Bellissima conferenza ... grazie .. sono 20 anni che penso che il tempo sia solo un artifizio umano per misurare il susseguirsi degli eventi fisici ma non una reale dimensione fisica .. ora ne ho felicemente la conferma ;)
Ho ascoltato Roberto Battiston e Carlo Rubbia, ma la capacita' di fluidita' e chiarezza espositiva del Prof. Coccia e' straordinaria. Grazie per questo video.
Possiamo considerare Eugenio Coccia un esempio di quello che diceva Popper: la sua prosa è di una semplicità disarmante eppure spiega dei principi complessi! Bravo!!
@NicolaGiusti: Meglio lasciar stare Popper dove si trova. Ha voluto supportare l'ideologia liberale - e gli faccio la grazia di non chiamarla liberista - forzando l'epistemologia delle scienze "naturali". Ha preteso di denigrare, delegittimare, diffamare autentici geni della storia della filosofia, e non solo della filosofia (si pensi a Freud), soltanto perchè non portavano acqua al mulino liberale. Lasciamo stare.
renato...non è che forse anche Freud avesse le sue idee politiche? Qualsiasi pensatore del passato, presente e futuro aveva, ha e avrà un'idea della società, o no? Ma questo cosa c'entra con il contenuto profondo delle loro ricerche?
Non sono concetti facili. A me e' piaciuto moltissimo. Grazie per averlo messo a disposizione. Coccia e' fra i migliori divulgatori che ho potuto ascoltare.
Verissimo, neanche da paragonare a Odifreddi o altri scuola CICAP. Il miglior maestro o divulgatore è colui con dubbi e nn misere certezze. Se hai tempo guarda il film "il 13° Piano", molto bello.
Volevo ringraziare il professore Eugenio Coccia per la sua capacità di insegnare, lei riesce a far diventare semplice una materia complessa come la fisica che amo tantissimo è questo grazie ad un elemento non misurabile che è L'amore per ciò scie ci circonda. Grazie👍👍🌈
Ma il tempo cos'è? Il passato non c'è più e il futuro non c'è ancora, il presente è solo un istante di durata pari a zero, quindi il tempo non è nulla al di fuori della nostra mente
dice giusto che il tempo è una freccia, ossia un vettore. Il tempo è un vettore a cui si attribuiscono lunghezze diverse, ma mai su quadranti negativi, quindi il vettore del tempo è variabile ma altroché se esiste. Ed è probabile che la costante di Planck possa essere applicata anche agli intervalli del tempo.
Sono veramente lusingata che un Professore come Eugenio Coccia avvalori il mio pensiero di persona comune : in senso cosmico il tempo come lo consideriamo sulla Terra non esiste
La memoria, cioè la capacitò umana di ricordare stati precedenti della materia ci induce ad aver bisogno del concetto di tempo che in realtà non esiste. l'Universo non ha memoria, e quindi non ha tempo ma solo trasformazione. Il costrutto spazio-tempo è quindi fittizio, una mera necessità matematica.
Più la scienza amplia le sue conoscenze più si capisce che l'approccio filosofico è l'unico possibile per cercare di avere una visione olistica dell'universo. Chi non capisce questo non ha capito cos'è la scienza.
Ottimo! Grazie per la condivisione. Suggerimento. Il prof. Coccia condensa, e lo fa molto bene, un bellissimo libro di Carlo Rovelli "'La realtà non è come ci appare". Da leggere!
questo video *cough cough cough* è veramente *cough cough cough* interessante, grazie *cough cough cough* ...quando si ha la tosse non si va a questi eventi. Maleducati.
9:30 "Se non ci fossero fenomeni periodici, noi la misura del tempo non la sapremmo fare". Quindi, noi stabiliamo la misura del tempo sulla base delle nostre osservazioni dei diversi fenomeni naturali e, per convenzione, "fissiamo" determinati spazi. Questo vuol dire che, essendo i fenomeni null'altro che mutamenti, potremmo riferirci a questi; ma i mutamenti non sono uguali in assoluto, nè, nel loro processo di mutamento, coinvolgono lo spazio ugualmente coinvolto nel medesimo processo. Questo vuol dire che lo spazio e il tempo sono teoricamente concepibili separatamente, e sapremmo dire cosa sia lo spazio, ma non cosa sia il tempo: se non un concetto, certamente, ma del tutto relativo.
il ragionamento del pendolo che deve avere un punto fisso "nell'universo" mi fa pensare anche alle cinque vie di San Tommaso D'Aquino, dove dice deve esserci un motore primo, un punto fisso per far girare tutti gli altri motori.
Dimenticavo ... Noi uomini senza età e senza tempo sappiamo molto bene chi siamo e da dove veniamo e ... Sappiamo molto bene di vivere in disparte . Noi abbiamo memoria scienza conoscenza di tutte le nostre vite sulla meravigliosa Terra , su altri pianeti e delle nostre origini stellari . Ne per Terra ne per acqua troverai la via che conduce a noi . Oltre ed Al Di La del nord ... Al Di La dei ghiacci Al Di La della morte la nostra vita Gioia Bellezza Unità Unicità Totalità . Gaetano
@@fernandoprevi3435 allora le dimensioni sarebbero 5 ....3 spaziali .. 1 temporale + 1 il Nulla, ma non si può considerare il tempo solo una misura di eventi perchè fa parte delle dimensioni
@@SuperGianfrank Secondo me fin dalla nascita dell uomo si è perpetuato un concetto errato del tempo,ossia che scorra , ma se scorre dovrebbe avere una velocità di scorrimento.Quindi x me se allarghiamo la percezione dello spazio a livello dell universo,sembrerebbe che tutti gli eventi, ma proprio tutti,avvenuti nel "passato","presente" e "futuro"siano avvenuti tutti insieme,come impressi come i colori su di una tela,cioè a mio modo di vedere anche il tempo sarebbe una sorta di spazio come lo spazio stesso. Bisognerebbe trovare la chiave di accesso per poterci spostare in tutte le direzioni in questa sorta di spazio chiamato tempo.
@@fernandoprevi3435 in sintesi la pensi come me il tempo è una dimensione che come lo spazio è percorribile avanti e indietro e lo si potrebbe fare a velocità luce sicuramente nel futuro e all'orizzonte dei buchi neri massicci dove il tempo si ferma e diventa eterno, per il passato resta da ridurre a zero l'entropia tra qualche secolo 'umanità viaggera nel tempo checchè ne pensino i docenti di fisica e anche il fisico Rovelli.
@@SuperGianfrank Su alcuni concetti sono d accordo con te,ma io vedo il tempo come la dimensione principe,che addirittura CONTIENE lo spazio, a differenza di Einstein che per lui erano un tutt uno, appunto lo spaziotempo.Lui dava moltissima importanza alla luce,soprattutto alla sua velocità,dove riuscendo in qualche modo a raggiungerla,si aprivano nuove situazioni fisiche del tutto estranee alle situazioni fisiche a cui noi siamo abituati. Io invece considero la luce e la sua velocità un semplice evento reale contenuto nella dimensione tempo come qualsiasi altra cosa. Per me il concetto del rallentamento del tempo vicino ad un buco nero è difficile da comprendere,forse si potrebbe parlare in termini di percezione umana dell ipotetico rallentamento.Comunque il tuo pensierosul fatto di sfruttare la velocità della luce x percorrere il tempo avanti e indietro potrebbe essere una delle chiavi di accesso di cui ti parlavo prima.
Quindi in sostanza se viaggiamo alla velocità della luce il tempo si ferma in quanto riusciamo a viaggiare veloci quanto la massima entropia possibile e dunque attorno a noi essa si arresta?
non puoi viaggiare alla velocità della luce perche' altrimenti la v sarebbe uguale a c e nella formula e il denominatore sarebbe zero quindi t' andrebbe ad infinito!!! infatti se noti l'andamento del grafico per v che tende a c il tempo tende ad infinito (asintotico).
Bella lezione, speravo ci fosse qualche accenno alla 'fine del tempo' di Barbour, per cui il tempo non esiste, ma anche lo spazio non è spazialmente collegato (in ciò che noi chiamiamo tempo), bensì in sezioni dallo spessore di uno spazio di Planck, collegate le une alle altre solo dalla nostra percezione della realtà, quindi dalle relazioni (non fondamentali, a parte che per noi e la nostra esistenza), ma di fatto scollegate l'una all'altra.
comunque sia,quello che conta è che noi lo avvertiamo quel particolare senso del divenire delle cose e, chiamiamolo come vogliamo,tempo entropia movimento dello spazio,quindi di fatto esso esiste come realtà sensoriale che descrive il divenire delle cose e di noi stessi.
A due omini, o formiche, basta il teorema di Pitagora per capire se si trovano in uno spazio curvo oppure piano. L'unica differenza, risiede nel fatto che si presume, gli omini abbiano un cervello più complesso con cui ragionare. Studiate un pochino, tutti quanti. Scoprirete che siamo tutti d'accordo.
il tempo esiste, perchè si nasce, si cresce, si invecchia , abbiamo la consapevolezza di questo processo, e poi si muore, e in questa manifestazione in questa realtà non esistiamo più. La realtà è questa e quella che viviamo ogni giorno. Non ci consola nella vita di tutti i giorni sapere che il tempo non esiste.
Non mi sembra molto educato andare ad ascoltare una bellissima conferenza come questa con il mal di gola: ha solo disturbato i presenti (e anche noi che ce l'ascoltiamo su youtube) con quella tosse importuna.
La terra non si appoggia sullo spazio ma è lo spazio che si appoggia sulla terra e crea la gravita e la fissa nello spazio.E in base alla grandezza del pianeta la gravità è più forte o meno forte.Ci sono molte cose che sembrano difficili ma a volte è l'uomo che le complica in realtà sono più facile di quanto si crede
cioè il paradosso sembrerebbe verificare l'asserzione che nell' infinito tutto perde di significato, ma infatti noi passiamo effettuare una ricerca di senso nell' intorno di qualcosa, entri i confini di qualcosa, ma se consideriamo l'infinito come dato di fatto poichè appunto immaginabile e prefigurabile dalla nostra mente bisognerebbe però comunque evidenziarne la sua natura paradossistica, ovvero di forte contraddizione logica. poi si può trattare pure il paradosso come tassello logico volendo.
il secondo principio della termodinamica dell'aumento dell'entropia impedisce il viaggio nel tempo nel passato. Ma domando si può recuperare L'entropia?
Anche la grammatica italiana: ne hanno fissato le regole già da secoli. E poichè già nell'antichità si sapeva che "intelligenti pauca", anche una cosa poco considerata come oggi è la grammatica, permette di individuare immediatamente quelle persone che, con i loro commenti, manifestano quanto insufficiente sia la loro preparazione culturale. Ma attenzione: "preparazione culturale" non si riferisce al bagaglio nozionistico acquisito, quanto piuttosto ad una adeguata capacità critica che, attraverso un costante esercizio di riflessione, studio, confronto, ecc., mette in condizione di NON fare affermazioni come "il tempo,come la religione, c'è lo siamo creati a nostro uso e consumo".
Riuscire fermare il tempo! Scopo! Fare viaggi intergalattici fermando l'età dei viaggiatori 1...2 fermare il tempo senza invecchiare... 3 fermareil tempo andando contro il ciclo naturale di riciclo questo Quali conseguenze questo ferma la ricerca? Mi fa paura! Grazie prof.
salve a tutti.guardando questo interessante video mi sono posto una domanda:ma se il tempo varia con l'approssimarsi della velocità della luce fino a fermarsi al raggiungere i 300'000km al secondo che è poi la velocità della luce,quella massima raggiungibile nel cosmo,allora noi a quella velocità vedremmo il tempo fermarsi e vuol anche dire che dopo quella velocità non esiste neanche il tempo,e non esistendo il tempo non esisterebbe piu niente.cio mi fa pensare che tutto nasca dalla luceche il tempo stesso vada alla velocità della luce,che la luce sia il valore assoluto del cosmo e che anche il tempo nasca da li.ora siccome la luce fa parte delle onde elettromagnetiche e come in un filo dove corre la corrente si genera un campo di forza,puo essere che lo spazio sia il campo di forza della luce dove vengono disperse energie,in modo piu debole rispetto ai raggi stessi su cui tempo ed energie si attraggono,si condensano fino a creare la materia? si è provato che l'energia puo diventare massa,un corpo,e un corpo energia.non puo essere allora che tutto nasca dalla luce? che lo spazio sia il suo campo elettromagnetico e noi la condensazione della sua energia?
io mi domando solo che magari la luce è un valore assoluto,non una componente...come dicono luce,spazio e tempo...ma che la luce di cui piu veloce non c'è niente fa nascere anche tempo e spazio.insomma che la luce e la creazione.e da li nasce tutto.religiosamente parlando:come se la luce fosse dio,o la creazione,appunto come gia detto di tempo spazio e corpi,dal pianeta a noi.piu precisamente noi siamo massa,corpi che utilizzano energia dispersa dalla luce per muoversi...
basandosi sugli studi sull elettro magnetismo di maxwell e faraday heinstein..(non so se ho scritto i loro nomi correttamente) non potrebbe essere questa un intuizione possibile?
Forse e quindi molte frasi religiose avrebbero senso in un contesto filosofico. Grandi pensatori del passato hanno intuito cose determinate scientificamente molto più tardi.
Bellissima divulgazione... Una domanda sul fatto se é nato prima l'uovo o la gallina: dalla divulgazione emerge che all'origine del cosmo, si espandevano gli elettroni che poi, a seguito del "raffreddamento" (di che si tratta?) si sono aggregati in atomi e da qui, sono scaturiti i fotoni (sui quali ho molti dubbi da chiarire). Quindi è se non ho capito male, prima di quel momento i fotoni non si manifestavano o per meglio dire, non esisteva il campo elettromagnetico (giacché in altro divulgativo si afferma che questo sono pacchetti di energia prodotti dal campo magnetico)? Grazie e complimenti.
@@danielabernardi17 no Daniela esiste solo il QUI E ORA ne passato perché è passato e futuro perché deve ancora avvenire . Bisogna stare nello stato di presenza che non è assolutamente facile.
@@mauriziobracco5157 vedi che sei tu quello che ha scritto che non esiste ne futuro ne presente. Quindi prima fai pace con te stesso e con l'italiano e poi ci risentiamo.
@@mauriziobracco5157 a me non è successo proprio niente. A te invece non saprei visto che non sai neanche cosa hai scritto e commenti un qualcosa avendo scritto qualcos'altro, quindi evidentemente a te qualcosa sarà successo.
Il tempo non esiste . Il tempo è la velocità del movimento punto. Non è che il tempo che cambia quando cambia la velocità , è la velocità del movimento che cambia. Praticamente se io viaggio alla velocità della luce , sono talmente veloce da risultare fermo , ma comunque mi sono mosso da punto A a punto B . Il vero mistero è cos'è la forza di gravità e perché esiste il movimento. È questo che bisogna capire, lasciate perdere questo dannato tempo. Il tempo è una concezione che abbiamo inventato noi per studiare la velocità dei movimenti, di conseguenza il susseguirsi degli eventi, avendo così una visione più organizzata degli eventi. La terra gira intorno al sole ad una determinata velocità semplicemente perché il sole possiede una "determinata massa - una determinata forza di gravità". Ecco che così abbiamo un determinato tempo, proprio perché la terra viaggia ad una determinata velocità. Al contrario che girassimo intorno ad una stella più massiccia, avremmo un altra velocità e quindi un altro tempo. Capite che se vi accanite sul "tempo" , vi accanite sul nulla e non andremo mai avanti sulla conoscenza del cosmo.
@@mariobotti1952 non puoi "non muoverti" ogni cosa nell' universo è movimento. Anche se tuoi stai fermo, all'interno del tuo corpo c'è movimento a palate. Allo stesso tempo poi anche su cui poggi i piedi è in movimento.
Credo che il Professore non abbia avuto tempo di delineare bene il paradosso dei gemelli. Le circostanze del muone c'entrano poco con tale paradosso: il rallentamento del tempo del muone è semplicemente l'evidenza sperimentale della dilatazione/contrazione del tempo. Inoltre: se visto dalla Terra l'intervallo unitario di tempo del muone è maggiore di quello dell'osservatore sulla Terra, d'altra parte anche per il muone il tempo della Terra rallenta. Dove è l'inghippo?
una domanda professore che mi son sempre fatto è sul tempo pssato: mi spiego se il tempo è infinito dietro ogni atto ci dovrebbe stare un tempo infinito, quindi se nasce una persona x questa nasce dopo un infinita di tempo che è una contradddizione logica enorme. sembrerebbe che il tempo sia un paradosso in atto.
Il tempo non e' infinito, non esiste ed e' una nostra convenzione dire quando e' partita una cosa e da essa ci facciamo mille probabilità, ma le cose accadono e probabilmente in questo spazio sono imorevedibili
ma se il tempo è correlato al movimento cioè senza il movimento il tempo non esiste. domanda: allora come mai in questo momento sono seduto e se guardo il mio orologio il tempo scorre? forse perché la terra è in movimento?
Meno cazzate! Il tempo lo spazio e l'energia esistono solo in relazione l'uno rispetto agli altri e da soli non possono esistere L''esistenza è interazione.
proprio cosi . Non sei fermo , la Terra è in movimento : ruota intorno al proprio asse , orbita intorno al Sole e ha anche un movimento detto precessione degli equinozi ( che in sostanza è lo spostamento dell'asse terrestre ). Poi ruota insieme a tutto il sistema solare intorno alla galassia , la quale è lanciata anche lei nello spazio dall'espansione dell'universo .... altro che fermi , c'è abbastanza movimento rotatorio da avere il capogiro ! :-))))
sabrunobia Le leggi fisiche non dipendono dal sistema di riferimento perchè non esiste un riferimento universale rispetto a cui si può definire il moto. Quando si parla di velocità ci si riferisce sempre rispetto a qualcos'altro preso come riferimento. Il movimento è una caratteristica che si esprime sempre relativa a qualcos'altro. Per la fisica essere fermi o in moto inerziale è equivalente e si applicano le trasformazioni di Galileo. Einstein ha sostituito La "relatività" delle le trasformazioni di Galileo con le trasformazioni di Lorentz per tenere conto della costanza della velocità della luce ed ha sviluppato la relatività speciale. La relatività generale invece ne è un evoluzione che tiene conto anche dei moti accelerati. La gravità, grazie al principio di l'equivalenza tra massa inerziale e gravitazionale, viene intesa come un accelerazione spaziotemporale. Spazio e tempo diventano grandezze correlate ed indivisibili da cui l'introduzione dello spaziotempo. La relatività generale geometrizza la gravità ( la massa "curva" lo spaziotempo il quale a sua volta "dice" alla massa come muoversi) dando una spiegazione di quella misteriosa forza che agisce a distanza chiamata gravità. Ovviamente curvare non sta indicare curvare qualcosa che di fatto è da intendersi vuoto ma sta a significare modificare quel rapporto che vi è tra distanze e i tempi necessari per per percorrerle relativa ad oggetti dotati di massa. Per un fotone che è privo di massa il tempo è fermo e lo spazio ridotto ad una singolarità. Anche quel paradosso che riguardava il moto della carica elettrica in un campo elettro-magnetico viene risolto. Con la relatività di Einstein si vedrà che anche i campi elettrici e magnetici dipendono dal sistema di riferimento e che possono trasformarsi l'uno nell'altro, essendo parte di un'unica realtà, il campo elettromagnetico.
abcd Grazie , è tutto molto interessante e ho letto con molto piacere . Però la mia era una battuta , non era il caso di perdere tutto quel tempo per rispondere . Anche se , ti ripeto , ho letto con piacere .
@@MattClaps veramente Coccia affrtma che il tempo non esiste,spazio o non spazio. Comunque credo che non lo sappia nessuno se il tempo esiste o è solo un riflesso delle intetazioni della materia con e nello spazio.
@@buriansiberiano1862 ripeto,Coccia afferma che il tempo non esiste,non dice che lo spazio non esiste ,quindi il riferimento è specificamente al tempo. Ne consegue che dovrebbe esistere solo lo spazio. Tutti i fisici moderni affermano che il tempo non esiste,quindi l'affermazione spazio- tempo dovrebbe essere modificata in spazio-spazio.
@@domins1959 no. Esiste lo spaziotempo quadrimensionale. Il tempo non esiste come valore assoluto. Ma lo spaziotempo esiste e non è altro che l'involucro dove accadono gli eventi fisici misurabili.
perchè non si prende mai in considerazione la velocità? è la velocità che determina il tempo. nell'universo ogni cosa è movimento, quindi maggiore è il movimento diverso sarà il tempo. il tempo va a braccio con la velocità, lo spazio è solo il posto su cui il "movimento" agisce, facendo mutare il "tempo" , cioè facendo mutare lo "spazio" . il tempo è utile solo per ricordare il nostro vissuto e misurare la nostra vita quotidiana formando delle regole per adattarci ad essa, ma nella "vita universale", il tempo non esiste perchè il tempo non è altro che lo spazio e lo spazio è il posto su cui ogni cosa si muove e il movimento può essere lento o veloce e questa "velocità" determina tutto. è la velocità che bisogna studiare e approfondire! noi tutti dipendiamo dalla velocità perchè noi stessi siamo movimento... se la terra girasse più rapidamente intorno al sole, avremmo una durata annuale più breve quindi il nostro tempo sarebbe totalmente diverso da come è oggi giorno. è la velocità del movimento che comanda tutto.
Angelo Papa non si prende in considerazione la velocità perché non è un'invariate, è diversa dal sistema di riferimento inerziale sul quale ci troviamo
Il tempo dipende proprio dalla velocità del cambiamento.. Consideriamo l'informazione trasportata da un fotone attraverso il campo EM vs un atomo di cesio per farlo oscillare e misurare il tempo atomico, la presenza di una massa sembra alterare questa velocità. Di conseguenza ogni altro processo macro (legame chimico ecc) ne risente fino a determinare il processo di invecchiamento di un organismo biologico che percepiamo come tempo.
L'universo è unillusione e il tempo è iniziato dal bing beng in poi.Dovremmo essere fuori dall'universo allora non esisterebbe (appunto)il tempo.Che purtroppo per noi sulla terra è impensabile...
Sembra assurdo ma sono arrivato alla conclusione che siamo noi il tempo, o meglio dire il viaggiatore che ha deciso di vivere questa esperienza, muovendosi in uno spazio prestsbilito e ristretto Ipotesi: il prodotto di un pensiero
Non è che il tempo non esiste è la misura che noi usiamo che è arbitraria. Ma la stessa cosa si può dire per lo spazio, il metro è misura arbitraria. IL tempo quindi è una dimensione collegata allo spazio, entrambi variabili secondo relatività e meccanica quantistica. La radiazione di Hawking del buco nero provata da Steinhauer può risolvere il mistero dell'unificazione gravità relativistica e quantistica.
Secondo un mio modesto parere, il tempo ⏱ calcolato come sulla terra esiste in base alla gravità terrestre, quindi il tempo è diverso in ogni punto dello spazio, satellite,pianeta. Quindi :tempo gravità spazio mi sembra più corretto 👋🏻
Il tempo non esiste… solo come noi crediamo che esista. Esiste nel “nostro modo”, ed esiste in un altro modo, nel modo di Einstein, che relaziona energia-massa-spazio-tempo… Anche in questa concezione il tempo esiste, ma non indipendentemente dalle altre caratteristiche nominate, e che, insieme, costituiscono il tutto conosciuto, l’intero universo.
Bisogna smetterla di spiegare la fisica quantistica a gente che non sa coniugare un condizionale. Fate divulgazione della quarta elementare perché le domande riflettono l'incapacità di capire il punto espresso: tutto veramente triste.
Ma uff, non è quello il paradosso dei gemelli santo cielo (che non è un paradosso per come le dice Coccia). Il paradosso è ben più insidioso ed è questo: il gemello sull'astronave si muove e quindi quello sulla terra invecchia più velocemente; ma dal punto di vista del gemello sull'astronave (altro sistema di riferimento) è la terra che si muove e quindi si aspetta che sulla terra il tempo trascorra più lentamente (e quindi lui invecchia prima).. e da qui il paradosso.
Il concetto del tempo che esprime il professor Coccia è una misura artificiale tra variabili , quindi è una pura immaginazione umana che vive tra fenomeni macroscopici e ignora il microscopico quantistico...Ma io invece penso che il tempo esiste come dimensione del nostro universo e si dilata e si restringe a seconda del punto inerziale di osservazione in base al movimento a velocità luce...il Prof. identifica il secondo (unità di misura del tempo) col metro(unita dello spazio) e poiche lo spazio esiste deve per forza esistere il tempo , l'entropia può essere superata e il vettore tempo essere reversibile e quindi il tempo esiste come esistiamo noi.
mi par di capire che dica che il tempo lo possiamo misurare grazie al fatto che e' possibile il movimento nello spazio, anche periodico come quello del pendolo. In questa visione sarebbe il tempo che un oggetto impiega a spostarsi da A a B nello spazio. Ma a ben vedere la natura del tempo sarebbe meno legata di quel che si pensi all' esistenza dello spazio e del movimento nello spazio; il tempo sarebbe una percezione soggettiva del movimento, del divenire, del trasformarsi delle cose. Dico bene? Chiedo lumi a Coccia o a qualcuno competente in fisica. Grazie.
Egregio Massimiliano Cosmelli, Lei dice bene che il tempo esiste come percezione dell’uomo legata al divenire della realtà: ma allora ESISTE! Mi sembra alquanto velleitario, e puramente sensazionalistico, strombazzare una presunta inesistenza del tempo solo perché l’uomo non è dotato di una percezione microscopica: sarebbe come dire che non esiste il tempo di tutta l’evoluzione dell’universo avvenuta prima della comparsa dell’uomo. Il tempo ESISTE e viene elaborato dall’uomo come sensazione INGANNEVOLE. Bisogna soltanto arrivare ad inquadrare le strutture ed i processi che stanno dietro questa peculiare percezione e che cavalcano il divenire del mondo anche in assenza della vita umana. La invito a leggere il mio commento sottostante di un anno fa. Cordiali saluti.
Penso più che altro che nella spiegazione del dott. Coccia si chiarisca che il concetto di tempo non esiste nei termini assoluti della fisica classica, che poi è quello che assumiamo noi quotidianamente. Il nostro concetto di tempo diviene dunque una pura e semplice convenzione (utilissima per altro!) Altra è la questione di un tempo della percezione, che non è affatto ingannevole, altrimenti si dovrebbe presupporre l'esistenza di un tempo assoluto rispetto al quale "smascherare" l'inganno della percezione (Bergson ha scritto cose interessantissime a questo proposito)
Invero, tutto ciò che è legato alle sensazioni dell’uomo, ESISTE come cosa percepita, quand’anche ingannevole. Il calore esiste, anche se DIETRO c’è l’agitazione del micromondo particellare. Il suono esiste, anche se DIETRO c’è la vibrazione del macromondo fluido. Lo spazio esiste, anche se DIETRO c’è l’intensità del campo gravitazionale. La luce ed il colore esistono, anche se DIETRO c’è l’onda elettromagnetica con la sua intensità e la sua frequenza. Il tempo ESISTE, ed è arrivato il momento di stabilire cosa c’è DIETRO. E sono piuttosto evidenti gli aspetti che rendono ingannevole la percezione di esso. Ad es.è facile ravvisare già nella nella discussione di S. Agostino i vari NONSENSI comportati dal suo concetto convenzionale di tempo: come fa un mondo reale che non c’è DA UN TEMPO INFINITO ad esserci ora? L’assurdo fuoriesce naturalmente quando si ragioni in termini del PARADIGMA CLASSICO dettato dalla percezione umana; tale paradigma appare responsabile anche degli altri nonsensi riguardanti il passato ed il futuro: come fa una cosa che è esistita poco fa a non esistere più ora? Come potrà esistere tra poco una cosa che ora non esiste? Come può esistere ora il mio io che non esisteva da un tempo infinito? etc. Se ci basiamo sul vecchio paradigma nell’esplorare il divenire del mondo, andiamo inevitabilmente a cozzare, oltre che addosso ai suddetti paradossi agostiniani, soprattutto contro il mistero principale del mondo in cui viviamo, che è il seguente: i principi fondamentali della fisica, che regolano l’evoluzione del cosiddetto UNIVERSO MATEMATICO, come emergono nel loro agire, ovvero secondo quali processi e attraverso quali strutture conducono il loro indisturbato ed inarginabile gioco? Allora a questo punto il mio discorso è questo: S. Agostino, Barbour, Tegmark, Hawking, Rovelli, Coccia, Boncinelli producono trattazioni non esenti da paradossi, nonsensi, illusioni irrisolte, misteri irrisolti, rinunce concettuali. Io ritengo che ci sia una NUOVA METRICA con la quale tutto si aggiusta e si spiega. Saluti.
Sono del concorde con quello che ha scritto. Quello di Coccia è tuttavia il tentativo dello scienziato di dare un fondamento fisico alla tesi per cui il tempo (inteso come termine assoluto e misurabile) non esiste in quanto tale. E l'idea di una percezione soggettiva del tempo (che è comunque REALE, perché vissuta), non può che corroborare la tesi secondo cui la vecchia metrica nella misurazione del tempo non è che una convenzione.
Il fatto è che il tempo da Lei additato, circoscritto nei termini assoluti e convenzionali della fisica classica, purtroppo ESISTE, tanto che per esso è stata introdotta in fisica la misurazione come grandezza elementare. E la sua esistenza prende le mosse proprio dalla sensazione, che l'uomo avverte, del divenire della realtà. Devo ammettere che i primi tentativi di ragionare sul tempo secondo un paradigma diverso dal classico li ha fatti Bergson, parlando del tempo come DURATA. Ma, a mio avviso, non è riuscito a sviluppare tale intuizione in una cornice specifica e sistematica di proposta concettuale. Saluti.
Sovranità Integrale ... La Sovranità Integrale è lo stato di consapevolezza in cui l'entità e tutte le sue forme di espressione e percezione sono integrate come una totalità cosciente . È lo stato di salute e coscienza verso il quale si stanno evolvendo tutte le entità e Ciascuna di loro raggiungerà a un certo punto , lo stato di trasformazione che permetterà all'entità ed ai suoi strumenti di espressione ( per esempio lo strumento umano) di divenire un espressione integrata allineata ed in armonia con la Sorgente Intelligenza . Le entità Sovrane comprendono che sono solo loro a creare la loro realtà e ad essere responsabili delle loro esperienze di vita . Comprendono anche che tutte le altre vite sono Sovrane e che anche loro creano la loro unica realtà. La Sovranità permette che la fonte di informazione liberatrice sia contenuta all'interno del Sé e che tutto ciò che è necessario per creare nuove realtà è contenuta all'interno del Sé . È il punto di forza e connessione al Tutto attraverso la frequenza dell'amore . Con affetto ... Gaetano
Proverò a sintetizzare e semplificare al massimo per come l'ho capito io: il tempo non esiste e sono perfettamente d'accordo in questi termini, io sono nato, sto invecchiando mentre mi muovo nello spazio (a causa dell'entropia) e morirò, idem l'evoluzione del DNA di qualunque essere vivente, idem i pianeti e le stelle, idem (forse) l'Universo. Premesso che l'età stimata dell'universo è di circa 20 Md di anni (mi pare), ha senso affermare che l'universo è destinato a "surgelarsi" e "spegnersi" a causa dell'entropia? Non è un po' come parlare di inizio del tempo (come fanno le religioni), cioè di un sistema creato da qualcuno? O meglio, se l'universo è "apparso" (anche a scuola, nell'evoluzione di Darwin, l'uomo "appariva" misteriosamente ad un certo punto) un "tot" di tempo fa, perché non ha avuto origine invece "infinito" tempo fa (in base alle leggi della fisica che già esistevano perché non le ha inventate nessuno, l'uomo ne ha scoperte molte ma le mele cadevano anche prima di Newton). E noi in quale punto di questa zona "senza capo né coda" ci troviamo? Non sarebbe più logico ipotizzare che l'entropia abbia un ciclo infinito nello spazio in base a leggi fisiche a noi (o a me) ancora sconosciute?
E quindi l'universo si "scaricherà" (o no)? E' questo che non mi convince ed era questa la domanda. Io non vedo il nesso con le rette, non dovrebbe interessarmi neanche quello che succederà fra 100 anni secondo questo ragionamento.
L 'universo è, fine. Il fatto che sia nato circa 20 miliardi di anni fa col big bang è una teoria, ma per giustificare la "presenza" dell'universo, o crediamo a questa teoria, o crediamo in Dio, non possiamo fare altro secondo me. Probabilmente in un lontano futuro ne sapremo qualcosa di più, chi lo sa ? Il nesso con le rette sta nel fatto che se due rette sono parallele, per definizione, si incontreranno solo all'infinito, e stessa cosa per l'universo, esiste e basta, non sappiamo altro
gian francioscio@ Esiste e basta... che riflessione interessante scusa l'ironia... ma la scienza non esisterebbe neanche con questa mentalità, non bastava dire "non lo capisco neanch'io"? Perché la "molla" non è scattata prima se i presupposti c'erano già (sempre la stessa domanda ma in altri termini) a me sembra una domanda ragionevole perché in un tempo infinito senza uno zero 1 anno o 20 miliardi non fanno nessuna differenza secondo me (e secondo il ragionamento di Eugenio Coccia). Io sono ateo e tu sei agnostico evidentemente ma perché guardi questi documentari? Tanto valeva citarmi un versetto della bibbia.
L'unico concetto che mette insieme filosofia, religione è fisica è proprio l'assenza del tempo. Eternità, ovvero il sempre presente ovvero non esiste nè inizio nè fine. D'altra parte il paradosso è concepire un inizio ed una fine. Quanti puntini possiamo mettere uno di seguito all'altro, quando potremmo dire che non ne possiamo aggiungere altri? é forse più semplice definire una "non fine" piuttosto che una fine. Vista in quest'ottica forse ha più senso il non tempo che un tempo finito. Chiedersi quando ha avuto inizio l'universo forse sarebbe come chiedersi quando l'elettrone ha cominciato a girare. Forse l'inizio e la fine dell'universo potrebbe essere solo un fenomeno periodico continuo, da sempre esistito. Come DIO ?
Mi sembra alquanto strano che il piano di un singolo pendolo rimane inalterato rispetto all'universo, ma se lo metti vicino ad un altro pendolo, ne subisce la risonanza allineandosi a quest'ultimo.
Molto interessante, espresso in maniera comprensibile e piacevole. Complimenti al professore.
Bellissima conferenza ... grazie .. sono 20 anni che penso che il tempo sia solo un artifizio umano per misurare il susseguirsi degli eventi fisici ma non una reale dimensione fisica .. ora ne ho felicemente la conferma ;)
Complimenti grazie eugenio coccia
Indispensabile esporre questi contesti in un modo così semplice e intuitivo per poterli comprendere.
Grazie ancora.
Spettacolare ed affascinante...una materia complessa spiegata alla grande!
GRAZIE, NON LO SAPEVO TUTTA LA MIA VITA! PROBABILMENTE PER QUESTA RAGIONE
NON RIESCO A COMPLETARE TANTISSIMA COSE!
Grazie per l'esposizione seria e gradevole al tempo stesso. La misura e il garbo portano ai migliori risultati
Ho ascoltato Roberto Battiston e Carlo Rubbia, ma la capacita' di fluidita' e chiarezza espositiva del Prof. Coccia e' straordinaria. Grazie per questo video.
Possiamo considerare Eugenio Coccia un esempio di quello che diceva Popper: la sua prosa è di una semplicità disarmante eppure spiega dei principi complessi! Bravo!!
@NicolaGiusti: Meglio lasciar stare Popper dove si trova. Ha voluto supportare l'ideologia liberale - e gli faccio la grazia di non chiamarla liberista - forzando l'epistemologia delle scienze "naturali". Ha preteso di denigrare, delegittimare, diffamare autentici geni della storia della filosofia, e non solo della filosofia (si pensi a Freud), soltanto perchè non portavano acqua al mulino liberale. Lasciamo stare.
renato...non è che forse anche Freud avesse le sue idee politiche? Qualsiasi pensatore del passato, presente e futuro aveva, ha e avrà un'idea della società, o no? Ma questo cosa c'entra con il contenuto profondo delle loro ricerche?
@@renato45222 mi mi ok
@@renato45222
Certo quello che esempi è sempre giusto. Complimenti. Poraccio
@@renato45222 ∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆
adoro ascoltare le conferenze del dott coccia. un ottimo divulgatire espone in maniera chiara concetti complicatissimi. complimenti!!!
Adoraaaaa
Bella lezione ! Grazie per le idee e per l'esposizione chiara e semplice. Solo le grandi persone sanno spiegare cose complicate in modo semplice.
Chiara inzomma...
Non sono concetti facili. A me e' piaciuto moltissimo. Grazie per averlo messo a disposizione. Coccia e' fra i migliori divulgatori che ho potuto ascoltare.
battistina crasto cerca Link4universe! 😉
Verissimo, neanche da paragonare a Odifreddi o altri scuola CICAP.
Il miglior maestro o divulgatore è colui con dubbi e nn misere certezze.
Se hai tempo guarda il film "il 13° Piano", molto bello.
Una delle migliori conferenze divulgative sulla natura quantistica dello spaziotempo
Esposizione piacevole e conviviale, come il racconto di un amico, e non la lezione di un "professore"... grazie
Concordo, anche se un bravo professore ha proprio la capacità di rendere accessibile e appassionante ciò che a prima vista sembra complesso e noioso
Complimenti a tutti! Video molto interessante! Grazie !!!
Volevo ringraziare il professore Eugenio Coccia per la sua capacità di insegnare, lei riesce a far diventare semplice una materia complessa come la fisica che amo tantissimo è questo grazie ad un elemento non misurabile che è L'amore per ciò scie ci circonda. Grazie👍👍🌈
se potessi, rinascerei fisico. Magari in un altro tempo o in un altro spazio...accadrà. Grazie per questi video!
complimenti vivissimi e grazie del lavoro svolto
+Prato Viola bene adesso sei uno scienziato di Pisa perchè tu eri lì ma dai è vero!
Sei uno scienziato di Pisa
Eccellente .Finalmente !!!! Il filosofo
Non vedo l'interesse di dire che è una cazzata
no no lascia stare
Ma il tempo cos'è? Il passato non c'è più e il futuro non c'è ancora, il presente è solo un istante di durata pari a zero, quindi il tempo non è nulla al di fuori della nostra mente
dice giusto che il tempo è una freccia, ossia un vettore. Il tempo è un vettore a cui si attribuiscono lunghezze diverse, ma mai su quadranti negativi, quindi il vettore del tempo è variabile ma altroché se esiste. Ed è probabile che la costante di Planck possa essere applicata anche agli intervalli del tempo.
Solo co te posso capire Prof.....solo tu ci riesci. Sei ECCEZIONALMENTE CHIARO. Grazie.
...Prof.Eugenio Coccia lei e' il primo "Esponente" delle leggi "Fisiche", complimenti per le sue lezioni!!!
Sono veramente lusingata che un Professore come Eugenio Coccia avvalori il mio pensiero di persona comune : in senso cosmico il tempo come lo consideriamo sulla Terra non esiste
La memoria, cioè la capacitò umana di ricordare stati precedenti della materia ci induce ad aver bisogno del concetto di tempo che in realtà non esiste. l'Universo non ha memoria, e quindi non ha tempo ma solo trasformazione. Il costrutto spazio-tempo è quindi fittizio, una mera necessità matematica.
Allargherei a tutti gli esseri viventi.
Si infatti non può esistere il tempo ma solo le dinamiche della materia
@@giovannimastropaolo8613tu non hai memoria?
Bellissimo video, grazie Eugenio Coccia!
Molto bravo e con voce gradevole.
Più la scienza amplia le sue conoscenze più si capisce che l'approccio filosofico è l'unico possibile per cercare di avere una visione olistica dell'universo. Chi non capisce questo non ha capito cos'è la scienza.
Grande personaggio prof. Coccia. Complimenti.
Ottimo! Grazie per la condivisione.
Suggerimento. Il prof. Coccia condensa, e lo fa molto bene, un bellissimo libro di Carlo Rovelli "'La realtà non è come ci appare". Da leggere!
questo video *cough cough cough* è veramente *cough cough cough* interessante, grazie *cough cough cough* ...quando si ha la tosse non si va a questi eventi. Maleducati.
Fastidiosissimi si
Eccellente. Queste sono le vere omelie del libro sacro dell'umanità.
Non ho capito bene il concetto espresso dall’esempio del decadimento del muone
Grazie Professor Coccia, molto interessante !
Fantastico. Professore strabiliante. Non so cosa darei per fare due chiacchiere con lui.
9:30 "Se non ci fossero fenomeni periodici, noi la misura del tempo non la sapremmo fare". Quindi, noi stabiliamo la misura del tempo sulla base delle nostre osservazioni dei diversi fenomeni naturali e, per convenzione, "fissiamo" determinati spazi. Questo vuol dire che, essendo i fenomeni null'altro che mutamenti, potremmo riferirci a questi; ma i mutamenti non sono uguali in assoluto, nè, nel loro processo di mutamento, coinvolgono lo spazio ugualmente coinvolto nel medesimo processo. Questo vuol dire che lo spazio e il tempo sono teoricamente concepibili separatamente, e sapremmo dire cosa sia lo spazio, ma non cosa sia il tempo: se non un concetto, certamente, ma del tutto relativo.
Non k
il ragionamento del pendolo che deve avere un punto fisso "nell'universo" mi fa pensare anche alle cinque vie di San Tommaso D'Aquino, dove dice deve esserci un motore primo, un punto fisso per far girare tutti gli altri motori.
Complimenti 👏👏👏👏👏👏👏👏👏💯
subitocosi ... chi dicecheil tepo scorre in ogni luogo? ad esempio nella mia mrnte il tempo nnce. nn ce perche posso titto nelsogno o dove sbaglio?
Dimenticavo ... Noi uomini senza età e senza tempo sappiamo molto bene chi siamo e da dove veniamo e ... Sappiamo molto bene di vivere in disparte . Noi abbiamo memoria scienza conoscenza di tutte le nostre vite sulla meravigliosa Terra , su altri pianeti e delle nostre origini stellari . Ne per Terra ne per acqua troverai la via che conduce a noi . Oltre ed Al Di La del nord ... Al Di La dei ghiacci Al Di La della morte la nostra vita Gioia Bellezza Unità Unicità Totalità . Gaetano
Pura pazzia
purtroppo il tempo di questo video è scandito da colpi di tosse continui, che ci fanno percepire la presenza del tempo stesso
🤣🤣🤣 ho pensato la stessa cosa. Mammamia che fastidio!! 😄😄
domando cosa c'è oltre le quantità di Planck del tempo alla 10^-43 s. e dello spazio alla 10^-39 m.???
Il nulla ,inteso anche come dimensione.
@@fernandoprevi3435 allora le dimensioni sarebbero 5 ....3 spaziali .. 1 temporale + 1 il Nulla, ma non si può considerare il tempo solo una misura di eventi perchè fa parte delle dimensioni
@@SuperGianfrank Secondo me fin dalla nascita dell uomo si è perpetuato un concetto errato del tempo,ossia che scorra , ma se scorre dovrebbe avere una velocità di scorrimento.Quindi x me se allarghiamo la percezione dello spazio a livello dell universo,sembrerebbe che tutti gli eventi, ma proprio tutti,avvenuti nel "passato","presente" e "futuro"siano avvenuti tutti insieme,come impressi come i colori su di una tela,cioè a mio modo di vedere anche il tempo sarebbe una sorta di spazio come lo spazio stesso. Bisognerebbe trovare la chiave di accesso per poterci spostare in tutte le direzioni in questa sorta di spazio chiamato tempo.
@@fernandoprevi3435 in sintesi la pensi come me il tempo è una dimensione che come lo spazio è percorribile avanti e indietro e lo si potrebbe fare a velocità luce sicuramente nel futuro e all'orizzonte dei buchi neri massicci dove il tempo si ferma e diventa eterno, per il passato resta da ridurre a zero l'entropia tra qualche secolo 'umanità viaggera nel tempo checchè ne pensino i docenti di fisica e anche il fisico Rovelli.
@@SuperGianfrank Su alcuni concetti sono d accordo con te,ma io vedo il tempo come la dimensione principe,che addirittura CONTIENE lo spazio, a differenza di Einstein che per lui erano un tutt uno, appunto lo spaziotempo.Lui dava moltissima importanza alla luce,soprattutto alla sua velocità,dove riuscendo in qualche modo a raggiungerla,si aprivano nuove situazioni fisiche del tutto estranee alle situazioni fisiche a cui noi siamo abituati. Io invece considero la luce e la sua velocità un semplice evento reale contenuto nella dimensione tempo come qualsiasi altra cosa. Per me il concetto del rallentamento del tempo vicino ad un buco nero è difficile da comprendere,forse si potrebbe parlare in termini di percezione umana dell ipotetico rallentamento.Comunque il tuo pensierosul fatto di sfruttare la velocità della luce x percorrere il tempo avanti e indietro potrebbe essere una delle chiavi di accesso di cui ti parlavo prima.
Quindi in sostanza se viaggiamo alla velocità della luce il tempo si ferma in quanto riusciamo a viaggiare veloci quanto la massima entropia possibile e dunque attorno a noi essa si arresta?
non puoi viaggiare alla velocità della luce perche' altrimenti la v sarebbe uguale a c e nella formula e il denominatore sarebbe zero quindi t' andrebbe ad infinito!!! infatti se noti l'andamento del grafico per v che tende a c il tempo tende ad infinito (asintotico).
a dir poco illuminante! Grazie. :)
Bella lezione, speravo ci fosse qualche accenno alla 'fine del tempo' di Barbour, per cui il tempo non esiste, ma anche lo spazio non è spazialmente collegato (in ciò che noi chiamiamo tempo), bensì in sezioni dallo spessore di uno spazio di Planck, collegate le une alle altre solo dalla nostra percezione della realtà, quindi dalle relazioni (non fondamentali, a parte che per noi e la nostra esistenza), ma di fatto scollegate l'una all'altra.
comunque sia,quello che conta è che noi lo avvertiamo quel particolare senso del divenire delle cose e, chiamiamolo come vogliamo,tempo entropia movimento dello spazio,quindi di fatto esso esiste come realtà sensoriale che descrive il divenire delle cose e di noi stessi.
Penso uguale, diamo lo stesso nome a concetti differenti. Il tempo del divenire esiste, eccome.
A due omini, o formiche, basta il teorema di Pitagora per capire se si trovano in uno spazio curvo oppure piano. L'unica differenza, risiede nel fatto che si presume, gli omini abbiano un cervello più complesso con cui ragionare. Studiate un pochino, tutti quanti. Scoprirete che siamo tutti d'accordo.
ma qst supposta inflazione del big ben e ' dimostrabile?
il tempo esiste, perchè si nasce, si cresce, si invecchia , abbiamo la consapevolezza di questo processo, e poi si muore, e in questa manifestazione in questa realtà non esistiamo più. La realtà è questa e quella che viviamo ogni giorno. Non ci consola nella vita di tutti i giorni sapere che il tempo non esiste.
Non mi sembra molto educato andare ad ascoltare una bellissima conferenza come questa con il mal di gola: ha solo disturbato i presenti (e anche noi che ce l'ascoltiamo su youtube) con quella tosse importuna.
Potrebbe uscire dalla sala finché passa, cercare un po d’acqua… sinceramente, educazione nulla.
all'equatore il pendolo non gira come a paralleli più verso i poli. causa stessa velocità di rotazione?
...nel verbale del Pronto Soccorso...non si dice piú frattura per caduta dovuta alla forza di gravitá, ma alla curvatura dello Spazio-Tempo...(?!)
quindi dovremmo correggere la formula di Newton f=M1xM2xG/D^2 con Curvatura1xCurvatura 2xtensoreG/D^2 ????
La terra non si appoggia sullo spazio ma è lo spazio che si appoggia sulla terra e crea la gravita e la fissa nello spazio.E in base alla grandezza del pianeta la gravità è più forte o meno forte.Ci sono molte cose che sembrano difficili ma a volte è l'uomo che le complica in realtà sono più facile di quanto si crede
cioè il paradosso sembrerebbe verificare l'asserzione che nell' infinito tutto perde di significato, ma infatti noi passiamo effettuare una ricerca di senso nell' intorno di qualcosa, entri i confini di qualcosa, ma se consideriamo l'infinito come dato di fatto poichè appunto immaginabile e prefigurabile dalla nostra mente bisognerebbe però comunque evidenziarne la sua natura paradossistica, ovvero di forte contraddizione logica. poi si può trattare pure il paradosso come tassello logico volendo.
Bellissima lezione
bellissimo video, grazie.
il secondo principio della termodinamica dell'aumento dell'entropia impedisce il viaggio nel tempo nel passato. Ma domando si può recuperare L'entropia?
il tempo,come la religione, ce lo siamo creati a nostro uso e consumo
Anche la grammatica italiana: ne hanno fissato le regole già da secoli. E poichè già nell'antichità si sapeva che "intelligenti pauca", anche una cosa poco considerata come oggi è la grammatica, permette di individuare immediatamente quelle persone che, con i loro commenti, manifestano quanto insufficiente sia la loro preparazione culturale. Ma attenzione: "preparazione culturale" non si riferisce al bagaglio nozionistico acquisito, quanto piuttosto ad una adeguata capacità critica che, attraverso un costante esercizio di riflessione, studio, confronto, ecc., mette in condizione di NON fare affermazioni come "il tempo,come la religione, c'è lo siamo creati a nostro uso e consumo".
@@titounoundici7920 bravo
Anche se appare banale, il concetto è valido 😊
Riuscire fermare il tempo! Scopo! Fare viaggi intergalattici fermando l'età dei viaggiatori 1...2 fermare il tempo senza invecchiare... 3 fermareil tempo andando contro il ciclo naturale di riciclo questo Quali conseguenze questo ferma la ricerca? Mi fa paura! Grazie prof.
Guardando l'immagine dell'inflazione mi chiedo sepmre perché non viene rappresentata con sfere concentriche ma con una figura tipo venturimetro.
salve a tutti.guardando questo interessante video mi sono posto una domanda:ma se il tempo varia con l'approssimarsi della velocità della luce fino a fermarsi al raggiungere i 300'000km al secondo che è poi la velocità della luce,quella massima raggiungibile nel cosmo,allora noi a quella velocità vedremmo il tempo fermarsi e vuol anche dire che dopo quella velocità non esiste neanche il tempo,e non esistendo il tempo non esisterebbe piu niente.cio mi fa pensare che tutto nasca dalla luceche il tempo stesso vada alla velocità della luce,che la luce sia il valore assoluto del cosmo e che anche il tempo nasca da li.ora siccome la luce fa parte delle onde elettromagnetiche e come in un filo dove corre la corrente si genera un campo di forza,puo essere che lo spazio sia il campo di forza della luce dove vengono disperse energie,in modo piu debole rispetto ai raggi stessi su cui tempo ed energie si attraggono,si condensano fino a creare la materia? si è provato che l'energia puo diventare massa,un corpo,e un corpo energia.non puo essere allora che tutto nasca dalla luce? che lo spazio sia il suo campo elettromagnetico e noi la condensazione della sua energia?
io mi domando solo che magari la luce è un valore assoluto,non una componente...come dicono luce,spazio e tempo...ma che la luce di cui piu veloce non c'è niente fa nascere anche tempo e spazio.insomma che la luce e la creazione.e da li nasce tutto.religiosamente parlando:come se la luce fosse dio,o la creazione,appunto come gia detto di tempo spazio e corpi,dal pianeta a noi.piu precisamente noi siamo massa,corpi che utilizzano energia dispersa dalla luce per muoversi...
basandosi sugli studi sull elettro magnetismo di maxwell e faraday heinstein..(non so se ho scritto i loro nomi correttamente) non potrebbe essere questa un intuizione possibile?
Forse e quindi molte frasi religiose avrebbero senso in un contesto filosofico. Grandi pensatori del passato hanno intuito cose determinate scientificamente molto più tardi.
Bellissima divulgazione...
Una domanda sul fatto se é nato prima l'uovo o la gallina: dalla divulgazione emerge che all'origine del cosmo, si espandevano gli elettroni che poi, a seguito del "raffreddamento" (di che si tratta?) si sono aggregati in atomi e da qui, sono scaturiti i fotoni (sui quali ho molti dubbi da chiarire).
Quindi è se non ho capito male, prima di quel momento i fotoni non si manifestavano o per meglio dire, non esisteva il campo elettromagnetico (giacché in altro divulgativo si afferma che questo sono pacchetti di energia prodotti dal campo magnetico)?
Grazie e complimenti.
Esistono ipotesi che colleghino la natura del tempo a quella della materia ed energia oscura?
Leggete il libro di Tolle siamo nel qui ed ora non esiste ne futuro ne presente.
Quindi esiste solo il passato? Quale libro di Tolle dobbiamo leggere?
@@danielabernardi17 no Daniela esiste solo il QUI E ORA ne passato perché è passato e futuro perché deve ancora avvenire . Bisogna stare nello stato di presenza che non è assolutamente facile.
@@mauriziobracco5157 vedi che sei tu quello che ha scritto che non esiste ne futuro ne presente.
Quindi prima fai pace con te stesso e con l'italiano e poi ci risentiamo.
@@danielabernardi17 scusami tanto ...chissà cosa ti è successo
@@mauriziobracco5157 a me non è successo proprio niente. A te invece non saprei visto che non sai neanche cosa hai scritto e commenti un qualcosa avendo scritto qualcos'altro, quindi evidentemente a te qualcosa sarà successo.
Solo dal titolo di questa registrazione vien da dire:ma perchè allora non buttiamo tutti gli orologi,che ci stanno distruggendo la vita?
Il tempo non esiste .
Il tempo è la velocità del movimento punto.
Non è che il tempo che cambia quando cambia la velocità , è la velocità del movimento che cambia. Praticamente se io viaggio alla velocità della luce , sono talmente veloce da risultare fermo , ma comunque mi sono mosso da punto A a punto B .
Il vero mistero è cos'è la forza di gravità e perché esiste il movimento. È questo che bisogna capire, lasciate perdere questo dannato tempo.
Il tempo è una concezione che abbiamo inventato noi per studiare la velocità dei movimenti, di conseguenza il susseguirsi degli eventi, avendo così una visione più organizzata degli eventi.
La terra gira intorno al sole ad una determinata velocità semplicemente perché il sole possiede una "determinata massa - una determinata forza di gravità". Ecco che così abbiamo un determinato tempo, proprio perché la terra viaggia ad una determinata velocità. Al contrario che girassimo intorno ad una stella più massiccia, avremmo un altra velocità e quindi un altro tempo.
Capite che se vi accanite sul "tempo" , vi accanite sul nulla e non andremo mai avanti sulla conoscenza del cosmo.
Se io volessi invecchiare senza muovermi, come chiameresti il passaggio del " tempo "???
@@mariobotti1952 non puoi "non muoverti" ogni cosa nell' universo è movimento.
Anche se tuoi stai fermo, all'interno del tuo corpo c'è movimento a palate. Allo stesso tempo poi anche su cui poggi i piedi è in movimento.
Sempre se la terra 🌎 girasse?😂😮
Credo che il Professore non abbia avuto tempo di delineare bene il paradosso dei gemelli. Le circostanze del muone c'entrano poco con tale paradosso: il rallentamento del tempo del muone è semplicemente l'evidenza sperimentale della dilatazione/contrazione del tempo. Inoltre: se visto dalla Terra l'intervallo unitario di tempo del muone è maggiore di quello dell'osservatore sulla Terra, d'altra parte anche per il muone il tempo della Terra rallenta. Dove è l'inghippo?
Grazie! :)
Prego
noi esistiamo dentro al tempo , la nostra dimensione è contenuta nel nostro tempo tempo che viene calcolato attraverso il nostro sistema solare.
una domanda professore che mi son sempre fatto è sul tempo pssato: mi spiego se il tempo è infinito dietro ogni atto ci dovrebbe stare un tempo infinito, quindi se nasce una persona x questa nasce dopo un infinita di tempo che è una contradddizione logica enorme. sembrerebbe che il tempo sia un paradosso in atto.
Il tempo non e' infinito, non esiste ed e' una nostra convenzione dire quando e' partita una cosa e da essa ci facciamo mille probabilità, ma le cose accadono e probabilmente in questo spazio sono imorevedibili
ma se il tempo è correlato al movimento cioè senza il movimento il tempo non esiste. domanda: allora come mai in questo momento sono seduto e se guardo il mio orologio il tempo scorre? forse perché la terra è in movimento?
Meno cazzate!
Il tempo lo spazio e l'energia esistono solo in relazione l'uno rispetto agli altri e da soli non possono esistere
L''esistenza è interazione.
proprio cosi . Non sei fermo , la Terra è in movimento : ruota intorno al proprio asse , orbita intorno al Sole e ha anche un movimento detto precessione degli equinozi ( che in sostanza è lo spostamento dell'asse terrestre ). Poi ruota insieme a tutto il sistema solare intorno alla galassia , la quale è lanciata anche lei nello spazio dall'espansione dell'universo .... altro che fermi , c'è abbastanza movimento rotatorio da avere il capogiro ! :-))))
Le lancette del tuo orologio non credo rimangano ferme...quindi...
sabrunobia Le leggi fisiche non dipendono dal sistema di riferimento perchè non esiste un riferimento universale rispetto a cui si può definire il moto.
Quando si parla di velocità ci si riferisce sempre rispetto a qualcos'altro preso come riferimento.
Il movimento è una caratteristica che si esprime sempre relativa a qualcos'altro.
Per la fisica essere fermi o in moto inerziale è equivalente e si applicano le trasformazioni di Galileo.
Einstein ha sostituito La "relatività" delle le trasformazioni di Galileo con le trasformazioni di Lorentz per tenere conto della costanza della velocità della luce ed ha sviluppato la relatività speciale.
La relatività generale invece ne è un evoluzione che tiene conto anche dei moti accelerati. La gravità, grazie al principio di l'equivalenza tra massa inerziale e gravitazionale, viene intesa come un accelerazione spaziotemporale.
Spazio e tempo diventano grandezze correlate ed indivisibili da cui l'introduzione dello spaziotempo.
La relatività generale geometrizza la gravità ( la massa "curva" lo spaziotempo il quale a sua volta "dice" alla massa come muoversi) dando una spiegazione di quella misteriosa forza che agisce a distanza chiamata gravità.
Ovviamente curvare non sta indicare curvare qualcosa che di fatto è da intendersi vuoto ma sta a significare modificare quel rapporto che vi è tra distanze e i tempi necessari per per percorrerle relativa ad oggetti dotati di massa.
Per un fotone che è privo di massa il tempo è fermo e lo spazio ridotto ad una singolarità.
Anche quel paradosso che riguardava il moto della carica elettrica in un campo elettro-magnetico viene risolto.
Con la relatività di Einstein si vedrà che anche i campi elettrici e magnetici dipendono dal sistema di riferimento e che possono trasformarsi l'uno nell'altro, essendo parte di un'unica realtà, il campo elettromagnetico.
abcd Grazie , è tutto molto interessante e ho letto con molto piacere . Però la mia era una battuta , non era il caso di perdere tutto quel tempo per rispondere . Anche se , ti ripeto , ho letto con piacere .
il tempo è un'invenzione dell'uomo. e ancora molti non lo capiscono..
Ma il tempo,visto che non esiste,come può essere variabile rispetto alla velocità e alla gravità?
Il tempo esiste....ma strettamente correlato allo spazio.
@@MattClaps veramente Coccia affrtma che il tempo non esiste,spazio o non spazio.
Comunque credo che non lo sappia nessuno se il tempo esiste o è solo un riflesso delle intetazioni della materia con e nello spazio.
Esiste lo spaziotempo. Non il tempo. Sono due cose differenti
@@buriansiberiano1862 ripeto,Coccia afferma che il tempo non esiste,non dice che lo spazio non esiste ,quindi il riferimento è specificamente al tempo.
Ne consegue che dovrebbe esistere solo lo spazio.
Tutti i fisici moderni affermano che il tempo non esiste,quindi l'affermazione spazio- tempo dovrebbe essere modificata in spazio-spazio.
@@domins1959 no. Esiste lo spaziotempo quadrimensionale. Il tempo non esiste come valore assoluto. Ma lo spaziotempo esiste e non è altro che l'involucro dove accadono gli eventi fisici misurabili.
perchè non si prende mai in considerazione la velocità?
è la velocità che determina il tempo.
nell'universo ogni cosa è movimento, quindi maggiore è il movimento diverso sarà il tempo.
il tempo va a braccio con la velocità, lo spazio è solo il posto su cui il "movimento" agisce, facendo mutare il "tempo" , cioè facendo mutare lo "spazio" . il tempo è utile solo per ricordare il nostro vissuto e misurare la nostra vita quotidiana formando delle regole per adattarci ad essa, ma nella "vita universale", il tempo non esiste perchè il tempo non è altro che lo spazio e lo spazio è il posto su cui ogni cosa si muove e il movimento può essere lento o veloce e questa "velocità" determina tutto.
è la velocità che bisogna studiare e approfondire!
noi tutti dipendiamo dalla velocità perchè noi stessi siamo movimento... se la terra girasse più rapidamente intorno al sole, avremmo una durata annuale più breve quindi il nostro tempo sarebbe totalmente diverso da come è oggi giorno. è la velocità del movimento che comanda tutto.
Angelo Papa non si prende in considerazione la velocità perché non è un'invariate, è diversa dal sistema di riferimento inerziale sul quale ci troviamo
Il tempo dipende proprio dalla velocità del cambiamento.. Consideriamo l'informazione trasportata da un fotone attraverso il campo EM vs un atomo di cesio per farlo oscillare e misurare il tempo atomico, la presenza di una massa sembra alterare questa velocità. Di conseguenza ogni altro processo macro (legame chimico ecc) ne risente fino a determinare il processo di invecchiamento di un organismo biologico che percepiamo come tempo.
L'universo è unillusione e il tempo è iniziato dal bing beng in poi.Dovremmo essere fuori dall'universo allora non esisterebbe (appunto)il tempo.Che purtroppo per noi sulla terra è impensabile...
E se non ci fosse nessun mistero di fondo, ma siamo qui e basta?
Sembra assurdo ma sono arrivato alla conclusione che siamo noi il tempo, o meglio dire il viaggiatore che ha deciso di vivere questa esperienza, muovendosi in uno spazio prestsbilito e ristretto
Ipotesi: il prodotto di un pensiero
Io penso che anche il tempo sia come una sorta di spazio in cui ci muoviamo.
Non è che il tempo non esiste è la misura che noi usiamo che è arbitraria. Ma la stessa cosa si può dire per lo spazio, il metro è misura arbitraria. IL tempo quindi è una dimensione collegata allo spazio, entrambi variabili secondo relatività e meccanica quantistica. La radiazione di Hawking del buco nero provata da Steinhauer può risolvere il mistero dell'unificazione gravità relativistica e quantistica.
Sei andato fuori tema !
Semplicemente geniale
sempre più la fisica prende in prestito termini dalla filosofia
Secondo un mio modesto parere, il tempo ⏱ calcolato come sulla terra esiste in base alla gravità terrestre, quindi il tempo è diverso in ogni punto dello spazio, satellite,pianeta. Quindi :tempo gravità spazio mi sembra più corretto 👋🏻
Il collasso della funzione d'onda ... forse siamo veramente un bigliardino come nel film "Il 13° Piano".
Il tempo non esiste… solo come noi crediamo che esista. Esiste nel “nostro modo”, ed esiste in un altro modo, nel modo di Einstein, che relaziona energia-massa-spazio-tempo… Anche in questa concezione il tempo esiste, ma non indipendentemente dalle altre caratteristiche nominate, e che, insieme, costituiscono il tutto conosciuto, l’intero universo.
Bisogna smetterla di spiegare la fisica quantistica a gente che non sa coniugare un condizionale. Fate divulgazione della quarta elementare perché le domande riflettono l'incapacità di capire il punto espresso: tutto veramente triste.
Ma come fa Coccia ad arrivare in orario agli appuntamenti? :-)
Te lo ha spiegato, perché esiste il confronto tra gli orologi, il suo è quello degli altri che vanno alla conferenza
Ma uff, non è quello il paradosso dei gemelli santo cielo (che non è un paradosso per come le dice Coccia). Il paradosso è ben più insidioso ed è questo: il gemello sull'astronave si muove e quindi quello sulla terra invecchia più velocemente; ma dal punto di vista del gemello sull'astronave (altro sistema di riferimento) è la terra che si muove e quindi si aspetta che sulla terra il tempo trascorra più lentamente (e quindi lui invecchia prima).. e da qui il paradosso.
Forse esiste anche un tempo senza spazio, noi non conosciamo cosa sia l anima- energia che si trasforma e ha una durata infinita
La tipa che tossisce in continuazione rompe esageratamente le scatole.
L'universo è e non diviene.........quindi il tempo è un'illusione .Diversa è la misurazione che deve avvenire necessariamente con lo spazio.
D'accordo.
Bravissimo Coccia
Il tempo esiste o non esiste? Il tempo è che le cose cambiano e questo esiste, sotto gli occhi di tutti :-)
Se il tempo , come tale non esiste , come si chiama quella "cosa" quando l'elettrone che gira attorno al nucleo ???
anima
@@joewhite6648 , l'anima non sa cosa sia il tempo , vero o NO ?
2:45 Inizio
Il concetto del tempo che esprime il professor Coccia è una misura artificiale tra variabili , quindi è una pura immaginazione umana che vive tra fenomeni macroscopici e ignora il microscopico quantistico...Ma io invece penso che il tempo esiste come dimensione del nostro universo e si dilata e si restringe a seconda del punto inerziale di osservazione in base al movimento a velocità luce...il Prof. identifica il secondo (unità di misura del tempo) col metro(unita dello spazio) e poiche lo spazio esiste deve per forza esistere il tempo , l'entropia può essere superata e il vettore tempo essere reversibile e quindi il tempo esiste come esistiamo noi.
mi par di capire che dica che il tempo lo possiamo misurare grazie al fatto che e' possibile il movimento nello spazio, anche periodico come quello del pendolo. In questa visione sarebbe il tempo che un oggetto impiega a spostarsi da A a B nello spazio. Ma a ben vedere la natura del tempo sarebbe meno legata di quel che si pensi all' esistenza dello spazio e del movimento nello spazio; il tempo sarebbe una percezione soggettiva del movimento, del divenire, del trasformarsi delle cose. Dico bene? Chiedo lumi a Coccia o a qualcuno competente in fisica. Grazie.
Egregio Massimiliano Cosmelli, Lei dice bene che il tempo esiste come percezione dell’uomo legata al divenire della realtà: ma allora ESISTE! Mi sembra alquanto velleitario, e puramente sensazionalistico, strombazzare una presunta inesistenza del tempo solo perché l’uomo non è dotato di una percezione microscopica: sarebbe come dire che non esiste il tempo di tutta l’evoluzione dell’universo avvenuta prima della comparsa dell’uomo. Il tempo ESISTE e viene elaborato dall’uomo come sensazione INGANNEVOLE. Bisogna soltanto arrivare ad inquadrare le strutture ed i processi che stanno dietro questa peculiare percezione e che cavalcano il divenire del mondo anche in assenza della vita umana.
La invito a leggere il mio commento sottostante di un anno fa.
Cordiali saluti.
Penso più che altro che nella spiegazione del dott. Coccia si chiarisca che il concetto di tempo non esiste nei termini assoluti della fisica classica, che poi è quello che assumiamo noi quotidianamente. Il nostro concetto di tempo diviene dunque una pura e semplice convenzione (utilissima per altro!) Altra è la questione di un tempo della percezione, che non è affatto ingannevole, altrimenti si dovrebbe presupporre l'esistenza di un tempo assoluto rispetto al quale "smascherare" l'inganno della percezione (Bergson ha scritto cose interessantissime a questo proposito)
Invero, tutto ciò che è legato alle sensazioni dell’uomo, ESISTE come cosa percepita, quand’anche ingannevole.
Il calore esiste, anche se DIETRO c’è l’agitazione del micromondo particellare.
Il suono esiste, anche se DIETRO c’è la vibrazione del macromondo fluido.
Lo spazio esiste, anche se DIETRO c’è l’intensità del campo gravitazionale.
La luce ed il colore esistono, anche se DIETRO c’è l’onda elettromagnetica con la sua intensità e la sua frequenza.
Il tempo ESISTE, ed è arrivato il momento di stabilire cosa c’è DIETRO.
E sono piuttosto evidenti gli aspetti che rendono ingannevole la percezione di esso.
Ad es.è facile ravvisare già nella nella discussione di S. Agostino i vari NONSENSI comportati dal suo concetto convenzionale di tempo:
come fa un mondo reale che non c’è DA UN TEMPO INFINITO ad esserci ora?
L’assurdo fuoriesce naturalmente quando si ragioni in termini del PARADIGMA CLASSICO dettato dalla percezione umana; tale paradigma appare responsabile anche degli altri nonsensi riguardanti il passato ed il futuro:
come fa una cosa che è esistita poco fa a non esistere più ora?
Come potrà esistere tra poco una cosa che ora non esiste?
Come può esistere ora il mio io che non esisteva da un tempo infinito?
etc.
Se ci basiamo sul vecchio paradigma nell’esplorare il divenire del mondo, andiamo inevitabilmente a cozzare, oltre che addosso ai suddetti paradossi agostiniani, soprattutto contro il mistero principale del mondo in cui viviamo, che è il seguente:
i principi fondamentali della fisica, che regolano l’evoluzione del cosiddetto UNIVERSO MATEMATICO, come emergono nel loro agire, ovvero secondo quali processi e attraverso quali strutture conducono il loro indisturbato ed inarginabile gioco?
Allora a questo punto il mio discorso è questo: S. Agostino, Barbour, Tegmark, Hawking, Rovelli, Coccia, Boncinelli producono trattazioni non esenti da paradossi, nonsensi, illusioni irrisolte, misteri irrisolti, rinunce concettuali. Io ritengo che ci sia una NUOVA METRICA con la quale tutto si aggiusta e si spiega.
Saluti.
Sono del concorde con quello che ha scritto. Quello di Coccia è tuttavia il tentativo dello scienziato di dare un fondamento fisico alla tesi per cui il tempo (inteso come termine assoluto e misurabile) non esiste in quanto tale. E l'idea di una percezione soggettiva del tempo (che è comunque REALE, perché vissuta), non può che corroborare la tesi secondo cui la vecchia metrica nella misurazione del tempo non è che una convenzione.
Il fatto è che il tempo da Lei additato, circoscritto nei termini assoluti e convenzionali della fisica classica, purtroppo ESISTE, tanto che per esso è stata introdotta in fisica la misurazione come grandezza elementare. E la sua esistenza prende le mosse proprio dalla sensazione, che l'uomo avverte, del divenire della realtà.
Devo ammettere che i primi tentativi di ragionare sul tempo secondo un paradigma diverso dal classico li ha fatti Bergson, parlando del tempo come DURATA. Ma, a mio avviso, non è riuscito a sviluppare tale intuizione in una cornice specifica e sistematica di proposta concettuale.
Saluti.
'Dove sta il tempo...' solo per questa affermazione forse non vedrò il video.
forte sto tipo non lo conoscevo
Sovranità Integrale ... La Sovranità Integrale è lo stato di consapevolezza in cui l'entità e tutte le sue forme di espressione e percezione sono integrate come una totalità cosciente . È lo stato di salute e coscienza verso il quale si stanno evolvendo tutte le entità e Ciascuna di loro raggiungerà a un certo punto , lo stato di trasformazione che permetterà all'entità ed ai suoi strumenti di espressione ( per esempio lo strumento umano) di divenire un espressione integrata allineata ed in armonia con la Sorgente Intelligenza . Le entità Sovrane comprendono che sono solo loro a creare la loro realtà e ad essere responsabili delle loro esperienze di vita . Comprendono anche che tutte le altre vite sono Sovrane e che anche loro creano la loro unica realtà. La Sovranità permette che la fonte di informazione liberatrice sia contenuta all'interno del Sé e che tutto ciò che è necessario per creare nuove realtà è contenuta all'interno del Sé . È il punto di forza e connessione al Tutto attraverso la frequenza dell'amore . Con affetto ... Gaetano
Proverò a sintetizzare e semplificare al massimo per come l'ho capito io: il tempo non esiste e sono perfettamente d'accordo in questi termini, io sono nato, sto invecchiando mentre mi muovo nello spazio (a causa dell'entropia) e morirò, idem l'evoluzione del DNA di qualunque essere vivente, idem i pianeti e le stelle, idem (forse) l'Universo.
Premesso che l'età stimata dell'universo è di circa 20 Md di anni (mi pare), ha senso affermare che l'universo è destinato a "surgelarsi" e "spegnersi" a causa dell'entropia? Non è un po' come parlare di inizio del tempo (come fanno le religioni), cioè di un sistema creato da qualcuno?
O meglio, se l'universo è "apparso" (anche a scuola, nell'evoluzione di Darwin, l'uomo "appariva" misteriosamente ad un certo punto) un "tot" di tempo fa, perché non ha avuto origine invece "infinito" tempo fa (in base alle leggi della fisica che già esistevano perché non le ha inventate nessuno, l'uomo ne ha scoperte molte ma le mele cadevano anche prima di Newton).
E noi in quale punto di questa zona "senza capo né coda" ci troviamo?
Non sarebbe più logico ipotizzare che l'entropia abbia un ciclo infinito nello spazio in base a leggi fisiche a noi (o a me) ancora sconosciute?
"Due rette parallele si incontrano solo all'infinito, quando ormai non gliene frega più niente" cit.
E quindi l'universo si "scaricherà" (o no)? E' questo che non mi convince ed era questa la domanda.
Io non vedo il nesso con le rette, non dovrebbe interessarmi neanche quello che succederà fra 100 anni secondo questo ragionamento.
L 'universo è, fine. Il fatto che sia nato circa 20 miliardi di anni fa col big bang è una teoria, ma per giustificare la "presenza" dell'universo, o crediamo a questa teoria, o crediamo in Dio, non possiamo fare altro secondo me. Probabilmente in un lontano futuro ne sapremo qualcosa di più, chi lo sa ? Il nesso con le rette sta nel fatto che se due rette sono parallele, per definizione, si incontreranno solo all'infinito, e stessa cosa per l'universo, esiste e basta, non sappiamo altro
gian francioscio@ Esiste e basta... che riflessione interessante scusa l'ironia... ma la scienza non esisterebbe neanche con questa mentalità, non bastava dire "non lo capisco neanch'io"?
Perché la "molla" non è scattata prima se i presupposti c'erano già (sempre la stessa domanda ma in altri termini) a me sembra una domanda ragionevole perché in un tempo infinito senza uno zero 1 anno o 20 miliardi non fanno nessuna differenza secondo me (e secondo il ragionamento di Eugenio Coccia).
Io sono ateo e tu sei agnostico evidentemente ma perché guardi questi documentari? Tanto valeva citarmi un versetto della bibbia.
L'unico concetto che mette insieme filosofia, religione è fisica è proprio l'assenza del tempo. Eternità, ovvero il sempre presente ovvero non esiste nè inizio nè fine. D'altra parte il paradosso è concepire un inizio ed una fine.
Quanti puntini possiamo mettere uno di seguito all'altro, quando potremmo dire che non ne possiamo aggiungere altri? é forse più semplice definire una "non fine" piuttosto che una fine. Vista in quest'ottica forse ha più senso il non tempo che un tempo finito. Chiedersi quando ha avuto inizio l'universo forse sarebbe come chiedersi quando l'elettrone ha cominciato a girare. Forse l'inizio e la fine dell'universo potrebbe essere solo un fenomeno periodico continuo, da sempre esistito. Come DIO ?
Bravissimo
il passaggio sull'entropia e'illuminante....comunque bella lezione in generale
Mi sembra alquanto strano che il piano di un singolo pendolo rimane inalterato rispetto all'universo, ma se lo metti vicino ad un altro pendolo, ne subisce la risonanza allineandosi a quest'ultimo.