Riconoscere e proteggersi dall'aggressività passiva
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 19 ธ.ค. 2019
- Riconoscere gli atteggiamenti passivo aggressivi non è sempre facile. Riuscire a farlo può fare la differenza nelle nostre vite.
Questo video fa parte della serie "Gli approfondimenti del dr. Gamba"
Iscriviti al canale 👉 goo.gl/SRXBfU
Visita il mio sito per saperne di più 👉 www.enricogamba.org - วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี
La cosa più brutta con queste persone (aggressivi passivi) per me, in quanto persona molto espressiva è quando mi rispondono col silenzio e mi lasciano nel dubbio e la confusione...
Il silenzio per me significa indifferenza e freddezza e anche un modo per dire che *non ti do la chiarezza e le risposte che chiedi.* Malgrado che io do chiarezza e trasparenza.
È una tortura psicologica. Ma per loro, sono gentili e tranquilli.
Non lo so se è problemi essere trasparente in questo mondo? Oppure dobbiamo tutti costruire maschere.
No no, anzi, la questione è proprio di imparare a comunicare meglio..
Ho avuto a che fare con una persona che in una discussione diventava passivo aggressiva e non riuscivo a portare la discussione su un piano si dialogo, voleva a tutti i costi finire nello scontro per poter sbollire. Ho tagliato i rapporti perché non ritengo sano e maturo dover gestire così le discussioni e nemmeno manipolare la situazione in modo da arrivare brevemente alla fine. Ciascuno risolva i propri problemi senza diventare un peso per gli altri
Già accorgersene è tanto..
Viene chiamato mobbing sul lavoro e purtroppo e' sempre piu presente al giorno d'oggi
Grazie è molto utile questo video, perché non sempre sono riuscita a riconoscere un atteggiamento aggressivo passivo, soprattutto negli ambienti lavorativi. E' vero che crea un senso di confusione e dissonanza cognitiva .
🙏🏻
Molto interessante grazie
Grazie Teresa, è un piacere.
Dr. Gamba purtroppo ho fatto la sgradevolissina esperienza di aver contatto con persone del tipo da lei descritto . È stato davvero doloroso e oltremodo disgustoso constatare tanta malvagia vigliaccheria in persone con le quali ero e sono tutt'ora costretta ad avere a che fare . Però pian piano ho capito come fare : visto che" non vale la pena di dar perle ai porci " , come si suol molto opportunamente dire, ora le tengo nella considerazione che meritano, poveretti , ( nessuna ! )
🙏🏻
Grazie molto chiaro
👍🏻
Ciao Enrico . Grazie per questo video stupendo .Hai centrato in pieno questo tema delicato, usando parole semplici ma dirette. È vero , tra le tante violenze psicologiche/ abusi emotivi, quella dell’ aggressività passiva forse è la più dilaniante per L ‘ anima. Se siamo noi gli artefici di questo comportamento, dobbiamo smettere immediatamente . Se la stiamo subendo , bisogna allontanare la persona , che , non avendo consapevolezza del proprio comportamento nocivo, rischia di farci molto male….Ci sono persone che hanno L’ anima di ghiaccio,congelata a -50* sotto lo zero ;pure il loro cuore si adegua a quel clima algido ….. E anche se tu, volessi portargli il sole, loro quel sole non lo vorrebbero, anzi, te lo sbatterebbero in faccia con rabbia…❤️🌈🙏🙏🙏🌈❤️☀️☀️☀️
🙏🏻🌟
Io sono ignorato da mio fratello e mia cognata, che mi escludono dalla vita dei miei nipotini (esempio, per il compleanno dei bambini invitano i miei genitori e me no). Oppure il giorno di Natale fanno telefonare ai nonni e a ne no. Diciamo che è una specie di mobbing affettivo, mi ignorano non so se questo possa configurarsi come comportamento passivo aggressivo. Alcuni suoi colleghi dicono di ignorare queste persone, mentre mi sembra di capire che Lei consigli di cercare un dialogo. Mi sembrano due approcci opposti.
Dipende Andrea, ogni caso andrebbe visto come caso a sé..
A me personalmente il mio psicoterapeuta ha fatto notare che ho questo atteggiamento passivo-aggressivo.
Ammetto che non me ne sono mai reso conto. Penso che io non sia riuscito a trovare alternative.
Nel mio caso io sono autistico, con diagnosi Asperger.
Presumo che inconsciamente mi sono inimicato varie persone.
Accorgersene è già un grande passo in avanti..
Sto usando il silenzio per allontanare il mio datore di lavoro che è manipolatori e non solo.
Lui è vendicativo e boicotta il mio ruolo.
Mettendomi in cattiva luce.
Non credo di essere aggressiva.
Ho provato varie volte a mettermi a confronto ma dicendo le cose lui si è vendicato ancora di più.
Cosa ne pensa.
Grazie ...
Difficile da dire così Elena. Diciamo che la scelta di difendersi evitando certe relazioni lo chiamerei più "amore di sé"
Come fai ad allontanare un DATORE di lavoro? Devi cambiare lavoro. Viceversa lui esercita proprio per suo ruolo di superiorità nei tuoi confronti degli abusi psicologici, che a lungo andare producono logorio psicofisico. Devi scegliere: o lo prendi da parte e lo affronti, spiegandogli bene come ti senti, o, se nno vedi cambiamenti, ti licenzi e spero tu abbia altro lavoro. Così non puoi continuare: stai subendo, ti sta mangiando energie.
Dottore io mi sono resa conto da tanto tempo, anche grazie alla terapia, che la mia famiglia per me è tossica. Purtroppo ancora devo conviverci ogni giorno solo che sto maturando una vera e propria insofferenza nei loro confronti e sento che sto attuando un atteggiamento passivo-aggressivo che non mi appartiene. Andarmene sembra sempre di più l'unico mezzo per essere me stessa in un posto che possa considerare casa mia.
Mi spiace Arianna, non conoscendola mi è difficile aiutarla. Di certo a volte prendersi del tempo può essere utile.
H27²ha 5chv343r5vecbe53cv6eggrvrfvrebebrerbbrvrg
Una volta ero solita mostrare lo spray al peperoncino ai pettegoli passivo aggressivi ...😂😂😂😂😂... adesso mostro solo questo : 🖕
😅
Io ci vivo con una persona aggressiva passiva: è mia sorella. Povera me!!!!
Ma invece come si fa a spiegare ad altri questo tipo di comportamento. Intendo se uno è passivo aggressivo contro di me, ma gli altri vedono lui come la vittima. Come faccio a spiegare che non è così?
E' difficile da dire così Luca, dipende dalla situazione e dalle persone coinvolte..
@@dr.enricogamba più che altro mi chiedevo se c'è un modo di metterle spalle al muro o l'unica cosa che si può fare è limitare i danni.
@@lucaa318 E' in effetti difficile Luca. Qui ho scritto qualcosa a riguardo..
www.enricogamba.org/psicologo-milano-blog/passivo-aggressivo
@@dr.enricogamba Grazie
@@lucaa318 non ti ha neanche risposto
In adolescenza si può considerare “normale “?
Ogni caso va considerato individualmente ma non darei nulla per scontato. L'adolescenza è una fase della vita che richiede complessi compiti evolutivi ma non per forza dovrebbe sfociare in comportamenti passivi aggressivi.
I più pericolosi
Si, difficili..
Buongiorno dottore, chiedere chiarimenti per atteggiamenti un po' ambigui non è servito a niente perché le frasi con cui si è degnata di rispondere non sono servite certamente a fare chiarezza dentro di me, esssendo le stesse molto vaghe e mai precise. Il mio tentativo di arrivare a una riconciliazione non è servito perché tira fuori fatti accaduti trenta anni fa e dei quali ancora conserva rancore, oppure ti ricorda fatti recenti ma andando a scovare inezie insignificanti pur di accusarti di qualcosa. È egocentrica, lei fa tutte le cose bene, gli altri sono da rimproverare perché non la pensano come lei (meno male), guai a farle notare un suo sbaglio, lei invece, te li elenca tutti, non se ne dimentica nessuno. È una bugiarda seriale, gelosa, soffre di complessi di inferiorità e per questo sminuisce gli altri. Vuole essere considerata, è fredda e scostante e poi ti accusa perché non esistono rapporti. Telefona solo se si deve sfogare per qualcosa con me ( perché naturalmente il mondo è tutto cattivo), poi con gli altri parla male di me. Se deve telefonare per qualche altro motivo non ha tempo. Attaccata ai soldi, ma lei dice che non è così. Mi sembra che ho finito ma sicuramente ho dimenticato qualcosa. Mi scusi, dottore, il mio è solo uno sfogo perché naturalmente dire queste cose a lei significherebbe la fine del mondo.
Dimenticavo: lei è la vittima di tutto, il mondo ce l'ha con lei
Mi spiace Agnese, comprendo lo sfogo..
Fa ammosciare le palle di Rocco siffredi dopo 6 mesi di astinenza