su una lavagna delle equazioni, ricaviamo gli elementi per dire che la realtà in sè non è quella che percepiamo? Quindi, se affermiamo che i risultati scientifici sono descrizioni della realtà dobbiamo dire nello stesso tempo che la nostra intenzionalità percettiva, dice anch'essa qualche cosa di vero sulla realtà. Non so se mi sono spiegato..
Sto leggendo "L'ordine del tempo"di Rovelli e questa spiegazione mi ha aiutato a comprendere meglio questa teoria.
Forse è una domanda stupida,ma è possibile che ci sia una stretta relazione tra realtà e quanti temporali?In semplici parole: Può essere la realtà stessa creata dal tempo?
P
Grazie per l’approfondimento. Ma siamo sicuri che se il sole scomparisse all’improvviso, senza generare onde gravitazionali, l’effetto si produrrebbe negli otto minuti? A mio avviso l’effetto sarebbe immediato in quanto il tessuto dello spazio tempo si modificherebbe all’istante.
Ciao Nicola! Le soluzioni delle equazioni di Einstein della Relatività Generale ci insegnano che se il Sole sparisse, si creerebbe un'onda che parte dal Sole e arriverebbe fino alla Terra. Al passaggio dell'onda, sparirebbe la curvatura provocata dal Sole. Quest'onda ci impiegherebbe 8 minuti ad arrivare fino alla Terra.
Niente può viaggiare a velocità superiori a quella della luce e un'azione istantanea violerebbe tale legge. Ti racconto tutto in più dettaglio nel video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?" (nella seconda puntata che esce domenica si parla proprio dell'onda che si propaga). A presto! :) Simone
@@PepitediScienza grazie per la precisazione. Non vedo l’ora di seguirti.
Ciao Simone complimenti per il video ; al punto 13:04 dici che l'elettrone si sposta da A a B ma in fisica quantistica ricordo di aver letto da qualche parte che l'elettrone, proprio perché non siamo in grado di determinare la sua posizione, si trova sia in A che B, ho capito bene?
Ciao Pietro, bella domanda! E grazie per le tue belle parole.
Quando dico che l'elettrone si trova in A e B specifico che lo osserviamo in A e in B, interagendo con l'elettrone attraverso uno strumento.
Quel che dici tu è anche vero, nel senso che mentre non lo osservo, l'elettrone si apre su una nuvola quantistica e quindi ha una certa probabilità di trovarsi sia in A che in B. Quando lo osservo, la sua funzione d'onda collassa in un punto preciso.
A presto :) Simone
Domanda, ma la realtà macroscopica di cui facciamo parte non potrebbe essere a sua volta una realtà microscopica di un'altra realtà ben più grande dove lo spaziotempo è percepito in un terzo modo completamente diverso? (E quindi la prospettiva si allargherebbe di almeno un altro step). Grazie.
Immagino che qui ci troviamo già nel "campo" speculativo dove tutti hanno ragione e tutti hanno torto.
Ciao DANNYtheBOY! Come hai detto tu stesso, qui siamo nel campo della speculazione. Diciamo che nessuno potrebbe smentirti eheh Quindi rimane il fascino di una possibilità stravagante. :) Simone
Non vorrei esporre una domanda troppo banale. Per caso sono gli studi del prof. Carlo Rovelli. Con loop. Quello che è stato perculato su la7?
Ciao Yubin! In questo video si parla proprio della teoria a loop di cui Rovelli è uno dei fondatori, esatto. In altri video affronteremo anche le altre possibili strade verso la gravità quantistica :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza
Grazie della vostra divulgazione. Personalmente per apprendere solo i concetti basilari della due teorie di Einstein ho impiegato 10 anni (senza approfondire nella matematica che anche per Einstein è stata tosta, leggevo a volte qualche articolo. Faccio un altro mestiere). Reputo il professore Rovelli una persona degna del massimo rispetto. In sintesi una persona che studia come trovare una correlanza tra fisica quantistica e la gravità. Stupendo. Ancora mi scervello come funzioni la gravità.
Buongiorno Yubin! Sono d'accordo sul fatto che Rovelli sia un fisico brillante e anche con grandissime doti divulgative !
A presto! Simone
Il Tempo confluisce nella Mente conscia (Max Planck), di cui nella Coscienza posta in principio confluisce la Veglia al presente, mentre nella Veglia (nel corpo spirituale della Coscienza) confluisce il Tempo:
1) Sul Passato
2) E sul Futuro.
Che differenza c'è tra lo spaziotempo di Rovelli e il quantum foam di Wheeler ?
Sempre ottimi video!! grazie mille
Ciao Franklin ! Grazie mille. È un piacere averti a bordo :)
Penso sia una delle spiegazioni più brillanti e utili che si possano avere sullo spazio tempo.
Ps: da PhD malsano e nerd mi viene da pensare che si possono salvare teoricamente le info di uno stato stato quantico come si fa per un qualsiasi file, anche se ovviamente sarebbe molto pesante.
Prendiamo ad esempio un cm quadrato.
Lì dentro ci sono 2×10^66 quanti gravitazionali. È un numero che fa venire la nausea... e dobbiamo ancora verificare l'esistenza del gravitone... in ogni caso si potrebbe stoccare la info di quel centimetro quadrato, ad avere sufficiente potenza...
Madonna se ci stiamo avvicinando a fare i copia-incolla del mondo reale.
Ciao Marco! eheh Mi piace questo tuffo nerd nel mondo quantico :) Il problema è probabilmente che mentre fai "copia" interferisci con lo stato e lo alteri. O forse la cosa più efficiente è creare uno stato quantico uguale all'originale senza passare da una memoria fisica inefficiente che richiede molto spazio. Come la clonazione di fotoni. Qui ci addentriamo in un reame veramente delicato e intricato :) A presto! Simone
Fantastico
Scusa Simone.....inanzitutto complimenti per i tuoi video. Vorrei tanto conoscere la tua opinione riguardo il Bing-Bang. Non riesco a dormire pensando a cosa abbia potuto causare la scintilla del grande botto. potrebbe avere a che fare con qualche buco nero?......ciclo eterno?.....
Ciao Franco! Bella domanda! :) La gravità quantistica sembrerebbe puntare verso la teoria per cui il nostro universo si nato da un universo precedente, il quale sarebbe imploso fio ad un punto, poi "rimbalzato" e riesploso nel nostro universo. Chiaramente questo sposta solo la domanda del "cosa c'era prima?". Ma se ci pensi, è una domanda che potrebbe non avere senso. Perché è una domanda che implica che possiamo applicare il concetto di "prima" all'intero universo, ed estenderlo al big bang e oltre. :) È un mistero enorme. E se pensi all'armonia dell'Universo e dei meccanismi della Natura, più che non farmi dormire per l'angoscia, non mi fa dormire per la sua bellezza! :) Ciao! Simone
volevo aggiustare un po il tiro su quanto ho detto prima xchè l avevo scritto di getto,cioè che mi piace pensare che in qualche modo,(non so come)si possa tornare indietro nel tempo proprio come torno indietro nello spazio appunto perchè considero il tempo anch esso una sorta di spazio.Addirittura penso che fin dall inizio dell umanità si sia perpetuato un pensiero errato sul tempo, cioè che scorra,ma se scorre deve avere una sua intrinseca velocità si scorrimento,potrebbe essere addirittura fermo, immobile,stazionario.Comunque mi rendo conto che sono mie congetture derivanti dal fatto che questa strana dimensione tempo mi ha sempre affascinato.
Ciao Fernando, sono considerazioni intelligenti e alcune delle tue domande ancora non trovano risposte ferme. Sul fatto che il tempo possa rallentare o accelerare, questo è assodato e te ne parlo nei video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?" e anche in "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?".
Per la possibilità di tornare indietro nel tempo, molti fisici e filosofi concordano che niente ci dice che è impossibile, anche se nessuna sa se sia possibile eheh :) Simone
@@PepitediScienza La ringrazio tanto della risposta,la considero intelligente,aperta e profonda.
Le volevo chiedere se ha visto su youtube il video " l illusione del tempo" spiegato dal fisico americano Brian Greene, l ho trovato molto bello e interessante.
Ciao Fernando, a quale ti riferisci esattamente? Non l'ho trovato con quel titolo ed in inglese ne ho trovati vari con titoli simili eheh!
Comunque mi piace come scrive Brian Green. Non l'ho mai visto in video, ma lo farò. Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Si ce ne sono diversi anche in italiano, quello che ho visto io (in italiano) è della National Geographic ed è stato messo su youtube da un certo "derealizzazione". Ciao!
Grazie Fernando! :) Simone
Ciao ho una domanda, visto che esistono zone con intensità gravitazionale diversa, allora esistono quanti diversi fra loro, con proprietà di attrazione diversa?
Ciao ! La diversa intensità gravitazionale non dipende dai singoli quanti, ma dall'interazione reciproca tra tali quanti. È difficile dare un'immagine di come questo si concretizzi visualmente. :) Ciao! Simone
Se il tempo non esistesse, non esisterebbe neanche lo spazio e viceversa. Per questo esiste lo spaziotempo ovvero 3+1=4 dimensioni.Poi esiste la quinta dimensione che e' l' insieme delle forme che lo spazio assume nel tempo istante dt dopo istante dt. Ma non per questo si puo' viaggiare nel passato a causa dei paradossi come il paradosso del nonno. Si potra' viaggiare solo nel futuro ma senza possibilita' di ritorno. Per viaggiare nel futuro basta muoversi alla velocita' prossima a quella della luce e poi fermarsi dopo alcuni minuti programmati. Solo che non e' stata trovata una forma di energia sufficente. Per esempio se si facesse il giro del mondo a quella velocita' e poi si potesse fermarsi e atterrare ci si troverebbe nel futuro del mondo. Forse gli alieni hanno gia' trovato il modo per farlo se sono piu' avanzati.
Il presente non esite per che non c'è un punto fermo
Esiste solo passato vicino lontano futuro vicino e lontano però....e fato di sequenze che scorrono ..e se descriyivamente inquadriamo un sequenza temporale ..la possiamo collocare come presente
Come una pellicola film ..ogni azione viene registrata in un atomo di passaggio per cui quella sequenza c'è ...che sia ferma no...ma come sequenza di descrizione passata c'è il presente
La teoria della gravità quantistica a loop è spiegata in maniera un po' schiumosa o forse qualcuno la tramessa in modo contorto con molti errori.
L'ordine di misura non è molto corretto perché topologicamente siamo su distanze adimensionali.
Il clock temporale di orientamento dei visnet è costante cosi come e' ordinata e abbastanza rigida la struttura adimensionale che erroneamente continuate a chiamare spaziotempo.
È adimensinale e solo nelle dimensioni agreste cioè le classiche tre avviene o meglio traspare questo clock di orientamento, che porta a scambiarsi informazioni tra elementi visnet consecutivi.
Topologicamente potremmo dire che la distanza minima nelle dimensioni agreste è di circa 0.81762 E-82m che è enormemente più piccola della scala di Planck.
Orientamento determina il trasferimento di informazione con un ritardo temporale ben preciso e se questo scambio lo chiamate bolla di sapone state sbagliando.
Infatti lo scambio implica un limite invalicabile nello spazio agreste che chiamate limite della velocità della luce.
Infatti ogni particella esiste solamente come scambio di informazione e il suo movimento non esiste in realtà, la particella o qualsiasi altra cosa che appartiene all' universo è solamente uno stato temporale della struttura.
Gli oggetti non si muovono ne le particelle ne qualsiasi altra cosa, è lo scambio tra elementi che fa trasparire un informazione che si muove lungo la struttura Visnet.
La gravità traspare come stiramento della struttura che viene aggrovigliata nello spazio agreste.
Bellissimo sei fantastico
Ciao Schede! Grazie mille :) Simone
🔝🔝
Grande MattArtz! Un abbraccio :)
Ma se esiste un salto temporale minimo, e l'universo è discreto rispetto al tempo, allora il mondo è come quelle insegna luminose fatte di tante lampadine attraverso le quali scorrono le scritte in movimento! Ma come hanno fatto a determinarlo? Come si fa a dire, invece, che non esista solo quest' "istante", che il tempo non esista e che quest'istante contenga semplicemente in se' il "ricordo", falso, del movimento?
Come facciamo a sapere che il film non sia in realtà un fotogramma che porta in se' il ricordo del "passato"?
grazie mille. interessante!
Grazie Bruno! Un saluto :)
Bel format complimenti!
Ciao Nicola, grazie mille! :) Simone
C'è un problema in tutto questo discorso: si presuppone che il "tempo reale" sia quello che si osserva al livello microscopico.
L' assunzione (del tutto apodittica, infondo dogmatica) per cui l'"essenza ultima", il "reale", si nasconde solo nell'infinitamente piccolo ed è li che bisogna indagare per capire cosa sia REALE.
Ma l'infinitamente piccolo NON è il tutto, è solo un modo, un punto di vista di vedere ciò che accade.
La visione proposta da un punto di vista filosofico è riduzionista: la realtà sarebbe "svelata" dalle parti che lo compongono. Quindi un oggetto non è "di più" di quanto lo siano le parti che lo compongono. Secondo questa visione sono le parti (quindi in ultima istanza l'infinitamente piccolo) a "dirci" cosa è REALE. E non il tutto nel suo insieme. E cosa è questo se non una assunzione aprioristica?
Pensare che l'essenza delle cose vada ricercata nelle parti che lo compongono e non dal tutto (riduzionismo) non è una visione scientifica, ma filosofica. Io mi chiamo Fabrizio, sono fatto di miliardi di cellule e atomi, ma non sono la somma di queste parti: sono qualcosa di più.
Quello è solo un possibile modo (e anche problematico a ben pensarci) di definire cosa sia "REALE", e non c'è nessunra ragione "scientifica" per cui si debba defnire REALE tutto questo. Più realisticamente, il tempo così come viene descritto potrebbe essere invece considerato REALE (scientificamente) soltanto nel mondo microscopico, cioè al livello a cui quella REALTA' si manifesta: questo ci dice la scienza, punto. Possiamo benissimo avere più REALTA' a livelli di organizzazione della materia differenti, una complesità maggiore insomma.
Dire "la scienza dice che è reale il tempo fatto in un certo modo" è una assurdità scientifica, perchè REALE non è un concetto scientifico, ma filosofico.
La scienza non ci da queste risposte. Nel gruppo www.altrascienza.it con cui collaboro cerchiamo di indagare proprio questo genere di problematiche: cosa ci dice davvero la scienza? e cosa infondo NON ci dice?
Ciao Fabrizio.
Prima di tutto, non vedo dove io abbia abbracciato un approccio riduzionista.
Sono io il primo a dire, e la fisica con me, che il tutto non è la somma delle parti.
Inoltre, nel video si fa chiaramente anche un discorso a cavallo tra scienza e filosofia, quando si abborda il problema del cosa è reale. Quindi anche qui siamo d'accordo che senza filosofia la scienza non può avanzare in questa direzione (e molte altre).
Se ci fai caso, io dico fin da subito che il tempo ha così tanti aspetti che vanno affrontati uno alla volta. Un video alla volta, per analizzarli meglio.
E in questi video, per esempio, dico esplicitamente che vi sono proprietà che emergono alla scala macroscopica, che non esistono a livello microscopico.
Non credo che parlare di cosa accade a livello microscopico voglia per forza dire che uno abbraccia un approccio riduzionista.
Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone, grazie per il confronto stimolante!
I passaggi che mi hanno lasciato perplesso sono (cito testualmente)
1:58 "Cosa è REALE adesso" (testo a video)
2:06 "Oggi raggiungiamo lo stato più INTIMO del tempo: il tempo quantistico, è qui che si cela il VERO volto dl tempo"
(concetto ripetuto in 2:37)
6:51 (testo a video) Capire come cosa resta del mondo che conosciamo, una volta svelato il VERO volto del tempo
7:04 la mecc. quantistica ci insegna che a livello miscroscopico la natura ha se seguenti 3 proprietà: ....
14:04 Il mondo non è fatto di COSE, ma di interazione fra quanti [qui è ambiguo il concetto di "COSA": stiamo parlando di particelle elementari? Allora perchè le chiamiamo cose? Vale anche per la frittata che mi mangio a cena? o per il mio corpo?]
14:20 (voce intervistante) si tratta di capire cosa è REALE insoma [qui è chiarissimo il presupposto riduzionista]
14:50 (citazoine di Rovelli) vediamo una superficie liscia, ben definita dell'acqua [del lago] ma in REALTA è fatta da un turbinio di molecole di acqua etc...
Notiamo l'uso dei temini: REALE, INTIMO, VERO, COSE....
Sono parole molto problematiche scientificamente, perchè non hanno una formulazione scientifica, ma appunto filosofica.
A me pare chiaro ed evidente come in questo genere di narrazioni sono dati per scontanto in molto del linguaggio scientifico che va per la maggiore - quasi inconsciamente - che "il microscopico" sia come assunto implicitamente ad avere una "dignità" maggiore rispetto a ciò che i nostri sensi vedono. Ma a ben pensare sono solo osservazioni a scale diverse: perchè mai la scala microscopica dovrebbe avere una preferenza al punto da chiamarla REALE (evidentemente affibbiando al macroscopico l' essere IRREALE o ILLUSORIA) ?
Perchè il microscopico dovrebbe godere di questo diritto di prelazione, di primogenitura? Questo atteggiamento mentale mi pare dello stesso sapore degli inquisitori di Galielo che presupponevano un diritto analogo della teologia sulla matematica nel descrivere il mondo: non è che stiamo - inconsiamente - ripetendo lo stesso errore?
Non è forse invece più onesto affermare che entrambi i punti di vista sono REALI al PROPRIO livello di accadimento? A me questa posizione mi sembra più logica, più scientifica, piuttosto che addentrarci in discussioni senza fine su cosa voglia dire "REALE in senso assoluto", non so se mi spiego.
PS: noto invece che il termine REALE è stato usato correttamente quando si parla dei campi (elettromagnetico, gravitazione etc...)
Ciao Fabrizio! Sono d'accordo con te in molti punti. Tra l'altro, quando parlo dello scorrere del tempo in un altro video ho badato bene di affermare che lo scorrere del tempo è reale alla nostra scala. Non esiste a livello microscopico, ma emerge alla nostra scala. Contrariamente a molti che affermano che il tempo o lo scorrere del tempo non esistono proprio perché appare solo alla nostra scala.
Terrò a mente i tuoi suggerimenti! Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Grazie a te per la doverosa precisazione e per il dialogo autentico!
Questa è scienza spiegata al meglio x un publico curioso!!!
Grazie doc.
Giuliano
Assago
Ciao Giuliano ! È bello condividere le meraviglie della Natura con gente curiosa come te :) A presto !
Forse dico una bischerata ma la dico lo stesso,in pratica esistono,devono esistere per permettere che noi viviamo,due tempi,quello "reale"che noi percepiamo,e quello appunto quantistico che permette lo svolgersi della vita,percepissimo il tempo quantistico tra il pensare di pronunciare una parola ed il farlo passerebbe qualche minuto,così come tra il pensare di muovere un arto ed il farlo passarebbe,percepiremmo cioè che passerebbe,qualche minuto.......o dico male?
8:55 Nel testo della didascalia in basso...43 zeri - non secondi - dopo la virgola.
Grazie Giuseppa! Vero! eheh :) Simone
Scusami ma i quanti di gravità sarebbero i gravitoni?
❤😊
Secondo me sono l' unico ad ammettere di non aver capito una mazza di niente
Perdonatemi la domanda probabilmente stupida e banale. Ma come facciamo a conoscere queste cose? Da cosa le abbiamo desunte? Quali prove o indizi abbia a sostegno di queste teorie? Perché al momento a me risulta che non riusciamo nemmeno ancora a vedere oggetti subatomici, nemmeno i protoni e i neutrini, men che meno gli elettroni, tutte cose di cui dunque tutto ciò che sappiamo è dedotto e non ancora direttamente osservato. Figurarsi i quanti!...
Io il tempo lo vedo come una film in cui ogni immagine rappresenta un quanto di istante .. il film é arrotolato su una bobina. Se in teoria , si potesse passare da un fotogramma all’atro si viaggerebbe nel tempo passato. Il futuro non é stato ancora filmato
È una visione molto poetica, sai? :)
È la stessa idea che Emanuele Severino, un filosofo contemporaneo molto accreditato recentemente scomparso, esprime con la sua teoria degli istanti eterni. Anch'io sono molto affascinata da questa ipotesi.
Bello , bello , bello questo video. Anche se comprendo che si parla di fisica di frontiera e che non possiamo avere risposta a tutto , sono propenso ad immaginare una teoria elegante e ben definita che metta a posto tutto dal punto di vista meccanico. Non mi piace molto l ' idea delle stringhe o della casualita' ! Non per niente la mia frase preferita e' .... Dio quando ha creato il mondo non ha giocato a dadi.
Mi piace pensare che il tempo è come una sorta di spazio, che in qualche modo sia possibile muoversi in esso allo stesso modo dello spazio.Mi rendo conto che è una affermazione strana, da terrapiattista.
Ciao Fernando, è una visione che sta alla base di tante domande aperte, come: esistono ancora gli eventi passati? Se sì, posso viaggiare a tali eventi? :) La cosa importante è non trasformare una sensazione o speranza in assioma, ma affidarsi al metodo scientifico :) A presto, Simone
@@PepitediScienza Ha ragione,il metodo scientifico è fondamentale. Grazie della risposta!
La teorizzazione e ritrattazione dell etere non hanno permesso comprendere il tessuto Cosmico, lil Quanto o pacchetto di energia è la manifestazione minima di una forza, che differenzia l onfa elettromagnetica da quella acustica o sonora è la composizione o stato energetico della forza che la compone e non le leggi che la governano. Nella maggite comprensione della Forma sorpassiamo la necessità di una matematica probabilistica. Grazie per i suoi spunti.
Comunque dal punto di vista biologico ossia l'invecchiamento dell'organismo prescinde dalla misurazione del tempo e dall'essere relativo o assoluto anzi é assoluto non per quanto attiene alla misurazione ma per gli effetti all'organismo. La mia é solo una domanda non una affermazione. Gradita risposta.
Ciao Alfredo! Se intendi dire che per quanto possa passare lentamente o velocemente il mio tempo rispetto a qualcun altro, io vivrò sempre lo stesso numero di anni misurati dal MIO orologio, allora sì. Hai ragione :)
Ti riferivi a questo? Simone
@@PepitediScienza Grazie
Si
@@PepitediScienza Quindi anche se si arrivasse all'orizzonte degli eventi dove il tempo si ferma del tutto?
Ciao Alfredo!
Se tu raggiungi l'orizzonte degli eventi, dal tuo punto di vista il tempo non si ferma.
Se tu rimanessi chiuso in una stanza dentro l'astronave, con le tue piantine, un giradischi, ecc. ecc., tutto ti sembrerebbe normale. Ne parlo più in dettaglio nella terza puntata del video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse? (3)". Ciao! Simone
Domanda :- Lo spazio e' vuoto ? Esiste il vuoto ? E se si .... come fa' lo spazio a curvarsi se e' vuoto ? ah ah ! forse ho fatto piu' di una domanda ! Un abbraccio ! :-)
Nel viaggio dell elettrone esso si rende indefinibile...ma se si ferma diventa definito
Gravità quantistica ..senza ancora guardare il video.. è
L.insieme di forza di attrazione ambientale spinta e ciò determina il peso di una materia a pressione di un altra 🤔
Però chi e la fonte di ciò ?e lo strumento ?
E semplice e la nanna di ogni galassia più la em generata più ..
L’elettrone può seguire una qualsiasi direzione da A a B ma non tute contemporaneamente
Perche il tempo è circolare?e Perche e intrappolato nella velocità costante della luce?esistono zone nell'universo dove lo spazio il tempo è la costante velocità della luce cessano di esistere,quindi chi a posto in esistenza queste tre cose ha usato solo una parte dell'intero universo.Ma in che ordine?tutte e tre insieme?
Oh....bravi campo elettromagnetico ...del sole finalmente
Ma se il tempo, secondo la relatività generale potrebbe essere una illusione, vale a dire, presente passato e futuro coesistono, che significato ha parlare di tempo quantistico ? Addirittura nella gravità quantistica a loop il tempo non è necessario per descrivere il mondo ..... dunque, ha senso parlare di tempo quantistico ?
Affascinante questa teoria ma ma ancora di più pensare che l'uomo, (fatto di materia e quindi relazioni quantistiche....), ragioni e pensi a loro volta a tali cose. Come se la natura si scoprisse da sé in un certo senso.
E se tra A e B non esistesse nessuno spazio ma fossero A un lato e B il suo « dietro » senza nessun «spessore» in cui l’elettrone potesse vagare random ?
Ciao Theo, mi sembra un po' fantasiosa come teoria, anche se è molto affascinante devo dire eheh Simone
@@PepitediScienza buongiorno Simone ,senza dubbio é un poco fantasiosa Una specie di worm hole che annulla spazio tempo .. comunque se ricordo bene di aver letto su Fritjof Capra che un’influenza sullo spinning di un elettrone influenza un altro allo stesso tempo ad una distanza che per rapporto alla nostra scala dimensionale sarebbe piu della distanza terra luna quindi velocita superiore a quella della luce .. un poco come passare da il davanti al dietro di un foglio di carta o da un cluster di bolle di sapone da una bollicina ad un’atra bollicina
Grazie mille Simone ,
oggi mi sono fatto... ? mi hai fatto ? un regalo bellissimo:
ho scoperto i tuoi video ( ! compreso questo ultimo !..)
sulla GRAVITA' QUANTISTICA..
i due precedenti :
th-cam.com/video/WOO3yGPZU9g/w-d-xo.html
th-cam.com/video/J4dJ_hx4Fkk/w-d-xo.html
Continua cosi
ARGOMENTI INTERESSANTISSIMI !! :-)
( Do' per scontato che anche tutti gli altri presenti nel tuo canale sono ben fatti e piacevolissimi da guardare.. )
GRAZIEEEEEE ! :-)
È un grandissimo piacere leggere questo tuo commento ! :)
Condividere con gli altri le meraviglie della Natura è secondo solo
all'emozione di esplorare e comprendere questi concetti così belli e seducenti.
Grazie mille di nuovo. Il tuo commento mi dà molta energia! :)
Ciao!
E se l'esistenza fosse "a quanti"?
Cioè l'universo (o almeno il qui- adesso) ora esiste, ora non esiste, ora esiste, ecc ecc... Tipo una luce ad intemittenza.
l'elettrone si comporte come un fotone, come la luce, infatti la luce non si vede fino a quando non interagisce con un oggetto che lo illumina.
In realtà semplice,tra uno step e l'altro il tempo non c'è e quindi non c'è materia: la realtà avanza un passetto alla volta.
Almeno così credo di capire,dunque ...
Tramite la sovrapposizione d'onda e un insieme di stati indeterminati,che tra l'altro ne determina la direzione ma non è strano:
In quanto questi istanti non ci sono, appunto perché il tempo è a quanti!
Solo il nostro cervello immagina il lasso di tempo tra uno step e l'altro, la realtà si rivela solo ogni 0,000...01 secondi,con 43 zeri dopo la virgola.
...noi pensiamo in modo ingannevole!!!
Ciao Alessio! Spesso si dice che la nostra percezione inganna, ma essendo noi parte della Natura, la nostra percezione, il nostro punto di vista è solo un modo possibile di percepire l'Universo, non trovi? Quindi non è ingannevole, ma è una visione tra le tante. Cosa ne pensi? ;) Ciao! Simone
Il canale è molto bello, le spiegazioni chiare e semplici. E tu sei fin troppo educato a dedicare il tuo tempo a rispondere a tutti commenti. Molti dei quali, diciamolo, imbarazzanti.
Aggiungo che il video è intellettualmente onesto nello specificare chiaramente che alcune cose sono frutto di ipotesi che ancora non hanno trovato conferma. Non so come lo si possa accusare di raccontare "favole".
Ciao Alessandro, sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! :) A presto, Simone
Ciao Simone! Innanzitutto complimenti per il video, interessante come sempre, ma volevo chiederti: a quando un bel video sulla teoria delle stringhe?
Ciao Giraldiro ! Lo sto proprio preparando eheh È ancora in fasce. Diciamo che uscirà a settembre/ottobre :)
@@PepitediScienza che bella notizia😂😂 e mi raccomando, anche un bel video di geometria frattale😂
Già che ci siamo ahah ! :):)
@@PepitediScienza comunque non mi hai ancora detto la tua teoria sull'origine del Big Bang😄 sono sicuro che qualche idea a riguardo ce l'hai.
Ciao Giraldiro, credo di essermi perso questa tua domanda ! Mi attira in particolare la teoria di Roger Penrose della Cosmologia Ciclica Conforme, secondo la quale l'Universo segue une serie infinita di cicli, in cui ogni ciclo inizia con un Big Bang e la fine del ciclo coincide poi con il Big Bang del ciclo (Universo) successivo. Non ha conferme sperimentali. Solo qualche falso positivo, poi smentito. Ho cominciato ad addentrarmi nei dettagli di tale proposta e penso che sarebbe molto bello creare un video per capirlo per bene. Insieme ad altre proposte, certo.
Comunque sia, secondo la teoria della gravità quantistica a loop un universo che "rimbalzi" (cioè imploda ed riesploda in un altro Big Bang) sarebbe ammesso. Certo parliamo di teorie non comprovate.
E anche se fosse vero che il nostro Universo continua ciclicamente a rimbalzare, resterebbe questo mistero del "ma da dove ha avuto origine tutto?", che bazzica nella mente di noi umani, da sempre. :)
Ciao, Simone.
Di seguito spiego come negando al tempo lo status di nuova grandezza fisica, si riesce a dare praticamente un senso a tutto.
> io stesso Giovanni ho scritto:
> Ergo: essendo vera, perché sperimentalmente vera l'ipotesi
> (il principio di equivalenza), siccome Einstein è giunto ad una
> tesi (la dilatazione gravitazionale del tempo è un fenomeno fisico reale)
> che contraddice l'ipotesi di partenza, ripeto, sicuramente vera,
> allora vuol dire che la tesi (la dilatazione gravitazionale del tempo
> è un fenomeno fisico reale) è palesemente falsa.
> Insomma: è Einstein stesso, che senza rendersene conto, ha
> matematicamente dimostrato che la dilatazione gravitazionale
> del tempo NON è un fenomeno fisico reale.
Come se ne esce da questo apparente guazzabuglio:
- è sperimentalmente vero che esiste una velocità limite, c
- il movimento ha bisogno del tempo, che quindi è una grandezza fisica reale
- il movimento ha bisogno di un riferimento, che quindi è un ente fisico reale
- il principio di equivalenza è sperimentalmente vero
- il principio di equivalenza prescinde dal riferimento
- la dilatazione gravitazionale del tempo NON è un fenomeno fisico reale perché nega l'esistenza del principio di equivalenza
- il principio di equivalenza conduce allo spazio curvo
- lo spazio curvo è sperimentalmente vero.
Se ne esce:
- considerando il tempo non una nuova grandezza fisica, ma l'arcinoto spazio, ovvero quello percorso sull'equatore da un punto centrale sulla linea giorno-notte del pianeta Terra
- considerando che il movimento rimane comunque concepibile anche senza tempo, introducendo il movimento a scatti e che tiene anche conto dell'esistenza di c, e quindi introducendo a livello micro il NON-movimento, ovvero delle pause ai margini dei quanti di spazio, che consentono di apparentemente emulare a livello macro, tutte le velocità da 0 a c, oltre che ad apparentemente emulare le accelerazioni, e ciò perché all'interno del quanto di spazio, i quanti di materia si spostano all'unica velocità c
- considerando che i riferimenti non sono enti fisici, ma semplicemente enti matematici, come ad esempio lo è la radice quadrata
- di conseguenza a livello micro non esiste il moto relativo, ma solo il moto assoluto, non potendo, chi trascina, essere a sua volta trascinato, perché diversamente si supererebbe c, e con il moto relativo che vediamo a livello macro, che è solo un'apparente emulazione
- di conseguenza il movimento a scatti, è anche a turni, ovvero il sistema X di quanti di materia che si sposta lo fa rispetto all'universo svuotato di tutto, e ciò perché X si muove nelle pause del sistema Y che accoglie X, e viceversa
- di conseguenza la dilatazione gravitazionale del tempo NON è un fenomeno fisico reale perché il tempo, non essendo una grandezza fisica reale, diventa (il tempo) semplicemente un ente matematico, come ad esempio lo è la radice cubica
- di conseguenza buttiamo via della RG lo spazio-tempo e ci teniamo solo lo spazio
- di conseguenza possiamo salvare della RG, l'esistenza fisica reale dello spazio curvo e del suo aggiustato paradigma:
* la materia dice allo spazio come: curvarsi, quantizzarsi e ondeggiare
* e lo spazio dice alla materia come: muoversi, aggregarsi ed oscillare.
Ciao, Giovanni.
Sei siciliano?
No, eheh, sono nato a Bergamo. Ma non sei il primo che mi chiede se sono Siciliano. Forse i miei avi sono siciliani! :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza siccome tutte le persone intelligenti sono Siciliane.....😂😂😂😂😂
Curioso che si sia anche solo elaborato il concetto di tempo
Ciao Luigi, cosa vuoi dire? :) Grazie, Simone
"....non sto facendo nulla...." vuol dire che stai facendo qualcosa....due negazioni sono ....... 🙂
Secondo me esiste un tempo visibile e un tempo invisibile
"Con 43 secondi dopo la virgola", ops! Non sono forse "zeri"?
Ciao Luigi, esatto! Sono 43 zeri :D Simone
Son al minuto 1.08 , e rispondo senza aver visto il video per intero... Indipendente dalle cose :FALSO è influenzato dalla massa e quindi da ogni cosa. Il tempo a mio avviso ad oggi è continuo e non a salti anche se potrebbe esserci una lungezza minima di tempo (come la lunghezza di planct) ma non credo ci sia una legge affermata solo "teorie"; penso che il tempo a livello quantistico scorre in modo diverso forma dei loop e dei gorgi il vuoto quantistico è una spuma di tempo e spazio mixati in movimento perenne..-- essendo questo un video di fisica quantistica io risponderei falso, falso e falso... comunque...
6 persone si meritano le religioni specie una...
Sono ignorante,
Ma il tempo esiste solo perche lo contiamo,
Per me c'è solo il movimento delle cose.
Ciao Angelo! In quel che dici c'è una grande verità. Ovvero che secondo le interpretazioni quantistiche più recenti, il mondo è fatto di relazioni tra le cose. E dunque anche il tempo si misura in termini di come cambiano le cose le une rispetto alle altre. :) Che ne pensi? Simone
LA SCIENZA FUNZIONA MALE
Sono un artista metafisico
Il sonno è l'elemento costituente la materia oltre alla veglia (al Principio). Dalla veglia procede ogni bene benessere mentre dal sonno derivano le patologie, l'indebolimento psicofisico e la morte organica. Dalla sonnolenza invece procedono la morte psichica (la perdita della felicità), le psicopatologie, il 70% in più delle patologie organiche, il rovescimanto della percezione sensoriale, la perdita dell'energia vitale, la figura del nemico ed ogni altro male malessere esistente sulla faccia della Terra, che l'uomo invece fa conflure nell'individuo di carne.
Gli scienziati in verità, così come i religiosi:
Sono dei ciarlatani.
allora l'universo ha circa 8*10^60 salti temporali minimi
no
quindi siamo in una simulazione
tutto carino, ma le battute finte tutte programmate.
Ciao Ionut, sono contento che ti sia piaciuto il contenuto scientifico. :)
Per le battute, sono sicuramente scritte con grande spontaneità nell'atto di disegnare un modo efficace di comunicare questi argomenti.
Cercheremo di metterci più passione nel momento della registrazione :) A presto !
Senza 'sta pantomima con la mafiosetta sarebbe sicuramente meglio.
Come si può creare antigravità le forze aliene ci riescono
Che pesantezza
Esiste anche il "campo radioattivo", questo è un punto che non viene trattato eppure quel particolare tipo di energia è estremamente interessante, vista la sua forza dirompente.
Il campo radioattivo interferisce con i "quanti".
Ciao Lokken! Non credo che esista un "campo radioattivo". Le radiazioni sono di tre tipi e tutti e tre sono riconducibili alla materia (radiazione alpha e beta) o al campo elettromagnetico (radiazione gamma). :) A presto! Simone
@@PepitediScienza infatti, si devono essere persi qualcosa, ho notato che dopo un esposizione alla reazione atomica i metalli trattengono un vero e proprio campo intorno a loro per lunghi periodi anche più di 50 anni, mentre altri materiali lo disperdono in tempi brevi.
Ci deve essere qualcosa che sfugge agli scienziati, o che non vogliono rendere noto.
E poi è interessante comunque vedere la struttura dei materiali come sabbia e terra, che si modificano e assumono una struttura molto interessante.
Ciao Lokken! Mi sembra di capire che ti attira molto la fisica dei materiali! :) Simone
Tesla c’era riuscito a creare antigravità
questo è roba da Crozza
questo video si fonda su una supposizione!
niente prove e sperimentazioni
il tempo quantistico?
una trovata matematica
non tutti i campi sono quantistici ad esempio quello gravitazionale
i gravitoni sono solo supposti....
chi ha dimostrato che il campo gravitazionale e' composto da quanti?
chi ha dimostrato l'esistenza dei gravitoni?
lo stesso autore cita teorie dico teorie tipo quella delle stringhe un fallimento completo piu' che decennale
attenzione perche' non si misura la posizione dell'elettrone ma gli effetti!
troppe certezze si va contro
il postulato di Eraclito "nulla e' certo tutto fluisce"
sembra che il piu' grande problema della fisica moderna sia stato risolto!
la m.q. relazionale e' un'ipotesi
gia' la m.q. e' una teoria incerta e sembra non definitiva errata in alcune date spiegazioni tipo l'indeterminazione di Heisemberg
figuriamoci la m.q. relazionale
Si dice chiaramente nel video che tutto si basa sulla teoria quantistica a loop, che non è ancora stata provata sperimentalmente, così come non lo è stata la teoria delle stringhe. Ciò non ci vieta parlare di come descrivono il mondo queste teorie.
Anche si avverte che la discussione utilizza una delle tante interpretazioni della meccanica quantistica.
Non si può certo dire che la meccanica quantistica sia una teoria incerta. Le sue predizioni corrispondono al vero.
È vero che lascia spazio ad interpretazioni, così come per esempio l'interpretazione dei Many Worlds è una di esse.
Questo video esplora la frontiera e cosa potrebbe trovarsi alla frontiera.
Forse sì, avrei dovuto mettere in evidenza in modo più forte e in modo più frequente, che la teoria a loop ancora non è stata verificata, invece di dirlo solo una volta.
Grazie del tuo commento! :)
@@PepitediScienza perfetto
allora per evitare che il lettore possa confondere la teoria con la pratica
bisogna specificarlo a piu' riprese
nel video ci sono affermazioni ritenute vere ed e' detto che ci sono dei falsi!
io ci andrei piano sono 40 anni che studio e scrivo di fisica di m.q. e di cosmologia
altrimenti si seguono autori che per vendere libri non specificano bene cio' che e' ritenuto vero
cio' che e' la teoria solo al fine di vendere libri!
ERACLITO INSEGNA
il discorso sulla m.q. sarebbe molto vasto
ma l'estensione al macroscopico e' frutto di fantasia
affidare a una perturbazione della funzione d'onda la nascita dell'universo!
la stessa funzione d'onda sembra essere incompleta
come potevano esistere i numeri complessi la geometria euclidea la costante di plank la statistica probalita' prima della nascita dell'universo
e tutto l'altro e' venuto dopo dal caso
i dogmi cristiani sono vituperati ma la fisica non sta messa meglio con assiomi postulati asserzioni
ecc.
basta ammettere di essere impotenti....
Accetto questa critica e ne farò tesoro, tenendo in mente di fare chiarezza nei prossimi video su ciò che è assodato e ciò che ancora non lo è. È vero che si rischia di confondere chi ci ascolta, altrimenti. Grazie mille !
@@PepitediScienza
va benissimo
alla prossima lezione
saluti
c r
@@PepitediScienza Non capisco perché dovresti ripeterlo due, tre, quattro volte. Basta una! Tranquillo.
Secondo me non è la tromba delle scale, cioè il profano della clessidra. Capito! Arrivederci.