CORSO AUDIO SYSTEM MESSA IN FASE SUBWOOFER HI FI
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- เผยแพร่เมื่อ 24 มิ.ย. 2022
- Torniamo ad utilizzare il nostro smartphone come analizzatore di spettro.
Questa volta per verificare la messa in fase tra due altoparlanti alla frequenza di incrocio .
Un aiuto prezioso per avere un raffronto visivo a ciò che possiamo anche sentire “ad orecchio”.
Interessante notare il funzionamento del comando ,relativo alla rotazione di fase , che si comporta in modo poco intuitivo, ma che viene messo in luce in modo inequivocabile dall analizzatore sul nostro smartphone.
Per generare il segnale ( nel video a 50 hz ) si può usare anche un altro smartphone, con una applicazione che lo renda un generatore di funzioni .
Basterebbe collegare l uscita “cuffie “ all ingresso del nostro preamplificatore con un cavetto jack/ rca e inviare un segnale sinusoidale alla frequenza voluta .
L applicazione utilizzata è stata illustrata nel video n 8 .
Il permesso per l utilizzo e la divulgazione è stata concessa dall ideatore .
Buone misurazioni e buon divertimento!
lucacorso74@gmail.com
Ti ringrazio immensamente per il modo in cui spieghi le cose e per la condivisione di questa passione.
Non conosco il tuo lavoro ma sono sicuro che come professore saresti il massimo, riesci con il tuo modo di fare semplice a far capire le cose anche alle persone ignoranti in materia.
Grazie , trovo molto costruttivo condividere le informazioni e ne ricevo molte anche io .
Un mio professore mi diceva “Se non lo sai spiegare in modo semplice è perché non lo hai ancora capito bene!” 👋
Ti faccio i miei complimenti ......
Grazie mille!
Sei stato bravissimo a spiegare queste dinamiche complicate in modo semplice, grazie a te ho le idee più chiare
ooooo cavolo che spiegazione, tecnica ma allo stesso tempo semplice da capire per chi come me ne sa molto poco. complimenti
Se avessi avuto un professore che avesse spiegato come Te non mi sarei diplomato nel 1981 con 36/60 ma molto , molto di più.
⭐⭐⭐⭐⭐
Che bel pensiero ! Grazie, condividere le proprie esperienze a mio avviso getta le basi per una “sana curiosità” , un punto di partenza , su cui poter sviluppare eventualmente una passione in autonomia .👋
Grazie Luca ,ottimo video ,ottima spiegazione
Come al solito spiegazione utilissima e chiara.
Ciao Luca, ottimo anche questo video !
Poi, semplice nella comprensione
Complimenti ancora
Grazie ! Conoscendo il sistema che hai realizzato , chi sa che un giorno ti possa essere utile per mettere in fase il transflex 😉.
@@lucacorso_audiosystem Altroché !! È un aiuto fondamentale
Questo video è fantastico! Grazie mille!
Olson e Benarek si stanno ribaltando nella tomba ma va premiato l’impegno nel cercare di capirci qualcosa e fare i video.❤
Potrebbe aprirsi una bella e sana discussione sulla dispersione di un altoparlante in funzione delle dimensioni del pannello su cui viene montato ..
Mi fa piacere che tu abbia compreso l importanza dei “piccoli passi” intrapresi da chiunque nel mondo dell alta fedeltà. 👋
Grazie Luca e sempre complimenti per i tuoi video. Penso che l'obiettivo principale della puntata fosse di dimostrare gli effetti della fase tra due sorgenti di segnale isofrequenziali che si vanno a sommare (nell'ambiente?). Penso infatti che fattori ambientali (posizionamento reciproco di altoparlanti e microfono di misura, oltre alle riflessioni acustiche tra pareti e pavimento-soffitto) non ti abbiano permesso di riscontrare sullo spettrogramma il completo annullamento della fondamentale, al variare della fase sulla manopolina del subwoofer. Come dire che è inutile chiudere le porte della stalla quando i buoi sono già scappati...Al di là della battuta, ho l'impressione che, messo in moto l'ambiente, quello che capta il microfono sia già un miscuglio di tutto e di più. Forse però mi sbaglio, ho piacere di sentire il tuo parere. Buona giornata. Mario
Buongiorno, hai toccato un punto imprescindibile , l ambiente , che torna sempre a inserirsi prepotentemente nel risultato generale del nostro impianto.
Ho fatto la prova ad una frequenza veramente molto bassa , quasi al limite per gli strumenti utilizzati…(anche l amplificatore del Sub non prevede un passa basso a frequenze inferiori a 50hz..).
La stessa prova a frequenze anche leggermente più elevate avrebbero messo in risalto un risultato più evidente.
Avrei potuto “falsare” i risultati , rendendoli più plateali ..giocando in modo subdolo sui diversi livelli , tra sistema principale è Sub..ma non è nel mio stile e non ho nessuna intenzione di aumentare la disinformazione , preferisco mostrare quello che realmente un appassionato potrebbe riscontrare..
Però , va detto , che l effetto relativo alla rotazione di fase è riscontrabile anche in questa situazione limite.
Il mio invito è quello di fare delle prove in prima persona , se poi si possono fare praticamente a costo zero , ancora meglio .
Osservazione la tua , importante e assolutamente corretta. 👋
Molto Bravo! grazie 1000 adesso potro' calibrare il mio Sub
Grazie e buon divertimento! 👌🏻
Il fatto che non vedi cambiare l'ampiezza con il pomello da 0 a 90° è semplicemente perché la somma di due segnali ruotati tra loro di 90° da un'attenuazione molto minore rispetto a una rotazione tra 90° e 180°. Il pomello sta funzionando bene, è solo lo strumento di misura che non ti permette di vedere in modo così preciso. Anche le interazioni della stanza con le basse frequenze fannp si che non hai una cancellazione totale per esempio a 180° ma solo di qualche db
Ciao
Ale
Luca ... io carta e penna prendo sempre appunti ... Devo dire che spieghi davvero benissimo, e anche gli argomenti ostici li fai diventare interessanti.
Posso fare una domanda ?
se io volessi realizzare il circuito che mi permette di mettere in fase il sub ... quali componenti devo utilizzare ?
Grazie per i tuoi video molto esaustivi chiari ed interessanti .
Ti ringrazio per le tue considerazioni .
Non conosco la situazione relativa al tuo impianto, ma in generale posso dire che
ormai i costi di quelle che sono definite “piastre di amplificazione per Subwoofer” sono complete di tutti i controlli necessari e di amplificatori potenti a costi relativamente contenuti, per realizzare un Sub attivo sono la scelta più semplice e versatile.
In alternativa si possono valutare i crossover attivi nel mondo del professionale , anche in questo caso i costi sono relativamente contenuti , ma bisogna valutare con attenzione le funzioni offerte il campo delle regolazioni ed il tipo di ingressi e uscite presenti .
Un alternativa “vintage” era quella di usare crossover attivi di derivazione “car hi fi “ con un alimentatore 12 V che lo facesse funzionare .
Anche se potenzialmente fattibile lo eviterei , visto che potrebbero verificarsi gravi danni dovuti al loop di massa sull RCA dei vari dispositivi connessi.
Non sono nati per un utilizzo “home” e i danni che si possono avere sono gravi .
Ricordo di aver testato e visto anche soluzioni di filtraggio passivi sui segnali RCA con scatolini metallici vari .. di solito ci sono due regolazioni , frequenza di taglio e attenuazione .. la definirei una soluzione di ripiego , molto imprecisa e che “carica” un po’ troppo le uscite del preamplificatore a cui vengono connesse .
Se servissero indicazioni più dettagliate c e sempre a disposizione la mail lucacorso74@gmai.com 👋
I tuoi video sono sempre fenomenali! 👍🔝🆒.
Domanda: sulla autoradio ho il DSP: il sub ( e ovviamente le altre vie) è regolabile come frequenza taglio passa basso e alto, pendenza e livello.. Ma la fase(mi pare, devo verificare) solo normal e inverted.
Però ci sono gli allineamenti temporali.. Impostati correttamente, e lasciando settato tutto in fase , dovrei risolvere, giusto? A dire il vero non ho mai fatto misure con microfono di misura, devo decidermi a farlo🙄😱🤣.
Grazie!
Grazie Roberto ! Al contrario di ciò che si può pensare , il Car audio e una cosa seria , che può dare grandi soddisfazioni ed insegnare moltissimo ! , ci tengo a dirlo , poiché lo ho provato in prima persona partecipando con un discreto successo al trofeo IASCA tempo fa .
Tornando al tuo sistema i ritardi temporali io li userei SOLO sulle vie medio alte del fronte anteriore lasciando i woofer anteriori in fase senza alcun ritardo temporale ( altrimenti perderesti molti bassi provenienti dai woofer anteriori ) .
Inoltre non è con i woofer anteriori che “modelli” la scena sonora .
Figurati che sulla “Focus Nautilo” i ritardi temporali li avevo calibrati con delle celle passive sul crossover passivo che gestiva tutto il fronte anteriore, ti lascio immaginare il tempo necessario per una messa a punto ! anche se il risultato lo ottenevi ugualmente…
Per il Sub puoi fare la prova che ho illustrato nel video ,usando la frequenza di incrocio che hai settato sul crossover attivo per il passa basso del Sub , prova sia NORMAL che INVERTED è lascia la configurazione che presenta il livello di bassi più elevato .
Ricorda che posizionare il woofer “verso” il fondo dell auto piuttosto che verso lo schienale dei sedili posteriori produrrà effetti differenti nei confronti della messa in fase . Scegli la posizione del Sub poi mettilo in fase .
24 anni fa questo era un impianto avveniristico , il midrange sul montante ( ciare HM500 ! )non era “di moda” come ora su impianti Top così come i woofer da 32 cm in porta caricati in 45 litri con un box dedicato ( CIARE PW 328 !) utili per avere circa 90 db con un ascolto fuori asse ..
th-cam.com/video/C6DcDS0dHDo/w-d-xo.html
Massimo rispetto per chi realizza un impianto hi fi in auto .👋
@@lucacorso_audiosystem grandissimo!!! Ho visto rapidamente il video di TH-cam, ma dopo lo guardo con attenzione .. Circa i ritardi temporali, i sub è quello più lontano fisicamente dal punto di ascolto, quindi il ritardo è a zero, e sulle altre vie è impostato singolarmente in base alla distanza relativa al sub. Attualmente ho tweeter su cruscotto, medio bassi a portiera e sub nel bagagliaio. Però da tempo avevo pensato (in realtà non uso molto l'auto e quindi rimando sempre 🙄😉) di mettere due piccoli full range in due mini box, che ho già fatto, sempre sul montante/cruscotto, tagliato abbastanza in basso, tipo 3/400 hz in modo da avere il "fronte" sonoro principale tutto davanti.
E studiare un piccolo box, magari anche in reflex se serve, inserito nella portiera,con un 4 pollici , che arrivi bene ad un centinaio di hz, in modo fa incrociarlo con il sub..
Però boh.. cosa ne pensi? 😉
Grazie mille
PS avevo preso due Tangbang W802SE per lo scopo,ho fatto due misure near field ma la risposta è deludente come linearità
Mandami una mail così ti mando le foto di una altra auto con cui ho fatto delle dimostrazioni .
Era una fiesta in cui ho montato ( per scommessa 😅 ) un sistema con un fronte anteriore composto da un 10 cm ed un TW in kick panel ( in sospensione pneumatica) ed un Sub con solo due 10 cm . (Transflex.)
Il tutto “alimentato” solo dall uscita dell autoradio … non mancavano finti TW sui montanti e un finto canale centrale ..
Ovviamente mi sono divertito molto nel far ascoltare l “impianto” e poi mostrare cosa suonava realmente 😅.
La tua idea e certamente fattibile , e dall ottimo risultato se ben ottimizzata .
Meglio un piccolo woofer correttamente caricato che un woofer grande montato su un pannello che vibra e senza un reale carico acustico che lo rende difficilmente controllabile .
@@lucacorso_audiosystem ottimo... Domani ti mando una mail.. Grazie mille
occhio che per quello che si vede stai misurando in dbA tagliando quindo un botto di db le basse frequenze, ovviamente solo dal punto di vista della misura
Si è pesato A .
Mi è capitato a me,il subwoofer mi lavorava controfase, nonostante il cavo di alimentazione era apposto.
Occhio che le lunghezze sono da 6 metri a 20 metri
Video fantastico, l app come si chiama? Ho perso il punto nel video in cui la mostrava.😅
Grazie mille , basta digitare nella ricerca sulle app “Analizzatore di spettro audio” ci saranno diverse opzioni in cui spesso a cambiare e la grafica , ma rimane invariata là funzionalità.
Buon divertimento! 👋
@@lucacorso_audiosystem grazie!
Ciao ho un subwoofer hertz attivo se voglio un basso con coda detto basso lungo la frequenza a quanti herz devo mettere 100 o a 50 /60?
La “velocità del basso” viene spesso confusa con lo smorzamento del subwoofer che è propria del progetto stesso.
Se aumenti la frequenza di taglio 100/120 hz percepirai di più la provenienza del subwoofer dato che il taglio non è mai netto ,
Se ti interessa la qualità, non salire troppo con la frequenza del passa basso e non tenerla inutilmente troppo bassa se il Sub utilizzato non è in grado di scendere con efficienza molto in basso ( Subwoofer con coni piccoli ) .
Ricorda l importanza della fase , rispetto al fronte anteriore.
Una indicazione interessante la puoi ottenere se il costruttore dichiara una curva di risposta, che variera a seconda del sistema di caricamento utilizzato, reflex carico simmetrico ecc..
Con più informazioni potrei fare di più . Se vuoi scrivimi alla mail lucacorso74@gmail.com 👋
W gli smarfon
Considerando che la lunghezza d'onda a 50 Hz e' di circa 6m , la mezza onda 3m, il quarto di onda 1,5 m . Potrei cercare la fase ad orecchio spostando avanti o indietro il subwoofer entro 1,5m?
Se c e la possibilità di avere lo spazio necessario si , ma è molto più semplice avere a disposizione un trimmer dedicato alla rotazione di fase sull amplificatore che pilota il Sub .
@@lucacorso_audiosystem Sul mio c'e' solo l' ineversione di 180 gradi.
Anche quella è utile , lasciando il Sub dove è , con un amico che commuta alternativamente le due posizioni scegli quella dov’è il basso e più presente.
Potresti mettere per favore il link del video per risalire alla app il link della app stessa.
Grazie
Vorrei fare un confronto.
Gentilissimo
Scusa non avevo letto che era già stato chiesto
Un saluto. Il video di per sé è interessante, però a mio avviso poco attendibile in termini di risultati, non certamente di impegno.
In primis lo strumento di misura, non credo che un telefono seppur di livello, possa avere un microfono all'altezza, magari per la gamma alta potrebbe avere un risultato che "ha a che fare con la realtà" ma mai preciso, appunto per limiti intrinseci, di certo in medio bassa sarà insignificamente, non può esser mai lineare.
In secondo luogo, anche prendendo per buoni i risultati visti, mi pare tu non abbia fatto accenno al fatto che i risultati possano essere falsati dall'acustica dell'ambiente, nel senso... si vedono i tuoi pannelli piani, belli li ho anch'io, ma non ho capito se hai anche le tube traps, che sono preferibilo in lana minerale (coppelle di lana di roccia) che almeno daranno una mano in gamma bassa soprattutto attorno alle frequenze di cui hai parlato, purtroppo la messa in fase del sub è ostica, appunto per risonanze (picchi) e null che praticamente ogni ambiente ha.
In ultimo, l'utilizzo di un fonometro magari in Classe 1 ponderato in dbC credo sarebbe molto più d'aiuto di uno smartphone, ma aimè sono dispositivo che costano un bel po' nell'ordine delle migliaia di Euro.
Comunque fai bei video, il mio non è un giudizio negativo, ma sare un punto di vista su cui parlare allegramente. Io per ovviare a tutto ciò, oltre all'installazione di pannelli piani nei punti di prima riflessione, mi affido alla correzione attiva, ma bada bene, pure lì siamo nell'ordine delle stime e non delle certezze. Va precisato comunqie che io ho un HT multicanale e le frequenze in gioco sono più problematiche, parlo di quelle.cinematografiche piuttosto che quelle musicali: discesa negli inferi del sub a 30 Hz magari a volumi Reference o quasi, il coadiuvare i diffusori con lo stesso sub, tagli, ritardi e marasmi vari 😅
Grazie per il contributo, considera che ci sono appassionati che non hanno mai nemmeno preso in considerazione l idea di fare la purché minima misurazione .
Il primo passo non ti porta dove vuoi arrivare ma ti toglie da dove sei .
Mi fa davvero felice il tuo approccio “amichevole” indice che un punto molto importante per me è stato ben recepito bravo .
Se hai un microfono calibrato , fai per prova un raffronto tra il suo risultato è quello dello smartphone con la app.
Io sono rimasto decisamente sorpreso .
Il tuo e lo spirito giusto , non faccio spoiler sul mio prossimo video, ma non perderlo se puoi .
Grazie ancora un saluto 👋.
Salve. Non trovo l'analizatore di spettro nel play store
Ci sono diverse versioni più o meno aggiornate, cerca come “Analizzatore di spettro audio” sono tutte molto simili .👋
sarebbe troppo bello avere le fasi o a 0 o a 180 e sarebbe bello ragionare solo a 50 hertz.
Ciao volevo chiederti il nome dell app e dv trovarla grazie
L app va cercata con il nome di “analizzatore di spettro audio” ne esistono diverse versioni, questa per i phone la riconoscerai dal simbolo che vedi all inizio del video . 👋
Buongiorno sareste così gentile di dirmi il nome del cd audio che utilizzate ?grazie
Buongiorno, il titolo è “DB JAMS Volume 6 “ è un disco che veniva usato nel circuito DB Drag Racing Extreme SPL.
La notizia non confortante e che è un supporto datato ..non so se sarà reperibile .
L alternativa e scaricare una app sul cellulare ad esempio “ f generator” o ricercarla come “generatore di funzioni” e usare l uscita cuffie del telefono come sorgente per l impianto da verificare.
Servono due dispositivi ( telefoni ) se si vuole usarne uno come sorgente e uno per le “misurazioni” . 👋
@@lucacorso_audiosystem grazie molto gentile