entrambi sono delle persone eccezionali. L'ultimo discorso di Gianfranco Ravasi mi è molto piaciuto. L'inizio di Carlo è stato semplicemente meraviglioso, intendo quando legge ...
a me pare che rovelli sia un po' stupido, ed ora vi spiego perché è stupido, vuole motivare la sua paura del Metafisico, di quello che non può dimostrare, con frasi fatte che non dimostrano affatto la non esistenza di una Essenza spirituale da cui origina il mondo visibile. Rovelli dice che 1 - a lui non piacciono quelli che si comportano bene per paura di finire all'inferno, preferisce quelli che si comportano bene, perché gli piace comportarsi bene (uno può comportarsi bene liberamente senza paura di alcun inferno e anzi proprio per questo intuire un Invisibile che origina il Visibile) 2 - A lui non piacciono quelli che sono buoni per piacere a dio (uno può essere buono, che poi chissà che significa!? e non per questo smette di intuire il Divino come essenza dei fenomeni dell'universo 3, 4 rispettare il prossimo etc. uno può rispettare il prossimo senza avere paura di un dio giudichino e neanche per la reputazione, senza per questo privarsi di una sana religiosità 5 rispetto al sentirsi in comunione andando in chiesa... puoi anche vedere l'Assoluto, il Divino, nei salti quantici, nei boccioli di rosa che si aprono in maggio, nelle onde del mare, nell'orgasmo di una donna che ami etc. rispetto al "non mi piace emozionarmi davanti alla natura pensando che l'ha creata un dio" ... gli direi ... ma la coscienza che vede che è bella la natura cos'altro è se non Dio stesso in azione in se stesso?
Vorrei fare una piccola critica a Rovelli. Premetto che anche io sono ateo e ho apero questo video pensando erroneamente fosse maggiormente incentrato su argomentazioni fisiche e scientifiche. Ho trovato leggermente fuori luogo il sui incipit. Condivido la sua paginetta (come lui la definisce) ma solo se esposta nel giusto contesto, in questo caso l'ho percepita come un tentativo fallito di sottolineare la sua superiorità rispetto al contesto in cui si trova. Il suo discorso si applica bene al credente medio ma in presenza di gente esperta di filosofia e teologia dimostra solo la sua ignoranza in materia Quasi tutte le cose che "gli piacciono" sono di fatto ideali cristiani e quello che "non gli piace" sono sue degenerazioni. Praticamente dice che non crede in dio perché disprezza i cristiani (presumibilmente compreso il suo interlocutore) e fa propri ideali che in realtà lo renderebbero un cristiano perfetto
Carlo Rovelli possiede una grande intelligenza che viene superata solo dalla sua umilta' nel porsi di fronte al mondo. Un francescano laico che ci insegna che la religione e'solo una sovrastuttura che acceca il pensiero umano.Un ateo e' una persona libera .
vedo due uomini : un religioso Rovelli e un uomo di fede Ravasi... uno con il testo preparato (apologia dell'ateismo con citazioni ben lontane dalla Sacra Scrittura e piene di luoghi comuni) uno senza testo che evita l'attacco ma cerca un dialogo... Entrambi credo che hanno conoscenze scarse dell'altra parte ... Ma la Verità è rivelata ai più piccoli...
a me pare che rovelli sia un po' stupido, ed ora vi spiego perché è stupido, vuole motivare la sua paura del Metafisico, di quello che non può dimostrare, con frasi fatte che non dimostrano affatto la non esistenza di una Essenza spirituale da cui origina il mondo visibile. Rovelli dice che 1 - a lui non piacciono quelli che si comportano bene per paura di finire all'inferno, preferisce quelli che si comportano bene, perché gli piace comportarsi bene (uno può comportarsi bene liberamente senza paura di alcun inferno e anzi proprio per questo intuire un Invisibile che origina il Visibile) 2 - A lui non piacciono quelli che sono buoni per piacere a dio (uno può essere buono, che poi chissà che significa!? e non per questo smette di intuire il Divino come essenza dei fenomeni dell'universo 3, 4 rispettare il prossimo etc. uno può rispettare il prossimo senza avere paura di un dio giudichino e neanche per la reputazione, senza per questo privarsi di una sana religiosità 5 rispetto al sentirsi in comunione andando in chiesa... puoi anche vedere l'Assoluto, il Divino, nei salti quantici, nei boccioli di rosa che si aprono in maggio, nelle onde del mare, nell'orgasmo di una donna che ami etc. rispetto al "non mi piace emozionarmi davanti alla natura pensando che l'ha creata un dio" ... gli direi ... ma la coscienza che vede che è bella la natura cos'altro è se non Dio stesso in azione in se stesso?
Sono ateo perché non esiste uno straccio di ragione per credere in qualsivoglia divinità. Penso che sia questo l'argomento migliore in favore dell'ateismo. Rovelli opta invece per argomenti del genere "sono ateo perché non mi piace questa gente". Tutte valide considerazioni,, ovviamente, ma le ritengo marginali. La ragione principale per essere atei è che non esiste alcuna valida ragione per essere credenti. Punto. ;-)
Il discorso di Don Ravasi è tutto un ghirigoro barocco di citazioni accademiche che pero suonano non come possibile interpretazione del reale , ma piuttosto come autocompiacente sfoggio di cultura fine a se stesso.
ha parlato per lo più il professore, gianfranco non aveva molto da dire e quel poco che ha detto non da risposte certe, i cristiani credono a tutto ciò che dice la bibbia senza porsi domande, l'ateo si pone quelle domande 2 stili di vita totalmente diversi vivere senza sapere o vivere sapendo.
ho dovuto risentirlo 3 volte: "la luce la percepiamo come qualcosa che è esterno a noi... ci precede e ci eccede...quale elemento migliore per parlare della TRASCENDENZA?" che voleva dire, che la realtà materiale non esiste!? o vuole mostrare che ha il potere di affermare qualsiasi cosa perché è "il più alto in carico" e ce lo ha messo Dio? ...ecco perché sono sempre stato ateo!
Basta guardare l'uomo di chiesa e il professore per capire chi è veramente quello umile e quello costruito pompato da uno sfondo di qualcosa di falsamente costruito e gonfiato
entrambi sono delle persone eccezionali. L'ultimo discorso di Gianfranco Ravasi mi è molto piaciuto. L'inizio di Carlo è stato semplicemente meraviglioso, intendo quando legge ...
grande uomo il prof rovelli
quoto
Assolutamente si!
a me pare che rovelli sia un po' stupido, ed ora vi spiego perché è stupido, vuole motivare la sua paura del Metafisico, di quello che non può dimostrare, con frasi fatte che non dimostrano affatto la non esistenza di una Essenza spirituale da cui origina il mondo visibile. Rovelli dice che
1 - a lui non piacciono quelli che si comportano bene per paura di finire all'inferno, preferisce quelli che si comportano bene, perché gli piace comportarsi bene
(uno può comportarsi bene liberamente senza paura di alcun inferno e anzi proprio per questo intuire un Invisibile che origina il Visibile)
2 - A lui non piacciono quelli che sono buoni per piacere a dio
(uno può essere buono, che poi chissà che significa!? e non per questo smette di intuire il Divino come essenza dei fenomeni dell'universo
3, 4 rispettare il prossimo etc. uno può rispettare il prossimo senza avere paura di un dio giudichino e neanche per la reputazione, senza per questo privarsi di una sana religiosità
5 rispetto al sentirsi in comunione andando in chiesa... puoi anche vedere l'Assoluto, il Divino, nei salti quantici, nei boccioli di rosa che si aprono in maggio, nelle onde del mare, nell'orgasmo di una donna che ami etc.
rispetto al "non mi piace emozionarmi davanti alla natura pensando che l'ha creata un dio" ... gli direi ... ma la coscienza che vede che è bella la natura cos'altro è se non Dio stesso in azione in se stesso?
Magnifico Rovelli!
Vorrei fare una piccola critica a Rovelli.
Premetto che anche io sono ateo e ho apero questo video pensando erroneamente fosse maggiormente incentrato su argomentazioni fisiche e scientifiche.
Ho trovato leggermente fuori luogo il sui incipit.
Condivido la sua paginetta (come lui la definisce) ma solo se esposta nel giusto contesto, in questo caso l'ho percepita come un tentativo fallito di sottolineare la sua superiorità rispetto al contesto in cui si trova.
Il suo discorso si applica bene al credente medio ma in presenza di gente esperta di filosofia e teologia dimostra solo la sua ignoranza in materia
Quasi tutte le cose che "gli piacciono" sono di fatto ideali cristiani e quello che "non gli piace" sono sue degenerazioni.
Praticamente dice che non crede in dio perché disprezza i cristiani (presumibilmente compreso il suo interlocutore) e fa propri ideali che in realtà lo renderebbero un cristiano perfetto
quanta cultura e quanto sapere.
Come ha ragione il professore
Bellissimo e interessantissimo
Vero grande maestro di sapienza il cardinal Ravasi.
Grande Rovelli
sarebbe più interessante ascoltare un dialogo sull'esistenza di dio
ma solo a me Gianfranco Ravasi ricorda Gerry Scotti?
ottimo
Carlo Rovelli possiede una grande intelligenza che viene superata solo dalla sua umilta' nel porsi di fronte al mondo.
Un francescano laico che ci insegna che la religione e'solo una sovrastuttura che acceca il pensiero umano.Un ateo e' una persona libera .
vedo due uomini : un religioso Rovelli e un uomo di fede Ravasi... uno con il testo preparato (apologia dell'ateismo con citazioni ben lontane dalla Sacra Scrittura e piene di luoghi comuni) uno senza testo che evita l'attacco ma cerca un dialogo... Entrambi credo che hanno conoscenze scarse dell'altra parte ... Ma la Verità è rivelata ai più piccoli...
a me pare che rovelli sia un po' stupido, ed ora vi spiego perché è stupido, vuole motivare la sua paura del Metafisico, di quello che non può dimostrare, con frasi fatte che non dimostrano affatto la non esistenza di una Essenza spirituale da cui origina il mondo visibile. Rovelli dice che
1 - a lui non piacciono quelli che si comportano bene per paura di finire all'inferno, preferisce quelli che si comportano bene, perché gli piace comportarsi bene
(uno può comportarsi bene liberamente senza paura di alcun inferno e anzi proprio per questo intuire un Invisibile che origina il Visibile)
2 - A lui non piacciono quelli che sono buoni per piacere a dio
(uno può essere buono, che poi chissà che significa!? e non per questo smette di intuire il Divino come essenza dei fenomeni dell'universo
3, 4 rispettare il prossimo etc. uno può rispettare il prossimo senza avere paura di un dio giudichino e neanche per la reputazione, senza per questo privarsi di una sana religiosità
5 rispetto al sentirsi in comunione andando in chiesa... puoi anche vedere l'Assoluto, il Divino, nei salti quantici, nei boccioli di rosa che si aprono in maggio, nelle onde del mare, nell'orgasmo di una donna che ami etc.
rispetto al "non mi piace emozionarmi davanti alla natura pensando che l'ha creata un dio" ... gli direi ... ma la coscienza che vede che è bella la natura cos'altro è se non Dio stesso in azione in se stesso?
Sono ateo perché non esiste uno straccio di ragione per credere in qualsivoglia divinità. Penso che sia questo l'argomento migliore in favore dell'ateismo. Rovelli opta invece per argomenti del genere "sono ateo perché non mi piace questa gente". Tutte valide considerazioni,, ovviamente, ma le ritengo marginali.
La ragione principale per essere atei è che non esiste alcuna valida ragione per essere credenti. Punto. ;-)
Esilarante sentir parlare di luce l'uomo di chiesa.
La scienza non ha una visione sofisticata per definizione in quanto deve spiegare per come è realmente una cosa è la religione a sofisticare su tutto
Ho capito... ma caro Rovelli, quelle scarpe: perchè? :D
Il discorso di Don Ravasi è tutto un ghirigoro barocco di citazioni accademiche che pero suonano non come possibile interpretazione del reale , ma piuttosto come autocompiacente sfoggio di cultura fine a se stesso.
Non è vero. Anche se fa delle citazioni spiega benissimo il perchè la luce sia un archetipo e entri nelle religioni. Grande intervento.
A&V PROJECT concordo
Questa tendenza a mettere a confronto scienza e fede, cioè due realtà incompatibili, è pessima. Il solo risultato è di dare dignità ai contafavole.
ha parlato per lo più il professore, gianfranco non aveva molto da dire e quel poco che ha detto non da risposte certe, i cristiani credono a tutto ciò che dice la bibbia senza porsi domande, l'ateo si pone quelle domande 2 stili di vita totalmente diversi vivere senza sapere o vivere sapendo.
Ravasi docet
ho dovuto risentirlo 3 volte:
"la luce la percepiamo come qualcosa che è esterno a noi... ci precede e ci eccede...quale elemento migliore per parlare della TRASCENDENZA?"
che voleva dire, che la realtà materiale non esiste!?
o vuole mostrare che ha il potere di affermare qualsiasi cosa perché è "il più alto in carico" e ce lo ha messo Dio?
...ecco perché sono sempre stato ateo!
Grande Carlo Rovelli, la scienza a confronto di una serie di citazioni e interpretazioni di tipo dottrinale
Basta guardare l'uomo di chiesa e il professore per capire chi è veramente quello umile e quello costruito pompato da uno sfondo di qualcosa di falsamente costruito e gonfiato
Mons. Ravasi che sonno che fa venire peró. Sinceramente è più entusiasmante ascoltare di scienza.
Ravasi e Rovelli, come il gatto e la volpe, a insegnare a Pinocchio a restare di legno... Ma basta con 'ste puttanate. Non se ne può più!
e qual è la sua posizione in merito.
Bellissimo e interessantissimo