Ci si chiede spesso: quando il petrolio finirà? In questo video cerchiamo di capire quando sarà questo momento, scoprendo molte cose davvero sorprendenti...
ogni produttore di petrolio conosce esattamente la propria riserva e sono proprio i metri cubi presenti che determinano il costo dei diritti di estrazione i volumi sono anche comunicati nei bilanci aziendale ovvio non a disposizione di tutti . A parte i paesi produttori che lo estraggono direttamente, sempre meno perchè da alcuni decenni si vende la concessione di estrazione alle grandi multinazionali a cifre styratosferiche con vincoli di tempo e volume quindi il volume di estrazione varia in base al costo ed in considerazione che dopo un certo numero di anni (es. 30) bisogna lasciare il pozzo quindi importante saper gestire i volumi . Non è vero che il petrolio russo contiene acqua , se mai la contiene è come gli altri, il problema di quel petrolio sono l'alto tenore di mercaptani e l'H2S , gas estremamente tossico , ma dopo la purificazione (pulizia) che viene fatta da decenni è di gran lunga migliore di alcuni arabi, dopo purificazione fornisce una resa maggiore perchè contiene pochi asfalteni e olio , il crude oil pro lube non è più conveniente e molti pozzi del medio oriente, essendo vecchi sono ora prevalentemente pro-lube. Su ogni tipo di crude oil viene eseguito il manuale che in pratica descrive i vari tagli ottenibili con determinati processi di raffinazione e di conseguenza i costi. Più il petrolio è in profondità e più è economica l'estrazione, sale da solo perchè è a pressioni elevatissime (500 atm sopratutto nelle gas plant), ma ha altrie complicazioni, come per i lubrificanti sei troppo semplicistico e affermi cose non vere. TUTTI i grandi produttori hanno ridotto l'attività di ricerca nei sottosuoli, mantengono solo quella che gli consente di continuare con il proprio livello estrattivo (es. ENI 2 milioni di barili/giorno o equivalente e non è nei primi 8) , non ha senso estrarne di più si segue il mercato. Fino al 2032 è prevista una costante crescita della domanda su questo dato concordano tutti i poduttori poi, forse diminuirà .Di petrolio ce ne è ancora molto (quello conosciuto) ma non si sa quanti nuovi giacimenti verranno scoperti e sfruttati e se sarà ancora renumerativo farlo. Ho due nipotini giovani (5 e 8 anni) loro forse vedranno una significativa riduzione di estrazione, se saranno bravi a sviluppore fonti alternative anche se il petrolio servirà sempre, certo non verrà più sprecato nei motori a combustione interna piccoli ma navi , centrali , trazione pesante, aerei ecc. lo useranno sempre, almeno per i prossimi 50 anni. Sei giovane ed hai una buona comunicativa ma certi argomenti sono moolto più complessi di quanto si crede, è un attimo dare messaggi sbagliati, del resto essendo così giovane non puoi conoscere ed essere esperto su tutto, fossi in te mi limiterei a quello che davvero conosci.
Vero che non si conoscono esattamente le riserve mondiali e non si sa quanto petrolio si riuscirà a trovare ancora, però a giudicare da quel poco che si sa ci sono molti motivi per essere ottimisti. Giusto un paio di esempi: - appena qualcuno ha messo il naso in antartide sono stati trovati enormi giacimenti (si stima quasi il doppio delle riserve dell'arabia saudita) - anche l'artico promette molto, ma molto bene - c'è ancora molto da fare a livello di esplorazione di shale oil (aspettiamoci tranquillamente grandi cifre in termini di miliardi di barili) - con le odierne tecnologie si riesce a recuperare grosse quantità (che prima non si riusciva) dai vecchi pozzi - c'è ancora molto, ma molto da esplorare e con il miglioramento tecnologico le possibilità aumentano
Non ho capito perché si tende a vendere il petrolio che ha un costo di estrazione maggiore dal momento che quello che ha un costo inferiore guadagnerebbe già da subito al massimo.
Quando finirà sarà sempre troppo tardi e avrà fatto danni irreparabili.Non amo di certo le auto elettriche,nel mio piccolo al posto del diesel fossile uso il nuovo biodiesel idrogenato di ENI...pulitissimo,rigenerazioni dpf dimezzate e anche la macchina va mplto ma molto meglio...CIAO👋
Che cosa succederà: da prima innalzamento dei prezzi continuo, poi guerre, cambi equilibri geopolitici, grandi compagnie in fallimento (ma ne sorgeranno altre che vi daranno la nuova soluzione, sempre con gli stessi investitori che prima erano dentro il petrolifero ed il gas). Io intanto da 4 anni nel dubbio non acquisto più in maniera diretta ne petrolio né gas, l 85% di tutta l energia della mia famiglia è autoprodotta, consumiamo solo prodotti di petrolchimica, plastiche farmaci, plastiche auto, che comunque gia oggi sono reciclabili a più dell' 80%. Se il petrolio vi durerà di più sarà anche per merito mio, consumatene tutti cari ;-)
In un libro di geografia economica del 1995 c'era scritto che ce ne sarebbe stato per altri 20 anni, il libro lo comprai usato nel 97 per fare l'esame di maturità e quindi altri 18... Oggi siamo nel 2024 e da allora sono passati 27 anni e il petrolio c'è n'è ancora. Allora tra dati secretati e libri di scuola quante cazzate ci raccontano?? Mah.....
![[UNCUT] "บอสณวัฒน์" แฉ! แหล่งซุกเงินแก๊งบอส ขยันผิดที่ไม่กี่ปีก็เข้าคุก l คนดังนั่งเคลียร์ l17ต.ค.67](http://i.ytimg.com/vi/BL56qIfXYZM/mqdefault.jpg)
ogni produttore di petrolio conosce esattamente la propria riserva e sono proprio i metri cubi presenti che determinano il costo dei diritti di estrazione i volumi sono anche comunicati nei bilanci aziendale ovvio non a disposizione di tutti .
A parte i paesi produttori che lo estraggono direttamente, sempre meno perchè da alcuni decenni si vende la concessione di estrazione alle grandi multinazionali a cifre styratosferiche con vincoli di tempo e volume quindi il volume di estrazione varia in base al costo ed in considerazione che dopo un certo numero di anni (es. 30) bisogna lasciare il pozzo quindi importante saper gestire i volumi .
Non è vero che il petrolio russo contiene acqua , se mai la contiene è come gli altri, il problema di quel petrolio sono l'alto tenore di mercaptani e l'H2S , gas estremamente tossico , ma dopo la purificazione (pulizia) che viene fatta da decenni è di gran lunga migliore di alcuni arabi, dopo purificazione fornisce una resa maggiore perchè contiene pochi asfalteni e olio , il crude oil pro lube non è più conveniente e molti pozzi del medio oriente, essendo vecchi sono ora prevalentemente pro-lube.
Su ogni tipo di crude oil viene eseguito il manuale che in pratica descrive i vari tagli ottenibili con determinati processi di raffinazione e di conseguenza i costi.
Più il petrolio è in profondità e più è economica l'estrazione, sale da solo perchè è a pressioni elevatissime (500 atm sopratutto nelle gas plant), ma ha altrie complicazioni, come per i lubrificanti sei troppo semplicistico e affermi cose non vere.
TUTTI i grandi produttori hanno ridotto l'attività di ricerca nei sottosuoli, mantengono solo quella che gli consente di continuare con il proprio livello estrattivo (es. ENI 2 milioni di barili/giorno o equivalente e non è nei primi 8) , non ha senso estrarne di più si segue il mercato.
Fino al 2032 è prevista una costante crescita della domanda su questo dato concordano tutti i poduttori poi, forse diminuirà .Di petrolio ce ne è ancora molto (quello conosciuto) ma non si sa quanti nuovi giacimenti verranno scoperti e sfruttati e se sarà ancora renumerativo farlo.
Ho due nipotini giovani (5 e 8 anni) loro forse vedranno una significativa riduzione di estrazione, se saranno bravi a sviluppore fonti alternative anche se il petrolio servirà sempre, certo non verrà più sprecato nei motori a combustione interna piccoli ma navi , centrali , trazione pesante, aerei ecc. lo useranno sempre, almeno per i prossimi 50 anni.
Sei giovane ed hai una buona comunicativa ma certi argomenti sono moolto più complessi di quanto si crede, è un attimo dare messaggi sbagliati, del resto essendo così giovane non puoi conoscere ed essere esperto su tutto, fossi in te mi limiterei a quello che davvero conosci.
Vero che non si conoscono esattamente le riserve mondiali e non si sa quanto petrolio si riuscirà a trovare ancora, però a giudicare da quel poco che si sa ci sono molti motivi per essere ottimisti.
Giusto un paio di esempi:
- appena qualcuno ha messo il naso in antartide sono stati trovati enormi giacimenti (si stima quasi il doppio delle riserve dell'arabia saudita)
- anche l'artico promette molto, ma molto bene
- c'è ancora molto da fare a livello di esplorazione di shale oil (aspettiamoci tranquillamente grandi cifre in termini di miliardi di barili)
- con le odierne tecnologie si riesce a recuperare grosse quantità (che prima non si riusciva) dai vecchi pozzi
- c'è ancora molto, ma molto da esplorare e con il miglioramento tecnologico le possibilità aumentano
Semplice la risposta. Il Petrolio non finirà mai....Olio della pietra....è come chi dice che finirà o scarseggia l'acqua.....
Non ho capito perché si tende a vendere il petrolio che ha un costo di estrazione maggiore dal momento che quello che ha un costo inferiore guadagnerebbe già da subito al massimo.
Quando finirà sarà sempre troppo tardi e avrà fatto danni irreparabili.Non amo di certo le auto elettriche,nel mio piccolo al posto del diesel fossile uso il nuovo biodiesel idrogenato di ENI...pulitissimo,rigenerazioni dpf dimezzate e anche la macchina va mplto ma molto meglio...CIAO👋
Fammi ridere 😂
@@TeoLegy Spiegati meglio...Grazie
Che cosa succederà: da prima innalzamento dei prezzi continuo, poi guerre, cambi equilibri geopolitici, grandi compagnie in fallimento (ma ne sorgeranno altre che vi daranno la nuova soluzione, sempre con gli stessi investitori che prima erano dentro il petrolifero ed il gas). Io intanto da 4 anni nel dubbio non acquisto più in maniera diretta ne petrolio né gas, l 85% di tutta l energia della mia famiglia è autoprodotta, consumiamo solo prodotti di petrolchimica, plastiche farmaci, plastiche auto, che comunque gia oggi sono reciclabili a più dell' 80%. Se il petrolio vi durerà di più sarà anche per merito mio, consumatene tutti cari ;-)
Non so se può essere utile, comunque inizio io: nel mio serbatoio ci sono una decina di litri.
ahah!!... questo commento vince tutto!!
In un libro di geografia economica del 1995 c'era scritto che ce ne sarebbe stato per altri 20 anni, il libro lo comprai usato nel 97 per fare l'esame di maturità e quindi altri 18... Oggi siamo nel 2024 e da allora sono passati 27 anni e il petrolio c'è n'è ancora. Allora tra dati secretati e libri di scuola quante cazzate ci raccontano?? Mah.....
la vera domanda è una sola ovvero come si forma il petrolio ? cercate la risposta e avrete la verità....... ( geologi e fisici sanno la risposta)
non finirà mai.