Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Mi dica professore , seguivamo i tuoi fantastici video tutorial, tradotti in francese, Perché non esiste più, per favore, grazie! Non riusciamo più a trovare i tuoi video, grazie ????🙄🙄🙄🙄🙄🙄
Complimenti..migliore piattaforma che ho trovato nel web per cercare di capire qualcosa sulla relatività... quando rientro in Italia compero il libro......
Simone, ho letto il suo “ Capire il tempo è lo spazio” . È certamente uno dei migliori libri di divulgazione scientifica che abbia letto , e ne ho letti tanti…Grazie!!
Ciao Simone e complimenti per la tua pazienza nella divulgazione..... Personalmente (e come me moltissimi altri scienziati) sono convinto che la "gravità" NON sia una "forza" e NON esiste una particella fondamentale che la trasporti.... - Il fatto è che la massa CURVA lo spazio....ossia influisce (in modo ancora non scoperto ampiamente) sul "tessuto" stesso dello spazio al livello e dimensione di Planck !! Quando lo spazio è curvato chiaramente nulla può andare in linea retta (nemmeno la luce) e tutto quindi "CADE" o "sembra cadere" ecc. ecc. - Il concetto di "forza di gravità" è da superare totalmente MA lo si potrà fare solo quando saremo in grado di investigare la dimensione di Planck....cosa che oggi è ancora pura fantascienza. - Io sono solo un "vecchio" ingegnere quindi NON sono un fisico teorico puro....ma due più due lo so fare, e anche io amo gli "esperimenti mentali" . Io "vedo" (nella mia mente) una massa che influisce sul tessuto fondamentale alla dimensione di Planck e lo curva con la sua presenza in un modo purtroppo ancora non spiegabile in modo definitivo. Sono ancora da definire il "come" e il "perchè" !! - C'è tutta una fisica che ancora deve essere scoperta ed anche una nuova matematica da inventare per spiegare quello che oggi è ancora oscuro. Un elettrone ha una dimensione di 2,8179×10−15 m..... Un quark ha una dimensione di 4 ordini di grandezza inferiore a un protone quindi siamo nell'ordine da 10−19 metri a 10-20 circa.... MA il "tessuto" fondamentale dello spazio è nell'ordine di 10-36 o -37 circa. La dimensione di Planck !! - E' una regione del tutto non accessibile, del tutto oscura e non osservabile con i mezzi attuali (nessuna onda elettromagnetica può illuminarla non è una regione fisica, NON è tridimensionale) ecc ecc All'aumentare della massa aumenta la curvatura di questo tessuto e rallenta anche "l'eccitazione degli atomi" ossia il loro movimento causando di fatto un'altro fenomeno apparente e fuorviante che noi chiamiamo "rallentamento del tempo". - Anche il "tempo" NON è reale, in effetti, ma determinato dalla concentrazione di massa e quindi dall' eccitamento (o velocità del movimento) delle particelle e degli atomi che pure si "trovano" ad ordini di grandezza 20 volte superiori rispetto al citato "tessuto". - Il tempo non è reale MA è la nostra percezione dell'entropia !!! - Solo quando avremo trovato il modo di investigare con nuove tecnologie e nuova matematica il fondamento di quel tessuto e solo quando avremo determinato con esattezza il come e il perchè la massa lo curva, lo influenza e ne è influenzata, solo allora comprenderemo la REALTA' che ci costituisce e ci permette di esistere nella forma attuale. - I moderni acceleratori sono attualmente la punta della nostra tecnologia ma sono ancora lontanissimi e inefficienti in modo clamoroso rispetto ai strumenti che veramente ci servono. Siamo ancora (come paragone) uomini delle caverne che hanno appena scoperto la ruota e il fuoco per cucinare. - Il giorno che riusciremo davvero a comprendere la realtà (quella vera) riusciremo anche a manipolarla e allora TUTTO sarà davvero possibile rendendoci in brevissimo una civiltà di tipo 3 !! (sempre se non ci autodistruggeremmo prima) ! ....speriamo cmq bene ! ciao
Per me l'intervista è geniale, ma a me interessa la semplicità con la quale spiega. Complimenti, finalmente riesco a capire argomenti difficili. Grazie
Per me, invece, la forma di fi ta intervista è una nota stonata di cui non percepisco l'utilità. Simone è bravo a spiegare senza il bisogno di introdurre artifici, che, semmai, distraggono.
Per me questo video è stato risolutore. Il passaggio chiave: lo sgradito moto assoluto dei sistemi “non inerziali” (e anche l’ardua distinzione tra inerziali e non e quindi anche tra forze fittizie e non). Ma anche il modo chiaro di contenere e ricombinare i pezzi del puzzle in un tempo ragionevole e insieme riscoprire la sequenza di sviluppo del pensiero di Einstein. Riesco a costruire una visione globale che rende diverse tutte le idee parziali precedenti, anche con i miei scarsi strumenti matematici (le trasformazioni di Lorentz e poco altro). Tra l’altro emerge in modo netto la particolarità e universalità del campo “inerzial-gravitazionale” e della massa-energia rispetto a tutti gli altri campi e “cariche” che possiamo ancora chiamare “interazioni” o “forze”. Credo anche di intuire la genesi dei successivi tentativi di Einstein di “risucchiare” in uno stesso schema anche gli altri campi (sottovalutando la loro natura quantistica). Ora potrebbe essere anche più facile colmare il gap matematico che mi servirebbe, per esempio, per recuperare la legge di caduta libera Newtoniana dall’equazione di Einstein.
Complimenti per la capacità divulgativa, sono anni che cerco di assimilare la relatività generale ma non riuscivo mai ad andare oltre "all' accettazione per fiducia", i vostri esempi sono illuminanti, le domande sono quelle giuste, le animazioni chiarissime come le spiegazioni. Aspetto con ansia i prossimi video e la spiegazione del paradosso dei gemelli che da ragazzo non mi faceva dormire la notte :-)
Ciao Alessandro! Sono contentissimo di condividere questi concetti affascinanti con un'audience così appassionata come te. Per il paradosso dei gemelli, pensavo di inserirlo in un video dedicato ai viaggi nel tempo. Ti piacerebbe? A presto :) Simone
Mi chiedo come un video così ben fatto e che parla di argomenti veramente interessanti,abbiano così poche visualizzazioni rispetto a video di streamer che fanno gli stupidi sui videogiochi
Complimenti davvero chiaro e appassionante, l’arte di saper insegnare é davvero rara. Avrei anche io voluto studiare fisica all’università… grazie mille per i video.
il problema è che tutto è predeterminato, gli esperimenti di Bell non hanno nessun significato nel dimostrare la casualità. La scienza, l'osservatore non può estraniarsi dall'osservato, è come un pesce che volesse studiare l'oceano, lo può fare solo dall'interno, così gli esperimenti scientifici. La meccanica quantistica ci da il risultato che tutto non è determinato, ma tale risultato deriva da una inaccuratezza della misurazione. 1) il moto assoluto esiste indipendentemente dalla possibilità di misurarlo o di saperlo 2) lo spazio si può muovere a velocità infinita, la luce si muove su di esso a velocita finita, quindi la luce si puo muovere a velocita superiore, e la potremmo pure misurare se potessimo distaccarci dallo spazio e osservare lo spazio (ma siccome è impossibile per noi osservatori osservare lo spazio senza farne parte, per noi la luce ha sempre velocità finita, ma le particelle subatomiche per esempio possono benissimo saltare le dimensioni e separarsi dallo spazio, basti pensare all'entanglement quantistico) 3) il tempo è un illusione (bada bene non dico che non è una cosa reale, ma che è un illusione, cioè una cosa che è percepita in maniera errata rispetto a ciò che è davvero) il tempo per come lo intendiamo noi semplicemente non esiste.
Mi ha sempre affascinato infatti, quell’effetto ottico che si prova quando si è su un treno fermo e l’altro a fianco parte lentamente nella direzione opposta, per pochi attimi non si capisce se ci si sta muovendo nel treno dove si è seduti o e l’altro che e’ partito! Il tutto dovuto al fatto che non ci sono altri riferimenti rispetto al moto, esattamente come per lo “scienziato nel razzo”. 👍
Vero!! Sul treno, in quel breve momento in cui non si capisce chi si muove, c'è anche una fugace sensazione di panico dovuta al fatto che gli occhi ci dicono una cosa, ma il corpo non percepisce movimento! :) Ciao Emils! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone! Sono da sempre appassionato di fisica e astrofisica e ho letto molto riguardo la relatività e la meccanica quantistica. Sono fenomeni sconcertanti e affascinanti allo stesso tempo e in ambito astronomico si possono, per così dire, verificare direttamente sul campo, come ad esempio le Supernove, per le stelle “nucleo atomico 😁” di neutroni o gli ancor più esotici buchi neri. Ho scoperto i tuoi video solo adesso e devo dire che sei bravissimo, le spiegazioni di concetti ostici sono semplici e alla portata di tutti. Pian piano li vedrò tutti, continua così! 👍
Il video è davvero interessante e copre molti argomenti a cui mi sono appassionato da circa 15 anni (ovviamente a livello amatoriale). Come ha già fatto notare qualcuno, l'audio ha delle pecche, ma vedo più un problema di sincronizzazione durante il montaggio. In ogni caso i concetti sono ben espressi e soprattutto la grafica è utilissima. ComplimentI!
ciao, al minuto 21:30 parli di una nave spaziale rotante e della forza centrifuga che ne scaturisce. ma in assenza di gravità (sulla nave spaziale appunto) io non dovrei percepire neanche la forza centrifuga data dalla rotazione della nave, giusto?
Ciao, a 21:00 dici che, cambiando la gravità in maniera opportuna, con i due modi "a riposo" e "accelerato" possiamo descrivere le leggi della natura in modo equivalente, quindi l'orologio dell'osservatore nel razzo non rallenta più a seconda della velocità del razzo? Dov'è l'uguaglianza delle leggi della natura quando l'osservatore nel razzo, viaggiando alla velocità della luce, riduce la sua massa rispetto alla persona sulla terra?
Ciao Anna ! Grazie mille :) Pensa che è da quando ho letto della relatività generale per la prima volta nel libro di Einstein e Infeld che volevo ricostruire questa linea investigativa nei dettagli. :) Sono contento che ti sia piaciuto! A presto, Simone
Gentile professore volevo farle una domanda, se per assurdo si trovasse un mezzo capace di raggiungere la velocità della luce e in quel mentre mettendosi a correre nel vettore cosa in via teorica potrebbe succedere?
Un corpo aumenta la resistenza all'accelerazione (massa inerziale) man mano che si avvicina alla velocità della luce (fattore y), ma senza variare la massa gravitazionale. Questo in base a quanto detto non è una violazione del principio di equivalenza?
Scusa professore, non riesco a trovare la lezione n.2 sulla relatività generale. È in rete? La prima è stata fantastica e vorrei proseguire nell'apprendimento. Grazie
Ciao Pasquale! La seconda è in preparazione! Se hai attivato la campanella vicino a "Iscritto", ti arriverà un messaggio quando esce :) Benvenuto a Pepite! Simone
Ciao, ho una curiosità. Per il sistema GPS, o altri sistemi di geolocalizzazione, so che si fa uso delle correzioni relativistiche. Ma se da un lato, i satelliti sono più distanti dal centro della Terra e quindi il tempo scorre più velocemente, c'è da considerare anche il fatto che i satelliti si spostano molto veloci (anche se lontanissimi dalla velocità della luce, ma continuamente in moto) e quindi il tempo dovrebbe rallentare un po'... chi prevale? Grazie Andrea
Cao Andrea, ottimo punto! Lo svisceriamo in dettaglio dopo il minuto 16 di questo video (la terza puntata sulla relatività generale): th-cam.com/video/4JtjG2Kbz5w/w-d-xo.html Ciao! Simone :)
Salve tutto ottimo ma ho una domanda sul tempo. Ci sono sicuramente tre tipi di tempo: uno universale, infinito, uno locale che dipende dalla rotazione e ... e uno individuale, siamo predisposti per vivere fino a.... Secondo voi, la velocità, l'attrazione delle masse, interferisce sul tempo individuale( la durata di vita) senza cambiare l'unità di misura ( senza considerare il tempo del posto) ? E se lo fa allontanandoci velocemente, cosa succederebbe ritornando indietro?
@@e.r.2516 salve come ho scritto uno universale : il tempo dell' universo, locale, della terra, e uno nostro, individuale, ognuno di noi vivrà per un certo periodo. È chiaro o mi sono espresso male secondo lei?
Buongiorno Simone, ricco intervento ti lascio qualche spunto. La gravità è immediata poiche va analizzata come insieme che contiene il sott insieme spaziotempo. È declivio morfologico del tutto e quindi presente come una discesa che percepirai solo se approcciata ma comunque presente come la rampa per un garage. Su messaggi non interpretati o parzialmente avrei alcuni appunti da farti, vedi geroglifici cunei e stessa lingua greca. Non contesto l accezione che abbiamo della sua grammatica ma una interpretazione perduta che gli stessi greci stavano cercando, vedi l alpha, prima lettera e simbolo ricorrente nei geroglifici, le braccia incrociate delle Dee, ke ali dei bassorilievi Assiri, l abbraccio di Ra, quell alpha perduto poiché non compreso espleta la Fisica od almeno palesa una direzione.
Ciao Gambler Joe! Esatto. Newton SAPEVA proprio che non poteva essere possibile. Disse: chiunque che conosca un poco le leggi di Natura non crederà mai ad un'azione istantanea. :) Simone
Però non capisco se non esiste il moto assoluto in rapporto a cosa è definito il moto uniformemente accelerato del razzo nello spazio. Ho lo stesso problema con il giroscopio, quando in rotazione resta fisso nei gradi di libertà che ha, ma fisso rispetto a cosa? Vi prego devo saperlo 🥺
Bravo, molto chiaro…ma sul decimo di secondo della percezione del tempo dell’uomo devo dissentire. Da batterista se non fossi in grado di stare a tempo entro i 20 millisecondi sarei fregato! 😊
Ciao Luca! Bella domanda. Bisogna distinguere due casi. Caso 1: in presenza di aria (come qui sulla Terra) Due oggetti cadono con la stessa accelerazione se hanno la stessa forma (come le due scatole del video). Perché l'aria oppone resistenza alla caduta e questa resistenza dipende SOLO dalla forma dell'oggetto che cade. Caso 2: in assenza di aria (come sulla Luna) In questo caso, anche oggetto di forma diversa cadono insieme. Perché se un oggetto è per esempio 10 volte più massiccio dell'altro, allora da una parte la gravità lo attira 10 volte più forte, ma dall'altra l'oggetto oppone una resistenza 10 volte più forte ad essere accelerato. Spero sia più chiaro ora! :) Ciao! Simone
Ciao Luca. No, ogni massa che cade interagisce con la Terra. Possiamo ignorare l'interazione tra le due scatole che cadono, perché molto più piccola. In una frase, più una massa è attirata verso la Terra più questa massa si opporrà al movimento in modo esattamente opposto, così che tutte le masse cadranno insieme. :) Simone
I tre enigmi: A) se lo spazio vuoto è privo di proprietà come fa a curvare ...viene a mancare il concetto di azione e reazione uguale e contraria. B) la luce nel vuoto è una costante, ma abbiamo visto che si può rallentare e si può superare di diverse volte. Quindi non è né costante ne un limite invalicabile. C) il concetto di tempo ... Noi percepiamo il tempo in modo lineare ... Ma lo è veramente ?
In base al tuo ragionamento la forza gravitazionale esercitata dalla Terra su un corpo, può essere visto anche come l'effetto del fatto che la superficie della Terra si muove di moto uniformemente accelerato g verso quel corpo. Accettando il fatto che la Terra è sferica e i corpi sono sulla sua superficie esterna, significa che la Terra si deve espandere nello spazio di moto uniformemente accelerato ?
7:10 : esempio molto molto carino ed originale!, bravo, anziché il solito esempio del vuoto. 7:27 : questa frase è errata!! Ancorché detta erratamente da molti divulgatori. L'accelerazione cambia nel tempo di caduta a seconda della massa dei due (o più corpi) rispetto ad un terzo, non resta affatto la stessa: resta approssimativamente la stessa per due (o più) corpi simili fra loro (1), che siano pure molto piccoli in massa rispetto al corpo attrattore più grande (qui: Terra) (2), che percorrano brevi tragitti di caduta rispetto alla semi-taglia del corpo attrattore più ampio (qui: raggio terrestre) (3), che formino coi loro tragitti di caduta ed il baricentro del corpo attrattore più grande (qui: centre della Terra circa) un angolo prossimo a 0°, ma tutto ciò dà un'approssimazione, che peraltro non diventa drammaticamente più approssimazione per corpi molto dissimili in massa, non molto piccoli, per lunghe distanze e per angolo tendente a 180°. In realtà solo l'accelerazione istantanea ad un istante iniziale è rigorosamente eguale fra i due corpi ma poi, i tempi di caduta divenendo subito diversi e dunque le distanze percorse pure diverse in uno stesso tempo, l'accelerazione effettiva nel tempo ("Δa", in notazione fisica, per "Δt≠0") varia subito fra i due corpi (o più), anche se leggerissimamente nelle 4 situazioni suesposte. Perché ripetete sempre quest'approssimazione ingannevole? La gravità segue sempre la legge del più forte in massa e non già quella dell'eguaglianza fra i corpi, mai.
Ciao Sas_sos! Sì, esatto! Non l'ho detto esplicitamente. Ignoriamo l'attrito. Normalmente si devono eliminare tutte le interferenze o effetti tranne quello in studio :) Simone
Salve, mi scusi ma se il secondo tavolo con la pallina rallenta,e non vale più il principio di inerzia, è normale che il secondo corpo è in movimento rispetto al primo, quindi il moto assoluto non dovrebbe essere escluso? Perché quel moto assoluto varrebbe se io affermassi di essere in moto senza considerare un riferimento, quindi rispetto al nulla, ma qui sto considerando il riferimento all’altro tavolo
Ciao! Bella domanda! Il tutto gira intorno al fatto che il concetto di sistema inerziale implica che non vi siano forze fittizie che mi rivelino di essere in movimento. Ma questo è impossibile da definire (vedi la definizione circolare di sistema inerziale). Mentre in un moto accelerato, si manifestano forze fittizie e questo è chiaro indice di movimento. Ciao! :) Simone
Nell''Universo elegante' Greene descrive ogni oggetto come qualcosa che si muove sempre alla velocità della luce, distribuendo il suo moto in parte nelle tre dimensioni spaziali e quella temporale. Che ne dici?
Ciao Luigi! Nel video sulla Relatività Ristretta ("Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?") uso proprio questo modo intuitivo di vedere la cosa. È basata su calcoli concreti e validi. Ho rifatto i conti per verificare che fosse assodato e non solo un modo intuitivo :) Grazie della domanda, Simone
Ciao Antonio! Il rapporto tra spazio e tempo è come si calcola la velocità di un oggetto (che si muove a velocità costante). Ma non è la definizione di velocità. La velocità è quanto la posizione cambia in un dato tempo. Quindi per esempio puoi dire: in un secondo, la luce percorre 300 mila km. Oppure: in due secondi la luce percorre 600 mila secondi. Eccetera. :) Simone
@@PepitediScienza continuo a non capire ma dipende dalla mia ignoranza. un secondo è parte di un fenomeno ciclico peculiare. la relatività dovrebbe svincolarci dai riferimenti. Come dire c'è un tempo assoluto. Ma c'è? C'entra il tensore di Ricci? Mah! Comunque bravo.
Ciao Antonio. Certamente cosa definiamo un "secondo" è arbitrario. Ed è solo una convenzione. Anzi, al giorno d'oggi, definiamo un secondo in termini della frequenza dei fotoni emessi da un atomo di Cesio. Non esiste un tempo assoluto. Se due osservatori si trovano in campi gravitazionali molto diversi tra loro, i loro tempi rispettivi saranno diversi, ma se ognuno definisce il secondo ed il metro allo stesso modo, otterranno lo stesso risultato per la velocità della luce in m/s. :) Per rispondere alla seconda domanda, per ognuno di quei due osservatori, la curvatura dello spazio-tempo sarà diversa. Tale curvatura è descritta dal tensore di Ricci, il quale è collegato alla curvatura, quindi, ma nn alla definizione di velocità della luce. :) Ciao! Simone
Ciao, grazie per la divulgazione che offri, molto chiara su argomenti interessanti. Ho una domanda da fare: è corretto dire che l'equazione di campo di Einstein è stata risolta in vari modi che hanno dato soluzioni differenti per lo spaziotempo come soluzione di Swarzchild per i buchi neri, affermazione da me sostenuta. O è più corretto dire che le equazioni di campo non sono state risolte in vari modi, ma in base alle condizioni al contorno, e in pochissimi casi. Grazie.
Ciao Marco ! Grazie mille per il tuo commento. È corretto dire che vi sono varie soluzioni delle equazioni di campo di Einstein. Ognuna di esse corrisponde a condizioni o semplificazioni differenti. Per esempio, la soluzione di Schwarzschild si ottiene assumendo una soluzione simmetrica e che non cambia nel tempo. Un'altra soluzione è quella che descrive le onde gravitazionali, per esempio. O un'altra è quella che, applicata all'intero cosmo, mostra come esso si espande. Sono tutte soluzioni che per essere trovate hanno richiesto di fare delle assunzioni sulla metrica dello spazio-tempo. Quella di Schwarzschild è una di esse. :) Spero di aver fatto un poco di luce sull'argomento. A presto :) Simone
@@PepitediScienza grazie a te. Anche io ho un libro totem che ho letto credo almeno 18 volte e ogni tanto lo rileggo, parla di meccanica quantistica, si intitola La luna di Einstein di David Lindley, materia tanto affascinante quanto la relatività. Posso chiedere se varie soluzioni, derivate da diverse assunzioni nella metrica dello spaziotempo, significa che si inseriscono coefficienti differenti nelle matrici dei vari tensori o significa che si applicano condizioni al contorno come nelle equazioni differenziali per limitare le soluzioni come per esempio Cauchy? Scusa se ti stresso ma sono molto affascinato e da autodidatta non è semplice. Ciao.
Ciao Marco, delle equazioni sono meglio di mille parole :) Ecco il link a un articolo in italiano in cui si risolvono le equazioni di Einstein per il caso di simmetria sferica. Nella prima pagina c'è anche un riassunto in inglese, ma poi il resto è in italiano: articles.adsabs.harvard.edu//full/1968MmSAI..39..275M/0000275.000.html Spero ti sia d'aiuto! A presto :) Simone
@@PepitediScienza grazie. Nel limite delle mie possibilità mi pare di aver capito che si parte dall'introduzione, nelle matrici dei tensori, di coefficienti ben conosciuti e tabulati. Poi si sviluppa il calcolo differenziale. Grazie mille.
Complimenti per le spiegazioni, chiare ed appassionanti anche per uno non addetto ai lavori come me. L'ho scoperta adesso, e infatti mi sono iscritto al suo canale!
Si tratta di un lavoro divulgativo, fatto in maniera corretta. Come tale non può addentrarsi in complicazioni matematiche tipo algebra tensoriale, equazioni di campo , ecc. Per questo l'autore si sofferma soprattutto su scenari facili a immaginarsi, tipo gli esperimenti mentali e le intuizioni dello stesso Einstein, presentandoli anche con una originalità un po' "temeraria" ( le illogicità della relatività ristretta), ma comprensibile. Tutto ciò si presta a considerazioni di tipo filosofico (quindi alquanto libere dal rigore scientifico) sulle quali alcuni commentatori si gettano come avvoltoi in modo ingeneroso. Alcuni poi, quando approcciano la scienza, tirano in ballo le equazioni di Maxwell per spiegare la gravità artificiale nelle stazioni spaziali rotanti...In alcuni canali gli autori nemmeno rispondono. (Giustamente).
Ciao Vito ! Sono contento che apprezzi il modo di divulgare dei miei video. È vero che parlando delle illogicità della relatività ristretta ho osato abbastanza (anche se mi sono tenuto sempre dentro il regno della fisica), e mi fa molto piacere che una audience esperta come te apprezzi queste sottigliezze. :) :) A presto! Simone
se sul treno corro al contrario. Sono fermo per l'osservatore? se si potessero eliminare influenze esterne creando moti uguali e contrari...Grazie per farmi sognare e pensare
Ciao LuisCifer, certamente se corri al contrario sul treno e compensi esattamente la velocità del treno rispetto ad un osservatore a terra, gli effetti della velocità sul tempo sono nulli :) Un abbraccio! Simone
Bellissimi video, complimenti. C’è una cosa che mi sfugge: data per certa la velocità della luce, nell’universo e in tutti i sistemi di riferimento, se io mi trovassi su un’astronave che viaggia a velocità prossima a quella della luce ( x) e sparassi un laser nella direzione del moto, la velocità della luce (c) non dovrebbe essere la risultanza della somma delle due velocità x + c? Se così non fosse, data la costante di c, allora la velocità del mio raggio di luce sparato nell’astronave dovrebbe essere c - x, quindi meno di 300.000 km/s? Dov’ è che sbaglio nel ragionamento? Grazie per darmene...luce!
Ciao Ruhe! Facciamo luce sulla questione eheh Il fatto sperimentale che la luce ha sempre la stessa velocità è assodato. Quindi dalla tua nave tu lanci un fascio di luce e se ne misuri la velocità, essa è pari a c. Sempre. Così come sarà c per qualcuno rispetto a cui tu già ti muovevi di velocità x. Per questo la costanza della velocità della luce si scontra con il principio di relatività di Galileo, che invece imporrebbe una somma o sottrazione di velocità. Il tuo ragionamento sbagli in questo punto: cerchi di dire alla Natura come comportarsi, quando è lei a dover dire a te come stanno le cose. Insomma, ti devi fidare dei dati sperimentali. In più, la relatività si basa su questa costanza di c e la relatività ha fatto predizioni strabilianti poi confermate tutte quante. :) Ciao! Simone
Simone, con piacere ho scoperto il tuo canale, mi sono iscritto, i video sono molto interessanti davvero! Potresti pensare di fare un video dove spieghi come la teoria della relatività di Einstein ha permesso ai sistemi di navigazione GPS, GLONASS e altri di funzionare correttamente ? Da quanto ne so, se non fosse per gli studi di Einstein, questi sistemi di geolocalizzazione non funzionerebbero correttamente, è davvero così ?
Ciao Ugogen! Esatto. I satelliti GPS si trovano più lontani dalla Terra rispetto a noi che siamo sulla superficie terrestre. Quindi il tempo scorre più veloce per loro a causa del minor campo gravitazionale. Si muovono anche rispetto al suolo terrestre e questo ha l'effetto di rallentare il loro tempo rispetto al nostro sulla superficie. Per i GPS, l'effetto di accelerazione per gravità è maggiore di quello per rallentamento per velocità. Quindi i GPS devono correggere tutto il tempo sapendo che il loro tempo passa più piano. Ne parlerò nella terza puntata del video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?" insieme a tanti altri esempi. E ti regalerò anche un file Excel con tutti i calcoli, così potrai giocarci pure tu! :) A presto, Simone
Ho anche una seconda domanda, se le masse gravitazionali e inerziali sono uguali, perchè un palloncino di elio vola e ha massa gravitazionale negativa mentre la sua massa inerziale è positiva? Sono masse differenti eppure il palloncino è lo stesso
Ciao Simone , nuova domanda : è possibile pensare che esista un luogo nell'universo che sia privo di influenza garagitazionale e che posizionandoci in questo ipotetico punto ed usando degli strumenti che usano la velocità della luce come riferimento si possa avere velocità zero ? Se si come trascorrerebbe il tempo in questo luogo ?
Ciao Giuliano! Il fatto è che la deformazione dello spazio-tempo dovuta a un corpo con massa si propaga all'infinito. Quindi è impossibile trovare un punto esente da tale influenza. È possibile che in un punto la curvatura sia nulla. Qui il tempo scorrerebbe più velocemente. Per esempio, in un punto di questo tipo per ogni secondo sulla Terra scorrerebbero 0,7 miliardesimi di secondo in più. Se ti interessano questi calcoli li trovi nell'Excel che ho messo gratis nella descrizione della terza puntata :) Simone
@@PepitediScienza Suggerirei anche un altro ragionamento. Nel momento in cui il Big Bang ha generato lo spazio tempo ha in effetti generato gravità: è dovuto alla geometria stessa dello spazio tempo. Einstein ha dimostrato che la gravità non è una forza che agisce a velocità infinità ma, dovuta alla curvatura dello spazio tempo che dice alle masse come muoversi. Nel nostro caso lo spazio tempo generato dal Big Bang ha una curvatura tale che la gravità risulta essere repulsiva invece che attrattiva ( un po' come posizionare una palla su una collina ). Inoltre chi ci dice che l'espansione dell'universo sia stata completamente sferica (a più di tre dimensioni) ? se non lo fosse stato allora dovremmo poter rilevare variazioni gravitazionali. E' come scorgere valli e colline lungo il pendio di una montagna. Globalmente il terreno è ripido sebbene non sia rettilineo. Quindi, in certi punti dell'universo, la curvatura non sarebbe la stessa rispetto ad altri. Questo significherebbe riuscire a rilevare oggetti che alle medesime distanze da noi abbiano un red shift non costante. Mappando la variazione di Red Shift a distanze costanti potremmo avere un'idea di quale possa essere la forma del nostro universo. La mia scommessa è che la forma sia frattale. Un po' come la forma della chioma degli alberi. Globalmente una sfera ma, nel dettaglio, rametti con diametri diversi ed orientati in modo opportuno e con la gravità la cui intensità vari da punto a punto attorno alle curve createsi. Fantascienza ? chissà.
Ottimo video. Solo una domanda per un esperimento mentale: su un ipotetica navicella spaziale lanciata al 99% di c accendo una torcia nella direzione del moto come vedo la luce? E se mi giro e la accendo nel verso opposto? Grazie a chi mi risponderà
Ciao Archemi, bella domanda! Per qualsiasi osservatore (è qui il fatto sorprendente, contro il buon senso) la luce viaggia a velocità = c. Quindi per me che sono sulla navicella la luce viaggia a velocità c in entrambe le direzioni. In effetti, questo è parte di un esperimento mentale di Einstein, che sto proprio considerando per inserirlo in un video futuro eheh. A presto :) Simone
@@PepitediScienza per cui sulla mia navicella io illumino gli oggetti e li vedo come fossi "stazionaria" in mezzo allo spazio o sulla terra? Invece per l'osservatore fermo fuori dalla mia astronave cosa vedrebbe se accendessi le due torce nello stesso istante (una nel verso del moto e una all'opposto)? mi vedrebbe schiacciata (come il bus relativistico) ma cosa illuminerebbero i due fasci luminosi non ho la più pallida idea. Idem per io sul bus relativistico come vedrei il mondo esterno: allungato? Scusa le mille domande ma me le pongo da dieci anni almeno e non so la risposta! Ti ringrazio davvero tanto per i video
@@emilie1977 una cosa mi è rimasta impressa nella mente. Vediamo se ricordo bene. Io da fermo, se ipoteticamente potessi vedere una sbarra di ferro lunga un metro correre a velocità C, non la vedrei lunga un metro ma bensì lunga 70 centimetri. Non so a che serva ma...sic
@@emilie1977 Prendila con le pinze, io l'ho capita così: dall'astronave che viaggia alla velocità della luce (anche se impossibile nella pratica) vedresti il mondo esterno schiacciato a tua volta, se potessi osservarlo. Visto da fuori, il tuo tempo sarebbe fermo: quindi, dal tuo punto di vista, il tuo viaggio di (ad es.) 1 milione di anni luce sarebbe immediato. Ma, dal momento che la luce si muoverebbe comunque con velocità C rispetto a te, il mondo esterno deve essere schiacciato (ridotto ad un puntino) perché possa la luce possa attraversarlo più velocemente di te.
Mmm. e se un sistema inerziale " perfetto " si cercasse laddove la materia perdesse tutte le sue caratteristiche, ovvero ad esempio, oltre una singolarità di Swartschild all interno di un buco nero ? Si potrebbero effettuare misurazioni di fluttuazioni quantistiche in uscita dal buco nero, o magari addiritttura di un qualche tipo di energia che non fosse la s0la radiazione di Hawking...una specie di paramentro di base per tutto l universo ?
Riguardo al primo circolo vizioso, dalla versione che mi é stata fornita, si ha che, considerando le forze di inerzia come delle vere e proprie forze, i principi della fisica valgono in qualsiasi sistema di riferimento. I sistemi di riferimento inerziali vengono spiegati distinguendo tra forze di interazione tra corpi e forze di inerzia, cioè vengono definiti come quei sistemi di riferimento, la cui esistenza é verificata, in cui il moto dei corpi é dato solo dalle forze di interazione, non da quelle di inerzia.
Ciao Here I am ! È un ottimo spunto. :) Prendiamo per esempio il primo principio della dinamica: un corpo non soggetto a forze esterne permane nel suo stato di quiete o si muove di moto rettilineo uniforme. Se mi trovo su una giostra che ruota o su un sistema in accelerazione o decelerazione, questo principio non vale, perché l'oggetto non soggetto a forze esterne si mette in moto di sua sponte. Posso certo spiegarlo dicendo che vi è una cosiddetta "forza di trascinamento" dovuta al moto del sistema di riferimento su cui si trova l'oggetto, ma dovrei modificare il principio della dinamica e adattarlo al mio caso specifico. Per questo il Principio di Relatività dei Galileo e poi il più generale Principio di Relatività del 1905 limitano ai sistemi inerziali quei sistemi per cui valgono le leggi della Natura. Che poi qui sulla Terra, in un laboratorio ancorato al suolo terrestre, sembri valere il principio di inerzia è perché gli effetti del moto della Terra sono molto piccoli. Ma ci sono. Un sistema inerziale è un sistema ideale che si ottiene solo eliminando qualsiasi influenza esterna al sistema, il che non si può fare (oltre al circolo vizioso logico per definire "sistema inerziale"). Cosa ne pensi? :) Grazie, Simone
@@PepitediScienzaSe si assume la presenza di forze di inerzia, i principi della dinamica valgono in qualsiasi sistema di riferimento, in meccanica classica, la forza però non é invariante, é invariante solo per trasformazioni di Galileo tra sistemi di riferimento inerziali, nel senso classico. Nei sistemi non inerziali si presentano in generale forza centrifuga, di trascinamento e di Coriolis, oltre alle forze di interazione tra i corpi.
Ciao Here I am, d'accordo, però rimane il fatto che la relatività ristretta si basa sul principio di relatività, che si basa sul concetto di sistema inerziale. Dunque questo limita il campo di applicazione della relatività ristretta e c'è bisogno di generalizzarla a qualsiasi sistema di riferimento. In fisica classica, a dire la verità, il concetto di forza di trascinamento mi ha sempre affascinato molto, per la sottigliezza con cui risolve il problema del moto del sistema di riferimento. :) E se capisco bene, pure tu sei fisico ! :)
@@PepitediScienza Non sono un fisico ma un ingegnere, semplicemente appassionato al tema. Di fatto mi sfuggono tutti i dettagli riguardo alla teoria della relatività generale, visto che non ho proprio studiato le fonti, ma solo compreso. Per esempio, se dovessi spiegare nel dettaglio come si scrivono le equazioni di Einstein a partire dal tensore elettromagnetico non saprei come fare, almeno quando scrissi ieri al riguardo, mi ricordo solo che si giunge al tensore energia impulso che spiega quindi l'effetto del campo elettromagnetico come curvatura dello spazio tempo.
Peccato, non riesco a capire... troppo piccole le mie basi (licenza media), certe cose mi affascinano ma non riesco ad approfondirle e resto fermo alle conclusioni...
Ciao Luciano! Prima di tutto, chiedi tutte le domande che vuoi. Sarò felice di rispondere. E spesso le domande sono anche utili agli altri, che magari non osano farle. In secondo luogo, questi concetti hanno stravolto la nostra concezione del mondo proprio perché il cervello umano non si è sviluppato con questi concetti davanti agli occhi. E quindi questo implica una "ricalibrazione" delle nostre concezioni del mondo. È un processo che richiede pazienza e non è immediato. Ma eccoci qui a Pepite per parlarne e capire meglio questi concetti! :) A presto con le tue domande, se vorrai, o in altri video :) Simone
Ciao, si vede e si percepisce la tua passione per la scienza.. Ma ho una domanda che vorrei farti, di Nikola Tesla e dei suoi molteplici progetti cosa puoi dirmi?? Inizialmente ero attratto da Einstein, ma poi mi son documentato su Tesla e più mi informavo è più mi incuriosiva… Grazie in anticipo..
Qualche consiglio buttato lì da ignorare se vuoi, non sui contenuti ma sul resto. Non fermarti a pubblicare video ma aumenta la frequenza, con questo video hai fatto il botto (rispetto alle tue visual) , aumenta la cadenza ad ogni 10 giorni se puoi anche a costo di fare video di meno minuti. Riduci il titolo del video ad una domanda più breve che attirerebbe la curiosità di chiunque, il titolo è importante quanto il contenuto. Prova a contattare altri divulgatori e chiedigli di poter intervenire in una loro live su Twitch, magari anche proponendo un argomento fico, così da poter spammare un po' il canale. ( così su due piedi mi vengono in mente Balbi e Link4Universe) Ripeto, consigli random da ignorare ;)
Ciao Carlo, ti ringrazio moltissimo per i tuoi consigli. Sono tutti molto sensati e cercherò di applicarli il prima possibile. Grazie di cuore! :) Simone
Parentesi: Un pò triste che per avere successo si debba puntare sui titoli clickbait, e video di 5 minuti da vedere sulla tazza del bagno....un vero peccato. Personalmente mi piacciono così! 👌 In ogni caso in bocca al lupo!
@@Faded_0022 aspetta, un vero e proprio titolo clickbait è un titolo sensazionalistico che poi non rispecchia il video. Io parlo di un titolo interessante ma pertinente, che però faccia effetto, si, è un po' clickbait forse ma TH-cam è comunque una giungla, anche facendo contenuti di qualità bisogna farsi furbi per emergere secondo me. Per la lunghezza dei video, beh stare sui 12-13 minuti aiuta a mantenere l'attenzione dello spettatore e riduce il lavoro del creatore di contenuti, la realtà dei fatti è che TH-cam premia chi più pubblica e fare molti video da 25 minuti è un lavoro enorme(di scrittura e montaggio, sono ore) , dividendo i video in più parti si guadagna sia in termini di visibilità da parte dell'algoritmo sia si riducono le ore di lavoro :)
Adoro i tuoi video fatti bene spiegati benissimo , sei bravissimo però non ci hai spiegato perchè il tempo rallenta vicino alle masse , potresti farlo perfavore ?
Riguardo all'esempio della nave spaziale in rotazione credo che ci sia una incomprensione. Una spiegazione in meccanica relativistica credo che sia possibile solo trattando microscopicamente l'interazione astronauta-nave. Ogni singola particella che li compone seguirebbe le geodetiche nello spazio-tempo curvo, in assenza di un campo di gravità in senso relativistico. Un unico dubbio a ciò che può essere posto é quello che deriva dalle diverse formulazioni del principio di equivalenza. L'illusione della presenza del campo di gravità deriverebbe quindi dal trattare l'astronauta come punto materiale e seguire il moto del suo centro di massa.
Ciao ancora! :) Non capisco bene il punto del tuo commento. Vediamo se ho capito. Questo esempio della nave spaziale solo ti fa vedere come l'effetto di un moto accelerato possa essere interpretato come l'effetto di un campo gravitazionale. Ma solo L'EFFETTO. Non sono sicuro di aver visto bene dove volessi arrivare tu. Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Le motivazioni della teoria della relatività generale, a quanto ho capito, sono molteplici, non riguardano solo la gravità, ed é una teoria scaturita dall'ampliamento al globale di ciò che era stato ottenuto con la relatività ristretta localmente. Uno degli aspetti che non quadrano secondo la teoria classica riguarda l'elettromagnetismo, ovvero le equazioni di Maxwell non sono invarianti per trasformazioni di Galileo e, assumendo la presenza di un etere in cui si propaga la luce, la composizione della velocità di Galileo é in disaccordo con i risultati sperimentali, cioè che la velocità della luce è uguale in ogni sistema di riferimento inerziale, in senso relativistico. Le trasformazioni di Lorentz, tra sistemi di riferimento inerziali, rendono invarianti le equazioni di Maxwell e la velocità della luce é uguale in ogni sistema di riferimento. Introducendo inoltre il tensore elettromagnetico, si ha una teoria relativistica dell'elettromagnetismo (in assenza di campo di gravità relativistico). Dunque, tornando al caso astronave-astronauta, la reazione vincolare che si scambiano consiste in interazioni elettromagnetiche e deve essere spiegata movimento delle singole particelle che compongono i due corpi lungo le geodetiche dello spazio-tempo curvato dal campo elettromagnetico.
Ciao Here I am ! Sono d'accordo con te. Mi piace come l'hai riassunto. :) Tratto proprio il conflitto con il Principio di Relatività di Galileo nel video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?". Ti metto il link in caso tu sia interessato: th-cam.com/video/NjRj6txsbs4/w-d-xo.html Grazie e a presto! :) Simone
12:47 - Un interferenza gravitazionale tra due buchi neri che si stanno per fondere a fato fare un salto temporale mentre si girava il video, osservate. U.U Tesi impossibile da controbattere!
ma se una formica la lanci da due metri sopravvive e forse cammina subito...io qualcosa mi rompo sicuramente e non cammino sicuramente...(senza scatola)
Quando ci fai un video dove ci parli del vero senso fisico e l esigenza di introdurre i numeri complessi. Cosa significa quando un dato fenomeno ha soluzioni nel campo complesso o immaginario??
Ciao Milko! Grazie del link. Mi leggerò l'articolo originale, ma già ti dico che l'articolo originale non parla minimamente del superamento della velocità della luce. È una frase aggiunta da quelli di tg24 sky, che non mi sembrano delle fonti affidabili di informazioni scientifiche :) Comunque grazie mille, l'articolo sembra molto interessante e poi ne parlerò nel canale! :) Simone
La sintesi è chiarezza,spesso . Perché non ci rendiamo conto che la massa influenza il tempo? Perché, nella vita quotidiana, non abbiamo masse tali da permettere di percepire il fenomeno attraverso i sensi. All' aumentare della massa aumenta la possibilità di percepirlo. La sfocatura ....tempo reale ...percepito ... C'è gusto per la complicazione delle cose qua ...o volontà di non perdere l'effetto wow creato dall' affermazione
La gravità rallenta il tempo. Il tempo scorre più lentamente a Torino e più velocemente sulla cima del Monte Bianco, ma lo fa in una misura talmente impercettibile che non ce ne accorgiamo. Poi sincronizziamo i due orologi atomici usati per misurare i due tempi e tutto torna come prima. Ma se l'orologio fosse uno solo e non fosse possibile alcuna sincronizzazione? E se i due tempi, misurati con lo stesso orologio, fossero sufficientemente lunghi da poter osservare una differenza sostanziale? Arriviamo al dunque: quanti miliardi di anni sono necessari perché a Torino sia mezzogiorno e sul monte Bianco siano le sei di sera?
In conclusione ne deduciamo: le leggi della natura sono le stesse per tutti gli osservatori sia in moto costante che accelerato; il gruppo di trasformazione di Galileo è contenuto in quello di Lorentz-Einstein (se pur a velocità trascurabili); le leggi di Newton della gravitazione sono contenute in quelle di relatività generale di Einstein. Resta tuttavia sempre aperta la grande domanda: quale potrebbe essere la teoria in grado di spiegare una possibile unificazione di campo tra meccanica classica e quantistica? Una teoria nella quale, anche in tal senso, le leggi rimangano valide per entrambe le meccaniche?
Il principio di equivalenza ci dice che il fascino della relatività spiegato è pari a quello con la matematica...sempre difficile!ma bravo il relatore!
Ciao Orlandina ! Grazie mille :) Suppongo tu sia matematica! La matematica della relatività è tosta, ma fortunatamente questo porta a dei concetti bellissimi. A presto! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone no,non sono una matematica ma solo una vecchia insegnante innamorata degli scienziati che attraverso i secoli ci hanno rivelato la Natura creando la Scienza e ringrazio voi che con questa tecnologia la riproponete al grande pubblico. (Le scatolette con le pile e la piuma sono illuminanti!!! )
Ciao Orlandina ! Condivido questo amore per la scienza e tutti coloro che contribuiscono al suo sviluppo. L'esperimento delle scatolette l'avevo "inventato" (per così dire) per una lezione alle superiori quando insegnavo eheh Avevo tenuto il materiale usato in classe ed è tornato utile ;) Ciao!
Ciao Milko! Prima di mettere gli oggetti in una scatola, la pila subisce una resistenza dell'aria diversa da quella della piuma. La resistenza dell'aria dipende solo dalla forma dell'oggetto. Per questo, quando le metto in una scatola identica, cadono insieme, perché ora la resistenza dell'aria è uguale per pila e per piuma. :) Simone
Ogni corpo con massa, anche se dentro una scatola, risente della curvatura dello spazio (che è presente anche nella scatola) e quindi non è possibile "schermarsi" dalla gravità, diciamo così :) Simone
Domanda: Se il Big Bang fosse un passaggio da un universo di materia a un universo di antimateria, e viceversa, anche il tempo cambierebbe da positivo a negativo, e viceversa?
Ciao Fausto, il tempo non scorre al contrario per l'antimateria. Può essere che l'antimateria senta la gravità al contrario, e vi è un bell'esperimento in corso in Canada. Anzi, controllerò i risultati ottenuti finora :) Grazie della domanda e a presto :) Simone
@@PepitediScienza Come sappiamo che il tempo non scorre al contrario per l'antimateria? Siamo stati capaci di misurare l'entropia di un sistema termodinamico formato da antimateria?
@@PepitediScienza Comunque leggo su Wikipedia "The Feynman-Stueckelberg interpretation states that antimatter and antiparticles are regular particles traveling backward in time."
@@Faustobellissimo Qui mi inchino alle domande ben poste a cui non so rispondere. Farò della ricerca nella bibliografia scientifica. Ora sono curioso di trovare una risposta. Grazie! :) Simone
@@Faustobellissimo Per l'interpretazione di Feynman, l'ho sempre vista come un metodo di calcolo, ma ammetto la mia ignoranza a riguardo. E come ti dicevo nell'altro commento, approfondirò e un giorno ritornerò con delle risposte più soddisfacenti. :) Grazie Fausto! Simone
Ciao! 😀Se vuoi approfondire la tua comprensione del tempo, ti invito a leggere il mio libro "Capire il tempo e lo spazio"📘(lo trovi qui: pepitediscienza.it/libro_relativita_yt_m) e a seguire il mio corso online di Relatività Ristretta: pepitediscienza.it/corso-relativita-ristretta_yt_m. Un abbraccio! 😊Simone
Mi dica professore ,
seguivamo i tuoi fantastici video tutorial, tradotti in francese,
Perché non esiste più, per favore, grazie!
Non riusciamo più a trovare i tuoi video, grazie ????🙄🙄🙄🙄🙄🙄
Ho comprato il libro e mi è piaciuto molto, complimenti.
Ti ho scoperto ieri...wow che bello trovare queste perle su TH-cam.
Spero che arrivi presto il seguito che meriti.
Per ora un grosso in bocca al lupo.
Ciao Funkytarro! Grazie mille per il tuo commento appassionato! :) Ci vediamo presto! Simone
Complimenti..migliore piattaforma che ho trovato nel web per cercare di capire qualcosa sulla relatività...
quando rientro in Italia compero il libro......
Simone, ho letto il suo “ Capire il tempo è lo spazio” . È certamente uno dei migliori libri di divulgazione scientifica che abbia letto , e ne ho letti tanti…Grazie!!
Buongiorno Carlo, grazie di cuore per il tuo feedback. Sono molto contento che il libro le sia piaciuto. Simone :)
Finalmente uno che porta contenuto di qualita👍
Ciao Tomas! Grazie di cuore! A presto :) Simone
Picciotti bisogna selezionare le informazioni del Web, io sarei morto se rimanessi senza youtube
Ciao Simone e complimenti per la tua pazienza nella divulgazione.....
Personalmente (e come me moltissimi altri scienziati) sono convinto che la "gravità" NON sia una "forza" e NON esiste una particella fondamentale
che la trasporti....
- Il fatto è che la massa CURVA lo spazio....ossia influisce (in modo ancora non scoperto ampiamente) sul "tessuto" stesso dello spazio
al livello e dimensione di Planck !!
Quando lo spazio è curvato chiaramente nulla può andare in linea retta (nemmeno la luce) e tutto quindi "CADE" o "sembra cadere" ecc. ecc.
- Il concetto di "forza di gravità" è da superare totalmente MA lo si potrà fare solo quando saremo in grado di investigare
la dimensione di Planck....cosa che oggi è ancora pura fantascienza.
- Io sono solo un "vecchio" ingegnere quindi NON sono un fisico teorico puro....ma due più due lo so fare, e anche io amo gli "esperimenti mentali" .
Io "vedo" (nella mia mente) una massa che influisce sul tessuto fondamentale alla dimensione di Planck e lo curva con la sua presenza
in un modo purtroppo ancora non spiegabile in modo definitivo. Sono ancora da definire il "come" e il "perchè" !!
- C'è tutta una fisica che ancora deve essere scoperta ed anche una nuova matematica da inventare per spiegare quello che oggi è ancora oscuro.
Un elettrone ha una dimensione di 2,8179×10−15 m..... Un quark ha una dimensione di 4 ordini di grandezza inferiore a un protone
quindi siamo nell'ordine da 10−19 metri a 10-20 circa....
MA il "tessuto" fondamentale dello spazio è nell'ordine di 10-36 o -37 circa. La dimensione di Planck !!
- E' una regione del tutto non accessibile, del tutto oscura e non osservabile con i mezzi attuali (nessuna onda elettromagnetica può illuminarla
non è una regione fisica, NON è tridimensionale) ecc ecc
All'aumentare della massa aumenta la curvatura di questo tessuto e rallenta anche "l'eccitazione degli atomi" ossia il loro movimento causando
di fatto un'altro fenomeno apparente e fuorviante che noi chiamiamo "rallentamento del tempo".
- Anche il "tempo" NON è reale, in effetti, ma determinato dalla concentrazione di massa e quindi dall' eccitamento (o velocità del movimento) delle
particelle e degli atomi che pure si "trovano" ad ordini di grandezza 20 volte superiori rispetto al citato "tessuto".
- Il tempo non è reale MA è la nostra percezione dell'entropia !!!
- Solo quando avremo trovato il modo di investigare con nuove tecnologie e nuova matematica il fondamento di quel tessuto
e solo quando avremo determinato con esattezza il come e il perchè la massa lo curva, lo influenza e ne è influenzata, solo allora comprenderemo
la REALTA' che ci costituisce e ci permette di esistere nella forma attuale.
- I moderni acceleratori sono attualmente la punta della nostra tecnologia ma sono ancora lontanissimi e inefficienti in modo clamoroso
rispetto ai strumenti che veramente ci servono. Siamo ancora (come paragone) uomini delle caverne che hanno appena scoperto la ruota
e il fuoco per cucinare.
- Il giorno che riusciremo davvero a comprendere la realtà (quella vera) riusciremo anche a manipolarla e allora TUTTO sarà davvero possibile
rendendoci in brevissimo una civiltà di tipo 3 !!
(sempre se non ci autodistruggeremmo prima) ! ....speriamo cmq bene ! ciao
(-5🎉 0:00
Per me l'intervista è geniale, ma a me interessa la semplicità con la quale spiega. Complimenti, finalmente riesco a capire argomenti difficili. Grazie
Ciao Maria Chiara! Grazie mille a te. Benvenuta a Pepite :) Simone
Per me, invece, la forma di fi ta intervista è una nota stonata di cui non percepisco l'utilità. Simone è bravo a spiegare senza il bisogno di introdurre artifici, che, semmai, distraggono.
Per me questo video è stato risolutore. Il passaggio chiave: lo sgradito moto assoluto dei sistemi “non inerziali” (e anche l’ardua distinzione tra inerziali e non e quindi anche tra forze fittizie e non). Ma anche il modo chiaro di contenere e ricombinare i pezzi del puzzle in un tempo ragionevole e insieme riscoprire la sequenza di sviluppo del pensiero di Einstein. Riesco a costruire una visione globale che rende diverse tutte le idee parziali precedenti, anche con i miei scarsi strumenti matematici (le trasformazioni di Lorentz e poco altro). Tra l’altro emerge in modo netto la particolarità e universalità del campo “inerzial-gravitazionale” e della massa-energia rispetto a tutti gli altri campi e “cariche” che possiamo ancora chiamare “interazioni” o “forze”. Credo anche di intuire la genesi dei successivi tentativi di Einstein di “risucchiare” in uno stesso schema anche gli altri campi (sottovalutando la loro natura quantistica). Ora potrebbe essere anche più facile colmare il gap matematico che mi servirebbe, per esempio, per recuperare la legge di caduta libera Newtoniana dall’equazione di Einstein.
Sono due giorni che non ascolto altro che te... Mi hai stregato, e il tuo libro già nel carello🤣🤣🤣😍
Ciao Antonio! Wow, grazie, sono lusingato. :) Buona visione e buona lettura! Simone
Complimenti per la capacità divulgativa, sono anni che cerco di assimilare la relatività generale ma non riuscivo mai ad andare oltre "all' accettazione per fiducia", i vostri esempi sono illuminanti, le domande sono quelle giuste, le animazioni chiarissime come le spiegazioni. Aspetto con ansia i prossimi video e la spiegazione del paradosso dei gemelli che da ragazzo non mi faceva dormire la notte :-)
Ciao Alessandro! Sono contentissimo di condividere questi concetti affascinanti con un'audience così appassionata come te. Per il paradosso dei gemelli, pensavo di inserirlo in un video dedicato ai viaggi nel tempo. Ti piacerebbe? A presto :) Simone
Mi chiedo come un video così ben fatto e che parla di argomenti veramente interessanti,abbiano così poche visualizzazioni rispetto a video di streamer che fanno gli stupidi sui videogiochi
Ciao Vincenzo! Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione. :D Bisogna avere pazienza eheh Ciao! Simone
Complimenti davvero chiaro e appassionante, l’arte di saper insegnare é davvero rara. Avrei anche io voluto studiare fisica all’università… grazie mille per i video.
il problema è che tutto è predeterminato, gli esperimenti di Bell non hanno nessun significato nel dimostrare la casualità. La scienza, l'osservatore non può estraniarsi dall'osservato, è come un pesce che volesse studiare l'oceano, lo può fare solo dall'interno, così gli esperimenti scientifici. La meccanica quantistica ci da il risultato che tutto non è determinato, ma tale risultato deriva da una inaccuratezza della misurazione.
1) il moto assoluto esiste indipendentemente dalla possibilità di misurarlo o di saperlo
2) lo spazio si può muovere a velocità infinita, la luce si muove su di esso a velocita finita, quindi la luce si puo muovere a velocita superiore, e la potremmo pure misurare se potessimo distaccarci dallo spazio e osservare lo spazio (ma siccome è impossibile per noi osservatori osservare lo spazio senza farne parte, per noi la luce ha sempre velocità finita, ma le particelle subatomiche per esempio possono benissimo saltare le dimensioni e separarsi dallo spazio, basti pensare all'entanglement quantistico)
3) il tempo è un illusione (bada bene non dico che non è una cosa reale, ma che è un illusione, cioè una cosa che è percepita in maniera errata rispetto a ciò che è davvero) il tempo per come lo intendiamo noi semplicemente non esiste.
Mi ha sempre affascinato infatti, quell’effetto ottico che si prova quando si è su un treno fermo e l’altro a fianco parte lentamente nella direzione opposta, per pochi attimi non si capisce se ci si sta muovendo nel treno dove si è seduti o e l’altro che e’ partito! Il tutto dovuto al fatto che non ci sono altri riferimenti rispetto al moto, esattamente come per lo “scienziato nel razzo”. 👍
Vero!! Sul treno, in quel breve momento in cui non si capisce chi si muove, c'è anche una fugace sensazione di panico dovuta al fatto che gli occhi ci dicono una cosa, ma il corpo non percepisce movimento! :) Ciao Emils! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone! Sono da sempre appassionato di fisica e astrofisica e ho letto molto riguardo la relatività e la meccanica quantistica. Sono fenomeni sconcertanti e affascinanti allo stesso tempo e in ambito astronomico si possono, per così dire, verificare direttamente sul campo, come ad esempio le Supernove, per le stelle “nucleo atomico 😁” di neutroni o gli ancor più esotici buchi neri. Ho scoperto i tuoi video solo adesso e devo dire che sei bravissimo, le spiegazioni di concetti ostici sono semplici e alla portata di tutti. Pian piano li vedrò tutti, continua così! 👍
Uno dei video più chiari che abbia mai visto. Bravi!
Ciao Augusto! Grazie mille :) A presto, Simone
Grazie mille della lezione.
Sei un ottimo insegnante.
Ciao Stefano! Grazie! :) A presto, Simone
Complimenti davvero. Esposizione di livello assoluto.
Complimenti per questi video. Eccezionali. Grazie
Complimenti per la chiarezza che rende accessibile un argomento complesso anche a chi è a digiuno,o quasi, di fisica.
Ciao Grazia ! Grazie a te per il tuo commento ! Mi rende molto felice. A presto! :) Simone
@@PepitediScienza 1
Lei è un insegnante con una marcia in più. Bravissimo.
Il video è davvero interessante e copre molti argomenti a cui mi sono appassionato da circa 15 anni (ovviamente a livello amatoriale). Come ha già fatto notare qualcuno, l'audio ha delle pecche, ma vedo più un problema di sincronizzazione durante il montaggio. In ogni caso i concetti sono ben espressi e soprattutto la grafica è utilissima. ComplimentI!
Ciao Matteo! Grazie mille! Sto provvedendo a registrare l'audio in diretta dalle prossime riprese :) A presto, Simone
30K, 3700 Iscritti, sei sulla strada giusta! Continua così!🔥🤟
Ciao MattArtz! Che bello leggere un tuo messaggio :) Grazie mille! Simone
ciao, al minuto 21:30 parli di una nave spaziale rotante e della forza centrifuga che ne scaturisce. ma in assenza di gravità (sulla nave spaziale appunto) io non dovrei percepire neanche la forza centrifuga data dalla rotazione della nave, giusto?
Ciao Emanuele, la forza centrifuga è dovuta al moto della nave ed è indipendente dal fatto che vi sia un campo gravitazionale o meno. :) Simone
ciao Simon e complimenti.
Volevo dirti che alcuni video presentano dei piccoli fuori sincrono. È capitato anche ad altri?
Ciao Rqreq, sì. Dal prossimo video (dopo la relatività generale) non succederà più! Mi sono attrezzato :) Grazie mille e a presto :) Simone
I contenuti sono interessantissimi, e lo stile intervista stacca al momento giusto i contenuti. Bravissimo
Ti ascolto con attenzione x quanto senza enfasi / retorica , sai esporre la realtà .la tua onestà intellettuale ci riserva speranza 👏👏👏
Ciao Diego, grazie :) Simone
stupendi video... e spiegati con semplicità anche per chi non è un fisico ma è appassionato dalla fisica.... continua così.... 👍👍
Grazie di cuore, Vincenzo! :D Simone
Davvero una meravigliosa spiegazione
Sono rimasto affascinato
Ciao Massimo! Sono molto molto contento :D Ciao!
Ciao, a 21:00 dici che, cambiando la gravità in maniera opportuna, con i due modi "a riposo" e "accelerato" possiamo descrivere le leggi della natura in modo equivalente, quindi l'orologio dell'osservatore nel razzo non rallenta più a seconda della velocità del razzo? Dov'è l'uguaglianza delle leggi della natura quando l'osservatore nel razzo, viaggiando alla velocità della luce, riduce la sua massa rispetto alla persona sulla terra?
Credo che sia sottinteso che la forza di gravità debba essere equivalente a quella generata dalla velocità del razzo
Grazie, ottimi argomenti e ben trattati, (trovo un troppo formale lo stile intervista TV ma e solo una mia opinione).
Ciao Paolo, sono contento che gli argomenti di piacciano! :) Simone
Uno degli argomenti che ho sempre trovato super interessanti e tu l'hai spiegato benissimo come sempre 😍
Ciao Anna ! Grazie mille :)
Pensa che è da quando ho letto della relatività generale per la prima volta nel libro di Einstein e Infeld che volevo ricostruire questa linea investigativa nei dettagli. :) Sono contento che ti sia piaciuto! A presto, Simone
Semplicemente eccellente. Complimenti ed auguri.
Grazie Davide! :) Simone
Gentile professore volevo farle una domanda, se per assurdo si trovasse un mezzo capace di raggiungere la velocità della luce e in quel mentre mettendosi a correre nel vettore cosa in via teorica potrebbe succedere?
Gran bel video, chiaro e costruito in maniera molto intrigante... Bravissimo
Ciao Dario! Grazie a te per il tuo commento ! A presto :) Simone
Grazie. Ottima spiegazione.
Ciao Danilo! Grazie mille! A presto :) Simone
Molto molto chiaro...applausi ❤️
Un corpo aumenta la resistenza all'accelerazione (massa inerziale) man mano che si avvicina alla velocità della luce (fattore y), ma senza variare la massa gravitazionale. Questo in base a quanto detto non è una violazione del principio di equivalenza?
Pota, ma che bello questo videoooo! Che bella la scienza in bergamasco! Dove avete girato il video, a Isola di Fondra?!
Scienza in bergamasco??!! :O
Scusa professore, non riesco a trovare la lezione n.2 sulla relatività generale. È in rete? La prima è stata fantastica e vorrei proseguire nell'apprendimento. Grazie
Ciao Pasquale! La seconda è in preparazione! Se hai attivato la campanella vicino a "Iscritto", ti arriverà un messaggio quando esce :) Benvenuto a Pepite! Simone
Ciao, ho una curiosità. Per il sistema GPS, o altri sistemi di geolocalizzazione, so che si fa uso delle correzioni relativistiche.
Ma se da un lato, i satelliti sono più distanti dal centro della Terra e quindi il tempo scorre più velocemente, c'è da considerare anche il fatto che i satelliti si spostano molto veloci (anche se lontanissimi dalla velocità della luce, ma continuamente in moto) e quindi il tempo dovrebbe rallentare un po'... chi prevale?
Grazie
Andrea
Cao Andrea, ottimo punto! Lo svisceriamo in dettaglio dopo il minuto 16 di questo video (la terza puntata sulla relatività generale): th-cam.com/video/4JtjG2Kbz5w/w-d-xo.html Ciao! Simone :)
@@PepitediScienza grazie, mi ero perso questo video e spiega esattamente quanto avevo pensato.
Bellissimo questo video, il mio preferito della serie sul tempo!
Grazie Frappa ! È anche stato bellissimo creare questo video. :) Simone
Salve tutto ottimo ma ho una domanda sul tempo. Ci sono sicuramente tre tipi di tempo: uno universale, infinito, uno locale che dipende dalla rotazione e ... e uno individuale, siamo predisposti per vivere fino a.... Secondo voi, la velocità, l'attrazione delle masse, interferisce sul tempo individuale( la durata di vita) senza cambiare l'unità di misura ( senza considerare il tempo del posto) ? E se lo fa allontanandoci velocemente, cosa succederebbe ritornando indietro?
Salve, cosa intende per 3 tipi di tempo?!
@@e.r.2516 salve come ho scritto uno universale : il tempo dell' universo, locale, della terra, e uno nostro, individuale, ognuno di noi vivrà per un certo periodo. È chiaro o mi sono espresso male secondo lei?
Trooooooppo bravo , complimenti !
Ciao Gianluca! Grazie di cuore :) A presto, Simone
Buongiorno Simone, ricco intervento ti lascio qualche spunto. La gravità è immediata poiche va analizzata come insieme che contiene il sott insieme spaziotempo. È declivio morfologico del tutto e quindi presente come una discesa che percepirai solo se approcciata ma comunque presente come la rampa per un garage. Su messaggi non interpretati o parzialmente avrei alcuni appunti da farti, vedi geroglifici cunei e stessa lingua greca. Non contesto l accezione che abbiamo della sua grammatica ma una interpretazione perduta che gli stessi greci stavano cercando, vedi l alpha, prima lettera e simbolo ricorrente nei geroglifici, le braccia incrociate delle Dee, ke ali dei bassorilievi Assiri, l abbraccio di Ra, quell alpha perduto poiché non compreso espleta la Fisica od almeno palesa una direzione.
Scusa una domanda se mettiamo la piuma in una scatola grandissima e in un altra una zavorra da 100 kili , che cosa succede
Ciao Filippo, se le scatole sono di ugual forma e dimensione, cadranno insieme :) Simone
Ciao e complimenti! Una curiosità, ho capito bene che Newton stesso già dubitava che la gravità potesse essere istantanea?
Ciao Gambler Joe! Esatto. Newton SAPEVA proprio che non poteva essere possibile. Disse: chiunque che conosca un poco le leggi di Natura non crederà mai ad un'azione istantanea. :) Simone
Bravissimo prof👍👍👍👍👍
Grazie Raffaele! :) Simone
Felice di ascoltarti
Però non capisco se non esiste il moto assoluto in rapporto a cosa è definito il moto uniformemente accelerato del razzo nello spazio. Ho lo stesso problema con il giroscopio, quando in rotazione resta fisso nei gradi di libertà che ha, ma fisso rispetto a cosa? Vi prego devo saperlo 🥺
Top. Semplicemente grazie.
esiste un tuo libro di sola Fisica Quantistica? grazie
Come fai ad avere solo 3000 iscritti?? Complimenti per il format, argomenti difficili spiegati in maniera avvolgente
Ciao Michel ! Grazie di cuore per il tuo commento ! Speriamo che la community di Pepite cresca presto :) A presto, Simone
Bravo, molto chiaro…ma sul decimo di secondo della percezione del tempo dell’uomo devo dissentire. Da batterista se non fossi in grado di stare a tempo entro i 20 millisecondi sarei fregato! 😊
perchè tutti i corpi accelerano alla stessa identica velocità in presenza della gravità? potrebbe spiegarlo? grazie mille
Ciao Luca! Bella domanda.
Bisogna distinguere due casi.
Caso 1: in presenza di aria (come qui sulla Terra)
Due oggetti cadono con la stessa accelerazione se hanno la stessa forma (come le due scatole del video). Perché l'aria oppone resistenza alla caduta e questa resistenza dipende SOLO dalla forma dell'oggetto che cade.
Caso 2: in assenza di aria (come sulla Luna)
In questo caso, anche oggetto di forma diversa cadono insieme.
Perché se un oggetto è per esempio 10 volte più massiccio dell'altro, allora da una parte la gravità lo attira 10 volte più forte, ma dall'altra l'oggetto oppone una resistenza 10 volte più forte ad essere accelerato.
Spero sia più chiaro ora! :) Ciao! Simone
@@PepitediScienza. Quindi la risposta sta nell'esistenza di un equilibrio tra le masse? E quindi la risposta è proprio la reciproca gravità?
Ciao Luca. No, ogni massa che cade interagisce con la Terra. Possiamo ignorare l'interazione tra le due scatole che cadono, perché molto più piccola.
In una frase, più una massa è attirata verso la Terra più questa massa si opporrà al movimento in modo esattamente opposto, così che tutte le masse cadranno insieme. :) Simone
Ottimo video, complimenti.
I tre enigmi: A) se lo spazio vuoto è privo di proprietà come fa a curvare ...viene a mancare il concetto di azione e reazione uguale e contraria.
B) la luce nel vuoto è una costante, ma abbiamo visto che si può rallentare e si può superare di diverse volte. Quindi non è né costante ne un limite invalicabile.
C) il concetto di tempo ... Noi percepiamo il tempo in modo lineare ... Ma lo è veramente ?
In base al tuo ragionamento la forza gravitazionale esercitata dalla Terra su un corpo, può essere visto anche come l'effetto del fatto che la superficie della Terra si muove di moto uniformemente accelerato g verso quel corpo. Accettando il fatto che la Terra è sferica e i corpi sono sulla sua superficie esterna, significa che la Terra si deve espandere nello spazio di moto uniformemente accelerato ?
7:10 : esempio molto molto carino ed originale!, bravo, anziché il solito esempio del vuoto.
7:27 : questa frase è errata!! Ancorché detta erratamente da molti divulgatori. L'accelerazione cambia nel tempo di caduta a seconda della massa dei due (o più corpi) rispetto ad un terzo, non resta affatto la stessa: resta approssimativamente la stessa per due (o più) corpi simili fra loro (1), che siano pure molto piccoli in massa rispetto al corpo attrattore più grande (qui: Terra) (2), che percorrano brevi tragitti di caduta rispetto alla semi-taglia del corpo attrattore più ampio (qui: raggio terrestre) (3), che formino coi loro tragitti di caduta ed il baricentro del corpo attrattore più grande (qui: centre della Terra circa) un angolo prossimo a 0°, ma tutto ciò dà un'approssimazione, che peraltro non diventa drammaticamente più approssimazione per corpi molto dissimili in massa, non molto piccoli, per lunghe distanze e per angolo tendente a 180°. In realtà solo l'accelerazione istantanea ad un istante iniziale è rigorosamente eguale fra i due corpi ma poi, i tempi di caduta divenendo subito diversi e dunque le distanze percorse pure diverse in uno stesso tempo, l'accelerazione effettiva nel tempo ("Δa", in notazione fisica, per "Δt≠0") varia subito fra i due corpi (o più), anche se leggerissimamente nelle 4 situazioni suesposte.
Perché ripetete sempre quest'approssimazione ingannevole? La gravità segue sempre la legge del più forte in massa e non già quella dell'eguaglianza fra i corpi, mai.
C è un dubbio che mi è sorto, ma nell esperimento mentale bisogna trascurare L attrito giusto? Bel video
Ciao Sas_sos! Sì, esatto! Non l'ho detto esplicitamente. Ignoriamo l'attrito. Normalmente si devono eliminare tutte le interferenze o effetti tranne quello in studio :) Simone
@@PepitediScienza Ok, grazie
Salve, mi scusi ma se il secondo tavolo con la pallina rallenta,e non vale più il principio di inerzia, è normale che il secondo corpo è in movimento rispetto al primo, quindi il moto assoluto non dovrebbe essere escluso? Perché quel moto assoluto varrebbe se io affermassi di essere in moto senza considerare un riferimento, quindi rispetto al nulla, ma qui sto considerando il riferimento all’altro tavolo
Parlo per la seconda assurdità della logica della relatività
Chiedo perchè non ho capito bene
Ciao! Bella domanda! Il tutto gira intorno al fatto che il concetto di sistema inerziale implica che non vi siano forze fittizie che mi rivelino di essere in movimento. Ma questo è impossibile da definire (vedi la definizione circolare di sistema inerziale). Mentre in un moto accelerato, si manifestano forze fittizie e questo è chiaro indice di movimento. Ciao! :) Simone
Nell''Universo elegante' Greene descrive ogni oggetto come qualcosa che si muove sempre alla velocità della luce, distribuendo il suo moto in parte nelle tre dimensioni spaziali e quella temporale. Che ne dici?
Ciao Luigi! Nel video sulla Relatività Ristretta ("Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?") uso proprio questo modo intuitivo di vedere la cosa. È basata su calcoli concreti e validi. Ho rifatto i conti per verificare che fosse assodato e non solo un modo intuitivo :) Grazie della domanda, Simone
Scusa Simone per la domanda ingenua:se la velocità della luce è una costante ma è un rapporto fra spazio e tempo, di quale tempo si tratta?
Ciao Antonio! Il rapporto tra spazio e tempo è come si calcola la velocità di un oggetto (che si muove a velocità costante). Ma non è la definizione di velocità. La velocità è quanto la posizione cambia in un dato tempo. Quindi per esempio puoi dire: in un secondo, la luce percorre 300 mila km. Oppure: in due secondi la luce percorre 600 mila secondi. Eccetera. :) Simone
@@PepitediScienza continuo a non capire ma dipende dalla mia ignoranza. un secondo è parte di un fenomeno ciclico peculiare. la relatività dovrebbe svincolarci dai riferimenti. Come dire c'è un tempo assoluto. Ma c'è? C'entra il tensore di Ricci? Mah! Comunque bravo.
Ciao Antonio. Certamente cosa definiamo un "secondo" è arbitrario. Ed è solo una convenzione. Anzi, al giorno d'oggi, definiamo un secondo in termini della frequenza dei fotoni emessi da un atomo di Cesio. Non esiste un tempo assoluto. Se due osservatori si trovano in campi gravitazionali molto diversi tra loro, i loro tempi rispettivi saranno diversi, ma se ognuno definisce il secondo ed il metro allo stesso modo, otterranno lo stesso risultato per la velocità della luce in m/s. :)
Per rispondere alla seconda domanda, per ognuno di quei due osservatori, la curvatura dello spazio-tempo sarà diversa. Tale curvatura è descritta dal tensore di Ricci, il quale è collegato alla curvatura, quindi, ma nn alla definizione di velocità della luce. :) Ciao! Simone
Ciao, grazie per la divulgazione che offri, molto chiara su argomenti interessanti. Ho una domanda da fare: è corretto dire che l'equazione di campo di Einstein è stata risolta in vari modi che hanno dato soluzioni differenti per lo spaziotempo come soluzione di Swarzchild per i buchi neri, affermazione da me sostenuta. O è più corretto dire che le equazioni di campo non sono state risolte in vari modi, ma in base alle condizioni al contorno, e in pochissimi casi. Grazie.
Ciao Marco ! Grazie mille per il tuo commento.
È corretto dire che vi sono varie soluzioni delle equazioni di campo di Einstein. Ognuna di esse corrisponde a condizioni o semplificazioni differenti. Per esempio, la soluzione di Schwarzschild si ottiene assumendo una soluzione simmetrica e che non cambia nel tempo.
Un'altra soluzione è quella che descrive le onde gravitazionali, per esempio. O un'altra è quella che, applicata all'intero cosmo, mostra come esso si espande.
Sono tutte soluzioni che per essere trovate hanno richiesto di fare delle assunzioni sulla metrica dello spazio-tempo.
Quella di Schwarzschild è una di esse. :)
Spero di aver fatto un poco di luce sull'argomento. A presto :) Simone
@@PepitediScienza grazie a te. Anche io ho un libro totem che ho letto credo almeno 18 volte e ogni tanto lo rileggo, parla di meccanica quantistica, si intitola La luna di Einstein di David Lindley, materia tanto affascinante quanto la relatività.
Posso chiedere se varie soluzioni, derivate da diverse assunzioni nella metrica dello spaziotempo, significa che si inseriscono coefficienti differenti nelle matrici dei vari tensori o significa che si applicano condizioni al contorno come nelle equazioni differenziali per limitare le soluzioni come per esempio Cauchy?
Scusa se ti stresso ma sono molto affascinato e da autodidatta non è semplice. Ciao.
Ciao Marco, delle equazioni sono meglio di mille parole :)
Ecco il link a un articolo in italiano in cui si risolvono le equazioni di Einstein per il caso di simmetria sferica. Nella prima pagina c'è anche un riassunto in inglese, ma poi il resto è in italiano: articles.adsabs.harvard.edu//full/1968MmSAI..39..275M/0000275.000.html
Spero ti sia d'aiuto! A presto :) Simone
@@PepitediScienza grazie. Nel limite delle mie possibilità mi pare di aver capito che si parte dall'introduzione, nelle matrici dei tensori, di coefficienti ben conosciuti e tabulati. Poi si sviluppa il calcolo differenziale. Grazie mille.
@@marcoferrari2851 Ciao Marco, sì, si definiscono le matrici in base alle approssimazioni imposte, come dici tu. :) Ciao! Simone
Complimenti per le spiegazioni, chiare ed appassionanti anche per uno non addetto ai lavori come me. L'ho scoperta adesso, e infatti mi sono iscritto al suo canale!
Si tratta di un lavoro divulgativo, fatto in maniera corretta. Come tale non può addentrarsi in complicazioni matematiche tipo algebra tensoriale, equazioni di campo , ecc. Per questo l'autore si sofferma soprattutto su scenari facili a immaginarsi, tipo gli esperimenti mentali e le intuizioni dello stesso Einstein, presentandoli anche con una originalità un po' "temeraria" ( le illogicità della relatività ristretta), ma comprensibile. Tutto ciò si presta a considerazioni di tipo filosofico (quindi alquanto libere dal rigore scientifico) sulle quali alcuni commentatori si gettano come avvoltoi in modo ingeneroso. Alcuni poi, quando approcciano la scienza, tirano in ballo le equazioni di Maxwell per spiegare la gravità artificiale nelle stazioni spaziali rotanti...In alcuni canali gli autori nemmeno rispondono. (Giustamente).
Ciao Vito ! Sono contento che apprezzi il modo di divulgare dei miei video. È vero che parlando delle illogicità della relatività ristretta ho osato abbastanza (anche se mi sono tenuto sempre dentro il regno della fisica), e mi fa molto piacere che una audience esperta come te apprezzi queste sottigliezze. :) :) A presto! Simone
Grande! Argomenti interessantissimi, anche per chi, come me, ha alle spalle una formazione umanistica.
Ciao Maria! È un argomento che mi ha conquistato fin da subito quando lo lessi per la prima volta. :D Ciao! Simone
Grande Maestro🙏
Tutte investigazioni affascinanti. Siamo attenti
se sul treno corro al contrario. Sono fermo per l'osservatore? se si potessero eliminare influenze esterne creando moti uguali e contrari...Grazie per farmi sognare e pensare
Ciao LuisCifer, certamente se corri al contrario sul treno e compensi esattamente la velocità del treno rispetto ad un osservatore a terra, gli effetti della velocità sul tempo sono nulli :) Un abbraccio! Simone
Bellissimi video, complimenti. C’è una cosa che mi sfugge: data per certa la velocità della luce, nell’universo e in tutti i sistemi di riferimento, se io mi trovassi su un’astronave che viaggia a velocità prossima a quella della luce ( x) e sparassi un laser nella direzione del moto, la velocità della luce (c) non dovrebbe essere la risultanza della somma delle due velocità x + c? Se così non fosse, data la costante di c, allora la velocità del mio raggio di luce sparato nell’astronave dovrebbe essere c - x, quindi meno di 300.000 km/s? Dov’ è che sbaglio nel ragionamento? Grazie per darmene...luce!
Ciao Ruhe! Facciamo luce sulla questione eheh
Il fatto sperimentale che la luce ha sempre la stessa velocità è assodato.
Quindi dalla tua nave tu lanci un fascio di luce e se ne misuri la velocità, essa è pari a c. Sempre.
Così come sarà c per qualcuno rispetto a cui tu già ti muovevi di velocità x.
Per questo la costanza della velocità della luce si scontra con il principio di relatività di Galileo, che invece imporrebbe una somma o sottrazione di velocità.
Il tuo ragionamento sbagli in questo punto: cerchi di dire alla Natura come comportarsi, quando è lei a dover dire a te come stanno le cose. Insomma, ti devi fidare dei dati sperimentali. In più, la relatività si basa su questa costanza di c e la relatività ha fatto predizioni strabilianti poi confermate tutte quante. :) Ciao! Simone
Bello il video. Devo dire che, mi ricordavo sul libro dei 2 scienziati, che l'ascensore era in caduta libera. Mi sto sbagliando?
wow, veramente bravo. complimenti!
Ciao Maria Grazia! Grazie di cuore :D Simone
Simone, con piacere ho scoperto il tuo canale, mi sono iscritto, i video sono molto interessanti davvero! Potresti pensare di fare un video dove spieghi come la teoria della relatività di Einstein ha permesso ai sistemi di navigazione GPS, GLONASS e altri di funzionare correttamente ? Da quanto ne so, se non fosse per gli studi di Einstein, questi sistemi di geolocalizzazione non funzionerebbero correttamente, è davvero così ?
Ciao Ugogen! Esatto. I satelliti GPS si trovano più lontani dalla Terra rispetto a noi che siamo sulla superficie terrestre. Quindi il tempo scorre più veloce per loro a causa del minor campo gravitazionale. Si muovono anche rispetto al suolo terrestre e questo ha l'effetto di rallentare il loro tempo rispetto al nostro sulla superficie. Per i GPS, l'effetto di accelerazione per gravità è maggiore di quello per rallentamento per velocità. Quindi i GPS devono correggere tutto il tempo sapendo che il loro tempo passa più piano. Ne parlerò nella terza puntata del video "Perché il tempo rallenta vicino alle masse?" insieme a tanti altri esempi. E ti regalerò anche un file Excel con tutti i calcoli, così potrai giocarci pure tu! :) A presto, Simone
Grazie Simone, molto interessante 👍
Ciao Bruno ! È un vero piacere :)
Simone
Ho anche una seconda domanda, se le masse gravitazionali e inerziali sono uguali, perchè un palloncino di elio vola e ha massa gravitazionale negativa mentre la sua massa inerziale è positiva? Sono masse differenti eppure il palloncino è lo stesso
La massa gravitazionale non è negativa è solo minore di quella dell'aria per unità di volume, (cioè è più leggero dell'aria).
Ciao Simone , nuova domanda : è possibile pensare che esista un luogo nell'universo che sia privo di influenza garagitazionale e che posizionandoci in questo ipotetico punto ed usando degli strumenti che usano la velocità della luce come riferimento si possa avere velocità zero ? Se si come trascorrerebbe il tempo in questo luogo ?
Ciao Giuliano! Il fatto è che la deformazione dello spazio-tempo dovuta a un corpo con massa si propaga all'infinito. Quindi è impossibile trovare un punto esente da tale influenza. È possibile che in un punto la curvatura sia nulla. Qui il tempo scorrerebbe più velocemente. Per esempio, in un punto di questo tipo per ogni secondo sulla Terra scorrerebbero 0,7 miliardesimi di secondo in più. Se ti interessano questi calcoli li trovi nell'Excel che ho messo gratis nella descrizione della terza puntata :) Simone
@@PepitediScienza grazie per la chiarissima risposta , scaricherò il file e ti farò sapere....ciao.
@@PepitediScienza Suggerirei anche un altro ragionamento. Nel momento in cui il Big Bang ha generato lo spazio tempo ha in effetti generato gravità: è dovuto alla geometria stessa dello spazio tempo. Einstein ha dimostrato che la gravità non è una forza che agisce a velocità infinità ma, dovuta alla curvatura dello spazio tempo che dice alle masse come muoversi. Nel nostro caso lo spazio tempo generato dal Big Bang ha una curvatura tale che la gravità risulta essere repulsiva invece che attrattiva ( un po' come posizionare una palla su una collina ). Inoltre chi ci dice che l'espansione dell'universo sia stata completamente sferica (a più di tre dimensioni) ? se non lo fosse stato allora dovremmo poter rilevare variazioni gravitazionali. E' come scorgere valli e colline lungo il pendio di una montagna. Globalmente il terreno è ripido sebbene non sia rettilineo. Quindi, in certi punti dell'universo, la curvatura non sarebbe la stessa rispetto ad altri. Questo significherebbe riuscire a rilevare oggetti che alle medesime distanze da noi abbiano un red shift non costante. Mappando la variazione di Red Shift a distanze costanti potremmo avere un'idea di quale possa essere la forma del nostro universo. La mia scommessa è che la forma sia frattale. Un po' come la forma della chioma degli alberi. Globalmente una sfera ma, nel dettaglio, rametti con diametri diversi ed orientati in modo opportuno e con la gravità la cui intensità vari da punto a punto attorno alle curve createsi. Fantascienza ? chissà.
Veramente bravo
Mi place molto le tue video
Tutto interessante ma il doppiaggio non si può vedere e sentire...dai!!!!
Ciao Ettore, dal prossimo video (dopo la relatività generale) il sync audio sarà molto migliore :) Simone
E comunque dipende da un fenomeno di distorsione spazio temporale 😂😂
Perché dovresti doppiarti???
Ottimo video. Solo una domanda per un esperimento mentale: su un ipotetica navicella spaziale lanciata al 99% di c accendo una torcia nella direzione del moto come vedo la luce? E se mi giro e la accendo nel verso opposto? Grazie a chi mi risponderà
Ciao Archemi, bella domanda!
Per qualsiasi osservatore (è qui il fatto sorprendente, contro il buon senso) la luce viaggia a velocità = c.
Quindi per me che sono sulla navicella la luce viaggia a velocità c in entrambe le direzioni. In effetti, questo è parte di un esperimento mentale di Einstein, che sto proprio considerando per inserirlo in un video futuro eheh.
A presto :) Simone
@@PepitediScienza per cui sulla mia navicella io illumino gli oggetti e li vedo come fossi "stazionaria" in mezzo allo spazio o sulla terra? Invece per l'osservatore fermo fuori dalla mia astronave cosa vedrebbe se accendessi le due torce nello stesso istante (una nel verso del moto e una all'opposto)? mi vedrebbe schiacciata (come il bus relativistico) ma cosa illuminerebbero i due fasci luminosi non ho la più pallida idea. Idem per io sul bus relativistico come vedrei il mondo esterno: allungato?
Scusa le mille domande ma me le pongo da dieci anni almeno e non so la risposta! Ti ringrazio davvero tanto per i video
@@emilie1977 una cosa mi è rimasta impressa nella mente. Vediamo se ricordo bene. Io da fermo, se ipoteticamente potessi vedere una sbarra di ferro lunga un metro correre a velocità C, non la vedrei lunga un metro ma bensì lunga 70 centimetri. Non so a che serva ma...sic
@@emilie1977 Prendila con le pinze, io l'ho capita così: dall'astronave che viaggia alla velocità della luce (anche se impossibile nella pratica) vedresti il mondo esterno schiacciato a tua volta, se potessi osservarlo. Visto da fuori, il tuo tempo sarebbe fermo: quindi, dal tuo punto di vista, il tuo viaggio di (ad es.) 1 milione di anni luce sarebbe immediato. Ma, dal momento che la luce si muoverebbe comunque con velocità C rispetto a te, il mondo esterno deve essere schiacciato (ridotto ad un puntino) perché possa la luce possa attraversarlo più velocemente di te.
Mmm. e se un sistema inerziale " perfetto " si cercasse laddove la materia perdesse tutte le sue caratteristiche, ovvero ad esempio, oltre una singolarità di Swartschild all interno di un buco nero ? Si potrebbero effettuare misurazioni di fluttuazioni quantistiche in uscita dal buco nero, o magari addiritttura di un qualche tipo di energia che non fosse la s0la radiazione di Hawking...una specie di paramentro di base per tutto l universo ?
Riguardo al primo circolo vizioso, dalla versione che mi é stata fornita, si ha che, considerando le forze di inerzia come delle vere e proprie forze, i principi della fisica valgono in qualsiasi sistema di riferimento. I sistemi di riferimento inerziali vengono spiegati distinguendo tra forze di interazione tra corpi e forze di inerzia, cioè vengono definiti come quei sistemi di riferimento, la cui esistenza é verificata, in cui il moto dei corpi é dato solo dalle forze di interazione, non da quelle di inerzia.
Ciao Here I am !
È un ottimo spunto. :)
Prendiamo per esempio il primo principio della dinamica: un corpo non soggetto a forze esterne permane nel suo stato di quiete o si muove di moto rettilineo uniforme.
Se mi trovo su una giostra che ruota o su un sistema in accelerazione o decelerazione, questo principio non vale, perché l'oggetto non soggetto a forze esterne si mette in moto di sua sponte.
Posso certo spiegarlo dicendo che vi è una cosiddetta "forza di trascinamento" dovuta al moto del sistema di riferimento su cui si trova l'oggetto, ma dovrei modificare il principio della dinamica e adattarlo al mio caso specifico.
Per questo il Principio di Relatività dei Galileo e poi il più generale Principio di Relatività del 1905 limitano ai sistemi inerziali quei sistemi per cui valgono le leggi della Natura.
Che poi qui sulla Terra, in un laboratorio ancorato al suolo terrestre, sembri valere il principio di inerzia è perché gli effetti del moto della Terra sono molto piccoli. Ma ci sono.
Un sistema inerziale è un sistema ideale che si ottiene solo eliminando qualsiasi influenza esterna al sistema, il che non si può fare (oltre al circolo vizioso logico per definire "sistema inerziale").
Cosa ne pensi? :)
Grazie, Simone
@@PepitediScienzaSe si assume la presenza di forze di inerzia, i principi della dinamica valgono in qualsiasi sistema di riferimento, in meccanica classica, la forza però non é invariante, é invariante solo per trasformazioni di Galileo tra sistemi di riferimento inerziali, nel senso classico.
Nei sistemi non inerziali si presentano in generale forza centrifuga, di trascinamento e di Coriolis, oltre alle forze di interazione tra i corpi.
Ciao Here I am, d'accordo, però rimane il fatto che la relatività ristretta si basa sul principio di relatività, che si basa sul concetto di sistema inerziale. Dunque questo limita il campo di applicazione della relatività ristretta e c'è bisogno di generalizzarla a qualsiasi sistema di riferimento.
In fisica classica, a dire la verità, il concetto di forza di trascinamento mi ha sempre affascinato molto, per la sottigliezza con cui risolve il problema del moto del sistema di riferimento. :)
E se capisco bene, pure tu sei fisico ! :)
@@PepitediScienza Non sono un fisico ma un ingegnere, semplicemente appassionato al tema.
Di fatto mi sfuggono tutti i dettagli riguardo alla teoria della relatività generale, visto che non ho proprio studiato le fonti, ma solo compreso.
Per esempio, se dovessi spiegare nel dettaglio come si scrivono le equazioni di Einstein a partire dal tensore elettromagnetico non saprei come fare, almeno quando scrissi ieri al riguardo, mi ricordo solo che si giunge al tensore energia impulso che spiega quindi l'effetto del campo elettromagnetico come curvatura dello spazio tempo.
Ciao Here I am, sono contento di poter discutere di questi temi con appassionati come te ! :) Grazie del tuo tempo! Simone
Peccato, non riesco a capire... troppo piccole le mie basi (licenza media), certe cose mi affascinano ma non riesco ad approfondirle e resto fermo alle conclusioni...
Ciao Luciano! Prima di tutto, chiedi tutte le domande che vuoi. Sarò felice di rispondere. E spesso le domande sono anche utili agli altri, che magari non osano farle. In secondo luogo, questi concetti hanno stravolto la nostra concezione del mondo proprio perché il cervello umano non si è sviluppato con questi concetti davanti agli occhi. E quindi questo implica una "ricalibrazione" delle nostre concezioni del mondo. È un processo che richiede pazienza e non è immediato.
Ma eccoci qui a Pepite per parlarne e capire meglio questi concetti! :) A presto con le tue domande, se vorrai, o in altri video :) Simone
Ciao, si vede e si percepisce la tua passione per la scienza..
Ma ho una domanda che vorrei farti, di Nikola Tesla e dei suoi molteplici progetti cosa puoi dirmi??
Inizialmente ero attratto da Einstein, ma poi mi son documentato su Tesla e più mi informavo è più mi incuriosiva…
Grazie in anticipo..
Qualche consiglio buttato lì da ignorare se vuoi, non sui contenuti ma sul resto. Non fermarti a pubblicare video ma aumenta la frequenza, con questo video hai fatto il botto (rispetto alle tue visual) , aumenta la cadenza ad ogni 10 giorni se puoi anche a costo di fare video di meno minuti. Riduci il titolo del video ad una domanda più breve che attirerebbe la curiosità di chiunque, il titolo è importante quanto il contenuto. Prova a contattare altri divulgatori e chiedigli di poter intervenire in una loro live su Twitch, magari anche proponendo un argomento fico, così da poter spammare un po' il canale. ( così su due piedi mi vengono in mente Balbi e Link4Universe)
Ripeto, consigli random da ignorare ;)
Ciao Carlo, ti ringrazio moltissimo per i tuoi consigli. Sono tutti molto sensati e cercherò di applicarli il prima possibile. Grazie di cuore! :) Simone
Posso aggiungere umilmente anch'io un consiglio?
La voce fuori campo è davvero CRINGE
@@aleviso Ciao Alessandro, ti fa paura la voce fuori campo? :O
Parentesi: Un pò triste che per avere successo si debba puntare sui titoli clickbait, e video di 5 minuti da vedere sulla tazza del bagno....un vero peccato. Personalmente mi piacciono così! 👌 In ogni caso in bocca al lupo!
@@Faded_0022 aspetta, un vero e proprio titolo clickbait è un titolo sensazionalistico che poi non rispecchia il video. Io parlo di un titolo interessante ma pertinente, che però faccia effetto, si, è un po' clickbait forse ma TH-cam è comunque una giungla, anche facendo contenuti di qualità bisogna farsi furbi per emergere secondo me.
Per la lunghezza dei video, beh stare sui 12-13 minuti aiuta a mantenere l'attenzione dello spettatore e riduce il lavoro del creatore di contenuti, la realtà dei fatti è che TH-cam premia chi più pubblica e fare molti video da 25 minuti è un lavoro enorme(di scrittura e montaggio, sono ore) , dividendo i video in più parti si guadagna sia in termini di visibilità da parte dell'algoritmo sia si riducono le ore di lavoro :)
Adoro i tuoi video fatti bene spiegati benissimo , sei bravissimo però non ci hai spiegato perchè il tempo rallenta vicino alle masse , potresti farlo perfavore ?
grazie mille bang!
Riguardo all'esempio della nave spaziale in rotazione credo che ci sia una incomprensione. Una spiegazione in meccanica relativistica credo che sia possibile solo trattando microscopicamente l'interazione astronauta-nave.
Ogni singola particella che li compone seguirebbe le geodetiche nello spazio-tempo curvo, in assenza di un campo di gravità in senso relativistico.
Un unico dubbio a ciò che può essere posto é quello che deriva dalle diverse formulazioni del principio di equivalenza.
L'illusione della presenza del campo di gravità deriverebbe quindi dal trattare l'astronauta come punto materiale e seguire il moto del suo centro di massa.
Ciao ancora! :)
Non capisco bene il punto del tuo commento. Vediamo se ho capito.
Questo esempio della nave spaziale solo ti fa vedere come l'effetto di un moto accelerato possa essere interpretato come l'effetto di un campo gravitazionale. Ma solo L'EFFETTO.
Non sono sicuro di aver visto bene dove volessi arrivare tu. Grazie :) Simone
@@PepitediScienza Le motivazioni della teoria della relatività generale, a quanto ho capito, sono molteplici, non riguardano solo la gravità, ed é una teoria scaturita dall'ampliamento al globale di ciò che era stato ottenuto con la relatività ristretta localmente.
Uno degli aspetti che non quadrano secondo la teoria classica riguarda l'elettromagnetismo, ovvero le equazioni di Maxwell non sono invarianti per trasformazioni di Galileo e, assumendo la presenza di un etere in cui si propaga la luce, la composizione della velocità di Galileo é in disaccordo con i risultati sperimentali, cioè che la velocità della luce è uguale in ogni sistema di riferimento inerziale, in senso relativistico.
Le trasformazioni di Lorentz, tra sistemi di riferimento inerziali, rendono invarianti le equazioni di Maxwell e la velocità della luce é uguale in ogni sistema di riferimento.
Introducendo inoltre il tensore elettromagnetico, si ha una teoria relativistica dell'elettromagnetismo (in assenza di campo di gravità relativistico).
Dunque, tornando al caso astronave-astronauta, la reazione vincolare che si scambiano consiste in interazioni elettromagnetiche e deve essere spiegata movimento delle singole particelle che compongono i due corpi lungo le geodetiche dello spazio-tempo curvato dal campo elettromagnetico.
Ciao Here I am !
Sono d'accordo con te. Mi piace come l'hai riassunto. :)
Tratto proprio il conflitto con il Principio di Relatività di Galileo nel video "Perché il tempo rallenta se ci muoviamo?". Ti metto il link in caso tu sia interessato: th-cam.com/video/NjRj6txsbs4/w-d-xo.html
Grazie e a presto! :) Simone
12:47 - Un interferenza gravitazionale tra due buchi neri che si stanno per fondere a fato fare un salto temporale mentre si girava il video, osservate. U.U
Tesi impossibile da controbattere!
Ciao Arthur! Vero ahah Che spirito di osservazione! ;) Simone
@@PepitediScienza eh, lo so. Non poteva esserci nessun'altra spiegazione razionale. u.u
ma se una formica la lanci da due metri sopravvive e forse cammina subito...io qualcosa mi rompo sicuramente e non cammino sicuramente...(senza scatola)
Il club del libro si paga?
Ciao Margi, Sì. Trovi i dettagli a questa pagina: pepitediscienza.it/club-libro :) Ciao! Simone
Quando ci fai un video dove ci parli del vero senso fisico e l esigenza di introdurre i numeri complessi.
Cosa significa quando un dato fenomeno ha soluzioni nel campo complesso o immaginario??
Maestro illuminaci tg24.sky.it/scienze/2020/12/29/teletrasporto-quantistico-record/amp 🙏🙏🙏
Può essere utile anche allo studio spazio tempo?
Ciao Milko! Grazie del link. Mi leggerò l'articolo originale, ma già ti dico che l'articolo originale non parla minimamente del superamento della velocità della luce. È una frase aggiunta da quelli di tg24 sky, che non mi sembrano delle fonti affidabili di informazioni scientifiche :)
Comunque grazie mille, l'articolo sembra molto interessante e poi ne parlerò nel canale! :) Simone
@@PepitediScienza giornalai‼️👍💯🔝
Bravissimo
La sintesi è chiarezza,spesso . Perché non ci rendiamo conto che la massa influenza il tempo?
Perché, nella vita quotidiana, non abbiamo masse tali da permettere di percepire il fenomeno attraverso i sensi.
All' aumentare della massa aumenta la possibilità di percepirlo.
La sfocatura ....tempo reale ...percepito ...
C'è gusto per la complicazione delle cose qua ...o volontà di non perdere l'effetto wow creato dall' affermazione
La gravità rallenta il tempo. Il tempo scorre più lentamente a Torino e più velocemente sulla cima del Monte Bianco, ma lo fa in una misura talmente impercettibile che non ce ne accorgiamo. Poi sincronizziamo i due orologi atomici usati per misurare i due tempi e tutto torna come prima. Ma se l'orologio fosse uno solo e non fosse possibile alcuna sincronizzazione? E se i due tempi, misurati con lo stesso orologio, fossero sufficientemente lunghi da poter osservare una differenza sostanziale? Arriviamo al dunque: quanti miliardi di anni sono necessari perché a Torino sia mezzogiorno e sul monte Bianco siano le sei di sera?
In conclusione ne deduciamo: le leggi della natura sono le stesse per tutti gli osservatori sia in moto costante che accelerato; il gruppo di trasformazione di Galileo è contenuto in quello di Lorentz-Einstein (se pur a velocità trascurabili); le leggi di Newton della gravitazione sono contenute in quelle di relatività generale di Einstein. Resta tuttavia sempre aperta la grande domanda: quale potrebbe essere la teoria in grado di spiegare una possibile unificazione di campo tra meccanica classica e quantistica? Una teoria nella quale, anche in tal senso, le leggi rimangano valide per entrambe le meccaniche?
Il principio di equivalenza ci dice che il fascino della relatività spiegato è pari a quello con la matematica...sempre difficile!ma bravo il relatore!
Ciao Orlandina ! Grazie mille :) Suppongo tu sia matematica! La matematica della relatività è tosta, ma fortunatamente questo porta a dei concetti bellissimi. A presto! :) Simone
@@PepitediScienza Ciao Simone no,non sono una matematica ma solo una vecchia insegnante innamorata degli scienziati che attraverso i secoli ci hanno rivelato la Natura creando la Scienza e ringrazio voi che con questa tecnologia la riproponete al grande pubblico.
(Le scatolette con le pile e la piuma sono illuminanti!!! )
Ciao Orlandina ! Condivido questo amore per la scienza e tutti coloro che contribuiscono al suo sviluppo.
L'esperimento delle scatolette l'avevo "inventato" (per così dire) per una lezione alle superiori quando insegnavo eheh
Avevo tenuto il materiale usato in classe ed è tornato utile ;) Ciao!
Se sono tutti accelerati allo stesso modo xké la pila cade prima? 🤔
Ciao Milko! Prima di mettere gli oggetti in una scatola, la pila subisce una resistenza dell'aria diversa da quella della piuma. La resistenza dell'aria dipende solo dalla forma dell'oggetto. Per questo, quando le metto in una scatola identica, cadono insieme, perché ora la resistenza dell'aria è uguale per pila e per piuma. :) Simone
@@PepitediScienza si ma non pensavo che la gravità non incidesse più su un oggetto dentro ad un altro 🤔
Ogni corpo con massa, anche se dentro una scatola, risente della curvatura dello spazio (che è presente anche nella scatola) e quindi non è possibile "schermarsi" dalla gravità, diciamo così :) Simone
Domanda: Se il Big Bang fosse un passaggio da un universo di materia a un universo di antimateria, e viceversa, anche il tempo cambierebbe da positivo a negativo, e viceversa?
Ciao Fausto, il tempo non scorre al contrario per l'antimateria. Può essere che l'antimateria senta la gravità al contrario, e vi è un bell'esperimento in corso in Canada. Anzi, controllerò i risultati ottenuti finora :) Grazie della domanda e a presto :) Simone
@@PepitediScienza Come sappiamo che il tempo non scorre al contrario per l'antimateria?
Siamo stati capaci di misurare l'entropia di un sistema termodinamico formato da antimateria?
@@PepitediScienza Comunque leggo su Wikipedia "The Feynman-Stueckelberg interpretation states that antimatter and antiparticles are regular particles traveling backward in time."
@@Faustobellissimo Qui mi inchino alle domande ben poste a cui non so rispondere. Farò della ricerca nella bibliografia scientifica. Ora sono curioso di trovare una risposta. Grazie! :) Simone
@@Faustobellissimo Per l'interpretazione di Feynman, l'ho sempre vista come un metodo di calcolo, ma ammetto la mia ignoranza a riguardo. E come ti dicevo nell'altro commento, approfondirò e un giorno ritornerò con delle risposte più soddisfacenti. :) Grazie Fausto! Simone