Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Molto interessante, grazie Simone per le tue preziose pepite. Mi è venuto un dubbio sulla misura della circonferenza del rotor nell’esperimento mentale. Al minuto 7 circa. Il moto circolare uniforme del rotor non modifica la lunghezza del raggio, perché questo giace nella direzione perpendicolare al moto. Ma porta ad una contrazione delle lunghezze nella direzione del moto, quella perpendicolare al raggio. Quando il fisico accelerato andrà ad eseguire le sue misure utilizzerà un righello che subirà anch’esso gli stessi effetti diventando più piccolo di quello inerziale quando viene disposto lungo la circonferenza e conservando la stessa dimensione di quello inerziale quando viene disposto lungo il raggio. Siamo d’accordo che la misura del raggio accelerato sarà la stessa di quello inerziale perché raggio e righello subiscono le stesse contrazioni (in questo caso nulle), ma non dovremmo dire la stessa cosa nel caso della circonferenza dato che anche in questo caso circonferenza e righello subiscono le stesse contrazioni (anche se in questo caso non nulle)?
"Non è affascinante che degli esserini su un pianeta insignificante alla periferia di una galassia tra le tante siano in grado di capire i meccanismi dell'Universo intero?"...è un commento splendido che impreziosisce le chiarissime spiegazioni che hai dato sulla Relatività Generale. Grazie.
Bravo professore. Questa è la strada per far capire a chi come me ignora la fisica quei concetti che troppo a lungo la vostra comunità scientifica non ha saputo o voluto spiegare. Naturalmente ad una prima lettura ho compreso solo in piccola parte ma, grazie a te, sono finalmente sulla buona strada. Naturalmente rivedrò il video finché sarà necessario per comprendere meglio. Un'altra cosa tu mi hai insegnato: quanto sia importante per la divulgazione il messaggio visivo. Ho imparato più in questa lezione che da tutti i libri finora acquistati sull'argomento. Bravissimo
Ciao Pasquale! Grazie di cuore per aver condiviso con me la tua esperienza di apprendimento. Mi riempie di gioia esserti così utile e mi ripaga di tutti gli sforzi! A presto allora! :) Simone
Ciao Simone Complimenti per i video davvero chiari ed affascinanti. Un grande lavoro di divulgazione. Una domanda che magari ti è già stata fatta, ammetto di non aver letto tutti i commenti... Nell'esperimento mentale del rotor, quando il righello è posto lungo la direzione della velocità, per misurare la circonferenza del rotor, la sua lunghezza si contrae. Ma poiché anche la circonferenza del rotor si muove nella stessa direzione, non dovrebbe anche essa contrarsi in uguale misura? Grazie!
Buongiorno Simone e complimenti per i tuoi video. Ho una domanda da farti: perchè quando utilizziamo il righello dentro il rotor, questo si accorcia nella direzione del moto ( e questo l'ho capito perché lo illustri bene nel video) ma non si accorcia della stessa entità la circonferenza del rotor lasciando di fatto invariata la lunghezza della circonferenza misurata? Ti ringrazio. Ciao!
Spazio tempo e gravità sono come un' unica energia, che bello, questo fa pensare molto... Nel troppo piccolo e nel troppo grande ci sono dimensioni temporali in cui non riusciamo ad entrare
Grazie alla tua spiegazione ho capito la curvatura spazio-temporale: Non è la gravità che curva lo spazio, ma e la presenza di massa ed energia che la curva. Bravissimo
Ciao, argomento molto interessante, una domanda che mi sono sempre posto data la somiglianza delle leggi che regolano le 2 forze, una carica elettrica piega lo spazio/tempo come la gravità?
Simone grazie del video. In merito all'esempio della goccia nel lago, mi è venuta in mente una riflessione che vorrei condividere con te. Quando avviene un terremoto sottomarino e il fondale si alza e si abbassa repentinamente, le acque del mare in prossimità della costa dapprima si ritraggono per poi tornare con maggiore forza ed espansivita' (tsunami). Mi puoi dire se la stessa cosa avviene quando collassa una stessa fino a creare un buco nero, cioè lo spazio viene tirato verso il nucleo collassato e poi si espande di nuovo come uno "tsunami" gravitazionale ?
Ciao Stefano! No, l'analogia tra tsunami e spazio-tempo tirato non regge. Immagina due stelle di neutroni che ruotano su loro stesse. A grandi distanze, il loro effetto sullo spazio è dovuto solamente alla loro massa totale (ignoriamo il fatto che si muovano rispetto a chi osserva, per ora). Nelle vicinanze, la deformazione dello spazio risentirà anche della loro rotazione reciproca, invece. Quando le due stelle collassano in un buco nero, a grandi distanze, la massa totale non ha cambiato (subito dopo la fusione, almeno, perché poi vi è del materiale scaraventato via dalla fusione). Quindi la deformazione dello spazio non cambia. Nelle vicinanze invece cambia perché passiamo da due stelle rotanti (che emettono onde gravitazionali sempre più intense fino a fondere) a un buco nero "liscio" (così si dice), che ruota su sé stesso, ma che emette onde gravitazionali molto più deboli. Ma in nessun caso c'è un trascinamento dello spazio, perché la massa totale era già presente. E anche se un buco nero apparisse dal nulla, piegherebbe lo spazio, ma non lo trascinerebbe per poi lasciarlo andare di nuovo, tipo onda dello tsunami. Bella domanda comunque! :) A presto, Simone
@@PepitediScienza nn regge proprio perché il tempo non va mai all indietro rallenta accellera ma all indietro dovrebbe trascinarsi tutto il tempo del universo...e invertirne l espansione anche se per poco
@@PepitediScienzascusa ma era una risposta per stefano ...non per te...dato che in questo campo gli esempi con l acqua sono da prendere con le pinze da microscopio
Molto interesaante, grazie. Non so quanto sia stupida ma ho una domanda: nell'esperimento del rotor oltre al righello non dovrebbe anche contrarsi il rotor stesso?
Infatti, anche il mio ragionamento mi porta a dedurre che sia il righello che la circonferenza che sto misurando si contraggono della stessa percentuale e quindi la misurazione alla fine dà il risultato “euclideo” pigreco.
Ciso Simone. Ho scoperto da poco il tuo gruppo e vedo che i commenti sono di un anno fa ma provo a farti una domanda lo stesso, premettendo che le tue lezioni sono chiarissime. Il punto che mi e` oscuro e` a proposito del roton, dove si dice che quando l'osservatore "frullato" deve misurare la circonferenza del roton, misura che lui vedrebbe deformata poiche` il suo righello si contrae nel senso del moto. Ma non dovrebbe vontrarsi anche la circonferenza stessa, lasciandolo ...illuso che la geometria sia sempre eucllidea? Nel caso della Relativita` Ristretta noi vediamo l'Autobus di 10m accorciarsi ma chi ci sta sopra lo misura sempre lungo 10m... la contrazione la vede l'osservatore fisso, e quindi, nel caso del roton, dovrebbe vederlo deformarsiino a divenire un ...oggetto non euclideo?
Simone, grazie per questi video! Volevo chiederti se ho capito bene che deformazioni come quelle mostrate al minuto 19:05 del video (e quindi anche le analogie con l'acqua di un lago) valgono solo in un piano, dato che la gravità agisce tutto intorno a una massa. Dicendo che vale la geometria iperbolica, non stiamo dicendo che il campo ha quella forma che vediamo rappresentata in queste illustrazioni, vero? Mi viene un'altra domanda: è possibile rappresentare graficamente in 3d il campo gravitazionale? Grazie mille!!
Ciao Alberto, belle domande. Le deformazioni al minuto 19,05 sono delle oscillazioni della curvatura. Supponi che appaia un secondo Sole. Dal esso partirebbero delle onde simili a quelle del minuto 19,05, ma più intense e che al loro passaggio lascerebbero una deformazione permanente. Nella grafica del 19,05, la deformazione permanente sarebbe come una conca nella superficie verde. Inoltre hai ragione quando dici che la superficie iperbolica NON è la forma dello spazio-tempo ma ci permette di visualizzare in 3D, il tipo di geometria a 4 dimensioni. La visualizzazione in 4D è impossibile. Vederla in 3D significa prendere solo due direzioni spaziali (avanti-indietro + destra-sinistra) e aggiungere il tempo. Anche così risulterebbe difficile. Al minuto 19,05 si prendono le due direzioni spaziali e grazie al video si vede come cambia la deformazione nel tempo. :) Ciao! Simone
perchè le onde provocate da un una variazione del campo gravitazionale (e quindi dell spazio-tempo) si propagano alla velocita della luce ? il campo elettromagnetico ha un origine diversa da quello gravitazionale .... , è possibile provarlo ?
Ciao Fabio, ottima domanda. Un modo di vedere la connessione è che l'interazione elettromagnetica è trasmessa dal fotone, che ha massa zero e quindi viaggia alla velocità della luce. La gravità sembrerebbe essere trasmessa dal gravitone (in un'ottica particellare) anch'esso con massa zero. NON SI TRATTA di una particella osservata, ma solo ipotizzata da una delle teorie candidate a gravità quantistica: la teoria delle stringhe. Ne parlerò in una serie di video, probabilmente a Gennaio :) Grazie e a presto :) Simone
Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per i suoi video, sempre precisi e comprensibili.. Avrei una domanda; lo spazio tempo viene curvato dalla massa, il nostro pianeta lo fa nella maniera in cui siamo abituati a percepirlo sulla superficie. Ma al centro del pianeta terra, la gravità sarà nulla? E se fosse così, come si giustifica l'enorme pressione in questo punto? Grazie a chi vorrà rispondermi..
Ciao Fabrizio! Bella domanda. Nel centro della Terra la gravità è zero. Infatti se ti trovassi lì, nessuna forza ti spingerebbe via dal centro. È come essere sul fondo del mare (per analogia). Non scendi più di così, ma comunque la pressione dell'acqua esiste! Nel video con cui concludiamo la serie sulla relatività ed il tempo spiego cosa accade al tempo e al potenziale gravitazionale al centro della Terra. Ecco il video se ti interessa: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html Ciao! :) Simone
Ciao Simone! I tuoi video sono brillanti e chiarissimi. Confesso che ho dovuto visionare la parte del rotor molte volte perchè non capivo la deduzione che ne derivava. Probabilmente, si poteva rimarcare che la persona che si sentiva attrarre verso la parete (rotante) doveva pensare di essere attratta dalla gravità (fittizia) ignorando di essere in un rotor, estendendo il primo esperimento mentale (ascensore) ad un moto accellerato peculiare come quello del rotor. Oppure Sbaglio? Grazie! Ciao
Ciao Saraknife! Sì, esatto, hai ragione. L'equivalenza è come dici tu tra l'accelerazione centrifuga (dal punto di vista interno al rotor) e un'accelerazione di gravità che schiaccia la persona contro la parete rotante. :) Grazie mille del tuo commento! :) Simone
Buongiorno, ottima presentazione della relatività, ma sembra che Einstein abbia solo spiegato l'effetto di massa energia sulla curvatura dello spazio ma non la causa. Come ha detto un importante astrofisico P. Sutter, Einstein non ci ha lasciato il manuale d'uso della relatività. Insomma per curvare uno spazio non più inerte come pensavano Michelson & M. ma molto affollato da dove viene l'energia necessaria per curvare permanentemente lo spazio. Anche pensando ad uno scambio di accelerazioni continuo spazio-massa (Mach) per il principio di indeterminazione vi sarà sempre una dispersione > h che alla fine farebbe evaporare gli oggetti dell'universo. Inoltre come la mettiamo con uno spazio quantizzato come ormai va di moda oggi fra i fisici dove finalmente Achille raggiunge la tartaruga (Rovelli)? Che ne pensa?
Niente da fare ho guardato decine di video ma il concetto del tempo che rallenta non lo capisco proprio. Se il fisico nel rotor si allontana dal centro del rotor, per quale motivo il tempo rallenta per il fisico all'esterno? Tempo trascorso da quando a quando?
Ciao Roberto! Tra pochi giorni pubblico un video in cui rispondo alla tua domanda di "da quando a quando", che è un pezzo fondamentale per la comprensione del rallentamento del tempo. :) A presto, Simone
Anche io non riesco a capire cosa accade a livello subatomico che causa il rallentamento del tempo. I legami subatomico divento più intensi considerando che decadono più lentamente?
Partendo dalla teoria della relatività generale di Einstein ed aggiungendo gli effetti previsti dalla meccanica quantistica, un recente studio ha dimostrato che gli orologi atomici sarebbero soggetti ad un errore di misurazione dovuto alla dilatazione quantistica del tempo. Dal momento che l'argomento mi interessa molto vorrei sapere se hai intenzione di trattarlo in un prossimo video ma intanto ti ringrazio per l'ottimo lavoro, un video più bello dell'altro!
Ciao Giovanni! Non avevo ancora visto questo studio su Nature. Ti ringrazio molto! Mi leggo gli articoli e ti dico se ne può scaturire un video :) A presto, Simone
Ciao, non ho capito bene una cosa. Hai detto che in una giostra in cui l’acc. radiale è costante, se l’osservatore interno misura la circonferenza, essa è minore perché non rispetta più la geometria euclidea, quindi la massa curva lo spazio... ma quello non sarebbe l’effetto di dilatazione dovuto dall’acc. Tangenziale che è parallela al righello?
Ciao Matteo! Non è tanto l'accelerazione, ma la velocità che implica una contrazione delle lunghezze e una dilatazione dei tempi. Il fatto è che sul disco laddove l'accelerazione è più forte (e qui l'accelerazione è SOLO radiale, se il disco effettua sempre lo stesso numero di giri al minuto), anche la velocità TANGENZIALE (ora sì!) è più forte. Quindi ci hai visto giusto quando dici che è una proprietà tangenziale a determinare la contrazione delle lunghezze! Ma è dovuta alla velocità tangenziale :) Per capire perché velocità implica rallentamento del tempo e contrazione delle lunghezze, vedi il video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?". Ciao!! Simone
Sono entrato con alcune certezze e esco a fine video con più dubbi. In particolare al minuto 9:09 fa vedere una circonferenza minore del rapporto (2 pigreco) tra circonferenza e diametro. Perché siamo su uno spazio curvo. Questo ha molto senso ma vuol dire che a contrarsi e' stata la circonferenza che è infatti disposta nel senso della rotazione e quindi del moto. Se diciamo invece che a contrarsi è il regolo allora la circonferenza risulterà maggiore. Ma allora l' esempio non calzerebbe. Quale delle due per favore?
Ciao domanda assurda ma se posiziono in uno spazio vicino a me un oggetto di una massa rilevante, nel tempo quindi ho un risultato di rallentamento del tempo? Quanto grande dovrebbe essere quasta massa per avere degli effetti significativi? Grazie FABRIZIO
Ciao Fabrizio! Ottima domanda. La massa deve essere molto grande per poter apprezzare l'effetto. Sto preparando un excel grazie al quale potrai decidere tu quanta massa e vedere l'effetto. Calcola per esempio che su Giove, per ogni secondo terrestre, il tempo rallenta di 20 nanosecondi !! Questi effetti però sono importantissimi per i GPS (senza correzione per l'accelerazione del tempo non funzionerebbero) e la stazione spaziale e diventano enormi con masse dei buchi neri. Nella prossima puntata entro nei dettagli! Grazie e a presto :) Simone
Ciao Simone, complimenti per i video, tutti molto ben fatti. Sai sto cercando qualcuno che abbia la pazienza di ascoltare la mia intuizione sull'inerzia. Credo di avere scoperto che cos'è, e perché si manifesta.
Sono innamorato di questi video! Mi sa che li scaricherò tutti e ne farò una raccolta personale.....shhhh 🤫🤫non diciamolo a nessuno però! quando una persona riesce a spiegare anche il concetto più difficile attraverso piccoli semplici esempi è solo da ammirare....ecco perché adoravo la mitica Margherita Hack ho visto tutti i suoi video su TH-cam...ricordo quando provava a spiegare l’espansione dell’universo e come esempio prendeva la lievitazione della pasta della pizza! Tu mi ricordi un po’ lei -----> come tutti gli altri video (scusa se sono ripetitivo) .....complimenti sei bravissimo 👏🏼...quando i miei figli saranno più grandicelli farò vedere loro i tuoi video, spero ne saranno appassionati! Potessi mettere più di un like lo farei
Ciao Hermes, mi riempie di gioia avere un'audience così appassionata e curiosa come te. Margherita Hack era una grande, davvero. Grazie ancora e a presto :) Simone
@@PepitediScienza professore ,ho fatto un commento sopra ,ma volevo chiedere direttamente a te ,mi poi spiegare un osservazione semplice ,dicono che la Luna si allontana ogni anno 4 cm dalla Terra ,ma se la Terra piega lo spacio e per cio la Luna sta in orbita intorno alla Terra ,la Luna non può allontanarsi ,perché si trova praticamente in questo bucho creato dalla Terra,prakticamente per allontanarsi lo fa diciamo in salita, o no ? Come fa a allontanarsi,?
Video molto interessante (audio sempre fuori sincro, ma ormai ci siamo abituati ^_^), tornando al video, se il righello si accorcia, anche la parete del rotor si accorcerà per lo stesso motivo, giusto ? Quindi come possiamo rilevare l'effetto ?
Ciao Samoele, ottima osservazione! Questo è il punto che fa discutere ancora gli scienziati tra loro. Nell'esperimento che mostro, il rotor sta ruotando fin dall'inizio, quindi in nessun momento si confronta il caso con rotazione con quello senza rotazione. Comunque rimane sempre un appiglio per controbattere. La cosa importante è che questo esperimento mentale fu la scintilla per capire che le masse curvano lo spazio-tempo! :D Per l'audio, dal prossimo video (dopo la relatività generale) audio e video saranno in sync, promesso! :) Simone
Stimare la reale distanza dei corpi celesti appare ora molto più complicato, forse ci sfugge (anzi sicuramente) ancora qualcosa. Tutto questo è sempre più affascinante 👍
Ciao, riflessione da ingegnere edile che sono. Magari sono O.T., ma questa cosa non la capisco. Se la luce viene rallentata all'interno di fluido/corpo, alla sua uscita, la sua velocità, da come penso io, continua ad essere rallentata, in quanto il fotone non avendo massa, non può essere "spinto" da una ipotetica energia. Quindi i risultati che otteniamo per il calcolo delle distanze, dal punto di vista teorico, sarebbero errate! Quindi ti chiedo, dove sto sbagliando nel ragionamento? Ps grazie delle risposte che mi hai dato. Sei un grande. Ciaooo
Ciao Davide! Bella domanda. Sicuramente quando si calcola una distanza intergalattica, la luce attraversa zone di gas interstellare (per fare un esempio). Non si tratta di un solido o di un fluido, ma di un gas. Quindi i fotoni di luce che interagiscono con le particelle di gas possono venire deviati (e non giungono a noi). Quelli che non vengono deviati ci raggiungono e hanno viaggiato alla velocità della luce nel vuoto. Quindi se ti preoccupavi del calcolo delle distanze di stelle, galassie, ecc, non credo che vi sia un problema di base. Riprendendo la prima parte del tuo commento, invece, c'è una incongruenza nella tua ipotesi. Dici che la luce non può essere spinta. Ma assumi che la luce venga rallentata (cioè spinta all'indietro) quando attraversa un fluido o un solido. In realtà, credo che semplicemente un oggetto senza massa viaggi alla velocità massima consentita per il mezzo che attraversa. Quando la luce emerge da un fluido ed entra nello spazio vuoto, la velocità massima è di nuovo = c. Comunque credo che la tua domanda mi ronzerà in testa per un po'. Se raggiungo una risposta più appagante ti scrivo! :) Grazie! :) Simone
In realtà il fotone non perde energia, in quanto è energia, il rallentamento sta nel fatto che "rimbalza" tra le molecole del fluido, se passa indenne, non ha mai veramente rallentato la sua velocità, ma se viene assorbito dalle molecole del fluido, allora non passa proprio.
Ciao Mauro! Ottima domanda, davvero! Se ci fai caso, il disco è in rotazione fin dall'inizio, per entrambi gli osservatori. Questo elimina differenze tra i due osservatori dovuto alla rotazione del disco stesso. In realtà, è un esperimento mentale che non mette d'accordo tutti i fisici, proprio per cavilli come quello che hai sollevato tu. Ma la cosa importante è che sia stato uno strumento per Einstein per capire come costruire la chiave per la relatività generale :) Grazie della domanda! :) Simone
Indifferentemente dal momento in cui si è messo in moto il lato del cilindro per il principio di simmetria deve subire le stesse "modifiche" che sono viste sul righello dall'osservatore in moto accelerato, quindi lui internamente non può che misurare nuovamente 2pi. Se non si contraesse lui misurerebbe una velocità maggiore di quella della luce.
ahaha Ciao Prefono! In questa serie sul tempo ho usato il pretesto di inventarmi una intervista, per inserire domande che stimolassero l'audience, che permettessero delle pause. È vero che poi ho abbandonato questa modalità. Nella serie sulla meccanica quantistica non c'è nessuna intervista e preferisco così :D Ciao! Simone
Complimenti per questi video queste teorie sono fantastiche e penso vere, poi sarebbe un peccato che non lo fossero. Ora pero supponiamo una cosa premesso che andando alla velocita della luce, il tempo rallenti fino a fermarsi, cio e' dovuto al fatto che la velocita della luce e uguale alla velocita di fuga del tempo, quindi anche il tempo viaggia a 300000 Km al secondo, qundi rimane fermo, e potrebbe essere che anche l universo si espande a questa velocita. Se poi si dice che questa velocita e' una costante fissa, supponiamo alora di avere un ipotetica barra mettalica che parte dalla terra e arriva al sole se sulla terra si prova a spostare in avanti o tirare indietro questa barra, sul sole anche si vedrebbero gli stessi risultati ma solo dopo 8 minuti, perche anche gli eventi e gli spostamenti meccanici non possono andare piu veloci della luce.
Ciao Simone, sono d'accordo sull'esperimento della barra: il segnale lungo la barra si può spostare a velocità al massimo uguali alla velocità della luce :) Queste teorie sono vere, per rispondere al tuo primo punto. Poi arriveremo a teorie più complete (per es la gravità quantistica) che ESTENDONO le attuali. Cioè si riducono alle attuali in certe situazione, ma in più ne spiegano altre. Come accade tra relatività e gravitazione Newtoniana. A presto :) Simone
Scusi Simone. L'esempio del rotor fa intuire che la contrazione del righello è dovuta all'effetto rotativo lungo la circonferenza esterna. Ma perché si contrae con l'aumento di velocità? E poi la contrazione è dovuta alla velocità, e indirettamente la forza centrifuga dovuta a una certa velocita angolare indica quella che può essere assimilata alla forza di gravita , se la persona apicicata alla parete non sa di ruotare. La persona al centro e lungo la direzione perpendicolare alla velocità tangenziale vede i fatti la lunghezza del righello non cambiare. Ma non capisco quindi se anche se una massa ed energia fissa immobile come possa curvare lo.spazio o rallentare il tempo. Lei ci dice che curavano lo spazio e rallentano il tempo, ma perché?! Perché il righello si accorcia in proporzione alla velocità? E che ruolo gioca la massa? E l'energia? Cosa si intende per energia? L'energia totale degli atomi? L energia elettromagnetica? O altro?
Buongiorno Prof! e grazie per questa nuova lezione... Proprio ieri mi domandavo perché la bicicletta mantiene l'equilibrio il moto ed ho pensato che sia dovuto al fatto che la velocità che gli I primo (vettorialmente parlando) supera le due forze laterali che la farebbero cadere. Stamattina, pensando al ROTON, mi viene da pensare che c'entri qualcosa il moto uniformemente accelerato delle ruote che, invece immaginavo moto uniforme. È così?
Ciao Giovanni, bell'analogia. Uno potrebbe pensare che il moto circolare delle ruote dia la stabilità alla bicicletta, perché un sistema che ruota tende a mantenere tale rotazione (e l'asse su cui ruota) se non ci sono interventi di forze esterne. Ma in realtà la ruota e la strada interagiscono eccome e si è visto che la persona sulla bici apporta continuamente microcorrezioni per mantenersi in equilibrio. È meno magico di quel che si spera eheh A presto :) Simone
@@PepitediScienza Grazie! già "in pista" a cercar l'ora di Dio sui sassi? Bellissimo video... Sulla bicicletta,... non per sfiducia, ma voglio capire meglio. È vero che io imprimo l'equilibrio, ma se lancio la bicicletta, per alcuni metri, anche se non gli sono in sella, mantiene l'equilibrio comunque e, per come la osservo, ho come l'impressione che "cade" (o meglio gravità da un lato o dall'altro), nel momento in cui il vettore della sua velocità secondo il moto é più grande, rispetto a quelli laterali: ovviamente é solo un gioco della mia immaginazione... Invece, restando sul contenuto del video, a questo punto ci sarebbe da dire che la realtà virtuale é quella euclidea e non quella che immagina la fisica. La geometria dello spazio è la quantizzazione del tempo, in fondo, é un modo "speculativo" di concepire il mondo: non per com'è fatto, ma per come ci conviene che esso sia, per spostarsi e vivere (su e in) questa realtà virtuale che, nel percorso della scienza, è quello che sembrava fosse il mondo, tanto da postularlo. In fondo, se vogliamo, é stupefacentemente banale, il dover constatare che ogni essere vivente, costruisce la propria realtà virtuale, necessaria o processare la vita. Basta pensare ai colori che noi distinguiamo, ma solo entro un centro spettro della luce, diversamente da altri animali e che le piante non percepiscono affatto, se non nel bisogno di avere un po' di "luce" in alcuni momenti della giornata. È che tutto questo ciclo di "suggestioni" del mondo "virtuale" é una interconnessione di eventi presenti, che si spostano dal passato, in direzione del futuro, come un vettore a cui noi diamo soltanto un certo modulo, ma che ha una sua direzione del moto precostituite, quasi che all'origine della creazione, vi sia questo creatore (comunque lo si voglia interpretare e credere) che gli ha offerto il moto. Quanto, infine, alla curvatura che la massa imprime al tempo, questo significa, anche, che più che il tempo (che é solo una convenzione) la massa fa curvare (variare) l'entropia e dunque ne può ridurre, sino a fermarlo, lo stato di agitazione di ciò che va a mutare? Grazie davvero!
Ciao Giovanni, quanti spunti! :) Per la bicicletta, sicuramente c'è la tendenza a mantenere il piano di rotazione, cosa che in fisica si chiama "conservazione del momento angolare". Dev'essere una combinazione di questo effetto e dei continui aggiustamenti minuti apportati da chi sta sulla bici :) La realtà del rallentamento del tempo, della deformazione dello spazio, ecc. non è solo un modo comodo per vedere il mondo. Vi sono effetti misurabili che non possono che ascriversi a questi fenomeni, anche se spesso impercettibili con i nostri sensi. Ma è anche vero che bisogna scavare a fondo per trovare gli indizi dell'esistenza di questi fenomeni, del vero volto della realtà. Infine, il tempo rallenta vicino alle masse, le molecole si agitano meno, si scambiano energia tra loro con frequenza minore. Sì. Ma fino a fermarlo no, per quanto ne sappiamo. Ne parlo nella prossima puntata :) A presto!! Simone
@@PepitediScienza Grazie! Ieri mi é arrivato Helgoland, di Rovelli e stamattina ho seguito una bellissima ed emozionante lezione del Prof. Tonelli,che mi ha fatto capire meglio la "l'oligarchia" della materia e l'anarchia del fotone, nelle fasi primordiali dell'universo. L'oceano del campo elettromagnetico, in cui tutto esiste, in legami fantastici. Persone come voi, aiutano ad alzarsi in volo per ammirare il paesaggio sottostante o immergersi nella profondità degli abissi...
Ciao Giovanni, anche io l'ho comprato da poco. È in lista per essere letto. Sono curioso di vedere com'è. E tu sei sempre poetico eheh :) A presto, Simone
Buongiorno, nell'esperimento del rotor c'é qualcosa che non mi torna. Nel filmato si dice che, secondo la teoria della relativitá ristretta, quando il fisico all'interno della giostra in movimento misura il raggio, siccome il metro da lui usato per le misurazioni é sempre perpendicolare al vettore della velocitá tangenziale, esso non si accorcia e dunque la sua misura del raggio é identica a quella misurata dal fisico all'esterno. E che, invece, quando quel fisico misura la circonferenza del rotor, siccome il metro é sempre parallelo al vettore della velocitá tangenziale, esso si accorcia e quindi misura una lunghezza della circonferenza superiore a quella misurata dal fisico all'esterno. Ma non si dovrebbe accorciare anche la circonferenza? Mi spiego meglio. Io posso certamente approssimare la circonferenza del rotor con un poligono regolare di n lati, con n elevatissimo: infatti si puó dimostrare che il limite per n che tende a infinito del perimetro di un poligono regolare di n lati, inscritto in una circonferenza (ma ció vale anche se il poligono é circoscritto), coincide con il perimetro della circonferenza. Ora, in quest'ottica, possiamo certamente affermare che ogni lato di questo poligono regolare ha sempre la stessa direzione del vettore della velocitá tangenziale, e dunque si deve accorciare, proprio come il metro usato per misurare la lunghezza della circonferenza. Ma allora, se si accorciano entrambi in modo proporzionale, il metro stará nella circonferenza lo stesso numero di volte che ci sta quando la giostra é ferma, ovvero il fisico all'interno della giostra in movimento continuerá a misurare la stessa misura della circonferenza misurata anche dal collega a riposo. Allora non é vero che il rapporto circonferenza fratto raggio sará maggiore di 2 pgreco. Questo sarebbe vero solo se il metro si accorciasse e la circonferenza no. E poi, per quanto affermato dalla teoria della relativitá ristretta, non é forse l'osservatore esterno a misurare un tempo rallentato per il sistema in movimento e una lunghezza accorciata nella direzione della velocitá? Non é l'osservatore in movimento che misura la contrazione dello spazio e il rallentamento del tempo, ma quello fermo. Questo si diceva nel filmato che descive la relativitá ristretta. Perché mai ora dovrebbe rilevarli il fisico nel rotor, solidale con esso, e quindi in movimento? Grazie.
una cosa che mi sono sempre chiesta. Se io prendo una certa quantità di materiale radioattivo che decade con una cadenza ben precisa, ora la stessa identica quantità la faccio andare vicino un buco nero o alle velocità della luce per poi farla tornare al punto di partenza. Confronto le due quantità e, avranno lo stesso identico peso o quella che ha viaggiato a grandi velocità e vicino a grandi masse sarà più pesante? In poche parole il decadimento nucleare è assoluto o dipende dalle velocità di come trascorre il tempo?
Bellissimo video complimenti. Forse sto anticipando troppo la domanda, ma vorrei chiedere, se un secondo vale mediamente un secondo sulla terra, quanti secondi vale in assenza totale.di masse?
Ciao Marco! Ti anticipo un risultato dei calcoli che ti metterò a disposizione nel file excel della prossima puntata. Rispetto a un secondo che passa lontano da ogni massa (situazione ideale, comunque) sulla Terra passano 0,3 miliardesimi di secondo in meno. :) Simone
@@PepitediScienza Grazie. Sei un grande. Sai, ultimamente mi chiedevo come mai, in vari gruppi di Facebook, che si interessano di fisica e quantistica, ci sono parecchie persone, anche laureati in fisica, che reputano la relatività generale una teoria fallace e fanno di tutto per smontarla. Secondo me è una delle più grandi ed esatte teorie scientifiche che siano state concepite, senza dimenticare che è stata verificata più volte e ci funzionano i satelliti ecc. Al massimo la relatività potrà essere inglobata in una teoria più ampia, e chi la ritiene sbagliata mi sa che non la comprende completamente.
Ciao Marco, concordo pienamente con te. Un fisico, davanti ai risultati sperimentali, non può che ammettere che la teoria ha resistito a tutte le prove e che ci continua a stupire con previsioni affascinanti. Se poi la teoria non piace per qualche ragione (incomprensibile per me, perché è di un fascino unico!), le opinioni personali non dovrebbero entrare in gioco. E la Relatività verrà estesa dalla gravità quantistica, questo è certo. :) A presto, Simone
Buonasera. Domanda da neofita della fisica. Anzitutto complimenti per il video .... Se ho capito bene, quello che avvertiamo come gravità non é una "forza vera" ma una conseguenza della curvatura dello spazio prodotta dalla massa... I fisici che stanno lavorando su teorie quantistiche della gravità , stanno cercando di rielaborare in termini quantistici questa curvatura dello spazio-tempo ?? Se la particella responsabile della massa é il bosone di Higs, non é detto che per descrivere quastisticamente la gravità sia per forza necessaria l'esistenza del gravitone ?? Tra stringhe, supersimmetria, loop, universo orografico.... quale potrebbe potrebbe essere (a tuo giudizio) la strada più giusta e coerente?? Grazie un saluto.....
Ciao Simone sono molto attratto dalla fisica e mi piacerebbe un corso più semplice partendo dalla base e il tutto spiegato appunto in modo più semplice e più lentamente. Grazie
Ciao Giuditta! Ho appena creato il primo corso di Relatività Ristretta, che passo a passo affronta l'argomento e lo elabora in 27 lezioni, con quiz e materiale scaricabile. Puoi vedere le prime tre lezioni gratuitamente, per capire se è quello che cerchi :) Ti lascio il link qui: www.pepitediscienza.it/courses/corso-di-relativita-ristretta/ Fammi sapere cosa ne pensi e se è quello che cercavi. Grazie! Simone
Video bellissimo come al solito. Non ho capito però come si passa da dire che un moto accelerato curva lo spazio-tempo a dire che una massa curva lo spazio-tempo
@@vincenzo_roccaro credo che la risposta stia nel principio di equivalenza, che dice che un sistema in moto accelerato può essere pensato come un sistema di moto uniforme inserito in un campo gravitazionale e viceversa
Ciao Vincenzo, come dice Riccardo Marino, prima di tutto il Principio di Equivalenza ci dice che quanto vale per un moto accelerato è trasferibile alla gravità. E in secondo luogo, sappiamo che le masse (e l'energia per la famosa E=mc^2) sono la sorgente della gravità. :) A presto, Simone
Poesia dignitosa umana e rinascente dal titolo Azione per la globalizzazione del cuore Cara Umanità Forza Coraggio Avanti insieme Lavoriamo! Ciao Massimiliano Spinelli 😀
serie stupenda, concetti spiegati bene nella loro completezza. Se posso, un piccolo consiglio: l’audio è leggermente da migliorare. Tenderei ad aumentare le frequenze alte e diminuire le frequenze basse, sono molto invasive e “scuriscono” la voce. La voce della ragazza invece è brillante e bel bilanciata 🙂
Ciao Test:00 ! Sono molto contento che ti piaccia la serie! :) E grazie per i consigli sull'audio. Per lo sfasamento, prenderò meglio l'audio in diretta. E proverò a fare i tagli che suggerisci. Grazie mille! :) Simone
Buongiorno mi scusi per questa domanda che forse le sembrerà stupida o semplicemente il mio scarso intelletto non mi fa comprendere queste teorie . Ho visto un video precedente che spiegava come in realtà secondo la teoria di Einstein (e sintetizzo ) che passato presente e futuro esistono già . Quindi la mia domanda è se il movimento influisce sullo spazio ed il tempo , perché non si arriva allo stesso futuro se questo già esiste ?
Sarebbe interessante un tuo video, in cui con le tue grandi capacità divulgative, potessi chiarire quanto descritto in questo articolo: www.reccom.org/2020/11/17/curvatura-temporale-una-ricerca-ne-scopre-la-natura/ Se fosse vero che è stata così raggiunta l'unificazione tra relatività generale e meccanica quantistica, sarebbe davvero qualcosa di epocale.
Ciao Marco, grazie dell'articolo. Me lo leggerò con curiosità. Sicuramente ti posso dire che ce n'è ancora di strada da fare per unificare la meccanica quantistica e la relatività generale. Alcuni dicono 10 anni, altri dicono 50. Ho intenzione di approfondire in alcuni video, forse a Gennaio! A presto e grazie ancora, Simone
ciao Simone, ho visto questo video e già mi è piaciuto ma, siccome per la fretta di vederlo me lo sono visto mentre cucinavo, devo rivedermelo con attenzione.. mentre affettavo la cipolla ho perso un paio di passaggi fondamentali 🤔 Ugo
Ciao Lorenzo! Io ho fatto due anni di ingegneria al Politecnico di Milano e poi ho cambiato a fisica. Sarà che la facoltà di fisica era a pochi metri dal Politecnico e ho sentito il richiamo ahah A presto :) Simone
Nell'esempio della ruota c'è qualche cosa che non torna secondo me. A parte il solito dubbio sulle diverse formulazioni del principio di equivalenza, mi viene in mente che ragionare solo sulle trasformazioni di Lorentz può andar bene in uno spazio-tempo bidimensionale, in cui il moto avviene solo in una direzione. Consideriamo il piano di Minkowsky e la fascia di universo di un segmento nello spazio. L'intersezione di tale fascia con l'asse spaziale (euclideo) di un sistema di riferimento inerziale dà il segmento come visto da tale sistema di riferimento ad un dato istante. Già da questo si capisce che la "deformazione" del segmento passando da un sistema all'altro non é data solo dalla differenza di coordinate scelte, fissati due punti nello spazio-tempo, ma anche i due punti cambiano passando da un sistema all'altro. Passiamo adesso a tre dimensioni. Un disco in rotazione, la cui fascia di universo é data da un cilindro, diciamo retto, é tagliato da diversi piani di tipo spazio (euclidei), individuati dai versori spaziali dei sistemi di riferimento inerziali solidali al disco punto per punto. La figura creata é un ellisse, misurata secondo le coordinate spaziali trasformate secondo Lorentz. Ma c'è di più, se il cilindro non fosse retto, la figura del disco associata a due riferimenti che si muovono in verso opposto alla stessa velocità, opposti rispetto al centro del disco, sarebbero due ellissi non uguali.
Ciao Here I am, scusa il tuo messaggio mi è sfuggito settimana scorsa. Non capisco dove vuoi arrivare. È vero che l'esperimento mentale del disco rigido rotante ha sempre generato discussioni tra i fisici, perché si possono trovare dei cavilli sottili. :) Simone
@@PepitediScienza Praticamente, limitandosi al piano di Minkowsky, che é più semplice, prova a disegnare un segmento in moto uniforme e uno in moto accelerato e a intersecare l'area spazzata dai segmenti con un asse di tipo spazio generico. Noterai che le lunghezze dei segmenti che ne risultano sono diverse, tranne per il sistema di riferimento di partenza, in cui i segmenti sono uguali per ipotesi, ad ogni istante.
Può essere anche che non abbia capito bene il sistema di riferimento globale scelto nell'esercizio. Di fatto se si sceglie una ipersuperficie di tipo spazio che interseca il "cilindro di universo" del disco, se questo non coincide con il piano del sistema di riferimento inerziale di partenza, allora i sistemi di riferimento localmente inerziali sul disco si muovono anche in direzione radiale, se la superficie di tipo spazio è curva anche in quella direzione, e non sono comoventi con il disco. (I coni di luce sono fissati nello spazio-tempo) Se invece il sistema di riferimento globale non é localmente inerziale, allora c'è un effetto dovuto al fatto che i punti del disco non si muovono lungo geodetiche (gravità in senso relativistico) e un effetto dovuto alla non inerzialità (gravità in senso classico).
Ciao Here I am ! Mi sembra che forse stiamo complicando la cosa più di quel che è in realtà :) Ma adoro queste discussioni profonde con te! A presto! :) Simone
c'era un rotor alle giostre dell'EUR a Roma, era la giostra piu ambita, la fila era di decine di metri, ma quando eri dentro l'esperienza era incredibile. e in un angolo della mente qualche neurone si chiedeva come fosse possibile rimanere attaccati alla parete
Cosi' anche un corpo piu' velocemente si muove, piu' lentamente gli elettroni girano attorno ai nuclei, percio' il tempo rallenta, e si puo' anche dire che si ferma se il corpo corre alla velocita' vicino a quella della luce. Perche' gli elettroni fanno piu' fatica a girare attorno a un nucleo in movimento anzicche' a un nucleo fermo
Ciao Francesco! Ricorda che il rallentamento è sempre "rispetto ad un altro osservatore rispetto al quale ti muovi", quindi anche una persona che viaggiasse al 90% della velocità della luce, comunque vivrebbe sempre una media di 80 anni secondo il SUO orologio :) Domani (domenica 28 febbraio) faccio la prima live di Pepite! Se vuoi ti aspetto a questo link alle 18: bit.ly/3kd79Mh Ciao! :) Simone
Ciao Simone abbiamo 3 soluzioni: A) ti rapisco come hanno fatto i tuoi due amici e ti tengo in cantina fino a che non mi hai spiegato tutto quello che mi serve; B) riesci a rispondermi esaustivamente qui nei commenti; C) mi indichi dei libri comprensibili per un neofita come me in modo da dipanare la massa di dubbi che ho nella testa. Parto con le domande, scegli tu se e a cosa rispondere (anche gli altri utenti sono ben accetti): 1) è la velocità o l' accelerazione a influenzare il tempo? Nell'esempio del rotor hai nominato l' accelerazione, il paradosso dei gemelli mi risulta più giustificabile considerando l'accelerazione, masse, gravità, accelerazione sembrano così collegate da tenere fuori la velocità uniforme. 2) possibile che l' accelerazione dilati il tempo in modo da farlo scorrere più lentamente? 3) se si, come consideriamo la decelarazione? fino a che punto si può decelerare? 4) l'orologio a luce proprio non mi va giù, se stessi su un treno in movimento e osservassi un orologio a luce fermo alla stazione vedrei la luce muoversi in diagonale...perchèe in questo caso il tempo non scorrerebbe più lentamente per chi sta fermo alla stazione? Lo so ho vomitato diverse domande in ordine sparso, ma capiscimi, ho avuto il pallino dell'accelerazione per tutta la notte ed in più a causa di mio figlio ho dormito pochissime ore, quindi diciamo che non sono lucidissimo. Anche se non dovessi rispondere avrai sempre la mia massima stima.
Ciao Kuro Kuro! Belle domande. Rispondo ad alcune qui, mentre per le altre ti invito a venire ad un incontro del Club di pepite (se puoi), perché avremmo il tempo di approfondire, vis à vis, e di sviscerare le implicazioni fisiche e filosofiche. Accelerazione o decelerazione di un oggetto hanno un senso se si dice "dal punto di vista di chi". Quindi un oggetto decelera rispetto a me perché la sua velocità scende (dal mio punto di vista) e per esempio decelera fino a fermarsi. Ma esisterà un altro osservatore dal cui punto di vista io e l'oggetto stiamo accelerando, e un altro rispetto al quale siamo fermi o decelerando. Non esistendo il moto assoluto, anche il concetto di decelazione è automaticamente (e solo) relativo. Detto questo, il moto accelerato è equivalente a un campo gravitazionale, quindi tutto ciò che si applica al primo si applica al secondo e viceversa. Ma bisogna sempre ricordare che la dilatazione del tempo ha senso se specifichiamo "rispetto a chi", ovvero il punto di osservazione. Esistono infiniti tempi propri, e la fisica può solo dirci come trasformare l'uno nell'altro. Non esiste un tempo assoluto. Per il tuo esempio della stazione, è esattamente la discussione che si fa sul paradosso dei gemelli. Trovi la soluzione in questo video: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html :D Un saluto! Simone :)
Ora vedo che ne abbiamo già discusso (del paradosso dei gemelli) proprio in un commento di quel video. La risposta breve è che hai ragione, ovvero la situazione è simmetrica: ognuno dei due vede il tempo dell'altro andare più piano. Ma se volessero confrontare i loro orologi, quello sul treno (per es.) dovrebbe frenare e tornare indietro (quindi riaccelerare, poi frenare per fermarsi). Tutte queste accelerazioni e frenate sono RISPETTO a quello che sta in stazione. In quelle accelerazioni e decelerazioni, il tempo per quello che stava sul treno va più piano della stazione (dal punto di vista della stazione), ma non viceversa! :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza come prima cosa grazie infinite di dare spago ai deliri di un pazzo (io). Scherzi a parte mi piacerebbe molto venire ad un incontro del club ma vivo in Lussemburgo, saró presente con il cuore. Il problema (mio) é che la velocitá mi sembra una proprietá fittizia, in uno spazio vuoto la velocitá non ha senso, non é misurabile e quindi non riesco a capire come possa avere degli effetti. L'accelerazione invece produce una forza, un campo di gravitazionale quindi qualcosa di "tangibile" e immagino in qualche modo misurabile anche nel vuoto assoluto. In ogni caso mi rendo conto che la mia visione del tutto é ancora spigolosa, devo visualizzare piú chiaramente alcuni concetti di base prima di pormi troppe domande. Non perdere mai questa passione.
Quindi la gravità agisce verso il centro di massa ma sulla superficie terrestre subiamo anke la forza contrastante della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre? E più ci avviciniamo al centro della terra quindi più diminuisce la gravità?
Domanda: se la gravità di Newton prevede che la gravità stessa agisce a velocità infinita, e la relatività generale dice che la gravità agisce alla velocità della luce il contrasto non dovrebbe restare?
Ciao Gji Joj! La teoria di Newton non deduce che la gravità agisca a velocità infinita. Semplicemente lo postula, non avendo informazioni a riguardo. Se fosse una deduzione della teoria di Newton, allora saremmo difronte a un contrasto. :) Simone
Un esempio di come uno spazio curvo dia origine a fenomeni che si possono interpretare come forze "apparenti" (o come campi gravitazionali), ma che in realtà non esistono come forze, è la curvatura terrestre. Prendiamo due viaggiatori che si trovano in due punti dell'equatore, a distanza diciamo di 1 km, e che si dirigono dritti verso il nord geografico, percorrendo ciascuno di essi un meridiano terrestre. Avanzando verso il polo nord essi si avvicinano inesorabilmente tra loro, la loro distanza diminuisce e al polo sarà 0. Un osservatore esterno potrebbe pensare che si attraggano, che esiste una forza "invisibile" che li attira tra di loro, ma questa forza non esiste. E' lo spazio curvo che dice loro come muoversi, li porta ad avvicinarsi tra loro. Allo stesso modo, nello spazio-tempo curvo, si manifesta la forza che Newton definì di attrazione gravitazionale, ma che in realtà non esiste come forza reale, perché è invece la curvatura dello spazio-tempo a determinare come si muovono le masse. Un satellite che orbita attorno alla Terra a (modulo di) velocità costante non sta "girando" attorno alla Terra, sta andando dritto in uno spazio curvo, proprio come i due viaggiatori vanno dritti in uno spazio curvo.
Ciao Roberto! Da una parte la tua analogia è molto buona per spiegare come si "possa andare dritti in uno spazio curvo" :) però dall'altra si allontana un poco dal concetto di attrazione dovuto alla curvatura. Infatti, se immagini la Terra come una sfera, la curvatura è uguale in ogni punto della superficie. Mentre la gravità si manifesta laddove vi sono differenze, gradienti di curvatura. Infatti, i corpi si muovono verso zone di spazio-tempo a curvatura maggiore. :) Grazie! Simone
@@PepitediScienza Grazie a te ! L'analogia non è perfetta, ma mi aiuta a capire il concetto di spazio-tempo curvo e immaginare i suoi effetti sul moto delle masse. In effetti anche il satellite dell'esempio "cade" verso la Terra (verso zone a curvatura e, classicamente, a gravità maggiori) ma avendo una velocità iniziale v0 ben precisa si manterrà nella sua orbita e quindi percorre traiettorie dove la curvatura costante. Possiamo dire quindi che la gravità è assente dove la curvatura dello spazio tempo è nulla. L'accelerazione di gravità in un punto immagino sia correlata alla curvatura dello spazio-tempo in quel punto. Ho sentito parlare di "potenziale gravitazionale", che relazione ha con la curvatura dello spazio tempo ? Grazie ancora.
Ciao Roberto! Parlo proprio di potenziale gravitazionale nel video in cui rispondo a varie domande sul tempo e sulla spazio: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html Il potenziale in un punto ti dice quanta energia dovresti spendere per allontanarti dal campo gravitazionale fino a distanza infinita. Insomma, ti dice quanto in profondità sei caduto nel pozzo gravitazionale. In particolare, l'accelerazione di gravità è proporzionale alla pendenza del potenziale. Ciao! :) Simone
Sarà sicuramente una pecca mia,ma nn capisco una cosa ...rotor...e circonferenza ...ok che un corpo si accorcia in direzione del moto in base alla velocità ma il problema è il righello nn la circonferenza che aumenta....avremo un righello di 20 cm che è lungo 10, ad esempio ma xchè cambia la circonferenza?..se misuro un km con un metro avrò bisogno di 1000 metri se lo misuro con mezzo metro ne avrò bisogno di 2000 ma il km resta tale.... dove sbaglio???
Este canal é ótimo, este tema controverso, realmente geometricamente vejo a possibilidade do tempo estar relacionado com espaço como parte integrante, mas filosoficamente não vejo esta possibilidade. Eu vejo o espaço como Euclides, plano: e por minha conta incluo infinito e eterno, palco para qualquer possibilidade matemática. Você pode desenhar o que bem entender dentro do espaço euclidiano, você pode desenhar um balão e desenhar sobre o balão. Tudo que você pretender explicar cabe dentro do espaço euclidiano. Algumas regras existe para se uzar o espaço euclidiano, tanto restritivas como permissivas. Da para desenhar coisas de qualquer tamanho , qualquer formato , a partir de um ponto infinitesimal você pode desenhar coisas de qualquer dimensão. No entanto você não pode desenhar coisa sobre outras coisas. Basicamente isso, um caderno 3D em branco. Se você tem o espaço você pode por coisas no espaço, uma delas é o tempo, mas tempo não é feito de nada. Para fazer tempo eu careço 3 ingredientes, sendo 2 referênciais e 1 movimento. Esta é uma fórmula filosófica de não permitir aos físicos e matemáticos unir o espaço ao tempo.
Pur stando fermi sulla terra vivuamo in un tempo rallentato dato che essa gira su se stessa e attorno al sole e tutto è in movimento.. se qualcosa fosse perfettamente fermo il tempo passerebbe molto piu in fretta o sbaglio?
Quindi in una città, densamente popolata, il tempo scorre più lentamente? Inoltre, sempre in quella città densamente popolata, se aggiungiamo la vita frenetica che sempre di più scorre nella nostra società, le due forze si sommano?
Ciao, non voglio contestare ma anzi capire bene quanto dici quando spieghi l’esperimento del Rotor. La prima parte ok, la seconda non mi convince. Se la misurazione della circonferenza viene fatta dall’osservatore solidale al Rotor (quello al suo interno), egli non dovrebbe misurare alcuna contrazione del righello, no? Questo fenomeno non dovrebbe essere rilevabile solo dall’osservatore esterno, che vede il Rotor muoversi?Qualcosa mi sfugge… Grazie, nel caso avessi voglia di rispondermi!😀Alessandro
In realtà il righello si contrae solo per l'osservatore esterno, cambia solo la percezione non l'effettiva dimensione, così come non si restringe l'autobus. Ci sarebbe tanto da dire anche sulla gravità, e sulla velocità dei segnali, o meglio dell'interazione gravitazionale. Vabbè....
Massa, energia, tempo, spazio sono le facce della stessa medaglia: infatti la massa è energia concentrata, lenergia nel suo mutare da la percezione del tempo, la massa, lenergia, il tempo, sono lo spazio stesso, infine si parla della stessa persona. Il paradosso? In maniera molto confusa ritengo di essere stato chiaro😊
Ciao Gino! eheh Uno può usare un metro da sarto, per esempio. Ma nell'esperimento ideale deve essere rigido pensando che la tangente alla circonferenza nel punto in cui misuro è una retta. Come dire, posso rappresentare la circonferenza in tanti segmenti, e poi mandare la lunghezza dei segmenti a zero :) Simone
Due assurdita' logiche sono i concetti di spazio e di tempo, poiche' ne' spazio ne' tempo sono entita' , ovvero non esistono ontologicamente e dunque essendo pure astrazioni mentali, non possono essere ne' allungate ne accorciate ne' compresse o dilatate in se'.Per lo stesso motivo non e' mai stato possibile definire la natura di spazio o di tempo.
Mi scusi, è mezanotte e mezza e dovrei essere addormentato, ma il mio cervello è più intelligente e sveglio di me e al minuto 7:13 mi fa notare che se il righello si accorcia quando misura il perimetro, per lo stesso motivo (la velocità del muro esterno del rotor) si accorcia anche il perimetro del rotor, quindi il righello ci sta cmq "n volte" che proporzionalmente rendono il risultato uguale a quello dell'osservatore fuori perchè sarà PI greco vattelapesca (non sono bravo in geometria, nè fisica, nè matematica, ecc) ..... O ha sbagliato esempio lei nel suo video, o Einstein è partito da basi sbagliate e dovete dare a me che non so niente di fisica e matematica il Nobel per la fisica....
Il tempo rallenta vicino alle masse perche' gli elettroni che girano attorno al nucleo degli atomi di un corpo, sono rallentati nella loro velocita' che e' prossima a quella della luce. Sono rallentati perche' sono attratti oltre che dal nucleo, dalla grande massa a cui e' vicino l' ogetto, che quindi "vive" piu' lentamente
Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Mi inchino alle tue spiegazioni,il tono della tua voce piega il mio spazio e tempo nonostante la gravità di questi "tempi".
Ciao Riz! Il tuo commento mi riempie di gioia. Grazie di cuore. :) Simone
Woooooow!!!!!! Straordinario!!!!! Ho capito per la prima volta i fondamentali concetti della relatività generale!!!! Grazie! Bravissimooooooo!
Molto interessante, grazie Simone per le tue preziose pepite. Mi è venuto un dubbio sulla misura della circonferenza del rotor nell’esperimento mentale. Al minuto 7 circa. Il moto circolare uniforme del rotor non modifica la lunghezza del raggio, perché questo giace nella direzione perpendicolare al moto. Ma porta ad una contrazione delle lunghezze nella direzione del moto, quella perpendicolare al raggio. Quando il fisico accelerato andrà ad eseguire le sue misure utilizzerà un righello che subirà anch’esso gli stessi effetti diventando più piccolo di quello inerziale quando viene disposto lungo la circonferenza e conservando la stessa dimensione di quello inerziale quando viene disposto lungo il raggio. Siamo d’accordo che la misura del raggio accelerato sarà la stessa di quello inerziale perché raggio e righello subiscono le stesse contrazioni (in questo caso nulle), ma non dovremmo dire la stessa cosa nel caso della circonferenza dato che anche in questo caso circonferenza e righello subiscono le stesse contrazioni (anche se in questo caso non nulle)?
È una meraviglia ! Rimango a bocca aperta scoprendo grazie a lei le meraviglie dell' universo 🖖
Provo estrema ammirazione verso persone con la Sua intelligenza, davvero complimenti!!
Ciao Marco! Grazie di cuore! Benvenuto a Pepite! :) Simone
Non è solo intelligente... ha anche un bel "fisico" :))
"Non è affascinante che degli esserini su un pianeta insignificante alla periferia di una galassia tra le tante siano in grado di capire i meccanismi dell'Universo intero?"...è un commento splendido che impreziosisce le chiarissime spiegazioni che hai dato sulla Relatività Generale. Grazie.
Ciao Luigi, mi fa molto molto piacere sapere che le spiegazioni ti siano piaciute e che tu apprezzi quella frase in particolare! :) Un saluto, Simone
Bravo professore. Questa è la strada per far capire a chi come me ignora la fisica quei concetti che troppo a lungo la vostra comunità scientifica non ha saputo o voluto spiegare. Naturalmente ad una prima lettura ho compreso solo in piccola parte ma, grazie a te, sono finalmente sulla buona strada. Naturalmente rivedrò il video finché sarà necessario per comprendere meglio. Un'altra cosa tu mi hai insegnato: quanto sia importante per la divulgazione il messaggio visivo. Ho imparato più in questa lezione che da tutti i libri finora acquistati sull'argomento. Bravissimo
Ciao Pasquale! Grazie di cuore per aver condiviso con me la tua esperienza di apprendimento. Mi riempie di gioia esserti così utile e mi ripaga di tutti gli sforzi! A presto allora! :) Simone
Ciao Simone
Complimenti per i video davvero chiari ed affascinanti. Un grande lavoro di divulgazione. Una domanda che magari ti è già stata fatta, ammetto di non aver letto tutti i commenti... Nell'esperimento mentale del rotor, quando il righello è posto lungo la direzione della velocità, per misurare la circonferenza del rotor, la sua lunghezza si contrae. Ma poiché anche la circonferenza del rotor si muove nella stessa direzione, non dovrebbe anche essa contrarsi in uguale misura? Grazie!
L ho scoperta da poco ma é stata una bellissima scoperta...la prego continui a spiegare in questo modo.
Ciao Federico! Grazie di cuore. Mi dai un sacco di carica! Benvenuto a Pepite! :) Simone
complimenti per la fantastica serie!
Grazie di cuore 16matm! :) Simone
Video fatto molto bene!
Ma l'ho dovuto riguardare più volte riducendo la velocità a 0,75
Grazie per il tuo lavoro
Grazie a te Fjodor! A presto :) Simone
Buongiorno Simone e complimenti per i tuoi video. Ho una domanda da farti: perchè quando utilizziamo il righello dentro il rotor, questo si accorcia nella direzione del moto ( e questo l'ho capito perché lo illustri bene nel video) ma non si accorcia della stessa entità la circonferenza del rotor lasciando di fatto invariata la lunghezza della circonferenza misurata? Ti ringrazio. Ciao!
Giusto! Qualcuno risponda please...:-(
Spazio tempo e gravità sono come un' unica energia, che bello, questo fa pensare molto... Nel troppo piccolo e nel troppo grande ci sono dimensioni temporali in cui non riusciamo ad entrare
🤣🤣🤣🤣🤣 ti adoro
Grazie alla tua spiegazione ho capito la curvatura spazio-temporale: Non è la gravità che curva lo spazio, ma e la presenza di massa ed energia che la curva. Bravissimo
Ciao Francesco, esatto! Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Grazie a te, continua così che ti seguo e ti seguirò con interesse. Scusa se ti dò del tu, ma comprendo che sei uno scienziato!
Sei stato spettacolare!! Semplice, chiaro, preciso e rigoroso nell'esposizione, Complimenti. 10 e lode :)
Ciao Anna! Grazie di cuore :D Simone
Ciao, argomento molto interessante, una domanda che mi sono sempre posto data la somiglianza delle leggi che regolano le 2 forze, una carica elettrica piega lo spazio/tempo come la gravità?
Bellissima domanda.
Simone grazie del video. In merito all'esempio della goccia nel lago, mi è venuta in mente una riflessione che vorrei condividere con te. Quando avviene un terremoto sottomarino e il fondale si alza e si abbassa repentinamente, le acque del mare in prossimità della costa dapprima si ritraggono per poi tornare con maggiore forza ed espansivita' (tsunami). Mi puoi dire se la stessa cosa avviene quando collassa una stessa fino a creare un buco nero, cioè lo spazio viene tirato verso il nucleo collassato e poi si espande di nuovo come uno "tsunami" gravitazionale ?
Riflessione molto interessante
Ciao Stefano! No, l'analogia tra tsunami e spazio-tempo tirato non regge.
Immagina due stelle di neutroni che ruotano su loro stesse.
A grandi distanze, il loro effetto sullo spazio è dovuto solamente alla loro massa totale (ignoriamo il fatto che si muovano rispetto a chi osserva, per ora). Nelle vicinanze, la deformazione dello spazio risentirà anche della loro rotazione reciproca, invece.
Quando le due stelle collassano in un buco nero, a grandi distanze, la massa totale non ha cambiato (subito dopo la fusione, almeno, perché poi vi è del materiale scaraventato via dalla fusione). Quindi la deformazione dello spazio non cambia. Nelle vicinanze invece cambia perché passiamo da due stelle rotanti (che emettono onde gravitazionali sempre più intense fino a fondere) a un buco nero "liscio" (così si dice), che ruota su sé stesso, ma che emette onde gravitazionali molto più deboli.
Ma in nessun caso c'è un trascinamento dello spazio, perché la massa totale era già presente.
E anche se un buco nero apparisse dal nulla, piegherebbe lo spazio, ma non lo trascinerebbe per poi lasciarlo andare di nuovo, tipo onda dello tsunami.
Bella domanda comunque! :) A presto, Simone
@@PepitediScienza nn regge proprio perché il tempo non va mai all indietro rallenta accellera ma all indietro dovrebbe trascinarsi tutto il tempo del universo...e invertirne l espansione anche se per poco
Crash Nebula, non ho mai detto che le masse fanno andare il tempo all'indietro.
@@PepitediScienzascusa ma era una risposta per stefano ...non per te...dato che in questo campo gli esempi con l acqua sono da prendere con le pinze da microscopio
Molto interesaante, grazie.
Non so quanto sia stupida ma ho una domanda: nell'esperimento del rotor oltre al righello non dovrebbe anche contrarsi il rotor stesso?
Infatti, anche il mio ragionamento mi porta a dedurre che sia il righello che la circonferenza che sto misurando si contraggono della stessa percentuale e quindi la misurazione alla fine dà il risultato “euclideo” pigreco.
Ciso Simone. Ho scoperto da poco il tuo gruppo e vedo che i commenti sono di un anno fa ma provo a farti una domanda lo stesso, premettendo che le tue lezioni sono chiarissime. Il punto che mi e` oscuro e` a proposito del roton, dove si dice che quando l'osservatore "frullato" deve misurare la circonferenza del roton, misura che lui vedrebbe deformata poiche` il suo righello si contrae nel senso del moto. Ma non dovrebbe vontrarsi anche la circonferenza stessa, lasciandolo ...illuso che la geometria sia sempre eucllidea? Nel caso della Relativita` Ristretta noi vediamo l'Autobus di 10m accorciarsi ma chi ci sta sopra lo misura sempre lungo 10m... la contrazione la vede l'osservatore fisso, e quindi, nel caso del roton, dovrebbe vederlo deformarsiino a divenire un ...oggetto non euclideo?
Simone, grazie per questi video!
Volevo chiederti se ho capito bene che deformazioni come quelle mostrate al minuto 19:05 del video (e quindi anche le analogie con l'acqua di un lago) valgono solo in un piano, dato che la gravità agisce tutto intorno a una massa. Dicendo che vale la geometria iperbolica, non stiamo dicendo che il campo ha quella forma che vediamo rappresentata in queste illustrazioni, vero? Mi viene un'altra domanda: è possibile rappresentare graficamente in 3d il campo gravitazionale? Grazie mille!!
Ciao Alberto, belle domande.
Le deformazioni al minuto 19,05 sono delle oscillazioni della curvatura.
Supponi che appaia un secondo Sole. Dal esso partirebbero delle onde simili a quelle del minuto 19,05, ma più intense e che al loro passaggio lascerebbero una deformazione permanente. Nella grafica del 19,05, la deformazione permanente sarebbe come una conca nella superficie verde.
Inoltre hai ragione quando dici che la superficie iperbolica NON è la forma dello spazio-tempo ma ci permette di visualizzare in 3D, il tipo di geometria a 4 dimensioni.
La visualizzazione in 4D è impossibile. Vederla in 3D significa prendere solo due direzioni spaziali (avanti-indietro + destra-sinistra) e aggiungere il tempo. Anche così risulterebbe difficile.
Al minuto 19,05 si prendono le due direzioni spaziali e grazie al video si vede come cambia la deformazione nel tempo. :) Ciao! Simone
perchè le onde provocate da un una variazione del campo gravitazionale (e quindi dell spazio-tempo) si propagano alla velocita della luce ? il campo elettromagnetico ha un origine diversa da quello gravitazionale .... , è possibile provarlo ?
Ciao Fabio, ottima domanda. Un modo di vedere la connessione è che l'interazione elettromagnetica è trasmessa dal fotone, che ha massa zero e quindi viaggia alla velocità della luce. La gravità sembrerebbe essere trasmessa dal gravitone (in un'ottica particellare) anch'esso con massa zero. NON SI TRATTA di una particella osservata, ma solo ipotizzata da una delle teorie candidate a gravità quantistica: la teoria delle stringhe. Ne parlerò in una serie di video, probabilmente a Gennaio :) Grazie e a presto :) Simone
Buongiorno a tutti, innanzitutto complimenti per i suoi video, sempre precisi e comprensibili.. Avrei una domanda; lo spazio tempo viene curvato dalla massa, il nostro pianeta lo fa nella maniera in cui siamo abituati a percepirlo sulla superficie. Ma al centro del pianeta terra, la gravità sarà nulla? E se fosse così, come si giustifica l'enorme pressione in questo punto? Grazie a chi vorrà rispondermi..
Ciao Fabrizio! Bella domanda.
Nel centro della Terra la gravità è zero. Infatti se ti trovassi lì, nessuna forza ti spingerebbe via dal centro.
È come essere sul fondo del mare (per analogia). Non scendi più di così, ma comunque la pressione dell'acqua esiste!
Nel video con cui concludiamo la serie sulla relatività ed il tempo spiego cosa accade al tempo e al potenziale gravitazionale al centro della Terra. Ecco il video se ti interessa: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html
Ciao! :) Simone
Ciao Simone! I tuoi video sono brillanti e chiarissimi. Confesso che ho dovuto visionare la parte del rotor molte volte perchè non capivo la deduzione che ne derivava. Probabilmente, si poteva rimarcare che la persona che si sentiva attrarre verso la parete (rotante) doveva pensare di essere attratta dalla gravità (fittizia) ignorando di essere in un rotor, estendendo il primo esperimento mentale (ascensore) ad un moto accellerato peculiare come quello del rotor. Oppure Sbaglio? Grazie! Ciao
Ciao Saraknife! Sì, esatto, hai ragione. L'equivalenza è come dici tu tra l'accelerazione centrifuga (dal punto di vista interno al rotor) e un'accelerazione di gravità che schiaccia la persona contro la parete rotante. :) Grazie mille del tuo commento! :) Simone
Buongiorno, ottima presentazione della relatività, ma sembra che Einstein abbia solo spiegato l'effetto di massa energia sulla curvatura dello spazio ma non la causa. Come ha detto un importante astrofisico P. Sutter, Einstein non ci ha lasciato il manuale d'uso della relatività. Insomma per curvare uno spazio non più inerte come pensavano Michelson & M. ma molto affollato da dove viene l'energia necessaria per curvare permanentemente lo spazio. Anche pensando ad uno scambio di accelerazioni continuo spazio-massa (Mach) per il principio di indeterminazione vi sarà sempre una dispersione > h che alla fine farebbe evaporare gli oggetti dell'universo. Inoltre come la mettiamo con uno spazio quantizzato come ormai va di moda oggi fra i fisici dove finalmente Achille raggiunge la tartaruga (Rovelli)?
Che ne pensa?
Niente da fare ho guardato decine di video ma il concetto del tempo che rallenta non lo capisco proprio. Se il fisico nel rotor si allontana dal centro del rotor, per quale motivo il tempo rallenta per il fisico all'esterno? Tempo trascorso da quando a quando?
Ciao Roberto! Tra pochi giorni pubblico un video in cui rispondo alla tua domanda di "da quando a quando", che è un pezzo fondamentale per la comprensione del rallentamento del tempo. :) A presto, Simone
Anche io non riesco a capire cosa accade a livello subatomico che causa il rallentamento del tempo. I legami subatomico divento più intensi considerando che decadono più lentamente?
Partendo dalla teoria della relatività generale di Einstein ed aggiungendo gli effetti previsti dalla meccanica quantistica, un recente studio ha dimostrato che gli orologi atomici sarebbero soggetti ad un errore di misurazione dovuto alla dilatazione quantistica del tempo. Dal momento che l'argomento mi interessa molto vorrei sapere se hai intenzione di trattarlo in un prossimo video ma intanto ti ringrazio per l'ottimo lavoro, un video più bello dell'altro!
Ciao Giovanni! Non avevo ancora visto questo studio su Nature. Ti ringrazio molto! Mi leggo gli articoli e ti dico se ne può scaturire un video :) A presto, Simone
Misurando con una corda che avvolgesse tutta la circonferenza anziché con un righello che risultati si otterrebbero?
Grazie in anticipo
Ciao, non ho capito bene una cosa. Hai detto che in una giostra in cui l’acc. radiale è costante, se l’osservatore interno misura la circonferenza, essa è minore perché non rispetta più la geometria euclidea, quindi la massa curva lo spazio... ma quello non sarebbe l’effetto di dilatazione dovuto dall’acc. Tangenziale che è parallela al righello?
Ciao Matteo! Non è tanto l'accelerazione, ma la velocità che implica una contrazione delle lunghezze e una dilatazione dei tempi.
Il fatto è che sul disco laddove l'accelerazione è più forte (e qui l'accelerazione è SOLO radiale, se il disco effettua sempre lo stesso numero di giri al minuto), anche la velocità TANGENZIALE (ora sì!) è più forte.
Quindi ci hai visto giusto quando dici che è una proprietà tangenziale a determinare la contrazione delle lunghezze! Ma è dovuta alla velocità tangenziale :)
Per capire perché velocità implica rallentamento del tempo e contrazione delle lunghezze, vedi il video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?".
Ciao!! Simone
Sono entrato con alcune certezze e esco a fine video con più dubbi.
In particolare al minuto 9:09 fa vedere una circonferenza minore del rapporto (2 pigreco) tra circonferenza e diametro. Perché siamo su uno spazio curvo. Questo ha molto senso ma vuol dire che a contrarsi e' stata la circonferenza che è infatti disposta nel senso della rotazione e quindi del moto. Se diciamo invece che a contrarsi è il regolo allora la circonferenza risulterà maggiore. Ma allora l' esempio non calzerebbe. Quale delle due per favore?
Ciao domanda assurda ma se posiziono in uno spazio vicino a me un oggetto di una massa rilevante, nel tempo quindi ho un risultato di rallentamento del tempo? Quanto grande dovrebbe essere quasta massa per avere degli effetti significativi? Grazie FABRIZIO
Ciao Fabrizio! Ottima domanda. La massa deve essere molto grande per poter apprezzare l'effetto. Sto preparando un excel grazie al quale potrai decidere tu quanta massa e vedere l'effetto. Calcola per esempio che su Giove, per ogni secondo terrestre, il tempo rallenta di 20 nanosecondi !! Questi effetti però sono importantissimi per i GPS (senza correzione per l'accelerazione del tempo non funzionerebbero) e la stazione spaziale e diventano enormi con masse dei buchi neri. Nella prossima puntata entro nei dettagli! Grazie e a presto :) Simone
Bravissimo e Chiarissimo !!!
Ciao Simone, complimenti per i video, tutti molto ben fatti. Sai sto cercando qualcuno che abbia la pazienza di ascoltare la mia intuizione sull'inerzia. Credo di avere scoperto che cos'è, e perché si manifesta.
Bravissimo, complimenti
Ciao Alberto! Grazie mille e a presto :) Simone
Sono innamorato di questi video! Mi sa che li scaricherò tutti e ne farò una raccolta personale.....shhhh 🤫🤫non diciamolo a nessuno però! quando una persona riesce a spiegare anche il concetto più difficile attraverso piccoli semplici esempi è solo da ammirare....ecco perché adoravo la mitica Margherita Hack ho visto tutti i suoi video su TH-cam...ricordo quando provava a spiegare l’espansione dell’universo e come esempio prendeva la lievitazione della pasta della pizza! Tu mi ricordi un po’ lei -----> come tutti gli altri video (scusa se sono ripetitivo) .....complimenti sei bravissimo 👏🏼...quando i miei figli saranno più grandicelli farò vedere loro i tuoi video, spero ne saranno appassionati! Potessi mettere più di un like lo farei
Ciao Hermes, mi riempie di gioia avere un'audience così appassionata e curiosa come te. Margherita Hack era una grande, davvero. Grazie ancora e a presto :) Simone
@@PepitediScienza professore ,ho fatto un commento sopra ,ma volevo chiedere direttamente a te ,mi poi spiegare un osservazione semplice ,dicono che la Luna si allontana ogni anno 4 cm dalla Terra ,ma se la Terra piega lo spacio e per cio la Luna sta in orbita intorno alla Terra ,la Luna non può allontanarsi ,perché si trova praticamente in questo bucho creato dalla Terra,prakticamente per allontanarsi lo fa diciamo in salita, o no ? Come fa a allontanarsi,?
Video molto interessante (audio sempre fuori sincro, ma ormai ci siamo abituati ^_^), tornando al video, se il righello si accorcia, anche la parete del rotor si accorcerà per lo stesso motivo, giusto ? Quindi come possiamo rilevare l'effetto ?
Ciao Samoele, ottima osservazione! Questo è il punto che fa discutere ancora gli scienziati tra loro. Nell'esperimento che mostro, il rotor sta ruotando fin dall'inizio, quindi in nessun momento si confronta il caso con rotazione con quello senza rotazione. Comunque rimane sempre un appiglio per controbattere. La cosa importante è che questo esperimento mentale fu la scintilla per capire che le masse curvano lo spazio-tempo! :D Per l'audio, dal prossimo video (dopo la relatività generale) audio e video saranno in sync, promesso! :) Simone
Stimare la reale distanza dei corpi celesti appare ora molto più complicato, forse ci sfugge (anzi sicuramente) ancora qualcosa. Tutto questo è sempre più affascinante 👍
Ciao, riflessione da ingegnere edile che sono. Magari sono O.T., ma questa cosa non la capisco. Se la luce viene rallentata all'interno di fluido/corpo, alla sua uscita, la sua velocità, da come penso io, continua ad essere rallentata, in quanto il fotone non avendo massa, non può essere "spinto" da una ipotetica energia. Quindi i risultati che otteniamo per il calcolo delle distanze, dal punto di vista teorico, sarebbero errate! Quindi ti chiedo, dove sto sbagliando nel ragionamento?
Ps grazie delle risposte che mi hai dato. Sei un grande. Ciaooo
Ciao Davide! Bella domanda. Sicuramente quando si calcola una distanza intergalattica, la luce attraversa zone di gas interstellare (per fare un esempio). Non si tratta di un solido o di un fluido, ma di un gas. Quindi i fotoni di luce che interagiscono con le particelle di gas possono venire deviati (e non giungono a noi). Quelli che non vengono deviati ci raggiungono e hanno viaggiato alla velocità della luce nel vuoto.
Quindi se ti preoccupavi del calcolo delle distanze di stelle, galassie, ecc, non credo che vi sia un problema di base.
Riprendendo la prima parte del tuo commento, invece, c'è una incongruenza nella tua ipotesi. Dici che la luce non può essere spinta. Ma assumi che la luce venga rallentata (cioè spinta all'indietro) quando attraversa un fluido o un solido. In realtà, credo che semplicemente un oggetto senza massa viaggi alla velocità massima consentita per il mezzo che attraversa. Quando la luce emerge da un fluido ed entra nello spazio vuoto, la velocità massima è di nuovo = c. Comunque credo che la tua domanda mi ronzerà in testa per un po'. Se raggiungo una risposta più appagante ti scrivo! :) Grazie! :) Simone
In realtà il fotone non perde energia, in quanto è energia, il rallentamento sta nel fatto che "rimbalza" tra le molecole del fluido, se passa indenne, non ha mai veramente rallentato la sua velocità, ma se viene assorbito dalle molecole del fluido, allora non passa proprio.
Il righello si accorcia, ma la parete rotante del cilindro? Cosa fa?
Ciao Mauro! Ottima domanda, davvero!
Se ci fai caso, il disco è in rotazione fin dall'inizio, per entrambi gli osservatori. Questo elimina differenze tra i due osservatori dovuto alla rotazione del disco stesso. In realtà, è un esperimento mentale che non mette d'accordo tutti i fisici, proprio per cavilli come quello che hai sollevato tu. Ma la cosa importante è che sia stato uno strumento per Einstein per capire come costruire la chiave per la relatività generale :) Grazie della domanda! :) Simone
Indifferentemente dal momento in cui si è messo in moto il lato del cilindro per il principio di simmetria deve subire le stesse "modifiche" che sono viste sul righello dall'osservatore in moto accelerato, quindi lui internamente non può che misurare nuovamente 2pi. Se non si contraesse lui misurerebbe una velocità maggiore di quella della luce.
Non vale lo stesso discorso del tempo per il viaggiatore spaziale? Il rotor è euclideo per chi ne è all’interno, non euclideo per chi ne è fuori..
La serie è meravigliosa e chiarissima. La sto divorando! Ho una sola domanda: perché cavolo continui a ringraziare per l'invito se il canale è tuo?
ahaha Ciao Prefono! In questa serie sul tempo ho usato il pretesto di inventarmi una intervista, per inserire domande che stimolassero l'audience, che permettessero delle pause. È vero che poi ho abbandonato questa modalità. Nella serie sulla meccanica quantistica non c'è nessuna intervista e preferisco così :D Ciao! Simone
Complimenti per questi video queste teorie sono fantastiche e penso vere, poi sarebbe un peccato che non lo fossero. Ora pero supponiamo una cosa premesso che andando alla velocita della luce, il tempo rallenti fino a fermarsi, cio e' dovuto al fatto che la velocita della luce e uguale alla velocita di fuga del tempo, quindi anche il tempo viaggia a 300000 Km al secondo, qundi rimane fermo, e potrebbe essere che anche l universo si espande a questa velocita. Se poi si dice che questa velocita e' una costante fissa, supponiamo alora di avere un ipotetica barra mettalica che parte dalla terra e arriva al sole se sulla terra si prova a spostare in avanti o tirare indietro questa barra, sul sole anche si vedrebbero gli stessi risultati ma solo dopo 8 minuti, perche anche gli eventi e gli spostamenti meccanici non possono andare piu veloci della luce.
Ciao Simone, sono d'accordo sull'esperimento della barra: il segnale lungo la barra si può spostare a velocità al massimo uguali alla velocità della luce :) Queste teorie sono vere, per rispondere al tuo primo punto. Poi arriveremo a teorie più complete (per es la gravità quantistica) che ESTENDONO le attuali. Cioè si riducono alle attuali in certe situazione, ma in più ne spiegano altre. Come accade tra relatività e gravitazione Newtoniana. A presto :) Simone
Simone Ti Amo. Non sai che darei per conoscerti
Scusi Simone. L'esempio del rotor fa intuire che la contrazione del righello è dovuta all'effetto rotativo lungo la circonferenza esterna. Ma perché si contrae con l'aumento di velocità? E poi la contrazione è dovuta alla velocità, e indirettamente la forza centrifuga dovuta a una certa velocita angolare indica quella che può essere assimilata alla forza di gravita , se la persona apicicata alla parete non sa di ruotare. La persona al centro e lungo la direzione perpendicolare alla velocità tangenziale vede i fatti la lunghezza del righello non cambiare. Ma non capisco quindi se anche se una massa ed energia fissa immobile come possa curvare lo.spazio o rallentare il tempo. Lei ci dice che curavano lo spazio e rallentano il tempo, ma perché?! Perché il righello si accorcia in proporzione alla velocità? E che ruolo gioca la massa? E l'energia? Cosa si intende per energia? L'energia totale degli atomi? L energia elettromagnetica? O altro?
Buongiorno Prof! e grazie per questa nuova lezione...
Proprio ieri mi domandavo perché la bicicletta mantiene l'equilibrio il moto ed ho pensato che sia dovuto al fatto che la velocità che gli I primo (vettorialmente parlando) supera le due forze laterali che la farebbero cadere.
Stamattina, pensando al ROTON, mi viene da pensare che c'entri qualcosa il moto uniformemente accelerato delle ruote che, invece immaginavo moto uniforme.
È così?
Ciao Giovanni, bell'analogia. Uno potrebbe pensare che il moto circolare delle ruote dia la stabilità alla bicicletta, perché un sistema che ruota tende a mantenere tale rotazione (e l'asse su cui ruota) se non ci sono interventi di forze esterne. Ma in realtà la ruota e la strada interagiscono eccome e si è visto che la persona sulla bici apporta continuamente microcorrezioni per mantenersi in equilibrio. È meno magico di quel che si spera eheh A presto :) Simone
@@PepitediScienza Grazie! già "in pista" a cercar l'ora di Dio sui sassi?
Bellissimo video...
Sulla bicicletta,... non per sfiducia, ma voglio capire meglio. È vero che io imprimo l'equilibrio, ma se lancio la bicicletta, per alcuni metri, anche se non gli sono in sella, mantiene l'equilibrio comunque e, per come la osservo, ho come l'impressione che "cade" (o meglio gravità da un lato o dall'altro), nel momento in cui il vettore della sua velocità secondo il moto é più grande, rispetto a quelli laterali: ovviamente é solo un gioco della mia immaginazione...
Invece, restando sul contenuto del video, a questo punto ci sarebbe da dire che la realtà virtuale é quella euclidea e non quella che immagina la fisica. La geometria dello spazio è la quantizzazione del tempo, in fondo, é un modo "speculativo" di concepire il mondo: non per com'è fatto, ma per come ci conviene che esso sia, per spostarsi e vivere (su e in) questa realtà virtuale che, nel percorso della scienza, è quello che sembrava fosse il mondo, tanto da postularlo.
In fondo, se vogliamo, é stupefacentemente banale, il dover constatare che ogni essere vivente, costruisce la propria realtà virtuale, necessaria o processare la vita. Basta pensare ai colori che noi distinguiamo, ma solo entro un centro spettro della luce, diversamente da altri animali e che le piante non percepiscono affatto, se non nel bisogno di avere un po' di "luce" in alcuni momenti della giornata.
È che tutto questo ciclo di "suggestioni" del mondo "virtuale" é una interconnessione di eventi presenti, che si spostano dal passato, in direzione del futuro, come un vettore a cui noi diamo soltanto un certo modulo, ma che ha una sua direzione del moto precostituite, quasi che all'origine della creazione, vi sia questo creatore (comunque lo si voglia interpretare e credere) che gli ha offerto il moto.
Quanto, infine, alla curvatura che la massa imprime al tempo, questo significa, anche, che più che il tempo (che é solo una convenzione) la massa fa curvare (variare) l'entropia e dunque ne può ridurre, sino a fermarlo, lo stato di agitazione di ciò che va a mutare?
Grazie davvero!
Ciao Giovanni, quanti spunti! :)
Per la bicicletta, sicuramente c'è la tendenza a mantenere il piano di rotazione, cosa che in fisica si chiama "conservazione del momento angolare". Dev'essere una combinazione di questo effetto e dei continui aggiustamenti minuti apportati da chi sta sulla bici :)
La realtà del rallentamento del tempo, della deformazione dello spazio, ecc. non è solo un modo comodo per vedere il mondo. Vi sono effetti misurabili che non possono che ascriversi a questi fenomeni, anche se spesso impercettibili con i nostri sensi. Ma è anche vero che bisogna scavare a fondo per trovare gli indizi dell'esistenza di questi fenomeni, del vero volto della realtà.
Infine, il tempo rallenta vicino alle masse, le molecole si agitano meno, si scambiano energia tra loro con frequenza minore. Sì. Ma fino a fermarlo no, per quanto ne sappiamo. Ne parlo nella prossima puntata :) A presto!! Simone
@@PepitediScienza Grazie!
Ieri mi é arrivato Helgoland, di Rovelli e stamattina ho seguito una bellissima ed emozionante lezione del Prof. Tonelli,che mi ha fatto capire meglio la "l'oligarchia" della materia e l'anarchia del fotone, nelle fasi primordiali dell'universo.
L'oceano del campo elettromagnetico, in cui tutto esiste, in legami fantastici.
Persone come voi, aiutano ad alzarsi in volo per ammirare il paesaggio sottostante o immergersi nella profondità degli abissi...
Ciao Giovanni, anche io l'ho comprato da poco. È in lista per essere letto. Sono curioso di vedere com'è. E tu sei sempre poetico eheh :) A presto, Simone
Buongiorno,
nell'esperimento del rotor c'é qualcosa che non mi torna.
Nel filmato si dice che, secondo la teoria della relativitá ristretta, quando il fisico all'interno della giostra in movimento misura il raggio, siccome il metro da lui usato per le misurazioni é sempre perpendicolare al vettore della velocitá tangenziale, esso non si accorcia e dunque la sua misura del raggio é identica a quella misurata dal fisico all'esterno.
E che, invece, quando quel fisico misura la circonferenza del rotor, siccome il metro é sempre parallelo al vettore della velocitá tangenziale, esso si accorcia e quindi misura una lunghezza della circonferenza superiore a quella misurata dal fisico all'esterno.
Ma non si dovrebbe accorciare anche la circonferenza?
Mi spiego meglio. Io posso certamente approssimare la circonferenza del rotor con un poligono regolare di n lati, con n elevatissimo: infatti si puó dimostrare che il limite per n che tende a infinito del perimetro di un poligono regolare di n lati, inscritto in una circonferenza (ma ció vale anche se il poligono é circoscritto), coincide con il perimetro della circonferenza.
Ora, in quest'ottica, possiamo certamente affermare che ogni lato di questo poligono regolare ha sempre la stessa direzione del vettore della velocitá tangenziale, e dunque si deve accorciare, proprio come il metro usato per misurare la lunghezza della circonferenza.
Ma allora, se si accorciano entrambi in modo proporzionale, il metro stará nella circonferenza lo stesso numero di volte che ci sta quando la giostra é ferma, ovvero il fisico all'interno della giostra in movimento continuerá a misurare la stessa misura della circonferenza misurata anche dal collega a riposo.
Allora non é vero che il rapporto circonferenza fratto raggio sará maggiore di 2 pgreco. Questo sarebbe vero solo se il metro si accorciasse e la circonferenza no.
E poi, per quanto affermato dalla teoria della relativitá ristretta, non é forse l'osservatore esterno a misurare un tempo rallentato per il sistema in movimento e una lunghezza accorciata nella direzione della velocitá?
Non é l'osservatore in movimento che misura la contrazione dello spazio e il rallentamento del tempo, ma quello fermo. Questo si diceva nel filmato che descive la relativitá ristretta.
Perché mai ora dovrebbe rilevarli il fisico nel rotor, solidale con esso, e quindi in movimento?
Grazie.
una cosa che mi sono sempre chiesta. Se io prendo una certa quantità di materiale radioattivo che decade con una cadenza ben precisa, ora la stessa identica quantità la faccio andare vicino un buco nero o alle velocità della luce per poi farla tornare al punto di partenza. Confronto le due quantità e, avranno lo stesso identico peso o quella che ha viaggiato a grandi velocità e vicino a grandi masse sarà più pesante? In poche parole il decadimento nucleare è assoluto o dipende dalle velocità di come trascorre il tempo?
Grande Simone!🔥💪
Ciao MattArtz! Grazie :D Simone
Bellissimo video complimenti. Forse sto anticipando troppo la domanda, ma vorrei chiedere, se un secondo vale mediamente un secondo sulla terra, quanti secondi vale in assenza totale.di masse?
Ciao Marco! Ti anticipo un risultato dei calcoli che ti metterò a disposizione nel file excel della prossima puntata. Rispetto a un secondo che passa lontano da ogni massa (situazione ideale, comunque) sulla Terra passano 0,3 miliardesimi di secondo in meno. :) Simone
@@PepitediScienza Grazie. Sei un grande. Sai, ultimamente mi chiedevo come mai, in vari gruppi di Facebook, che si interessano di fisica e quantistica, ci sono parecchie persone, anche laureati in fisica, che reputano la relatività generale una teoria fallace e fanno di tutto per smontarla. Secondo me è una delle più grandi ed esatte teorie scientifiche che siano state concepite, senza dimenticare che è stata verificata più volte e ci funzionano i satelliti ecc. Al massimo la relatività potrà essere inglobata in una teoria più ampia, e chi la ritiene sbagliata mi sa che non la comprende completamente.
Ciao Marco, concordo pienamente con te. Un fisico, davanti ai risultati sperimentali, non può che ammettere che la teoria ha resistito a tutte le prove e che ci continua a stupire con previsioni affascinanti. Se poi la teoria non piace per qualche ragione (incomprensibile per me, perché è di un fascino unico!), le opinioni personali non dovrebbero entrare in gioco. E la Relatività verrà estesa dalla gravità quantistica, questo è certo. :) A presto, Simone
Buonasera. Domanda da neofita della fisica. Anzitutto complimenti per il video .... Se ho capito bene, quello che avvertiamo come gravità non é una "forza vera" ma una conseguenza della curvatura dello spazio prodotta dalla massa...
I fisici che stanno lavorando su teorie quantistiche della gravità , stanno cercando di rielaborare in termini quantistici questa curvatura dello spazio-tempo ??
Se la particella responsabile della massa é il bosone di Higs, non é detto che per descrivere quastisticamente la gravità sia per forza necessaria l'esistenza del gravitone ??
Tra stringhe, supersimmetria, loop, universo orografico.... quale potrebbe potrebbe essere (a tuo giudizio) la strada più giusta e coerente??
Grazie un saluto.....
Ciao Simone sono molto attratto dalla fisica e mi piacerebbe un corso più semplice partendo dalla base e il tutto spiegato appunto in modo più semplice e più lentamente. Grazie
Ciao Giuditta! Ho appena creato il primo corso di Relatività Ristretta, che passo a passo affronta l'argomento e lo elabora in 27 lezioni, con quiz e materiale scaricabile. Puoi vedere le prime tre lezioni gratuitamente, per capire se è quello che cerchi :) Ti lascio il link qui: www.pepitediscienza.it/courses/corso-di-relativita-ristretta/ Fammi sapere cosa ne pensi e se è quello che cercavi. Grazie! Simone
Il Rotor era il padre del nostro Tagadà 🤣
Vostro!!
Il Rotor esiste ancora oggi in alcuni Luna Park..
Video bellissimo come al solito. Non ho capito però come si passa da dire che un moto accelerato curva lo spazio-tempo a dire che una massa curva lo spazio-tempo
Si può dire che un moto accelerato curva lo spazio- tempo perché questi misurano le circonferenze con un righello.. (vedi min.7:00)
@@ginoinvernizzi7997 si si questo l'ho capito, però perché si può dire che una MASSA curva lo spazio-tempo? Non capisco questo passaggio logico
@@vincenzo_roccaro credo che la risposta stia nel principio di equivalenza, che dice che un sistema in moto accelerato può essere pensato come un sistema di moto uniforme inserito in un campo gravitazionale e viceversa
Ciao Vincenzo, come dice Riccardo Marino, prima di tutto il Principio di Equivalenza ci dice che quanto vale per un moto accelerato è trasferibile alla gravità. E in secondo luogo, sappiamo che le masse (e l'energia per la famosa E=mc^2) sono la sorgente della gravità. :) A presto, Simone
Poesia dignitosa umana e rinascente dal titolo Azione per la globalizzazione del cuore Cara Umanità Forza Coraggio Avanti insieme Lavoriamo! Ciao Massimiliano Spinelli 😀
Per cui rallentare è eguale a curvare lo spazio?
Bravi, bello e chiaro
Grazie mille, Ettore! :) Simone
Sonobmolto belli li seguo con piacere
Da fisico ti faccio i complimenti poiché so quanto è difficile farla semplice e precisa
Grazie Antonio, grazie di cuore :)
Fantastico ascoltarla
serie stupenda, concetti spiegati bene nella loro completezza. Se posso, un piccolo consiglio: l’audio è leggermente da migliorare. Tenderei ad aumentare le frequenze alte e diminuire le frequenze basse, sono molto invasive e “scuriscono” la voce. La voce della ragazza invece è brillante e bel bilanciata 🙂
Ciao Test:00 ! Sono molto contento che ti piaccia la serie! :) E grazie per i consigli sull'audio. Per lo sfasamento, prenderò meglio l'audio in diretta. E proverò a fare i tagli che suggerisci. Grazie mille! :) Simone
Complimenti per i video.
Buongiorno mi scusi per questa domanda che forse le sembrerà stupida o semplicemente il mio scarso intelletto non mi fa comprendere queste teorie .
Ho visto un video precedente che spiegava come in realtà secondo la teoria di Einstein (e sintetizzo ) che passato presente e futuro esistono già . Quindi la mia domanda è se il movimento influisce sullo spazio ed il tempo , perché non si arriva allo stesso futuro se questo già esiste ?
Sarebbe interessante un tuo video, in cui con le tue grandi capacità divulgative, potessi chiarire quanto descritto in questo articolo: www.reccom.org/2020/11/17/curvatura-temporale-una-ricerca-ne-scopre-la-natura/
Se fosse vero che è stata così raggiunta l'unificazione tra relatività generale e meccanica quantistica, sarebbe davvero qualcosa di epocale.
Ciao Marco, grazie dell'articolo. Me lo leggerò con curiosità. Sicuramente ti posso dire che ce n'è ancora di strada da fare per unificare la meccanica quantistica e la relatività generale. Alcuni dicono 10 anni, altri dicono 50. Ho intenzione di approfondire in alcuni video, forse a Gennaio! A presto e grazie ancora, Simone
ciao Simone, ho visto questo video e già mi è piaciuto ma, siccome per la fretta di vederlo me lo sono visto mentre cucinavo, devo rivedermelo con attenzione.. mentre affettavo la cipolla ho perso un paio di passaggi fondamentali 🤔
Ugo
Ciao Ugo! eheh Grazie della prima visita allora ! Assimilerai il video uno strato alla volta, come la cipolla ahah :) Simone
@@PepitediScienza 😄
Bellissimo video!
Grazie Nick Nock! CI vediamo alla terza puntata :D Simone
Interessante e ottima spiegazione
Grazie Lorenzo! A presto :) Simone
@@PepitediScienza waiting for terza puntata 😉
Che bella la fisica...
Stupenda eheheh. Per me fu amore a prima vista. O prima lettura ;)
@@PepitediScienza ho studiato ingegneria... ma a volte avrei voluto studiare fisica
Ciao Lorenzo! Io ho fatto due anni di ingegneria al Politecnico di Milano e poi ho cambiato a fisica. Sarà che la facoltà di fisica era a pochi metri dal Politecnico e ho sentito il richiamo ahah
A presto :) Simone
Nell'esempio della ruota c'è qualche cosa che non torna secondo me.
A parte il solito dubbio sulle diverse formulazioni del principio di equivalenza, mi viene in mente che ragionare solo sulle trasformazioni di Lorentz può andar bene in uno spazio-tempo bidimensionale, in cui il moto avviene solo in una direzione.
Consideriamo il piano di Minkowsky e la fascia di universo di un segmento nello spazio. L'intersezione di tale fascia con l'asse spaziale (euclideo) di un sistema di riferimento inerziale dà il segmento come visto da tale sistema di riferimento ad un dato istante. Già da questo si capisce che la "deformazione" del segmento passando da un sistema all'altro non é data solo dalla differenza di coordinate scelte, fissati due punti nello spazio-tempo, ma anche i due punti cambiano passando da un sistema all'altro.
Passiamo adesso a tre dimensioni.
Un disco in rotazione, la cui fascia di universo é data da un cilindro, diciamo retto, é tagliato da diversi piani di tipo spazio (euclidei), individuati dai versori spaziali dei sistemi di riferimento inerziali solidali al disco punto per punto. La figura creata é un ellisse, misurata secondo le coordinate spaziali trasformate secondo Lorentz.
Ma c'è di più, se il cilindro non fosse retto, la figura del disco associata a due riferimenti che si muovono in verso opposto alla stessa velocità, opposti rispetto al centro del disco, sarebbero due ellissi non uguali.
Ciao Here I am, scusa il tuo messaggio mi è sfuggito settimana scorsa. Non capisco dove vuoi arrivare. È vero che l'esperimento mentale del disco rigido rotante ha sempre generato discussioni tra i fisici, perché si possono trovare dei cavilli sottili. :) Simone
@@PepitediScienza
Praticamente, limitandosi al piano di Minkowsky, che é più semplice, prova a disegnare un segmento in moto uniforme e uno in moto accelerato e a intersecare l'area spazzata dai segmenti con un asse di tipo spazio generico. Noterai che le lunghezze dei segmenti che ne risultano sono diverse, tranne per il sistema di riferimento di partenza, in cui i segmenti sono uguali per ipotesi, ad ogni istante.
Può essere anche che non abbia capito bene il sistema di riferimento globale scelto nell'esercizio.
Di fatto se si sceglie una ipersuperficie di tipo spazio che interseca il "cilindro di universo" del disco, se questo non coincide con il piano del sistema di riferimento inerziale di partenza, allora i sistemi di riferimento localmente inerziali sul disco si muovono anche in direzione radiale, se la superficie di tipo spazio è curva anche in quella direzione, e non sono comoventi con il disco. (I coni di luce sono fissati nello spazio-tempo)
Se invece il sistema di riferimento globale non é localmente inerziale, allora c'è un effetto dovuto al fatto che i punti del disco non si muovono lungo geodetiche (gravità in senso relativistico) e un effetto dovuto alla non inerzialità (gravità in senso classico).
Ciao Here I am ! Mi sembra che forse stiamo complicando la cosa più di quel che è in realtà :) Ma adoro queste discussioni profonde con te! A presto! :) Simone
Per gentilezza.. 😊
c'era un rotor alle giostre dell'EUR a Roma, era la giostra piu ambita, la fila era di decine di metri, ma quando eri dentro l'esperienza era incredibile. e in un angolo della mente qualche neurone si chiedeva come fosse possibile rimanere attaccati alla parete
Grazie!
Un piacere, Luca! :D
11:38 se ci fate caso è doppiato quando dice 'di sir eddinthon'
Ciao Marone, diciamo che per problemi tecnici a volte mi doppio eheh :) Simone
Comunque ottimo spirito di osservazione! :)
Bellissimi video bravissimo
Ciao Antonio Marino! Grazie mille e a presto :) Simone
Cosi' anche un corpo piu' velocemente si muove, piu' lentamente gli elettroni girano attorno ai nuclei, percio' il tempo rallenta, e si puo' anche dire che si ferma se il corpo corre alla velocita' vicino a quella della luce. Perche' gli elettroni fanno piu' fatica a girare attorno a un nucleo in movimento anzicche' a un nucleo fermo
Ciao Francesco! Ricorda che il rallentamento è sempre "rispetto ad un altro osservatore rispetto al quale ti muovi", quindi anche una persona che viaggiasse al 90% della velocità della luce, comunque vivrebbe sempre una media di 80 anni secondo il SUO orologio :)
Domani (domenica 28 febbraio) faccio la prima live di Pepite! Se vuoi ti aspetto a questo link alle 18: bit.ly/3kd79Mh Ciao! :) Simone
Esempi molto chiari
Ciao Vincenzo, grazie mille! :) Simone
Iscritta ❤
Grande Italia Italia! :) Benvenuta a Pepite :) Simone
@@PepitediScienza ti ho inviato un email
Ciao Simone abbiamo 3 soluzioni:
A) ti rapisco come hanno fatto i tuoi due amici e ti tengo in cantina fino a che non mi hai spiegato tutto quello che mi serve;
B) riesci a rispondermi esaustivamente qui nei commenti;
C) mi indichi dei libri comprensibili per un neofita come me in modo da dipanare la massa di dubbi che ho nella testa.
Parto con le domande, scegli tu se e a cosa rispondere (anche gli altri utenti sono ben accetti):
1) è la velocità o l' accelerazione a influenzare il tempo? Nell'esempio del rotor hai nominato l' accelerazione, il paradosso dei gemelli mi risulta più giustificabile considerando l'accelerazione, masse, gravità, accelerazione sembrano così collegate da tenere fuori la velocità uniforme.
2) possibile che l' accelerazione dilati il tempo in modo da farlo scorrere più lentamente?
3) se si, come consideriamo la decelarazione? fino a che punto si può decelerare?
4) l'orologio a luce proprio non mi va giù, se stessi su un treno in movimento e osservassi un orologio a luce fermo alla stazione vedrei la luce muoversi in diagonale...perchèe in questo caso il tempo non scorrerebbe più lentamente per chi sta fermo alla stazione?
Lo so ho vomitato diverse domande in ordine sparso, ma capiscimi, ho avuto il pallino dell'accelerazione per tutta la notte ed in più a causa di mio figlio ho dormito pochissime ore, quindi diciamo che non sono lucidissimo.
Anche se non dovessi rispondere avrai sempre la mia massima stima.
Ciao Kuro Kuro!
Belle domande. Rispondo ad alcune qui, mentre per le altre ti invito a venire ad un incontro del Club di pepite (se puoi), perché avremmo il tempo di approfondire, vis à vis, e di sviscerare le implicazioni fisiche e filosofiche.
Accelerazione o decelerazione di un oggetto hanno un senso se si dice "dal punto di vista di chi". Quindi un oggetto decelera rispetto a me perché la sua velocità scende (dal mio punto di vista) e per esempio decelera fino a fermarsi.
Ma esisterà un altro osservatore dal cui punto di vista io e l'oggetto stiamo accelerando, e un altro rispetto al quale siamo fermi o decelerando. Non esistendo il moto assoluto, anche il concetto di decelazione è automaticamente (e solo) relativo.
Detto questo, il moto accelerato è equivalente a un campo gravitazionale, quindi tutto ciò che si applica al primo si applica al secondo e viceversa. Ma bisogna sempre ricordare che la dilatazione del tempo ha senso se specifichiamo "rispetto a chi", ovvero il punto di osservazione. Esistono infiniti tempi propri, e la fisica può solo dirci come trasformare l'uno nell'altro. Non esiste un tempo assoluto.
Per il tuo esempio della stazione, è esattamente la discussione che si fa sul paradosso dei gemelli. Trovi la soluzione in questo video: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html :D
Un saluto! Simone :)
Ora vedo che ne abbiamo già discusso (del paradosso dei gemelli) proprio in un commento di quel video. La risposta breve è che hai ragione, ovvero la situazione è simmetrica: ognuno dei due vede il tempo dell'altro andare più piano. Ma se volessero confrontare i loro orologi, quello sul treno (per es.) dovrebbe frenare e tornare indietro (quindi riaccelerare, poi frenare per fermarsi). Tutte queste accelerazioni e frenate sono RISPETTO a quello che sta in stazione. In quelle accelerazioni e decelerazioni, il tempo per quello che stava sul treno va più piano della stazione (dal punto di vista della stazione), ma non viceversa! :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza come prima cosa grazie infinite di dare spago ai deliri di un pazzo (io). Scherzi a parte mi piacerebbe molto venire ad un incontro del club ma vivo in Lussemburgo, saró presente con il cuore.
Il problema (mio) é che la velocitá mi sembra una proprietá fittizia, in uno spazio vuoto la velocitá non ha senso, non é misurabile e quindi non riesco a capire come possa avere degli effetti.
L'accelerazione invece produce una forza, un campo di gravitazionale quindi qualcosa di "tangibile" e immagino in qualche modo misurabile anche nel vuoto assoluto.
In ogni caso mi rendo conto che la mia visione del tutto é ancora spigolosa, devo visualizzare piú chiaramente alcuni concetti di base prima di pormi troppe domande.
Non perdere mai questa passione.
Il rotor è euclideo per chi sta all'interno, non per chi sta all'esterno, mi pare.
Veramente bravo, mi piace tantissimo la fisica.
Ciao Antonio! Grande!!! Benvenuto a Pepite :) Simone
Quindi la gravità agisce verso il centro di massa ma sulla superficie terrestre subiamo anke la forza contrastante della forza centrifuga dovuta alla rotazione terrestre? E più ci avviciniamo al centro della terra quindi più diminuisce la gravità?
Domanda: se la gravità di Newton prevede che la gravità stessa agisce a velocità infinita, e la relatività generale dice che la gravità agisce alla velocità della luce il contrasto non dovrebbe restare?
Ciao Gji Joj! La teoria di Newton non deduce che la gravità agisca a velocità infinita. Semplicemente lo postula, non avendo informazioni a riguardo. Se fosse una deduzione della teoria di Newton, allora saremmo difronte a un contrasto. :) Simone
Grazie della spiegazione
Un esempio di come uno spazio curvo dia origine a fenomeni che si possono interpretare come forze "apparenti" (o come campi gravitazionali), ma che in realtà non esistono come forze, è la curvatura terrestre. Prendiamo due viaggiatori che si trovano in due punti dell'equatore, a distanza diciamo di 1 km, e che si dirigono dritti verso il nord geografico, percorrendo ciascuno di essi un meridiano terrestre. Avanzando verso il polo nord essi si avvicinano inesorabilmente tra loro, la loro distanza diminuisce e al polo sarà 0. Un osservatore esterno potrebbe pensare che si attraggano, che esiste una forza "invisibile" che li attira tra di loro, ma questa forza non esiste. E' lo spazio curvo che dice loro come muoversi, li porta ad avvicinarsi tra loro. Allo stesso modo, nello spazio-tempo curvo, si manifesta la forza che Newton definì di attrazione gravitazionale, ma che in realtà non esiste come forza reale, perché è invece la curvatura dello spazio-tempo a determinare come si muovono le masse. Un satellite che orbita attorno alla Terra a (modulo di) velocità costante non sta "girando" attorno alla Terra, sta andando dritto in uno spazio curvo, proprio come i due viaggiatori vanno dritti in uno spazio curvo.
Ciao Roberto! Da una parte la tua analogia è molto buona per spiegare come si "possa andare dritti in uno spazio curvo" :) però dall'altra si allontana un poco dal concetto di attrazione dovuto alla curvatura. Infatti, se immagini la Terra come una sfera, la curvatura è uguale in ogni punto della superficie. Mentre la gravità si manifesta laddove vi sono differenze, gradienti di curvatura. Infatti, i corpi si muovono verso zone di spazio-tempo a curvatura maggiore. :) Grazie! Simone
@@PepitediScienza Grazie a te ! L'analogia non è perfetta, ma mi aiuta a capire il concetto di spazio-tempo curvo e immaginare i suoi effetti sul moto delle masse. In effetti anche il satellite dell'esempio "cade" verso la Terra (verso zone a curvatura e, classicamente, a gravità maggiori) ma avendo una velocità iniziale v0 ben precisa si manterrà nella sua orbita e quindi percorre traiettorie dove la curvatura costante. Possiamo dire quindi che la gravità è assente dove la curvatura dello spazio tempo è nulla. L'accelerazione di gravità in un punto immagino sia correlata alla curvatura dello spazio-tempo in quel punto. Ho sentito parlare di "potenziale gravitazionale", che relazione ha con la curvatura dello spazio tempo ? Grazie ancora.
Ciao Roberto! Parlo proprio di potenziale gravitazionale nel video in cui rispondo a varie domande sul tempo e sulla spazio: th-cam.com/video/2VFLibCqSEs/w-d-xo.html
Il potenziale in un punto ti dice quanta energia dovresti spendere per allontanarti dal campo gravitazionale fino a distanza infinita. Insomma, ti dice quanto in profondità sei caduto nel pozzo gravitazionale.
In particolare, l'accelerazione di gravità è proporzionale alla pendenza del potenziale.
Ciao! :) Simone
Bravo e grazie
Ciao Silvana, grazie mille! A presto :) Simone
Sarà sicuramente una pecca mia,ma nn capisco una cosa ...rotor...e circonferenza ...ok che un corpo si accorcia in direzione del moto in base alla velocità ma il problema è il righello nn la circonferenza che aumenta....avremo un righello di 20 cm che è lungo 10, ad esempio ma xchè cambia la circonferenza?..se misuro un km con un metro avrò bisogno di 1000 metri se lo misuro con mezzo metro ne avrò bisogno di 2000 ma il km resta tale.... dove sbaglio???
Este canal é ótimo, este tema controverso, realmente geometricamente vejo a possibilidade do tempo estar relacionado com espaço como parte integrante, mas filosoficamente não vejo esta possibilidade.
Eu vejo o espaço como Euclides, plano: e por minha conta incluo infinito e eterno, palco para qualquer possibilidade matemática.
Você pode desenhar o que bem entender dentro do espaço euclidiano, você pode desenhar um balão e desenhar sobre o balão.
Tudo que você pretender explicar cabe dentro do espaço euclidiano.
Algumas regras existe para se uzar o espaço euclidiano, tanto restritivas como permissivas.
Da para desenhar coisas de qualquer tamanho , qualquer formato , a partir de um ponto infinitesimal você pode desenhar coisas de qualquer dimensão.
No entanto você não pode desenhar coisa sobre outras coisas.
Basicamente isso, um caderno 3D em branco.
Se você tem o espaço você pode por coisas no espaço, uma delas é o tempo, mas tempo não é feito de nada.
Para fazer tempo eu careço 3 ingredientes, sendo 2 referênciais e 1 movimento. Esta é uma fórmula filosófica de não permitir aos físicos e matemáticos unir o espaço ao tempo.
Pur stando fermi sulla terra vivuamo in un tempo rallentato dato che essa gira su se stessa e attorno al sole e tutto è in movimento.. se qualcosa fosse perfettamente fermo il tempo passerebbe molto piu in fretta o sbaglio?
Fermo nello spazio intendo.. che non si sposti assieme a pianeti galassie ecc
complimenti
Ciao Andrea, Grazie! Simone
Quindi in una città, densamente popolata, il tempo scorre più lentamente? Inoltre, sempre in quella città densamente popolata, se aggiungiamo la vita frenetica che sempre di più scorre nella nostra società, le due forze si sommano?
Ciao, non voglio contestare ma anzi capire bene quanto dici quando spieghi l’esperimento del Rotor. La prima parte ok, la seconda non mi convince. Se la misurazione della circonferenza viene fatta dall’osservatore solidale al Rotor (quello al suo interno), egli non dovrebbe misurare alcuna contrazione del righello, no? Questo fenomeno non dovrebbe essere rilevabile solo dall’osservatore esterno, che vede il Rotor muoversi?Qualcosa mi sfugge… Grazie, nel caso avessi voglia di rispondermi!😀Alessandro
Einstein rappresenta una delle menti più brillanti del genere umano (se non la più brillante)
Più forte è la gravità e più il tempo si ferma?
In realtà il righello si contrae solo per l'osservatore esterno, cambia solo la percezione non l'effettiva dimensione, così come non si restringe l'autobus. Ci sarebbe tanto da dire anche sulla gravità, e sulla velocità dei segnali, o meglio dell'interazione gravitazionale. Vabbè....
Massa, energia, tempo, spazio sono le facce della stessa medaglia: infatti la massa è energia concentrata, lenergia nel suo mutare da la percezione del tempo, la massa, lenergia, il tempo, sono lo spazio stesso, infine si parla della stessa persona. Il paradosso? In maniera molto confusa ritengo di essere stato chiaro😊
5:00 : ecco come è nato il logo Amazon
Solamente uno scienziato come Einstain riesce a misurare una circonferenza con un righello !!! (vedi min 7:00)
Ciao Gino! eheh Uno può usare un metro da sarto, per esempio. Ma nell'esperimento ideale deve essere rigido pensando che la tangente alla circonferenza nel punto in cui misuro è una retta. Come dire, posso rappresentare la circonferenza in tanti segmenti, e poi mandare la lunghezza dei segmenti a zero :) Simone
Stai dicendo quello che ha detto lui tanti anni fa non capisco perché lo volete scalzare dal suo trono di fisico più intelligente di sempre
O energia cinetica?
👍
Due assurdita' logiche sono i concetti di spazio e di tempo, poiche' ne' spazio ne' tempo sono entita' , ovvero non esistono ontologicamente e dunque essendo pure astrazioni mentali, non possono essere ne' allungate ne accorciate ne' compresse o dilatate in se'.Per lo stesso motivo non e' mai stato possibile definire la natura di spazio o di tempo.
Spazio e tempo esistono e costituiscono il tessuto della realtà detto appunto spazio-tempo. Vai a studiare
@@mattiamenna98 tu hai le idee confuse sul concetto di realtà.Ricomincia dall'asilo.
La mia micia è la reincarnazione di newton.
Mi scusi, è mezanotte e mezza e dovrei essere addormentato, ma il mio cervello è più intelligente e sveglio di me e al minuto 7:13 mi fa notare che se il righello si accorcia quando misura il perimetro, per lo stesso motivo (la velocità del muro esterno del rotor) si accorcia anche il perimetro del rotor, quindi il righello ci sta cmq "n volte" che proporzionalmente rendono il risultato uguale a quello dell'osservatore fuori perchè sarà PI greco vattelapesca (non sono bravo in geometria, nè fisica, nè matematica, ecc) ..... O ha sbagliato esempio lei nel suo video, o Einstein è partito da basi sbagliate e dovete dare a me che non so niente di fisica e matematica il Nobel per la fisica....
Il tempo rallenta vicino alle masse perche' gli elettroni che girano attorno al nucleo degli atomi di un corpo, sono rallentati nella loro velocita' che e' prossima a quella della luce. Sono rallentati perche' sono attratti oltre che dal nucleo, dalla grande massa a cui e' vicino l' ogetto, che quindi "vive" piu' lentamente
Non ho capito nulla
e così scoprirono l' inerzia curva