Avuti ben tre impianti con kick pannel, non posso che confermare quanto detto: il centro (voci in particolare) inchiodata nel centro del cruscotto ma con aimè il palco ad "arcobaleno" al scendere delle frequenze, con i moderni DSP si riesce a sopperire ma come detto occorre fare tante prove di posizionamento degli altoparlanti per trovare il giusto equilibrio, il DSP da solo non fa miracoli. Comunque l'aspetto maggiormente negativo del kick pannel sta nelle gambe di autista ed eventuale passegero 😕 PS... sicurezza sempre! In particolare agli appassionati di SPL, occhio sempre ai vostri timpani, sin che siete giovani non vi rendete conto ma poi..
Grazie per la tua testimonianza, hai ricordato un punto importante il posizionamento degli occupanti poteva in parte influire sul risultato finale. Concordo sul mantenimento della salute “acustica”. 👋
Grandissimo Luca !! Che bel video, anche questo molto interessante e coinvolgente. Mi sarebbe piaciuto vedere le facce di tutti quegli appassionati, una volta effettuata la prova audio in auto ... Secondo me le espressioni del viso dicevano tutto, non serviva altro. Un saluto !
E' proprio cosi': professi la VERITA' con la SEMPLICITA' delle leggi della Fisica ed Elettromeccanica!!! E ci appassioni incredibilmente.VIDEO DAVVERO UTILISSIMO!!!
Buongiorno Luca. Io in passato avevo provato la soluzione a kick panel. Boston 4.4mr e dynaudio md 100. Ma la presenza delle gambe umane, faceva cambiare drasticamente la risposta....ciao
È vero , questa è assolutamente una variabile che può peggiorare le prestazioni globali del sistema, se si va a “coprire” l emissione del TW il decadimento delle performance è importante. Una parziale attenuazione del fenomeno (ma molto dipende anche dalla struttura interna dell auto ) si otteneva inserendo il TW nella posizione più avanzata e alta possibile , in modo che fosse piu difficile che la parte delle gambe che va dal ginocchio al piede andasse a posizionarsi proprio in linea con il TW . Anche la posizione più arretrata possibile dei sedili aiutava sotto questo aspetto. Certamente il kick panel resta una soluzione affascinante ma relativamente critica che non conveniva adottare su auto che non favorissero questa configurazione.👋
Buon giorno ! Grazie dei bei ricordi che mi hai fatto tornare a galla . Le magnifiche trollate viste quando facevo anch' io car hi fi , e si il car hi-fi esiste ed è reale , non si parte certamente dal puto di partenza migliore (direi il peggiore ) ma si ottengono risultati buoni . Ricordo supertweeter planari scollegati che a detta dei giudici d' ascolto erano ben funzionati e non fastidiosi , ricordo le facce dei mie amici quando ascoltavano la mia A3 , avevo solo due tw macrom 32ext e due beta six infinity , niente sub , taglio a 6 dB solo sul tw con un condensatore , woofer diretto , ampli da 20*2 nominali , ( serie punch della fosquagete e dsp alpine pxa h600) sorgente Nakamichi , si ok tutto ottimo di qualità forse ai vertici ma solo un due vie era incredibile su medie e basse . Nel primo video che hai fatto di IMPOSSIBILE è interessantissimo il discorso del tweeter vicino al pavimento che secondo me con il kick panel ha anche dei parallelismi . Forse sbaglierò ma nel disegno di quei due tw , quello in alto e quello in basso hai sbagliato un paio di angoli ( lo so rompo le scatole di natura ) il tw basso ha l' angolo di incidenza sul pavimento diverso , inferiore , a quello di uscita verso l' orecchio , il punto di incidenza va semplicemente un poco più verso il diffusore per rendere gli angoli uguali . Problema da poco che non cambia minimamente tutte le tue corrette , a mio avviso , considerazioni , anzi direi anche che il tw in basso in quel modo ha le prime riflessioni molto più gestibili , quelle sul pavimento con un tappeto davanti e quelle sulle pareti probabilmente non arrivano nemmeno alle orecchie (in prima riflessione ) perchè l' inclinazione verticale ce le può far passare sopra la testa , invece se i tw sono a livello orecchie le prime sulle pareti od arredi arrivano dritte nel padiglione se non tratti il punto di impatto , ma a volte non è fattibile (finestra , mobile ecc ) .
Mi fa piacere aver evocato bei ricordi ! Il posizionamento e le angolazioni su una installazione car hi fi fanno una grande differenza , così come i vari “arredi” tappetini fodere dei sedili ecc . Mi è venuto in mente che mi ero addirittura costruito uno “strumentino” formato da un portachiavi con laser fissato su una base in modo ortogonale così da poggiarlo sul supporto provvisorio e verificare dove “puntasse” il componente , era un inizio ovviamente della taratura.. Anche la “forma” del supporto su cui montavi i componenti aveva il suo peso sul risultato finale . Il parallelismo sul posizionamento dei TW tra i due video era voluto , per far nascere molte delle considerazioni che hai giustamente esposto. Le “trollate” esistevano anche negli incontri serali tra audiofili , in un clima di amicizia e divertimento si affrontavano esperimenti interessanti ..👋
Ti ringrazio ! Sono certo che il video in attuale sviluppo sara utile a molti appassionati è un “kit”che uso molto e che a cui non potrei più rinunciare in sala d ascolto.. Ottenuto con la “trasformazione” di materiali “poveri” e con una spesa contenuta ..quello che conta come sempre per me è il risultato.. Confido molto nella capacità di chi mi segue di “vedere” oltre l oggetto in se … 😊
Anni fa ho fatto un impianto di alto livello con componenti senza compromessi di prezzo. Altoparlanti: Il TW Dynaudio era montato sul montante ma entrambi rivolti verso il centro dello specchietto retrovisore ma riflettevano sul vetro il medio a cupola Dynaudio 14cm in orizzontale sul cruscotto cioè leggermente arretrati come inclinazione rivolti sempre sul vetro ma non nello stesso punto del TW leggermente piu in basso e meno centrali, il MB l' MW 170 in portiera con pannello porta diffusore in MDF molto massiccio dove posizionato il diffusore era 4 Cm e in parte unica come il pannello originale ma di 1 cm con un adeguata insonorizzata della portiera con dynamat sia sulla lamiera interna della portiera e completamente chiusa sul lato dove appoggio panello portiera era molto simile ad una cassa chiusa. Autoradio Alpine, Processore: (ritardo temporale altoparlante frequenze pendenze db per ogni diffusore singolarmente) ecc. ecc. Il tre vie descritto Funzionava anche grazie ad un Sig. Crossover Passivo, mentre per i SW con crossover elettronico a 48 db ottava ad 80 hz per i 2 SW da 20 cm JL Amplificatore Sw Zapco Competition Bilanciato modello vecchio, e per il tre vie anteriore Phoenix Gold Ma 2250.
Complimenti per la scelta di componenti di alto livello a dimostrazione che l’impianto certamente ripagava l investimento con altrettante soddisfazioni !
bel video Luca, mi piacerebbe se in futuro tornassi a parlare dei trasformatori di alimentazione , in rete sei forse l'unico che dice chw quelli a pacco sono meglio dei toroidali, ma vorrei capirne bene la motivazione
In linea TEORICA un trasformatore toroidale è migliore di uno a lamierini . Ma anche su TNT audio nell articolo su “L alimentazione degli amplificatori a stato solido “ si parla di trasformatori e si indica un problema… “ Ho visto troppi toroidali di bassa fattura ..ecc.” Come esperienza personale non posso dire di aver riscontrato della gran qualità su diversi toroidali che ho dovuto SCARTARE , purtroppo ,una volta inseriti nel progetto che stavo realizzando , pur avendoli acquistati ad un prezzo superiore a quello del corrispondente trasformatore “tradizionale” . Alcuni rumorosi da subito , altri divenuti decisamente rumorosi dopo un certo periodo di utilizzo .. Ti è mai capitato di vederli.. annegati nella resina ? Perché farlo ? Probabilmente saro stato “sfortunato” io ..ma non mi è mai capitato il contrario con trasformatori a lamierini . Non dovendo interessarmi di ingombri e produzione in serie ed avendo visitato alcune fabbriche di trasformatori , posso permettermi di usare trasformatori di alimentazione tradizionali a lamierini ( ben fatti ) e ordinarli con tensioni e configurazioni che desidero senza dovermi preoccupare di nulla . 👋
Salve luca,guardo sempre ogni suo video pieni di contenuti interessanti,e ben spiegati. Quando ho visto gli altoparlanti montati in auto nei kick pannell,spero aver scritto giusto,mi è subito venuto in mente l'articolo letto su audiocarstereo,che presentava questa soluzione realizzata dalla phoenix gold. Per un certo periodo venne adottata da alcuni installatori,ed appassionati,ma poi spari' del tutto. Oggi ho fatto un salto nel passato... ancora complimenti
Grazie , c è stato un periodo in cui ricordo che uscivano mensilmente riviste dedicate al car stereo , con una quantita di approfondimenti pari a quelli dedicati all mondo dell hi fi casalingo . Erano molti i nomi importanti di costruttori dedicati al settore che si sforzavano di proporre soluzioni , anche tecnicamente avanzate, ad esempio cavi rca semibilanciati (Audison), sistemi DSP e prodotti di qualità hi end , basta dare uno sguardo a come era realizzato l amplificatore Audison HR 100 , in rete è presente la relativa prova con CCL e TRITIM che non sfigurerebbero paragonate ad un amplificatore hi end home . www.elettromedia.com/press_uploads/Audison%20HR%20100522.pdf. Il sistema in kick panel è una magia difficile da innescare , richiede un certo impegno nella taratura,una soluzione sommaria dava risultati davvero scadenti , inoltre non in tutte le auto questa soluzione era facilmente applicabile. Cercare di rendere “standard” la soluzione voleva dire realizzare dei box trasferibili su altre auto come ho fatto io , ma questo era fortemente penalizzato dall ingombro ed estetica che ne derivava . Realizzare supporti “custom” per integrarli meglio nell auto significava “rifare” lo studio relativo al posizionamento corretto dei componenti per ogni auto . Ci fu una soluzione intermedia che poteva essere applicata in molte soluzioni, il KIT CHORUS di Ciare , chi sa se qualcuno lo ricorda ..👋
Ti ringrazio ! In fondo io mi sono divertito e continuo a farlo , con una passione che ti permette di “metterci del tuo” , continuando ad imparare e offrendoti nuovi amici e belle soddisfazioni , cosa chiedere di più? 👋
![ผัวเถื่อน - ยูริ โตเกียวมิวสิค [ OFFICIAL MUSIC VIDEO ]](http://i.ytimg.com/vi/P08ORRVDGl8/mqdefault.jpg)
Avuti ben tre impianti con kick pannel, non posso che confermare quanto detto: il centro (voci in particolare) inchiodata nel centro del cruscotto ma con aimè il palco ad "arcobaleno" al scendere delle frequenze, con i moderni DSP si riesce a sopperire ma come detto occorre fare tante prove di posizionamento degli altoparlanti per trovare il giusto equilibrio, il DSP da solo non fa miracoli. Comunque l'aspetto maggiormente negativo del kick pannel sta nelle gambe di autista ed eventuale passegero 😕 PS... sicurezza sempre! In particolare agli appassionati di SPL, occhio sempre ai vostri timpani, sin che siete giovani non vi rendete conto ma poi..
Grazie per la tua testimonianza, hai ricordato un punto importante il posizionamento degli occupanti poteva in parte influire sul risultato finale.
Concordo sul mantenimento della salute “acustica”. 👋
Grandissimo Luca !! Che bel video, anche questo molto interessante e coinvolgente. Mi sarebbe piaciuto vedere le facce di tutti quegli appassionati, una volta effettuata la prova audio in auto ... Secondo me le espressioni del viso dicevano tutto, non serviva altro. Un saluto !
Carissimo, sei sempre efficace nel creare interesse in argomenti sempre diversi.
Ti ringrazio molto.
E' proprio cosi': professi la VERITA' con la SEMPLICITA' delle leggi della Fisica ed Elettromeccanica!!! E ci appassioni incredibilmente.VIDEO DAVVERO UTILISSIMO!!!
Grazie mille! 👋
Buongiorno Luca. Io in passato avevo provato la soluzione a kick panel. Boston 4.4mr e dynaudio md 100. Ma la presenza delle gambe umane, faceva cambiare drasticamente la risposta....ciao
È vero , questa è assolutamente una variabile che può peggiorare le prestazioni globali del sistema, se si va a “coprire” l emissione del TW il decadimento delle performance è importante.
Una parziale attenuazione del fenomeno (ma molto dipende anche dalla struttura interna dell auto ) si otteneva inserendo il TW nella posizione più avanzata e alta possibile , in modo che fosse piu difficile che la parte delle gambe che va dal ginocchio al piede andasse a posizionarsi proprio in linea con il TW .
Anche la posizione più arretrata possibile dei sedili aiutava sotto questo aspetto.
Certamente il kick panel resta una soluzione affascinante ma relativamente critica che non conveniva adottare su auto che non favorissero questa configurazione.👋
Buon giorno ! Grazie dei bei ricordi che mi hai fatto tornare a galla . Le magnifiche trollate viste quando facevo anch' io car hi fi , e si il car hi-fi esiste ed è reale , non si parte certamente dal puto di partenza migliore (direi il peggiore ) ma si ottengono risultati buoni . Ricordo supertweeter planari scollegati che a detta dei giudici d' ascolto erano ben funzionati e non fastidiosi , ricordo le facce dei mie amici quando ascoltavano la mia A3 , avevo solo due tw macrom 32ext e due beta six infinity , niente sub , taglio a 6 dB solo sul tw con un condensatore , woofer diretto , ampli da 20*2 nominali , ( serie punch della fosquagete e dsp alpine pxa h600) sorgente Nakamichi , si ok tutto ottimo di qualità forse ai vertici ma solo un due vie era incredibile su medie e basse .
Nel primo video che hai fatto di IMPOSSIBILE è interessantissimo il discorso del tweeter vicino al pavimento che secondo me con il kick panel ha anche dei parallelismi . Forse sbaglierò ma nel disegno di quei due tw , quello in alto e quello in basso hai sbagliato un paio di angoli ( lo so rompo le scatole di natura ) il tw basso ha l' angolo di incidenza sul pavimento diverso , inferiore , a quello di uscita verso l' orecchio , il punto di incidenza va semplicemente un poco più verso il diffusore per rendere gli angoli uguali . Problema da poco che non cambia minimamente tutte le tue corrette , a mio avviso , considerazioni , anzi direi anche che il tw in basso in quel modo ha le prime riflessioni molto più gestibili , quelle sul pavimento con un tappeto davanti e quelle sulle pareti probabilmente non arrivano nemmeno alle orecchie (in prima riflessione ) perchè l' inclinazione verticale ce le può far passare sopra la testa , invece se i tw sono a livello orecchie le prime sulle pareti od arredi arrivano dritte nel padiglione se non tratti il punto di impatto , ma a volte non è fattibile (finestra , mobile ecc ) .
Mi fa piacere aver evocato bei ricordi !
Il posizionamento e le angolazioni su una installazione car hi fi fanno una grande differenza , così come i vari “arredi” tappetini fodere dei sedili ecc .
Mi è venuto in mente che mi ero addirittura costruito uno “strumentino” formato da un portachiavi con laser fissato su una base in modo ortogonale così da poggiarlo sul supporto provvisorio e verificare dove “puntasse” il componente , era un inizio ovviamente della taratura..
Anche la “forma” del supporto su cui montavi i componenti aveva il suo peso sul risultato finale .
Il parallelismo sul posizionamento dei TW tra i due video era voluto , per far nascere molte delle considerazioni che hai giustamente esposto.
Le “trollate” esistevano anche negli incontri serali tra audiofili , in un clima di amicizia e divertimento si affrontavano esperimenti interessanti ..👋
Complimenti, sempre al top come spiegazioni e abilità narrativa. Inoltre la sottile vena ironica è sempre ben accetta. Continua ad affascinarci così.
Ti ringrazio !
Sono certo che il video in attuale sviluppo sara utile a molti appassionati è un “kit”che uso molto e che a cui non potrei più rinunciare in sala d ascolto..
Ottenuto con la “trasformazione” di materiali “poveri” e con una spesa contenuta ..quello che conta come sempre per me è il risultato..
Confido molto nella capacità di chi mi segue di “vedere” oltre l oggetto in se … 😊
Anni fa ho fatto un impianto di alto livello con componenti senza compromessi di prezzo.
Altoparlanti: Il TW Dynaudio era montato sul montante ma entrambi rivolti verso il centro dello specchietto retrovisore ma riflettevano sul vetro il medio a cupola Dynaudio 14cm in orizzontale sul cruscotto cioè leggermente arretrati come inclinazione rivolti sempre sul vetro ma non nello stesso punto del TW leggermente piu in basso e meno centrali, il MB l' MW 170 in portiera con pannello porta diffusore in MDF molto massiccio dove posizionato il diffusore era 4 Cm e in parte unica come il pannello originale ma di 1 cm con un adeguata insonorizzata della portiera con dynamat sia sulla lamiera interna della portiera e completamente chiusa sul lato dove appoggio panello portiera era molto simile ad una cassa chiusa.
Autoradio Alpine, Processore: (ritardo temporale altoparlante frequenze pendenze db per ogni diffusore singolarmente) ecc. ecc.
Il tre vie descritto Funzionava anche grazie ad un Sig. Crossover Passivo, mentre per i SW con crossover elettronico a 48 db ottava ad 80 hz per i 2 SW da 20 cm JL Amplificatore Sw Zapco Competition Bilanciato modello vecchio, e per il tre vie anteriore Phoenix Gold Ma 2250.
Complimenti per la scelta di componenti di alto livello a dimostrazione che l’impianto certamente ripagava l investimento con altrettante soddisfazioni !
bel video Luca, mi piacerebbe se in futuro tornassi a parlare dei trasformatori di alimentazione , in rete sei forse l'unico che dice chw quelli a pacco sono meglio dei toroidali, ma vorrei capirne bene la motivazione
In linea TEORICA un trasformatore toroidale è migliore di uno a lamierini .
Ma anche su TNT audio nell articolo su “L alimentazione degli amplificatori a stato solido “ si parla di trasformatori e si indica un problema… “ Ho visto troppi toroidali di bassa fattura ..ecc.”
Come esperienza personale non posso dire di aver riscontrato della gran qualità su diversi toroidali che ho dovuto SCARTARE , purtroppo ,una volta inseriti nel progetto che stavo realizzando , pur avendoli acquistati ad un prezzo superiore a quello del corrispondente trasformatore “tradizionale” .
Alcuni rumorosi da subito , altri divenuti decisamente rumorosi dopo un certo periodo di utilizzo ..
Ti è mai capitato di vederli.. annegati nella resina ? Perché farlo ?
Probabilmente saro stato “sfortunato” io ..ma non mi è mai capitato il contrario con trasformatori a lamierini .
Non dovendo interessarmi di ingombri e produzione in serie ed avendo visitato alcune fabbriche di trasformatori , posso permettermi di usare trasformatori di alimentazione tradizionali a lamierini ( ben fatti ) e ordinarli con tensioni e configurazioni che desidero senza dovermi preoccupare di nulla . 👋
Salve luca,guardo sempre ogni suo video pieni di contenuti interessanti,e ben spiegati. Quando ho visto gli altoparlanti montati in auto nei kick pannell,spero aver scritto giusto,mi è subito venuto in mente l'articolo letto su audiocarstereo,che presentava questa soluzione realizzata dalla phoenix gold. Per un certo periodo venne adottata da alcuni installatori,ed appassionati,ma poi spari' del tutto. Oggi ho fatto un salto nel passato... ancora complimenti
Grazie , c è stato un periodo in cui ricordo che uscivano mensilmente riviste dedicate al car stereo , con una quantita di approfondimenti pari a quelli dedicati all mondo dell hi fi casalingo .
Erano molti i nomi importanti di costruttori dedicati al settore che si sforzavano di proporre soluzioni , anche tecnicamente avanzate, ad esempio cavi rca semibilanciati (Audison), sistemi DSP e prodotti di qualità hi end , basta dare uno sguardo a come era realizzato l amplificatore Audison HR 100 , in rete è presente la relativa prova con CCL e TRITIM che non sfigurerebbero paragonate ad un amplificatore hi end home . www.elettromedia.com/press_uploads/Audison%20HR%20100522.pdf.
Il sistema in kick panel è una magia difficile da innescare , richiede un certo impegno nella taratura,una soluzione sommaria dava risultati davvero scadenti , inoltre non in tutte le auto questa soluzione era facilmente applicabile.
Cercare di rendere “standard” la soluzione voleva dire realizzare dei box trasferibili su altre auto come ho fatto io , ma questo era fortemente penalizzato dall ingombro ed estetica che ne derivava .
Realizzare supporti “custom” per integrarli meglio nell auto significava “rifare” lo studio relativo al posizionamento corretto dei componenti per ogni auto .
Ci fu una soluzione intermedia che poteva essere applicata in molte soluzioni, il KIT CHORUS di Ciare , chi sa se qualcuno lo ricorda ..👋
Luca sei un genio, complimenti
Ti ringrazio !
In fondo io mi sono divertito e continuo a farlo , con una passione che ti permette di “metterci del tuo” , continuando ad imparare e offrendoti nuovi amici e belle soddisfazioni , cosa chiedere di più? 👋