Grazie Dario, mi mancherà tanto l'approfondimento del venerdì. Nel frattempo mi rivedrò le puntate sin quì trasmesse per meglio recepire le tante preziose informazioni fornite. Buone vacanze.
L'unico motivo per cui siamo spettatori è l'assenza di volontà politica, o di potenza, come direbbe Fabbri, sia da parte delle classi dirigenti che da parte dell'opinione pubblica. Non ci mancherebbero né i mezzi militari, né economici, né le capacità industriali o culturali per un'influenza decisamente superiore a quelli della repubblichetta craxiana-andreottiana. Se non si vuole fare è appunto perché non si vuole, non perché non si possa.
Purtroppo non abbiamo più una classe politica formata su certe questioni. I partiti della Prima Repubblica, per quanto difettassero molto (almeno i due principali) di eccessivo internazionalismo e multilateralismo, avevano comunque alle spalle scuole di formazione che preparavano le future classi dirigenti a perseguire, al di là delle ideologie, l'interesse nazionale e la posizione di sé stessi nel mondo. È pur vero tuttavia che i politici sono espressione di una collettività. E gli italiani hanno smarrito da tempo il concetto stesso di interesse nazionale, convinti di vivere ormai in un mondo senza confini dove tutti si vogliono bene. Ci sveglieremo mai?
No, è che nessun governo Italiano può usare la forza, perché gli Italiani non sono disposti a pagare il prezzo che ne consegue (in sintesi: le bare, nostre o altrui). Questo lo sanno tutti i governi del mondo: gli Italiani non sono disposti a soffrire e i politici italiani si adattano. La classe politica è un sintomo che peggiora la situazione invece di migliorarla, ma non è la causa. La causa sono 60 milioni di Italiani che vogliono disperatamente restare fuori dalla Storia. Solo che prima o poi lo Zio Sam andrà via e un Carlo VIII arriva sempre.
L’analisi del sig Fabbri é solo politica. In realtà ciò che ha mosso Saied é stata la visita di Abbasi ( Banca Centrale della Tunisia). Abbasi ha informato Saied che sono a un millimetro di fare la fine del Libano. La Tunisia ha appena pagato 500 milioni di dollari ( di debito) agli USA. Pagando il prestito prelevando dalle banche locali a un tasso elevato. Altri 500 milioni di dollari deve restituirli il 5 di agosto, sempre agli usa. Ma non li ha. Questo significa andare al club di Parigi per la ristrutturazione dei debiti. Che significa che non potranno più fare debiti nel mercato internazionale. Avendo però rate da pagare, ulteriori, in novembre 2021. Il FMI alla richiesta di 4,5 miliardi di dollari di prestito esige la ristrutturazione del numero di dipendenti pubblici ( licenziamenti). Gli 800.000 dipendenti pubblici pesano, con gli stipendi per il 17% del pil. Divorando anno dopo anno i prestiti contratti sul mercato internazionale. E impedendo di fatto gli investimenti strutturali in Tunisia. La Tunisia ha chiesto sia alla Libia, al qu’atar, alla Turchia, alla Banca Africana di sostenere, con ulteriori prestiti. Gli é stato risposto picche. La Tunisia non può licenziare i dipendenti statali ( sostenuti dall’UTGC sindacato più importante della Tunisia) xk si innescherebbero feroci sollevazioni popolari. La Tunisia é in trappola. L’intervento di Saied é un atto disperato ma é l’unico che ha la credibilità politica di avere altri prestiti ( come tentativo). Gli islamici ( che moderati non sono) hanno impedito per anni la creazione di una nazione democratica e moderna. Gannouchi ha infilato negli apparati statali migliaia di suoi uomini. Con il chiaro progetto di fare della Tunisia un’altro Iran. In 10 anni di governo gli islamisti hanno paralizzato la Tunisia nel suo sviluppo industriale, politico e sociale. Vogliono la Sharia, anche attraverso l’altissima corruzione di tutti gli apparati. Se Abbasi é Saied non riusciranno credibili agli occhi dei prestatori internazionali la Tunisia farà la fine del Libano
Vedrai che l'algeria farà la stessa fine. Tra i paesi delle primavere arabe, l'unico che non ha rischiato nulla è egitto che ha trovato un propria dimensione. Infatti egitto è uno dei pochi paesi nel mondo che ha continuato a crescere nel 2021. Certo è governato da gente crudele, ma attualmente egitto ha bisogno solo di stabilità e crescita economica.
@@gattoblu2434 stanno arrestando tutti i corrotti lobbisti e ministri che tenevano il Paese in esclusiva per se stessi, non può che migliorare, e poi la Tunisia ha tanti amici nel mahgreb, troverà gli aiuti, oltre ad avere grosse risorse di guadagno come fosfato e petrolio.
Sempre ottima analisi dei fatti e di ciò che si cela dietro le apparenze. Dispiace solo che come sempre non riusciamo a incidere mai perché siamo un popolo vile che si è sempre venduto al miglior offerente.
"popolo vile"... Se ti sente Fabbri ti tira uno schiaffo, ma allora non hai capito niente di quello che ripete praticamente ogni puntata. Non è questione di viltà, è questione di proiezione di sé e di demografia (gli italiani per età e contingenze hanno una prospettiva esclusivamente economicista, con massima avversione a ciò che è percepito come scontro)
2011: L’Italia perde la Libia per mano di Sarkozy e degli inglesi. 2012: Giorgio Napolitano è insignito del gran collare della Legion d’honneure par la Republique francaise direttamente dalle mani del Presidente Sarkozy…
Ci vuole una rivoluzione antropologica in questo paese, ma per compierla purtroppo è necessaria una bella batosta, che però continuando così prima o poi arriverà. La storia tornerà a bussare alla nostra porta, probabilmente in modo drammatico
Macché antropologica !?!? Non hanno bisogno di quello, sono un popolo fiero e unito e anche molto istruito, cosa che non si più dire dell'Italia, ecco perché non arriverà a niente di buono se non fare i servi di altri Paesi come è stato e come sempre sarà.
Come mi capita spesso, anche questa volta sono d'accordo a metà con l'analisi di Dario Fabbri. Secondo il suo monologo, l'Italia non potrebbe intervenire nella situazione nord africana perchè non ha i "mezzi". I mezzi l'Italia li ha eccome: militari, industriali, economici e culturali. Non è vero che non ha i mezzi o la forza per intervenire. Quella ce l'avrebbe, e potrebbe giocarsela a ritagliarsi una maggiore influenza nella regione nord africana, se volesse. Il "problema" è che non vuole. E qua sono d'accordo con la visione di Fabbri. Gli italiani e la classe dirigente non hanno più ambizioni geopolitiche. Se scoppiasse un conflitto, noi saremmo subito riluttanti nel prenderne parte e di conseguenza sacrificare vite umane. Perchè si tratta di questo quando scoppia una guerra, piccola e grande che sia. I discorsi da salotto, come quelli di Fabbri, hanno una rilevanza fino ad un certo punto. Se poi si decide di intervenire militarmente, vuol dire causare sofferenza, problemi e morte. E per fortuna che ci sono Paesi che a questa prospettiva preferiscono rinunciarvi, anche se questo comporta perdere influenza territoriale, culturale, politica ed economica su certi territori. Non è quindi una questione di "non avere i mezzi" bensì una volontà politica e morale.
Abbiamo una costituzione che sulla guerra dice cose precise. Inutile cincischiare. In ogni caso non è vero che l'Italia non faccia niente. C'è un sito privato sul quale si possono vedere i movimenti degli aerei militari sul Mediterraneo. Abbiamo una base militare a Gibuti che non sta lì solo per guardare.
Tanto per cambiare la Farnesina, il Ministero degli Esteri italiano, chiamatelo come volete, non conta assolutamente nulla. Stiamo a guardare i giochi politici degli altri e a subirne le conseguenze. Molto triste e mortificante, a mio avviso. Salvo poi, quando eventualmente in un futuro prossimo o più lontano saranno solo capaci di andare a piagnucolare aiuto, soccorso, dalla EU o dallo zio Sam!
Capisco quando Fabbri si riferisce ai paesi x del nord Africa come paesi a disposizione di Francia/Italia/Turchia ecc... mi piacerebbe però sentire da lui cosa ha da dire sul fatto che spesso ahinoi anche l'italia è un paese a disposizione di un altro, leggasi Francia. Sono note le figure di spicco in italia con varie medagliette ottenute oltralpe.
per misurare, capire, quanto sia importante per noi la Tunisia è sufficiente recarsi per esempio a Genova ( ma anche a Palermo, Napoli Salerno Civitavecchia)ed assistere 2/3 volte alla settimana alle migliaia di passeggeri che sbarcano e si imbarcano sui traghetti per Tunisi. ogni anno saranno circa 300-400 mila passeggeri - solo a Genova- con tutto quello che esso rappresenta, dalla cifra economica al rischio terroristico. possiamo permetterci l’esportazione della sharia a tunisi, libia algeria, marocco, solo per citare i paesi che hanno linee passeggeri via nave con l’Italia? controllare un’auto non è come controllare una valigia su un aereo . guardiamo l’effetto specchio che potrà avere lo scenario afghano.dal mio punto di vista l’analisi è questa:adesso tutti i partiti islamisti di tutti i paesi del mondo-arabi africani e asiatici , ma anche albanesi e kosovari-guarderanno i talebani come un modello di riferimento da imitare. ILPARADIGMA AFGHANO. I partiti islamisti, per definizione, mirano a proclamare la sharia, sia i partiti islamisti radicali che la vogliono subito anche ricorrendo alla forza, sia quelli moderati che la vogliono ottenere con elezioni in un certo lasso di tempo. vedi (Egitto Al Morsi Fratelli musulmani,Tunisia Ennahda primo partito,Nigeria presidente musulmano moderato dove nel nord del paese è in vigore la sharia , Indonesia - fonte asia news agosto 2019-dove sono stati dati 32 colpi di canna sulla schiena a 6 uomini e 5 donne sorpresi in “atteggiamenti amorosi” le coccole sono un reato,Pakistan etc basta digitare su wikipedia application of sharia by country. Se nelle prossime elezioni in Tunisia vinceranno i radicali islamisti chi ci dice che non cercheranno di imitare i taliban ? avremo a meno di 140 km dalla Sicilia la sharia? e la Turchia che formerà i futuri quadri dell’esercito albanese? le guerre spesso- vedi anche la prima e la seconda guerra mondiale- più che per motivi strettamente economici sono state fatte per motivi ideologici e/o di mantenimento -cambiamento della leadership sul mondo:possiamo stare con le mani in mano e aspettare che questo succeda? la democrazia non si può esportare ma la sharia si?
a me sta parte di "italia tafazzi" un po mette tristezza...pure un orologio fermo ci becca un paio di volte al giorno...piacerebbe una volta "farlo strano " ...e tirare fuori qualche scenario geopolitico in cui facciamo la mossa del cavallo
La situazione economica in Tunisia è terribile, l'aumento dei prezzi negli ultimi anni è stato tra l'80 ed il 100%, gli stipendi hanno subito un aumento invece del 5%. Si aggiunge a questo un peggioramento dei servizi e delle infrastrutture. Inflazione e povertà.
Una perfetta sintesi dei fatti, l'unica soluzione per la Tunisia per sopravvivere e svilupparsi è la secolarizzazione cioè la separazione della sfera politica dalla sfera religiosa sui tutti campi e così che avviene la nostra salvezza...
Seguo limes fin dall'inizio (non solo da quando è "di moda"). E mi ha sorpreso in negativo il poco spazio (se non nullo) concesso alla questione della diga della rinascita etiope con la contrapposizione (Egitto Sudan Etiopia)
La diga etiope accelera il prosciugamento inevitabile del nilo. Infatti egitto sta già investendo nei centri di desalinizzazione, nel recupero delle acque reflue e nella riparazione dei canali. Chissà se questo potrà bastare per una popolazione di 100 milioni di persone. Per il Sudan la storia è completamente diversa.
sarebbe interessante vedere un esperimento geopolitico ovvero di cancellare dalla mappa la libia e darla in gestione alla tunisia in cambio del blocco dell immigrazione e di una cooperazione più legata all influenza europea che turca in modo da dare alla tunisia una grande spinta economica causate dalla crisi.
@@toffonardi7037 il problema è che con il rispetto dei diritti umani in senso assoluto non puoi costruire una società che possa funzionare sul lungo periodo, specie se c'è Schengen per tutti
pensiamo alle primavere arabe mentre ci aspetta l'inverno italiano, tutti impegnati nello pseudo problema covid quando invece abbiamo perso il peso internazionale con un ministro degli esteri venditore di bibite, ed un "economista" anche se è meglio dire "banchiere" come presidente del consiglio ed un presidente assente se non per parlare anche lui di covid! non siamo alla frutta siamo all'amaro!
Se un giovane talentuoso come Dimaio ha dovuto fare un lavoro umile nella sua vita , 1 non è sicuramente squalificante 2 è una vergogna per tutti i governi passati , quanti talenti abbiamo in italia, costretti a vite che non li valorizzano, questa è la colpa della vecchia politica.
Scusate, qualcuno può spiegarmi cosa si intenda per "leuropa senza apostrofo", l'ho sentito dire diverse volte, ma non cosa cosa significhi... forse per la moneta euro...? 🤔
Scherzano sulla ideologia che identifica la Ue col continente europeo fingendo che leuropa senza apostrofo sia un soggetto politico e non un mero trattato internazionale
Nessun governo proposto da KS passerà in parlamento La legge è chiara: parlamento che vota fiducia a governo Dunque non passerà MAI e KS non può permettersi di avere voto contro ad un governo da lui proposto Qualche ipotesi: Questa situazione durerà mesi/anni come in Egitto Si andrà velocemente alle elezioni con gannouchi che prenderà 5-10% ed il partito di destra il 30/40% su cui si baserà nuovo governo votato da un nuovo parlamento di Qatar (non certo Turchia) che convince gannouchi a ritirarsi da politica e abbassare le orecchie Guerra civile
Era Dicembre del 20. Quando dicevo che era stata la Francia a toglierci la Libia, non la Turchia.. Allora i "Non mi risulta siano stati loro etc". Adesso l'ha detto Fabbri 9:11.
@@danielezonta9192 Mica tanto, TH-cam è quello che è ma la persona che mi scrisse del parere opposto ricevette più likes di quanti ne ricevetti io per la mia tesi sulla Francia. E poi comunque è una soddisfazione.
Da un punto di vista strettamente costituzionale, , non definirei golpe i fatti di Tunisia. La destituzione del I ministro e la sospensione per un trigesimo dell'attività parlamentare è prerogativa del Presidente in circostanze eccezionali ovviamente. Un golpe è sempre un atto contra costitutionem. Per il resto sull'Italia inerme e inerte non si può non concordare
Aggiungo un' altra mia idea riguardo i rapporti tra Italia e nord Africa: Berlusconi, nel 2011, fece delle ottime manovre per portare l' Italia a concludere affari d' oro con la Libia e, a seguire, probabilmente, anche con il resto del nord Africa se le cose fossero andate in porto senza che accadessero, solo pochi mesi dopo, tutti i casini che tutti sappiamo. Ma Berlusconi, commise uno dei suoi consueti grossolani errori. Con la sua solita mania di grandezza e di réclame nei suoi confronti, mise in estrema evidenza, con tanto di manifestazioni che avranno ripreso le TV di tutto il mondo tutto ciò che stava facendo con Gheddafi per fare affari con lui, creando le solite invidie dei "cugini" francesi e, ignoranti come sono, pur di romperci le uova nel paniere, hanno fatto mosse nello scacchiere internazionale, tali, da scatenare addirittura un attacco militare. E tutto, con la consueta ipocrisia di voler portare democrazia. Infatti, da quando Gheddafi non c' è più, Vi è un' esemplare democrazia in Libia vero? Se Berlusconi fosse stato furbo (fece persino volare le frecce tricolore su Tripoli), avrebbe fatto tutto in estremo silenzio, in modo tale che, gli altri paesi avrebbero scoperto i nostri affari con il nord Africa a cose in stato ormai avanzato o addirittura fatte, così, secondo me', l' avremmo messa, indovinate dove, sia ai francesi, inglesi, turchi e compagnia "bella". Invece....
Mi hai risparmiato la scrittura di un post👍👍 Gente che parla troppo è deleteria in ogni campo della vita..... poteva rigirare l'Italia come un calzino ma la statura politica, e non solo quella, non è un suo optional di fabbrica.
Potevamo permetterci di perpetrare una nostra tattica autonoma in Nord Africa prima di assoggettarci al Leuropa. Come il cacciatore che da solo si mette nella fauci del leone. Adesso siamo un protettorato franco-tedesco e giustamente stiamo a guardare
In conclusione Erdogan sta facendo tutto giusto. La Turchia e stata sottovalutata. La perdita dell Impero ottomano, mai digerita e viene ricostituito sotto altra forma.
Riassumendo: Politica estera: se ne occupano Francia e Turchia e altri, noi guardiamo. Politica interna: ce lo chiede l' Europa. Ma esattamente che cosa ci è rimasto?
Ma dov'è l'Europa ti viene da dire quando senti i francesi che si muovono per conto loro in maniera indipendente, poi ti chiedi :e con chi dovrebbero parlare con di Maio e allora capisci ...
@@romaromina7499 Mah, a senso l'Arabia Saudita e gli Emirati mi sembrano avversari più della Turchia che della Tunisia, per questioni di stazza, di ambizione e di possibilità. "Le stesse" sono le stesse potenze (Francia, Arabia, Egitto) che vorrebbero cacciare la Turchia anche dalla Libia e in generale dal Nord Africa. Almeno a me la storia par questa!
La qualità della classe politica italiana ha subito un tracollo da mani pulite in poi. Uno come Craxi, finito a monetine in faccia, aveva una visione e una volontà di azione internazionale. Poi si sono visti più che altro nani e ballerine.
@@vincenzodonofrio5368 Appunto, anche se l'input originario in quel caso fu di Moro credo. Rimane il fatto che abbiamo buttato al macero una classe politica che (pur con i suoi limiti) aveva coscienza del ruolo dell' Italia nel mediterraneo e nel mondo. E per sostituirla con chi? imprenditori inguaiati con la giustizia, folli con insulse idee secessioniste, ex magistrati che non avevano mai messo il naso fuori dai confini nazionali.
@@sergioforte4829 beh amico mio secondo te Tangentopoli a cosa servì?..alla sostituzione di una classe politica,seppur con i suoi limiti...ma sicuramente sotto alcuni aspetti dotata di grande lungimiranza (parlo di Craxi. Ma Andreotti e lo stesso Cossiga non erano da meno)... con una classe politica.......che ha condotto l"Italia nel baratro.
Io credo che dietro mani pulite c'è stata una volontà esterna a destabilizzarci, ovviamente è anche colpa nostra poiché sono le collettività che reagiscono in un modo o in un altro alle pressioni esterne
Io non ci metterei la mano sul fuoco...sul fatto che l"Italia stia facendo solo da spettatore, nella partita Tunisina.Con l'avvento di Draghi una parvenza di attivismo l ho notata(seppur ancora flebile,contrariamente a quando c'era Conte che in pratica avallava tutte le richieste Turche). Soprattutto vedo una sinergia sempre più stretta tra Draghi e Macron.(anche se tutto ciò mi infastidisce).
@@lievepioggia5249 La Lega ci ha resi ricattabili di fronte a tutto il Mediterraneo, la politica di Salvini ha un solo pilastro: "Niente migranti, per nessun motivo, a qualsiasi costo". Lo ha detto talmente forte che il suo consenso si basa solo su quello che chi controlla i porti di partenza ora sa di poter controllare Salvini. Oggi Capitan Coniglio è riuscito a indebolire anche Draghi, facendo sapere a Erdogan come può far cadere il governo italiano durante il semestre bianco: "apri i rubinetti libici e noi entriamo in crisi". I leghisti andrebbero interdetti.
Non conosco bene la storia della Tunisia, perciò resterà un commento limitato il mio. Secondo me', sia turchi, francesi, arabi e, perché ormai ci siamo scottati le mani già abbastanza noi italiani con il nord Africa, altrimenti eravamo dentro fino al collo pure noi, l' unico motivo per il quale certi paesi si intrufolano negli affari interni di questa parte di mondo è per le risorse naturali che hanno come gas e petrolio. Se non le avessero, neanche ci saremmo ricordati della loro esistenza. Perché, piuttosto, non ci si occupa di fermare la guerra in Siria? Che sono ormai non so più quanti anni che è in guerra ma tanti parlano però nessuno fa' nulla? Beh! Che la mia modesta opinione in merito la considerate credibile o no, io sono convinto che la risposta sia una sola: IPOCRISIA!! Basti pensare a quanto poco ci si metta ad intervenire quando scoppiano tafferugli in paesi dove c' è petrolio, e, ricordo che proprio noi europei, per concludere una guerra proprio qui, in casa nostra, nella ex Jugoslavia, negli anni 90, impiegammo ben 8 anni. Infatti, nella ex Jugoslavia, il gas ed il petrolio dove sono? Invece, i 150.000 morti, senza contare i feriti tra i quali quelli rimasti menomati per tutta la vita cosa contano rispetto al petrolio? Un emerito niente. Anche se si sta' parlando di nostri fratelli. Che mondo schifoso!!!
limes non l'ho mai letto ma a sentirlo parlare su rai 3 mi vien voglia di buttare il televisore dal balcone... spero non sia dipendente rai... i famosi rubastipendio...
@@lupistana7885 Ma no, all'ultimo derby Casta Vs Popolo giuro che Fabbri aveva la sciarpa del Poppppolo e urlava: "Casta! Casta! Vaff...lo!". Contento? Ora dormi sereno.
Oggi, e siamo alla fine di settembre 2021, sento dire che in Tunisia ci sarebbe una novità, una Primo Ministro donna. Ma che ci sarebbero notevoli problemi al contorno nell'agone politico tunisino. Chissà cosa c'è dietro. Forse i francesi stanno avendo la meglio? Se non altro credo che i francesi abbiano valori più laici di certi paesi a maggioranza islamica.
Tutto chiaro tranne un piccolissimo dettaglio: Come fa la turchia a tenere testa a tutti gli altri menzionati? francia, arabi, Russia, Italia (anche se siamo una cacazza), forze locali ostili e quant'altro?! E, anzi, a guadagnare costantemente terreno, raggio d'azione e influenza economico-politica... Mi manca un pezzo o due 🤔 Di doppiogiochisti, tra quelli qui nominati, ve n'è a iosa ma mancano i due FUORICLASSE del doppiogiochismo... Dubito che il Parlamento (questo Parlamento appena sospeso) verrà ripristinato....
Come faremo un mese senza l’approfondimento del Venerdi...
Anche Darione ha bisogno di ferie
Già :/
Grazie ! Sempre illuminante !
Grazie Dario, mi mancherà tanto l'approfondimento del venerdì. Nel frattempo mi rivedrò le puntate sin quì trasmesse per meglio recepire le tante preziose informazioni fornite. Buone vacanze.
Bravissimi tutti in redazione! Rivista e video favolosi! A presto
Oggi ho imparato: 'onde prospicienti'
Grazie a Lei. Contenuti molto approfonditi ed utili.
L'unico motivo per cui siamo spettatori è l'assenza di volontà politica, o di potenza, come direbbe Fabbri, sia da parte delle classi dirigenti che da parte dell'opinione pubblica. Non ci mancherebbero né i mezzi militari, né economici, né le capacità industriali o culturali per un'influenza decisamente superiore a quelli della repubblichetta craxiana-andreottiana.
Se non si vuole fare è appunto perché non si vuole, non perché non si possa.
Certo, l'attitudine di una collettività ne determina le protezioni ancor prima dei mezzi
Purtroppo non abbiamo più una classe politica formata su certe questioni. I partiti della Prima Repubblica, per quanto difettassero molto (almeno i due principali) di eccessivo internazionalismo e multilateralismo, avevano comunque alle spalle scuole di formazione che preparavano le future classi dirigenti a perseguire, al di là delle ideologie, l'interesse nazionale e la posizione di sé stessi nel mondo. È pur vero tuttavia che i politici sono espressione di una collettività. E gli italiani hanno smarrito da tempo il concetto stesso di interesse nazionale, convinti di vivere ormai in un mondo senza confini dove tutti si vogliono bene. Ci sveglieremo mai?
.... sono le giovani leve che dobbono svegliarsi!
Ad averceli Craxi e Andreotti oggi... statisti mondiali se paragonati al nulla al governo
No, è che nessun governo Italiano può usare la forza, perché gli Italiani non sono disposti a pagare il prezzo che ne consegue (in sintesi: le bare, nostre o altrui). Questo lo sanno tutti i governi del mondo: gli Italiani non sono disposti a soffrire e i politici italiani si adattano.
La classe politica è un sintomo che peggiora la situazione invece di migliorarla, ma non è la causa. La causa sono 60 milioni di Italiani che vogliono disperatamente restare fuori dalla Storia. Solo che prima o poi lo Zio Sam andrà via e un Carlo VIII arriva sempre.
Tranquilli, abbiamo Di Maio alla Farnesina, andrà tutto bene 🌈🌈🌈🦄🦄🦄
Grazie per tutta la stagione sperando che ci sia presto una seconda stagione.
L’analisi del sig Fabbri é solo politica. In realtà ciò che ha mosso Saied é stata la visita di Abbasi ( Banca Centrale della Tunisia). Abbasi ha informato Saied che sono a un millimetro di fare la fine del Libano. La Tunisia ha appena pagato 500 milioni di dollari ( di debito) agli USA. Pagando il prestito prelevando dalle banche locali a un tasso elevato. Altri 500 milioni di dollari deve restituirli il 5 di agosto, sempre agli usa. Ma non li ha. Questo significa andare al club di Parigi per la ristrutturazione dei debiti. Che significa che non potranno più fare debiti nel mercato internazionale. Avendo però rate da pagare, ulteriori, in novembre 2021. Il FMI alla richiesta di 4,5 miliardi di dollari di prestito esige la ristrutturazione del numero di dipendenti pubblici ( licenziamenti). Gli 800.000 dipendenti pubblici pesano, con gli stipendi per il 17% del pil. Divorando anno dopo anno i prestiti contratti sul mercato internazionale. E impedendo di fatto gli investimenti strutturali in Tunisia. La Tunisia ha chiesto sia alla Libia, al qu’atar, alla Turchia, alla Banca Africana di sostenere, con ulteriori prestiti. Gli é stato risposto picche. La Tunisia non può licenziare i dipendenti statali ( sostenuti dall’UTGC sindacato più importante della Tunisia) xk si innescherebbero feroci sollevazioni popolari. La Tunisia é in trappola. L’intervento di Saied é un atto disperato ma é l’unico che ha la credibilità politica di avere altri prestiti ( come tentativo). Gli islamici ( che moderati non sono) hanno impedito per anni la creazione di una nazione democratica e moderna. Gannouchi ha infilato negli apparati statali migliaia di suoi uomini. Con il chiaro progetto di fare della Tunisia un’altro Iran. In 10 anni di governo gli islamisti hanno paralizzato la Tunisia nel suo sviluppo industriale, politico e sociale. Vogliono la Sharia, anche attraverso l’altissima corruzione di tutti gli apparati. Se Abbasi é Saied non riusciranno credibili agli occhi dei prestatori internazionali la Tunisia farà la fine del Libano
Vedrai che l'algeria farà la stessa fine.
Tra i paesi delle primavere arabe, l'unico che non ha rischiato nulla è egitto che ha trovato un propria dimensione. Infatti egitto è uno dei pochi paesi nel mondo che ha continuato a crescere nel 2021.
Certo è governato da gente crudele, ma attualmente egitto ha bisogno solo di stabilità e crescita economica.
Tunisia risorgerà meglio di Dubai.
@@simonavecchiotti6039 se spieghi come ci farai felici 😀
@@gattoblu2434 stanno arrestando tutti i corrotti lobbisti e ministri che tenevano il Paese in esclusiva per se stessi, non può che migliorare, e poi la Tunisia ha tanti amici nel mahgreb, troverà gli aiuti, oltre ad avere grosse risorse di guadagno come fosfato e petrolio.
@@simonavecchiotti6039 bastasse arrestare i corrotti per far crescere un paese...
Grazie per questi approfondimenti
Grazie mille, è stata una stagione fantastica! Aspettiamo tutti la prossima con ansia, buone vacanze.
Sempre grande Dario Fabbri
Grande Dario !
Ultima puntata della stagione, colpo al cuore 💓
Grazie prof.
Sempre ottima analisi dei fatti e di ciò che si cela dietro le apparenze. Dispiace solo che come sempre non riusciamo a incidere mai perché siamo un popolo vile che si è sempre venduto al miglior offerente.
"popolo vile"... Se ti sente Fabbri ti tira uno schiaffo, ma allora non hai capito niente di quello che ripete praticamente ogni puntata. Non è questione di viltà, è questione di proiezione di sé e di demografia (gli italiani per età e contingenze hanno una prospettiva esclusivamente economicista, con massima avversione a ciò che è percepito come scontro)
Dottor Fabbri, quando esce il libro?
Ciao grandi sempre sul pezzo!
Bel canale
2011: L’Italia perde la Libia per mano di Sarkozy e degli inglesi. 2012: Giorgio Napolitano è insignito del gran collare della Legion d’honneure par la Republique francaise direttamente dalle mani del Presidente Sarkozy…
sono pienamente d'accordo!
I tradimenti vanno puniti , specialmente se son fatti da massoni
Non dimentichiamo il mare al nordovest Corsica regalato alla Francia (era italiano)
In Italia ci sono troppe legioni d'onore
@@tabletkerkez6022 legioni di “legionari” e “hommes d’honneur”…
Grazie
Quando torna?
> Is this FRANCE?
> Always has been
Grazie a voi per i vs chiarimenti.
Ci vuole una rivoluzione antropologica in questo paese, ma per compierla purtroppo è necessaria una bella batosta, che però continuando così prima o poi arriverà. La storia tornerà a bussare alla nostra porta, probabilmente in modo drammatico
Macché antropologica !?!? Non hanno bisogno di quello, sono un popolo fiero e unito e anche molto istruito, cosa che non si più dire dell'Italia, ecco perché non arriverà a niente di buono se non fare i servi di altri Paesi come è stato e come sempre sarà.
l'abbiamo già avuta con la seconda guerra mondiale, a quanto pare non è servito a niente.
@@stefanodadamo6809 solo a renderci schiavi coloni.
Purtroppo temo che questo ragionamento sia lo stesso che ha portato ai tempi i futuristi a definire la guerra igiene del mondo.
@@toffonardi7037 eh?
Come mi capita spesso, anche questa volta sono d'accordo a metà con l'analisi di Dario Fabbri.
Secondo il suo monologo, l'Italia non potrebbe intervenire nella situazione nord africana perchè non ha i "mezzi". I mezzi l'Italia li ha eccome: militari, industriali, economici e culturali. Non è vero che non ha i mezzi o la forza per intervenire. Quella ce l'avrebbe, e potrebbe giocarsela a ritagliarsi una maggiore influenza nella regione nord africana, se volesse.
Il "problema" è che non vuole. E qua sono d'accordo con la visione di Fabbri. Gli italiani e la classe dirigente non hanno più ambizioni geopolitiche. Se scoppiasse un conflitto, noi saremmo subito riluttanti nel prenderne parte e di conseguenza sacrificare vite umane.
Perchè si tratta di questo quando scoppia una guerra, piccola e grande che sia.
I discorsi da salotto, come quelli di Fabbri, hanno una rilevanza fino ad un certo punto. Se poi si decide di intervenire militarmente, vuol dire causare sofferenza, problemi e morte. E per fortuna che ci sono Paesi che a questa prospettiva preferiscono rinunciarvi, anche se questo comporta perdere influenza territoriale, culturale, politica ed economica su certi territori.
Non è quindi una questione di "non avere i mezzi" bensì una volontà politica e morale.
Abbiamo una costituzione che sulla guerra dice cose precise. Inutile cincischiare. In ogni caso non è vero che l'Italia non faccia niente. C'è un sito privato sul quale si possono vedere i movimenti degli aerei militari sul Mediterraneo. Abbiamo una base militare a Gibuti che non sta lì solo per guardare.
Molto interessante
Tanto per cambiare la Farnesina, il Ministero degli Esteri italiano, chiamatelo come volete, non conta assolutamente nulla. Stiamo a guardare i giochi politici degli altri e a subirne le conseguenze. Molto triste e mortificante, a mio avviso. Salvo poi, quando eventualmente in un futuro prossimo o più lontano saranno solo capaci di andare a piagnucolare aiuto, soccorso, dalla EU o dallo zio Sam!
Io rifletterei piuttosto su che fine ha fatto
la nostra democrazia...
Capisco quando Fabbri si riferisce ai paesi x del nord Africa come paesi a disposizione di Francia/Italia/Turchia ecc... mi piacerebbe però sentire da lui cosa ha da dire sul fatto che spesso ahinoi anche l'italia è un paese a disposizione di un altro, leggasi Francia. Sono note le figure di spicco in italia con varie medagliette ottenute oltralpe.
per misurare, capire, quanto sia importante per noi la Tunisia è sufficiente recarsi per esempio a Genova ( ma anche a Palermo, Napoli Salerno Civitavecchia)ed assistere 2/3 volte alla settimana alle migliaia di passeggeri che sbarcano e si imbarcano sui traghetti per Tunisi. ogni anno saranno circa 300-400 mila passeggeri - solo a Genova- con tutto quello che esso rappresenta, dalla cifra economica al rischio terroristico. possiamo permetterci l’esportazione della sharia a tunisi, libia algeria, marocco, solo per citare i paesi che hanno linee passeggeri via nave con l’Italia? controllare un’auto non è come controllare una valigia su un aereo . guardiamo l’effetto specchio che potrà avere lo scenario afghano.dal mio punto di vista l’analisi è questa:adesso tutti i partiti islamisti di tutti i paesi del mondo-arabi africani e asiatici , ma anche albanesi e kosovari-guarderanno i talebani come un modello di riferimento da imitare. ILPARADIGMA AFGHANO. I partiti islamisti, per definizione, mirano a proclamare la sharia, sia i partiti islamisti radicali che la vogliono subito anche ricorrendo alla forza, sia quelli moderati che la vogliono ottenere con elezioni in un certo lasso di tempo. vedi (Egitto Al Morsi Fratelli musulmani,Tunisia Ennahda primo partito,Nigeria presidente musulmano moderato dove nel nord del paese è in vigore la sharia , Indonesia - fonte asia news agosto 2019-dove sono stati dati 32 colpi di canna sulla schiena a 6 uomini e 5 donne sorpresi in “atteggiamenti amorosi” le coccole sono un reato,Pakistan etc basta digitare su wikipedia application of sharia by country.
Se nelle prossime elezioni in Tunisia vinceranno i radicali islamisti chi ci dice che non cercheranno di imitare i taliban ? avremo a meno di 140 km dalla Sicilia la sharia? e la Turchia che formerà i futuri quadri dell’esercito albanese? le guerre spesso- vedi anche la prima e la seconda guerra mondiale- più che per motivi strettamente economici sono state fatte per motivi ideologici e/o di mantenimento -cambiamento della leadership sul mondo:possiamo stare con le mani in mano e aspettare che questo succeda? la democrazia non si può esportare ma la sharia si?
a me sta parte di "italia tafazzi" un po mette tristezza...pure un orologio fermo ci becca un paio di volte al giorno...piacerebbe una volta "farlo strano " ...e tirare fuori qualche scenario geopolitico in cui facciamo la mossa del cavallo
I francesi, dove sono loro c'è il caos, sempre
La situazione economica in Tunisia è terribile, l'aumento dei prezzi negli ultimi anni è stato tra l'80 ed il 100%, gli stipendi hanno subito un aumento invece del 5%. Si aggiunge a questo un peggioramento dei servizi e delle infrastrutture. Inflazione e povertà.
Spero vivamente che l'approfondimento di Dario ritorni dopo le ferie estive
Forza Tunisia laica, abbasso i Fratelli.
Ringrazio Dario Fabbri per l'esposizione chiara e ahimè triste per l'Italia .
Buone vacanze e arrivederci 🤗
Sempre più evidenti le inutili amenità di cui si nutre il dibattito pubblico e dei salotti in Italia.
Una perfetta sintesi dei fatti, l'unica soluzione per la Tunisia per sopravvivere e svilupparsi è la secolarizzazione cioè la separazione della sfera politica dalla sfera religiosa sui tutti campi e così che avviene la nostra salvezza...
Infatti la tunisia non aveva nessuno partito islamico è stavano benissimo
Seguo limes fin dall'inizio (non solo da quando è "di moda").
E mi ha sorpreso in negativo il poco spazio (se non nullo) concesso alla questione della diga della rinascita etiope con la contrapposizione (Egitto Sudan Etiopia)
La diga etiope accelera il prosciugamento inevitabile del nilo. Infatti egitto sta già investendo nei centri di desalinizzazione, nel recupero delle acque reflue e nella riparazione dei canali.
Chissà se questo potrà bastare per una popolazione di 100 milioni di persone.
Per il Sudan la storia è completamente diversa.
Chiediti perché e capirai da che parte stanno...
Bello, veramente bravo sig Fabbri.
No raga, quando ricomincia la prossima stagione?
Grazie! Tornate presto, siete l'unica bussola nel caos!!
Il congedo da Limes di Fabbri
Video più lunghi ❤️
sarebbe interessante vedere un esperimento geopolitico ovvero di cancellare dalla mappa la libia e darla in gestione alla tunisia in cambio del blocco dell immigrazione e di una cooperazione più legata all influenza europea che turca in modo da dare alla tunisia una grande spinta economica causate dalla crisi.
@@toffonardi7037 il problema è che con il rispetto dei diritti umani in senso assoluto non puoi costruire una società che possa funzionare sul lungo periodo, specie se c'è Schengen per tutti
pensiamo alle primavere arabe mentre ci aspetta l'inverno italiano, tutti impegnati nello pseudo problema covid quando invece abbiamo perso il peso internazionale con un ministro degli esteri venditore di bibite, ed un "economista" anche se è meglio dire "banchiere" come presidente del consiglio ed un presidente assente se non per parlare anche lui di covid! non siamo alla frutta siamo all'amaro!
L'Italia è ormai in declino
Non si dice declino ma
" decrescita felice " .
@@toffonardi7037
inizi con il tifo da stadio? ed accusi di analfabetismo? ma non sarai che ti guardi troppo allo specchio!
Se un giovane talentuoso come Dimaio ha dovuto fare un lavoro umile nella sua vita , 1 non è sicuramente squalificante 2 è una vergogna per tutti i governi passati , quanti talenti abbiamo in italia, costretti a vite che non li valorizzano, questa è la colpa della vecchia politica.
Mi viene la depressione
Scusate, qualcuno può spiegarmi cosa si intenda per "leuropa senza apostrofo", l'ho sentito dire diverse volte, ma non cosa cosa significhi... forse per la moneta euro...? 🤔
Scherzano sulla ideologia che identifica la Ue col continente europeo fingendo che leuropa senza apostrofo sia un soggetto politico e non un mero trattato internazionale
@@lauraforkids1 ok, grazie mille, quindi quando dicono leuropa intendono l'unione europea? Giusto?
@@toffonardi7037 ho capito, grazie mille per avermi risposto e per il tempo.
Quindi e solo una storpiatura beffarda, ma non c'è un qualche gioco di parole con un doppio significato. Ho capito bene?
tradotto cosa sta succedendo sul serio... EPICO
Occhi che le rivolte a Sidi Bou Zid e Tunisi sono del dicembre 2010, non 2011
Nessun governo proposto da KS passerà in parlamento
La legge è chiara: parlamento che vota fiducia a governo
Dunque non passerà MAI e KS non può permettersi di avere voto contro ad un governo da lui proposto
Qualche ipotesi:
Questa situazione durerà mesi/anni come in Egitto
Si andrà velocemente alle elezioni con gannouchi che prenderà 5-10% ed il partito di destra il 30/40% su cui si baserà nuovo governo votato da un nuovo parlamento di
Qatar (non certo Turchia) che convince gannouchi a ritirarsi da politica e abbassare le orecchie
Guerra civile
Era Dicembre del 20. Quando dicevo che era stata la Francia a toglierci la Libia, non la Turchia..
Allora i "Non mi risulta siano stati loro etc".
Adesso l'ha detto Fabbri 9:11.
Vabbeh amico, sono 10 anni che lo hanno capito tutti
@@danielezonta9192 Mica tanto, TH-cam è quello che è ma la persona che mi scrisse del parere opposto ricevette più likes di quanti ne ricevetti io per la mia tesi sulla Francia.
E poi comunque è una soddisfazione.
Da un punto di vista strettamente costituzionale, , non definirei golpe i fatti di Tunisia. La destituzione del I ministro e la sospensione per un trigesimo dell'attività parlamentare è prerogativa del Presidente in circostanze eccezionali ovviamente. Un golpe è sempre un atto contra costitutionem. Per il resto sull'Italia inerme e inerte non si può non concordare
Aggiungo un' altra mia idea riguardo i rapporti tra Italia e nord Africa:
Berlusconi, nel 2011, fece delle ottime manovre per portare l' Italia a concludere affari d' oro con la Libia e, a seguire, probabilmente, anche con il resto del nord Africa se le cose fossero andate in porto senza che accadessero, solo pochi mesi dopo, tutti i casini che tutti sappiamo.
Ma Berlusconi, commise uno dei suoi consueti grossolani errori.
Con la sua solita mania di grandezza e di réclame nei suoi confronti, mise in estrema evidenza, con tanto di manifestazioni che avranno ripreso le TV di tutto il mondo tutto ciò che stava facendo con Gheddafi per fare affari con lui, creando le solite invidie dei "cugini" francesi e, ignoranti come sono, pur di romperci le uova nel paniere, hanno fatto mosse nello scacchiere internazionale, tali, da scatenare addirittura un attacco militare.
E tutto, con la consueta ipocrisia di voler portare democrazia. Infatti, da quando Gheddafi non c' è più, Vi è un' esemplare democrazia in Libia vero?
Se Berlusconi fosse stato furbo (fece persino volare le frecce tricolore su Tripoli), avrebbe fatto tutto in estremo silenzio, in modo tale che, gli altri paesi avrebbero scoperto i nostri affari con il nord Africa a cose in stato ormai avanzato o addirittura fatte, così, secondo me', l' avremmo messa, indovinate dove, sia ai francesi, inglesi, turchi e compagnia "bella".
Invece....
Mi hai risparmiato la scrittura di un post👍👍
Gente che parla troppo è deleteria in ogni campo della vita..... poteva rigirare l'Italia come un calzino ma la statura politica, e non solo quella, non è un suo optional di fabbrica.
Potevamo permetterci di perpetrare una nostra tattica autonoma in Nord Africa prima di assoggettarci al Leuropa. Come il cacciatore che da solo si mette nella fauci del leone. Adesso siamo un protettorato franco-tedesco e giustamente stiamo a guardare
@@toffonardi7037 applausi
👍👍👍
In conclusione Erdogan sta facendo tutto giusto. La Turchia e stata sottovalutata. La perdita dell Impero ottomano, mai digerita e viene ricostituito sotto altra forma.
Purtroppo finché avremo Di Maio il bibitaro che possiamo aspettarci?!
Non sottovalutiamo la situazione economica Tunisina e la sua decisione di aderire al BRICS.
CIOè, ci hai detto che siamo dei CANI MORTI......
Già fino a qualche tempo fa, quando i politici italiani erano erano meno venduti, anche se comunque corrotti.
Dario Fabbri ministro degli esteri subito. Buone ferie
Riassumendo:
Politica estera: se ne occupano Francia e Turchia e altri, noi guardiamo.
Politica interna: ce lo chiede l' Europa.
Ma esattamente che cosa ci è rimasto?
... ci è rimasto ben poco!
U sole, u mare, a pizza
@@detectiveserpico9292 Hai detto poco....
Come farò senza di voi?
Figuriamoci se gli italiani hanno il tempo e i mezzi per impicciarsi della Tunisia, sono concentrati a "stanare" i novax casa per casa :D
Se non fosse per il peso turco nella Nato potremmo stabilire noi rapporti prolifici con la Tunisia, ma anche la Libia
Ma dov'è l'Europa ti viene da dire quando senti i francesi che si muovono per conto loro in maniera indipendente, poi ti chiedi :e con chi dovrebbero parlare con di Maio e allora capisci ...
Qualcuno, cortesemente, mi spiega la storia de "leuropa senza apostrofo"?
Può vedere questa puntata th-cam.com/video/2UxacojAOeA/w-d-xo.html
6:41 i nemici classici della Turchia, non della Tunisia.
Finalmente una svista di Dario Fabbri!
@@romaromina7499 Mah, a senso l'Arabia Saudita e gli Emirati mi sembrano avversari più della Turchia che della Tunisia, per questioni di stazza, di ambizione e di possibilità. "Le stesse" sono le stesse potenze (Francia, Arabia, Egitto) che vorrebbero cacciare la Turchia anche dalla Libia e in generale dal Nord Africa. Almeno a me la storia par questa!
Era meglio quando era peggio… mi sa…
La qualità della classe politica italiana ha subito un tracollo da mani pulite in poi. Uno come Craxi, finito a monetine in faccia, aveva una visione e una volontà di azione internazionale. Poi si sono visti più che altro nani e ballerine.
Ci fosse stato ancora Bettino.Avrebbe saputo lui cosa fare.Operazione Akbar Maghreb.
@@vincenzodonofrio5368 Appunto, anche se l'input originario in quel caso fu di Moro credo. Rimane il fatto che abbiamo buttato al macero una classe politica che (pur con i suoi limiti) aveva coscienza del ruolo dell' Italia nel mediterraneo e nel mondo. E per sostituirla con chi? imprenditori inguaiati con la giustizia, folli con insulse idee secessioniste, ex magistrati che non avevano mai messo il naso fuori dai confini nazionali.
@@sergioforte4829 beh amico mio secondo te Tangentopoli a cosa servì?..alla sostituzione di una classe politica,seppur con i suoi limiti...ma sicuramente sotto alcuni aspetti dotata di grande lungimiranza (parlo di Craxi. Ma Andreotti e lo stesso Cossiga non erano da meno)... con una classe politica.......che ha condotto l"Italia nel baratro.
Il Berlusconismo ha portato un danno enorme al paese. E non parlo solo dell'azione politica, ma anche dell'influenza culturale delle televisioni.
Io credo che dietro mani pulite c'è stata una volontà esterna a destabilizzarci, ovviamente è anche colpa nostra poiché sono le collettività che reagiscono in un modo o in un altro alle pressioni esterne
Io non ci metterei la mano sul fuoco...sul fatto che l"Italia stia facendo solo da spettatore, nella partita Tunisina.Con l'avvento di Draghi una parvenza di attivismo l ho notata(seppur ancora flebile,contrariamente a quando c'era Conte che in pratica avallava tutte le richieste Turche). Soprattutto vedo una sinergia sempre più stretta tra Draghi e Macron.(anche se tutto ciò mi infastidisce).
Caro Dario, a me sembra tanto che ancora una volta ci siamo dietro noi, con benestare USA ovviamente, magari sbaglio.
ma perchè non ci preoccupiamo un pò di più per quello che sta succedendo in italia?
Perché questa è un rivista che parla di geopolitica, non di occupazione o di sanità
Il ministro degli esteri italiano esiste?
Magari non esistesse...
Con dimaio alla politica estera, è finita..
@@lievepioggia5249 colonia
Siamo una colonia
Non arrivate alla caviglia di DiMaio
@@lievepioggia5249 La Lega ci ha resi ricattabili di fronte a tutto il Mediterraneo, la politica di Salvini ha un solo pilastro: "Niente migranti, per nessun motivo, a qualsiasi costo". Lo ha detto talmente forte che il suo consenso si basa solo su quello che chi controlla i porti di partenza ora sa di poter controllare Salvini.
Oggi Capitan Coniglio è riuscito a indebolire anche Draghi, facendo sapere a Erdogan come può far cadere il governo italiano durante il semestre bianco: "apri i rubinetti libici e noi entriamo in crisi". I leghisti andrebbero interdetti.
Non conosco bene la storia della Tunisia, perciò resterà un commento limitato il mio.
Secondo me', sia turchi, francesi, arabi e, perché ormai ci siamo scottati le mani già abbastanza noi italiani con il nord Africa, altrimenti eravamo dentro fino al collo pure noi, l' unico motivo per il quale certi paesi si intrufolano negli affari interni di questa parte di mondo è per le risorse naturali che hanno come gas e petrolio.
Se non le avessero, neanche ci saremmo ricordati della loro esistenza.
Perché, piuttosto, non ci si occupa di fermare la guerra in Siria?
Che sono ormai non so più quanti anni che è in guerra ma tanti parlano però nessuno fa' nulla?
Beh! Che la mia modesta opinione in merito la considerate credibile o no, io sono convinto che la risposta sia una sola: IPOCRISIA!!
Basti pensare a quanto poco ci si metta ad intervenire quando scoppiano tafferugli in paesi dove c' è petrolio, e, ricordo che proprio noi europei, per concludere una guerra proprio qui, in casa nostra, nella ex Jugoslavia, negli anni 90, impiegammo ben 8 anni. Infatti, nella ex Jugoslavia, il gas ed il petrolio dove sono?
Invece, i 150.000 morti, senza contare i feriti tra i quali quelli rimasti menomati per tutta la vita cosa contano rispetto al petrolio? Un emerito niente.
Anche se si sta' parlando di nostri fratelli. Che mondo schifoso!!!
Con Giggino Ministro degli Esteri che cosa vogliam fare.......
لا احد يفهم الاطالية اليوم في تونس لأنكم قطعتم البث المجاني لrai uno
فالمطلوب أرجعوا لنا ذلك
dove reperisce le risorse economiche necessarie la Turchia per la sua politica di espansione in Asia, Balcani e Nord Africa ?
Qatar
Ottima analisis del dott. Fabbri. I miei complimenti. Quando Limes non tocca il fattore USA risulta obiettivo e di grande valore informativo.
l’Europa ha chiesto il ripristino delle istituzioni democratiche, compresa l’attività parlamentare e il rispetto dei diritti umani in Tunisia.
E chi se ne importa di quello che chiede l'Europa.
Bo....ti posso assicurare che tu l'hai resa molto più semplificata di com'è la situazione sul campo
ogni nota aggiuntiva e ben accetta nella discussione.
limes non l'ho mai letto ma a sentirlo parlare su rai 3 mi vien voglia di buttare il televisore dal balcone... spero non sia dipendente rai... i famosi rubastipendio...
cosa centra? meglio che continui a stare nella tana
@@saurosanchini-SOLinvictus manca il dino...
Non è dipendente RAI. Contento? Ora puoi tornare a dormire tranquillo.
@@darioa.5381 comunque non mi sta simpatico anche se è dipendente di qualcun altro. tutta gente che non tifa per il popolo ma per la casta... saluti
@@lupistana7885 Ma no, all'ultimo derby Casta Vs Popolo giuro che Fabbri aveva la sciarpa del Poppppolo e urlava: "Casta! Casta! Vaff...lo!".
Contento? Ora dormi sereno.
Ma noi invece siamo ancora un paese pienamente democratico?
Con tutto il rispetto passi per la Libia e le sue risorse ma quale interesse potrà mai avere per noi un paese come la Tunisia?
Sei più intelligente di Sgarbi 🙂
Oggi, e siamo alla fine di settembre 2021, sento dire che in Tunisia ci sarebbe una novità, una Primo Ministro donna. Ma che ci sarebbero notevoli problemi al contorno nell'agone politico tunisino.
Chissà cosa c'è dietro. Forse i francesi stanno avendo la meglio? Se non altro credo che i francesi abbiano valori più laici di certi paesi a maggioranza islamica.
Nn c ho capito una mazza
Tutto chiaro tranne un piccolissimo dettaglio:
Come fa la turchia a tenere testa a tutti gli altri menzionati?
francia, arabi, Russia, Italia (anche se siamo una cacazza), forze locali ostili e quant'altro?!
E, anzi, a guadagnare costantemente terreno, raggio d'azione e influenza economico-politica...
Mi manca un pezzo o due 🤔
Di doppiogiochisti, tra quelli qui nominati, ve n'è a iosa ma mancano i due FUORICLASSE del doppiogiochismo...
Dubito che il Parlamento (questo Parlamento appena sospeso) verrà ripristinato....
Magari arrivasse Erdogan in Tunisia e gli facesse il mazzo agli amici di Dubai
Abbiamo un problema energetico con la TUNISIA!! non credo che ci facciano ostruzioni, però!!!!!!!
per favore noi non possiamo parlare di democrazia
il presidente ha applicato la costituzione articolo 80 altro che colpo di Stato
La domanda è: "quanti ne sbarcheranno in Italia?"
@@aldoprimo9644 Speriamo, noi vecchietti non facciamo paura a nessuno.
In italia non esiste più una politica estera
Per me e' tutta colpa della Scina.