La storia l'hai raccontata molto bene ma non tutta. Non é vero che le macchine elettriche non inquinano. A monte c'é un problema di produzione energia elettrica e a valle del ciclo dell'auto lo smaltimento delle batterie che non é stato ancora risolto, oltre all'inquinamento ambientale per l'estrazione delle materie prime necessarie alla loro produzione. Questo spiega in buona parte il costo eccessivo delle auto elettriche. L'Europa di fatto sta facendo il gioco della Cina, India e di tutti i paesi poveri emergenti a discapito della nostra economia.
Ma guarda che la stessa energia con la quale ricarichi la macchina elettrica, va messa in quantità notevolmente maggiore (data la bassa efficienza del processo) nel creare l'e-fuel. Quindi non capisco perché il produrre energia sia un problema solo dell'auto elettrica
@@francescomarino7065 dovremmo sviluppare semplicemente veicoli ad idrogeno ottenuti come sovrapproduzione di energia data dalle rinnovabili. Quando c'è surplus si stocca l'idrogeno. Resta da capire come sviluppare tutto ciò per le milioni di auto che ci sono. Le batterie non possono essere prodotte all'infinito
Il problema è anche un altro. Quanto costa e quanto inquina tutta questa "conversione all'elettrico"? Costruire nuovi impianti, formare persone per fare mansioni diverse e tutto ciò che ci gira intorno come i consumi di impianti e stabilimenti non lo considerano? Perché non fanno una forma definitiva (con più autonomia e con batterie sostenibili magari) e la lanciano sul mercato direttamente? Ok che devono guadagnare anche nel mentre, ma non mi sembra tanto ECO sfornare mille modelli di auto diverse che tra 5/6 anni saranno da rottamare a causa della loro obsolescenza. Questo fa capire che alla base di tutto ci sono solo interessi.
Col dovuto rispetto mi sento di dissentire. Ci si basa unicamente sulle dichiarazioni delle case automobilistiche che dicono di voler cessare la produzione delle auto termiche, ma questo avviene principalmente per via della pressione green della politica e del sociale. Ad oggi ci sono pochi modelli full electirc e a cifre irragionevoli (quelle “low cost” sono mirate ad un utilizzo esclusivamente cittadino e perciò non a tutto il mercato) trovo irragionevole pensare che in 10 anni quella che oggi è una piccola percentuale di auto diventi la totalità ma soprattutto trovo difficile che in 10 anni si possano superare i 2 grandi scogli che porta la mobilità elettrica: prezzo e ricarica (più uno scoglio bonus green che riguarda la produzione e lo smaltimento delle batterie). Il fatto che le case automobiliste (incalzate da una legge) dicano di voler cessare l produzione di auto termiche non vuol dire che saranno in grado di farlo, anzi per come stanno le cose attualmente mi sembra più la promessa del bambino alla madre: “domani abbiamo gente a cena, pulisci la tua stanza- si sì lo faccio”. E sappiamo benissimo il finale della storia. Io non sono contro la mobilità elettrica ma mi sento di essere un po’ più realista sull’argomento. Poi se tra 5 anni trovo sul mercato una macchina elettrica a 15000 euro con un autonomia di almeno 1000 km e con tempi di ricarica di massimo 1 minuto, allora sarò ben contento di ammettere l’errore (ma dubito che ciò accada). Nel frattempo mi limito a pensare che la soluzione “green” di massa che più si avvicina ad una realtà futura per i prossimi 10 anni siano le macchine ibride alimentate ad E-fuel. Invece di concentrarsi sulle macchine elettriche, che hanno per natura stessa scogli molto alti da scalare, mi concentrerei più sulla ricerca di E-fuel green al 100 %. Penso sia molto più realistica questa strada nei prossimi 10 anni.
Finalmente un discorso con criterio e senso. La penso esattamente come te. Poi l'esempio della mamma e il figlio e' perfetto, perché le promesse sono tante, ma sappiamo tutti come andrà a finire.
l'efuel neutrale al carbonio (che assorbe la CO2 dai fumi o dall'aria per compensare la CO2 emessa nei gas di scarico) non c'è: esiste solo in provetta nei laboratori. Per la produzione industriale siamo ancora lontani: prova a vedere se riesci a fare il pieno di e-fuel in Italia o in Europa e vedrai. Qualcosa di simile all'efuel era la benzina sintetica che producevano in Germania nella II guerra mondiale, a partire dal carbone della Ruhr, ma questa non era e non è neutrale al carbonio perchè la CO2 immessa in aira coi gas di scarico non è compensata, ma è nuova CO2, come con la benzina o il gasolio. L'efuel serve solo alla Germania per continuare ad immatricolare le sue auto "premium" dopo il 2035, che già oggi con tecnologia matura, costano più delle elettriche, a parità di segmento.
Secondo me, più che PROCRASTINARE, dobbiamo ricordarci di un'altra parola: DIFFERENZIARE. Differenziare le tecnologie, perché non è detto che l'elettrico si rivelerà davvero sostenibile per le nostre infrastrutture e le nostre tasche. Cosa faremmo se arrivati al 2035 scoprissimo che produrre energia elettrica per tutte le auto (oltre che per il resto) sarebbe troppo oneroso? Cosa faremmo se ci rendessimo conto che il costo delle batterie sarebbe troppo costoso?
L'energia te la potresti autoprodurre, il petrolio no! Ci sono già conteggi per l'energia necessaria per alimentare le auto elettriche. Nel caso oggi ci tutte le circolanti fossero elettriche dovremmo produrre +20% di energia. Però oggi rispetto al 2007 produciamo il 15% in meno e i consumi sono in costante discesa....abbiamo quindi due soluzioni: 1- tornare a produrre come nel 2007 incrementando le rinnovabili 2- risparmiare ulteriormente sul consumo energetico ad esempio migliorando la gestione dell'illuminazione pubblica ed efficentare gli edifici. Piuttosto politicamente devono, al posto di continuare a denigrare le auto elettriche, incentivare gli investimenti in italia a supporto di tali tecnologie attirando investitori. Ormai la strada è tracciata!
Differenziare, hai ragione, la parola è giusta. Aggiungo pure che ad oggi l'auto elettrica inquina più o uguale di una termica, se consideriamo che il 70% dell'energia non è rinnovabile, se consideriamo l'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo e di smaltimento, compresa la produzione delle materie prime....anche perchè le batterie e quindi un'auto elettrica non durano 20 anni o 400.000 km (voglio vedere chi si ricomprerà una elettrica usata con 200.000 km). Non solo efuel, credo non sia nemmeno il caso di abbandonare i carburanti tradizionali. Se oggi fosse il 2035 comprerei una benzina/gpl per fare la scelta migliore sia per me che per l'ambiente. Se poi invece avessi un impianto fotovoltaico privato che la notte mi ricaricasse l'auto magari ci rifletterei.
@@andreafusacchia1822 Adesso un dato, che puoi reperire in rete in ogni dove : Danimarca, mese di ottobre produzione energia pulita al 75% del fabbisogno nazionale. Questa e' stata ottenuta attraverso l'eolico (78%) e dal fotovoltaico (22%). ... Ora .. Un paese come l' Italia, dotato sia di montagna, che di fiumi, che di zone esposte ai venti e di un clima per oltre il 80% fatto di anticicloni, perche non dovrebbe raggiungere o superare il dato danese ? Mancanza di investimenti ? Lobbyes del petrolio che bloccano gli investimenti (attraverso suoi amici nella politica locale e/o nazionale) ? Chi poi dice che l'elettrico inquina piu o uguale di un termico, ancora non ha visto una elettrica, altrimenti e' un pensiero che denota invidia perche troppo cara per le sue tasche. PS: Se oggi fosse il 2035 non acquisteresti un benzina/gpl, dato che facilmente i prezzi di questi carburanti inquinanti schizzera alle stelle, e sara' persino difficoltoso trovare un distributore aperto nel raggio di 10 km. Auguri
Video inaspettatamente ottuso da parte vostra che di solito siete sempre sul pezzo. I motivi sono presto detti, tutte le problematiche che sono state esposte quando si dice “di cosa dovrebbe parlare la politica” sono problematiche che non sussistono quando si tratta di e-fuel. Non pensate che sia molto più cost-effective per le aziende e per le reti di distribuzione adattarsi ai carburanti sintetici piuttosto che alla totale conversione elettrica? A dimostrazione di ciò ci sono tantissime case che stanno spingendo nella direzione e nella ricerca degli e-fuel, pensate lo farebbero se non ne vedessero la possibilità di trarne un vantaggio economico? Gli e-fuel non sono disponibili perché una tecnologia ancora giovane che fino a pochi anni (o mesi) fa era considerata fantascienza, ma con tutto l’impegno che le case ci stanno mettendo sono sicuro che avremo un prodotto pronto alla distribuzione al pubblico entro il 2035. L’auto elettrica è fantastica, ma non sostituisce gli ICE, le due tecnologie continueranno a vivere affiancate, nel mercato e nella tecnologia (motorizzazioni ibride)
Ciao, mi di spiace dirtelo, ma credo che la tua sicurezza sia dovuta all'amore che hai nei confronti delle auto termiche. La strada è tracciata: gli investimenti che case automobilistiche, stati ecc stanno facendo nell'elettrico sono immensi. Quando parli di infrastrutture invece vorrei farti notare che le Infrastrutture elettriche sono molto più estese di quelle a benzina... La benzina viaggia in oleodotti e poi arriva dai benzinai con autobotti. L'elettricità invece viene prodotta in moltissimi punti diversi, da fonti diverse e la rete porta l'elettricità letteralmente in ogni casa italiana. Per quale motivo dovremmo utilizzare energia per produrre efuel, trasportarlo in giro per il mondo per poi bruciarlo in macchine poco efficiente che disperdono molto in calore? Non penso sarebbe economico, o almeno sarebbe sicuramente più costoso dell'energia elettrica che è tremendamente più versatile.
@@luca.L_rt posso chiederti quale sia la soluzione per le batterie esauste delle vetture elettriche quando arriveranno a fine vita? L'elettricità è versatile, certamente. Ma anche lei produce impatto ambientale sotto diverse forme (prima, durante e dopo la produzione della vettura elettrica) Ed un tema è proprio quello dello smaltimento delle batterie. Hai soluzioni? Inoltre, sostituire l'intero parco vetture mondiale non produce rifiuti con le vecchie auto che sostituiamo? E produrre le nuove auto elettriche (per tutta la popolazione mondiale) non avrebbe un impatto devastante? Insomma...ma quando dite ste cose...riflettete mai sul "se davvero accadesse"? Grazie per una tua eventuale risposta alle domande che ti ho posto.
Non tutte le energie rinnovabili sono non programmabili: "Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili programmabili sono quelle infrastrutture di produzione energetiche che impiegano fonti la cui disponibilità ai fini produttivi rimane costante nel tempo: si tratta, in particolare, delle energie derivanti dall'acqua, dalle risorse derivanti da biomasse e dagli impianti che utilizzano il geotermico."
Voi di queste testate giornalistiche dovreste iniziare a darci un taglio a voler cavalcare questa smania e mania dell'elettrico a tutti i costi e in tempi assurdamente ridicoli: il problema qua non sono i biocarburanti.. ma lo è voler imporre una tecnologia che ancora non è funzionale. L' elettrico OBBLIGATORIO in così pochi anni è un ipocrisia e le case automobilistiche dovranno tornare sui loro passi (Mazda lo sta già facendo contro l'assurdo downsizing degli ultimi 10 anni) e i politicanti dovranno ficcarsi in testa che una batteria non avrà mai la stessa efficienza di un serbatoio.
Le batterie sono rigenerabili e la filiera per il loro riciclo è già una realtà. Comunque hanno un impatto sicuramente molto più gestibile anche perché la loro durata è di 8/10 anni e non è facile per una singola persona "gettare una batteria nella fogna" come attualmente fa una grossa fetta di popolazione, che fa il cambio olio in autonomia e getta l'olio esausto nelle fogne, creando un danno enorme.
Totalmente d’accordo. Questa discussione per mantenere lo status quo è molto dannosa. L’unico effetto sarà di perdere tempo mentre altre aziende e nazioni si consolidano come leader di mercato. È una buffonata totale.
Ma chi? Sono 150 anni che ci provano con le elettriche🙏 quali sarebbero queste nazioni leader di auto elettriche l'America con 5 Tesla vendute o la Cina...?
Se mantenessimo lo status quo e dimezzassimo l'uso dell'auto? Il problema nasce dal fatto che si abusa dell'auto, utilizzandola anche quando non necessaria o intralciante. Il trasporto elettrico? Benissimo! Rilanciamo il trasporto su rotaia, che non necessita di batterie. Conosco da quarant'anni il settore dell'auto. Le industrie devono vendere prodotti sempre più inutilmente sofisticati per ottenere profitti più alti e il cliente si ritrova a guidare un veicolo pieno di funzioni che non userà mai o che lo sostituiscono nella guida. Così vedremo in giro, su auto che guidano da sole, non esseri intelligenti ma polli che si lasciano spennare dal signor Musk. E ovviamente non sarà il signor Musk a smaltire le batterie esauste, ma dovrà provvedere la collettività, dove a pagare sono sempre i contribuenti più poveri e onesti.
il problema appunto è un punto senza ritorno, non si sa nulla se avrà successo l'auto elettrica, ne tantomeno dei biofuel o efuel , stiamo andando a sbattere su un muro e ci faremo tanto male. E se la profezia che il petrolio non finirà nel 2060 ? Se col tempo il fossile si rigenera , già hanno revocato lo stop dei mezzi termici nel 2035 perchè già hanno capito che stanno facendo una cazzata colossale. Tutto marketing per far andare avanti un settore del full elettric, ma questa moda finirà breve ... Non toglieranno mai i carburanti fossili benzina\diesel anzi io penso che gli econimizzeranno sempre di piu' e pomperanno il prezzo degli efuel e biofuel. Simile come succede con Diesel+(BlueDiesel) o BlueSuper che sono a prezzi esorbitanti , il loro scopo e leggermente abbassare questi ultimi stracciare i fossili e pompare alle stelle Diesel HVO e benzina sintetica . I problemi del'autonomia dell'elettrico ci saranno sempre anche con batterie efficenti al sale . Anche le colonnine elettriche dipenderanno dai rifornimenti l'auto dovrà entrare in una stazione di servizio con una colonnina a parte. La ricarica anche se sono considerate ' a ricarica veloce' ci impiega molto piu' tempo rispetto a un pieno di benzina o diesel. Il rischio di incendio e scoppi c'è anche nell'elettrico , a volte se una batteria a litio si danneggia i fumi che rilasciano sono tossici per la salute umana, già in paese se un motore a combustione ha problemi rimpie di fumo un quartiere pensa con dei fumi dovuti dal surriscaldamento dal litio.
@@ettorenarciso4657 Lo penso anche io , il problema è l'abuso dell'auto , anche tante auto elettriche provocano ingorgo , non è fossile , biodiesel ,sintetico o full elettric il problema , il fatto che ci sono troppi veicoli.
@@gabrieleguerrisi4335 si ho sbagliato unità di misura, sta di fatto che non si può pensare di convertire in elettrico tutto il trasporto globale di merci e persone, perché le sole energie rinnovabili non sarebbero in grado di dare energia per ricaricare l’equivalente in elettrico dell’attuale parco veicolare globale terrestre, aereo e marittimo
Gli e-fuel possono essere la soluzione per continuare ad utilizzare il parco circolante producendo meno inquinamento. Gli e-fuel essendo costruiti in laboratorio sono privi di tutte quelle parti fossili nocive all’ambiente
Ma nessuno ha pensato alla sicurezza? Ho visto pompieri in serie difficoltà con l'incendio auto elettriche a causa delle batterie che riprendono fuoco anche dopo essere state spente. Qualcuno sa se effettivamente esista un modo sicuro per spegnerle? Immaginate un incendio in una casa dove ci sono auto elettriche... A tratti quasi peggio delle auto a GPL ma nessuno si sofferma su questo aspetto
Anche il telefono che hai in mano esplode se lo trafiggi con un cacciavite. Non mi risulta avvenga spesso, tuttavia. Contro le auto elettriche c’è solo timore del cambiamento, nessun reale problema. E il prezzo scenderà come per ogni altro bene di consumo
@@youerny sicuramente c'è timore, sicuramente scenderà il prezzo come dici tu. Ma ad oggi purtroppo è difficile la situazione per tantissimi motivi. Comunque senza uscire fuori tema, la mia domanda resta... Esiste un modo per spegnere la auto elettriche senza che riprendano fuoco e generino tutte queste difficoltà nell'estinguere le fiamme? Hai fatto l'esempio del telefono...ad una mia parente è scoppiato e ha fatto anche un bel danno (rompendo un piccolo vaso). Quindi, ci sono procedure per mettere in sicurezza le batterie in caso di incendi o cortocircuiti?
@@pokerkoffe3572 la questione è spinosa in verità. Circa 15 anni fa un cargo DHL (un 747) precipitò nella penisola arabica a causa di un incendio del carico, appunto batterie per portatile. Il fatto è che non si tratta di un “fuoco” tradizionale, tipo il legno del camino che consuma ossigeno per convertire carbonio in CO+, ma di una reazione chimica diversa, provocata dal contatto degli strati interni. Normalmente sono isolati e non si toccano. Ma se in caso di danneggiamento, ad esempio perforazione da punta, se vengono a contatto generano calore estremo per reazione “run away (uncontrollable)”. Non ci sono metodi di spegnimento sicuri e la maggior parte dei tradizionali (ad es estintori ad anidride) sono proprio inefficaci. Se ti scoppia in casa ti conviene allontanare gli oggetti, coprire con sabbia e chiamare i pompieri. Per fortuna è molto raro, e soprattutto sono in arrivo nuove batterie progettate per prevenire il danneggiamento da penetrazione e relativo incendio. Grossomodo 🙂
@@pokerkoffe3572 sono sicuramente difficili. Più diffici dipende dal paragone. Dalle Duracell di certo, ma non bastano per una macchina. Dell’idrogeno? No: quello è letale e quando ne senti parlare diffida perché ingegneristicamente sono un filino ubriachi (voglio vederla mia zia che fa il pieno ad una stazione criogenica a -210). Dalla benzina, dipende: la mia prima macchina fu una mini minor, tanto amata quanto focosa. Si incendiò per un corto vicino al serbatoio 😅 La risposta è sempre “dipende “ Un caro saluto
Il problema è che si titilla che l'elettrico abbia impatto zero. Non è affatto così ovviamente, qualsiasi azione dell'uomo ha conseguenze in termini di inquinamento; si tratta solo di stabilire una scala di priorità, ma è da folli raccontare ed ancor più da folli credere alla favola del mondo pulito e ad emissioni zero.
e a proposito di elettriche, perché nessuno parla 1.da dove derivino le batterie 2.che l'attuale tecnologia elettrica è ancora prematura e che quando nel 2035 ci sarà lo stop staremmo attrezzando i paesi a ricaricare delle auto che in tempo 5-10 anni saranno surclassate da nuove tecnologie. I biofuel hanno quindi senso se si riuscisse a mantenere l'attuale linea di produzione dei motori a scoppio, salvando le case automobilistiche e pensando comunque all'ambiente.
Discorso completo e molto intelligente. Certo restano molti problemi da risolvere (rete di ricarica, modi di produzione dell'energia elettrica, materia prima per le batterie, smaltimento delle batterie esauste...) ma non si può parlare di tutto. Sei riuscito a far capire una cosa importante: l'attuale polemica sui carburanti non è utile, non è realistica, distrae dai veri nodi problematici.
Le auto elettriche non sono sostenibili per infiniti motivi (tempi di ricarica, costo infrastrutture da costruire da zero, numero di punti di ricarica necessari, disponibilita' materie prime, dipendenza da cina, automomia che non sara' mai all'altezza di un'auto termica, costo energetico produzione batterie, costo smaltimento, energia necessaria a ricarica ecc ecc ecc). Quindi qualsiasi tecnologia alternativa è benvenuta. Gia' l'Euro 6 benzina inquinava poco o nulla, le auto elettriche servono solo a far soldi ai lobbisti e ai politici eu, non risolveranno MAI il problema dell inquinamento globale, ma anzi limiteranno la libertà di spostamento, che poi è probab quello che i burocrati europei vogliono.
Così come i tempi di ricarica non rappresentano un problema, considerando il numero di colonnine da 100Kw che stanno aumentando a vista d’occhio, così gli altri non sono temi (dipendenza dalla Cina che significa? Siamo dipendenti dalla Cina per tutto, perché siamo una società globale). La dietrologia non la commento
Tutto molto vero e condivisibile. Però credo manchi un tassello, anzi due. Quando si parla di fabbriche di batterie, queste non inquinano? Le materie prime con cui sono fatte le batterie dove le estraiamo, come e forse in modo ecologico??? In ultimo, tutta l'energia per alimentare la rete di auto elettriche, siamo sicuri di poterla alimentare con energia pulita??? Rispondere in modo chiaro a queste domande credo si fornirebbe un quarto veramente chiaro sulla situazione. Grazie e complimenti per il servizio.
Siate concreti: per favore qualcuno mi dica dove posso comprare l'e-fuel, a quale marca di distributore, se in Italia o in altri paesi d'EU, cosí vado subito a fare il pieno (50litri) all'auto di mia moglie e non parliamo neanche più di auto elettriche. Giusto per evitare malintesi: intendo per l'e-fuel quel carburante 'carbon-neutral' per motori endotermici, fatto recuperando dall'ambiente tutta la CO2 che poi emetterà bruciando nel motore; non quello che, a corto di petrolio, facevano i tedeschi nel 1940 dal carbone della Ruhr: quello non era 'carbon-neutral' in quanto aggiungeva CO2 all'ambiente esattamente come fa la benzina di oggi derivata dal petrolio che, però, costa meno produrla.
Si e per almeno 2 motivi. 1 - sposti l’inquinamento fuori da centri urbani, in centrali che inquinano meno e sono più controllate. 2 - l’efficienza dell’elettricità è indiscutibile. Muovere 2 tonnellate in elettrico è molto meno energivoro rispetto a muoverne 1,5 con un motore endotermico. Anche non il più efficiente.
Si certo, ti sei dimenticato completamente l'inquinamento prodotto dallo smaltimento delle batterie. Che é molto più difficile e inquinante di rottamare una macchina, in caso di guasto te la prendi nel culo perché non hanno garanzia. Inoltre la maggior parte di tutti i motori endotermici che sono ora e sono stati in mercato sono fatti per macinare km , sono concepiti per essere revisionati quindi se io voglio aggiustare la mia macchina endotermica invece di comprarne un'altra nuova ( e inquinare notevolmente di piú) l'ha aggiusto ci faccio 400.000km in tutto e poi a rottamare. Fammi a cercare macchine elettriche con tanti km, o soprattutto voglio vedere come saranno queste macchine tra 20 anni. Perché un motore normale con le giuste precauzioni e tagliandi, dura un sacco di anni, cosa in cui l'elettrico non può affatto competere. Le auto a pile le hanno create solo per business , per far cambiare auto più spesso come se fossero degli smartphone, pensate veramente che se gli umani avessero voluto le auto elettriche avrebbero aspettato cosí tanto?? Non c'è niente di ecologico in tutto questo, solo interessi economici per soddisfare gli interessi degli asiatici
@@thoma9785 guarda che quello che non c’è non si rompe. Le batterie sono progettate per durare 1 milione di km. Per il resto: cinghie guarnizioni, lubrificanti, bronzine, ….. non ci sono più e non si possono rompere. Guarda su Internet qualche locomotiva termica (magari a caldaia esplosa) e prendi un ETR500 oggi. Il termico sopravviverà laddove la densità di energia per unità di volume è chiave (un aereo elettrico nun se po fa, per esempio), per il resto è un no brainer. Aggiungo per gli amanti del complotto: l’auto è nata elettrica ed è diventata a benzina anche per le vigorose insistenze dei petrolieri americani di inizio 1900 😊 non il contrario
Staremo a vedere. Sicuro è che sempre meno persone potranno permettersi un'auto propria. Qualcuno ha detto: non possederete più nulla e sarete felici... Io credo che stiamo andando proprio in quella direzione purtroppo.
il problema non è quali tipi di carburanti si autorizzano per il futuro ma avere idee chiare su quando si smette di poter usare le auto che già si hanno. Chi vive in prossimità o dentro grandi città vive con l'angoscia (relativa) di non sapere se un euro 6 diesel potrà essere usata nei prox 5\6\7 anni e quindi vende la propria auto di 5\6 anni per prendere , in affitto o con forme finanziarie indecenti varie un'auto nuova . Il problema è tutto li : va dato il tempo al mercato di auto aggiustarsi senza questo esagerato interventismo statale (sovranazionale in questo caso) . La classe media in mezza europa non si può indebitare per comprare l'equivalente di una punto moderna ( che per carità offre 100 volte cosa offriva la punto in termini di minchiate come infotainment etc ma in sostanza non è sensibilmente meglio se devi andare da verona a milano ) e quindi la prende un tanto al mese ,peccato che al giorno d'oggi una macchina di segmento b costa (anticipo ate\assicurazioni\ladrate quando la porti inidietro) 420\500 euro al MESE! Sono macchine con cui il cristiano medio fa 10000 km all'anno , è UNA FOLLIA. Per carità si inizierà a ragionare su quanto serva davvero avere 2\3 auto per nucleo familiare e il mondo dell'auto in occidente diminuirà del 20\30\40 % nei prossimi 15 anni e forse va bene cosi . Voglio poi solo vedere dove vanno a finire le decine di milioni di lavoratori dell'auto e indotto auto che abbiamo tra italia\germania\francia\spagna\polonia\ungheria..
Io penso, e lo dico da appassionato di auto, il futuro sarà con lo sviluppo di un sistema di trasporto pubblico più capillare e efficace... Ovviamente elettrico (con o senza batteria)
ma anche no. Io voglio la mia autonomia, voglio andare dove, quando e come voglio. Se devo piantarmi contro una pianta preferisco farlo per mia colpa, non di qualcun altro. Non vado da nessun'altra parte con un mezzo guidato da qualcun altro a meno che non si parli di viaggi all'estero architettonicamente impossibili.
Hai ragione, anche io voglio la mia autonomia e siccome mi sono rotto le scatole di fare le code ogni volta che esco con l'auto, mi sto comprando un'elicottero per spostarmi in città così sono autonomo.
secondo me il punto principale non è tanto l'e-fuel ma l'apertura ad altre tecnologie che non sia solo l'auto a batteria... in aggiunta secondo me il punto cruciale che ha sollevato la Germania e che finalmente se ne sono resi conto in commissione europea è che noi siamo, in grande parte se non totalmente, dipendenti da altri stati extra UE per quanto riguarda le materie prime e la realizzazione delle batterie (almeno con l'attuale tecnologia di esse). Vogliamo davvero migliorare in maniera considerevole la qualità dell'aria in Italia?!? e allora miglioriamo e incentiviamo il trasporto pubblico!!! Sono stato in vacanza a Berlino per capo d'anno mi ha stupito il fatto che li non c'è mai traffico e la quasi assenza di moto o scooter (una sera ne ho viste 4 di moto)! Io abito a Bologna e vi posso assicurare che anche in pieno inverno di scooter e moto ce ne sono in giro. Il motivo è facile da capire, loro hanno treni per le lunghe distanze, metro di sottosuolo e metro di superficie per le medie distanze, tram e bus per le piccole distanze! Per forza che poi non hanno traffico! La prima metro l'hanno inaugurata prima delle prima guerra mondiale!!! Ma di cosa stiamo parlando! Siamo indietro di un secolo almeno!! Noi Italiani siamo davvero ottusi, non bisogna puntare sul trasporto privato bisogna puntare sul trasporto pubblico! Dopo sicuramente non ci sarà bisogno di più di un mezzo a famiglia (macchina/e, moto e/o motorino) ne basterà soltanto uno per necessità.
Concordo. Io vivo al sud e senza un automobile sei quasi escluso dalla società (tranne alcune eccezioni ovviamente), quando invece ho vissuto proprio a Bologna mi sono sempre spostato con i mezzi pubblici. Una volta mi è capitato di poter fare l'affare della vita, in quanto un conoscente voleva quasi regalarmi una sua auto che non usava, ma ho rifiutato in quanto non ne avevo un effettivo bisogno grazie proprio ai trasporti pubblici effecienti (non trasportavo mai cose, ero pendolare)
La considerazione è giustissima....ma non si può applicare a tutta la popolazione di tutta la nostra nazione.... Chi vive in città...se il trasporto pubblico funziona bene,magari può fare a meno dell' auto,tranne in casi particolari in cui può fare ricorso all auto in condivisione o car sharing... Chi vive nella periferia invece,dove magari il trasporto pubblico non è così capillare,o nelle campagne...o in zone montane...si vede costretto a non poter fare a meno di possedere un auto di proprietà....
e già noi italiani...ci siamo incaponiti con l'auto privata, invece in Germania VW, Mercedes, BMW, Audi, Opel, Tesla per il mercato interno fanno macchine da cucire?
@@opg1948 beh una bella porzione della loro produzione la compriamo noi...abbiamo fatto deperire Alfa Romeo e Lancia. E anche la Fiat ha vissuto momenti migliori
in realtà vorrei portarvi un punto di vista diverso, forse non è chiaro che l'uso degli eFuel andrebbe abbinato all'uso di auto ibride plug in, con l'obbligo di usare il motore elettrico nei centri abitati (risolvendo così il problema degli inquinanti) e la possibilità di usare il motore termico in autostrada, quando si macinano più kilometri e il problema degli inquinanti è estremamente ridotto. Questo utilizzo consentirebbe di adottare batterie più piccole e di non essere penalizzati troppo dal costo eccessivo degli eFuels, che verrebbero usati in maniera minoritaria solo all'occorrenza. I vantaggi ambientali di questa soluzione sono spiegati nello studio scientifico: The greenhouse gas emissions of an electrified vehicle combined with renewable fuels: Life cycle assessment and policy implications; autori: Öivind Andersson, Pål Börjesson,
Gli autori dello studio citato non vivono certo in pianura padana, altrimenti saprebbero bene che i problemi della concentrazione degli inquinanti non toccano solo le città, ma, a causa del basso ricambio d'aria, anche le grandi arterie autostradali...
Scenario impossibile da realizzare. Dovresti ricaricare tutte le auto tutte le sere viste le batterie ridotte delle plugin. Lo sforzo da gestire in termini di rete di ricarica sarebbe enormemente più complesso di quello che già si va delineando.
Cosa succederà mai se dopo essere passati tutti e tutto all'elettrico,auto, riscaldamento abitazioni e uffici, climatizzatori ecc ecc e si avrà tappezzato ogni tetto disponibile di pannelli solari e riempito pure i terreni di sti pannelli solari e pale eoliche a discapito delle coltivazioni agricole - alimentari e non basterà comunque per tutti il ricavato elettrico per far funzionare tutto? Si rimarrà a bordo strada col giocattolo elettrico,senza riscaldamento in inverno e senza clima in estate. Vi piace proprio così tanto ora un mondo così? Per cosa poi,in Europa siamo all'otto percento di inquinamento rispetto il mondo..cosa potremo mai risolvere facendo così? È come spararsi nei cogl...oni (per chi ce li ha) da soli ed esserne pure felici. Quando tutti spingono nel dire che è per il nostro bene, è proprio perché è il contrario.. è per il bene di qualcun altro. L'esempio di cosa è successo con gli esperimenti statali degli ultimi anni non hanno insegnato niente? Quello che ci hanno fatto subire non era a loro detta per il nostro bene? A me sembra che tirando le righe e facendo la somma non ci hanno poi fatto tutto sto bene predicato🤷
@@MarcoGhirello infatti, da due anni ci sto guadagnando e finchè c'è così tanta gente che paga volentieri accise "fino all'ultima goccia di gasolio" posso star tranquillo
Ma la cosa non sarà ridiscussa nel 2026? Sinceramente credo che nessuno sappia realmente dove stiamo andando e se la Germania investe su un carburante alternativo, vorrà avere di sicuro il suo tornaconto.
carburante per adesso prodotto solo in uno stabilimento in patagonia... che per produrlo, allo stato attuale della tecnologia neccesità di pù energia di quanto ne sviluppa. Le E fuel sono il salvagente per i ricchi per mantenere in uso le ora auto storiche o comprare le loro hyper car.
@@vittoriopaletta284 eh... ho pensato proprio alla stessa cosa, anche vero che i Tedeschi strada ne macinano quindi le full electric non saranno ben viste
La Germania investe per poter continuare a vendere (ancora per un pò) le sue Porsche, infatti è proprio questa azienda che ha investito in Cile. Per tutti gli altri ci sarà l'auto elettrica, tanto è vero che in Germania già oggi ne stanno vendendo un botto.
@@vittoriopaletta284 Non smetteranno di vendere benzina e diesel, quindi le auto storiche e le hypercar potranno sempre avere da bere, ma il discorso è che, in teoria, le auto da centinaia di migliaia di euro con motore a scoppio potranno essere costruite comunque. Mi verrebbe da pensare che chi non ha soldi guida un'elettrica mentre chi ce li ha avrà userà auto con il carburante alternativo e l'auto costruita con motori termici anche dopo. In pratica l'E-Fuel sarà solo una nicchia per chi vuol comprare auto termiche dopo quella scadenza. Chi compra l'ultima termica nel dicembre 2034 potrà comunque comprare la benzina/gasolio... solo che quella termica non potrà comprarla il 1° gennaio 2035 se non è certificata per e-fuel. E sono convinto che potranno utilizzare anche la benzina/gasolio con un apposito kit che le renderanno "flexy"... altrimenti sarà peggio che con le colonnine oggi in mezzo ai monti (alla ricerca del distributore per trovare l'e-fuel che non avrà nessuno ;))
Mi chiedo: ma la batteria con quale "forma di energia" si dovrebbe ricaricare? Con quella che, fino all'anno scorso, nel periodo estivo, occorreva fosse ridotta il più possibile con inviti a consumare il meno possibile. Si imponeva la limitazione all'uso del condizionatore perché non c'era energia a sufficienza, vi erano blackout per sovraccarichi e adesso.... adesso usiamo le auto elettriche, così per caricarle ... non ci saranno problemi. Ah!!! Come ci manipolano questi governi !!!!
Hanno creato un precedente gravissimo, MAI nella storia si era vietato di produrre qualcosa, oggi con una semplice e patetica legge l'hanno fatto: domani potrebbero chessò vietare di produrre carne o cessi di colore bianco perchè inquinano. Tutto questo è veramente pericoloso e criminale, non si può decidere la vita delle persone per legge. E questo a prescindere di come la si pensi sull'argomento. Inoltre non basterà tutto il litio estraibile (peraltro con metodi tutt'altro che green), per ogni auto elettrica che prenderà il posto di una termica, come non basteranno tutte le centrali attualmente in funzione nel mondo per alimentarle, dunque sorge spontaneo il dubbio: dove sta la fregatura? Beh basta vedere il prezzo di un'auto a pile nuova che è 4 volte una termina, ergo il trasporto privato sarà privilegio di pochi "ricconi", mentre tutti gli altri andranno sugli spostapoveri cioè i mezzi pubblici, nessuna libertà solo schiavismo. Di fatto aboliranno la proprietà privata poco a poco, a partire dalle auto e poi il resto. Auguri. #nonavrainullaesaraifelice #agenda2030
Io penso che questi video siano pura propaganda pro elettrico. Solo a pensare che sulla terra ci sia disponibilità di metalli rari per produrre batterie per miliardi di veicoli elettrici è pura utopia.Sorvoliamo poi su l'enorme quantità di energia richiesta per approvvigionare l'intero parco auto italiano elettrificato. Come hai già detto tu l'auto in generale sarà un bene di lusso per pochi ,Secondo agenda 2030 . Non gliene può fregare di meno dell'ambientalismo questa è pura ideologia malata! Ancora gli italioti non hanno capito che a Bruxelles la co2 che vogliono eliminare sono gli stessi Europei.
La canapa non ti dice nulla vero ? una pianta vietata perchè faceva concorrenza al settore petrolchimico! Io spero che tu sia un amico o fanatico politico che vive di politica perchè altrimenti non si spiega tutta questa miopia.
Con la canapa Ford ci fece un intera auto dagli interni al carburante, senza contare industria che vi trascinava si bandi la pianta per le lobby dei petrolieri e produttori di cotone e lino. Ma tornando al discorso se l'Europa non avesse fatto ciò l'industria automobilistica sarebbe finita tutto in mano alla Cina , perché avrebbe inondato il mercato con elettriche a prezzo uguale o più basso delle termiche e sai che mantenere un auto elettrica è decisamente più conveniente di una termica, oltre al fatto dell'inquinamento questo c'è dietro senza prendere per il collo i produttori avrebbero investito troppo tardi in questa tecnologia. I prezzi delle elettriche tranquillo si abbassano sempre di più, vedi tesla e vedi le elettriche cinesi ottime a prezzi bassi che stanno arrivando. Per i nostri produttori ci vorrà ancora qualche anno per vedere una parità di costo tra elettriche e endotermiche, perché ci sono progetti, produzioni e linee da attuare.
Si demonizzano le auto... Ok limitare le emissioni, ma penso che le auto siano un problema marginale in confronto ai grandi magazzini dove in pieno inverno si può stare a mezze maniche o a tutte le strutture che sprecano energia come se non ci fosse un domani. È giusto che le auto inquino di meno, ma non è giusto stabilire regole così stringenti quando c'è tutto il mondo che resta "impunito".
Ci si occupa dell'e-fuel perché risolverebbero i problemi dell'elettrico, che tu non hai proprio ben espresso diciamo. Lo smaltimento delle batterie sarà un gran bel problema, le e-fuel sfuggono a questo problema. Una ricerca non si fa se non ha utilità, perché i fondi della ricerca non ti vengono forniti, semplicemente. È una roba che sta alla base della ricerca
Complimenti per il video. Finalmente sento fare un ragionamento serio! Non posso che essere pienamente d'accordo con quanto riportato che sposo, in toto. Gli e-fuel ed i bio-fuel potrebbero aiutarci, oltre che per l'impiego nelle supercar, nell'ambito del trasporto pesante. in questo secondo caso però a due condizioni: 1. Che abbiano costi sostenibili, per evitare che il costo del trasporto schizzi alle stelle. 2. Che se ne producano quantità sufficienti. E comunque questa famiglia di carburanti va vista come soluzione transitoria per accompagnare il trasporto pesante, verso altre soluzioni.
be si Deve estloro il treno per il trasporto medio lungo e poi sul Breve entro 150 km il Camion che A quel punto puo essere elettrico Logico che Vorrebbero più Ferrovie dedicate
Alcuni dubbi circa il futuro dell'elettrificazione globale: 1) come si produrrà la potenza elettrica necessaria per ricaricare tutte le auto circolanti in Europa? (Un dato, solo in Italia sono circa 40milioni) -2) in funzione di quale parametro le centrali elettriche faseranno la rete per erogare la (ancor meno prevedibile) potenza richiesta dall'utenza automobilistica? - 3) come potranno caricare le batterie gli automobilisti che non possiedono un box? È come immaginate una città che disponga una presa di ricarica ad ogni posteggio? - 4) è stato già calcolato quanti km di cavi elettrici dovranno percorrere le nostre città per cablare tutte le stazioni di ricarica? 5) Come impiegheremo i lavoratori dell'industria meccanica, inutile per le auto elettriche? -6) Le risorse minerarie note, oggi necessarie per soddisfare il mercato mondiale dell' automotive elettrico, è già calcolato come esaurito, tuttavia, al netto di probabili innovazioni tecnologiche che potrebbero cambiare l'attuale pericoloso monopolio delle nazioni detentrici di litio e cobalto, non è un azzardo non tenersi in tasca una alternativa tecnologica conosciuta e consolidata, almeno fino a che l'auspicata innovazione tecnologica sia stata acquisita? Attenzione, i dubbi sopra espressi, non vogliono rallentare il raggiungimento di un futuro migliore ma vogliono richiamare a considerare che la MODALITÀ con il quale si raggiunge un obiettivo (anche il più esatto e perfetto immaginabile) è fondamentale perché il rischio di noi tutti, popolino, automobilisti e non, sia quello di esultare per una vittoria di Pirro. Mi auguro che in un prossimo video considererete anche la voce di chi non è contrario al raggiungere i nuovi gli obiettivi che la tradizione ecologica ci impone, ma che esercita la legittimità perplessità circa le modalità col quale la transizione avverrà. Grazie.
1) Le auto non hanno la necessità di essere ricaricate tutti i giorni men che meno nello stesso istante, inoltre 4M di auto elettriche anche se collegate tutte alla rete elettrica non sono sufficienti per creare un collasso della rete. 2) Come hanno fato fino ad ora in situazioni ben peggiori. Ti ricordo che la rete è interconnessa a livello continentale e deve stare sempre in bilanciamento. Ti consiglio di cercare il video relativo a come funziona sul canale di geopop. 3) Già ora che la capillarità non è al 100% chi non possiede un box ricarica tramite abbonamento presso colonnine pubbliche, ribadisco l'auto non serve caricarla ogni giorno. 4) Si è si allaciano allinfrastruttura a media tensione già esistente, mentre per i lavori beh è una bella cosa più lavoro per asfaltatori operai ingegneri ed elettricisti, intere si sistema qualche parcheggio che in Italia non guasta mai. 5) chi lavora in fabbrica continuerà a farlo nello stesso modo, già oggi gli operai sono sempre più affiancati da catene di montaggio semi automatizzate, semplicemente assembleranno auto elettriche. Mentre per gli ingegneri si adegueranno. Io come ingegnere devo continuamente aggiornarmi e stiludiare, questo perché il mondo cambia. 6) Non è proprio così. Anche qui mi sembra ci sia un video di Matteo valenza che lo spiega bene. Inoltre le batterie sono fatti di componenti riciclabili al 90% compreso il 100% dei materiali più importanti come nikel manganese litio ecc.. Inoltre è da un po che si parla dell'inizio della produzione di batterie agli ioni di sodio (ovvero sale). Sono tutte domande legittime e che fai bene a porti.
Ciao! Sono d’accordo con te. Sarò breve, personalmente questo è l’ennesimo video di aria fritta, come la maggior parte delle persone che appoggiano la trazione elettrica senza che ne capiscano il concetto. Credo sia più indicato portare numeri ed esempi pratici: a parte tutti i discorsi di produzione, approvvigionamento, ecc, chi produce questi video dovrebbe spiegare in primis come crede sostituire l’energia contenuta in un litro di carburante (benissimo tagliare il dato al 30/35% all’efficienza di un motore standard) con l’energia per chilo immagazzinata da una batteria super moderna o sperimentale che si voglia. Forse già da quel dato finalmente qualcuno potrebbe farsi delle domande e darsi risposte sensate… Posso solo dire di documentarvi, studiate, provate a far quattro conti di fattibilità. Documentatevi anche sull’e-fuel, chi lo sta producendo in Sud America ad esempio (a quanto ne so NON è un prodotto da laboratorio come dice questo video), produzione, ecc…
@@mettek88 escludendo il discorso tecnologico e per pura logica, se mi ci vogliono 8 ore per ricaricare un auto al costo della corrente domestica, se ricarico tutti i giorni impiego meno tempo. Serve ricaricare tutti i giorni se viaggi molto, se viaggi poco forse no ma, per questi che usano l'auto in città, l'auto elettrica, potendo, è la scelta ottimale. Usare le colonnine? Come no, una ricarica costa tanto quanto il pieno a benzina o gasolio se non di più ma, l'auto costa il doppio, se fa freddo hanno autonomia ridotta e quindi solo svantaggi per l'italiano medio.. Parliamo francamente, tutti quelli che conosco che hanno l'auto elettrica hanno fatto il 110% a casa, hanno il fotovoltaico e la colonnina domestica, ed allora conviene, costo ricarica pressoché zero. Poi, un amico con queste credenziali, fa un viaggio dal Lazio in valle d'Aosta e ci mette il doppio del tempo con molte limitazioni.. che bella l'auto elettrica. Riparliamone fra 20 anni, forse.. allora ci sarà l'idrogeno pulito, si spera, e tanti saluti a tutti questi limiti..
Vero.....In. ogni Caso io credo che tutte le Notizie sulla Re alizzazione della fusione siano lo diretta Conseguenza di ciò che dici , Visto che se si Vuole tutto elettrico si Avra bisogno di enormi quantità di energia in poco tempo e l'unico modo Sarà o il Nucleare A fissione oppure la fusione......
@@mettek88 ovvio che l'Auto Non si Ricarica tutti i giorni ma se il Parco Auto Sarà tutto elettrico e si parla di milioni Di Veicoli sicurante tutti i giorni almeno 1/3 del Parco Circolante sarà Allacciato allo rete per almeno 2/3 ore, di notte Sicuramente 80% dalla Auto Sarà allocato AD una Colonnina o Wall Box...... Con un Consumo di almeno 2kw ORA VORRA dire che di notte Vi SARANNO picchi di Consumo Simili al giorno...... Logicamente Ogni Abitazione privata dovrà Avere il suo bel Fotovoltaico con batterie....... Io LA Vedo molto dura Ci vorranno Anni...... lo Abito In un paese Di 1850 Abitanti al momento attive Vi sono 2 Colonnina be charge.... Con Complessivi 4 stalli potenza MAX 22 kw che si Riducono A 5 kw Con 4 Auto allacciate ovvero i 22 Kw totali Vengano divisi per 4....... Immagino quando In paese Vi saranno 500 Auto elettrice e non tutti . Avranno la possiblità di Ricarica A cosa e alle Colonnine Arrivano 4 Auto che devono fare il pieno..... ebbene le Colonnine saranno occupate per diverse Ore...... OK Voi dire li ma nel frattempo Aggiungiamo altre stazioni ..... ma Aumenteranno le Auto elettriche....😅
Fosse green la via elettrica, tutto il ragionamento avrebbe senso, ma non è così. E mi dispiace si dia così per scontato. La realtà e-fuel, biocarburanti, sono solo alcune delle opzioni alternative che vanno percorse. Venerare, non è mai stata una strada valida. Tantomeno con le batterie.
Le nuove benzine (chiamiamole così per comodità) sono un passo necessario alla transizione, ma non avranno un costo compatibile con la vecchia 95 ottani. Altresì è indispensabile se vogliamo far volare gli aerei. Per le auto la soluzione più semplice e attuabile è proprio l’elettricità. Salvo l’appassionato che il sabato gira con un v12 e un litro gli costa 4€ (largo circa)
Grazie per le ottime informazioni, mi sa che l'epoca dei motori a scoppio sta per finire... però non vorrei dover fare video con le auto elettriche, non c'è suono😂
proviamo a fare un po di precisazioni: 1 e secondo me la più importante, con auto elettrica non risolviamo il problema dell'inquinamento perchè la prima fonte di produzione di elettricità MONDIALE è il carbone. quindi abbiamo dislocato il problema da punto A al punto B GENIALE!!!! 2 per avere un parco auto totalmente elettrico dovremmo effettivamente ricablare la nazione (italia per esempio) perchè le attuali linee non sono dimensionate al carico assorbito da centinaia di migliaia di auto in carica. ES: 10 macchine in carica a 10 Kw assorbono 100 Kw, con la stessa potenza alimento 33 appartamenti!!!!! Oppure facciamo l'esempio di un'auto caricata a casa, con i 3 Kw standard un'auto ci impiegherebbe 14/18 ore per caricare abbiamo sempre l'opzione di aumentare la fornitura a 6Kw per caricare, ma durante la carica la potenza sarà assorbita dalla macchina, quindi se accendo il forno resto al buio!!!! 3 i materiali per costruire le batterie sono materiali notoriamente limitati, voi veramente credete che avremmo il litio per costruire batterie per tutto il mondo? 4 le batterie hanno una durata, e una volta finita, vanno sostituite. Chi e dove verrà smaltito tutto il materiale? e non trascurabile il costo della sostituzione? 5 la sicurezza, immaginate un incidente con un auto che monta 30/40 Kw di batterie CARICHE Non so dove andremo a finire, ma di sicuro questa non la strada giusta.....
Si chiama piano integrato proprio perché non faccio le cose in modo disorganizzato. De carbonizzazione significa infatti intervenire sui punti di emissione di CO2, in questo caso dalla generazione al consumo. Comunque ti invito a fare i conti sul rendimento centralizzato della produzione di energia elettrica che da sola vale 25% di efficienza…
ma come non lo sai ??? dalle energie rinnovabili , una delle tante cazzate che ci dicono negli ultimi 3 anni . aggiornati , le balle dette 1000 volte diventano realtà.
Se tutte le auto italiane fossero elettriche il fabbisogno aumenterebbe del 15%, è perfettamente fattibile coprirlo con le nuove installazioni rinnovabili.
Tutti sappiamo che con l'apertura agli e-fuels il motore elettrico tendera' a sparire in quanto dal 2026 risultera' "no longer viable" poiche' si prendera' in considerazione l'inquinamento durante l'intero ciclo di vita dell'automobile e dei suoi componenti (inclusi freni, compressore del condizionatore, sospensioni, etc.). Le auto dovranno diventare piu' leggere e funzionare con motori a scoppio (ICE) utilizzanti carburanti che verranno prodotti con energia pulita certificata. Quindi diventeranno fuorilegge tutti i veicoli elettrici pesanti con batterie altamente inquinanti e che funzionano con elettricita' prodotta per il 90% da centrali a gas e a carbone.
In Italia ci sono 40 milioni di auto in circolazione, in un auto elettrica ci sono circa 500 kg di batterie. Mettiamo che la durata di un auto elettrica sia di 15 anni. Ciò vuol dire che ogni 15 anni produrremo 40*500= 20 miliardi di kg di rifuiuti di batterie (solo in Italia) è sostenibile?
Bah sono riciclabili, ma voglio vedere se è sostenibile il consumo di gomme e asfalto di auto che pesano tutte almeno 500kg in più, per non parlare del come cazzo le ricarichi tutte quante
Nel 2035 faremo di tutto e di più! Compreremo la macchina elettrica, ristruttureremo la casa, tanto gli italiani prendono 1000euro al mese e la metà sono precari! Che problema c'è??? Io metterei anche l'obbligo di rolex! Non puoi uscire di casa se non ne hai uno al polso, d'altra parte hai la tesla, la casa nuova e vai in giro senza rolex???
Finalmente un video ONESTO! bravo. Si sta perdendo tempo nella gara allo sviluppo dell'elettrico Vs il resto del mondo (cina e usa ormai praticamente irraggiungibili). Il mercato dirà la sua. Anzi, l'ha già detta. Ma poi mi chiedo, in un centro urbano tradizionalmente a rischio per le emissioni (es. milano ed in generale i comuni industrializzati della pianura padana), a che cavolo serviranno gli E-fuel, se l'inquinamento nel centro rimarrà comunque ?
Sono d'accordo con le opinioni espresse nel video ma io interpreto il problema diversamente. Quello che inquina davvero non è l'esistenza della macchina in sé ma l'uso che se ne fa, quindi quello che ci si mette dentro. Io credo che gli e-fuels siano per l'Europa (e soprattutto per i mercati emergenti) la soluzione più veloce ed economicamente sostenibile. Come tutti abbiamo sentito dire ormai migliaia di volte, la transizione all'elettrico comporta un completo rinnovamento degli impianti di produzione e di smaltimento dei veicoli, dell'intero parco circolante e l'introduzione di una capillare rete di colonnine di ricarica (cosa che risulta difficile nella ricca Europa, figuriamoci nei paesi in via di sviluppo che vanno ancora avanti a Maruti 800). Gli e-fuels invece risulterebbero di più facile diffusione (le macchine rimarrebbero le stesse così come i distributori di carburante, semplicemente la normale benzina verrebbe rimpiazzata) e doppiamente vantaggiosi, essendo compatibili non solo con le future macchine ma anche con quelle più vecchie (che rappresentano ancora buona parte del nostro parco circolante), facendo inquinare meno anche quest'ultime. In poche parole, questa transizione agli e-fuels si potrebbe ripetere con la stessa velocità e la stessa efficacia con cui avvenne quella dalla benzina rossa alla benzina verde, che non costrinse nessuno a comprare una macchina nuova e quindi anche coloro che non se la potevano permettere inquinavano meno.
Come si fa a dire che la soluzione del futuro sia l'auto elettrica è da capire. Ad oggi inquina più un auto elettrica che un auto a diesel. Non ci sono punti di ricarica, le batterie non si sa cosa fanno dopo 5 anni. Chi spenderà più soldi per un auto elettrica. Saremo costretti a prenderle in leasing e restituirle dopo che la garanzia e finita. Bel progetto di sostenibilità. Quando ci sarà il nucleare di 4a generazione forse allora se ne potrebbe riparlare, forse... Far passare l'auto "meccanica" come opera d'arte per farla sembrare un oggetto ridicolo fa ridere. Per le prestazioni perché non fanno delle competizioni con auto termiche e auto elettriche e vediamo chi vince? Gli e fuel non hanno senso, sono una mera porcata, due litri di acqua per produrre un litro di carburante😂, meglio i nostri bio carburanti che l Europa non accetta.
Da notare che tutti i detrattori della mobilità elettrica non tengono conto del movente principale che sta portando a questo grande cambiamento: oltre 10k morti accertati annui solo in Europa (di cui 1/3 in Italia) per inquinamento da gas di scarico prodotto da carburanti fossili (fonte Istituto Meteorologico Norvegese (MetNorway), in collaborazione con l’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) con sede in Austria e lo Space, Earth & Environment Department della Chalmers University of Technology in Svezia). Oltre alla Co2 con la quale stiamo distruggendo il nostro stesso habitat. E poi illudersi che il petrolio sia eterno.
ma se un'auto a metano è meno dannosa per l'ambiente, perché continuate a insistere su queste auto elettriche? Fate discorsi legati solo all'emissione dal motore... pochi dicono cosa c'è dietro alla produzione di energia elettrica
Adesso che quasi tutti i costruttori hanno in gamma macchine elettriche che sono costate tantissimo come sviluppo, questa storia dell'e-fuel arriva a rovinare loro i piani... Vogliono che non abbiamo distrazioni.. e che andiamo a comprargliele.. per questo sponsorizzeranno video come questo..
in realtà stiamo parlando del cane che si morde la coda: le decisioni da parte delle case automobilistiche di fermare la produzione di auto termiche è antecedente al via libera degli efuel. Ancora non sappiamo con quale velocità questi ultimi verranno sviluppati nelle loro composizioni e nei loro metodi di produzione. Dal 2023 al 2035 ci sono 12 anni che, visti gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, porteranno ad un evoluzione grandissima di ciò che utilizziamo oggi. Personalmente penso che nel 2035 ci troveremo ancora nella situazione di oggi: divisi in due fazioni. Comunque sono interessanti anche i biocarburanti (che la commissione europea ancora non ha accettato) e ad oggi si trovano già in vendita al prezzo del diesel+: non saranno la soluzione ma almeno danno un pò di vita in più al parco circolante odierno
Ottimo video. Ma tanto ci saranno sempre i fissati e io li ringrazio perché fino all’ultimo pagheranno molto di più al km per sentirsi veri duri e gente che non molla mai. Io passo all’elettrico appena posso.
Magari si utilizzeranno i biocombustibili per settori dove questa transizione é ancora un po' più difficile e di certo un po' più lontana. Parlo ad esempio del settore agricolo, le macchine agricole si stanno di certo adeguando al passaggio verso l'elettrico ma vi sono ancora alcune specificità lavorative che richiedono ad oggi la presenza di motori endotermici.
L'argomento e' interessante, ossia , 12 anni fa pochi scommettevano sulle auto elettriche , oggi sono viste come "l'unica" soluzione ! . . . sarei piu cauto . . aspettiamo e vediamo cosa succede, 12 anni sono lunghi e la teconologia corre rapida . .
Gli efuels sono una cosa bellissima e per il settore epoca e per le auto appassionanti. E chi se ne frega del costo, dato il chilometraggio limitato. Per il resto, bene l’elettrico.
Vi prego basta con sta coscienza collettiva dell’inquinamento, l’inquinamento delle automobili è insignificante e la terra va avanti con o senza le automobili non abbiamo nessun impatto significativo sul globo terrestre, l’unico impatto che abbiamo è nel nostro piccolo ecosistema quali città e paesi densamente abitati e arretrati
Ma scusami la Yaris GR che è a motore endotermico non sono neanche riusciti a produrle che sono è già soldi out...😅 Inoltre mi chiedevo le auto di ultima generazione euro 6 potrebbero usare gli e-quel o i biocarburanti?
aggiungerei anche che per produrre e-fuel carbon neutral è obbligatorio usare energie rinnovabili al 100% quindi chi dice che la corrente non basterà come pensa di averne anche per produrre efuel con un processo estremamente inefficiente? Inoltre la produzione di efuel necessita di una quantità grandissima di materiali preziosi (platino, iridio, cerio, rodio) e terre rare da usare come catalizzatori di reazione nella produzione, altro che litio, manganese, cobalto e nickel delle batterie che sono enormemente più disponibili.
Io viaggio molto per lavoro in Germania e Austria, quindi Paesi dove colonnine per le elettriche ce ne sono già molte. Non riesco ad immaginarmi il 100% di auto che vedo in circolazione essere elettriche. È impossibile.
@@StefanoDiConcetto con la diffetrnza che quei sostitutivi dei calesse non costavano 40k minimo e non andavano a richiedere un carico numericamente ibsostenibile sulla rete energetica di qualunque nazione. Paragone insensato e tendenzioso.
Il problema non è il 100% delle Auto elettriche ma la Velocità della Ri car ica.....Adesso per fare il pieno Ci si mette MAX 10 min Compresi tempi di pagamento...... Immaginiamo una Stazione Con 10 stalli tutti occupati io Arrivo per il pieno se fosse A Benzina d Max Aspetto 10 min se Invece fosse una Sta zione elettrico Visto il tempo minimo è di 30 m in, probabile che si debba Aspettare almeno 30 minuti e poi Aspettare altri 30 min per - Carica parziale...... logico che ORA il problema non Sussiste Visto - l'esiguo parco Auto esistente.....
@@Mtt934certo che costavano 40k minimo, e le prime auto probabilmente anche di più, solo i ricchi potevano permettersi un'auto all'inizio mentre qui siamo già quasi alla parità con le termiche perché non è neanche vero che le elettriche costino 40k minimo, vedi Dacia Spring o MG4.
Ricordiamo che l'esigenza degli e-fuel é dovuta, oltre che per le super car (che riguarda pochi) , anche per tutti quei mezzi che non si crede che le batterie saranno abbastanza evolute da supportarli, ovvero i mezzi di trazione pesante ( Camion) e mezzi agricoli. Comunque alcune informazioni di questo video, oltre a essere di parte non sono corrette: al di fuori delle date "ipotetiche" date trapelate da vari annunci fatti, non tutti i costruttori credono alla visione di De Meo. Un esempio è Tavares che in più interviste ha detto che il gruppo Stellantis segue il mercato ma personalmente lui non crede all'elettrico: in fatti sempre il gruppo Stellantis non ha ancora messo sul mercato e, per il momento, non ci pensa a farlo, auto specifiche con piattaforma elettrica . Stesso discorso i Giapponesi: Toyota non a più volte affermato che la loro politica non crede all'elettrico puro nonostante (sempre per ragioni di mercato) abbiano sviluppato anche loro un'ottima tecnologa per le auto full elettric, che però non ha soppiantato lo sviluppo dei motori termici, che la casa non intende abbandonare .....
a me invece sembra che Tavares sia uno di quelli che, di fatto, ci crede di più. Non mi pare Stellantis, a differenza di altri, stia investendo su auto ad idrogeno ne su e-fuel, già oggi la Avenger (auto da grandi volumi), in molti mercati è disponibile solo elettrica e nel medio termine tutta la produzione di Stellantis in Italia sarò unicamente elettrica tra 500e e le piattaforme elettrificate large e medium che ci saranno a Melfi e a Cassino. Se leggi il piano industriale scoprirai che è vero che entro il 2030 in Europa Stellantis venderà solo auto elettriche ma molti marchi faranno questo passaggio ben prima, Lancia nel 2026 e mi pare alfa e fiat nel 2027...
@@LeonardoArtico Non credo proprio che Tavares sia personalmente propenso all'elettrico. In più interviste ( il sole 24 ore,quattroruote,ecc) a più volte affermato che il mercato dell'elettrico così non può funzionare e che non possiamo pretendere una completa elettrizzazione entro il 2035.... Come ho detto nel mio commento precedente, stellantis si sta adattando come tutti a quello che chiede il mercato, piano industriale compreso. Io personalmente non sono contro l'elettrico ( uso regolarmente un mezzo elettrico per lavoro dalla mattina alla sera), ma la politica che stanno facendo non vá bene per questo business....
@@Ilteo211 io credo che siano più rilevanti i fatti dalle dichiarazioni e ad oggi stellantis forse è il gruppo che più sta investendo sull elettrico se vedi le date di phase out annunciate e l assenza di un vero sviluppo su soluzioni alternative come idrogeno o e fuel. E direi che questi sono fatti.
Bellissimo video ma non sono assolutamente d'accordo su quanto esposto in primo luogo i carburanti e-fuel non sono fantascienza infatti sono già realtà e sono utilizzati in campo automobilistico nelle competizioni seconda cosa di cui non sono d'accordo e che non è possibile pensare che in 10 anni possono essere messe in atto le infrastrutture per caricare milioni di auto faccio un esempio quando uno rientra a casa già è difficile trovare parcheggio figurati se trovarne uno libero con la colonnina disponibile per caricare inoltre dove abbiamo l'energia elettrica rinnovabile e quindi non inquinante per ricaricare tutte le macchine? Continueremo certamente ad inquinare perché l'energia elettrica è prodotta ancora con centrali a carbone gas olio combustibile quindi l'elettrico è solo una grande bufala
Sicuramente intrigante l'aspetto dell'e-fuel, soprattutto per tenere vivo il mondo del motorsport tradizionale e delle auto d'epoca, come hai detto tu intese come opere d'arte. Trovo comunque le decisioni dell'Europa ancora troppo lontane da una visione d'insieme: tra la complessità al contrasto alla concorrenza cinese, le evidenti limitazioni delle infrastrutture soprattutto nell'approvvigionamento di fonti elettriche verdi e di un idea politica troppo schierata verso un estremismo green, vedo ancora molta confusione e un velo di ipocrisia nelle decisioni che influenzeranno gran parte della nostra industria e delle nostre vite. Non ci resta che aspettare e vedere
Non hai parlato dei biocarburanti, perché? Così non sei obbiettivo,o sei un europeista a tutti i costi.Anche azzerando la CO2 in Europa non sposterebbe di una virgola le variazioni climatiche! Sulla terra ci sono stati sconvolgenti fenomeni.....vedi resti fossili sulle alpi... e l'uomo non c'era ancora.E Poi. Vorrei vedere la sera milioni di auto attaccate a un cavo😅😅😅😅
@@pietrobartolucci105 credo proprio che nessuno si rende minimamente conto di quale cambiamento ci porterà questa finta transizione…. I nostri figli e nipoti se la scorderanno la spensieratezza e la libertà che avevamo….👋🏼👋🏼👋🏼
Belle parole... ma non si é capito che la gente in maggioranza non ne vuole sapere dell'elettrico? A tal proposito perché non fare un referendum in materia e lasciare decidere il popolo?
basta con ste auto elettriche, finchè l'energia non sarà creata da fonti naturali e non ci sarà l'uso di batterie le auto elettriche inquinano di più ma avete bisogno di speculare
tutto il video nasconde una premessa ovvero che basta investire sull'elettrico per poter produrre tra pochi anni (perchè pochi sono ) auto elettriche abbordabili e fruibili come le attuali termiche. Il sottinteso è che anche una piccola auto elettrica si ricaricherà ad alte velocità e che percorreranno molti più km pur costando 20/25K euro. Piacerebbe anche a me ma purtroppo ci sono limiti tecnologici e quindi sfide che dare per vinte solamente mettendoci i soldi rappresenta solo un'illusione. Gli e-fuel ad ora costano molto ma si deve ragionare in termini di scale industriali e non da laboratorio e bisogna applicare gli stessi ragionamenti che un giorno si e l'altro pure vengono detti per l'elettrico tipo "eh dieci anni fa le elettriche costavano molto". Riguardo allo sviluppo di nuovi motori vedremo, intanto la tecnologia del termico è già abbondantemente sviluppata e non bisogna partire da zero come è stato per l'elettrico quindi se tra 5 anni si riuscisse a intravedere un costo accettabile per gli e-fuel nulla vieterebbe le case di fare auto ibride unendo i vantaggi dell'elettrico e del e-termico!
Io ho una tojota auris 1800 cc sintesi energj haibrid il top, 89c01 in meno di inquinamento. Quindi l elettrico io l ho sconsiglio perché poi c e lo smaltimento della batteri e non e cosa facile da fare. Mentre la batteria distrazione della tojota si può cambiare i pannelli che non funzionano più senza cambiare la batteria completamente, e unica e assoluta la tojota al mondo je ho avute 3 e sono robuste e non si rompono.fidatevi di chi ha esperienza. ❤
Visto che io viaggio per strada normale tra i 100 kmh e 130 kmh e faccio più di 80 km ho una Fiat 500x 1.6 130cv e un pieno mi dura una settimana ma andando via spedito
Ci sono abbastanza materie prime per realizzare le batterie per sostituire tutte le auto endotermiche oggi esistenti? Chi non vorrà o non potrà cambiare auto e acquistare un elettrica che carburante potrà usare?
È tutta una questione politica l'elettrico, perché nessuno presenta il confronto tra inquinamento tra auto con motore termico ed elettrico dalla nascita allo smaltimento? Semplicemente perché se si facessero gli studi appropriati non ci sarebbe tutta questa convinzione nel cambiare tecnologia motoristica
Prova ad andare in qualsiasi concessionaria e chiedi se hanno idea di come smaltire le batterie esauste o le macchine elettriche incidentate e ti accorgerai di come è mal organizzato nel complesso il ciclo produttivo di queste auto
è chiaramente un operazione per renderci indipendenti da altri paesi, vedi russia e emirati. l'elettrico puoi produrtelo anche se non hai giacimenti petroliferi sotto al culo. Chiaramente serve per togliere potere e denaro a nazioni che senza materie prime crolleranno non avendo altre risorse esportate. Immagina gli emirati senza petrolio cosa diventerebbero, semplicemente un deserto lontano e brullo come lo era prima degli anni del petrolio, oppure la russia senza le esportazioni di metano e petrolio quanto potere economico e bellico in meno avrebbero. La Russia odierna è potente solo grazie a questi beni, senza ti ricordo che stavano morendo di fame(epoca urss)
@@amerigopaviotti7490 per confondere concessionario e impianto di smaltimento batterie ce ne vuole di confusione. prima il problema era l'inquinamento ora invece la presunta disorganizzazione, quante te ne inventi.
il senso te lo suggerisco.. non è che se dal 2035 non verranno prodotte le auto termiche il parco circolante cesserà. Un'auto bene tenuta può essere utilizzata anche dopo molti anni. L'elettrificazione non è una cosa mondiale come dici e non è neanche detto che sia effettivamente realizzabile. Qui ci sono tanti se e tanti ma. Tu e gli altri appassionati di elettrico la pensate in maniera diversa da me. Il tempo dimostrerà chi ha ragione. I costruttori sono obbligati a costruire l'elettrico, senza questi obblighi non lo farebbero. Poi nel tuo discorso non menzioni neanche il costo energetico e inquinante della produzione di tutte quelle batterie e del loro degrado nel tempo o dei problemi del loro smaltimento. Come spesso capita i fan dell'elettrico vedono solo quello che vogliono vedere. Sviluppare l'e-fuel serve per non rottamare un intero parco auto funzionante che è costato energia e inquinamento per produrlo. Quanta energia e inquinamento viene prodotto per realizzare una nuova auto elettrica rispetto a continuare a utilizzare quella già in garage mettendogli dentro l'e-fuel?
Tra gli anni '40 e '50 del Novecento l'Italia era uno dei paesi al vertice nella produzione di canapa. Secondo Coldiretti a quei tempi in Italia erano ben 100.000 gli ettari coltivati a canapa, un dato che collocava il nostro paese al secondo posto al mondo, dopo le sterminate coltivazioni dell'Unione Sovietica.Dai gambi della pianta di canapa lasciati in fermentazione viene estratto l'etanolo, mentre dai semi della pianta viene estratto il biodiesel. La canapa - quando viene coltivata come materia prima per biocarburanti - è in grado di produrre entrambi i biocarburanti: l'etanolo e il biodiesel.
ottimo video Alessandro, complimenti per l'analisi, mi trovi perfettamente d'accordo con te.. il mercato sta già cambiando.. andrebbe solo aiutato.. di certo non con variabili chiassose ed inutili...
Mi permetto di non essere d’accordo. Credo abbia senso sviluppare un modo alternativo alla corrente elettrica per due motivi: 1) se tutti i veicoli fossero elettrici non ci sarebbe abbastanza energia per tutti almeno fintantoché non sarà disponibile la fusione nucleare; 2) in caso di assenza di alternative, quanto verrebbe a costare il singolo kWh di energia elettrica?
Una fuel cell è una batteria, produce elettricità a partire da un serbatoio di idrogeno. Le auto con le fuel cell hanno un motore elettrico, ma anche una batteria (piccola); detto questo pesano più di un'auto elettrica e il rendimento per produrre idrogeno, lo stoccaggio e il trasporto sono pessimi. Difficilmente prenderà piede, anzi indovina quante stazioni di rifornimento di idrogeno ci sono in Italia? Due. E quante ce ne erano dieci anni fa? Uno. Con questo ritmo auguri!
@@guagnelz Però il pnrr sta dando vita (a quanto pare) a una rilevante produzione di idrogeno dal 2026 che sarà molto probabilmente orientata ad alimentare i veicoli commerciali ex diesel. Non è che magari, così come è stato in passato anche molte utilitarie sono state vendute con motori diesel (come il tanto apprezzato 1.3 multijet), potrebbe accadere similmente una larga diffusione del fuel cell che abbina i vantaggi del motore elettrico senza tutte quelle problematiche legate alla ricarica? Ci sono anche gruppi petroliferi che paiono essere intenzionati all'apertura di "pompe" di idrogeno come già Eni ha cominciato a fare. Il fatto che la batteria sia "piccola" è semplicemente perchè serve solo da cuscinetto tra le celle a combustibile e il motore elettrico. Se le celle di combustibile avessero meno problemi di rigenerazione/smaltimento delle batterie al litio (e parenti) probabilmente non sarebbe poi così una cattiva strada da intraprendere. Anche attualmente non sembra essere così esorbitante il costo dell'idrogeno, un pieno (col quale si percorre più di 650 Km) a Bolzano si una macchina già grande come la Nexo costa circo € 86,00 che in prospettiva, quando esisterà una concorrenza sulla produzione dell'idrogeno non potrà che scendere e di molto, con buona probabiliità. Un pieno di benzina di una vecchia panda hobby costa più di € 70,00 per la cronaca e tutti sappiamo di che scatoletta sto parlando e con quella benzina fa meno di 550 Km... Se poi parliamo della produzione di energia elettrica o l'Italia si doterà di reattori nucleari modulari o acquisterà energia dall'estero da chi appunto applicherà il nucleare senza tante storie. L'energia rinnovabile più importante e a più alto rendimento è quella idroelettrica, peccato che l'acqua stia diventando un problema, i ghiacciai stanno sparendo e i bacini dal quale far precipitare l'acqua si stanno riducendo sempre più.
@@diegofecchio il problema dell'idrogeno, oltre ad essere abbastanza pericolosetto, è che non esiste e va creato con l'elettricità (e l'acqua, lasciamo stare processi non perseguibili), e per crearlo si spreca il doppio di energia rispetto a metterla dentro la batteria. Poi se avremo un sacco di energia dalle centrali nucleari che non esistono e dall'idroelettrico che già ora viene sfruttato al massimo delle capacità allora probabilmente verrà utilizzato.
@@guagnelz Eh, chissà come mai non esistono le centrali nucleari... Siamo praticamente circondati dalle centrali nucleari... Pure l'europa nonostante la sua visione discutibile su alcuni punti ha dovuto suo malgrado lasciare delle aperture verso il nucleare. Un motivo ci sarà, non crede? Poi se non esistono (da noi) le centrali nucleari forse è perchè ci piace pagare per farci cascare i denti per le radiazioni prodotte da altri... l'importante è che non le abbiamo prodotte noi... diciamo che a voler esser coerenti ci si dovrebbe rifiutare di acquistare energia prodotta con simili mezzi ed accettare però tutte le conseguenze derivanti... come fare a meno della (finta) pompa di calore (quante ce ne saranno in giro che sfruttano l'energia geotermica?)... perdoni lo sfogo ma questa società in cui vivamo presenta delle contraddizioni a tratti insopportabili.
ma soprattutto, come la si ricava tutta l'energia necessaria a soddisfare il fabbisogno italiano senza neanche mezza centrale nucleare? A pale eoliche? Quante risate me vojo fa...
Che delusione Lago! Appoggi un atteggiamento contro la neutralità tecnologica. Un atteggiamento che sostiene divieti e proibizionismo: antidemocratico, dittatoriale. Dici che chi sostiene eFuel/biofuel lo fa perché vuole una strada più semplice ma se non è così più semplice è una tecnologia, come hai detto, in sviluppo: richiede investimenti e sfide! Non prendi in considerazione la coesistenza di elettrico e motori a combustione interna: l'importante è avere minore impatto ambientale! Invece punteresti solo su una tecnologia che ha bisogno di molte risorse minerarie, nuove infrastrutture, del tipo "chi se frega se inquini lontano da casa mia!" Le emissioni delle euro6d praticante sono bassissime... addirittura molte vetture hanno emissioni inferiori ai limiti di legge...
Purtroppo non si parla mai di: fabbisogno energetico. In pochi hanno conoscenza e comprensione del fatto che se domani (2035) dovessimo tutti spegnere i motori termici, l’infrastruttura della rete elettrica non supporterebbe tutta la richiesta. Il lavoro che occorrerebbe fare sarebbe immenso e in Italia, come tanti altri paesi limitrofi, pensare di aumentare la capacità di distribuzione del energia tutto di un un tratto di così tanti MW. Il vero paradosso per me, sta nel pensare che l’auto si l’oggetto della causa di tutto il male del mondo, quando la realtà è che oggi sarebbe possibile avere L auto elettrica in gare ma la caldaia di 30 anni fa la cui analisi dei fumi casualmente rientra sempre nei limiti di legge..
Sono pienamente d’accordo con il video, però ho una piccola precisazione da fare, (ovviamente secondo il mio parere). Purtroppo come sappiamo le auto elettriche hanno dei prezzi veramente elevati; si è vero che con l’avanzamento tecnologico e lo sviluppo di questa tecnologia porterà a far costare di meno questi tipi di “motorizzazioni”, ma sono altamente convito che i prezzi non si abbasseranno più di tanto e rimarranno sempre ad un cifra elevata per via delle batterie. Senza poi parlare dello smaltimento di quest’ultime. Per il mio parere ci facciamo influenzare troppo da ciò che ci dicono i politici e in generale l’Europa, ma so che questi sono argomenti molto complicati. Speriamo per il meglio sia per l’umanità ma anche per noi stessi.
La mia domanda è: perché non si arriva ad una tecnologia definitiva e la si applica solo quando questa sarà efficiente al 100%? Mi spiego meglio: tutte queste auto che vengono prodotte hanno bisogno di materiali e impianti che saranno utilizzati solo per produrre auto in questo periodo e che tra pochi anni saranno già obsolete, quindi saranno immondizia. Ok che le vetture hanno bisogno di essere prodotte per verificare l'efficienza, ma si potrebbero fare studi più definitivi e poi produrre auto più efficienti. Io in tutto questo vedo uno spreco e soprattutto vedo ipocrisia, perché alla base di tutto ci sono solo interessi economici. Tutta questa manodopera per (oggi) fare auto da 300/400km di autonomia (in media), potrebbe essere utilizzata diversamente e non per costruire auto che tra 4/5 anni saranno sorpassate di gran lunga. Se non è questa ipocrisia...
Tutte belle parole ma: 1 dove troviamo l'energia elettrica per alimentare le auto elettriche che saranno immesse in circolazione se questi geni della comunità europea hanno bloccato anche il nucleare e non c'è tecnologia adeguata x le altre fonti rinnovabili che le renda una reale alternativa, bruciamo ancora più metano che emette co²? Tanto vale continuare ad usare le auto a combustione. 2 le auto elettriche sono costose tanto che molti non potranno permettersele, che facciamo, andiamo tutti a piedi? 3 autonomia e fruibilità delle auto elettriche è ridicola, al punto che non sono una reale alternativa, oggi, all'auto normale si spera, forse fra un 20 anni.. 4 riparabilità dell'auto elettrica.. una tesla prende un muretto, danno riparabilissimo per una normale auto, lei intacca un po la batteria e ci vogliono 40.000 euro per ripararla, più del valore dell'auto ah, tesla se ne sbatte della riparazione delle sue auto, non si sa come ripararle.. è notizia di qualche giorno fa. 5 le auto elettriche se valutate sul ciclo di vita, inquinano come o di più delle auto ordinarie, lo ha dimostrato mazda non uno qualsiasi.. 6 la cina produce elettricità ed auto elettriche con centrali a carbone, ma che bella realtà. 7 quanta della CO² mondiale è prodotta dalle auto? Una minima parte, ma le si affossa.. e si affossa il diesel che ne produce meno.. ma bravi.. 8 le auto elettriche saranno il futuro in una realtà in cui possano sostituire in ogni modo, funzione ed uso le auto normali, non costringendo la gente a fare da cavia comprando auto da 400 km di autonomia che ne fanno 200, con batterie dalla durata di vita non certificata, con costi di sostituzione altissimi. 9 la cosa certa e che l'Europa che fa i migliori motori a combustione al mondo si è suicidata, ha rinunciato ad una tecnologia che i cinesi o altri non riuscivano a raggiungere e, grazie ai suoi politici non proprio interessati al benessere di chi li ha votati, si è sottomessa totalmente alla cina che, produce batterie, ne ha tutti i minerali necessari, ha una tecnologia più evoluta e costi più bassi perché non rispetta le stesse nostre regole, ad esempio per i diritti dei lavoratori. Volete fare notizia, scoprite, chi è che davvero ci guadagna in questa scelta, perché, dei governanti intelligenti dovevano farci fare il salto tecnologico quando avevamo la tecnologia adeguata per farlo a costi competitivi e con adeguate capacità concorrenziali con la cina, non mettendoci in mutande in ogni settore e gettandoci nel mucchio senza aver la capacità di competere in modo adeguato, così siamo destinati unicamente alla sconfitta. Non si può dire salviamo il pianeta e ci gettiamo allo sbando. Se l'europa non va a combustibili, il nostro pianeta non si salva se gli altri non lo fanno e, chi produce auto a combustione lo farà per i paesi che non seguiranno l'europa subito in questo suicidio ma, lo faranno solo quando l'auto elettrica sarà una reale alternativa. Se non ci sarà una reale innovazione nelle batterie, nei tempi di ricarica, nella durata delle stesse per decenni senza perdite e con la massima affidabilità, cosa che oggi è utopia, io non acquisterò mai un auto elettrica, la mia prossima auto, come per molti che conosco sarà una vettura a combustione. Non tutti abbiamo l'anello al naso ne ci facciamo convincere da articoli come il suo, dove mancano le argomentazioni critiche sulle auto elettriche, sui loro difetti, sulla sostenibilità ambientale, economica e sull'opportunità che le stesse siano, un'alternativa reale alle nostre auto
1. I piani industriali a cui fai riferimento verranno aggiornati adesso che si è finalmente deciso di dare la possibilità all'industria di vagliare e proporre soluzioni diverse dall'elettrico; prima della decisione della commissione, semplicemente non si poteva, alla luce dell'approccio preso. 2. Le elettriche dalla produzione, passando all'utilizzo, fino al loro smaltimento, ad oggi inquinano il pianeta tanto quanto le vituperate auto con motore a combustione interna; nel 2023 nel ciclo sopra indicato sono le auto ibride quelle meno inquinanti. Cosa ti fa pensare che da qui a 10 anni la situazione cambi? Lo sviluppo della tecnologia? Bene è lo stesso approccio di chi vuole giustamente avere la possibilità di trovare soluzioni diverse all'elettrico. 3. Nessuno ha la più pallida idea di come produrre in modo eco sostenibile tutta l'energia elettrica richiesta per alimentare un parco auto composto da centinaia di milioni di auto elettriche. Per costruire una centrale nucleare e metterla in funzione ci vogliono una decina d'anni... eolico, solare et similia non bastano ai bisogni odierni (vedasi il caso Germania) e non vedo come possano essere sufficienti in futuro a fronte di una domanda molto più grande. Tu sei al corrente di soluzioni realizzabili nel tempo a disposizione? Quali? 4. Le auto elettriche costano moltissimo nonostante siano immensamente più semplici da produrre di quelle diciamo tradizionali; le economie di scala possibili sono quindi "limitate". Cosa ti fa pensare che da qui a 10 anni il loro costo possa risultare alla portata della gente comune senza che gli stati continuino a sovvenzionarne l'acquisto? Che gli stati si facciano carico di tutto ciò quando se ne venderanno a decine di milioni ogni anno, mi pare improponibile. Soluzioni/idee? 5. Porre dei limiti, come si è fatto nel passato con le varie normative EURO x, senza costringere l'industria ad adottare una sola soluzione era la via maestra; es. CO2 = 0 nel 2035, bene cari costruttori trovate la soluzione, punto. Questo non vuol certo dire procrastinare la soluzione del problema. 6. Nel 1962 un presidente visionario pose come obbiettivo per il proprio Paese di andare sulla Luna; all'epoca non avevano la più pallida idea di come fare ne tantomeno le tecnologie per arrivarci e tornare; in meno 8 anni ci sono riusciti. Sai perchè? Perchè la Nasa, le università e l'industria americane avevano un obbiettivo comune (abbattere l'inquinamento da mobilità nel nostro caso), e non una soluzione calata dall'alto senza una logica (le auto elettriche nel nostro caso) ma la libertà di inventare quello che sarebbe poi loro servito per l'allunaggio del luglio 1969. 7. Il pensiero unico = medioevo e non è un'era che viene ricordata per i progressi fatti dall'uomo...
Condivido il pensiero oltre tutto parlando solo dall' Italia e Ammettendo che l'Auto elettrico Abbia Cosdi di Acquisto uguali alla Auto tradizionali , e Ammettiamo chi al 2035 non S possono più produrre Nuovi Mezzi A Motore tradizionale , quanto tempo ci Vorrà per smaltire l intero parco Circolate ? che fra Auto (moto - Furgoni e Camion si Aggira sui 50 milioni di Veicoli .... Ammettendo un Ricambio di 2 mil di Veicoli all'Anno Vorra dire che a Vorranno almeno 30 Anni per ri cambiare tutto Il parco e questo Solo per l'italia se S. Considerano Francia , Germania I Spagna...... Si parla Di almeno di 100 mil. di Veicoli......A Voi l'ARDUA Sentenza Calcolano che tulli i Veicoli Sostituti devono essere necessariamente Ricicl ati , Con tulli i . crismi per Inquinare il meno possibile...... Vuol dire tonellate di Acciaio plastiche Varie , gomme , oli esausti Ferodi batterie al piombo........ A voi l'ARDUA Sentenza
si certo adesso buttano al macero i piani industriali fatti e comunicati al mercato, rivedono tutti gli investimenti e si mettono a sviluppare nuovi motori endotermici che funzioneranno con e-fuel ad oggi prodotti in maniera sperimentale solo dall'altra parte del mondo di cui non si riesce ad oggi a quantificarne il prezzo. Guarda che per i produttori l'auto elettrica è un buon affare e ci marginano bene sopra
@@LeonardoArtico Chiaramente faranno così ed il perchè è presto detto. La Germania ha chiesto ed ottenuto questo accordo dalla Commissione EU per far passare la direttiva che altrimenti rimaneva li sul tavolo del Commissario competente per gli anni a venire. La Germania si è fatta portavoce degli interessi dell'industria automobilistica tedesca (la più grande al mondo: Volkswagen, Mercedes-Benz, Bmw, etc.) che ha evidentemente identificato questa come possibile alternativa all'elettrico; questo accordo non è certamente il capriccio di un politico. Toyota ed i tedeschi di cui sopra sono chiaramente scettici sull'auto elettrica come unica possibile soluzione ed insieme producono e vendono, al netto dei problemi con la supply chain, 32/33 milioni di auto all'anno, se ben ricordo. Pensa se anche gli altri costruttori più accorti al politicamente corretto si accodassero, che fine farebbe l'auto elettrica? Il problema di chi ha fatto il video è proprio questo: c'è il rischio che quello che si dava ormai per acquisito, nei modi discutibilissimi in cui si è agito, venga rimesso in discussione e perfino accantonato a causa di soluzioni diverse e migliori, anche dal punto di vista dei profitti.
Il vero problema delle BeV e questo 0 emissioni 0 vendite 0 utili Anzi ti dirò di più VW ha ammesso che per ogni elettrica vendita ci rimette oltre 20.000,00 € fai te e poi capirai che questa deriva folle verso le auto a batteria per la produzione di massa di miliardi di autoveicoli e una semplice e pura follia della UE
Certo, e come mai la Germania è stata la prima insieme a Italia a dire no, quando le auto elettriche costeranno come le termiche ne possiamo riparlare, ma sopratutto quando ci saranno da smaltire le batterie vedremo, e poi auto articolati e mezzi pesanti li voglio vedere a batteria, quante volte si devono fermare per ricaricare, se prima una consegna era di un giorno, si inizierà a parlare di 2 o 3 giorni, elettrico non sarà mai il futuro, voglio vedervi tutti in fila in autostrada per aspettare il turno di ricarica, andare in vacanza sarà un calvario, specialmente al sud, pensaci bene
1)le batterie si ricicleranno. 2) non mi risulta che qualcuno abbia parlato di bandire i mezzi pesanti termici. ma questi sono anche in numero inferiore. qui si parla di fare più ferrovie per eliminare più camion.
@@Phemt76 beh sì, chiaramente bisogna combattere il fenomeno dei NIMBY, ma quello è un problema universale. visto che si oppongono pure alle strade e all'edificazione di nuove aree residenziali. Le puoi stoccare in depositi controllati fino al momento del riciclo, ad oggi si fa di peggio con stoccaggi permanenti. Comunque ti facci notare che le polveri delle auto vengono "smaltite" nell'aria che respiriamo.
Non è vero. Secondo te le assicurazioni sono pazze allora che ti fanno assicurare un’auto elettrica? E dimmi, una auto con un motore a SCOPPIO secondo te non è esplosiva?
La storia l'hai raccontata molto bene ma non tutta. Non é vero che le macchine elettriche non inquinano. A monte c'é un problema di produzione energia elettrica e a valle del ciclo dell'auto lo smaltimento delle batterie che non é stato ancora risolto, oltre all'inquinamento ambientale per l'estrazione delle materie prime necessarie alla loro produzione. Questo spiega in buona parte il costo eccessivo delle auto elettriche. L'Europa di fatto sta facendo il gioco della Cina, India e di tutti i paesi poveri emergenti a discapito della nostra economia.
Le auto elettriche inquinano più delle termiche, c’è ancora qualcuno che crede alla farsa dell’elettrico??
Ma guarda che la stessa energia con la quale ricarichi la macchina elettrica, va messa in quantità notevolmente maggiore (data la bassa efficienza del processo) nel creare l'e-fuel. Quindi non capisco perché il produrre energia sia un problema solo dell'auto elettrica
@@francescomarino7065 dovremmo sviluppare semplicemente veicoli ad idrogeno ottenuti come sovrapproduzione di energia data dalle rinnovabili. Quando c'è surplus si stocca l'idrogeno. Resta da capire come sviluppare tutto ciò per le milioni di auto che ci sono. Le batterie non possono essere prodotte all'infinito
Mano può dire che le elettroniche inquinano, se chi finanzia sti TH-camr sono proprio loro che spingono sull'elettrico.
Il problema è anche un altro. Quanto costa e quanto inquina tutta questa "conversione all'elettrico"? Costruire nuovi impianti, formare persone per fare mansioni diverse e tutto ciò che ci gira intorno come i consumi di impianti e stabilimenti non lo considerano? Perché non fanno una forma definitiva (con più autonomia e con batterie sostenibili magari) e la lanciano sul mercato direttamente? Ok che devono guadagnare anche nel mentre, ma non mi sembra tanto ECO sfornare mille modelli di auto diverse che tra 5/6 anni saranno da rottamare a causa della loro obsolescenza. Questo fa capire che alla base di tutto ci sono solo interessi.
Col dovuto rispetto mi sento di dissentire. Ci si basa unicamente sulle dichiarazioni delle case automobilistiche che dicono di voler cessare la produzione delle auto termiche, ma questo avviene principalmente per via della pressione green della politica e del sociale. Ad oggi ci sono pochi modelli full electirc e a cifre irragionevoli (quelle “low cost” sono mirate ad un utilizzo esclusivamente cittadino e perciò non a tutto il mercato) trovo irragionevole pensare che in 10 anni quella che oggi è una piccola percentuale di auto diventi la totalità ma soprattutto trovo difficile che in 10 anni si possano superare i 2 grandi scogli che porta la mobilità elettrica: prezzo e ricarica (più uno scoglio bonus green che riguarda la produzione e lo smaltimento delle batterie). Il fatto che le case automobiliste (incalzate da una legge) dicano di voler cessare l produzione di auto termiche non vuol dire che saranno in grado di farlo, anzi per come stanno le cose attualmente mi sembra più la promessa del bambino alla madre: “domani abbiamo gente a cena, pulisci la tua stanza- si sì lo faccio”. E sappiamo benissimo il finale della storia. Io non sono contro la mobilità elettrica ma mi sento di essere un po’ più realista sull’argomento. Poi se tra 5 anni trovo sul mercato una macchina elettrica a 15000 euro con un autonomia di almeno 1000 km e con tempi di ricarica di massimo 1 minuto, allora sarò ben contento di ammettere l’errore (ma dubito che ciò accada). Nel frattempo mi limito a pensare che la soluzione “green” di massa che più si avvicina ad una realtà futura per i prossimi 10 anni siano le macchine ibride alimentate ad E-fuel. Invece di concentrarsi sulle macchine elettriche, che hanno per natura stessa scogli molto alti da scalare, mi concentrerei più sulla ricerca di E-fuel green al 100 %. Penso sia molto più realistica questa strada nei prossimi 10 anni.
Finalmente un discorso con criterio e senso. La penso esattamente come te. Poi l'esempio della mamma e il figlio e' perfetto, perché le promesse sono tante, ma sappiamo tutti come andrà a finire.
Secondo me dovrebbero convivere insieme E Fuel ed Elettrico una persona dovrebbe poter scegliere liberamente senza restrizioni.
l'efuel neutrale al carbonio (che assorbe la CO2 dai fumi o dall'aria per compensare la CO2 emessa nei gas di scarico) non c'è: esiste solo in provetta nei laboratori. Per la produzione industriale siamo ancora lontani:
prova a vedere se riesci a fare il pieno di e-fuel in Italia o in Europa e vedrai.
Qualcosa di simile all'efuel era la benzina sintetica che producevano in Germania nella II guerra mondiale, a partire dal carbone della Ruhr, ma questa non era e non è neutrale al carbonio perchè la CO2 immessa in aira coi gas di scarico non è compensata, ma è nuova CO2, come con la benzina o il gasolio. L'efuel serve solo alla Germania per continuare ad immatricolare le sue auto "premium" dopo il 2035, che già oggi con tecnologia matura, costano più delle elettriche, a parità di segmento.
Secondo me, più che PROCRASTINARE, dobbiamo ricordarci di un'altra parola: DIFFERENZIARE. Differenziare le tecnologie, perché non è detto che l'elettrico si rivelerà davvero sostenibile per le nostre infrastrutture e le nostre tasche. Cosa faremmo se arrivati al 2035 scoprissimo che produrre energia elettrica per tutte le auto (oltre che per il resto) sarebbe troppo oneroso? Cosa faremmo se ci rendessimo conto che il costo delle batterie sarebbe troppo costoso?
L'energia te la potresti autoprodurre, il petrolio no!
Ci sono già conteggi per l'energia necessaria per alimentare le auto elettriche. Nel caso oggi ci tutte le circolanti fossero elettriche dovremmo produrre +20% di energia. Però oggi rispetto al 2007 produciamo il 15% in meno e i consumi sono in costante discesa....abbiamo quindi due soluzioni:
1- tornare a produrre come nel 2007 incrementando le rinnovabili
2- risparmiare ulteriormente sul consumo energetico ad esempio migliorando la gestione dell'illuminazione pubblica ed efficentare gli edifici.
Piuttosto politicamente devono, al posto di continuare a denigrare le auto elettriche, incentivare gli investimenti in italia a supporto di tali tecnologie attirando investitori. Ormai la strada è tracciata!
Differenziare, hai ragione, la parola è giusta. Aggiungo pure che ad oggi l'auto elettrica inquina più o uguale di una termica, se consideriamo che il 70% dell'energia non è rinnovabile, se consideriamo l'impatto ambientale di tutto il ciclo produttivo e di smaltimento, compresa la produzione delle materie prime....anche perchè le batterie e quindi un'auto elettrica non durano 20 anni o 400.000 km (voglio vedere chi si ricomprerà una elettrica usata con 200.000 km). Non solo efuel, credo non sia nemmeno il caso di abbandonare i carburanti tradizionali. Se oggi fosse il 2035 comprerei una benzina/gpl per fare la scelta migliore sia per me che per l'ambiente. Se poi invece avessi un impianto fotovoltaico privato che la notte mi ricaricasse l'auto magari ci rifletterei.
@@andreafusacchia1822 Adesso un dato, che puoi reperire in rete in ogni dove : Danimarca, mese di ottobre produzione energia pulita al 75% del fabbisogno nazionale. Questa e' stata ottenuta attraverso l'eolico (78%) e dal fotovoltaico (22%). ... Ora .. Un paese come l' Italia, dotato sia di montagna, che di fiumi, che di zone esposte ai venti e di un clima per oltre il 80% fatto di anticicloni, perche non dovrebbe raggiungere o superare il dato danese ? Mancanza di investimenti ? Lobbyes del petrolio che bloccano gli investimenti (attraverso suoi amici nella politica locale e/o nazionale) ? Chi poi dice che l'elettrico inquina piu o uguale di un termico, ancora non ha visto una elettrica, altrimenti e' un pensiero che denota invidia perche troppo cara per le sue tasche. PS: Se oggi fosse il 2035 non acquisteresti un benzina/gpl, dato che facilmente i prezzi di questi carburanti inquinanti schizzera alle stelle, e sara' persino difficoltoso trovare un distributore aperto nel raggio di 10 km. Auguri
Video inaspettatamente ottuso da parte vostra che di solito siete sempre sul pezzo. I motivi sono presto detti, tutte le problematiche che sono state esposte quando si dice “di cosa dovrebbe parlare la politica” sono problematiche che non sussistono quando si tratta di e-fuel. Non pensate che sia molto più cost-effective per le aziende e per le reti di distribuzione adattarsi ai carburanti sintetici piuttosto che alla totale conversione elettrica? A dimostrazione di ciò ci sono tantissime case che stanno spingendo nella direzione e nella ricerca degli e-fuel, pensate lo farebbero se non ne vedessero la possibilità di trarne un vantaggio economico? Gli e-fuel non sono disponibili perché una tecnologia ancora giovane che fino a pochi anni (o mesi) fa era considerata fantascienza, ma con tutto l’impegno che le case ci stanno mettendo sono sicuro che avremo un prodotto pronto alla distribuzione al pubblico entro il 2035. L’auto elettrica è fantastica, ma non sostituisce gli ICE, le due tecnologie continueranno a vivere affiancate, nel mercato e nella tecnologia (motorizzazioni ibride)
(Non temete, vi voglio ancora bene ❤)
Ciao, mi di spiace dirtelo, ma credo che la tua sicurezza sia dovuta all'amore che hai nei confronti delle auto termiche.
La strada è tracciata: gli investimenti che case automobilistiche, stati ecc stanno facendo nell'elettrico sono immensi.
Quando parli di infrastrutture invece vorrei farti notare che le Infrastrutture elettriche sono molto più estese di quelle a benzina... La benzina viaggia in oleodotti e poi arriva dai benzinai con autobotti. L'elettricità invece viene prodotta in moltissimi punti diversi, da fonti diverse e la rete porta l'elettricità letteralmente in ogni casa italiana.
Per quale motivo dovremmo utilizzare energia per produrre efuel, trasportarlo in giro per il mondo per poi bruciarlo in macchine poco efficiente che disperdono molto in calore?
Non penso sarebbe economico, o almeno sarebbe sicuramente più costoso dell'energia elettrica che è tremendamente più versatile.
@@luca.L_rt se la strada è tracciata che bisogno c’è di imporre l’obbligo dell’elettrico?
Un commento SUPERLATIVO.
Speravo davvero qualcuno lo dicesse...
@@luca.L_rt posso chiederti quale sia la soluzione per le batterie esauste delle vetture elettriche quando arriveranno a fine vita?
L'elettricità è versatile, certamente. Ma anche lei produce impatto ambientale sotto diverse forme (prima, durante e dopo la produzione della vettura elettrica)
Ed un tema è proprio quello dello smaltimento delle batterie.
Hai soluzioni?
Inoltre, sostituire l'intero parco vetture mondiale non produce rifiuti con le vecchie auto che sostituiamo? E produrre le nuove auto elettriche (per tutta la popolazione mondiale) non avrebbe un impatto devastante?
Insomma...ma quando dite ste cose...riflettete mai sul "se davvero accadesse"?
Grazie per una tua eventuale risposta alle domande che ti ho posto.
Aggiungo una domanda alla tua lista, come si decarbonizza la generazione di elettricità senza vivere di rinnovabili (non programmabili)?
Non tutte le energie rinnovabili sono non programmabili: "Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili programmabili sono quelle infrastrutture di produzione energetiche che impiegano fonti la cui disponibilità ai fini produttivi rimane costante nel tempo: si tratta, in particolare, delle energie derivanti dall'acqua, dalle risorse derivanti da biomasse e dagli impianti che utilizzano il geotermico."
Voi di queste testate giornalistiche dovreste iniziare a darci un taglio a voler cavalcare questa smania e mania dell'elettrico a tutti i costi e in tempi assurdamente ridicoli: il problema qua non sono i biocarburanti.. ma lo è voler imporre una tecnologia che ancora non è funzionale.
L' elettrico OBBLIGATORIO in così pochi anni è un ipocrisia e le case automobilistiche dovranno tornare sui loro passi (Mazda lo sta già facendo contro l'assurdo downsizing degli ultimi 10 anni) e i politicanti dovranno ficcarsi in testa che una batteria non avrà mai la stessa efficienza di un serbatoio.
non hai capito allora, non sarà mai obbligatorio.
Questi chiedono a breve a forza di propaganda e allontanamento dell'appassionato
Vorrei sapere il vostro pensiero sull'impatto ambientale delle batterie? Riguardo la produzione e lo smaltimento?
Le batterie sono rigenerabili e la filiera per il loro riciclo è già una realtà. Comunque hanno un impatto sicuramente molto più gestibile anche perché la loro durata è di 8/10 anni e non è facile per una singola persona "gettare una batteria nella fogna" come attualmente fa una grossa fetta di popolazione, che fa il cambio olio in autonomia e getta l'olio esausto nelle fogne, creando un danno enorme.
È nullo in quanto sono riciclabili al 90%
nullo.. ma figurati.. e come le estrai le materie prime che le compongono? chi le ha? chi te le vende?
@@bosketandrea Con la tecnologia? Sveglia, non è il 1700
Cerca Redwood Materials, Inc
@@marcogiuliano1817 Quindi cosa vuoi fare vietare le auto? Populista
Totalmente d’accordo. Questa discussione per mantenere lo status quo è molto dannosa. L’unico effetto sarà di perdere tempo mentre altre aziende e nazioni si consolidano come leader di mercato. È una buffonata totale.
L elettrificazione di massa sarà un disastro sociale . Tanta gente dovrà rinunciare a possedere un auto .
Ma chi? Sono 150 anni che ci provano con le elettriche🙏 quali sarebbero queste nazioni leader di auto elettriche l'America con 5 Tesla vendute o la Cina...?
Se mantenessimo lo status quo e dimezzassimo l'uso dell'auto? Il problema nasce dal fatto che si abusa dell'auto, utilizzandola anche quando non necessaria o intralciante.
Il trasporto elettrico? Benissimo! Rilanciamo il trasporto su rotaia, che non necessita di batterie.
Conosco da quarant'anni il settore dell'auto. Le industrie devono vendere prodotti sempre più inutilmente sofisticati per ottenere profitti più alti e il cliente si ritrova a guidare un veicolo pieno di funzioni che non userà mai o che lo sostituiscono nella guida. Così vedremo in giro, su auto che guidano da sole, non esseri intelligenti ma polli che si lasciano spennare dal signor Musk.
E ovviamente non sarà il signor Musk a smaltire le batterie esauste, ma dovrà provvedere la collettività, dove a pagare sono sempre i contribuenti più poveri e onesti.
il problema appunto è un punto senza ritorno, non si sa nulla se avrà successo l'auto elettrica, ne tantomeno dei biofuel o efuel , stiamo andando a sbattere su un muro e ci faremo tanto male. E se la profezia che il petrolio non finirà nel 2060 ? Se col tempo il fossile si rigenera , già hanno revocato lo stop dei mezzi termici nel 2035 perchè già hanno capito che stanno facendo una cazzata colossale. Tutto marketing per far andare avanti un settore del full elettric, ma questa moda finirà breve ... Non toglieranno mai i carburanti fossili benzina\diesel anzi io penso che gli econimizzeranno sempre di piu' e pomperanno il prezzo degli efuel e biofuel. Simile come succede con Diesel+(BlueDiesel) o BlueSuper che sono a prezzi esorbitanti , il loro scopo e leggermente abbassare questi ultimi stracciare i fossili e pompare alle stelle Diesel HVO e benzina sintetica . I problemi del'autonomia dell'elettrico ci saranno sempre anche con batterie efficenti al sale . Anche le colonnine elettriche dipenderanno dai rifornimenti l'auto dovrà entrare in una stazione di servizio con una colonnina a parte. La ricarica anche se sono considerate ' a ricarica veloce' ci impiega molto piu' tempo rispetto a un pieno di benzina o diesel. Il rischio di incendio e scoppi c'è anche nell'elettrico , a volte se una batteria a litio si danneggia i fumi che rilasciano sono tossici per la salute umana, già in paese se un motore a combustione ha problemi rimpie di fumo un quartiere pensa con dei fumi dovuti dal surriscaldamento dal litio.
@@ettorenarciso4657 Lo penso anche io , il problema è l'abuso dell'auto , anche tante auto elettriche provocano ingorgo , non è fossile , biodiesel ,sintetico o full elettric il problema , il fatto che ci sono troppi veicoli.
Curioso di vedere le conversioni totali di aerei di linea, e navi trasporto all'elettrico...
Solo per caricare un autobus urbano ci vuole un gigawatt, voglio vedere come la carichi una portacontainer
@@frankiesgarage551 forse un megawatt
Un gigawatt è quanto viene prodotto da diverse centrali elettriche...
@@gabrieleguerrisi4335 si ho sbagliato unità di misura, sta di fatto che non si può pensare di convertire in elettrico tutto il trasporto globale di merci e persone, perché le sole energie rinnovabili non sarebbero in grado di dare energia per ricaricare l’equivalente in elettrico dell’attuale parco veicolare globale terrestre, aereo e marittimo
Gli e-fuel possono essere la soluzione per continuare ad utilizzare il parco circolante producendo meno inquinamento. Gli e-fuel essendo costruiti in laboratorio sono privi di tutte quelle parti fossili nocive all’ambiente
Ma nessuno ha pensato alla sicurezza? Ho visto pompieri in serie difficoltà con l'incendio auto elettriche a causa delle batterie che riprendono fuoco anche dopo essere state spente. Qualcuno sa se effettivamente esista un modo sicuro per spegnerle? Immaginate un incendio in una casa dove ci sono auto elettriche... A tratti quasi peggio delle auto a GPL ma nessuno si sofferma su questo aspetto
Anche il telefono che hai in mano esplode se lo trafiggi con un cacciavite. Non mi risulta avvenga spesso, tuttavia. Contro le auto elettriche c’è solo timore del cambiamento, nessun reale problema. E il prezzo scenderà come per ogni altro bene di consumo
@@youerny sicuramente c'è timore, sicuramente scenderà il prezzo come dici tu. Ma ad oggi purtroppo è difficile la situazione per tantissimi motivi. Comunque senza uscire fuori tema, la mia domanda resta... Esiste un modo per spegnere la auto elettriche senza che riprendano fuoco e generino tutte queste difficoltà nell'estinguere le fiamme?
Hai fatto l'esempio del telefono...ad una mia parente è scoppiato e ha fatto anche un bel danno (rompendo un piccolo vaso). Quindi, ci sono procedure per mettere in sicurezza le batterie in caso di incendi o cortocircuiti?
@@pokerkoffe3572 la questione è spinosa in verità. Circa 15 anni fa un cargo DHL (un 747) precipitò nella penisola arabica a causa di un incendio del carico, appunto batterie per portatile.
Il fatto è che non si tratta di un “fuoco” tradizionale, tipo il legno del camino che consuma ossigeno per convertire carbonio in CO+, ma di una reazione chimica diversa, provocata dal contatto degli strati interni. Normalmente sono isolati e non si toccano. Ma se in caso di danneggiamento, ad esempio perforazione da punta, se vengono a contatto generano calore estremo per reazione “run away (uncontrollable)”. Non ci sono metodi di spegnimento sicuri e la maggior parte dei tradizionali (ad es estintori ad anidride) sono proprio inefficaci. Se ti scoppia in casa ti conviene allontanare gli oggetti, coprire con sabbia e chiamare i pompieri. Per fortuna è molto raro, e soprattutto sono in arrivo nuove batterie progettate per prevenire il danneggiamento da penetrazione e relativo incendio. Grossomodo 🙂
@@youerny grazie per la risposta. Era proprio questo che volevo capire. In pratica sono molto più difficili da gestire
@@pokerkoffe3572 sono sicuramente difficili. Più diffici dipende dal paragone. Dalle Duracell di certo, ma non bastano per una macchina. Dell’idrogeno? No: quello è letale e quando ne senti parlare diffida perché ingegneristicamente sono un filino ubriachi (voglio vederla mia zia che fa il pieno ad una stazione criogenica a -210). Dalla benzina, dipende: la mia prima macchina fu una mini minor, tanto amata quanto focosa. Si incendiò per un corto vicino al serbatoio 😅
La risposta è sempre “dipende “
Un caro saluto
Il problema è che si titilla che l'elettrico abbia impatto zero. Non è affatto così ovviamente, qualsiasi azione dell'uomo ha conseguenze in termini di inquinamento; si tratta solo di stabilire una scala di priorità, ma è da folli raccontare ed ancor più da folli credere alla favola del mondo pulito e ad emissioni zero.
Bravo e grazie veramente per parlare chiaro su tutti questi fatti.
e a proposito di elettriche, perché nessuno parla 1.da dove derivino le batterie
2.che l'attuale tecnologia elettrica è ancora prematura e che quando nel 2035 ci sarà lo stop staremmo attrezzando i paesi a ricaricare delle auto che in tempo 5-10 anni saranno surclassate da nuove tecnologie.
I biofuel hanno quindi senso se si riuscisse a mantenere l'attuale linea di produzione dei motori a scoppio, salvando le case automobilistiche e pensando comunque all'ambiente.
Discorso completo e molto intelligente. Certo restano molti problemi da risolvere (rete di ricarica, modi di produzione dell'energia elettrica, materia prima per le batterie, smaltimento delle batterie esauste...) ma non si può parlare di tutto. Sei riuscito a far capire una cosa importante: l'attuale polemica sui carburanti non è utile, non è realistica, distrae dai veri nodi problematici.
Le auto elettriche non sono sostenibili per infiniti motivi (tempi di ricarica, costo infrastrutture da costruire da zero, numero di punti di ricarica necessari, disponibilita' materie prime, dipendenza da cina, automomia che non sara' mai all'altezza di un'auto termica, costo energetico produzione batterie, costo smaltimento, energia necessaria a ricarica ecc ecc ecc). Quindi qualsiasi tecnologia alternativa è benvenuta. Gia' l'Euro 6 benzina inquinava poco o nulla, le auto elettriche servono solo a far soldi ai lobbisti e ai politici eu, non risolveranno MAI il problema dell inquinamento globale, ma anzi limiteranno la libertà di spostamento, che poi è probab quello che i burocrati europei vogliono.
Così come i tempi di ricarica non rappresentano un problema, considerando il numero di colonnine da 100Kw che stanno aumentando a vista d’occhio, così gli altri non sono temi (dipendenza dalla Cina che significa? Siamo dipendenti dalla Cina per tutto, perché siamo una società globale). La dietrologia non la commento
Tutto molto vero e condivisibile. Però credo manchi un tassello, anzi due. Quando si parla di fabbriche di batterie, queste non inquinano? Le materie prime con cui sono fatte le batterie dove le estraiamo, come e forse in modo ecologico??? In ultimo, tutta l'energia per alimentare la rete di auto elettriche, siamo sicuri di poterla alimentare con energia pulita??? Rispondere in modo chiaro a queste domande credo si fornirebbe un quarto veramente chiaro sulla situazione. Grazie e complimenti per il servizio.
Finemente qualcuno che parla di cose chiare
Io penso che e-fuel verrà usato solamente per supercar o per utilizzi specifici perché è probabile che avrà un costo esorbitante
pensi male
Dipende da quanti lo utilizzano se tutti fanno solo auto elettriche sicuro
Siate concreti: per favore qualcuno mi dica dove posso comprare l'e-fuel, a quale marca di distributore, se in Italia o in altri paesi d'EU, cosí vado subito a fare il pieno (50litri) all'auto di mia moglie e non parliamo neanche più di auto elettriche.
Giusto per evitare malintesi: intendo per l'e-fuel quel carburante 'carbon-neutral' per motori endotermici, fatto recuperando dall'ambiente tutta la CO2 che poi emetterà bruciando nel motore; non quello che, a corto di petrolio, facevano i tedeschi nel 1940 dal carbone della Ruhr: quello non era 'carbon-neutral' in quanto aggiungeva CO2 all'ambiente esattamente come fa la benzina di oggi derivata dal petrolio che, però, costa meno produrla.
l'hanno appena messo in commercio, e costa meno del gasolio
La vera domanda è una sola; Davvero l'auto elettrica è la scelta ideale per la riduzione di inquinanti nel settore dei trasporti?
Si e per almeno 2 motivi.
1 - sposti l’inquinamento fuori da centri urbani, in centrali che inquinano meno e sono più controllate.
2 - l’efficienza dell’elettricità è indiscutibile. Muovere 2 tonnellate in elettrico è molto meno energivoro rispetto a muoverne 1,5 con un motore endotermico. Anche non il più efficiente.
Seee…fatte n’attro sonno che è meglio….
Si certo, ti sei dimenticato completamente l'inquinamento prodotto dallo smaltimento delle batterie. Che é molto più difficile e inquinante di rottamare una macchina, in caso di guasto te la prendi nel culo perché non hanno garanzia. Inoltre la maggior parte di tutti i motori endotermici che sono ora e sono stati in mercato sono fatti per macinare km , sono concepiti per essere revisionati quindi se io voglio aggiustare la mia macchina endotermica invece di comprarne un'altra nuova ( e inquinare notevolmente di piú) l'ha aggiusto ci faccio 400.000km in tutto e poi a rottamare. Fammi a cercare macchine elettriche con tanti km, o soprattutto voglio vedere come saranno queste macchine tra 20 anni. Perché un motore normale con le giuste precauzioni e tagliandi, dura un sacco di anni, cosa in cui l'elettrico non può affatto competere. Le auto a pile le hanno create solo per business , per far cambiare auto più spesso come se fossero degli smartphone, pensate veramente che se gli umani avessero voluto le auto elettriche avrebbero aspettato cosí tanto?? Non c'è niente di ecologico in tutto questo, solo interessi economici per soddisfare gli interessi degli asiatici
Trasporto leggero si. Il trasporto su gomma credo dovrà andare su rotaia
@@thoma9785 guarda che quello che non c’è non si rompe. Le batterie sono progettate per durare 1 milione di km. Per il resto: cinghie guarnizioni, lubrificanti, bronzine, ….. non ci sono più e non si possono rompere.
Guarda su Internet qualche locomotiva termica (magari a caldaia esplosa) e prendi un ETR500 oggi.
Il termico sopravviverà laddove la densità di energia per unità di volume è chiave (un aereo elettrico nun se po fa, per esempio), per il resto è un no brainer. Aggiungo per gli amanti del complotto: l’auto è nata elettrica ed è diventata a benzina anche per le vigorose insistenze dei petrolieri americani di inizio 1900 😊 non il contrario
Staremo a vedere. Sicuro è che sempre meno persone potranno permettersi un'auto propria. Qualcuno ha detto: non possederete più nulla e sarete felici... Io credo che stiamo andando proprio in quella direzione purtroppo.
già.... addio auto nuova....
Non credo che non ci saranno auto nuova ma le auto saranno tutti in noleggio
Speriamo sia davvero così. Minor numero di auto in circolazione = miglior vivibilità delle città.
il problema non è quali tipi di carburanti si autorizzano per il futuro ma avere idee chiare su quando si smette di poter usare le auto che già si hanno. Chi vive in prossimità o dentro grandi città vive con l'angoscia (relativa) di non sapere se un euro 6 diesel potrà essere usata nei prox 5\6\7 anni e quindi vende la propria auto di 5\6 anni per prendere , in affitto o con forme finanziarie indecenti varie un'auto nuova . Il problema è tutto li : va dato il tempo al mercato di auto aggiustarsi senza questo esagerato interventismo statale (sovranazionale in questo caso) . La classe media in mezza europa non si può indebitare per comprare l'equivalente di una punto moderna ( che per carità offre 100 volte cosa offriva la punto in termini di minchiate come infotainment etc ma in sostanza non è sensibilmente meglio se devi andare da verona a milano ) e quindi la prende un tanto al mese ,peccato che al giorno d'oggi una macchina di segmento b costa (anticipo
ate\assicurazioni\ladrate quando la porti inidietro) 420\500 euro al MESE! Sono macchine con cui il cristiano medio fa 10000 km all'anno , è UNA FOLLIA. Per carità si inizierà a ragionare su quanto serva davvero avere 2\3 auto per nucleo familiare e il mondo dell'auto in occidente diminuirà del 20\30\40 % nei prossimi 15 anni e forse va bene cosi . Voglio poi solo vedere dove vanno a finire le decine di milioni di lavoratori dell'auto e indotto auto che abbiamo tra italia\germania\francia\spagna\polonia\ungheria..
Io penso, e lo dico da appassionato di auto, il futuro sarà con lo sviluppo di un sistema di trasporto pubblico più capillare e efficace... Ovviamente elettrico (con o senza batteria)
Questo sarebbe il vero cambiamento. Oltre alla tecnologia, noi dobbiamo evolvere ed è molto più difficile.
ma anche no. Io voglio la mia autonomia, voglio andare dove, quando e come voglio. Se devo piantarmi contro una pianta preferisco farlo per mia colpa, non di qualcun altro.
Non vado da nessun'altra parte con un mezzo guidato da qualcun altro a meno che non si parli di viaggi all'estero architettonicamente impossibili.
Hai ragione, anche io voglio la mia autonomia e siccome mi sono rotto le scatole di fare le code ogni volta che esco con l'auto, mi sto comprando un'elicottero per spostarmi in città così sono autonomo.
secondo me il punto principale non è tanto l'e-fuel ma l'apertura ad altre tecnologie che non sia solo l'auto a batteria...
in aggiunta secondo me il punto cruciale che ha sollevato la Germania e che finalmente se ne sono resi conto in commissione europea è che noi siamo, in grande parte se non totalmente, dipendenti da altri stati extra UE per quanto riguarda le materie prime e la realizzazione delle batterie (almeno con l'attuale tecnologia di esse).
Vogliamo davvero migliorare in maniera considerevole la qualità dell'aria in Italia?!? e allora miglioriamo e incentiviamo il trasporto pubblico!!!
Sono stato in vacanza a Berlino per capo d'anno mi ha stupito il fatto che li non c'è mai traffico e la quasi assenza di moto o scooter (una sera ne ho viste 4 di moto)!
Io abito a Bologna e vi posso assicurare che anche in pieno inverno di scooter e moto ce ne sono in giro.
Il motivo è facile da capire, loro hanno treni per le lunghe distanze, metro di sottosuolo e metro di superficie per le medie distanze, tram e bus per le piccole distanze!
Per forza che poi non hanno traffico! La prima metro l'hanno inaugurata prima delle prima guerra mondiale!!! Ma di cosa stiamo parlando! Siamo indietro di un secolo almeno!!
Noi Italiani siamo davvero ottusi, non bisogna puntare sul trasporto privato bisogna puntare sul trasporto pubblico! Dopo sicuramente non ci sarà bisogno di più di un mezzo a famiglia (macchina/e, moto e/o motorino) ne basterà soltanto uno per necessità.
Concordo pienamente con te
Concordo. Io vivo al sud e senza un automobile sei quasi escluso dalla società (tranne alcune eccezioni ovviamente), quando invece ho vissuto proprio a Bologna mi sono sempre spostato con i mezzi pubblici. Una volta mi è capitato di poter fare l'affare della vita, in quanto un conoscente voleva quasi regalarmi una sua auto che non usava, ma ho rifiutato in quanto non ne avevo un effettivo bisogno grazie proprio ai trasporti pubblici effecienti (non trasportavo mai cose, ero pendolare)
La considerazione è giustissima....ma non si può applicare a tutta la popolazione di tutta la nostra nazione....
Chi vive in città...se il trasporto pubblico funziona bene,magari può fare a meno dell' auto,tranne in casi particolari in cui può fare ricorso all auto in condivisione o car sharing...
Chi vive nella periferia invece,dove magari il trasporto pubblico non è così capillare,o nelle campagne...o in zone montane...si vede costretto a non poter fare a meno di possedere un auto di proprietà....
e già noi italiani...ci siamo incaponiti con l'auto privata, invece in Germania VW, Mercedes, BMW, Audi, Opel, Tesla per il mercato interno fanno macchine da cucire?
@@opg1948 beh una bella porzione della loro produzione la compriamo noi...abbiamo fatto deperire Alfa Romeo e Lancia. E anche la Fiat ha vissuto momenti migliori
in realtà vorrei portarvi un punto di vista diverso, forse non è chiaro che l'uso degli eFuel andrebbe abbinato all'uso di auto ibride plug in, con l'obbligo di usare il motore elettrico nei centri abitati (risolvendo così il problema degli inquinanti) e la possibilità di usare il motore termico in autostrada, quando si macinano più kilometri e il problema degli inquinanti è estremamente ridotto. Questo utilizzo consentirebbe di adottare batterie più piccole e di non essere penalizzati troppo dal costo eccessivo degli eFuels, che verrebbero usati in maniera minoritaria solo all'occorrenza.
I vantaggi ambientali di questa soluzione sono spiegati nello studio scientifico: The greenhouse gas emissions of an electrified vehicle combined with renewable fuels: Life cycle assessment and policy implications; autori: Öivind Andersson, Pål Börjesson,
Gli autori dello studio citato non vivono certo in pianura padana, altrimenti saprebbero bene che i problemi della concentrazione degli inquinanti non toccano solo le città, ma, a causa del basso ricambio d'aria, anche le grandi arterie autostradali...
Scenario impossibile da realizzare. Dovresti ricaricare tutte le auto tutte le sere viste le batterie ridotte delle plugin. Lo sforzo da gestire in termini di rete di ricarica sarebbe enormemente più complesso di quello che già si va delineando.
@@NiKoMARIO no se sfrutti bene le ore di sosta.
@@davidemoioli8024 città è per semplificare, ovvio che si suddividerebbero le zon in aree di vulnerabilità.
@@davidemoioli8024 poi la Pianura Padana è ridotta così per via di altre fonti di inquinamento.
Concordo pienamente con lei. Anche se non sentire più la musica di un v8 o un v12 mancherà moltissimo
Ci saranno ancora ma l'efuel costerà 20€/litro
Cosa succederà mai se dopo essere passati tutti e tutto all'elettrico,auto, riscaldamento abitazioni e uffici, climatizzatori ecc ecc e si avrà tappezzato ogni tetto disponibile di pannelli solari e riempito pure i terreni di sti pannelli solari e pale eoliche a discapito delle coltivazioni agricole - alimentari e non basterà comunque per tutti il ricavato elettrico per far funzionare tutto?
Si rimarrà a bordo strada col giocattolo elettrico,senza riscaldamento in inverno e senza clima in estate.
Vi piace proprio così tanto ora un mondo così? Per cosa poi,in Europa siamo all'otto percento di inquinamento rispetto il mondo..cosa potremo mai risolvere facendo così? È come spararsi nei cogl...oni (per chi ce li ha) da soli ed esserne pure felici.
Quando tutti spingono nel dire che è per il nostro bene, è proprio perché è il contrario.. è per il bene di qualcun altro.
L'esempio di cosa è successo con gli esperimenti statali degli ultimi anni non hanno insegnato niente?
Quello che ci hanno fatto subire non era a loro detta per il nostro bene?
A me sembra che tirando le righe e facendo la somma non ci hanno poi fatto tutto sto bene predicato🤷
Grazie per la spiegazione Alessandro. Ora ho decine di motivi in più per tenermi stretta la mia auto Diesel!
e pagare fino all'ultima accisa
@@carlobertoldi5770 sono abituato a pagare le tasse… pensi che le pago anche per l’energia elettrica!
@@MarcoGhirello certamente, le pago anche io, ma il 22% di IVA è diverso da 0,617€ al litro +22% di iva
@@carlobertoldi5770 certamente, ma domani secondo lei lo stato da dove recupererà i soldi persi delle accise?
@@MarcoGhirello infatti, da due anni ci sto guadagnando e finchè c'è così tanta gente che paga volentieri accise "fino all'ultima goccia di gasolio" posso star tranquillo
Ma la cosa non sarà ridiscussa nel 2026? Sinceramente credo che nessuno sappia realmente dove stiamo andando e se la Germania investe su un carburante alternativo, vorrà avere di sicuro il suo tornaconto.
carburante per adesso prodotto solo in uno stabilimento in patagonia... che per produrlo, allo stato attuale della tecnologia neccesità di pù energia di quanto ne sviluppa. Le E fuel sono il salvagente per i ricchi per mantenere in uso le ora auto storiche o comprare le loro hyper car.
@@vittoriopaletta284 eh... ho pensato proprio alla stessa cosa, anche vero che i Tedeschi strada ne macinano quindi le full electric non saranno ben viste
La Germania investe per poter continuare a vendere (ancora per un pò) le sue Porsche, infatti è proprio questa azienda che ha investito in Cile. Per tutti gli altri ci sarà l'auto elettrica, tanto è vero che in Germania già oggi ne stanno vendendo un botto.
@@vittoriopaletta284 Non smetteranno di vendere benzina e diesel, quindi le auto storiche e le hypercar potranno sempre avere da bere, ma il discorso è che, in teoria, le auto da centinaia di migliaia di euro con motore a scoppio potranno essere costruite comunque. Mi verrebbe da pensare che chi non ha soldi guida un'elettrica mentre chi ce li ha avrà userà auto con il carburante alternativo e l'auto costruita con motori termici anche dopo. In pratica l'E-Fuel sarà solo una nicchia per chi vuol comprare auto termiche dopo quella scadenza.
Chi compra l'ultima termica nel dicembre 2034 potrà comunque comprare la benzina/gasolio... solo che quella termica non potrà comprarla il 1° gennaio 2035 se non è certificata per e-fuel. E sono convinto che potranno utilizzare anche la benzina/gasolio con un apposito kit che le renderanno "flexy"... altrimenti sarà peggio che con le colonnine oggi in mezzo ai monti (alla ricerca del distributore per trovare l'e-fuel che non avrà nessuno ;))
Mi chiedo: ma la batteria con quale "forma di energia" si dovrebbe ricaricare? Con quella che, fino all'anno scorso, nel periodo estivo, occorreva fosse ridotta il più possibile con inviti a consumare il meno possibile. Si imponeva la limitazione all'uso del condizionatore perché non c'era energia a sufficienza, vi erano blackout per sovraccarichi e adesso.... adesso usiamo le auto elettriche, così per caricarle ... non ci saranno problemi. Ah!!! Come ci manipolano questi governi !!!!
Hanno creato un precedente gravissimo, MAI nella storia si era vietato di produrre qualcosa, oggi con una semplice e patetica legge l'hanno fatto: domani potrebbero chessò vietare di produrre carne o cessi di colore bianco perchè inquinano. Tutto questo è veramente pericoloso e criminale, non si può decidere la vita delle persone per legge. E questo a prescindere di come la si pensi sull'argomento. Inoltre non basterà tutto il litio estraibile (peraltro con metodi tutt'altro che green), per ogni auto elettrica che prenderà il posto di una termica, come non basteranno tutte le centrali attualmente in funzione nel mondo per alimentarle, dunque sorge spontaneo il dubbio: dove sta la fregatura? Beh basta vedere il prezzo di un'auto a pile nuova che è 4 volte una termina, ergo il trasporto privato sarà privilegio di pochi "ricconi", mentre tutti gli altri andranno sugli spostapoveri cioè i mezzi pubblici, nessuna libertà solo schiavismo. Di fatto aboliranno la proprietà privata poco a poco, a partire dalle auto e poi il resto. Auguri. #nonavrainullaesaraifelice #agenda2030
Io penso che questi video siano pura propaganda pro elettrico.
Solo a pensare che sulla terra ci sia disponibilità di metalli rari per produrre batterie per miliardi di veicoli elettrici è pura utopia.Sorvoliamo poi su l'enorme quantità di energia richiesta per approvvigionare l'intero parco auto italiano elettrificato.
Come hai già detto tu l'auto in generale sarà un bene di lusso per pochi ,Secondo agenda 2030 .
Non gliene può fregare di meno dell'ambientalismo questa è pura ideologia malata!
Ancora gli italioti non hanno capito che a Bruxelles la co2 che vogliono eliminare sono gli stessi Europei.
La canapa non ti dice nulla vero ? una pianta vietata perchè faceva concorrenza al settore petrolchimico! Io spero che tu sia un amico o fanatico politico che vive di politica perchè altrimenti non si spiega tutta questa miopia.
@@maurinux1985 ma cosa c'entra la canapa? Se non sai che dire almeno taci.
Con la canapa Ford ci fece un intera auto dagli interni al carburante, senza contare industria che vi trascinava si bandi la pianta per le lobby dei petrolieri e produttori di cotone e lino. Ma tornando al discorso se l'Europa non avesse fatto ciò l'industria automobilistica sarebbe finita tutto in mano alla Cina , perché avrebbe inondato il mercato con elettriche a prezzo uguale o più basso delle termiche e sai che mantenere un auto elettrica è decisamente più conveniente di una termica, oltre al fatto dell'inquinamento questo c'è dietro senza prendere per il collo i produttori avrebbero investito troppo tardi in questa tecnologia. I prezzi delle elettriche tranquillo si abbassano sempre di più, vedi tesla e vedi le elettriche cinesi ottime a prezzi bassi che stanno arrivando. Per i nostri produttori ci vorrà ancora qualche anno per vedere una parità di costo tra elettriche e endotermiche, perché ci sono progetti, produzioni e linee da attuare.
l'amianto?
Si demonizzano le auto... Ok limitare le emissioni, ma penso che le auto siano un problema marginale in confronto ai grandi magazzini dove in pieno inverno si può stare a mezze maniche o a tutte le strutture che sprecano energia come se non ci fosse un domani. È giusto che le auto inquino di meno, ma non è giusto stabilire regole così stringenti quando c'è tutto il mondo che resta "impunito".
Vorrei capire se anche la produzione di batterie così grandi inquina e depaupera le zone da cui viene estratto
Grazie
Esposizione dei fatti molto chiara 👍 grazie.
Ci si occupa dell'e-fuel perché risolverebbero i problemi dell'elettrico, che tu non hai proprio ben espresso diciamo. Lo smaltimento delle batterie sarà un gran bel problema, le e-fuel sfuggono a questo problema. Una ricerca non si fa se non ha utilità, perché i fondi della ricerca non ti vengono forniti, semplicemente. È una roba che sta alla base della ricerca
Complimenti per il video.
Finalmente sento fare un ragionamento serio!
Non posso che essere pienamente d'accordo con quanto riportato che sposo, in toto.
Gli e-fuel ed i bio-fuel potrebbero aiutarci, oltre che per l'impiego nelle supercar, nell'ambito del trasporto pesante. in questo secondo caso però a due condizioni:
1. Che abbiano costi sostenibili, per evitare che il costo del trasporto schizzi alle stelle.
2. Che se ne producano quantità sufficienti.
E comunque questa famiglia di carburanti va vista come soluzione transitoria per accompagnare il trasporto pesante, verso altre soluzioni.
be si Deve estloro il treno per il trasporto medio lungo e poi sul Breve entro 150 km il Camion che A quel punto puo essere elettrico Logico che Vorrebbero più Ferrovie dedicate
Alcuni dubbi circa il futuro dell'elettrificazione globale: 1) come si produrrà la potenza elettrica necessaria per ricaricare tutte le auto circolanti in Europa? (Un dato, solo in Italia sono circa 40milioni) -2) in funzione di quale parametro le centrali elettriche faseranno la rete per erogare la (ancor meno prevedibile) potenza richiesta dall'utenza automobilistica? - 3) come potranno caricare le batterie gli automobilisti che non possiedono un box? È come immaginate una città che disponga una presa di ricarica ad ogni posteggio? - 4) è stato già calcolato quanti km di cavi elettrici dovranno percorrere le nostre città per cablare tutte le stazioni di ricarica? 5) Come impiegheremo i lavoratori dell'industria meccanica, inutile per le auto elettriche? -6) Le risorse minerarie note, oggi necessarie per soddisfare il mercato mondiale dell' automotive elettrico, è già calcolato come esaurito, tuttavia, al netto di probabili innovazioni tecnologiche che potrebbero cambiare l'attuale pericoloso monopolio delle nazioni detentrici di litio e cobalto, non è un azzardo non tenersi in tasca una alternativa tecnologica conosciuta e consolidata, almeno fino a che l'auspicata innovazione tecnologica sia stata acquisita? Attenzione, i dubbi sopra espressi, non vogliono rallentare il raggiungimento di un futuro migliore ma vogliono richiamare a considerare che la MODALITÀ con il quale si raggiunge un obiettivo (anche il più esatto e perfetto immaginabile) è fondamentale perché il rischio di noi tutti, popolino, automobilisti e non, sia quello di esultare per una vittoria di Pirro. Mi auguro che in un prossimo video considererete anche la voce di chi non è contrario al raggiungere i nuovi gli obiettivi che la tradizione ecologica ci impone, ma che esercita la legittimità perplessità circa le modalità col quale la transizione avverrà. Grazie.
1) Le auto non hanno la necessità di essere ricaricate tutti i giorni men che meno nello stesso istante, inoltre 4M di auto elettriche anche se collegate tutte alla rete elettrica non sono sufficienti per creare un collasso della rete. 2) Come hanno fato fino ad ora in situazioni ben peggiori. Ti ricordo che la rete è interconnessa a livello continentale e deve stare sempre in bilanciamento. Ti consiglio di cercare il video relativo a come funziona sul canale di geopop. 3) Già ora che la capillarità non è al 100% chi non possiede un box ricarica tramite abbonamento presso colonnine pubbliche, ribadisco l'auto non serve caricarla ogni giorno. 4) Si è si allaciano allinfrastruttura a media tensione già esistente, mentre per i lavori beh è una bella cosa più lavoro per asfaltatori operai ingegneri ed elettricisti, intere si sistema qualche parcheggio che in Italia non guasta mai. 5) chi lavora in fabbrica continuerà a farlo nello stesso modo, già oggi gli operai sono sempre più affiancati da catene di montaggio semi automatizzate, semplicemente assembleranno auto elettriche. Mentre per gli ingegneri si adegueranno. Io come ingegnere devo continuamente aggiornarmi e stiludiare, questo perché il mondo cambia. 6) Non è proprio così. Anche qui mi sembra ci sia un video di Matteo valenza che lo spiega bene. Inoltre le batterie sono fatti di componenti riciclabili al 90% compreso il 100% dei materiali più importanti come nikel manganese litio ecc.. Inoltre è da un po che si parla dell'inizio della produzione di batterie agli ioni di sodio (ovvero sale). Sono tutte domande legittime e che fai bene a porti.
Ciao! Sono d’accordo con te. Sarò breve, personalmente questo è l’ennesimo video di aria fritta, come la maggior parte delle persone che appoggiano la trazione elettrica senza che ne capiscano il concetto. Credo sia più indicato portare numeri ed esempi pratici: a parte tutti i discorsi di produzione, approvvigionamento, ecc, chi produce questi video dovrebbe spiegare in primis come crede sostituire l’energia contenuta in un litro di carburante (benissimo tagliare il dato al 30/35% all’efficienza di un motore standard) con l’energia per chilo immagazzinata da una batteria super moderna o sperimentale che si voglia. Forse già da quel dato finalmente qualcuno potrebbe farsi delle domande e darsi risposte sensate…
Posso solo dire di documentarvi, studiate, provate a far quattro conti di fattibilità. Documentatevi anche sull’e-fuel, chi lo sta producendo in Sud America ad esempio (a quanto ne so NON è un prodotto da laboratorio come dice questo video), produzione, ecc…
@@mettek88 escludendo il discorso tecnologico e per pura logica, se mi ci vogliono 8 ore per ricaricare un auto al costo della corrente domestica, se ricarico tutti i giorni impiego meno tempo.
Serve ricaricare tutti i giorni se viaggi molto, se viaggi poco forse no ma, per questi che usano l'auto in città, l'auto elettrica, potendo, è la scelta ottimale.
Usare le colonnine? Come no, una ricarica costa tanto quanto il pieno a benzina o gasolio se non di più ma, l'auto costa il doppio, se fa freddo hanno autonomia ridotta e quindi solo svantaggi per l'italiano medio..
Parliamo francamente, tutti quelli che conosco che hanno l'auto elettrica hanno fatto il 110% a casa, hanno il fotovoltaico e la colonnina domestica, ed allora conviene, costo ricarica pressoché zero. Poi, un amico con queste credenziali, fa un viaggio dal Lazio in valle d'Aosta e ci mette il doppio del tempo con molte limitazioni.. che bella l'auto elettrica. Riparliamone fra 20 anni, forse.. allora ci sarà l'idrogeno pulito, si spera, e tanti saluti a tutti questi limiti..
Vero.....In. ogni Caso io credo che tutte le Notizie sulla Re alizzazione della fusione siano lo diretta Conseguenza di ciò che dici , Visto che se si Vuole tutto elettrico si Avra bisogno di enormi quantità di energia in poco tempo e l'unico modo Sarà o il Nucleare A fissione oppure la fusione......
@@mettek88 ovvio che l'Auto Non si Ricarica tutti i giorni ma se il Parco Auto Sarà tutto elettrico e si parla di milioni Di Veicoli sicurante tutti i giorni almeno 1/3 del Parco Circolante sarà Allacciato allo rete per almeno 2/3 ore, di notte Sicuramente 80% dalla Auto Sarà allocato AD una Colonnina o Wall Box...... Con un Consumo di almeno 2kw ORA VORRA dire che di notte Vi SARANNO picchi di Consumo Simili al giorno......
Logicamente Ogni Abitazione privata dovrà Avere il suo bel Fotovoltaico con batterie.......
Io LA Vedo molto dura Ci vorranno Anni......
lo Abito In un paese Di 1850 Abitanti al momento attive Vi sono 2 Colonnina be charge.... Con Complessivi 4 stalli potenza MAX 22 kw che si Riducono A 5 kw Con 4 Auto allacciate ovvero i 22 Kw totali Vengano divisi per 4....... Immagino quando In paese Vi saranno 500 Auto elettrice e non tutti . Avranno la possiblità di Ricarica A cosa e alle Colonnine Arrivano 4 Auto che devono fare il pieno..... ebbene le Colonnine saranno occupate per diverse Ore...... OK Voi dire li ma nel frattempo Aggiungiamo altre stazioni ..... ma Aumenteranno le Auto elettriche....😅
Ma per i possessori di auto d’epoca come funzionerà il rifornimento di carburante ?
Salviamo il motore termico
Fosse green la via elettrica, tutto il ragionamento avrebbe senso, ma non è così.
E mi dispiace si dia così per scontato.
La realtà e-fuel, biocarburanti, sono solo alcune delle opzioni alternative che vanno percorse.
Venerare, non è mai stata una strada valida. Tantomeno con le batterie.
Le nuove benzine (chiamiamole così per comodità) sono un passo necessario alla transizione, ma non avranno un costo compatibile con la vecchia 95 ottani. Altresì è indispensabile se vogliamo far volare gli aerei. Per le auto la soluzione più semplice e attuabile è proprio l’elettricità. Salvo l’appassionato che il sabato gira con un v12 e un litro gli costa 4€ (largo circa)
Grazie per le ottime informazioni, mi sa che l'epoca dei motori a scoppio sta per finire... però non vorrei dover fare video con le auto elettriche, non c'è suono😂
proviamo a fare un po di precisazioni:
1 e secondo me la più importante, con auto elettrica non risolviamo il problema dell'inquinamento perchè la prima fonte di produzione di elettricità MONDIALE è il carbone. quindi abbiamo dislocato il problema da punto A al punto B GENIALE!!!!
2 per avere un parco auto totalmente elettrico dovremmo effettivamente ricablare la nazione (italia per esempio) perchè le attuali linee non sono dimensionate al carico assorbito da centinaia di migliaia di auto in carica. ES: 10 macchine in carica a 10 Kw assorbono 100 Kw, con la stessa potenza alimento 33 appartamenti!!!!! Oppure facciamo l'esempio di un'auto caricata a casa, con i 3 Kw standard un'auto ci impiegherebbe 14/18 ore per caricare abbiamo sempre l'opzione di aumentare la fornitura a 6Kw per caricare, ma durante la carica la potenza sarà assorbita dalla macchina, quindi se accendo il forno resto al buio!!!!
3 i materiali per costruire le batterie sono materiali notoriamente limitati, voi veramente credete che avremmo il litio per costruire batterie per tutto il mondo?
4 le batterie hanno una durata, e una volta finita, vanno sostituite. Chi e dove verrà smaltito tutto il materiale? e non trascurabile il costo della sostituzione?
5 la sicurezza, immaginate un incidente con un auto che monta 30/40 Kw di batterie CARICHE
Non so dove andremo a finire, ma di sicuro questa non la strada giusta.....
Si chiama piano integrato proprio perché non faccio le cose in modo disorganizzato. De carbonizzazione significa infatti intervenire sui punti di emissione di CO2, in questo caso dalla generazione al consumo. Comunque ti invito a fare i conti sul rendimento centralizzato della produzione di energia elettrica che da sola vale 25% di efficienza…
E la corrente necessaria da dove si prende?
ma come non lo sai ??? dalle energie rinnovabili , una delle tante cazzate che ci dicono negli ultimi 3 anni . aggiornati , le balle dette 1000 volte diventano realtà.
Centrali a carbone
Se tutte le auto italiane fossero elettriche il fabbisogno aumenterebbe del 15%, è perfettamente fattibile coprirlo con le nuove installazioni rinnovabili.
@@NiKoMARIO . E gli ambientalisti che: non vogliono il nucleare, carbone, petrolio, eolici, solare come saranno le centrali e dove li faranno?
@@micheletraversa2701 chiedilo a loro
Tutti sappiamo che con l'apertura agli e-fuels il motore elettrico tendera' a sparire in quanto dal 2026 risultera' "no longer viable" poiche' si prendera' in considerazione l'inquinamento durante l'intero ciclo di vita dell'automobile e dei suoi componenti (inclusi freni, compressore del condizionatore, sospensioni, etc.). Le auto dovranno diventare piu' leggere e funzionare con motori a scoppio (ICE) utilizzanti carburanti che verranno prodotti con energia pulita certificata. Quindi diventeranno fuorilegge tutti i veicoli elettrici pesanti con batterie altamente inquinanti e che funzionano con elettricita' prodotta per il 90% da centrali a gas e a carbone.
In Italia ci sono 40 milioni di auto in circolazione, in un auto elettrica ci sono circa 500 kg di batterie. Mettiamo che la durata di un auto elettrica sia di 15 anni. Ciò vuol dire che ogni 15 anni produrremo 40*500= 20 miliardi di kg di rifuiuti di batterie (solo in Italia) è sostenibile?
Bah sono riciclabili, ma voglio vedere se è sostenibile il consumo di gomme e asfalto di auto che pesano tutte almeno 500kg in più, per non parlare del come cazzo le ricarichi tutte quante
@@waleniafs Si ma certamente non riciclabili all'infinito
Nel 2035 faremo di tutto e di più! Compreremo la macchina elettrica, ristruttureremo la casa, tanto gli italiani prendono 1000euro al mese e la metà sono precari! Che problema c'è??? Io metterei anche l'obbligo di rolex! Non puoi uscire di casa se non ne hai uno al polso, d'altra parte hai la tesla, la casa nuova e vai in giro senza rolex???
Finalmente un video ONESTO! bravo. Si sta perdendo tempo nella gara allo sviluppo dell'elettrico Vs il resto del mondo (cina e usa ormai praticamente irraggiungibili). Il mercato dirà la sua. Anzi, l'ha già detta. Ma poi mi chiedo, in un centro urbano tradizionalmente a rischio per le emissioni (es. milano ed in generale i comuni industrializzati della pianura padana), a che cavolo serviranno gli E-fuel, se l'inquinamento nel centro rimarrà comunque ?
Sono d'accordo con le opinioni espresse nel video ma io interpreto il problema diversamente. Quello che inquina davvero non è l'esistenza della macchina in sé ma l'uso che se ne fa, quindi quello che ci si mette dentro. Io credo che gli e-fuels siano per l'Europa (e soprattutto per i mercati emergenti) la soluzione più veloce ed economicamente sostenibile. Come tutti abbiamo sentito dire ormai migliaia di volte, la transizione all'elettrico comporta un completo rinnovamento degli impianti di produzione e di smaltimento dei veicoli, dell'intero parco circolante e l'introduzione di una capillare rete di colonnine di ricarica (cosa che risulta difficile nella ricca Europa, figuriamoci nei paesi in via di sviluppo che vanno ancora avanti a Maruti 800). Gli e-fuels invece risulterebbero di più facile diffusione (le macchine rimarrebbero le stesse così come i distributori di carburante, semplicemente la normale benzina verrebbe rimpiazzata) e doppiamente vantaggiosi, essendo compatibili non solo con le future macchine ma anche con quelle più vecchie (che rappresentano ancora buona parte del nostro parco circolante), facendo inquinare meno anche quest'ultime. In poche parole, questa transizione agli e-fuels si potrebbe ripetere con la stessa velocità e la stessa efficacia con cui avvenne quella dalla benzina rossa alla benzina verde, che non costrinse nessuno a comprare una macchina nuova e quindi anche coloro che non se la potevano permettere inquinavano meno.
Quello che mi preoccupa è se fra 10anni costeranno ancora così tanto le elettriche…diventerà un lusso avere un auto
Come si fa a dire che la soluzione del futuro sia l'auto elettrica è da capire.
Ad oggi inquina più un auto elettrica che un auto a diesel. Non ci sono punti di ricarica, le batterie non si sa cosa fanno dopo 5 anni. Chi spenderà più soldi per un auto elettrica. Saremo costretti a prenderle in leasing e restituirle dopo che la garanzia e finita. Bel progetto di sostenibilità.
Quando ci sarà il nucleare di 4a generazione forse allora se ne potrebbe riparlare, forse...
Far passare l'auto "meccanica" come opera d'arte per farla sembrare un oggetto ridicolo fa ridere.
Per le prestazioni perché non fanno delle competizioni con auto termiche e auto elettriche e vediamo chi vince?
Gli e fuel non hanno senso, sono una mera porcata, due litri di acqua per produrre un litro di carburante😂, meglio i nostri bio carburanti che l Europa non accetta.
Da notare che tutti i detrattori della mobilità elettrica non tengono conto del movente principale che sta portando a questo grande cambiamento: oltre 10k morti accertati annui solo in Europa (di cui 1/3 in Italia) per inquinamento da gas di scarico prodotto da carburanti fossili (fonte Istituto Meteorologico Norvegese (MetNorway), in collaborazione con l’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) con sede in Austria e lo Space, Earth & Environment Department della Chalmers University of Technology in Svezia). Oltre alla Co2 con la quale stiamo distruggendo il nostro stesso habitat. E poi illudersi che il petrolio sia eterno.
Punto di vista preciso e puntuale.. 10 minuti di applausi!
Ma va.. è un tipo spocchioso questo qui
Video basato sul nulla e pieno di inesattezze e becere previsioni soggettive. Da voi che dovreste essere degli specialisti
ma se un'auto a metano è meno dannosa per l'ambiente, perché continuate a insistere su queste auto elettriche? Fate discorsi legati solo all'emissione dal motore... pochi dicono cosa c'è dietro alla produzione di energia elettrica
Adesso che quasi tutti i costruttori hanno in gamma macchine elettriche che sono costate tantissimo come sviluppo, questa storia dell'e-fuel arriva a rovinare loro i piani...
Vogliono che non abbiamo distrazioni.. e che andiamo a comprargliele.. per questo sponsorizzeranno video come questo..
in realtà stiamo parlando del cane che si morde la coda: le decisioni da parte delle case automobilistiche di fermare la produzione di auto termiche è antecedente al via libera degli efuel. Ancora non sappiamo con quale velocità questi ultimi verranno sviluppati nelle loro composizioni e nei loro metodi di produzione. Dal 2023 al 2035 ci sono 12 anni che, visti gli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, porteranno ad un evoluzione grandissima di ciò che utilizziamo oggi. Personalmente penso che nel 2035 ci troveremo ancora nella situazione di oggi: divisi in due fazioni.
Comunque sono interessanti anche i biocarburanti (che la commissione europea ancora non ha accettato) e ad oggi si trovano già in vendita al prezzo del diesel+: non saranno la soluzione ma almeno danno un pò di vita in più al parco circolante odierno
Ottimo video. Ma tanto ci saranno sempre i fissati e io li ringrazio perché fino all’ultimo pagheranno molto di più al km per sentirsi veri duri e gente che non molla mai. Io passo all’elettrico appena posso.
Magari si utilizzeranno i biocombustibili per settori dove questa transizione é ancora un po' più difficile e di certo un po' più lontana. Parlo ad esempio del settore agricolo, le macchine agricole si stanno di certo adeguando al passaggio verso l'elettrico ma vi sono ancora alcune specificità lavorative che richiedono ad oggi la presenza di motori endotermici.
L'argomento e' interessante, ossia , 12 anni fa pochi scommettevano sulle auto elettriche , oggi sono viste come "l'unica" soluzione ! . . . sarei piu cauto . . aspettiamo e vediamo cosa succede, 12 anni sono lunghi e la teconologia corre rapida . .
Gli efuels sono una cosa bellissima e per il settore epoca e per le auto appassionanti. E chi se ne frega del costo, dato il chilometraggio limitato.
Per il resto, bene l’elettrico.
Il carburante sintetico e il futuro altro che batterie ! Stessé auto di adesso , non inquinanti e senza stare a pensare a batterie cariche e kiteviv
Vi prego basta con sta coscienza collettiva dell’inquinamento, l’inquinamento delle automobili è insignificante e la terra va avanti con o senza le automobili non abbiamo nessun impatto significativo sul globo terrestre, l’unico impatto che abbiamo è nel nostro piccolo ecosistema quali città e paesi densamente abitati e arretrati
Ma scusami la Yaris GR che è a motore endotermico non sono neanche riusciti a produrle che sono è già soldi out...😅
Inoltre mi chiedevo le auto di ultima generazione euro 6 potrebbero usare gli e-quel o i biocarburanti?
aggiungerei anche che per produrre e-fuel carbon neutral è obbligatorio usare energie rinnovabili al 100% quindi chi dice che la corrente non basterà come pensa di averne anche per produrre efuel con un processo estremamente inefficiente?
Inoltre la produzione di efuel necessita di una quantità grandissima di materiali preziosi (platino, iridio, cerio, rodio) e terre rare da usare come catalizzatori di reazione nella produzione, altro che litio, manganese, cobalto e nickel delle batterie che sono enormemente più disponibili.
Io viaggio molto per lavoro in Germania e Austria, quindi Paesi dove colonnine per le elettriche ce ne sono già molte. Non riesco ad immaginarmi il 100% di auto che vedo in circolazione essere elettriche. È impossibile.
dicevano la stessa cosa a bordo di un calesse trainato dai cavalli vedendo passare un auto a motore endotermico tra il 1800 e 1900
@@StefanoDiConcetto con la diffetrnza che quei sostitutivi dei calesse non costavano 40k minimo e non andavano a richiedere un carico numericamente ibsostenibile sulla rete energetica di qualunque nazione. Paragone insensato e tendenzioso.
Il problema non è il 100% delle Auto elettriche ma la Velocità della Ri car ica.....Adesso per fare il pieno Ci si mette MAX 10 min Compresi tempi di pagamento...... Immaginiamo una Stazione Con 10 stalli tutti occupati io Arrivo per il pieno se fosse A Benzina d Max Aspetto 10 min se Invece fosse una Sta zione elettrico Visto il tempo minimo è di 30 m in, probabile che si debba Aspettare almeno 30 minuti e poi Aspettare altri 30 min per - Carica parziale...... logico che ORA il problema non Sussiste Visto - l'esiguo parco Auto esistente.....
@@Mtt934perché te le regalavano le auto? Già ai tempi del mio nonno (si parla a fine anno 60) avere l’auto era una cosa da ricchi
@@Mtt934certo che costavano 40k minimo, e le prime auto probabilmente anche di più, solo i ricchi potevano permettersi un'auto all'inizio mentre qui siamo già quasi alla parità con le termiche perché non è neanche vero che le elettriche costino 40k minimo, vedi Dacia Spring o MG4.
Quanto inquina una fabbrica di batterie o di motori elettrici?
Ricordiamo che l'esigenza degli e-fuel é dovuta, oltre che per le super car (che riguarda pochi) , anche per tutti quei mezzi che non si crede che le batterie saranno abbastanza evolute da supportarli, ovvero i mezzi di trazione pesante ( Camion) e mezzi agricoli. Comunque alcune informazioni di questo video, oltre a essere di parte non sono corrette: al di fuori delle date "ipotetiche" date trapelate da vari annunci fatti, non tutti i costruttori credono alla visione di De Meo. Un esempio è Tavares che in più interviste ha detto che il gruppo Stellantis segue il mercato ma personalmente lui non crede all'elettrico: in fatti sempre il gruppo Stellantis non ha ancora messo sul mercato e, per il momento, non ci pensa a farlo, auto specifiche con piattaforma elettrica . Stesso discorso i Giapponesi: Toyota non a più volte affermato che la loro politica non crede all'elettrico puro nonostante (sempre per ragioni di mercato) abbiano sviluppato anche loro un'ottima tecnologa per le auto full elettric, che però non ha soppiantato lo sviluppo dei motori termici, che la casa non intende abbandonare .....
a me invece sembra che Tavares sia uno di quelli che, di fatto, ci crede di più. Non mi pare Stellantis, a differenza di altri, stia investendo su auto ad idrogeno ne su e-fuel, già oggi la Avenger (auto da grandi volumi), in molti mercati è disponibile solo elettrica e nel medio termine tutta la produzione di Stellantis in Italia sarò unicamente elettrica tra 500e e le piattaforme elettrificate large e medium che ci saranno a Melfi e a Cassino. Se leggi il piano industriale scoprirai che è vero che entro il 2030 in Europa Stellantis venderà solo auto elettriche ma molti marchi faranno questo passaggio ben prima, Lancia nel 2026 e mi pare alfa e fiat nel 2027...
@@LeonardoArtico Non credo proprio che Tavares sia personalmente propenso all'elettrico. In più interviste ( il sole 24 ore,quattroruote,ecc) a più volte affermato che il mercato dell'elettrico così non può funzionare e che non possiamo pretendere una completa elettrizzazione entro il 2035.... Come ho detto nel mio commento precedente, stellantis si sta adattando come tutti a quello che chiede il mercato, piano industriale compreso. Io personalmente non sono contro l'elettrico ( uso regolarmente un mezzo elettrico per lavoro dalla mattina alla sera), ma la politica che stanno facendo non vá bene per questo business....
@@Ilteo211 io credo che siano più rilevanti i fatti dalle dichiarazioni e ad oggi stellantis forse è il gruppo che più sta investendo sull elettrico se vedi le date di phase out annunciate e l assenza di un vero sviluppo su soluzioni alternative come idrogeno o e fuel. E direi che questi sono fatti.
Bellissimo video ma non sono assolutamente d'accordo su quanto esposto in primo luogo i carburanti e-fuel non sono fantascienza infatti sono già realtà e sono utilizzati in campo automobilistico nelle competizioni seconda cosa di cui non sono d'accordo e che non è possibile pensare che in 10 anni possono essere messe in atto le infrastrutture per caricare milioni di auto faccio un esempio quando uno rientra a casa già è difficile trovare parcheggio figurati se trovarne uno libero con la colonnina disponibile per caricare inoltre dove abbiamo l'energia elettrica rinnovabile e quindi non inquinante per ricaricare tutte le macchine? Continueremo certamente ad inquinare perché l'energia elettrica è prodotta ancora con centrali a carbone gas olio combustibile quindi l'elettrico è solo una grande bufala
Sicuramente intrigante l'aspetto dell'e-fuel, soprattutto per tenere vivo il mondo del motorsport tradizionale e delle auto d'epoca, come hai detto tu intese come opere d'arte. Trovo comunque le decisioni dell'Europa ancora troppo lontane da una visione d'insieme: tra la complessità al contrasto alla concorrenza cinese, le evidenti limitazioni delle infrastrutture soprattutto nell'approvvigionamento di fonti elettriche verdi e di un idea politica troppo schierata verso un estremismo green, vedo ancora molta confusione e un velo di ipocrisia nelle decisioni che influenzeranno gran parte della nostra industria e delle nostre vite. Non ci resta che aspettare e vedere
Non hai parlato dei biocarburanti, perché? Così non sei obbiettivo,o sei un europeista a tutti i costi.Anche azzerando la CO2 in Europa non sposterebbe di una virgola le variazioni climatiche! Sulla terra ci sono stati sconvolgenti fenomeni.....vedi resti fossili sulle alpi...
e l'uomo non c'era ancora.E Poi.
Vorrei vedere la sera milioni di auto attaccate a un cavo😅😅😅😅
OMG
@@pietrobartolucci105 credo proprio che nessuno si rende minimamente conto di quale cambiamento ci porterà questa finta transizione…. I nostri figli e nipoti se la scorderanno la spensieratezza e la libertà che avevamo….👋🏼👋🏼👋🏼
Belle parole... ma non si é capito che la gente in maggioranza non ne vuole sapere dell'elettrico? A tal proposito perché non fare un referendum in materia e lasciare decidere il popolo?
50 minuti di applausi! 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
basta con ste auto elettriche, finchè l'energia non sarà creata da fonti naturali e non ci sarà l'uso di batterie le auto elettriche inquinano di più ma avete bisogno di speculare
tutto il video nasconde una premessa ovvero che basta investire sull'elettrico per poter produrre tra pochi anni (perchè pochi sono ) auto elettriche abbordabili e fruibili come le attuali termiche. Il sottinteso è che anche una piccola auto elettrica si ricaricherà ad alte velocità e che percorreranno molti più km pur costando 20/25K euro.
Piacerebbe anche a me ma purtroppo ci sono limiti tecnologici e quindi sfide che dare per vinte solamente mettendoci i soldi rappresenta solo un'illusione.
Gli e-fuel ad ora costano molto ma si deve ragionare in termini di scale industriali e non da laboratorio e bisogna applicare gli stessi ragionamenti che un giorno si e l'altro pure vengono detti per l'elettrico tipo "eh dieci anni fa le elettriche costavano molto".
Riguardo allo sviluppo di nuovi motori vedremo, intanto la tecnologia del termico è già abbondantemente sviluppata e non bisogna partire da zero come è stato per l'elettrico quindi se tra 5 anni si riuscisse a intravedere un costo accettabile per gli e-fuel nulla vieterebbe le case di fare auto ibride unendo i vantaggi dell'elettrico e del e-termico!
Finalmente un approccio realistico e razionale
Così falliranno tutte le aziende di auto visto che nessuno si compra un auto elettrica troppo costosa autonomia scarsa e 0 divertimento
Io ho una tojota auris 1800 cc sintesi energj haibrid il top, 89c01 in meno di inquinamento. Quindi l elettrico io l ho sconsiglio perché poi c e lo smaltimento della batteri e non e cosa facile da fare. Mentre la batteria distrazione della tojota si può cambiare i pannelli che non funzionano più senza cambiare la batteria completamente, e unica e assoluta la tojota al mondo je ho avute 3 e sono robuste e non si rompono.fidatevi di chi ha esperienza. ❤
"nessuno si compra un auto elettrica",tutte quelle che vedo in giro sono delle panda con un bodykit?
Ahahahah zero divertimento? Ma ne hai provata qualcuna? Costa troppo? Bah vedremo... autonomia sta migliorando fra 10 anni potremo fare 1000 km.
Visto che io viaggio per strada normale tra i 100 kmh e 130 kmh e faccio più di 80 km ho una Fiat 500x 1.6 130cv e un pieno mi dura una settimana ma andando via spedito
@@massimotinello8697 80km li fai anche con una smart elettrica! Aggiornati, sei rimasto ai tempi della Panda Elettra
Ci sono abbastanza materie prime per realizzare le batterie per sostituire tutte le auto endotermiche oggi esistenti? Chi non vorrà o non potrà cambiare auto e acquistare un elettrica che carburante potrà usare?
È tutta una questione politica l'elettrico, perché nessuno presenta il confronto tra inquinamento tra auto con motore termico ed elettrico dalla nascita allo smaltimento? Semplicemente perché se si facessero gli studi appropriati non ci sarebbe tutta questa convinzione nel cambiare tecnologia motoristica
ricerche e studi già fatti, contando anche produzione e smaltimento inquina meno l'elettrico. chi non vuol sentire non senta.
Prova ad andare in qualsiasi concessionaria e chiedi se hanno idea di come smaltire le batterie esauste o le macchine elettriche incidentate e ti accorgerai di come è mal organizzato nel complesso il ciclo produttivo di queste auto
è chiaramente un operazione per renderci indipendenti da altri paesi, vedi russia e emirati. l'elettrico puoi produrtelo anche se non hai giacimenti petroliferi sotto al culo. Chiaramente serve per togliere potere e denaro a nazioni che senza materie prime crolleranno non avendo altre risorse esportate. Immagina gli emirati senza petrolio cosa diventerebbero, semplicemente un deserto lontano e brullo come lo era prima degli anni del petrolio, oppure la russia senza le esportazioni di metano e petrolio quanto potere economico e bellico in meno avrebbero. La Russia odierna è potente solo grazie a questi beni, senza ti ricordo che stavano morendo di fame(epoca urss)
@@amerigopaviotti7490 per confondere concessionario e impianto di smaltimento batterie ce ne vuole di confusione. prima il problema era l'inquinamento ora invece la presunta disorganizzazione, quante te ne inventi.
il senso te lo suggerisco.. non è che se dal 2035 non verranno prodotte le auto termiche il parco circolante cesserà. Un'auto bene tenuta può essere utilizzata anche dopo molti anni. L'elettrificazione non è una cosa mondiale come dici e non è neanche detto che sia effettivamente realizzabile. Qui ci sono tanti se e tanti ma. Tu e gli altri appassionati di elettrico la pensate in maniera diversa da me. Il tempo dimostrerà chi ha ragione. I costruttori sono obbligati a costruire l'elettrico, senza questi obblighi non lo farebbero. Poi nel tuo discorso non menzioni neanche il costo energetico e inquinante della produzione di tutte quelle batterie e del loro degrado nel tempo o dei problemi del loro smaltimento. Come spesso capita i fan dell'elettrico vedono solo quello che vogliono vedere. Sviluppare l'e-fuel serve per non rottamare un intero parco auto funzionante che è costato energia e inquinamento per produrlo. Quanta energia e inquinamento viene prodotto per realizzare una nuova auto elettrica rispetto a continuare a utilizzare quella già in garage mettendogli dentro l'e-fuel?
Tra gli anni '40 e '50 del Novecento l'Italia era uno dei paesi al vertice nella produzione di canapa. Secondo Coldiretti a quei tempi in Italia erano ben 100.000 gli ettari coltivati a canapa, un dato che collocava il nostro paese al secondo posto al mondo, dopo le sterminate coltivazioni dell'Unione Sovietica.Dai gambi della pianta di canapa lasciati in fermentazione viene estratto l'etanolo, mentre dai semi della pianta viene estratto il biodiesel. La canapa - quando viene coltivata come materia prima per biocarburanti - è in grado di produrre entrambi i biocarburanti: l'etanolo e il biodiesel.
ottimo video Alessandro, complimenti per l'analisi, mi trovi perfettamente d'accordo con te.. il mercato sta già cambiando.. andrebbe solo aiutato.. di certo non con variabili chiassose ed inutili...
Mi permetto di non essere d’accordo. Credo abbia senso sviluppare un modo alternativo alla corrente elettrica per due motivi: 1) se tutti i veicoli fossero elettrici non ci sarebbe abbastanza energia per tutti almeno fintantoché non sarà disponibile la fusione nucleare; 2) in caso di assenza di alternative, quanto verrebbe a costare il singolo kWh di energia elettrica?
Domanda: le fuell cell sono comprese nella categoria "auto elettriche" in questo video? Altrimenti come mai non vengono menzionate?
Una fuel cell è una batteria, produce elettricità a partire da un serbatoio di idrogeno. Le auto con le fuel cell hanno un motore elettrico, ma anche una batteria (piccola); detto questo pesano più di un'auto elettrica e il rendimento per produrre idrogeno, lo stoccaggio e il trasporto sono pessimi. Difficilmente prenderà piede, anzi indovina quante stazioni di rifornimento di idrogeno ci sono in Italia? Due.
E quante ce ne erano dieci anni fa? Uno.
Con questo ritmo auguri!
@@guagnelz Però il pnrr sta dando vita (a quanto pare) a una rilevante produzione di idrogeno dal 2026 che sarà molto probabilmente orientata ad alimentare i veicoli commerciali ex diesel. Non è che magari, così come è stato in passato anche molte utilitarie sono state vendute con motori diesel (come il tanto apprezzato 1.3 multijet), potrebbe accadere similmente una larga diffusione del fuel cell che abbina i vantaggi del motore elettrico senza tutte quelle problematiche legate alla ricarica? Ci sono anche gruppi petroliferi che paiono essere intenzionati all'apertura di "pompe" di idrogeno come già Eni ha cominciato a fare. Il fatto che la batteria sia "piccola" è semplicemente perchè serve solo da cuscinetto tra le celle a combustibile e il motore elettrico. Se le celle di combustibile avessero meno problemi di rigenerazione/smaltimento delle batterie al litio (e parenti) probabilmente non sarebbe poi così una cattiva strada da intraprendere.
Anche attualmente non sembra essere così esorbitante il costo dell'idrogeno, un pieno (col quale si percorre più di 650 Km) a Bolzano si una macchina già grande come la Nexo costa circo € 86,00 che in prospettiva, quando esisterà una concorrenza sulla produzione dell'idrogeno non potrà che scendere e di molto, con buona probabiliità. Un pieno di benzina di una vecchia panda hobby costa più di € 70,00 per la cronaca e tutti sappiamo di che scatoletta sto parlando e con quella benzina fa meno di 550 Km...
Se poi parliamo della produzione di energia elettrica o l'Italia si doterà di reattori nucleari modulari o acquisterà energia dall'estero da chi appunto applicherà il nucleare senza tante storie.
L'energia rinnovabile più importante e a più alto rendimento è quella idroelettrica, peccato che l'acqua stia diventando un problema, i ghiacciai stanno sparendo e i bacini dal quale far precipitare l'acqua si stanno riducendo sempre più.
@@diegofecchio il problema dell'idrogeno, oltre ad essere abbastanza pericolosetto, è che non esiste e va creato con l'elettricità (e l'acqua, lasciamo stare processi non perseguibili), e per crearlo si spreca il doppio di energia rispetto a metterla dentro la batteria.
Poi se avremo un sacco di energia dalle centrali nucleari che non esistono e dall'idroelettrico che già ora viene sfruttato al massimo delle capacità allora probabilmente verrà utilizzato.
@@guagnelz Eh, chissà come mai non esistono le centrali nucleari... Siamo praticamente circondati dalle centrali nucleari... Pure l'europa nonostante la sua visione discutibile su alcuni punti ha dovuto suo malgrado lasciare delle aperture verso il nucleare. Un motivo ci sarà, non crede? Poi se non esistono (da noi) le centrali nucleari forse è perchè ci piace pagare per farci cascare i denti per le radiazioni prodotte da altri... l'importante è che non le abbiamo prodotte noi... diciamo che a voler esser coerenti ci si dovrebbe rifiutare di acquistare energia prodotta con simili mezzi ed accettare però tutte le conseguenze derivanti... come fare a meno della (finta) pompa di calore (quante ce ne saranno in giro che sfruttano l'energia geotermica?)... perdoni lo sfogo ma questa società in cui vivamo presenta delle contraddizioni a tratti insopportabili.
Un conto è incentivare…un conto obbligare
Sì vede che non hai guardato il video. Non importa minimamente se ci sarà un obbligo o meno, l'industria ha già scelto fattene una ragione.
Dei passi che andavano fatti in 30 anni fatti in meno di 10... Saremo tutti senza casa e senza automobile...
W l'Europa
@@mettek88 l'industria non ha scelto nulla, ha digerito l'obbligo e si è adeguata
@@cesarebarabino6170 certo... Anche quella Cinese? Ma. Per favore se caso l'industria europea e rimasta indietro.
@@mettek88 la Cina le vende a noi, loro non hanno limiti di legge da rispettare
ma soprattutto, come la si ricava tutta l'energia necessaria a soddisfare il fabbisogno italiano senza neanche mezza centrale nucleare? A pale eoliche?
Quante risate me vojo fa...
Che delusione Lago! Appoggi un atteggiamento contro la neutralità tecnologica. Un atteggiamento che sostiene divieti e proibizionismo: antidemocratico, dittatoriale.
Dici che chi sostiene eFuel/biofuel lo fa perché vuole una strada più semplice ma se non è così più semplice è una tecnologia, come hai detto, in sviluppo: richiede investimenti e sfide!
Non prendi in considerazione la coesistenza di elettrico e motori a combustione interna: l'importante è avere minore impatto ambientale! Invece punteresti solo su una tecnologia che ha bisogno di molte risorse minerarie, nuove infrastrutture, del tipo "chi se frega se inquini lontano da casa mia!"
Le emissioni delle euro6d praticante sono bassissime... addirittura molte vetture hanno emissioni inferiori ai limiti di legge...
Ottimo video, condivido al 100% il tuo pensiero.
Purtroppo non si parla mai di: fabbisogno energetico. In pochi hanno conoscenza e comprensione del fatto che se domani (2035) dovessimo tutti spegnere i motori termici, l’infrastruttura della rete elettrica non supporterebbe tutta la richiesta. Il lavoro che occorrerebbe fare sarebbe immenso e in Italia, come tanti altri paesi limitrofi, pensare di aumentare la capacità di distribuzione del energia tutto di un un tratto di così tanti MW. Il vero paradosso per me, sta nel pensare che l’auto si l’oggetto della causa di tutto il male del mondo, quando la realtà è che oggi sarebbe possibile avere L auto elettrica in gare ma la caldaia di 30 anni fa la cui analisi dei fumi casualmente rientra sempre nei limiti di legge..
grande video 👍🏻
Sono pienamente d’accordo con il video, però ho una piccola precisazione da fare, (ovviamente secondo il mio parere).
Purtroppo come sappiamo le auto elettriche hanno dei prezzi veramente elevati; si è vero che con l’avanzamento tecnologico e lo sviluppo di questa tecnologia porterà a far costare di meno questi tipi di “motorizzazioni”, ma sono altamente convito che i prezzi non si abbasseranno più di tanto e rimarranno sempre ad un cifra elevata per via delle batterie.
Senza poi parlare dello smaltimento di quest’ultime.
Per il mio parere ci facciamo influenzare troppo da ciò che ci dicono i politici e in generale l’Europa, ma so che questi sono argomenti molto complicati. Speriamo per il meglio sia per l’umanità ma anche per noi stessi.
Cambiatevi il nome in aspirapolver1
FINALMENTE! FINALMENTE qualcuno che la racconta giusta! Per favore Motor1 candidate sto ragazzo a Ministro dei Trasporti! Ma tipo: subito!
La mia domanda è: perché non si arriva ad una tecnologia definitiva e la si applica solo quando questa sarà efficiente al 100%? Mi spiego meglio: tutte queste auto che vengono prodotte hanno bisogno di materiali e impianti che saranno utilizzati solo per produrre auto in questo periodo e che tra pochi anni saranno già obsolete, quindi saranno immondizia. Ok che le vetture hanno bisogno di essere prodotte per verificare l'efficienza, ma si potrebbero fare studi più definitivi e poi produrre auto più efficienti. Io in tutto questo vedo uno spreco e soprattutto vedo ipocrisia, perché alla base di tutto ci sono solo interessi economici. Tutta questa manodopera per (oggi) fare auto da 300/400km di autonomia (in media), potrebbe essere utilizzata diversamente e non per costruire auto che tra 4/5 anni saranno sorpassate di gran lunga. Se non è questa ipocrisia...
Toc, toc.
Sono 10 anni che AUDI sta studiando sugli e-fuel.
th-cam.com/video/fi0iS0yUcbo/w-d-xo.html
Tutte belle parole ma:
1 dove troviamo l'energia elettrica per alimentare le auto elettriche che saranno immesse in circolazione se questi geni della comunità europea hanno bloccato anche il nucleare e non c'è tecnologia adeguata x le altre fonti rinnovabili che le renda una reale alternativa, bruciamo ancora più metano che emette co²? Tanto vale continuare ad usare le auto a combustione.
2 le auto elettriche sono costose tanto che molti non potranno permettersele, che facciamo, andiamo tutti a piedi?
3 autonomia e fruibilità delle auto elettriche è ridicola, al punto che non sono una reale alternativa, oggi, all'auto normale si spera, forse fra un 20 anni..
4 riparabilità dell'auto elettrica.. una tesla prende un muretto, danno riparabilissimo per una normale auto, lei intacca un po la batteria e ci vogliono 40.000 euro per ripararla, più del valore dell'auto ah, tesla se ne sbatte della riparazione delle sue auto, non si sa come ripararle.. è notizia di qualche giorno fa.
5 le auto elettriche se valutate sul ciclo di vita, inquinano come o di più delle auto ordinarie, lo ha dimostrato mazda non uno qualsiasi..
6 la cina produce elettricità ed auto elettriche con centrali a carbone, ma che bella realtà.
7 quanta della CO² mondiale è prodotta dalle auto? Una minima parte, ma le si affossa.. e si affossa il diesel che ne produce meno.. ma bravi..
8 le auto elettriche saranno il futuro in una realtà in cui possano sostituire in ogni modo, funzione ed uso le auto normali, non costringendo la gente a fare da cavia comprando auto da 400 km di autonomia che ne fanno 200, con batterie dalla durata di vita non certificata, con costi di sostituzione altissimi.
9 la cosa certa e che l'Europa che fa i migliori motori a combustione al mondo si è suicidata, ha rinunciato ad una tecnologia che i cinesi o altri non riuscivano a raggiungere e, grazie ai suoi politici non proprio interessati al benessere di chi li ha votati, si è sottomessa totalmente alla cina che, produce batterie, ne ha tutti i minerali necessari, ha una tecnologia più evoluta e costi più bassi perché non rispetta le stesse nostre regole, ad esempio per i diritti dei lavoratori.
Volete fare notizia, scoprite, chi è che davvero ci guadagna in questa scelta, perché, dei governanti intelligenti dovevano farci fare il salto tecnologico quando avevamo la tecnologia adeguata per farlo a costi competitivi e con adeguate capacità concorrenziali con la cina, non mettendoci in mutande in ogni settore e gettandoci nel mucchio senza aver la capacità di competere in modo adeguato, così siamo destinati unicamente alla sconfitta.
Non si può dire salviamo il pianeta e ci gettiamo allo sbando. Se l'europa non va a combustibili, il nostro pianeta non si salva se gli altri non lo fanno e, chi produce auto a combustione lo farà per i paesi che non seguiranno l'europa subito in questo suicidio ma, lo faranno solo quando l'auto elettrica sarà una reale alternativa.
Se non ci sarà una reale innovazione nelle batterie, nei tempi di ricarica, nella durata delle stesse per decenni senza perdite e con la massima affidabilità, cosa che oggi è utopia, io non acquisterò mai un auto elettrica, la mia prossima auto, come per molti che conosco sarà una vettura a combustione. Non tutti abbiamo l'anello al naso ne ci facciamo convincere da articoli come il suo, dove mancano le argomentazioni critiche sulle auto elettriche, sui loro difetti, sulla sostenibilità ambientale, economica e sull'opportunità che le stesse siano, un'alternativa reale alle nostre auto
1. I piani industriali a cui fai riferimento verranno aggiornati adesso che si è finalmente deciso di dare la possibilità all'industria di vagliare e proporre soluzioni diverse dall'elettrico; prima della decisione della commissione, semplicemente non si poteva, alla luce dell'approccio preso.
2. Le elettriche dalla produzione, passando all'utilizzo, fino al loro smaltimento, ad oggi inquinano il pianeta tanto quanto le vituperate auto con motore a combustione interna; nel 2023 nel ciclo sopra indicato sono le auto ibride quelle meno inquinanti. Cosa ti fa pensare che da qui a 10 anni la situazione cambi? Lo sviluppo della tecnologia? Bene è lo stesso approccio di chi vuole giustamente avere la possibilità di trovare soluzioni diverse all'elettrico.
3. Nessuno ha la più pallida idea di come produrre in modo eco sostenibile tutta l'energia elettrica richiesta per alimentare un parco auto composto da centinaia di milioni di auto elettriche. Per costruire una centrale nucleare e metterla in funzione ci vogliono una decina d'anni... eolico, solare et similia non bastano ai bisogni odierni (vedasi il caso Germania) e non vedo come possano essere sufficienti in futuro a fronte di una domanda molto più grande. Tu sei al corrente di soluzioni realizzabili nel tempo a disposizione? Quali?
4. Le auto elettriche costano moltissimo nonostante siano immensamente più semplici da produrre di quelle diciamo tradizionali; le economie di scala possibili sono quindi "limitate". Cosa ti fa pensare che da qui a 10 anni il loro costo possa risultare alla portata della gente comune senza che gli stati continuino a sovvenzionarne l'acquisto? Che gli stati si facciano carico di tutto ciò quando se ne venderanno a decine di milioni ogni anno, mi pare improponibile. Soluzioni/idee?
5. Porre dei limiti, come si è fatto nel passato con le varie normative EURO x, senza costringere l'industria ad adottare una sola soluzione era la via maestra; es. CO2 = 0 nel 2035, bene cari costruttori trovate la soluzione, punto. Questo non vuol certo dire procrastinare la soluzione del problema.
6. Nel 1962 un presidente visionario pose come obbiettivo per il proprio Paese di andare sulla Luna; all'epoca non avevano la più pallida idea di come fare ne tantomeno le tecnologie per arrivarci e tornare; in meno 8 anni ci sono riusciti. Sai perchè? Perchè la Nasa, le università e l'industria americane avevano un obbiettivo comune (abbattere l'inquinamento da mobilità nel nostro caso), e non una soluzione calata dall'alto senza una logica (le auto elettriche nel nostro caso) ma la libertà di inventare quello che sarebbe poi loro servito per l'allunaggio del luglio 1969.
7. Il pensiero unico = medioevo e non è un'era che viene ricordata per i progressi fatti dall'uomo...
Solo applausi. Ma sta gente vede le macchinine elettriche come la salvezza dell'universo.
Un commento sensato e ben espresso…complimenti 👍🏻
Condivido il pensiero oltre tutto parlando solo dall' Italia e Ammettendo che l'Auto elettrico Abbia Cosdi di Acquisto uguali alla Auto tradizionali , e Ammettiamo chi al 2035 non S possono più produrre Nuovi Mezzi A Motore tradizionale , quanto tempo ci Vorrà per smaltire l intero parco Circolate ? che fra Auto (moto - Furgoni e Camion si Aggira sui 50 milioni di Veicoli .... Ammettendo un Ricambio di 2 mil di Veicoli all'Anno Vorra dire che a Vorranno almeno 30 Anni per ri cambiare tutto Il parco e questo Solo per l'italia se S. Considerano Francia , Germania I Spagna...... Si parla Di almeno di 100 mil. di Veicoli......A Voi l'ARDUA Sentenza Calcolano che tulli i Veicoli Sostituti devono essere necessariamente Ricicl ati , Con tulli i . crismi per Inquinare il meno possibile...... Vuol dire tonellate di Acciaio plastiche Varie , gomme , oli esausti Ferodi batterie al piombo........ A voi l'ARDUA Sentenza
si certo adesso buttano al macero i piani industriali fatti e comunicati al mercato, rivedono tutti gli investimenti e si mettono a sviluppare nuovi motori endotermici che funzioneranno con e-fuel ad oggi prodotti in maniera sperimentale solo dall'altra parte del mondo di cui non si riesce ad oggi a quantificarne il prezzo. Guarda che per i produttori l'auto elettrica è un buon affare e ci marginano bene sopra
@@LeonardoArtico Chiaramente faranno così ed il perchè è presto detto. La Germania ha chiesto ed ottenuto questo accordo dalla Commissione EU per far passare la direttiva che altrimenti rimaneva li sul tavolo del Commissario competente per gli anni a venire. La Germania si è fatta portavoce degli interessi dell'industria automobilistica tedesca (la più grande al mondo: Volkswagen, Mercedes-Benz, Bmw, etc.) che ha evidentemente identificato questa come possibile alternativa all'elettrico; questo accordo non è certamente il capriccio di un politico.
Toyota ed i tedeschi di cui sopra sono chiaramente scettici sull'auto elettrica come unica possibile soluzione ed insieme producono e vendono, al netto dei problemi con la supply chain, 32/33 milioni di auto all'anno, se ben ricordo. Pensa se anche gli altri costruttori più accorti al politicamente corretto si accodassero, che fine farebbe l'auto elettrica? Il problema di chi ha fatto il video è proprio questo: c'è il rischio che quello che si dava ormai per acquisito, nei modi discutibilissimi in cui si è agito, venga rimesso in discussione e perfino accantonato a causa di soluzioni diverse e migliori, anche dal punto di vista dei profitti.
Dov'è il problema 🤔dal 2035 tutti a comprare Ferrari, Lamborghini e per me bentley 🤗🤷♀️👠
Il vero problema delle BeV e questo
0 emissioni
0 vendite
0 utili
Anzi ti dirò di più VW ha ammesso che per ogni elettrica vendita ci rimette oltre 20.000,00 € fai te e poi capirai che questa deriva folle verso le auto a batteria per la produzione di massa di miliardi di autoveicoli e una semplice e pura follia della UE
Come si genera tutta questa energia elettrica?
Certo, e come mai la Germania è stata la prima insieme a Italia a dire no, quando le auto elettriche costeranno come le termiche ne possiamo riparlare, ma sopratutto quando ci saranno da smaltire le batterie vedremo, e poi auto articolati e mezzi pesanti li voglio vedere a batteria, quante volte si devono fermare per ricaricare, se prima una consegna era di un giorno, si inizierà a parlare di 2 o 3 giorni, elettrico non sarà mai il futuro, voglio vedervi tutti in fila in autostrada per aspettare il turno di ricarica, andare in vacanza sarà un calvario, specialmente al sud, pensaci bene
1)le batterie si ricicleranno.
2) non mi risulta che qualcuno abbia parlato di bandire i mezzi pesanti termici. ma questi sono anche in numero inferiore. qui si parla di fare più ferrovie per eliminare più camion.
@@slavianalbanovich9025 hai presente la TAV, ho detto tutto
Prima di essere riciclate vanno smaltite
@@Phemt76 beh sì, chiaramente bisogna combattere il fenomeno dei NIMBY, ma quello è un problema universale. visto che si oppongono pure alle strade e all'edificazione di nuove aree residenziali.
Le puoi stoccare in depositi controllati fino al momento del riciclo, ad oggi si fa di peggio con stoccaggi permanenti. Comunque ti facci notare che le polveri delle auto vengono "smaltite" nell'aria che respiriamo.
@@lucasilvestriX se così fosse, il mercato si attiverebbe e verrebbero costruire nuove colonnine.
@@slavianalbanovich9025 il problema e che non vengono costruite perché le elettriche non sono diffuse, e visto i prezzi attuali, mai lo saranno
le batterie al litio o surrogati di esso sono altamente esplosivi .
Non è vero. Secondo te le assicurazioni sono pazze allora che ti fanno assicurare un’auto elettrica? E dimmi, una auto con un motore a SCOPPIO secondo te non è esplosiva?
@@NiKoMARIO th-cam.com/video/HzhaARtsGCQ/w-d-xo.html
@@NiKoMARIO th-cam.com/video/AtoJ9xEjKwM/w-d-xo.html
@@NiKoMARIO th-cam.com/video/Ria46aVA7KY/w-d-xo.html
@@NiKoMARIO th-cam.com/video/UsuYxFBHsiQ/w-d-xo.html