hai detto esattamente ciò che credo da decenni, noi siamo in una singolarità, dove l' infinitamente grande e l' infinitamente piccolo coincidono. Viviamo in una singolarità, senza tempo ne spazio, ma per capirlo dovremmo conoscere altre dimensioni.
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè: 1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto; 2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto. Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Molto affascinante questa ipotesi, assomiglia molto alla visione cosmologica del buddhismo ("cosmo ciclico" in "eoni", termini che già usavano millenni fa)... grazie per la spiegazione chiarissima e la condivisione.
La visione sarebbe cosmogonica, e appartiene al contesto Vyavahārika del Sanātanadharma - impropriamente definito "Hindūismo" - e non al Buddhadharma, che ha solo preso "in prestito" la terminologia Samskrta degli Śastra (Manvātara, Kalpa, Yuga, ecc.). La Dottrina dei Kalpa è interamente Hindū.
@@Siddhanta8905 comunque il buddhismo ha rielaborato e riscritto ciò che c'era nella tradizione "Hindu"... quindi anche quel che ho detto è corretto. Grazie comunque per queste ulteriori informazioni.
@@M.C.P. se parliamo delle quattro forme antiche di Buddhadharma Indiano, queste si configurano come Dottrine nāstika, che non riconoscono l'autorità del Veda, e anātmakavāda, che non riconoscono l'esistenza assoluta del Sè, ma sorgono comunque in quel contesto (il Pricipe della famiglia Śakiyāmūnī, conosciuto poi come "il Buddha", è nato e cresciuto in una famiglia Hindū di casta Kśatriya), ed attinge parzialmente dalle Dottrine Āstika nel presentare la propria cosmologia e cosmogonia, entrando quindi in contraddizione nel porre la loro dottrina dell'anātman, ad esempio. Di sicuro v'è l'idea del tempo come ciclico, ma poi vi si sviluppa una dottrina a sé. Vi è poi tutto il contesto del Buddhismo Tibetano, altro paio di maniche, e del Buddhismo del contesto del sud-est Asiatico..
Spettacolare, non avevo ancora sentito nulla in merito a Penrose, e il commento e la spiegazione, a prova di ragazzini di 10 anni, cosa che farò vedere a mia figlia , interessata come pochi.
Ma spettacolare cosa? La necessità dell’uomo di riscontrare una “ciclicità” per spiegare il mondo è pratica antichissima, ben prima che nascesse Penrose.
@CizzuCizzu spettacolare, è il video per come è montato e per come è stato consegnato a youtube. Se poi hai bisogno di scaricare le frustrazioni, accomodati pure.....leoni ne abbiamo?
Salve sono circa 32 anni che studio il cosmo in modo amatoriale e se c'è una cosa che davvero non riesco a capire è dove cavolo sarebbe nato il tutto da un nulla teorico presente non si capisce bene dove e perché...un poco come affermate che che una infinita matriosca di universi si fosse stranamente materializzata in un non luogo ... sinceramente il cervello va in Tilt proprio perché non possiamo concepire simili concetti astratti e concettualmente fuori dalla nostra esistenza quotidiana o comunque dalla nostra esperienza quotidiana.
se ascolti Guido Tonelli (LHC di Ginevra) si sostiene che il big Bang nasce da una perturbazione casuale del vuoto quantico che può avvenire infinite volte per infiniti universi....roba da perdere la testa
@@FabioZorzenon la mia opinione è che non esista un inizio di tutto. Ciò che ci circonda è sempre esistito ed è in continua trasformazione. È che noi siamo abituati alla morte, alla fine di qualcosa, che ci viene difficile pensare all'ipotesi di "sempre esistito".
@19dario73 Infatti il paradosso dell insieme di tutti gli insiemi è che dovrebbe contenere anche se stesso un poco come il mistero del universo dal quale e nel siamo nati e che ora non sappiamo dare una spiegazione oggettivamente razionale.
Non puoi conoscere il Creatore in una vita! Devi avere la vita eterna per conoscere il Creatore Eterno e solo Lui te la può dare! Hai mai letto la Bibbia, la parola del Dio dei viventi? 😇
Per il fotone lo spazio è infinitamente piccolo, così come per noi, fatti di materia, il tempo, è un istante, infinitamente piccolo. Comunque, questa teoria, mi ricorda tanto la possibilità quantistica, piccola, ma non zero, che un dato spazio possa riorganizzarsi a bassissima entropia da solo.
Ipotesi affascinante. Comunque da inesperto mi chiedo se questa ipotesi sia perpetua o se abbia avuto comunque un inizio. In questo caso cosa c'era prima che tutto avesse inizio?
@@NotoriousFunk Infatti secondo me stiamo cercando di spiegare in modo oggettivo e razionale un mistero che purtroppo non è razionale e di conseguenza non potremo mai arrivare alla reale soluzione di questo enorme problema esattamente come voler capire cosa c'è dopo la morte e cosa la natura ci abbia riservato in particolare nel caso dopo una vita difficile e piena di cose brutte. Chi lo potrà mai capire?
@@FabioZorzenon il fatto è che non si spiega niente in questo video, si enuncia una teoria ma nello specifico o non ho capito io o non si arriva alla prima singolarità... Sempre all'uovo e la gallina si ritorna.
@@FabioZorzenon Guarda che la Bibbia risponde sia alla creazione dell'universo a che cosa accade dopo la morte e a cosa ci riserva il futuro dopo questa 'brutta' esistenza. Ti consiglio di fare ricerche al riguardo,anzi lo consiglio a tutti.
@@NotoriousFunk tale fallacia logica si chiama "regressus in infinitum". Il regresso infinito è un problema inerente alle tesi e alle teorie che adottano la causalità. Là dove si incappasse nel regresso infinito, la tesi dimostrerebbe la sua inconsistenza. Ovviamente quelle empirico-causali, e quelle creazioniste, NON sono le uniche proposte che possiamo prendere in considerazione. Per quanto riguarda l'uovo e la gallina... la gallina è la causa materiale ed efficiente dell'uovo. La gallina è in atto di tutte le sue possibilità, mentre l'uovo è ad uno stato latente-potenziale; è venuta prima la gallina.
Dal momento che son convinto che il nulla non esiste, questa teoria, o ipotesi, che non è la prima volta che sento, la trovo più interessante di altre.
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè: 1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto; 2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto. Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Innanzitutto ti dico bravo su come produci e gestisci questi video divulgativi. Veramente bravo! Inoltre, entrando nel merito di questo video, come si fa a non inchinarsi davanti ad uno dei fisici più illustri del terzo millennio. Tuttavia mi rimangono diverse perplessità che emergono forse dal buon senso ovvero da ragionamenti "terra terra". Prima di fare queste proiezioni teoriche sugli eoni penso che prima dovremmo risolvere alcuni temi su cui oggi siamo ancora in alto mare: (1) collegare la teoria della gravità con la meccanica quantistica (2) comprendere cosa sia la materia oscura e la energia oscura e come si relazionano con il modello standard. (3) tenere conto che l'universo che si espande in modo accelerato crea spazio che non è mai vuoto perchè ribolle (e ribollerà) continuamente di materia e antimateria che si elidono continuamente a somma zero in accordo con il principio di indeterminazione di Heisenberg. (4) Hai ricordato che Penrose sosterrebbe di aver trovato prova della radiazione dei buchi neri dei precedenti eoni osservando la fascia mediana della radiazione cosmica di fondo. A dire il vero mi risulterebbe che quella fascia deve essee in qualche mmodo filtrata rispetto alle interferenze causate dalla nostra galassia che si interpone mentre si guarda l'universo a 360 gradi. Conclusione: e sempre giusto buttare il cuore oltre all'ostacolo perchè si genera discussione e dibattito. Tuttavia, e Penrose abbia pietà di me, prima di lanciare teorie esotiche tipo questa degli Eoni, aspetterei di risolvere i grandi enigmi di cui abbiamo oggi abbiamo chiara evidenza, ma buio totale sulle cause che li generano. Nel frattempo avanti tutta con i tuoi video
Il questo modo il problema dell'origine viene solo spostato. Se al posto della teoria del big bang poniamo quella della cosmologia ciclica da cosa provengono i cicli?
@cristianocoppa non è esatto ... se l'universo è ciclico, isomorfismo di un percorso circolare, allora per me perde del tutto di significato l'idea di un "prima" (e di un "dopo"), e questa credo sia la semplice sottigliezza matematica di Penrose. Piuttosto, il problema è che la sua ipotesi qualificata non è (ancòra) teoria, manca l'elemento fondamentale: (molteplici) riscontri sperimentali di un modello matematico, e, soprattutto, v'è la (possibile) fondatezza delle obiezioni poste dalla fisica quantistica
Grazie per aver esposto in maniera comprensibile, anche per i profani come me, un nuovo punto di vista sulla nascita e sviluppo dell ' universo. Penrose, per quanto ne so, non e' l'ultimo arrivato per cui lo ritengo persona capace di sviluppare, con argomentazioni sensate, una nuova visione dell'universo. Naturalmente il tempo ci dirà quanto e se il suo ragionamento è corretto. A me piacerebbe di si, però: Quien sabe!
Al min 1:41 esprimi un concetto così semplice tanto quanto estremamente intelligente! Concetto che raramente viene enunciato nei video a proposito del Big Bang, o più in generale delle teorie scientifiche! 👏🏻🎩
È la riproposizione in chiave scientifica moderna dei Kalpas della cosmologia indu! L'antica sapienza indiana ha infatti formulato una visione ciclica dell'universo molto simile alla teoria di Penrose da te egregiamente descritta! Complimenti per il canale!
Manvātara, Kalpa, Yuga, giorno di Brahmā, notte di Brahmā, Pralaya, ecc., sono comunque da intendersi esclusivamente in un'ottica Vyavahārika, ossia, nel dominio illusorio delle relazioni. Il significato ultimo espresso dal Veda, che si configura essenzialmente nelle Upaniṣad, mette in luce questa parzialità della visione Vyavahārika con la metodologia Adhyāropāpavāda, nella quale il preliminare ed assunto volontariamente punto di vista relativo è confutato dal punto di vista metafisico-assoluto, Paramārthika, nel quale tutte queste espressioni samsāriche sono viste come sovrapposizioni fittizzie in seno a qualcosa di Assolutamente Reale. Il punto definitivo del Sanātanadharma è quindi questo: l'universo non esiste, è falso, Jagat Mithya; è solo l'erronea conoscenza dell'Assoluta Esistenza-Coscienza Non-duale in sé e di per sé, il Brahman-Ātman. L'universo, così come l'idea di individualità, è il serpente immaginato per sbaglio sovrapposto a una corda stesa a terra nel semibuio; non c'è, c'è solo la corda! Questo è il significato ultimo dell'Hindū Sanātanadharma, espresso dal "fine del Veda", il Vedānta, nella Sua declinazione Non-duale, Advaita, l'unica in totale aderenza con la Śruti.
Infatti, come ho scritto nel mio post, un gran mal di testa. Ma affascinante. Seguo da molto Curiuss e Amedeo Baldi. Ora anche questo canale miaffascina, anche se ripetitivo, però ascoltare tutto questo mi coinvolge al ragionamento.
possibile, del resto concepire fuori dalla matematica le stringhe che vibrano su 11 dimensioni... come dire... Del resto il velcro sulla Terra l'ha introdotto una vulcaniana.. O magari siamo una simulazione, Musk incluso, simulato da una CPU multidimensionale montata su scheda madre concettuale in un case eventuale in scala, a quel punto chiamarlo zio, Dio, io, gattuccio o Gianfrancesco, Kevin Van Hawking o Thiago Motta è irrilevante. La resistenza. è inutile, me l'ha detto Locutus Demedici, parente di Fabrizio De' Merzel, poeta galattico.
Quando sento dire che l'universo si espande, vorrei capire su cosa si espande? Domanda da un appassionato dilettante di astronomia. Complimenti per questo video.
Si espande lo spazio-tempo. La matrice stessa della realtà che è in quattro dimensioni per cui non possiamo visualizzarla mentalmente. L'effetto in tre dimensioni è che vediamo gli oggetti allontanarsi tra loro.
@@Strade8Sono ignorante però dico la mia. Non credo neanche che si allarghi lo spazio-tempo. Infatti se Penrose avesse ragione l'universo sarebbe unico e infinito. Noi riusciamo a vedere solo una piccola porzione dell'universo dovuto alla radiazione cosmica di fondo, che ci permette di vedere ad una distanza di 13,8 miliardi di anni (in realtà un pò di più perchè nel mentre quegli oggetti si sono allontanati). Pertanto se immaginassimo che lo spazio-tempo si dovesse allargare in tutto questo universo infinito e non solo quello osservabile, dovremmo presupporre che esista un bordo che col tempo si sta allargando. Ma questo è impossibile perchè l'infinito non può essere limitato. Quindi quello che si sta espandendo non è lo spazio-tempo ma le distanze che separano gli oggetti tra di loro. È come avere un telo infinito che viene tirato da ogni parte. Il telo sarà sempre infinito ma un punto A e punto B prima vicini, saranno ora più lontani rispetto a prima
@@alessioa5240 anch'io non sono un esperto ma l'espansione dello spazio tempo, con inflazione iniziale a seguito del BIG BANG, credo sia una teoria abbastanza solida. Il problema è che l'universo è provabilmente infinito in 3 dimensioni, non in 4. Quindi quando si dice che si espande in 4 dimensioni non possiamo immaginarlo come ci immaginiamo le cose in 3 dimensioni. Oltre a questo c'è da dire che uno spazio infinito visto in una dimensione superiori può essere limitato, ad esempio un piano 2d può essere infinito ma se lo guardiamo in 3D ed è la superficie di una sfera ci si accorge che è limitato.
Una domanda, in primis, complimenti video bellissimo. Per un fotone che riceva un impulso d'energia equivale ad un trasferimento d'energia al fotone successivo? grazie
Secondo il modello trattato in questo video si ipotizza che lo stadio finale dell'universo sia fatto da buchi neri che hanno mangiato la materia nel cosmo e rimane solo radiazione. Quindi senza materia, senza spazio e senza tempo non può esistere piu niente e da qui finisce l'universo per formare uno nuovo. Ma questo nuovo universo ha bisogno di poca entropia cioe di poco disordine proprio come è avvenuto con il big bang. La radiazione restante dello stadio finale dell'universo come fa a generare un nuovo universo? È questa la domanda ! Perche secondo la teoria del big bang carica positiva e negativa hanno generato spazio, tempo e materia e anti materia ..ma non si è mai parlato di radiazione nello stadio primordiale.
Vabhé! Basta la mia 5° elementare per concludere che ogni evento è proceduto da una condizione! Nulla esplode e nulla succede senza che certi elementi non si predispongano a tal fine!
@@giovannibvba8348 prima l'uovo ovviamente. la gallina o il corpo è il contenitore dei gameti che sono la VERA vita, il fatto che l'uovo sia dentro come i mammiferi o fuori col guscio è irrilevante. ti credi importante ma sei solo un guscio per il seme.
@tinasassi5171 Grazie, Gentilissima! Diciamo che la strada della vita ha fatto il resto! 😉 Curiosità e passione alla lettura, mi sono stati d'aiuto! Buona vita! 👋🏼
@@salvatore60 l'importante è avere le idee chiare. Qual è allora la condizione del Big Bang, che nessun astrofisico riesce ancora a capire? E qual è la condizione della condizione del Big Bang ? E la condizione, della condizione, della condizione .... n volte, con n non misurabile ?
Per questo video meritate un riconoscimento di rilievo ! Con estrema umiltà , vi porgo un grande ringraziamento e un buon augurio di buon proseguimento ! Complimenti a tutti !
Il problema è il nostro cervello che vogliamo dare per forza o cerchiamo una risposta certa che non arriverà mai. L entropia non segue regole ben definite accade e basta, come per esempio le piu piccole particelle quantisitiche che non seguono uno schema. Io mi soffermerei più sull infinito che puo avere una sua ciclicità appunto infinita nel tempo e nello spazio, cambiando forme e regole a noi sconosciute. Penso che nessuno potrà mai saperlo con certezza. Saluti
@@danielragnoni9204 La Ricerca scientifica serve proprio ad abbattere i limiti temporali della nostra ignoranza ed ampliare quelli della mente. Se fosse stato come dici tu (che non arriveremo mai capire), saremmo ancora all'età della pietra. Secondo te la presenza dell'intelligenza che ci sta a fare, solo per organizzare il carnevale?
L'idea dell'universo ciclico, che tanto piaceva a Hawking, è stata ormai abbandonata anche dal suo più fidato braccio destro, Neil Turok, perché ogni studio matematico portava ad universi vuoti ... E poi infiniti universi vorrebbe dire infinite possibilità di aver incontrato già un punto morto. Oltre all'assurdo dell'eterna regressione.
Ciao, questa teoria mi sembra simile all'universo oscillante ma mi sembra sia stata confutata o almeno meno probablie del Big Bang. A proposito di questa teoria vi suggerisco di leggere il raconto breve di Asimov "L'ultima domanda - Tutti i racconti - volume primo - parte prima Oscar Mondadori" raccondo degli anni 50 ma sempre suggestivo che mi ha stuzzicao molto la fantasia e tutto sommato piace più del Big Bang, si ha un senso di continuità nel passato e nel fututo (ma potebbe essere un nostro desiderio non è detto sia reale probrebbe esistere un unica realtà e un unico tempo e tutto a un certo punto finirà per sempre)
Scusa ho un dubbio: la condizione perché l'universo molto esteso sia come uno molto piccolo è che ci sia solo radiazione e questo accadrebbe se i buchi neri perdessero massa sotto forma di radiazione. Ma questa perdita di massa non si dovrebbe fermare dopo una certa soglia, al di sotto della quale il buco nero non è più tale e ridiventa una stella di neutroni o comunque massa meno densa e non più in grado di attrarre tutto?
Mi sono posto la stessa domanda. In oltre potrebbe/dovrebbe essere un fenomeno osservabile. Forse le tempistiche calcolate secondo le teorie attuali spostano la possibilità di osservazione in tempi molto lontani, ma dovrebbe essere "indicativamente" calcolabile quanto impiegherebbe un buco nero per raggiungere questo ipotetico limite di massa "al contrario" per cui la perdita di massa dovuta all'emissione di radiazione lo porti a "trasformarsi" in qualcosa di diverso da un buco nero.
No perché i buchi neri frantumano lo spaziotempo formando una singolarità (almeno, questo è quello che crediamo), di conseguenza continuano a ridursi fino a raggiungere il punto di collasso della singolarità, che ezplode e basta
"Molto tempo fa gettasti le fondamenta della terra, e i cieli sono opera delle tue mani. Questi scompariranno, ma tu rimarrai; come un abito si consumeranno tutti; come un vestito li sostituirai, e non saranno più. Tu invece sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine. I figli dei tuoi servitori risiederanno al sicuro, e la loro discendenza sarà saldamente stabilita davanti a te”. Salmo102.25-28
@VetusFlaminis lord Kelvin riflettendo su queste parole enucleò il secondo principio della termodinamica che ci rende conto del deteriorarsi nel tempo dei sistemi naturali.
@@reginaldkarpinski sono d'accordo e questo video mi pare corretto da questo punto di vista... E ovviamente è molto interessante... Sicuramente più delle varie spiegazioni inventate dalle varie religioni inventate dall'umanità in tempi remoti.... 😊
@@reginaldkarpinski E l'importante è anche che non degenerino in fredde riflessioni da parte di persone che più che riferirsi alla scienza confidino nello scientismo
@@Ale55andr082 le religioni vanno bene per tutti, con la mente inferiore, al di fuori dell'intelligenza. La religione fa credere, chiude la mente , crea immagini, è il bastone di sostegno dell'umano primitivo....
Come si e' formato L' Universo daMilioni di Anni fa. Il Mondo e' stato Formato alla Perfezione. Il Sole. La Terra. La Luna., è altri Pianeti. Non ci puo' essere mai una. Spiegazione.
Video molto bello, complimenti. Mi spiegheresti come mai definisci l'entropia come "energia che non puo' essere usata"? L'energia che non puo' essere usata e` una *causa* dell'aumento dell'entropia stessa, ma non una sua definizione? Oppure forse ho capito male, e, nel caso, sorry!
Ciao e grazie, sono contento che ti sia piaciuto il video. Per quanto riguarda l'entropia, essendo un concetto complesso da spiegare, ne ho dato una definizione veloce e comprensibile per capire subito il discorso sull'universo. Quindi sì, l'energia è la capacità di compiere lavoro, mentre l'entropia è legata alla "dispersione" dell'energia e quindi all'impossibilità di compiere lavoro, cioè di utilizzare l'energia. Spero che questa spiegazione non ti abbia confuso le idee 😅
La quantità di persone nei commenti che preferisce rimanere ignorante e giustificare tutto con un amico immaginario è preoccupante. Credere in Dio è una cosa, negare l'evidenza è roba da terrapiattisti.
@MeridianoDiGreenwich0 C'entra con quelli a cui mi riferisco. Sono tanti. Comunque fare video contro la superstizione non ha nulla a che vedere con il "trolling", e se ci ho guadagnato sopra, meglio, non c'è nulla di cui vergognarsi ;)
@MeridianoDiGreenwich0 tu sei uno di quelli che non credono in un universo creatosi dal nulla ma credono ad un essere che si è creato dal nulla e dal nulla ha creato l'universo!?!
È molto semplice, è un tema a cui non c'è risposta, è bello fare ipotesi, studiare, ecc... ma pensare di trovare la verità su questo argomento è da arroganti. Quindi meglio ignoranti che arroganti
Io mi faccio sempre la stessa domanda, come mai esiste da sempre questo immenso vuoto, dove non c'è ne un inizio ne fine. Se non ci fosse stato questo immenso spazio, l'universo o gli universi non si sarebbero mai potuti formare e con esso la vita per come la conosciamo. Penso anche che la vita nell'universo è la normalità, le distanze per ogni forma di vita, anche tecnologia più avanzate sono enormi e non c'incontreremo mai.forse solo quando la galassia di andromate si unirà alla via lattea potrebbe esserci qualche probabilità d'incontro. Nel mio modestissimo parere, la comprensione di tutto questo ci porterà solo a teorie, ma realtà da capire non la conosceremo mai.
@@giuseppetruglio933 anche perché ogni volta che si trova una risposta si materializzano altre domande...ma non possiamo fare a meno di cercare altre risposte.
la "consequenzialità" degli eventi che determinano lo scorrimento del tempo come lo intendiamo noi è un concetto legato profondamente alla nostra materia e alla nostra tridimensione ma perde totalmente di significato fuori dalla nostra materia. Fuori dalla materia che conosciamo non esiste il concetto di "prima" o "dopo" quindi non esiste il concetto di "pre inizio"
Tutto quello che ti pare,ma di Qualunque tipo di materia,energia e fuffa sì parli,dal nulla non uscirà mai nulla....o si ritorna alla teoria della generazione spontanea?? Qualcosa,in qualsiasi forma,dimensione,universo si collochi, è qualcosa...e non può autogenerarsi dal nulla
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè: 1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto; 2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto. Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
"Alzate gli occhi al cielo e osservate:chi ha creato queste cose? Colui che le fa uscire come un esercito, conoscendone il numero esatto;le chiama tutte per nome. Grazie alla sua IMMENSA ENERGIA e alla sua STRAORDINARIA POTENZA non ne manca nessuna. Isaia 40:26
Ok, poi l'hai raccontato alla tua comunità sei venuto a scrivere questa frase? E sono rimasti tutti stupiti ed entusiasti? Avevano tutti il viso sorridenti ed estasiati?
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè: 1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto; 2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto. Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Se avessi capito MEZZA PAROLA di quello che ha detto il ragazzo nel video, avresti capito che NON ESISTONO "Un inizio" e "Una fine"... semplicemente, l'Universo è SEMPRE ESISTITO e SEMPRE ESISTERÀ, e cambia di dimensione.
Una cosa è certa dal mio punto di vista. Ogni cosa nasce per poi morire nella sua forma “fisica”. Ma che fisicamente si trasformi in qualcosa di nuovo, tutto in un senso ciclico quasi infinito. Dico quasi perché si trasforma a sua volta in energia. (Siamo noi stessi energia) il nostro corpo e la nostra mente, vanno avanti con quella. Ma quando moriamo diventiamo energia è un tutt’uno con l’universo.
direi che hai dimostrato che il big bang non avviene in un punto come affermi all'inizio, ma in tutto l'universo che all'istante zero non ha dimensione. quella del punto è una semplificazione, infatti la radiazione cosmica di fondo la vediamo dappertutto: questo è vero se all'istante zero esistono solo fotoni (ma i plasma primordiale era composto solo da fotoni o è la radiazione cosmica di fondo che è composta da fotoni?). nell'istante in cui per un motivo che non so ( ma RP sicuramente l'avrà teorizzato) dai fotoni si formano elementi più complessi e quindi più lenti nasce il tempo e conseguentemente lo spazio che diviene stipato da questi elementi. potrebbe essere per fluttuazione quantistica? se l'universo è dilatato le fluttuazioni generano materia e antimateria che annichilano istantaneamente, ma se per conformità posso vederlo come infinitesimo, può essere che in un universo compatto si generi materia e antimateria per un tempo tale da dare senso appunto a uno spazio tempo e che la temperatura diventi estrema per la dimensione ridotta iniziale? il passaggio da fotoni a plasma mi risulta altrimenti veramente ostico ..,
Ovviamente hai tirato fuori delle cose molto complesse a cui è difficile rispondere... A quanto mi risulta la materia iniziale non poteva essere composta solo da fotoni, non avrebbe senso, in quanto, come accade anche oggi, i fotoni sono la risultante delle interazioni fra altre particelle... ma non sono un esperto né un fisico. Quello che ti posso dire per certo (nel senso che è quanto dicono le teorie attuali), nel quadro che hai dipinto non dimenticare che i fotoni che costituiscono la radiazione cosmica di fondo a 2,7 gradi Kelvin risalgono a 300.000 anni dopo l'"istante zero" del Big Bang. Non che prima non potessero esserci fotoni, ma prima di questi 300.000 anni c'è come un "muro" invisibile ma invalicabile, ovvero un orizzonte che non ci permette di vedere oltre, perché prima di questa data l'universo era opaco e quindi le nostre osservazioni nella banda elettromagnetica finiscono lì. Per fortuna si può andare ancora oltre, tramite gli attuali studi sulle onde gravitazionali.
Ma scusate ma come facciamo a dire come è nato tutto se l'unica parte che conosciamo e quel 3% della materia osservabile.. non sappiamo cos'è la materia oscura non sappiamo cos'è l'energia oscura e pretendiamo di conoscere l'origine di ogni cosa ci mancano dei pezzi a questo punto possiamo solo dire che questi pezzi si sono persi. È tanto più semplice raggiungere la velocità della luce tanto più difficile arrivare a quella velocità quindi se la materia oscura e l'energia oscura sono più complessi da raggiungere il tutto si conclude con un impossibilità di avere una risposta.
Affascinante teoria! Sul canale skydivephil c'è un'intervista a Penrose che spiega la CCC oltre ad altri video con interviste agli ideatori di teorie alternative. In inglese, tutto davvero interessante.
A mio avviso non è detto che all’interno di un buco nero ci sia una entropia massima o infinita, per i seguenti motivi: 1) la necessità di comprimere nel più piccolo spazio possibile la materia, implica che la configurazione di tutte le particelle sia la più ordinata possibile e come sappiamo il massimo ordine corrisponde alla minima entropia, inoltre se la temperatura assoluta T è pari allo zero assoluto, il calcolo dell’entropia produce un valore indeterminato. 2) la radiazione di Hawking si verifica solo se all’esterno del buco sono presenti particelle di materia. Alla fine dei tempi nessuna particella di materia è più presente ai confini del buco nero, poiché tutto è al suo interno anche le radiazioni precedentemente emesse dai buchi neri, sono state infatti catturate da altri buchi neri che le hanno assorbite.
Non proprio. Tanto per cominciare, all'interno dei buchi neri spazio e tempo si scambiano di ruolo, quindi al massimo le particelle si comprimono nel minore tempo possibile, non nello spazio (sì, è difficilissimo immaginarselo). Inoltre, la radiazione di Hawking non necessita di materia intorno al buco nero perché si basa sulla fluttuazione quantica al livello più piccolo, che crea continuamente particelle di materia e antimateria sull'orizzonte degli eventi, e poi una di queste particelle viene assorbita mentre l'altra liberata, perdendo massa
@@fabriziobiancucci7702scusa ma questo non significherebbe che il buco nero evaporando emette materia? Invalidando così tutta la teoria che si basa sulla totale assenza della stessa. Questa materia e antimateria da dove arrivano? È una trasformazione che nasce dall'energia del buco nero o scompone elementi già presenti? E la massa liberata non viene ricatturata? Ti prego rispondi, ho bisogno di risposte
Video interessante, non sapevo di questa congettura. Vorrei solo farti una puntualizzazione, credo ci sia un po' di confusione tra le parole teoria e congettura, appunto. "Teoria" in fisica si usa per definire una legge confermata, mentre finché si parla di ipotesi si tratta di "congettura". Mi sbaglio?
E se il Big Bang fosse il momento in cui è stato "avviato il server" dell'universo? In un sistema informatico, la prima cosa che succede all'avvio di un programma è un log. Il primo evento. Per il server stesso, e tutti i software che vengono eseguiti al suo interno, è impossibile conoscere qualcosa PRIMA di quel primo evento. Per ogni software presente sul server, quel log è la prima cosa successa e non esiste nulla al di fuori del server stesso. Se la radiazione cosmica di fondo fosse il risultato del primo avvio del nostro server? Naturalmente non ci sono e non possono esserci prove dell'universo simulato, ma è una speculazione che mi ha sempre affascinato e più studio più mi convinco che sia vera.
@@riccardomassafaidatech interessante la tua teoria mi chiedo chi abbia premuto quel " pulsante " per avviare il server, e assurdo comunque il fatto che possiamo domandarci cosa c'era prima del biglietto bang all infinito praticamente. Se ci pensate qualsiasi cosa sia accaduta prima del big bang deve essere accaduto qualcosa anche prima e prima ancora,chi ha messo la singolarità in uno spazio vuoto e come si è creata ? il prima non esisteva perché il tempo non era stato creato ci sfugge qualcosa ! Manca un creatore manca qualcosa che ha dato vita alla creazione. Se penso ad uno spazio vuoto con una singolarita o comunque atomo che contiene tutti gli elementi della creazione in u o spazio vuoto qualcuno o qualcosa deve averlo creato ?
la tua teoria è affascinante quanto assurda. Un server, o un sistema informatico è un connubio di fattori fisici che lavorano insieme per uno scopo, come un'orchestra fatta di tanti strumenti che suonano con ordine. L'universo è invece disordine allo stato puro. Infatti è tra l'ordine e il disordine che l'uomo osservando, stabilisce se si tratti di qualcosa di naturale o di artefatto. Se un oggetto o un insieme di oggetti, sono disposti in modo ordinato allora può essere l'opera di una civiltà extraterrestre, se invece vi è disordine allora è una parte naturale dell'universo. La tua teoria potrebbe essere un romanzo o un film, ma dubito che possa trattarsi mai di realtà. :)
@@alealino6062 se pure mettessi un creatore all'inizio di tutto, non si fermerebbe comunque la serie di domande: e al creatore chi lo ha creato? "C'è sempre stato" non vale!
@@Maurizio4672 In realtà non è così assurda, sopratutto perchè l'universo più lo studiamo e più ci rendiamo conto che non è disordine allo stato puro, ma l'esatto contrario. Il fatto stesso che tutto tenda all'entropia è una regola, che a quanto pare è infrangibile, esattamente come un muro invisibile di un videogioco. Stessa cosa per la velocità della luce, che a quanto pare non può essere superata (altro muro invisibile). Se fosse puro disordine, avremmo osservato le regole della fisica cambiare più e più volte, avremmo visto tazzine di caffè che si scaldano da sole senza fonti di energia a riscaldarle, avremmo visto cambiare le costanti universali (costante di Plank, valore della velocità della luce), e invece rimangono costanti come se fossero finemente regolate e noi non esisteremmo per osservarle. Non possiamo dimostrare che esista un creatore, un programmatore, magari perchè facciamo parte di un software universale da cui non possiamo fuggire? Siamo soggetti a delle regole che possiamo solamente constatare che esistono, ma non siamo tenuti a sapere perchè esistono. Esattamente come un programma.
Per la nostra conoscenza e per pura intuizione umana (che anche quella serve) è impossibile ricreare attraverso un programma la vita, la coscienza. Quelli che affermano che c'è il 50% di possibilità che viviamo dentro una soluzione parlano a vanvera cercando di inculcare nel cervello delle persone che la vita umana non ha valore e che siamo delle macchine create da qualche vita più intelligente di noi, destinati pure a essere superati da quelle macchine che a nostra volta abbiamo creato. Questa è la realtà, e siamo fortunati che sia cosi
Ahh, io getto la spugna: non resco a concepire qualcosa che esista da "sempre", è un'idea che ricordo ancora oggi perfettamente in quali circostanze ebbi. Ho troppi preconcetti e poco tempo per riuscire a sfondare questa barriera mentale, che presumo abbia la maggioranza delle persone, così inchiodate al concetto di tempo. Intuisco però che la teoria di Penrose abbia una logica e questo mi sbatte direttamente a degli estremi opposti che si rimpallano continuamente finche esisterò. Sono incoerente con me stesso 😭
Le teorie non sono tutte uguali. Alcune si possono provare o smentire, altre no. Quella di Penrose è una perfetta costruzione, intrinsecamente coerente e inconfutabile e quindi, secondo il principio di Popper, non è scientifica. Del resto, quasi tutta la cosmologia ha questo difetto. Tante belle favole, ma sostanza poca.
Non potremmo mai sapere cosa c'era "prima", semplicemente perché le leggi della fisica che conosciamo non valgono al di fuori del nostro sistema universo. Speculare su qualcosa che è soggetto a leggi per noi sconosciute e neppure immaginabili, non ha alcun senso.
Boia d'un boia se hai ragione! .... teorie teorie e solo teorie. D'altronde non si possono testare e confermare se non tra qualche botta di miliardi di anni ! Tutto affascinante, però.
@@erosgritti5171 ripeto, le leggi che conosciamo e che governano questo universo valgono in questo universo, che è un sistema chiuso. L'umanità potrebbe comprendere in futuro come funziona questo universo in maniera esaustiva, come è realmente nato, quale sarà il suo destino, ma non potrebbe mai scoprire leggi che non appartengono a questo sistema e che non sono neppure sperimentabili. Einstein con la sua teoria della relatività ha rivoluzionato anche filosoficamente il modo di concepire e osservare la realtà, ma sempre in questo universo con le sue leggi e le sue costanti. Questo è un dato di fatto. Su quello che c'era prima si potranno fare soltanto ipotesi speculative. Se anche l'uomo tra 1000 anni potesse viaggiare nel tempo, non potrebbe mai arrivare indietro oltre la creazione stessa del tempo. Affermare che l'uomo in futuro (non di certo tra un milione o un miliardo di anni), potrebbe scoprire e comprendere in maniera scientifica cosa c'era prima della nascita dell'universo, significa secondo me non afferrare il problema nella sua reale e complessa portata.
@@erosgritti5171 ripeto, le leggi che conosciamo e che governano questo universo valgono in questo universo, che è un sistema chiuso. L'umanità potrebbe comprendere in futuro come funziona questo universo in maniera esaustiva, come è realmente nato, quale sarà il suo destino, ma non potrebbe mai scoprire leggi che non appartengono a questo sistema e che non sono neppure sperimentabili. Einstein con la sua teoria della relatività ha rivoluzionato anche filosoficamente il modo di concepire e osservare la realtà, ma sempre in questo universo con le sue leggi e le sue costanti. Questo è un dato di fatto. Su quello che c'era prima si potranno fare soltanto ipotesi speculative. Se anche l'uomo tra 1000 anni potesse viaggiare nel tempo, non potrebbe mai arrivare indietro oltre la creazione stessa del tempo. Affermare che l'uomo in futuro (non di certo tra un milione o un miliardo di anni), potrebbe scoprire e comprendere in maniera scientifica cosa c'era prima della nascita dell'universo, significa secondo me non afferrare il problema nella sua reale e complessa portata, soprattutto riguardo ai limiti oggettivi della conoscenza umana.
Questa è la teoria che quadra di più con la logica, e risponde praticamente a tutte le domande aperte che al momento abbiamo. Purtroppo le prove scientifiche sono poche, ma comunque queste macchie distinte nella radiazione di fondo ci sono, e con la teoria attuale sono quantomeno "strane", come tanti altri fenomeni osservati in modo ancor più evidente a cui non sappiamo dare risposte esaustive (energia oscura, buchi neri ecc.). Ecco il punto: questa teoria trasforma le singolarità e le domande aperte, da fenomeni "strani e inspiegabili", a parti concrete del modello. Inoltre questo modello non è in antitesi con il big bang, ma ne amplia solo gli orizzonti. In pratica il big bang e la storia dell'universo lunga quasi 14 miliardi di anni, non sono altro che un attimo di questo modello nettamente più universale, logico, e senza al suo interno contraddizioni o singolarità. Molte leggi fisiche sono state dimostrate sperimentalmente tanti anni dopo, ma formulate da fisici/matematici quando sembravano fantascienza. Comunque sia, ottimo video!
Tutto molto logico.Senza essere uno studioso in materia, ho sempre pensato che una esplosione presuppone l' esistenza di qualcosa che esplode , in linea on il pensiero dell' essere di Parmenide e che la sostanza origiginaria possa cambiare forme all' Infinito ( vari universi) senza cessare di essere ( ciò che è non può non essere, ma solo divenire in altre forme ( Eraclito).
@@aldotisi4651 beh si e no. Quel qualcosa sarebbe il vuoto quantistico e il big bang sarebbe una fluttuazione casuale del vuoto da cui emerge energia e materia . Teoricamente e possibile . Si dimostra facilmente che il vuoto può produrre copie particella-antiparticella senza violare alcuna legge fisica.
Possiamo andare a ritroso quanto vogliamo, ma prima o poi dobbiamo per forza riconoscere una causa incausata all'origine di tutto, e quella è il Creatore
Il creatore è un limite ENORME alla spiegazione dell'origine del tutto. Perchè egli stesso deve essere stato creato da qualcosa. Avrebbe molto piu senso un grande universo che semplicemente è esistito, esiste ed esisterà. Il Creatore è solo un ulteriore limite ad un qualcosa che limitiamo già molto con la nostra visione antropocentrica. Diamo per scontato che tutto abbia un inizio ed una fine, solo perchè il nostro cervello ragiona per nascita e morte.
@@ubifidesibilibertas Il creatore e' una invenzione e un esigenza di quel battito di ciglia che corrisponde alla nostra umanità! Una cosa insignificante nell'immensita' di spazio tempo che e' il cosmo.
@@MidXIIun limite per te! Per un credente no di certo! Se dio con 2 forze opposte (2 dita?) schiaccia la pallina è questa esplode, arrivando a creare noi, suoi figli! È logico che un figlio cerchi di arrivare al livello del padre! Mentre credere che siamo nati dal nulla è che l'universo implodera comunque più avanti, cancellando ogni cosa che hai fatto senza lasciare nessuna traccia, dove vuoi che ti porti? Ragionamento che toglie ogni senso alla vita e autorizzerebbe qualsiasi nefandezza autodistruttiva!
Ci siamo ci siamo, bene bene, anche se c'è tanto da fare ancora, il puntino comunque è un'ipotesi, ancora non siamo capaci ad arrivarci appunto , ( al puntino) potete essere intelligenti quanto volete, super intelligenti, di tutto e di più, potete anche scervellarvi il cervello, siete come il cane che morde la sua coda, il fatto è che già lo sanno che non ne verrano a capo, questa storia del big bang, il puntino, è una cosa troppo Grande non per me! ma per tutti gli scienziati del mondo, è come la velocità della luce che non puoi superarla, è un mistero che l'universo ha fatto in modo che non possiamo capire, certo è perfetto l'universo, forse anche intellegibile, ci ha creato, ci ha fatto intelligenti ma !!! Stop , c'è un limite, non possiamo varcare la soglia del suo confine,
Come può verificarsi un' esplosione,se all' inizio mancavano non solo materia,energia e tempo,ma soprattutto lo SPAZIO ????In assenza di spazio non esiste modo che vi sia luogo per qualsivoglia accadimento.E poi,cosa dovrebbe accadere,in mancanza di qualsiasi elemento,materia,energia???Se c' era qualcosa,quale ne è la fonte,dato che dal nulla non può uscire altro che nulla??E se non c' era NULLA,da dove sono venuti spazio,tempo,materia ed energia?? Se non si affronta questa questione,nessuna teoria ha alcun valore,sono solo tentativi di distrarre la nostra mente,ingannarla e minimizzare l' importanza fondamentale della domanda
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè: 1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto; 2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto. Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Signora Federica, Le faccio i miei complimenti, perché Lei ha esposto le medesime argomentazioni logiche, razionali ed in linea con alcuni canoni della Fisica, che da decenni mi spertico nell'opporre a chiunque sostenga al mio cospetto la credibilità della Teoria del Big Bang, o altre simili farneticazioni. Le posso riferire di serate passate a discutere con un ingegnere astrofisico ed un professore di fisica, i quali, alle mie domande incalzanti circa l'assurdità di concetti come "singolarità, esplosione dal nulla, creazione di tutta la materia dal sempre nulla avvenuta nei primissimi ed infinitesimali istanti di tempo, espansione della neonata materia a velocità superiori a quella della luce, ecc. ecc.", e sopratutto quando opponevo il rapporto tra la Teoria dell'origine dell'Universo dal "nulla singolare" alla sempre valida e per ora inoppugnabile "Legge della conservazione della massa" col Postulato fondamentale di Lavoisier (il famoso "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma") iniziavano a farneticare e finivano "ob torto collo" per ammettere che, infondo, il Bing Bang era solo una una semplice speculazione, quasi filosofica, piuttosto che scientifica! Ricordo che durante un incontro-scontro con un alto prelato cattolico, che ovviamente faceva discendere tutto dal ...Creatore, al mio spostare il quesito dal Big Bang all'esistenza dello stesso Creatore, dopo aver chiaritogli che la mente umana ragiona assolutamente in termini di sequenze infinite di "cause-effetti che diventano cause e producono effetti, legando tutti in una infinita seriazione, quando giungevo ad opporgli che un creatore sempre esistito si tradurrebbe in un "effetto privo di causa" l'interlocutore porporato iniziava a confabulare, a balbettare e quant'altro di confusionario, finendo per ammettere implicitamente che, infondo, l'Uomo non potrà mai sapere come davvero stanno le cose. Che altro aggiungere! La saluto cordialmente e sia fiera della sua razionalità, l'unica cosa che ci distingue dalla materia inerte e dalla vita animale.
C'erano delle fluttuazioni quantistiche. Se avessi studiato la meccanica quantistica sapresti che esiste una energia di punto 0 per ogni modo normale del campo elettromagnetico, in linea teorica è infinita
Nella materia che conosciamo c è molto spazio vuoto rispetto le particelle , quindi lo stesso motivo per cui si possono formare i buchi neri si può comprimere l universo. L ideatore dell' idea del Big Bang è stata di Lemetre che era un prete Belga, strano. Ormai questa teoria è stata quasi superata anche dalla teoria del multiverso e l universo oscuro. 13,5 miliardi di anni fa. Bel video sintetico e non complesso.
@@alexxela1788 no certo , ma il metodo galileiano è solo una forma di indagine sperimentale. Ad esempio gli ingegneri costruiscono un modello e poi lo verificano con prove limitate a pochi aspetti per volta, cioè linearizzano il sistema e lo scompongono. Così per provare che un ponte reggerà alle sollecitazioni non c'è bisogno di farlo travolgere da un vero tsunami per sapere che starà su. Per il big bang è la stessa cosa e ad oggi molte osservazioni inducono a credere in questo modello cosmologico piuttosto che ad un altro.
"forse" .. 😂 la verità è che non me sappiamo un cavolo. Non solo, ogni dove guardiamo ci rendiamo conto che quello che pensavamo di sapere..non è corretto. Mi sembra proprio che ciascuno possa un po' dire ciò che vuole .. tanto non lo saprà mai nessuno. Perciò il problema non sussiste
In realtà, il video dice proprio il contrario. Non si può dire ciò che si vuole perchè, per la scienza, bisogna avere prove concrete che dimostrino quello che si afferma. Infatti ho spiegato perchè la teoria del Big Bang funziona.
Abbiamo dei modelli abbastanza utili per capire molti fenomeni. Il computer su cui hai scritto questo messaggio abbastanza demenziale sul non sapere niente è il risultato di molte cose che abbiamo appreso.
Il problema sussiste eccome, altrimenti vengono fuori i venditori di fumo, e ne abbiamo visti tanti in millenni di storia, e le masse, tenute poi nell'ignoranza, e convinte di non poter capire, poi credono loro e non a ciò che è, almeno, logico e ragionevole.
@@lajoskossuth1899 ma certo che non se ne sa nulla, ma la scienza serve per questo... se non ci fosse tutti la penserebbero come te ed ognuno direbbe quello che vuole, un po come Platone per l'anima cosmica, poi arriva aristotele ecc... La scienza serve per dire caro Platone quello che dico io ha delle prove quello che dice lei è fondato su cosa, su delle prove matematiche semplici e su una coerenza forte del pensiero? Non basta dice la scienza, serve di più. Ma attenzione la scienza mai e poi mai mette il punto sulle questioni, proprio perchè non si ha mai la certezza che quello che dica sia giusto o completamente giusto. È come se ci fosse una scala infinita di correttezza. Es... a+a=b giusto, ma a+a=b, c ancora più giusto (poi per carità esistono anche gli errori che si mascherano con la verità)... quindi l'ipotesi vince. Ma questo non significa che sia così, altrimenti significherebbe che sarebbe inutile continuare a studiare l'universo. Esistono le interpretazioni corrette e sbagliata, ma la Verità è irraggiungibile.
Big bang una teoria "confermata"? questa frase non significa niente. un divulgatore non dovrebbe parlare così. Inoltre è una teoria con molte lacune e tanti problemi.
@@robertoandreamadonna6025 quali sarebbero queste lacune, perché da lla relatività a wilson e penzias ce carne al fuoco per ribadire quella teoria. Grazie
In scienza quando si parla di teoria si parla di fatti concreti e dimostrati, Roger Penrose da una un modello molto personale che non ha per ora nessun fatto conclamato o dimostrato. ergo la teoria attuale del big Bang in continua evoluzione e perfezionamento rimane la spiegazione che funziona sia a livello matematico, che fisico.
@@mcxdt Compito della scienza non è "confermare" la realtà. Leggetevi Russel, leggetevi Kant o Hegel. La scienza non conferma un bel niente. Un divulgatore scientifico non dovrebbe parlare cosi. Il big bang NON funziona, nè a livello matematico nè a livello fisico. infatti si parla di "singolarità". proprio perchè non si riesce a spiegare niente. Ripeto: la scienza non serve a imporre categorie di verità. Il fatto che per 999 volte tiri un sasso e questo cada al suolo, non dimostra che la millesima volta succederà la stessa cosa. tu non puoi dimostrare che 1 miliardo di anni fa le leggi dell'universo fossero le stesse di adesso, cosi come non puoi dimostrare che nella galassia di andromeda ci siano le stesse leggi fisiche che qui sulla terra, cosi come non puoi dimostrare che non ci sia un piccolo unicorno rosa orbitando la nostra stella. Ripeto: la scienza non conferma mai un bel niente. non è questo il suo scopo.
@@mcxdt La scienza non "conferma" un bel niente, perchè il suo scopo non è stabilire la veritá. Se lasci cadere un sasso 999 volte, questo non dimostra che il sasso cadrá alla millesima volta. tu non puoi confermare cose avvenute miliardi di anni fa, come non puoi confermare che nella galassia di andromeda le leggi fisiche sono le stesse che nella nostra galassia. la teoria del big bang NON funziona per niente, altrimenti non si parlerebbe di singolaritá. vai a leggere Russel, Kant ed Hegel.
La teoria del Big Bang fu formulata da Georges Lemaître e confermata da Hubble. Infatti dal 2018 la legge di Hubble fu ridenominata legge di Hubble-Lemaître.
Le teorie non spiegano nulla! L'universo è vivo perché Dio, l'eterno che l'ha creato, è il Dio dei viventi! Colui che dà la vita alla gallina e all'uovo e che ha creato l'universo con le Sue leggi e la Sua scienza! 🙏😇
@@giorgiobertola5505è comunque una teoria più razionale dato che storicamente si può dimostrare la veridicità della bibbia, dove si spiega anche le origini del mondo... Quindi avrebbe senso prendere in considerazione, sopratutto perché per credere alle teorie scientifiche ci vuole una fede troppo grande...
@@giovannilandi5298 ottima battuta 🤣 però in realtà lo sappiamo, è nato prima l'uovo... sappiamp di non sapere ma pian pianino sappiamo qualcosa di più
Il fatto di non sapere se è nato prima l'uovo o la gallina non esclude che sappiamo fare frittate, uova sode e ogni sorta di dolci a base di uova, nonché allevare polli e galline... e così in tanti altri campi del sapere, dove abbiamo inevitabilmente un'ignoranza dei principi di base... ad esempio in biologia non sappiamo cos'è la vita e come è nata ma sappiamo manipolare con successo il DNA, in geometria non sappiamo cos'è un punto ma sappiamo costruire figure complessissime, in chimica non sappiamo davvero cosa sono gli atomi ma sappiamo sintetizzare ogni sorta di sostanze chimiche... e così via... e poi è bello e stimolante parlare di uova e galline, di universi e Big Bang... anche se non avremo mai le "prove fotografiche", tipo il Big Bang in diretta o il primo uovo della storia che si schiude avremo comunque allenato il ragionamento e magari scoperto alcuni fatti "secondari" ma interessanti e utili.
Ho sempre rifiutato la teoria del Big Bang. Però se un fotone è definito dalla sua frequenza, come può essere considerato esistente in un universo privo di tempo? O L'universo estremamente grande ma privo di spazio?
Comunque la si mette dobbiamo prendere atto del fatto che debba, per logica, esistere qualcuno o qualcosa fuori dal contesto spazio temporale che abbia creato la materia. Un ipotetico Dio creatore è sempre la soluzione piú logica e razionale. Tra l’altro questo Dio deve essere eterno, altrimenti avremmo le stesse domande che abbiamo riguardo l’universo sulla sua esistenza. Le soluzioni sono due, o la materia è eterna, ed essa stessa è “dio”, o esiste un dio, o piú dei, eterni che hanno dato il via a tutto!
@@massimobasciu6881 Pur ammettendo l'esistenza di un dio o creatore esterno, chiamiamolo come vogliamo, per quale motivo avrebbe dovuto creare gli universi? Quale sarebbe il suo scopo, escludendo ovviamente le puerili ed egocentriche spiegazioni religiose? Ogni creazione cosciente deve avere necessariamente uno scopo, per cui credo che sia più plausibile credere ad un universo eterno che generi altri universi con caratteristiche di volta in volta differenti. In questa eterna lotteria può capitare anche un universo come lo conosciamo noi, con le costanti universali perfettamente calibrate per ospitare la vita.
@@marinaaccardi181 guarda che Dio è semplicemente un epiteto. Le parole hanno lo scopo di raffigurare la realtà, se ti infastidisce la parola “dio” chiamalo pure “essere”. Non vedo cosa cambi ai fini della comprensione circa l’origine della materia.
@@marinaaccardi181 Tra l’altro la definizione che il Dio biblico da di se stesso è proprio quelle del “io sono colui che sono” che tradotto significa proprio l’essere del tutto, il verbo. La parola “dio” è una parola umana coniata per raffigurare un essere sovrannaturale che è extra umano e possiede poteri o fattezze non necessariamente antropomorfe. Dio è solo una parola che ci serve per identificare una “potenza” superiore alla nostra.
Per quale motivo un ipotetico creatore eterno avrebbe dovuto creare gli universi? Una creazione intelligente presuppone uno scopo, una volontarietà finalistica che non si ravvede nell'universo che conosciamo, tralasciando le puerili ed egocentriche spiegazioni religiose. Forse sarebbe più plausibile ipotizzare l'esistenza di universi eterni che generino altri universi, con caratteristiche di volta in volta differenti. Da questa eterna lotteria potrebbe anche spuntare un universo come il nostro, con le costanti universali perfettamente calibrate ad ospitare la vita biologica.
Lo spazio e il tempo sono infiniti, la materia è indefinita ma limitata. Quindi la materia si espande in modo indefinito nello spazio, esiste da sempre ed esisterà per sempre
A questo punto, sembrerebbe, chi i buchi neri siano degli Universi, ma solo al contrario (secondo lo scorrere del tempo). Dove il movimento va dall’immensità verso la singolarità. Il nostro Universo, invece, va dalla singolarità verso l’immensità. E come noi, e tutto ciò che ci circonda, si trovasse dalla parte opposta del buco nero (nel buco bianco).
Nessuna teoria potrà mai spiegare le origini dell'universo (in questo caso il primo 'eone'), se non l'unica possibile e ragionevole, e cioè l'esistenza di un Dio Creatore...
Per quanto ognuno possa credere a ciò che vuole, ci dovrebbe essere coscienza del fatto che l'ipotesi "esiste un Dio creatore" non è un'ipotesi scientifica e verificabile per cui stiamo parlando di due campi molto distinti di sapere. Esiste il sapere scientifico ed esiste la filosofia. Meglio non mischiarle o torniamo all'inquisizione.
E ti pareva....non se ne esce mai...meno male che il medioevo era finito...ci siamo ancora dentro, ha solo cambiato abito...diciamo solo un pochino...:)
Non ho capito come si innescherebbe la nuova inflazione. Un conto è tornare alle medesime (o analoghe) pre-condizioni, un altro è che in quel momento la materia torni ad espandersi. Tra l’altro, QUALE materia? Dove si troverebbe e come potrebbe non essere finita in radiazione come tutto il resto?
Hai tutta la libertà di professare la tua fede, ma la fede si basa su un dogma, cioè di credere ad un qualcosa che non può essere dimostrato e che va accettato. La scienza è tutt'altro che indimostrabile, si basa su fatti concreti che tutti possono osservare. Perciò non attribuire opinioni sbagliate alla scienza solo perchè credi in un dio. Ognuno è libero di credere in quello che vuole e nessuno è migliore di un altro solo perchè ha scelto una direzione piuttosto che un'altra.
Il Big Bang non è altro che l'unione degli ultimi 2 buchi neri presenti nell'universo. Tutto questo viene comandato dalla forza di gravità, la quale ad un certo punto farà comprimere l'universo fino al Big Bang. E il ciclo sarà all'infinito. Ma resta sempre la stessa domanda: chi ha creato chi ha creato tutto?
Se tu fossi un po' meno ottuso e sprovveduto, sapresti che la tua ultima domanda è mal posta, poiché involve la fallacia logica del regresso infinito. Pensa alle cose che ti competono piuttosto, tipo pagare bollette ed andare a lavorare.
Mi hai fatto venire le vertigini. In ogni caso è una teoria davvero affascinante.
el universo es eterno ver JANE ROBERTS : mensajes de Seth .
HERMES TRISMEGISTO : las Tablas de Esmeralda.
hai detto esattamente ciò che credo da decenni, noi siamo in una singolarità, dove l' infinitamente grande e l' infinitamente piccolo coincidono. Viviamo in una singolarità, senza tempo ne spazio, ma per capirlo dovremmo conoscere altre dimensioni.
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”
~~~ È ~~~
progettodiruolo, condivido il tuo commento e aggiungo che il Big bang avvenga tra i neuroni di molti pseudo scenziatih
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè:
1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto;
2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto.
Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
@@ProgettoDiRuolo-tm9mw sotto forma di calore ed energia
@@ProgettoDiRuolo-tm9mw per quello che sappiamo fino ad ora, ma non è una legge assoluta, mai dire mai :D
Molto affascinante questa ipotesi, assomiglia molto alla visione cosmologica del buddhismo ("cosmo ciclico" in "eoni", termini che già usavano millenni fa)... grazie per la spiegazione chiarissima e la condivisione.
La visione sarebbe cosmogonica, e appartiene al contesto Vyavahārika del Sanātanadharma - impropriamente definito "Hindūismo" - e non al Buddhadharma, che ha solo preso "in prestito" la terminologia Samskrta degli Śastra (Manvātara, Kalpa, Yuga, ecc.). La Dottrina dei Kalpa è interamente Hindū.
@@Siddhanta8905 comunque il buddhismo ha rielaborato e riscritto ciò che c'era nella tradizione "Hindu"... quindi anche quel che ho detto è corretto.
Grazie comunque per queste ulteriori informazioni.
@@M.C.P. se parliamo delle quattro forme antiche di Buddhadharma Indiano, queste si configurano come Dottrine nāstika, che non riconoscono l'autorità del Veda, e anātmakavāda, che non riconoscono l'esistenza assoluta del Sè, ma sorgono comunque in quel contesto (il Pricipe della famiglia Śakiyāmūnī, conosciuto poi come "il Buddha", è nato e cresciuto in una famiglia Hindū di casta Kśatriya), ed attinge parzialmente dalle Dottrine Āstika nel presentare la propria cosmologia e cosmogonia, entrando quindi in contraddizione nel porre la loro dottrina dell'anātman, ad esempio. Di sicuro v'è l'idea del tempo come ciclico, ma poi vi si sviluppa una dottrina a sé. Vi è poi tutto il contesto del Buddhismo Tibetano, altro paio di maniche, e del Buddhismo del contesto del sud-est Asiatico..
Spettacolare, non avevo ancora sentito nulla in merito a Penrose, e il commento e la spiegazione, a prova di ragazzini di 10 anni, cosa che farò vedere a mia figlia , interessata come pochi.
Ma spettacolare cosa? La necessità dell’uomo di riscontrare una “ciclicità” per spiegare il mondo è pratica antichissima, ben prima che nascesse Penrose.
@CizzuCizzu spettacolare, è il video per come è montato e per come è stato consegnato a youtube. Se poi hai bisogno di scaricare le frustrazioni, accomodati pure.....leoni ne abbiamo?
Sei stato Bravissimo nello spiegare concetti ostici in modo chiaro
Salve sono circa 32 anni che studio il cosmo in modo amatoriale e se c'è una cosa che davvero non riesco a capire è dove cavolo sarebbe nato il tutto da un nulla teorico presente non si capisce bene dove e perché...un poco come affermate che che una infinita matriosca di universi si fosse stranamente materializzata in un non luogo ... sinceramente il cervello va in Tilt proprio perché non possiamo concepire simili concetti astratti e concettualmente fuori dalla nostra esistenza quotidiana o comunque dalla nostra esperienza quotidiana.
se ascolti Guido Tonelli (LHC di Ginevra) si sostiene che il big Bang nasce da una perturbazione casuale del vuoto quantico che può avvenire infinite volte per infiniti universi....roba da perdere la testa
@@FabioZorzenon la mia opinione è che non esista un inizio di tutto. Ciò che ci circonda è sempre esistito ed è in continua trasformazione. È che noi siamo abituati alla morte, alla fine di qualcosa, che ci viene difficile pensare all'ipotesi di "sempre esistito".
@19dario73 Infatti il paradosso dell insieme di tutti gli insiemi è che dovrebbe contenere anche se stesso un poco come il mistero del universo dal quale e nel siamo nati e che ora non sappiamo dare una spiegazione oggettivamente razionale.
Non puoi conoscere il Creatore in una vita! Devi avere la vita eterna per conoscere il Creatore Eterno e solo Lui te la può dare! Hai mai letto la Bibbia, la parola del Dio dei viventi? 😇
@@ShimonNetzarymLa bibbia è stata scritta dagli uomini tanto tempo fa e il dio dei viventi è una loro antiquata creazione.
Per il fotone lo spazio è infinitamente piccolo, così come per noi, fatti di materia, il tempo, è un istante, infinitamente piccolo. Comunque, questa teoria, mi ricorda tanto la possibilità quantistica, piccola, ma non zero, che un dato spazio possa riorganizzarsi a bassissima entropia da solo.
Ipotesi affascinante. Comunque da inesperto mi chiedo se questa ipotesi sia perpetua o se abbia avuto comunque un inizio. In questo caso cosa c'era prima che tutto avesse inizio?
Affascinante ma rimane la domanda... voglio dire, andando a ritroso si deve pur tornare alla prima singolarità, chi ha creato quindi i primi fotoni?
@@NotoriousFunk Infatti secondo me stiamo cercando di spiegare in modo oggettivo e razionale un mistero che purtroppo non è razionale e di conseguenza non potremo mai arrivare alla reale soluzione di questo enorme problema esattamente come voler capire cosa c'è dopo la morte e cosa la natura ci abbia riservato in particolare nel caso dopo una vita difficile e piena di cose brutte. Chi lo potrà mai capire?
@@FabioZorzenon il fatto è che non si spiega niente in questo video, si enuncia una teoria ma nello specifico o non ho capito io o non si arriva alla prima singolarità... Sempre all'uovo e la gallina si ritorna.
@@NotoriousFunk Infatti non si capisce e di conseguenza capire è meglio praticamente impossibile
@@FabioZorzenon Guarda che la Bibbia risponde sia alla creazione dell'universo a che cosa accade dopo la morte e a cosa ci riserva il futuro dopo questa 'brutta' esistenza.
Ti consiglio di fare ricerche al riguardo,anzi lo consiglio a tutti.
@@NotoriousFunk tale fallacia logica si chiama "regressus in infinitum". Il regresso infinito è un problema inerente alle tesi e alle teorie che adottano la causalità. Là dove si incappasse nel regresso infinito, la tesi dimostrerebbe la sua inconsistenza. Ovviamente quelle empirico-causali, e quelle creazioniste, NON sono le uniche proposte che possiamo prendere in considerazione.
Per quanto riguarda l'uovo e la gallina... la gallina è la causa materiale ed efficiente dell'uovo. La gallina è in atto di tutte le sue possibilità, mentre l'uovo è ad uno stato latente-potenziale; è venuta prima la gallina.
Dal momento che son convinto che il nulla non esiste, questa teoria, o ipotesi, che non è la prima volta che sento, la trovo più interessante di altre.
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè:
1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto;
2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto.
Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Innanzitutto ti dico bravo su come produci e gestisci questi video divulgativi. Veramente bravo! Inoltre, entrando nel merito di questo video, come si fa a non inchinarsi davanti ad uno dei fisici più illustri del terzo millennio. Tuttavia mi rimangono diverse perplessità che emergono forse dal buon senso ovvero da ragionamenti "terra terra". Prima di fare queste proiezioni teoriche sugli eoni penso che prima dovremmo risolvere alcuni temi su cui oggi siamo ancora in alto mare: (1) collegare la teoria della gravità con la meccanica quantistica (2) comprendere cosa sia la materia oscura e la energia oscura e come si relazionano con il modello standard. (3) tenere conto che l'universo che si espande in modo accelerato crea spazio che non è mai vuoto perchè ribolle (e ribollerà) continuamente di materia e antimateria che si elidono continuamente a somma zero in accordo con il principio di indeterminazione di Heisenberg. (4) Hai ricordato che Penrose sosterrebbe di aver trovato prova della radiazione dei buchi neri dei precedenti eoni osservando la fascia mediana della radiazione cosmica di fondo. A dire il vero mi risulterebbe che quella fascia deve essee in qualche mmodo filtrata rispetto alle interferenze causate dalla nostra galassia che si interpone mentre si guarda l'universo a 360 gradi. Conclusione: e sempre giusto buttare il cuore oltre all'ostacolo perchè si genera discussione e dibattito. Tuttavia, e Penrose abbia pietà di me, prima di lanciare teorie esotiche tipo questa degli Eoni, aspetterei di risolvere i grandi enigmi di cui abbiamo oggi abbiamo chiara evidenza, ma buio totale sulle cause che li generano. Nel frattempo avanti tutta con i tuoi video
Il questo modo il problema dell'origine viene solo spostato. Se al posto della teoria del big bang poniamo quella della cosmologia ciclica da cosa provengono i cicli?
da mio nonno che era pure tuo.
@cristianocoppa non è esatto ... se l'universo è ciclico, isomorfismo di un percorso circolare, allora per me perde del tutto di significato l'idea di un "prima" (e di un "dopo"), e questa credo sia la semplice sottigliezza matematica di Penrose.
Piuttosto, il problema è che la sua ipotesi qualificata non è (ancòra) teoria, manca l'elemento fondamentale: (molteplici) riscontri sperimentali di un modello matematico, e, soprattutto, v'è la (possibile) fondatezza delle obiezioni poste dalla fisica quantistica
@@cristianocoppa concordo. Credo che la verità sia lontana dalla nostra portata.
Non provengono, anche se può sembrare anti intuitivo
@@cristianocoppa la trovi nel simbolo dell infinito … osservalo e ti rispondi da solo… poi a livello matematico sicuro è sicuramente un altro discorso
Complimenti sia per l'argomento molto interessante, sia per la tua esposizione, coinvolgente e professionale😊
Grazie, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il video 🙂
Gran bel video e gran bel canale! Mi sono appena iscritto. Riesci a spiegare in modo molto semplice
Grazie Vincenzo e benvenuto sul canale 👋🏻
Grazie per aver esposto in maniera comprensibile, anche per i profani come me, un nuovo punto di vista sulla nascita e sviluppo dell ' universo. Penrose, per quanto ne so, non e' l'ultimo arrivato per cui lo ritengo persona capace di sviluppare, con argomentazioni sensate, una nuova visione dell'universo. Naturalmente il tempo ci dirà quanto e se il suo ragionamento è corretto. A me piacerebbe di si, però: Quien sabe!
Grazie a te Roberto per aver guardato il video ed esserti interessato all'argomento. A presto 🙂
Bravissimo, riesci a spiegare concetti molto complessi in modo comprensibile
Grazie, mi fa piacere che abbia apprezzato il video.
Al min 1:41 esprimi un concetto così semplice tanto quanto estremamente intelligente!
Concetto che raramente viene enunciato nei video a proposito del Big Bang, o più in generale delle teorie scientifiche!
👏🏻🎩
È quello che alcuni iniziati definiscono “il respiro di Brahma”. Argomento affascinante.
Brahmaputra
È la riproposizione in chiave scientifica moderna dei Kalpas della cosmologia indu! L'antica sapienza indiana ha infatti formulato una visione ciclica dell'universo molto simile alla teoria di Penrose da te egregiamente descritta! Complimenti per il canale!
Manvātara, Kalpa, Yuga, giorno di Brahmā, notte di Brahmā, Pralaya, ecc., sono comunque da intendersi esclusivamente in un'ottica Vyavahārika, ossia, nel dominio illusorio delle relazioni. Il significato ultimo espresso dal Veda, che si configura essenzialmente nelle Upaniṣad, mette in luce questa parzialità della visione Vyavahārika con la metodologia Adhyāropāpavāda, nella quale il preliminare ed assunto volontariamente punto di vista relativo è confutato dal punto di vista metafisico-assoluto, Paramārthika, nel quale tutte queste espressioni samsāriche sono viste come sovrapposizioni fittizzie in seno a qualcosa di Assolutamente Reale. Il punto definitivo del Sanātanadharma è quindi questo: l'universo non esiste, è falso, Jagat Mithya; è solo l'erronea conoscenza dell'Assoluta Esistenza-Coscienza Non-duale in sé e di per sé, il Brahman-Ātman. L'universo, così come l'idea di individualità, è il serpente immaginato per sbaglio sovrapposto a una corda stesa a terra nel semibuio; non c'è, c'è solo la corda! Questo è il significato ultimo dell'Hindū Sanātanadharma, espresso dal "fine del Veda", il Vedānta, nella Sua declinazione Non-duale, Advaita, l'unica in totale aderenza con la Śruti.
Secondo me l'universo è un concetto che va al di fuori delle nostre capacità mentali
Non c'è dubbio
@@romanoluca529
Solo gli stolti non hanno dubbi.
Ne sei certo?
Senza ombra di dubbio.
Sicuramente oltre le mie 😔
Infatti, come ho scritto nel mio post, un gran mal di testa. Ma affascinante. Seguo da molto Curiuss e Amedeo Baldi. Ora anche questo canale miaffascina, anche se ripetitivo, però ascoltare tutto questo mi coinvolge al ragionamento.
possibile, del resto concepire fuori dalla matematica le stringhe che vibrano su 11 dimensioni... come dire... Del resto il velcro sulla Terra l'ha introdotto una vulcaniana.. O magari siamo una simulazione, Musk incluso, simulato da una CPU multidimensionale montata su scheda madre concettuale in un case eventuale in scala, a quel punto chiamarlo zio, Dio, io, gattuccio o Gianfrancesco, Kevin Van Hawking o Thiago Motta è irrilevante. La resistenza. è inutile, me l'ha detto Locutus Demedici, parente di Fabrizio De' Merzel, poeta galattico.
Complimenti per come hai trattato questo video,lo hai spiegato molto bene😊
Grazie mille, ricevere un parere da chi ha guardato il video è sempre utile 🙂 un saluto
Quando sento dire che l'universo si espande, vorrei capire su cosa si espande?
Domanda da un appassionato dilettante di astronomia.
Complimenti per questo video.
Si espande lo spazio-tempo. La matrice stessa della realtà che è in quattro dimensioni per cui non possiamo visualizzarla mentalmente.
L'effetto in tre dimensioni è che vediamo gli oggetti allontanarsi tra loro.
@@Strade8 l'andicap è la nostra visione in 3 D.
@@Strade8Sono ignorante però dico la mia. Non credo neanche che si allarghi lo spazio-tempo. Infatti se Penrose avesse ragione l'universo sarebbe unico e infinito. Noi riusciamo a vedere solo una piccola porzione dell'universo dovuto alla radiazione cosmica di fondo, che ci permette di vedere ad una distanza di 13,8 miliardi di anni (in realtà un pò di più perchè nel mentre quegli oggetti si sono allontanati). Pertanto se immaginassimo che lo spazio-tempo si dovesse allargare in tutto questo universo infinito e non solo quello osservabile, dovremmo presupporre che esista un bordo che col tempo si sta allargando. Ma questo è impossibile perchè l'infinito non può essere limitato. Quindi quello che si sta espandendo non è lo spazio-tempo ma le distanze che separano gli oggetti tra di loro. È come avere un telo infinito che viene tirato da ogni parte. Il telo sarà sempre infinito ma un punto A e punto B prima vicini, saranno ora più lontani rispetto a prima
@@alessioa5240 anch'io non sono un esperto ma l'espansione dello spazio tempo, con inflazione iniziale a seguito del BIG BANG, credo sia una teoria abbastanza solida.
Il problema è che l'universo è provabilmente infinito in 3 dimensioni, non in 4. Quindi quando si dice che si espande in 4 dimensioni non possiamo immaginarlo come ci immaginiamo le cose in 3 dimensioni.
Oltre a questo c'è da dire che uno spazio infinito visto in una dimensione superiori può essere limitato, ad esempio un piano 2d può essere infinito ma se lo guardiamo in 3D ed è la superficie di una sfera ci si accorge che è limitato.
Come disse il buon Adrian Fartade, l'universo è un po' come un impasto messo a lievitare. Rende abbastanza l'idea. 😊
É esattamente un discorso spirituale raccontato in termini scientifici. Meraviglioso.
Complimenti, video molto interessante! Sei riuscito a spiegare in maniera semplice un argomento complesso.
Grazie!
Una domanda, in primis, complimenti video bellissimo. Per un fotone che riceva un impulso d'energia equivale ad un trasferimento d'energia al fotone successivo? grazie
Secondo il modello trattato in questo video si ipotizza che lo stadio finale dell'universo sia fatto da buchi neri che hanno mangiato la materia nel cosmo e rimane solo radiazione. Quindi senza materia, senza spazio e senza tempo non può esistere piu niente e da qui finisce l'universo per formare uno nuovo. Ma questo nuovo universo ha bisogno di poca entropia cioe di poco disordine proprio come è avvenuto con il big bang. La radiazione restante dello stadio finale dell'universo come fa a generare un nuovo universo? È questa la domanda ! Perche secondo la teoria del big bang carica positiva e negativa hanno generato spazio, tempo e materia e anti materia ..ma non si è mai parlato di radiazione nello stadio primordiale.
Ad oggi miglior video sull’universo.
Discernimento ne abbiamo? 😂
Di quale Universo?
Vabhé! Basta la mia 5° elementare per concludere che ogni evento è proceduto da una condizione! Nulla esplode e nulla succede senza che certi elementi non si predispongano a tal fine!
Anch’io ho fatto quinta elementare però sempre un mistero prende la gallina chi è nata prima la gallina o l’uovo e anche questo mistero ciao Sara
@@giovannibvba8348 prima l'uovo ovviamente. la gallina o il corpo è il contenitore dei gameti che sono la VERA vita, il fatto che l'uovo sia dentro come i mammiferi o fuori col guscio è irrilevante. ti credi importante ma sei solo un guscio per il seme.
Salvatore, x come scrivi, non mi sembra che tu abbia la quinta elementare 😊👋
@tinasassi5171 Grazie, Gentilissima! Diciamo che la strada della vita ha fatto il resto! 😉 Curiosità e passione alla lettura, mi sono stati d'aiuto! Buona vita! 👋🏼
@@salvatore60 l'importante è avere le idee chiare.
Qual è allora la condizione del Big Bang, che nessun astrofisico riesce ancora a capire?
E qual è la condizione della condizione del Big Bang ? E la condizione, della condizione, della condizione .... n volte, con n non misurabile ?
Per questo video meritate un riconoscimento di rilievo ! Con estrema umiltà , vi porgo un grande ringraziamento e un buon augurio di buon proseguimento ! Complimenti a tutti !
Il problema è il nostro cervello che vogliamo dare per forza o cerchiamo una risposta certa che non arriverà mai. L entropia non segue regole ben definite accade e basta, come per esempio le piu piccole particelle quantisitiche che non seguono uno schema. Io mi soffermerei più sull infinito che puo avere una sua ciclicità appunto infinita nel tempo e nello spazio, cambiando forme e regole a noi sconosciute. Penso che nessuno potrà mai saperlo con certezza. Saluti
Purché non sia certo che nessuno possa sapere MAI .
@@danielragnoni9204 La Ricerca scientifica serve proprio ad abbattere i limiti temporali della nostra ignoranza ed ampliare quelli della mente. Se fosse stato come dici tu (che non arriveremo mai capire), saremmo ancora all'età della pietra. Secondo te la presenza dell'intelligenza che ci sta a fare, solo per organizzare il carnevale?
Il nostro cervello è un decodificatore di quello che arriva tramite la mente inferiore umana, fino a un certo stato, e limite
Tu sei un essere spirituale immortale e la morte è solo la separazione di te dal corpo. noi creiamo gli universi.
WOW effect mode ON
BELLISSIMO VIDEO
L'idea dell'universo ciclico, che tanto piaceva a Hawking, è stata ormai abbandonata anche dal suo più fidato braccio destro, Neil Turok, perché ogni studio matematico portava ad universi vuoti ... E poi infiniti universi vorrebbe dire infinite possibilità di aver incontrato già un punto morto. Oltre all'assurdo dell'eterna regressione.
Ciao, questa teoria mi sembra simile all'universo oscillante ma mi sembra sia stata confutata o almeno meno probablie del Big Bang. A proposito di questa teoria vi suggerisco di leggere il raconto breve di Asimov "L'ultima domanda - Tutti i racconti - volume primo - parte prima Oscar Mondadori" raccondo degli anni 50 ma sempre suggestivo che mi ha stuzzicao molto la fantasia e tutto sommato piace più del Big Bang, si ha un senso di continuità nel passato e nel fututo (ma potebbe essere un nostro desiderio non è detto sia reale probrebbe esistere un unica realtà e un unico tempo e tutto a un certo punto finirà per sempre)
Scusa ho un dubbio: la condizione perché l'universo molto esteso sia come uno molto piccolo è che ci sia solo radiazione e questo accadrebbe se i buchi neri perdessero massa sotto forma di radiazione.
Ma questa perdita di massa non si dovrebbe fermare dopo una certa soglia, al di sotto della quale il buco nero non è più tale e ridiventa una stella di neutroni o comunque massa meno densa e non più in grado di attrarre tutto?
@@simonagraziadei3779 in effetti
Mi sono posto la stessa domanda. In oltre potrebbe/dovrebbe essere un fenomeno osservabile. Forse le tempistiche calcolate secondo le teorie attuali spostano la possibilità di osservazione in tempi molto lontani, ma dovrebbe essere "indicativamente" calcolabile quanto impiegherebbe un buco nero per raggiungere questo ipotetico limite di massa "al contrario" per cui la perdita di massa dovuta all'emissione di radiazione lo porti a "trasformarsi" in qualcosa di diverso da un buco nero.
No perché i buchi neri frantumano lo spaziotempo formando una singolarità (almeno, questo è quello che crediamo), di conseguenza continuano a ridursi fino a raggiungere il punto di collasso della singolarità, che ezplode e basta
"Molto tempo fa gettasti le fondamenta della terra, e i cieli sono opera delle tue mani.
Questi scompariranno, ma tu rimarrai;
come un abito si consumeranno tutti; come un vestito li sostituirai, e non saranno più.
Tu invece sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine. I figli dei tuoi servitori risiederanno al sicuro, e la loro discendenza sarà saldamente stabilita davanti a te”.
Salmo102.25-28
🤣🤣🤣🤣
@VetusFlaminis lord Kelvin riflettendo su queste parole enucleò il secondo principio della termodinamica che ci rende conto del deteriorarsi nel tempo dei sistemi naturali.
Per me l'importante è che le riflessioni su cosa sia l'Universo non degenerino in leggi morali da parte di gente che asserisce di conoscere la verità.
@@reginaldkarpinski sono d'accordo e questo video mi pare corretto da questo punto di vista... E ovviamente è molto interessante... Sicuramente più delle varie spiegazioni inventate dalle varie religioni inventate dall'umanità in tempi remoti.... 😊
@@reginaldkarpinski ci sono già le religioni....
@@reginaldkarpinski
E l'importante è anche che non degenerino in fredde riflessioni da parte di persone che più che riferirsi alla scienza confidino nello scientismo
@@Wolfx-x1972un po' di pazienza e vedrai chi avrà avuto ragione...
@@Ale55andr082 le religioni vanno bene per tutti, con la mente inferiore, al di fuori dell'intelligenza. La religione fa credere, chiude la mente , crea immagini, è il bastone di sostegno dell'umano primitivo....
"Infatti come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri dei vostri pensieri" Isaia 55:9
🤣🤣🤣🤣
Sparisci dogmatico missionario di proselitismi.
tante belle teorie che non si possono provare mai
eccolo, quello che parla e non ci ha capito un cazzo. manco hai visto il video.
@@jackfrost2888 tu hai capito tutto di niente, se sai le distanze pazzesche nell`universo ti nascondi sotto il letto.
@@antoniodeluca155 ma che cazzo dici, cosa c'entra con la ignobile cagata che hai detto, poveretto
@@jackfrost2888
Lascia perdere, sono senza speranza.
Se gli togli l'essere magico che ti controlla mentre ti tocchi sono persi.
Come si e' formato L' Universo daMilioni di Anni fa. Il Mondo e' stato Formato alla Perfezione. Il Sole. La Terra. La Luna., è altri Pianeti. Non ci puo' essere mai una. Spiegazione.
Video molto bello, complimenti. Mi spiegheresti come mai definisci l'entropia come "energia che non puo' essere usata"? L'energia che non puo' essere usata e` una *causa* dell'aumento dell'entropia stessa, ma non una sua definizione? Oppure forse ho capito male, e, nel caso, sorry!
Ciao e grazie, sono contento che ti sia piaciuto il video. Per quanto riguarda l'entropia, essendo un concetto complesso da spiegare, ne ho dato una definizione veloce e comprensibile per capire subito il discorso sull'universo. Quindi sì, l'energia è la capacità di compiere lavoro, mentre l'entropia è legata alla "dispersione" dell'energia e quindi all'impossibilità di compiere lavoro, cioè di utilizzare l'energia.
Spero che questa spiegazione non ti abbia confuso le idee 😅
@@IperCOSMOS grazie mille per il chiarimento!
La quantità di persone nei commenti che preferisce rimanere ignorante e giustificare tutto con un amico immaginario è preoccupante.
Credere in Dio è una cosa, negare l'evidenza è roba da terrapiattisti.
@MeridianoDiGreenwich0
C'entra con quelli a cui mi riferisco.
Sono tanti.
Comunque fare video contro la superstizione non ha nulla a che vedere con il "trolling", e se ci ho guadagnato sopra, meglio, non c'è nulla di cui vergognarsi ;)
@MeridianoDiGreenwich0
Convinto tu...
Hai fatto tutto da solo :D
Questi non credono in un universo che si è creato dal nulla però credono in un essere che si è creato da solo e ha creato l'universo dal nulla
@MeridianoDiGreenwich0 tu sei uno di quelli che non credono in un universo creatosi dal nulla ma credono ad un essere che si è creato dal nulla e dal nulla ha creato l'universo!?!
È molto semplice, è un tema a cui non c'è risposta, è bello fare ipotesi, studiare, ecc... ma pensare di trovare la verità su questo argomento è da arroganti. Quindi meglio ignoranti che arroganti
Complimenti. Molto interessante
Io mi faccio sempre la stessa domanda, come mai esiste da sempre questo immenso vuoto, dove non c'è ne un inizio ne fine. Se non ci fosse stato questo immenso spazio, l'universo o gli universi non si sarebbero mai potuti formare e con esso la vita per come la conosciamo. Penso anche che la vita nell'universo è la normalità, le distanze per ogni forma di vita, anche tecnologia più avanzate sono enormi e non c'incontreremo mai.forse solo quando la galassia di andromate si unirà alla via lattea potrebbe esserci qualche probabilità d'incontro. Nel mio modestissimo parere, la comprensione di tutto questo ci porterà solo a teorie, ma realtà da capire non la conosceremo mai.
la risposta alla tua domanda viene spiegata nel video. Non è difficile da capire, è difficile da accettare
Spazio vuoto? Dove l'hai visto? Dimmi che andiamo a vederlo insieme.
@@fabiorossi3353 nel 2024 in tutto il pianeta nessuno ha la minima idea di come si sia effettivamente formato l'universo, tranquillo
@@giuseppetruglio933 anche perché ogni volta che si trova una risposta si materializzano altre domande...ma non possiamo fare a meno di cercare altre risposte.
Grazie, video interessantissimo, a presto, un saluto a tutti, Roberto…!
@@robertosudiro8748 ciao Roberto e grazie, alla prossima.
L'emergere di più teorie rende la fisica più dinamica. Benvenga.
La fai tu la fisica. O è una dea, come Sofia? ok. O intendevi una fantomatica "comunità scientifica"?
Iscritto! Canale grandioso.
Grazie e benvenuto 🙂
Pure ce ne fosse uno precedente un inizio ci dovrebbe essere sempre
la "consequenzialità" degli eventi che determinano lo scorrimento del tempo come lo intendiamo noi è un concetto legato profondamente alla nostra materia e alla nostra tridimensione ma perde totalmente di significato fuori dalla nostra materia. Fuori dalla materia che conosciamo non esiste il concetto di "prima" o "dopo" quindi non esiste il concetto di "pre inizio"
Tutto quello che ti pare,ma di Qualunque tipo di materia,energia e fuffa sì parli,dal nulla non uscirà mai nulla....o si ritorna alla teoria della generazione spontanea?? Qualcosa,in qualsiasi forma,dimensione,universo si collochi, è qualcosa...e non può autogenerarsi dal nulla
Non hai capito nulla.
Io amo la teoria che dice che l'universo si espande per poi contrarsi e ricominciare da un altro 🥳
Le hai offerto un anello di fidanzamento? un mazzo di rose?
per ora si osserva però un'accelerazione, per cui non sembra realistico che si contra di nuovo.
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè:
1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto;
2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto.
Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
"Alzate gli occhi al cielo e osservate:chi ha creato queste cose? Colui che le fa uscire come un esercito, conoscendone il numero esatto;le chiama tutte per nome. Grazie alla sua IMMENSA ENERGIA e alla sua STRAORDINARIA POTENZA non ne manca nessuna.
Isaia 40:26
@@antoniodimonte5208 favolette
Ok, poi l'hai raccontato alla tua comunità sei venuto a scrivere questa frase? E sono rimasti tutti stupiti ed entusiasti? Avevano tutti il viso sorridenti ed estasiati?
Cioè...prima ancora di fare tutti questi passaggi, non avrebbero dovuto dimostrare con assoluta certezza che l'universo sarebbe un sistema isolato?
C'è sempre un prima mai un inizio ..il fatto è che forse non vogliamo accettarlo?
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè:
1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto;
2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto.
Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Dai, dì "Dio" così sei contento.
Se avessi capito MEZZA PAROLA di quello che ha detto il ragazzo nel video, avresti capito che NON ESISTONO "Un inizio" e "Una fine"... semplicemente, l'Universo è SEMPRE ESISTITO e SEMPRE ESISTERÀ, e cambia di dimensione.
@@gabrielesolletico6542 curati
@@gabrielesolletico6542 se vuoi ti do il numero di uno bravo 😂
Una cosa è certa dal mio punto di vista. Ogni cosa nasce per poi morire nella sua forma “fisica”. Ma che fisicamente si trasformi in qualcosa di nuovo, tutto in un senso ciclico quasi infinito. Dico quasi perché si trasforma a sua volta in energia. (Siamo noi stessi energia) il nostro corpo e la nostra mente, vanno avanti con quella. Ma quando moriamo diventiamo energia è un tutt’uno con l’universo.
direi che hai dimostrato che il big bang non avviene in un punto come affermi all'inizio, ma in tutto l'universo che all'istante zero non ha dimensione. quella del punto è una semplificazione, infatti la radiazione cosmica di fondo la vediamo dappertutto: questo è vero se all'istante zero esistono solo fotoni (ma i plasma primordiale era composto solo da fotoni o è la radiazione cosmica di fondo che è composta da fotoni?). nell'istante in cui per un motivo che non so ( ma RP sicuramente l'avrà teorizzato) dai fotoni si formano elementi più complessi e quindi più lenti nasce il tempo e conseguentemente lo spazio che diviene stipato da questi elementi. potrebbe essere per fluttuazione quantistica? se l'universo è dilatato le fluttuazioni generano materia e antimateria che annichilano istantaneamente, ma se per conformità posso vederlo come infinitesimo, può essere che in un universo compatto si generi materia e antimateria per un tempo tale da dare senso appunto a uno spazio tempo e che la temperatura diventi estrema per la dimensione ridotta iniziale? il passaggio da fotoni a plasma mi risulta altrimenti veramente ostico ..,
Ovviamente hai tirato fuori delle cose molto complesse a cui è difficile rispondere... A quanto mi risulta la materia iniziale non poteva essere composta solo da fotoni, non avrebbe senso, in quanto, come accade anche oggi, i fotoni sono la risultante delle interazioni fra altre particelle... ma non sono un esperto né un fisico. Quello che ti posso dire per certo (nel senso che è quanto dicono le teorie attuali), nel quadro che hai dipinto non dimenticare che i fotoni che costituiscono la radiazione cosmica di fondo a 2,7 gradi Kelvin risalgono a 300.000 anni dopo l'"istante zero" del Big Bang. Non che prima non potessero esserci fotoni, ma prima di questi 300.000 anni c'è come un "muro" invisibile ma invalicabile, ovvero un orizzonte che non ci permette di vedere oltre, perché prima di questa data l'universo era opaco e quindi le nostre osservazioni nella banda elettromagnetica finiscono lì. Per fortuna si può andare ancora oltre, tramite gli attuali studi sulle onde gravitazionali.
Lavoro eccellente. Grazie
Ma scusate ma come facciamo a dire come è nato tutto se l'unica parte che conosciamo e quel 3% della materia osservabile.. non sappiamo cos'è la materia oscura non sappiamo cos'è l'energia oscura e pretendiamo di conoscere l'origine di ogni cosa ci mancano dei pezzi a questo punto possiamo solo dire che questi pezzi si sono persi. È tanto più semplice raggiungere la velocità della luce tanto più difficile arrivare a quella velocità quindi se la materia oscura e l'energia oscura sono più complessi da raggiungere il tutto si conclude con un impossibilità di avere una risposta.
Affascinante teoria! Sul canale skydivephil c'è un'intervista a Penrose che spiega la CCC oltre ad altri video con interviste agli ideatori di teorie alternative. In inglese, tutto davvero interessante.
Video interessantissimo ! Grazie😊
A mio avviso non è detto che all’interno di un buco nero ci sia una entropia massima o infinita, per i seguenti motivi:
1) la necessità di comprimere nel più piccolo spazio possibile la materia, implica che la configurazione di tutte le particelle sia la più ordinata possibile e come sappiamo il massimo ordine corrisponde alla minima entropia, inoltre se la temperatura assoluta T è pari allo zero assoluto, il calcolo dell’entropia produce un valore indeterminato.
2) la radiazione di Hawking si verifica solo se all’esterno del buco sono presenti particelle di materia. Alla fine dei tempi nessuna particella di materia è più presente ai confini del buco nero, poiché tutto è al suo interno anche le radiazioni precedentemente emesse dai buchi neri, sono state infatti catturate da altri buchi neri che le hanno assorbite.
Non proprio. Tanto per cominciare, all'interno dei buchi neri spazio e tempo si scambiano di ruolo, quindi al massimo le particelle si comprimono nel minore tempo possibile, non nello spazio (sì, è difficilissimo immaginarselo). Inoltre, la radiazione di Hawking non necessita di materia intorno al buco nero perché si basa sulla fluttuazione quantica al livello più piccolo, che crea continuamente particelle di materia e antimateria sull'orizzonte degli eventi, e poi una di queste particelle viene assorbita mentre l'altra liberata, perdendo massa
Grazie per la risposta esauriente!
@@fabriziobiancucci7702scusa ma questo non significherebbe che il buco nero evaporando emette materia? Invalidando così tutta la teoria che si basa sulla totale assenza della stessa. Questa materia e antimateria da dove arrivano? È una trasformazione che nasce dall'energia del buco nero o scompone elementi già presenti? E la massa liberata non viene ricatturata? Ti prego rispondi, ho bisogno di risposte
Video interessante, non sapevo di questa congettura. Vorrei solo farti una puntualizzazione, credo ci sia un po' di confusione tra le parole teoria e congettura, appunto. "Teoria" in fisica si usa per definire una legge confermata, mentre finché si parla di ipotesi si tratta di "congettura". Mi sbaglio?
E se il Big Bang fosse il momento in cui è stato "avviato il server" dell'universo? In un sistema informatico, la prima cosa che succede all'avvio di un programma è un log. Il primo evento. Per il server stesso, e tutti i software che vengono eseguiti al suo interno, è impossibile conoscere qualcosa PRIMA di quel primo evento. Per ogni software presente sul server, quel log è la prima cosa successa e non esiste nulla al di fuori del server stesso. Se la radiazione cosmica di fondo fosse il risultato del primo avvio del nostro server?
Naturalmente non ci sono e non possono esserci prove dell'universo simulato, ma è una speculazione che mi ha sempre affascinato e più studio più mi convinco che sia vera.
@@riccardomassafaidatech interessante la tua teoria mi chiedo chi abbia premuto quel " pulsante " per avviare il server, e assurdo comunque il fatto che possiamo domandarci cosa c'era prima del biglietto bang all infinito praticamente. Se ci pensate qualsiasi cosa sia accaduta prima del big bang deve essere accaduto qualcosa anche prima e prima ancora,chi ha messo la singolarità in uno spazio vuoto e come si è creata ?
il prima non esisteva perché il tempo non era stato creato ci sfugge qualcosa ! Manca un creatore manca qualcosa che ha dato vita alla creazione.
Se penso ad uno spazio vuoto con una singolarita o comunque atomo che contiene tutti gli elementi della creazione in u o spazio vuoto qualcuno o qualcosa deve averlo creato ?
la tua teoria è affascinante quanto assurda. Un server, o un sistema informatico è un connubio di fattori fisici che lavorano insieme per uno scopo, come un'orchestra fatta di tanti strumenti che suonano con ordine. L'universo è invece disordine allo stato puro. Infatti è tra l'ordine e il disordine che l'uomo osservando, stabilisce se si tratti di qualcosa di naturale o di artefatto. Se un oggetto o un insieme di oggetti, sono disposti in modo ordinato allora può essere l'opera di una civiltà extraterrestre, se invece vi è disordine allora è una parte naturale dell'universo. La tua teoria potrebbe essere un romanzo o un film, ma dubito che possa trattarsi mai di realtà. :)
@@alealino6062 se pure mettessi un creatore all'inizio di tutto, non si fermerebbe comunque la serie di domande: e al creatore chi lo ha creato? "C'è sempre stato" non vale!
@@Maurizio4672 In realtà non è così assurda, sopratutto perchè l'universo più lo studiamo e più ci rendiamo conto che non è disordine allo stato puro, ma l'esatto contrario. Il fatto stesso che tutto tenda all'entropia è una regola, che a quanto pare è infrangibile, esattamente come un muro invisibile di un videogioco. Stessa cosa per la velocità della luce, che a quanto pare non può essere superata (altro muro invisibile). Se fosse puro disordine, avremmo osservato le regole della fisica cambiare più e più volte, avremmo visto tazzine di caffè che si scaldano da sole senza fonti di energia a riscaldarle, avremmo visto cambiare le costanti universali (costante di Plank, valore della velocità della luce), e invece rimangono costanti come se fossero finemente regolate e noi non esisteremmo per osservarle. Non possiamo dimostrare che esista un creatore, un programmatore, magari perchè facciamo parte di un software universale da cui non possiamo fuggire? Siamo soggetti a delle regole che possiamo solamente constatare che esistono, ma non siamo tenuti a sapere perchè esistono. Esattamente come un programma.
Per la nostra conoscenza e per pura intuizione umana (che anche quella serve) è impossibile ricreare attraverso un programma la vita, la coscienza. Quelli che affermano che c'è il 50% di possibilità che viviamo dentro una soluzione parlano a vanvera cercando di inculcare nel cervello delle persone che la vita umana non ha valore e che siamo delle macchine create da qualche vita più intelligente di noi, destinati pure a essere superati da quelle macchine che a nostra volta abbiamo creato. Questa è la realtà, e siamo fortunati che sia cosi
Ahh, io getto la spugna: non resco a concepire qualcosa che esista da "sempre", è un'idea che ricordo ancora oggi perfettamente in quali circostanze ebbi. Ho troppi preconcetti e poco tempo per riuscire a sfondare questa barriera mentale, che presumo abbia la maggioranza delle persone, così inchiodate al concetto di tempo. Intuisco però che la teoria di Penrose abbia una logica e questo mi sbatte direttamente a degli estremi opposti che si rimpallano continuamente finche esisterò. Sono incoerente con me stesso 😭
Le teorie non sono tutte uguali. Alcune si possono provare o smentire, altre no. Quella di Penrose è una perfetta costruzione, intrinsecamente coerente e inconfutabile e quindi, secondo il principio di Popper, non è scientifica. Del resto, quasi tutta la cosmologia ha questo difetto. Tante belle favole, ma sostanza poca.
@@angelavalenti8212 beh sono supposizioni basate sulla scienza che conosciamo. Sicuramente più plausibili di un ipotetico Dio creatore
Bravo! Finalmente un commento intelligente.
Affascinante. Ma il primissimo big bang come si è creato?
Non potremmo mai sapere cosa c'era "prima", semplicemente perché le leggi della fisica che conosciamo non valgono al di fuori del nostro sistema universo. Speculare su qualcosa che è soggetto a leggi per noi sconosciute e neppure immaginabili, non ha alcun senso.
Boia d'un boia se hai ragione! .... teorie teorie e solo teorie. D'altronde non si possono testare e confermare se non tra qualche botta di miliardi di anni !
Tutto affascinante, però.
Inquietante quanto affascinante
E basta con questi assoluti da elementari. Ma che ne sai di cosa potrà sapere un essere umano tra mille, un milione o un miliardo di anni?
@@erosgritti5171 ripeto, le leggi che conosciamo e che governano questo universo valgono in questo universo, che è un sistema chiuso. L'umanità potrebbe comprendere in futuro come funziona questo universo in maniera esaustiva, come è realmente nato, quale sarà il suo destino, ma non potrebbe mai scoprire leggi che non appartengono a questo sistema e che non sono neppure sperimentabili. Einstein con la sua teoria della relatività ha rivoluzionato anche filosoficamente il modo di concepire e osservare la realtà, ma sempre in questo universo con le sue leggi e le sue costanti. Questo è un dato di fatto. Su quello che c'era prima si potranno fare soltanto ipotesi speculative. Se anche l'uomo tra 1000 anni potesse viaggiare nel tempo, non potrebbe mai arrivare indietro oltre la creazione stessa del tempo. Affermare che l'uomo in futuro (non di certo tra un milione o un miliardo di anni), potrebbe scoprire e comprendere in maniera scientifica cosa c'era prima della nascita dell'universo, significa secondo me non afferrare il problema nella sua reale e complessa portata.
@@erosgritti5171 ripeto, le leggi che conosciamo e che governano questo universo valgono in questo universo, che è un sistema chiuso. L'umanità potrebbe comprendere in futuro come funziona questo universo in maniera esaustiva, come è realmente nato, quale sarà il suo destino, ma non potrebbe mai scoprire leggi che non appartengono a questo sistema e che non sono neppure sperimentabili. Einstein con la sua teoria della relatività ha rivoluzionato anche filosoficamente il modo di concepire e osservare la realtà, ma sempre in questo universo con le sue leggi e le sue costanti. Questo è un dato di fatto. Su quello che c'era prima si potranno fare soltanto ipotesi speculative. Se anche l'uomo tra 1000 anni potesse viaggiare nel tempo, non potrebbe mai arrivare indietro oltre la creazione stessa del tempo. Affermare che l'uomo in futuro (non di certo tra un milione o un miliardo di anni), potrebbe scoprire e comprendere in maniera scientifica cosa c'era prima della nascita dell'universo, significa secondo me non afferrare il problema nella sua reale e complessa portata, soprattutto riguardo ai limiti oggettivi della conoscenza umana.
Questa è la teoria che quadra di più con la logica, e risponde praticamente a tutte le domande aperte che al momento abbiamo. Purtroppo le prove scientifiche sono poche, ma comunque queste macchie distinte nella radiazione di fondo ci sono, e con la teoria attuale sono quantomeno "strane", come tanti altri fenomeni osservati in modo ancor più evidente a cui non sappiamo dare risposte esaustive (energia oscura, buchi neri ecc.). Ecco il punto: questa teoria trasforma le singolarità e le domande aperte, da fenomeni "strani e inspiegabili", a parti concrete del modello. Inoltre questo modello non è in antitesi con il big bang, ma ne amplia solo gli orizzonti. In pratica il big bang e la storia dell'universo lunga quasi 14 miliardi di anni, non sono altro che un attimo di questo modello nettamente più universale, logico, e senza al suo interno contraddizioni o singolarità.
Molte leggi fisiche sono state dimostrate sperimentalmente tanti anni dopo, ma formulate da fisici/matematici quando sembravano fantascienza.
Comunque sia, ottimo video!
Tutto molto logico.Senza essere uno studioso in materia, ho sempre pensato che una esplosione presuppone l' esistenza di qualcosa che esplode , in linea on il pensiero dell' essere di Parmenide e che la sostanza origiginaria possa cambiare forme all' Infinito ( vari universi) senza cessare di essere ( ciò che è non può non essere, ma solo divenire in altre forme ( Eraclito).
non definisca mai il big bang "un'esplosione". qualsiasi fisico le direbbe immediatamente che il big bang NON è assolutamente un'esplosione.
Veramente Parmenide diceva tutt'altro...
Infatti nn è un'esplosione il big bang, ma una espansione.
@@aldotisi4651 beh si e no. Quel qualcosa sarebbe il vuoto quantistico e il big bang sarebbe una fluttuazione casuale del vuoto da cui emerge energia e materia . Teoricamente e possibile . Si dimostra facilmente che il vuoto può produrre copie particella-antiparticella senza violare alcuna legge fisica.
@@aldotisi4651 non è un esplosione
Interessante sapere che ci sarà un altro universo una volta che questo sarà finito ..é molto importante saperlo,uno si prepara ...
Capiamo l'universo e non perché abbiamo 5 dita...
In realtà sappiamo bene perché ne abbiamo cinque
grazie bellissima spiegazione
Possiamo andare a ritroso quanto vogliamo, ma prima o poi dobbiamo per forza riconoscere una causa incausata all'origine di tutto, e quella è il Creatore
E' perchè non potrebbe essere l'universo stesso la causa incausata ? Perchè aggiungere un ulteriore strato ?
@@frnk___ perche' e' il loro unico modo di spiegare la presenza di un "creatore"
Il creatore è un limite ENORME alla spiegazione dell'origine del tutto. Perchè egli stesso deve essere stato creato da qualcosa. Avrebbe molto piu senso un grande universo che semplicemente è esistito, esiste ed esisterà. Il Creatore è solo un ulteriore limite ad un qualcosa che limitiamo già molto con la nostra visione antropocentrica. Diamo per scontato che tutto abbia un inizio ed una fine, solo perchè il nostro cervello ragiona per nascita e morte.
@@ubifidesibilibertas Il creatore e' una invenzione e un esigenza di quel battito di ciglia che corrisponde alla nostra umanità!
Una cosa insignificante nell'immensita' di spazio tempo che e' il cosmo.
@@MidXIIun limite per te! Per un credente no di certo! Se dio con 2 forze opposte (2 dita?) schiaccia la pallina è questa esplode, arrivando a creare noi, suoi figli! È logico che un figlio cerchi di arrivare al livello del padre! Mentre credere che siamo nati dal nulla è che l'universo implodera comunque più avanti, cancellando ogni cosa che hai fatto senza lasciare nessuna traccia, dove vuoi che ti porti? Ragionamento che toglie ogni senso alla vita e autorizzerebbe qualsiasi nefandezza autodistruttiva!
Bel video, complimenti
Grazie mille del supporto, a presto.
Ci siamo ci siamo, bene bene, anche se c'è tanto da fare ancora, il puntino comunque è un'ipotesi, ancora non siamo capaci ad arrivarci appunto , ( al puntino) potete essere intelligenti quanto volete, super intelligenti, di tutto e di più, potete anche scervellarvi il cervello, siete come il cane che morde la sua coda, il fatto è che già lo sanno che non ne verrano a capo, questa storia del big bang, il puntino, è una cosa troppo Grande non per me! ma per tutti gli scienziati del mondo, è come la velocità della luce che non puoi superarla, è un mistero che l'universo ha fatto in modo che non possiamo capire, certo è perfetto l'universo, forse anche intellegibile, ci ha creato, ci ha fatto intelligenti ma !!! Stop , c'è un limite, non possiamo varcare la soglia del suo confine,
Che canale fantastico !
La teoria che può spiegare tutto è che l'universo è sempre esistito ed è in continua trasformazione.
Non esiste un inizio né una fine.
Almeno Fred Hoyle lo ha teorizzato tra i fisici quantificatori (cioè tra i fisici moderni).
sbagliato. gli universi sono tantissimi e come iniziano finiscono perche sono materiale e temporanei. NOn fare il saputello se sei ignorante.
@@19dario73 Però mi devi spiegare come può essere sempre esistito.
@@spazio-tempo... Infatti è un Dio. In questo lo ha trasformato la scienza.
Questo perché non ammetti la possibilità che il nostro universo sia un sottoinsieme di un metaverso più grande con più dimensioni temporali
ottima rappresentazione, ben spiegata 👍👍
Come può verificarsi un' esplosione,se all' inizio mancavano non solo materia,energia e tempo,ma soprattutto lo SPAZIO ????In assenza di spazio non esiste modo che vi sia luogo per qualsivoglia accadimento.E poi,cosa dovrebbe accadere,in mancanza di qualsiasi elemento,materia,energia???Se c' era qualcosa,quale ne è la fonte,dato che dal nulla non può uscire altro che nulla??E se non c' era NULLA,da dove sono venuti spazio,tempo,materia ed energia?? Se non si affronta questa questione,nessuna teoria ha alcun valore,sono solo tentativi di distrarre la nostra mente,ingannarla e minimizzare l' importanza fondamentale della domanda
Da un punto di vista LOGICO un assoluto DEVE ESISTERE perchè:
1) o tutto ciò che esiste non dipende da nulla, ed è esso stesso quindi l'assoluto;
2) o dipende da altro che, a sua volta, è l'assoluto.
Siccome dati scientifici sperimentali e non falsificabili come la legge di Hubble, la radiazione cosmica di fondo e la misurazione dell'età delle stelle ci dicono, in maniera INEQUIVOCABILE che il punto 1) è da escludere (perché c'è stato un INIZIO e non ci saranno cicli infiniti di inizi, né immaginifici rimbalzi, resta solo il punto 2)
Signora Federica, Le faccio i miei complimenti, perché Lei ha esposto le medesime argomentazioni logiche, razionali ed in linea con alcuni canoni della Fisica, che da decenni mi spertico nell'opporre a chiunque sostenga al mio cospetto la credibilità della Teoria del Big Bang, o altre simili farneticazioni. Le posso riferire di serate passate a discutere con un ingegnere astrofisico ed un professore di fisica, i quali, alle mie domande incalzanti circa l'assurdità di concetti come "singolarità, esplosione dal nulla, creazione di tutta la materia dal sempre nulla avvenuta nei primissimi ed infinitesimali istanti di tempo, espansione della neonata materia a velocità superiori a quella della luce, ecc. ecc.", e sopratutto quando opponevo il rapporto tra la Teoria dell'origine dell'Universo dal "nulla singolare" alla sempre valida e per ora inoppugnabile "Legge della conservazione della massa" col Postulato fondamentale di Lavoisier (il famoso "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma") iniziavano a farneticare e finivano "ob torto collo" per ammettere che, infondo, il Bing Bang era solo una una semplice speculazione, quasi filosofica, piuttosto che scientifica! Ricordo che durante un incontro-scontro con un alto prelato cattolico, che ovviamente faceva discendere tutto dal ...Creatore, al mio spostare il quesito dal Big Bang all'esistenza dello stesso Creatore, dopo aver chiaritogli che la mente umana ragiona assolutamente in termini di sequenze infinite di "cause-effetti che diventano cause e producono effetti, legando tutti in una infinita seriazione, quando giungevo ad opporgli che un creatore sempre esistito si tradurrebbe in un "effetto privo di causa" l'interlocutore porporato iniziava a confabulare, a balbettare e quant'altro di confusionario, finendo per ammettere implicitamente che, infondo, l'Uomo non potrà mai sapere come davvero stanno le cose. Che altro aggiungere! La saluto cordialmente e sia fiera della sua razionalità, l'unica cosa che ci distingue dalla materia inerte e dalla vita animale.
C'erano delle fluttuazioni quantistiche. Se avessi studiato la meccanica quantistica sapresti che esiste una energia di punto 0 per ogni modo normale del campo elettromagnetico, in linea teorica è infinita
@gae_984 le fluttuazioni quantistiche sono qualcosa,dotate di specifiche proprietà,non sono NULLA.Da dove sono uscite?Come si sono generate?
@federicamacchia1656 questa è ancora una domanda aperta
Una volta questi temi mi appassionavano, adesso mi angosciano.
Nella materia che conosciamo c è molto spazio vuoto rispetto le particelle , quindi lo stesso motivo per cui si possono formare i buchi neri si può comprimere l universo.
L ideatore dell' idea del Big Bang è stata di Lemetre che era un prete Belga, strano.
Ormai questa teoria è stata quasi superata anche dalla teoria del multiverso e l universo oscuro.
13,5 miliardi di anni fa.
Bel video sintetico e non complesso.
Più che un prete era un Gesuita,sono loro che si sono inventate tutte le Teorie di questo Universo,ad iniziare dalla Terra Palla.
Nel film K-PAX, si discuteva del concetto di ciclicità e di come tutto si ripeta all'infinito.
Ho visto quel film qualche mese fa, mi è piaciuto. Non ricordavo questo particolare 👍🏻
si ma dice anche che su K-pax fare all'amore è brutto e doloroso😊
Difficile poter provare questa ipotesi.
Ma risponde a molte più questioni, rispetto al big bang....
Bah...
Perche' il big bang e' stato ricreato e provato in laboratorio? Che io sappia, nei sotterranei di Ginevra non hanno ancora ricreato mini universi.
@@alexxela1788 no certo , ma il metodo galileiano è solo una forma di indagine sperimentale. Ad esempio gli ingegneri costruiscono un modello e poi lo verificano con prove limitate a pochi aspetti per volta, cioè linearizzano il sistema e lo scompongono. Così per provare che un ponte reggerà alle sollecitazioni non c'è bisogno di farlo travolgere da un vero tsunami per sapere che starà su. Per il big bang è la stessa cosa e ad oggi molte osservazioni inducono a credere in questo modello cosmologico piuttosto che ad un altro.
@alexxela1788 è stata trovata la radiazione di fondo.
Teoria veramente affascinate
"forse" .. 😂 la verità è che non me sappiamo un cavolo. Non solo, ogni dove guardiamo ci rendiamo conto che quello che pensavamo di sapere..non è corretto.
Mi sembra proprio che ciascuno possa un po' dire ciò che vuole .. tanto non lo saprà mai nessuno. Perciò il problema non sussiste
In realtà, il video dice proprio il contrario. Non si può dire ciò che si vuole perchè, per la scienza, bisogna avere prove concrete che dimostrino quello che si afferma. Infatti ho spiegato perchè la teoria del Big Bang funziona.
Abbiamo dei modelli abbastanza utili per capire molti fenomeni. Il computer su cui hai scritto questo messaggio abbastanza demenziale sul non sapere niente è il risultato di molte cose che abbiamo appreso.
Il problema sussiste eccome, altrimenti vengono fuori i venditori di fumo, e ne abbiamo visti tanti in millenni di storia, e le masse, tenute poi nell'ignoranza, e convinte di non poter capire, poi credono loro e non a ciò che è, almeno, logico e ragionevole.
@@lajoskossuth1899 ma certo che non se ne sa nulla, ma la scienza serve per questo... se non ci fosse tutti la penserebbero come te ed ognuno direbbe quello che vuole, un po come Platone per l'anima cosmica, poi arriva aristotele ecc...
La scienza serve per dire caro Platone quello che dico io ha delle prove quello che dice lei è fondato su cosa, su delle prove matematiche semplici e su una coerenza forte del pensiero? Non basta dice la scienza, serve di più.
Ma attenzione la scienza mai e poi mai mette il punto sulle questioni, proprio perchè non si ha mai la certezza che quello che dica sia giusto o completamente giusto.
È come se ci fosse una scala infinita di correttezza.
Es...
a+a=b giusto, ma a+a=b, c ancora più giusto (poi per carità esistono anche gli errori che si mascherano con la verità)... quindi l'ipotesi vince. Ma questo non significa che sia così, altrimenti significherebbe che sarebbe inutile continuare a studiare l'universo.
Esistono le interpretazioni corrette e sbagliata, ma la Verità è irraggiungibile.
Einstein diceva un sacco di cazzate
Big bang una teoria "confermata"? questa frase non significa niente. un divulgatore non dovrebbe parlare così. Inoltre è una teoria con molte lacune e tanti problemi.
@@robertoandreamadonna6025 quali sarebbero queste lacune, perché da lla relatività a wilson e penzias ce carne al fuoco per ribadire quella teoria. Grazie
In scienza quando si parla di teoria si parla di fatti concreti e dimostrati, Roger Penrose da una un modello molto personale che non ha per ora nessun fatto conclamato o dimostrato. ergo la teoria attuale del big Bang in continua evoluzione e perfezionamento rimane la spiegazione che funziona sia a livello matematico, che fisico.
@@mcxdt Compito della scienza non è "confermare" la realtà. Leggetevi Russel, leggetevi Kant o Hegel. La scienza non conferma un bel niente. Un divulgatore scientifico non dovrebbe parlare cosi. Il big bang NON funziona, nè a livello matematico nè a livello fisico. infatti si parla di "singolarità". proprio perchè non si riesce a spiegare niente. Ripeto: la scienza non serve a imporre categorie di verità. Il fatto che per 999 volte tiri un sasso e questo cada al suolo, non dimostra che la millesima volta succederà la stessa cosa. tu non puoi dimostrare che 1 miliardo di anni fa le leggi dell'universo fossero le stesse di adesso, cosi come non puoi dimostrare che nella galassia di andromeda ci siano le stesse leggi fisiche che qui sulla terra, cosi come non puoi dimostrare che non ci sia un piccolo unicorno rosa orbitando la nostra stella. Ripeto: la scienza non conferma mai un bel niente. non è questo il suo scopo.
@@mcxdt La scienza non "conferma" un bel niente, perchè il suo scopo non è stabilire la veritá. Se lasci cadere un sasso 999 volte, questo non dimostra che il sasso cadrá alla millesima volta. tu non puoi confermare cose avvenute miliardi di anni fa, come non puoi confermare che nella galassia di andromeda le leggi fisiche sono le stesse che nella nostra galassia. la teoria del big bang NON funziona per niente, altrimenti non si parlerebbe di singolaritá. vai a leggere Russel, Kant ed Hegel.
Bravo! grande spiegazione scientifica.
La teoria del Big Bang fu formulata da Georges Lemaître e confermata da Hubble. Infatti dal 2018 la legge di Hubble fu ridenominata legge di Hubble-Lemaître.
Le teorie non spiegano nulla! L'universo è vivo perché Dio, l'eterno che l'ha creato, è il Dio dei viventi! Colui che dà la vita alla gallina e all'uovo e che ha creato l'universo con le Sue leggi e la Sua scienza! 🙏😇
@@ShimonNetzarym si beh, é un altro modo per non affrontare il problema. Si dice che è stata un'entità superiore e a posto così.
@@giorgiobertola5505è comunque una teoria più razionale dato che storicamente si può dimostrare la veridicità della bibbia, dove si spiega anche le origini del mondo... Quindi avrebbe senso prendere in considerazione, sopratutto perché per credere alle teorie scientifiche ci vuole una fede troppo grande...
Big Bang serve il risultato da due universi senza sinergia che collassano ? Sono una ignorante, però mi fascino la esplicazione e video.💥🌍
Ma se non sappiamo se è nato prima l uovo o la gallina ma di che cosa vogliamo parlare
@@giovannilandi5298 ottima battuta 🤣 però in realtà lo sappiamo, è nato prima l'uovo... sappiamp di non sapere ma pian pianino sappiamo qualcosa di più
@@albertomassi9764 🤡
Le parole di bocca... rubato mi hai... 😎
Il fatto di non sapere se è nato prima l'uovo o la gallina non esclude che sappiamo fare frittate, uova sode e ogni sorta di dolci a base di uova, nonché allevare polli e galline... e così in tanti altri campi del sapere, dove abbiamo inevitabilmente un'ignoranza dei principi di base... ad esempio in biologia non sappiamo cos'è la vita e come è nata ma sappiamo manipolare con successo il DNA, in geometria non sappiamo cos'è un punto ma sappiamo costruire figure complessissime, in chimica non sappiamo davvero cosa sono gli atomi ma sappiamo sintetizzare ogni sorta di sostanze chimiche... e così via... e poi è bello e stimolante parlare di uova e galline, di universi e Big Bang... anche se non avremo mai le "prove fotografiche", tipo il Big Bang in diretta o il primo uovo della storia che si schiude avremo comunque allenato il ragionamento e magari scoperto alcuni fatti "secondari" ma interessanti e utili.
Ho sempre rifiutato la teoria del Big Bang. Però se un fotone è definito dalla sua frequenza, come può essere considerato esistente in un universo privo di tempo? O L'universo estremamente grande ma privo di spazio?
Comunque la si mette dobbiamo prendere atto del fatto che debba, per logica, esistere qualcuno o qualcosa fuori dal contesto spazio temporale che abbia creato la materia.
Un ipotetico Dio creatore è sempre la soluzione piú logica e razionale.
Tra l’altro questo Dio deve essere eterno, altrimenti avremmo le stesse domande che abbiamo riguardo l’universo sulla sua esistenza.
Le soluzioni sono due, o la materia è eterna, ed essa stessa è “dio”, o esiste un dio, o piú dei, eterni che hanno dato il via a tutto!
Ma perché deve essere un Dio e non un "essere"?
@@massimobasciu6881 Pur ammettendo l'esistenza di un dio o creatore esterno, chiamiamolo come vogliamo, per quale motivo avrebbe dovuto creare gli universi? Quale sarebbe il suo scopo, escludendo ovviamente le puerili ed egocentriche spiegazioni religiose? Ogni creazione cosciente deve avere necessariamente uno scopo, per cui credo che sia più plausibile credere ad un universo eterno che generi altri universi con caratteristiche di volta in volta differenti. In questa eterna lotteria può capitare anche un universo come lo conosciamo noi, con le costanti universali perfettamente calibrate per ospitare la vita.
@@marinaaccardi181 guarda che Dio è semplicemente un epiteto.
Le parole hanno lo scopo di raffigurare la realtà, se ti infastidisce la parola “dio” chiamalo pure “essere”.
Non vedo cosa cambi ai fini della comprensione circa l’origine della materia.
@@marinaaccardi181 Tra l’altro la definizione che il Dio biblico da di se stesso è proprio quelle del “io sono colui che sono” che tradotto significa proprio l’essere del tutto, il verbo.
La parola “dio” è una parola umana coniata per raffigurare un essere sovrannaturale che è extra umano e possiede poteri o fattezze non necessariamente antropomorfe.
Dio è solo una parola che ci serve per identificare una “potenza” superiore alla nostra.
Per quale motivo un ipotetico creatore eterno avrebbe dovuto creare gli universi? Una creazione intelligente presuppone uno scopo, una volontarietà finalistica che non si ravvede nell'universo che conosciamo, tralasciando le puerili ed egocentriche spiegazioni religiose. Forse sarebbe più plausibile ipotizzare l'esistenza di universi eterni che generino altri universi, con caratteristiche di volta in volta differenti. Da questa eterna lotteria potrebbe anche spuntare un universo come il nostro, con le costanti universali perfettamente calibrate ad ospitare la vita biologica.
Lo spazio e il tempo sono infiniti, la materia è indefinita ma limitata. Quindi la materia si espande in modo indefinito nello spazio, esiste da sempre ed esisterà per sempre
Grazie.
Grazie, apprezzo il supporto 🙏
grazie, molto interessante 🌀🌀🌀
A me è piaciuto molto il libro di Michel Yves Bollore e Oliver Bonnassies DIO LA SCIENZA LE PROVE.
A questo punto, sembrerebbe, chi i buchi neri siano degli Universi, ma solo al contrario (secondo lo scorrere del tempo). Dove il movimento va dall’immensità verso la singolarità. Il nostro Universo, invece, va dalla singolarità verso l’immensità. E come noi, e tutto ciò che ci circonda, si trovasse dalla parte opposta del buco nero (nel buco bianco).
Nessuna teoria potrà mai spiegare le origini dell'universo (in questo caso il primo 'eone'), se non l'unica possibile e ragionevole, e cioè l'esistenza di un Dio Creatore...
Temo che questo non sia il canale giusto per fare proseliti. Così...a occhio
Per quanto ognuno possa credere a ciò che vuole, ci dovrebbe essere coscienza del fatto che l'ipotesi "esiste un Dio creatore" non è un'ipotesi scientifica e verificabile per cui stiamo parlando di due campi molto distinti di sapere.
Esiste il sapere scientifico ed esiste la filosofia. Meglio non mischiarle o torniamo all'inquisizione.
E ti pareva....non se ne esce mai...meno male che il medioevo era finito...ci siamo ancora dentro, ha solo cambiato abito...diciamo solo un pochino...:)
@@cesaremascellino1758 e il dio creatore chi l'avrebbe creato?
E chi ha creato il creatore?
Non ho capito come si innescherebbe la nuova inflazione. Un conto è tornare alle medesime (o analoghe) pre-condizioni, un altro è che in quel momento la materia torni ad espandersi. Tra l’altro, QUALE materia? Dove si troverebbe e come potrebbe non essere finita in radiazione come tutto il resto?
Questo Spiega perché escludere l'esistenza di Dio ti obbliga ad inventare teorie ancora più indimostrabili della sua esistenza 😂
Hai tutta la libertà di professare la tua fede, ma la fede si basa su un dogma, cioè di credere ad un qualcosa che non può essere dimostrato e che va accettato. La scienza è tutt'altro che indimostrabile, si basa su fatti concreti che tutti possono osservare. Perciò non attribuire opinioni sbagliate alla scienza solo perchè credi in un dio. Ognuno è libero di credere in quello che vuole e nessuno è migliore di un altro solo perchè ha scelto una direzione piuttosto che un'altra.
Scienziati che insegnano il BB vanno in chiesa.
Il Big Bang non è altro che l'unione degli ultimi 2 buchi neri presenti nell'universo.
Tutto questo viene comandato dalla forza di gravità, la quale ad un certo punto farà comprimere l'universo fino al Big Bang.
E il ciclo sarà all'infinito.
Ma resta sempre la stessa domanda: chi ha creato chi ha creato tutto?
Se tu fossi un po' meno ottuso e sprovveduto, sapresti che la tua ultima domanda è mal posta, poiché involve la fallacia logica del regresso infinito. Pensa alle cose che ti competono piuttosto, tipo pagare bollette ed andare a lavorare.
TEORIE=BALLE.
Finiamola
anche con questi premi fuffa.