Bravo! Ho 74 anni e da sempre mi affascina l'universo con le sue meraviglie e le tue lezioni, che sono davvero molto coinvolgenti, mi aiutano a capire, anche se con fatica, concetti che stanno diventando sempre meno ostici.
Grazie Gabriele (oltre che per le spiegazioni) anche per il profondo rispetto verso gli ascoltatori: meraviglioso come riesci a essere sintetico per non far perdere tempo (ad esempio il ciao finale senza fronzoli: meraviglioso, unico). È una rara forma di rispetto anche quella di non mentire agli ascoltatori, cioè di quella di cercare di dire le cose come stanno veramente, anche se è molto più difficile trovare il modo di spiegare in modo comprensibile dei concetti così incredibilmente complessi. Grazie, sei un esempio di correttezza. Viene voglia di ascoltarti ancora. 👏
Ciao ! Ho un'età un po avanzata e mi piace l'astronomia ,ormai sono anni che la studio è mi piace moltissimo.noto da parte di voi divulgatori che certe notizie non sono approfondite abbastanza.vorrei capire di più sui buchi neri e la loro funzione .per me non sono altro che equilibratori di energia,vorrei capirne di più.graz8e infinite
Molto bello...GRAZIE! Si, Spesso, io che sono ignorante, do per scontato che quello di cui parlate sia una realtà anziché un modo di descriverla. Molto importante cogliere questa sfumatura, ma é altresimportante seguire i vari autori, giacché ciascuno di voi, aggiunge un ingrediente in più all'impasto di un dolce, ancora da sfornare.
Ottimo video! Dunque, Tesla non aveva capito la differenza tra il modello rappresentativo e la realtà fisica, quando contestava ad Einstein la curvatura dello spazio-tempo. Ad ogni modo, questo tuo discorso dovrebbe essere sottolineato con gran forza, perché in effetti, chi studia la relatività per utilizzarla in ambito filosofico, fa confusione. Grazie.
Se ho capito bene allora lo spazio-tempo non esiste fisicamente è solo un modello! Ma allora questo ci impone a chiederci : cosa esiste fisicamente? Visto che siamo dei fisici tra l'altro.
@@olisticmovement6662 sono d'accordo con lei. Questo è per me un video disarmante. Ci è stato spiegato che "spazio" e "tempo" sono sostanze materiali che si fondono e si impastano diventando un "oggetto" unico. Ora ci dite che NO. Nella realtà lo "spaziotempo" non è un oggetto, non è una sostanza, è un concetto astratto, un modello che non ha sostanza, non ha materia, non ha fisicità.
Random Physics, in Italia il miglior canale che parli di fisica tra le decine di altri buoni e meno buoni. motivo: il modo di proporre e spiegare ovvero intuire cosa potrebbe essere interessante ...keep going Random !
Lo spaziotempo é sicuramente una sostanza, la luce viaggia a una velocita' costante ma finita, lo spaziotempo è una entita' (chiamamolo cosi') che viene curvato dalla massa e vienrl e attraversato da onde (elettromagnetiche e gravitazionali). Ma che tipo d sostanza sia è arduo da spiegare x degli esseri organici limitati come gli esseri umani anche se fisici teorici molto esperti. Bellissimo video continua col tuo progetto!!
Come si riesce a conciliare l'inflazione di Alan Guth che ha fatto il tessuto spaziotemporale di miliardi di volte, con un semplice concetto matematico o una entità per fare i calcoli? Lo spaziotempo mi sembra una cosa che, oggi, contiene l'Universo. Lo spaziotempo è la gravità.
Sorprendete come negli ultimi due video parli di argomenti che ho recentemente affrontato in due corsi che sto frequentando. Complimenti come sempre per il video!
Ottimo video, fai bene a puntualizzare. Finché le misure le fai nel piccolo consideri lo spazio piano, ma a distanza cosmologica si vede che lo spazio tempo è curvo, CI SONO ANCHE LE FOTO!!!!1! Esempio di come usare una cosa giusta per dire una cosa quasi giusta, unite da un nesso delirante.
Lo spazio vuoto ,anche se non è presente materia, qualcosa contiene sempre, e sono le particelle ed antiparticelle quantistiche, che nascono e si annichilano in tempi brevissimi cioè in miliardesimi di miliardesimi di secondo, questa è l'energia dello spazio vuoto; se lo spazio si incurva perché è presente una massa, l'energia dello spazio non cambia, ma se la curvatura è molto forte può succedere che una particella cada in questa massa, mentre la sua antiparticelle sopravvive, per cui possiamo dire che uno spazio curvo molto accentuato, contiene particelle quantistiche
C’è tanta astrazione quando si parla di geometria dello spazio perché noi esseri viventi tridimensionali facciamo fatica già a immaginare e naturalizzare la presenza della quarta dimensione. Quindi lo spazio tempo e la sua forma è tuttora molto più profondo e complesso di quello che ci immaginiamo. Questo è valido anche per i fisici che hanno compreso a pieno le teorie. Quindi in breve c’è ancora attualmente molto mistero per quello che riguarda lo spazio-tempo e forse noi poveri esseri a 3 dimensioni forse non scopriremo mai a pieno le sue proprietà. Il video in se carino però molte persone potrebbero non capire bene senza delle animazioni specifiche, ad esempio l’animazione della griglia che si deforma è una buona rappresentazione.
Però qualcosa di fisico da qualche parte si curva se, come dice la relatività generale stessa, questa curvatura è in effetti ciò che definiamo gravità. Cos'è questa cosa? Non certo soltanto un modello matematico, il nostro "foglio di carta", o sí?
Una domanda che mi è venuta sentendoti parlare di "sostanza" elettromagnetica. Nei solidi ci sono DUE tipi di onde, S e P (trasversali e longitudinali) ma nei liquidi solo le onde P; le onde elettromagnetiche di che tipo sono? Le onde di De Broglie? Le onde gravitazionali? La MQ descrive tutto con onde di un solo tipo o ci sono fenomeni quantistici che usano sia onde S che P, o addirittura altri tipi?
Le onde elettromagnetiche sono solo di tipo S, così come le onde gravitazionali. Il concetto di onda di tipo P non ha veramente senso per onde che si propagano a velocità luce
Ho una curiosità. Se la massa e pure l'energia sono in grado di curvare lo spazio-tempo, e se l'universo e pieno zeppo di energia oscura, perché dalle misurazioni effettuate si è trovato che l"universo è piatto?
Penso che intenda che è curvo localmente per la presenza di masse. Globalmente è piatto, nel senso che, in ogni caso, tutte queste masse non riescono a curvarlo nella sua totalità
Mi viene da pensare che il cervello umano è anch esso un sistema di riferimento che ha il suo modo di relazionarsi con lo spaziotempo, cioè possiede la sua metrica per interagire con quello che lo circonda, ma non è detto che sia quella che si avvicina di piu al reale spaziotempo
Vorrei provare a fare una semplificazione, e' giusto pensare che le 4 interazioni fondamentali dicano alla materia che forma assumere nello spazio-tempo a partire dagli atomi fino al universo?
Se la materia o la sostanza può diventare energia e l'energia è movimento puro, o oscillazione di una struttura immateriale, la materia si può considerare come una struttura immateriale rattrappita?
Ma la luce nella storia dell’universo ha sempre avuto questo valore? O in passato (remoto) potrebbe essere stata diversa e quindi anche in futuro (remoto)?
L'ipotesi di velocità della luce variabile è alla base di una famiglia di teorie dette VSL (variable speed of light) che cercano di risolvere problemi riguardanti l’omogeneità e l’orizzonte dell’universo in alternativa alla teoria dell'inflazione.
Nonostante tutto quello che dici sia naturalmente vero, io credo che ci sia del merito nel descrivere lo spazio-tempo come una sostanza. Naturalmente non come una sostanza materiale soggetta alle leggi della chimica (ma a questo punto dovremmo chiederci se tutte le sostanze sono soggette a queste leggi: il neutronio, ad esempio?), ma comunque a un ente che compartecipa alla vita causale della fisica. Se nella meccanica newtoniana e nella quantistica non relativistica lo spazio-tempo è relegato a palcoscenico, parametro degli oggetti della fisica ma mai interagente, con la relatività generale ecco che improvvisamente acquista un suo ruolo e si palesa: agisce come se fosse una forza e subisce parimenti l'effetto degli oggetti fisici, con una sua plasticità e un 'carico massimo', trasformandosi da sfondo ad attore vero e proprio
Ciao. Non so se hai letto il libro di Lawrence Krauss “A Universe From Nothing”. Lí lui afferma che l’universo è piatto (non ricordo con quale argomentazione, ho visto un paio di video su YT dove presenta il libro). Volevo sapere un tuo pensiero a riguardo
è (mediamente) piatto perchè il raggio di curvatura è talmente grande che risulta, appunto, piatto. si parla dell universo osservabile. da qua si stima che l universo non osservabile dovrebbe essere grande almeno 10mila volte. dico "mediamente" perchè in prossimità di masse lo spazio si incurva.
Quindi la massa sembrerebbe increspare lo spazio-tempo o al più genererebbe effetti capaci di una tale risultanza, anche visivo sperimentale: ciò confermerebbe che il vuoto non è poi così tanto vuoto. Ci sarebbe anche da ipotizzare che lo spazio-tempo e il contributo energetico che si porta dietro, possa, nel suo collassare, condensare in un prodotto o sotto-prodotto di reazione, che ben conosciamo col nome di massa.
Io penso che tante persone siano confuse perchè nessuno sa appunto che cosa sia la materia o sostanza o spazio , relegato a struttura matematica , perchè come tale funziona certo, noi riusciamo a calcolare quello a cui non sappiamo dare una spiegazione.
Suppongo che la curvatura dell'universo se pure all'infinito, sia dovuta alle forze gravitazionali dell'ammasso dei corpi celesti che attraendosi tra loro farebbero si che una ipotetica paradossale incorniciatura dell'universo stesso non potrà mai essere limitata da rette circostritte ma probabilmente da curvi semicerchi comunque sempre in espansione...
In realtà, si, ora sono confuso, avevo capito che le onde gravitazionali si manifestassero in virtù di una deformazione dello spazio tempo, "sostanza" molto rigida, alterabile a fronte di impatti quali collisioni di buchi neri, etc., il fatto che siano state rilevate, mi porta a concludere non sia esclusivamente un modello matematico, dove sbaglio? Grazie
Le onde gravitazionali rappresentano un modo particolare in cui alcune sorgenti (come due masse orbitanti una attorno all'altra) generano una curvatura che non è costante ma oscillante e che si propaga (sotto forma di onde di curvatura spaziale) alla velocità della luce nello spazio. Ma in ogni caso si spiegano con le equazioni di campo di Einstein, che non prevono alcun mezzo di propagazione per la gravità.
@@RandomPhysics Molte grazie per la celerissima risposta, a completamento, come si coniuga il rilevamento fisico ( tramite interferometro) dell'onda di curvatura spaziale, se questa consiste solo in un modello matematico? La curvatura spazio/tempo di persé, siamo in grado di apprezzarla, credo solo, tramite la deviazione della luce, per contro, un interferometro dovrebbe misurare una deformazione, che implicherebbe un elemento fisico, quale la "materia" Se gentilmente puoi aiutarmi anche per quest'ultimo aspetto, forse riuscirò a chiudere il cerchio Molte grazie ancora
Grazie a te! Come ho detto nel video noi concretamente misuriamo distanze spaziali e il modo in cui queste si rapportano con gli intervalli di tempo. Concretamente quando un'onda gravitazionale attraversa una zona di spazio il suo effetto è di modificare le distanze fra i punti dello spazio in modo oscillante. Quello che facciamo con gli interferometri è proprio misurare tale variazione della distanza e in particolare la variazione relativa della distanza lungo una direzione rispetto a quella lungo la direzione perpendicolare alla prima. Ecco un esempio del modo in cui le distanze fra i punti nello spazio si comportano quando vengono attraversati da un'onda gravitazionale: en.m.wikipedia.org/wiki/Gravitational_wave#/media/File%3AGravitationalWave_PlusPolarization.gif
@@RandomPhysics Perfetto, non avevo posto sufficiente attenzione proprio a quanto rimarcato nella prima riga, ora ho solo 36 pagine di pdf da leggere con attenzione!! Scusa l'insistenza, magari è risultato utile anche per altri......
Domande-spunti: "Spazio- tempo" o "spazio e tempo"? Lo 'spazio' e il 'tempo' ,in fondo, sono probabilmente la stessa cosa, siamo noi che siamo "obbligati" a distinguerli in due cose diverse. Interessante il paragone dello spazio all' acqua perché apre la strada a nuovi principi di comprensione; probabilmente la questione spazio come"sostanza" forse è una questione sostanzialmente molto semplice; da "qualche parte"(della possibile risoluzione) non mi stupirebbe che possa essere una sorta di "uovo di Colombo". Questa detta 'sostanza' probabilmente va al di là (è al di fuori...) del 'tempo' (pur contenendolo) e ,ovviamente della materia. L' acqua di un oceano, pur essendo la stessa, non è "uguale": sono diverse molecole (atomi...) distinti-enumerabili quindi diversa "qui e lì", invece la "sostanza" dello spazio probabilmente è uguale "qui e lì"..........👋
Ciao,come fanno a vedere dai telescopi il raggio di luce che si curva per il lencing gravitazionale Se lo spazio fosse solo una misura che usiamo noi per le distanze? Come fa' a "rimanere il segno della luce" se lo spazio non c'è?
La luce segue la curvatura dello spaziotempo e per questo motivo vediamo quell'effetto. Ma questo non significa comunque che lo spaziotempo sia una sostanza materiale, la luce come gli altri fenomeni obbedisce alla metrica dello spazio e del tempo.
Che senso ha parlare di velocita' della luce nel vuoto ( nel nulla ) quando sappiamo che il vuoto non esiste e che le varie curvature distorcono il concetto di punti di partenza e di arrivo della luce? Grazie. E poi l'energia che cosa e'? Rigrazie.
Il fatto è che della curvatura dello spazio c'è una visibilità tangibile costituita dalla curvatura della luce, effetto chiaro; ma della curvatura del tempo, quale effetto abbiamo? In che senso il tempo cambia, per effetto della gravità, curvando? Se lo spazio, immaginiamo, in una data situazione, non cambiasse, come varierebbe solo il tempo? Varierebbe scorrendo diversamente a seconda della gravità, e questa variazione non è lineare, ma curva?
La curvatura del tempo ha come effetto il fatto che gli oggetti sono costretti ad accelerare in presenza di gravità. Se solo lo spazio fosse curvo un oggetto potrebbe benissimo stare fermo in un campo gravitazionale (cioè in uno spazio curvo), mentre non è così.
Ciao, sì ha senso, la geometria dello spaziotempo contiene le caratteristiche del campo gravitazionale. In particolare il cosiddetto tensore metrico, che rappresenta il modo in cui si misurano di distanze spaziotemporali, rappresenta il corrispettivo relativistico del cosiddetto potenziale gravitazionale.
Grazie per il video. Mi aggancio al tuo commento finale sulla differenza tra modelli e realtà per chiederti di commentare l'articolo "Quantum Theory’s ‘Measurement Problem’ May Be a Poison Pill for Objective Reality" di Anil Ananthaswamy presente su Scientific American. Mi interesserebbe molto un tuo commento a riguardo e una spiegazione, visto che la questione sembra abbastanza rivoluzionaria. Grazie in anticipo.
Non so quanto l'articolo che citi sia effettivamente rivoluzionario. È di certo interessante, ma ogni tanto ne escono di articoli così che ci insegnano cosa possiamo e cosa non possiamo tenere nella descrizione della realtà nella meccanica quantistica. Prendi ad esempio il lavoro teorico che ha portato all'ultimo nobel per la fisica. Inoltre non sono così convinto che sarà l'indipendenza locale il parametro che se ne andrà, già esistono proposte molto digeribili per far sparire l'oggettività (i molti mondi di Everett, ad esempio) o l'unitarietà dell'informazione (come dovrebbe succedere coi buchi neri)
Buonasera Gabriele, Approfitto di questo video per farti una domanda che spero possa essere lo spunto per un tuo futuro video. Se i fotoni sono le particelle che trasportano il campo elettromagnetico come mai le lampadine che sono molto luminose non hanno un campo magnetico che riusciamo a percepire mentre esistono magneti che sviluppano campi elettromagnetici senza che noi percepiamo luce ? Perche i campi magnetici riescono ad attraversare oggetti opachi, come ad esempio pannelli di legno, mentre la luce visibile no? Queste domande mi hanno sempre incuriosito, purtroppo però non ho mai investigato. Ti ringrazio in anticipo, spero che questa domanda non risulti teoppo banale :).
Credo che la chiave sia proprio il termine "visibile" , nel senso che comunque c'é luce ma a lunghezze d'onda che noi non possiamo percepire con i nostri occhi
Vorrei chiedere una cosa... Esiste un limite inferiore alla accelerazione di gravità che è maggiore di zero ? In altre parole... E' possibile g=1*10^-999 metri/sec2 ?... Io sospetto che se l'accelerazione di gravità diventa inferiore ad un certo valore (che io in questo momento non so), si scassa il tessuto dello spaziotempo e scoppia il BIG BANG della creazione universale già avvenuto circa 13,8 miliardi di anni fa. Vorrei sapere...Qual' è il limite inferiore sotto il quale accade l'apocalisse ?
Domanda ignorante: la curvatura dello spazio tempo non é stata dimostrata in modo 'tangibile' con le lenti gravitazionali?(e, quindi, essere una cosa reale oltre che concetto matematico?). Domanda bis: perché le onde gravitazionali dimostrerebbero la curvatura dello spazio(tempo) e non solo che i fotoni di luce vengono deviati dall'attrazione gravitazionale?? Grazie di divulgare!!!
Lungi da me voler spiegare qualcosa a qualcuno in questo campo, ma solo dare uno spunto di ragionamento. E' chiaro che le manifestazioni di quello che noi chiamiamo gravità sono reali. Il moto dei pianeti, le lenti gravitazionali come dici tu, etc. Tuttavia noi gli diamo una spiegazione matematica e la definiamo "curvatura dello spazio tempo" senza, a mio modesto parere capire intimamente e nel profondo di cosa stiamo parlando. Prendendo il classico esempio della civiltà 2D che vive su un foglio di carta e vede un ellissoide che ruota sul suo asse corto, gli omini 2D vedrebbero un cerchio che ritmicamente si deforma allungandosi per poi ritornare normale. Lo studierebbero sarebbero in grado di formulare calcoli matematici per capire come di deforma, ma non penso riuscirebbero a comprenderlo come un oggetto 3D. Però aspetta... non so se i nostri fisici riescono a immaginarsi la quarta dimensione o immaginare lo spazio-tempo. Io non riesco, ma magari è un limite mio.
Eppure l’informazione sulla curvatura di un certo punto dello spazio deve esistere, deve essere “immagazzinata” da qualche parte, quindi è strano pensare che non esista un “mezzo”, un “campo” che si incurvi effettivamente. Oppure sbaglio e sono troppo limitato di orizzonti io?
Quello che non mi è chiaro è come si faccia a costruire una metrica in uno spazio a 4 dimensioni di cui una non è dimensionalmente omogenea con le altre. Cosa siglizica che B e C (quaterne di coordinate) sono equidistanti da A nello spazio-tempo?
Non ho ben capito il concetto, magari ho compreso male io eh, però: in che senso lo spazio-tempo non è un oggetto? Se addirittura possiamo misurare l'oscillazione delle onde gravitazionali con esperimenti come Virgo e LIGO, come è possibile che lo spazio-tempo non sia un oggetto?
Dipende da cosa intendi con "come". Da un punto di vista tecnico si propagano rispettando le equazioni di campo di Einstein, o meglio una loro versione approssimata che ha appunto una soluzione di tipo ondulatorio. Si tratta quindi di un modo in cui lo spaziotempo viene curvato da sorgenti particolari (come due masse orbitanti una attorno all'altra) e tale curvatura non è statica ma oscilla. Però la ragione è la stessa delle altre sorgenti di gravità ed è contenuta nelle equazioni di Einstein, che non prevedono nessun mezzo di propagazione per la gravità.
Ma se alla velocità della luce il tempo si ferma e lo spazio-tempo si contrae fino a diventare 2D, dal nostro sistema di riferimento un fotone che viaggia alla velocità c, non dovrebbe risultare infinitamente veloce? Più che altro, per noi non dovrebbe possedere velocità infinita ed aver percorso una distanza di 13,8 miliardi di anni luce istantaneamente?
A mio modesto parere: si. Perlomeno: la considerazione di una velocità infinita non credo vada assolutamente scartata, e non mi stupirebbe che una probabile "velocità infinita" sia proprio lo spazio stesso. (Almeno è questo che pensavo da ragazzino ed ora tu me lo fai ricordare, grazie), un caro saluto
E' sempre la vecchia domanda, abbiamo tolto l'etere come sostanza per reintrodurlo surrettiziamente? Come giustamente fai notare andare oltre i dati significa inoltrarsi nella metafisica, ma proprio le rappresentazioni concettuali sono inevitabilmente metafisiche. Anche il tuo riferimento agli attributi inevitabilmente rimanda filosoficamente alla Sostanza di Spinoza, dove gli attributi sono infiniti come uno spazio ad infinite dimensioni, dove noi come "modi" conosciamo due attributi: quello mentale inesteso, e quello dell'estensione materiale. Einstein, che adorava Spinoza, ha introdotto, di fatto, un terzo attributo ovvero il tempo, però divenuto parte dell'estensione diventata quadridimensionale ma anche intrecciato all'attributo mentale, ma in modo molto meno rappresentabile. Quello che è sicuro è che rispetto a Newton la "scena" ovvero tempo e spazio diventa uno degli attori. Grazie per il tuo lavoro di divulgazione, mi iscrivo assolutamente.
Premetto che sono un ignorante. Ho capito il video quindi la domanda puo sembare più stupida di quello che è. È attribuibile una sorta di elasticita allo spazio tempo? Nel senso che una volta deformato torna spontanemente a una condizione inziale e tanto piu osserviamo onde gravitazionali? Questo senza che sia una sostanza.
La realtà è vincolata allo spaziotempo secondo le equazioni della relatività generale, ma lo spaziotempo ontologicamente non esiste. Esiste nel senso che la materia è spaziotemporamente vincolata alle equazioni di Einstein, ma non è un "brodo" in cui la materia è immersa.
Da qualche tempo cerco di seguire quel filone di ricerca chiamato "Superfluid Quantum Spacetime / SQS" dove si descrive un modello di spaziotempo come superfluido quantistico con proprieta' dilatanti/non newtoniane. Vorrei conoscere la sua opinione in merito a questa famiglia di teorie, personalmente mi sembra promettente e non in antitesi con la relativita' di Einstein. Non si sta ovviamente parlando di un misterioso elemento ancora non scoperto nella tavola periodica, che galleggia nello spazio vuoto. Sta di fatto che, ipotizzando un comportamento dello spaziotempo da superfluido non newtoniano con viscosita' quasi nulla per i corpi che si muovono a velocita' non relativistiche (superfluidita') e comportamento dilatante non newtoniano (a velocita' C la shear force per penetrarlo tende a infinito), applicando formule e teoremi di idrodinamica e meccanica dei (super)fluidi sembrano tornare molte cose. In sostanza per chi si applica a tali teorie la relativita' non e' sbagliata ma e' una interpretazione puramente geometrica di cio' che fisicamente si manifesterebbe in un SQS. Era partito tutto dalla lettura di questo articolo: dx.doi.org/10.5772/68113 Dall'Abstract di un altro articolo degli autori leggo che: " ...we usually believe that quantum vacuum is populated by an enormous amount of particle-antiparticle pairs whose life is extremely short, in a continuous foaming of formation and annihilation. Here we move further and we hypothesize that these particles are superfluid symmetric vortices of those quanta constituting the cosmic superfluid (probably dark energy). Because of superfluidity, these vortices can have an indeterminately long life. Vorticity is interpreted as spin (a particle's internal motion). Due to non-zero, positive viscosity of the SQS, and to Bernoulli pressure, these vortices attract the surrounding quanta, pressure decreases and the consequent incoming flow of quanta lets arise a gravitational potential. This is called superfluid quantum gravity..." e ancora: "In this model we don't resort to gravitons". Che ne pensa?
Questo è per me un video disarmante. Ci è stato spiegato che "spazio" e "tempo" sono sostanze materiali che si fondono e si impastano diventando un "oggetto" unico. Ora ci dite che NO. Nella realtà lo "spaziotempo" non è un oggetto, non è una sostanza, è un concetto astratto, un "modello" che non ha materia, non ha fisicità.
Ciao, "noi" non siamo un'entità unica e inseparabile. Chi ha detto che spazio e tempo sono sostanze materiali? In che contesto? Con quali calcoli e dati sperimentali lo ha dedotto?
@@RandomPhysics . Lei ha ragione, i fisici hanno idee diverse riguardo alla natura dello "spaziotempo". Il prof. Guido Tonelli (assieme ad altri) ritiene sia costituito da sostanza materiale. Prendo ora atto e con piacere che per lei è un ente immateriale, "un insieme di distanze fra oggetti e intervalli di tempo". Più che un "oggetto" è un "concetto". E in questo mi sento più vicino a lei che a Tonelli. Nel video dice: "quando voglio ritornare nella realtà osservativa ... si parla di SPAZIO e di TEMPO e basta". Come fossero due entità che hanno relazione fra loro ma che sono e restano distinte nella loro identità. Concetti immateriali creati dalla mente umana che diventano "unità di misura" per studiare e determinare il divenire della "materia" che è in perenne movimento. Ma se fosse cosi dovrebbe venir meno la necessita di chiamarli con un nome solo "spaziotempo" tutto attaccato. Le sarò grato se vorrà chiarire ed eventualmente correggere l'interpretazione che sto dando a questa sua interessante lezione.
Immagina di vedere attraverso un cannocchiale quello che c'è dietro all'angolo- Immagina di farlo vedere ad u bambino, tu forse sai che è stato possibile con una serie di specchi, ma il bambino no. Ora immagina che quel bambino sei tu. Te l'ho spieghi come guardi?
La realtà in sé non sembra conoscibile. Quella che viene chiamata realtà osservabile e' costituita da contenuti sensibili forniti dai sensi del corpo umano interpretati dal linguaggio umano, compreso quello matematico. Particelle, onde sono metafore ( Schroedinger dixit). Senso comune e scienza hanno un valore per lo più pragmatico. Anche ciò che ho scritto vale in ambito umano.
non è una "sostanza", ma qualcuno ipotizza che condivida con la sostanzialità il fatto di essere ad una certa scala non continuo ma "discreto", "granulare" (ma per me è troppo, già fatico a immaginare la dimensione temporale aggiunta alle tre spaziali....)
Non so se qualcun altro l'ha già fatta e spero di non apparire ancora più confuso con questa domanda: Questo tessuto spazio-temporale si trova anche fuori il nostro Universo? E' qualcosa che esisteva anche prima del BigBang?
Secondo la fisica attualmente disponibile, no a entrambe le domande: il tessuto spazio-tempo è la *definizione* di universo (assieme a tutta la materia contenuta). Ci sono però scenari (tipo quello ekpirotico) portati avanti da teorie candidate alla gravità quantistica per cui il nostro spazio-tempo è solo un sottoinsieme di quello effettivamente esistente. Dipende però a quale teoria fai la domanda: la stessa teoria può proporre scenari diversi e teorie diverse ti diranno cose diverse. Poiché per ora non abbiamo nessun modo di dire se una sia più giusta dell'altra, l'unica risposta alternativa la può dare solo l'immaginazione
Il concetto è puramente filosofico e metafisico: come puo' un'astrazione umana ovvero la geometria o la matematica curvarsi come un qualcosa fatto di atomi ovvero la materia? Per la relatività generale sembra di si ed è questa la meraviglia che secondo me va oltre la scienza
Serve ancora tempo per capire come lavora la realtà intorno a noi, non vuol dire che se adesso non lo capiamo allora deve essere perforza un argomento metafisico che non si può descrivere matematicamente.
La geometria potrebbe non essere solo una astrazione ma come gli elementi si dispongono in uno spazio, quindi la forma che possiede (non formule matematiche , numeri o fantasie, ma proprio la forma delle cose) Per esempio una formica non capirà mai di cosa sia costituito un foglio o cosa sia , ma ne sperimenterà la forma (2D) quando ci camminerà sopra. La formica probabilmente non sa astrarre abbastanza da avere una idea generale della forma foglio/piano 2D, per cui non avrà una precisa “ visione di insieme” mentre noi siamo riusciti a “vedere” e capire queste forme che descrivono lo spazio e l’universo. La vera astrazione accade quando generalizziamo queste forme in più dimensioni , e la matematica ci aiuta in modo logico a dire come sarebbero più di 4 dimensioni. Sono forme che abbiamo capito ad un livello più profondo di ciò che la realtà fisica ci permette di vedere, ma valide e “reali” tanto quanto il foglio per la formica. Quindi non si tratta “solo” di immaginazione o fantasia ma qualcosa di molto più profondo
Nella mia ignoranza ho difficoltà a concepire lo spazio curvo, perché lo vedo come la deformazione di una superficie. Mi riuscirebbe più comprensibile pensare ad uno spazio in cui oltre alle dimensioni classiche (lunghezza, larghezza, altezza) e al tempo, agissero forze paragonabili ad una specie di densità, come avviene per la pressione atmosferica, che non è una superficie deformata, e per vari tipi di campi. In questa ipotesi non avrei difficoltà ad immaginare che anche la luce possa essere deviata, come avviene quando passa dall'aria ad un liquido, da una variazione di "densità" (o intensità di un qualche campo), e non necessariamente in maniera brusca, come appunto quando entra in un liquido, ma magari in maniera progressiva, a causa del variare della "densità" (o intensità). Non ho le idee chiare, è solo un tentativo di capire e formarmi delle idee.
Io che finisco per studiare la curvatura dello spazio-tempo, dopo essere passato a piedi di fronte ad uno specchio parabolico e aver visto la mia immagine distorcersi😆
Oltre la descrizione filosofica del mondo fisico forse sarebbe anche utile in un canale come il tuo prendere una lavagnetta e cominciare a fare qualche conticino che modellizzi la realtà; anche perchè senza la matematica i fenomeni che ci appaiono sarebbero descritti dalla letteratura e non dalla fisica. Resta inteso che il tuo rimane il canale di riferimento per questi argomenti.🤪
Purtroppo non ho la preparazione matematica per dimostrare matematicamente che g deve per forza essere MAGGIORE di zero altrimenti scoppia l'apocalisse.
Il vuoto ha proprieta fisiche come permeabilita magnetica e costante dielettrica se lo spazio fosse un entita solo geometrica dovrebbe avere come unoca proprieta lalunghezza o la lunghezza e il tempo
Lo spaziotempo è per definizione solo un'entità geometrica, che poi la luce si propaghi in un certo modo nello spazio e che questo sia dovuto al valore delle due costanti che hai nominato è un altro discorso. A meno che non vuoi tirare in ballo la teoria dell'etere, che però è stata smentita da un bel po'.
Dal punto di vista dell'elettrodinamica quantistica esiste un concetto, detto "stato di vuoto", che è lo stato con minima energia di un campo, in questo caso del campo elettromagnetico. Si scopre che tale stato ha un'energia maggiore di zero, pertanto ha delle caratteristiche che sono analoghe a quelle di un dielettrico (come la polarizzabilità) ed è da calcoli che tengano conto di questi concetti che si ricava la permittività elettrica e la permeabilità magnetica del vuoto. Però tutto ciò non è legato al fatto che lo spaziotempo sia una sostanza, quanto piuttosto al fatto che quello che chiamiamo "vuoto" è in realtà riempito di campi quantistici di vario tipo che hanno un'energia anche quando si trovano nello stato a più bassa energia possibile.
@@RandomPhysicsSe l'universo e' uno stato di vuoto e se lo stato di vuoto non puo' avere energia nulla , allora si è puo' dire che nell'universo il nulla non esiste? Quindi quello che c'e' tra 2 corpi non puo' essere il nulla? Lo spaziotempo e' costituito dalla somma dei campi quantistici? Quello che viene modificato (curvato) dalle masse sono i campi?
Di fisica io non me ne intendo..... Ma se devo pensare allo spazio tempo... Lo identifico in una sfera con due metà uguali .... creando uno spazio tra le due metà Lavorando in sinergia Intorno a due energie Positivo + negativo comprimendole Creano una terza risoluzione di linea La compressione delle sfere crea lo spazio ...nel punto preciso distanza di attrazione +repulsione (Più o meno come una calamita messa all'incontrario) Creando resistenza .... Li esiste lo spazio + tempo Il risultato la gestione del tempo misurato.... Tanto abbiamo pressione delle sfere tanto il tempo si velocizza... Sembro matta..!?.. 😂....ma non lo sono!
Ciao amico astrofisico volevo sapere sulla maglietta che vendete col gatto di schrodinger, il gattol'avete disegnato vivo, morto oppure è nella cassa??😂😂😂grazie mille😂😂😂
Bravo! Ho 74 anni e da sempre mi affascina l'universo con le sue meraviglie e le tue lezioni, che sono davvero molto coinvolgenti, mi aiutano a capire, anche se con fatica, concetti che stanno diventando sempre meno ostici.
Grazie Gabriele (oltre che per le spiegazioni) anche per il profondo rispetto verso gli ascoltatori: meraviglioso come riesci a essere sintetico per non far perdere tempo (ad esempio il ciao finale senza fronzoli: meraviglioso, unico). È una rara forma di rispetto anche quella di non mentire agli ascoltatori, cioè di quella di cercare di dire le cose come stanno veramente, anche se è molto più difficile trovare il modo di spiegare in modo comprensibile dei concetti così incredibilmente complessi. Grazie, sei un esempio di correttezza. Viene voglia di ascoltarti ancora. 👏
Ciao ! Ho un'età un po avanzata e mi piace l'astronomia ,ormai sono anni che la studio è mi piace moltissimo.noto da parte di voi divulgatori che certe notizie non sono approfondite abbastanza.vorrei capire di più sui buchi neri e la loro funzione .per me non sono altro che equilibratori di energia,vorrei capirne di più.graz8e infinite
Ahahahah "l'unico sponsor di me stesso sono io stesso", bro quanto ti capisco! Grazie di farmi compagnia durante la giornata con la tua sapienza.
Molto bello...GRAZIE!
Si, Spesso, io che sono ignorante, do per scontato che quello di cui parlate sia una realtà anziché un modo di descriverla.
Molto importante cogliere questa sfumatura, ma é altresimportante seguire i vari autori, giacché ciascuno di voi, aggiunge un ingrediente in più all'impasto di un dolce, ancora da sfornare.
Ottimo video!
Dunque, Tesla non aveva capito la differenza tra il modello rappresentativo e la realtà fisica, quando contestava ad Einstein la curvatura dello spazio-tempo.
Ad ogni modo, questo tuo discorso dovrebbe essere sottolineato con gran forza, perché in effetti, chi studia la relatività per utilizzarla in ambito filosofico, fa confusione.
Grazie.
Se ho capito bene allora lo spazio-tempo non esiste fisicamente è solo un modello!
Ma allora questo ci impone a chiederci : cosa esiste fisicamente? Visto che siamo dei fisici tra l'altro.
@@olisticmovement6662 sono d'accordo con lei.
Questo è per me un video disarmante.
Ci è stato spiegato che "spazio" e "tempo" sono sostanze materiali che si fondono e si impastano diventando un "oggetto" unico.
Ora ci dite che NO. Nella realtà lo "spaziotempo" non è un oggetto, non è una sostanza, è un concetto astratto, un modello che non ha sostanza, non ha materia, non ha fisicità.
Mi sono sempre chiesto cosa possa essere lo spazio tempo e pensavo fosse qualcosa di materiale. Grazie per il chiarimento
Random Physics, in Italia il miglior canale che parli di fisica tra le decine di altri buoni e meno buoni.
motivo: il modo di proporre e spiegare ovvero intuire cosa potrebbe essere interessante
...keep going Random !
Lo spaziotempo é sicuramente una sostanza, la luce viaggia a una velocita' costante ma finita, lo spaziotempo è una entita' (chiamamolo cosi') che viene curvato dalla massa e vienrl e attraversato da onde (elettromagnetiche e gravitazionali). Ma che tipo d sostanza sia è arduo da spiegare x degli esseri organici limitati come gli esseri umani anche se fisici teorici molto esperti. Bellissimo video continua col tuo progetto!!
c'è una contraddizione logica in ciò che dici ma va bene
Quindi é un'entità o una sostanza? Un po confuso
@@tommasofabiano5496 lascialo perdere nn sa nemmeno come si chiama.
Grazie per questo video. Proprio sotto ad un altro avevo chiesto cosa fosse esattamente questo spazio tempo.
Come si riesce a conciliare l'inflazione di Alan Guth che ha fatto il tessuto spaziotemporale di miliardi di volte, con un semplice concetto matematico o una entità per fare i calcoli? Lo spaziotempo mi sembra una cosa che, oggi, contiene l'Universo. Lo spaziotempo è la gravità.
Sorprendete come negli ultimi due video parli di argomenti che ho recentemente affrontato in due corsi che sto frequentando. Complimenti come sempre per il video!
Ottimo video, fai bene a puntualizzare. Finché le misure le fai nel piccolo consideri lo spazio piano, ma a distanza cosmologica si vede che lo spazio tempo è curvo, CI SONO ANCHE LE FOTO!!!!1! Esempio di come usare una cosa giusta per dire una cosa quasi giusta, unite da un nesso delirante.
Video molto interessante come sempre. Ti aspetto il prossimo sabato!
Profana appassionata di fisica...grazie per ciò
Lo spazio vuoto ,anche se non è presente materia, qualcosa contiene sempre, e sono le particelle ed antiparticelle quantistiche, che nascono e si annichilano in tempi brevissimi cioè in miliardesimi di miliardesimi di secondo, questa è l'energia dello spazio vuoto; se lo spazio si incurva perché è presente una massa, l'energia dello spazio non cambia, ma se la curvatura è molto forte può succedere che una particella cada in questa massa, mentre la sua antiparticelle sopravvive, per cui possiamo dire che uno spazio curvo molto accentuato, contiene particelle quantistiche
salve, e grazie per le trattazioni... ma dove è la puntata seguente?... grazie...
C’è tanta astrazione quando si parla di geometria dello spazio perché noi esseri viventi tridimensionali facciamo fatica già a immaginare e naturalizzare la presenza della quarta dimensione. Quindi lo spazio tempo e la sua forma è tuttora molto più profondo e complesso di quello che ci immaginiamo. Questo è valido anche per i fisici che hanno compreso a pieno le teorie. Quindi in breve c’è ancora attualmente molto mistero per quello che riguarda lo spazio-tempo e forse noi poveri esseri a 3 dimensioni forse non scopriremo mai a pieno le sue proprietà.
Il video in se carino però molte persone potrebbero non capire bene senza delle animazioni specifiche, ad esempio l’animazione della griglia che si deforma è una buona rappresentazione.
Bravissimo e Professionale !!!
Però qualcosa di fisico da qualche parte si curva se, come dice la relatività generale stessa, questa curvatura è in effetti ciò che definiamo gravità. Cos'è questa cosa? Non certo soltanto un modello matematico, il nostro "foglio di carta", o sí?
Grandissimo. Grazie davvero. Ciao
Grazie si potre bbe approfondire il Co netto di Modello? Cos’è in generale?
Ciao! Bellissimo video, complimenti! A quando un tuo podcast?
Ciao e complimenti! Che tu sappia qualcuno ha mai ipotizzato una sottostruttura che sorregge lo spazio-tempo?
Una domanda che mi è venuta sentendoti parlare di "sostanza" elettromagnetica. Nei solidi ci sono DUE tipi di onde, S e P (trasversali e longitudinali) ma nei liquidi solo le onde P; le onde elettromagnetiche di che tipo sono? Le onde di De Broglie? Le onde gravitazionali? La MQ descrive tutto con onde di un solo tipo o ci sono fenomeni quantistici che usano sia onde S che P, o addirittura altri tipi?
Le onde elettromagnetiche sono solo di tipo S, così come le onde gravitazionali. Il concetto di onda di tipo P non ha veramente senso per onde che si propagano a velocità luce
Lo spazio tempo è dentro nei sogni, nella realtà non esiste, può essere un'illusione del reale. In poche parole è un algoritmo.
Ho una curiosità. Se la massa e pure l'energia sono in grado di curvare lo spazio-tempo, e se l'universo e pieno zeppo di energia oscura, perché dalle misurazioni effettuate si è trovato che l"universo è piatto?
Credo che quello a cui ti riferisci sia il valore di Omega Ω. In effetti sarebbe interessante un video riguardo a questo argomento
Penso che intenda che è curvo localmente per la presenza di masse. Globalmente è piatto, nel senso che, in ogni caso, tutte queste masse non riescono a curvarlo nella sua totalità
Chiedo scusa.. Se lo spazio-tempo è solo un concetto...Cosa deformano le onde gravitazionali? Grazie
Mi viene da pensare che il cervello umano è anch esso un sistema di riferimento che ha il suo modo di relazionarsi con lo spaziotempo, cioè possiede la sua metrica per interagire con quello che lo circonda, ma non è detto che sia quella che si avvicina di piu al reale spaziotempo
Vorrei provare a fare una semplificazione, e' giusto pensare che le 4 interazioni fondamentali dicano alla materia che forma assumere nello spazio-tempo a partire dagli atomi fino al universo?
Ma se dal BigBang si è creato tutto lo spazio allora si è creato anche tutto il tempo, passato, presente e futuro?
Se la materia o la sostanza può diventare energia e l'energia è movimento puro, o oscillazione di una struttura immateriale, la materia si può considerare come una struttura immateriale rattrappita?
Ma la luce nella storia dell’universo ha sempre avuto questo valore? O in passato (remoto) potrebbe essere stata diversa e quindi anche in futuro (remoto)?
Up, concetto curioso
L'ipotesi di velocità della luce variabile è alla base di una famiglia di teorie dette VSL (variable speed of light) che cercano di risolvere problemi riguardanti l’omogeneità e l’orizzonte dell’universo in alternativa alla teoria dell'inflazione.
sponsor top 😅
(anche il video 🔝)
Nonostante tutto quello che dici sia naturalmente vero, io credo che ci sia del merito nel descrivere lo spazio-tempo come una sostanza. Naturalmente non come una sostanza materiale soggetta alle leggi della chimica (ma a questo punto dovremmo chiederci se tutte le sostanze sono soggette a queste leggi: il neutronio, ad esempio?), ma comunque a un ente che compartecipa alla vita causale della fisica. Se nella meccanica newtoniana e nella quantistica non relativistica lo spazio-tempo è relegato a palcoscenico, parametro degli oggetti della fisica ma mai interagente, con la relatività generale ecco che improvvisamente acquista un suo ruolo e si palesa: agisce come se fosse una forza e subisce parimenti l'effetto degli oggetti fisici, con una sua plasticità e un 'carico massimo', trasformandosi da sfondo ad attore vero e proprio
Sei un Dio
Ciao. Non so se hai letto il libro di Lawrence Krauss “A Universe From Nothing”. Lí lui afferma che l’universo è piatto (non ricordo con quale argomentazione, ho visto un paio di video su YT dove presenta il libro). Volevo sapere un tuo pensiero a riguardo
è (mediamente) piatto perchè il raggio di curvatura è talmente grande che risulta, appunto, piatto. si parla dell universo osservabile. da qua si stima che l universo non osservabile dovrebbe essere grande almeno 10mila volte. dico "mediamente" perchè in prossimità di masse lo spazio si incurva.
Interessante! Grazie.
Quindi la massa sembrerebbe increspare lo spazio-tempo o al più genererebbe effetti capaci di una tale risultanza, anche visivo sperimentale: ciò confermerebbe che il vuoto non è poi così tanto vuoto. Ci sarebbe anche da ipotizzare che lo spazio-tempo e il contributo energetico che si porta dietro, possa, nel suo collassare, condensare in un prodotto o sotto-prodotto di reazione, che ben conosciamo col nome di massa.
Io penso che tante persone siano confuse perchè nessuno sa appunto che cosa sia la materia o sostanza o spazio , relegato a struttura matematica , perchè come tale funziona certo, noi riusciamo a calcolare quello a cui non sappiamo dare una spiegazione.
Bravo grazie, molto chiaro!
Suppongo che la curvatura dell'universo se pure all'infinito, sia dovuta alle forze gravitazionali dell'ammasso dei corpi celesti che attraendosi tra loro farebbero si che una ipotetica paradossale incorniciatura dell'universo stesso non potrà mai essere limitata da rette circostritte ma probabilmente da curvi semicerchi comunque sempre in espansione...
In realtà, si, ora sono confuso, avevo capito che le onde gravitazionali si manifestassero in virtù di una deformazione dello spazio tempo, "sostanza" molto rigida, alterabile a fronte di impatti quali collisioni di buchi neri, etc., il fatto che siano state rilevate, mi porta a concludere non sia esclusivamente un modello matematico, dove sbaglio?
Grazie
Le onde gravitazionali rappresentano un modo particolare in cui alcune sorgenti (come due masse orbitanti una attorno all'altra) generano una curvatura che non è costante ma oscillante e che si propaga (sotto forma di onde di curvatura spaziale) alla velocità della luce nello spazio. Ma in ogni caso si spiegano con le equazioni di campo di Einstein, che non prevono alcun mezzo di propagazione per la gravità.
@@RandomPhysics Molte grazie per la celerissima risposta, a completamento, come si coniuga il rilevamento fisico ( tramite interferometro) dell'onda di curvatura spaziale, se questa consiste solo in un modello matematico? La curvatura spazio/tempo di persé, siamo in grado di apprezzarla, credo solo, tramite la deviazione della luce, per contro, un interferometro dovrebbe misurare una deformazione, che implicherebbe un elemento fisico, quale la "materia"
Se gentilmente puoi aiutarmi anche per quest'ultimo aspetto, forse riuscirò a chiudere il cerchio
Molte grazie ancora
Grazie a te! Come ho detto nel video noi concretamente misuriamo distanze spaziali e il modo in cui queste si rapportano con gli intervalli di tempo. Concretamente quando un'onda gravitazionale attraversa una zona di spazio il suo effetto è di modificare le distanze fra i punti dello spazio in modo oscillante. Quello che facciamo con gli interferometri è proprio misurare tale variazione della distanza e in particolare la variazione relativa della distanza lungo una direzione rispetto a quella lungo la direzione perpendicolare alla prima.
Ecco un esempio del modo in cui le distanze fra i punti nello spazio si comportano quando vengono attraversati da un'onda gravitazionale: en.m.wikipedia.org/wiki/Gravitational_wave#/media/File%3AGravitationalWave_PlusPolarization.gif
@@RandomPhysics Perfetto, non avevo posto sufficiente attenzione proprio a quanto rimarcato nella prima riga, ora ho solo 36 pagine di pdf da leggere con attenzione!!
Scusa l'insistenza, magari è risultato utile anche per altri......
Domande-spunti: "Spazio- tempo" o "spazio e tempo"? Lo 'spazio' e il 'tempo' ,in fondo, sono probabilmente la stessa cosa, siamo noi che siamo "obbligati" a distinguerli in due cose diverse. Interessante il paragone dello spazio all' acqua perché apre la strada a nuovi principi di comprensione; probabilmente la questione spazio come"sostanza" forse è una questione sostanzialmente molto semplice; da "qualche parte"(della possibile risoluzione) non mi stupirebbe che possa essere una sorta di "uovo di Colombo". Questa detta 'sostanza' probabilmente va al di là (è al di fuori...) del 'tempo' (pur contenendolo) e ,ovviamente della materia. L' acqua di un oceano, pur essendo la stessa, non è "uguale": sono diverse molecole (atomi...) distinti-enumerabili quindi diversa "qui e lì", invece la "sostanza" dello spazio probabilmente è uguale "qui e lì"..........👋
che fine ha fatto la lunghezza di planck? non ne ho trovata menzione ....
Grazie
Buongiorno Random, mi potreste aiutare sto cercando di capire perché non si possano usare apologi atomici per rilevare onde gravitazionali...grazie
Scusate volevo scrivere orologi atomici
Bellissimo video che vado ad aggiungere alla mia collezione ❤
Grazie
Grazie 🤩
Ciao,come fanno a vedere dai telescopi il raggio di luce che si curva per il lencing gravitazionale Se lo spazio fosse solo una misura che usiamo noi per le distanze?
Come fa' a "rimanere il segno della luce" se lo spazio non c'è?
La luce segue la curvatura dello spaziotempo e per questo motivo vediamo quell'effetto. Ma questo non significa comunque che lo spaziotempo sia una sostanza materiale, la luce come gli altri fenomeni obbedisce alla metrica dello spazio e del tempo.
@@RandomPhysics Non riesco a capire,come fa' a curvarsi se non è fatto di qualcosa
Che senso ha parlare di velocita' della luce nel vuoto ( nel nulla ) quando sappiamo che il vuoto non esiste e che le varie curvature distorcono il concetto di punti di partenza e di arrivo della luce? Grazie. E poi l'energia che cosa e'? Rigrazie.
Il fatto è che della curvatura dello spazio c'è una visibilità tangibile costituita dalla curvatura della luce, effetto chiaro; ma della curvatura del tempo, quale effetto abbiamo? In che senso il tempo cambia, per effetto della gravità, curvando? Se lo spazio, immaginiamo, in una data situazione, non cambiasse, come varierebbe solo il tempo? Varierebbe scorrendo diversamente a seconda della gravità, e questa variazione non è lineare, ma curva?
La curvatura del tempo ha come effetto il fatto che gli oggetti sono costretti ad accelerare in presenza di gravità. Se solo lo spazio fosse curvo un oggetto potrebbe benissimo stare fermo in un campo gravitazionale (cioè in uno spazio curvo), mentre non è così.
Grazie mille. Credo di poter arrivare a capire bene la sua risposta. Colgo l'occasione per congratularmi sinceramente con lei.
Molto chiaro
Ciao Gabriele. Rovelli sostiene che lo spaziotempo "è" il campo gravitazionale. Come spiegare da par tuo questa supposta equivalenza?
Ciao, sì ha senso, la geometria dello spaziotempo contiene le caratteristiche del campo gravitazionale. In particolare il cosiddetto tensore metrico, che rappresenta il modo in cui si misurano di distanze spaziotemporali, rappresenta il corrispettivo relativistico del cosiddetto potenziale gravitazionale.
@@RandomPhysics ora è più chiaro...ciao e buon lavoro.
Grazzie per i tentativi di farci capire la realtà!
Grazie per il video. Mi aggancio al tuo commento finale sulla differenza tra modelli e realtà per chiederti di commentare l'articolo "Quantum Theory’s ‘Measurement Problem’ May Be a Poison Pill for Objective Reality" di Anil Ananthaswamy presente su Scientific American. Mi interesserebbe molto un tuo commento a riguardo e una spiegazione, visto che la questione sembra abbastanza rivoluzionaria. Grazie in anticipo.
Non so quanto l'articolo che citi sia effettivamente rivoluzionario. È di certo interessante, ma ogni tanto ne escono di articoli così che ci insegnano cosa possiamo e cosa non possiamo tenere nella descrizione della realtà nella meccanica quantistica. Prendi ad esempio il lavoro teorico che ha portato all'ultimo nobel per la fisica. Inoltre non sono così convinto che sarà l'indipendenza locale il parametro che se ne andrà, già esistono proposte molto digeribili per far sparire l'oggettività (i molti mondi di Everett, ad esempio) o l'unitarietà dell'informazione (come dovrebbe succedere coi buchi neri)
Buonasera Gabriele,
Approfitto di questo video per farti una domanda che spero possa essere lo spunto per un tuo futuro video.
Se i fotoni sono le particelle che trasportano il campo elettromagnetico come mai le lampadine che sono molto luminose non hanno un campo magnetico che riusciamo a percepire mentre esistono magneti che sviluppano campi elettromagnetici senza che noi percepiamo luce ?
Perche i campi magnetici riescono ad attraversare oggetti opachi, come ad esempio pannelli di legno, mentre la luce visibile no?
Queste domande mi hanno sempre incuriosito, purtroppo però non ho mai investigato.
Ti ringrazio in anticipo, spero che questa domanda non risulti teoppo banale :).
Credo che la chiave sia proprio il termine "visibile" , nel senso che comunque c'é luce ma a lunghezze d'onda che noi non possiamo percepire con i nostri occhi
💪💪 Bellissimo
Che ne pensa della ipotesi per cui lo spazio sia un fluido dilatante?
Lo spazio tempo può essere correlato al campo di Higgs ?
Cosi' sembrerebbe
Vorrei chiedere una cosa... Esiste un limite inferiore alla accelerazione di gravità che è maggiore di zero ? In altre parole... E' possibile g=1*10^-999 metri/sec2 ?... Io sospetto che se l'accelerazione di gravità diventa inferiore ad un certo valore (che io in questo momento non so), si scassa il tessuto dello spaziotempo e scoppia il BIG BANG della creazione universale già avvenuto circa 13,8 miliardi di anni fa. Vorrei sapere...Qual' è il limite inferiore sotto il quale accade l'apocalisse ?
Domanda ignorante: la curvatura dello spazio tempo non é stata dimostrata in modo 'tangibile' con le lenti gravitazionali?(e, quindi, essere una cosa reale oltre che concetto matematico?). Domanda bis: perché le onde gravitazionali dimostrerebbero la curvatura dello spazio(tempo) e non solo che i fotoni di luce vengono deviati dall'attrazione gravitazionale?? Grazie di divulgare!!!
Lungi da me voler spiegare qualcosa a qualcuno in questo campo, ma solo dare uno spunto di ragionamento. E' chiaro che le manifestazioni di quello che noi chiamiamo gravità sono reali. Il moto dei pianeti, le lenti gravitazionali come dici tu, etc.
Tuttavia noi gli diamo una spiegazione matematica e la definiamo "curvatura dello spazio tempo" senza, a mio modesto parere capire intimamente e nel profondo di cosa stiamo parlando.
Prendendo il classico esempio della civiltà 2D che vive su un foglio di carta e vede un ellissoide che ruota sul suo asse corto, gli omini 2D vedrebbero un cerchio che ritmicamente si deforma allungandosi per poi ritornare normale. Lo studierebbero sarebbero in grado di formulare calcoli matematici per capire come di deforma, ma non penso riuscirebbero a comprenderlo come un oggetto 3D.
Però aspetta... non so se i nostri fisici riescono a immaginarsi la quarta dimensione o immaginare lo spazio-tempo. Io non riesco, ma magari è un limite mio.
Anche H.P.Lovecraft ci aveva avvertito che le geometrie non euclidee sono importanti. Cthulhu Fhtagn
Tutti i fisici dovrebbero avere una maglietta di Rick e Morty, tipo divisa di ordinanza.
Bravo
Interessante
Certamente
Il fisico Marco Fedi ha trovato la formula matematica del vuoto inteso come un fluido.
Eppure l’informazione sulla curvatura di un certo punto dello spazio deve esistere, deve essere “immagazzinata” da qualche parte, quindi è strano pensare che non esista un “mezzo”, un “campo” che si incurvi effettivamente. Oppure sbaglio e sono troppo limitato di orizzonti io?
Quello che non mi è chiaro è come si faccia a costruire una metrica in uno spazio a 4 dimensioni di cui una non è dimensionalmente omogenea con le altre. Cosa siglizica che B e C (quaterne di coordinate) sono equidistanti da A nello spazio-tempo?
Basta moltiplicare il tempo per c e sono dimensionalmente omogenee
Non ho ben capito il concetto, magari ho compreso male io eh, però: in che senso lo spazio-tempo non è un oggetto? Se addirittura possiamo misurare l'oscillazione delle onde gravitazionali con esperimenti come Virgo e LIGO, come è possibile che lo spazio-tempo non sia un oggetto?
Esattamente come il campo elettromagnetico non è un oggetto, nonostante il fatto che possiamo misurare le onde elettromagnetiche.
@@RandomPhysics ok, ma la domanda che sorge successiva è: che cosa sta "curvando" allora la massa di un corpo? Un concetto? mi sfugge
Nonostante tutto cotinuo a domandarmi di cosa è fatto lo spazio tempo, anche perché sembra che subisca l'azione delle masse circostanti.
Sembra e' un po' riduttivo. :)
E allora come si spiega la propagazione delle onde gravitazionali?
Dipende da cosa intendi con "come". Da un punto di vista tecnico si propagano rispettando le equazioni di campo di Einstein, o meglio una loro versione approssimata che ha appunto una soluzione di tipo ondulatorio. Si tratta quindi di un modo in cui lo spaziotempo viene curvato da sorgenti particolari (come due masse orbitanti una attorno all'altra) e tale curvatura non è statica ma oscilla. Però la ragione è la stessa delle altre sorgenti di gravità ed è contenuta nelle equazioni di Einstein, che non prevedono nessun mezzo di propagazione per la gravità.
Ma se alla velocità della luce il tempo si ferma e lo spazio-tempo si contrae fino a diventare 2D, dal nostro sistema di riferimento un fotone che viaggia alla velocità c, non dovrebbe risultare infinitamente veloce? Più che altro, per noi non dovrebbe possedere velocità infinita ed aver percorso una distanza di 13,8 miliardi di anni luce istantaneamente?
A mio modesto parere: si. Perlomeno: la considerazione di una velocità infinita non credo vada assolutamente scartata, e non mi stupirebbe che una probabile "velocità infinita" sia proprio lo spazio stesso. (Almeno è questo che pensavo da ragazzino ed ora tu me lo fai ricordare, grazie), un caro saluto
No. Sembrerebbe.
lo spazio è un super fluido
Rappresentando spazio e tempo su un piano cartesiano si ricava una "funzione" che rappresenta una grandezza vettoriale chiamata velocità.
Che figa la maglia di Rick And Morty!
Beh però la luce curva veramente vicino a una massa, come nella lente gravitazionale giusto?
Certo, la luce segue la curvatura dello spaziotempo
E' sempre la vecchia domanda, abbiamo tolto l'etere come sostanza per reintrodurlo surrettiziamente? Come giustamente fai notare andare oltre i dati significa inoltrarsi nella metafisica, ma proprio le rappresentazioni concettuali sono inevitabilmente metafisiche. Anche il tuo riferimento agli attributi inevitabilmente rimanda filosoficamente alla Sostanza di Spinoza, dove gli attributi sono infiniti come uno spazio ad infinite dimensioni, dove noi come "modi" conosciamo due attributi: quello mentale inesteso, e quello dell'estensione materiale. Einstein, che adorava Spinoza, ha introdotto, di fatto, un terzo attributo ovvero il tempo, però divenuto parte dell'estensione diventata quadridimensionale ma anche intrecciato all'attributo mentale, ma in modo molto meno rappresentabile. Quello che è sicuro è che rispetto a Newton la "scena" ovvero tempo e spazio diventa uno degli attori.
Grazie per il tuo lavoro di divulgazione, mi iscrivo assolutamente.
Ma intanto si è mai capito di cosa sia costituita la tua barba ? Scherzi a parte sei in gamba , continua così .
Se lo spazio-tempo fosse piatto...non avremmo come riferimento la velocità della luce, luce che non "potrebbe" curvare, cosa che succede!
bravissimi
Premetto che sono un ignorante. Ho capito il video quindi la domanda puo sembare più stupida di quello che è.
È attribuibile una sorta di elasticita allo spazio tempo? Nel senso che una volta deformato torna spontanemente a una condizione inziale e tanto piu osserviamo onde gravitazionali?
Questo senza che sia una sostanza.
La realtà è vincolata allo spaziotempo secondo le equazioni della relatività generale, ma lo spaziotempo ontologicamente non esiste. Esiste nel senso che la materia è spaziotemporamente vincolata alle equazioni di Einstein, ma non è un "brodo" in cui la materia è immersa.
Da qualche tempo cerco di seguire quel filone di ricerca chiamato "Superfluid Quantum Spacetime / SQS" dove si descrive un modello di spaziotempo come superfluido quantistico con proprieta' dilatanti/non newtoniane. Vorrei conoscere la sua opinione in merito a questa famiglia di teorie, personalmente mi sembra promettente e non in antitesi con la relativita' di Einstein. Non si sta ovviamente parlando di un misterioso elemento ancora non scoperto nella tavola periodica, che galleggia nello spazio vuoto. Sta di fatto che, ipotizzando un comportamento dello spaziotempo da superfluido non newtoniano con viscosita' quasi nulla per i corpi che si muovono a velocita' non relativistiche (superfluidita') e comportamento dilatante non newtoniano (a velocita' C la shear force per penetrarlo tende a infinito), applicando formule e teoremi di idrodinamica e meccanica dei (super)fluidi sembrano tornare molte cose. In sostanza per chi si applica a tali teorie la relativita' non e' sbagliata ma e' una interpretazione puramente geometrica di cio' che fisicamente si manifesterebbe in un SQS. Era partito tutto dalla lettura di questo articolo: dx.doi.org/10.5772/68113
Dall'Abstract di un altro articolo degli autori leggo che: "
...we usually believe that quantum vacuum is populated by an enormous amount of particle-antiparticle pairs whose life is extremely short, in a continuous foaming of formation and annihilation. Here we move further and we hypothesize that these particles are superfluid symmetric vortices of those quanta constituting the cosmic superfluid (probably dark energy). Because of superfluidity, these vortices can have an indeterminately long life. Vorticity is interpreted as spin (a particle's internal motion). Due to non-zero, positive viscosity of the SQS, and to Bernoulli pressure, these vortices attract the surrounding quanta, pressure decreases and the consequent incoming flow of quanta lets arise a gravitational potential. This is called superfluid quantum gravity..." e ancora: "In this model we don't resort to gravitons".
Che ne pensa?
Questo è per me un video disarmante.
Ci è stato spiegato che "spazio" e "tempo" sono sostanze materiali che si fondono e si impastano diventando un "oggetto" unico.
Ora ci dite che NO. Nella realtà lo "spaziotempo" non è un oggetto, non è una sostanza, è un concetto astratto, un "modello" che non ha materia, non ha fisicità.
Ciao, "noi" non siamo un'entità unica e inseparabile. Chi ha detto che spazio e tempo sono sostanze materiali? In che contesto? Con quali calcoli e dati sperimentali lo ha dedotto?
@@RandomPhysics . Lei ha ragione, i fisici hanno idee diverse riguardo alla natura dello "spaziotempo".
Il prof. Guido Tonelli (assieme ad altri) ritiene sia costituito da sostanza materiale.
Prendo ora atto e con piacere che per lei è un ente immateriale, "un insieme di distanze fra oggetti e intervalli di tempo".
Più che un "oggetto" è un "concetto". E in questo mi sento più vicino a lei che a Tonelli.
Nel video dice: "quando voglio ritornare nella realtà osservativa ... si parla di SPAZIO e di TEMPO e basta". Come fossero due entità che hanno relazione fra loro ma che sono e restano distinte nella loro identità. Concetti immateriali creati dalla mente umana che diventano "unità di misura" per studiare e determinare il divenire della "materia" che è in perenne movimento.
Ma se fosse cosi dovrebbe venir meno la necessita di chiamarli con un nome solo "spaziotempo" tutto attaccato.
Le sarò grato se vorrà chiarire ed eventualmente correggere l'interpretazione che sto dando a questa sua interessante lezione.
Immagina di vedere attraverso un cannocchiale quello che c'è dietro all'angolo- Immagina di farlo vedere ad u bambino, tu forse sai che è stato possibile con una serie di specchi, ma il bambino no. Ora immagina che quel bambino sei tu. Te l'ho spieghi come guardi?
La realtà in sé non sembra conoscibile. Quella che viene chiamata realtà osservabile e' costituita da contenuti sensibili forniti dai sensi del corpo umano interpretati dal linguaggio umano, compreso quello matematico. Particelle, onde sono metafore ( Schroedinger dixit). Senso comune e scienza hanno un valore per lo più pragmatico. Anche ciò che ho scritto vale in ambito umano.
non è una "sostanza", ma qualcuno ipotizza che condivida con la sostanzialità il fatto di essere ad una certa scala non continuo ma "discreto", "granulare" (ma per me è troppo, già fatico a immaginare la dimensione temporale aggiunta alle tre spaziali....)
Mi dispiace solo quando finisce il video
Lo spazio e il tempo sono concetti e non oggetti ma che descrivono la realtà
Non so se qualcun altro l'ha già fatta e spero di non apparire ancora più confuso con questa domanda: Questo tessuto spazio-temporale si trova anche fuori il nostro Universo? E' qualcosa che esisteva anche prima del BigBang?
Secondo la fisica attualmente disponibile, no a entrambe le domande: il tessuto spazio-tempo è la *definizione* di universo (assieme a tutta la materia contenuta). Ci sono però scenari (tipo quello ekpirotico) portati avanti da teorie candidate alla gravità quantistica per cui il nostro spazio-tempo è solo un sottoinsieme di quello effettivamente esistente. Dipende però a quale teoria fai la domanda: la stessa teoria può proporre scenari diversi e teorie diverse ti diranno cose diverse. Poiché per ora non abbiamo nessun modo di dire se una sia più giusta dell'altra, l'unica risposta alternativa la può dare solo l'immaginazione
Penso non ci sia nulla al di fuori del nn ostro Universo
🤔
Il concetto è puramente filosofico e metafisico: come puo' un'astrazione umana ovvero la geometria o la matematica curvarsi come un qualcosa fatto di atomi ovvero la materia? Per la relatività generale sembra di si ed è questa la meraviglia che secondo me va oltre la scienza
Serve ancora tempo per capire come lavora la realtà intorno a noi, non vuol dire che se adesso non lo capiamo allora deve essere perforza un argomento metafisico che non si può descrivere matematicamente.
Il concetto di curvatura matematicamebìnte è molto chiaro e non vedo cosa c'entri con atomi o materia
La geometria potrebbe non essere solo una astrazione ma come gli elementi si dispongono in uno spazio, quindi la forma che possiede (non formule matematiche , numeri o fantasie, ma proprio la forma delle cose) Per esempio una formica non capirà mai di cosa sia costituito un foglio o cosa sia , ma ne sperimenterà la forma (2D) quando ci camminerà sopra. La formica probabilmente non sa astrarre abbastanza da avere una idea generale della forma foglio/piano 2D, per cui non avrà una precisa “ visione di insieme” mentre noi siamo riusciti a “vedere” e capire queste forme che descrivono lo spazio e l’universo. La vera astrazione accade quando generalizziamo queste forme in più dimensioni , e la matematica ci aiuta in modo logico a dire come sarebbero più di 4 dimensioni. Sono forme che abbiamo capito ad un livello più profondo di ciò che la realtà fisica ci permette di vedere, ma valide e “reali” tanto quanto il foglio per la formica. Quindi non si tratta “solo” di immaginazione o fantasia ma qualcosa di molto più profondo
Nella mia ignoranza ho difficoltà a concepire lo spazio curvo, perché lo vedo come la deformazione di una superficie. Mi riuscirebbe più comprensibile pensare ad uno spazio in cui oltre alle dimensioni classiche (lunghezza, larghezza, altezza) e al tempo, agissero forze paragonabili ad una specie di densità, come avviene per la pressione atmosferica, che non è una superficie deformata, e per vari tipi di campi.
In questa ipotesi non avrei difficoltà ad immaginare che anche la luce possa essere deviata, come avviene quando passa dall'aria ad un liquido, da una variazione di "densità" (o intensità di un qualche campo), e non necessariamente in maniera brusca, come appunto quando entra in un liquido, ma magari in maniera progressiva, a causa del variare della "densità" (o intensità).
Non ho le idee chiare, è solo un tentativo di capire e formarmi delle idee.
Ok la distinzione tra realtà e modelli matematici, ma anche i dati empirici non sono realtà bensì una nostra rappresentazione.
Io che finisco per studiare la curvatura dello spazio-tempo, dopo essere passato a piedi di fronte ad uno specchio parabolico e aver visto la mia immagine distorcersi😆
Oltre la descrizione filosofica del mondo fisico forse sarebbe anche utile in un canale come il tuo prendere una lavagnetta e cominciare a fare qualche conticino che modellizzi la realtà; anche perchè senza la matematica i fenomeni che ci appaiono sarebbero descritti dalla letteratura e non dalla fisica. Resta inteso che il tuo rimane il canale di riferimento per questi argomenti.🤪
ha fatto decine di video del genere
Purtroppo non ho la preparazione matematica per dimostrare matematicamente che g deve per forza essere MAGGIORE di zero altrimenti scoppia l'apocalisse.
Il vuoto ha proprieta fisiche come permeabilita magnetica e costante dielettrica se lo spazio fosse un entita solo geometrica dovrebbe avere come unoca proprieta lalunghezza o la lunghezza e il tempo
Lo spaziotempo è per definizione solo un'entità geometrica, che poi la luce si propaghi in un certo modo nello spazio e che questo sia dovuto al valore delle due costanti che hai nominato è un altro discorso. A meno che non vuoi tirare in ballo la teoria dell'etere, che però è stata smentita da un bel po'.
Quando misuriamo la costante dielettrica ela per.eabilita magnetica del vuoto cosa stiamo misurando ?
Che differenza c è tra vuoto e spazio ?
Dal punto di vista dell'elettrodinamica quantistica esiste un concetto, detto "stato di vuoto", che è lo stato con minima energia di un campo, in questo caso del campo elettromagnetico. Si scopre che tale stato ha un'energia maggiore di zero, pertanto ha delle caratteristiche che sono analoghe a quelle di un dielettrico (come la polarizzabilità) ed è da calcoli che tengano conto di questi concetti che si ricava la permittività elettrica e la permeabilità magnetica del vuoto. Però tutto ciò non è legato al fatto che lo spaziotempo sia una sostanza, quanto piuttosto al fatto che quello che chiamiamo "vuoto" è in realtà riempito di campi quantistici di vario tipo che hanno un'energia anche quando si trovano nello stato a più bassa energia possibile.
@@RandomPhysicsSe l'universo e' uno stato di vuoto e se lo stato di vuoto non puo' avere energia nulla , allora si è puo' dire che nell'universo il nulla non esiste?
Quindi quello che c'e' tra 2 corpi non puo' essere il nulla?
Lo spaziotempo e' costituito dalla somma dei campi quantistici?
Quello che viene modificato (curvato) dalle masse sono i campi?
Di fisica io non me ne intendo.....
Ma se devo pensare allo spazio tempo...
Lo identifico in una sfera con due metà uguali .... creando uno spazio tra le due metà
Lavorando in sinergia
Intorno a due energie
Positivo + negativo comprimendole
Creano una terza risoluzione di linea
La compressione delle sfere crea lo spazio ...nel punto preciso distanza di attrazione +repulsione
(Più o meno come una calamita messa all'incontrario)
Creando resistenza ....
Li esiste lo spazio + tempo
Il risultato la gestione del tempo misurato....
Tanto abbiamo pressione delle sfere tanto il tempo si velocizza...
Sembro matta..!?..
😂....ma non lo sono!
Ciao amico astrofisico volevo sapere sulla maglietta che vendete col gatto di schrodinger, il gattol'avete disegnato vivo, morto oppure è nella cassa??😂😂😂grazie mille😂😂😂