Arrivo alla soglia dei cinquanta e (finalmente) scopro - grazie a Lei - che buona parte delle sofferenze sono state sostanzialmente autoinflitte per effetto del l’incapacità di leggere correttamente le situazioni, le reazioni e le emozioni. Un misunderstanding continuo alimentato nel caso del comportamento altrui da diffidenza e nel proprio da sensibilità non gestita e portato avanti con l’auto pilota per anni. Poi accade che al momento opportuno capisci che ciò che abbiamo sono tutte risorse preziose che possiamo imparare a gestire, che ogni aspetto può essere visto da un altro punto di vista che è tutto diventa più facile. Grazie a Lei il mio percorso di crescita sta maturando notevolmente. A volte mi chiedo : perché noi esseri umani cadiamo in questi errori di interpretazione che tanta sofferenza creano; perché siamo quasi tutti incapaci di gestire in maniera appropriata le nostre risorse? La risposta al momento è che devo camminare ancora per trovare la risposta .... continuando a vedere i suoi video dove troverò indizi. Grazie Prof. Tamburello. Lei è illuminante
Opinione personale per rispondere alla tua domanda Apertura mentale e maturità sono quello che spesso manca. L’orgoglio, il non sapersi mettere in dubbio, il non fidarsi degli altri sono alcuni atteggiamenti che ti portano a restare fisso nella tua ottica.
Le sue parole mi hanno toccato il cuore. Vivo proprio questo nella mia relazione con mio marito. AL 98% siamo tornati ad essere felici, ma c'è una cosa che mio marito continua a fare che sa che mi ferisce e che mi fa male. Rararmente e smepre più raramente ha alcune conversazioni con la sua ex amante (sono passati 4 anni dalal fine della relazione). Ho già sofferto tanto, entrambi abbiamo sofferto tanto per la ferita del suo tradimento. Io non riesco ad imporgli di smettere di sentirla, non sono sua madre e lui il bambino, gli ho messo davanti il mio dolore ma il suo egoismo gli impedisce di staccare completamente il filo che li ha tenuti legati. Ho tristemente spiato una loro chat e ciò che si dicono è privo di significati profondi, si raccontano cose di lavoro o di attivvità sportive (tar l'altro mio marito le ha mentito dicendole che non fa più una certa attività che loro facevano assime ma che ora FA CON ME). In genere è lei a farsi viva e lui risponde, spesso cambiando discorso quando lei gli dice "Mi manchi". A volte a essere troppo buoni si finisce per farsi trattare male perché l'altro sa di venire perdonato. Per il resto è tornato ad essere presente, accudente, complice, mi fa sentire importante, micontatta molte volte al giorno, facciamo tante cose nuove insieme, ma quella cosa mi ferisce e anche se è l'unico aspetto rimasto bloccato, vorrei davvero che capisse che è una mancanza non solo di rispetto, ma di delicatezza nei miei confronti e che con quello che già ho passato a causa di quella donna, proprio non merito che lui non smetta compeltamente di sentirla. D'altra parte dovrebbe venire dal suo cuore per essere stato tanto egoista e crudele con la sua scelta di quello scuro periodo. Trovare l'equilibrio è dura. Deve stare attento perché quella goccia che batte sempre sullo stesso punto del mio cuore potrebbe creare una frattura in me tale che potrei finire io a distaccarmi. Lui tira davvero la corda
La Sua anima ha un essenza talmente sublime che mi lascia incantata. Capacità di comunicare unica 👌🏽 Se ci fossero più persone un pò come Lei, sarebbe il paradiso su questa verde terra. Il perdono è la corda che ci tiene in contatto sempre, uniti, con le persone e il mondo, ma sopratutto con noi stessi.
Il perdono dato libera il perdonante e dall'altra parte se come dice Lei, prof. c'è un perdonato maturo la frustata morale è più potente dell'avere la porta chiusa. Il perdonante diventa un gigante il perdonato un misero. La cultura cattolica che mi accompagna mi ha portato a maneggiare il dono del perdono capendone il significato profondo. La vita però è capricciosa e mi ha portato dall'altra parte. Ho avuto una relazione con la compagna del mio migliore amico. Migliore amico...meglio dire fratello. Mio fratello dopo un anno mi telefona, prendiamo un caffè e mi perdona abbracciandomi. Credetemi se mi avesse pestato fisicamente avrei sentito meno dolore. Quel perdono ha reso mio fratello un gigante ai miei occhi, quel perdono ti porta ad avere attenzioni per tuo fratello inimmaginabili. Perché, quel perdono ti ha riportato in vita. Stupendo tema grande Prof. Tema da sviluppare a puntate.
A 19 anni mi ritrovo in molte occasioni che lei va a descrivere trovando la soluzione nei miei problemi. Grazie per l'aiuto che date, perché questi video sono manna dal cielo.
Bellissimo video. Ritengo che il perdono sia davvero molto importante. Nel mio caso specifico, mi trovo in difficoltà perché ho deciso di allontanare, pur augurandole il meglio dalla vita, la persona che dal mio punto di vista ha tradito la nostra relazione di coppia giacendo con un’altra persona. Ciò che non sono riuscito a superare è il fatto di averlo scoperto per il sospetto che mi nacque da alcuni suoi atteggiamenti, leggendo di nascosto alcune sue conversazioni. Era già un mese che stava con lui quasi tutti i giorni, e nello stesso tempo con me. Questo mi ha fatto sentire mentito ed usato. Ne abbiamo parlato, ho provato a superarlo perché mi chiese scusa. Però poi le menzogne sono continuate e ci sono stati altri due uomini coi qual mi ha tradito a letto. Insomma, ho cercato di capire, ma alla fine, facendomi anche aiutare da uno psicoterapeuta, al di là del suo “Disturbo istrionico” della personalità diagnosticatole, io non sono riuscito ad accettare come da lì in avanti avevo capito che sarei stato trattato. Accettare una vita con la donna che amavo, consapevole che se distoglievo un attimo lo sguardo per un impegno, fosse anche lavorativo, lei avrebbe cercato compenso altrove, non poteva essere la vita che avrei voluto. A malincuore, ho dovuto allontanarla. Lai comunque il giorno dopo aveva già un’altra relazione. Nonostante tutto, mi ha chiesto di partecipare alle lezioni di canto che io tenevo. Non me la sono sentita di acconsentire escludendola così da tutti i contesti che avevamo in comune. Ne soffro, ma ho scelto di perdonarla augurandole il meglio ed allo stesso tempo di non frequentarla più. Ho scelto di difendermi perché non sono in grato di tenermi ad una giusta distanza dal suo suo sguardo. Forse tra qualche tempo ce la farò. Grazie sempre per i suoi contenuti. Un caro saluto!
Dottore mi ha fatto piangere. Parole da brividi. Con mio marito purtroppo sono quasi al divorzio perché le incomprensioni sono la cosa peggiore, vengono spesso percepite come gesti di cattiveria... Credo in questo caso ce ne sia molta, perché la sento nel profondo, il dolore che sto vivendo mi toglie il fiato .... Le sue parole mi aiutano durante questi giorni ❤️ Grazie
Mi dispiace tanto, so cosa stai passando... mio marito soffre di depressione Non è più la stessa persona e nonostante ho avuto 2 anni di infinita pazienza perché non si vuole far curare ora è partito se n'è andata dice che sta troppo male e vedi noi soffrire per lui ed è andato via cercare lavoro in un altro stato...... a volte mi sento impotente Non so più cosa fare so che sta male ma non si vuole fare aiutare cerco di star bene per mia figlia Ma se non avessi la fede sarei finita
Nella chiusura di questo video,con le sue domande,dei brividi,hanno attraversato tutto il corpo,per ritrovare,la forza e continuare a vivere,ho dovuto perdonare e perdonarmi,all'età di 53 anni,fino ad oggi,mi,sono torturata la mente di tante domande,oggi, ho imparato a lasciare scorrere,penso,di avere attraversato la sofferenza e avere compreso,che,non c'è spazio e tempo per soffrire,ma oggi la mia ricerca,si fonda sulla pace e serenità del cuore e dei pensieri,perché tutto quello che ho vissuto attraversando il dolore,mi ha divorato,il corpo,la mente e l'anima,adesso,mi nutro della mia presenza,del silenzio,dei miei meravigliosi e dolcissimi animali che io amo e che vengo ricambiata,stò in mezzo alla natura e ascolto....grazie,per averci trasmesso un modo per affrontare e stare meglio nella vita e grazie per avermi dato la possibilità di esprimere il vissuto e il presente,perché è vita che si vive❤
Quello che lei spiega è meraviglioso, per realizzarlo, però, bisogna trovare dall’altra parte una persona che comprenda e che sia pronta a cambiare le dinamiche. Purtroppo la maggior parte delle volte non c’è questa risposta al perdono che siamo disposti a donare. 🤷♀️
Ogni suo video è una perla di saggezza, questo sul.perdono è veramente unico. Alla soglia dei miei 60 anni non poteva capitarmi cosa più bella che conocserla, ascoltarla è a dir poco sublime
Questo video mi ha portata a farmi una serie infinita di domande... Spesso avevo dei modi poco dolci di esporre la mia verità, a volte anche mettendoci troppa emotività, credo che sia quello a fregarci tante volte, meglio vivere certe situazioni col cuore un po' chiuso. A volte possiamo dire una cosa a fin di bene, ma non pensiamo che possa ferire, creare un gran rumore. Ognuno di noi ha dei passi da fare, ognuno col suo tempo ed è giusto rispettarlo senza forzare la mano.. Tornare indietro non posso, ma a oggi so che vivrei certe situazioni con molto più distacco ed è quello che dovrò fare per vivere bene, dando il giusto peso alle parole e mettendo da parte la troppa sensibilità. Forse il passo più difficile è perdonare se stessi...
Prof. Tamburrello anche se a me verrebbe da chiamarla semplicemente Antonino, perché guardando i suoi video la sento amico . Sembra follia ma questa é la sensazione che ho guardando i suoi video. Onestamente io ho perdonato e sono stata perdonata peró riesco a ristabilire un rapporto solo se penso che quella persona é speciale altrimenti ti perdono ma stai lontano . Il perdono fa stare bene a me prima di tutto, rabbia e rancore mi fanno stare male ,non sono me stessa , non riesco a sorridere . Allora ho capito ed ho sperimentato che con il perdono mi calmo e inizio a sorridere . 😊
*Ricordate che il perdono deve essere sincero. Se il vostro cuore è combattuto tra il perdonare e il non perdonare, significa che non avete perdonato la persona. In questo caso evitiamo di riallacciare il rapporto*
❤prof grazie mi sento sollevata dalle due parole che in cuor mio forse la speranza di un perdono…dove un abbraccio è come un bacio dove un bacio va oltre all’amore…il tempo e poi vedremo e le dirò…Grazie mille
Ha perfettamente ragione prof. Importante ci sia il saper perdonare, siamo umani.. possiamo sbagliare, quindi riconoscerlo è importante! Io analizzo facendo come dice lei, chiedo scusa.... e perdono.... Com'è bello dirlo, ma in automatico ricevo la comprensione..... Grazie mille! Felicità prof!
Salve professore, l'ascoltarla spesso quando faccio altre attività mi rilassa ma allo stesso tempo riesco a rilettere su ferite aperte. Ho perso il conto di quanti anni siano passati da quando non ho perdonato mia madre, forse sette, per aver anteposto la sua vita personale e i suoi desideri a quello che era il tesoro familiare che doveva custodire lei e mio padre. Da primogenito mi sono messo in mezzo alla loro relazione, ho con grandissimo dolore le fatto violenza a mia volta difendendo mio padre che vedevo come figura non abbastanza autoritaria ed abbiamo fatto si che si allontanasse. Noi figli ci siamo separati, due con lei ed io con lui. Ho ripreso i contatti con i miei fratelli dopo anni ed il dolore di vederli cambiati mi ha fatto ricordare quando tempo sia passato, quando dolore ho sopportato; ma su mia madre non riesco e penso di non riuscire mai. Credo che lei abbia dei problemi seri alla sua persona, io lo posso solo supporre ma ne ho seri dubbi sapendo come ha agito e come ha continuato negli anni a comportarsi sopratutto con sè stessa. Ho solo venticinque anni e penso di aver già perso ogni tipo di desiderio di riavvicinamento. A volte mi dimentico della sua esistenza. Altre invece ho paura di beccarla in città, essendo che lei è rimasta sempre quà. In alcuni momenti recentemente credo che mi abbia negativamente influenzato questa rigidità, come ha detto lei, mi sono sentito parte nella lesa maestà. Credo che non la perdonerò mai, sarebbe troppo per me incrociare i suoi occhi. Più volte sono scappato correndo quando lei era nelle vicinanze oppure mi aveva direttamente notato. Non ho mai pianto per lei, solo mi sento male ripensando al male che mi sono fatto. Forse dovrei perdonare me stesso. Non sono pronto. Un abbraccio, saluto lei e i suoi collaboratori.
...se puoi perdonala, so che non è facile, anzi difficilissimo, ma trova la strada, sarà utile alla tua anima, lavora su di te, trova la chiave, la ragione del suo agire, e perdonandola troverai pace per te stesso, e sarai in pace con gli altri. E’ capitato a me, con mio fratello unico membro rimasto della mia famiglia, non ho dimenticato le sue azioni,ma la mia anima si è liberata di un grossissimo peso, ed è tornata serena con lui anche se a distanza.
Professore, come sempre impeccabile! A me piace sempre dire che noi siamo il prodotto "disfunzionale" delle nostre famiglie, o meglio, che effettivamente se oggi noi siamo quello che siamo di sicuro il merito è loro ma se un lato c'è il merito dall'altro c'è il bisogno necessario di prendere le distanze con quello che crescendo ci porta a differenziarci da loro. A migliorarci. A prendere quei tratti forse troppo "rigidi" per noi e trasformarli pur mantenendo sempre quella natura primordiale. E questo non come segno di ribellione o ingratitudine ad una fantomatica "autorità", ma come segnale di sana maturazione e individuazione. Perchè si arriva ad un punto delle nostre vite nel quale loro stanno invecchiano e noi invece stiamo maturando, ed è in quel frangente che va salvata, cristallizzata, quella parte migliore di entrambi e fatta brillare nel migliore dei modi possibili. Un caro saluto.
Nel perdono è molto importante la volontà riparatrice del perdonato che non deve essere a parole ma deve seguire dei gesti dei fatti. Può capitare di perdonare persone che questa riparazione la dicano ma non la esplichino, ricadendo in dinamiche che ti portano a soffrire. A questo punto, secondo lei, il perdono dell'altro che funzione ha avuto? Nessuna. Allora non rimane che perdonare se stessi per aver dato fiducia.
Il sono ancora tra il perdonare o non perdonare il mio compagno perché il fatto che mi ha mentito mi fa'ancora troppo male ,non voglio buttare il nostro rapporto e sto prendendo tempo, grazie per i suoi video perché trovo continuamente risposte e mi aiutano tanto, anche a migliorarmi
Dipende Professore, dipende da tante cose. dipende da quanto è profonda e ripetuta la ferita... Ammiro la sua calma serafica e la sua disponibilità estrema ma si perdona solo se questo non determina la mancanza di rispetto per se stessi.
Ho perdonato mio padre, mia nonna dopo che sono stato lasciato da mia moglie... Ho perdonato di aver perso mia madre morta 8 anni fa... Adesso che ho le persone care con me mi manca lei... E spero che guardi questo video..
Buongiorno professore, Le sue parole sono sempre molto sagge . Ho sempre perdonato e fatto un autoanalisi x migliorare. Ma perdonare implica comprensione anche dalla parte opposta . Nn è facile ...dipende chi abbiamo difronte . 🙏😇🙏
Buongiorno professore, che per perdonare bisogna che ti mettono nelle condizioni di poterlo fare. Con un confronto autentico e sincero. Con me non l'hanno fatto . E non riesco a perdonare , a farmi scivolare tutto il male ricevuto. Grazie per l'aiuto, un abbraccio. Marilena.
Ho perdonato un tradimento in passato per sincero amore. Volevo conoscere e capire la persona che avevo vicino, ma ho ignorato il dolore che questo mi aveva causato. E probabilmente ho fatto il passo più lungo della gamba.
Questo è di gran lunga il suo video migliore. Tenta di rispondere ad una domanda pubblicata qui alcune settimane fa..sarei totalmente d’accordo nella teoria, però nella pratica di un tradimento consapevole, reiterato un anno, sulla base di una “follia”cioè motivazioni tanto inesistenti quanti reali nella percezione distorta della traditrice..nella pratica è molto più difficile, l’immagine di lei felice altrove, soddisfatta delle bugie costruite, appagata a letto non si cancella. E seppur il perdono non significa cancellare, è molto difficile anche quando vorrei perdonare con tutto il cuore, anche avendo di fatto perdonato, ricominciare insieme ha un che di insulto alla mia bontà d’animo che ho sempre avuto per lei. Mi ha ucciso, se la perdono tornerebbe un cadavere..e pure lei sentendosi così in colpa non sarebbe più la stessa.. perché lei chiede perdono, probabilmente ha capito ma anche lei sa che chiedere aiuto dopo aver pugnalato l’unica persona che le voleva bene è qualcosa di illogico. L’amore può essere illogico, però in relazione deve avere anche delle basi di testa oltre che di cuore per durare, o resterà un amor platonico. Mi capisce?
B pomeriggio gentile Prof. Il suo spiegare è eccezionale, la ringrazio molto. Certo che è importante saper perdonare... Il bisticcio capita nella coppia, ma deve poi sfociare nel lasciar correre quella parola particolare, l'urlo, ecc. Quanto è bello fare pace, ritornare come prima con abbracci ricchi di comprensione, amarsi di più!!! Dolce perdono.... Ha ragione! L ammiro molto!!!! Grazie ancora!!!!
Come sempre adoro ascoltarla..lei da sempre il giusto spunto per ragionare..mi sono rivista molto nelle sue parole, ha spiegato quello che nn riuscivo ad esprimere..anche io ho dei modi che nn rispecchiano cio che sono dentro e anche io ho deciso di nn farlo piu per amore dei miei figli..ho perdonato i miei genitori e ho capito che hanno fatto cio che hanno potuto con i mezzi che avevano..non riesco a perdonare invece alcune cose con mio marito, e questo ci ha quasi divisi..nulla di grave ma una mancanza di dialogo dopo tanti anni puo portare ad una rottura, non ci si incontra piu..come fare per andare avanti non lo so, per ora non faccio resistenze, lascio che sia..e quando sarò pronta probabilmente capiro la cosa da fare per il mio bene, certo con i figli non e facile..se ne ha voglia professore di approfondire questo argomento sarei felice di ascoltare un video a questo proposito..grazie per il suo prezioso contributo ❤️
Grazie Professore, Lei è una persona con una grande esperienza in tema di comportamenti umani. Io, amo ascoltare i suoi video, perché mi rilassa e mi arricchisce.
Grazie Professore, perché riesce a toccare temi profondi, senza essere mai banale. Il perdono, per me, fa parte di un processo spesso tortuoso, molto difficoltoso in cui devo analizzare la specifica situazione e i comportamenti altrui per poter perdonare. Dopo aver perdonato, comunque preferisco non avere più vicino la persona che mi ha profondamente deluso, perché non riesco a provare più un sentimento di stima, affetto e amore. In alcuni casi non riesco a perdonare, soprattutto quando sento che i valori in cui credo fermamente, e che faccio presente da subito, non vengono rispettati, ma al contrario calpestati. A proposito delle mani di cui ha parlato alla fine del video, io ho notato di avvertire un dolore alle mani quando soffro intensamente per un comportamento altrui. Questa sensazione riesco ad avvertirla quando vedo la persona che non ho perdonato anche dopo molto tempo. Spesso mi chiedo perché avviene, sono curiosa. Non riesco a capire cosa vuole il mio corpo, che messaggio vuole mandarmi. Ricordare un dolore? Insegnarmi ad andare avanti? Avvisarmi di non ritornare indietro sui miei passi?
Buonasera Professore Antonino Tamburello come sempre i suoi video sono meravigliosi starei ore ad ascoltarla a un modo suo tutto speciale nel dire le cose ci trasmette serenità la seguo da tanto tempo mi sta aprendo un mondo seguo i suoi consigli e mi trovo bene poi io e una vita che perdono e sono contenta perché lo faccio col cuore 💓 ora la saluto le auguro cordialmente una buona serata Prof 👍🥇💯👏
Grazie per questo video Antonino! A volte penso che perdonare non sia facile per questioni di orgoglio, e forse è così. Ma...venire perdonati apre a molte più possibilità rispetto a non farlo, ed è proprio così come dice lei: tutti abbiamo bisogno del perdono. Grazie a lei per questi video ricchi di saggezza: è sempre un piacere vedere i suoi video. Qualunque essa sia, le auguro una splendida giornata!
Buonasera.....sono una persona che da sempre perdona torti subiti , risposte scontrose ecc.ecc...Persino l'abbandono di mia madre da piccola ho perdonato ma non scordato. Qualche mese fa dopo tante introspezioni ho avuto il coraggio di comunicarglielo , per vivere serenamente entrambe...dopo tutti questi anni di silenzio....Ci vuole coraggio a perdonare ma deve venire dall'interno e succederà il miracolo che si chiama Pace eh si ....carezze nell'anima. Con grande affetto ❤
Grande Argomento Professore! Io personalmente ho preferito da sempre arrotondare la mia ruvidità(perché sono molto tosto) , sacrificando con intelligenza una mia piccola parte senza dover troncare definitivamente. Sono consapevole della grande perdita e non ho mai permesso a nussuno di potermi trasformare in peggio! Grazie Professore.
Nella mia vita sono stata perdonata dalla persona che amavo e questo mi ha aperto ad una grande fiducia, una fiducia maggiore in lei e anche alla mia capacità di vedermi umana e quindi imperfetta. Nella mia vita ho anche perdonato tante volte, alcune no come molte non sono stata perodnata. le volte in cui non sono stata perdonata sono comunque cresciuta molto perché ho capito l'errore. Quando sono stata perdonata ho invece sentito un grande amore dell'altra persona, e la possibilità di poter essere umana e amata anche se imperfetta. Ovviamente in entrambi in casi ho tentato la via del miglioramento di me.
Nel finale tocca il punto che ha coinvolto me. Ovvero la mia disponibilità nel perdonare, col problema però che l'altra persona non era disposta ne a riconoscere gli errori (se non in parte) ne soprattutto a capire quanto quei suoi comportamenti mi abbiano fatto star male. Motivo per cui, mi è stato impossibile farlo.
A 22 anni (tra pochi giorni 59) persi un mio ex amore, ci eravamo allontanati perché tra noi c'era un'altra, l'eroina. Lui ci provò, ne uscì, mi avvisò anche che se si fosse ritrovato un ago in mano sarebbe stata l'ultima volta, così fu. Per anni, decenni, è stato un sogno ricorrente: io che lo incontro in giro, lo vedo, mi sorprendo sia vivo, mi incazzo come una iena, lo insulto per avermi fatto credere una cosa così crudele e poi...lo perdono e non hai idea di cosa io abbia provato in quei sogni. Felicità, gioia, sollievo e ancora altro. È la mia sintesi del senso del perdono, sperimentato anche nella vita reale, pochissime volte ma altrettanto intense. Grazie per quello che fai e che evochi....
Ciao Professore!❤️ Io la adoro, riesce a trasmettermi pace amore e contenuti potenti con una naturalezza ed una pace assurda!❤️ Non so se leggerà questo messaggio, spero di sì 🙏🏻ma vorrei chiederle se è possibile di approfondire l'argomento del perdono andando a specificare i motivi per cui una relazione arriva al tradimento, come superarlo e come ritornare ad avere fiducia nel futuro con questa persona. Sono consapevole grazie a diversi percorsi di crescita personale che entrambi i membri dinanzi a questo fatto abbiamo entrambi le proprie responsabilità. Che il perdono appunto come dice lei può veramente far nascere qualcosa di addirittura molto piu forte di prima,come effettivamente sta succedendo ma vorrei TANTO sentire anche lei in questo grande argomento!!!!!❤🙏🏻
Dottor Antonino, io non sono una persona rancorosa. Nella vita guardo sempre avanti, senza dimenticare. Le persone possono sbagliare, è umano; partendo da questo presupposto il perdono è un concetto intrinsecamente sbagliato. Nessuno ha il potere del perdono; piuttosto abbiamo il diritto di poter scegliere se dare un'altra possibilità a chi ci ha feriti. Ecco, io mi identifico in colui che, non prova odio, ma non regala seconde possibilità. È un moto naturale che avviene dentro di me… proprio perché vado avanti, nella consapevolezza che qualcosa si è, irrimediabilmente, rotto.
Adoro la sua calma, io purtroppo ultimamente vivo in uno stato d'ansia perenne. Non mi piace dove abito, mi sento chiusa in gabbia e soprattutto vivo con una persona che non riesco a perdonare. Io posso perdonare una persona che ha capito il dolore arrecato. Ma come posso perdonare una persona che ha continuato a commettere gli stessi errori, anche dopo essere stato perdonato più volte?Come posso accettare una mano che non mi fa sentire sicura?
sei meraviglioso..quando ti spogli....quando parli di te...io non ho perdonato quando in dolce attesa..quando a ridosso del parto ho scoperto che ero tradita...non ho perdonato perché non si è fatto semplicemente perdonare!!!e sinceramente perché ....perché..perché..mi ha fatto ribrezzo tutto questo.. Perché ho visto oltretutto leggerezza in tutto ciò che girava intorno...la mia dignità ha vinto...
Buon pomeriggio, in parte sono d' accordo con lei. Ma come esperienza personale il più delle volte, chi mi ha ferito per una volta, e perdonato lo ha rifatto a distanza di tempo. Sono debolezze che se non ci lavoriamo su, si perpetuano sempre. Allora perdono sempre ma queste persone lontane da me!
Grazie Professore.Non riesco a non dire che se avremmo piu' persone su questa terra come lei,che si sappia esprimere come lei .Sarebbe il paradiso questo mondo anche tanto crudele👏e spero lei sia sempre sotto custodia del nostro divino💖!!!! Sto per imparare solo adesso a sentirmi dentro,a cercare aiuto per migliorare me stessa e credere piu' in me anche perdonare!
Recentemente mia madre mi ha confessato di essersi sentita in colpa per non essere riuscita ad attendere che io,la più piccola dei sui quattro figli,raggiungessi la maggiore età,prima che lei si separasse da mio padre,quando avevo solo 12 anni. Oggi ne ho 53 e quando ho sentito che mia madre desiderava ancora una volta sentire che la perdonavo,in realtà le ho risposto che questo senso di colpa che alimentava non era necessario e le ho detto sorridendo che in fondo, ho compreso che io sono nata libera e che quindi,quando avevo 12 anni era stata più forte la mia volontà di seguire il mio destino,per quello era accaduto che si separassero...mi ero 'liberata' per poter crescere come desideravo:-)
Caro Professore, innanzitutto grazie per il suo preziosissimo contributo, la seguo da un po' e la stimo immensamente. Avrei una richiesta, che mi sta molto a cuore: potrebbe fare un video sul senso di identità? In particolare nel caso in cui questo sia compromesso/vacillante/dipendente dall'approvazione degli altri? È possibile recuperare un proprio indipendente e personale senso di identità in tali casi? Grazie infinite
Si perdona quando c'è l'intenzione di non infliggere nuovamente lo stesso dolore o la stessa offesa. Tutti possiamo sbagliare nella vita. Quando invece si continua a far soffrire è molto meglio perdonare e salutare amorevolmente. Le strade si possono tranquillamente separare. Perdonare non deve diventare un'abitudine.
Ho avuto una relazione di 8 anni,bellissima,sana,ricca di alti e povera di bassi,fatta da lunghe distanze e lunghe convivenze,viaggi,traslochi e problemi risolti,la maggior parte del tempo le cose andavano bene e capitava che mi lasciassi andare ad esprimermi in modo un po’ troppo diretto e violento,non sempre,non per cose importanti,ma capitava..durante un periodo molto difficile per me tra lavoro,impegni sportivi e svariato stress da sopportare mi ha lasciato per i miei modi..era il mio sole,il mio amore,la mia dea e non sono stato abbastanza dolce nei suoi confronti solo per “abitudine”..non so se il mio entusiasmo per la vita tornerà mai più quello di prima,ma il mio modo di esprimermi no di sicuro..lei vorrebbe rimanere in buoni rapporti ma ogni suo ricordo mi spezza il cuore figuriamoci sentirla o vederla..sono già 5 mesi..è giusto negarle l amicizia?
Ho esperienza molto simile. Un cuore spezzato lo capisco e ne comprendo il dolore.... Io personalmente non riesco più ad avere nemmeno un amicizia, non la sento una cosa giusta. Ma ogni rapporto è diverso e anche le persone. Questa cosa è bene la valuti tu in base a ciò non che senti. Bonne chance 🙏🙏🙏
Certo, scompari dalla sua vita, è solo tramite l'allontanamento, facendole capire che ti stai prendendo cura di te stesso, della tua vita, che potrà tornare (se c'è una possibilità che torni davvero). A cosa servirebbe l'amicizia? Ti lascia per i tuoi modi pur amandoti? Valuta se voglia essere tua amica perché non riesce a lasciarti andare, se è così evita e fai la tua vita, lei ti osserverà e solo così potrà decidere di tornare, altrimenti andrai avanti trovando davvero la donna che sarà al tuo fianco per sempre.
A 53 anni mi ritrovo a dover trovare la forza per perdonare mia madre, della quale nonostante la sua morte , ne percepisco ancora la repulsione. Dopo 3 mesi dalla sua morte ho iniziato un percorso per riuscire a parlare con il cuore e a perdonarla. È davvero difficile sentire nel proprio io più profondo la giusta compassione per poter fare il passo definitivo.
sono molto sollevata dopo aver visto questo video pk ora so con pi certezza che sono sulla strada giusta . Questa estate mi sono lasciata con il ragazzo (relazione di 3 anni) perchè son venuta a sapere che mi tradiva, dopo giorni che continuava a mentirmi e io continuavo a scoprire sempre di più dai nostri amici (perchè non ha mai voluto ammettere quello che ha fatto se non quando era diventato ridicolo nel trovare scuse). All'inizio grande shock, forte dolore, rammarico, dolore etc etc. Non riuscivo a crederci perchè il suo comportamento era stato tanto triste quanto strano perchè in molto tempo non era mai stato così bugiardo, abbiamo sempre tenuto ad avere una continua comunicazione, almeno io nei suoi confronti. Io lo perdono, capisco la situazione è un errore comune da giovani (io 20 anni lui 19) e lo cerco telefonicamente, lui a ogni telefonata per 2 mesi non ha fatto altro che dirmi che non era pronto a tornare insieme praticamente subito dopo il pronto e voleva che ci sentissimo di meno, quando ai tempi nemmeno io sarei stata pronta per quello ma il sentirlo così...mi abbatteva ogni volta; diceva che faceva fatica a parlarmi perchè si sentiva giudicato e sapeva che io lo vedevo come un coglione da quando era successo tutto il casino, così puntualmente a ogni telefonata poi si finiva in un litigio perchè lui continuava a tirare fuori dalle mie parole che lui per me era diventato SOLO un coglione quando non ho mai avuto l'intenzione, nemmeno in questi mesi, di dare a lui questo messaggio esclusivo, anche se cambiare parere su una persona dopo che ti ha ferito non è un crimine... comunque ora non ci sentiamo da giorni e continua a dire ai miei due migliori amici che mi ama e vorrebbe che ci vedessimo quando è stato letteralmente lui a volere che io sparissi. Non capisco perchè faccia così, sembra che lui vuole sentirsi dire da me che lo odio e che non si deve far più vedere ma io non ho questo desiderio.... Forse, anzi, amavo solo io e lui deve crescere
Come sempre... Tempismo, Prof...Antonino, lei ha un super potere, come fa? Proprio in questo momento mi trovo in una situazione analoga. Il ragazzo con cui ho.avuto una frequentazione quest estate e scomparso senza darmi una vera motivazione, ma solo frasi del tipo "non son pronto", adesso sta provando a riavvicinarsi, mi ha chiesto scusa,...credo già questo testimoni di essere consapevole del dolore che ha causato, sbaglio? Per ora solo tramite telefono mi ha chiesto scusa, spero un giorno lo faccia di persona, e mi dia la possibilità di poterlo perdonare e di perdonare lui se stesso. 🤍
Det ille veniam facile, cui venia est opus. (Seneca) Conceda facilmente il perdono colui che di perdono ha bisogno. Sin dall'antichità il mutuo perdono è percepito come un nettare che rinfranca i cuori, ristora le menti e disseta gli animi. Quando è contraccambiato, per me, è esperienza profondissima di riscoperta. Grazie di questi sempre preziosi contributi, gentile professore.
Ci sono cose che riesco a perdonare, ma altre, come il bullismo, il tradimento e alcune cose che mi sono state fatte lavorarivamente, non riuscirei. Mi dispiace ma non riesco proprio.
Trovo più facile perdonare qualcuno quando capisco il suo motivo o la sua storia e so quando non perdonare qualcuno perché vorrebbe che abbassi la guardia
In un periodo per me no, il comportamento tenuto con una persona non è stato corretto. Ci siamo persi di vista, poi dopo anni ci siamo incontrati per caso sul treno e non so come è emerso l’argomento è mi ha detto “ io ho conosciuto (riferendosi a me) due persone ....” . In quel momento ho capito che non aveva giudicato me ma il mio comportamento nel periodo finale e ho provato un immenso sollievo, perché in fondo pensavo che effettivamente mi avesse cancellato. Ed invece in qualche modo quella persona e era riuscita ad andare oltre, non so come spiegare ... a capire che possibilmente ci poteva essere un motivo, che in fondo non giudicava me, in cui aveva disconosciuto una buona persona ed in qualche modo era riuscita a perdonare e non giudicare. Ho percepito comprensione, affetto e sollievo.
Ho perdonato azioni ed omissioni imperdonabili, ho amato e ridato fiducia ad un uomo che dopo due anni ha volutamente fatto un passo indietro e mi ha lasciata sola. Sofferenza, inganni, illusioni, destabilizzazione questo mi ha lasciato ripetendomi ossessivamente che mi ama! Potrò perdonare ancora, forse sì, ma la fiducia è del tutto persa e del mio dolore lui non si è preso cura... 😔
Nn è facile perdonare chi ti ha ferito nel profondo, chi ti ha vioalato, offeso la tua sensibilità, generato sofferenza anche se solo con un gesto, una parola, un comportamento... il primo passo x il perdono sarebbe comprendere che quella persona nn si è resa conto del "male" che ti ha fatto e che probabilmente le stesse cose al contrario nn avrebbero in lei la stessa risonanza emotiva....ma se la ferita è profonda e da troppo tempo nn viene "riparata" il rapporto diventa sempre più conflittuale ...continui a stare male , e nn riesci a perdonare col " cuore"....purtroppo l altro nn se ne rende conto..... ...quando hai provato un dolore dentro forte....anche se vuoi con la mente puoi nn riuscirci col cuore...forse perché hai creduto in quel rapporto persona che ti generato sofferenza
Secondo me come lei ha detto nn possiamo sapere cosa succede nel futuro ma credo che e bene relazionarsi agli altri e normale provare attrazioni affetti ecc ecc però ogniuno deve avere la libertà di vivere per conto proprio e l'unico modo di perdonare e quando si può vivere Razzoli x capire le nostre vulnerabilità i nostri errori e i nostri amori ecc ecc
Salve prof...per esperienza personale penso che il perdono indichi una delle condizione più assolute di parità...finché il "perdonante" si considera in una condizione migliore del perdonato quest'atto non sarà mai sincero...finché non si entra nella propria selva oscura e non si guardano in faccia i propri mostri, non avremo mai il coraggio di ammettere a noi stessi di essere in grado di compiere lo stesso gesto per cui ci siamo scandalizzati se compiuto da un altro...magari le forme e modalità non saranno identiche ma il movimento di fondo è lo stesso...se non ci sentiamo perdonati nel nostro lato più oscuro, sarà sempre duro perdonate l'oscurità altrui...credo che per poter perdonare si debba necessariamente aver assaporato il freddo della nudità e della miseria e il calore del perdono ricevuto
Se quella persona fosse capace di accorgersi che fa del male agli altri, probabilmente neanche l'avrebbe fatto. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Portare rancore verso una persona è bersi del veleno e sperare che a morire sia l'altro. Tu che tipo di persona vuoi essere?
Io sono disposta al perdono certamente con umana difficoltà. Mi auguro di recuperare il rapporto di profondo affetto con mio figlio. Il viaggio mi auguro che riprenda velocemente perché la vita è troppo breve e perdere il tempo della nostra breve esistenza nel dolore di un mancato affetto così fondamentale.
Buonasera professore, grazie per questo video e tanti altri che mi aiutano a crescere ogni giorno! Spesso mi ritrovo ad avere tante domande che penso solo lei può darmi gli strumenti per rispondere. Approfitto di questo suo ultimo video così da scriverle questa domanda anche se è legata solo in parte (ma anche) ad una relazione sentimentale. Spesso io, ragazza di 19 anni piena di idee per il futuro, mi metto a fantasticare nella mia testa riguardo ad una futura vita e anche ad un futuro fidanzato migliori di quelli che ho adesso , e fin qui va bene, il mio dubbio/dolore sorge da un pensiero: e se non esistesse questa vita che io sogno, o questa relazione? E se fossero solo fantasie di una ragazzina che si deve decidere a diventare adulta? La cosa peggiora se guardo la vita delle persone intorno a me, sia adulte che più giovani: lo posso dire? Mi fanno schifo...Non voglio continuare a vivere e crescere così. Ma se questa fosse l'unica cosa che esiste? Questo pensiero mi rende triste. Lo so che non c'entra con l'argomento del video ma spero tanto che lei legga e risponda a questo messaggio. La ringrazio comunque per tutto quello che fà perchè per me lei è diventato un papà a cui chiedere consiglio quando si è confusi
Ricordati di non tenerti tutto dentro. Trova il coraggio di dirgli tutto ciò che non va. Se questo ragazzo ti ascolta e cerca in tutti i modi di venirti incontro, sta dimostrando che ci tiene a te, se invece continua a fare di testa sua, devi trovare il coraggio di lasciarlo.
Non riesco ancora a perdonare mio padre per la sua figura presente ma il suo essere assolutamente assente. Questo mi porta problemi con gli uomini nella mia vita, ho paura di non trovare l’amore giusto per me
Per vincere una guerra dovresti rendere la vittoria più facile,cambiando le posizioni,il terreno ecc. Io vedo che qualcuno nel passato è riuscito ad avvelenare/sabotare una parte del nostro modo o di communicate o di comportamentale Cambiando appunto qualcosa in modo strategico perché volesse che noi fossimo separati gli uni contro gli altri Più facili da controllare/manipolare e corrompere Questo gesto può sembrare imperdonabile ma forse potrei pure riuscire a perdonare la persona o le persone che hanno organizzato questo se capissi le loro influenze o la loro psiche “intima o interna” e vederlo come un problema come appunto un avvelenamento
Io ritengo che se c'è fiducia e profonda coenesione si perdona potrebbe succedere anche a noi, però se uno cerca in giro c'è qualcosa da riflettere e parlarne se sa considerare una offesa . Io ritengo che questione di non fare una prigione il matrimonio ho la convivenza io lo subita, ma mi sono separata perché era bipolare e psicotico
Non riesco a perdonare mia madre. Cerco di mettere un punto ma ogni volta fa di tutto per ricominciare. Gli altri, tutti gli altri li perdono, comprendo e lascio che passino, a mani aperte a cuore leggero
in una coppia è tecnicamente impossibile non commettere errori o semplici dimenticanze, se cerco di ricordare i miei vecchi colleghi che erano molto puntigliosi e cercavano sempre il pelo nell'uovo per criticarti....ricordo bene che erano tutti divorziati. Peccato, mi spiace per loro
Arrivo alla soglia dei cinquanta e (finalmente) scopro - grazie a Lei - che buona parte delle sofferenze sono state sostanzialmente autoinflitte per effetto del l’incapacità di leggere correttamente le situazioni, le reazioni e le emozioni. Un misunderstanding continuo alimentato nel caso del comportamento altrui da diffidenza e nel proprio da sensibilità non gestita e portato avanti con l’auto pilota per anni. Poi accade che al momento opportuno capisci che ciò che abbiamo sono tutte risorse preziose che possiamo imparare a gestire, che ogni aspetto può essere visto da un altro punto di vista che è tutto diventa più facile. Grazie a Lei il mio percorso di crescita sta maturando notevolmente. A volte mi chiedo : perché noi esseri umani cadiamo in questi errori di interpretazione che tanta sofferenza creano; perché siamo quasi tutti incapaci di gestire in maniera appropriata le nostre risorse? La risposta al momento è che devo camminare ancora per trovare la risposta .... continuando a vedere i suoi video dove troverò indizi. Grazie Prof. Tamburello. Lei è illuminante
Bellissimo messaggio che fa riflettere..
Opinione personale per rispondere alla tua domanda
Apertura mentale e maturità sono quello che spesso manca. L’orgoglio, il non sapersi mettere in dubbio, il non fidarsi degli altri sono alcuni atteggiamenti che ti portano a restare fisso nella tua ottica.
Siamo tutti sulla stessa barca...
Le sue parole mi hanno toccato il cuore. Vivo proprio questo nella mia relazione con mio marito. AL 98% siamo tornati ad essere felici, ma c'è una cosa che mio marito continua a fare che sa che mi ferisce e che mi fa male. Rararmente e smepre più raramente ha alcune conversazioni con la sua ex amante (sono passati 4 anni dalal fine della relazione). Ho già sofferto tanto, entrambi abbiamo sofferto tanto per la ferita del suo tradimento. Io non riesco ad imporgli di smettere di sentirla, non sono sua madre e lui il bambino, gli ho messo davanti il mio dolore ma il suo egoismo gli impedisce di staccare completamente il filo che li ha tenuti legati. Ho tristemente spiato una loro chat e ciò che si dicono è privo di significati profondi, si raccontano cose di lavoro o di attivvità sportive (tar l'altro mio marito le ha mentito dicendole che non fa più una certa attività che loro facevano assime ma che ora FA CON ME). In genere è lei a farsi viva e lui risponde, spesso cambiando discorso quando lei gli dice "Mi manchi".
A volte a essere troppo buoni si finisce per farsi trattare male perché l'altro sa di venire perdonato. Per il resto è tornato ad essere presente, accudente, complice, mi fa sentire importante, micontatta molte volte al giorno, facciamo tante cose nuove insieme, ma quella cosa mi ferisce e anche se è l'unico aspetto rimasto bloccato, vorrei davvero che capisse che è una mancanza non solo di rispetto, ma di delicatezza nei miei confronti e che con quello che già ho passato a causa di quella donna, proprio non merito che lui non smetta compeltamente di sentirla. D'altra parte dovrebbe venire dal suo cuore per essere stato tanto egoista e crudele con la sua scelta di quello scuro periodo. Trovare l'equilibrio è dura.
Deve stare attento perché quella goccia che batte sempre sullo stesso punto del mio cuore potrebbe creare una frattura in me tale che potrei finire io a distaccarmi. Lui tira davvero la corda
La Sua anima ha un essenza talmente sublime che mi lascia incantata. Capacità di comunicare unica 👌🏽 Se ci fossero più persone un pò come Lei, sarebbe il paradiso su questa verde terra.
Il perdono è la corda che ci tiene in contatto sempre, uniti, con le persone e il mondo, ma sopratutto con noi stessi.
Il perdono dato libera il perdonante e dall'altra parte se come dice Lei, prof. c'è un perdonato maturo la frustata morale è più potente dell'avere la porta chiusa.
Il perdonante diventa un gigante il perdonato un misero.
La cultura cattolica che mi accompagna mi ha portato a maneggiare il dono del perdono capendone il significato profondo. La vita però è capricciosa e mi ha portato dall'altra parte. Ho avuto una relazione con la compagna del mio migliore amico. Migliore amico...meglio dire fratello.
Mio fratello dopo un anno mi telefona, prendiamo un caffè e mi perdona abbracciandomi. Credetemi se mi avesse pestato fisicamente avrei sentito meno dolore.
Quel perdono ha reso mio fratello un gigante ai miei occhi, quel perdono ti porta ad avere attenzioni per tuo fratello inimmaginabili. Perché, quel perdono ti ha riportato in vita.
Stupendo tema grande Prof.
Tema da sviluppare a puntate.
A 19 anni mi ritrovo in molte occasioni che lei va a descrivere trovando la soluzione nei miei problemi. Grazie per l'aiuto che date, perché questi video sono manna dal cielo.
Prof. Lei ha una delicatezza nel tono, nell'espressione, nel contenuto di ciò che dice, che la rende unico!
Bellissimo video.
Ritengo che il perdono sia davvero molto importante.
Nel mio caso specifico, mi trovo in difficoltà perché ho deciso di allontanare, pur augurandole il meglio dalla vita, la persona che dal mio punto di vista ha tradito la nostra relazione di coppia giacendo con un’altra persona. Ciò che non sono riuscito a superare è il fatto di averlo scoperto per il sospetto che mi nacque da alcuni suoi atteggiamenti, leggendo di nascosto alcune sue conversazioni. Era già un mese che stava con lui quasi tutti i giorni, e nello stesso tempo con me. Questo mi ha fatto sentire mentito ed usato.
Ne abbiamo parlato, ho provato a superarlo perché mi chiese scusa.
Però poi le menzogne sono continuate e ci sono stati altri due uomini coi qual mi ha tradito a letto. Insomma, ho cercato di capire, ma alla fine, facendomi anche aiutare da uno psicoterapeuta, al di là del suo “Disturbo istrionico” della personalità diagnosticatole, io non sono riuscito ad accettare come da lì in avanti avevo capito che sarei stato trattato.
Accettare una vita con la donna che amavo, consapevole che se distoglievo un attimo lo sguardo per un impegno, fosse anche lavorativo, lei avrebbe cercato compenso altrove, non poteva essere la vita che avrei voluto.
A malincuore, ho dovuto allontanarla. Lai comunque il giorno dopo aveva già un’altra relazione.
Nonostante tutto, mi ha chiesto di partecipare alle lezioni di canto che io tenevo. Non me la sono sentita di acconsentire escludendola così da tutti i contesti che avevamo in comune.
Ne soffro, ma ho scelto di perdonarla augurandole il meglio ed allo stesso tempo di non frequentarla più. Ho scelto di difendermi perché non sono in grato di tenermi ad una giusta distanza dal suo suo sguardo.
Forse tra qualche tempo ce la farò.
Grazie sempre per i suoi contenuti.
Un caro saluto!
Hai fatto bene, allontanarla era il minimo! Povero chi si ritroverà con lei
Bene hai fatto
Dottore mi ha fatto piangere. Parole da brividi. Con mio marito purtroppo sono quasi al divorzio perché le incomprensioni sono la cosa peggiore, vengono spesso percepite come gesti di cattiveria... Credo in questo caso ce ne sia molta, perché la sento nel profondo, il dolore che sto vivendo mi toglie il fiato .... Le sue parole mi aiutano durante questi giorni ❤️ Grazie
Mi dispiace tanto, so cosa stai passando... mio marito soffre di depressione Non è più la stessa persona e nonostante ho avuto 2 anni di infinita pazienza perché non si vuole far curare ora è partito se n'è andata dice che sta troppo male e vedi noi soffrire per lui ed è andato via cercare lavoro in un altro stato...... a volte mi sento impotente Non so più cosa fare so che sta male ma non si vuole fare aiutare cerco di star bene per mia figlia Ma se non avessi la fede sarei finita
@@marina283 caspita!!! Tesoro posso solo immaginare il dolore che stai provando. Mi dispiace per quello che ti è capitato
Nella chiusura di questo video,con le sue domande,dei brividi,hanno attraversato tutto il corpo,per ritrovare,la forza e continuare a vivere,ho dovuto perdonare e perdonarmi,all'età di 53 anni,fino ad oggi,mi,sono torturata la mente di tante domande,oggi, ho imparato a lasciare scorrere,penso,di avere attraversato la sofferenza e avere compreso,che,non c'è spazio e tempo per soffrire,ma oggi la mia ricerca,si fonda sulla pace e serenità del cuore e dei pensieri,perché tutto quello che ho vissuto attraversando il dolore,mi ha divorato,il corpo,la mente e l'anima,adesso,mi nutro della mia presenza,del silenzio,dei miei meravigliosi e dolcissimi animali che io amo e che vengo ricambiata,stò in mezzo alla natura e ascolto....grazie,per averci trasmesso un modo per affrontare e stare meglio nella vita e grazie per avermi dato la possibilità di esprimere il vissuto e il presente,perché è vita che si vive❤
Quello che lei spiega è meraviglioso, per realizzarlo, però, bisogna trovare dall’altra parte una persona che comprenda e che sia pronta a cambiare le dinamiche.
Purtroppo la maggior parte delle volte non c’è questa risposta al perdono che siamo disposti a donare. 🤷♀️
Ogni suo video è una perla di saggezza, questo sul.perdono è veramente unico. Alla soglia dei miei 60 anni non poteva capitarmi cosa più bella che conocserla, ascoltarla è a dir poco sublime
Purtroppo spesso è così
Questo video mi ha portata a farmi una serie infinita di domande... Spesso avevo dei modi poco dolci di esporre la mia verità, a volte anche mettendoci troppa emotività, credo che sia quello a fregarci tante volte, meglio vivere certe situazioni col cuore un po' chiuso. A volte possiamo dire una cosa a fin di bene, ma non pensiamo che possa ferire, creare un gran rumore. Ognuno di noi ha dei passi da fare, ognuno col suo tempo ed è giusto rispettarlo senza forzare la mano.. Tornare indietro non posso, ma a oggi so che vivrei certe situazioni con molto più distacco ed è quello che dovrò fare per vivere bene, dando il giusto peso alle parole e mettendo da parte la troppa sensibilità. Forse il passo più difficile è perdonare se stessi...
Prof. Tamburrello anche se a me verrebbe da chiamarla semplicemente Antonino, perché guardando i suoi video la sento amico . Sembra follia ma questa é la sensazione che ho guardando i suoi video. Onestamente io ho perdonato e sono stata perdonata peró riesco a ristabilire un rapporto solo se penso che quella persona é speciale altrimenti ti perdono ma stai lontano . Il perdono fa stare bene a me prima di tutto, rabbia e rancore mi fanno stare male ,non sono me stessa , non riesco a sorridere . Allora ho capito ed ho sperimentato che con il perdono mi calmo e inizio a sorridere . 😊
Ho la convinzione che il perdono sia la massima forma d amore. Grazie
*Ricordate che il perdono deve essere sincero. Se il vostro cuore è combattuto tra il perdonare e il non perdonare, significa che non avete perdonato la persona. In questo caso evitiamo di riallacciare il rapporto*
Il perdono è amore all'altro, sono d'accordo con il prof.!! 👏👍
❤prof grazie mi sento sollevata dalle due parole che in cuor mio forse la speranza di un perdono…dove un abbraccio è come un bacio dove un bacio va oltre all’amore…il tempo e poi vedremo e le dirò…Grazie mille
La Ringrazio !
I suoi video mi hanno aiutata parecchio in un periodo difficile ❤️
Il perdono è la più alta forma di Umanità quando è chiesto e non. Sono felice di essere cresciuta il tal senso...
Ha perfettamente ragione prof. Importante ci sia il saper perdonare, siamo umani.. possiamo sbagliare, quindi riconoscerlo è importante!
Io analizzo facendo come dice lei, chiedo scusa.... e perdono.... Com'è bello dirlo, ma in automatico ricevo la comprensione..... Grazie mille! Felicità prof!
Salve professore, l'ascoltarla spesso quando faccio altre attività mi rilassa ma allo stesso tempo riesco a rilettere su ferite aperte. Ho perso il conto di quanti anni siano passati da quando non ho perdonato mia madre, forse sette, per aver anteposto la sua vita personale e i suoi desideri a quello che era il tesoro familiare che doveva custodire lei e mio padre. Da primogenito mi sono messo in mezzo alla loro relazione, ho con grandissimo dolore le fatto violenza a mia volta difendendo mio padre che vedevo come figura non abbastanza autoritaria ed abbiamo fatto si che si allontanasse. Noi figli ci siamo separati, due con lei ed io con lui. Ho ripreso i contatti con i miei fratelli dopo anni ed il dolore di vederli cambiati mi ha fatto ricordare quando tempo sia passato, quando dolore ho sopportato; ma su mia madre non riesco e penso di non riuscire mai. Credo che lei abbia dei problemi seri alla sua persona, io lo posso solo supporre ma ne ho seri dubbi sapendo come ha agito e come ha continuato negli anni a comportarsi sopratutto con sè stessa. Ho solo venticinque anni e penso di aver già perso ogni tipo di desiderio di riavvicinamento. A volte mi dimentico della sua esistenza. Altre invece ho paura di beccarla in città, essendo che lei è rimasta sempre quà. In alcuni momenti recentemente credo che mi abbia negativamente influenzato questa rigidità, come ha detto lei, mi sono sentito parte nella lesa maestà. Credo che non la perdonerò mai, sarebbe troppo per me incrociare i suoi occhi. Più volte sono scappato correndo quando lei era nelle vicinanze oppure mi aveva direttamente notato. Non ho mai pianto per lei, solo mi sento male ripensando al male che mi sono fatto. Forse dovrei perdonare me stesso. Non sono pronto. Un abbraccio, saluto lei e i suoi collaboratori.
...se puoi perdonala, so che non è facile, anzi difficilissimo, ma trova la strada, sarà utile alla tua anima, lavora su di te, trova la chiave, la ragione del suo agire, e perdonandola troverai pace per te stesso, e sarai in pace con gli altri. E’ capitato a me, con mio fratello unico membro rimasto della mia famiglia, non ho dimenticato le sue azioni,ma la mia anima si è liberata di un grossissimo peso, ed è tornata serena con lui anche se a distanza.
IL VIDEO PIU BELLO DEL DOTTOR TAMBURELLO❤
GRAZIE!
Professore, come sempre impeccabile! A me piace sempre dire che noi siamo il prodotto "disfunzionale" delle nostre famiglie, o meglio, che effettivamente se oggi noi siamo quello che siamo di sicuro il merito è loro ma se un lato c'è il merito dall'altro c'è il bisogno necessario di prendere le distanze con quello che crescendo ci porta a differenziarci da loro. A migliorarci. A prendere quei tratti forse troppo "rigidi" per noi e trasformarli pur mantenendo sempre quella natura primordiale. E questo non come segno di ribellione o ingratitudine ad una fantomatica "autorità", ma come segnale di sana maturazione e individuazione. Perchè si arriva ad un punto delle nostre vite nel quale loro stanno invecchiano e noi invece stiamo maturando, ed è in quel frangente che va salvata, cristallizzata, quella parte migliore di entrambi e fatta brillare nel migliore dei modi possibili. Un caro saluto.
Nel perdono è molto importante la volontà riparatrice del perdonato che non deve essere a parole ma deve seguire dei gesti dei fatti. Può capitare di perdonare persone che questa riparazione la dicano ma non la esplichino, ricadendo in dinamiche che ti portano a soffrire. A questo punto, secondo lei, il perdono dell'altro che funzione ha avuto? Nessuna. Allora non rimane che perdonare se stessi per aver dato fiducia.
perdonare se stessi...
Si ma , quando credevi era in buona fede ..cosa ti vuoi perdonare?
Il sono ancora tra il perdonare o non perdonare il mio compagno perché il fatto che mi ha mentito mi fa'ancora troppo male ,non voglio buttare il nostro rapporto e sto prendendo tempo, grazie per i suoi video perché trovo continuamente risposte e mi aiutano tanto, anche a migliorarmi
Dipende Professore, dipende da tante cose. dipende da quanto è profonda e ripetuta la ferita... Ammiro la sua calma serafica e la sua disponibilità estrema ma si perdona solo se questo non determina la mancanza di rispetto per se stessi.
Meglio dire lasciar andare senza necessità di dover perdonare a che serve??
Ho perdonato mio padre, mia nonna dopo che sono stato lasciato da mia moglie... Ho perdonato di aver perso mia madre morta 8 anni fa... Adesso che ho le persone care con me mi manca lei... E spero che guardi questo video..
Buongiorno professore, Le sue parole sono sempre molto sagge .
Ho sempre perdonato e fatto un autoanalisi x migliorare. Ma perdonare implica comprensione anche dalla parte opposta . Nn è facile ...dipende chi abbiamo difronte .
🙏😇🙏
Grazie prof. E sempre illuminate e pieno di umanità che manca
Buongiorno professore, che per perdonare bisogna che ti mettono nelle condizioni di poterlo fare. Con un confronto autentico e sincero. Con me non l'hanno fatto . E non riesco a perdonare , a farmi scivolare tutto il male ricevuto. Grazie per l'aiuto, un abbraccio. Marilena.
Ho perdonato un tradimento in passato per sincero amore. Volevo conoscere e capire la persona che avevo vicino, ma ho ignorato il dolore che questo mi aveva causato. E probabilmente ho fatto il passo più lungo della gamba.
Questo è di gran lunga il suo video migliore. Tenta di rispondere ad una domanda pubblicata qui alcune settimane fa..sarei totalmente d’accordo nella teoria, però nella pratica di un tradimento consapevole, reiterato un anno, sulla base di una “follia”cioè motivazioni tanto inesistenti quanti reali nella percezione distorta della traditrice..nella pratica è molto più difficile, l’immagine di lei felice altrove, soddisfatta delle bugie costruite, appagata a letto non si cancella. E seppur il perdono non significa cancellare, è molto difficile anche quando vorrei perdonare con tutto il cuore, anche avendo di fatto perdonato, ricominciare insieme ha un che di insulto alla mia bontà d’animo che ho sempre avuto per lei. Mi ha ucciso, se la perdono tornerebbe un cadavere..e pure lei sentendosi così in colpa non sarebbe più la stessa.. perché lei chiede perdono, probabilmente ha capito ma anche lei sa che chiedere aiuto dopo aver pugnalato l’unica persona che le voleva bene è qualcosa di illogico.
L’amore può essere illogico, però in relazione deve avere anche delle basi di testa oltre che di cuore per durare, o resterà un amor platonico. Mi capisce?
B pomeriggio gentile Prof. Il suo spiegare è eccezionale, la ringrazio molto. Certo che è importante saper perdonare... Il bisticcio capita nella coppia, ma deve poi sfociare nel lasciar correre quella parola particolare, l'urlo, ecc. Quanto è bello fare pace, ritornare come prima con abbracci ricchi di comprensione, amarsi di più!!! Dolce perdono.... Ha ragione! L ammiro molto!!!! Grazie ancora!!!!
Grazie prof. 👏
Come sempre adoro ascoltarla..lei da sempre il giusto spunto per ragionare..mi sono rivista molto nelle sue parole, ha spiegato quello che nn riuscivo ad esprimere..anche io ho dei modi che nn rispecchiano cio che sono dentro e anche io ho deciso di nn farlo piu per amore dei miei figli..ho perdonato i miei genitori e ho capito che hanno fatto cio che hanno potuto con i mezzi che avevano..non riesco a perdonare invece alcune cose con mio marito, e questo ci ha quasi divisi..nulla di grave ma una mancanza di dialogo dopo tanti anni puo portare ad una rottura, non ci si incontra piu..come fare per andare avanti non lo so, per ora non faccio resistenze, lascio che sia..e quando sarò pronta probabilmente capiro la cosa da fare per il mio bene, certo con i figli non e facile..se ne ha voglia professore di approfondire questo argomento sarei felice di ascoltare un video a questo proposito..grazie per il suo prezioso contributo ❤️
La saggezza è un pregio di poche persone e lei la possiede. Grazie
Grazie Professore,
Lei è una persona con una grande esperienza in tema di comportamenti umani.
Io, amo ascoltare i suoi video, perché mi rilassa e mi arricchisce.
Grazie Professore, perché riesce a toccare temi profondi, senza essere mai banale. Il perdono, per me, fa parte di un processo spesso tortuoso, molto difficoltoso in cui devo analizzare la specifica situazione e i comportamenti altrui per poter perdonare. Dopo aver perdonato, comunque preferisco non avere più vicino la persona che mi ha profondamente deluso, perché non riesco a provare più un sentimento di stima, affetto e amore. In alcuni casi non riesco a perdonare, soprattutto quando sento che i valori in cui credo fermamente, e che faccio presente da subito, non vengono rispettati, ma al contrario calpestati. A proposito delle mani di cui ha parlato alla fine del video, io ho notato di avvertire un dolore alle mani quando soffro intensamente per un comportamento altrui. Questa sensazione riesco ad avvertirla quando vedo la persona che non ho perdonato anche dopo molto tempo. Spesso mi chiedo perché avviene, sono curiosa. Non riesco a capire cosa vuole il mio corpo, che messaggio vuole mandarmi. Ricordare un dolore? Insegnarmi ad andare avanti? Avvisarmi di non ritornare indietro sui miei passi?
Buonasera Professore Antonino Tamburello come sempre i suoi video sono meravigliosi starei ore ad ascoltarla a un modo suo tutto speciale nel dire le cose ci trasmette serenità la seguo da tanto tempo mi sta aprendo un mondo seguo i suoi consigli e mi trovo bene poi io e una vita che perdono e sono contenta perché lo faccio col cuore 💓 ora la saluto le auguro cordialmente una buona serata Prof 👍🥇💯👏
Lei è di una delicatezza 💕 Confermo tutto Dott.Grazie
Grazie per questo video Antonino! A volte penso che perdonare non sia facile per questioni di orgoglio, e forse è così.
Ma...venire perdonati apre a molte più possibilità rispetto a non farlo, ed è proprio così come dice lei: tutti abbiamo bisogno del perdono.
Grazie a lei per questi video ricchi di saggezza: è sempre un piacere vedere i suoi video.
Qualunque essa sia, le auguro una splendida giornata!
Infatti mi devo approcciare molto lentamente con Lei doc! ❤️
Buonasera.....sono una persona che da sempre perdona torti subiti , risposte scontrose ecc.ecc...Persino l'abbandono di mia madre da piccola ho perdonato ma non scordato.
Qualche mese fa dopo tante introspezioni ho avuto il coraggio di comunicarglielo , per vivere serenamente entrambe...dopo tutti questi anni di silenzio....Ci vuole coraggio a perdonare ma deve venire dall'interno e succederà il miracolo che si chiama Pace eh si ....carezze nell'anima.
Con grande affetto ❤
Grande Argomento Professore!
Io personalmente ho preferito da sempre arrotondare la mia ruvidità(perché sono molto tosto) , sacrificando con intelligenza una mia piccola parte senza dover troncare definitivamente.
Sono consapevole della grande perdita e non ho mai permesso a nussuno di potermi trasformare in peggio!
Grazie Professore.
La vendetta è scavare insieme la fossa.Grazie dottore è molto gentile .🙋🏻♀️
Nella mia vita sono stata perdonata dalla persona che amavo e questo mi ha aperto ad una grande fiducia, una fiducia maggiore in lei e anche alla mia capacità di vedermi umana e quindi imperfetta. Nella mia vita ho anche perdonato tante volte, alcune no come molte non sono stata perodnata. le volte in cui non sono stata perdonata sono comunque cresciuta molto perché ho capito l'errore. Quando sono stata perdonata ho invece sentito un grande amore dell'altra persona, e la possibilità di poter essere umana e amata anche se imperfetta. Ovviamente in entrambi in casi ho tentato la via del miglioramento di me.
Condivido le parole ❤ io spero che la persona che amo mi perdoni, ma in ogni caso ho imparato e sto crescendo
Bellissimo video veramente, di grandissimo spunto…peccato che non tutti esercitano la propria capacità di perdonare e di autoflagellano da soli
Buona sera che bello che ho trovato questo canale per caso ho sentito la sua relazione sul sentirsi soli in questo momento che mi sent
Ho imparato nel tempo a perdonare..
Condivido pienamente Prof
Nel finale tocca il punto che ha coinvolto me. Ovvero la mia disponibilità nel perdonare, col problema però che l'altra persona non era disposta ne a riconoscere gli errori (se non in parte) ne soprattutto a capire quanto quei suoi comportamenti mi abbiano fatto star male. Motivo per cui, mi è stato impossibile farlo.
A 22 anni (tra pochi giorni 59) persi un mio ex amore, ci eravamo allontanati perché tra noi c'era un'altra, l'eroina. Lui ci provò, ne uscì, mi avvisò anche che se si fosse ritrovato un ago in mano sarebbe stata l'ultima volta, così fu. Per anni, decenni, è stato un sogno ricorrente: io che lo incontro in giro, lo vedo, mi sorprendo sia vivo, mi incazzo come una iena, lo insulto per avermi fatto credere una cosa così crudele e poi...lo perdono e non hai idea di cosa io abbia provato in quei sogni. Felicità, gioia, sollievo e ancora altro. È la mia sintesi del senso del perdono, sperimentato anche nella vita reale, pochissime volte ma altrettanto intense. Grazie per quello che fai e che evochi....
Ciao Professore!❤️
Io la adoro, riesce a trasmettermi pace amore e contenuti potenti con una naturalezza ed una pace assurda!❤️ Non so se leggerà questo messaggio, spero di sì 🙏🏻ma vorrei chiederle se è possibile di approfondire l'argomento del perdono andando a specificare i motivi per cui una relazione arriva al tradimento, come superarlo e come ritornare ad avere fiducia nel futuro con questa persona.
Sono consapevole grazie a diversi percorsi di crescita personale che entrambi i membri dinanzi a questo fatto abbiamo entrambi le proprie responsabilità. Che il perdono appunto come dice lei può veramente far nascere qualcosa di addirittura molto piu forte di prima,come effettivamente sta succedendo ma vorrei TANTO sentire anche lei in questo grande argomento!!!!!❤🙏🏻
Dottor Antonino, io non sono una persona rancorosa. Nella vita guardo sempre avanti, senza dimenticare. Le persone possono sbagliare, è umano; partendo da questo presupposto il perdono è un concetto intrinsecamente sbagliato. Nessuno ha il potere del perdono; piuttosto abbiamo il diritto di poter scegliere se dare un'altra possibilità a chi ci ha feriti. Ecco, io mi identifico in colui che, non prova odio, ma non regala seconde possibilità. È un moto naturale che avviene dentro di me… proprio perché vado avanti, nella consapevolezza che qualcosa si è, irrimediabilmente, rotto.
Adoro la sua calma, io purtroppo ultimamente vivo in uno stato d'ansia perenne. Non mi piace dove abito, mi sento chiusa in gabbia e soprattutto vivo con una persona che non riesco a perdonare. Io posso perdonare una persona che ha capito il dolore arrecato. Ma come posso perdonare una persona che ha continuato a commettere gli stessi errori, anche dopo essere stato perdonato più volte?Come posso accettare una mano che non mi fa sentire sicura?
sei meraviglioso..quando ti spogli....quando parli di te...io non ho perdonato quando in dolce attesa..quando a ridosso del parto ho scoperto che ero tradita...non ho perdonato perché non si è fatto semplicemente perdonare!!!e sinceramente perché ....perché..perché..mi ha fatto ribrezzo tutto questo..
Perché ho visto oltretutto leggerezza in tutto ciò che girava intorno...la mia dignità ha vinto...
Ho visto che l’argomento del perdono l’ha già trattato in questo video. Ora la ascolto e spero do trovate una via . Grazie quindi
Buon pomeriggio, in parte sono d' accordo con lei. Ma come esperienza personale il più delle volte, chi mi ha ferito per una volta, e perdonato lo ha rifatto a distanza di tempo. Sono debolezze che se non ci lavoriamo su, si perpetuano sempre. Allora perdono sempre ma queste persone lontane da me!
Buongiorno Antonino, sempre illuminante!
Grazie mille 😍
Anche se perdoniamo le relazioni non sono più come prima e dal singolo si arriva al collettivo.Grazie
Grazie Professore.Non riesco a non dire che se avremmo piu' persone su questa terra come lei,che si sappia esprimere come lei .Sarebbe il paradiso questo mondo anche tanto crudele👏e spero lei sia sempre sotto custodia del nostro divino💖!!!!
Sto per imparare solo adesso a sentirmi dentro,a cercare aiuto per migliorare me stessa e credere piu' in me anche perdonare!
Che bel messaggio... Buona vita cara.
@@libellulalibera5438 Augura una buona vita anche a te🌟🙏🌟!
Video illuminante. Grazie.
Recentemente mia madre mi ha confessato di essersi sentita in colpa per non essere riuscita ad attendere che io,la più piccola dei sui quattro figli,raggiungessi la maggiore età,prima che lei si separasse da mio padre,quando avevo solo 12 anni. Oggi ne ho 53 e quando ho sentito che mia madre desiderava ancora una volta sentire che la perdonavo,in realtà le ho risposto che questo senso di colpa che alimentava non era necessario e le ho detto sorridendo che in fondo, ho compreso che io sono nata libera e che quindi,quando avevo 12 anni era stata più forte la mia volontà di seguire il mio destino,per quello era accaduto che si separassero...mi ero 'liberata' per poter crescere come desideravo:-)
Mi rendo conto che per orgoglio non mi sono comportato bene con una cara amica... Me ne pento e spero di essere perdonato. Grazie per i suoi video.
Mi ha fatto emozionare....
Grazie per leben sue Parole
Caro Professore, innanzitutto grazie per il suo preziosissimo contributo, la seguo da un po' e la stimo immensamente. Avrei una richiesta, che mi sta molto a cuore: potrebbe fare un video sul senso di identità? In particolare nel caso in cui questo sia compromesso/vacillante/dipendente dall'approvazione degli altri? È possibile recuperare un proprio indipendente e personale senso di identità in tali casi? Grazie infinite
Si perdona quando c'è l'intenzione di non infliggere nuovamente lo stesso dolore o la stessa offesa. Tutti possiamo sbagliare nella vita. Quando invece si continua a far soffrire è molto meglio perdonare e salutare amorevolmente. Le strade si possono tranquillamente separare. Perdonare non deve diventare un'abitudine.
Perdonare e scappare.
Ogni parola che dice è poesia.
solo una volta ho vissuto senza ansia. quella si che era vita...
Uno dei video più belli Prof. ❤️
Le sue parole sciolgono cuore (di ghiaccio)
Il cuore
Bellissimo argomento
Il perdono è dei forti animi, maturi.
Una carezza al mio professore e qualche caloria in più a pranzo.
Ho avuto una relazione di 8 anni,bellissima,sana,ricca di alti e povera di bassi,fatta da lunghe distanze e lunghe convivenze,viaggi,traslochi e problemi risolti,la maggior parte del tempo le cose andavano bene e capitava che mi lasciassi andare ad esprimermi in modo un po’ troppo diretto e violento,non sempre,non per cose importanti,ma capitava..durante un periodo molto difficile per me tra lavoro,impegni sportivi e svariato stress da sopportare mi ha lasciato per i miei modi..era il mio sole,il mio amore,la mia dea e non sono stato abbastanza dolce nei suoi confronti solo per “abitudine”..non so se il mio entusiasmo per la vita tornerà mai più quello di prima,ma il mio modo di esprimermi no di sicuro..lei vorrebbe rimanere in buoni rapporti ma ogni suo ricordo mi spezza il cuore figuriamoci sentirla o vederla..sono già 5 mesi..è giusto negarle l amicizia?
Ho esperienza molto simile.
Un cuore spezzato lo capisco e ne comprendo il dolore....
Io personalmente non riesco più ad avere nemmeno un amicizia, non la sento una cosa giusta.
Ma ogni rapporto è diverso e anche le persone.
Questa cosa è bene la valuti tu in base a ciò non che senti.
Bonne chance 🙏🙏🙏
Certo, scompari dalla sua vita, è solo tramite l'allontanamento, facendole capire che ti stai prendendo cura di te stesso, della tua vita, che potrà tornare (se c'è una possibilità che torni davvero). A cosa servirebbe l'amicizia? Ti lascia per i tuoi modi pur amandoti? Valuta se voglia essere tua amica perché non riesce a lasciarti andare, se è così evita e fai la tua vita, lei ti osserverà e solo così potrà decidere di tornare, altrimenti andrai avanti trovando davvero la donna che sarà al tuo fianco per sempre.
Quando l'amore e' finito non esiste l'amicizia : anche l'amicizia e' amore di capirci e stare bene insieme ,
A 53 anni mi ritrovo a dover trovare la forza per perdonare mia madre, della quale nonostante la sua morte , ne percepisco ancora la repulsione. Dopo 3 mesi dalla sua morte ho iniziato un percorso per riuscire a parlare con il cuore e a perdonarla. È davvero difficile sentire nel proprio io più profondo la giusta compassione per poter fare il passo definitivo.
sono molto sollevata dopo aver visto questo video pk ora so con pi certezza che sono sulla strada giusta . Questa estate mi sono lasciata con il ragazzo (relazione di 3 anni) perchè son venuta a sapere che mi tradiva, dopo giorni che continuava a mentirmi e io continuavo a scoprire sempre di più dai nostri amici (perchè non ha mai voluto ammettere quello che ha fatto se non quando era diventato ridicolo nel trovare scuse). All'inizio grande shock, forte dolore, rammarico, dolore etc etc. Non riuscivo a crederci perchè il suo comportamento era stato tanto triste quanto strano perchè in molto tempo non era mai stato così bugiardo, abbiamo sempre tenuto ad avere una continua comunicazione, almeno io nei suoi confronti. Io lo perdono, capisco la situazione è un errore comune da giovani (io 20 anni lui 19) e lo cerco telefonicamente, lui a ogni telefonata per 2 mesi non ha fatto altro che dirmi che non era pronto a tornare insieme praticamente subito dopo il pronto e voleva che ci sentissimo di meno, quando ai tempi nemmeno io sarei stata pronta per quello ma il sentirlo così...mi abbatteva ogni volta; diceva che faceva fatica a parlarmi perchè si sentiva giudicato e sapeva che io lo vedevo come un coglione da quando era successo tutto il casino, così puntualmente a ogni telefonata poi si finiva in un litigio perchè lui continuava a tirare fuori dalle mie parole che lui per me era diventato SOLO un coglione quando non ho mai avuto l'intenzione, nemmeno in questi mesi, di dare a lui questo messaggio esclusivo, anche se cambiare parere su una persona dopo che ti ha ferito non è un crimine... comunque ora non ci sentiamo da giorni e continua a dire ai miei due migliori amici che mi ama e vorrebbe che ci vedessimo quando è stato letteralmente lui a volere che io sparissi. Non capisco perchè faccia così, sembra che lui vuole sentirsi dire da me che lo odio e che non si deve far più vedere ma io non ho questo desiderio.... Forse, anzi, amavo solo io e lui deve crescere
Come sempre... Tempismo, Prof...Antonino, lei ha un super potere, come fa?
Proprio in questo momento mi trovo in una situazione analoga. Il ragazzo con cui ho.avuto una frequentazione quest estate e scomparso senza darmi una vera motivazione, ma solo frasi del tipo "non son pronto", adesso sta provando a riavvicinarsi, mi ha chiesto scusa,...credo già questo testimoni di essere consapevole del dolore che ha causato, sbaglio?
Per ora solo tramite telefono mi ha chiesto scusa, spero un giorno lo faccia di persona, e mi dia la possibilità di poterlo perdonare e di perdonare lui se stesso. 🤍
Quest'uomo....❤️ Lo adoro
Anche io
Det ille veniam facile, cui venia est opus. (Seneca)
Conceda facilmente il perdono colui che di perdono ha bisogno.
Sin dall'antichità il mutuo perdono è percepito come un nettare che rinfranca i cuori, ristora le menti e disseta gli animi. Quando è contraccambiato, per me, è esperienza profondissima di riscoperta. Grazie di questi sempre preziosi contributi, gentile professore.
Bellissimo video Prof. Mi ha commossa
Perdonare è un atto di forza e fa bene a se stessi
Ci sono cose che riesco a perdonare, ma altre, come il bullismo, il tradimento e alcune cose che mi sono state fatte lavorarivamente, non riuscirei. Mi dispiace ma non riesco proprio.
Trovo più facile perdonare qualcuno quando capisco il suo motivo o la sua storia e so quando non perdonare qualcuno perché vorrebbe che abbassi la guardia
In un periodo per me no, il comportamento tenuto con una persona non è stato corretto. Ci siamo persi di vista, poi dopo anni ci siamo incontrati per caso sul treno e non so come è emerso l’argomento è mi ha detto “ io ho conosciuto (riferendosi a me) due persone ....” . In quel momento ho capito che non aveva giudicato me ma il mio comportamento nel periodo finale e ho provato un immenso sollievo, perché in fondo pensavo che effettivamente mi avesse cancellato. Ed invece in qualche modo quella persona e era riuscita ad andare oltre, non so come spiegare ... a capire che possibilmente ci poteva essere un motivo, che in fondo non giudicava me, in cui aveva disconosciuto una buona persona ed in qualche modo era riuscita a perdonare e non giudicare. Ho percepito comprensione, affetto e sollievo.
Grazie ❤
Ho perdonato azioni ed omissioni imperdonabili, ho amato e ridato fiducia ad un uomo che dopo due anni ha volutamente fatto un passo indietro e mi ha lasciata sola.
Sofferenza, inganni, illusioni, destabilizzazione questo mi ha lasciato ripetendomi ossessivamente che mi ama!
Potrò perdonare ancora, forse sì, ma la fiducia è del tutto persa e del mio dolore lui non si è preso cura... 😔
A volte si va a avanti perché credi nel pentimento, perché ami ancora, ma è difficile, il cuore sanguina!!
Sono quasi 40 anni insieme nel bene e nel male io ci credo❤
Grazie di cuore ❤
Dottore io so perdonare molto bene e senza rancore e falsità.
Nn è facile perdonare chi ti ha ferito nel profondo, chi ti ha vioalato, offeso la tua sensibilità, generato sofferenza anche se solo con un gesto, una parola, un comportamento... il primo passo x il perdono sarebbe comprendere che quella persona nn si è resa conto del "male" che ti ha fatto e che probabilmente le stesse cose al contrario nn avrebbero in lei la stessa risonanza emotiva....ma se la ferita è profonda e da troppo tempo nn viene "riparata" il rapporto diventa sempre più conflittuale ...continui a stare male , e nn riesci a perdonare col " cuore"....purtroppo l altro nn se ne rende conto.....
...quando hai provato un dolore dentro forte....anche se vuoi con la mente puoi nn riuscirci col cuore...forse perché hai creduto in quel rapporto persona che ti generato sofferenza
Condivido tutto dalla mia esperienza di vita,,,
Secondo me come lei ha detto nn possiamo sapere cosa succede nel futuro ma credo che e bene relazionarsi agli altri e normale provare attrazioni affetti ecc ecc però ogniuno deve avere la libertà di vivere per conto proprio e l'unico modo di perdonare e quando si può vivere Razzoli x capire le nostre vulnerabilità i nostri errori e i nostri amori ecc ecc
Prof ma a che serve perdonare chi in realtà non vuole essere perdonato/a e persiste nel suo comportamento, consapevole di ferire?
Che Uomo!🌷
Salve prof...per esperienza personale penso che il perdono indichi una delle condizione più assolute di parità...finché il "perdonante" si considera in una condizione migliore del perdonato quest'atto non sarà mai sincero...finché non si entra nella propria selva oscura e non si guardano in faccia i propri mostri, non avremo mai il coraggio di ammettere a noi stessi di essere in grado di compiere lo stesso gesto per cui ci siamo scandalizzati se compiuto da un altro...magari le forme e modalità non saranno identiche ma il movimento di fondo è lo stesso...se non ci sentiamo perdonati nel nostro lato più oscuro, sarà sempre duro perdonate l'oscurità altrui...credo che per poter perdonare si debba necessariamente aver assaporato il freddo della nudità e della miseria e il calore del perdono ricevuto
Quando la persona perdono dopo si sente bene in sé stessa, c'e pace e serenità, in me'!!!!
Come ci potrà mai essere perdono se non c'è pentimento.Bisogna essere sempre in due quindi il perdono presuppone un pentimento.
Se quella persona fosse capace di accorgersi che fa del male agli altri, probabilmente neanche l'avrebbe fatto.
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Portare rancore verso una persona è bersi del veleno e sperare che a morire sia l'altro.
Tu che tipo di persona vuoi essere?
Io sono disposta al perdono certamente con umana difficoltà. Mi auguro di recuperare il rapporto di profondo affetto con mio figlio. Il viaggio mi auguro che riprenda velocemente perché la vita è troppo breve e perdere il tempo della nostra breve esistenza nel dolore di un mancato affetto così fondamentale.
Buonasera professore, grazie per questo video e tanti altri che mi aiutano a crescere ogni giorno!
Spesso mi ritrovo ad avere tante domande che penso solo lei può darmi gli strumenti per rispondere.
Approfitto di questo suo ultimo video così da scriverle questa domanda anche se è legata solo in parte (ma anche) ad una relazione sentimentale.
Spesso io, ragazza di 19 anni piena di idee per il futuro, mi metto a fantasticare nella mia testa riguardo ad una futura vita e anche ad un futuro fidanzato migliori di quelli che ho adesso , e fin qui va bene, il mio dubbio/dolore sorge da un pensiero: e se non esistesse questa vita che io sogno, o questa relazione? E se fossero solo fantasie di una ragazzina che si deve decidere a diventare adulta? La cosa peggiora se guardo la vita delle persone intorno a me, sia adulte che più giovani: lo posso dire? Mi fanno schifo...Non voglio continuare a vivere e crescere così. Ma se questa fosse l'unica cosa che esiste?
Questo pensiero mi rende triste.
Lo so che non c'entra con l'argomento del video ma spero tanto che lei legga e risponda a questo messaggio.
La ringrazio comunque per tutto quello che fà perchè per me lei è diventato un papà a cui chiedere consiglio quando si è confusi
Ricordati di non tenerti tutto dentro. Trova il coraggio di dirgli tutto ciò che non va. Se questo ragazzo ti ascolta e cerca in tutti i modi di venirti incontro, sta dimostrando che ci tiene a te, se invece continua a fare di testa sua, devi trovare il coraggio di lasciarlo.
Non riesco ancora a perdonare mio padre per la sua figura presente ma il suo essere assolutamente assente. Questo mi porta problemi con gli uomini nella mia vita, ho paura di non trovare l’amore giusto per me
Grazie di ❤
Per vincere una guerra dovresti rendere la vittoria più facile,cambiando le posizioni,il terreno ecc.
Io vedo che qualcuno nel passato è riuscito ad avvelenare/sabotare una parte del nostro modo o di communicate o di comportamentale
Cambiando appunto qualcosa in modo strategico perché volesse che noi fossimo separati gli uni contro gli altri
Più facili da controllare/manipolare e corrompere
Questo gesto può sembrare imperdonabile ma forse potrei pure riuscire a perdonare la persona o le persone che hanno organizzato questo se capissi le loro influenze o la loro psiche “intima o interna” e vederlo come un problema come appunto un avvelenamento
Io ritengo che se c'è fiducia e profonda coenesione si perdona potrebbe succedere anche a noi, però se uno cerca in giro c'è qualcosa da riflettere e parlarne se sa considerare una offesa . Io ritengo che questione di non fare una prigione il matrimonio ho la convivenza io lo subita, ma mi sono separata perché era bipolare e psicotico
Non riesco a perdonare mia madre. Cerco di mettere un punto ma ogni volta fa di tutto per ricominciare.
Gli altri, tutti gli altri li perdono, comprendo e lascio che passino, a mani aperte a cuore leggero
in una coppia è tecnicamente impossibile non commettere errori o semplici dimenticanze, se cerco di ricordare i miei vecchi colleghi che erano molto puntigliosi e cercavano sempre il pelo nell'uovo per criticarti....ricordo bene che erano tutti divorziati.
Peccato, mi spiace per loro