Per essere biologi nutrizionisti non è necessaria per forza la magistrale in scienze della nutrizione. Si può avere una laurea quinquennale in biologia, essere iscritti all'albo, e fare ad esempio un master in nutrizione, o un dottorato nell'ambito della nutrizione o dei corsi inerenti, e comunque fare il lavoro del nutrizionista.
@@balanceishappiness lo spettro nucleare e la bomba atomica della minaccia di vladimir putin che dopo la guerra con l'ucraina adesso vuole creare a terra guerra mondiale radendo al suola la terra non basta i milioni di ucraina morti con incendi a fuoco e bombordamenti di bombe granada esplosioni sparando missili coi carriarmati e cannoni della brigata militare russo dello stato adesso minaccia e pone limitazione al nostro intero pianeta ce dopo la pandemia del virus prima del covid e coronavirus che ci ha devastato per due anni con parecchi morti un po anche il virus del vaiolo delle sciemmie e ora che questi due virus sono quasi svaniti mo ce sia la guerra che non fa altro che peggiorare nonostante la morte di una grandissima sovrana,regina e monarca elisabetta seconda d'inghilterra deceduta l'otto settembre 2022 e sepellita il 19 settembre 2022 nonostante cio la guerra conflittuale non e' cessata di esistere anzi il contrario e peggiorata l'atrocita di conflitti e morti poi anche i casi di siccita causata pure a causa del troppo caldo estivo e inquinamento terreno a causa dell'uomo con temperature arrivate a quarantacinque gradi in Italia causando non solo tempeste di acqua ma di fulmini ammazzando persone ma aumentando la bolletta del gas con soldi carissimi altro problema mondiale insopportabile poi tra quattro giorni ce la votazione delle elezioni politiche nei parlamenti e comuni di residenza tra sindaci e politici candidati del centro destra contro la sinistra del partito democratico centro elettorale
Video molto chiaro, ne ho fatto anche io uno simile. 😊 Vorrei solo precisare che noi dietisti possiamo lavorare ugualmente con il paziente senza prescrizione del medico facendo educazione alimentare, suggerendo delle porzioni standard (e non dietoterapia) anche se sono presenti patologie (documentate da referto medico). Inoltre la figura del dietista esiste da più tempo del biologo nutrizionista (ed esiste anche fuori dall’italia) e nasce in ospedale, quindi è più regolamentato e le norme ancora oggi presenti sono ancora molto legate all’ospedale dove ogni prestazione (anche medica) è legata a una prescrizione (per questioni burocratiche), sfortunatamente non si sono aggiornate ai “tempi moderni” in cui il dietista lavora molto in libera professione.. Il biologo nutrizionista è nato dopo e solo in italia e come detto lavora fuori dall’ambiente ospedaliero, ha per ora poche leggi a regolamentare la figura.. sfortunatamente non essendo “obbligatorio” non tutti si basano su diagnosi mediche scritte su referti, ma si basano su ciò che viene detto dal paziente (che potrebbe non essere preciso al 100%). Penso sia consigliabile “un salto” dal medico (dietologo, di base o altro specialista) per entrambe le figure per la sicurezza del paziente e del professionista. 😊
Umilmente penso che qualsiasi paziente che abbia una patologia di tipo metabolico, endocrinologico, alimentare, non debba fare un salto, ma penso che debba essere proprio seguito da un medico dietologo, detto questo nessuno toglie la competenza a dietisti o nutrizionisti di stilare una dieta, assolutamente, ma dobbiamo essere oggettivi: la presenza di queste figure e della competizione che queste figure si fanno soprattutto nel privato, possono rallentare la presa in carico di una persona malata che ha bisogno di essere curata da un medico dietologo che, per questi tipi di patologia, è la figura specialistica "top" e ad hoc, non è una figura opzionale che può essere sostituita dal medico di famiglia o dalla cooperazione "nutrizionista non medico - medico di famiglia", difatti qualora ci fosse il bisogno di fare una diagnosi specialistica che nessun non medico può fare, o di impostare una terapia per un diabete, per una sindrome metabolica, per una patologia x di competenza della medicina dietologica, e quindi di seguire parallelamente l'effetto dei farmaci in associazione all'effetto della dieta, il medico è l'unico che può fare questa valutazione, in modo diretto, veloce e senza che il paziente venga rimbalzato tra figure mediche senza competenze dietologiche e figure non mediche. Nel privato dovrebbe funzionare come in ospedale, cioè chi prescrive diete dovrebbe affiancarsi ad un medico proprio per i motivi suddetti. Poi per il paziente sano che ha bisogno di una nutrizione sportiva, di una nutrizione in condizioni fisiologiche, li per me le diverse figure possono avere campo libero dovunque, ma il patologico va totalmente lasciato alla competenza del medico dietologo, che poi quest'ultimo si serva di un dietista per una dieta pur rimanendo attento sul paziente, come in ospedale, è una buona cosa.
@@francescoderinaldis6798 sicuramente il medico dietologo è la figura più completa in questo campo siccome una sola figura può fare il lavoro di due figure professionali (medico + dietista). Il mio “salto” faceva riferimento proprio al fatto che molte figure non mediche pensano di poter far tutto da soli anche in presenza di patologie siccome per il biologo nutrizionista non c’è scritto da nessuna parte che un medico deve essere interpellato per procedere con un percorso nutrizionale. La visita dietistica in realtà può spesso abbreviare il percorso del paziente siccome di solito il dietista indirizza il paziente verso lo specialista qualora il paziente andasse direttamente da lui senza una valutazione medica adeguata. In più una collaborazione tra endocrinologo e dietista può essere paragonabile a un percorso con un dietologo. Ad oggi tutti i pazienti non potrebbero essere seguiti solo da medici dietologi quindi la figura del dietista resta necessaria in supporto ad altre specialità come endocrinologo, diabetologo, nefrologo, ecc..
Un dietista può avere un suo studio (quindi con partita iva) e ricevere pazienti come sportivi o gente che vuole solo dimagrire senza che il paziente sia già stato dal medico? Chiedo perché questo passaggio non è chiaro, da quel che si legge in giro sembra che il dietista possa prescrivere una dieta solo se il paziente ha già in mano la prescrizione di un medico e questo taglierebbe una grossa fetta del mercato ovvero sportivi o semplici persone che vogliono dimagrire.
@@Dietista_Laura_LodiIo sono un medico di base e collaboro costantemente con un dietista. Praticamente gli invio 1/3 dei miei pazienti. Il paziente arriva dal dietista con tutte le informazioni circa le patologie in atto. Ovviamente sarebbe importante anche il coinvolgimento del collega dietologo ma è una figura professionale abbastanza rara dalle mie parti. Sinceramente noi medici (non specialisti in scienze dell'alimentazione) non possiamo seguire i pazienti dal punto di vista nutrizionale perché non possiamo sapere tutto. Già si fa fatica a stare dietro ai nuovi farmaci, linee guida, aggiornamenti in tutti i campi della medicina generale, burocrazia , ecc ecc. Siccome l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute umana bisognerebbe incrementare queste figure dedicate, soprattutto nella medicina territoriale.
Dove posso trovare tutte queste informazioni riguardo alla figura medica? Ti spiego, io sono un medico, ma non uno specialista dell'alimentazione. Tuttavia ho seguito e sto seguendo vari master in alimentazione e mi interessava sapere cosa posso fare e cosa no. Grazie preventivamente per la risposta :)
le diete sono prescrizioni mediche per cui se sei medico teoricamente sei libero di far diete... anche se non ne hai le competenze, non puoi spacciarti per specialista della nutrizione ma puoi! con master e altro sicuramente acquisisci maggiori conoscenze, ma mai quanto in 4 anni di scuola di specialità
Si, infatti ho intenzione di riprovare il test quest’anno. Lo penso anche io, anche perché mi sentirei più sicura con una specializzazione alle spalle. Mi puoi dire dove posso trovare tutte le informazioni che regolamentano queste figure?
Ciao!a tuo parere la scuola di specializzazione per i biologi nutrizionisti è veramente utile? Non mi sto riferendo all’acquisizione di nuove conoscenze, che sicuramente ne da, ma più dal punto di vista lavorativo. Facendola breve, un nutrizionista se impiega bene le sue forze può crearsi delle ottime entrate da libero professionista. Alla fine del percorso di specializzazione che prospettive diverse potrebbe avere? Sicuramente può lavorare negli ospedali, ma a questo punto mi sorge spontanea la domanda, economicamente ne vale la pena? È un titolo che ti apre delle strade concrete?
sì, vero, conosco biologi appassionati e competenti che ce la fanno con la sola libera professione, ma magari non a tutti piace o all'inizio non è facile farsi il proprio giro... la specialità ti permette di lavorare nel pubblico, questo vuol dire farsi assumere magari con un contratto indeterminato che è di gran lunga un vantaggio rispetto che ad avere partita iva... poi nel complesso io non so dirti cosa convenga, dovresti parlare con qualcuno che l'ha fatto!!
Sì, queste figure non possono fare diagnosi ma possono fare diete per patologie anche se il dietista in teoria è più formato perchè le studia nel corso di laurea, mentre il biologo no! Questo non toglie però che ci possano essere biologi molto preparati
chi soffre di un disturbo del comportamento alimentare dovrebbe essere seguito da un team composto da dietologo, dietista e sicuramente psicologo e se serve anche psichiatra! Purtroppo sono poche le realtà sul territorio che riescono a fare questa cosa così, per il resto si fa quel che si può. Il medico però a mio avviso è fondamentale!!
Vorrei un consulto, sono biologa laureata 3 anni, vorrei capire se sarebbe meglio conseguire una nuova laurea in dietista o se eseguire una magistrale in alimentazione e quindi diventare biologo nutrizionista. Puoi consigliarmi?
Salve ,volevo chiederti un consiglio. Io sarei interessato a lavoro nel mondo della Nutrizione, in particolar modo ero interessato alle 2 professioni : dietista e biologo nutrizionista .Ho visto il video dove hai parlato delle differenze dei 2 mestieri .1Possibilità economiche 2Possibilità di trovare lavoro più facilmente come dipendente3Possibilità di lavorare come libero professionista...qual è converrebbe di più?Cioè quali sono i pro e i contro di entrambi i lavori Spero potrai rispondermi
Io non sono nè biologa nè dietista ma vedendo i miei colleghi ti direi che facendo il percorso di dietistica che è più corto e anche più mirato puoi sia fare concorsi nel pubblico per farti assumere in un ospedale, sia fare il privato se ti piace. I biologi fanno più fatica perchè il percorso è più lungo e per lavorare nel pubblico devono per forza fare i 4 anni di specialità!
non sono la persona giusta per rispondere a questa domanda ma posso dirti che credo di si perchè ho una collega dietista che poi ha fatto la specialistica dei biologi nutrizionisti e poi il dottorato addirittura! quindi ha doppio titolo
Io credo che ci sia una ridondanza di figure in Italia.. benissimo il dietologo e una figura che può fare esclusivamente la dieta e non diagnosi ecc.. ma perché avere sia dietista che biologo nutrizionista con (quasi) la stessa funzione? Si crea solo un’enorme confusione nel paziente
In realtà il percorso del dietista e del biologo sono molto diversi, il biologo nutrizionista ha anche altre conoscenze e applicazioni perché prima di tutto è un biologo... la cosa importante per me è avere figure competenti e purtroppo quello è un aspetto che non dipende dal titolo... possono esserci medici incapaci così come dietisti/biologi eccellenti (e il contrario!)
@@balanceishappiness Esatto! Purtroppo esistono molti medici che ritengono inferiori le figure del biologo nutrizionista e del dietista poichè sono incapaci di fare diagnosi o di prescrivere terapie farmacologiche. Sono figlio di un medico dietologo il quale afferma che dipende tutto dalla bravura del professionista, qualunque esso sia.
@@simonepulitano8067 sono libero democraticamente di esprimere il mio disaccordo: il medico nasce proprio per occuparsi di situazioni patologiche, che quindi richiedono un livello di responsabilità più alto e competenze più elevate proprio perché relative ad una responsabilità che riguarda la vita del paziente, non in termini prevenzione ma proprio in termini di cura e di salvataggio della vita del paziente. Per esempio una diagnosi di diabete precoce fa un sacco bene al paziente e nessuno può fare una diagnosi di diabete se non un medico. E un dietologo (che ha l'equipollenza per la diabetologia e le malattie metaboliche) ti imposta pure una terapia e altri accertamenti. Se stiamo parlando dell'ambito patologico e non fisiologico, il medico dietologo è la figura migliore e nettamente al di sopra delle altre figure, ma non perché io stamattina mi sono alzato e ho deciso così, ma proprio per le competenze esclusivamente mediche e per la responsabilità della cura medica in senso stretto, del paziente. Anzi secondo me è proprio imparagonabile la professione medica rispetto a tutte le altre professioni scientifiche non mediche. Che poi un non medico prenda il nobel per la medicina, chapeau, ma dire che anche un non medico in generale vince il nobel per la medicina è retorica.
Sì, rari ma sì. Dipende dove cerchi, su Milano e intorno, per dire, ne sono appena usciti due e molti miei colleghi hanno partecipato. Magari hanno 1 posto ma poi entri in graduatoria e possono richiamarti anche da altri ospedali della provincia/regione.
non so risponderti con certezza ma direi di si, cioè mi pare che alcuni miei colleghi dietisti dopo i tre anni abbiano fatto una magistrale in nutrizione umana e poi anche il dottorato alcuni!
@@balanceishappiness sicuramente; nel mio caso, tre su tre mi hanno decisamente sfiduciata, prescrivendo mode ampiamente poi smentite dai medici da cui sono dovuta andare (ad esempio un “farmaco omeopatico”: a me sembra un ossimoro. Oppure escludendo molti alimenti a favore di altri, spesso bio e costosissimi e con le stesse caratteristiche nutrizionali di altri; oppure indicando di mangiare poca frutta e verdura-questo è il peggio:esclusioni. Non avevo nessun problema che potesse portare a questo- , a favore di proteine e carboidrati o grassi, e se mangiavo frutta, doveva essere obbligatoriamente lo stesso tipo mattina e sera, o altre regole così, senza spiegazione, anche se richiesta. A me tutto sembra, tranne educazione alimentare. Un medico e la mia precedente dietista non me li avrebbero mai prescritti. E infatti hanno parlato le analisi e i miei problemi successivi, poi; oltre ai kg ripresi con gli interessi.). Purtroppo ognuno le sue esperienze. La mia, oltre all’ignoranza mia fatale sulle figure del caso, è questa. Video molto interessante, il suo.
@@VelenaViper Mi dispiace per le tue esperienze negative con i biologi nutrizionisti, tuttavia non puoi fare di tutta l'erba un fascio. Stanno anche biologi nutrizionisti preparatissimi e dietisti che fanno piangere, mi sembra anche inutile dirlo perché dovrebbe essere scontata come cosa
@@VelenaViper anche perché, molte volte sento di biologi nutrizionisti i quali offrono una consulenza a 20 euro. Probabilmente non sarà questo il tuo caso, ma io, personalmente, dopo 5 anni di studio sacrificati per questa mia grande passione (attualmente sto al secondo), consapevole della mia preparazione e della qualità del servizio che voglio offrire, continuando a seguire corsi d'aggikrnamento, una una consulenza non costerà mai e poi mai 20 euro. Quindi a questi prezzi bisogna anche diffidare.
@@angeloorassi7358 ciao scusa, ho letto solo ora, ma ci tengo a rispondere. Mai fatto di tutta l’erba un fascio: una delle persone che stimo di più è nel campo e ho massimo rispetto dei professionisti seri. Ma ho anche medici in famiglia che si sono discretamente arrabbiati, dato che poi la salute rovinata sulla fiducia è la mia. Tuttavia va detto che se ci sono tanti ciarlatani (io ne ho incontrati 3, e sono tanti, per la salute e per le tasche, ma anche amici annoverano esperienze non proprio positive, e basta guardare in rete che spuntano come funghi in questi ultimi anni): quindi a mio avviso, purtroppo ci sono dei problemi da risolvere nella categoria. È un dato di fatto. Perché rovinano anche il nome di chi prende il proprio ruolo seriamente. E. E conosco di arrabbiati che invece si impegnano nella corretta divulgazione. E devo aggiungere che a volte questi pseudoprofessionisti si arrogano di competenze che non sono le loro. Ma esclusivamente mediche. Non scrivo nel dettaglio, ma questo è. E si fanno pagare profumatamente, altro che 20 euro. Non sentirti attaccato: piuttosto ti auguro un ottimo percorso ben distante da chi pensa prima allo stipendio che al resto.
Praticamente dietologo è meglio , sai più cose , non devi stare sotto a qualcun'altro e poi diciamocelo guadagnano molto di più . Anche perchè per società sportive , atleti di alto livello ci vanno i medici , non i nutrizionisti ( senza offesa ) e pt
Diciamo di sì, ma diciamo anche che è sicuramente il percorso più lungo e faticoso (parlo degli anni di studio e dei vari test di ammissione) e che ha i suoi svantaggi, ad esempio, se si vuole lavorare nel pubblico sono davvero pochi i bandi e i posti e poche le strutture con un reparto e ambulatori di nutrizione. Per il privato al contrario c'è molto spazio ma contano molto le possibilità (aprirsi uno studio, comprarsi l'attrezzatura ecc) e può essere molto difficile farsi conoscere!
Ti sei dimenticata di citare il Tecnologo Alimentare ed il farmacista che sono altre due figure professionali che possono fregiarsi del titolo di Nutrizionista ed occuparsi di educazione alimentare, pianificazione alimentare, sicurezza alimentare, Igiene e formulazione di nuovi alimenti.
@@balanceishappiness è srano che te ne sei dimenticata, visto che i Tecnologi Alimentari si occupano di alimenti sotto tutti i punti di vista: Tecnologico, Igienico-sanitario, Nutraceutico, Nutrizionale, produttivo, statistico ed educativo.
@@ALASKAOO7 Attualmente io sto studiando Tecnologie Alimentari, tuttavia da quel che so (non ne sono certo al 100%) per avere l'abilitazione a prescrivere delle diete devi comunque avere la magistrale in scienze della nutrizione umana (correggimi se sbaglio).
@@ALASKAOO7 esattamente come sapevo! È una figura molto interessante, nonché molto importante e ricercata. Sarà interessante osservare le opportunità lavorative post laurea.
Grazie Francesca sei stata chiarissima e mi farebbe tanto piacere un video in cui si approfondisce la figura del medico dietologo ❤️
Per essere biologi nutrizionisti non è necessaria per forza la magistrale in scienze della nutrizione. Si può avere una laurea quinquennale in biologia, essere iscritti all'albo, e fare ad esempio un master in nutrizione, o un dottorato nell'ambito della nutrizione o dei corsi inerenti, e comunque fare il lavoro del nutrizionista.
Grazie della precisazione! Non lo sapevo, da me hanno fatto tutti la magistrale! Però buono a sapersi :)
@@balanceishappiness lo spettro nucleare e la bomba atomica della minaccia di vladimir putin che dopo la guerra con l'ucraina adesso vuole creare a terra guerra mondiale radendo al suola la terra non basta i milioni di ucraina morti con incendi a fuoco e bombordamenti di bombe granada esplosioni sparando missili coi carriarmati e cannoni della brigata militare russo dello stato adesso minaccia e pone limitazione al nostro intero pianeta ce dopo la pandemia del virus prima del covid e coronavirus che ci ha devastato per due anni con parecchi morti un po anche il virus del vaiolo delle sciemmie e ora che questi due virus sono quasi svaniti mo ce sia la guerra che non fa altro che peggiorare nonostante la morte di una grandissima sovrana,regina e monarca elisabetta seconda d'inghilterra deceduta l'otto settembre 2022 e sepellita il 19 settembre 2022 nonostante cio la guerra conflittuale non e' cessata di esistere anzi il contrario e peggiorata l'atrocita di conflitti e morti poi anche i casi di siccita causata pure a causa del troppo caldo estivo e inquinamento terreno a causa dell'uomo con temperature arrivate a quarantacinque gradi in Italia causando non solo tempeste di acqua ma di fulmini ammazzando persone ma aumentando la bolletta del gas con soldi carissimi altro problema mondiale insopportabile poi tra quattro giorni ce la votazione delle elezioni politiche nei parlamenti e comuni di residenza tra sindaci e politici candidati del centro destra contro la sinistra del partito democratico centro elettorale
Chissà perché così tante figure :/, comunque sí, ci sta un video di approfondimento!
Ohh grazie mille, continuavo a non capire se il dietista potesse fare diete autonomamente a soggetti sani
Grazie a te. Ciao a tutti
Ciao Fra ❤️grazie per il video
video utilissimo!!
grazie :)
Video molto chiaro, ne ho fatto anche io uno simile. 😊 Vorrei solo precisare che noi dietisti possiamo lavorare ugualmente con il paziente senza prescrizione del medico facendo educazione alimentare, suggerendo delle porzioni standard (e non dietoterapia) anche se sono presenti patologie (documentate da referto medico).
Inoltre la figura del dietista esiste da più tempo del biologo nutrizionista (ed esiste anche fuori dall’italia) e nasce in ospedale, quindi è più regolamentato e le norme ancora oggi presenti sono ancora molto legate all’ospedale dove ogni prestazione (anche medica) è legata a una prescrizione (per questioni burocratiche), sfortunatamente non si sono aggiornate ai “tempi moderni” in cui il dietista lavora molto in libera professione..
Il biologo nutrizionista è nato dopo e solo in italia e come detto lavora fuori dall’ambiente ospedaliero, ha per ora poche leggi a regolamentare la figura.. sfortunatamente non essendo “obbligatorio” non tutti si basano su diagnosi mediche scritte su referti, ma si basano su ciò che viene detto dal paziente (che potrebbe non essere preciso al 100%).
Penso sia consigliabile “un salto” dal medico (dietologo, di base o altro specialista) per entrambe le figure per la sicurezza del paziente e del professionista. 😊
Umilmente penso che qualsiasi paziente che abbia una patologia di tipo metabolico, endocrinologico, alimentare, non debba fare un salto, ma penso che debba essere proprio seguito da un medico dietologo, detto questo nessuno toglie la competenza a dietisti o nutrizionisti di stilare una dieta, assolutamente, ma dobbiamo essere oggettivi: la presenza di queste figure e della competizione che queste figure si fanno soprattutto nel privato, possono rallentare la presa in carico di una persona malata che ha bisogno di essere curata da un medico dietologo che, per questi tipi di patologia, è la figura specialistica "top" e ad hoc, non è una figura opzionale che può essere sostituita dal medico di famiglia o dalla cooperazione "nutrizionista non medico - medico di famiglia", difatti qualora ci fosse il bisogno di fare una diagnosi specialistica che nessun non medico può fare, o di impostare una terapia per un diabete, per una sindrome metabolica, per una patologia x di competenza della medicina dietologica, e quindi di seguire parallelamente l'effetto dei farmaci in associazione all'effetto della dieta, il medico è l'unico che può fare questa valutazione, in modo diretto, veloce e senza che il paziente venga rimbalzato tra figure mediche senza competenze dietologiche e figure non mediche. Nel privato dovrebbe funzionare come in ospedale, cioè chi prescrive diete dovrebbe affiancarsi ad un medico proprio per i motivi suddetti. Poi per il paziente sano che ha bisogno di una nutrizione sportiva, di una nutrizione in condizioni fisiologiche, li per me le diverse figure possono avere campo libero dovunque, ma il patologico va totalmente lasciato alla competenza del medico dietologo, che poi quest'ultimo si serva di un dietista per una dieta pur rimanendo attento sul paziente, come in ospedale, è una buona cosa.
@@francescoderinaldis6798 sicuramente il medico dietologo è la figura più completa in questo campo siccome una sola figura può fare il lavoro di due figure professionali (medico + dietista). Il mio “salto” faceva riferimento proprio al fatto che molte figure non mediche pensano di poter far tutto da soli anche in presenza di patologie siccome per il biologo nutrizionista non c’è scritto da nessuna parte che un medico deve essere interpellato per procedere con un percorso nutrizionale.
La visita dietistica in realtà può spesso abbreviare il percorso del paziente siccome di solito il dietista indirizza il paziente verso lo specialista qualora il paziente andasse direttamente da lui senza una valutazione medica adeguata. In più una collaborazione tra endocrinologo e dietista può essere paragonabile a un percorso con un dietologo. Ad oggi tutti i pazienti non potrebbero essere seguiti solo da medici dietologi quindi la figura del dietista resta necessaria in supporto ad altre specialità come endocrinologo, diabetologo, nefrologo, ecc..
il dietista non può ricevere in autonomia, deve esser affiancato da un medico
Un dietista può avere un suo studio (quindi con partita iva) e ricevere pazienti come sportivi o gente che vuole solo dimagrire senza che il paziente sia già stato dal medico? Chiedo perché questo passaggio non è chiaro, da quel che si legge in giro sembra che il dietista possa prescrivere una dieta solo se il paziente ha già in mano la prescrizione di un medico e questo taglierebbe una grossa fetta del mercato ovvero sportivi o semplici persone che vogliono dimagrire.
@@Dietista_Laura_LodiIo sono un medico di base e collaboro costantemente con un dietista. Praticamente gli invio 1/3 dei miei pazienti. Il paziente arriva dal dietista con tutte le informazioni circa le patologie in atto. Ovviamente sarebbe importante anche il coinvolgimento del collega dietologo ma è una figura professionale abbastanza rara dalle mie parti. Sinceramente noi medici (non specialisti in scienze dell'alimentazione) non possiamo seguire i pazienti dal punto di vista nutrizionale perché non possiamo sapere tutto. Già si fa fatica a stare dietro ai nuovi farmaci, linee guida, aggiornamenti in tutti i campi della medicina generale, burocrazia , ecc ecc. Siccome l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute umana bisognerebbe incrementare queste figure dedicate, soprattutto nella medicina territoriale.
Vorrei farti una domanda: la triennale la triennale in dentistica garantisce accesso alla laurea magistrale in scienza dell’alimentazione? Grazie
si penso di si, volendo si può fare
Dove posso trovare tutte queste informazioni riguardo alla figura medica? Ti spiego, io sono un medico, ma non uno specialista dell'alimentazione. Tuttavia ho seguito e sto seguendo vari master in alimentazione e mi interessava sapere cosa posso fare e cosa no. Grazie preventivamente per la risposta :)
le diete sono prescrizioni mediche per cui se sei medico teoricamente sei libero di far diete... anche se non ne hai le competenze, non puoi spacciarti per specialista della nutrizione ma puoi! con master e altro sicuramente acquisisci maggiori conoscenze, ma mai quanto in 4 anni di scuola di specialità
Si, infatti ho intenzione di riprovare il test quest’anno. Lo penso anche io, anche perché mi sentirei più sicura con una specializzazione alle spalle. Mi puoi dire dove posso trovare tutte le informazioni che regolamentano queste figure?
@@greta5870ciao alla fine cosa hai fatto? riesci a lavorare con il master? grazie
@@raf1745 Alla fine mi sono iscritta alla specializzazione di scienze dell'alimentazione XD.
Il master purtroppo non ti forma adeguatamente..
@@greta5870 io contavo di fare il corso da mmg e il master...lo sconsigli quindi?
Ciao!a tuo parere la scuola di specializzazione per i biologi nutrizionisti è veramente utile? Non mi sto riferendo all’acquisizione di nuove conoscenze, che sicuramente ne da, ma più dal punto di vista lavorativo. Facendola breve, un nutrizionista se impiega bene le sue forze può crearsi delle ottime entrate da libero professionista. Alla fine del percorso di specializzazione che prospettive diverse potrebbe avere?
Sicuramente può lavorare negli ospedali, ma a questo punto mi sorge spontanea la domanda, economicamente ne vale la pena? È un titolo che ti apre delle strade concrete?
sì, vero, conosco biologi appassionati e competenti che ce la fanno con la sola libera professione, ma magari non a tutti piace o all'inizio non è facile farsi il proprio giro... la specialità ti permette di lavorare nel pubblico, questo vuol dire farsi assumere magari con un contratto indeterminato che è di gran lunga un vantaggio rispetto che ad avere partita iva... poi nel complesso io non so dirti cosa convenga, dovresti parlare con qualcuno che l'ha fatto!!
Se il paziente ha già una diagnosi
Può scegliere liberamente se andare dal un dietista o dal nutrizionista?
Sì, queste figure non possono fare diagnosi ma possono fare diete per patologie anche se il dietista in teoria è più formato perchè le studia nel corso di laurea, mentre il biologo no! Questo non toglie però che ci possano essere biologi molto preparati
Quale è la figura che aiuta persone con disturbi alimentari?il dietologo ?
chi soffre di un disturbo del comportamento alimentare dovrebbe essere seguito da un team composto da dietologo, dietista e sicuramente psicologo e se serve anche psichiatra! Purtroppo sono poche le realtà sul territorio che riescono a fare questa cosa così, per il resto si fa quel che si può. Il medico però a mio avviso è fondamentale!!
Salve, ho una domanda
Il dietista o il biologo nutrizionista possono prescrivere analisi del sangue?
no, solo il medico può prescrivere esami così come farmaci
Salve, cosa ne pensa del percorso : Dietistica e successivamente biologo nutrizionista (tramite scienze dell'alimentazione)
Vorrei un consulto, sono biologa laureata 3 anni, vorrei capire se sarebbe meglio conseguire una nuova laurea in dietista o se eseguire una magistrale in alimentazione e quindi diventare biologo nutrizionista. Puoi consigliarmi?
ti ho risposto su instagram, giusto?
@@balanceishappiness si si sei stata gentilissima ❤
@Francesco Tobaldini ho scelto la magistrale in nutrizione
Salve ,volevo chiederti un consiglio. Io sarei interessato a lavoro nel mondo della Nutrizione, in particolar modo ero interessato alle 2 professioni : dietista e biologo nutrizionista .Ho visto il video dove hai parlato delle differenze dei 2 mestieri .1Possibilità economiche 2Possibilità di trovare lavoro più facilmente come dipendente3Possibilità di lavorare come libero professionista...qual è converrebbe di più?Cioè quali sono i pro e i contro di entrambi i lavori
Spero potrai rispondermi
Io non sono nè biologa nè dietista ma vedendo i miei colleghi ti direi che facendo il percorso di dietistica che è più corto e anche più mirato puoi sia fare concorsi nel pubblico per farti assumere in un ospedale, sia fare il privato se ti piace. I biologi fanno più fatica perchè il percorso è più lungo e per lavorare nel pubblico devono per forza fare i 4 anni di specialità!
@@balanceishappiness però mi pare che i biologi nutrizionisti possano formare diete senza prescrizione medica mentre i dietisti ne sono vincolati?
video molto utile! Avevo una curiosità... ho sentito che dal 2018 i biologi sono entrati a far parte delle professioni sanitarie. è vero?
mi cogli impreparata... non saprei ma non penso nel senso che è un corso di studi a parte!!
Si può conseguire la triennale in dietistica, e poi i due anni per diventare nutrizionisti ?
non sono la persona giusta per rispondere a questa domanda ma posso dirti che credo di si perchè ho una collega dietista che poi ha fatto la specialistica dei biologi nutrizionisti e poi il dottorato addirittura! quindi ha doppio titolo
Io credo che ci sia una ridondanza di figure in Italia.. benissimo il dietologo e una figura che può fare esclusivamente la dieta e non diagnosi ecc.. ma perché avere sia dietista che biologo nutrizionista con (quasi) la stessa funzione? Si crea solo un’enorme confusione nel paziente
In realtà il percorso del dietista e del biologo sono molto diversi, il biologo nutrizionista ha anche altre conoscenze e applicazioni perché prima di tutto è un biologo... la cosa importante per me è avere figure competenti e purtroppo quello è un aspetto che non dipende dal titolo... possono esserci medici incapaci così come dietisti/biologi eccellenti (e il contrario!)
@@balanceishappiness Esatto! Purtroppo esistono molti medici che ritengono inferiori le figure del biologo nutrizionista e del dietista poichè sono incapaci di fare diagnosi o di prescrivere terapie farmacologiche. Sono figlio di un medico dietologo il quale afferma che dipende tutto dalla bravura del professionista, qualunque esso sia.
@@simonepulitano8067 sono libero democraticamente di esprimere il mio disaccordo: il medico nasce proprio per occuparsi di situazioni patologiche, che quindi richiedono un livello di responsabilità più alto e competenze più elevate proprio perché relative ad una responsabilità che riguarda la vita del paziente, non in termini prevenzione ma proprio in termini di cura e di salvataggio della vita del paziente. Per esempio una diagnosi di diabete precoce fa un sacco bene al paziente e nessuno può fare una diagnosi di diabete se non un medico. E un dietologo (che ha l'equipollenza per la diabetologia e le malattie metaboliche) ti imposta pure una terapia e altri accertamenti. Se stiamo parlando dell'ambito patologico e non fisiologico, il medico dietologo è la figura migliore e nettamente al di sopra delle altre figure, ma non perché io stamattina mi sono alzato e ho deciso così, ma proprio per le competenze esclusivamente mediche e per la responsabilità della cura medica in senso stretto, del paziente. Anzi secondo me è proprio imparagonabile la professione medica rispetto a tutte le altre professioni scientifiche non mediche. Che poi un non medico prenda il nobel per la medicina, chapeau, ma dire che anche un non medico in generale vince il nobel per la medicina è retorica.
Un' unica precisazione... il biologo non può assolutamente insegnare alla Scuola Primaria (nel video, "elementari").
grazie per la precisazione :)
i concorsi per i dietologi ci sono? ne ho trovato solo uno...
Sì, rari ma sì. Dipende dove cerchi, su Milano e intorno, per dire, ne sono appena usciti due e molti miei colleghi hanno partecipato. Magari hanno 1 posto ma poi entri in graduatoria e possono richiamarti anche da altri ospedali della provincia/regione.
ma il dietista con laurea triennale può fare la magistrale?
non so risponderti con certezza ma direi di si, cioè mi pare che alcuni miei colleghi dietisti dopo i tre anni abbiano fatto una magistrale in nutrizione umana e poi anche il dottorato alcuni!
Avessi capito prima le differenze, non avrei mai lasciato medici e dietisti per farmi rovinare la salute dai nutrizionisti.
ci sono bravissimi dietisti e biologi e al contrario medici incapaci... quindi dipende molto!!
@@balanceishappiness sicuramente; nel mio caso, tre su tre mi hanno decisamente sfiduciata, prescrivendo mode ampiamente poi smentite dai medici da cui sono dovuta andare (ad esempio un “farmaco omeopatico”: a me sembra un ossimoro. Oppure escludendo molti alimenti a favore di altri, spesso bio e costosissimi e con le stesse caratteristiche nutrizionali di altri; oppure indicando di mangiare poca frutta e verdura-questo è il peggio:esclusioni. Non avevo nessun problema che potesse portare a questo- , a favore di proteine e carboidrati o grassi, e se mangiavo frutta, doveva essere obbligatoriamente lo stesso tipo mattina e sera, o altre regole così, senza spiegazione, anche se richiesta. A me tutto sembra, tranne educazione alimentare. Un medico e la mia precedente dietista non me li avrebbero mai prescritti. E infatti hanno parlato le analisi e i miei problemi successivi, poi; oltre ai kg ripresi con gli interessi.). Purtroppo ognuno le sue esperienze. La mia, oltre all’ignoranza mia fatale sulle figure del caso, è questa. Video molto interessante, il suo.
@@VelenaViper Mi dispiace per le tue esperienze negative con i biologi nutrizionisti, tuttavia non puoi fare di tutta l'erba un fascio.
Stanno anche biologi nutrizionisti preparatissimi e dietisti che fanno piangere, mi sembra anche inutile dirlo perché dovrebbe essere scontata come cosa
@@VelenaViper anche perché, molte volte sento di biologi nutrizionisti i quali offrono una consulenza a 20 euro.
Probabilmente non sarà questo il tuo caso, ma io, personalmente, dopo 5 anni di studio sacrificati per questa mia grande passione (attualmente sto al secondo), consapevole della mia preparazione e della qualità del servizio che voglio offrire, continuando a seguire corsi d'aggikrnamento, una una consulenza non costerà mai e poi mai 20 euro.
Quindi a questi prezzi bisogna anche diffidare.
@@angeloorassi7358 ciao scusa, ho letto solo ora, ma ci tengo a rispondere. Mai fatto di tutta l’erba un fascio: una delle persone che stimo di più è nel campo e ho massimo rispetto dei professionisti seri. Ma ho anche medici in famiglia che si sono discretamente arrabbiati, dato che poi la salute rovinata sulla fiducia è la mia. Tuttavia va detto che se ci sono tanti ciarlatani (io ne ho incontrati 3, e sono tanti, per la salute e per le tasche, ma anche amici annoverano esperienze non proprio positive, e basta guardare in rete che spuntano come funghi in questi ultimi anni): quindi a mio avviso, purtroppo ci sono dei problemi da risolvere nella categoria. È un dato di fatto. Perché rovinano anche il nome di chi prende il proprio ruolo seriamente. E. E conosco di arrabbiati che invece si impegnano nella corretta divulgazione. E devo aggiungere che a volte questi pseudoprofessionisti si arrogano di competenze che non sono le loro. Ma esclusivamente mediche. Non scrivo nel dettaglio, ma questo è. E si fanno pagare profumatamente, altro che 20 euro. Non sentirti attaccato: piuttosto ti auguro un ottimo percorso ben distante da chi pensa prima allo stipendio che al resto.
Praticamente dietologo è meglio , sai più cose , non devi stare sotto a qualcun'altro e poi diciamocelo guadagnano molto di più . Anche perchè per società sportive , atleti di alto livello ci vanno i medici , non i nutrizionisti ( senza offesa ) e pt
Diciamo di sì, ma diciamo anche che è sicuramente il percorso più lungo e faticoso (parlo degli anni di studio e dei vari test di ammissione) e che ha i suoi svantaggi, ad esempio, se si vuole lavorare nel pubblico sono davvero pochi i bandi e i posti e poche le strutture con un reparto e ambulatori di nutrizione. Per il privato al contrario c'è molto spazio ma contano molto le possibilità (aprirsi uno studio, comprarsi l'attrezzatura ecc) e può essere molto difficile farsi conoscere!
Ti sei dimenticata di citare il Tecnologo Alimentare ed il farmacista che sono altre due figure professionali che possono fregiarsi del titolo di Nutrizionista ed occuparsi di educazione alimentare, pianificazione alimentare, sicurezza alimentare, Igiene e formulazione di nuovi alimenti.
questo due figure mi mancavano!!
@@balanceishappiness è srano che te ne sei dimenticata, visto che i Tecnologi Alimentari si occupano di alimenti sotto tutti i punti di vista: Tecnologico, Igienico-sanitario, Nutraceutico, Nutrizionale, produttivo, statistico ed educativo.
@@ALASKAOO7 Attualmente io sto studiando Tecnologie Alimentari, tuttavia da quel che so (non ne sono certo al 100%) per avere l'abilitazione a prescrivere delle diete devi comunque avere la magistrale in scienze della nutrizione umana (correggimi se sbaglio).
@@angeloorassi7358 Il Tecnologo alimentare non può prescrivere diete, ma può svolgere attività di educazione alimentare e pianificazione alimentare
@@ALASKAOO7 esattamente come sapevo!
È una figura molto interessante, nonché molto importante e ricercata.
Sarà interessante osservare le opportunità lavorative post laurea.