Dottor Rosso, penso che la depressione, spesso, sia causata anche dall'ambiente in cui si è costretti a vivere oppure dalla società in cui viviamo. Ad esempio strozzati da problemi economici, isolamento sociale , città nelle quali si è costretti a vivere per vari motivi ...
Vero, infatti le persone che si trasferiscono spesso e fanno tanti traslochi sono afflitte più frequentemente da tristezza, depressione e malessere mentale in generale
Grazie dottore ,sono argomenti importanti da affrontare e non mi stancherò mai di ascoltare le sue spiegazioni lucide e chiare sulle malattie mentali ,le comorbidità annesse , come riconoscere certi stadi di malattia mentale e il funzionamento della stessa . La divulgazione svolta come fa lei è molto importante per prendere tutti coscienza su come comportarsi in determinati casi, come rapportarsi con alcune malattie e rendersi tutti più attivi per sviluppare un aiuto concreto nel rompere quella barriera che nasce dall'ignoranza e l'ottusità che è lo stigma mentale. Avrà sempre il mio appoggio ,pongo molto la mia fiducia in lei per migliorare non solo la mente ma anche la mentalità di tutti. A presto Doc.
Salve dott. Rosso la seguo da tanto...mio figlio ha un disturbo borderline. Beve, fuma, piange e quando beve è aggressivo verbalmente nei miei confronti, che sono sua madre. Mi accusa di essere la causa di tutti i suoi insuccessi, mi accusa di aver fatto morire suo padre, di aver allontanato la sua ragazza, che poi lo ha lasciato.... ovviamente niente di tutto ciò risponde a verità. L' ho denunciato e sono stata allontanata da casa in attesa di una visita psichiatrica domiciliare richiesta al magistrato dal mio avvocato. È passato 1 anno e 8 mesi ed io non ho visto nessuno 😢 Abbandonata dalle istituzioni 😢 Ovviamente lui non vuole sottoporsi a visita medica volontaria, ma perché non è consapevole del suo "disagio". Non so più cosa fare 😢. Ma in che mondo viviamo? Io ho compreso solo il perché di tanti femminicidi. Se avesse la pazienza di leggere questo racconto, io la ringrazio di ❤ e ancor di più se volesse rispondermi. Grazie 🙏
@TonyPerrelli Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità. La mia esposizione è stata una breve sintesi....riepilogando: mio figlio beve alcolici e superalcolici, fuma tanto tanto, conduce una vita assolutamente sregolata, nel senso che mangia quando vuole, spesso non si nutre proprio, dorme per due giorni di seguito, poi non dorme per tre giorni, si chiude in camera sua con la musica a tutto volume, poi si chiude al buio e piange. Quando beve , e si ritira a tarda notte, mi sveglia e mi " ordina" di fargli da mangiare e poi non mangia, fa pipì nelle piante, quando mangia non usa le posate, ma le mani...poi vomita. Inveisce contro di me come responsabile di tutti i suoi insuccessi in campo lavorativo e sentimentale, mi accusa di aver fatto morire suo padre, venuto a mancare 11 anni fa per un cancro al fegato ( anche lui alcolista). Mi stringe forte i polsi perché io non possa chiamare i carabinieri, che tra l'altro sono intervenuti varie volte...Mi blocca con il suo peso sul divano e mi riempie di insulti...e poi considera gli altri tutti peggiori di lui ( narcisista).... quando esce tra la gente vuole essere sempre al centro dell' attenzione con atteggiamenti da spavaldo.... Questo è quanto. Grazie ancora 🙏
@TonyPerrelli È proprio quello che sto aspettando da tanto, lui rifiuta di recarsi al CSM di sua sponte, perché dice che la malata sono io, dice che io sono pazza.... comunque io non mi arrendo...Grazie Dottore 🙏
Ho sempre sospettato che la mia depressione(da schizotipico) abbia delle sfumature se non addirittura caratteristiche proprio diverse rispetto alla depressione. Grazie per questo video anche solo per avermelo fatto realizzare.
Sono dell'idea che adrebbe aggiunta esplicitamente un'altra categoria: la depressione in corso di patologia infiammatoria. Può assumere i tratti sintomatologici pieni di una depressione maggiore grave, incluse ideazioni suicidarie, così come può presentare quadri sfumati e insidiosi da diagnosticare. A volte presenta funzionamento schizoide. Nonostante sia comune che un paziente in patologia infiammatoria, spesso in campo immuno-reumatologico, cerchi assistenza psichiatra, verrà spesso valutato in termini di disadattamento rispetto alla sua patologia o comunque vedendo la patologia come fonte di stress grave. Invece, la causa è principalmente organica. TNF, interleuchina 1 (sia alfa che beta) e interleuchina 6, per citare le tre citochine maggiori, hanno effetti neurologici e a dose alta francamente neurotossici noti in letteratura ma poco tra i praticanti, nonché (e questo quasi tutto lo ignorano) franca tossicità verso il mitocondrio principalmente per inibizione del complesso I (specie se la citochina predominante è il TNF), cosa che (lei lo sa bene) può essere in relazione addirittura a quadri bipolari e psicotici --- che ho potuto osservare personalmente. La persistenza di questi quadri psichiatrici, specie se non presenti prima della patologia, può indicare un'insufficienza o una scarsa risposta del trattamento immunologico. Il tratto definente questo tipo di depressione è proprio la sua risposta palese al trattamento antinfiammatorio profondo. Segnalo che gli agonisti del recettore 5HT2A, dunque gli psichedelici classici, inibiscono in maniera profonda ed efficace la secrezione del TNF anche a livello cerebrale (mentre i farmaci biologici non penetrano la barriera ematoencefalica). Se se lo chiede: sì, è questa la ragione dell'andamento bifasico del profilo d'effetto degli SSRI e SNRI sull'infiammazione: inizialmente, dall'inibizione del reuptake della serotonina, deriva una maggiore attività al 5HT2A, e dunque una diminuzione della secrezione di TNF (dalla quale consegue una riduzione anche dell'interleuchina 6 e in generale delle citochina proinfiammatorie), ma questo recettore, in seguito al suo agonismo, va incontro a una downregulation particolarmente importante, e dunque il profilo diventa proinfiammatorio. I tempi coincidono più o meno con l'inizio canonico dell'efficacia degli antidepressivi: questo perché molti soggetti reagiscono favorevolmente proprio alla riduzione dell'attività del 5HT2A, tanto che alcuni antipsicotici che lo antagonizzano vengono usati come terapia complementare nel trattamento della depressione maggiore. Ma in presenza di una patologia infiammatoria, specie se cronica, vedo molto più interessante il suo agonismo, ed è razionale supporre che il suo agonismo possa essere pericoloso, specie in presenza di conclamata encefalopatia. Lo stesso, in misura minore e meno nel sistema nervoso centrale, fa la nicotina, e in generale (ma un po' meno) qualunque agente in grado di incrementare l'attività del recettore colinergico nicotinico alfa7: citisina (dal potenziale dipendentogeno molto inferiore alla nicotina), piridostigmina (che non attraversa la barriera ematoencefalica, ma l'inibizione colinergica del TNF non ne risente), fisostigmina, galantamina, donepezil, forme sufficientemente biodisponibili di colina, e la poco nota ma liberamente disponibile huperzina A, che inibisce anche il recettore dell'NMDA. Tutti farmaci che, a seconda delle specifiche della patologia, sia immunologica sottostante che psichiatrica secondaria, possono trovare valido spazio d'uso nel trattamento delle forme depressive: per esempio, i 5HT2A-agonisti nelle forme encefalitiche in senso primario e melanconiche in senso secondario, e i nicotinergici nelle forme in cui in senso secondario si ritrovano sia una psicosi a livello psichiatrico che una disautonomia o una sindrome miasteniforme a livello neurologico. Oltre a questo, riguardo alla depressione da deplezione di neurotrasmettitori, mi preme sottolineare il caso non raro ma ampiamente ignorato in cui è secondaria a carenza di ferro, anche senza anemia. Merita di essere ripetuto: ANCHE SENZA ANEMIA. Gli enzimi tirosina idrossilasi, triptofano idrossilasi, e sepiapterina reduttasi necessitano di uno ione ferro, dunque la sua carenza porta a una deplezione radicale di dopamina e serotonina, e indirettamente anche di noradrenalina e adrenalina. La depressione in carenza di ferro è caratterizzata dall'anedonia, da fenomeni sovrapponibili all'ADHD (a volte viene diagnosticata erroneamente proprio così, specie negli Stati Uniti) e dalla ridotta risposta ai farmaci classici, MAOI compresi, nonché, nei casi particolarmente gravi, da sindrome delle gambe agitate e (raramente se ne parla) da franco parkinsonismo. Questo tipo di depressione può sommarsi al tipo precedente, quello infiammatorio, in quanto l'interleuchina 6 (e, circa con un ordine di grandezza di potenza in meno, anche TNF e interleuchina 1-beta) induce l'espressione dell'epcidina, minimizzando l'uptake del ferro. In questo caso la risposta alla supplementazione orale è minima e bisogna ricorrere all'infusione endovenosa senza massacrare inutilmente il microbioma intestinale del paziente, oppure a formulazioni liposomiali o sucrosomiali. In ogni caso, la supplementazione di ferro orale dovrebbe avvenire a giorni alterni, in quanto ogni assunzione induce uno spike di epcidina che richiede 48 ore per tornare allo stato basale. È anche possibile che, in un futuro, l'integrazione farmacologia razionale di ferro possa entrare nell'arsenale terapeutico per la depressione anche fuori dalla carenza. Ma il dosaggio della ferritina, della transferrina e della sideremia dovrebbero diventare standard per qualunque paziente depresso già nel presente. Grazie per questo video.
Grazie di questa esposizione chiara e puntuale. Gradirei, se fosse possibile, approfondimenti sulle tipologie elencate. Ad esempio: che cos’è realmente il disturbo di personalità? Eccetera. Grazie
io ho depressione oggi e pensiero ossessivo....intanto andai per prevenire da suoi colleghi con un disagio e trasparente non ci hanno capito niente. consigli sbagliati errori gravi con i quali ho scompensato. ascoltate le personi diagnosi sbagliata minimizzazione di quello che portavo psicologismi e intellettualizzazioni.....quando sono crollata in visita diagnosi differenti in base ai tirocinanti che incontravo. da sola sono arrivata a capire il mio disagio che oggi è diventato disturbo grazie ad aver sbagliato medico....bastava il medico di base ma erano in po particolari e menefreghisti sul benessere delle persone.intanto mi son9 ammalata per tanta incompetenza quando andai a prevenire
Buongiorno dottore, posso chiederle il perchè non hanno effetto le terapie antidepressive a volte? Si sviluppa una tolleranza per la serotonina? Grazie
Buongiorno doc, avrei due domande da porle che si discostano dal video 1) Quanti pazienti schizoidi ha incontrato nella sua pratica clinica? 2) E' vero che gli psicofarmaci e la psicoterapia 1-1 sono sconsigliati in presenza di questo disturbo di personalità ed è preferibile quella di gruppo? Grazie🙂
@TonyPerrelli Non so quanto possa aiutarmi ma qualche consiglio lo accetto volentieri. Sono terribilmente stanca, ho una forte sonnolenza diurna e anche se dormo bene la notte questa non passa. Ho le analisi perfette, nessuna carenza, prendo prozac a dosaggio un po' alto per la depressione e sono guarita da bulimia e altre cose legate alla depressione, ma mai dall'astenia, dall'ipersonnia o qualsiasi cosa sia questa condizione. È da anni che cerco un rimedio. Non ho voglia di niente, rifiuto tutto ciò che mi faccia bene, vorrei solo buttarmi nelle droghe perché nulla sembra funzionare. Di questo passo mi ritroverò senza diploma, senza lavoro, senza soldi, senza niente.
Chiedo scusa se non c'entra nulla con il video la mia domanda ma è un po di tempo che mi pongo una domanda, perchè se l'uomo è sempre stato un animale sociale ,alcuni individui hanno sviluppato un carattere come l'introversione ? Io sono il primo che se sto per troppo tempo in mezzo alle persone mi sento stanchissimo, e magari sbaglierò ma mi sembra una cosa del tutto opposta rispetto al concetto di animale sociale.Grazie in caso di risposta e chiedo scusa per l'off topic
Dottor Rosso, saro' breve, per una diatriba condominiale, in un contesto popolare e miserabile, sono quasi 20 anni che mi mi disturbano il sonno, sono consapevole che sia quasi impossibile concepire una tale cattiveria, ma mi creda e' ancora peggio di quello che uno possa immaginare. Il malessere dovuto a questo mi ha portato squilibri vitali, cancro della tiroide, gastrite, colon irritabile, cefalee, rabbia, ansia, zero vita sociale, tachicardia. Periodi di rifiuto del cibo, alternati a periodi di ricerca di dolci ossessiva. Raddoppiato numero di sigarette, etc etc. E non ultimo, il pensiero ricorrente di farla finita, o di uccidere la persona in questione. Mai usato psicofarmaci, non servirebbero mi creda, sono e voglio rimanere lucida. Sento che sto per crollare, ma non trovo via d' uscita.
Sono una persona che soffre depressione grave nella giornata sono : Super felice, Super Arrabbiato, Super Triste ,Super Spaventato e super depresso,Super Annoiato e desideri suicidi e allucinazioni di mostri che mi perseguitano in questi giorni mi sveglio sempre alle 3:33 sto diventando pazzo ce sempre demone che mi tocca e mi parla e sento voci cattive in alcuni orari della giornata e altri orari sento una voce un amici e delle volte in certi orari mi parlano i poster che mi dicono quanto sono inutile non ho mai avuto amici tanto triste ogni volta che ci sono persone che parlano io mi allontano mi sento soffocare e sudo non riesco a parlare con ragazze e le voci in testa non stanno zitte prendo farmaci ma voci non stanno zitte non riesco piu a capire se sono nella realtà o sto sognando
A me è stato diagnosticato il disturbo schizzoaffettivo. Mi verrebbe da consigliarti di accettare quello che sei: hai la capacità di vedere cose che gli altri non vedono. Non possono farti male perchè vivono in un altro mondo (solo nella tua testa). Non pensare di essere pazzo, respira, mantieni la calma e se non sei sicuro se quello che vedi è reale oppure no, non ti preoccupare, non avere paura, tu comportati sempre mantenendo il principio di gentilezza. Non sei pazzo, il tuo cervello vede semplicemente cose che gli altri non vedono. Un saluto
La componente genetica potrebbe essere suggerita dalla presenza di altri casi diagnosticati in famiglia (familiarità) e anche, come suggeriva il dottore, dall’insorgenza della stessa in assenza o quasi di cause scatenanti. Ricorda che questa però è una malattia multifattoriale, il che significa che ci siano geni correlati al rischio di insorgenza (sottolineo rischio).
Ciao Valerio ,mi piacerebbe che tu parlassi del "Gatto che si morde la coda", vale a dire della depressione che alimenta l'incombenza della dipendenza, e della dipendenza che a sua volta alimenta l'incombenza della depressione. Lo dico da persona che lo sperimenta sulla propria pelle (dipendenza sfera sessuale..tra l'altro poco caratterizzata a quanto pare!). Quanti spunti! A presto
@@Jennifer-gk9qj la depressione psicotica è caratterizzata sia per avere le caratteristiche di depressione (quindi tono dell’umore basso, mancato piacere per le attività quotidiane eccetera), unito ad una componente psicotica , quindi dove compaiono deliri di persecuzione e di colpa (per esempio son convinti che il loro dolore interiore derivi da un errore nel loro passato e quindi a loro detta saranno puniti e quella punizione sarà giusta). La terapia antidepressiva in un 30 percento dei casi è resistente purtroppo e in ogni caso per funzionare ha bisogno almeno di 3 o 4 settimane
Grazie per la spiegazione. Questo caso è complesso. Per quello che so è una forma misto resistente dove alle fasi che si alternano ( bipolare) , persiste un' ansia patologica che aumenta se nella vita avvengono fatti spiacevoli o incomprensioni in famiglia. Qualche volta ci sono state crisi psicotiche di grande sofferenza che hanno richiesto il ricovero. La psicoterapia cognitivo- comportamemtale aiuta e i farmaci pure ma nessuno delle due cose ha guarito questa persona. Alla base di tutto credo ci sia una predisposizione ma anche la vita gli ha negato in tenerissima età tante cose e persone. Mio pensiero : tanto dolore e solitudine per un cuore solo ....non siamo uguali nell' affrontare certe situazioni @@stefanomor553
Apprezzo il tuo interesse nel richiedere la letteratura scientifica sulla depressione, una patologia complessa, invalidante e ampiamente studiata. La tua osservazione sull'anatomia patologica della depressione è interessante (e un pochino provocatoria, mi pare) e merita una risposta.... La depressione maggiore è riconosciuta come una patologia psichiatrica grave (e multiforme come avrai compreso dal video) con una base neurobiologica complessa. Sebbene NON esista un'unica lesione anatomica visibile come in altre malattie (ad esempio, una frattura ossea), la ricerca scientifica ha identificato diverse alterazioni strutturali e funzionali nel cervello delle persone affette da depressione. Ci sono diversi studi classici da citare (in realtà diverse centinaia)...... Alterazioni strutturali cerebrali: Numerosi studi di neuroimaging hanno documentato cambiamenti nelle dimensioni e nella connettività di diverse aree cerebrali. Ad esempio, Sheline et al. (1999) hanno osservato una riduzione del volume dell'ippocampo nei pazienti con depressione ricorrente, suggerendo un possibile danno neurotossico dovuto all'esposizione prolungata a fattori di stress. Riferimento: pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10366636/ Disfunzioni funzionali: Studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI) hanno rivelato disfunzioni nella connettività tra l'amigdala e la corteccia prefrontale. Queste aree sono cruciali per la regolazione delle emozioni e del comportamento. Mayberg et al. (1999) hanno dimostrato che i pazienti depressi mostrano un'attività anomala in queste regioni, che può contribuire ai sintomi affettivi e cognitivi della depressione. Riferimento: pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10327898/ Marcatori molecolari e cellulari: È stato riscontrato che la depressione è associata a cambiamenti nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Inoltre, studi più recenti hanno identificato alterazioni nei livelli di fattori neurotrofici, come il Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF), che gioca un ruolo cruciale nella plasticità sinaptica e nella sopravvivenza neuronale. Riferimento: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5405628/ In conclusione, nonostante la depressione non si manifesti con una singola lesione anatomica, la sua patofisiologia coinvolge complesse interazioni tra fattori geneti ci, neurochimici e strutturali. Questa ricchezza di dati neurobiologici sottolinea la complessità della malattia e il motivo per cui viene trattata con una combinazione i interventi sociali, farmacologici e psicoterapeutici.
La depressione è come un grosso stop. Il sentimento è di deattivazione, debolezza, impotenza e rassegnazione. Poi se già uno manifesta emozioni (tristezza, eccitazione, ansia, rabbia ecc.) può avere una depressione tenuta a bada da queste reazioni. Il punto centrale è la helplessness, che potremmo dire assenza di futuro e significato, disperazione: la vita non ha senso. Se una persona arriva a toccare senza veli il sentimento di disperazione, narrarlo e definire il bisogno da lì può ripartire. Questo se si usa una strada di lavoro intrapsichico, ma se la persona ha poco accesso esistono altre strade come il coinvolgimento della persona in attività e in relazioni appaganti
Ciao dottore sto assumendo cipralex da 4 anni per gli attacchi del panico ho iniziato con 5 mg .....e adesso sono 2.5mg gli attacchi non ci sono però sono stressato e ansioso ....no lo so se smetterò o tornerò come prima
Io ho sia la depressione dovuta a stress ripetuti, sia conseguente all'utilizzo massivo di ossicodone. Ho preso montagne di antidepressivi, sembra che qualcosa facciano.....
@@giovannacampa6967 , un antidolorifico oppioide, che ha capacità molto superiore alla morfina, ma che genera dipendenza potente come l'eroina. È sostanzialmente eroina legale, fornita in farmacia dietro ricetta medica.
I medici generici snchr se non potrebbero prescrivono con rore superficialità antidepressivi soprattutto la paroxetina che a me ha rovinato e ho interrotto.Dei motivi profondi della depressione se ne fregano altamente😢
Posso dire di aver avuto anche io un'esperienza negativa con la paroxetina. Dopo tre giorni stavo malissimo, lo stomaco bloccato, nausea fortissima, non mangiavo più, tutti i riflessi rallentati, nebbia mentale ecc. Ho dovuto sospendere.
@@lucagover4257 ho sentito molte persone incasinate con la paroxetina Problemi di forte dipendenza Vome sospemdevano tutto tornava come prima e dovevano tirendetls quindi non è una cura Ip nel giro di pochi mesi forte nausea r vomito ur prendendo mezzo dosaggio Dono ingtasdsts di più di 20 chili on pochi mesi anche perché aumentavano olio desiderio di mangiare dolciu Una catastrofe insomma😱insomma scusa per erroria vedo poco o niente
quindi per lei la depressione esistenziale non esiste? Dato che non la mai citata nemmeno una volta nè in questo video e nemmeno in altre occasioni in cui io od altri l'abbiamo invitata a parlarne
Buongiorno, vorrei dare un informazione inacettabile x quasi tutti pero spero che possa essere di aiuto x qualcuno. La depressione parte dai pensieri e molti di essi provengono esternamente a noi. Si puo quindi dire che non sono nostri. Se una persona non si identifica con essi specialmente quelli negativi non soffrira mai di depressione e se ne è gia affetto ne uscirà sicuramente.
Io soffro di ansi depressiva scatenata da una paura e da un cambiamento di cita dorzato a causa si questa paura soffro di derelizazzione vertigini sintomi asetoformi ecc il mio neurologo mi cura xon eutimil lamictal e rivotril a vapito di cosa si tratta pero o fatto prima titti gli esami a quel punto non cera niente e partito con questa terapia aono 2 anni e diciamo che per il momento un 60/e andato via ci vuole tempo perche i primi anni credevo mi passasse quindi non mi curavo fortutamente dipo tanti neurologi o trovato il dottor vassano di Nocera e dal primo momento glio dato fiducia sempre che non faccio la fine di maradona hihi comunque non riesci a fare niente come ti metti in movimento ti senti stordito ecc prima anche seduto u maronnnnn
La mia depressione é cosmica. Sono triste perché viviamo in universo dove tutto é destinato a bruciare , tutto é vano, tutto é vanità, comprese le scienze e le pseudoscienze.
Dottor Rosso, penso che la depressione, spesso, sia causata anche dall'ambiente in cui si è costretti a vivere oppure dalla società in cui viviamo. Ad esempio strozzati da problemi economici, isolamento sociale , città nelle quali si è costretti a vivere per vari motivi ...
Vero, infatti le persone che si trasferiscono spesso e fanno tanti traslochi sono afflitte più frequentemente da tristezza, depressione e malessere mentale in generale
Certo è il senso di abbandono o rifiuto che la crea. Alla fine mancanza d' amore. O peggio il senso di colpa o di ineguatezza.
è l'umore a causare la depressione non i luoghi
@@FrankBlake77influisce molto anche il luogo
Luogo, umore, condizione socio-economica, pensieri, vissuti passati: si influisce tutto a vicenda
Grazie dottore ,sono argomenti importanti da affrontare e non mi stancherò mai di ascoltare le sue spiegazioni lucide e chiare sulle malattie mentali ,le comorbidità annesse , come riconoscere certi stadi di malattia mentale e il funzionamento della stessa . La divulgazione svolta come fa lei è molto importante per prendere tutti coscienza su come comportarsi in determinati casi, come rapportarsi con alcune malattie e rendersi tutti più attivi per sviluppare un aiuto concreto nel rompere quella barriera che nasce dall'ignoranza e l'ottusità che è lo stigma mentale. Avrà sempre il mio appoggio ,pongo molto la mia fiducia in lei per migliorare non solo la mente ma anche la mentalità di tutti. A presto Doc.
Ciao Barbara, grazie di cuore per il tuo continuo supporto al mio lavoro! ✅⭐️♥️
Informazioni di una utilità incredibile di cui NESSUNO parla….. grazie!!!!! 🙏
Grazie a te! Alla prossima! ⭐️✅🔥🔥🔥🔥
Salve dott. Rosso la seguo da tanto...mio figlio ha un disturbo borderline. Beve, fuma, piange e quando beve è aggressivo verbalmente nei miei confronti, che sono sua madre. Mi accusa di essere la causa di tutti i suoi insuccessi, mi accusa di aver fatto morire suo padre, di aver allontanato la sua ragazza, che poi lo ha lasciato.... ovviamente niente di tutto ciò risponde a verità. L' ho denunciato e sono stata allontanata da casa in attesa di una visita psichiatrica domiciliare richiesta al magistrato dal mio avvocato. È passato 1 anno e 8 mesi ed io non ho visto nessuno 😢 Abbandonata dalle istituzioni 😢 Ovviamente lui non vuole sottoporsi a visita medica volontaria, ma perché non è consapevole del suo "disagio". Non so più cosa fare 😢. Ma in che mondo viviamo? Io ho compreso solo il perché di tanti femminicidi. Se avesse la pazienza di leggere questo racconto, io la ringrazio di ❤ e ancor di più se volesse rispondermi. Grazie 🙏
@TonyPerrelli Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per la sua disponibilità. La mia esposizione è stata una breve sintesi....riepilogando: mio figlio beve alcolici e superalcolici, fuma tanto tanto, conduce una vita assolutamente sregolata, nel senso che mangia quando vuole, spesso non si nutre proprio, dorme per due giorni di seguito, poi non dorme per tre giorni, si chiude in camera sua con la musica a tutto volume, poi si chiude al buio e piange. Quando beve , e si ritira a tarda notte, mi sveglia e mi " ordina" di fargli da mangiare e poi non mangia, fa pipì nelle piante, quando mangia non usa le posate, ma le mani...poi vomita. Inveisce contro di me come responsabile di tutti i suoi insuccessi in campo lavorativo e sentimentale, mi accusa di aver fatto morire suo padre, venuto a mancare 11 anni fa per un cancro al fegato ( anche lui alcolista). Mi stringe forte i polsi perché io non possa chiamare i carabinieri, che tra l'altro sono intervenuti varie volte...Mi blocca con il suo peso sul divano e mi riempie di insulti...e poi considera gli altri tutti peggiori di lui ( narcisista).... quando esce tra la gente vuole essere sempre al centro dell' attenzione con atteggiamenti da spavaldo.... Questo è quanto. Grazie ancora 🙏
@TonyPerrelli È proprio quello che sto aspettando da tanto, lui rifiuta di recarsi al CSM di sua sponte, perché dice che la malata sono io, dice che io sono pazza.... comunque io non mi arrendo...Grazie Dottore 🙏
Allora sta,'a rotella
@@rosarioparrella9204 cosa vuol dire? Mi scusi non capisco
@@giovannacampa6967 non deve bere né fumare il primo passo e san patrigniano
Si grazie , chiarissimo è un piacere ascoltarla .
Sono molto importanti i suoi video , non solo per noi ma anche per i suoi colleghi ...
Ho sempre sospettato che la mia depressione(da schizotipico) abbia delle sfumature se non addirittura caratteristiche proprio diverse rispetto alla depressione. Grazie per questo video anche solo per avermelo fatto realizzare.
Illuminante come sempre dottore. Grazie. Buonasera a tutti ❤
Sono dell'idea che adrebbe aggiunta esplicitamente un'altra categoria: la depressione in corso di patologia infiammatoria. Può assumere i tratti sintomatologici pieni di una depressione maggiore grave, incluse ideazioni suicidarie, così come può presentare quadri sfumati e insidiosi da diagnosticare. A volte presenta funzionamento schizoide.
Nonostante sia comune che un paziente in patologia infiammatoria, spesso in campo immuno-reumatologico, cerchi assistenza psichiatra, verrà spesso valutato in termini di disadattamento rispetto alla sua patologia o comunque vedendo la patologia come fonte di stress grave. Invece, la causa è principalmente organica. TNF, interleuchina 1 (sia alfa che beta) e interleuchina 6, per citare le tre citochine maggiori, hanno effetti neurologici e a dose alta francamente neurotossici noti in letteratura ma poco tra i praticanti, nonché (e questo quasi tutto lo ignorano) franca tossicità verso il mitocondrio principalmente per inibizione del complesso I (specie se la citochina predominante è il TNF), cosa che (lei lo sa bene) può essere in relazione addirittura a quadri bipolari e psicotici --- che ho potuto osservare personalmente. La persistenza di questi quadri psichiatrici, specie se non presenti prima della patologia, può indicare un'insufficienza o una scarsa risposta del trattamento immunologico. Il tratto definente questo tipo di depressione è proprio la sua risposta palese al trattamento antinfiammatorio profondo.
Segnalo che gli agonisti del recettore 5HT2A, dunque gli psichedelici classici, inibiscono in maniera profonda ed efficace la secrezione del TNF anche a livello cerebrale (mentre i farmaci biologici non penetrano la barriera ematoencefalica). Se se lo chiede: sì, è questa la ragione dell'andamento bifasico del profilo d'effetto degli SSRI e SNRI sull'infiammazione: inizialmente, dall'inibizione del reuptake della serotonina, deriva una maggiore attività al 5HT2A, e dunque una diminuzione della secrezione di TNF (dalla quale consegue una riduzione anche dell'interleuchina 6 e in generale delle citochina proinfiammatorie), ma questo recettore, in seguito al suo agonismo, va incontro a una downregulation particolarmente importante, e dunque il profilo diventa proinfiammatorio. I tempi coincidono più o meno con l'inizio canonico dell'efficacia degli antidepressivi: questo perché molti soggetti reagiscono favorevolmente proprio alla riduzione dell'attività del 5HT2A, tanto che alcuni antipsicotici che lo antagonizzano vengono usati come terapia complementare nel trattamento della depressione maggiore. Ma in presenza di una patologia infiammatoria, specie se cronica, vedo molto più interessante il suo agonismo, ed è razionale supporre che il suo agonismo possa essere pericoloso, specie in presenza di conclamata encefalopatia.
Lo stesso, in misura minore e meno nel sistema nervoso centrale, fa la nicotina, e in generale (ma un po' meno) qualunque agente in grado di incrementare l'attività del recettore colinergico nicotinico alfa7: citisina (dal potenziale dipendentogeno molto inferiore alla nicotina), piridostigmina (che non attraversa la barriera ematoencefalica, ma l'inibizione colinergica del TNF non ne risente), fisostigmina, galantamina, donepezil, forme sufficientemente biodisponibili di colina, e la poco nota ma liberamente disponibile huperzina A, che inibisce anche il recettore dell'NMDA. Tutti farmaci che, a seconda delle specifiche della patologia, sia immunologica sottostante che psichiatrica secondaria, possono trovare valido spazio d'uso nel trattamento delle forme depressive: per esempio, i 5HT2A-agonisti nelle forme encefalitiche in senso primario e melanconiche in senso secondario, e i nicotinergici nelle forme in cui in senso secondario si ritrovano sia una psicosi a livello psichiatrico che una disautonomia o una sindrome miasteniforme a livello neurologico.
Oltre a questo, riguardo alla depressione da deplezione di neurotrasmettitori, mi preme sottolineare il caso non raro ma ampiamente ignorato in cui è secondaria a carenza di ferro, anche senza anemia. Merita di essere ripetuto: ANCHE SENZA ANEMIA. Gli enzimi tirosina idrossilasi, triptofano idrossilasi, e sepiapterina reduttasi necessitano di uno ione ferro, dunque la sua carenza porta a una deplezione radicale di dopamina e serotonina, e indirettamente anche di noradrenalina e adrenalina. La depressione in carenza di ferro è caratterizzata dall'anedonia, da fenomeni sovrapponibili all'ADHD (a volte viene diagnosticata erroneamente proprio così, specie negli Stati Uniti) e dalla ridotta risposta ai farmaci classici, MAOI compresi, nonché, nei casi particolarmente gravi, da sindrome delle gambe agitate e (raramente se ne parla) da franco parkinsonismo.
Questo tipo di depressione può sommarsi al tipo precedente, quello infiammatorio, in quanto l'interleuchina 6 (e, circa con un ordine di grandezza di potenza in meno, anche TNF e interleuchina 1-beta) induce l'espressione dell'epcidina, minimizzando l'uptake del ferro. In questo caso la risposta alla supplementazione orale è minima e bisogna ricorrere all'infusione endovenosa senza massacrare inutilmente il microbioma intestinale del paziente, oppure a formulazioni liposomiali o sucrosomiali. In ogni caso, la supplementazione di ferro orale dovrebbe avvenire a giorni alterni, in quanto ogni assunzione induce uno spike di epcidina che richiede 48 ore per tornare allo stato basale. È anche possibile che, in un futuro, l'integrazione farmacologia razionale di ferro possa entrare nell'arsenale terapeutico per la depressione anche fuori dalla carenza. Ma il dosaggio della ferritina, della transferrina e della sideremia dovrebbero diventare standard per qualunque paziente depresso già nel presente.
Grazie per questo video.
Grazie di questa esposizione chiara e puntuale. Gradirei, se fosse possibile, approfondimenti sulle tipologie elencate. Ad esempio: che cos’è realmente il disturbo di personalità? Eccetera. Grazie
Complimenti. La ringrazio per le informazioni esaustive. Buona giornata
Accidenti! Adesso sì che le persone ne sanno di più!
io ho depressione oggi e pensiero ossessivo....intanto andai per prevenire da suoi colleghi con un disagio e trasparente non ci hanno capito niente. consigli sbagliati errori gravi con i quali ho scompensato. ascoltate le personi
diagnosi sbagliata minimizzazione di quello che portavo psicologismi e intellettualizzazioni.....quando sono crollata in visita diagnosi differenti in base ai tirocinanti che incontravo. da sola sono arrivata a capire il mio disagio che oggi è diventato disturbo
grazie ad aver sbagliato medico....bastava il medico di base ma erano in po particolari e menefreghisti sul benessere delle persone.intanto mi son9 ammalata per tanta incompetenza quando andai a prevenire
Buongiorno dottore, posso chiederle il perchè non hanno effetto le terapie antidepressive a volte? Si sviluppa una tolleranza per la serotonina? Grazie
Buongiorno dottore la seguo da molto mi piacerebbe se lei facesse un video sulla depressione post -partum la ringrazio
Complimenti e grazie per questa importante informazione
E la depressione stagionale, che si verifica con l'avanzare dell'autunno e, soprattutto, con la diminuzione delle ore di luce?
Io patisco anche l’arrivo della primavera e della luce
@@hellni79a chi lo dici...oltre all'alternarsi durante il giorno dei momenti di malinconia
Quella potrebbe essere un chiaro segno di carenza di vitamina D e quindi da integrare.
Buongiorno doc, avrei due domande da porle che si discostano dal video
1) Quanti pazienti schizoidi ha incontrato nella sua pratica clinica?
2) E' vero che gli psicofarmaci e la psicoterapia 1-1 sono sconsigliati in presenza di questo disturbo di personalità ed è preferibile quella di gruppo?
Grazie🙂
Non sono mai, mai, mai riuscita a curare la mia depressione associata all'astenia. Le mie analisi sono perfette, non ho carenze. Sono disperata.
@TonyPerrelli Non so quanto possa aiutarmi ma qualche consiglio lo accetto volentieri. Sono terribilmente stanca, ho una forte sonnolenza diurna e anche se dormo bene la notte questa non passa. Ho le analisi perfette, nessuna carenza, prendo prozac a dosaggio un po' alto per la depressione e sono guarita da bulimia e altre cose legate alla depressione, ma mai dall'astenia, dall'ipersonnia o qualsiasi cosa sia questa condizione. È da anni che cerco un rimedio. Non ho voglia di niente, rifiuto tutto ciò che mi faccia bene, vorrei solo buttarmi nelle droghe perché nulla sembra funzionare. Di questo passo mi ritroverò senza diploma, senza lavoro, senza soldi, senza niente.
@@isi2921anch ' io come te
@@isi2921 ha mai pensato di cambiare piano terapeutico? Magari sentendo il parere di un altro specialista
@@PippoFrancoAbzu Già fatto. Nulla funziona
@TonyPerrelli Prima prendevo il Brintellix, che agisce anche sulla dopamina, eppure ero anche più stanca di ora...
Chiedo scusa se non c'entra nulla con il video la mia domanda ma è un po di tempo che mi pongo una domanda, perchè se l'uomo è sempre stato un animale sociale ,alcuni individui hanno sviluppato un carattere come l'introversione ? Io sono il primo che se sto per troppo tempo in mezzo alle persone mi sento stanchissimo, e magari sbaglierò ma mi sembra una cosa del tutto opposta rispetto al concetto di animale sociale.Grazie in caso di risposta e chiedo scusa per l'off topic
Dottor Rosso, saro' breve, per una diatriba condominiale, in un contesto popolare e miserabile, sono quasi 20 anni che mi mi disturbano il sonno, sono consapevole che sia quasi impossibile concepire una tale cattiveria, ma mi creda e' ancora peggio di quello che uno possa immaginare. Il malessere dovuto a questo mi ha portato squilibri vitali, cancro della tiroide, gastrite, colon irritabile, cefalee, rabbia, ansia, zero vita sociale, tachicardia. Periodi di rifiuto del cibo, alternati a periodi di ricerca di dolci ossessiva. Raddoppiato numero di sigarette, etc etc. E non ultimo, il pensiero ricorrente di farla finita, o di uccidere la persona in questione. Mai usato psicofarmaci, non servirebbero mi creda, sono e voglio rimanere lucida. Sento che sto per crollare, ma non trovo via d' uscita.
Ti vedremo presto sui notiziari. 👍👍
@@LuckyM83 🤟
Capitalismo + materialismo +egoismo +solitudine =depressione
Comunismo+socialismo=suicidio
Ce ne vorrebbero 1000 di dottor Rosso
Nella lista manca il Disturbo Depressivo Persistente (PDD)
Sono una persona che soffre depressione grave nella giornata sono : Super felice, Super Arrabbiato, Super Triste ,Super Spaventato e super depresso,Super Annoiato e desideri suicidi e allucinazioni di mostri che mi perseguitano in questi giorni mi sveglio sempre alle 3:33 sto diventando pazzo ce sempre demone che mi tocca e mi parla e sento voci cattive in alcuni orari della giornata e altri orari sento una voce un amici e delle volte in certi orari mi parlano i poster che mi dicono quanto sono inutile non ho mai avuto amici tanto triste ogni volta che ci sono persone che parlano io mi allontano mi sento soffocare e sudo non riesco a parlare con ragazze e le voci in testa non stanno zitte prendo farmaci ma voci non stanno zitte non riesco piu a capire se sono nella realtà o sto sognando
A me è stato diagnosticato il disturbo schizzoaffettivo.
Mi verrebbe da consigliarti di accettare quello che sei: hai la capacità di vedere cose che gli altri non vedono. Non possono farti male perchè vivono in un altro mondo (solo nella tua testa).
Non pensare di essere pazzo, respira, mantieni la calma e se non sei sicuro se quello che vedi è reale oppure no, non ti preoccupare, non avere paura, tu comportati sempre mantenendo il principio di gentilezza.
Non sei pazzo, il tuo cervello vede semplicemente cose che gli altri non vedono. Un saluto
Gentile dottore, così si fa a determinare se la depressione/ ansia sia di origine genetica o no? Spero mi risposta o ne faccia un video grazie
La componente genetica potrebbe essere suggerita dalla presenza di altri casi diagnosticati in famiglia (familiarità) e anche, come suggeriva il dottore, dall’insorgenza della stessa in assenza o quasi di cause scatenanti. Ricorda che questa però è una malattia multifattoriale, il che significa che ci siano geni correlati al rischio di insorgenza (sottolineo rischio).
Qualcosa la ha ispirata tra i commenti precedenti 👏🏼
Synth analogico?
Ciao Valerio ,mi piacerebbe che tu parlassi del "Gatto che si morde la coda", vale a dire della depressione che alimenta l'incombenza della dipendenza, e della dipendenza che a sua volta alimenta l'incombenza della depressione. Lo dico da persona che lo sperimenta sulla propria pelle (dipendenza sfera sessuale..tra l'altro poco caratterizzata a quanto pare!). Quanti spunti! A presto
Ho l’esame di Psichiatria Lunedì . Negli appunti figurano anche la depressione atipica, depressione psicotica
In cosa si differenzia quella psicotica e come si cura ? Ho un parente che ne soffre e le cure con farmaci e psicoterapia non hanno quasi effetto
@@Jennifer-gk9qj la depressione psicotica è caratterizzata sia per avere le caratteristiche di depressione (quindi tono dell’umore basso, mancato piacere per le attività quotidiane eccetera), unito ad una componente psicotica , quindi dove compaiono deliri di persecuzione e di colpa (per esempio son convinti che il loro dolore interiore derivi da un errore nel loro passato e quindi a loro detta saranno puniti e quella punizione sarà giusta). La terapia antidepressiva in un 30 percento dei casi è resistente purtroppo e in ogni caso per funzionare ha bisogno almeno di 3 o 4 settimane
Grazie per la spiegazione. Questo caso è complesso. Per quello che so è una forma misto resistente dove alle fasi che si alternano ( bipolare) , persiste un' ansia patologica che aumenta se nella vita avvengono fatti spiacevoli o incomprensioni in famiglia. Qualche volta ci sono state crisi psicotiche di grande sofferenza che hanno richiesto il ricovero. La psicoterapia cognitivo- comportamemtale aiuta e i farmaci pure ma nessuno delle due cose ha guarito questa persona. Alla base di tutto credo ci sia una predisposizione ma anche la vita gli ha negato in tenerissima età tante cose e persone. Mio pensiero : tanto dolore e solitudine per un cuore solo ....non siamo uguali nell' affrontare certe situazioni @@stefanomor553
Ho un amico medico di medicina generale che pretende di curare tutte le forme di depressione soltanto con la paroxetina o con il trazodone
( 😬)
In adolescenza, credo di averne avute 3 o 4 tutte insieme. 😅
A me hanno detto che sono bipolare ma non vedo quale sia il mio disagio, ovviamente. Non sono una situazione gravissima, il dottore dice ciclotimico
Se la depressione è una patologia ci sarà della letteratura scientifica in merito all'anatomia patologica di tale malattia. Può indicare gli studi?
Apprezzo il tuo interesse nel richiedere la letteratura scientifica sulla depressione, una patologia complessa, invalidante e ampiamente studiata. La tua osservazione sull'anatomia patologica della depressione è interessante (e un pochino provocatoria, mi pare) e merita una risposta.... La depressione maggiore è riconosciuta come una patologia psichiatrica grave (e multiforme come avrai compreso dal video) con una base neurobiologica complessa. Sebbene NON esista un'unica lesione anatomica visibile come in altre malattie (ad esempio, una frattura ossea), la ricerca scientifica ha identificato diverse alterazioni strutturali e funzionali nel cervello delle persone affette da depressione. Ci sono diversi studi classici da citare (in realtà diverse centinaia)......
Alterazioni strutturali cerebrali: Numerosi studi di neuroimaging hanno documentato cambiamenti nelle dimensioni e nella connettività di diverse aree cerebrali. Ad esempio, Sheline et al. (1999) hanno osservato una riduzione del volume dell'ippocampo nei pazienti con depressione ricorrente, suggerendo un possibile danno neurotossico dovuto all'esposizione prolungata a fattori di stress. Riferimento: pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10366636/
Disfunzioni funzionali: Studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI) hanno rivelato disfunzioni nella connettività tra l'amigdala e la corteccia prefrontale. Queste aree sono cruciali per la regolazione delle emozioni e del comportamento. Mayberg et al. (1999) hanno dimostrato che i pazienti depressi mostrano un'attività anomala in queste regioni, che può contribuire ai sintomi affettivi e cognitivi della depressione. Riferimento: pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10327898/
Marcatori molecolari e cellulari: È stato riscontrato che la depressione è associata a cambiamenti nei livelli di neurotrasmettitori come la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Inoltre, studi più recenti hanno identificato alterazioni nei livelli di fattori neurotrofici, come il Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF), che gioca un ruolo cruciale nella plasticità sinaptica e nella sopravvivenza neuronale. Riferimento: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5405628/
In conclusione, nonostante la depressione non si manifesti con una singola lesione anatomica, la sua patofisiologia coinvolge complesse interazioni tra fattori geneti
ci, neurochimici e strutturali. Questa ricchezza di dati neurobiologici sottolinea la complessità della malattia e il motivo per cui viene trattata con una combinazione i interventi sociali, farmacologici e psicoterapeutici.
@@ValerioRosso Grazie per i riferimenti dottore, mi scusi se la mia domanda sembrava provocatoria, non era mia intenzione.
La depressione è come un grosso stop. Il sentimento è di deattivazione, debolezza, impotenza e rassegnazione. Poi se già uno manifesta emozioni (tristezza, eccitazione, ansia, rabbia ecc.) può avere una depressione tenuta a bada da queste reazioni.
Il punto centrale è la helplessness, che potremmo dire assenza di futuro e significato, disperazione: la vita non ha senso.
Se una persona arriva a toccare senza veli il sentimento di disperazione, narrarlo e definire il bisogno da lì può ripartire.
Questo se si usa una strada di lavoro intrapsichico, ma se la persona ha poco accesso esistono altre strade come il coinvolgimento della persona in attività e in relazioni appaganti
Ciao dottore sto assumendo cipralex da 4 anni per gli attacchi del panico ho iniziato con 5 mg .....e adesso sono 2.5mg gli attacchi non ci sono però sono stressato e ansioso ....no lo so se smetterò o tornerò come prima
Cosa intendi per "funzionamento borderline "?
Quando ha parlato di neurodivergenze ha parlato di "campo dipendente"? Capito bene? Che significa?
Io ho sia la depressione dovuta a stress ripetuti, sia conseguente all'utilizzo massivo di ossicodone. Ho preso montagne di antidepressivi, sembra che qualcosa facciano.....
Cos'è l' ossicodone?
@@giovannacampa6967 , un antidolorifico oppioide, che ha capacità molto superiore alla morfina, ma che genera dipendenza potente come l'eroina. È sostanzialmente eroina legale, fornita in farmacia dietro ricetta medica.
E della depressione per problemi fisici/di salute ? non ne parla mai nessuno
Quello è un tipico caso di Disturbo dell’Adattamento…. ne parlo nel video. Un saluto! ⭐️
@@ValerioRossoEh ma se i dottori non guariscono i problemi fisici fregandosene come fa uno a guarire ? Io rimango basito dallo stato della sanità
La distimia non ne è un tipo?
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Esiste anche la depressione causata da carenze alimentari?
Non c’è cura per il mal di vivere.. solo accettare la realtà.. avvicinatevi agli insegnamenti di Buddha
Non è che questo sistema sociale sia una delle cause principali di questi disturbi?
Certo, influisce tanto anche quello
Ma no guarda...
@TonyPerrelli bè, quella è genetica...
@TonyPerrelli quel non sempre..cosa intende?
La penso come lei. Anche secondo me la società contribuisce notevolmente al nostro malessere . Vero !
Ed io come devo essere trattato mi hanno diagnosticato sia autismo che vari disturbi di personalità
Idem
Che tipo di neurolettici? Ad esempio, mi fai un nome? Un po' di farmaci li comosco
Cos'è la psicoeducazione?
La depressione legate alle demenze? Tipo halzaimer?
La bosofobia..fobia che contiene un po' tutte le piccole fobie di cui una persona può soffrire...io MISTA...
Avrei bisogno di un serio professionista nella mia zona a Brescia …se qualcuno ha esperienza …
Le diagnosi vaghe sono le migliori .si può passare da un tipo ad un altro nel tempo ?
Il mio psichiatra mi prescrive farmaci nonostante non mi abbia ancora fatto una diagnosi. Cosa ne pensa ?
Hai fatto almeno una seduta con lo psichiatra e gli hai fatto pervenire i tuoi documenti medici?
Un po' strano
I medici generici snchr se non potrebbero prescrivono con rore superficialità antidepressivi soprattutto la paroxetina che a me ha rovinato e ho interrotto.Dei motivi profondi della depressione se ne fregano altamente😢
Bisogna andare da uno psichiatra, io dopo 16 anni di cura ho finalmente visto un beneficio cambiando la cura
Tamponano il sintomo senza voler arrivare alls causa. Facendo altri danni. Tanto poi mollano altri farmaci...è un loop...
Posso dire di aver avuto anche io un'esperienza negativa con la paroxetina. Dopo tre giorni stavo malissimo, lo stomaco bloccato, nausea fortissima, non mangiavo più, tutti i riflessi rallentati, nebbia mentale ecc. Ho dovuto sospendere.
@@lucagover4257 ho sentito molte persone incasinate con la paroxetina
Problemi di forte dipendenza
Vome sospemdevano tutto tornava come prima e dovevano tirendetls quindi non è una cura
Ip nel giro di pochi mesi forte nausea r vomito ur prendendo mezzo dosaggio
Dono ingtasdsts di più di 20 chili on pochi mesi anche perché aumentavano olio desiderio di mangiare dolciu
Una catastrofe insomma😱insomma scusa per erroria vedo poco o niente
Ma il tipo nella copertina è bonucci
Dentro ognuno di queste ci sono altri sottotipi,chiaramente è impossibile parlarne in un video
Ci sono molte altre dimensioni di sicuro. Ad esempio c’è la variabile della stagionalita che definisce molte varianti. Un saluto! ✅
quindi per lei la depressione esistenziale non esiste? Dato che non la mai citata nemmeno una volta nè in questo video e nemmeno in altre occasioni in cui io od altri l'abbiamo invitata a parlarne
Depressione da pensione dopo fine lavoro
Le dovrebbe passare col tempo, altrimenti può scrivermi qui
@TonyTataPerrelli non è il mio caso e, purtroppo, non credo lo sarà
@@pasmos3966 se lei ha sintomi tipici e rilevanti le consiglio di recarsi da uno psichiatra, oppure può descriverli a me qui: saprò consigliarla
Buongiorno, vorrei dare un informazione inacettabile x quasi tutti pero spero che possa essere di aiuto x qualcuno. La depressione parte dai pensieri e molti di essi provengono esternamente a noi. Si puo quindi dire che non sono nostri. Se una persona non si identifica con essi specialmente quelli negativi non soffrira mai di depressione e se ne è gia affetto ne uscirà sicuramente.
Io soffro di ansi depressiva scatenata da una paura e da un cambiamento di cita dorzato a causa si questa paura soffro di derelizazzione vertigini sintomi asetoformi ecc il mio neurologo mi cura xon eutimil lamictal e rivotril a vapito di cosa si tratta pero o fatto prima titti gli esami a quel punto non cera niente e partito con questa terapia aono 2 anni e diciamo che per il momento un 60/e andato via ci vuole tempo perche i primi anni credevo mi passasse quindi non mi curavo fortutamente dipo tanti neurologi o trovato il dottor vassano di Nocera e dal primo momento glio dato fiducia sempre che non faccio la fine di maradona hihi comunque non riesci a fare niente come ti metti in movimento ti senti stordito ecc prima anche seduto u maronnnnn
Probabilmente le ho tutte e 7
Cod w un trattato medico ?,
La mia depressione é cosmica. Sono triste perché viviamo in universo dove tutto é destinato a bruciare , tutto é vano, tutto é vanità, comprese le scienze e le pseudoscienze.
La tua si chiama depressione esistenziale e, paradossalmente, è proprio da essa che è nato Dio.
❤❤❤❤❤❤
Cosa ne pensa della mirtazapina (Nassa) come alternativa all'inefficacia degli Ssri?
Cambiare classe di farmaci puó essere una buona strategia, ma dipende sempre dalle caratteristiche del disturbo e del paziente stesso. Un saluto! ⭐️