Bel video complimenti. Penso che per i fertilizzanti l'agricoltura riscoprirà le policolture per contenere le erbe infestanti. Con l'ingegneria genetica la possibilità di aumentare la resistenza alle malattie e la produttività (penso al grano a ciclo C4 come il mais) . Mentre per la mobilità penso all'implementazione dei mezzi pubblici, quale il mitico filobus che girava un tempo a Torino, mosso certamente da un "nucleare" fatto con serietà. Forse un po' da cattocomunista però molto efficace. Ancora complimenti
Il petrolio andrebbe lasciato per sistemi ad economia circolare cioè plastiche e derivati, per farmaci asfalti, tutti usi che permettono almeno in parte, il recupero della molecola senza bruciarla, cosa che altresì verrebbe persa per sempre (l umanità oggi consuma ogni anno 200anni di maturazione organica dell' epoca dei dinosauri, prima o poi la baldoria finisce). I diserbanti ed ammendanti si fanno principalmente con idrogeno non con petrolio, anche se per alcuni composti serve. La mobilità leggera di domani sarà sicuramente elettrica, o a rinnovabili o a fissione (prima) fusione (poi) nucleare con batterie di diverso tipo, ma il concetto è sempre che il motore elettrico è 3 volte piu efficiente per quantità di energia primaria immessa nel sistema, perciò diverrà indispensabile in questa transizione continua, aprendo altresì nuove prospettive per le batterie a decadimento di isotopi, cosa che permetterà di non dover mettere piu nulla dentro i propri veicoli una volta acquistati. Per tutto il resto, sappiate che non contribuisco da 5 anni alle bruciature di petrolio e gas metano, almeno in forma diretta, infatti vado già a fusione nucleare per l 85% di tutta l energia necessaria annualmente alla mia famiglia, ovviamente gratis, quindi la colpa sarà in pochissima parte mia. Mi raccomando consumatene il più possibile, vostri figli e nipoti vi ringrazieranno.
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Bel video complimenti.
Penso che per i fertilizzanti l'agricoltura riscoprirà le policolture per contenere le erbe infestanti. Con l'ingegneria genetica la possibilità di aumentare la resistenza alle malattie e la produttività (penso al grano a ciclo C4 come il mais) .
Mentre per la mobilità penso all'implementazione dei mezzi pubblici, quale il mitico filobus che girava un tempo a Torino, mosso certamente da un "nucleare" fatto con serietà. Forse un po' da cattocomunista però molto efficace.
Ancora complimenti
Il petrolio andrebbe lasciato per sistemi ad economia circolare cioè plastiche e derivati, per farmaci asfalti, tutti usi che permettono almeno in parte, il recupero della molecola senza bruciarla, cosa che altresì verrebbe persa per sempre (l umanità oggi consuma ogni anno 200anni di maturazione organica dell' epoca dei dinosauri, prima o poi la baldoria finisce). I diserbanti ed ammendanti si fanno principalmente con idrogeno non con petrolio, anche se per alcuni composti serve. La mobilità leggera di domani sarà sicuramente elettrica, o a rinnovabili o a fissione (prima) fusione (poi) nucleare con batterie di diverso tipo, ma il concetto è sempre che il motore elettrico è 3 volte piu efficiente per quantità di energia primaria immessa nel sistema, perciò diverrà indispensabile in questa transizione continua, aprendo altresì nuove prospettive per le batterie a decadimento di isotopi, cosa che permetterà di non dover mettere piu nulla dentro i propri veicoli una volta acquistati. Per tutto il resto, sappiate che non contribuisco da 5 anni alle bruciature di petrolio e gas metano, almeno in forma diretta, infatti vado già a fusione nucleare per l 85% di tutta l energia necessaria annualmente alla mia famiglia, ovviamente gratis, quindi la colpa sarà in pochissima parte mia. Mi raccomando consumatene il più possibile, vostri figli e nipoti vi ringrazieranno.