Ottima analisi, equilibrata. Effettivamente il motore elettrico e l'auto elettrica hanno dei vantaggi indiscussi in termini di rendimento, performance dovute al baricentro basso e semplificazione della parte meccanica rispetto una auto endotermica. Dall'analisi emerge però che siamo in quellla situazione della "coperta corta", ovvero enormi punti a favore ma enormi punti a sfavore. Non siamo ancora in condizioni di equilibrio e di un vero paragone con un auto termica che vanta oltre 100 anni di affinamenti. Inoltre ci sono degli aspetti ancora molto svantaggiosi (a mio parere) per l'auto elettrica rispetto le condizioni a contorno. Ad esempio le dimensioni gigantesche di queste vetture rendono improvvisamente piccoli parcheggi, strade, garage, aree di sosta. Anche il fattore peso oltre i 2000 Kg induco problemi in caso di urto e sicuramente un'usura maggiore dei fondi stradali. Oltre il discorso delle infrastrutture di ricarica anche le città e tutto l'ecosistema stradale vanno ripensati.
Da malato di auto e guida e possessore di Model 3 Performance da più di 3 anni, non posso che condividere quanto hai detto al 100%. Con un uso continuativo della Tesla (50k km) e lavorando come istruttore e formatore nel mondo automotive (guidando quindi per lavoro su strada e su pista qualsiasi cosa) mi son reso conto che a tanti sfugge quello che è secondo me il più grosso vantaggio delle auto elettriche, quello che non mi farà mai tornare indietro nella scelta della mia daily drive: il comfort per l'assenza di vibrazioni ad alta frequenza della cassa! Un viaggio lungo su un'auto elettrica è fisicamente molto meno stancante rispetto a qualsiasi endotermica, specialmente diesel. Mi son reso conto che è totalmente sparita quella sensazione di disagio legato a voglia di arrivare a destinazione dopo le 2-3 ore di autostrada. Sul discorso prestazionale invece ho elaborato una mia teoria: siccome all'elettrica per farla andare come un caccia basta dare ampere... perchè no? E' una chiave di vendita importante lo 0-100. Mettersi dietro al semaforo Porsche e Ferrari con poco più di 50k euro non credo faccia schifo a nessuno e per il costruttore è relativamente facile permettertelo... non ci sono da aggiungere cilindri, turbocompressori etc. Chi però ama e sfrutta le auto sportive per quello che sono, non solo per andare a prendere l'aperitivo, da un'elettrica non avrà mai il coinvolgimento a 360° che un'auto sportiva endotermica regala, con sound, leggerezza, VIBRAZIONI, agilità, anche se con prestazioni assolute inferiori. Per me la macchina da lavoro/viaggio, il mezzo di trasporto sarà sempre e solo elettrica (e se dovessi cambiarla oggi sarebbe sicuramente di nuovo una Tesla), ma il giocattolo da guidare rigorosamente a benzina!
Grazie mille per il tuo feedback, è sempre utile avere il parere di chi di auto se ne intende davvero e soprattutto le guida davvero! Sia da una parte che dall’altra!
L’elettrico non è per tutti ma per esempio, io se avessi una l’elettrica avendo km fissi e possibilità di caricare l’auto a casa avrebbe molto senso, e risparmierei un sacco di soldi
@@lucafranchini5535 con medie di 300-400 euro a tagliando e costi più che dimezzati del carburante potrebbero bastere 4-5 anni o 50 k km per pareggiare i conti tra una ID3 e un Troc.
@@chriscom8965 Non concordo. Ogni quanto lo fai il tagliando? Oggi ci sono catene di officine che fanno spendere molto meno. Oggi tra una T-rock TDI 150 e una Model Y sceglierei di gran lunga la T-rock. Domani vedremo consapevole di come e quante cose siano cambiate negli ultimi tre anni. Una su tutte , la stigmate degli elettrotalebani: "le auto a motore termico specie se diesel non varranno nulla". Ma va cagher.
@@PAOLOZANNATO facciamo insieme due conti semplici. un t roc ti percorre 100 km con 5 litri di gasolio, a 1,6 euro percorrere quei km ti costa 8 euro. Una id3 servono 16 kw pwer percorrere gli stessi km, alla colonnina fast 1 kw costa 0,35 euro, cioè 5,6 euro. Abbiamo una differenza di 2,4 euro che se consideriamo 15mila km annui sono 360 euro. Aggiungiamo i 350 euro di tagliando e abbiamo un costo del diesel superiore di 710 euro annui. Se poi tieni conto che la corrente in casa di notte la apghi circa la metà la differenza diventa ancora più importante.
@@chriscom8965 16??? Mmmm rifai i conti con 23 a 0,45. Ammettemdo anche il meglio oggi disponibile sul mercato model3 SR e autosufficienza energetica quanto ti servirebbe per ammortizzare i costi dell'autosufficienza? Si va via in elettrico mai per risparmiare ma per una marea di altri motivi che a me non interessano.
Molto interessante, soprattutto dal punto di vista delle "recensioni" sulle auto! Sarebbe bello un video dove spieghi come funzionano le auto elettriche (non so se lo hai già fatto, non mi è mai comparso) :)
Ciao, condivido in pieno la tua analisi del mercato, a cui mii permetto però di aggiungere uno spunto. Oltre che city car, anche quello delle utilitarie segmento B ha un grandissimo senso, per capirci batterie sui 50 kWh e percorrenze reali di 300-350 km. Da utilizzatore da più di due anni (e senza altre auto) posso dirti che anche sull'autostrada o per un viaggetto sono utilizzabilissime senza particolari patemi. Troppi pochi modelli tuttavia, anche se ancora per poco. Complimenti per il video
Titolo appena appena fuorviante, comunque.... Apprezzo e condivido il contenuto, rincorrere la moda dei suv rallenta di molto questa evoluzione. E per rispondere alla domanda... Oggi l'elettrica che ha più senso trovo che sia la Kona, anche da 39 kWh, per chi sta prevalentemente in città. Con la 64 kWh ci viaggi senza remore, i 350 km a velocità autostradale si fanno senza problemi. Se avessero fatto una i20 elettrica, penso avrebbe sfondato ancora meglio. Specie in autostrada per una migliore aerodinamica rispetto alla kona. Come la vorrei? Come la Fiat 120. Grande dentro, piccola fuori. Taglio batteria a scelta, 24, 48 o 62 kWh... Premetto che sono un fan dell'elettrico, se non costassero così tanto (e se non avessi contratto già altre spese) l'avrei già nel mio garage... Ma sono anche in fan delle auto storiche (ho anche fatto qualche rally regolarità). E la loro teoria mi piace tanto. Ma il futuro è segnato, le EV sono di gran lunga le meno inquinanti auto in circolazione. Certo la mia esperienza di guida è limitata solo alla twingo elettrica e alla kona...
Ottimo ragionamento! Pensavo la buttassi sul lato ambientale, e lì l’elettrico per come è oggi non ha senso, ma se parliamo puramente di senso che gli si vuole dare dal lato acquirente, allora l’elettrico in certi contesti, per qualcuno, può aver senso e sono d’accordo con te
l'elettrico è solo una motorizzazione,alcuni la troveranno utile per le proprie necessità altri no, io ad esempio non ho mai voluto auto diesel e il gpl non ho mai capito a cosa serva.
Come sempre sei un bravo divulgatore non si può dire niente a questo video. Ovviamente ci sarebbero discorsi fuori dal mondo strettamente legato ai motori, quindi discorsi legislativi (quanto resisteremo senza pagare il bollo elettrico in Lombardia?) Discorsi di sfruttamento di certe risorse e di geopolitica, quanto sarà importante l'estrazione di un nuovo materiale negli assetti globali? Quanta energia servirà se tutti vorremo puntare alle ricariche ultra rapide? In Italia pare che la rete di terna garantisca il cambio da benzina ad elettrico ma se un domani dovessero esserci colonnine folli da 1MW quanto seriamente possiamo prendere le dichiarazioni dei fornitori di corrente? La transizione è interessante dal punto di vista motoristico anche nel settore della ricarica wireless autostradale che potrebbe in un futuro molto lontano togliere definitivamente l'ansia da ricarica per chi fa viaggi lunghi, ma bisogna anche capire quanto di questa transizione desideriamo pagarlo di tasca nostra e quanto sono disposti invece a spendere gli stati europei (che poi sempre delle nostre tasse si parla).
Molto interessante la DR1 .... esteticamente e alcuni dettagli interni mi hanno ricordato la Toyota IQ (che ancora guido con soddisfazione).... La DR ha "recuperato" la piccola geniale Toytina?
Ciao Andrea, condivido il tuo ragionamento appieno. Dal punto di vista tecnico trovo le elettriche "affascinanti esercizi di stile", pur essendo io legato al motore termico ed in generale alla sua evoluzione. Stando però la situazione come tu l hai fotografata( e ribadisco che la tua fotografia è condivisibile), l' elettrico non può certo essere proposto come soluzione ecologica contro l'inquinamento da veicoli. L'ipocrisia di fondo che caratterizza gli slogan sulle elettriche me le rende... antipatiche😅 Comunque, rinnovo i complimenti a te e alla tua equilibrata divulgazione! Saluti Giorgio
Ottima analisi, concordo anche se direi che sopra i 50k euro parliamo già di fascia alta e comunque direi anche che facilmente chi spende quelle cifre ha anche un posto privato dove poter caricare le batterie, in città se devi parcheggiare e ricaricare è più difficoltoso....credo
Per quanto riguarda i tempi di ricarica secondo me non bisogna pensare alle auto elettriche come quelle tradizionali che vengono utilizzate per qualsiasi spostamento. Credo che le auto elettriche vadano prese in considerazione solo per un utilizzo quotidiano, in cui si fanno massimo un centinaio di km e le si può ricaricare tutta la notte mentre si dorme. Se si ha un'auto elettrica, per i viaggi fuori porta bisogna affidarsi ad altri metodi di spostamento
Sei sempre un grande nelle tue spiegazioni. Per piacere, prova la BMW I4, sono curioso di vedere una tua recensione P.S. Ricordati che ci sono gli incentivi
ottima analisi. Il prezzo delle batterie calerà e le persone capiranno che non c'è bisogno di batterie esagerate se ci si organizza per la ricarica. arriveranno quelle meno costose, grazie alla vendita di quelle di lusso di oggi, che permettono alle case automobilistiche e ai produttori di batterie di fare ricerca.
Il discorso del baricentro è sacrosanto. Lo noto sui bus che, per motivi di capienza, hanno le batterie montate sul tetto. Comunque c e da pregare che sulle elettriche grosse non mettano mai il bollo...altrimenti prevedo grandi svendite. Io sono sempre dell' idea che l elettrico ha senso nel piccolo, però capisco il tuo ragionamento ed è interessante la considerazione del costo. Io più che altro lo vedo un po' come un controsenso il fatto di voler ostentare di essere ecologiche e poi avere pesi e cavallerie esagerate con conseguente dispendio energetico, e quindi più inquinanti di quanto potrebbero essere
Bravo andrea analisi ottima purtroppo è cosi al momento. Certo con ipotetiche batterie future da effettivi sei o settecento chilometri. Beh...la musica cambierebbe
potresti citare anche la citroen ami, potresti provarla in futuro? Personalmente per un utilizzo di 50 km al giorno tra citta e piccoli tratti extraurbani, ha dei costi irrisori, oltre al prezzo d'acquisto tra i più bassi se non il più basso. Concludo dicendo che ha percorso quasi 15000 km con cicli di carica e scarica tutti i giorni, sembra di non avere paricolari problemi oltre alla manutenzione irrisoria.
@@AndreaCarsandMore la Ami è un quadriciclo leggero... ancora meglio credo sia la Xev Yoyo che è un quadriciclo pesante, quindi si può usare con più tranquillità anche su piccoli tratti di extraurbano ed una autonomia di 150km
Al minuto 3:27 si capisce come per gli appassionati della nostra generazione le auto sportive debbano essere termiche. Poi per tutti i giorni okay l'elettrico.
I cavalli (quindi potenza) che dichiarano le case sui loro modelli di EV sono di *picco* ... Questa cosa ancora non è chiara a moltissimi perché si fa il paragone diretto con le auto termiche, cosa sbagliatissima, anche se comprensibile visto il "retaggio" di decenni di auto termiche (non è una critica negativa, è una considerazione di dati di fatto). Se è vero che meccanicamente le EV sono più semplici (ed escludendo la batteria di trazione) non lo è altrettanto per la parte elettronica ed elettronica di potenza (quest'ultima presente molto molto meno nelle auto solo termiche), e parliamo per esempio di: - caricatore di bordo (OBC) che deve gestire la AC monofase/trifase, effettuare l'isolamento di sicurezza, trasformare l'AC in DC. - inverter di trazione, che serve per "far girare" il motore elettrico, ma è un apparato molto complesso, fatto di componenti che hanno un costo molto alto (come semiconduttori di potenza ecc.) al quale si aggiungono altri costi di produzione vari. Poi c'è tutta la parte di monitoraggio della batteria di trazione, come le tensioni delle celle o gruppi di celle... tutta elettronica molto complessa. Per fare un esempio, la massa e tensione della batteria di trazione, comprese quelle ovviamente delle tensioni delle celle, devono essere separate dalla tensione dei sistemi di bordo... quindi i sistemi di controllo che comunicano con il computer di bordo e la diagnostica risultano ancora più complessi perché devono effettuare l'isolamento di sicurezza... Ecco altri motivi del perché le EV costano tanto: "eh ma hanno meno componenti delle auto termiche". Bisogna vedere cosa si intende per "componenti": non ci sono valvole, non ci sono pulegge, non ci sono cinghie; però quanti componenti elettronici ci sono su una scheda elettronica di inverter di trazione, per esempio? Al di fuori l'inverter sembra un prezzo unico, ma dentro non lo è... Stessa cosa per l'OBC, BMS ecc.
Beh in realtà anche sulle termiche la potenza dichiara è la potenza massima (e forse ancora più rara da ottenere che sulle elettriche), non vedo molta differenza da questo punto di vista 🤔 Sul fatto che tutti i sistemi di controllo siano decisamente complessi ti do perfettamente ragione! Lato produttivo però sono ragionevolmente certo che siano di gran lunga meno costosi rispetto a tutti gli organi meccanici in più di cui necessità una termica. La partita si gioca tutta sul costo delle batterie.
@@AndreaCarsandMore "massima" e "di picco" non sono la stessa identica cosa... Per il resto, è un discorso un po' complesso... un pezzo meccanico si può ottenere mediante pressofusione, fresatura ecc.: non dico che sia più semplice in termini assoluti, ma i passaggi sono meno rispetto a produrre un modulo elettronico, infatti in tal caso è molto più complesso e delicato, (lavoro in campo elettronico) e quindi i costi aumentano.
Andrea vorrei comprarmi la nuova model 3 singol motor,se non l'hai già fatto mi piacerebbe tu la provassi e dessi la tua pinione a riguardo perchè mi aiuterebbe molto.Grazie
Guido una Corsa elettrica da diversi mesi ormai, l'dea che mi sono fatto è questa: in città da il suo meglio perché le basse velocità e le tante frenate consentono di arrivare ai consumi dichiarati, in città è anche più facile trovare colonnine di ricarica e l'assenza di un cambio la rende comoda da guidare. Come giustamente dici te la classica macchia che fa max 50km al giorno dentro la città. Purtroppo però questo è il suo unico ambiente e gli svantaggi sono tanti: più si fanno chilometri su strade ad alta percorrenza e più aumentano i consumi, occorre avere colonnine comode o installare una box in casa se possibile e che comunque comporta altri costi. Gli spostamenti vanno pianificati con un giorno d'anticipo, perché se capita di fare più chilometri bisogna decidere se e dove caricare il giorno prima o sapere se nel punto di arrivo ci sono ricariche comode. Risulta complicato fare viaggi lunghi, perché è vero che le city car non nascono per questo però nessuno mi impedisce di fare 300km con una Corsa termica. Tutte queste scomodità ad oltre 30 000€ di prezzo e anche sul risparmio della manutenzione ho i miei dubbi, l'elettronica non è famosa per essere duratura e affidabile... Nella fascia ad alte prestazioni colpisce solo chi ha tanti soldi da comprarla per curiosità, perché questa è la fascia degli appassionati e un appassionato vuole il motore termico. Tutta questa coppia subito a me risulta "fredda", dai l'acceleratore e vai ma vuoi mettere quella coppia che aumenta all'aumentare dei giri o che ti spinge quando entra il turbo!
Ma vendila😂 Vedi che ammetti di essere limitato e per cosa poi? Hai un'auto che prenderà fuoco da sola e ti è utile solo per la città... Con un diesel andresti sia dentro che fuori senza preoccupazioni.
Bellissimo video Andrea e complimenti. Mi permetto di soffermarmi su un argomento che pochi trattano: comprare un auto elettrica per sentirsi green e poi fare 5/10 km al giorno non ha veramente senso, anzi è controproducente per quanto riguarda le emissioni e ha un impatto ambientale maggiore (considerando il processo di fabbricazione delle batterie). Detto questo per rispondere alla domanda del video: sì ha senso l'auto elettrica a patto che si facciano almeno 30 km al giorno tutti i giorni. Concordi?
Di sicuro 5km al giorno sarebbe meglio farli in bici o con i mezzi pubblici! Ma se proprio uno deve farli in auto un’elettrica si dimensioni medio/piccole non penso sia peggio di in benzina/diesel considerando tutto il ciclo di vita, anzi!
I prezzi per le city car elettriche scendono non solo per l'arrivo dei produttori cinesi, La nuova Spring potrebbe partire da 17/18.000€ senza contare gli incentivi. La tendenza sarà quella, con prezzii delle batterie che scendono e autonomie che aumentano. Ma il problema rimane sempre la ricarica per chi non ha un box adatto o uno stallo al lavoro, e li si decide se sono fruibili o meno.
Nel video sono stati oresi i 2 estremi senza considerare (probabilmente perchè non è stato provato...) ciò che sta in mezzo e che è il meglio di tutto... Io mi limito a illustrare la mia scelta/esperienza... Da marzo 2021 ho come prima auto di famiglia una Tesla Model 3 SR+ pagata 42K € senza alcuna rottamazione (perciò ben al di sotto del 60-70K € indicati come costo per avere un auto con cui farci tutto...), oggi se si ha auto da rottamare in realtà si porta a casa con 35K €. Peso del mezzo 1650 kg (quindi paragonabile a qualsiasi termico di oari dimenzione e molto meno delle 2 tonnellate con cui si dipingono sempre le elettriche non city-car). Batteria da 50 kWh utili che oermettono 400 km di autonomia nel quotidiano (cambjto cittadino ed extraurbano) e 300 km in ambito puramente autostradale a 130 km/h. 300 cv di potenza e dinamica di guida inavvicinabile per qualsiasi berlina termica di pari misure. Spazio a bordo per persone e bagagli infinito. Costi di manteninento ridicolo per la categoria: spendo ben 1500 € all'anno in meno rispetto al termico precedente che non era di certo una suoer car trattandosi di un "normalissimo" C-HR Toyota. Difficoltà a fare viaggi di qualunque rqggio pari a 0 (il mio record è di 1150 km fatti in giornata in tempi praticamente paragonabili a qualsiasi termico avendoci impuegato 12 ore...). A chi mi/si chiede se l'auto elettrica ha senso anche fuori dalla città non posso che rispondere che ha mooltissimo senso ma bisogna saperla scegliere come in tutte le cose... P.S. anche la storia che una elettrica costa di più è molto relativa se si fa la scekta giusta... per me spendere 42K € sulla mia Tesla è lo stesso che spenderne 30K su qualsiasi termico (e trovatemi una familiare termica che deve essere prima auto con dimensioni paragonabili, senza guardare le prestazioni, che costi meno di 30K €...) visto che poi si risparmiano facilissimamente 1500 € all'anno (per me fe faccio 20K km/anno... per chi ne fa di più i risparmi sono maggiori).
Condivido in pieno la tua analisi (da felice possessore di Model 3). Il fatto è che il mantenimento di quest'auto è veramente irrisorio, nell'uso quotidiano.
Bravo, giustissime osservazioni. Sull'autonomia, le auto termiche restano vincenti non tanto per quanti km possono fare ogni giorno (infatti a pochi serve veramente un autonomia quotidiana o "ininterrotta" di 1000 km), ma per il fatto che puoi tranquillamente dimenticarti di fare il pieno (o la ricarica) ogni giorno, non sei "schiavo della ricarica". Io che dimentico gli occhiali o le chiavi ovunque... Sicuramente rimarrei a piedi un giorno si e uno no se guidassi un'elettrica proprio perché dimenticherei di metterla sotto carica la sera in garage (o peggio ancora alle "colonnine")... Io con un 2.000cc gasolio 190 cv faccio un pieno al mese e percorro oltre 800 km a piede allegro girando la chiave e partendo senza pensieri, lasciandola per giorni ferma, poi riprendendola senza pensare se è carica o meno, e così via... Questo non ha prezzo! Ciao😉🤗
Dal punto di vista tecnico sono più efficienti in città e avrebbero più senso, ma per posizionamento di mercato come hai detto hanno più senso nell'alto di gamma. Anche perché nel basso di gamma le elettriche sarebbero da intendersi come seconda auto di famiglia, e almeno 25 k per una macchinetta elettrica secondaria che ha bisogno di una presa di ricarica la notte...è per pochi. Con 14/15 k prendi una sandero/panda o simili che sono utilizzabili anche come singola auto, e andando sui 25k si può guardare al segmento c termico.
Video molto interessante, complimenti! Vorrei farti una domanda: sento molti che criticano gli EV in quanto le emissioni zero che producono poi vengono “meno” se si guarda al percorso di produzione delle batterie al litio, le quali tra l’estrazione, la produzione ecc girano il mondo via nave/aereo prima di arrivare alle case automobilistiche. Sei d’accordo con chi dice che sono veicoli “incoerenti” di base?
Allora, quel che è certo è che non si può parlare di emissioni ZERO, perché inquinano sia per essere prodotte che per essere ricaricate, visto che ad oggi non abbiamo energia 100% rinnovabile. È altrettanto certo, però, dati alla mano, che considerando l’intero ciclo di vita, quindi anche produzione, smaltimento, e energia di ricarica, inquinano meno di un’auto termica. Quindi non sono auto incoerenti, ma non sono neanche auto a emissioni zero.
A mio avviso è incoerente chi sostiene che l'auto elettrica sia la soluzione al problema del global warming. Se consideriamo solo le emissioni di CO2 possiamo riassumere vari studi in un 15-30% di emissioni di CO2 in più in fase di produzione di un'auto elettrica rispetto ad una equivalente termica (dipende dalle dimensioni dell'auto, dall'autonomia, dal paese di produzione eccetera), che vengono colmate in media a circa 80.000-120.000 chilometri, quando le emissioni totali di CO2 delle due vetture si equivalgono. Di qui in poi l'auto elettrica inizia ad essere meno inquinante lato CO2, ma il chilometraggio va sicuramente aumentato se la batteria a fine vita va smaltita e non riutilizzata (ad esempio come accumulatore). È abbastanza evidente come non ci sia un risparmio di CO2 significativo, anche alla luce del fatto che l'intero parco circolante (trasporto leggero) europeo emette circa lo 0,9% della CO2 globale. Il discorso cambia totalmente se come inquinamento si pensa alle polveri sottili, ossidi di azoto, idrocarburi incombusti, insomma alla salute delle persone e non tanto a quella del pianeta. Per questo in centro città le auto elettriche sarebbero perfette (rimane il problema delle polveri sottili prodotte dai freni, che comunque con la frenata rigenerativa si usano molto poco). D'altro canto l'estrazione del litio sta portando ad inquinare molto i terreni nei paesi di estrazione. Direi che l'auto elettrica non è incoerente di per sé, ha solo dei contesti ideali di utilizzo e dei consumatori ideali.
@@lorenzobardi6230 nessuno sostiene sia “la soluzione”. Se non vogliamo le auto elettriche dobbiamo pensare a come fare una riduzione equivalente di CO2 e non è detto che la soluzione ci piacerà di più. Inoltre possiamo immaginare che per economie di scala e per aumento di rinnovabili il vantaggio delle elettriche andrà ad aumentare. Quanto? Non so.
@@samuele5931Dalla mia esperienza personale (per quel che può valere) molti ne sono convinti. Sicuramente va fatta un'analisi seria su come agire per ridurre la CO2 globale, ma il costo economico di una transizione all'auto elettrica è piuttosto elevato se rapportato allo scarso beneficio. È abbastanza inutile stare qui a limare valori dell'ordine dello "zero virgola qualcosa" quando per esempio altri paesi bruciano lignite per produrre energia. Per il discorso economie di scala molto è già stato fatto, ma siamo in pura speculazione purtroppo
Secondo me auto basse e sportive ma con batteria grande. Tipo delle alfa segmento B elettriche per capirci. Così si ha un’auto prestante ma comunque una 5 posti che con un portabagagli D’accordo che da un lato vorrei sapere quanti si fanno tante volte 500-600 km sparati in un anno, dall’altro lato capisco chi spende certe cifre non vuole compromessi.
A mio avviso occorre fare una valutazione sulla mobilità in generale. In una grande e trafficata città il pendolarismo non può essere più a 4 ruote semplicemente perché le aree di sosta sono inesistenti. La soluzione di parcheggi diffusi ai limiti dei centri storici, magari strutture a più piani che consentano anche il rifornimento, permetterebbero di utilizzare un mezzo in maniera efficace. In caso contrario ve di mezzi pubblici quando il servizio è adeguatamente capillare. Anni fa a Napoli lasciavo la macchina nel parcheggio di Via Brin e circolavo con un monopattino elettrico. Soluzione adeguata per avere certezza dei tempi; in caso di pioggia via di mezzi pubblici. Quindi senza entrare in pieno centro va benissimo anche un'auto più voluminosa, utile per spostamenti più importanti come raggio d'azione. Purtroppo nella mia esperienza facevo Napoli Genova senza fermate, cosa impossibile con qualsiasi elettrica. Come macchina singola quindi ad oggi l'elettrico ancora non rende, per cui nella mia attuale configurazione occorre avere una elettrica per una mobilità di medio/corto raggio anche piccola ed una termica per viaggi più impegnativi. Se ti puoi permettere solo un'auto, mi dispiace ma l'elettrico è ancora limitante. Saresti costretto ad una piccola per tutto l'anno e noleggiarne una termica in vacanza. Opzione treno e noleggio elettrico all'arrivo? Basta viaggiare leggeri. Quesito: Camper elettrici?
secondo me le elettriche devono essere soltanto delle City Car, piccola leggera economica facile da parcheggiare puoi girare in centro e sulla zona ZTL e che debba costare come una City car e non a partire da 19k, mentre a oggi si fanno SUV elettrici che essendo pesanti hanno poca autonomia e costano parecchio è incredibile che una auto debba pesare più di 2000KG, per quanto mi riguarda resterò con l'auto con motore endotermico fino a quando ci sarà l'ultima goccia di benzina,
Concordo pienamente. In questo modo inoltre si sfruttano al meglio tutti i pregi sia dei motori a combustione (usati per tragitti lunghi a velocità sostenute) che quelli dell'elettrico.
@@Mustang1983 le endotermiche da 2 tonnellate sono ancora peggio perchè non hanno la scusa della batteria, per quanto mi riguarda guido auto leggere ad esempio la mia attuale auto MX-5 2.0 ND pesa 1015 KG
@@Mustang1983 e lo so.. magari si tiene una auto anche "vecchia" come potrebbe essere una Punto, Panda, ecc come auto familiare e poi si prende una auto leggera che costa poco da mantenere che consuma poco e che regala divertimento a palate come la MX-5 ND, mentre oggi se hai un figlio pare che serva per forza il SUV oppure una SW mentre una normalissima berlina basta e avanza
Un paio di giorni fa' ho provato per la prima volta un'auto elettrica: una Renault Zoe; ne ho avuto un'impressione molto positiva anche se me l'aspettavo più "cattiva" a fronte di circa 130 CV invece è morbidissima nell'erogazione fin troppo... Di sicuro è perfetta per collezionare foto di autovelox: sono entrato in paese a 140 kmh perché mi sembrava di andare a 70.... Il prezzo è improponibile, 40.000 euro per una mini-clio sono davvero troppi così come è assurdo spendere 25.000€ per una DR-1. Oltretutto vi immaginate quando saranno la maggioranza dei veicoli circolanti le code alle colonnine? Una bella giornata di ferragosto verso il mare, la batteria quasi scarica e tre chilometri di coda per ricaricare l'auto.... Si rischia di fare mattina per rientrare anche supponendo di riempire l'Italia di colonnine di ricarica che comunque dovranno essere manutenute e rifornite di energia... Abbiamo già problemi di sovraccarico coi condizionatori delle case figuriamoci con milioni di auto elettriche... Servirebbero almeno 50 centrali nucleari per elettrificare tutto il parco auto italiano. Secondo me l'aiuto elettrica resterà di nicchia.
La morbidezza del motore è una scelta obbligata su quel tipo di vettura, per mantenere un utilizzo sensato. Poi sulla velocità 70 0 140 vi è una bella differenza. Non ci dimentichiamo che ad oggi le ev sono poche un indomani che ce ne saranno di più ecco che arriveranno le tasse e se sono come sulle termiche, son dolori. Bastano 10 reattori nucleari per dare non solo elettricità alle auto, che forse è meglio che siano alimentate a energia veramente pulita, anche se la fissione nucleare è considerata pulita ( per la fusione se troviamo il sistema di produrre il trizio non se ne parlerà prima di un secolo), ma a tutto il fabbisogno della Nazione.
Grazie dell'analisi. Dal punto di vista tecnico non si discute, un motorizzazione elettrica è sempre migliore di una termica. E per mezzi che devono spostarsi da A a B va anche benissimo. Il punto critico per me sono proprio le batterie. Tutta la filiera necessaria per produrle e smaltirle o riciclarle ad oggi non è ecologicamente e socialmente sostenibile. Inoltre fino a che non si avrà una produzione del fabbisogno energetico davvero ecologica si sposta semplicemente l'emissione da un posto ad un altro. Poi c'é la questione auto sportive. Qui entriamo nel campo delle sensazioni, dell'emozione, delle vibrazioni e del piacere della meccanica. Qui non c'è storia. Nessuna auto elettrica restituirà le stesse cose. Ultimissima cosa: mi da noia un'imposizione tecnologica su un prodotto. Dovrebbe essere il prodotto stesso ad imporsi in quanto migliore. Non mi sembra che sia questo il caso. Tanto più che anche se comprassimo solo auto elettriche da domani non cambierebbe nulla per decenni. Se davvero lo scopo è l'abbattimento delle emissioni bisogna agire anche sul parco circolante, e spero che in questo senso gli e-fuel, o i bio-fuel possano avere un futuro. Ad oggi mi sembra più una manovra per creare una domanda in un mercato ormai saturo e maturo come quello europeo, e quindi solo una questione di business.
per avere senso deve avere una cosa sola, dei tempi di ricarica ragionevoli, massimo 30 min x un pieno 0-100%, il che vorrebbe dire avere una ricarica del 50%, già adeguata x fare un pò di km in 15min. E se vogliamo un autonomia di almeno 300-400km reali. L'autonomia poi non sarebbe un problema cosi grande se avessi una ricarica veloce, restare al 10%, doversi fermare e sapere che in 15min posso caricare metà batteria non sarebbe un grosso problema. Mentre al contrario, avere 1000km di autonomia ma poi metterci ore per ricaricare non serve a nessuno.
Pensa che hai appena elencato le caratteristiche che hanno ormai la maggior parte delle auto elettriche, ovvero una ricarica fast dallo 0 al 100%in 40min, 0 50% in 15 min e autonomia di 400/500 km
@@Mustang1983 si confermo, alle fast ricarichi in mezzora, non da 0 a 100, ma da 20 a 80% si, abbastanza facilmente. Mezzora non è poco, quindi il paradigma dell'attesa della "riserva" per poi fare il pieno va dimenticata, a favore di un'abitudine più da "smartphone", ovvero ricarico nei "buchi" di tempo, senza aspettare. Se hai il box, il problema si abbatte di molto. Personalmente zero problemi, sono elettrocompatibile, ma per molti altri la questione parrebbe un dramma. Amen.
@@Mustang1983 bene allora sono pronte x essere acquistate, peccato che quelle prestazioni le hai alle colonnine fast, non certo le piu diffuse, e non certo quelle che è possibile avere a casa, inoltre i 400 500 km forse le fanno auto come tesla e poche altre, una 500e si attesta sui 200km reali quando va bene e le altre utilitarie sono sugli atessi livelli di autonomia
Sì ma ogni notte vai a dormire per delle ore, basta organizzarsi un attimo. Certo che bisogna avere la possibilità di ricaricarla a casa, non c'è ancora un infrastruttura adeguata ma ci sarà senza dubbio
Dico la mia, visto che ho acquistato un auto nuova ora prezzo 50k! Ho pensato per giorni se orientarmi sull elettrico o sul diesel! Penso che le auto elettriche ancora siano come i primi cellulari, ogni sei mesi escono strabiglianti miglioramenti, poi ho pensato al fatto della ricarica, non potendo averla a casa ho pensato che sarebbe un pò scomodo! L auto che piaceva a me lo stesso modello tra diesel e elettrico la differenza era più di 10k! Ho ordinato il diesel, per l elettrico ci rivediamo tra una decina d anni!Forse ho sbagliato, non saprei! A voi i commenti!!!!
Tra qualche mese, mi troverò anch'io nella medesima situazione a prendere questa decisione con 30k di budget al massimo. Si temporeggia nella speranza che i prezzi possano calare, non possiamo ignorare che il mercato è gonfiato con surplus del 20% circa a causa dell'inflazione. Per come la vedo io, ha più senso scegliere un auto elettrica quando in famiglia disponi di 2 auto in circolazione. Ti do ragione sulla preoccupazione rispetto alla continua evoluzione della tecnologia che si porta dietro il rischio della svalutazione eccessiva all'uscita di un modello più efficiente. Come dice Andrea, deve essere le pensata per viaggiare prevalentemente in città, e su questo target dovrebbe puntare di più anche l'industria automotive.
Premetto che non ho la minima conoscenza dei motori elettrici ma me se si trovassero degli standard di produzione di batterie e si rendessero intercambiabili, anche fare viaggi lunghi diventerebbe fattibile. Le aree di servizio delle autostrade, sarebbero fornite di quei 3/4 modelli di batterie già cariche, il cliente arriverebbe con l'auto scarica, l'operatore sgancerebbe la batteria dagli alloggi, sgancerebbe i cablaggi e la rimuiverebbe con un carroponte, metterebbe la batteria carica, ricollegherebbe i cablaggi e nel giro di 5/10 minuti, l'auto sarebbe pronta con la batteria al 100%. La batteria scarica verrebbe ricaricata e quando pronta, sostituita con quella scarica di un altro cliente. In questo modo, le batterie difettose o a fine vita, sarebbero a carico della casa produttrice e non andrebbero a svalutare l'auto ed inoltre le soste, sarebbero paragonabili a quelle del rifornimento dei motori termici. Sarebbe fattibile una cosa del genere o è fantascienza?
Sarà che fin da piccolo sono stato abituato a stare in macchina e a viaggiare, 200km mi sembrano davvero pochi anche per andare in gita il sabato, e per avere in autonomia elevata nell’elettrico bisogno spendere davvero tanto. L’elettrico va bene solo ed esclusivamente in città, ma se una persona vuole essere ecologica può benissimo usare la bicicletta, magari a pedalata assistita e quando piove usa la macchina o si potrebbe benissimo investire per migliorare i mezzi pubblici piuttosto che la rete di ricarica. Ma l’elettrico ormai è uno status e viene comprato solamente per fare i fighi e per questo fanno i suv, per essere comprati da chi si vuole far vedere.
Bisognerebbe aspettare ancora un po' con lo sviluppo delle auto elettriche, soprattutto per l'argomento ricarica, che è troppo lenta e troppo costosa. Costosa perché la corrente non costa poco, se si vuole fare veramente gli ecologici bisognerebbe costruire un pannello solare sul tetto della casa (che tra l'altro non fornisce energia costantemente) ed è tra l'altro rischioso e scomodo lasciare la macchina in mezzo alla città, anche se si abita in centro, per lasciarla ricaricare gratuitamente sulle torrette elettriche, che in oltre sono per la maggior parte solo per le tesla. Io sono ancora dell'idea che OGGI la soluzione migliore sia l'ibrido, perché l'elettrico va forte in città e il termico va forte nei viaggi. In oltre se si finisce la corrente c'è il carburante che è facile e veloce da reperire.
Faccio tra i 140 e i 160km al giorno con un'auto che ha neanche 100km di autonomia. La mia fortuna è di avere la possibilità di caricare sia a casa che al lavoro, ma anche di avere diverse colonnine fast lungo il tragitto da pendolare. Il mio prossimo acquisto probabilmente sarà la DR1.0 o una Twingo, anche se questa è appena uscita di produzione, quindi al massimo la prendo usata. In sostanza, per me l'elettrico è solo questione di efficienza del veicolo ed affidabilità dell'infrastruttura, il resto è quasi secondario. L'auto che ho ora è una Peugeot iOn del 2012, comunque, che il 15/04/2024 ha fatto i suoi primi 100.000km 😊
Bravo, bel video. Comunque ad oggi si paga lo scotto della tecnologia ancora acerba. Devono ammortizzare i costi di produzione, e comunque mancano ancora infrastrutture che convincano a comprare sull’elettrico
interessante valutazione ma la verità è che l'autonomia è superabile solo con una più capillare disponibilità di infrastrutture e tempi di ricarica nell'ordine dei 15 minuti 20-80
Sinceramente: in città (restando in città, senza tangenziale) ha senso. È pratica. Fuori città: sono “batterie morte”. Le autonomie dichiarate fuori città sono credibili quanto una banconota da 30€. Hanno “ufficialmente” centinaia di cavalli. Se provi ad usarli realmente… non fai 100km Per avere autonomia devi viaggiare a 110kmh costanti… con Pandini, Transit e Fiorini Ammetano che ti sorpassano di prepotenza. Se poi: carichi la macchina con 4 cristiani e valigie / accendi A/c a palla / usi il portascì… implora di arrivare alla prossima colonnina. Un conoscente: Smart a Pile. 25kmh per andare a Milano. Altrettanto per tornare. Il grosso in tangenziale. Ogni volta arriva a casa con meno del 10% di pile.
Mazda credo abbia toppato in pieno con quella macchina. Stesso prezzo di una model 3 (o altre auto simili) ma con autonomia ridicola, come anche l'efficienza
Perché le auto elettriche han bisogno di una valanga di cavalli, quando mediamente la gente viaggia con auto da 100/120 cavalli... Auguri quando metteranno il bollo
Oltre a complimentarmi con te per i tuoi video sempre molto interessanti per gli argomenti trattati data la tua conoscenza mi sembra che queste auto elettriche siano progettate per "ingannare" l'acquirente, come dici anche tu nel video invece cercare di progettare auto adatte alla città si cimentano in macchinoni pesanti con batterie assurde e di conseguenza costose quando sappiamo tutti che aldilà dell'investimento il peso del mezzo gioca un ruolo fondamentale anche nei consumi oltre che nel dimensionamento delle batterie. La domanda che volevo porti è nonostante tutto sulle prestazioni delle elettriche decisamente migliori rispetto alle endotermiche ma so che in merito Bosch sta cercando di sviluppare sistemi di trasmissione per motori elettrici che in effetti riducono le prestazioni ma riducono anche i consumi e a mio parere è la strada che dovrebbero aver intrapreso fin dagli esordi delle elettriche, ci sarà pure un regime di rotazione ideale anche per i motori elettrici dove il consumo di batteria è irrisorio e ti permetta di precorrere molti più km di autonomia. Secondo me è proprio li che hanno sbagliato sul business delle elettriche, per vendere c'hanno millantato prestazioni da supercar quando in realtà avrebbero dovuto cercare equiparare le prestazioni delle auto alle endotermiche già in commercio tanto per capirci 0-100km/h in 9 o 10 secondi che è già un buon risultato e aumentare l'autonomia con una batteria meno costosa da sviluppare o comunque meno costosa da sostituire perché personalmente trovarmi dopo 6/8 anni con un'auto elettrica che necessità della sostituzione del pacco batterie e dover sborsare la metà dell'investimento iniziale mi porta a non considerarle nemmeno al momento dell'acquisto. Come mai in pochi investono su un sistema di trasmissione che giochi a favore dei consumi del motore elettrico nonostante sia conscio che andresti magari ad alleggerire leggermente le batterie ma aggiungendo il peso di sistema di trasmissione stesso. E' effettivamente così scarso l'aumento di autonomia che non ne vale la pena? Ciao e sia che tu risponda o no, grazie per i tuoi video
Io ho comprato (deve ancora arrivare ) una twingo elettrica nuova con incentivi di 13750€ rottamando una punto di 25 anni che volevo tenere d'epoca, è vero non ho più una punto a cui avevo tanto affetto essendo la mia prima macchina ma mi ha permesso di comprare un'auto elettrica per la città con soli 10500€
Avevo valuto un auto elettrica, ma per il tipo di viaggi che faccio, prevalentemente autostrada con tragitti da circa 400km, ho optato per full hybrid Toyota. Non potendo ricaricare auto in autonomia ma solo alle colonnine il costo a km sarebbe stato altissimo per me e nn conveniente, poiché avrei pagato circa 0,90/1€ a kw Ad oggi più che soddisfatto della mia scelta, per confort, costi di manutenzione e qualità del mezzo.
Penso che il motore elettrico sia la perfezione per muovere qualsiasi veicolo, il grande problema al momento è immagazzinare l’elettricità. I motori endotermici sono una figata solo sopra una certa cubatura e con soluzioni sportive. Non credo che qualcuno possa rimpiangere il rombo di una volkswagen up, di uno scooter 4 tempi o del camion dell’immondizia. Detto questo, i veicoli elettrici che hanno la priorità ad essere sviluppati sono tutte le utilitarie e le ‘spostapoveri’ tutti i tombini tipo renegade e qasqai, tutti gli scooter e i furgoncini di amazon e corrieri vari, e inoltre i mezzi pubblici. Lasciate la benzina ai veicoli appassionanti, le supercar, le moto, i mezzi d’epoca mitici che hanno caratterizzato la nostra super italia
L'auto elettrica deve ancora crescere per rispondere alle esigenze del grande pubblico, probabilmente la Cina darà un bel contributo sulle utilitarie. Ma è meglio perché c'è un ostacolo grande come una casa, come le alimenti se diventano tante? Chi butta in rete tutta la corrente necessaria, da che fonti, su quale infrastruttura, come si gestisce l'assorbimento, o meglio quante tecnologie servono per gestire una rete con questo tipo di utenze. Penso che l'ibrido avrà ancora lunga vita, aggiunge complessità ma risolve parecchi problemi. Fra l'altro credo elimineranno la prima, parte elettrico e via di seconda, anche la frizione ringrazia. Nota extra, quando l'elettrico toglierà consumi di carburanti caleranno le entrate fiscali e dovranno tassare l'elettrico, è un fenomeno già in atto. Saluti a tutti.
Se l’elettrico è competitivo nella fascia medio-alta come dici (ed io sono abbastanza d’accordo), vuol dire che sarà inutile per fermare il cambiamento climatico. A meno che il vero obiettivo non sia quello di lasciare le auto solo ai ricchi e far andare a piedi tutti gli altri….
L'auto elettrica può avere senso? L'analisi che hai fatto è corretta e ben ragionata, bisogna tenere conto che nel tempo le manutenzioni ridotte dell'elettrico permettono di rientrare nel maggior esborso iniziale. Il problema secondo me è la durata dell'auto. Il parco circolante in Italia è molto vecchio, circolano auto di 15 anni e oltre. Come sarà l'efficienza della batteria a 12-15 anni di vita dell'auto non mi convince ad approcciarmi al mondo elettrico. Diverso il discorso per chi sostituisce l'auto frequentemente. Si deve tener conto anche del lungo periodo e non solo dei vantaggi o svantaggi immediati, tipo autonomia, costo delle ricariche e costo di acquisto.
Concordo sul fatto che il miglior rapporto prezzo/prestazioni sia a favore di auto come la Polestar ma quanti sono i fortunati che possono permettersi di spendere 60-70 k€ per un auto? Personalmente ritengo che, ad oggi, l'auto elettrica debba essere piccola e leggera con batterie piccole principalmente uso cittadino e alla portata del maggior nu.ero di perdone possibile. Per uso extraurbano secondo me auto termica tutta la vita.
"l'auto elettrica ha molto senso in citta'".. ebbasta! Da piu' di 3 anni sono elettrico 100% e sono andato dove volevo, viaggi lunghi compresi con solo un briciolo di programmazione per le ricariche. Ma veramente basta uno sguardo alla destinazione per capire dove caricare ( anche se l'auto ti impedisce letteralmente di rimanere a secco, basta usare il navigatore! ). Insomma non c'e' nessuna limitazione, ma proprio nessuna ( reale intendo ) invece si puo' andare anche dove una termica non puo' andare. Il vero limite per il momento e' il costo dell'investimento, che si recupera nel tempo; perche' rispetto ad una termica vi e' la quasi totale assenza di manutenzione e tagliandi vari..
tra qualche anno però dovrai cambiare le batterie, il cui costo tra acquisto e smaltimento,..... mi sa che ti converrà buttare tutto al macero! Con dei costi però, la macchina la schiacciano, ma le vecchie batterie? Andranno smaltite?.....
@@pippomatto5152 ma cosa dici. La garanzia e' di 8 anni. Dopo questi 8 anni le batterie con meno del 70% di carica rimasta vengono ritirate ma hanno ancora un valore. Non si buttano. Servono negli accumulatori per anni e poi si riciclano. Il Litio si recupera ed ha un valore. Intanto fra 8 anni non e' affatto detto che la sostituzione costi ancora i 15k attuali e comunque con 15k hai una macchina nuova a quel punto. Ogni motore ha 1milione di km di vita potenziale..esente da manutenzione..
@@adolfoadsl dopo 8 anni la tecnologia avrà fatto passi da gigante, l'autonomia delle nuove auto sarà superiore, chi la vorrà la tua ormai superata? Comunqve, al di là di questo, dicono che sono tanto più semplici e costa meno la produzione, e intanto a voi le fanno pagare di più......
@@pippomatto5152 Ma io mica voglio venderla!😀 Ne adesso ne fra 8 anni. L'autonomia della nuove auto sara' di molto superiore per via delle nuove batterie. Se poi Tesla fara' in modo che le nuove batterie, piu' leggere e capienti, s'adattino ai modelli vecchi, avro 'un'auto performante come le auto nuove. ...Il software s'aggiorna..ed eventualmente la scheda del computer di bordo si cambia... Il valore dell'auto sul mercato e' l'ultima cosa che m'interessa.. ☺. A differenza del corpo umano un'auto, quella si che e' immortale..
Io non ho questo problema. Però mi chiedo perché le persone non escludano lo start & stop; su tutte le auto si può fare facilmente. E non parliamo di minori consumi; il risparmio di benzina è risibile confronto alla spesa del cambio di una batteria che è sempre più sofisticata e costosa.
Di elettrico ha senso solo una vetturetta piccolossima da città, tipo Ami. O a noleggio, oppure con un prezzo d'acquisto inferiore ai 10k e che abbia un'autonomia da 150 km.. Tutto il resto, per ora, è inutile
Ha veramente senso solo il progetto fatto da Citroen con la Olí ,grande leggera pratica spaziosa,sostenibile,duratura....se la facessero sbaraglierebbero letteralmente il mercato,neanche le cinesi fanno così bene.
In effetti non ho sentito nulla riguardo a Tesla...che ha modelli più leggeri, più prestazionali e con i migliori consumi... e adesso con la M3 RWD che rientra negli incentivi siamo di fronte ad una best buy.
Diciamo che la tendenza dell'industria automobilistica di produrre cassoni da 2.5 ton, non ha molto di ecologico. Si possono fare vari discorsi, ma chiunque abbia una minima cognizione ingegneristica, può capire che non possono essere più ecologiche di quelle combustione. Detto questo l'unica elettrica che può avere senso è una city car con al massimo tre posti ed un peso contenuto, ma anche a quel punto non vedrei il motivo di comprarla, perché una a combustione sarebbe di certo più leggera, più funzionale, più economica. Secondo me nei prossimi anni vedremo diverse case automobilistiche fallire e l'auto non sarà più un bene di consumo di massa, per lo meno qui nell'unione europea.
In realta questo accade in europa che è rimasta al palo la chery eq1 alias dr in asia costa - di 10k; la model 3 da noi sta 35k e se vuoi viaggiare con i super charger vai ovunque...le auto ICE sono finite
Purtroppo di meccanica e di ingegneria magari te ne intendi... Ma di guida di automobili no. Un mezzo di 2 tonnellate per quanto possa avere il baricentro bassissimo e possa essere ultra stabile e prestazionale, avrà sempre e comunque l'agilità di una motrice di camion. Ce be vogliamo rendere conto oppure no? Dunque una supercar termica da 500 cv e un'auto elettrica da 500 cv sono totalmente imparagonabili... E non solo per quanto riguarda l'autonomia con un pieno e la rapidità di rifornimento, ma soprattutto proprio per le doti di guida. Il peso significa tutto! Significa diti di guida, pericolosità in caso di incidente, e consumi elevati (e dunque inquinamento).
@@AndreaCarsandMore le auto da 400-500cv termiche, pardon, oltre i 400 cv la definizione classica è di supercar (nonostante l'apparenza di berline o coupe).
Io penso che si dovrebbe vietare di fare parcheggiare le auto elettriche nei garage, o vicino ad altre auto. Se uno vuole comprarsi un'auto elettrica, padronissimo, MA VISTO I PERICOLI DI INCENDIO , O AUTOCOMBUSTIONE, DEVONO ESSERE PARCHEGGIATE LONTANO PER TUTELARE LA PROPRIETA' E LA SICUREZZA DEGLI ALTRI.
I dati dicono che la probabilità di incendio di un’auto elettrica è dello 0,0012%, rispetto allo 0,1% delle auto termiche. Quindi un’auto elettrica ha molta meno probabilità di incendiarsi rispetto a un’auto termica.
Mi dispiace dissentire sulla mobilità elettrica odierna. Tutti dicono dell'autonomia che sembra straordinaria, di 200, 300 km , addirittura oltre i 400 km. Ma queste persone che elogiano l'elettrico, mi devono anche dire in quali condizioni fanno queste prove : tipo e misura di gomme, a che altitudine, e sopratutto devono dire a che temperatura esterna hanno fatto il test.
Io dell'elettrico non ho mai capito una cosa: è chiaro che le batterie al litio, col caldo, invecchiano tantissimo. Quindi, per chi va a lavoro e lascia la macchina tutto il giorno sotto il sole (ma anche mezza giornata), con la carrozzeria che d'estate arriva tranquillamente a 60, 70, 80 gradi, le batterie che fine fanno?
Beh non sono mica costruite come le macchinine della Peg Perego 😅, le batterie sono sotto il veicolo e in tenuta stagna, di certo non raggiungono i gradi della carrozzeria.
Ti seguo sempre per via della grande qualità dei tuoi video. Stavolta, tuttavia, devo dire che il video mi è piaciuto nettamente meno. Non ho sentito una e dico una parola riguardo, secondo me, il più grande problema delle attuali auto elettriche - se non si vuole considerare il fatto che attualmente in Italia solo circa il 38% dell'energia elettrica proviene da fonti rinnovabili. é comunque da ammettere che se si predispone presso la propria abitazione un impianto fotovoltaico e si carica sempre l'auto a casa con energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile, va benissimo. Ci sarebbe tuttavia da calcolare attentamente se la rete elettrica nazionale fosse in grado nel caso di sopportare una certa domanda di quantità elettrica ben superiore a quella attuale qualora tutte le auto del parco circolante fossero elettriche pure -, la chimica delle batterie. Il litio - l'elettrolita - è solo uno dei diversi componenti della stragrande maggioranza dei pacchi batterie per auto elettriche attualmente in circolazione ed in produzione. Ad esempio, in un pacco batteria per auto di medie dimensioni/capacità (pari a 55-60kw) si stima come vi siano, in media, cinque chili di cobalto. Come evidenziato da diversi report e servizi televisivi di diverse emittenti, il cobalto viene estratto per la maggiore in due stati africani e quasi nella sua totalità nella Repubblica Democratica del Congo. L' estrazione - che avviene per la maggiore su ordine/richiesta di aziende produttrici cinesi - viene eseguita pressapoco da chiunque sia in grado di picconare una roccia in condizioni di lavoro che non rispettano mai i giusti standard di sicurezza (si sta parlando di miniere per l'estrazione dei vari cobalto, COLTAN etc.). Tra i lavoratori impiegati in tali miniere vi sono spesso anche bambini a partire dai 6-7 anni di età. Nell'estrazione per mezzo di picconate tali persone inalano continuamente anche - il cobalto non è nel terreno pronto separato ad aspettare di essere raccolto - polveri in diversi casi radioattive e potenzialmente cancerogene. Ciò - che è stato dichiarato espressamente in diversi servizi televisivi - senza far loro indossare alcun strumento di protezione individuale a partire da una semplice mascherina FFP2. A me di quello che pensa e fa la gente non me ne frega e non mi fregherà mai niente, tuttavia sembra abbastanza chiaro che se la stragrande la maggioranza del mercato richiederà un certo bene chi produce tenderà poi ad offrire sempre in quantità maggiore se non esclusiva quel tipo di bene. Quindi, per favore, pensateci bene prima di comprare le auto elettriche ATTUALI CON LA SOPRA DETTA CHIMICA DEL PACCO BATTERIA. Già, se si continua così, non si potrà più acquistare una berlina od una station wagon arrivando ad essere costretti - per la legge di mercato di cui detto poco fa - a comprare un' auto meno efficiente, peggiore da guidare, più costosa da produrre (un SUV). Almeno per non costringetemi un domani a dover acquistare un'auto che di sostenibile dal punto di vista ambientale ha solo alcuni materiali di cui sono composti alcune parti dell'abitacolo e, QUALORA POSSIBILE, l'energia elettrica PULITA/PROVENIENTE DA FONTI DI ENERGIA VERDI E RINNOVABILI. E non venitemi a proporre confronti in termini di quantità di emissioni con le attuali auto con motore a combustione interna. Non intendo sostenere il fatto che si debba continuare con queste ultime, bensì il fatto che le auto elettriche, per come attualmente progettate e prodotte, non ritengo siano affatto "l'auto del futuro sostenibile dal punto di vista ecologico/dell'impatto ambientale". Nel momento in cui proporranno un'auto elettrica il cui pacco batteria sarà riciclabile in gran parte senza alcun ri-adattamento o vari altri problemi e, soprattutto, la cui chimica di composizione del pacco batteria sarà VERAMENTE SOSTENIBILE DAL PUNTO AMBIENTALE E DELLA GIUSTIZIA SOCIALE, non avrò alcuna remore ad acquistarla (avendo la possibilità di farlo dal punto di vista economico). Anzi, ne sarei molto felice data la grande attenzione che nutro rispetto al tema del rispetto dell'ambiente e degli esseri viventi.
Il tema dell’estrazione del cobalto, come di tanti altri minerali, è sicuramente un tema molto importante e lo è da decenni, visto che le batterie al litio prima che per le auto elettriche erano usate per tutta l’elettronica che abbiamo in casa. Penso perché che i due problemi vadano distinti. Anni fa ci furono grandi scandali perché i palloni da calcio o le scarpe da ginnastica erano cuciti a mano da bambini in Asia. La soluzione non è smettere di giocare a calcio, ma promuovere politiche di sviluppo in quei paesi. Secondo me non è corretto proiettare sull’auto elettrica un problema che sicuramente esiste, che sicuramente è gravissimo, ma che in realtà esisteva già da prima ed esisterebbe comunque.
@@AndreaCarsandMore il problema in tal caso è che, diversamente da quello che secondo me andrebbe fatto - far presente senza filtri la criticità molto grave ed affrontarla - si continua a promuovere nonostante tutto il passaggio - quanto più immediato tanto meglio - all'auto elettrica. Non condivido il tuo punto di vista. Una forma di mobilità promossa a gran voce come "la forma di mobilità più sostenibile possbile" non può commettere un fallo di una tale rilevanza.
@@lorenzomartire9523 beh guarda... Noi non condivifiamo il TUO. Punto di vista perché come viene detto è come caricare le BEV di colpe che cmq ci sono da decenni!
@@paoloemtbbyker è una criticità da condannare ora come dal primo momento in cui si è riscontrata storicamente. Ma quindi per il fatto che è una pratica che è stata accettata per decenni è legittimo continuarlo a fare? Ancor peggio nel caso di un' auto promossa da più parti come la soluzione alla mobilità del futuro? Non condivido assolutamente tale ragionamento (basato su un meccanismo di disimpegno morale formulato dallo psicologo Bandura diverso tempo fa).
Belle le auto elettriche però il rombo del motore la leva del cambio che ti massaggia quando tiri le marce da un altro senso sono indeciso sinceramente
Ti seguo per la tecnica ben spiegata ma qui, più che un'analisi tecnica sembra pubblicità occulta. Alla fine mi sembra di capire che ad oggi non può essere prodotta una utility elettrica a meno di 20000 euro? Quello di cui ci sarebbe più bisogno? Assurdo!
per ora non si parla ancora di smaltimento delle batterie..... Ora vogliono venderle, vedrete poi come emergerà questo problema, e lì si che saranno costi! Comunque con l'elettrica si perde anche ogni tipo di piacere di guida, penso sia importante anche questo per chi è appassionato di motori veri. Non serve avere 500 cv per divertirsi, ne bastano 100. Ovvio, visto il peso delle batterie, con 100 cv non si muoverebbero nemmeno
non è vero che non se parla, voi continuate a dire che non se parla, cosa ben diversa, sono i classici mantra che a forza di essere ripetuti la gente inizia a pensare siano verii
Intanto non esiste infrastruttura per farci viaggiare tutti in elettrico... esistono zone del paese dove le persone parcheggiano in tripla fila in ordine di partenza al mattino, come la caricano l'auto a pile? colonnine insufficienti per le tre auto a pile esistenti, inoltre molte volte sono guaste o incompatibili, come pensano di ricaricare le auto di tutti che hanno bisogno di ore per la ricarica? Molte auto si incendiano e non esiste alcun sistema per spegnere il fuoco, si autoestiguono solo quando si scarica la batteria... non abbiamo energia elettrica sufficiente per usare i condizionatori e vogliono farci montare pompe di calore in tutte le case... l'elettrico è solo fuffa
Beh 100 anni fa non esisteva proprio l’infrastruttura per farci viaggiare tutti in auto se è per questo. O per farci avere l’acqua, gas, luce e internet in tutte le case. Per fortuna i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro quindi le infrastrutture si possono adattare!
@@AndreaCarsandMore il signore su parla di fuffa elettrica, ma forse non ricorda bene che l'80% degli oggetti che utilizza è elettrico. Semplicemente finalmente c'è chi lavora per realizzare il restante 20% e metterlo a disposizione di chi lo desidera. Il signore su non lo desidera, ma ce ne possiamo fare una ragione.
@@AndreaCarsandMore io vivo in un piccolo paesino della sicilia, fino ai primi anni 80 i distributori di carburante non erano presenti ovunque e viaggiavano ancora auto che non segnavano neppure la riserva, non era affatto raro trovare qualcuno per strada con un bidoncino che faceva autostop per raggiungere il benzianaio più vicino che tanto vicino non era e questo solo 40 anni fa. poi cambiò tutto rapidamente nel giro di qualche anno, penso che accadrà lo stesso anche per l'elettrico, sempre nello stesso paesino OGGI le colonnine non sono molte ma ci sono e ne sono previste tante altre.
@@meloannachi443 esatto! E in più la differenza è che l’elettricità oggi arriva già in tutte le case, la benzina non mi risulta che esca dai rubinetti!
Possessore di megane e tech allestimento techno 60kwh di batteria, in 4 mesi fatti già 12000km peso 1650 autonomia dichiarata della casa 450 km reale in strada 470 km Zero ansie nei viaggi lunghi e veramente comoda con incentivi statali prezzo finale 39650. Perché parlate solo di city car o macchine da 50/60000mila euro??
Perché per avere un allestimento degno di nota si supera i 45 mila. Non tutti godono degli incentivi e non tutti si accontentano del modello base. Il peso è un po' di più e l'autonomia e minore da quella da lei descritta, almeno da quello che ho visto nelle prove. Con 45 mila mi porto a casa l'rs.
@@andreascarpa8977allestimento base non credo proprio, il prezzo era riferito alla mia che è allestimento techno. Quello di mezzo per intenderci. L’autonomia da me descritta non è una prova ma come ho scritto è frutto di 12000 km in soli 4 mesi. Questa è la realtà. E per essere precisi il mio invettivo lo possono prendere tutti perché è quello base di soli 5000 euro. Non quello legato all’isee che ora non danno più.
Ottima analisi, equilibrata. Effettivamente il motore elettrico e l'auto elettrica hanno dei vantaggi indiscussi in termini di rendimento, performance dovute al baricentro basso e semplificazione della parte meccanica rispetto una auto endotermica. Dall'analisi emerge però che siamo in quellla situazione della "coperta corta", ovvero enormi punti a favore ma enormi punti a sfavore. Non siamo ancora in condizioni di equilibrio e di un vero paragone con un auto termica che vanta oltre 100 anni di affinamenti. Inoltre ci sono degli aspetti ancora molto svantaggiosi (a mio parere) per l'auto elettrica rispetto le condizioni a contorno. Ad esempio le dimensioni gigantesche di queste vetture rendono improvvisamente piccoli parcheggi, strade, garage, aree di sosta. Anche il fattore peso oltre i 2000 Kg induco problemi in caso di urto e sicuramente un'usura maggiore dei fondi stradali. Oltre il discorso delle infrastrutture di ricarica anche le città e tutto l'ecosistema stradale vanno ripensati.
Tutto va ripensato delle nostre strade, soprattutto la segnaletica che oggi è ancora usata in modo molto discutibile per non dire quando è assente
Da malato di auto e guida e possessore di Model 3 Performance da più di 3 anni, non posso che condividere quanto hai detto al 100%. Con un uso continuativo della Tesla (50k km) e lavorando come istruttore e formatore nel mondo automotive (guidando quindi per lavoro su strada e su pista qualsiasi cosa) mi son reso conto che a tanti sfugge quello che è secondo me il più grosso vantaggio delle auto elettriche, quello che non mi farà mai tornare indietro nella scelta della mia daily drive: il comfort per l'assenza di vibrazioni ad alta frequenza della cassa! Un viaggio lungo su un'auto elettrica è fisicamente molto meno stancante rispetto a qualsiasi endotermica, specialmente diesel. Mi son reso conto che è totalmente sparita quella sensazione di disagio legato a voglia di arrivare a destinazione dopo le 2-3 ore di autostrada.
Sul discorso prestazionale invece ho elaborato una mia teoria: siccome all'elettrica per farla andare come un caccia basta dare ampere... perchè no? E' una chiave di vendita importante lo 0-100. Mettersi dietro al semaforo Porsche e Ferrari con poco più di 50k euro non credo faccia schifo a nessuno e per il costruttore è relativamente facile permettertelo... non ci sono da aggiungere cilindri, turbocompressori etc. Chi però ama e sfrutta le auto sportive per quello che sono, non solo per andare a prendere l'aperitivo, da un'elettrica non avrà mai il coinvolgimento a 360° che un'auto sportiva endotermica regala, con sound, leggerezza, VIBRAZIONI, agilità, anche se con prestazioni assolute inferiori. Per me la macchina da lavoro/viaggio, il mezzo di trasporto sarà sempre e solo elettrica (e se dovessi cambiarla oggi sarebbe sicuramente di nuovo una Tesla), ma il giocattolo da guidare rigorosamente a benzina!
Grazie mille per il tuo feedback, è sempre utile avere il parere di chi di auto se ne intende davvero e soprattutto le guida davvero! Sia da una parte che dall’altra!
Bravo Andrea per le tue analisi molto azzeccate
L’elettrico non è per tutti ma per esempio, io se avessi una l’elettrica avendo km fissi e possibilità di caricare l’auto a casa avrebbe molto senso, e risparmierei un sacco di soldi
Si certo 😂 fai 200000000000 milioni di km prima di ripagarti il prezzo di acquisto
@@lucafranchini5535 con medie di 300-400 euro a tagliando e costi più che dimezzati del carburante potrebbero bastere 4-5 anni o 50 k km per pareggiare i conti tra una ID3 e un Troc.
@@chriscom8965 Non concordo. Ogni quanto lo fai il tagliando? Oggi ci sono catene di officine che fanno spendere molto meno. Oggi tra una T-rock TDI 150 e una Model Y sceglierei di gran lunga la T-rock. Domani vedremo consapevole di come e quante cose siano cambiate negli ultimi tre anni. Una su tutte , la stigmate degli elettrotalebani: "le auto a motore termico specie se diesel non varranno nulla". Ma va cagher.
@@PAOLOZANNATO facciamo insieme due conti semplici.
un t roc ti percorre 100 km con 5 litri di gasolio, a 1,6 euro percorrere quei km ti costa 8 euro.
Una id3 servono 16 kw pwer percorrere gli stessi km, alla colonnina fast 1 kw costa 0,35 euro, cioè 5,6 euro.
Abbiamo una differenza di 2,4 euro che se consideriamo 15mila km annui sono 360 euro. Aggiungiamo i 350 euro di tagliando e abbiamo un costo del diesel superiore di 710 euro annui.
Se poi tieni conto che la corrente in casa di notte la apghi circa la metà la differenza diventa ancora più importante.
@@chriscom8965 16??? Mmmm rifai i conti con 23 a 0,45. Ammettemdo anche il meglio oggi disponibile sul mercato model3 SR e autosufficienza energetica quanto ti servirebbe per ammortizzare i costi dell'autosufficienza? Si va via in elettrico mai per risparmiare ma per una marea di altri motivi che a me non interessano.
Che bello ascoltare una persona intelligente. 👍
Molto interessante, soprattutto dal punto di vista delle "recensioni" sulle auto!
Sarebbe bello un video dove spieghi come funzionano le auto elettriche (non so se lo hai già fatto, non mi è mai comparso) :)
che ne pensi della Model 3 base 2023 a poco piu di 30mila euro con gli incentivi statali + regionali?
Se uno non ha paura dell’elettrico decisamente una best buy, anche paragonata alle termiche!
Auto fantastica, ma sono di parte, ce l'ho 🤣
Complimenti per il video molto dettagliato e fatto bene
Grazie Giovanni! 😁💪🏻
Ciao, condivido in pieno la tua analisi del mercato, a cui mii permetto però di aggiungere uno spunto. Oltre che city car, anche quello delle utilitarie segmento B ha un grandissimo senso, per capirci batterie sui 50 kWh e percorrenze reali di 300-350 km. Da utilizzatore da più di due anni (e senza altre auto) posso dirti che anche sull'autostrada o per un viaggetto sono utilizzabilissime senza particolari patemi. Troppi pochi modelli tuttavia, anche se ancora per poco.
Complimenti per il video
Titolo appena appena fuorviante, comunque....
Apprezzo e condivido il contenuto, rincorrere la moda dei suv rallenta di molto questa evoluzione.
E per rispondere alla domanda... Oggi l'elettrica che ha più senso trovo che sia la Kona, anche da 39 kWh, per chi sta prevalentemente in città.
Con la 64 kWh ci viaggi senza remore, i 350 km a velocità autostradale si fanno senza problemi.
Se avessero fatto una i20 elettrica, penso avrebbe sfondato ancora meglio. Specie in autostrada per una migliore aerodinamica rispetto alla kona.
Come la vorrei? Come la Fiat 120. Grande dentro, piccola fuori. Taglio batteria a scelta, 24, 48 o 62 kWh...
Premetto che sono un fan dell'elettrico, se non costassero così tanto (e se non avessi contratto già altre spese) l'avrei già nel mio garage...
Ma sono anche in fan delle auto storiche (ho anche fatto qualche rally regolarità). E la loro teoria mi piace tanto.
Ma il futuro è segnato, le EV sono di gran lunga le meno inquinanti auto in circolazione.
Certo la mia esperienza di guida è limitata solo alla twingo elettrica e alla kona...
Pensiero finale Top, interessante video!!
Grazie! 💪🏻
Ottimo ragionamento! Pensavo la buttassi sul lato ambientale, e lì l’elettrico per come è oggi non ha senso, ma se parliamo puramente di senso che gli si vuole dare dal lato acquirente, allora l’elettrico in certi contesti, per qualcuno, può aver senso e sono d’accordo con te
l'elettrico è solo una motorizzazione,alcuni la troveranno utile per le proprie necessità altri no, io ad esempio non ho mai voluto auto diesel e il gpl non ho mai capito a cosa serva.
falso, un'auto elettrica la puoi alimentare con una centrale nucleare, un'auto termica NO.
@@meloannachi443 forse non hai mai fatto caso che costa 0,65 contro i quasi 2 della benzina. Forse non è un tuo problema, ma molti ci guardano.
Come sempre sei un bravo divulgatore non si può dire niente a questo video. Ovviamente ci sarebbero discorsi fuori dal mondo strettamente legato ai motori, quindi discorsi legislativi (quanto resisteremo senza pagare il bollo elettrico in Lombardia?) Discorsi di sfruttamento di certe risorse e di geopolitica, quanto sarà importante l'estrazione di un nuovo materiale negli assetti globali? Quanta energia servirà se tutti vorremo puntare alle ricariche ultra rapide? In Italia pare che la rete di terna garantisca il cambio da benzina ad elettrico ma se un domani dovessero esserci colonnine folli da 1MW quanto seriamente possiamo prendere le dichiarazioni dei fornitori di corrente? La transizione è interessante dal punto di vista motoristico anche nel settore della ricarica wireless autostradale che potrebbe in un futuro molto lontano togliere definitivamente l'ansia da ricarica per chi fa viaggi lunghi, ma bisogna anche capire quanto di questa transizione desideriamo pagarlo di tasca nostra e quanto sono disposti invece a spendere gli stati europei (che poi sempre delle nostre tasse si parla).
Molto interessante la DR1 .... esteticamente e alcuni dettagli interni mi hanno ricordato la Toyota IQ (che ancora guido con soddisfazione).... La DR ha "recuperato" la piccola geniale Toytina?
Ciao Andrea, condivido il tuo ragionamento appieno. Dal punto di vista tecnico trovo le elettriche "affascinanti esercizi di stile", pur essendo io legato al motore termico ed in generale alla sua evoluzione.
Stando però la situazione come tu l hai fotografata( e ribadisco che la tua fotografia è condivisibile), l' elettrico non può certo essere proposto come soluzione ecologica contro l'inquinamento da veicoli.
L'ipocrisia di fondo che caratterizza gli slogan sulle elettriche me le rende... antipatiche😅
Comunque, rinnovo i complimenti a te e alla tua equilibrata divulgazione!
Saluti Giorgio
Ottima analisi, concordo anche se direi che sopra i 50k euro parliamo già di fascia alta e comunque direi anche che facilmente chi spende quelle cifre ha anche un posto privato dove poter caricare le batterie, in città se devi parcheggiare e ricaricare è più difficoltoso....credo
E per quanto riguarda infrastrutture, tempi e costi dell'energia di ricarica? Se si parla di cambiamento bisogna tenere a mente il contesto
Anche manifattura e smaltimento delle batterie
Per quanto riguarda i tempi di ricarica secondo me non bisogna pensare alle auto elettriche come quelle tradizionali che vengono utilizzate per qualsiasi spostamento. Credo che le auto elettriche vadano prese in considerazione solo per un utilizzo quotidiano, in cui si fanno massimo un centinaio di km e le si può ricaricare tutta la notte mentre si dorme. Se si ha un'auto elettrica, per i viaggi fuori porta bisogna affidarsi ad altri metodi di spostamento
Sei sempre un grande nelle tue spiegazioni. Per piacere, prova la BMW I4, sono curioso di vedere una tua recensione
P.S. Ricordati che ci sono gli incentivi
Auto inutile, se non ci arrivi sei messo male
ottima analisi. Il prezzo delle batterie calerà e le persone capiranno che non c'è bisogno di batterie esagerate se ci si organizza per la ricarica. arriveranno quelle meno costose, grazie alla vendita di quelle di lusso di oggi, che permettono alle case automobilistiche e ai produttori di batterie di fare ricerca.
Se va beh, te vivi su mercurio altro che marte😂
Il discorso del baricentro è sacrosanto. Lo noto sui bus che, per motivi di capienza, hanno le batterie montate sul tetto. Comunque c e da pregare che sulle elettriche grosse non mettano mai il bollo...altrimenti prevedo grandi svendite. Io sono sempre dell' idea che l elettrico ha senso nel piccolo, però capisco il tuo ragionamento ed è interessante la considerazione del costo. Io più che altro lo vedo un po' come un controsenso il fatto di voler ostentare di essere ecologiche e poi avere pesi e cavallerie esagerate con conseguente dispendio energetico, e quindi più inquinanti di quanto potrebbero essere
Ottima analisi!!
Bravo andrea analisi ottima purtroppo è cosi al momento. Certo con ipotetiche batterie future da effettivi sei o settecento chilometri. Beh...la musica cambierebbe
Andrea perdona la curiosità ma la Dr1 è sviluppata sulla base della XEV Yo Yo vero?
potresti citare anche la citroen ami,
potresti provarla in futuro?
Personalmente per un utilizzo di 50 km al giorno tra citta e piccoli tratti extraurbani, ha dei costi irrisori, oltre al prezzo d'acquisto tra i più bassi se non il più basso. Concludo dicendo che ha percorso quasi 15000 km con cicli di carica e scarica tutti i giorni, sembra di non avere paricolari problemi oltre alla manutenzione irrisoria.
Sì, è un’auto che sono decisamente curioso di provare perché ha delle soluzioni ingegneristiche davvero curiose!
@@AndreaCarsandMore la Ami è un quadriciclo leggero... ancora meglio credo sia la Xev Yoyo che è un quadriciclo pesante, quindi si può usare con più tranquillità anche su piccoli tratti di extraurbano ed una autonomia di 150km
@@antoniopistonesi1857 io ce l' ho ma i 150 km sono una chimera però girando nel contesto urbano va benissimo
Al minuto 3:27 si capisce come per gli appassionati della nostra generazione le auto sportive debbano essere termiche. Poi per tutti i giorni okay l'elettrico.
I cavalli (quindi potenza) che dichiarano le case sui loro modelli di EV sono di *picco* ...
Questa cosa ancora non è chiara a moltissimi perché si fa il paragone diretto con le auto termiche, cosa sbagliatissima, anche se comprensibile visto il "retaggio" di decenni di auto termiche (non è una critica negativa, è una considerazione di dati di fatto).
Se è vero che meccanicamente le EV sono più semplici (ed escludendo la batteria di trazione) non lo è altrettanto per la parte elettronica ed elettronica di potenza (quest'ultima presente molto molto meno nelle auto solo termiche), e parliamo per esempio di:
- caricatore di bordo (OBC) che deve gestire la AC monofase/trifase, effettuare l'isolamento di sicurezza, trasformare l'AC in DC.
- inverter di trazione, che serve per "far girare" il motore elettrico, ma è un apparato molto complesso, fatto di componenti che hanno un costo molto alto (come semiconduttori di potenza ecc.) al quale si aggiungono altri costi di produzione vari.
Poi c'è tutta la parte di monitoraggio della batteria di trazione, come le tensioni delle celle o gruppi di celle... tutta elettronica molto complessa. Per fare un esempio, la massa e tensione della batteria di trazione, comprese quelle ovviamente delle tensioni delle celle, devono essere separate dalla tensione dei sistemi di bordo... quindi i sistemi di controllo che comunicano con il computer di bordo e la diagnostica risultano ancora più complessi perché devono effettuare l'isolamento di sicurezza...
Ecco altri motivi del perché le EV costano tanto: "eh ma hanno meno componenti delle auto termiche".
Bisogna vedere cosa si intende per "componenti": non ci sono valvole, non ci sono pulegge, non ci sono cinghie; però quanti componenti elettronici ci sono su una scheda elettronica di inverter di trazione, per esempio? Al di fuori l'inverter sembra un prezzo unico, ma dentro non lo è...
Stessa cosa per l'OBC, BMS ecc.
Beh in realtà anche sulle termiche la potenza dichiara è la potenza massima (e forse ancora più rara da ottenere che sulle elettriche), non vedo molta differenza da questo punto di vista 🤔
Sul fatto che tutti i sistemi di controllo siano decisamente complessi ti do perfettamente ragione! Lato produttivo però sono ragionevolmente certo che siano di gran lunga meno costosi rispetto a tutti gli organi meccanici in più di cui necessità una termica. La partita si gioca tutta sul costo delle batterie.
@@AndreaCarsandMore "massima" e "di picco" non sono la stessa identica cosa...
Per il resto, è un discorso un po' complesso... un pezzo meccanico si può ottenere mediante pressofusione, fresatura ecc.: non dico che sia più semplice in termini assoluti, ma i passaggi sono meno rispetto a produrre un modulo elettronico, infatti in tal caso è molto più complesso e delicato, (lavoro in campo elettronico) e quindi i costi aumentano.
Andrea vorrei comprarmi la nuova model 3 singol motor,se non l'hai già fatto mi piacerebbe tu la provassi e dessi la tua pinione a riguardo perchè mi aiuterebbe molto.Grazie
Guido una Corsa elettrica da diversi mesi ormai, l'dea che mi sono fatto è questa: in città da il suo meglio perché le basse velocità e le tante frenate consentono di arrivare ai consumi dichiarati, in città è anche più facile trovare colonnine di ricarica e l'assenza di un cambio la rende comoda da guidare. Come giustamente dici te la classica macchia che fa max 50km al giorno dentro la città. Purtroppo però questo è il suo unico ambiente e gli svantaggi sono tanti: più si fanno chilometri su strade ad alta percorrenza e più aumentano i consumi, occorre avere colonnine comode o installare una box in casa se possibile e che comunque comporta altri costi. Gli spostamenti vanno pianificati con un giorno d'anticipo, perché se capita di fare più chilometri bisogna decidere se e dove caricare il giorno prima o sapere se nel punto di arrivo ci sono ricariche comode. Risulta complicato fare viaggi lunghi, perché è vero che le city car non nascono per questo però nessuno mi impedisce di fare 300km con una Corsa termica. Tutte queste scomodità ad oltre 30 000€ di prezzo e anche sul risparmio della manutenzione ho i miei dubbi, l'elettronica non è famosa per essere duratura e affidabile...
Nella fascia ad alte prestazioni colpisce solo chi ha tanti soldi da comprarla per curiosità, perché questa è la fascia degli appassionati e un appassionato vuole il motore termico. Tutta questa coppia subito a me risulta "fredda", dai l'acceleratore e vai ma vuoi mettere quella coppia che aumenta all'aumentare dei giri o che ti spinge quando entra il turbo!
Ma vendila😂 Vedi che ammetti di essere limitato e per cosa poi? Hai un'auto che prenderà fuoco da sola e ti è utile solo per la città... Con un diesel andresti sia dentro che fuori senza preoccupazioni.
Andrea ma qui i dati dei consumi reali ci dicono che in soldoni girare a corrente costa come girare a benzina dopo aver speso di più all'acquisto
Se ricarichi alle colonnine veloci sì, se ricarichi a casa costa la metà o un terzo!
Video interessantissimo
Bellissimo video Andrea e complimenti. Mi permetto di soffermarmi su un argomento che pochi trattano: comprare un auto elettrica per sentirsi green e poi fare 5/10 km al giorno non ha veramente senso, anzi è controproducente per quanto riguarda le emissioni e ha un impatto ambientale maggiore (considerando il processo di fabbricazione delle batterie). Detto questo per rispondere alla domanda del video: sì ha senso l'auto elettrica a patto che si facciano almeno 30 km al giorno tutti i giorni. Concordi?
Di sicuro 5km al giorno sarebbe meglio farli in bici o con i mezzi pubblici! Ma se proprio uno deve farli in auto un’elettrica si dimensioni medio/piccole non penso sia peggio di in benzina/diesel considerando tutto il ciclo di vita, anzi!
I prezzi per le city car elettriche scendono non solo per l'arrivo dei produttori cinesi, La nuova Spring potrebbe partire da 17/18.000€ senza contare gli incentivi. La tendenza sarà quella, con prezzii delle batterie che scendono e autonomie che aumentano. Ma il problema rimane sempre la ricarica per chi non ha un box adatto o uno stallo al lavoro, e li si decide se sono fruibili o meno.
Tanta roba
Che inquadratura è a 5:10 ???
360gradi
Nel video sono stati oresi i 2 estremi senza considerare (probabilmente perchè non è stato provato...) ciò che sta in mezzo e che è il meglio di tutto...
Io mi limito a illustrare la mia scelta/esperienza...
Da marzo 2021 ho come prima auto di famiglia una Tesla Model 3 SR+ pagata 42K € senza alcuna rottamazione (perciò ben al di sotto del 60-70K € indicati come costo per avere un auto con cui farci tutto...), oggi se si ha auto da rottamare in realtà si porta a casa con 35K €.
Peso del mezzo 1650 kg (quindi paragonabile a qualsiasi termico di oari dimenzione e molto meno delle 2 tonnellate con cui si dipingono sempre le elettriche non city-car).
Batteria da 50 kWh utili che oermettono 400 km di autonomia nel quotidiano (cambjto cittadino ed extraurbano) e 300 km in ambito puramente autostradale a 130 km/h.
300 cv di potenza e dinamica di guida inavvicinabile per qualsiasi berlina termica di pari misure.
Spazio a bordo per persone e bagagli infinito.
Costi di manteninento ridicolo per la categoria: spendo ben 1500 € all'anno in meno rispetto al termico precedente che non era di certo una suoer car trattandosi di un "normalissimo" C-HR Toyota.
Difficoltà a fare viaggi di qualunque rqggio pari a 0 (il mio record è di 1150 km fatti in giornata in tempi praticamente paragonabili a qualsiasi termico avendoci impuegato 12 ore...).
A chi mi/si chiede se l'auto elettrica ha senso anche fuori dalla città non posso che rispondere che ha mooltissimo senso ma bisogna saperla scegliere come in tutte le cose...
P.S. anche la storia che una elettrica costa di più è molto relativa se si fa la scekta giusta... per me spendere 42K € sulla mia Tesla è lo stesso che spenderne 30K su qualsiasi termico (e trovatemi una familiare termica che deve essere prima auto con dimensioni paragonabili, senza guardare le prestazioni, che costi meno di 30K €...) visto che poi si risparmiano facilissimamente 1500 € all'anno (per me fe faccio 20K km/anno... per chi ne fa di più i risparmi sono maggiori).
Condivido in pieno la tua analisi (da felice possessore di Model 3). Il fatto è che il mantenimento di quest'auto è veramente irrisorio, nell'uso quotidiano.
se non prende fuoco
@@renato579 bhe certo, perché le altre auto se prendono fuoco puoi continuare ad usarle?
Bravo 👏
Bravo, giustissime osservazioni. Sull'autonomia, le auto termiche restano vincenti non tanto per quanti km possono fare ogni giorno (infatti a pochi serve veramente un autonomia quotidiana o "ininterrotta" di 1000 km), ma per il fatto che puoi tranquillamente dimenticarti di fare il pieno (o la ricarica) ogni giorno, non sei "schiavo della ricarica".
Io che dimentico gli occhiali o le chiavi ovunque... Sicuramente rimarrei a piedi un giorno si e uno no se guidassi un'elettrica proprio perché dimenticherei di metterla sotto carica la sera in garage (o peggio ancora alle "colonnine")...
Io con un 2.000cc gasolio 190 cv faccio un pieno al mese e percorro oltre 800 km a piede allegro girando la chiave e partendo senza pensieri, lasciandola per giorni ferma, poi riprendendola senza pensare se è carica o meno, e così via... Questo non ha prezzo! Ciao😉🤗
Dal punto di vista tecnico sono più efficienti in città e avrebbero più senso, ma per posizionamento di mercato come hai detto hanno più senso nell'alto di gamma. Anche perché nel basso di gamma le elettriche sarebbero da intendersi come seconda auto di famiglia, e almeno 25 k per una macchinetta elettrica secondaria che ha bisogno di una presa di ricarica la notte...è per pochi. Con 14/15 k prendi una sandero/panda o simili che sono utilizzabili anche come singola auto, e andando sui 25k si può guardare al segmento c termico.
Video molto interessante, complimenti! Vorrei farti una domanda: sento molti che criticano gli EV in quanto le emissioni zero che producono poi vengono “meno” se si guarda al percorso di produzione delle batterie al litio, le quali tra l’estrazione, la produzione ecc girano il mondo via nave/aereo prima di arrivare alle case automobilistiche. Sei d’accordo con chi dice che sono veicoli “incoerenti” di base?
Allora, quel che è certo è che non si può parlare di emissioni ZERO, perché inquinano sia per essere prodotte che per essere ricaricate, visto che ad oggi non abbiamo energia 100% rinnovabile.
È altrettanto certo, però, dati alla mano, che considerando l’intero ciclo di vita, quindi anche produzione, smaltimento, e energia di ricarica, inquinano meno di un’auto termica. Quindi non sono auto incoerenti, ma non sono neanche auto a emissioni zero.
@@AndreaCarsandMoreemissioni zero non le fai nemmeno con le bici
A mio avviso è incoerente chi sostiene che l'auto elettrica sia la soluzione al problema del global warming. Se consideriamo solo le emissioni di CO2 possiamo riassumere vari studi in un 15-30% di emissioni di CO2 in più in fase di produzione di un'auto elettrica rispetto ad una equivalente termica (dipende dalle dimensioni dell'auto, dall'autonomia, dal paese di produzione eccetera), che vengono colmate in media a circa 80.000-120.000 chilometri, quando le emissioni totali di CO2 delle due vetture si equivalgono. Di qui in poi l'auto elettrica inizia ad essere meno inquinante lato CO2, ma il chilometraggio va sicuramente aumentato se la batteria a fine vita va smaltita e non riutilizzata (ad esempio come accumulatore). È abbastanza evidente come non ci sia un risparmio di CO2 significativo, anche alla luce del fatto che l'intero parco circolante (trasporto leggero) europeo emette circa lo 0,9% della CO2 globale.
Il discorso cambia totalmente se come inquinamento si pensa alle polveri sottili, ossidi di azoto, idrocarburi incombusti, insomma alla salute delle persone e non tanto a quella del pianeta. Per questo in centro città le auto elettriche sarebbero perfette (rimane il problema delle polveri sottili prodotte dai freni, che comunque con la frenata rigenerativa si usano molto poco). D'altro canto l'estrazione del litio sta portando ad inquinare molto i terreni nei paesi di estrazione.
Direi che l'auto elettrica non è incoerente di per sé, ha solo dei contesti ideali di utilizzo e dei consumatori ideali.
@@lorenzobardi6230 nessuno sostiene sia “la soluzione”. Se non vogliamo le auto elettriche dobbiamo pensare a come fare una riduzione equivalente di CO2 e non è detto che la soluzione ci piacerà di più.
Inoltre possiamo immaginare che per economie di scala e per aumento di rinnovabili il vantaggio delle elettriche andrà ad aumentare. Quanto? Non so.
@@samuele5931Dalla mia esperienza personale (per quel che può valere) molti ne sono convinti. Sicuramente va fatta un'analisi seria su come agire per ridurre la CO2 globale, ma il costo economico di una transizione all'auto elettrica è piuttosto elevato se rapportato allo scarso beneficio. È abbastanza inutile stare qui a limare valori dell'ordine dello "zero virgola qualcosa" quando per esempio altri paesi bruciano lignite per produrre energia. Per il discorso economie di scala molto è già stato fatto, ma siamo in pura speculazione purtroppo
Secondo me auto basse e sportive ma con batteria grande. Tipo delle alfa segmento B elettriche per capirci. Così si ha un’auto prestante ma comunque una 5 posti che con un portabagagli
D’accordo che da un lato vorrei sapere quanti si fanno tante volte 500-600 km sparati in un anno, dall’altro lato capisco chi spende certe cifre non vuole compromessi.
A mio avviso occorre fare una valutazione sulla mobilità in generale. In una grande e trafficata città il pendolarismo non può essere più a 4 ruote semplicemente perché le aree di sosta sono inesistenti. La soluzione di parcheggi diffusi ai limiti dei centri storici, magari strutture a più piani che consentano anche il rifornimento, permetterebbero di utilizzare un mezzo in maniera efficace. In caso contrario ve di mezzi pubblici quando il servizio è adeguatamente capillare.
Anni fa a Napoli lasciavo la macchina nel parcheggio di Via Brin e circolavo con un monopattino elettrico. Soluzione adeguata per avere certezza dei tempi; in caso di pioggia via di mezzi pubblici.
Quindi senza entrare in pieno centro va benissimo anche un'auto più voluminosa, utile per spostamenti più importanti come raggio d'azione.
Purtroppo nella mia esperienza facevo Napoli Genova senza fermate, cosa impossibile con qualsiasi elettrica.
Come macchina singola quindi ad oggi l'elettrico ancora non rende, per cui nella mia attuale configurazione occorre avere una elettrica per una mobilità di medio/corto raggio anche piccola ed una termica per viaggi più impegnativi. Se ti puoi permettere solo un'auto, mi dispiace ma l'elettrico è ancora limitante. Saresti costretto ad una piccola per tutto l'anno e noleggiarne una termica in vacanza.
Opzione treno e noleggio elettrico all'arrivo? Basta viaggiare leggeri.
Quesito: Camper elettrici?
6:47 Ionica 6.
A prima vista la spalla degli pneumatici è troppo bassa.
Non ha senso montare simili coperture su un'autovettura stradale.
secondo me le elettriche devono essere soltanto delle City Car, piccola leggera economica facile da parcheggiare puoi girare in centro e sulla zona ZTL e che debba costare come una City car e non a partire da 19k, mentre a oggi si fanno SUV elettrici che essendo pesanti hanno poca autonomia e costano parecchio è incredibile che una auto debba pesare più di 2000KG, per quanto mi riguarda resterò con l'auto con motore endotermico fino a quando ci sarà l'ultima goccia di benzina,
Concordo pienamente. In questo modo inoltre si sfruttano al meglio tutti i pregi sia dei motori a combustione (usati per tragitti lunghi a velocità sostenute) che quelli dell'elettrico.
Guarda che anche le termiche potenti e di un certo tipo pesano 2 tonnellate, però quelle hanno senso?
@@Mustang1983 le endotermiche da 2 tonnellate sono ancora peggio perchè non hanno la scusa della batteria, per quanto mi riguarda guido auto leggere ad esempio la mia attuale auto MX-5 2.0 ND pesa 1015 KG
@@framad3446 eh ho capiu, ma c'è gente che oltre la tipa ci deve portare anche un figlio magari, o due bagagli 🤣
@@Mustang1983 e lo so.. magari si tiene una auto anche "vecchia" come potrebbe essere una Punto, Panda, ecc come auto familiare e poi si prende una auto leggera che costa poco da mantenere che consuma poco e che regala divertimento a palate come la MX-5 ND, mentre oggi se hai un figlio pare che serva per forza il SUV oppure una SW mentre una normalissima berlina basta e avanza
Un paio di giorni fa' ho provato per la prima volta un'auto elettrica: una Renault Zoe; ne ho avuto un'impressione molto positiva anche se me l'aspettavo più "cattiva" a fronte di circa 130 CV invece è morbidissima nell'erogazione fin troppo... Di sicuro è perfetta per collezionare foto di autovelox: sono entrato in paese a 140 kmh perché mi sembrava di andare a 70.... Il prezzo è improponibile, 40.000 euro per una mini-clio sono davvero troppi così come è assurdo spendere 25.000€ per una DR-1. Oltretutto vi immaginate quando saranno la maggioranza dei veicoli circolanti le code alle colonnine? Una bella giornata di ferragosto verso il mare, la batteria quasi scarica e tre chilometri di coda per ricaricare l'auto.... Si rischia di fare mattina per rientrare anche supponendo di riempire l'Italia di colonnine di ricarica che comunque dovranno essere manutenute e rifornite di energia... Abbiamo già problemi di sovraccarico coi condizionatori delle case figuriamoci con milioni di auto elettriche... Servirebbero almeno 50 centrali nucleari per elettrificare tutto il parco auto italiano. Secondo me l'aiuto elettrica resterà di nicchia.
La morbidezza del motore è una scelta obbligata su quel tipo di vettura, per mantenere un utilizzo sensato. Poi sulla velocità 70 0 140 vi è una bella differenza. Non ci dimentichiamo che ad oggi le ev sono poche un indomani che ce ne saranno di più ecco che arriveranno le tasse e se sono come sulle termiche, son dolori. Bastano 10 reattori nucleari per dare non solo elettricità alle auto, che forse è meglio che siano alimentate a energia veramente pulita, anche se la fissione nucleare è considerata pulita ( per la fusione se troviamo il sistema di produrre il trizio non se ne parlerà prima di un secolo), ma a tutto il fabbisogno della Nazione.
@@andreascarpa8977 è quello il problema: in Italia il nucleare è stato bandito... Con l'eolico e il fotovoltaico campa cavallo.... Staremo a vedere
Grazie dell'analisi. Dal punto di vista tecnico non si discute, un motorizzazione elettrica è sempre migliore di una termica. E per mezzi che devono spostarsi da A a B va anche benissimo. Il punto critico per me sono proprio le batterie. Tutta la filiera necessaria per produrle e smaltirle o riciclarle ad oggi non è ecologicamente e socialmente sostenibile. Inoltre fino a che non si avrà una produzione del fabbisogno energetico davvero ecologica si sposta semplicemente l'emissione da un posto ad un altro. Poi c'é la questione auto sportive. Qui entriamo nel campo delle sensazioni, dell'emozione, delle vibrazioni e del piacere della meccanica. Qui non c'è storia. Nessuna auto elettrica restituirà le stesse cose. Ultimissima cosa: mi da noia un'imposizione tecnologica su un prodotto. Dovrebbe essere il prodotto stesso ad imporsi in quanto migliore. Non mi sembra che sia questo il caso. Tanto più che anche se comprassimo solo auto elettriche da domani non cambierebbe nulla per decenni. Se davvero lo scopo è l'abbattimento delle emissioni bisogna agire anche sul parco circolante, e spero che in questo senso gli e-fuel, o i bio-fuel possano avere un futuro. Ad oggi mi sembra più una manovra per creare una domanda in un mercato ormai saturo e maturo come quello europeo, e quindi solo una questione di business.
non si divide il mondo tra "sostenibile" e "non sostenibile" è una scala progressiva, quindi non ha senso come discorso.
@@slavianalbanovich9025 potresti argomentare, che non ho capito?
per avere senso deve avere una cosa sola, dei tempi di ricarica ragionevoli, massimo 30 min x un pieno 0-100%, il che vorrebbe dire avere una ricarica del 50%, già adeguata x fare un pò di km in 15min. E se vogliamo un autonomia di almeno 300-400km reali. L'autonomia poi non sarebbe un problema cosi grande se avessi una ricarica veloce, restare al 10%, doversi fermare e sapere che in 15min posso caricare metà batteria non sarebbe un grosso problema. Mentre al contrario, avere 1000km di autonomia ma poi metterci ore per ricaricare non serve a nessuno.
Pensa che hai appena elencato le caratteristiche che hanno ormai la maggior parte delle auto elettriche, ovvero una ricarica fast dallo 0 al 100%in 40min, 0 50% in 15 min e autonomia di 400/500 km
@@Mustang1983 si confermo, alle fast ricarichi in mezzora, non da 0 a 100, ma da 20 a 80% si, abbastanza facilmente. Mezzora non è poco, quindi il paradigma dell'attesa della "riserva" per poi fare il pieno va dimenticata, a favore di un'abitudine più da "smartphone", ovvero ricarico nei "buchi" di tempo, senza aspettare. Se hai il box, il problema si abbatte di molto. Personalmente zero problemi, sono elettrocompatibile, ma per molti altri la questione parrebbe un dramma. Amen.
@@Mustang1983 bene allora sono pronte x essere acquistate, peccato che quelle prestazioni le hai alle colonnine fast, non certo le piu diffuse, e non certo quelle che è possibile avere a casa, inoltre i 400 500 km forse le fanno auto come tesla e poche altre, una 500e si attesta sui 200km reali quando va bene e le altre utilitarie sono sugli atessi livelli di autonomia
Sì ma ogni notte vai a dormire per delle ore, basta organizzarsi un attimo. Certo che bisogna avere la possibilità di ricaricarla a casa, non c'è ancora un infrastruttura adeguata ma ci sarà senza dubbio
Dico la mia, visto che ho acquistato un auto nuova ora prezzo 50k! Ho pensato per giorni se orientarmi sull elettrico o sul diesel! Penso che le auto elettriche ancora siano come i primi cellulari, ogni sei mesi escono strabiglianti miglioramenti, poi ho pensato al fatto della ricarica, non potendo averla a casa ho pensato che sarebbe un pò scomodo! L auto che piaceva a me lo stesso modello tra diesel e elettrico la differenza era più di 10k! Ho ordinato il diesel, per l elettrico ci rivediamo tra una decina d anni!Forse ho sbagliato, non saprei! A voi i commenti!!!!
Tra qualche mese, mi troverò anch'io nella medesima situazione a prendere questa decisione con 30k di budget al massimo. Si temporeggia nella speranza che i prezzi possano calare, non possiamo ignorare che il mercato è gonfiato con surplus del 20% circa a causa dell'inflazione. Per come la vedo io, ha più senso scegliere un auto elettrica quando in famiglia disponi di 2 auto in circolazione. Ti do ragione sulla preoccupazione rispetto alla continua evoluzione della tecnologia che si porta dietro il rischio della svalutazione eccessiva all'uscita di un modello più efficiente.
Come dice Andrea, deve essere le pensata per viaggiare prevalentemente in città, e su questo target dovrebbe puntare di più anche l'industria automotive.
Hai fatto bene. Tra 10 anni le elettriche di oggi saranno preistoria.
Premetto che non ho la minima conoscenza dei motori elettrici ma me se si trovassero degli standard di produzione di batterie e si rendessero intercambiabili, anche fare viaggi lunghi diventerebbe fattibile.
Le aree di servizio delle autostrade, sarebbero fornite di quei 3/4 modelli di batterie già cariche, il cliente arriverebbe con l'auto scarica, l'operatore sgancerebbe la batteria dagli alloggi, sgancerebbe i cablaggi e la rimuiverebbe con un carroponte, metterebbe la batteria carica, ricollegherebbe i cablaggi e nel giro di 5/10 minuti, l'auto sarebbe pronta con la batteria al 100%. La batteria scarica verrebbe ricaricata e quando pronta, sostituita con quella scarica di un altro cliente.
In questo modo, le batterie difettose o a fine vita, sarebbero a carico della casa produttrice e non andrebbero a svalutare l'auto ed inoltre le soste, sarebbero paragonabili a quelle del rifornimento dei motori termici.
Sarebbe fattibile una cosa del genere o è fantascienza?
Grande andrea eccezionale come sempre💪🏻, un abbraccio da tutta fast charge!!!
Grazie Mario!! Grazie a voi per la collaborazione!!
Sarà che fin da piccolo sono stato abituato a stare in macchina e a viaggiare, 200km mi sembrano davvero pochi anche per andare in gita il sabato, e per avere in autonomia elevata nell’elettrico bisogno spendere davvero tanto. L’elettrico va bene solo ed esclusivamente in città, ma se una persona vuole essere ecologica può benissimo usare la bicicletta, magari a pedalata assistita e quando piove usa la macchina o si potrebbe benissimo investire per migliorare i mezzi pubblici piuttosto che la rete di ricarica. Ma l’elettrico ormai è uno status e viene comprato solamente per fare i fighi e per questo fanno i suv, per essere comprati da chi si vuole far vedere.
Bisognerebbe aspettare ancora un po' con lo sviluppo delle auto elettriche, soprattutto per l'argomento ricarica, che è troppo lenta e troppo costosa. Costosa perché la corrente non costa poco, se si vuole fare veramente gli ecologici bisognerebbe costruire un pannello solare sul tetto della casa (che tra l'altro non fornisce energia costantemente) ed è tra l'altro rischioso e scomodo lasciare la macchina in mezzo alla città, anche se si abita in centro, per lasciarla ricaricare gratuitamente sulle torrette elettriche, che in oltre sono per la maggior parte solo per le tesla. Io sono ancora dell'idea che OGGI la soluzione migliore sia l'ibrido, perché l'elettrico va forte in città e il termico va forte nei viaggi. In oltre se si finisce la corrente c'è il carburante che è facile e veloce da reperire.
Faccio tra i 140 e i 160km al giorno con un'auto che ha neanche 100km di autonomia. La mia fortuna è di avere la possibilità di caricare sia a casa che al lavoro, ma anche di avere diverse colonnine fast lungo il tragitto da pendolare.
Il mio prossimo acquisto probabilmente sarà la DR1.0 o una Twingo, anche se questa è appena uscita di produzione, quindi al massimo la prendo usata.
In sostanza, per me l'elettrico è solo questione di efficienza del veicolo ed affidabilità dell'infrastruttura, il resto è quasi secondario.
L'auto che ho ora è una Peugeot iOn del 2012, comunque, che il 15/04/2024 ha fatto i suoi primi 100.000km 😊
Bravo, bel video. Comunque ad oggi si paga lo scotto della tecnologia ancora acerba. Devono ammortizzare i costi di produzione, e comunque mancano ancora infrastrutture che convincano a comprare sull’elettrico
interessante valutazione ma la verità è che l'autonomia è superabile solo con una più capillare disponibilità di infrastrutture e tempi di ricarica nell'ordine dei 15 minuti 20-80
Sinceramente: in città (restando in città, senza tangenziale) ha senso. È pratica.
Fuori città: sono “batterie morte”. Le autonomie dichiarate fuori città sono credibili quanto una banconota da 30€. Hanno “ufficialmente” centinaia di cavalli. Se provi ad usarli realmente… non fai 100km
Per avere autonomia devi viaggiare a 110kmh costanti… con Pandini, Transit e Fiorini Ammetano che ti sorpassano di prepotenza.
Se poi: carichi la macchina con 4 cristiani e valigie / accendi A/c a palla / usi il portascì… implora di arrivare alla prossima colonnina.
Un conoscente: Smart a Pile. 25kmh per andare a Milano. Altrettanto per tornare. Il grosso in tangenziale. Ogni volta arriva a casa con meno del 10% di pile.
Mazda credo abbia toppato in pieno con quella macchina. Stesso prezzo di una model 3 (o altre auto simili) ma con autonomia ridicola, come anche l'efficienza
Perché le auto elettriche han bisogno di una valanga di cavalli, quando mediamente la gente viaggia con auto da 100/120 cavalli... Auguri quando metteranno il bollo
Oltre a complimentarmi con te per i tuoi video sempre molto interessanti per gli argomenti trattati data la tua conoscenza mi sembra che queste auto elettriche siano progettate per "ingannare" l'acquirente, come dici anche tu nel video invece cercare di progettare auto adatte alla città si cimentano in macchinoni pesanti con batterie assurde e di conseguenza costose quando sappiamo tutti che aldilà dell'investimento il peso del mezzo gioca un ruolo fondamentale anche nei consumi oltre che nel dimensionamento delle batterie. La domanda che volevo porti è nonostante tutto sulle prestazioni delle elettriche decisamente migliori rispetto alle endotermiche ma so che in merito Bosch sta cercando di sviluppare sistemi di trasmissione per motori elettrici che in effetti riducono le prestazioni ma riducono anche i consumi e a mio parere è la strada che dovrebbero aver intrapreso fin dagli esordi delle elettriche, ci sarà pure un regime di rotazione ideale anche per i motori elettrici dove il consumo di batteria è irrisorio e ti permetta di precorrere molti più km di autonomia. Secondo me è proprio li che hanno sbagliato sul business delle elettriche, per vendere c'hanno millantato prestazioni da supercar quando in realtà avrebbero dovuto cercare equiparare le prestazioni delle auto alle endotermiche già in commercio tanto per capirci 0-100km/h in 9 o 10 secondi che è già un buon risultato e aumentare l'autonomia con una batteria meno costosa da sviluppare o comunque meno costosa da sostituire perché personalmente trovarmi dopo 6/8 anni con un'auto elettrica che necessità della sostituzione del pacco batterie e dover sborsare la metà dell'investimento iniziale mi porta a non considerarle nemmeno al momento dell'acquisto.
Come mai in pochi investono su un sistema di trasmissione che giochi a favore dei consumi del motore elettrico nonostante sia conscio che andresti magari ad alleggerire leggermente le batterie ma aggiungendo il peso di sistema di trasmissione stesso. E' effettivamente così scarso l'aumento di autonomia che non ne vale la pena? Ciao e sia che tu risponda o no, grazie per i tuoi video
Io ho comprato (deve ancora arrivare ) una twingo elettrica nuova con incentivi di 13750€ rottamando una punto di 25 anni che volevo tenere d'epoca, è vero non ho più una punto a cui avevo tanto affetto essendo la mia prima macchina ma mi ha permesso di comprare un'auto elettrica per la città con soli 10500€
Avevo valuto un auto elettrica, ma per il tipo di viaggi che faccio, prevalentemente autostrada con tragitti da circa 400km, ho optato per full hybrid Toyota.
Non potendo ricaricare auto in autonomia ma solo alle colonnine il costo a km sarebbe stato altissimo per me e nn conveniente, poiché avrei pagato circa 0,90/1€ a kw
Ad oggi più che soddisfatto della mia scelta, per confort, costi di manutenzione e qualità del mezzo.
Ma dr1 non costava 19900 Euro?ma hai fatto video prova??
19900 con gli incentivi, il listino è 25900
Penso che il motore elettrico sia la perfezione per muovere qualsiasi veicolo, il grande problema al momento è immagazzinare l’elettricità. I motori endotermici sono una figata solo sopra una certa cubatura e con soluzioni sportive. Non credo che qualcuno possa rimpiangere il rombo di una volkswagen up, di uno scooter 4 tempi o del camion dell’immondizia. Detto questo, i veicoli elettrici che hanno la priorità ad essere sviluppati sono tutte le utilitarie e le ‘spostapoveri’ tutti i tombini tipo renegade e qasqai, tutti gli scooter e i furgoncini di amazon e corrieri vari, e inoltre i mezzi pubblici.
Lasciate la benzina ai veicoli appassionanti, le supercar, le moto, i mezzi d’epoca mitici che hanno caratterizzato la nostra super italia
L'auto elettrica deve ancora crescere per rispondere alle esigenze del grande pubblico, probabilmente la Cina darà un bel contributo sulle utilitarie.
Ma è meglio perché c'è un ostacolo grande come una casa, come le alimenti se diventano tante?
Chi butta in rete tutta la corrente necessaria, da che fonti, su quale infrastruttura, come si gestisce l'assorbimento, o meglio quante tecnologie servono per gestire una rete con questo tipo di utenze.
Penso che l'ibrido avrà ancora lunga vita, aggiunge complessità ma risolve parecchi problemi.
Fra l'altro credo elimineranno la prima, parte elettrico e via di seconda, anche la frizione ringrazia.
Nota extra, quando l'elettrico toglierà consumi di carburanti caleranno le entrate fiscali e dovranno tassare l'elettrico, è un fenomeno già in atto.
Saluti a tutti.
Se l’elettrico è competitivo nella fascia medio-alta come dici (ed io sono abbastanza d’accordo), vuol dire che sarà inutile per fermare il cambiamento climatico. A meno che il vero obiettivo non sia quello di lasciare le auto solo ai ricchi e far andare a piedi tutti gli altri….
L'auto elettrica può avere senso? L'analisi che hai fatto è corretta e ben ragionata, bisogna tenere conto che nel tempo le manutenzioni ridotte dell'elettrico permettono di rientrare nel maggior esborso iniziale. Il problema secondo me è la durata dell'auto. Il parco circolante in Italia è molto vecchio, circolano auto di 15 anni e oltre. Come sarà l'efficienza della batteria a 12-15 anni di vita dell'auto non mi convince ad approcciarmi al mondo elettrico. Diverso il discorso per chi sostituisce l'auto frequentemente. Si deve tener conto anche del lungo periodo e non solo dei vantaggi o svantaggi immediati, tipo autonomia, costo delle ricariche e costo di acquisto.
Concordo sul fatto che il miglior rapporto prezzo/prestazioni sia a favore di auto come la Polestar ma quanti sono i fortunati che possono permettersi di spendere 60-70 k€ per un auto? Personalmente ritengo che, ad oggi, l'auto elettrica debba essere piccola e leggera con batterie piccole principalmente uso cittadino e alla portata del maggior nu.ero di perdone possibile. Per uso extraurbano secondo me auto termica tutta la vita.
il futuro? mezzi pubblici, treni e (solo per i viaggi transcontinetali) aereo
E non dimentichiamoci di tante ma tante Bici!
@@marcogentile3392 e perché no, un po di sano camminare!
Giro per Roma con una mazda 2 di 12 anni pagata usata 4000 euro e vivo felice senza tanta ambascie e salassi economici.
"l'auto elettrica ha molto senso in citta'".. ebbasta! Da piu' di 3 anni sono elettrico 100% e sono andato dove volevo, viaggi lunghi compresi con solo un briciolo di programmazione per le ricariche. Ma veramente basta uno sguardo alla destinazione per capire dove caricare ( anche se l'auto ti impedisce letteralmente di rimanere a secco, basta usare il navigatore! ). Insomma non c'e' nessuna limitazione, ma proprio nessuna ( reale intendo ) invece si puo' andare anche dove una termica non puo' andare. Il vero limite per il momento e' il costo dell'investimento, che si recupera nel tempo; perche' rispetto ad una termica vi e' la quasi totale assenza di manutenzione e tagliandi vari..
tra qualche anno però dovrai cambiare le batterie, il cui costo tra acquisto e smaltimento,..... mi sa che ti converrà buttare tutto al macero! Con dei costi però, la macchina la schiacciano, ma le vecchie batterie? Andranno smaltite?.....
@@pippomatto5152 ma cosa dici. La garanzia e' di 8 anni. Dopo questi 8 anni le batterie con meno del 70% di carica rimasta vengono ritirate ma hanno ancora un valore. Non si buttano. Servono negli accumulatori per anni e poi si riciclano. Il Litio si recupera ed ha un valore. Intanto fra 8 anni non e' affatto detto che la sostituzione costi ancora i 15k attuali e comunque con 15k hai una macchina nuova a quel punto. Ogni motore ha 1milione di km di vita potenziale..esente da manutenzione..
@@adolfoadsl e quanto ti costerà la nuova batteria su di una macchina di vecchia tecnologia di ormai 8 anni? Supera il valore dell'auto di certo!
@@adolfoadsl dopo 8 anni la tecnologia avrà fatto passi da gigante, l'autonomia delle nuove auto sarà superiore, chi la vorrà la tua ormai superata? Comunqve, al di là di questo, dicono che sono tanto più semplici e costa meno la produzione, e intanto a voi le fanno pagare di più......
@@pippomatto5152 Ma io mica voglio venderla!😀 Ne adesso ne fra 8 anni. L'autonomia della nuove auto sara' di molto superiore per via delle nuove batterie. Se poi Tesla fara' in modo che le nuove batterie, piu' leggere e capienti, s'adattino ai modelli vecchi, avro 'un'auto performante come le auto nuove. ...Il software s'aggiorna..ed eventualmente la scheda del computer di bordo si cambia... Il valore dell'auto sul mercato e' l'ultima cosa che m'interessa.. ☺. A differenza del corpo umano un'auto, quella si che e' immortale..
In realtà, in passato in molti facevano i sedili così sfoderabili come dr1 adesso non lo fa più nessuno
io mi chiedo come puo' avere senso nel millennio dell'elettronica e dell' informatica , il motore endotermico
Peccato l'estetica della Mazda...se l'avessero fatta uguale alla CX30 avrebbe sfondato...poi con il Wankel come il range extender mi attira molto...
Proprio perché i prezzi scenderanno le case automobilistiche stanno facendo i settori di auto grandi
Per avere senso
Deve costare come le altre auto
Essere semplice da usare
Con prestazioni normali e non da F1
Con batteria minimo 500 km reali
Io non ho questo problema. Però mi chiedo perché le persone non escludano lo start & stop; su tutte le auto si può fare facilmente. E non parliamo di minori consumi; il risparmio di benzina è risibile confronto alla spesa del cambio di una batteria che è sempre più sofisticata e costosa.
Di elettrico ha senso solo una vetturetta piccolossima da città, tipo Ami.
O a noleggio, oppure con un prezzo d'acquisto inferiore ai 10k e che abbia un'autonomia da 150 km..
Tutto il resto, per ora, è inutile
Ha veramente senso solo il progetto fatto da Citroen con la Olí ,grande leggera pratica spaziosa,sostenibile,duratura....se la facessero sbaraglierebbero letteralmente il mercato,neanche le cinesi fanno così bene.
Non hai citato la marca "simbolo" dell'elettrico, ma in effetti ne parlano già in tanti, forse troppi, oppure hai altri motivi?
In effetti non ho sentito nulla riguardo a Tesla...che ha modelli più leggeri, più prestazionali e con i migliori consumi... e adesso con la M3 RWD che rientra negli incentivi siamo di fronte ad una best buy.
Diciamo che la tendenza dell'industria automobilistica di produrre cassoni da 2.5 ton, non ha molto di ecologico. Si possono fare vari discorsi, ma chiunque abbia una minima cognizione ingegneristica, può capire che non possono essere più ecologiche di quelle combustione.
Detto questo l'unica elettrica che può avere senso è una city car con al massimo tre posti ed un peso contenuto, ma anche a quel punto non vedrei il motivo di comprarla, perché una a combustione sarebbe di certo più leggera, più funzionale, più economica.
Secondo me nei prossimi anni vedremo diverse case automobilistiche fallire e l'auto non sarà più un bene di consumo di massa, per lo meno qui nell'unione europea.
Il costo di mantenimento fa la differenza
Pure i consumi, comfort, tecnologia, prestazioni… ecc
Ne manca una... Chi ha rivoluzionato il concetto di macchina elettrica. L'auto oggi più venduta in europa. La Tesla
Mi hai anticipato. C'è da aggiungere che, almeno qui in Lombardia, con rottamazione la porti a casa con 5000€ più della DR
Direi che era l'unica di cui poteva non parlare. D'altronde, proprio per quello che hai detto tu, sarebbe stata una inutile ripetizione...
In realta questo accade in europa che è rimasta al palo la chery eq1 alias dr in asia costa - di 10k; la model 3 da noi sta 35k e se vuoi viaggiare con i super charger vai ovunque...le auto ICE sono finite
Purtroppo di meccanica e di ingegneria magari te ne intendi... Ma di guida di automobili no. Un mezzo di 2 tonnellate per quanto possa avere il baricentro bassissimo e possa essere ultra stabile e prestazionale, avrà sempre e comunque l'agilità di una motrice di camion. Ce be vogliamo rendere conto oppure no? Dunque una supercar termica da 500 cv e un'auto elettrica da 500 cv sono totalmente imparagonabili... E non solo per quanto riguarda l'autonomia con un pieno e la rapidità di rifornimento, ma soprattutto proprio per le doti di guida. Il peso significa tutto! Significa diti di guida, pericolosità in caso di incidente, e consumi elevati (e dunque inquinamento).
È passato qualche mese quindi potrei sbagliarmi, ma nel video non mi sembra di aver provato e di aver parlato di nessuna supercar 🤔
@@AndreaCarsandMore le auto da 400-500cv termiche, pardon, oltre i 400 cv la definizione classica è di supercar (nonostante l'apparenza di berline o coupe).
Semplice: costare e pesare molto meno. Aspettiamo batterie con nuove tecnologie per questo.
6:54 questa sembra un maggiolino sovrappeso
Io penso che si dovrebbe vietare di fare parcheggiare le auto elettriche nei garage, o vicino ad altre auto.
Se uno vuole comprarsi un'auto elettrica, padronissimo, MA VISTO I PERICOLI DI INCENDIO , O AUTOCOMBUSTIONE, DEVONO ESSERE PARCHEGGIATE LONTANO PER TUTELARE LA PROPRIETA' E LA SICUREZZA DEGLI ALTRI.
I dati dicono che la probabilità di incendio di un’auto elettrica è dello 0,0012%, rispetto allo 0,1% delle auto termiche. Quindi un’auto elettrica ha molta meno probabilità di incendiarsi rispetto a un’auto termica.
Mi dispiace dissentire sulla mobilità elettrica odierna.
Tutti dicono dell'autonomia che sembra straordinaria, di 200, 300 km , addirittura oltre i 400 km.
Ma queste persone che elogiano l'elettrico, mi devono anche dire in quali condizioni fanno queste prove : tipo e misura di gomme, a che altitudine, e sopratutto devono dire a che temperatura esterna hanno fatto il test.
Io dell'elettrico non ho mai capito una cosa: è chiaro che le batterie al litio, col caldo, invecchiano tantissimo. Quindi, per chi va a lavoro e lascia la macchina tutto il giorno sotto il sole (ma anche mezza giornata), con la carrozzeria che d'estate arriva tranquillamente a 60, 70, 80 gradi, le batterie che fine fanno?
Beh non sono mica costruite come le macchinine della Peg Perego 😅, le batterie sono sotto il veicolo e in tenuta stagna, di certo non raggiungono i gradi della carrozzeria.
@@Mustang1983 e che min... ca... eeehm... che c'entra la tenuta stagna???? :'D
D'inverno perdono anche il 20% dei chilometri
@@uomoscarpia ok lo so ma il caldo non è da meno... senza necessariamente arrivare a 80 gradi. Le batt litio cominciano a degradarsi già a 40
Probabilmente la Smart #1 si legge Hash One "esh uan"
Peccato vadano di moda i SUV! Non cambiamo mai, sempre a fare a gara a chi ce l'ha più grosso!!
Ti seguo sempre per via della grande qualità dei tuoi video. Stavolta, tuttavia, devo dire che il video mi è piaciuto nettamente meno. Non ho sentito una e dico una parola riguardo, secondo me, il più grande problema delle attuali auto elettriche - se non si vuole considerare il fatto che attualmente in Italia solo circa il 38% dell'energia elettrica proviene da fonti rinnovabili. é comunque da ammettere che se si predispone presso la propria abitazione un impianto fotovoltaico e si carica sempre l'auto a casa con energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile, va benissimo. Ci sarebbe tuttavia da calcolare attentamente se la rete elettrica nazionale fosse in grado nel caso di sopportare una certa domanda di quantità elettrica ben superiore a quella attuale qualora tutte le auto del parco circolante fossero elettriche pure -, la chimica delle batterie. Il litio - l'elettrolita - è solo uno dei diversi componenti della stragrande maggioranza dei pacchi batterie per auto elettriche attualmente in circolazione ed in produzione. Ad esempio, in un pacco batteria per auto di medie dimensioni/capacità (pari a 55-60kw) si stima come vi siano, in media, cinque chili di cobalto. Come evidenziato da diversi report e servizi televisivi di diverse emittenti, il cobalto viene estratto per la maggiore in due stati africani e quasi nella sua totalità nella Repubblica Democratica del Congo. L' estrazione - che avviene per la maggiore su ordine/richiesta di aziende produttrici cinesi - viene eseguita pressapoco da chiunque sia in grado di picconare una roccia in condizioni di lavoro che non rispettano mai i giusti standard di sicurezza (si sta parlando di miniere per l'estrazione dei vari cobalto, COLTAN etc.). Tra i lavoratori impiegati in tali miniere vi sono spesso anche bambini a partire dai 6-7 anni di età. Nell'estrazione per mezzo di picconate tali persone inalano continuamente anche - il cobalto non è nel terreno pronto separato ad aspettare di essere raccolto - polveri in diversi casi radioattive e potenzialmente cancerogene. Ciò - che è stato dichiarato espressamente in diversi servizi televisivi - senza far loro indossare alcun strumento di protezione individuale a partire da una semplice mascherina FFP2.
A me di quello che pensa e fa la gente non me ne frega e non mi fregherà mai niente, tuttavia sembra abbastanza chiaro che se la stragrande la maggioranza del mercato richiederà un certo bene chi produce tenderà poi ad offrire sempre in quantità maggiore se non esclusiva quel tipo di bene. Quindi, per favore, pensateci bene prima di comprare le auto elettriche ATTUALI CON LA SOPRA DETTA CHIMICA DEL PACCO BATTERIA. Già, se si continua così, non si potrà più acquistare una berlina od una station wagon arrivando ad essere costretti - per la legge di mercato di cui detto poco fa - a comprare un' auto meno efficiente, peggiore da guidare, più costosa da produrre (un SUV). Almeno per non costringetemi un domani a dover acquistare un'auto che di sostenibile dal punto di vista ambientale ha solo alcuni materiali di cui sono composti alcune parti dell'abitacolo e, QUALORA POSSIBILE, l'energia elettrica PULITA/PROVENIENTE DA FONTI DI ENERGIA VERDI E RINNOVABILI. E non venitemi a proporre confronti in termini di quantità di emissioni con le attuali auto con motore a combustione interna. Non intendo sostenere il fatto che si debba continuare con queste ultime, bensì il fatto che le auto elettriche, per come attualmente progettate e prodotte, non ritengo siano affatto "l'auto del futuro sostenibile dal punto di vista ecologico/dell'impatto ambientale". Nel momento in cui proporranno un'auto elettrica il cui pacco batteria sarà riciclabile in gran parte senza alcun ri-adattamento o vari altri problemi e, soprattutto, la cui chimica di composizione del pacco batteria sarà VERAMENTE SOSTENIBILE DAL PUNTO AMBIENTALE E DELLA GIUSTIZIA SOCIALE, non avrò alcuna remore ad acquistarla (avendo la possibilità di farlo dal punto di vista economico). Anzi, ne sarei molto felice data la grande attenzione che nutro rispetto al tema del rispetto dell'ambiente e degli esseri viventi.
Il tema dell’estrazione del cobalto, come di tanti altri minerali, è sicuramente un tema molto importante e lo è da decenni, visto che le batterie al litio prima che per le auto elettriche erano usate per tutta l’elettronica che abbiamo in casa. Penso perché che i due problemi vadano distinti. Anni fa ci furono grandi scandali perché i palloni da calcio o le scarpe da ginnastica erano cuciti a mano da bambini in Asia. La soluzione non è smettere di giocare a calcio, ma promuovere politiche di sviluppo in quei paesi. Secondo me non è corretto proiettare sull’auto elettrica un problema che sicuramente esiste, che sicuramente è gravissimo, ma che in realtà esisteva già da prima ed esisterebbe comunque.
@@AndreaCarsandMore il problema in tal caso è che, diversamente da quello che secondo me andrebbe fatto - far presente senza filtri la criticità molto grave ed affrontarla - si continua a promuovere nonostante tutto il passaggio - quanto più immediato tanto meglio - all'auto elettrica.
Non condivido il tuo punto di vista. Una forma di mobilità promossa a gran voce come "la forma di mobilità più sostenibile possbile" non può commettere un fallo di una tale rilevanza.
@@lorenzomartire9523 beh guarda... Noi non condivifiamo il TUO. Punto di vista perché come viene detto è come caricare le BEV di colpe che cmq ci sono da decenni!
@@paoloemtbbyker è una criticità da condannare ora come dal primo momento in cui si è riscontrata storicamente. Ma quindi per il fatto che è una pratica che è stata accettata per decenni è legittimo continuarlo a fare? Ancor peggio nel caso di un' auto promossa da più parti come la soluzione alla mobilità del futuro? Non condivido assolutamente tale ragionamento (basato su un meccanismo di disimpegno morale formulato dallo psicologo Bandura diverso tempo fa).
@@paoloemtbbyker poi ognuno è libero di pensare quello che meglio crede, intendiamoci.
Belle le auto elettriche però il rombo del motore la leva del cambio che ti massaggia quando tiri le marce da un altro senso sono indeciso sinceramente
Ti seguo per la tecnica ben spiegata ma qui, più che un'analisi tecnica sembra pubblicità occulta. Alla fine mi sembra di capire che ad oggi non può essere prodotta una utility elettrica a meno di 20000 euro? Quello di cui ci sarebbe più bisogno? Assurdo!
per ora non si parla ancora di smaltimento delle batterie..... Ora vogliono venderle, vedrete poi come emergerà questo problema, e lì si che saranno costi! Comunque con l'elettrica si perde anche ogni tipo di piacere di guida, penso sia importante anche questo per chi è appassionato di motori veri. Non serve avere 500 cv per divertirsi, ne bastano 100. Ovvio, visto il peso delle batterie, con 100 cv non si muoverebbero nemmeno
non è vero che non se parla, voi continuate a dire che non se parla, cosa ben diversa, sono i classici mantra che a forza di essere ripetuti la gente inizia a pensare siano verii
City car è basta... Le case automobilisti seguono il mercato economico senza seguire il vero senso di ridurre inquinamento nelle metropoli...
Intanto non esiste infrastruttura per farci viaggiare tutti in elettrico... esistono zone del paese dove le persone parcheggiano in tripla fila in ordine di partenza al mattino, come la caricano l'auto a pile? colonnine insufficienti per le tre auto a pile esistenti, inoltre molte volte sono guaste o incompatibili, come pensano di ricaricare le auto di tutti che hanno bisogno di ore per la ricarica? Molte auto si incendiano e non esiste alcun sistema per spegnere il fuoco, si autoestiguono solo quando si scarica la batteria... non abbiamo energia elettrica sufficiente per usare i condizionatori e vogliono farci montare pompe di calore in tutte le case... l'elettrico è solo fuffa
Beh 100 anni fa non esisteva proprio l’infrastruttura per farci viaggiare tutti in auto se è per questo. O per farci avere l’acqua, gas, luce e internet in tutte le case. Per fortuna i cambiamenti non avvengono da un giorno all’altro quindi le infrastrutture si possono adattare!
@@AndreaCarsandMore il signore su parla di fuffa elettrica, ma forse non ricorda bene che l'80% degli oggetti che utilizza è elettrico. Semplicemente finalmente c'è chi lavora per realizzare il restante 20% e metterlo a disposizione di chi lo desidera. Il signore su non lo desidera, ma ce ne possiamo fare una ragione.
@@AndreaCarsandMore io vivo in un piccolo paesino della sicilia, fino ai primi anni 80 i distributori di carburante non erano presenti ovunque e viaggiavano ancora auto che non segnavano neppure la riserva, non era affatto raro trovare qualcuno per strada con un bidoncino che faceva autostop per raggiungere il benzianaio più vicino che tanto vicino non era e questo solo 40 anni fa.
poi cambiò tutto rapidamente nel giro di qualche anno, penso che accadrà lo stesso anche per l'elettrico, sempre nello stesso paesino OGGI le colonnine non sono molte ma ci sono e ne sono previste tante altre.
@@meloannachi443 esatto! E in più la differenza è che l’elettricità oggi arriva già in tutte le case, la benzina non mi risulta che esca dai rubinetti!
@@AndreaCarsandMore cosa ancora più importante l'energia elettrica possiamo produrla anche in casa, la benzina no
In città basta una e-bike
Possessore di megane e tech allestimento techno 60kwh di batteria, in 4 mesi fatti già 12000km peso 1650 autonomia dichiarata della casa 450 km reale in strada 470 km Zero ansie nei viaggi lunghi e veramente comoda con incentivi statali prezzo finale 39650. Perché parlate solo di city car o macchine da 50/60000mila euro??
Perché per avere un allestimento degno di nota si supera i 45 mila. Non tutti godono degli incentivi e non tutti si accontentano del modello base. Il peso è un po' di più e l'autonomia e minore da quella da lei descritta, almeno da quello che ho visto nelle prove. Con 45 mila mi porto a casa l'rs.
@@andreascarpa8977allestimento base non credo proprio, il prezzo era riferito alla mia che è allestimento techno. Quello di mezzo per intenderci. L’autonomia da me descritta non è una prova ma come ho scritto è frutto di 12000 km in soli 4 mesi. Questa è la realtà. E per essere precisi il mio invettivo lo possono prendere tutti perché è quello base di soli 5000 euro. Non quello legato all’isee che ora non danno più.
@@grazianosampaolo7465 se non ho nulla da rottamare...
Compatta leggera ecologica velocità non da Ferrari