CORSO AUDIO SYSTEM ALIMENTAZIONE AMPLIFICATORI

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 มิ.ย. 2022
  • Prendendo spunto da ciò che ho imparato da un grande appassionato di alta fedeltà , ho voluto spostare un attimo l attenzione , verso una parte meno discussa in generale , ma che gioca un ruolo fondamentale.
    Avere una base di partenza ,per poter interpretare meglio alcuni parametri di un amplificatore , ci mette al riparo da indicazioni “fantasiose” ma soprattutto ci può fornire preziose indicazioni sulla “filosofia” di progetto .
    Certamente non è detto che una buona alimentazione basti , per avere un amplificatore ben suonante … ma è certo che in assenza di una corretta alimentazione , non potrà esserci “qualità” nel suono in uscita .
    L effetto di una limitazione in corrente di un amplificatore è credo nota a tutti.. e ha effetti disastrosi all ascolto.. in molti casi non è da imputare allo stadio finale di amplificazione ma sl sopraggiunge del limite dell alimentatore..
    Degne di una attenta analisi anche le “scelte costruttive discutibili “ per non voler dire di peggio ! sempre imputabili ad un solo elemento .. il prezzo .

ความคิดเห็น • 104

  • @lucacorso_audiosystem
    @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +4

    Per errore nel calcolo della corrente dell alimentatore 3,5 A erano riferiti ad un alimentatore da100 w non da 50 w come ho scritto .(nel caso sarebbero stati 2,5 A ).
    Il procedimento è corretto , ed i valori validi per 100 w di alimentatore.
    Scusate .

  • @lucalai5087
    @lucalai5087 2 หลายเดือนก่อน +1

    Incredibile spiegazione. Grande esperto 👍

  • @marcofacci-sz7qf
    @marcofacci-sz7qf ปีที่แล้ว +3

    Bellissimo video dove si parla di elettronica didattica, tutte cose dei miei tempi di scuola ormai passati da un pezzo!
    Mi è piaciuta la risposta che hai dato a chi ti chiedeva come mai vengono usati ancora trasformatori pesantissimi e poco efficienti invece dei switching.....Ti rispondo in privato!
    Tipica risposta di chi ne sa di elettronica e non vuole mettersi contro i guru e i venditori di 'hifi , quasi sempre ignoranti in materia , ma con le tasche piene....
    il mio professore diceva_: in un ampli quello che suona è l'alimentatore, intendendo come circuito e non come tipo di trasformatore, più è stabile e più suonerà correttamente.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      😉

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 ปีที่แล้ว

      In hifi, a mia memoria, raramente gli alimentatori stabilizzati elettronicamente producono un buon suono.
      Stabile nel senso di condensatori grossi si se raddoppi la capacità dei condensatori degli ampli commerciali capita spesso di notare un basso più bello e un suono più pulito ma non nel 100% dei casi.

    • @marcofacci-sz7qf
      @marcofacci-sz7qf ปีที่แล้ว

      @@brunobassi2440 Quindi un alimentatore che varia continuamente la sua tensione mette in condizioni migliori un ampli?

  • @piodambrosio1427
    @piodambrosio1427 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Luca come primo amplificatore Hi Fi realizzai un kit in scatola di montaggio della Wilbi-Kit; Una volta montato il kit funzionava benissimo Ma nonostante avessi già adottato le migliori pratiche per la schermatura, dei cablaggi relativi ai vari ingressi; ai loop di massa, l'amplificatore introduceva un ronzio di fondo che non riuscivo ad ovviare dopo aver eseguito il controllo sulle varie parti del circuito, intui che il ronzio poteva essere indotto dal flusso disperso del trasformatore fornito nel kit; Mi recai perciò da un locale rivenditore di componenti elettronici il quale mi vendette un trasformatore adeguato alle mie richieste, uno prodotto da un artigiano elettromeccanico locale! Montato il nuovo trasformatore potei constatare che avevo centrato il problema; il ronzio era sparito senza fare altro! del resto l'alimentatore dell'amplificatore era del tipo stabilizzato che filtrava molto bene la tensione di alimentazione erogata! Mi compiaccio inoltre l'attenzione da te posta alla costruzione del trasformatore da te analizzata e giustamente evidenziata! il trasformatore si fatto, come hai detto Funziona lo stesso! Ma il rendimento è compromesso! determinando la saldatura maggiori le perdite per le cosiddette percorrenti parassite che con l'utilizzo dei lamierini al Fe/silicio sottili e singolarmente isolati vogliono minimizzare! Ma pare che oggi i costruttori non tengono più a considerare questa caratteristica! nonostante si tenga sempre più attenzione all'efficienza energetica!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Molto interessante il tuo aneddoto in merito al trasformatore.
      Un altro aspetto interessante sui comuni amplificatori Hi Fi e che spesso la manca il collegamento di terra ..
      Qual è il “riferimento” di “zero” allora ?
      E realmente un cavo “schermato” il cavo che usiamo nella connessione RCA ?
      Oppure è semplicemente la descrizione della configurazione del conduttore utilizzato ?
      Il “silenzio” in un amplificatore va cercato , non certo affidandosi alla presunta “brevità” delle connessioni.
      Un problema che nel professionale è stato risolto brillantemente, a volte la soluzione c e già basta “copiarla” .
      Grazie per il tuo contributo , io mi ricordavo i kit GPE con i TDA2030 il “lego” dell aspirante elettronico 😊👋.

  • @GiGe-qq3uu
    @GiGe-qq3uu 9 หลายเดือนก่อน +1

    Spiegazione suprema!!!
    Complimenti ⭐⭐⭐⭐⭐

  • @Emmanuele_Valente
    @Emmanuele_Valente ปีที่แล้ว +1

    È vero! Una volta le elettroniche erano pesantissime.. più erano pesanti e più erano bbuone! Grazie delle delucidazioni 😊

  • @filmforme111
    @filmforme111 2 ปีที่แล้ว +2

    Buongiorno Luca e grazie per i tuoi sempre interessanti argomenti. Da elettrotecnico devo notare che parli della potenza dei trasformatori (VA) ma non citi un importante parametro (che mai compare per il tipo di trasformatori di cui stiamo parlando) e cioè la tensione di corto circuito Vcc che corrisponde alla caduta di tensione sul secondario quando passa da vuoto al carico nominale. La conseguenza è che trovi trasformatori di pari VA dichiarati ma che possono avere limiti prestazionali totalmente diversi. Le conseguenze di un trasformatore con elevata Vcc vanno a limitare le prestazioni dell'intera alimentazione, sia limitando i picchi di richiesta di corrente, sia aumentando il ripple. MI pare però che sia diffusa la convinzione che tutto si risolve comunque aumentando la capacità del condensatori di filtro...

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Buongiorno, nel video quando mi riferivo ad altri parametri pensavo anche a quello che giustamente stai indicando .
      E un parametro molto significativo, hai perfettamente ragione e potevo citarlo ..
      Dopo aver caricato il video mi vengono sempre in mente alte cose da dire .. però considera che il mio interesse e sollevare giustamente un interesse verso l argomento , che poi ognuno potrà andare a sviscerare in base alle sue competenze.
      Osservazione la tua correttissima, una elevata vcc va considerata anche in in ottica di qualità generale del trasformatore..

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 6 หลายเดือนก่อน +1

      Nessuno dotato di senno ascolterà mai una sinusoide o un qualunque altro segnale alla massima potenza per ore.
      Pensaci!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  6 หลายเดือนก่อน +1

      È vero ,hai ragione , se una cosa la fai per te sai anche come la userai , io non ho mai “rotto” nulla fin ora , restando sempre nei limiti costruttivi dei vari prodotti.
      Ma non si può dare per scontato che ciò che descrivi non possa accadere , se devi offrire un prodotto a livello commerciale .
      In questo caso occorre tener conto di tutte le “ipotesi di utilizzo” anche le meno ortodosse , facendo test e analisi su come reagirà allo stress il dispositivo ( va in protezione ? si danneggia ? si incendia ?..) .
      Di situazioni “particolari” ne ho viste diverse.. da mani nei capelli ..in cui il “senno” per fortuna lo aveva messo chi aveva progettato il dispositivo… 👋

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 6 หลายเดือนก่อน +1

      @@lucacorso_audiosystem mi riferivo alla "convinzione diffusa".
      È una convinzione dettata dall'esperienza dei più.
      Il migliore modo per ridurre il ripple in condizioni dinamiche sono condensatori di alta qualità.
      Il trasformatore di qualità ha il suo peso riguardo gli amplificatori in classe A ma nella classe AB è sufficiente un alimentatore in grado di erogare 1.5 la potenza massima su 8 hom di entrambi i canali per es 2*50watt servono 150VA.
      Riguardo la tensione di uscita deve garantire la potenza nominale anche se la tensione sul 220v varia di +- 20%.... Ecco perché gli amplificatori in condizioni di 220Volt erogano sempre qualcosa in più del dichiarato.
      Tutto ciò se andiamo a vedere le ditte serie perché oramai c'è un mondo di robaccia che ....
      In linea di massima gli amplificatori hi-fi a dippia alimentazione richiedono almeno 2*1000uF ogni 2*10watt su 8hom e dunque un 2*100w abbisogna di almeno 2*10000uF ma ci sono prestigiose eccezioni come per es il mio SAE da 100+100watt su 8 hom con solo 2*4700uF che non ronza perché ha una circuitazione fatta apposta per minimizzare il ripple.
      I progettisti veri queste cose le sanno i dottori della tastiera no.

  • @carlodarrigo4331
    @carlodarrigo4331 9 หลายเดือนก่อน +1

    Come sempre il grande assente è l'orecchio.

    • @carlodarrigo4331
      @carlodarrigo4331 9 หลายเดือนก่อน

      Cortesemente, a chi sto rispondendo?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  9 หลายเดือนก่อน

      Vedrai che avrai molta soddisfazione nel prossimo video , quando riuscirò a farlo .. Poiché nel progetto del diffusore “La vela nera “ il processo simulazione, misure , ascolto si sta complicando..dato che proprio l ascolto sta fornendo informazioni importanti che potranno portare probabilmente ad una minore linearità , teorica e misurata, ma ad un coinvolgimento all ascolto decisamente maggiore .
      Di solito il lavoro sul crossover lo risolvo abbastanza velocemente, ma in questo caso ci sono aspetti all ascolto che non mi sento di sacrificare sull altare di una curva di risposta che faccia bella figura su una rivista .
      In questo momento all ascolto sto “scartando” un crossover molto lineare , frutto di un giorno intero di misure e modifiche , ma più complesso del precedente …
      “Le misure non ti raccontano tutto di un diffusore anche se ti permettono di farti una idea abbastanza precisa.
      Però senza una adeguata sessione di ascolto non bastano .” così scrisse GPM.

  • @massimotondelli953
    @massimotondelli953 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti come sempre per il video.
    Tutto molto comprensibile.
    Ci vediamo !!
    Ciaooooo

  • @nellomanga5676
    @nellomanga5676 ปีที่แล้ว +1

    Infatti i trafo saldati sono di solito usati nei forni a microonde e hanno una bella ventola vicino. Sono rimasto male nel constatare un assorbimento a vuoto di 1,6A, inoltre il nucleo con colonna 68 x 35mm sarebbe da circa 300w. Certo che la comodità di accedere agli avvolgimenti senza devastare i lamierini, che poi chi riesce a rimontarli tutti, è allettante!!!👍👍👋👋

  • @claudiorusso6219
    @claudiorusso6219 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Luca complimenti per i tuoi video, sempre molto chiari, vorrei la tua opinione per quanto riguarda l'integrato della roxsan il k3, acquistato da poco, molto contento macchina con un trasformatore mostruoso, ma con dei condensatori molto più piccoli rispetto al mio vecchio nad da 60 watt per canale, il roxsan ne ha ben 140, e si sentono. Ora secondo te è una scelta di progetto, oppure economica?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      Buongiorno, in primis grazie per l apprezzamento !
      Mi fa davvero piacere vedere un attenzione a come si presentano i prodotti al loro interno e a quella che potrebbe essere la filosofia costruttiva.
      Premetto che non ho mai avuto la possibilità di ascoltare e vedere il roxsan k3 , mentre il NAD è quasi una “tappa” obbligata per un appassionato.
      Nell alimentazione di un amplificatore è importante sia il trasformatore che i condensatori elettrolitici di filtraggio , su questi ultimi andare su capacità superiori a 10.000 mF ( per canale ) non porta grandi benefici, conviene considerare con attenzione la ESR .
      Dalle foto che ho visto in rete sono presenti due condensatori da 8200 mF per il filtraggio , che sarebbero già sufficienti , ma se noti sono presenti altri 8 elettrolitici ( uno per ogni finale ) posti in punti strategici del circuito ed anche loro si aggiungono ( e una ipotesi dato che non ho lo schema ) alla capacità totale di filtraggio arrivando probabilmente ai fatidici 10.000 mF .
      Per ciò che vedo è tutto nella norma, anche perché un paio di condensatori elettrolitici non costano una cifra esagerata , non avrebbe senso una speculazione del genere su un prodotto così .
      A me pare una macchina ben fatta e con un ottimo livello di ingegnerizzazione .
      Apprezzo anche il passaggio che hai fatto , andando su un amplificatore che presenti una potenza più che doppia del precedente, per apprezzare un cambiamento degno di nota sono questi i “salti energetici”necessari . 👋

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 ปีที่แล้ว +1

      Dipende dalla circuitazione
      Ho un vecchio SAE da 2x100 Watts che ha solo 2x 4700/uf e un trasformatore enorme.
      Normalmente un 100 w x2 dovrebbe montare almeno 2x10000 uf eppure il SAE non ha problemi.
      Ciò dipende dal parametro CMRR che non è riassumibile in poche righe.

  • @NicolaResonito
    @NicolaResonito 2 ปีที่แล้ว +1

    CHE BEI PEZZI , complimenti made italia :)

  • @anybasssadanarchy8312
    @anybasssadanarchy8312 ปีที่แล้ว +1

    spieghi in modo grandioso..il tuo canale dovrebbe avere molti piu iscritti, complimenti veramente grande🙂✌️

  • @badrini
    @badrini 2 ปีที่แล้ว +3

    Non ho capito il senso di un cavo di sezione 6mm2 lungo 2m quando a monte ci sono 20m di cavo di sezione 2,5mm2

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Bravo Giuseppe ! sei il primo ad aver notato l incongruenza di certi “super cavi” di connessione , aspettavo la tua risposta .👏😊

  • @sergiobrunelli9102
    @sergiobrunelli9102 2 ปีที่แล้ว +1

    Buonasera
    molti anni fa mi sono fatto lo stereo in cantina usando una autoradio, un disastro, con forti ronzii l'unico modo per farlo funzionare bene fu usare la batteria che ovviamente dovevo continuamente ricaricare, da ignorante chiedo, l'utilizzo di una batteria per l'alimentazione potrebbe risolvere i problemi legati a trasformatori ed altre parti elettroniche?
    Chiedo scusa se da inesperto ho detto castronerie

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Buonasera Sergio , la tua esperienza che ci riporti , conferma che la bontà e la “pulizia” dell alimentazione di un amplificatore e fondamentale !
      Ti cito due amplificatori famosi che utilizzano una batteria per la loro alimentazione.. il T amp , che pur essendo un oggetto molto economico , ha avuto un ruolo importante nello “sdoganare” la classe D nel mondo hi fi , usava delle semplici batterie stilo capaci di erogare una corrente sufficiente a regalare prestazioni ragguardevoli ( in confronto sl prezzo) al piccolo ed efficiente amplificatore in classe D .
      Il secondo , che ho ascoltato con piacere e il RED WINE non ricordo la versione che usava delle batterie al piombo mi pare due in serie per un totale di 24 V .
      Era presente un alimentatore che veniva disinserito quando si passava all ascolto.
      Quindi la tua idea e già stata presa in considerazione.
      Certamente non ci sono solo vantaggi , anche una batteria presenta dei limiti alla stabilità di tensione , che varia con il carico che gli viene applicato, può contenere una quantità di energia comunque limitata , anche la corrente erogabile non è illimitata ma variabile in base al tipo di batteria usata , al suo stato di deperimento e di carica .
      Se aggiungiamo il degrado nel tempo , il peso e gli ingombri capiamo perché questa soluzione non sia così diffusa, anche se tecnicamente valida ed apprezzabile.
      Chi sa se con la maggiore facilità di reperimento di batterie validissime e longeve come le lifepo4 ( con un bms..) non si possa vedere in futuro qualcuno che torni ad utilizzare questo tipo di alimentazione per i suoi amplificatori.
      Grazie della partecipazione! 👋

  • @matteofior9083
    @matteofior9083 2 หลายเดือนก่อน +1

    Salve. Ma non si puo' sostituire la sezione alimentazione di un amplificatore con una batteria LIFePO4?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 หลายเดือนก่อน +1

      Le batterie LIFePO4 le conosco bene dato che le ho usate anche su due E-Bike che mi sono auto costruito .
      Sono batterie con tecnologia che le rende in prima istanza SICURE e molto longeve oltre ad avere caratteristiche decisamente valide.
      Il problema di una alimentazione a batteria sarebbe una gestione più complessa del dispositivo.
      Aumenterebbero notevolmente gli ingombri e a livello commerciale si inserirebbe un componente, la batteria , che potrebbe far crescere una certa “diffidenza” sull affidabilità del prodotto.
      Poi , assorbimenti importanti , farebbero comunque variare la tensione ai capi della batteria.
      Ci sono stati amplificatori alimentati a batteria ( Red Wine Audio Signature 70.2 ) ma ad oggi forse una soluzione interessante potrebbe arrivare da una “batteria con BMS” di condensatori di livellamento al grafene . 👋

    • @matteofior9083
      @matteofior9083 2 หลายเดือนก่อน +1

      @@lucacorso_audiosystem tutte le batterie lifepo4 hanno il bms

  • @beppenet5239
    @beppenet5239 ปีที่แล้ว +1

    Ma gli alimentatori switching negli amplificatori , non creano molti disturbi o con il passare del tempo la tecnologia e' evoluta molto anche in questo campo ?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Sui testi di elettrotecnica ed elettronica vengono sconsigliati gli alimentatori switching in campo audio per i problemi di ripple e per i possibili disturbi derivati dalla loro elevata frequenza di lavoro .
      Ma nessuno, in passato avrebbe mai considerato un amplificatore a commutazione ( classe D ) un prodotto per uso hi fi , mentre questo tipo di tecnologia attualmente equipaggia anche amplificazioni di altissimo livello , con un affinamento delle tecnologie utilizzate e livelli prestazionali sempre crescenti.
      Quello che dovrebbe far riflettere e che se togliessimo gli alimentatori switching oggi , non avremmo più a livello numerico , probabilmente , il 99 % degli alimentatori presenti sul mercato ed è normale che l evoluzione su questa tecnologia ci sia poiché ha un riscontro economico certamente rilevante.
      Un altro aspetto da considerare è quello relativo alla capacità di gestire la tecnologia legata ad un alimentatore switching , mi pongo come esempio per la scelta adoperata sul mio amplificatore, sono in grado di realizzare e gestire un alimentatore switching ? No , quindi ho optato per una alimentazione “tradizionale” molto più semplice e facile da realizzare con il tempo e i mezzi a mia disposizione.
      Un amplificatore in classe A con una alimentazione switching ? Lo metto nella lista di cose da provare a fare .. 👋

  • @giorgios.5622
    @giorgios.5622 ปีที่แล้ว +1

    Una precisazione, non capisco a cosa serve il supercavo, (o meglio capisco che qualche rivenditore li esalti per puro interesse) da 6 mmq quando alla presa arriva se va ben il 4 mmq. Basta un cavo schermato a terra per togliere tutti gli spurii della rete.

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Bella domanda che ti sei posto , diciamo che nella maggior parte degli impianti elettrici in abitazione alle prese arriva addirittura il cavo da 2,5 mm ..come hai giustamente fatto notare … ed in questi casi , fatico a trovare un utilita del “super cavo “ al di fuori di un ambito puramente estetico .
      Se invece è stata realizzata una linea elettrica dedicata con una sezione dei cavi maggiorata , il “super cavo” puo rappresentare il naturale proseguimento di quella linea dedicata .
      La schermatura viene utilizzata nei cavi per prevenire o ridurre possibili interferenze provocate da Interferenze tra le coppie/terne adiacenti o Interferenze indotte da sorgenti esterne.

  • @dummag4126
    @dummag4126 ปีที่แล้ว +1

    Perché non vengono usati economici e leggieri alimentatori switching negli amplificatori hifi? Come mai gli amplificatori hi end, più costosi montano toroidali?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      Bellissima domanda a cui preferirei rispondere in “privato” !
      Non è il mio intento “dividere” gli appassionati in estimatori o detrattori di una determinata soluzione tecnica.
      Ti esprimo comunque alcune mie considerazioni su cui riflettere.
      Se consideriamo assieme ..
      - Economicità ( Costo / rendimento/ peso)
      - Bassa impedenza di uscita
      - Assenza di rumore in uscita
      - Stabilità della tensione di uscita anche in funzione delle variazioni della tensione in ingresso .
      Un alimentatore switching è sempre superiore per prestazioni al suo corrispondente lineare .
      Più le potenze in gioco aumentano più i vantaggi aumentano a favore dell alimentazione a commutazione .
      Nel mondo del professionale una alimentazione switching è ormai divenuta uno standard …ma qualcuno potrebbe obbiettare che quella non sia alta fedeltà !
      Una alimentazione tradizionale ha il vantaggio di poter essere facilmente “giudicata” anche dal meno esperto e può giustificare , in parte , i costi legati a certi prodotti di fascia alta , è facilmente realizzabile e con “difetti prevedibili” .
      Contribuisce inoltre a dare una certa “importanza” al prodotto, ha il suo fascino e peso , trasmette immediatamente il senso della “energia” disponibile sul nostro amplificatore.
      Se guardiamo questi aspetti un alimentatore switching è fortemente svantaggiato ..
      Perché allora ho usato una alimentazione tradizionale per il mio amplificatore?
      Semplicemente perché posso permettermi di “lavorare” su un progetto semplice come quello che ho realizzato ,mentre progettare una alimentazione switching è tutta altra storia .
      Per la circuitazione di massa che ho usato mi sarebbero serviti due alimentatori switching che tra l altro non avevo .
      In fase di costruzione ho alimentato un canale con un alimentatore switching e non ho riscontrato anche all ascolto alcuna mancanza , anzi …
      Resta inteso che la qualità dei sistemi di alimentazione è fondamentale in entrambe le soluzioni.
      Chi sa come sarebbe “accolto” un amplificatore in classe A con una alimentazione switching . A livello commerciale sarebbe un azzardo ..
      Smarcarsi da certe “convinzioni” non è semplice, specie se sono radicate da anni .
      Razionalmente è meglio una alimentazione switching , con il “cuore” si va sull alimentazione tradizionale , chi dirige le tue scelte ? 👋

    • @dummag4126
      @dummag4126 ปีที่แล้ว +2

      @@lucacorso_audiosystem grazie per la risposta, interessante, un mito da sfatare dunque.

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 ปีที่แล้ว

      ​​@@dummag4126 dipende dalla circuitazione dell'amplificatore
      Nei classe AB a doppia alimentazione con coppia di finali in simmetria complementare (la maggioranza) le Due tensioni di alimentazione positiva e negativa devono rimanere stabili anche in caso di picchi di corrente molto elevati verso l'altoparlante.... Ciò è possibile anche con alimentazione switching o con alimentazione stabilizzata ma il modo più semplice ed efficace sono due condensatori enormi uno sulla alimentazione positiva e l'altro sulla negativa subito dopo un ponte di diodi.
      E così fanno quasi tutti perché è il metodo più efficace, più economico e più razionale.
      Poi ci sono dei progetti anti convenzionali che, con costi alti e circuitazioni complicate, possono ottenere qualcosina in più ma sono casi rari.
      Il toroidale,a parità di dimensioni è più potente e genera meno disturbi.

  • @frednurzia8579
    @frednurzia8579 ปีที่แล้ว +1

    Salve a tutti, riguardo alle cosiddette vibrazioni delle spire dei trasformatori e al fatto che vengono resinati per renderli più silenziosi, forse mi sfugge qualcosa chi produce le vibrazioni credo sia il nucleo magnetico, giusto?
    Se siamo ancora d'accordo su questo aspetto non capisco come possano vibrare le spire dell' avvolgimento costituito da un materiale non magnetico.
    Grazie mille saluti

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Quando l'avvolgimento della bobina è lento, sotto l'influenza del flusso magnetico, che tende a spostare gli avvolgimenti del dispositivo rispetto al nucleo, si verificano vibrazioni, accompagnate da un ronzio.

  • @foreveryoungvintageHI-FI
    @foreveryoungvintageHI-FI ปีที่แล้ว +1

    Ciao Luca, sarei curioso di provare uno stabilizzatore di rete da quattro soldi, ce ne sono da 15 euro per 3Kwatt. Alcuni mi dicono che in generale lo stabilizzatore di rete "tende ad appiattire", ma se ne sentono tante. Tu che dici, sto buttando via 15 euro?

  • @alexalex6513
    @alexalex6513 2 ปีที่แล้ว +1

    50 diviso 8 fa 6,5 poi radice quadrata mi da 2,5 A. O sbaglio ?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว

      Hai ragione ! Prima avevo fatto il conto con un 100w e faceva 3,5 A poi ho trascritto 50 w errore mio ! Lo trascrivo nella descrizione .
      Il procedimento è corretto .
      Grazie della puntuale osservazione !

  • @frednurzia8579
    @frednurzia8579 ปีที่แล้ว

    Scusate ma come si fa a dire che il nucleo magnetico di un trasformatore da 50hz è in ferrite ma per cortesia non si possono sentire ste cose

  • @AleP77
    @AleP77 5 หลายเดือนก่อน +1

    Ho imparato cose nuove sui tipi di trasformatori.bene. eppure tutti gli apparecchi costosi montano toroidali, anche macchine grosse dove gli spazi ci sarebbero per i lamellari. Per quel che riguarda i sistemi a valvole, hai esperienza?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  5 หลายเดือนก่อน +1

      Sulle valvole ho una conoscenza derivata dalla curiosità ma non ho mai realizzato un progetto a valvole.
      Sulle scelte di un prodotto o di un altro entrano in gioco molti aspetti .. tralascia l aspetto tecnico e valuta tutti gli altri.. 👋

    • @AleP77
      @AleP77 5 หลายเดือนก่อน

      .....e cosa pensi degli alimentatori switching?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  5 หลายเดือนก่อน +1

      @AleP77 Con un po’ di calma e grazie ad un nuovo oscilloscopio … cercheremo qualche correlazione tra questi alimentatori e un risultato finale ..

    • @AleP77
      @AleP77 5 หลายเดือนก่อน

      Grazie

  • @user-ly3tp9jm6q
    @user-ly3tp9jm6q 9 หลายเดือนก่อน

    il trasformatore toroidale e migliore perche' ha un rendimento piu' elevato, e le perdite sono minori rispetto al lamellare.

  • @davidedaros5477
    @davidedaros5477 ปีที่แล้ว

    Ciao Luca......sono Davide
    ...ti gaccio laia domanda del cavolo ma vorrei sapere se ne vale la pena. Ho da un po di tempo un finale per auto,un bellissimo soundstream reference 2.370,non mi dilungo sulle caratterristiche,ma secondo te come posso alimentarlo in casa senza introdurre rumori e disturbi.Ho gia provato con una batteria da auto e funziona alla grande,ma con tutte le noie del caso(caricarla, staccarla dal caricatore, ricaricarla ecc.ecc.per non parlare dell'estetica dal tutto che è orribile).Vorrei inserire il tutto in un contenitore come fosse un finale qualunque in modo da poterne usufruire in modo normale (vale la pena a livello economico), sai dirmi cosa utilizzare ed i costi....tante domande che riassumerei..........come lo faresti tu? Grazie 👋

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว

      Vorresti usarlo per un sistema home hi fi ?

    • @davidedaros5477
      @davidedaros5477 ปีที่แล้ว

      @@lucacorso_audiosystem diciamo di si....oppure come un normale finale due canali, magari in un secondo impianto......oppure lo vendo😅 hai clienti?

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  ปีที่แล้ว +1

      @@davidedaros5477 Dovresti realizzare un importante stadio di alimentazione, secondo me conviene cercare su prodotti home , se invece vuoi molta potenza spendendo poco con una qualità più che accettabile puoi guardare i prodotti PRO ad esempio il crown XLS1002 e un finale molto interessante e versatile .

    • @angelodelia7287
      @angelodelia7287 6 หลายเดือนก่อน

      Ciao e complimenti,
      Il crown sembra essere anche DSP ma come mai viene integrato sul finale ?

  • @beppenet5239
    @beppenet5239 ปีที่แล้ว

    Mi ha infranto un sogno , gli amplificatori li valutavo in base al peso ( se usano le stesse tecnologie ).

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 ปีที่แล้ว

      Un bel mattone dentro e vaiiii

    • @beppenet5239
      @beppenet5239 ปีที่แล้ว

      @@brunobassi2440 Come l' ammortizzatore delle lavatrici .

  • @signorGagnata
    @signorGagnata 10 หลายเดือนก่อน +1

    radice di watt fratto resistenza fa 2,5 Amper non 3,5

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  10 หลายเดือนก่อน

      Si mi ero accorto ho segnalato l erro nel commento che ho inserito . Grazie dell osservazione e di aver seguito il video con attenzione. 👋

  • @non-faccio-lo-yotuber
    @non-faccio-lo-yotuber 2 ปีที่แล้ว +1

    toroidale o lamierini meglio o peggio dipende da cosa si vuole fare,i toroidali fatti fare da aziende specializzate e professionali fatti a regola d'arte non hanno problemi descritto nel video ,idem quelli a lamierini,e a prescindere dalla dissipazione ,un trasformatore si ipotizza che sia stato dimensionato bene come potenza ,se e ben dimensionato a vuoto deve rimanere leggermente tiepido ,o quasi freddo ,sotto carica tiepido!,se un lamierino anch'esso puo essere inglobato nella resina ,le spire come dissipano il calore?,lo dissipano comunque!,quindi tra toroidale e lamierini non cambia un H,se ben dimensionati,e se resinati devono essere resinati con 5mm di resina oltre il trasformatore! ,proprio per la disspazione,la pellicola e un isolante non e una pellicola che stringe gli avvolgimenti!! ,perche vengono incollati con delle resine,la pellicola funge da isolante,alcuni la mettono in mica o altro tipo ,per la rigidità dielettrica del materiale,poi non mi sembra che sia stato citato nel video che col toroidale ci sono meno flussi di campi magnetici dispersi ,i pro e i contro ci sono in tutte le applicazioni ,ma dal momento che se si sceglie un'alimentazione lineare ,si e consapevoli che si ha una efficienza del 60% solitamente il resto viene disperso in calore , a scapito dello switching molto piu eficente ma poco o perniente adatta all'alta fedeltà!

    • @lucacorso_audiosystem
      @lucacorso_audiosystem  2 ปีที่แล้ว +1

      Certamente ci sono variazioni nella qualità dei trasformatori legate al costo di produzione e ad esempio alla SELEZIONE che viene fatta già subito dopo la costruzione …
      Nel toroidale c e meno flusso disperso è vero , altrimenti non si spiegherebbe la capacità di realizzare un trasformatore con così poco materiale ferromagnetico in relazione ai suoi dati in Va .
      So benissimo che è presente un isolamento tra primario è secondario , addirittura in cartoncino imbevuto nella vernice isolante nei trasformatori tradizionali , ma per il toroidale facevo riferimento , solo alla parte superficiale esterna della protezione in plastica.
      Non è mia intenzione dire che TUTTI i toroidali presentino problemi.
      Dipende quali sono le priorità che si vuole dare al progetto come anche tu giustamente hai scritto.
      Sul fatto che una alimentazione Switching non sia adatta ad un uso hi fi non sono totalmente d’accordo , poiché ad esempio non esiste un amplificatore hi fi car che non usi questo tipo di alimentazione .
      Certamente avendo a disposizione solo i 12 V del circuito dell auto e quasi una scelta obbligata , ma esistono amplificatori che utilizzano questo sistema di alimentazione e presentano all ascolto una qualità elevatissima.
      È giusto che ognuno abbia le sue idee , io le rispetto a prescindere che siano o meno coincidenti con le mie .
      Grazie per la citazione sul flusso disperso che non ho menzionato, probabilmente insieme ad altre mille cose da dire , su questo argomento.👋

    • @cicciodamiani94
      @cicciodamiani94 2 ปีที่แล้ว +2

      Sull'alimentazione switching si apre un altro mondo.... anche li esistono varie qualità di progettazione, varie topologie di funzionamento e vari metodi di filtraggio del ripple, sicuramente l'alta frequenza può causare maggiori disturbi e fruscii, se non correttamente filtrata, rispetto ad un 100hz.... ma comunque filtrare un alta frequenza è sicuramente meno dispendioso in termini di risorse rispetto a filtrare una bassa frequenza, ovviamente più si alza la frequenza più diventa fondamentale una qualità di condensatori impeccabile con esr ed esl bassi più che capacità elevate

    • @non-faccio-lo-yotuber
      @non-faccio-lo-yotuber 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucacorso_audiosystem parlare di alta fedeltà in auto e difficile,in ambito domestico e diverso ,ci sono meno problematiche in auto,anche se i grattacapi ci sono lostesso!

    • @non-faccio-lo-yotuber
      @non-faccio-lo-yotuber 2 ปีที่แล้ว

      @@cicciodamiani94 i trasformatori hanno dei limiti di banda ,se ci mettiamo nel mezzo induttanze con ferriti di materiali per alte frequenze ,diventa una porcheria!

    • @cicciodamiani94
      @cicciodamiani94 2 ปีที่แล้ว +2

      @@non-faccio-lo-yotuber non è cosi, spesso negli alimentatori switching non sono presenti ferriti di filtraggio, soltanto nella topologia forward è presente una ferrite in uscita ma fa parte del suo modo di funzionamento, non fa parte del filltraggio, come ripeto i condensatori di alta qualità fanno già tutto il lavoro e se correttamente dimensionati si arriva a valori di ripple davvero ridicoli!