Finalmente ho capito cosa era quella turbolenza fortissima che ho sentito circa 1 mese fa che non riuscivo a spiegarmi!Grazie mille!I movimenti che ha fatto l'aereo durante il primo stallo è stato tale a quello che è successo a me
Buondi Sono un ex capitano di aereonautica CTADA CON BREVETTO PILOTA civile .. La seguo per la sua passione e professionalità ! Al mio ritorno in Italia mi piacerebbe venire da lei per incontrarla ! Patri Fioravante
Ciao Pasquale, non ho parole, sei bravissimo a pilotare quell'aereo, anch'io vorrei un giorno essere pilota ppl, il tuo video e bellissimo e secondo me quel video e il migliore che hai fatto complimenti!!!!!!
beh complimenti Pasquale per il traguardo raggiunto, ti devo ringraziare per tutte le nozioni che sei stato in grado di trasmetterci con il tuo canale, sempre esaurienti e interessanti. Grazie e grazie ancora!
Davvero complimenti Pasquale :) E soprattutto son davvero contento che ci sia qualcuno che tratta argomenti ingegneristici qui su TH-cam in italiano!! Al di là del fenomeno dal punto di vista "pilotesco", a mio avviso sarebbe interessante vederlo dal punto di vista ingegneristico, un po' come quando hai accennato al distacco dei filetti fluidi dall'ala. Volevo chiederti: hai qualche esperienza invece con velivoli UAV? Il comportamento aerodinamico su ali "di piccole dimensioni" (sarebbe più corretto dire a basso numero di Reynolds) è davvero pazzesco. Dovesse mai di voler dare un'occhiata a come ho trattato io l'argomento nei miei video ne sarei lusingato, in ogni modo se avessi esperienza anche in questo ambito sarebbe bello un video in cui si mostra con il tuo approccio (sicuramente diverso rispetto a come l'ho trattato io tramite XFOIL) come l'efficienza aerodinamica di un ala di un UAV, a parità di geometria di profilo, sia nettamente inferiore a quella di un aereo convenzionale. Boh l'ho buttata lì, è un argomento che mi affascina e che ho studiato approfonditamente. Grazie e ciao :)
Video straordinario e super interessante!!! ho due domande: 1-come funziona il sistema che avvisa dell'imminente stallo? su che dati si basa e può essere ingannato e dare un falso allarme o non avvisare? 2-aumentando l'anglo di attacco non dovrebbero andare in stallo anche i piani di coda'e quindi essere impossibile mettere il muso in giù con i comandi? ...come funziona?
MaC - fai da te in realtà è un dispositivo molto semplice, è una pinnetta che fuoriesce di poco dalla fusoliera e legge l'angolo di attacco, facendo scattare il cicalino quando la sua incidenza è pari a quella di stallo del velivolo. ingannarlo no, ma il ghiaccio causa un errore di lettura. Adesso, questa lo trovi su grossi velivoli, sul Bonanza di Pasquale non so cosa ci sia. Per la seconda domanda: non succede perchè il profilo dello stabilizzatore+equilibratore (se c'è) è diverso da quello dell'ala, quindi stalla un po' dopo. Inoltre ti faccio notare come Pasquale non ha perso gli alettoni, dato lo svergolamento delle estremità dell'ala, che serve proprio ad evitare la perdita di controllo delle superfici mobili allo stallo (l'estremità stalla dopo). Pasquale, lascio a te l'approfondimento di questi concetti davvero interessanti :)
Ciao, l'avvisatore di stallo del TB9, come quello di molti aerei di aviazione generale funziona come spiegato da Daniele, una linguetta sollevata dall'aria quando si supera un certo angolo di attacco. Per la questione dell'equilibratore, sempre come detto correttamente da Daniele, l'equilibratore stalla molto dopo le ali e anche in quel caso, quando rilascio il volantino comunque l'angolo di incidenza dell'equilibratore si abbassa e quindi esce dall'eventuale stallo ;)
Si fa spesso in addestramento con l'istruttore, ahimè il mio di istruttore mi mandava sempre in stallo proprio per vedere il mio limite d'intervento nel risolvere il problema, bei tempi quando volavo sul TB9 emozioni uniche, adesso mi tocca in Baron58 o il King Air a volte, per la specializzazione del l'IFR, a breve avrò esami CPL, così subito dopo vedrò di mettermi in pari con l'ATPL, un abbraccio oneira Ps. Le tue licenze di volo puoi anche dirle ahahah
Grazie per il tuo impegno Pasquale! Sono veramente interessanti i video che fai ed è sempre un piacere seguirti. Questo video mi é piaciuto in particolare perché tratta di qualcosa di più " arrivabile " nel senso che voglio fare una licenza VDS, che implica L utilizzo di veivoli relativamente " semplici " ed accessibili (é più probabile per molti pilotare un aereo cone nel video, piuttosto che un aereo di linea. .che vedo già una cosa molto oltre) e deltamotore ecc.. e questo nel video è uno degli esercizi. Sarebbe moooolto interessante qualche puntata sul VDS, normative più semplici, atterraggi su piste di prato, senza torre, fonica ecc o tuo pensiero sul vds ( chi vuole volare "basso" passami il termine😂
Ciao Pasquale, complimenti per i 15.000 iscritti! Tempo fa feci questo stesso esperimento su un simulatore da PC, ma vedere un aereo vero andare in stallo è da brividi! Una richiesta: potresti fare un video in cui parli del Concorde? :)
Ciao Pasquale io è da qualche tempo che ti seguo.... Intanto ti faccio i complimenti per la professionalità e la chiarezza con la quale riesci a spiegare i vari argomenti. Avrei da farti una richiesta per quello che può riguardare i prossimi video, e cioè se puoi parlare delle figure acrobatiche per esempio il looping o il tonneau. Ciao grazie.
Ciao Pasquale. Sono uno studente laureato in ingegneria aerospaziale. I miei professori hanno sempre parlato di buffet riferendosi non a fenomeni di turbolenza dovuti alla separazione del flusso durante uno stallo, quanto piuttosto allo scuotimento a cui è soggetto il velivolo ad un certo assetto in regime transonico, in seguito all'oscillazione periodica della posizione dell'onda d'urto lungo la corda alare. Questo fenomeno infatti è stato letale per i primi aerei supersonici (anni '50), mentre la turbolenza provocata da uno stallo è difficile che possa provocare danni strutturali. In entrambi i casi si parla sempre di scuotimento e separazione (a valle dell'onda d'urto il flusso è tipicamente separato a meno di particolari tecniche di controllo dello strato limite), ma causata da fenomeni molto diversi tra loro per natura e intensità. Ti ho scoperto da poco e ti faccio i complimenti per il canale.
roca5858 ciao! Con il termine buffet (o buffeting) per me si intende qualunque tipo di scuotimento indipendentemente dalla causa. L’instabilità dei flussi d’aria sull’ala dovuti all’alto angolo di incidenza che preannunciano uno stallo incipiente danno luogo, a mio modo di vedere, a buffeting. In egual modo un aereo in regime transonico, a Mach elevati, subisce degli scuotimenti strutturali che si manifestano con il fenomeno del flutter che, a sua volta, comprende il fenomeno del buffeting. Questo è come ho sempre letto io la “definizione” di buffet.... che poi se vogliamo andare a vedere è una definizione più italiana perché gli americani la usano più con l’accezione di scuotimento, scossa, vibrazione.... Ciao :)
Ciao Pasquale, complimenti per i tuoi video. La cosa che ricordo simpaticamente durante le lezioni di volo sullo stallo, era il compensare con i muscoli addominali la sensazione dello stomaco che ti sale in gola... hahaha... l'unica pecca di avere imparato ciò e che ora ci si diverte di meno sulle montagne russe :-)))
Ciao Daniele, lo stallo è una manovra che, se fatta volontariamente, non è assolutamente pericolosa. Anzi la rimessa dallo stallo è proprio una manovra prevista da qualunque corso per pilota privato :)
Bellissimo video, soprattutto perchè finalmente guidi un aereo vero! Complimenti! Però forse lo stallo si spiga più facilmente "alla lavagna". Soprattutto si spiegano meglio i motivi. Comunque bellissimo video. Se puioi dovresti guidarlo più spesso l'aereo vero in diretta!
Ciao Pasquale! Sono un ragazzo di 17 anni e da poco mi sono avvicinato a questo mondo che mi affascina sempre di più, grazie anche ai tuoi fantastici video. Se mai dovessi leggere questo commento potresti, per favore, consigliarmi un libro tecnico da leggere per imparare, approfondire e tenere a portata di mano le nozioni che dai nei video? Premetto che frequento il quarto anno di un istituto tecnico quindi qualcosa di fisica e di matematica lo mastico. Grazie!
Ciao Pasquale congratulazioni per i 15k iscritti. Come sempre ho apprezzato la tua spiegazione.. Continua così. Gradirei vedere le fasi dell'atterraggio con questo aeromobile magari in un prossimo video
bellissimi e super interessanti i tuoi video e istruttuvi , ma soprattutto sei bravissimo e competente a spiegare con semplicità e farci capire il significato dell argomento trattato , complimenti saluti peppe
Ma è vero che se l'aereo viene riempito di mucche, immediatamente.... STALLA? (perdonatemi ma non ho resistito). Scherzi a parte, trovo davvero valide le informazioni che apprendo da Oneira, grazie infinite per il lavoro che P.A. svolge per tutti gli appassionati.
Ciao Pasquale, grazie per i tuoi video ! posso chiederti come hai realizzato la sigla? che software hai usato? spero in una tua risposta, buona giornata!
CIAO PASQUALE, SEGUO CON COSTANZA I TUOI VIDEO E,DA APPASSIONATO DI AEREI , LI TROVO TUTTI MOLTO INTERESSANTI. TAL PROPOSITO, TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI. PRIMA DI SALUTARTI, VOLEVO DIRE DI CONTINUARE COS'ì E DI LASCIAR PERDERE COLORO I QUALI SI PRENDONO LA LIBERTA' DI ESPRIMERE GIUDIZI "POCO ATTINENTI" CON L'AVIAZIONE. SEI UNA PERSONA MOLTO IN GAMBA DA CUI TUTTI POSSONO IMPARARE QUALCOSA. BUON NATALE E BUON ANNO.
Oneira sei un grande! Sono un aeromodellista e trovo i tuoi video sempre molto interessanti. Ho solo un dubbio: durante lo stallo dici che l'unica superficie mobile che ha effetto è il timone. Però, essendo investito dal flusso dell'aria dell'elica o comunque dal vento apparente, non ha effetto anche l'elevatore? Altrimenti come farebbe l'aereo ad abbassare il muso? O ti riferisci al solo rollio? Grazie ancora per i tuoi splendidi video!
Ciao Willy Romano, qualunque superficie è soggetta allo stallo. Se parliamo di stallo alare questo avviene ad alti angoli di incidenza quando l'angolo formato dalla corda alare con il vento relativo supera l'angolo di incidenza critico. L'equilibratore è una superficie orizzontale ed è soggetta al medesimo vento relativo ed il suo angolo di incidenza aumenta con l'aumentare dell'angolo di incidenza alare. In realtà l'angolo formato dell'equilibratore è generalmente minore di quello formato dall'ala ed inoltre l'equilibratore è spesso aiutato nella sua funzione dal downwash proveniente dalle ali. Ne risulta quindi che, in uno stallo classico, l'ala è la prima superficie a stallare ma è seguita in genere dallo stallo dell'equilibratore. Al contrario il timone direzionale non è fortemente influenzato dall'angolo di incidenza (escludiamo da questo discorso il deep stall di un aereo T-tail) ed inoltre la superficie del direzionale è molto ampia. Ciò porta questa superficie ad essere l'ultima a stallare e quindi quella maggiormente imperativa nel casi di stallo alare e spin.
Bellissimo fenomeno fisico, i filetti che hai applicato sull'ala mi ricordano tanto, quelli che abbiamo sulla randa delle barche a vela. Questo fenomeno accade quando stringiamo troppo l'angolo di incidenza durante la bolina... Accade che randa e fiocco iniziano ad essere meno tese e inizia lo sfarfallio, noi diciamo in gergo che "rifiuta il vento". Ma aerodinamicamentre parlando è un vero e proprio stallo la barca perde velocità, e anche reattività alla manovrabilità.
Ciao, noto che solitamente i piloti indossano, anche d'inverno, camicie mezzamanica o indumenti leggeri. Anche le partenze spesso sono fissate in ore di primissima mattina. C'è una spegazione a tutto ciò? Grazie
Ottimo video, complimenti! Volevo comunque chiedere (avendo a conoscenza il fatto che sicuramente sarà una domanda un po' strana) se, nel fare queste manovre, non ci siano dei pericoli derivanti o si debba chiedere autorizzazioni via ATC... perché si tratta sempre di manovre rischiose, grazie
Jacopo Ripamonti si certo si informa l'atc o la frequenza (se esiste) dell'area operazioni delle proprie intenzioni, stalli, virate strette, manovre...e poi si fanno controlli per verificare lo corretta configurazione del velivolo per quelle manovre. Tutto in sicurezza. Ciao!😎
Stefano Airbus, grazie per la risposta, è sempre un piacere sapere che qualcuno ha voglia di mettere in campo la propria esperienza "aereonautica" per fare divulgazione ed anche insegnare qualcosa... se ti fa piacere, sono un grande appassionato del volo e, anche se nel mio piccolo, faccio esperienza sui simulatori nella speranza di avere un giorno la possibilità di studiare per avere un brevetto...
Ciao, guardavo i video riguardo l'incidente aereo del Volo Air France 447, ma di quanto tempo e spazio ha bisogno un aereo di linea per ritrovare l'assetto dopo uno stallo?
Anch'io ho appena guardato proprio quel video, chiaramente un aereo di linea ha un peso enormemente superiore a quello usato nel video ma ha anche motori molto più potenti... sarebbe interessante avere una risposta da qualche esperto👍
Ciao, ci sono alcune considerazioni da fare. Innanzitutto un aereo stalla per superamento di un angolo detto angolo di incidenza critico. Un aereo commerciale ha due caratteristiche che, in condizioni di stallo, rendono più difficile recuperare. La prima è l'ala a freccia: per via della minor superficie della punta dell'ala, questa è la prima a stallare mentre il resto dell'ala, più ampia mantiene ancora una componente di portanza. Essendo però la porzione portante più avanzata rispetto a quella stallata questa condizione tende a far sollevare il muso dell'aereo aumentando ulteriormente l'angolo di incidenza e quindi peggiorando lo stallo. Seconda caratteristica sono i motori subalari: questi creano la spinta che si oppone alla resistenza. Ma a causa dei punti di applicazione di queste due forze, quando si da potenza ad un aereo con dei motori subalari, questo ha ancora una volta una tendenza a cabrare il muso andando nuovamente a peggiorare lo stallo. Per questi motivi, prima di iniziare la manovra di recupero dallo stallo, è necessario mantenere un assetto a picchiare andando a diminuire l'angolo di incidenza ed aumentando la velocità e questo, per un aereo del genere, può richiedere anche diverse migliaia di piedi soprattutto quando lo stallo avviene ad quote molto alte dove l'aria è meno densa e quindi si produce meno portanza
@@firstcapt75 esatto, ottima spiegazione. Un pilota di aerei civili spiegava inoltre che non bisogna aumentare manetta e puntare picchiare perché così facendo l'effetto dei motori aumenta ancora di più lo stallo. Bisogna prima picchiare e subito dopo dare manetta.
Bel video ma se serve per insegnare qualcosa, non dovete dire cose palesemente errate. Es(minuto 5:12) Fortunatamente durante lo stallo il timone profondità e il timone direzione continuano a funzionare entrambi. Ed è il timone di profondità quello che ti riporta in condizioni di non stallo spingendo avanti la cloche. Era meglio dire che l'unica superficie che perde funzionalità sono gli alettoni che essendo sulle ali stallano anche loro.
Non mi sembrava di aver usato modi bruschi, anzi, se ho dato l'impressione mi scuso. Poi per amor di giustizia allora diciamo In primis bisogna distinguere fra superfici che lavorano con la portanza e superfici che lavorano con la spinta o resistenza. Le ali e gli alettoni funzionano con la portanza, il timone e l'elevatore con la resistenza, e non hanno nessuna portanza. Usano infatti profili biconvessi simmetrici, e non hanno angoli di attacco positivi come le ali,che usano profili asimmetrici, ma anzi devono semmai essere più neutri possibile. Il loro funzionamento non si basa su un aumento o diminuzione della portanza, ma sul semplice resistere al flusso d'aria che li investe, come quando mettiamo una mano fuori dal finestrino dell'auto, l'effetto non è dato dalla portanza ma dalla resistenza. Costruttivamente potrebbero essere due tavole piatte per intenderci, senza nessun profilo alare e funzionerebbero lo stesso, le ali no. Quindi viene da se che stallare nel suo significato intrinseco, ovvero perdere portanza è una cosa che può avvenire solo con le ali (e alettoni) mai con timone ed elevatore, non avendo questi carico portante utile. Il timone e l elevatore poi a volte si muovono interamente, ruotando sul proprio asse(tipologie costruttive) e possono dunque cambiare abbondantemente il loro angolo di incidenza, cosa che gli alettoni non possono fare essendo montati alla fine dell'ala e questo non permette loro di funzionare in caso di stallo delle ali, proprio perché gli alettoni nel loro funzionare vanno a modificare la geometria dell'ala che però sta stallando. Per fare un esempio è un poco come se noi potessimo ruotare tutta l'ala invece che muovere solo gli alettoni. Per questo timone ed elevatore continuano a funzionare al 100% l'ala e alettoni no. Certo essendo minore il flusso d'aria che li investe a bassa velocità, serve più angolo di attacco per ottenere lo stesso risultato(resistenza) che in velocità, ma non vuol dire stallare. Controprova è che la portanza dell'ala, non aumenta con la velocità entro un ampio range,ma solo in base alla sua forma e angolo di attacco. Ovvero si basa proprio sulla differenza di velocità dell'aria che esiste sul profilo superiore e quello inferiore. E' fisica poi che a basse velocità l'effetto dei comandi di timone ed elevatore si riduca, causa il minor flusso d'aria che investe queste superfici di controllo. Ma andare in stallo ha un significato completamente diverso. Ovvero il distacco dei filetti fluidi dalle superfici e dalla generazione di vortici e turbolenze, e la drastica perdita di carico portante utile. Ave.
Ciao, si è possibile che si verifichi. Ovviamente è necessario prima di tutto fare in modo che non si verifichi e, qualora si commetta un errore, saper riconoscere lo stallo e le sue caratteristiche prima che inizi a manifestarsi per recuperare immediatamente la situazione. Qualora comunque accada è necessario essere tempestivi nella manovra di recovery. In genere con uno stallo si perdono comunque poche decine di piedi.
Pazzesco, quale altro youtuber si trova che prende un aereo, lo pilota e ti fa vedere uno stallo, idolo. TH-camr in effetti potrebbe essere un'offesa per te, è pieno di pagliacci in questa piattaforma, tu sei la conoscenza su youtubeitalia, complimenti
Ciao Pasquale, l anno prossimo frequenterò un istituto aeronautico, ti volevo chiedere: all'inizio della pista di atterraggio ci sono delle strisce abbastanza larghe, che vanno da piccole a grandi, mi sapresti dire come si chiamano e a cosa servono? Continua così sei un grande
Pasquale sei bravissimo e preciso nelle spiegazioni, anche per quelli che non hanno dimestichezza. Parlavi di caduta dala, ovvero inizio di ingresso in vite, ovvero il fenomeno piu pericoloso che possa capitare in volo ad un pilota sopratutto inesperto che tenderebbe ad usa la cloche peggiorando la situazione..... ho potuto subito apprezzare il piede contrario alla rotazione dell ala, questo significa pilota di esperienza... quando ci dirai che tipo di brevetto possiedi? Sono curioso. Questo era un aereo di AG per cui ppl di sicuro, possiedi quello di pilota commerciale?
Complimenti come sempre per la chiarezza espositiva e, in questo caso, per la temerarietà! Il mio dubbio sullo stallo potrebbe apparire banale, ma non mi è chiara una cosa. Abbiamo detto che lo stallo si verifica quando l'angolo di incidenza è troppo elevato e supera quindi la soglia di criticità, facendo distaccare l'aria dal dorso dell'ala. Ma lo stallo può verificarsi anche in un'altra condizione, ossia quando l'aereo pur procedendo in assetto normale di volo, diminuisce la propria velocità anche in questo caso oltre la soglia di criticità?
Sempre più avvincenti ed interessanti le tue videolezioni! Hai davvero una predisposizione per l'insegnamento perché le cose oltre a conoscerle le sai anche spiegare facendoti capire da tutti! Io sono sempre il simmer che curiosamente è migliorato moltissimo mettendo in pratica (virtuale) i tuoi insegnamenti! La cosa mi stupisce perché fa sempre un po' strano migliorare il proprio pilotaggio (virtuale) seguendo lezioni che parlano di volo reale. XD
no no anche io sono un simmer e ho imparato un sacco di cose dai suoi video (specie dal simulatore del 737) e ti premetto che sono alle primissime armi (ancora non riesco ad atterrare 😅, ovviamente con aerei addon realistici)
draknar85 piano piano imparerai, se c'è riuscita una capra in matematica come me ci riuscirai anche tu! :-D Ma io faccio simulazione da quasi 15 anni, se non altro è stato il tempo dedicato e a furia di sbagliare ho imparato molto. Certo, è molto semplice perché nella simulazione puoi permetterti di schiantare mentre nella realtà è "vietato" sbagliare. XD Io "volo" virtualmente da quasi 15 anni e quasi tutte le sere per voli di due ore e sessioni di due ore. Grazie ad Oneira ora col 737-800 simulato (con il realismo settato al massimo) faccio atterraggi niente male mentre prima improvvisavo sempre e non sempre mi andava bene, per non parlare dell'autolanding, zero proprio. Ora invece riesco ad usare autopilota, compiere manovre molto più precise e realistiche, inoltre mi son messo l'add-on "Fspassenger" che è ancora più pignolo, simula anche la reazione dei passeggeri alle tue manovre e i pesi da equilibrare in ogni aereo prima del decollo, lo conoscerai sicuramente! Ti posso dire che il 737-800 simulato, il Concorde, il 747-400, l'A380 riesco a controllare l'atterraggio, mentre stranamente distruggo il carrello del 777 perché scendo troppo velocemente e non riesco a fare una buona flare finale. Con gli aerei più grossi e pesanti lo sforzo mentale è maggiore che col 737 e ancora maggiore con i piccoli velivoli da turismo. Ogni aereo è diverso, come il buon Pasquale ci insegna e questo vale anche su un buon simulatore. Pian piano imparerai ad atterrare, una volta atterrato senza far danni e manovre rizzacapelli, riuscirai pure ad atterrare perfettamente alineato sulla linea tratteggiata mediana della pista, è solo questione di tempo, allenamento e soprattutto concentrazione. Calcola poi che a "bordo" di un Boeing quando si è soli non si ha l'aiuto di un altro pilota che fa altre cose mentre tu sei ai comandi delle superfici di controllo principali. Nella realtà c'è da dire che a bordo di un 737 per esempio non c'è un solo pilota ma almeno due credo. :-)
si si lo conosco fspassengers ma purtroppo il mio pc è abbastanza vecchio da non permettermi di caricarci troppi addon 😅😅😅 io in autoland riesco benissimo ma saranno massimo 2 mesi che volo virtualmente sono una schiappa. però con i video di pasquale ho imparato un sacco di nozioni tecniche
draknar85 eh si! Imparare per tentativi può produrre anche dei buoni risultati, ma il brutto sta nel fatto che appunto non si impara la teoria, come chi sa usare una cosa ma non ne capisce l'esatto significato. L'autolanding comunque è molto difficile, se ci riesci direi che sei a buon punto! Perché comunque non è possibile toccare la pista con l'autopilota inserito, la fase finale viene sempre eseguita a mano, grossomodo, poi mi pare che dipenda anche dalla categoria di ILS con cui hai a che fare. In Italia durante l'atterraggio mi pare che la fase finale è sempre manuale senza eccezioni. Atterrare invece completamente in manuale beh, anche sul simulatore è un colpo da maestri perché si deve creare "armonia" tra velocità di avanzamento, velocità di discesa, distanza dalla testata della pista e posizione della prua diciamo "decente" XD, non posizioni alquanto improbabili anche su un simulatore. Che poi un atterraggio cambia di difficoltà non solo in base all'aereo e il suo peso, equilibratura, etc, ma anche in base alle condizioni meteo simulate, ed è anche questa una cosa fantastica! Poi mi chiedono che ci trovo di bello ad avere davanti un cockpit simulato con tutti gli strumenti da seguire e i bottoni da premere! :-D Semplicemente non ci trovo sfizio a dedicarmi al rally e F1 simulati, volare (almeno virtualmente) è tutta un'altra cosa, si è a livelli di emozioni (e di difficoltà) ben superiori! :-D
Pasquale avrei una richiesta: potresti fare un video dove spieghi bene perché gli aerei seguono rotte "curve"? Nel senso, sento dire di rotazione terrestre, venti contrari, ecc. ... Mi sapresti parlare con chiarezza di questo argomento? Grazie!
nicola marano ciao, durante uno stallo l’ala ha superato l’angolo di incidenza critico, gli alettoni non sono più imperativi ed il loro movimento potrebbe ulteriormente aumentare tale angolo andando a peggiorare la situazione. L’ultimo comando che perde efficacia in questi casi è proprio il timone direzionale e sfruttando il suo effetto secondario (il rollio indotto) è possibile livellare le ali e mantenere la direzione
l'Alberto Angela dell'aviazione ;)
Remo Marulli bravissimo è verooo!!!!!!
Veramente interessante, l'idea delle fascette per far vedere che i filetti fluidi si staccano dall'ala è geniale!
Instablaster.
Finalmente ho capito cosa era quella turbolenza fortissima che ho sentito circa 1 mese fa che non riuscivo a spiegarmi!Grazie mille!I movimenti che ha fatto l'aereo durante il primo stallo è stato tale a quello che è successo a me
Lo stallo non è una turbolenza
Buondi
Sono un ex capitano di aereonautica CTADA CON BREVETTO PILOTA civile ..
La seguo per la sua passione e professionalità !
Al mio ritorno in Italia mi piacerebbe venire da lei per incontrarla !
Patri Fioravante
Sei un grandissimo come sempre, è da apprezzare l'impegno che ci hai messo a fare questo speciale
Ciao Pasquale, non ho parole, sei bravissimo a pilotare quell'aereo,
anch'io vorrei un giorno essere pilota ppl, il tuo video e bellissimo e secondo me quel video e il migliore che hai fatto
complimenti!!!!!!
ciao Daniel, quanti anni hai ?
16
che classe fai ?
Non direi il miglior video.... secondo me il migliore e quello del training su come pilotare il 737
Sto finendo la terza superiore
Ma perche?
beh complimenti Pasquale per il traguardo raggiunto, ti devo ringraziare per tutte le nozioni che sei stato in grado di trasmetterci con il tuo canale, sempre esaurienti e interessanti.
Grazie e grazie ancora!
Davvero complimenti Pasquale :) E soprattutto son davvero contento che ci sia qualcuno che tratta argomenti ingegneristici qui su TH-cam in italiano!! Al di là del fenomeno dal punto di vista "pilotesco", a mio avviso sarebbe interessante vederlo dal punto di vista ingegneristico, un po' come quando hai accennato al distacco dei filetti fluidi dall'ala. Volevo chiederti: hai qualche esperienza invece con velivoli UAV? Il comportamento aerodinamico su ali "di piccole dimensioni" (sarebbe più corretto dire a basso numero di Reynolds) è davvero pazzesco. Dovesse mai di voler dare un'occhiata a come ho trattato io l'argomento nei miei video ne sarei lusingato, in ogni modo se avessi esperienza anche in questo ambito sarebbe bello un video in cui si mostra con il tuo approccio (sicuramente diverso rispetto a come l'ho trattato io tramite XFOIL) come l'efficienza aerodinamica di un ala di un UAV, a parità di geometria di profilo, sia nettamente inferiore a quella di un aereo convenzionale. Boh l'ho buttata lì, è un argomento che mi affascina e che ho studiato approfonditamente. Grazie e ciao :)
Complimenti Pasquale! Il mondo ha bisogno di ragazzi in gamba come te… in bocca al lupo 🍀
Bravo e coraggioso Oneira . Per i suoi fans non si risparmia . Video da rivedere per interesse notevole
Video straordinario e super interessante!!! ho due domande:
1-come funziona il sistema che avvisa dell'imminente stallo? su che dati si basa e può essere ingannato e dare un falso allarme o non avvisare?
2-aumentando l'anglo di attacco non dovrebbero andare in stallo anche i piani di coda'e quindi essere impossibile mettere il muso in giù con i comandi? ...come funziona?
MaC - fai da te in realtà è un dispositivo molto semplice, è una pinnetta che fuoriesce di poco dalla fusoliera e legge l'angolo di attacco, facendo scattare il cicalino quando la sua incidenza è pari a quella di stallo del velivolo. ingannarlo no, ma il ghiaccio causa un errore di lettura. Adesso, questa lo trovi su grossi velivoli, sul Bonanza di Pasquale non so cosa ci sia.
Per la seconda domanda: non succede perchè il profilo dello stabilizzatore+equilibratore (se c'è) è diverso da quello dell'ala, quindi stalla un po' dopo. Inoltre ti faccio notare come Pasquale non ha perso gli alettoni, dato lo svergolamento delle estremità dell'ala, che serve proprio ad evitare la perdita di controllo delle superfici mobili allo stallo (l'estremità stalla dopo).
Pasquale, lascio a te l'approfondimento di questi concetti davvero interessanti :)
Grazie della disponibilità!
Ciao, l'avvisatore di stallo del TB9, come quello di molti aerei di aviazione generale funziona come spiegato da Daniele, una linguetta sollevata dall'aria quando si supera un certo angolo di attacco. Per la questione dell'equilibratore, sempre come detto correttamente da Daniele, l'equilibratore stalla molto dopo le ali e anche in quel caso, quando rilascio il volantino comunque l'angolo di incidenza dell'equilibratore si abbassa e quindi esce dall'eventuale stallo ;)
Grazie molto interessante :-)
Io, l'avvisatore di stallo, l'ho sempre visto posizionato sul bordo d'attacco di una semiala.
Che spettacolo!! Quanti ricordi :)
Ne ho fatti tanti, piu' o meno incipienti, sul Lago Maggiore. Proprio sul tb9 ma a Vergiate
OTTIMI VIDEO, COMPLIMENTI, CHI LI VEDE SI FA UN BUON BAGAGLIO DI CULTURA E COMPLIMENTI ALL'AUTORE, MOLTO GIOVANE E BEN PREPARATO OK!!!!!!!!!!
Si fa spesso in addestramento con l'istruttore, ahimè il mio di istruttore mi mandava sempre in stallo proprio per vedere il mio limite d'intervento nel risolvere il problema, bei tempi quando volavo sul TB9 emozioni uniche, adesso mi tocca in Baron58 o il King Air a volte, per la specializzazione del l'IFR, a breve avrò esami CPL, così subito dopo vedrò di mettermi in pari con l'ATPL, un abbraccio oneira
Ps. Le tue licenze di volo puoi anche dirle ahahah
Lei è un divulgatore e un tranquillante notevole. Complimenti, e grazie!
Grazie per il tuo impegno Pasquale! Sono veramente interessanti i video che fai ed è sempre un piacere seguirti. Questo video mi é piaciuto in particolare perché tratta di qualcosa di più " arrivabile " nel senso che voglio fare una licenza VDS, che implica L utilizzo di veivoli relativamente " semplici " ed accessibili (é più probabile per molti pilotare un aereo cone nel video, piuttosto che un aereo di linea. .che vedo già una cosa molto oltre) e deltamotore ecc.. e questo nel video è uno degli esercizi. Sarebbe moooolto interessante qualche puntata sul VDS, normative più semplici, atterraggi su piste di prato, senza torre, fonica ecc o tuo pensiero sul vds ( chi vuole volare "basso" passami il termine😂
Ottimo video come sempre. Non ci avevi mai detto che sei un pilota, anche se tutti lo avevamo capito.
Grazie, non poteva essere spiegato meglio finalmente ho capito cosa succede in caso di stallo.
Ciao Pasquale, complimenti per i 15.000 iscritti! Tempo fa feci questo stesso esperimento su un simulatore da PC, ma vedere un aereo vero andare in stallo è da brividi! Una richiesta: potresti fare un video in cui parli del Concorde? :)
Complimenti !! Fantastico Speciale 15000 iscritti
Grazie mille !
Complimenti sei bravissimo , chiaro nelle spiegazioni e bravo nel pilotare!
Ciao Pasquale io è da qualche tempo che ti seguo.... Intanto ti faccio i complimenti per la professionalità e la chiarezza con la quale riesci a spiegare i vari argomenti. Avrei da farti una richiesta per quello che può riguardare i prossimi video, e cioè se puoi parlare delle figure acrobatiche per esempio il looping o il tonneau. Ciao grazie.
Video strepitoso e molto interessante,e tu come al solito molto professionale.........grazie Pasquale!!!!
Bellissimo come sempre, questo particolarmente di più :-)
Un video estremamente interessante, le spiegazioni accompagnate da una dimostrazione pratica sono le più efficaci
Ottima spiegazione, bravo. Davvero davvero bravo.
Morivo tre volte se ero il cameraman XD
Io 4
Fossi stato *
Hahaha 🤣
Negli Usa in addestramento è routine fare gli stalli... Gli istruttori ottengono anche una speciale certificazione per gli spin... Cercateli...
Io invece sarei salito volentieri
Ciao Pasquale. Sono uno studente laureato in ingegneria aerospaziale. I miei professori hanno sempre parlato di buffet riferendosi non a fenomeni di turbolenza dovuti alla separazione del flusso durante uno stallo, quanto piuttosto allo scuotimento a cui è soggetto il velivolo ad un certo assetto in regime transonico, in seguito all'oscillazione periodica della posizione dell'onda d'urto lungo la corda alare. Questo fenomeno infatti è stato letale per i primi aerei supersonici (anni '50), mentre la turbolenza provocata da uno stallo è difficile che possa provocare danni strutturali. In entrambi i casi si parla sempre di scuotimento e separazione (a valle dell'onda d'urto il flusso è tipicamente separato a meno di particolari tecniche di controllo dello strato limite), ma causata da fenomeni molto diversi tra loro per natura e intensità. Ti ho scoperto da poco e ti faccio i complimenti per il canale.
roca5858 ciao!
Con il termine buffet (o buffeting) per me si intende qualunque tipo di scuotimento indipendentemente dalla causa.
L’instabilità dei flussi d’aria sull’ala dovuti all’alto angolo di incidenza che preannunciano uno stallo incipiente danno luogo, a mio modo di vedere, a buffeting.
In egual modo un aereo in regime transonico, a Mach elevati, subisce degli scuotimenti strutturali che si manifestano con il fenomeno del flutter che, a sua volta, comprende il fenomeno del buffeting.
Questo è come ho sempre letto io la “definizione” di buffet.... che poi se vogliamo andare a vedere è una definizione più italiana perché gli americani la usano più con l’accezione di scuotimento, scossa, vibrazione....
Ciao :)
Complimenti per il video, molto piu professionale di tanti altri che si professano tali.
Ciao Pasquale, complimenti per i tuoi video. La cosa che ricordo simpaticamente durante le lezioni di volo sullo stallo, era il compensare con i muscoli addominali la sensazione dello stomaco che ti sale in gola... hahaha... l'unica pecca di avere imparato ciò e che ora ci si diverte di meno sulle montagne russe :-)))
Complimenti vivissimi per aver messo a rischio la tua incolumità per fare divulgazione. Ed un caro ricordo a tutte le vittime dell'air france 447
Ciao Daniele, lo stallo è una manovra che, se fatta volontariamente, non è assolutamente pericolosa.
Anzi la rimessa dallo stallo è proprio una manovra prevista da qualunque corso per pilota privato :)
Complimenti, veramente chiaro e ben fatto
bel video, studio ingegneria aerospaziale e i tuoi video spesso mi aiutano a capire meglio dei concetti. p.s.: sono anch'io di Corato,
Bravo, grazie a te sto capendo molte cose
Bellissimo video, soprattutto perchè finalmente guidi un aereo vero! Complimenti!
Però forse lo stallo si spiga più facilmente "alla lavagna". Soprattutto si spiegano meglio i motivi.
Comunque bellissimo video. Se puioi dovresti guidarlo più spesso l'aereo vero in diretta!
"Buon salve a tutti" hahahah... grandissimo... Ma come te vengono ste cose
🤣
Ciao Pasquale! Sono un ragazzo di 17 anni e da poco mi sono avvicinato a questo mondo che mi affascina sempre di più, grazie anche ai tuoi fantastici video. Se mai dovessi leggere questo commento potresti, per favore, consigliarmi un libro tecnico da leggere per imparare, approfondire e tenere a portata di mano le nozioni che dai nei video? Premetto che frequento il quarto anno di un istituto tecnico quindi qualcosa di fisica e di matematica lo mastico. Grazie!
Ciao Riccardo, puoi trovarli in questo video: th-cam.com/video/heTI_YDh4ho/w-d-xo.html
wow wow cioè WOW !!
...90 minuti di stalli...
bravissimo
Bel video!!! Ma lo stallo non è pericoloso? Si può sempre "recuperare" oppure è possibile che potrebbe andare in tilt e cadere? :O
Sarebbero gia morti se non si potesse recuperare un'aereo da uno stallo
Grande video! Il tuo canale migliora ancora, nonostante fosse già superlativo. Felice di far parte dei primi dei 15000...!
complimenti con i tuoi video mi sembre di essere in volo, cosa che ho sempre voluto fare, continua a tenerci aggiornato grazie
Bravo ! Chiarezza esemplare !
Un video veramente interessante
...... GRAZIE .
complimenti e nutro nei tuoi confronti una sana e rispettosa invidia :)
Ciao Pasquale congratulazioni per i 15k iscritti. Come sempre ho apprezzato la tua spiegazione.. Continua così. Gradirei vedere le fasi dell'atterraggio con questo aeromobile magari in un prossimo video
Certo Matteo, perchè no!
Bravissimo ottima spiegazione !!!
bellissimi e super interessanti i tuoi video e istruttuvi , ma soprattutto sei bravissimo e competente a spiegare con semplicità e farci capire il significato dell argomento trattato , complimenti
saluti peppe
Ma è vero che se l'aereo viene riempito di mucche, immediatamente.... STALLA? (perdonatemi ma non ho resistito). Scherzi a parte, trovo davvero valide le informazioni che apprendo da Oneira, grazie infinite per il lavoro che P.A. svolge per tutti gli appassionati.
Interessantissimo e davvero Bravo!!!
Ciao Pasquale, grazie per i tuoi video ! posso chiederti come hai realizzato la sigla? che software hai usato? spero in una tua risposta, buona giornata!
Bellissimo! Video molto interessante e avvincente! Complimenti Pasquale!
Davvero stupendo, complimenti!
Veramente bravo. Bel video.
Contenuti elevatissimi, grazie!
Complimenti, sei straordinariamente bravo,
CIAO PASQUALE, SEGUO CON COSTANZA I TUOI VIDEO E,DA APPASSIONATO DI AEREI , LI TROVO TUTTI MOLTO INTERESSANTI. TAL PROPOSITO, TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI. PRIMA DI SALUTARTI, VOLEVO DIRE DI CONTINUARE COS'ì E DI LASCIAR PERDERE COLORO I QUALI SI PRENDONO LA LIBERTA' DI ESPRIMERE GIUDIZI "POCO ATTINENTI" CON L'AVIAZIONE. SEI UNA PERSONA MOLTO IN GAMBA DA CUI TUTTI POSSONO IMPARARE QUALCOSA. BUON NATALE E BUON ANNO.
Bravo, come sempre sei preciso e chiaro, complimenti per i tuoi video...
Complimenti! Bellissimo special!
Cioè hai mandato in stallo un aereo per fare divulgazione.
Sei il Barone Rosso del nuovo millennio ❤️
Lo stallo è una bella metafora della vita... quando qualcosa ti tira in basso, asseconda per un momento ma poi dai potenza e cabra.
Chiarissimo in tutto! Bravo!
Lezioni di volo ! Grazie
Bellissimo!
come sempre straordinario......bravissimo Pasquale
Oneira sei un grande!
Sono un aeromodellista e trovo i tuoi video sempre molto interessanti.
Ho solo un dubbio: durante lo stallo dici che l'unica superficie mobile che ha effetto è il timone. Però, essendo investito dal flusso dell'aria dell'elica o comunque dal vento apparente, non ha effetto anche l'elevatore? Altrimenti come farebbe l'aereo ad abbassare il muso? O ti riferisci al solo rollio?
Grazie ancora per i tuoi splendidi video!
Ciao Willy Romano, qualunque superficie è soggetta allo stallo.
Se parliamo di stallo alare questo avviene ad alti angoli di incidenza quando l'angolo formato dalla corda alare con il vento relativo supera l'angolo di incidenza critico.
L'equilibratore è una superficie orizzontale ed è soggetta al medesimo vento relativo ed il suo angolo di incidenza aumenta con l'aumentare dell'angolo di incidenza alare.
In realtà l'angolo formato dell'equilibratore è generalmente minore di quello formato dall'ala ed inoltre l'equilibratore è spesso aiutato nella sua funzione dal downwash proveniente dalle ali.
Ne risulta quindi che, in uno stallo classico, l'ala è la prima superficie a stallare ma è seguita in genere dallo stallo dell'equilibratore.
Al contrario il timone direzionale non è fortemente influenzato dall'angolo di incidenza (escludiamo da questo discorso il deep stall di un aereo T-tail) ed inoltre la superficie del direzionale è molto ampia. Ciò porta questa superficie ad essere l'ultima a stallare e quindi quella maggiormente imperativa nel casi di stallo alare e spin.
@@firstcapt75 grazie, sei il numero uno!
Bellissimo fenomeno fisico, i filetti che hai applicato sull'ala mi ricordano tanto, quelli che abbiamo sulla randa delle barche a vela.
Questo fenomeno accade quando stringiamo troppo l'angolo di incidenza durante la bolina... Accade che randa e fiocco iniziano ad essere meno tese e inizia lo sfarfallio, noi diciamo in gergo che "rifiuta il vento".
Ma aerodinamicamentre parlando è un vero e proprio stallo la barca perde velocità, e anche reattività alla manovrabilità.
Bravissimo complimenti 👍👍👍
Bravo complimenti per i bei video , e per la competenza in materia 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Solito video molto bello. Bravo
ti adoro
Ciao,
noto che solitamente i piloti indossano, anche d'inverno, camicie mezzamanica o indumenti leggeri. Anche le partenze spesso sono fissate in ore di primissima mattina.
C'è una spegazione a tutto ciò?
Grazie
Ottimo video, complimenti!
Volevo comunque chiedere (avendo a conoscenza il fatto che sicuramente sarà una domanda un po' strana) se, nel fare queste manovre, non ci siano dei pericoli derivanti o si debba chiedere autorizzazioni via ATC... perché si tratta sempre di manovre rischiose, grazie
Jacopo Ripamonti si certo si informa l'atc o la frequenza (se esiste) dell'area operazioni delle proprie intenzioni, stalli, virate strette, manovre...e poi si fanno controlli per verificare lo corretta configurazione del velivolo per quelle manovre. Tutto in sicurezza. Ciao!😎
Stefano Airbus, grazie per la risposta, è sempre un piacere sapere che qualcuno ha voglia di mettere in campo la propria esperienza "aereonautica" per fare divulgazione ed anche insegnare qualcosa... se ti fa piacere, sono un grande appassionato del volo e, anche se nel mio piccolo, faccio esperienza sui simulatori nella speranza di avere un giorno la possibilità di studiare per avere un brevetto...
Jacopo Ripamonti i
davvero un video interessante e ben fatto come pochi!
Ciao, guardavo i video riguardo l'incidente aereo del Volo Air France 447, ma di quanto tempo e spazio ha bisogno un aereo di linea per ritrovare l'assetto dopo uno stallo?
Anch'io ho appena guardato proprio quel video, chiaramente un aereo di linea ha un peso enormemente superiore a quello usato nel video ma ha anche motori molto più potenti... sarebbe interessante avere una risposta da qualche esperto👍
Ciao, ci sono alcune considerazioni da fare.
Innanzitutto un aereo stalla per superamento di un angolo detto angolo di incidenza critico.
Un aereo commerciale ha due caratteristiche che, in condizioni di stallo, rendono più difficile recuperare.
La prima è l'ala a freccia: per via della minor superficie della punta dell'ala, questa è la prima a stallare mentre il resto dell'ala, più ampia mantiene ancora una componente di portanza. Essendo però la porzione portante più avanzata rispetto a quella stallata questa condizione tende a far sollevare il muso dell'aereo aumentando ulteriormente l'angolo di incidenza e quindi peggiorando lo stallo.
Seconda caratteristica sono i motori subalari: questi creano la spinta che si oppone alla resistenza. Ma a causa dei punti di applicazione di queste due forze, quando si da potenza ad un aereo con dei motori subalari, questo ha ancora una volta una tendenza a cabrare il muso andando nuovamente a peggiorare lo stallo.
Per questi motivi, prima di iniziare la manovra di recupero dallo stallo, è necessario mantenere un assetto a picchiare andando a diminuire l'angolo di incidenza ed aumentando la velocità e questo, per un aereo del genere, può richiedere anche diverse migliaia di piedi soprattutto quando lo stallo avviene ad quote molto alte dove l'aria è meno densa e quindi si produce meno portanza
@@firstcapt75 chiarissimo, grazie mille!!!👍👍👍👍
@@firstcapt75 esatto, ottima spiegazione. Un pilota di aerei civili spiegava inoltre che non bisogna aumentare manetta e puntare picchiare perché così facendo l'effetto dei motori aumenta ancora di più lo stallo. Bisogna prima picchiare e subito dopo dare manetta.
@@Alfatester grazie :)
Bel video, sempre bravo!
sei abbastanza chiaro con le tue spiegazioni.bravo
max Banfi 1220 h volo glider. ciao
bravo...Complimenti
Bravo! Grande! ✌🏻👍🏻
Bel video ma se serve per insegnare qualcosa, non dovete dire cose palesemente errate. Es(minuto 5:12)
Fortunatamente durante lo stallo il timone profondità e il timone direzione continuano a funzionare entrambi.
Ed è il timone di profondità quello che ti riporta in condizioni di non stallo spingendo avanti la cloche.
Era meglio dire che l'unica superficie che perde funzionalità sono gli alettoni che essendo sulle ali stallano anche loro.
Non mi sembrava di aver usato modi bruschi, anzi, se ho dato l'impressione mi scuso.
Poi per amor di giustizia allora diciamo
In primis bisogna distinguere fra superfici che lavorano con la portanza e superfici che lavorano con la spinta o resistenza.
Le ali e gli alettoni funzionano con la portanza, il timone e l'elevatore con la resistenza, e non hanno nessuna portanza.
Usano infatti profili biconvessi simmetrici, e non hanno angoli di attacco positivi come le ali,che usano profili asimmetrici, ma anzi devono semmai essere più neutri possibile.
Il loro funzionamento non si basa su un aumento o diminuzione della portanza, ma sul semplice resistere al flusso d'aria che li investe, come quando mettiamo una mano fuori dal finestrino dell'auto, l'effetto non è dato dalla portanza ma dalla resistenza.
Costruttivamente potrebbero essere due tavole piatte per intenderci, senza nessun profilo alare e funzionerebbero lo stesso, le ali no.
Quindi viene da se che stallare nel suo significato intrinseco, ovvero perdere portanza è una cosa che può avvenire solo con le ali (e alettoni) mai con timone ed elevatore, non avendo questi carico portante utile.
Il timone e l elevatore poi a volte si muovono interamente, ruotando sul proprio asse(tipologie costruttive) e possono dunque cambiare abbondantemente il loro angolo di incidenza, cosa che gli alettoni non possono fare essendo montati alla fine dell'ala e questo non permette loro di funzionare in caso di stallo delle ali, proprio perché gli alettoni nel loro funzionare vanno a modificare la geometria dell'ala che però sta stallando.
Per fare un esempio è un poco come se noi potessimo ruotare tutta l'ala invece che muovere solo gli alettoni.
Per questo timone ed elevatore continuano a funzionare al 100% l'ala e alettoni no.
Certo essendo minore il flusso d'aria che li investe a bassa velocità, serve più angolo di attacco per ottenere lo stesso risultato(resistenza) che in velocità, ma non vuol dire stallare.
Controprova è che la portanza dell'ala, non aumenta con la velocità entro un ampio range,ma solo in base alla sua forma e angolo di attacco.
Ovvero si basa proprio sulla differenza di velocità dell'aria che esiste sul profilo superiore e quello inferiore.
E' fisica poi che a basse velocità l'effetto dei comandi di timone ed elevatore si riduca, causa il minor flusso d'aria che investe queste superfici di controllo.
Ma andare in stallo ha un significato completamente diverso.
Ovvero il distacco dei filetti fluidi dalle superfici e dalla generazione di vortici e turbolenze, e la drastica perdita di carico portante utile.
Ave.
Chiaro e ben fatto
Tra i molti video di 'fettuccine' presenti in rete, certamente il più interessante :)
che spettacolo! Bel video!!
ciao Pasquale.. video come sempre super dettagliato.. è mai capitato che un aereo di linea è andato in stallo?
AUGURI Pasquale per i 15.000 iscritti
Bravissimo
Può verificarsi uno stallo durante il decollo o l'atterraggio? Come si fa se non si può abbassare il muso dell'aereo? Bellissimo video! Complimenti!
Ciao, si è possibile che si verifichi. Ovviamente è necessario prima di tutto fare in modo che non si verifichi e, qualora si commetta un errore, saper riconoscere lo stallo e le sue caratteristiche prima che inizi a manifestarsi per recuperare immediatamente la situazione. Qualora comunque accada è necessario essere tempestivi nella manovra di recovery. In genere con uno stallo si perdono comunque poche decine di piedi.
@@firstcapt75 grazie mille per il chiarimento 😊
@@kassiopea17 di nulla :)
grande Pasquale sei un fenomeno !!! volare è fantastico!!!
Pazzesco, quale altro youtuber si trova che prende un aereo, lo pilota e ti fa vedere uno stallo, idolo. TH-camr in effetti potrebbe essere un'offesa per te, è pieno di pagliacci in questa piattaforma, tu sei la conoscenza su youtubeitalia, complimenti
Ciao Pasquale, l anno prossimo frequenterò un istituto aeronautico, ti volevo chiedere: all'inizio della pista di atterraggio ci sono delle strisce abbastanza larghe, che vanno da piccole a grandi, mi sapresti dire come si chiamano e a cosa servono? Continua così sei un grande
Ciao, parli del pettine? Quelle specie di strisce pedonali? Se si indicano la soglia della pista e servono a renderla più visibile ;)
Pasquale sei bravissimo e preciso nelle spiegazioni, anche per quelli che non hanno dimestichezza. Parlavi di caduta dala, ovvero inizio di ingresso in vite, ovvero il fenomeno piu pericoloso che possa capitare in volo ad un pilota sopratutto inesperto che tenderebbe ad usa la cloche peggiorando la situazione..... ho potuto subito apprezzare il piede contrario alla rotazione dell ala, questo significa pilota di esperienza... quando ci dirai che tipo di brevetto possiedi? Sono curioso. Questo era un aereo di AG per cui ppl di sicuro, possiedi quello di pilota commerciale?
Ha detto che ha una licenza PPL, di sicuro avrà anche la CPL e l'ATPL ma per adesso non vuole dirlo
Sei un grande.
Coraggioso il tuo amico :) se mi avessi invitato a provare dal vivo uno stallo ti avrei probabilmente mandato a quel paese :)
Complimenti come sempre per la chiarezza espositiva e, in questo caso, per la temerarietà! Il mio dubbio sullo stallo potrebbe apparire banale, ma non mi è chiara una cosa. Abbiamo detto che lo stallo si verifica quando l'angolo di incidenza è troppo elevato e supera quindi la soglia di criticità, facendo distaccare l'aria dal dorso dell'ala. Ma lo stallo può verificarsi anche in un'altra condizione, ossia quando l'aereo pur procedendo in assetto normale di volo, diminuisce la propria velocità anche in questo caso oltre la soglia di criticità?
Complimenti
Sempre più avvincenti ed interessanti le tue videolezioni! Hai davvero una predisposizione per l'insegnamento perché le cose oltre a conoscerle le sai anche spiegare facendoti capire da tutti! Io sono sempre il simmer che curiosamente è migliorato moltissimo mettendo in pratica (virtuale) i tuoi insegnamenti! La cosa mi stupisce perché fa sempre un po' strano migliorare il proprio pilotaggio (virtuale) seguendo lezioni che parlano di volo reale. XD
no no anche io sono un simmer e ho imparato un sacco di cose dai suoi video (specie dal simulatore del 737) e ti premetto che sono alle primissime armi (ancora non riesco ad atterrare 😅, ovviamente con aerei addon realistici)
draknar85 piano piano imparerai, se c'è riuscita una capra in matematica come me ci riuscirai anche tu! :-D Ma io faccio simulazione da quasi 15 anni, se non altro è stato il tempo dedicato e a furia di sbagliare ho imparato molto. Certo, è molto semplice perché nella simulazione puoi permetterti di schiantare mentre nella realtà è "vietato" sbagliare. XD Io "volo" virtualmente da quasi 15 anni e quasi tutte le sere per voli di due ore e sessioni di due ore. Grazie ad Oneira ora col 737-800 simulato (con il realismo settato al massimo) faccio atterraggi niente male mentre prima improvvisavo sempre e non sempre mi andava bene, per non parlare dell'autolanding, zero proprio. Ora invece riesco ad usare autopilota, compiere manovre molto più precise e realistiche, inoltre mi son messo l'add-on "Fspassenger" che è ancora più pignolo, simula anche la reazione dei passeggeri alle tue manovre e i pesi da equilibrare in ogni aereo prima del decollo, lo conoscerai sicuramente! Ti posso dire che il 737-800 simulato, il Concorde, il 747-400, l'A380 riesco a controllare l'atterraggio, mentre stranamente distruggo il carrello del 777 perché scendo troppo velocemente e non riesco a fare una buona flare finale. Con gli aerei più grossi e pesanti lo sforzo mentale è maggiore che col 737 e ancora maggiore con i piccoli velivoli da turismo. Ogni aereo è diverso, come il buon Pasquale ci insegna e questo vale anche su un buon simulatore. Pian piano imparerai ad atterrare, una volta atterrato senza far danni e manovre rizzacapelli, riuscirai pure ad atterrare perfettamente alineato sulla linea tratteggiata mediana della pista, è solo questione di tempo, allenamento e soprattutto concentrazione. Calcola poi che a "bordo" di un Boeing quando si è soli non si ha l'aiuto di un altro pilota che fa altre cose mentre tu sei ai comandi delle superfici di controllo principali. Nella realtà c'è da dire che a bordo di un 737 per esempio non c'è un solo pilota ma almeno due credo. :-)
si si lo conosco fspassengers ma purtroppo il mio pc è abbastanza vecchio da non permettermi di caricarci troppi addon 😅😅😅 io in autoland riesco benissimo ma saranno massimo 2 mesi che volo virtualmente sono una schiappa. però con i video di pasquale ho imparato un sacco di nozioni tecniche
draknar85 eh si! Imparare per tentativi può produrre anche dei buoni risultati, ma il brutto sta nel fatto che appunto non si impara la teoria, come chi sa usare una cosa ma non ne capisce l'esatto significato. L'autolanding comunque è molto difficile, se ci riesci direi che sei a buon punto! Perché comunque non è possibile toccare la pista con l'autopilota inserito, la fase finale viene sempre eseguita a mano, grossomodo, poi mi pare che dipenda anche dalla categoria di ILS con cui hai a che fare. In Italia durante l'atterraggio mi pare che la fase finale è sempre manuale senza eccezioni. Atterrare invece completamente in manuale beh, anche sul simulatore è un colpo da maestri perché si deve creare "armonia" tra velocità di avanzamento, velocità di discesa, distanza dalla testata della pista e posizione della prua diciamo "decente" XD, non posizioni alquanto improbabili anche su un simulatore. Che poi un atterraggio cambia di difficoltà non solo in base all'aereo e il suo peso, equilibratura, etc, ma anche in base alle condizioni meteo simulate, ed è anche questa una cosa fantastica! Poi mi chiedono che ci trovo di bello ad avere davanti un cockpit simulato con tutti gli strumenti da seguire e i bottoni da premere! :-D Semplicemente non ci trovo sfizio a dedicarmi al rally e F1 simulati, volare (almeno virtualmente) è tutta un'altra cosa, si è a livelli di emozioni (e di difficoltà) ben superiori! :-D
Pasquale avrei una richiesta: potresti fare un video dove spieghi bene perché gli aerei seguono rotte "curve"? Nel senso, sento dire di rotazione terrestre, venti contrari, ecc. ... Mi sapresti parlare con chiarezza di questo argomento? Grazie!
Mattia Bordoni le rotte curve sono solo a disegno, in realtà effetuano rotte ortodromiche che tagliano i meridiani con diversi angoli
Credo che siano leggermente curvate, a causa dell'accelerazione di Coriolis, ma l'effetto è quasi trascurabile.
Ciao Mattia, ne parleremo certamente a breve iniziando navigazione!
Bellissimo video!
Sei il migliore.
Continua così
Scusa Pasqualino! Ma se durante lo stallo dai piede, non
te ne vai in vite? A me e' successo tante volte! Grazie grandissimo|
nicola marano ciao, durante uno stallo l’ala ha superato l’angolo di incidenza critico, gli alettoni non sono più imperativi ed il loro movimento potrebbe ulteriormente aumentare tale angolo andando a peggiorare la situazione.
L’ultimo comando che perde efficacia in questi casi è proprio il timone direzionale e sfruttando il suo effetto secondario (il rollio indotto) è possibile livellare le ali e mantenere la direzione
Eccellente Pasquale, tutto molto interessante