Sei molto chiaro...hai il dono di far capire qualsiasi concetto a persone che nn hanno mai studiato fisica...ma che stanno facendo di tutto per capirci qualcosa... anche attraverso video divulgativi come il tuo😉🎉... cioè.. io!!!!
ottima la spiegazione della curvatura dello spaziotempo tramite il grafico, mi hai chiarito finalmente le idee, aspetto il prossimo video sull'argomento! Grazie.
Ciao ho da poco scoperto i tuoi video e mi sono subito iscritto al tuo canale TH-cam.. Relativamente allo spazio tempo unidimensionale, essendo la curvatura dipendente dalla massa , non sarebbe il caso di rappresentarlo come un uovo..? Nel quale la massa maggiore distorce maggiormente lo spazio.. Questo farebbe capire un ulteriore concetto.. Scusami sono solo un profano al quale è venuta un idea ( magari sbagliata).. Sei un grande.. Saluti
Concetti difficili spiegati in maniera semplice. L'unica critica (spero sia costruttiva) che ti faccio è per la fotografia. Le luci che sono un po' ballerine ed a volte cozzano (passami il termine) con la lavagna. Per tutto il resto: Bravissimo e grazie
il principio di equivalenza che subiscono i sistemi di equivalenza dove sono inerziali e piatti. sono collegati da una parte che e' diametralmente opposte, sono quindi disgiunti ma collegati a loro volta. sembra che seguono lo stesso meccanismo dalla stessa struttura di come e' basato l'universo,che dici? ti ringrazio complimenti per la spiegazione chiara anche a chi non e' pratico in materia, grazie
Ciao... Potresti parlare della teoria delle stringhe? E in matematica mi piacerebbe un approfondimento sui frattali o magari sulle frazioni continue. Sarebbe carino anche la congettura di Riemman e la funzione di partizione di Hardy-Ramanujan
ciao! Di teoria delle stringhe parlerò sicuramente, per quanto riguarda gli altri argomenti più matematici ci vorrà un po' più di tempo, ma pian piano ci arriverò :)
Ti seguo da tempo, perchè conosci gli argomenti e sai spiegarli. Per caso avresti appunti sulla relatività generale spiegata in modo analitico (p.e. tensore di Riemann) con dimostrazioni matematiche "facili" digeribili? Ti ringrazio.
La lezione mi è piaciuta ... però vorrei fare una osservazione che non riguarda solo la tua esposizione: quando si studia cinematica nella scuola e anche al primo anno di università si distingue il concetto di traiettoria da quello di curva rappresentativa dell'equazione oraria del moto (il grafico di un moto uniformemente accelerato è una parabola mentre la traiettoria potrebbe essere, per esempio, rettilinea o altro): il primo concetto è facilmente materializzabile (una strada, un binario di treno etc.) mentre il secondo è assolutamente e irriducibilmente astratto. A chiamare traiettoria, come fanno i fisici della relatività generale (io sono laureata in matematica) quello che è il grafico dello spazio in funzione del tempo, non si rischia di confondere le idee ai non addetti ai lavori? Con stima e simpatia Anna Cerbara
Molto chiaro grazie.. ho una domanda (non sono troppo dentro a questi discorsi): in un libro di S. Hawking ho letto che il rallentamento del tempo in una zona in cui la gravità aumenta è dovuto all' energia trasportata dalle onde elettromagnetiche del sole, o comunque ad un' energia elettromagnetica e in particolare legato alla frequenza di quest' onda.. non avendo mai sentito questa relazione sai dirmi qualcosa di più? mentre riguardo al tuo video sapresti indicarmi degli esempio in cui lo spazio-tempo è piatto, e in quelle zone come scorre il tempo? grazie
Nella teoria classica che interpreta la gravità come una forza che ci attira verso il centro della Terra noi dobbiamo compiere del lavoro per salire di quota , e questo lavoro si trasforma in energia potenziale gravitazionale. Nella teoria della relatività come viene spiegato il lavoro che dobbiamo compiere quando ci distanziamo dal centro di massa radialmente, cioè saliamo di quota ? Grazie mille
grazie a te, può essere che ne parli in futuro, intanto magari dai un'occhiata al video che ho fatto sull'equazione geodetica, alla fine del video spiego il concetto di connessione affine in modo abbastanza easy
Grazie!! Non ho però capito perché le masse si avvicinano 'per forza', se immagino lo spazio-tempo curvo ma faccio muovere le masse lungo i paralleli, invece che i meridiani....? E, se é curva anche la linea del tempo, allora per il punto di non ritorno si passa più volte al termine del 'giro'?
Dalle traiettorie che hai rappresentato, conoscendo la definizione di tempo proprio di un osservatore lungo una curva nello spazio-tempo, si deduce abbastanza bene il concetto di limite di tempo proprio di un osservatore, che è quello fisicamente misurato da un orologio solidale al sistema di riferimento dell'osservatore, e che è diverso dal limite della coordinata tempo. Riguardo alle masse che si "attraggono" è abbastanza intuitivo il disegno, rende bene l'idea, fissato lo spazio su cui si muovono. Se si immaginano le equazioni di Einstein, e qui si va già nello spazio-tempo curvo, che non può essere immaginato in due o tre dimensioni, si avrebbe che, se nelle vicinanze ci sono solo le due masse rappresentate, altre masse sono talmente lontane da non interferire, non vi è distribuzione di energia all'infuori delle stesse masse, è la stessa distribuzione di massa delle due masse nello spazio-tempo che determina la sua curvatura. Diciamo che sono le due striscie di massa lungo le linee di universo, geodetiche nello spazio-tempo, che determinano la curvatura dello stesso. La situazione diventa abbastanza complicata. Soluzioni alle equazioni di Einstein si trovano solo sotto determinate ipotesi sullo spazio-tempo.
Ciao e grazie per i tuoi bei video. Un dubbio: intorno al minuto 12, hai introdotto lo spazio tempo curvo ma... questa introduzione come avviene? Ho capito che sulla lavagna piatta le due linee parallele blu sono "smentite" dalla realtà osservata (le due linee convergenti blu) ma poi come "si passa", come "viene l'idea" di uno spaziotempo curvo? GRAZIE
Complimenti. Una curiosità. Si è mai provato a rappresentare lo spazio-tempo, anziché con un grafico cartesiano XY, con un sistema di coordinate polari? Dove, ad esempio, il raggio del cerchio è proporzionale al tempo, mentre l'angolo rappresenta la dimensione spaziale. In questo sistema, gli eventi sarebbero punti collocati su circonferenze sempre più ampie. Una "revisione" della relatività, secondo tale rappresentazione, potrebbe avere qualche senso o utilità?
Ti faccio i complimenti per il video e per la chiarezza, se possibile vorrei farti un piccolissimo appunto dato che che fai divulgazione. Allora a 8.19 si intende che un oggetto dotato di massa possa raggiungere c...nella realtà è impossibile, la sua massa sarebbe infinita, quindi c non è la velocità massima ma il limite della velocità massima di un oggetto dotato di massa. Inoltre secondo me da qualche parte dovresti specificare che parliamo nel vuoto, perché in un mezzo diverso dal vuoto, come mi insegni, le cose cambiano. Ciò detto Complimenti ancora per la chiarezza.
Facendo una battuta spiritosa anche non facendo nulla prima o poi lo spazio curvo farà in modo che io incontri una persona in un futuro molto, ma molto lontano.
Ma al min 15 nel tracciare il tempo delle masse non dovrebbe andare parallelamente all'asse y (del tempo). Andando parallelamente lo spazio tra le masse non cambia. Se non si va parallelamente al tempo è chiaro che sto cambiando anche lo spazio perché ho una componente di spostamento su x(spazio) dovuto a questo.
sono sempre stato in armoniosa sintonia con la relatività generale ma la domanda che mi viene in mente guardando questo video è : se come superficie sferica prendessimo una curvatura inversa a quella disegnata nel video (non so se rendo l'idea)la geometria non porterebbe gli oggetti ad avvicinarsi ma il contrario quindi....la forma spazio temporale è una sfera ? Se si ,non andrebbe contro la forma stimata dell universo ovvero a curvatura nulla ? P.S. non sono un tecnico in materia sono solo un ragazzo molto curioso.
Wow sei fantastico, grazie mille per quello che fai. Una domanda mi è sorta: è corretto dire che (da quel che ho capito dal grafico) due masse, dopo un tempo "molto lungo", tenderanno inevitabilmente ad avvicinarsi l'una all'altra? Tutta la materia perciò sarebbe/sarà destinata ad ammassarsi o collassare in un unico punto?
Rob Mo Rob Mo grazie per il commento; nella quarta lezione, che verrà pubblicata domani, nominerò i tensori di Riemann e Ricci, ma solo brevissimamente per poter arrivare a scrivere l'equazione di campo di Einstein. Per quanto riguarda la connessione affine, ne parlo in un video sull'equazione geodetica che ho pubblicato un paio di anni fa su questo canale. Sicuramente approfondirò tutti e tre gli strumenti in un futuro video sulla relatività generale, meno divulgativo e più tecnico.
Se la forza di gravità è in sostanza dovuta alla curvatura della spazio-tempo, il campo gravitazionale è lo spazio tempo curvo. Ma se noi parliamo di interazioni dobbiamo cercare la particella che trasmette la forza gravitazionale e qualcuno dice che si chiama gravitone. Ma come si concilia la visione particellare che cerca un mediatore della forza e la visione della curvatura che spiega la gravità con la curvatura dello spazio tempo ?
Questo è chiaro però cos'è allora che mi fa accelerare,perchè una curvatura spaziale mi porta un accelerazione che posso misurare,in 9,8 per esempio. Io posso immaginare due masse che convergono,prima o poi si scontrano va bene ma,come si spiega l accelerazione g?
la mia domanda è la seguente: il considerare lo spazio tempo curvo è uno stratagemma matematico che ci permette di comprendere meglio e spiegare certi fenomeni o la scienza considera realmente la curvatura dello spazio tempo come esistente?
ciao, grandissimo sei il mio divulgatore preferito. non mi è chiara soltanto una cosa: se per la luce non passa tempo allora non dovrebbe giacere sulla retta dello spazio tempo? e di conseguenza il cono di luce non dovrebbe essere tutto il grafico? scusa se ti scrivo ora dopo tanto tempo dal video e scusa se ho tirato uno sfondone astronomico, grazie
Provo a risponderti io. Se immaginiamo di metterci nel sistema di riferimento di un fotone il tempo proprio, ovvero quello registrato all'interno del sistema di riferimento, sarà nullo. Quello che invece un osservatore esterno può misurare non è il tempo proprio del fotone, ma quello percepito da di fuori. Quindi dato che la velocità della luce è costante, un fotone partito da una sorgente si potrà trovare ad una distanza L solo dopo un tempo misurato pari a L/c, e non potrà avere altre posizioni (ovviamente a meno di riflessioni, rifrazioni, diffrazioni, assorbimenti, diffusioni ecc). Quindi un fotone partito dal Sole impiega 8 minuti per arrivare sulla Terra e qualche ora per arrivare su Plutone, ciononostante un ipotetico orologio da polso del fotone non muoverebbe mai le proprie lancette. Spero di esserti stato chiaro :)
Complimenti per la spiegazione. Ho un paio di domande, da profano: spazio su ascissa e tempo su ordinata perché, per convenzione? Spazio e tempo ortogonali sempre per convenzione? O ci sono motivi logici matematici che mi sfuggono. Forse ho scritto e domandato banalità, ma come ho detto sono profano proprio a zero. Grazie.
All'inizio del video ho pensato che la velocità della luce in questo grafico fosse praticamente in sovrapposizione con la linea dello spazio, poiche è la velocità più alta che si puo raggiungere e infatti, se si viaggia a quella velocità, il tempo quasi non passa. Mentre tu l'hai rappresentata come una velocità normale, ovvero con una retta avente un inclinazione. Perché è cosi? Sapresti spiegarmelo meglio? Grazie in anticipo.
Ha spiegato chiaramente che lo spazio monodimensionale è su X e il tempo che passa su Y. Dunque se una persona sta ferma in x=3, la sua rappresentazione spazio-temporale nel grafico corrisponde ad una linea che cresce verso Y positivo che passa per x=3, sempre in verticale. Non appena comincia a muoversi, la linea diventa obliqua ed è tanto più obliqua quanto più la persona si muove veloce. Se invece della persona consideri ad esempio una sorgente di luce che emette in tutte le direzioni, ma nel caso del grafico sono possibili solo destra e sinistra, allora la sua obliquità sarà molta accentuata, ma sempre obliqua. Ebbene queste due obliquità sono le massime velocità possibili in natura e se estendi questo concetto a 4 dimensioni, tali obliquità diventano le generatrici di un cono: il famoso "cono di luce".
Ciao, ma al passaggio 8:19, dove dici che la velocità della luce è quella massima raggiungibile da oggetti aventi una massa.... ma secondo le leggi di Einstein ( se non erro proprio la relatività ristretta) gli unici "oggetti" che possono raggiungere tale velocità sono solo gli oggetti privi di massa ( i fotoni) mentre gli altri si avvicinano ma non la raggiungono. È così o sbaglio? Grazie
Guglielmo Navarra ti rispondo io: è corretta la tua affermazione, una particella massiva non può mai raggiungere la velocità della luce, ma puó avvicinarcisi arbitrariamente, quindi quello che intendeva è che c fornisce un limite superiore alle velocità di oggetti massivi
Hai affermato: "Se noi ci troviamo in un campo da calcio possiamo approssimativamente considerare la superficie come se fosse piatta". Solo se il campo di calcio non e' quello di Holly & Benji, aggiungo io.
quello che dici sul piano e' giusto ma devi anche considerare che quella e' energia che interferisce con lo spazio tempo ugualmente come tutto l'universo.
La gravità deforma lo spazio; i dischi volanti ruotando su se stessi creano accelerazione centrifuga e quindi generano gravità; forse in questo modo riescono a deformare lo spazio e percorrere grandissime distanze?
Capisco quello che descrivi ma non capisco come si possa comparare una "cosa" come il tempo convenzionale che abbiamo inventato noi con una cosa come lo spazio che invece ci precede. Evidentemente quando si dice "il tempo passa" anche se l'oggetto -qualsiasi- è fermo, non è vera nessuna delle due affermazioni. Lo spazio è continuamente curvo e in movimento sia quello che abitiamo che quello che ci abita!-::) {o forse sono troppo ignorante}? Comque grazie.
Il tempo non lo abbiamo inventato noi, ma nasce con la creazione dell'Universo. L'uomo ha solo cercato di imbrigliarlo attraverso una convenzione calcolata sul trascorrere degli eventi.
Peccato, la spiegazione mi sembra magnifica, ma c'è quella musichetta di sottofondo che non reggo per più di un minuto. Non perché non sia bella, è che distrae molto.
@@RandomPhysics Ho visto solo adesso che questa playlist ha 5 anni, scusami per il necroposting. Ho dato il link a un'amica perché trovo le tue lezioni davvero ben fatte. Grazie per quel che fai.
Sei molto chiaro...hai il dono di far capire qualsiasi concetto a persone che nn hanno mai studiato fisica...ma che stanno facendo di tutto per capirci qualcosa... anche attraverso video divulgativi come il tuo😉🎉... cioè.. io!!!!
ti seguo da tempo perchè conosci gli argomenti e sai spiegare.
Quando possiedi un concetto e sai spiegarlo è un dono raro... bravo!
Una delle migliori spiegazioni che abbia sentito fino ad ora. Bravo.
Bellissimo video! Complimenti! Solo un divulgatore nato sarebbe in grado di spiegare concetti così complessi anche a profani come me! Grazie!
finalmente ho capito la curvatura dello spaziotempo che fa muovere le masse
grazie al tuo semplice ma illuminantissimo esempio: grazie infinite!!!!
ottima la spiegazione della curvatura dello spaziotempo tramite il grafico, mi hai chiarito finalmente le idee, aspetto il prossimo video sull'argomento! Grazie.
grazie a te per il commento! La quarta lezione verrà pubblicata lunedì
Molto interessante, chiaro.
affascinante anche il tema del tempo, che rallenta maggiore sia la massa, sembra che si comporti come la luce.
Se ho capito io vuol dire che sei un fenomeno, complimenti e grazie!
Ciao ho da poco scoperto i tuoi video e mi sono subito iscritto al tuo canale TH-cam.. Relativamente allo spazio tempo unidimensionale, essendo la curvatura dipendente dalla massa , non sarebbe il caso di rappresentarlo come un uovo..?
Nel quale la massa maggiore distorce maggiormente lo spazio..
Questo farebbe capire un ulteriore concetto..
Scusami sono solo un profano al quale è venuta un idea ( magari sbagliata)..
Sei un grande.. Saluti
Ottimo video, molto interessate affascinante, ma sopratutto completo ed esaustivo. Complimenti per il video 😃
Complimenti, spiegato benissimo e semplicemente. Grazie
charlie, il cagnolino è uguale identico al mio Charlie, bellissimo come è anche il video, grazie mille.
Concetti difficili spiegati in maniera semplice. L'unica critica (spero sia costruttiva) che ti faccio è per la fotografia. Le luci che sono un po' ballerine ed a volte cozzano (passami il termine) con la lavagna. Per tutto il resto: Bravissimo e grazie
Spiegazione eccellente!!! Complimenti!!!
il principio di equivalenza che subiscono i sistemi di equivalenza dove sono inerziali e piatti. sono collegati da una parte che e' diametralmente opposte, sono quindi disgiunti ma collegati a loro volta. sembra che seguono lo stesso meccanismo dalla stessa struttura di come e' basato l'universo,che dici? ti ringrazio
complimenti per la spiegazione chiara anche a chi non e' pratico in materia, grazie
Chiarissimo, grazie. Quindi nello spazio-tempo curvo, cioè quello reale, nessun oggetto materiale può essere fermo in un punto, corretto?
Complimenti sei stato molto chiaro e conciso. Per caso hai fatto altri video in cui spieghi cosa succede alla luce nello spazio termo ?
Ciao... Potresti parlare della teoria delle stringhe? E in matematica mi piacerebbe un approfondimento sui frattali o magari sulle frazioni continue. Sarebbe carino anche la congettura di Riemman e la funzione di partizione di Hardy-Ramanujan
ciao! Di teoria delle stringhe parlerò sicuramente, per quanto riguarda gli altri argomenti più matematici ci vorrà un po' più di tempo, ma pian piano ci arriverò :)
Random Physics grazie mille ottimo lavoro comunque.
Ottimo video, complimenti.
Keep the good work!!!
Ti seguo da tempo, perchè conosci gli argomenti e sai spiegarli. Per caso avresti appunti sulla relatività generale spiegata in modo analitico (p.e. tensore di Riemann) con dimostrazioni matematiche "facili" digeribili? Ti ringrazio.
La lezione mi è piaciuta ... però vorrei fare una osservazione che non riguarda solo la tua esposizione: quando si studia cinematica nella scuola e anche al primo anno di università si distingue il concetto di traiettoria da quello di curva rappresentativa dell'equazione oraria del moto (il grafico di un moto uniformemente accelerato è una parabola mentre la traiettoria potrebbe essere, per esempio, rettilinea o altro): il primo concetto è facilmente materializzabile (una strada, un binario di treno etc.) mentre il secondo è assolutamente e irriducibilmente astratto. A chiamare traiettoria, come fanno i fisici della relatività generale (io sono laureata in matematica) quello che è il grafico dello spazio in funzione del tempo, non si rischia di confondere le idee ai non addetti ai lavori?
Con stima e simpatia
Anna Cerbara
Molto chiaro grazie.. ho una domanda (non sono troppo dentro a questi discorsi): in un libro di S. Hawking ho letto che il rallentamento del tempo in una zona in cui la gravità aumenta è dovuto all' energia trasportata dalle onde elettromagnetiche del sole, o comunque ad un' energia elettromagnetica e in particolare legato alla frequenza di quest' onda.. non avendo mai sentito questa relazione sai dirmi qualcosa di più? mentre riguardo al tuo video sapresti indicarmi degli esempio in cui lo spazio-tempo è piatto, e in quelle zone come scorre il tempo? grazie
Nella teoria classica che interpreta la gravità come una forza che ci attira verso il centro della Terra noi dobbiamo compiere del lavoro per salire di quota , e questo lavoro si trasforma in energia potenziale gravitazionale. Nella teoria della relatività come viene spiegato il lavoro che dobbiamo compiere quando ci distanziamo dal centro di massa radialmente, cioè saliamo di quota ? Grazie mille
Bel video grazie! Potresti fare un approfondimento, sempre divulgativo se possibile, sulla connessione affine?
grazie a te, può essere che ne parli in futuro, intanto magari dai un'occhiata al video che ho fatto sull'equazione geodetica, alla fine del video spiego il concetto di connessione affine in modo abbastanza easy
Grazie!! Non ho però capito perché le masse si avvicinano 'per forza', se immagino lo spazio-tempo curvo ma faccio muovere le masse lungo i paralleli, invece che i meridiani....? E, se é curva anche la linea del tempo, allora per il punto di non ritorno si passa più volte al termine del 'giro'?
Ottima spiegazione, complimenti 👏👏👏👍👋
ottimi video, mi piacerebbe vedere video riguardo l'informazione quantistica
Dalle traiettorie che hai rappresentato, conoscendo la definizione di tempo proprio di un osservatore lungo una curva nello spazio-tempo, si deduce abbastanza bene il concetto di limite di tempo proprio di un osservatore, che è quello fisicamente misurato da un orologio solidale al sistema di riferimento dell'osservatore, e che è diverso dal limite della coordinata tempo.
Riguardo alle masse che si "attraggono" è abbastanza intuitivo il disegno, rende bene l'idea, fissato lo spazio su cui si muovono. Se si immaginano le equazioni di Einstein, e qui si va già nello spazio-tempo curvo, che non può essere immaginato in due o tre dimensioni, si avrebbe che, se nelle vicinanze ci sono solo le due masse rappresentate, altre masse sono talmente lontane da non interferire, non vi è distribuzione di energia all'infuori delle stesse masse, è la stessa distribuzione di massa delle due masse nello spazio-tempo che determina la sua curvatura. Diciamo che sono le due striscie di massa lungo le linee di universo, geodetiche nello spazio-tempo, che determinano la curvatura dello stesso.
La situazione diventa abbastanza complicata. Soluzioni alle equazioni di Einstein si trovano solo sotto determinate ipotesi sullo spazio-tempo.
Ciao e grazie per i tuoi bei video. Un dubbio: intorno al minuto 12, hai introdotto lo spazio tempo curvo ma... questa introduzione come avviene? Ho capito che sulla lavagna piatta le due linee parallele blu sono "smentite" dalla realtà osservata (le due linee convergenti blu) ma poi come "si passa", come "viene l'idea" di uno spaziotempo curvo?
GRAZIE
Complimenti. Una curiosità. Si è mai provato a rappresentare lo spazio-tempo, anziché con un grafico cartesiano XY, con un sistema di coordinate polari? Dove, ad esempio, il raggio del cerchio è proporzionale al tempo, mentre l'angolo rappresenta la dimensione spaziale. In questo sistema, gli eventi sarebbero punti collocati su circonferenze sempre più ampie. Una "revisione" della relatività, secondo tale rappresentazione, potrebbe avere qualche senso o utilità?
Ti faccio i complimenti per il video e per la chiarezza, se possibile vorrei farti un piccolissimo appunto dato che che fai divulgazione. Allora a 8.19 si intende che un oggetto dotato di massa possa raggiungere c...nella realtà è impossibile, la sua massa sarebbe infinita, quindi c non è la velocità massima ma il limite della velocità massima di un oggetto dotato di massa. Inoltre secondo me da qualche parte dovresti specificare che parliamo nel vuoto, perché in un mezzo diverso dal vuoto, come mi insegni, le cose cambiano. Ciò detto Complimenti ancora per la chiarezza.
Facendo una battuta spiritosa anche non facendo nulla prima o poi lo spazio curvo farà in modo che io incontri una persona in un futuro molto, ma molto lontano.
bravissimo come sempre
Bellissima spiegazione. 😊
Chiarissimo. Grazie.
Ma al min 15 nel tracciare il tempo delle masse non dovrebbe andare parallelamente all'asse y (del tempo). Andando parallelamente lo spazio tra le masse non cambia. Se non si va parallelamente al tempo è chiaro che sto cambiando anche lo spazio perché ho una componente di spostamento su x(spazio) dovuto a questo.
è un "problema" di geodetiche, le rette dello spazio curvo, che si comportano diversamente dalle rette a cui siamo abituati
piu chiaro di così non si può
sono sempre stato in armoniosa sintonia con la relatività generale ma la domanda che mi viene in mente guardando questo video è : se come superficie sferica prendessimo una curvatura inversa a quella disegnata nel video (non so se rendo l'idea)la geometria non porterebbe gli oggetti ad avvicinarsi ma il contrario quindi....la forma spazio temporale è una sfera ? Se si ,non andrebbe contro la forma stimata dell universo ovvero a curvatura nulla ?
P.S. non sono un tecnico in materia sono solo un ragazzo molto curioso.
Wow sei fantastico, grazie mille per quello che fai.
Una domanda mi è sorta: è corretto dire che (da quel che ho capito dal grafico) due masse, dopo un tempo "molto lungo", tenderanno inevitabilmente ad avvicinarsi l'una all'altra?
Tutta la materia perciò sarebbe/sarà destinata ad ammassarsi o collassare in un unico punto?
Esatto
potresti fare dei video su: connessione affine, tensore di Ricci, di Riemann? perchè hai la proprieta' di far capire gli argomenti che tratti. Grazie
Rob Mo Rob Mo grazie per il commento; nella quarta lezione, che verrà pubblicata domani, nominerò i tensori di Riemann e Ricci, ma solo brevissimamente per poter arrivare a scrivere l'equazione di campo di Einstein. Per quanto riguarda la connessione affine, ne parlo in un video sull'equazione geodetica che ho pubblicato un paio di anni fa su questo canale. Sicuramente approfondirò tutti e tre gli strumenti in un futuro video sulla relatività generale, meno divulgativo e più tecnico.
Wow! Mitico!
Se la forza di gravità è in sostanza dovuta alla curvatura della spazio-tempo, il campo gravitazionale è lo spazio tempo curvo. Ma se noi parliamo di interazioni dobbiamo cercare la particella che trasmette la forza gravitazionale e qualcuno dice che si chiama gravitone. Ma come si concilia la visione particellare che cerca un mediatore della forza e la visione della curvatura che spiega la gravità con la curvatura dello spazio tempo ?
Questo è chiaro però cos'è allora che mi fa accelerare,perchè una curvatura spaziale mi porta un accelerazione che posso misurare,in 9,8 per esempio. Io posso immaginare due masse che convergono,prima o poi si scontrano va bene ma,come si spiega l accelerazione g?
Ottima spiegaziine bene esposta
la mia domanda è la seguente: il considerare lo spazio tempo curvo è uno stratagemma matematico che ci permette di comprendere meglio e spiegare certi fenomeni o la scienza considera realmente la curvatura dello spazio tempo come esistente?
La seconda che hai detto
ciao, grandissimo sei il mio divulgatore preferito.
non mi è chiara soltanto una cosa: se per la luce non passa tempo allora non dovrebbe giacere sulla retta dello spazio tempo? e di conseguenza il cono di luce non dovrebbe essere tutto il grafico? scusa se ti scrivo ora dopo tanto tempo dal video e scusa se ho tirato uno sfondone astronomico, grazie
Provo a risponderti io.
Se immaginiamo di metterci nel sistema di riferimento di un fotone il tempo proprio, ovvero quello registrato all'interno del sistema di riferimento, sarà nullo.
Quello che invece un osservatore esterno può misurare non è il tempo proprio del fotone, ma quello percepito da di fuori. Quindi dato che la velocità della luce è costante, un fotone partito da una sorgente si potrà trovare ad una distanza L solo dopo un tempo misurato pari a L/c, e non potrà avere altre posizioni (ovviamente a meno di riflessioni, rifrazioni, diffrazioni, assorbimenti, diffusioni ecc).
Quindi un fotone partito dal Sole impiega 8 minuti per arrivare sulla Terra e qualche ora per arrivare su Plutone, ciononostante un ipotetico orologio da polso del fotone non muoverebbe mai le proprie lancette.
Spero di esserti stato chiaro :)
@@andc8974 sei stato chiarissimo, grazie
wow, chiarissimo. Grazie
bravissimo!
Complimenti per la spiegazione. Ho un paio di domande, da profano: spazio su ascissa e tempo su ordinata perché, per convenzione? Spazio e tempo ortogonali sempre per convenzione? O ci sono motivi logici matematici che mi sfuggono. Forse ho scritto e domandato banalità, ma come ho detto sono profano proprio a zero. Grazie.
Complimenti!
All'inizio del video ho pensato che la velocità della luce in questo grafico fosse praticamente in sovrapposizione con la linea dello spazio, poiche è la velocità più alta che si puo raggiungere e infatti, se si viaggia a quella velocità, il tempo quasi non passa. Mentre tu l'hai rappresentata come una velocità normale, ovvero con una retta avente un inclinazione. Perché è cosi? Sapresti spiegarmelo meglio? Grazie in anticipo.
Ha spiegato chiaramente che lo spazio monodimensionale è su X e il tempo che passa su Y. Dunque se una persona sta ferma in x=3, la sua rappresentazione spazio-temporale nel grafico corrisponde ad una linea che cresce verso Y positivo che passa per x=3, sempre in verticale. Non appena comincia a muoversi, la linea diventa obliqua ed è tanto più obliqua quanto più la persona si muove veloce. Se invece della persona consideri ad esempio una sorgente di luce che emette in tutte le direzioni, ma nel caso del grafico sono possibili solo destra e sinistra, allora la sua obliquità sarà molta accentuata, ma sempre obliqua. Ebbene queste due obliquità sono le massime velocità possibili in natura e se estendi questo concetto a 4 dimensioni, tali obliquità diventano le generatrici di un cono: il famoso "cono di luce".
La gravità si propaga molto più velocemente della luce: vedi "The speed of gravity di Tom van Flander.
Ciao, ma al passaggio 8:19, dove dici che la velocità della luce è quella massima raggiungibile da oggetti aventi una massa.... ma secondo le leggi di Einstein ( se non erro proprio la relatività ristretta) gli unici "oggetti" che possono raggiungere tale velocità sono solo gli oggetti privi di massa ( i fotoni) mentre gli altri si avvicinano ma non la raggiungono. È così o sbaglio? Grazie
Guglielmo Navarra ti rispondo io: è corretta la tua affermazione, una particella massiva non può mai raggiungere la velocità della luce, ma puó avvicinarcisi arbitrariamente, quindi quello che intendeva è che c fornisce un limite superiore alle velocità di oggetti massivi
Bravissimooo
Perché hai messo il tempo sulle ordinate e lo spazio sulle ascisse? Di solito si fa il contrario.
ma non dovresti metterci ct sull'asse del tempo per avere i metri?
Bel corso👍
grazie :)
Va bene lo spazio curvo, ma i pelati in che corsia sono?
Molto interessante
Hai affermato: "Se noi ci troviamo in un campo da calcio possiamo approssimativamente considerare la superficie come se fosse piatta". Solo se il campo di calcio non e' quello di Holly & Benji, aggiungo io.
quello che dici sul piano e' giusto ma devi anche considerare che quella e' energia che interferisce con lo spazio tempo ugualmente come tutto l'universo.
energia materia,stessa cosa
Finalmente ho capito
quindi la gravità sarebbe una semplice conseguenza di un cambio di geometria dello spazio-tempo!
Puo' essere che esca un po ' dal tema ma io mi sono sempre domandato come uno spazio governato da leggi cosi' perfette possa poi creare il caos.
La gravità deforma lo spazio; i dischi volanti ruotando su se stessi creano accelerazione centrifuga e quindi generano gravità; forse in questo modo riescono a deformare lo spazio e percorrere grandissime distanze?
Ma quindi come mai l'universo si sta espandendo?
Capisco quello che descrivi ma non capisco come si possa comparare una "cosa" come il tempo convenzionale che abbiamo inventato noi con una cosa come lo spazio che invece ci precede. Evidentemente quando si dice "il tempo passa" anche se l'oggetto -qualsiasi- è fermo, non è vera nessuna delle due affermazioni. Lo spazio è continuamente curvo e in movimento sia quello che abitiamo che quello che ci abita!-::) {o forse sono troppo ignorante}?
Comque grazie.
Il tempo non lo abbiamo inventato noi, ma nasce con la creazione dell'Universo. L'uomo ha solo cercato di imbrigliarlo attraverso una convenzione calcolata sul trascorrere degli eventi.
A 130 su un pandino però
Peccato, la spiegazione mi sembra magnifica, ma c'è quella musichetta di sottofondo che non reggo per più di un minuto. Non perché non sia bella, è che distrae molto.
Capisco, è da anni che non metto più musichette, purtroppo però non posso toglierle da video già pubblicati.
@@RandomPhysics Ho visto solo adesso che questa playlist ha 5 anni, scusami per il necroposting. Ho dato il link a un'amica perché trovo le tue lezioni davvero ben fatte. Grazie per quel che fai.