La pratica del perdono
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ต.ค. 2024
- La pratica del perdono
Come si fa a perdonare? Come si può imparare a perdonare?
Perdonare non significa rimettersi nella stessa situazione che ha generato in me sofferenza e dolore: sono due cose diverse. Perdono non vuol dire rimettermi nella condizione di farmi del male. Il perdono è una liberazione interiore. E' non avere rancore, rabbia, odio, verso persone che probabilmente ho già allontanato.
Anzi, addirittura prima mi allontano, poi perdono.
è importante difendersi e prendere le distanze da chi c fa del male. Per questo abbiamo dei sistemi di difesa psicologici: perché ci dobbiamo tutelare sia dal punto di vista fisico che psicologico. Ma abbiamo perso il controllo di questi sistemi di difesa, e viviamo all'interno di una corazza, chiusi nel nostro ego. Viviamo come se ci fosse la minaccia di una guerra nucleare in ogni relazione.
Ma, per poter perdonare, è necessario riuscire a mettersi nei panni della persona che ci ha recato sofferenza, riuscire ad abbattere quelle resistenze che ci separano dall'altro e non ce ne fanno comprendere le ragioni.
Questa è una pratica di perdono vero: comprendere, sentire l'altro, sentirsi simili, e capire che siamo molto più simili di ciò che pensiamo."
Riesci a perdonare? Quanto riesci a sentire l'altro?
Fammi sapere nei commenti,
Antonio
#antonioquaglietta #psicologia #perdono
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"Quanto so" perdonare gli altri ?
Solo nella misura in cui so perdonare me stessa.
E "Quanto so" Amare, comprendere, vedere, riconoscere, attenzionare gli altri ?
Solo nella misura in cui lo so fare con me stessa.
GRAZIE ANTONIO
Sei un Faro e baricentro x coloro che come me Imparano Grazie a TE a Vivere IN QUALITÀ l interiorità che poi si riversa e genera la qualità della nostra realtà esterna. Fuori. Nel mondo. Nelle Relazioni. Tu "scolpisci" dentro
Grazie di cuore, Emi!
#perdonare #perdono #comeperdonare #perdonocometerapia #perdonareuntradimento #perdonaresestessi
#perdonareedimenticare #perdonareeperdonarsi #praticaperdono
Santo video! Mi hai aperto un mondo! Condivido tutto!! Grazie
Grazie a te, Manu
@@AntonioQuaglietta Antonio mi consigli un libro? Sto affrontando un periodo difficile, per un anno e mezzo sono stata l amante di un uomo sposato che ha giocato con i miei sentimenti così l ho lasciato pke non volevo più fare l amante. Sono passati tre mesi, non mi passa...credo di aver bisogno di perdonarlo. Sto guardando video sull argomento, seguo te e Daniel Lumera... vorrei che tu mi consogliassi un libro da leggere sul perdono e su come lasciare andare una situazione.
Mi fido di te. I tuoi video mi hanno insegnato tantissimo. Li guardo tutti i giorni. Grazie
Semplicemente Unico Dottore grazie!
Come rendere una cosa difficilissima da attuare in quasi naturale e comunque liberatoria.
Grazie a lei ho liberato me stessa( la prigioniera) che tenevo io stessa in ostaggio!
Ciao valentina lana, grazie di cuore a te.🙏🏻
Magistrale
Ciao @reconquistaahead1602, grazie di cuore. 🙏
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Antonio
Una pratica del perdono che non ho mai praticato perché non conoscevo e della quale quindi ti ringrazio.
Mettersi nei panni di chi ci ha fatto un torto e capire che quel comportamento lo avremmo tenuto anche noi..
Grande video di dimostrazione del perdono, semplice e facilmente comprensibile, grazie Antonio
Ciao Ciro Vicidomini, grazie di cuore.🙏
Il perdono viene quando non ci pensi piu...tutto passa ..anche la rabbia ..se non passa del tutto diminuisce ..non si puo' restare arrabbiati tutta la vita ,
Ciao giulia b, grazie della condivisione.🙏 Perdonare non sognifica dimenticare e mandare nell'oblio, significa affrontare, ricordare ed eliminare la carica emotiva negativa...
Grazie
@@AntonioQuaglietta Ma la carica emotiva diminuisce , il dolore col tempo non e' piu' forte ..
A me fa sempre pensare quando ci immaginiamo una scena in cui vale il detto "mors tua vita mea" cioè io vivo se tu muori.
Non so perché ma siamo costantemente esposti a dicotomie di questo tipo. In questo contesto è più che utilissimo metterla così perché ci fa comprendere quanto noi stessi, con certi motivi che a NOI ci muovono, diventeremmo pure peggio delle persone che non riusciamo a perdonare. E ci aiuta a vedere i motivi degli ALTRI.
Però non posso non aggiungere, per onore di realtà, che molto, molto spesso, sono libero di sparare, come nei vecchi western, in un punto non vitale del mio nemico.
Non a caso mi alleno in arti marziali come Aikido e simili. A volte semplice non siamo preparati a poter fare la scelta migliore.
La terza Silvia ;-)
Grazie per la tua condivisione, Silvia!
Buonasera, dopo essersi resi conto dei propri schemi mentali, i motivi per cui si reagisce emotivamente verso l'altro, con la conseguenza di far provare un emozione negativa, il chiedere perdono verso la persona in forma diretta può aver senso? Anche a distanza di anni? Non provo senso di colpa, perché neanche io ero consapevole di come mi ponevo, le emozioni represse si esprimono anche in diversi modi e senza che te ne accorgi lanci messaggi negativi percepibili a chi hai difronte facendo danni, giusto? mi dispiace tanto
Nella misura in cui gli altri si pentono del male che ci fanno mi pento io ...chi fa del male non si pente altrimenti non lo farebbe , anzi , a volte o spesso e' recidivo ..
Grazie per i consigli. 🙏 Devo ammettere che odiare non mi porta a niente. Mah. È vero. C'è un tempo per tutto. È molto probabile che prima o poi la vita le restituirà la cattiveria
Ciao Luisa Pontonutti, grazie della condivisione.
Tempo al tempo ...
Questo e' vero perche' ho visto certe restituzioni a persone che conosco ..: quel che e' fatto e' reso ..questo discorso pero' non mi fa godere non vorrei mai che ci fosse chi soffre perche' ha ferito qualcuno con il suo comportamento ..vorrei che si mettesse solo nei panni di chi ha sofferto almeno per un attimo , solo quello ..perche' subire e non dire nulla sarebbe come accettare . quello che non piace ...
Tempo fa una persona ha trattato male mia mamma, incolpandola di una cosa che non aveva fatto, ma che la persona in questione credeva di aver capito così. Ma trattata molto male. E non si è scusata nemmeno dopo aver visto l' errore. Non la perdono. Mia mamma era malata, attaccata ad una bombola di ossigeno e non meritava quel trattamento. NON LA PERDONO.
Ciao Luisa Pontonutti, grazie della condivisione. Valuta come ti fa stare non perdonarla...
C'è un tempo per la rabbia, uno per il perdono. Spero arrivi il momento del perdono anche per te.
Non e' un obbligo se non te la senti ..di perdonare ..il tempo ti fara' cambiare idea ..tutti i dolori svaniscono e fanno meno male
Però vorrei vedere chi riuscirebbe a dire "ti amo e ti perdono" a chi ha violentato, torturato ed ucciso tuo figlio/a.
Certe cose è difficile perdonarle
E comunque è una questione di giustizia, perché in questo mondo umano e lineare abbiamo bisogno di giustizia.
Sì, Lorena. E' fondamentale che ci sia giustizia.
E sì, è difficile perdonare davanti ad una situazione simile a quella che descrivi.
Semplicemente, perdonare significa liberare te, significa liberarsi da un macigno che altrimenti appesantirebbe ancor di più la tua esistenza.
Inoltre, se si perdona, non si deve necessariamente avvicinarsi alle persone che ci hanno fatto del male, anzi, è sempre necessario tutelarsi e, in casi gravi, fare in modo che ci sia comunque giustizia.
Grazie!
Staff Antonio Quaglietta.
ahah bel video...peccato l audio un pò disturbato.
Grazie di cuore Francesco, spero sia utile! L'audio purtroppo non è buono ma speriamo che si colga tutto...
+Antonio Quaglietta si è utile a mio parere, per cominciare ad aprire la mente su cosa sia il vero perdono: non un favore che fai all altro per pena, ma un atto di consapevolezza.
Per quanto riguarda l audio, comunque si capiscono le parole
Gesù non ha perdonato mai chi non gli ha chiesto perdono! È morto altresì su quella Croce per molti è non per tutti!😉 distinti saluti.
Va bene perdonare ma se poi lo rifa' non serve a niente