Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Il miglior divulgatore scientifico italiano sul web. Parli di cose che avrei sempre voluto capire ma che gli altri divulgatori non approfondivano. 2021 mi piacerebbe parlassi nei minimi dettagli ad esempio anche di fisica quantistica e sopratutto, realmente, come interpretare la realtà macroscopica in relazione alle scoperte quantistiche, ad esempio il paradosso del gatto di S. .. Nel grande disegno di S. Hawking ad esempio si arriva a dire che finché non guardi(interagisci)con la luna(corpo macroscopico) essa non è lì a prescindere in senso classico. Anche gli argomenti anticipati da te sono veramente entusiasmanti , olografia.. stringhe.. non vedo l'ora!!! Sarebbe bellissimo anche parlare della percezione umana in relazione ai i fenomeni fisici ma questo sicuramente esce un po dai binari della fisica in senso stretto.. Grazie per il tuo lavoro e spero che il canale cresca enormemente
Ciao agldrago! Anche spinto dal tuo commento, ho cominciato il 2021 ieri con una serie sulla meccanica quantistica :) Grazie del suggerimento e di tutti gli altri temi che mi hai suggerito. Un abbraccio! :) Simone
Sarebbe carino se facessi una live. Grazie a Te del tempo che ci dedichi. La qualità dei contenuti è eccellente... spieghi concetti difficili in modo semplicissimo per i non addetti ai lavori. Si vede la passione espressa all'ennesima potenza.😊
Sei un grande, mi hai commosso! Vedendo i tuoi video mi hai fatto tornare l entusiasmo per la conoscenza piu profonda che spesso appare come irraggiungibile.
Ciao Manuel! Grande tu! Poter trasmettere il mio entusiasmo per la scienza mi dà una carica enorme. Grazie per condividere i tuoi pensieri e a presto! :) Simone
Bravissimo....eccezionale....il modo in cui spieghi concetti estremamente complessi, ma in modo semplice, e sempre rimanendo rigoroso....è straordinario! Grazie! Seguirò tutti i video....peccato averti scoperto oggi....ho tanto da recuperare... !
Grazie mille della semplicità che ci metti per spiegare concetti così cari e profondi a me 😊 E mi viene da dire anche, che sia un anno pepit-oso per te e il tuo staff.
Grazie per il bellissimo video. L’anno che si chiude è stato per me terribile. Sto lasciando il mio vecchio lavoro e ne comincerò uno nuovo con tantissime incognite e poche certezze. La fisica rappresenta la mia ancora in questo mare tempestoso e i tuoi video mi liberano la mente. Quindi un doppio grazie.
Ciao Nicola! Ti auguro che il 2021 sia un anno di cambiamenti positivi e che ti porti felicità. Sono contento che la fisica sia anche per te un punto fermo :) Un abbraccio, Simone
Ciao Simone. Sono un’insegnante di matematica,innamorata del proprio lavoro ,lo faccio da tanti anni con la passione di sempre. Posso garantirti,dopo averti ascoltato varie volte,che sei un divulgatore fantastico. Hai tutte le doti indispensabili per trasmettere la curiosità,la passione, la voglia di mettersi in gioco, richieste da questo lavoro. Bravissimi anche i tuoi collaboratori per le animazioni... Parola di esperta.😉 In bocca al lupo per i tuoi progetti.
Ciao Grazia! Ti ringrazio di cuore del tuo sostegno e delle belle parole! Mi danno una carica eccezionale :) Passerò il messaggio anche ai miei collaboratori! Anche io ho insegnato per qualche anno, sai? :) Ciao! :) Simone PS Le animazioni sono mie eheh ;)
Trovo estremamente affascinante tutto ciò che riguarda il tempo (da Einstein alla gravità quantistica), perciò questo video mi ha coinvolto particolarmente per tutti gli aspetti che hai cercato di approfondire. Grazie!
..ma nel centro della terra non dovrebbe esserci assenza di gravita? visto che vi e' una attrazzione verso ogni direzione? ..assenza di gravita' vuol dire assenza di accellerazioni.. quindi come puo' esserci un tempo piu esteso? grazie
Complimenti per la semplicità con cui spieghi i concetti! Mi piacerebbe che parlassi della teoria delle stringhe, che non conosco per niente, di cosmologia e di meccanica quantistica….. tutti argomenti affascinanti, al confine con la filosofia.👏👏👏
complimenti per l'entusiasmo e la passione che ci metti. si vede che ami ciò che fai. grazie! p.s.: sei il primo che mi sta facendo veramente capire qualcosa sulla meccanica quantistica.
Grazie Simone traspare molto quanto entusiasmo ci metti in questo progetto e sono contento che di far parte del tuo audience. Grazie anche per aver preso in considerazione di rispondere a una domanda che ti avevo scritto tempo fa in un altro video 😉
L'esempio delle scatole al minuto 5:30 mi sembra fuorviante, ed in alcune parti esposto in modo errato: le cose non vanno del tutto come descritto, infatti affinché fosse così si dovrebbe sommare algebricamente la velocità della scatola a quella dei fotoni, ma sappiamo che ciò è impossibile! Pur se è vero che per il fisico all'interno al centro della stanza la distanza delle pareti non cambia (poiché si muove solidale ad esse) per i fotoni ciò non è vero viaggiando loro indipendenti dalla scatola e dalla sua velocità (non è come il suono che usa l'aria interna per propagarsi), per cui il fotone che viaggia contro la velocità della scatola raggiunge prima la parete posteriore del fotone che viaggia in direzione del moto della scatola (anche per l'osservatore interno, solo che senza i dovuti accorgimenti non se ne rende conto). Solo quando tornano indietro, percorrendo distanze diverse (l'osservatore interno si muove verso un fotone e "corre" nella stessa direzione dell'altro che aveva colpito la parete posteriore), l'osservatore interno li vede simultanei, non perché lo siano, ma per costruzione (speciale, ma incompleta) dell'esperimento. L'osservatore nella scatola potrebbe non accorgersi di essere in moto uniforme e quindi sembra non esserci simultaneità fra l'osservatore interno e quello esterno. Se aggiungessimo un raggio di luce ortogonale al moto della scatola, l'osservatore interno si accorgerebbe di essere in moto uniforme e potrebbe correggere l'osservazione giungendo alla stessa conclusione dell'osservatore esterno. Potremmo alternativamente aggiungere dei rilevatori di fotoni sulle pareti invece di rifletterli e mandare ad es. un segnale sonoro (che non sarebbe affetto dal movimento della scatola), l'osservatore interno allora udirebbe due tic distinti corrispondenti alle due rilevazioni non sincrone, ma vedrebbe i fotoni raggiungerlo simultaneamente (da cui decide erroneamente che la collisione fotoni pareti sia stata sincrona, ovvero detto in altri termini, stiamo attribuendo ad un fenomeno - collisione parete fotone - il risultato di un altro fenomeno - rilevamento fotoni dall'osservatore interno - che è procedimento palesemente errato). Il problema è nei percorsi che deve compiere la luce per l'osservatore interno, percorsi composti da semipercorsi non uguali ma a pari somma. Si suppone poi che l'osservatore esterno rilevi senza ritardo la collisione fotone parete, cosa non vera poiché nemmeno l'informazione può viaggiare a velocità maggiori della luce. In termini generali per dimostrare l'assenza di un fenomeno non è sufficiente trovare che vi è un caso in cui non si verifica, al contrario è invece sufficiente individuare anche un solo caso in cui i due osservatori possano registrare simultaneità per smontare il tutto... Pongo a questo punto una domanda: e se invece di moto uniforme si muovesse di moto uniformemente accelerato? L'osservatore interno vedrebbe sempre simultaneità?
Ciao Giovanni! Vorrei procedere per punti. Cosa vorresti dire quando dici (ti cito): "Solo quando tornano indietro, percorrendo distanze diverse". Nel senso che fai muovere la stanza verso sinistra nell'esperimento? Grazie :) Simone
@@PepitediScienza si. Mi sto riferendo all'esperimento immaginario che viene descritto nel video. La stanza si sta muovendo in moto rettilineo uniforme, ognuno dei due fotoni percorre una parte del tragitto nella direzione del moto della stanza ed una parte in direzione contraria: il punto focale della mia osservazione è che i "semi"percorsi non sono uguali, ma la loro somma sì, quindi ciascun fotone per l'osservatore nella stanza percorre pari distanza e lo raggiunge pertanto simultaneamente, ma incontra le pareti non simultaneamente. Inferiamo da un evento (osservo i due fotoni al centro della stanza simultaneamente) un altro evento (allora i due fotoni incontrano le pareti simultaneamente) e da questo consegue l'incongruenza, ma è un procedimento errato a mio modesto parere.
@@PepitediScienza Forse sarebbe più opportuno rappresentare l'esperimento con due fulmini che colpiscono le pareti simultaneamente ma che per l'osservatore iterno risulteranno non simultanei, ma solo per il fatto di non sapere di essere in moto, aggiungendo tale informazione si renderebbe conto di ciò che succede
Ciao Giovanni! Grazie del chiarimento. Prima di tutto (1), l'osservatore interno non ha modo di capire di essere in moto uniforme rispetto all'osservatore esterno, perché il moto uniforme preserva le leggi di Natura. In secondo luogo (2), dal suo punto di vista, la distanza tra lui e le due pareti è una costante, cioè non cambia mai ed è uguale per le due pareti. Infine (3) la velocità della luce è sempre la stessa in ogni direzione (Principio della costanza della velocità della luce). (4) Ne consegue che il tempo impiegato a raggiungere le due pareti è lo stesso dal suo punto di vista. :) Con quale di questi quattro punti non sei d'accordo? Grazie e ciao! :) Simone
@@PepitediScienza Grazie per la risposta ed il tempo dedicato. Non son d'accordo con la (1) e la (4). (1) Inviando un raggio di luce perpendicolarmente alla direzione del moto si accorge di essere in movimento (a meno che non vogliamo invalidare il punto (3)) (4) i fotoni non possono essere influenzati dal moto dell'emittente altrimenti di nuovo invalidiamo il punto (3), ovvero non possiamo applicare alla luce la meccanica classica: due palline sparate verso le pareti ad ugual velocità le colpiscono allo stesso istante poiché alla loro velocità di somma quella del "cannone" (che nel sistema di riferimento inerziale ovviamente è annulla), anche per l'osservatore esterno. Per la luce non vale, altrimenti nella direzione e verso del moto andrebbe a velocità superiore a quella della luce.
Più che un anno, per me è stata una chiusura d'anno molto ricca ed interessante, secondo una sorta di legge del contrappasso, rispetto all'isolamento del nostro buco nero sociale: il COVID Per il futuro, per l'anno che deve arrivare, mi piacerebbero alcuni approfondimenti sulle onde e sulla loro descrizione fisica, perché capire, bene, le onde, secondo me aiuta molto a capire o concetti relativistici che, se non ho capito male, si fondano sullo spazio curvo. Non di meno, sarebbe interessante un approfondimento sul corpo nero e sulla frequenza luminosa, pe comprenderne meglio la componente elettromagnetica. Sul video di oggi, é stato bello, come sempre, anche se, forse, troppo dispersivo o comunque foriero di tanti (troppi?) concetti che il mio neurone, ha fatto fatica a rincorrere :-)))... Per il resto, GRAZZISSIME per l'entusiasmo e l'impegno che metti e l'augurio per un 2021 per i risultati che meriti: i tuoi obiettivi!!! BUON 2021
Conoscere la materia, non equivale a saperla trasmettere... per poterlo fare, occorre essere innamorati di quella materia, come è evidente sia nel tuo caso Simone, è per questo che riesci a divulgarla così bene, bravo! Per quanto mi riguarda, nel 2021 mi piacerebbe capire qualcosa in più sulla materia oscura e del modo (a mio avviso empirico) di come la scienza abbia attestato (anche numericamente) la sua esistenza. Grazie per il tempo che ci dedichi e naturalmente ...buon anno!
Ciao Kazugaya! Grazie di cuore! Mi dà una grande carica! Parlo di entropia in questo video: th-cam.com/video/RwnmDV04Wv4/w-d-xo.html E in quest'altro: th-cam.com/video/AQ_Zq0bEKPY/w-d-xo.html Ciao e a presto! :) Simone
Bravo. Al di là del piacevolissimo e interessantissimo video, mi è piaciuta la parte in cui dici che vuoi fare il divulgatore. È sempre un buon insegnante (un buon divulgatore) che fa innamorare l’allievo alla sua materia. Un caro saluto da Yantai (Cina).
Prima di tutto complimenti per il canale che seguo con molto piacere. In questo video non ho ben capito un concetto e cioè quando dici che “per Giulia il tempo passa più velocemente di Luca per cui avrà più tempo per fare i compiti”. Ma la massimizzazione del tempo non fa diminuire il tempo che Giulia avrebbe potuto utilizzare per fare i compiti? Cioè non c’è una contrapposizione concettuale tra la massimizzazione del tempo e la quantità di tempo a disposizione?
Ciao Am Os! Con "massimizzazione" del tempo si intende che quando si confrontano gli orologi, l'orologio di Giulia segnerà un numero di secondi massimo, cioè più alto, di Luca. Quindi per Giulia in tempo è andato più veloce di Luca, perché l'orologio di Giulia faceva tic-tac più velocemente. Per questo segna più secondi alla fine! Ti convince? Grazie :) Simone
@@PepitediScienza io non ho capito bene ... alla fine Giulia è come il gemello dell'esperimento deii gemelli, quando torna sulla terra saranno passati anni sulla terra no? Giulia non risca di non arrivare in tempo a scuola?
Ciao Simone, innanzitutto complimenti e buon anno. A me interesserebbe moltissimo approfondire la meccanica quantistica. Con il tuo metodo e la tua chiarezza potrebbe capirla chiunque 😉. Sei veramente bravo. Grazie.
Grazie per la bellissima esposizione. Dopo aver ascoltato il concetto sulla simultaneità degli eventi, mi è venuto in mente una sorta di paradosso che non riesco a spiegare: hai detto che se un osservatore sul treno ha una sbarra orizzontale e la solleva, l'osservatore a terra vedrà la sbarra alzarsi come se fosse su un piano inclinato con l'estremità più vicino a lui più in altro dell'estremità opposta. Supponiamo che sotto la sbarra ci sia incisa una lettera, diciamo la lettera "A". L'osservatore fermo sul binario sarebbe in grado di leggere questa lettera poichè per lui la è inclinata, ma non è un paradosso? essendo la barra orizzontale? Mi piacerebbe capire come si risolve questo paradosso. Grazie Ancora, Marino.
Bravo, apprezzo tanto il tuo entusiasmo e la tua genuinità! Se dovessi proporti nuovi argomenti per il 2021 opterei per una panoramica sulle più accreditate teorie candidate a diventare la cosiddetta "teoria del tutto"... In molti conosciamo la teoria delle stringhe e la LQG (di cui tra l'altro hai già parlato), mi piacerebbe sapere se ne esistono di nuove altrettanto valide. Grazie, auguri di buon anno e continua così!
A giudicare da come ti brillano gli occhi quando dici di voler fare il divulgatore direi che DEVI farlo... e anche noi vogliamo che tu lo faccia... ti aspettiamo al 2021!
Ciao Simone. Il ritardo nel scoprire questo tuo fantastico diario è dovuto alla legge della relatività? Domanda veloce : 1 - tempo in assenza di gravità, nello specifico immersi in acqua. Rallenta? 2 - un corpo immerso in acqua in movimento come percepisce il tempo? 3 - meditazione e tempo hanno un legame? Grazie. Buon lavoro.
Vorrei porre due domande: 1) Posto che è nota e dimostrata l'esistenza di pianeti extrasolari in sistemi distanti centinaia o anche migliaia di anni luce, come è possibile che non si riesca a stabilire con certezza l'esistenza di pianeti in sistemi molto più vicini, come quelli di Vega (25 a.l.) o di Proxima Centauri (4 a.l.)? 2) E' noto che i principi della relatività ristretta comportano due conseguenze sullo scorrere del tempo: - in presenza di una massa (un pianeta, una stella o altro), il tempo scorre più lentamente sulla sua superficie che a distanza da essa; - per un corpo in movimento, il tempo scorre più lentamente all'aumentare della sua velocità (a velocità relativistiche). La domanda è: può esistere una velocità tale per cui l'effetto di accelerazione del tempo dovuto all'aumentare della distanza del corpo dalla massa sia compensato dall'effetto di dilatazione temporale dovuto alla velocità del corpo, in modo tale che il tempo per quel corpo in movimento scorra alla stessa velocità che se fosse fermo in prossimità della massa?
Una domanda che non c'entra molto con il video, ma ha a che fare con i buchi neri. Prima una premessa: quando avvengono vicino al bordo dell'orizzonte degli eventi fluttuazioni quantistiche, che dovrebbero essere casuali, è possibile che una particella di materia o di antimateria venga assorbita dal buco nero mentre la controparte possa fuggire e questo teoricamente è alla base del principio delle radiazioni di Hawking e dell'evaporazione dei buchi neri. Ora, indipendentemente dalle varie interpretazioni della meccanica quantistica, per pensare a un universo intrinsecamente non deterministico non basterebbe verificare questo effetto?
Ciao Danilo! La tua domanda è densissima di concetti! :) Anche se Hawking sosteneva che il fatto che i buchi neri evaporassero era indice del fatto che l'Universo non è deterministico, altri dimostrarono che Hawking aveva torto. In effetti, ne parlo proprio nella prima serie di video del 2021!!! :) A presto e grazie! Simone
Buonasera professor , volevo porle una domanda che non ha nulla a che vedere col video che ha appena pubblicato, ma che comunque può essere di spunto per un ulteriore approfondimento. In un ipotetico universo in un tempo infinitamente più avanti rispetto all'età del nostro, sono ipotizzabili buchi neri supermassicci di dimensioni quasi difficili da immaginare... È in codesto scenario è plausibile che l'universo invece di continuare la propria espansione possa di colpo essere catturato dalla gravità di questi immesi buchi neri.... Sarebbe quasi una sorta di Big bang al contrario.... È uno scenario fisicamente plausibile o solamente fantasioso. Sono convinto che la sua conoscenza in materia possa darmi spiegazione a questo quesito. La ringrazio tanto e le faccio i complimenti per come tratta con semplicità temi molto complessi...
Ciao Stefano! Bella domanda. Il fatto che l'universo si espanda all'infinito o che ad un certo punto l'espansione rallenti, si fermi e si inverta, fino ad implodere (in quel che si chiama in Big Crunch, tipo il Grande Spappolamento), dipende dall'intensità con cui la gravità riuscirà a rallentare o meno l'espansione. Ad opporsi all'espansione vi è questa energia oscura di cui sappiamo veramente poco. L'espansione o contrazione a livello cosmico non dipende dalla gravità di singole entità, come i buchi neri, perché ciò che accade dentro una galassia non influisce sull'espansione/contrazione, che vede le galassie allontanarsi/avvicinarsi tra loro. :) Ciao! Simone
Ciao Simone. Esposizione molto piacevole, chiara, senza tanta matematica.Per il futuro a me piacciono cosmologia e meccanica quantistica. Fai tu. Piccola domanda sui gemelli 1): Se quello che resta è molto più pesante di quello che parte (e ritorna), poiché l'impulso relativistico deve rimanere costante, il fattore di Lorentz deve essere diverso per i due gemelli. Questo può riequilibrare, almeno in parte, lo sbilanciamento temporale? 2) Dici che la differenza temporale si concretizza ( si misura ?) al ritorno del gemello viaggiatore.Ma questo, pur viaggiando a velocità relativistiche è sempre meno veloce della luce. Sarebbe allora possibile raggiungerlo con un segnale radio e domandargli che tempo segna il suo orologio, e confrontarlo con quello rimasto a terra. Non è anche questo un modo di concretizzare? Grazie
Ciao Vito! Sto proprio preparando una serie sulla meccanica quantistica :) È la prossima ad uscire. Per la domanda uno, la massa dei gemelli non conta, perché dati i punti iniziale e finale del viaggio, la traiettoria di massimo tempo è definita indipendentemente dalla massa (a meno che la massa diventi così grande da influenzare la geodesica eheh). Per la domanda due, esatto. Come dici tu, si potrebbero mandare messaggi tra i due gemelli e tenendo conto della relatività del tempo si può ricostruire come passa il tempo tra i due. Una piccola nota: il tempo si concretizza nei punti in cui uno dei due gemelli accelera o decelera, insomma dove interferisce con la traiettoria naturale (la geodesica). :) Ci vediamo con la meccanica quantistica! Simone
Ciao, Leggendo un po' i libri di Carlo Rovelli e di Amir Aczel - quelli divulgativi ovviamente - vorrei capire un po' meglio che cosa si intenda con "teoria non locale" e il concetto di entanglement oltre all'approfondire il tema del concetto di "informazione" in relazione e forse in approfondimento al discorso sul tempo. Fanno forse già parte degli argomenti che già intendevi trattare nel 2021 ma mi piacerebbe avere altri esempi su questi argomenti (posto che i libri degli autori sopracitati lo spiegano già bene, ma visto i concetti un tantino contro-intuitivi una spiegazione in più non fa mai male) Ti volevo anche chiedere un video sulla radiazione di corpo nero ma vedo che l'hanno già chiesta tra i commenti ...ho letto trecento volte di cosa si tratta e persevero nel non capirci nulla...vabbè, ho la laurea sbagliata del resto... un suggerimento per i video, dal mio punto di vista: forse potresti allungare i video di qualche minuto e provare a inserirci qualche (piccola) formula matematica in più, senza rinunciare agli esempi senza i quali sarebbe impossibile seguire ovviamente... Comunque complimenti!
Ciao Diego! Grazie mille delle domande e dei suggerimenti. Intanto mi segno quello che vorresti che trattassi quest'anno. E poi ti dico subito che la prima serie di video del 2021 tratterà proprio il tema dell'informazione, che suggerisci. Ottimi anche gli altri suggerimenti. Per le formule, sto proprio valutando come poter dare a tanti di voi (che l'avete richiesto) la possibilità di approfondire sulla matematica. Recentemente ho postato dei file con calcoli che potete scaricare gratis usando i link nelle descrizioni dei video. Ma valuterò il tuo suggerimento. Grazie davvero! :) Simone
Ciao Simone. Ho notato che, parlando di relatività (sia speciale sia generale), ci si sofferma sempre sulla dilatazione temporale, ma meno spesso sulla contrazione delle lunghezze. Per la relatività speciale l'effetto temporale è stato confermato sperimentalmente con due orologi atomici sincronizzati di cui uno a terra, l'altro in volo e ritornato. C'è un esperimento che possa confermare la contrazione delle lunghezze? Per esempio quando uno dei due gemelli ritorna a terra ...sarebbe un po' contratto? Il Prof. Vincenzo Barone dell'Università del Piemonte ( è tuo parente? ) mi ha detto che negli acceleratori è possibile osservare i protoni in volo schiacciati come frittelle..! Scusa se approfitto del tuo tempo e della tua passione per la divulgazione!
Ciao Vito! La contrazione delle lunghezze si può solo verificare sperimentalmente mentre l'oggetto è ancora in moto rispetto a noi (come il protone di cui parli). Quindi il gemello quando torna e poi atterra, è fermo rispetto all'altro gemello e l'effetto è svanito. Tecnicamente si può misurare, ma come vedi nell'Excel che ti ho messo a disposizione nella descrizione del video sulla relatività ristretta, si dovrebbe misurare la contrazione di oggetti almeno a 1000 km/h e anche lì l'effetto sarebbe piccolo. L'effetto si misura con orologi, misurando quando passa la punta dell'oggetto davanti al sensore e quando passa la coda dell'oggetto. Dalla differenza di tempo e dalla velocità dell'oggetto si calcola la sua lunghezza. Quindi bisogna che l'effetto sia misurabile da orologi atomici. Sicuramente come dice il Prof. Barone (non è mio parente :) i protoni si schiacciano negli acceleratori. Come si possa "osservare" questo non saprei dire, però. Dovrei investigare in merito. Grazie delle belle domande! :) Simone
Interessante e apprezzabile lavoro, però ci sono molti punti che mi sembrano imprecisi o sbagliati. Si confonde fra la simultaneità degli eventi in un certo riferimento con quella della visione di questi eventi o della ricezione di segnali da essi. Un esempio è quello della sbarra sollevata nel treno. Nel ragionamento fatto la relatività non interviene. Il discorso vale anche se il treno è fermo, anche in meccanica classica gli eventi più lontani si vedono dopo se sono simultanei. Cosa succede se l'osservatore sta davanti al treno? Nel primo esempio, mi sembra che per il riferimento sulla Terra anche nel caso del suono non ci sia simultaneità fra l'arrivo sulle due pareti. Peraltro, se si applica il ragionamento fatto per la sbarra, l'osservatore vede prima l'arrivo del suono sulla parete più vicina. Il riferimento non è una persona, un osservatore, ma un sistema di osservatori intelligenti, con orologi sincronizzati (come?) e regoli che indicano la posizione. Se l'osservatore vede nello stesso istante accendersi due luci ne conclude che le accensioni non sono simultanee, quella più distante si è accesa prima dell'altra. Nel caso delle due astronavi, la velocità relativa non è 2v. La spiegazione dell'effetto gemelli non mi sembra sia nel campo gravitazionale (che non c'è) o nell'accelerazione. D'altronde Einstein già ne parla nel suo articolo del 1905, in cui non compare ancora la relatività generale. Avrei anche altre osservazioni ma se vuoi possiamo comunicare privatamente. Mi permetto di indicarti un libro in cui tratto queste cose: Insegnare la fisica moderna, Carocci, 2018, in particolare capitoli 1 e 3.
Ciao Ugo! Il punto che sollevi è importante. In questi esperimenti mentali non si parla però di simultaneità di ciò che l'osservatore vede nel senso dei fotoni che arrivano alla sua retina, ma di quale tempo lui/lei assegna agli eventi sotto analisi. Come Einstein ci insegna nell'articolo del 1905, si può definire la simultaneità di due eventi lontani da noi, il che è diverso dal registrare a che tempi arrivano le immagini di quegli eventi :) Per il tuo riferimento sull'articolo del 1905, invece, non ho capito a quale passaggio ti riferisci quando dici che Einstein parla già di qualcosa che spiega il paradosso dei gemelli. Me lo potresti spiegare meglio? Grazie mille! Ciao :) Simone
Nel video si parla proprio di simultaneità di ciò che l'osservatore vede (almeno così emerge dal testo). Nel caso della barra sollevata nel treno: "osservi il treno col binocolo ... per te che osservi il treno da dietro ... vedrai questo estremo che si alza prima [perché?], quindi i due estremi non si alzeranno più simultaneamente, dal tuo punto di vista ... vedrai l'estremo della barra più vicino a te alzarsi prima ... quindi i due eventi non sono più simultanei per te". C'è anche scritto "Visto dal binario, l'estremo della barra più vicino a te, si alza prima dell'altro estremo. Non più simultaneamente." Si alza prima quello più vicino, quindi se ne concluderebbe che un osservatore davanti al treno vedrebbe alzarsi prima l'altro estremo della barra, pur essendo nello stesso riferimento del primo. (fra parentesi, la referenza dell'Am.J.Phys. indicata non è pertinente, tratta una questione diversa e più complicata sul moto di un giroscopio in un sistema accelerato). Nel caso del suono nella stanza in movimento si conclude che gli eventi dell'arrivo del suono sulle due pareti sono simultanei per entrambi i fisici. Secondo me, questo è sbagliato, gli eventi non sono simultanei per il fisico fuori della stanza. Il problema è che non si spiega come si decide operativamente se due eventi sono simultanei. La citazione di Einstein )1905): "Se si assume che il risultato dimostrato per una linea poligonale valga anche per una linea incurvata con continuità, si ottiene la legge: si trovino in A due orologi che camminano sincroni e si muova uno degli stessi lungo una curva chiusa con velocità costante, finche esso ritorni in A, cosa che può durare t secondi; allora quest’ultimo orologio al suo arrivo in A risulta ritardato rispetto a quello che non e stato mosso".
Di nuovo ciao, scusa se faccio il bastian contrario, ma nel caso dell'uomo nella scatola di vetro che si muove, l'onda sonora raggiunge prima la parete che si muove verso di lui, così come nel caso della luce, e di questo né sono più che sicuro, ma chiedo, il movimento di mercurio non è dovuto al momento angolare?
Salve, se era il divulgatore che voleva fare, beh! dal mio punto di vista ci è riuscito molto bene in questi video, ora immagino che troverò questa capacità anche sui suoi libri
ciao e grazie 1000 per condividere la tua conoscenza .. il tuo lavoro è fantastico!! La mia domanda, spero non banale è sulla luce... come scorre il tempo per un fotone? e com' è il suo spazio?? GRAZIE
ciao, visto che in questo video rispondi alle domande e ne stai raccogliendo altre ti pongo il mio spunto. Avendo un approccio matematico alle cose (..l'analisi delle superiori eh!) mi viene da fantasticare sui comportamenti nell'infinitamente piccolo, nel grande, o negli n punti notevoli che stanno tra questi due limiti. Puoi mettere a confronto le interazioni della fisica che avvengono in funzione della distanza? In particolare, se ricordo bene (ma sono ricordi confusi), ci sono interazioni che dipendono linearmente dalla distanza, altre che dipendono dal quadrato, altre dal cubo ed in questo video (circa a 27:00) fai riferimento ad una interazione che dipende dalla quarta potenza della distanza. Forse ci sono anche interazioni che dipendono dal logaritmo o dal suo inverso? e perché no dalle altre funzioni fondamentali, o interazioni che non dipendono affatto dalla distanza tra le entità interessate.
Ciao G C! La forza nucleare forte è sicuramente molto complicata, ma non vi sono termini che vanno con il logaritmo. Non si conosce comunque la forma esatta dell'interazione nucleare forte, ma vi sono solo modelli che ne approssimano la forma. È questa la più forte limitazione della fisica nucleare che quindi deve appoggiarsi a calcoli numerici. Mi sono occupato di questo per tanti anni :) Domani (domenica 28 febbraio) faccio la prima live di Pepite! Se vuoi ti aspetto a questo link alle 18: bit.ly/3kd79Mh Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza volentieri! ti vorrei consigliare di mettere un video su youtube di pochi secondi col messaggio "siamo in live" pochi minuti prima della live ed il link a twitch: molti utenti youtube non usano twitch e viceversa, far trovare un video nel feed al momento giusto è il modo migliore per richiamare gli utenti di questa piattaforma
Ciao Simone! Riguardando questo video emerge in modo assoluto l'importanza del " tempo proprio". Collegandolo ad un tuo messaggio: ( bisogna riportare gli orologi sullo stesso tavolo( sempre gli orologi eheheh..) capisco che gli orologi debbono essere tre. Uno che rimane sul tavolo e segna appunto il tempo proprio. Ed è quello che manca nel testo del problema e che forse Rovelli dà per scontato! Allora sí che si possono trovare le due velocità relative. O mi sbaglio? Sono insistente... come quando studentello non mi tornava un' equazione e stavo ore e ore a provare. Anche se non serviva a nulla, ma tu mi capisci ahhhhhah! Meno male mi hai spiegato subito che altrimenti le soluzioni erano infinite! Starei ancora a lambiccarmi il cervello. Ma se uno é così...é così!!! Grazie... gran bei video i tuoi. Conviene rileggerli insieme alle tue risposte! Mi spiace solo annoiare gli altri amici che ti seguono ,rubando tempo a te e a loro. Un abbraccio!
Ciao Massimo! Parli dell'esperimento di sincronizzare due orologi sul tavolo e poi metterne uno sul pavimento? Allora due orologi bastano, perché ne vuoi usare 3? Il terzo dove lo metti? Grazie a te per le belle domande! :) Simone
@@PepitediScienza ciao Simone! Perdonami, ma non mi sono spiegato. Mi riferivo ai ns messaggi sul video" capiamo la relatività..."nel quale mi hai spiegato che i due orologi che si muovono nello spazio-tempo hanno un numero di velocità relative infinite quando tornano al punto di partenza. Ma se in quel punto c'è il terzo orologio che segna il tempo proprio ed è rimasto sempre fermo, allora si potrebbero trovare le due uniche velocità relative. Colpa mia che non ho posto domanda chiara! Ma é poi giusto il mio " ragionamento"? Maremma Maremma...Quanto ti disturbo! Grazie mille , un abbraccio!!!
Salve Simone, complimenti mi sono appassionato ai tuoi argomenti scientifici esposti in modo comprensibile a chi non è addetto ai lavori. Alla domanda che ho fatto circa 10 minuti fa aggiungo un particolare importante: la macchina nei due casi esposti si muove alla stessa velocità costante. Immagino che l'energia necessaria nel percorso circolare sia maggiore anche se lo spazio percorso è uguale, perché per cambiare direzione deve continuamente accelerare per bilanciare il consumo in più per contrastare la forza centrifuga e tenerlo in rotazione con aumento dell'atrito
Ciao Simone, Se per assurdo immaginassimo la terra cava il punto massimo di curvatura e rallentamento del tempo si collocherebbe sempre al centro o su un punto periferico ?
Ciao! Ho scoperto da poco il canale, e dovendomi "mettere in pari" non propongo niente per timore che l'argomento sia già stato trattato. Unica richiesta: continua! :)
Caro Simone, complimenti per l'altissima qualità dei tuoi contenuti e del tuo stupendo progetto di divulgazione. Nel 2021, mi piacerebbe che parlassi anche di cosmologia e, in particolare, di quanto plausibile (dal punto di vista scientifico) sia, secondo te, la teoria che fa scaturire il nostro universo da una fluttuazione del vuoto in virtù di un effetto tunnel su scala cosmica.
Ciao Sorprese a 64 bit! Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! Adoro la cosmologia. La metto in lista, insieme all'origine dell'Universo e del fenomeno che menzioni tu. Ciao! :) Simone
Salve prof, a proposito del tempo che ci fa invecchiare di più. Se il tempo è condizionato dalla gravità, allora sulla Luna o su Marte si invecchia prima? Se porto un pendolo sulla luna il suo periodo è più lungo rispetto allo stesso pendolo sulla terra? Se è così ci poteva arrivare anche Galileo? Grazie per la disponibilità.
Ciao se viaggio alla velocità della luce è in direzione opposta al moto invio un segnale luminoso, l’osservatore esterno non vedrebbe il segnale giusto?
Scusi professore mi sorge spontanea una domanda: se tutto già esiste tra passato e futuro e noi siamo qui ora adesso, vuol dire che tutto è già accaduto? allora siamo una povera illusione ottica probabilistica. Per me i buchi neri come spazzini raccolgono tutte le informazioni verso la fine dell'universo.
Nell'esempio della stanza non è che si capisca bene, io potrei obiettare: se nell'esempio io mi trovo esternamente, il fotone che sta venendo verso di me è stato sparato da una sorgente in movimento che si sta allontanando da me, quindi la velocità della sorgente va sottratta. Quindi il fotone che sta venendo verso di me viaggia più lentamente del normale (è un fotone "rallentato") e i perciò i due eventi sono contemporanei anche per me.
Ciao Claudio, un dato osservativo è che non vale la regola della somma delle velocità, quando le velocità in gioco sono vicine o uguali a quelle della luce. Ciò è osservato sperimentalmente ed è riassunto dal Principio di Costanza della Velocità della Luce, su cui si basa la relatività. :) Simone
@@PepitediScienza Si, ma come fa il fotone a sapere a che velocità andare? Deve avere un riferimento. Ci sono solo due cose che gli possono dare questo riferimento: o 1. la velocità della sorgente da cui sta uscendo e/o 2. la velocità del mezzo dentro cui sta viaggiando. Ma il 2. non esiste nel vuoto, perché non c'è proprio nulla. Il fotone non ha alcun riferimento per determinare la propria velocità, non sa se sta fermo o si sta muovendo. Quindi il solo riferimento che ha a disposizione su cui basare la propria velocità è la sorgente da cui sta uscendo ( e successivamente la sua posizione e la sua velocità in un punto immediatamente precedente a quello attuale). Questo sembrerebbe essere un ragionamento valido, cosa c'è che non va?
Simone mi levi una curiosità: ma se lo spazio ed il tempo sono due aspetti dello stasso fenomeno, un ipotetico inventore della macchina del tempo, prima di compiere un viaggio nel passato o nel fututro, dovrà necessariamente calcolare quale posizione spaziale occupava il pianeta Terra o quale occuperà nello spazio, prima di partire. O no ? Altrimenti si ritroverà sì nel passato o nel futuro, ma da qualche altra parte.
Salve...non ho capito perché per vedere la barra che si alza prima il treno debba essere in movimento...anche se fermo, la luce della punta della barra più vicina all'osservatore percorre meno spazio della luce proveniente dal capo opposto e, quindi, l'osservatore percepirà comunque prima l'uno poi l'altro. No?
Scusi ,professore sono bellissime le sue spiegazioni,il problema è per capire appieno queste teorie bisognerebbe avere un bagaglio notevolissimo di conoscenze matematiche che io assolutamente non ho,anzi non mi ricordo nemmeno le semplici espressioni che studiavo alle medie,cosa potrei fare per apprendere almeno le basilari formule di analisi matematica necessarie?,grazie e tanti saluti
Interessanti i paradigmi temporali. Mi dai una dritta? Se volessi vedere il mondo nel 2150 dovrei muovermi alla velocità della luce lungo una linea retta per poi decelerare e riaccelerare alla velocità della luce e ritornare, vero? Per quanto tempo dovrò andare alla velocità della luce? Sarebbe come un viaggio al futuro, è possibile?
Nell'esempio del treno, l'osservatore vede salire prima la coda della barra parallela al binario e poi la testa. La domanda è...se ci fosse una scritta sotto la barra tra la testa e la coda della barra, riuscirebbe a leggerla?
Video SPLENDIDO, spiegato in maniera eccellente! Un mio esperimento mentale è quello di immaginare per assurdo una persona grande come ad esempio metà universo, ebbene molto probabilmente lui ci vedrebbe come particelle quantistiche, la Terra come un atomo,sarebbe interessante sapere cosa vede. Ciao!
Grazie Simone per aver scelto la mia domanda e per quest’ altro bel video pubblicato. Secondo me, correggimi se sbaglio, quando le due astronavi raggiungono la stessa velocità, hanno già gli orologi sincroni, in quanto hanno la stessa densità di energia cinetica rispetto al punto di partenza, la terra (parlo di densità perché potrebbero avere anche masse differenti). Se questo è vero la relatività ristretta non può affermare quale orologio è in ritardo rispetto ad un altro solo in base alla velocità di un oggetto rispetto al altro, occorre valutare la differenza di energia cinetica rispetto a una situazione di riposo comune. Così se osservassimo due corpi celesti dalla terra avvicinarsi tra loro a velocità luminali, non conoscendo le loro densità di energie cinetiche rispetto a un punto di riposo comune, non potremmo dire in quale dei due corpi abbiamo l orologio più lento (non rispetto alla terra, ma di un corpo rispetto al altro).In modo del tutto irrealistico , se sapessimo , a partire dal big bang, che densità di energia cinetica hanno assunto i due corpi, potremmo sapere quale dei due ha maggiore energia e quindi ha un orologio che scorre più lentamente. Che ne pensi?
Ciao Ivo! Grazie a te per la domanda! :) Se pensi alla velocità di un corpo, puoi passare facilmente alla sua energia cinetica, certo. Ma non puoi ragionare in termini di energia o di densità di energia. Io posso scaldare un corpo fermo rispetto a me. La sua densità di energia aumenta ma il suo tempo scorre uguale al mio! Senza contare effetti di gravità, solo importa la velocità relativa. E se due oggetti si avvicinano a noi con la stessa velocità, dal nostro punto di vista il loro tempo rallenta allo stesso modo (rispetto al nostro). Poi, per sapere quanto tempo è passato su una o sull'altra astronave (se sono astronavi) bisogna definire un punto iniziale e uno finale, come dice il Principio di Tempo Proprio Ottimale. :) Ciao! E Buon Anno :) Simone
Buon Anno anche te e tuoi collaboratori. Quindi se gli astronauti annotassero il tempo indicato dall’ orologio quando raggiungono la massima velocità, ci sarebbe una differenza tra i tempi registrati? A me sembra strano. Quale orologio è in ritardo? Non sarebbe rispettata la simmetria.Siamo sicuri che riscaldando un corpo , tipo il plasma caldo, non compaiono effetti relativistici, anche se deboli?
Ciao Ivo! Allora, se ho capito bene la tua domanda, hai due astronavi che partono dalla Terra e accelerano fino a una data velocità. Diciamo che i computer di bordo seguono la stessa accelerazione. Se segnano l'ora al punto di massima velocità e poi al rientro confrontano i numeri, essi dovranno essere uguali. Ho ignorato qualche condizione iniziale del tuo esempio? Grazie, Simone
@@PepitediScienza esattamente cosi. Ultimamente ho visto un video sui diagrammi di Minkowski. Se prendiamo in ascisse lo spazio e in ordinate il tempo, viene fuori che i tempi propri delle due astronavi sono delle linee curve (rette solo quando raggiungono la stessa velocità) simmetriche rispetto all asse del tempo, di uguale lunghezza. Questo significa che per qualsiasi ordinata, che rappresenta il tempo proprio di chi rimane sulla terra, i tempi propri delle astronavi sono uguali, dall’ inizio alla fine del viaggio, non solo quando raggiungono la stessa velocità. Giusto? Tutto questo per dire che se dalla terra osserviamo un corpo celeste che si avvicina o allontana a velocità luminale, non possiamo fare nessun confronto tra il nostro tempo e quello dell astro perché non conosciamo la “storia” dei moti rispetto a un punto di riposo comune. Corretto? Come si affronta questo fatto in astrofisica?
Ciao Ivo! Per l'esempio delle astronavi, l'hai descritto perfettamente. Sono d'accordo con te. Per il corpo celeste, un confronto tra orologi implica che si confrontino in un dato momento, poi i due orologi seguano percorsi diversi, con velocità ed accelerazioni diverse, e poi si ritrovino per confrontarsi. Questo è ciò che dice il Principio di Tempo Proprio Ottimale. Nel caso del corpo celeste, finché è in moto uniforme rispetto a noi, la situazione è perfettamente simmetrica e noi vediamo il suo tempo andare più piano del nostro e viceversa. Comunque, un caso di interesse astrofisico è il seguente: da un astro lontano riceviamo luce su varie frequenze. Tali frequenze sono cambiate da vari fattori, tra cui: 1. la luce è emessa alla superficie di una stella massiccia e quindi in un luogo dove il tempo passa più piano rispetto alla Terra dovuto al forte campo gravitazionale. Quindi la luce diviene più rossa all'allontanarsi dalla stella. 2. la stella si allontana o avvicina a noi a una certa velocità. Tale velocità ha un certo valore per ogni fotone emesso dalla superficie della stella. Questo genera un effetto Doppler di spostamento al rosso o al blu, a seconda che la stella si allontani o avvicini a noi. 3. il movimento relativo tra noi e la stella causa una differenza nello scorrere del tempo, ma credo che sia un effetto molto più piccolo degli altri due. Dovrei trovare dei valori reali. Spero di essere stato d'aiuto. Ciao! :) Simone
voglio porti una domanda di cui credo di aver intuito già la risposta. io sono attratto grazie alla forza di gravità verso il centro della terra che come sappiamo distorce il tempo e lo spazio, se io però dovessi posizionarmi al centro della terra non sarei più attratto da esso ma al contrario dovrei subire un'attrazione uniforme verso la superficie che mi terrebbe fermo dove sono essendo diretta verso tutte le direzioni in quanto la massa della terra sarebbe tutta attorno a me. Questo effetto non influisce anche sullo scorrere del tempo? stando io al centro del pianeta chi è più verso la superficie non dovrebbe subire un rallentamento rispetto a me?
Ciao Gianluca! Da un lato è vero, come dici tu, che al centro della Terra non sentiresti una forza di gravità. Dall'altro però il potenziale gravitazionale è più profondo nel centro della Terra che alla superficie. Infatti, ci vuole energia per risalire dal centro alla superficie e non viceversa. Ed il tempo passa più lentamente laddove il potenziale è più profondo :) Ciao! Simone
Bravissimo nella spiegazione, ma potrebbe spiegare esattamente il tempo ,quando il tempo dice che rallenta o si ferma ,quando sono sull orizzonte degli eventi e andando avanti il tempo rallenta sempre più nessuno spiega cosa succede a una persona , visto che anche i battiti e le funzioni vitali rallentano fino a fermarsi?quindi se il tempo è fermo io sono "congelato" sono morto?lo potrebbe spiegare ?grazie e ancora complimenti per i video
Sarebbe bello se in questo 2021 parlassi "onestamente" dei limiti della scienza, delle sue leggi e delle incoerenze che ha. Sarebbe bello se ammettessi che la scienza NON conosce gli elementi fondamentali del nostro Universo come: Energia, Spazio e Tempo, ma ne ha una conoscenza intuitiva o ne elenca solo alcune delle loro caratteristiche. Sarebbe bello se distinguessi le ipotesi su ciò che la Scienza ipotizza e su ciò che la scienza conosce con maggiore certezza. Per esempio, in questo video hai parlato di gravità, ma al centro della Terra la gravità è nulla e quindi, il tempo (secondo la relatività generale) dovrebbe passare alla massima velocità! E di queste osservazioni se ne potrebbero fare tantissime su tutte le branche della Fisica Teorica, basta semplicemente farsi le domande giuste e non ragionare "solo" sugli esempi riportati nei libri. Auguri per i tuoi video...
Prima di tutto buon anno! Per il 2021, sarebbe interessante una serie di video relativi alla storia/nascita delle principali teorie scientifiche, soprattutto della fisica
Ciao Simone , io ho un dubbio , tornando indietro all’esempio della caduta di due oggetti con la stessa forma ma con masse differenti , abbiamo appurato che , in presenza di gravità arriveranno nello stesso istante a terra , se lasciati cadere dalla stessa altezza. Da quanto ho capito grazie al principio di equivalenza Einstein dimostra che il tempo di caduta non è legato alla massa. Ma se la massa e l’energia curvano lo spazio tempo perché la massa non incide sul modo e sul tempo (più lento) di cadere verso un’altra massa che li attrae ? Infine, se la massa incide sullo scorrere del tempo e sulla velocità nella legge della relatività stretta perché non incide sul tempo di due corpi che cadono ? Spero che hai capito il mio dubbio :)
Ciao Simone! Complimenti per la chiarezza delle spiegazioni. Avrei una domanda: nell’esempio della stanza in movimento, è possibile affermare che, per il fisico all’esterno che osserva l’evento, non sono i fotoni a toccare le pareti in momenti diversi ma la stanza che, per effetto del movimento, si accorcia (come nell’esempio del bus del primo video)?
Ciao Alessandro! La stanza risulta più corta dal punto di vista dell'osservatore esterno, certo, ma questo non influisce sull'esperimento, perché entrambe le pareti sono alla stessa distanza dal centro della stanza e quindi dal punto di partenza del fotone :) Grazie! Simone
buona sera Dott. Baroni seguo assiduamente i suoi video e sono veramente esaustivi. chiedo solamente una cosa: un video che riguarda la produzione dei raggi x qui sulla terra. il tubo di coolidge , come si generano i raggi x dagli elettroni accelerati e rallentati sul bersaglio , perchè si usa un bersaglio con peso atomico elevato. dove procurare tubi a bassa intensita' tipo odontoiatrico per esperimenti .grazie ottimo video like meritato
Nei 3 casi dell astronave con velocità sufficiente per non farsi inghiottire dal buco nero mi sembra che le traiettorie descrivono figure della geometria sacra , è possibile?
Ciao Simone, buon anno! Ottimo video e ottimo programma! E ancora ti chiedono argomenti! Ma anche volendo,.. come potresti fare? ( Il tempo...Il tempo..) Anch'io, come tutti avrei da chiedere.. ma è sufficiente seguire te e ce ne vuole, per seguirti al meglio. Qualcuno chiede più formule. Ciò é apprezzabile. Ma da dove cominci Pitagora o Hilbert? Vai avanti così. Il programma matematico che sottende questa fisica é sterminato. Se a uno interessa se lo va a cercare , magari col tuo aiuto.Dispiace... ma bisogna scegliere. Per me tu hai fatto la scelta giusta. E sommamente difficile. Ai prossimi video. Buon anno di nuovo e un abbraccio.
Ciao Massimo! Che bello leggere il tuo messaggio. Forse troverò il modo di accontentare anche chi abbia fame di formule e calcoli. Magari complementando i video di divulgazione con materiale più matematico per chi voglia cimentarsi :) Comunque ci vorrebbero giornate di mille ore per creare tutto ciò che ho in mente ahahahah Intanto Buon Anno anche a te e un abbraccio! :) Simone
Da qualche mese seguo il tuo lavoro , complimenti per i contenuti divulgati con semplicita e rigore scientifico. Approfitto della tua gentilezza per chiederti un chiarimento in merito all orbita di mercurio, precessione , e alla previsione della relativita generale di una forza attrattiva che va con l inverso della quarta potenza della distanza, puoi chiarire in dettaglio la natura e l origine di questa forza ? Grazie
Ma la forza di gravità massima è sulla circonferenza del pianeta man mano che si entra la forza di gravità diminuisce perché man mano che si entra rimane del materiale anche al di sopra che ne contrasta l'effetto di quello di sotto. O mi sbaglio?
Intanto Buon 2021 e grazie per questi ottimi video! Chiedevo se era possibile una disquisizione sui confini ultimi dell'universo (se c'è stato un big bang, una inflazione, ed una espansione ci dovrà anche essere un attuale limite che si espande credo)... cosa si potrebbe dire dell'"oltre limite"? esiste il tempo lì? Indipendentemente dall'espansione c'è un "brodo quantistico"? GRAZIE!
Ciao Rodolfo! Per quel che ne sappiamo (o per quel che possiamo comprendere!!) l'Universo è tutto quel che c'è. Può essere che ve ne siano altri, certo, ma non abbiamo nessuna idea di come. A quale brodo quantistico ti riferisci? :) Grazie e a presto! Simone
@@PepitediScienza Buongiorno e grazie della risposta! Se ben ricordo si ipotizza che prima del Big Bang ci fossero solo fluttuazioni quantistiche del vuoto e, magari errando, penso che OLTRE la sfera dell'universo attuale ci possano essere analoghe fluttuazioni. Un caro saluto!
Scusate l'ignoranza, ma non ho capito perché nell'es.1 caso 4, l'uomo dentro la stanza vede i fotoni colpire le pareri contemporaneamente. In realtà i fotoni dovrebbero "percepire" il muoversi all'interno dello spazio della stanza (l'aria sarà anche ferma ma lo spazio no) e quindi dovrebbe vedere anche lui prima il fotone sulla parete 1 e successivamente quello sulla 2. Tanta riconoscenza a chi riesce a spiegarmelo.
Grazie Simone per i tuoi "racconti" sempre interessanti , presentati con grande empatia e coinvolgenti.... Vorrei chiederti se anche per i fotoni che provengono dal sole valgono le leggi della relatività speciale e cosa determinano per noi che gli osserviamo dalla terra
Ciao Francesco! La relatività si applica a tutte le situazioni. Anche ai fotoni. Cosa intendi per "cosa implica per i fotoni"? Vorrei capire meglio, per poterti rispondere. Grazie! :) Simone
@@PepitediScienza grazie Simone intendevo per" cosa implica per i fotoni" cosa accade ai fotoni come vengono influenzati dal campo gravitazionale....ma la risposta l'hai gia' esplicitata nell' episodio " perche' il tempo rallenta vicino alle masse""
Ciao Francesco! Per i fotoni cambia la direzione che prendono nel muoversi in uno spazio curvo :) I raggi di luce seguono la curvatura dello spazio :) Ciao!! Simone
Per quanto riguarda il tema della simultaneita degli eventi la mia riflessione è che si è vero che dal punto di vista dell'osservatore in base alla velocità della luce che è costante percepiamo una discrepanza temporale. Ma è solo una percezione dell'osservatore perché l'evento a prescindere dal fatto che viene visto o no sta accadendo. È solo per la prospettiva di chi lo guarda ma se non lo vede nessuno in ogni caso l'evento accade
Ciao Stefano! L'evento accade, vero, ma è il quando che cambia a seconda di chi osserva. Per entrambi gli osservatori però accade. :) Che ne pensi? Simone
Beh se prendiamo in considerazione la teoria della relatività ristretta è proprio questo che ci dice, due osservatori che guardano da prospettive diverse hanno vedono accadere lo stesso evento in tempi diversi ok tutto giusto, ma quello che dico io è che il dato evento a prescindere dai due osservatori fa il suo corso e impiega il suo tempo per accadere, quello che vede uno dei due osservatori è dato solo dall'illusione della prospettiva che è e rimane un illusione per lui perché la verità è che l'evento accada nel medesimo momento
Ciao Stefano! Quando tu dici "accade nel medesimo momento" implicitamente assumi un punto di vista. Questo è un paradosso nel ragionamento. Perché il concetto di "quando", di "momento", dipende da chi osserva. La relatività ci dice proprio che non si può parlare di tempo assoluto, e che non ha senso parlare di tempo senza dire rispetto a cosa. :) Simone
Sono sulla terra, vedo la luna illuminata da due stelle disposte diametralmente opposte rispetto alla luna, Domanda: i due fasci di luce a che velocità si avvicinano tra di loro? Penso ad una velocità superiore a quella della luce?
Gentile sig.Pepite di scienza, Einstein non dimostrò che la velocità della luce non si può superare. Semplicemente lo pose come un assioma. Sembra che al CERN, già da molti anni si siano accelerati neutrini ( o tachioni) al disopra della velocità della luce. Cosa ne pensa? Il concetto di simultaneità nei vari esperimenti mentali sembra dipendere da luci viste da un osservatore esterno o interno a un oggetto in movimento, ma se la simultaneità non dipendesse dal movimento, non ci sarebbe differenza. Sembra sia solo il voler misurare la simultaneità con due fasci di luce a provocare la simultaneità o meno. Ma se trovassimo un altro sistema per misurare la simultaneità indipendentemente dalla luce ( la butto lì, magari con entanglement) forse la conclusione sarebbe diversa. Grazie della attenzione.
Ciao Luigi, le due ipotesi della relatività ristretta sono: - Principio di relatività - COSTANZA della velocità della luce (non limite superiore!) Il limite superiore è una deduzione della teoria. :) Simone
Per me sei già un divulgatore livello Barbero! Ho una domanda sulla materia oscura che mi affligge da tempo: perché voi fisici siete così sicuri della sua esistenza? Esistono prove della sua esistenza che non partano dal presupposto che la teoria della relatività sia completa?
Ciao Enrico! Sono contento che il mio lavoro di divulgazione ti piaccia! :) Vedi, quando l'unica spiegazione rimasta al movimento osservato di oggetti celesti è che vi sia altra massa (in quantità e posizioni ben precise) che influenzi i movimenti, allora si ipotizza l'esistenza di massa che non emette luce. Ma non serve necessariamente tirare in ballo la relatività. Per esempio, l'osservazione del moto dei corpi celesti nella nostra Via Lattea è in disaccordo con le leggi di Keplero a meno che si ipotizzi l'esistenza di altra massa non visibile. Poi la si chiama materia oscura, perché non emette luce. E anche perché non si sa cosa sia, quindi è una faccenda oscura eheh Ne parlerò nel 2021, spero. Mi sembra un tema affascinante :) Grazie! Simone
@@PepitediScienza Grazie mille per la risposta Simone! Forse sono stato un po' ermetico nel porre la domanda. Conoscevo il problema della velocità di rotazione delle galassie, del fatto che la forza centrifuga delle stelle più esterne non sarebbe compensata dall'attrazione gravitazionale calcolata con la teoria della relatività e che l'unico modo conosciuto al momento per fare tornare i conti sia quello di aggiungere massa che non "vediamo" nei calcoli. Quello che proprio non riesco a capire è la sicurezza della comunità scientifica nell'esistenza della materia oscura, nonostante il fatto che tutte le prove della sua esistenza siano basate sul fatto che senza di essa non potremmo spiegare i dati sperimentali. Mi pare più un atto di fede, piuttosto che un approccio scientifico. Non potrebbe essere che ci siano proprietà dello spazio-tempo su scala galattica che non conosciamo? Anche in passato è stata proposta una soluzione simile al problema dei dati sperimentali dell'orbita di mercurio, aggiungendo masse invisibili ai calcoli classici (ipotetico pianeta vulcano), risolto poi con la relatività. La materia e l'energia oscura non potrebbero essere una convinzione errata come lo è stato l'etere luminifero nell'ottocento?
Ciao Enrico! Ottimo punto. In effetti vi sono linee di ricerca che cercano di spiegare gli effetti osservati senza introdurre la presenza di materia di altro tipo. Il punto è che vi sono alcuni dati osservativi che non sono spiegabili con nessun altra teoria che non sia quella della presenza di materia oscura. Questo non significa che la materia oscura esista per forza. Infatti quello che si sta cercando di fare è di rilevarla direttamente. Cioè riuscire ad avere un'interazione tangibile con queste ipotetiche particelle di materia oscura. Questo sarebbe la prova definitiva. Ma può benissimo essere che non esista e che tali esperimenti non siano mai risultati positivi! Come sempre, la scienza deve e vuole mantenere una visione aperta. Anche se poi nelle news non si parla che della teoria più probabile, cioè quella della materia oscura :) Grazie mille della discussione. Ciao! :) Simone
Ciao, In riferimento alla simultaneità avrei una domanda. Mi sembra di capire che oltre al fatto che la velocità della luce sia finita, sia il movimento relativo degli osservatori a negare la simultaneità. Quindi mi chiedevo: se paradossalmente tutto fosse immobile si potrebbe parlare di simultaneità? è il movimento, il movimento della (e nella) realtà - il divenire - a non permettere la simultaneità? Ti ringrazio.
Ciao Matteo, bella domanda davvero. Se tutto fosse immobile, due eventi simultanei per uno, lo sarebbero per un secondo osservatore. Ma è anche vero che osservare significa ricevere (ed elaborare) un segnale proveniente da questi eventi. Quindi dovremmo lasciare almeno la luce propagarsi, mentre il resto è immobile. :) Ciao e grazie! Simone
Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Il miglior divulgatore scientifico italiano sul web. Parli di cose che avrei sempre voluto capire ma che gli altri divulgatori non approfondivano.
2021 mi piacerebbe parlassi nei minimi dettagli ad esempio anche di fisica quantistica e sopratutto, realmente, come interpretare la realtà macroscopica in relazione alle scoperte quantistiche, ad esempio il paradosso del gatto di S. ..
Nel grande disegno di S. Hawking ad esempio si arriva a dire che finché non guardi(interagisci)con la luna(corpo macroscopico) essa non è lì a prescindere in senso classico.
Anche gli argomenti anticipati da te sono veramente entusiasmanti , olografia.. stringhe.. non vedo l'ora!!!
Sarebbe bellissimo anche parlare della percezione umana in relazione ai i fenomeni fisici ma questo sicuramente esce un po dai binari della fisica in senso stretto..
Grazie per il tuo lavoro e spero che il canale cresca enormemente
Ciao agldrago! Anche spinto dal tuo commento, ho cominciato il 2021 ieri con una serie sulla meccanica quantistica :) Grazie del suggerimento e di tutti gli altri temi che mi hai suggerito. Un abbraccio! :) Simone
Sarebbe carino se facessi una live.
Grazie a Te del tempo che ci dedichi.
La qualità dei contenuti è eccellente... spieghi concetti difficili in modo semplicissimo per i non addetti ai lavori.
Si vede la passione espressa all'ennesima potenza.😊
Ciao Luca! Ti ringrazio del suggerimento e credo che probabilmente farò delle live quest'anno. Intanto ti ringrazio delle tue belle parole!! :) Simone
Visto che comunque il tempo passa ed i tempi si avvicendano..... BUON NUOVO ANNO 2021.... ti attendiamo, fermi, in ascolto, vicino alla roccia.
Ciao Marco! Ahah Bravo, massimizza il tuo tempo :D Buon Anno anche a te! Che sia un anno strepitoso! :) Simone
Fatto, libro su spazio e tempo acquistato, appena letto spero di non porle troppe domande!! Complimenti per la chiarezza espositiva.
Sei un grande, mi hai commosso!
Vedendo i tuoi video mi hai fatto tornare l entusiasmo per la conoscenza piu profonda che spesso appare come irraggiungibile.
Ciao Manuel! Grande tu! Poter trasmettere il mio entusiasmo per la scienza mi dà una carica enorme. Grazie per condividere i tuoi pensieri e a presto! :) Simone
Bravissimo....eccezionale....il modo in cui spieghi concetti estremamente complessi, ma in modo semplice, e sempre rimanendo rigoroso....è straordinario! Grazie! Seguirò tutti i video....peccato averti scoperto oggi....ho tanto da recuperare... !
Ciao Cristina! Sono molto contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione :) Grazie del tuo commento :) Simone
Grazie mille della semplicità che ci metti per spiegare concetti così cari e profondi a me 😊
E mi viene da dire anche, che sia un anno pepit-oso per te e il tuo staff.
Ahahah Ciao Gaz! Un anno pepitoso anche a te :) :) Simone
Trovato questo canale per caso e mi sono innamorato dei tuoi video e del tuo modo di spiegare ..veramente complimenti ..continua a spiegarci il mondo
Ciao Stefano! Grazie di cuore e benvenuto a Pepite :D Simone
Grazie per il bellissimo video. L’anno che si chiude è stato per me terribile. Sto lasciando il mio vecchio lavoro e ne comincerò uno nuovo con tantissime incognite e poche certezze. La fisica rappresenta la mia ancora in questo mare tempestoso e i tuoi video mi liberano la mente. Quindi un doppio grazie.
Ciao Nicola! Ti auguro che il 2021 sia un anno di cambiamenti positivi e che ti porti felicità. Sono contento che la fisica sia anche per te un punto fermo :) Un abbraccio, Simone
Ciao Simone.
Sono un’insegnante di matematica,innamorata del proprio lavoro ,lo faccio da tanti anni con la passione di sempre.
Posso garantirti,dopo averti ascoltato varie volte,che sei un divulgatore fantastico.
Hai tutte le doti indispensabili per trasmettere la curiosità,la passione, la voglia di mettersi in gioco, richieste da questo lavoro.
Bravissimi anche i tuoi collaboratori per le animazioni...
Parola di esperta.😉
In bocca al lupo per i tuoi progetti.
Ciao Grazia!
Ti ringrazio di cuore del tuo sostegno e delle belle parole! Mi danno una carica eccezionale :)
Passerò il messaggio anche ai miei collaboratori!
Anche io ho insegnato per qualche anno, sai? :)
Ciao! :) Simone
PS Le animazioni sono mie eheh ;)
Trovo estremamente affascinante tutto ciò che riguarda il tempo (da Einstein alla gravità quantistica), perciò questo video mi ha coinvolto particolarmente per tutti gli aspetti che hai cercato di approfondire. Grazie!
..ma nel centro della terra non dovrebbe esserci assenza di gravita? visto che vi e' una attrazzione verso ogni direzione?
..assenza di gravita' vuol dire assenza di accellerazioni.. quindi come puo' esserci un tempo piu esteso?
grazie
Grazie a te e a tutti quelli che collaborano con te, la scienza è piu bella e interessante con voi.
Ciao Gianluca! Grazie di cuore. Un abbraccio, Simone
Grazie Simone, tanta roba! Me lo riguarderò per capirlo meglio 👍
Ciao Bruno! Grande! Sono contento che ti piaccia :) Simone
Complimenti per la semplicità con cui spieghi i concetti! Mi piacerebbe che parlassi della teoria delle stringhe, che non conosco per niente, di cosmologia e di meccanica quantistica….. tutti argomenti affascinanti, al confine con la filosofia.👏👏👏
Ciao Magda! Grazie per i suggerimenti. Sono tutti in lista :) Ciao! Simone
complimenti per l'entusiasmo e la passione che ci metti. si vede che ami ciò che fai. grazie!
p.s.: sei il primo che mi sta facendo veramente capire qualcosa sulla meccanica quantistica.
In bocca al lupo e grazie mille!! Buon anno a tutti :-)
Ciao Antonio! Crepi! E Buon Anno anche a te :) Simone
Complimenti, sei proprio una bella persona, continua così...👍👍👍
Grazie di cuore, Matteo! :) Simone
Grazie Simone traspare molto quanto entusiasmo ci metti in questo progetto e sono contento che di far parte del tuo audience. Grazie anche per aver preso in considerazione di rispondere a una domanda che ti avevo scritto tempo fa in un altro video 😉
Ciao Francesco! Grazi di cuore a te! :) Simone
L'esempio delle scatole al minuto 5:30 mi sembra fuorviante, ed in alcune parti esposto in modo errato: le cose non vanno del tutto come descritto, infatti affinché fosse così si dovrebbe sommare algebricamente la velocità della scatola a quella dei fotoni, ma sappiamo che ciò è impossibile! Pur se è vero che per il fisico all'interno al centro della stanza la distanza delle pareti non cambia (poiché si muove solidale ad esse) per i fotoni ciò non è vero viaggiando loro indipendenti dalla scatola e dalla sua velocità (non è come il suono che usa l'aria interna per propagarsi), per cui il fotone che viaggia contro la velocità della scatola raggiunge prima la parete posteriore del fotone che viaggia in direzione del moto della scatola (anche per l'osservatore interno, solo che senza i dovuti accorgimenti non se ne rende conto). Solo quando tornano indietro, percorrendo distanze diverse (l'osservatore interno si muove verso un fotone e "corre" nella stessa direzione dell'altro che aveva colpito la parete posteriore), l'osservatore interno li vede simultanei, non perché lo siano, ma per costruzione (speciale, ma incompleta) dell'esperimento.
L'osservatore nella scatola potrebbe non accorgersi di essere in moto uniforme e quindi sembra non esserci simultaneità fra l'osservatore interno e quello esterno.
Se aggiungessimo un raggio di luce ortogonale al moto della scatola, l'osservatore interno si accorgerebbe di essere in moto uniforme e potrebbe correggere l'osservazione giungendo alla stessa conclusione dell'osservatore esterno.
Potremmo alternativamente aggiungere dei rilevatori di fotoni sulle pareti invece di rifletterli e mandare ad es. un segnale sonoro (che non sarebbe affetto dal movimento della scatola), l'osservatore interno allora udirebbe due tic distinti corrispondenti alle due rilevazioni non sincrone, ma vedrebbe i fotoni raggiungerlo simultaneamente (da cui decide erroneamente che la collisione fotoni pareti sia stata sincrona, ovvero detto in altri termini, stiamo attribuendo ad un fenomeno - collisione parete fotone - il risultato di un altro fenomeno - rilevamento fotoni dall'osservatore interno - che è procedimento palesemente errato).
Il problema è nei percorsi che deve compiere la luce per l'osservatore interno, percorsi composti da semipercorsi non uguali ma a pari somma.
Si suppone poi che l'osservatore esterno rilevi senza ritardo la collisione fotone parete, cosa non vera poiché nemmeno l'informazione può viaggiare a velocità maggiori della luce.
In termini generali per dimostrare l'assenza di un fenomeno non è sufficiente trovare che vi è un caso in cui non si verifica, al contrario è invece sufficiente individuare anche un solo caso in cui i due osservatori possano registrare simultaneità per smontare il tutto...
Pongo a questo punto una domanda: e se invece di moto uniforme si muovesse di moto uniformemente accelerato? L'osservatore interno vedrebbe sempre simultaneità?
Ciao Giovanni! Vorrei procedere per punti.
Cosa vorresti dire quando dici (ti cito): "Solo quando tornano indietro, percorrendo distanze diverse".
Nel senso che fai muovere la stanza verso sinistra nell'esperimento? Grazie :) Simone
@@PepitediScienza si. Mi sto riferendo all'esperimento immaginario che viene descritto nel video. La stanza si sta muovendo in moto rettilineo uniforme, ognuno dei due fotoni percorre una parte del tragitto nella direzione del moto della stanza ed una parte in direzione contraria: il punto focale della mia osservazione è che i "semi"percorsi non sono uguali, ma la loro somma sì, quindi ciascun fotone per l'osservatore nella stanza percorre pari distanza e lo raggiunge pertanto simultaneamente, ma incontra le pareti non simultaneamente. Inferiamo da un evento (osservo i due fotoni al centro della stanza simultaneamente) un altro evento (allora i due fotoni incontrano le pareti simultaneamente) e da questo consegue l'incongruenza, ma è un procedimento errato a mio modesto parere.
@@PepitediScienza Forse sarebbe più opportuno rappresentare l'esperimento con due fulmini che colpiscono le pareti simultaneamente ma che per l'osservatore iterno risulteranno non simultanei, ma solo per il fatto di non sapere di essere in moto, aggiungendo tale informazione si renderebbe conto di ciò che succede
Ciao Giovanni! Grazie del chiarimento.
Prima di tutto (1), l'osservatore interno non ha modo di capire di essere in moto uniforme rispetto all'osservatore esterno, perché il moto uniforme preserva le leggi di Natura.
In secondo luogo (2), dal suo punto di vista, la distanza tra lui e le due pareti è una costante, cioè non cambia mai ed è uguale per le due pareti.
Infine (3) la velocità della luce è sempre la stessa in ogni direzione (Principio della costanza della velocità della luce).
(4) Ne consegue che il tempo impiegato a raggiungere le due pareti è lo stesso dal suo punto di vista.
:) Con quale di questi quattro punti non sei d'accordo? Grazie e ciao! :) Simone
@@PepitediScienza
Grazie per la risposta ed il tempo dedicato.
Non son d'accordo con la (1) e la (4).
(1) Inviando un raggio di luce perpendicolarmente alla direzione del moto si accorge di essere in movimento (a meno che non vogliamo invalidare il punto (3))
(4) i fotoni non possono essere influenzati dal moto dell'emittente altrimenti di nuovo invalidiamo il punto (3), ovvero non possiamo applicare alla luce la meccanica classica: due palline sparate verso le pareti ad ugual velocità le colpiscono allo stesso istante poiché alla loro velocità di somma quella del "cannone" (che nel sistema di riferimento inerziale ovviamente è annulla), anche per l'osservatore esterno. Per la luce non vale, altrimenti nella direzione e verso del moto andrebbe a velocità superiore a quella della luce.
Ottimo proposito seppur audace. Far passare gli spettatori da acusmatici a matematici. Complimenti per il canale
Più che un anno, per me è stata una chiusura d'anno molto ricca ed interessante, secondo una sorta di legge del contrappasso, rispetto all'isolamento del nostro buco nero sociale: il COVID
Per il futuro, per l'anno che deve arrivare, mi piacerebbero alcuni approfondimenti sulle onde e sulla loro descrizione fisica, perché capire, bene, le onde, secondo me aiuta molto a capire o concetti relativistici che, se non ho capito male, si fondano sullo spazio curvo.
Non di meno, sarebbe interessante un approfondimento sul corpo nero e sulla frequenza luminosa, pe comprenderne meglio la componente elettromagnetica.
Sul video di oggi, é stato bello, come sempre, anche se, forse, troppo dispersivo o comunque foriero di tanti (troppi?) concetti che il mio neurone, ha fatto fatica a rincorrere :-)))...
Per il resto, GRAZZISSIME per l'entusiasmo e l'impegno che metti e l'augurio per un 2021 per i risultati che meriti: i tuoi obiettivi!!!
BUON 2021
Ciao Giovanni! GRAZZISSIME a te eheheh
Mi sono segnato i tuoi suggerimenti.
Ti auguro un 2021 strepitoso :) Simone
Conoscere la materia, non equivale a saperla trasmettere... per poterlo fare, occorre essere innamorati di quella materia, come è evidente sia nel tuo caso Simone, è per questo che riesci a divulgarla così bene, bravo! Per quanto mi riguarda, nel 2021 mi piacerebbe capire qualcosa in più sulla materia oscura e del modo (a mio avviso empirico) di come la scienza abbia attestato (anche numericamente) la sua esistenza. Grazie per il tempo che ci dedichi e naturalmente ...buon anno!
Ciao Fabio! Grazie del suggerimento. Mi sembra una buona idea. E grazie delle belle parole! Buon Anno! :) Simone
Sei un grandee, ti adoro come divulgatore, uno dei miei preferiti. MA un video su l’entropia?
Ciao Kazugaya! Grazie di cuore! Mi dà una grande carica! Parlo di entropia in questo video: th-cam.com/video/RwnmDV04Wv4/w-d-xo.html
E in quest'altro: th-cam.com/video/AQ_Zq0bEKPY/w-d-xo.html
Ciao e a presto! :) Simone
Bravo. Al di là del piacevolissimo e interessantissimo video, mi è piaciuta la parte in cui dici che vuoi fare il divulgatore. È sempre un buon insegnante (un buon divulgatore) che fa innamorare l’allievo alla sua materia. Un caro saluto da Yantai (Cina).
Ciao Fausto! Sono d'accordo. Un buon insegnante può trasmettere l'amore per la materia. :) Un saluto e un abbraccio fino a Yantai! :) Simone
Prima di tutto complimenti per il canale che seguo con molto piacere. In questo video non ho ben capito un concetto e cioè quando dici che “per Giulia il tempo passa più velocemente di Luca per cui avrà più tempo per fare i compiti”. Ma la massimizzazione del tempo non fa diminuire il tempo che Giulia avrebbe potuto utilizzare per fare i compiti? Cioè non c’è una contrapposizione concettuale tra la massimizzazione del tempo e la quantità di tempo a disposizione?
Ciao Am Os! Con "massimizzazione" del tempo si intende che quando si confrontano gli orologi, l'orologio di Giulia segnerà un numero di secondi massimo, cioè più alto, di Luca. Quindi per Giulia in tempo è andato più veloce di Luca, perché l'orologio di Giulia faceva tic-tac più velocemente. Per questo segna più secondi alla fine! Ti convince? Grazie :) Simone
@@PepitediScienza io non ho capito bene ... alla fine Giulia è come il gemello dell'esperimento deii gemelli, quando torna sulla terra saranno passati anni sulla terra no? Giulia non risca di non arrivare in tempo a scuola?
Ciao Simone, innanzitutto complimenti e buon anno. A me interesserebbe moltissimo approfondire la meccanica quantistica. Con il tuo metodo e la tua chiarezza potrebbe capirla chiunque 😉. Sei veramente bravo. Grazie.
Ciao Sandro! Perfetto! Grazie mille del suggerimento e delle tue parole. Buon Anno anche a te! :) Simone
ONE OF THE BEST VIDEO EVER WHEN STONED! LOL!
Grazie per la bellissima esposizione. Dopo aver ascoltato il concetto sulla simultaneità degli eventi, mi è venuto in mente una sorta di paradosso che non riesco a spiegare: hai detto che se un osservatore sul treno ha una sbarra orizzontale e la solleva, l'osservatore a terra vedrà la sbarra alzarsi come se fosse su un piano inclinato con l'estremità più vicino a lui più in altro dell'estremità opposta. Supponiamo che sotto la sbarra ci sia incisa una lettera, diciamo la lettera "A". L'osservatore fermo sul binario sarebbe in grado di leggere questa lettera poichè per lui la è inclinata, ma non è un paradosso? essendo la barra orizzontale? Mi piacerebbe capire come si risolve questo paradosso. Grazie Ancora, Marino.
Bravo, apprezzo tanto il tuo entusiasmo e la tua genuinità! Se dovessi proporti nuovi argomenti per il 2021 opterei per una panoramica sulle più accreditate teorie candidate a diventare la cosiddetta "teoria del tutto"... In molti conosciamo la teoria delle stringhe e la LQG (di cui tra l'altro hai già parlato), mi piacerebbe sapere se ne esistono di nuove altrettanto valide. Grazie, auguri di buon anno e continua così!
Ciao Verga! Sì, questo lo voglio proprio includere nel 2021. Grazie mille delle belle parole :) Buon Anno e a presto! Simone
Complimenti e grazie per questo e per tutti gli altri video.
Ciao Bruno! È un vero piacere :) Simone
A giudicare da come ti brillano gli occhi quando dici di voler fare il divulgatore direi che DEVI farlo... e anche noi vogliamo che tu lo faccia... ti aspettiamo al 2021!
Grazie, Maria Grazia! Che bello!!! Un abbraccio :) Simone
BRAVO bravo sei molto,grazie un pochino anche a Einstan
E grazie a te per tutte le pepite che ci regali. Continua cosi 👍
Ciao Tomas! È un piacere! Grazie di cuore :) Simone
Ciao Simone. Il ritardo nel scoprire questo tuo fantastico diario è dovuto alla legge della relatività? Domanda veloce : 1 - tempo in assenza di gravità, nello specifico immersi in acqua. Rallenta? 2 - un corpo immerso in acqua in movimento come percepisce il tempo? 3 - meditazione e tempo hanno un legame? Grazie. Buon lavoro.
💪🏼 grande. Continua così!
Grazie mille Pennymig! :)
Grazie!
E' vero l'interazione favorisce l'apprendimento, sempre complimenti ai contenuti del canale, interessantissimi.
Ciao Salvatore! Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! A presto :) Simone
Vorrei porre due domande:
1) Posto che è nota e dimostrata l'esistenza di pianeti extrasolari in sistemi distanti centinaia o anche migliaia di anni luce, come è possibile che non si riesca a stabilire con certezza l'esistenza di pianeti in sistemi molto più vicini, come quelli di Vega (25 a.l.) o di Proxima Centauri (4 a.l.)?
2) E' noto che i principi della relatività ristretta comportano due conseguenze sullo scorrere del tempo:
- in presenza di una massa (un pianeta, una stella o altro), il tempo scorre più lentamente sulla sua superficie che a distanza da essa;
- per un corpo in movimento, il tempo scorre più lentamente all'aumentare della sua velocità (a velocità relativistiche).
La domanda è: può esistere una velocità tale per cui l'effetto di accelerazione del tempo dovuto all'aumentare della distanza del corpo dalla massa sia compensato dall'effetto di dilatazione temporale dovuto alla velocità del corpo, in modo tale che il tempo per quel corpo in movimento scorra alla stessa velocità che se fosse fermo in prossimità della massa?
Una domanda che non c'entra molto con il video, ma ha a che fare con i buchi neri. Prima una premessa: quando avvengono vicino al bordo dell'orizzonte degli eventi fluttuazioni quantistiche, che dovrebbero essere casuali, è possibile che una particella di materia o di antimateria venga assorbita dal buco nero mentre la controparte possa fuggire e questo teoricamente è alla base del principio delle radiazioni di Hawking e dell'evaporazione dei buchi neri. Ora, indipendentemente dalle varie interpretazioni della meccanica quantistica, per pensare a un universo intrinsecamente non deterministico non basterebbe verificare questo effetto?
Ciao Danilo! La tua domanda è densissima di concetti! :)
Anche se Hawking sosteneva che il fatto che i buchi neri evaporassero era indice del fatto che l'Universo non è deterministico, altri dimostrarono che Hawking aveva torto. In effetti, ne parlo proprio nella prima serie di video del 2021!!! :) A presto e grazie! Simone
Grazie a te ho capito molte cose interessanti sei un grande.
Grazie di cuore Alessandro! :) Simone
Buonasera professor , volevo porle una domanda che non ha nulla a che vedere col video che ha appena pubblicato, ma che comunque può essere di spunto per un ulteriore approfondimento. In un ipotetico universo in un tempo infinitamente più avanti rispetto all'età del nostro, sono ipotizzabili buchi neri supermassicci di dimensioni quasi difficili da immaginare... È in codesto scenario è plausibile che l'universo invece di continuare la propria espansione possa di colpo essere catturato dalla gravità di questi immesi buchi neri.... Sarebbe quasi una sorta di Big bang al contrario.... È uno scenario fisicamente plausibile o solamente fantasioso. Sono convinto che la sua conoscenza in materia possa darmi spiegazione a questo quesito. La ringrazio tanto e le faccio i complimenti per come tratta con semplicità temi molto complessi...
Ciao Stefano! Bella domanda.
Il fatto che l'universo si espanda all'infinito o che ad un certo punto l'espansione rallenti, si fermi e si inverta, fino ad implodere (in quel che si chiama in Big Crunch, tipo il Grande Spappolamento), dipende dall'intensità con cui la gravità riuscirà a rallentare o meno l'espansione. Ad opporsi all'espansione vi è questa energia oscura di cui sappiamo veramente poco.
L'espansione o contrazione a livello cosmico non dipende dalla gravità di singole entità, come i buchi neri, perché ciò che accade dentro una galassia non influisce sull'espansione/contrazione, che vede le galassie allontanarsi/avvicinarsi tra loro. :) Ciao! Simone
Ciao Simone. Esposizione molto piacevole, chiara, senza tanta matematica.Per il futuro a me piacciono cosmologia e meccanica quantistica. Fai tu. Piccola domanda sui gemelli 1): Se quello che resta è molto più pesante di quello che parte (e ritorna), poiché l'impulso relativistico deve rimanere costante, il fattore di Lorentz deve essere diverso per i due gemelli. Questo può riequilibrare, almeno in parte, lo sbilanciamento temporale?
2) Dici che la differenza temporale si concretizza ( si misura ?) al ritorno del gemello viaggiatore.Ma questo, pur viaggiando a velocità relativistiche è sempre meno veloce della luce. Sarebbe allora possibile raggiungerlo con un segnale radio e domandargli che tempo segna il suo orologio, e confrontarlo con quello rimasto a terra. Non è anche questo un modo di concretizzare? Grazie
Ciao Vito!
Sto proprio preparando una serie sulla meccanica quantistica :) È la prossima ad uscire.
Per la domanda uno, la massa dei gemelli non conta, perché dati i punti iniziale e finale del viaggio, la traiettoria di massimo tempo è definita indipendentemente dalla massa (a meno che la massa diventi così grande da influenzare la geodesica eheh).
Per la domanda due, esatto. Come dici tu, si potrebbero mandare messaggi tra i due gemelli e tenendo conto della relatività del tempo si può ricostruire come passa il tempo tra i due. Una piccola nota: il tempo si concretizza nei punti in cui uno dei due gemelli accelera o decelera, insomma dove interferisce con la traiettoria naturale (la geodesica). :) Ci vediamo con la meccanica quantistica! Simone
Ciao,
Leggendo un po' i libri di Carlo Rovelli e di Amir Aczel - quelli divulgativi ovviamente - vorrei capire un po' meglio che cosa si intenda con "teoria non locale" e il concetto di entanglement oltre all'approfondire il tema del concetto di "informazione" in relazione e forse in approfondimento al discorso sul tempo.
Fanno forse già parte degli argomenti che già intendevi trattare nel 2021 ma mi piacerebbe avere altri esempi su questi argomenti (posto che i libri degli autori sopracitati lo spiegano già bene, ma visto i concetti un tantino contro-intuitivi una spiegazione in più non fa mai male)
Ti volevo anche chiedere un video sulla radiazione di corpo nero ma vedo che l'hanno già chiesta tra i commenti
...ho letto trecento volte di cosa si tratta e persevero nel non capirci nulla...vabbè, ho la laurea sbagliata del resto...
un suggerimento per i video, dal mio punto di vista: forse potresti allungare i video di qualche minuto e provare a inserirci qualche (piccola) formula matematica in più, senza rinunciare agli esempi senza i quali sarebbe impossibile seguire ovviamente...
Comunque complimenti!
Ciao Diego! Grazie mille delle domande e dei suggerimenti.
Intanto mi segno quello che vorresti che trattassi quest'anno.
E poi ti dico subito che la prima serie di video del 2021 tratterà proprio il tema dell'informazione, che suggerisci.
Ottimi anche gli altri suggerimenti.
Per le formule, sto proprio valutando come poter dare a tanti di voi (che l'avete richiesto) la possibilità di approfondire sulla matematica. Recentemente ho postato dei file con calcoli che potete scaricare gratis usando i link nelle descrizioni dei video. Ma valuterò il tuo suggerimento. Grazie davvero! :) Simone
Ottimo video, complimenti.
Ciao Simone. Ho notato che, parlando di relatività (sia speciale sia generale), ci si sofferma sempre sulla dilatazione temporale, ma meno spesso sulla contrazione delle lunghezze. Per la relatività speciale l'effetto temporale è stato confermato sperimentalmente con due orologi atomici sincronizzati di cui uno a terra, l'altro in volo e ritornato. C'è un esperimento che possa confermare la contrazione delle lunghezze? Per esempio quando uno dei due gemelli ritorna a terra ...sarebbe un po' contratto? Il Prof. Vincenzo Barone dell'Università del Piemonte ( è tuo parente? ) mi ha detto che negli acceleratori è possibile osservare i protoni in volo schiacciati come frittelle..! Scusa se approfitto del tuo tempo e della tua passione per la divulgazione!
Ciao Vito! La contrazione delle lunghezze si può solo verificare sperimentalmente mentre l'oggetto è ancora in moto rispetto a noi (come il protone di cui parli). Quindi il gemello quando torna e poi atterra, è fermo rispetto all'altro gemello e l'effetto è svanito.
Tecnicamente si può misurare, ma come vedi nell'Excel che ti ho messo a disposizione nella descrizione del video sulla relatività ristretta, si dovrebbe misurare la contrazione di oggetti almeno a 1000 km/h e anche lì l'effetto sarebbe piccolo. L'effetto si misura con orologi, misurando quando passa la punta dell'oggetto davanti al sensore e quando passa la coda dell'oggetto. Dalla differenza di tempo e dalla velocità dell'oggetto si calcola la sua lunghezza. Quindi bisogna che l'effetto sia misurabile da orologi atomici. Sicuramente come dice il Prof. Barone (non è mio parente :) i protoni si schiacciano negli acceleratori. Come si possa "osservare" questo non saprei dire, però. Dovrei investigare in merito. Grazie delle belle domande! :) Simone
Interessante e apprezzabile lavoro, però ci sono molti punti che mi sembrano imprecisi o sbagliati. Si confonde fra la simultaneità degli eventi in un certo riferimento con quella della visione di questi eventi o della ricezione di segnali da essi. Un esempio è quello della sbarra sollevata nel treno. Nel ragionamento fatto la relatività non interviene. Il discorso vale anche se il treno è fermo, anche in meccanica classica gli eventi più lontani si vedono dopo se sono simultanei. Cosa succede se l'osservatore sta davanti al treno?
Nel primo esempio, mi sembra che per il riferimento sulla Terra anche nel caso del suono non ci sia simultaneità fra l'arrivo sulle due pareti. Peraltro, se si applica il ragionamento fatto per la sbarra, l'osservatore vede prima l'arrivo del suono sulla parete più vicina.
Il riferimento non è una persona, un osservatore, ma un sistema di osservatori intelligenti, con orologi sincronizzati (come?) e regoli che indicano la posizione. Se l'osservatore vede nello stesso istante accendersi due luci ne conclude che le accensioni non sono simultanee, quella più distante si è accesa prima dell'altra.
Nel caso delle due astronavi, la velocità relativa non è 2v.
La spiegazione dell'effetto gemelli non mi sembra sia nel campo gravitazionale (che non c'è) o nell'accelerazione. D'altronde Einstein già ne parla nel suo articolo del 1905, in cui non compare ancora la relatività generale.
Avrei anche altre osservazioni ma se vuoi possiamo comunicare privatamente. Mi permetto di indicarti un libro in cui tratto queste cose: Insegnare la fisica moderna, Carocci, 2018, in particolare capitoli 1 e 3.
Ciao Ugo! Il punto che sollevi è importante. In questi esperimenti mentali non si parla però di simultaneità di ciò che l'osservatore vede nel senso dei fotoni che arrivano alla sua retina, ma di quale tempo lui/lei assegna agli eventi sotto analisi. Come Einstein ci insegna nell'articolo del 1905, si può definire la simultaneità di due eventi lontani da noi, il che è diverso dal registrare a che tempi arrivano le immagini di quegli eventi :)
Per il tuo riferimento sull'articolo del 1905, invece, non ho capito a quale passaggio ti riferisci quando dici che Einstein parla già di qualcosa che spiega il paradosso dei gemelli. Me lo potresti spiegare meglio? Grazie mille! Ciao :) Simone
Nel video si parla proprio di simultaneità di ciò che l'osservatore vede (almeno così emerge dal testo). Nel caso della barra sollevata nel treno: "osservi il treno col binocolo ... per te che osservi il treno da dietro ... vedrai questo estremo che si alza prima [perché?], quindi i due estremi non si alzeranno più simultaneamente, dal tuo punto di vista ... vedrai l'estremo della barra più vicino a te alzarsi prima ... quindi i due eventi non sono più simultanei per te". C'è anche scritto "Visto dal binario, l'estremo della barra più vicino a te, si alza prima dell'altro estremo. Non più simultaneamente." Si alza prima quello più vicino, quindi se ne concluderebbe che un osservatore davanti al treno vedrebbe alzarsi prima l'altro estremo della barra, pur essendo nello stesso riferimento del primo. (fra parentesi, la referenza dell'Am.J.Phys. indicata non è pertinente, tratta una questione diversa e più complicata sul moto di un giroscopio in un sistema accelerato).
Nel caso del suono nella stanza in movimento si conclude che gli eventi dell'arrivo del suono sulle due pareti sono simultanei per entrambi i fisici. Secondo me, questo è sbagliato, gli eventi non sono simultanei per il fisico fuori della stanza.
Il problema è che non si spiega come si decide operativamente se due eventi sono simultanei.
La citazione di Einstein )1905): "Se si assume che il risultato dimostrato per una linea poligonale valga anche per una linea incurvata con continuità, si ottiene la legge: si trovino in A due orologi che camminano sincroni e si muova uno degli stessi lungo una curva chiusa con velocità costante, finche esso ritorni in A, cosa che può durare t secondi; allora quest’ultimo orologio al suo arrivo in A risulta ritardato rispetto a quello che non e stato mosso".
Di nuovo ciao, scusa se faccio il bastian contrario, ma nel caso dell'uomo nella scatola di vetro che si muove, l'onda sonora raggiunge prima la parete che si muove verso di lui, così come nel caso della luce, e di questo né sono più che sicuro, ma chiedo, il movimento di mercurio non è dovuto al momento angolare?
Salve, se era il divulgatore che voleva fare, beh! dal mio punto di vista ci è riuscito molto bene in questi video, ora immagino che troverò questa capacità anche sui suoi libri
Ma per noi esistenti il tempo non esiste
Noi viviamo unicamente l'istante
Che effetti ha questa tesi del tempo sull'istante?
Grazie per aver spiegato il comportamento dell'orbita di Mercurio dal punto di vista relativistico.
Ciao Antonello! Grazie a te per la domanda! :) Simone
ciao e grazie 1000 per condividere la tua conoscenza .. il tuo lavoro è fantastico!! La mia domanda, spero non banale è sulla luce... come scorre il tempo per un fotone? e com' è il suo spazio?? GRAZIE
ciao, visto che in questo video rispondi alle domande e ne stai raccogliendo altre ti pongo il mio spunto.
Avendo un approccio matematico alle cose (..l'analisi delle superiori eh!) mi viene da fantasticare sui comportamenti nell'infinitamente piccolo, nel grande, o negli n punti notevoli che stanno tra questi due limiti.
Puoi mettere a confronto le interazioni della fisica che avvengono in funzione della distanza? In particolare, se ricordo bene (ma sono ricordi confusi), ci sono interazioni che dipendono linearmente dalla distanza, altre che dipendono dal quadrato, altre dal cubo ed in questo video (circa a 27:00) fai riferimento ad una interazione che dipende dalla quarta potenza della distanza. Forse ci sono anche interazioni che dipendono dal logaritmo o dal suo inverso? e perché no dalle altre funzioni fondamentali, o interazioni che non dipendono affatto dalla distanza tra le entità interessate.
Ciao G C! La forza nucleare forte è sicuramente molto complicata, ma non vi sono termini che vanno con il logaritmo. Non si conosce comunque la forma esatta dell'interazione nucleare forte, ma vi sono solo modelli che ne approssimano la forma. È questa la più forte limitazione della fisica nucleare che quindi deve appoggiarsi a calcoli numerici. Mi sono occupato di questo per tanti anni :)
Domani (domenica 28 febbraio) faccio la prima live di Pepite! Se vuoi ti aspetto a questo link alle 18: bit.ly/3kd79Mh Ciao! :) Simone
@@PepitediScienza volentieri! ti vorrei consigliare di mettere un video su youtube di pochi secondi col messaggio "siamo in live" pochi minuti prima della live ed il link a twitch: molti utenti youtube non usano twitch e viceversa, far trovare un video nel feed al momento giusto è il modo migliore per richiamare gli utenti di questa piattaforma
ah, grazie mille per la risposta!!
Ciao G C! Grazie a te per domande e consigli! :) Simone
Ciao Simone! Riguardando questo video emerge in modo assoluto l'importanza del " tempo proprio".
Collegandolo ad un tuo messaggio: ( bisogna riportare gli orologi sullo stesso tavolo( sempre gli orologi eheheh..) capisco che gli orologi debbono essere tre. Uno che rimane sul tavolo e segna appunto il tempo proprio. Ed è quello che manca nel testo del problema e che forse Rovelli dà per scontato! Allora sí che si possono trovare le due velocità relative. O mi sbaglio? Sono insistente... come quando studentello non mi tornava un' equazione e stavo ore e ore a provare. Anche se non serviva a nulla, ma tu mi capisci ahhhhhah!
Meno male mi hai spiegato subito che altrimenti le soluzioni erano infinite! Starei ancora a lambiccarmi il cervello. Ma se uno é così...é così!!! Grazie... gran bei video i tuoi.
Conviene rileggerli insieme alle tue risposte! Mi spiace solo annoiare gli altri amici che ti seguono ,rubando tempo a te e a loro. Un abbraccio!
Ciao Massimo! Parli dell'esperimento di sincronizzare due orologi sul tavolo e poi metterne uno sul pavimento? Allora due orologi bastano, perché ne vuoi usare 3? Il terzo dove lo metti? Grazie a te per le belle domande! :) Simone
@@PepitediScienza ciao Simone! Perdonami, ma non mi sono spiegato. Mi riferivo ai ns messaggi sul video" capiamo la relatività..."nel quale mi hai spiegato che i due orologi che si muovono nello spazio-tempo hanno un numero di velocità relative infinite quando tornano al punto di partenza. Ma se in quel punto c'è il terzo orologio che segna il tempo proprio ed è rimasto sempre fermo, allora si potrebbero trovare le due uniche velocità relative.
Colpa mia che non ho posto domanda chiara! Ma é poi giusto il mio " ragionamento"?
Maremma Maremma...Quanto ti disturbo! Grazie mille , un abbraccio!!!
Salve Simone, complimenti mi sono appassionato ai tuoi argomenti scientifici esposti in modo comprensibile a chi non è addetto ai lavori.
Alla domanda che ho fatto circa 10 minuti fa aggiungo un particolare importante: la macchina nei due casi esposti si muove alla stessa velocità costante. Immagino che l'energia necessaria nel percorso circolare sia maggiore anche se lo spazio percorso è uguale, perché per cambiare direzione deve continuamente accelerare per bilanciare il consumo in più per contrastare la forza centrifuga e tenerlo in rotazione con aumento dell'atrito
Ciao Simone,
Se per assurdo immaginassimo la terra cava il punto massimo di curvatura e rallentamento del tempo si collocherebbe sempre al centro o su un punto periferico ?
Ciao! Ho scoperto da poco il canale, e dovendomi "mettere in pari" non propongo niente per timore che l'argomento sia già stato trattato. Unica richiesta: continua! :)
Ciao Stefano! Benvenuto a Pepite! Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione :) Simone
Pepite di Scienza - Nuggets of Science mi accodo comunque all'ottima idea della live :)
Grazie per portarci ..... fuori dal tempo
Grazie Franco :) eheh Simone
Bravissimo e tanti auguri per un proficuo 2021
Ciao Alberto! Grazie e auguri anche a te! :) Simone
Caro Simone, complimenti per l'altissima qualità dei tuoi contenuti e del tuo stupendo progetto di divulgazione. Nel 2021, mi piacerebbe che parlassi anche di cosmologia e, in particolare, di quanto plausibile (dal punto di vista scientifico) sia, secondo te, la teoria che fa scaturire il nostro universo da una fluttuazione del vuoto in virtù di un effetto tunnel su scala cosmica.
Ciao Sorprese a 64 bit! Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! Adoro la cosmologia. La metto in lista, insieme all'origine dell'Universo e del fenomeno che menzioni tu. Ciao! :) Simone
Salve prof, a proposito del tempo che ci fa invecchiare di più. Se il tempo è condizionato dalla gravità, allora sulla Luna o su Marte si invecchia prima? Se porto un pendolo sulla luna il suo periodo è più lungo rispetto allo stesso pendolo sulla terra? Se è così ci poteva arrivare anche Galileo? Grazie per la disponibilità.
Salve ho una domanda: una macchina che fa un km. In un percorso rettilineo consuma la stessa energia se il percorso è circolare?
Ciao se viaggio alla velocità della luce è in direzione opposta al moto invio un segnale luminoso, l’osservatore esterno non vedrebbe il segnale giusto?
Scusi professore mi sorge spontanea una domanda: se tutto già esiste tra passato e futuro e noi siamo qui ora adesso, vuol dire che tutto è già accaduto? allora siamo una povera
illusione ottica probabilistica. Per me i buchi neri come spazzini raccolgono tutte le informazioni verso la fine dell'universo.
Nell'esempio della stanza non è che si capisca bene, io potrei obiettare: se nell'esempio io mi trovo esternamente, il fotone che sta venendo verso di me è stato sparato da una sorgente in movimento che si sta allontanando da me, quindi la velocità della sorgente va sottratta. Quindi il fotone che sta venendo verso di me viaggia più lentamente del normale (è un fotone "rallentato") e i perciò i due eventi sono contemporanei anche per me.
Ciao Claudio, un dato osservativo è che non vale la regola della somma delle velocità, quando le velocità in gioco sono vicine o uguali a quelle della luce. Ciò è osservato sperimentalmente ed è riassunto dal Principio di Costanza della Velocità della Luce, su cui si basa la relatività. :) Simone
@@PepitediScienza
Si, ma come fa il fotone a sapere a che velocità andare? Deve avere un riferimento. Ci sono solo due cose che gli possono dare questo riferimento: o 1. la velocità della sorgente da cui sta uscendo e/o 2. la velocità del mezzo dentro cui sta viaggiando. Ma il 2. non esiste nel vuoto, perché non c'è proprio nulla. Il fotone non ha alcun riferimento per determinare la propria velocità, non sa se sta fermo o si sta muovendo. Quindi il solo riferimento che ha a disposizione su cui basare la propria velocità è la sorgente da cui sta uscendo ( e successivamente la sua posizione e la sua velocità in un punto immediatamente precedente a quello attuale). Questo sembrerebbe essere un ragionamento valido, cosa c'è che non va?
A proposito di Tempo, vorrei chiederti una puntata sull'Entanglement
Ciao Simone! Grazie del suggerimento. Segnato! :) Simone
Simone mi levi una curiosità: ma se lo spazio ed il tempo sono due aspetti dello stasso fenomeno, un ipotetico inventore della macchina del tempo, prima di compiere un viaggio nel passato o nel fututro, dovrà necessariamente calcolare quale posizione spaziale occupava il pianeta Terra o quale occuperà nello spazio, prima di partire. O no ? Altrimenti si ritroverà sì nel passato o nel futuro, ma da qualche altra parte.
Salve...non ho capito perché per vedere la barra che si alza prima il treno debba essere in movimento...anche se fermo, la luce della punta della barra più vicina all'osservatore percorre meno spazio della luce proveniente dal capo opposto e, quindi, l'osservatore percepirà comunque prima l'uno poi l'altro. No?
E noi, non saremo mai sazi. Grazie di tutto e del tuo entusiasmo.
Ciao Pino! Grazie di cuore e a presto! :) Simone
Scusi ,professore sono bellissime le sue spiegazioni,il problema è per capire appieno queste teorie bisognerebbe avere un bagaglio notevolissimo di conoscenze matematiche che io assolutamente non ho,anzi non mi ricordo nemmeno le semplici espressioni che studiavo alle medie,cosa potrei fare per apprendere almeno le basilari formule di analisi matematica necessarie?,grazie e tanti saluti
Interessanti i paradigmi temporali. Mi dai una dritta? Se volessi vedere il mondo nel 2150 dovrei muovermi alla velocità della luce lungo una linea retta per poi decelerare e riaccelerare alla velocità della luce e ritornare, vero? Per quanto tempo dovrò andare alla velocità della luce? Sarebbe come un viaggio al futuro, è possibile?
Bellissimo video, hai presentato una intro stupenda, 😊😊
Grazie di cuore, Alex! Simone
Nell'esempio del treno, l'osservatore vede salire prima la coda della barra parallela al binario e poi la testa. La domanda è...se ci fosse una scritta sotto la barra tra la testa e la coda della barra, riuscirebbe a leggerla?
Video SPLENDIDO, spiegato in maniera eccellente! Un mio esperimento mentale è quello di immaginare per assurdo una persona grande come ad esempio metà universo, ebbene molto probabilmente lui ci vedrebbe come particelle quantistiche, la Terra come un atomo,sarebbe interessante sapere cosa vede. Ciao!
Ciao Fernando! Questa povera persona starebbe un po' strettina nell'Universo eheh :P Simone
@@PepitediScienza Ah! Ah! è vero, meno male per lui che è solo una mia immaginazione!
Grazie Simone per aver scelto la mia domanda e per quest’ altro bel video pubblicato. Secondo me, correggimi se sbaglio, quando le due astronavi raggiungono la stessa velocità, hanno già gli orologi sincroni, in quanto hanno la stessa densità di energia cinetica rispetto al punto di partenza, la terra (parlo di densità perché potrebbero avere anche masse differenti). Se questo è vero la relatività ristretta non può affermare quale orologio è in ritardo rispetto ad un altro solo in base alla velocità di un oggetto rispetto al altro, occorre valutare la differenza di energia cinetica rispetto a una situazione di riposo comune. Così se osservassimo due corpi celesti dalla terra avvicinarsi tra loro a velocità luminali, non conoscendo le loro densità di energie cinetiche rispetto a un punto di riposo comune, non potremmo dire in quale dei due corpi abbiamo l orologio più lento (non rispetto alla terra, ma di un corpo rispetto al altro).In modo del tutto irrealistico , se sapessimo , a partire dal big bang, che densità di energia cinetica hanno assunto i due corpi, potremmo sapere quale dei due ha maggiore energia e quindi ha un orologio che scorre più lentamente. Che ne pensi?
Ciao Ivo!
Grazie a te per la domanda! :)
Se pensi alla velocità di un corpo, puoi passare facilmente alla sua energia cinetica, certo.
Ma non puoi ragionare in termini di energia o di densità di energia.
Io posso scaldare un corpo fermo rispetto a me. La sua densità di energia aumenta ma il suo tempo scorre uguale al mio!
Senza contare effetti di gravità, solo importa la velocità relativa.
E se due oggetti si avvicinano a noi con la stessa velocità, dal nostro punto di vista il loro tempo rallenta allo stesso modo (rispetto al nostro). Poi, per sapere quanto tempo è passato su una o sull'altra astronave (se sono astronavi) bisogna definire un punto iniziale e uno finale, come dice il Principio di Tempo Proprio Ottimale. :)
Ciao! E Buon Anno :) Simone
Buon Anno anche te e tuoi collaboratori. Quindi se gli astronauti annotassero il tempo indicato dall’ orologio quando raggiungono la massima velocità, ci sarebbe una differenza tra i tempi registrati? A me sembra strano. Quale orologio è in ritardo? Non sarebbe rispettata la simmetria.Siamo sicuri che riscaldando un corpo , tipo il plasma caldo, non compaiono effetti relativistici, anche se deboli?
Ciao Ivo! Allora, se ho capito bene la tua domanda, hai due astronavi che partono dalla Terra e accelerano fino a una data velocità. Diciamo che i computer di bordo seguono la stessa accelerazione. Se segnano l'ora al punto di massima velocità e poi al rientro confrontano i numeri, essi dovranno essere uguali. Ho ignorato qualche condizione iniziale del tuo esempio? Grazie, Simone
@@PepitediScienza esattamente cosi. Ultimamente ho visto un video sui diagrammi di Minkowski. Se prendiamo in ascisse lo spazio e in ordinate il tempo, viene fuori che i tempi propri delle due astronavi sono delle linee curve (rette solo quando raggiungono la stessa velocità) simmetriche rispetto all asse del tempo, di uguale lunghezza. Questo significa che per qualsiasi ordinata, che rappresenta il tempo proprio di chi rimane sulla terra, i tempi propri delle astronavi sono uguali, dall’ inizio alla fine del viaggio, non solo quando raggiungono la stessa velocità. Giusto? Tutto questo per dire che se dalla terra osserviamo un corpo celeste che si avvicina o allontana a velocità luminale, non possiamo fare nessun confronto tra il nostro tempo e quello dell astro perché non conosciamo la “storia” dei moti rispetto a un punto di riposo comune. Corretto? Come si affronta questo fatto in astrofisica?
Ciao Ivo! Per l'esempio delle astronavi, l'hai descritto perfettamente. Sono d'accordo con te.
Per il corpo celeste, un confronto tra orologi implica che si confrontino in un dato momento, poi i due orologi seguano percorsi diversi, con velocità ed accelerazioni diverse, e poi si ritrovino per confrontarsi. Questo è ciò che dice il Principio di Tempo Proprio Ottimale. Nel caso del corpo celeste, finché è in moto uniforme rispetto a noi, la situazione è perfettamente simmetrica e noi vediamo il suo tempo andare più piano del nostro e viceversa. Comunque, un caso di interesse astrofisico è il seguente: da un astro lontano riceviamo luce su varie frequenze. Tali frequenze sono cambiate da vari fattori, tra cui: 1. la luce è emessa alla superficie di una stella massiccia e quindi in un luogo dove il tempo passa più piano rispetto alla Terra dovuto al forte campo gravitazionale. Quindi la luce diviene più rossa all'allontanarsi dalla stella. 2. la stella si allontana o avvicina a noi a una certa velocità. Tale velocità ha un certo valore per ogni fotone emesso dalla superficie della stella. Questo genera un effetto Doppler di spostamento al rosso o al blu, a seconda che la stella si allontani o avvicini a noi. 3. il movimento relativo tra noi e la stella causa una differenza nello scorrere del tempo, ma credo che sia un effetto molto più piccolo degli altri due. Dovrei trovare dei valori reali.
Spero di essere stato d'aiuto. Ciao! :) Simone
voglio porti una domanda di cui credo di aver intuito già la risposta. io sono attratto grazie alla forza di gravità verso il centro della terra che come sappiamo distorce il tempo e lo spazio, se io però dovessi posizionarmi al centro della terra non sarei più attratto da esso ma al contrario dovrei subire un'attrazione uniforme verso la superficie che mi terrebbe fermo dove sono essendo diretta verso tutte le direzioni in quanto la massa della terra sarebbe tutta attorno a me. Questo effetto non influisce anche sullo scorrere del tempo? stando io al centro del pianeta chi è più verso la superficie non dovrebbe subire un rallentamento rispetto a me?
Ciao Gianluca! Da un lato è vero, come dici tu, che al centro della Terra non sentiresti una forza di gravità. Dall'altro però il potenziale gravitazionale è più profondo nel centro della Terra che alla superficie. Infatti, ci vuole energia per risalire dal centro alla superficie e non viceversa. Ed il tempo passa più lentamente laddove il potenziale è più profondo :) Ciao! Simone
Bravissimo nella spiegazione, ma potrebbe spiegare esattamente il tempo ,quando il tempo dice che rallenta o si ferma ,quando sono sull orizzonte degli eventi e andando avanti il tempo rallenta sempre più nessuno spiega cosa succede a una persona , visto che anche i battiti e le funzioni vitali rallentano fino a fermarsi?quindi se il tempo è fermo io sono "congelato" sono morto?lo potrebbe spiegare ?grazie e ancora complimenti per i video
Sarebbe bello se in questo 2021 parlassi "onestamente" dei limiti della scienza, delle sue leggi e delle incoerenze che ha.
Sarebbe bello se ammettessi che la scienza NON conosce gli elementi fondamentali del nostro Universo come: Energia, Spazio e Tempo, ma ne ha una conoscenza intuitiva o ne elenca solo alcune delle loro caratteristiche.
Sarebbe bello se distinguessi le ipotesi su ciò che la Scienza ipotizza e su ciò che la scienza conosce con maggiore certezza.
Per esempio, in questo video hai parlato di gravità, ma al centro della Terra la gravità è nulla e quindi, il tempo (secondo la relatività generale) dovrebbe passare alla massima velocità!
E di queste osservazioni se ne potrebbero fare tantissime su tutte le branche della Fisica Teorica, basta semplicemente farsi le domande giuste e non ragionare "solo" sugli esempi riportati nei libri.
Auguri per i tuoi video...
E il modo di entrarci dentro i buchi neri è stato trovato?
Grandissimo, non vedo l'ora di volare alto con questo bellissimo progetto e imparare un sacco di cose... Continua così!👍
Ciao Jacopo! Grandissimo! :) A presto allora e Buon Anno! Simone
Prima di tutto buon anno!
Per il 2021, sarebbe interessante una serie di video relativi alla storia/nascita delle principali teorie scientifiche, soprattutto della fisica
Ciao Maxanna! Mi piace questo suggerimento. Grazie :) Simone
Ciao, pure io sarei curioso di conoscere il tuo tuo parere in merito alla teoria dello Spazio fluido dilatante, come l'utente Maurizio. Grazie
Ciao Cracime! Grazie mille del suggerimento! A presto :) Simone
Ciao Simone , io ho un dubbio , tornando indietro all’esempio della caduta di due oggetti con la stessa forma ma con masse differenti , abbiamo appurato che , in presenza di gravità arriveranno nello stesso istante a terra , se lasciati cadere dalla stessa altezza. Da quanto ho capito grazie al principio di equivalenza Einstein dimostra che il tempo di caduta non è legato alla massa.
Ma se la massa e l’energia curvano lo spazio tempo perché la massa non incide sul modo e sul tempo (più lento) di cadere verso un’altra massa che li attrae ?
Infine, se la massa incide sullo scorrere del tempo e sulla velocità nella legge della relatività stretta perché non incide sul tempo di due corpi che cadono ?
Spero che hai capito il mio dubbio :)
Ciao Simone! Complimenti per la chiarezza delle spiegazioni.
Avrei una domanda: nell’esempio della stanza in movimento, è possibile affermare che, per il fisico all’esterno che osserva l’evento, non sono i fotoni a toccare le pareti in momenti diversi ma la stanza che, per effetto del movimento, si accorcia (come nell’esempio del bus del primo video)?
Ciao Alessandro! La stanza risulta più corta dal punto di vista dell'osservatore esterno, certo, ma questo non influisce sull'esperimento, perché entrambe le pareti sono alla stessa distanza dal centro della stanza e quindi dal punto di partenza del fotone :) Grazie! Simone
Effettivamente, se il centro di un oggetto contratto si trova esattamente alla sua metà non c’è dubbio...
Grazie Simone per il tempo dedicato.
Se mi volevi inviare qualcosa, manda pure: simone@pepitediscienza.it ;) Ciao!
@@PepitediScienza Grazie Simone, sei fin troppo disponibile :)
buona sera Dott. Baroni seguo assiduamente i suoi video e sono veramente esaustivi. chiedo solamente una cosa: un video che riguarda la produzione dei raggi x qui sulla terra. il tubo di coolidge , come si generano i raggi x dagli elettroni accelerati e rallentati sul bersaglio , perchè si usa un bersaglio con peso atomico elevato. dove procurare tubi a bassa intensita' tipo odontoiatrico per esperimenti .grazie ottimo video like meritato
Nei 3 casi dell astronave con velocità sufficiente per non farsi inghiottire dal buco nero mi sembra che le traiettorie descrivono figure della geometria sacra , è possibile?
Grandeee🦖🍄
Grazie Antonella !!!! :D Ciao, Simone
Ciao Simone, buon anno!
Ottimo video e ottimo programma!
E ancora ti chiedono argomenti!
Ma anche volendo,.. come potresti fare? ( Il tempo...Il tempo..)
Anch'io, come tutti avrei da chiedere.. ma è sufficiente seguire te
e ce ne vuole, per seguirti al meglio.
Qualcuno chiede più formule. Ciò é apprezzabile. Ma da dove cominci
Pitagora o Hilbert? Vai avanti così.
Il programma matematico che sottende questa fisica é sterminato.
Se a uno interessa se lo va a cercare , magari col tuo aiuto.Dispiace... ma bisogna scegliere. Per me tu hai fatto la scelta giusta. E sommamente difficile. Ai prossimi video.
Buon anno di nuovo e un abbraccio.
Ciao Massimo! Che bello leggere il tuo messaggio. Forse troverò il modo di accontentare anche chi abbia fame di formule e calcoli. Magari complementando i video di divulgazione con materiale più matematico per chi voglia cimentarsi :)
Comunque ci vorrebbero giornate di mille ore per creare tutto ciò che ho in mente ahahahah
Intanto Buon Anno anche a te e un abbraccio! :) Simone
Da qualche mese seguo il tuo lavoro , complimenti per i contenuti divulgati con semplicita e rigore scientifico. Approfitto della tua gentilezza per chiederti un chiarimento in merito all orbita di mercurio, precessione , e alla previsione della relativita generale di una forza attrattiva che va con l inverso della quarta potenza della distanza, puoi chiarire in dettaglio la natura e l origine di questa forza ? Grazie
Ma la forza di gravità massima è sulla circonferenza del pianeta man mano che si entra la forza di gravità diminuisce perché man mano che si entra rimane del materiale anche al di sopra che ne contrasta l'effetto di quello di sotto. O mi sbaglio?
Intanto Buon 2021 e grazie per questi ottimi video! Chiedevo se era possibile una disquisizione sui confini ultimi dell'universo (se c'è stato un big bang, una inflazione, ed una espansione ci dovrà anche essere un attuale limite che si espande credo)... cosa si potrebbe dire dell'"oltre limite"? esiste il tempo lì? Indipendentemente dall'espansione c'è un "brodo quantistico"? GRAZIE!
Ciao Rodolfo! Per quel che ne sappiamo (o per quel che possiamo comprendere!!) l'Universo è tutto quel che c'è. Può essere che ve ne siano altri, certo, ma non abbiamo nessuna idea di come. A quale brodo quantistico ti riferisci? :) Grazie e a presto! Simone
@@PepitediScienza Buongiorno e grazie della risposta! Se ben ricordo si ipotizza che prima del Big Bang ci fossero solo fluttuazioni quantistiche del vuoto e, magari errando, penso che OLTRE la sfera dell'universo attuale ci possano essere analoghe fluttuazioni. Un caro saluto!
Ciao Rodolfo! Qui si entra in un regno di ipotesi non verificate. Spero che la gravità quantistica possa fare luce sul tema. :) Ciao! Simone
Scusate l'ignoranza, ma non ho capito perché nell'es.1 caso 4, l'uomo dentro la stanza vede i fotoni colpire le pareri contemporaneamente. In realtà i fotoni dovrebbero "percepire" il muoversi all'interno dello spazio della stanza (l'aria sarà anche ferma ma lo spazio no) e quindi dovrebbe vedere anche lui prima il fotone sulla parete 1 e successivamente quello sulla 2. Tanta riconoscenza a chi riesce a spiegarmelo.
Grazie Simone per i tuoi "racconti" sempre interessanti , presentati con grande empatia e coinvolgenti.... Vorrei chiederti se anche per i fotoni che provengono dal sole valgono le leggi della relatività speciale e cosa determinano per noi che gli osserviamo dalla terra
Ciao Francesco! La relatività si applica a tutte le situazioni. Anche ai fotoni. Cosa intendi per "cosa implica per i fotoni"? Vorrei capire meglio, per poterti rispondere. Grazie! :) Simone
@@PepitediScienza grazie Simone intendevo per" cosa implica per i fotoni" cosa accade ai fotoni come vengono influenzati dal campo gravitazionale....ma la risposta l'hai gia' esplicitata nell' episodio " perche' il tempo rallenta vicino alle masse""
Ciao Francesco! Per i fotoni cambia la direzione che prendono nel muoversi in uno spazio curvo :) I raggi di luce seguono la curvatura dello spazio :) Ciao!! Simone
Bravissimo! Mi piacerebbe una puntata sull'elettromagnetismo e le onde elettromagnetiche.
Ciao Fabio! Segnato! Grazie mille :) Simone
Per quanto riguarda il tema della simultaneita degli eventi la mia riflessione è che si è vero che dal punto di vista dell'osservatore in base alla velocità della luce che è costante percepiamo una discrepanza temporale. Ma è solo una percezione dell'osservatore perché l'evento a prescindere dal fatto che viene visto o no sta accadendo. È solo per la prospettiva di chi lo guarda ma se non lo vede nessuno in ogni caso l'evento accade
Ciao Stefano! L'evento accade, vero, ma è il quando che cambia a seconda di chi osserva. Per entrambi gli osservatori però accade. :) Che ne pensi? Simone
Beh se prendiamo in considerazione la teoria della relatività ristretta è proprio questo che ci dice, due osservatori che guardano da prospettive diverse hanno vedono accadere lo stesso evento in tempi diversi ok tutto giusto, ma quello che dico io è che il dato evento a prescindere dai due osservatori fa il suo corso e impiega il suo tempo per accadere, quello che vede uno dei due osservatori è dato solo dall'illusione della prospettiva che è e rimane un illusione per lui perché la verità è che l'evento accada nel medesimo momento
Ciao Stefano! Quando tu dici "accade nel medesimo momento" implicitamente assumi un punto di vista. Questo è un paradosso nel ragionamento. Perché il concetto di "quando", di "momento", dipende da chi osserva. La relatività ci dice proprio che non si può parlare di tempo assoluto, e che non ha senso parlare di tempo senza dire rispetto a cosa. :) Simone
Sono sulla terra, vedo la luna illuminata da due stelle disposte diametralmente opposte rispetto alla luna, Domanda: i due fasci di luce a che velocità si avvicinano tra di loro? Penso ad una velocità superiore a quella della luce?
Gentile sig.Pepite di scienza,
Einstein non dimostrò che la velocità della luce non si può superare. Semplicemente lo pose come un assioma. Sembra che al CERN, già da molti anni si siano accelerati neutrini ( o tachioni) al disopra della velocità della luce. Cosa ne pensa?
Il concetto di simultaneità nei vari esperimenti mentali sembra dipendere da luci viste da un osservatore esterno o interno a un oggetto in movimento, ma se la simultaneità non dipendesse dal movimento, non ci sarebbe differenza. Sembra sia solo il voler misurare la simultaneità con due fasci di luce a provocare la simultaneità o meno. Ma se trovassimo un altro sistema per misurare la simultaneità indipendentemente dalla luce ( la butto lì, magari con entanglement) forse la conclusione sarebbe diversa.
Grazie della attenzione.
Ciao Luigi, le due ipotesi della relatività ristretta sono:
- Principio di relatività
- COSTANZA della velocità della luce (non limite superiore!)
Il limite superiore è una deduzione della teoria. :)
Simone
@@PepitediScienza grazie simone
Per me sei già un divulgatore livello Barbero! Ho una domanda sulla materia oscura che mi affligge da tempo: perché voi fisici siete così sicuri della sua esistenza? Esistono prove della sua esistenza che non partano dal presupposto che la teoria della relatività sia completa?
Ciao Enrico! Sono contento che il mio lavoro di divulgazione ti piaccia! :)
Vedi, quando l'unica spiegazione rimasta al movimento osservato di oggetti celesti è che vi sia altra massa (in quantità e posizioni ben precise) che influenzi i movimenti, allora si ipotizza l'esistenza di massa che non emette luce. Ma non serve necessariamente tirare in ballo la relatività.
Per esempio, l'osservazione del moto dei corpi celesti nella nostra Via Lattea è in disaccordo con le leggi di Keplero a meno che si ipotizzi l'esistenza di altra massa non visibile.
Poi la si chiama materia oscura, perché non emette luce. E anche perché non si sa cosa sia, quindi è una faccenda oscura eheh
Ne parlerò nel 2021, spero. Mi sembra un tema affascinante :) Grazie! Simone
@@PepitediScienza Grazie mille per la risposta Simone! Forse sono stato un po' ermetico nel porre la domanda. Conoscevo il problema della velocità di rotazione delle galassie, del fatto che la forza centrifuga delle stelle più esterne non sarebbe compensata dall'attrazione gravitazionale calcolata con la teoria della relatività e che l'unico modo conosciuto al momento per fare tornare i conti sia quello di aggiungere massa che non "vediamo" nei calcoli. Quello che proprio non riesco a capire è la sicurezza della comunità scientifica nell'esistenza della materia oscura, nonostante il fatto che tutte le prove della sua esistenza siano basate sul fatto che senza di essa non potremmo spiegare i dati sperimentali. Mi pare più un atto di fede, piuttosto che un approccio scientifico. Non potrebbe essere che ci siano proprietà dello spazio-tempo su scala galattica che non conosciamo? Anche in passato è stata proposta una soluzione simile al problema dei dati sperimentali dell'orbita di mercurio, aggiungendo masse invisibili ai calcoli classici (ipotetico pianeta vulcano), risolto poi con la relatività. La materia e l'energia oscura non potrebbero essere una convinzione errata come lo è stato l'etere luminifero nell'ottocento?
Ciao Enrico! Ottimo punto. In effetti vi sono linee di ricerca che cercano di spiegare gli effetti osservati senza introdurre la presenza di materia di altro tipo. Il punto è che vi sono alcuni dati osservativi che non sono spiegabili con nessun altra teoria che non sia quella della presenza di materia oscura. Questo non significa che la materia oscura esista per forza. Infatti quello che si sta cercando di fare è di rilevarla direttamente. Cioè riuscire ad avere un'interazione tangibile con queste ipotetiche particelle di materia oscura. Questo sarebbe la prova definitiva. Ma può benissimo essere che non esista e che tali esperimenti non siano mai risultati positivi! Come sempre, la scienza deve e vuole mantenere una visione aperta. Anche se poi nelle news non si parla che della teoria più probabile, cioè quella della materia oscura :) Grazie mille della discussione. Ciao! :) Simone
potresti commentare la nuova teoria del "spazio fluido espanso " grazie
Mi aggrego alla richiesta 🤚🏻
Buon 2⃣ 0⃣ 2⃣ 1⃣ 🥂 🍾
Mi aggiungo anche io, ho guardato oggi il link e l'ho trovato interessantissimo.
Ciao Maurizio! Grazie del suggerimento! :) Simone
Buon anno anche a te Fabio! :) Simone
Grazie Sandro e Fabio per il suggerimento. :) Simone
Ciao, In riferimento alla simultaneità avrei una domanda. Mi sembra di capire che oltre al fatto che la velocità della luce sia finita, sia il movimento relativo degli osservatori a negare la simultaneità. Quindi mi chiedevo: se paradossalmente tutto fosse immobile si potrebbe parlare di simultaneità? è il movimento, il movimento della (e nella) realtà - il divenire - a non permettere la simultaneità? Ti ringrazio.
Ciao Matteo, bella domanda davvero. Se tutto fosse immobile, due eventi simultanei per uno, lo sarebbero per un secondo osservatore. Ma è anche vero che osservare significa ricevere (ed elaborare) un segnale proveniente da questi eventi. Quindi dovremmo lasciare almeno la luce propagarsi, mentre il resto è immobile. :) Ciao e grazie! Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone, grazie per la risposta e un grande grazie per il canale. Voliamo alto! Ti auguro un buon proseguimento, Matteo