Quando circa 8 anni fa, a furia di fare ricerche sulla mia personalità, ho scoperto l'alta sensibilità ho avuto tutte le risposte che cercavo. È difficile conviverci perché tu vedi e senti ciò che gli altri capiranno addirittura dopo anni e ogni volta, nel relazionarti con gli altri, ti senti sempre attaccata, giudicata come esagerata ecc. Infatti più di dieci anni fa ci scrissi un aforisma:" È sempre stato il tempo a darmi ragione, mai le persone". Ed ora so da dove veniva quella ragione. Esiste l'alta sensibilità, esiste.
Mi accodo. Ma il prezzo che si paga è molto alto, soprattutto qndo i soggetti più prossimi non sono disposti a mettersi in discussione. Nel mio caso ci hanno messo, più o meno, 40 anni e oggi sono soggetti migliori. Tale crescita, tuttavia, ha come contraltare le ferite di colui/colei che, fosse stato considerato fin da subito come credibile e degno di considerazione, si sarebbero potute evitare. Con la maturità ho imparato a farmene una ragione, a credere che forse era scritto che doveva andare così, che da qsta vita dovevo probabilmente capire certe determinate cose/fare certe specifiche esperienze. Ma, appunto, la fatica esistenziale non è stata poca e, a volte, ci si sente degli ottantenni provati e affaticati in un corpo apparentemente ancora giovane. Non lo augurerei a nessuno, mettiamola così, xché vivere sempre in salita stanca molto.
@@pilarzortea2002 purtroppo sì l'ho sempre fatto, ma ora sono stanca. Anche perché mi chiedo sempre "e se io non ci fossi stata? Sicuramente avrebbero trovato un'altra soluzione... Ma tanto è inutile rimuginare, oramai quel che è fatto è fatto.
Complimenti Dottore, io sono altamente sensibile. L'ho sempre saputo, ma l'ho capito realmente intorno ai 20 anni. Percepisco tutto, persone, cose, ambienti, minimi dettagli, anche cosa pensa una persona, e se da una parte è positivo, dall'altra è molto negativo perché si assorbono troppe informazioni e si capisce anche troppo. Avrei preferito essere meno sensibile, perché si soffre di meno. Sarebbe bello se ci fosse un modo per schermarsi. E credo anche che alcune patologie come la depressione, siano strettamente collegate all'alta sensibilità. Si percepiscono cose, a cui gli altri non credono, salvo poi sentirsi dire avevi ragione. Quindi il più delle volte si sta zitti.
Sono altamente sensibile a quadri, suoni, bellezze architettoniche ,, bellezze della natura, adoro la poesia e posso piangere 😢se vedo un animale maltrattato , sento le energie delle piante! Sono bipolare, c'entra qualcosa? Grazie mille doc.❤
Mi ritrovo in pieno nella sua descrizione, in particolare la sofferenza degli altre persone e anche degli animali mi fa soffrire..il mio cervello continua a elaborare, anche di notte e ho bisogno di periodi di tranquillità per ricaricarmi..grazie dottore e un abbraccio a tutte le persone altamente sensibili😘🍀❤️
La diversa sensibilità si avverte già e soprattutto in età pediatrica, nei primi anni di scuola. Nella mia esperienza i bambini più sensibili diventato oggetto di derisione ed emarginazione
Apprezzo molto la sua apertura e il suo coraggio nell'affrontare un tema che è ancora semi sconosciuto e non completamente accettato dalla scienza ufficiale. Ho scoperto di essere pas a 50 anni dopo una vita passata a sentirmi sbagliata. Adesso riesco a perdonarmi perché ho dato un senso a tutto questo dolore. Sentire troppo è una condanna e ne avrei fatto volentieri a meno. Non dico a nessuno di essere pas perché nessuno capirebbe. Grazie per averci aiutato a farci conoscere e ad essere, anche in minima parte, compresi 🙏
Sentire troppo non è una condanna(tutt'altro), ma lo può diventare se non si ama di essere ciò che si è. Rimane difficile, ma ci sono anche soddisfazioni impagabili. C'è da tenere in conto che l'individualismo dilagante, il cinismo, alzano il prezzo di chi ha sensibilità. ",Sentire troppo" è una frase inadatta. 'Sentire molto' è quella giusta. Il "Troppo" lo aggiungi tu perché ti sei stancata. Non conosco la tua vita ma...cerca di amare la tua sensibilità.
Ma dipende come la si vive. Se uno la chiama "condanna" e rimugina su questo termine diventa uno scoglio di inacettazione che aumenta a dismisura la sofferenza e il disagio. La sensibilità alta è una grande risorsa. Da ragazzo pensavo anche io questo, ma poi ho capito che non sarei stato me stesso senza. Non mi capitò più di lamentarmene ,ora non la venderei a nessun prezzo. Mi serve, mi sta bene,mi piace,sono io. Ducabianco sii più tranquillo, non rimuginare troppo. Mi spiace che soffri questo. Ciao, un abbraccio! Avanti! 😶
@@francescosaragoni8498 il percorso di una persona pas è tutta una salita, fin da piccola capisci di non essere come gli altri e nella "corsa" della vita arrivi sempre in ritardo. Ancora oggi ho bisogno di più tempo per elaborare ogni cosa e questo mondo non è tarato per la lentezza. Ti senti ripetere che sei stupida, che non ce la farai mai e quando questi giudizi arrivano dai genitori è una lama che si conficca dentro e che scava sempre più nel profondo. Ho scoperto di essere pas da un libro e da quel momento è iniziato il mio riscatto, la mia rinascita, tutte le mie stranezze non erano più solo mie ma c'era qualcuno che , più o meno, aveva fatto le mie esperienze. Da quel momento ho iniziato a perdonarmi, a piccoli passi. Adesso so che c'è un perché alla mia diversità, che non è "colpa" mia. Se ho bisogno di solitudine per ricaricarmi non devo più giustificarmi. Faccio un lavoro a contatto con il pubblico che mi prosciuga, entro in empatia con tutti, colleghi, clienti, sono la confidente, l'amica, la consolatrice. È molto faticoso ma non saprei essere diversa. A volte vorrei essere normale per vivere serenamente. Mi rendo conto che essere pas sia un dono ma si paga a caro prezzo.
Sono una persona altamente sensibile, adattarsi alla società è una grandissima perdita di tempo, meglio raggiungere una grande autostima e sviluppare una granitica forza interiore. Io l ho fatto, da sola, da autodidatta. Ho impiegato tutta la vita, ho 52 anni e sono molto fiera di quello che sono. Non è una malattia mentale, i malati sono coloro che la sensibilità non la possiedono. Buona vita
Non devi ne anche pronunciare la parola malatia mentale...x che potrebbe spingere chiunque di loro di noi a non menzionarlo o ad accettarlo solo per non entrare in un etichetta.... e un preggio.., che nel nostro mondo va gestito con cautela al momento che si è consapevoli. Un abbraccio
Grazie per questo video. Essere estremamente sensibile è inferno e paradiso insieme,non trovo un altro modo per esprimermi. Queste persone(delle quali faccio parte)bisogna cercare di capirle,la cosa migliore che si possa fare per loro..Spesso loro stesse vivono secondo il motto“ogni persona sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla“. Solitamente sono bravi a scegliersi le persone da avere attorno(amici) anche perchè sono le uniche con le quali si sentono a proprio agio. Possono dare tantissimo alla loro comunità e alle persone che lasciano avvicinare,ma sicuramente faticano molto nella società odierna. Isolandosi si ricaricano da tutti gli stimoli che ricevono e anche in questo frangente bisogna essere un po‘ pazienti con loro. Non ho mai in vita mia detto a qualcuno“sei troppo sensibile/insicuro/timido“,proprio perchè mi è stato detto troppo spesso e perché non aiuta minimamente.
Io se devo essere sincero mi son ritrovata giudicare molto le persone pur definendomi pas, facendo il test e guardando molti video a riguardo come questo, penso anche che se da un lato giudicavo tendevo molto anche ad aiutare il prossimo per non farlo sentire come mi son sentito io spesso e volentieri ma mi rendo conto che a volte le persone non si vogliono abbastanza bene, almeno questo è quello che ho percepito che piuttosto che andare contro certe situazioni che li danneggiano si ci buttano a capofitto incoscientemente. Non mi definisco perfetto ma migliorabile sicuramente pur patendo quando le persone si girano dall'altra parte quando succede qualcosa di brutto io invece intervengo e negli ultimi anni ho iniziato ad essere una persona molto più coraggiosa proprio come ero da piccolo cercando di difendere quelle persone che venivano stigmatizzate come me senza una ragione apparente: a me hanno molto spesso detto che ero un bambino molto vivace ed empatico ma poi questo negli anni è molto cambiato sia ho passato momenti di forte sofferenza che per incomprensione in casa con mia mamma soprattutto che ad oggi mi hanno fatto pensare dovevo cambiare qualcosa in me per vivere meglio. A me non son mai piaciute le ingiustizie mi son sempre messo dalla parte delle persone più bisognose ove volevano essere aiutate e a volte partivo quando non lo volevano e poi ero scartato anche da chi difendevo e comprendevo perché si faceva trascinare da comportamenti sadici da parte della loro famiglia.
Penso che sono una persona altamente sensibile, mi ritrovo in tante caratteristiche e nonostante sia difficile affrontare la società attuale, sono molto fiera di me stessa per il fatto che sono diversa( in un mondo dove le apparenze sono al primo posto, i social hanno più importanza che la realtà e di conseguenza le persone sono gli elementi cruciali di questo impasto) ...la cosa che mi ha fatto malissimo fin da piccola e sentirmi dire" eh, lei è un po' tanto timida" lo sentito talmente tanto che a solo sentire queste parole inizio a arrossire nonostante io abbia già 31 anni. La cosa che non lo farò mai in vita mia con il mio figlio ( primo figlio, lo sento molto simile a me), con lui provo a non dirlo mai
Sensibilità estrema ai rumori, sopratutto quando non lasciano spazio a momenti di silenzio e alle luci..difficoltà a rimanere in contesti emozionalmente coinvolgenti se non per brevi periodi o tra le persone anche quelle a me care…spiccata sensibilita di intermediazione tra le persone. Ho sempre pensato che la mia amigdala fosse iperattiva , che avessi qualche disturbo di attenzione e concentrazione o da post-trauma…ipersensibile anche agli stimoli della natura. Necessito sempre tantissimo tempo in silenzio o da sola per ritrovare la serenità. le persone vicino a me non prendono seriamente le mie parole quando dico loro “ ho bisogno di silenzio per favore “ o di non essere “cercata” per un po’… tendenza a distrarmi moooolto facilmente e a sentirmi rapita da ogni cosa stimolante intorno a me . beeeeneee! Ahahah Grazie sempre dott.
Credo che la sensibilità sia innescata dal passato, specialmente in tenera età, per problemi di comunicazione e violenza con i propri genitori e chi deve gestire la nostra vita, allora per proteggersi dal silenzio e dolore, si comincia ad ascoltare e guardare intensamente, per percepire quello che non viene detto e per provare a fare qualcosa che ci rassicuri.
Può succedere così come dici, ma penso anche che sia una caratteristica innata. Mia madre mi raccontò alcune cose di me quando ero piccolissimo: che le persone si stupivano e si emozionavano a vedermi fare o dire certe cose,ho incominciato a parlare che ero piccolissimo, pronunciando le parole correttamente senza i classici difetti di dizione, facevo discorsi. ho la fortuna di avere una memoria antica profonda, mi ricordo molte cose come fosse ieri dall',età di 1 anno, ben chiari, la maggior parte bellissimi, ma anche quelli più brutti hanno ora una caratteristica di serenità(ricordare anche le cose brutte mi dà sicurezza del possesso delle redini della mia vita attuale). Il ricordo più antico è di quando ancora non camminavo(1solo) mi guardavo un bottoncino della maglietta: quando ho raccontato a mia mamma i dettagli del bottone e della tessitura della maglietta mia mamma è "sbiancata"😂. Forse in te ( tua esperienza e quel che sei ora) nasce da ciò che hai scritto (come hai qui scritto), o forse è sia innata sia "innescata", può essere in ogni caso un tuo punto di forza- bellezza della tua personalità, e può diventare, se non lo è già, capacità di amare! Ciao!
Buongiorno nn sapevo che esistono PERSONE IPERSENSIBILE .. penso che il 80 % della qualle parla il professore ( en poche parole ) mi sembra che il 20% delle persone ipersensibile sono persone molte INTERESSANTE e molto NORMALE queste 20% delle persone che si identificano IPERSENSIBILE xono persone alla qualle dobbiamo imparare tantissime cose PERCHE SONO DEI GENIO UAOOO APRO IL TAPETO ROSSO PER LORO !!! IO GIAMAREI A QUESTE PERSONE ****PERSONE MOLTO INTERESANTE ****gia che HANNO UN DONO DELLA NATURA°°°
Ciao Valerio! Mi chiamo Gabriele Genovese e sono una Persona Altamente Sensibile ❤️ Sono anni che ormai porto il tema della Sensibilità sui Social ed è proprio come hai detto tu: un faro.... Purtroppo molte persone vedono l'Alta Sensibilità come una patologia da curare, ma dal mio punto di vista è la chiave per riuscire a cambiare il Mondo ☺️🙏🏻 sto cercando da tempo di portare quella consapevolezza di cui parli all'interno dei Social e ad aiutare chi, come me, si è sempre sentito solo, sbagliato, debole. Grazie per questo video🙏🏻 spero un giorno di poterti incontrare e fare due chiacchiere anche perché il Mondo lo si può cambiare anche da soli... Ma in due è tutto molto più semplice!☺️ Un abbraccio grande 🤫 Gabry
Sono altamente sensibile, fin da bambina ovviamente, ho 52 anni, e quello che più mi faceva ancora male, e che l’altra sensibilità venga scambiata per permalosità. Anche le persone a te vicine, quando vedono che stai male per una litigata o semplicemente per una mancanza ti saluto, mi sento ancora dire e mamma mia come sei permalosa. Io soffro molto
È verissimo cavolo. Mi rispecchio in pieno in ciò che de descrivi. Vorremo che gli altri ci trattassero con la stessa attenzione e sensibilità con cui noi trattiamo loro…
Finalmente mi sembra di sentire qualcuno capisce il mio animo. Perché non è vivere. Vivo in un mondo diverso, dove riesco a comunicare anche con persone difficili , diverse e creare empatia, questo è un dono. Ma c'è anche il dolore che si prova tramite gli altri, Su e Giu. E poi torni a casa... Per dire... Sovraccarica di tutte queste emozioni che sommate alle tue ti fanno esplodere e soffrire...e sei sola. Grazie dottor Rosso
Buongiorno, sono altamente sensibile e sono arrivata ad un certo punto della mia vita al trattamento di un disturbo dello spettro bipolare. Quando ho scoperto l'alta sensibilità è stato meraviglioso, ho riguardato tutta la mia vita con questa nuova consapevolezza. Ho capito di non essere sbagliata. Non è facile, ma si reimpara tutto da capo e si può essere felici. Sentire al 300% vuol anche dire poter godere al 300%, non dimentichiamolo. Non sono bipolare, non ho bisogno di farmaci, godo (oggi) di ottima salute. Una grande liberazione a patto di rispettarsi e trovare la propria medicina (la Natura, il canto e gli abbracci sinceri e prolungati lo sono per me). Un augurio di buon cammino a chi si riconoscerà con questa caratteristica e un grazie a chi, pur non avendola, ha lo sguardo così aperto e amorevole da provare a comprenderla ❤
Infatti nessuno lo fa, è impossibile per una persona sensibile adattarsi a qualcosa che non sente. Però si vive distanti dalla visione altrui per sempre.
@@BarbaraKvi. A me nulla, io sto da dio. È la depressione o la distimia che spesso invade chi è sensibile a creare il malessere, non la sensibilità in sé. Io me la godo 🥳
Ho fatto la tesi di laurea proprio su questo argomento! Ho letto molte cose e questo mi ha aiutata molto a sentirmi meno sola e capita e a CAPIRMI quindi sono contenta che se ne parli sempre di più ❤
Io trasformo la mia ipersensibilità in occasioni per aiutare il prossimo... Infatti sono un Oss e aiuto tanta gente. Percepisco le emozioni degli altri e le mie. Anticipo gli eventi perché conosco i pensieri degli altri, mi fermo quando sono stanca. Esprimo il mio amore tramite la musica e il canto. Siamo degli angeli, diciamo la verità, siamo diretti, siamo dei gran rompiballe! Siamo meravigliosi! Viviamo tra il cielo e la terra! Se siete cattivi non vi conviene incontrarci, vi distruggiamo!
@@Sbombaa No, sono Sagittario e conosco bene il segno del pesci. Anzi benissimo, Perciò direi che l'ipersensibilità emotiva è alla base dei nostri segni. Empatia ecc..
Io rientro in tutta la descrizione. Nel bene e nel male. Cerco di non darci peso, non voglio sembrare più strana di quanto già non appaia a chi mi conosce (bene). Visto che probabilmente lei ha a che fare con i risvolti negativi, le posso dire che ce ne sono molti positivi, come la predisposizione a notare i dettagli di una persona fino a comprenderla più di quanto comprenda se stessa, oppure rilevare un problema nell'ambiente con la conseguente capacità di intervenire o almeno sollecitare un intervento, essere in grado di scorgere prima di tutti le potenzialità di un individuo, fino al fornire i mezzi per avere il famoso pensiero laterale. Grazie per questo video, dottore.
Un grandissimo vantaggio, ma anche una caratteristica che presenta innumerevoli problemi. a mio parere una marcia in più nell'analisi di realtà ma un grosso macigno nelle relazioni interpersonali, in cui si rischia di comprendere, vedere e prevedere troppo, con il possibile effetto collaterale di dover dosarsi per non svuotarsi di troppa energia.
Esatto, io sono stata praticamente presa di mira senza un motivo.. Poi ho scoperto che il "motivo" in realtà è che le persone non appena vedono una persona con un lato iper sensibile si divertono a tirare fuori il loro lato nascosto sadico. Bullismo a scuola, mobbing a lavoro perché gli tira il culo che sai lavorare e appena ti fanno sentire sbagliato e tu invece di fregartene te ne dispiaci.. Loro lo sentono e via che parte la missione di tirarti completamente giù
Secondo me è un discorso molto soggettivo e dipende dalla traiettoria di vita, dalle proprie risorse cognitive, dal resto dei tratti della personalità.
Mi è stata diagnosticata questa cosa quando ero piccola . Ma poi il silenzio ! Finalmente qualcuno che ne parla e porta luce a questo tipo di personalità praticamente dimenticata . Ancora bisogna fare passi avanti ma veramente la ringrazio per averne parlato.
Da sempre sono stata contraddistinta da una particolare ipersensibilità a detta anche di altre persone che mi conoscono. E devo ammettere che all'inizio è difficile trovare il proprio "posto nel mondo", ma credo che ad un certo ounto dentro di me piano piano abbia incominciato sempre più a rafforzarsi un pensiero più anticonformista, e proiettato a rafforzare e valorizzare le mie peculiarità anziché adattarmi ai dettami di questa società❤ sono rinata. E comincio a sentirmi anche più libera. Certamente, noi pas, dovbiamo tenere conto che servono delle strategie mirate per riuscore a suoerare gli ostacoli di tutti i giorni e l'elaborazione continua di queste informazioni. Per cui serve organizzarsi personalmente per crearsi la propria routine di sopravvivenza❤😊 e finalmente vivere come tutti, a modo nostro🎉❤ a me aiuta molto meditare, concentrarmi nella natura, ballare, ascoltare musica, respirare come se ci fossi solo io nel mondo in quel momento, e ridefinire costantemente il proprio qui e ora. Sembra un'impresa all'inizio, ma ne vale la pena e la salute visto che ha implicazioni importanti anche su quel piano. Essendo un po' artista probabilmente questi aspetti mi avvataggiano, ma anche per chi non lo è, io consiglio quello di pianoficare al meglio la propria vita in base alle proprie esigenze. Non è facile, ognuno deve trovare la propria strada e tattica, ognuno è diverso e le cose non funzioneranno allo stesso modo per tutti😊❤
Anch’io penso di essere una PAS e come te trovo un gran sollievo dalla natura, la musica, la meditazione, le attività creative, vedere un bel paesaggio, un’opera d’arte. Concordo con te sul fatto che è preferibile non conformarsi(penso sia fatica sprecata) e trovare la propria strada a misura nostra.
Buongiorno dottore, ho 61 anni, sono Asperger e la mia psico sostiene che sia anche p. a. s., sono fiera di entrambe queste mie caratteristiche, grazie per averne parlato!
Da poco ho compreso il perché della mia costante sofferenza ed ora ho capito esattamente il perché grazie anche a questo video è brutto sentirsi incompresi esagerati permalosi per un qualcosa che fa parte di noi ma la consapevolezza mi ha portato a pensare che solo chi mi ama veramente può starmi vicino e non è poco
Una cosa che ricordo come percepito qualsiasi cosa ad esempio a scuola sentivo perfettamente cosa dicevano fli altri dalla l'atra parte dell'aula mi distraevo, facilmente anche quando sono un ambiente mi distraggono un Sacco di cose percepisco tutte le cose.
Sono altamente sensibile, pittrice, estroversa ed e' vero che la sensibilita' ha un prezzo caruccio da pagare, in questo mondo sempre stato molto "disumano" a mio parere, ma nonostante cio', considero l'essere sensibili, una qualita' in piu', a cui non rinuncerei per tutto l'oro del mondo. Grazie Dottore, video interessantissimo. 💙
Sono stato licenziato 3 volte durante il periodo di prova per mancanza superamento ma la causa principale è legato al mio carattere. Mi dicono che l'ambiente del lavoro non è adatto a me... però quello che non dicono è che il loro ambiente di lavoro è ostile, aggressivo.
L'ambiente di lavoro, in generale, in questi ultimi anni sta peggiorando, troppe persone arriviste, troppa incertezza nel futuro, troppa crisi economica ahimè. Ci sono persone che tengono duro solo perché hanno bisogno dello stipendio, ma stanno male psicologicamente e a volte questo inevitabilmente si ripercuote anche a livello fisico. Il problema della nostra società è che ammira le persone più arroganti e cattive e che di solito sono quelle con più potere e soldi. Spesso soldi fatti sfruttando o maltrattando altri
Io ho imparato a farne buon uso...essere sensibili è bellissimo anche se spesso si soffre.. mi capita di piangere quando incrocio lo sguardo di chi soffre piango senza farmi vedere,ma non appena posso quel dolore lo trasformo in forza da passare con tutta me stessa e magari riuscire a dare speranza perché la vita è bellissima bisogna coglierne tutto e guardare con occhi diversi ciò che ci circonda 😄 con il tempo sta andando molto meglio.. È un continuo comprendere...😓
Ciao Valerio. Stai descrivendo la mia sensibilità che mi ha dato tanti problemi ma che è anche un grande dono. Ti ho incontrato la settimana scorsa alla Conad e ho avuto la strana sensazione di vedere un'amico che conosco da anni. Grazie di questo video prezioso❤❤❤
Condivido è un’altra a doppio taglio ...un grande dono perché senti a volte cose incredibili ma allo stesso tempi grandi sofferenza ...non ti ritrovi in questo mondo...ma credo sia il Mondo ad essere sbagliato ...
Certo che esistono saperlo mi ha fatto capire perchè erosempre cosi ansiosa e affaticata confronto agli altri ....ho vissuto una rinascita e di conseguenza mi ha permesso di capire che anche le mie figlie lo erano, peccato che se non lo sai spingi te stessa e loro in situazioni davvero pesanti per noi ...ma vorremmo a tutti i costi essere come tutti. Solo quando lo scopri tutto cambia e ti cominci davvero a capire, quindi è fondamentale che professionisti come lei ne continuino a parlare grazie di cuore
Sono stata prima felice di capire che c’era un modo per definire il mio essere che non fosse “ troppo…” Poi ho cercato una cura… quando ho capito che non vi era, é arrivato lo sconforto e vedevo solo i lati negativi del mio essere. Quando finalmente ho accettato il mio modo di essere ed ho imparato a vivere in base a come sono fatta, ho imparato ad amare questo tratto e ne ho compreso le funzionalità nella società. Scrivo questo per tutti i PAS che stanno scrivendo il loro sconforto. ❤
Ho scoperto la mia alta sensibilità durante il lockdown. Mi si è aperto un mondo, ho iniziato a sentirmi meno sbagliata, una boccata d'aria dopo 5 decenni di auto sabotaggio, messo in atto per pura sopravvivenza. Non ringrazierò mai abbastanza l'algoritmo di YT per avermi consigliato il canale della dottoressa Elena Trucco. P. S. I professionisti preparati, non so perché, stanno tutti sul lato tirrenico e io abito sul lato Adriatico... 😢, ho dovuto vedermela da. Sola. Con l'aiuto di una psichiatra... Alta sensibilità anche lei, per fortuna
PAS è dolori e gioia. Ho difficoltà nella socialità ma anche elaboro sempre le soluzioni ottimali per me. Grazie a Voi, ha anche un nome. Non spero che PASsi, me la tengo tutta, sono io.❤
Il fatto che aver sentito queste sue parole mi abbia fatto piangere è per me l’ennesimo sintomo di questa cosa che non so neanche io più come definire. Posso dire di essere sempre stato un ragazzo brillante, quello che in gruppo lo riconosci e allo stesso tempo quello che quando in un gruppo si assenta lo riconosci proprio perché si assenta, che uno che non sa si chiede “ma come? Fino a poco fare eri il più attivo ed ora sei sparito?” ed anche io non so più neanche come rispondere a me stesso, figurarsi agli altri che provano a chiederti un senso alle tue stranezze. Non ho mai voluto affrontare tutto ciò in terapia per il semplice fatto che odio le categorie e non voglio essere “quello pas” nè per gli altri nè per me stesso. Ho 27 anni e piano piano sto prendendo consapevolezza di chi sono realmente, è difficile, è terribilmente difficile stare in questo mondo per quelli come me, cerco soddisfazione nella natura e negli animali perché li vedo come gli esseri più simili a me, con le persone ho rinunciato, anche se morirei pur di aiutare il prossimo, sarei capace di aiutare anche uno squalo affamato con la consapevolezza che sarebbe il mio ultimo gesto. Grazie per queste sue delucidazioni su un argomento che non so mai con chi affrontare, ovviamente questo commento lo sto scrivendo in lacrime, come sempre😊
Quando parli degli animali e la natura, e del fatto che hai rinunciato con le persone anche se moriresti per salvarne, mi sono profondamente ritrovata. Credo che la natura e gli animali abbiano un’energia o qualcosa che vibra su un piano più sottile ed elevato degli umani. E poter cogliere questa loro essenza è un dono non concesso a tutti e ci eleva profondamente. Anch’io trovo grandissimo conforto dagli animali e la natura. C’è davvero in loro qualcosa di autentico che forse noi persone altamente sensibili cerchiamo invano nel mondo umano.
Gli stimoli sensoriali, tutti gli stimoli, mi arrivano potentemente amplificati. Per non essere preso per pazzo, finché resisto, faccio finta di niente e soffro in silenzio. Stavo lontano, in gioventù, da motori rombanti, sigarette, discoteche, stadi , facendo sorgere dubbi sulla mia salute mentale.
Ca.....rola...ho capito ora cosa c'è che mi disturba!!!! Cioè meglio dire...io ne ero consapevole...ma non pensavo che fosse una categoria studiata e attenzionata da qualcuno di conoscenza professionale!! No non sono rose e fiori....confermo!! Tutto....., il bisogno di isolamento, la fatica agli troppi stimoli...l'alta empatia....e percezione di detagli e sfumature supersotili che è dificcile spiegare ad altri.... E sopratutto dficcile condividere con altri emozioni...che spesso sono intensi...e che non trovano riscontro nella percezione degli altri....🤷♀️🤷♀️🤷♀️ Grazie.
Finalmente se ne sta incominciando a parlare più diffusamente anche in Italia. Il che, mi rincuora molto. Noto comunque, leggendo i vari commenti, che per la gran parte la PSA si manifesta come ipersesitività (coinvolgente i sensi, per intenderci, che spesso risultano più sviluppati e per questo più suscettibili a turbamento, dovuto ad una risposta maggiormente accentuata agli stimoli ambientali esterni). Ma credo che andando avanti con gli studi, si comprenderà meglio la distinzione tra ipersensibilità e ipersensività, nonché la loro compenetrazione. Nel mio caso, ad esempio, posso dire (con una buona dose di vena poetica) che a far più "rumore" sono gli stati d'animo ed i comportamenti altrui. E confermo di essere una persona di natura introversa, ma che ben riesce nelle relazioni. Difatti, ho una vita sociale appagante e questo poiché riesco a leggere facilmente il mio prossimo ed il mio intorno. "Amore per i dettagli", così lo definivo prima di esser venuta a conoscenza ed aver approfondito l'argomento PSA. Infine, ho molteplici interessi. Sono stata più volte definita come "pluripotenziale" o "poliedrica." Anche qui, pro e contro, perché è facile attirare invidie ed inimicizie. Il topic è ampio e neuroscientificamente molto interessante. Grazie di averne parlato sul suo canale 😊
Sono una persona altamente sensibile, è il mio bello, ma anche il mio brutto, non mi sento capita dalla maggior parte delle persone e la sofferenza è sempre in agguato, grazie x questo video molto interessante
Sono una Pas.....E mi ritrovo nelle caratteristiche descritte da lei..... È molto dura questa condizione tante volte.....😢 Ho contattato tanti psicologi nella mia vita per fare un lavoro su me stessa accettandomi così come sono....Forse anche mia madre lo è, ma a differenza mia lo nega..... Io oramai lo accetto questo tratto di me, anche perché mi aiuta a capire subito chi o cosa mi trovo di fronte e come affrontarli.....
@@ValerioRosso grazie per il video....Senza di esso non avrei potuto raccontarmi..... Questo potrebbe aiutare chi è un PAS e non lo sa, anche se so che per riconoscersi esiste il test di Harold.... Comunque la mia è solo una testimonianza come tante altre.... Arrivederci e buona giornata.
questo è uno di quei momenti per me illuminanti.. dove dici.. allora ,non sono solo io. mi sono sempre riconosciuto una persona altamente sensibile rispetto al mondo che mi circonda.. nel tempo ho cercato di utilizzare questa mia caratteristica per aiutare gli altri, nel lavoro e nelle ralazioni personali. non avrei mai pensato che ci fosse uno studio in merito a questo tratto, dove mi riconosco appieno. cercherò di approfondire per capire, conoscermi e vivermi al meglio. un plauso a chi fa informazione, quella buona, quella che porta a crescere e a migliorarsi. grazie
Verissimo, sono in terapia da mesi e ho avanzato questa ipotesi alla mia psicologa ma non vi ha dato peso. Poco male, l'aver capito di esserlo mi ha dato strumenti per capirmi e lavorare sulle mie interazioni in modo positivo, smettendo di darmi della inadatta.
@@mrstowankaMi spiace per il tuo vissuto con la terapeuta, io sono stata molto fortunata, è stata proprio la mia terapeuta ad indicarmi dei libri da leggere sui PAS e mi si è aperto un mondo. Condividido il tuo pensiero, appena ci si sente riconosciuti, il senso di inadeguatezza piano piano se ne va 😊
Egregio Dottore complimenti per la sua sensibilita' ad affrontare tali argomenti, per la sua capacita' di guidarci in questi viaggi interiori , ci fa comprendere le nostre emozioni , ci mostra la gioia e il dolore che proviamo pe gli altri. grazie !
Io esco di casa serena rientro angosciata,non sei mai in pieno potete del tuo stato d'animo,dipende sempre da ciò che ti circonda, soprattutto ho questa sensibilità per gli animali..E vedo molte cose che non vanno bene, quando guido e vedo sulla strada,animali investiti e qui capita spesso,per me è pericoloso anche guidare,devo fermarmi e cercare di riprendermi psicologicamente...
Carissimo dottore, la ringrazio molto per questo video. Sono una PAS e professionalmente questa mia caratteristica mi è di grande aiuto (sono editor e agente letteraria). Vado però spessissimo in sovraccarico e questo è un fatto da imparare a gestire altrimenti si soccombe. L'alta sensibilità è un'esperienza di vita profonda, cosa che dà grande gioia ma altrettanta grande sofferenza. Grazie ancora per la sua professionalità e... Profondità di analisi!
Molto interessante. Min. 17.25 la mia descrizione.(bisogno di dormire di più;bisogno di isolarsi fino ad essere etichettati spiacevolmente ed erroneamente come asociali.)
Stessa cosa vale per me! Se non mi isolassi ogni qualvolta ne ho bisogno, impazzirei. Inoltre, per quanto ami anche stare con gli altri, dentro di me ho un mondo ricchissimo, nel mio IO trovo tutto ciò di cui ho bisogno.
Una vita trascorsa a sentire e patire il dolore e la sofferenza altrui, oltre alla propria. Subire le violenze fisiche e psicologiche perpetrate su altri, animali compresi. Ho 60 anni, e ancora accade, di tutto il mio trascorso ne porto segni, nonostante il costante aiuto per anni una vita di psicologi e psichiatri.
Aggiungo che una terapia di gruppo basata sull'assertività e analisi transazionale fatta secondo Berne è un buon ambiente dove gli ipersensibili possono tirare fuori il meglio di sé ed evitare di sviluppare una personalità paranoide. Imparare a farsi comprendere diventa facile una volta appreso e chi non è ipersensibile vedrà del valore aggiunto in chi lo è.
Credo sia un privilegio alla fine, ti arriva sempre tutto in largo anticipo, certe volte ti prepara alle situazioni, altre ti salva!magari fossero tutti un po più sensibili ed empatici ❤io felice di esserlo
Grazie mille dottore,sembra che mi abbia aperto il cranio e abbia letto la mia mente come un libro!! Mi ci ritrovo al 100% . Questo è un video veramente importante per me grazie.❤❤🙏🙏
Grazie🙏mi hai aperto un PORTONE per me e per mio figlio maggiore. E' vero, è genetico e io l'ho preso da mia zia. Nessuno mi ha mai capita fin da bambina, sono sempre stata una DISADATTATA come dici tu, vivevo in un mondo tutto mio e per questo mi bullizzavano, alle superiori un disastro, nemmeno i professori mi capivano assieme ai miei compagni di classe, studiavo come una matta e poi facevo scena muta se il professore mi guardava storto. Ho lasciato la scuola devastata e nel mondo del lavoro, mi sono rafforzata, tanto da tornare a scuola la sera e lavorare durante il giorno. Ho trovato un uomo come me che ho dovuto lasciare perché ci facevamo del male a vicenda, eravamo costantemente in simbiosi ma non riuscivamo a costruire, (troppo giovani per capire cosa eravamo), ne ho sposato un altro che era molto diverso da me, che mi ha aiutato nella sua diversità ad affrontare la vita in maniera più distaccata. Poi la vita mi ha dato anche un figlio come me, a cui mi sentivo legata fin dalla nascita e non sapevo perché. Un figlio che difendevo a spada tratta senza sapere perché. D'altra parte non capivo perchè era così fuori dal coro a scuola in ogni situazione e nel gruppo compagni. Un figlio che diventava aggressivo a volte perché incompreso, ma con un'intelligenza al di sopra della norma. Ora lo so perché! Grazie!!
Ho seguito attentamente perche' mi ci sono ritrovata, grazie per il vostro contributo per fare chiarezza ho 70 avevo gia analizzato le difficolta ma esseremi riconosciuta mi ha fatto bene. Grazie
Eccomi, 🙋🏻♀️ sono stata definita così dopo un lungo percorso diagnostico e di psicoterapia e mi offro volontaria per esperimenti sul tema.😊 Ho tradotto parti di un libro di una psichiatra americana che parla di un concetto sconosciuto in Italia e in maniera più specifica. Tuttavia farò altri test.
un'esempio della mia percezione del mondo esterno che voglio condividere: ho guardato il video attentamente e chi lo ha presentato. due cose hanno attratto la mia attenzione per capire chi ho di fronte mentre mi parla. toccarsi il naso ripetutamente e toccarsi il collo più volte, la postura del corpo ed il movimento delle mani.. questo ha innescato una serie di emozioni.. tutto questo è assolutamente istintivo, intuitivo senza pregiudizio ma che necessita di essere ..digerito e compreso per capire il mondo che mi circonda.
Grazie dottor Russo .grande coincidenza stamattina stavo pensando che io sono troppo sensibile , molti non mi capiscono , mi ritrovo spesso a dovermi "ritirare" dal momdo esterno ...e poco dopo trovo wuesto suo video interessantissimo e che chiarisce mia situazione 👍❤
Dopo aver letto il libro di Elaine Aron e prima ancora il libro "troppo intelligenti per essere felici' di jeanne Siaud-Fachin ho finalmente capito tante cose sul funzionamento del mio cervello. È stata una grande scoperta.
Non so se sono pas, è il primo approccio che ho con l'argomento e ti ringrazio di avermelo fatto conoscere ☺️ io sono una persona estroversa e molto empatica, a volte è come se sentissi dentro di me quello che io chiamo il "dolore del mondo" per le ingiustizie che il mondo moderno sta creando... Ma sto imparando a conoscere me stessa e riconoscere in me che sta avvenendo questo periodo, poi passa se ben compreso e utilizzato e col senno di poi, ringrazio di poter vivere a pieno la vita, me stessa, l'ambiente circostante e le persone intorno a me... Bisogna darsi del tempo, comprendersi e se non si fa questo non si puo pretendere che gli altri ci comprendono e si comportino automaticamente di conseguenza, se non ci si comprende in primis a fondo ☺️
Soffro di doc grave di tipo due in comorbidita col il disturbo bipolare diagnosticato da uno dei tanti psichiatri che ho girato ,ho girato pure doversi psicologi ma non ho mai risolto il problema, da quindici anni soffro di Doc e ho fatto fatica a prendermi il diploma,ero arrivata al punto che non riusciva piu a andare a scuola e a aprire un libro i professori mi hanno aiutato e anche mia nonna che ora non c e piu da due anni e che ancora mi manca, nel 2012 dovetti lasciare l universita per un crollo improvviso facevo pendolare ogni giorno , lo psichiatra dell epoca mi disse che non posso caricarmi di stress e anche li andai in una brutta depressione e dovetti curarmi , ero pure andata con mio padre all Inps per ottenere l aggravamento tramite la relazione di un medico legale ma la commissione quest'anno sono alla mia terza ricaduta la peggiore perche sto affrontando un corso di formazione che richiede un esame davanti a una commissione e lo stress e l ansia mi fanno avere pensieri orrendi sul mio futuro ,vedo tutto nero , piango spesso dormo male e mangio solo per nutrirmi e faccio anche pensieri di morte e suicidi premesso che mia madre soffre anche lei di Doc di pulizia e non mi fa toccare nemmeno la cucina io non so cucinare né lavare per terra a causa sua in piu mio padre e mia madre non hanno mai accettato la mia patologia anzi mi sminuiscono da anni e mi fanno violenza psicologica mi ripetono che non e vero che mi trascurano perche mi danno da mangiare e bere , e che devo uscirne da sola che sono una debole ,mia madre decide anche cosa devo indossare e alcuni ragazzi che ho frequentato sono scappati anche per colpa sua ,ha avuto un cancro due anni fa ma sta sempre sotto ansia e stress perche dice che tanto a breve il tumore tornerà, e quando va sotto stress è incattivita io non conosco un gesto d affetto da parte dei miei a parte varie volte ,mi trattano come una stupida ,ho la patente dal 2009 e non ho mai guidato , ultimamente ho il rigetto pure per i libri che amavo leggere nel tempo libero e la tv ,faccio fatica a ricordare le cose nonostante abbia 33 anni e pensieri nefasti mi tormentano non riesco a godermi il presente e non riesco a trovare lavoro nonostante qualche piccola esperienza e un esperienza di sette mesi in un Caf nel mio paese ,ma anche li ero ansiosa di sbagliare ,ero agitata ,ho paura persino di prendere i mezzi da sola per cercare un lavoro poiche vivo in un paesino del sud italia di quattro gatti e mal collegato .oltre a mia madre so di altri parenti che hanno avuto in passato e qualcuno ancora oggi problemi di depressione e attacchi di panico tanto che ancora oggi fanno uso di farmaci io dovrei andare a settembre da un nuovo psichiatra per farmi dare una cura che spero possa risolvere un po questo mio malessere, perche a 33 anni non sono riuscita a costruirmi amicizie durature ne relazioni stabili perché ho problemi di autostima e anche nella sfera sociale ho anche un fratello molto piu piccolo di me che ha 19 anni e anche lui soffre di ansia e si rifugia nell erba e mette musica alta per sfogare la sua rabbia e spesso mi tratta male perche anche lui non accetta la mia situazione ma anche a lui come me manca l affetto di un padre e una madre nonostante lui ne cerchi da loro io sono arrivata al punto di odiare questa casa a volte vorrei essere altrove vorrei fuggire ma non so dove andare nemmeno i parenti vogliono aiutarmi o non possono perché hanno i loro problemi ,sono arrivata anche al punto di detestare questo paese dove tutti ti giudicano e ti sparlano ( mio padre ebbe la malaugurata idea dodici anni di trasferirsi qui noi prima abitavamo a milano senza pensare alle conseguenze dato che qui il lavoro non si trova) ma la cosa che mi fa piu male è che non c e piu pace in casa nostra l unica persona che mi capiva era mia nonna e ancora piango se ripenso a lei 😢 so che questo mio disturbo non se ne andrà mai via è come un cancro che ti divora sono disperata e vorrei solo chiedere aiuto sono molto sensibile piango facilmente ho subito anche io bullismo e delusioni l ultima in un corso di formazione quando mi è stato detto che dovrei farmi curare
@@giusystellina2023 mi dispiace per tutto questo, la vita è un dono, c' è un pezzettino del Creatore o Dio, che vive e fa esperienza attraverso ognuno di noi, e non ne siamo consapevoli, e per ognuno di noi questa vita può essere l'inferno o il paradiso sulla terra, per noi, i nostri cari, quelli intorno a noi... Questo lo decidiamo ogni giorno noi se vivere al paradiso o all'inferno, ti svelo un segreto, è tutto nella nostra testa, la mente, mente! È menzognera, lo dice il nome stesso, MENTE! E ci soggioga, ma con la chiave giusta, apri porte giuste nella tua mente, puoi anche chiudere porte che da troppo tempo hai tenuto aperte e che sono causa delle tue scelte che ti hanno portato dove sei oggi... ma se vuoi puoi imparare ad amarti, a perdonarti per tutte le volte che la tua paura del fallimento ti ha portata a quello.... le tue paure ti hanno impedito anche solo di provare a metterti in gioco, ti sei autosabotata ogni volta che ti sei arresa, non è finita finché ci provi, sei tu che hai deciso di fallire non provandoci più, ora riconoscilo e fanne tesoro di esperienza per il futuro! Tanto hai già accumulato parecchia esperienza percorrendo e facendo sempre le stesse scelte, hai già esperienza di dove ti portano, cambia, gioca, abbandonati, ad ogni situazione affrontala con la consapevolezza che se va bene, ti insegna qualcosa in ogni caso, ti lascia l'esperienza...fanne tesoro sono lezioni che dobbiamo imparare e andare avanti... Fa si che la tua mente viva il paradiso, e il paradiso lo porterai nella tua vita ☺️ un grande abbraccio
Sono molto commossa nel sentirmi descrivere!!! È difficile vivere in questa società ..con queste caratteristiche si viene considerata...debole...fragile..non affidabile..invece è tutto opposto!!! Grazie dottore. Grazie x questi video molto interessanti e spiegati eccellentemente. Grazie
Le persone PAS dovrebbeto selezionare le persone da frequentare almeno nel privato perché oltre le sfumature percepiamo i pensieri piu profondi delgli altri e spesso può essere molti doloroso...
Il problema più grande è l'interazione nell'ambiente di lavoro, quando non c'è possibilità di scelta e ci trova a doversi relazionare "per forza" con persone delle quali si farebbe volentieri a meno. E lì l'autostima non è sufficiente...
Esatto, quando poi sono i familiari il problema si salvi chi può... essere ipersensibili è come avere il "sesto senso", si è parte di tutto... e questo comporta l'essere influenzati (e spesso danneggiati) da tutto ciò che circonda
Caro dottore intanto grazie per quello che ci dà con i suoi video. Credo ci sia davvero tantissimo da approfondire sulle persone sensibili . Trovo questo video " un po' limitato" c'è molto davvero molto da approfondire soprattutto per le persone che amano profondamente gli animali questo fantastico pianeta che l' uomo per un suo tornaconto ha già distrutto.
L’argomento è molto interessante e mi ci riconosco . Credo nell’anima e credo che il mondo non sia l’ambiente ideale per delle anime che aspirano ad un mondo più umano! La faccio più una cosa spirituale ...in un mondo che non è umano ...nel quale faticano a ritrovarsi
Dottore salve!! La ringrazio per il bellissimo video!! Finalmente ho una spiegazione scientifica 😅 pensavo di essere paranoica per tutto ciò che sento… ma ha ragione, bisogna sfruttare la sensibilità nel lavoro e moderare questa empatia per vivere meglio.. non dimenticarsi di se stessi e far coltivare l’egoismo sano per non sprecare questo “dono” sulle persone sbagliate! Un abbraccio 🫶
Complimenti per il video! Anche a me ha incuriosito l'Enviromental Sensitivity Theory e ho cercato di approfondire questo argomento quando ho notato che completava la mia diagnosi di plusdotazione. Direi che sono una plusdotata estroversa PAS Sensation Seeker, il che spiega perché tendo a piangere facilmente quando mi innervosisco e mi sento costretta, ma allo stesso tempo sono molto sicura di me e ricerco e performo in modo eccellente nel campo delle cure palliative. Mi sento molto a mio agio ad entrare in relazione con persone che hanno un'alta emotività.
Argomento molto interessante, grazie per questo contenuto davvero utile! Mi sorge un dubbio: È il 20% della popolazione ad essere "troppo" sensibile oppure è l' 80% ad essere "troppo" poco sensibile? 😅
Dott. Rosso, voglio ringraziarla. Dopo anni di psicoterapia, anche farmacologica, sono stato in grado grazie a delle informazioni che ho carpito da alcuni suoi video di aumentare la qualità della mia vita, con azioni pratiche e automotivazionali. Mi piacerebbe tanto incontrarla. Grazie mille.
Buongiorno dottore, dopo una vita a sentirmi raccontare dai dottori le più disparate diagnosi senza un riscontro obiettivo, finalmente un tassello che potrebbe dare un senso al puzzle! Ho scoperto casualmente le ricerche della dottoressa Aron la settimana scorsa, ed ho cercato e letto quasi compulsivamente numerosi articoli scientifici per capire come questa teoria fosse stata accolta dalla comunità scientifica e quanto fossero validi i suoi metodi di ricerca. Adesso Lei ha confermato tutto quello che ho letto e questo è davvero confortante. Con questa consapevolezza riesco a dare un senso alle mie afflizioni e magari anche a prevenirle. E' davvero strano che, studiando nel campo della psicologia, non ne avessi mai sentito parlare, ed ora due riscontri in una settimana. A proposito, anche gli psicologi possono beneficiare di questo tratto di personalità :D ... grazie mille!
Io ho il sospetto che mi abbiano sbagliato diagnosi se vuoi ti racconto la mia storia Soffro di doc grave di tipo due in comorbidita col il disturbo bipolare diagnosticato da uno dei tanti psichiatri che ho girato ,ho girato pure doversi psicologi ma non ho mai risolto il problema, da quindici anni soffro di Doc e ho fatto fatica a prendermi il diploma,ero arrivata al punto che non riusciva piu a andare a scuola e a aprire un libro i professori mi hanno aiutato e anche mia nonna che ora non c e piu da due anni e che ancora mi manca, nel 2012 dovetti lasciare l universita per un crollo improvviso facevo pendolare ogni giorno , lo psichiatra dell epoca mi disse che non posso caricarmi di stress e anche li andai in una brutta depressione e dovetti curarmi , ero pure andata con mio padre all Inps per ottenere l aggravamento tramite la relazione di un medico legale ma la commissione quest'anno sono alla mia terza ricaduta la peggiore perche sto affrontando un corso di formazione che richiede un esame davanti a una commissione e lo stress e l ansia mi fanno avere pensieri orrendi sul mio futuro ,vedo tutto nero , piango spesso dormo male e mangio solo per nutrirmi e faccio anche pensieri di morte e suicidi premesso che mia madre soffre anche lei di Doc di pulizia e non mi fa toccare nemmeno la cucina io non so cucinare né lavare per terra a causa sua in piu mio padre e mia madre non hanno mai accettato la mia patologia anzi mi sminuiscono da anni e mi fanno violenza psicologica mi ripetono che non e vero che mi trascurano perche mi danno da mangiare e bere , e che devo uscirne da sola che sono una debole ,mia madre decide anche cosa devo indossare e alcuni ragazzi che ho frequentato sono scappati anche per colpa sua ,ha avuto un cancro due anni fa ma sta sempre sotto ansia e stress perche dice che tanto a breve il tumore tornerà, e quando va sotto stress è incattivita io non conosco un gesto d affetto da parte dei miei a parte varie volte ,mi trattano come una stupida ,ho la patente dal 2009 e non ho mai guidato , ultimamente ho il rigetto pure per i libri che amavo leggere nel tempo libero e la tv ,faccio fatica a ricordare le cose nonostante abbia 33 anni e pensieri nefasti mi tormentano non riesco a godermi il presente e non riesco a trovare lavoro nonostante qualche piccola esperienza e un esperienza di sette mesi in un Caf nel mio paese ,ma anche li ero ansiosa di sbagliare ,ero agitata ,ho paura persino di prendere i mezzi da sola per cercare un lavoro poiche vivo in un paesino del sud italia di quattro gatti e mal collegato .oltre a mia madre so di altri parenti che hanno avuto in passato e qualcuno ancora oggi problemi di depressione e attacchi di panico tanto che ancora oggi fanno uso di farmaci io dovrei andare a settembre da un nuovo psichiatra per farmi dare una cura che spero possa risolvere un po questo mio malessere, perche a 33 anni non sono riuscita a costruirmi amicizie durature ne relazioni stabili perché ho problemi di autostima e anche nella sfera sociale ho anche un fratello molto piu piccolo di me che ha 19 anni e anche lui soffre di ansia e si rifugia nell erba e mette musica alta per sfogare la sua rabbia e spesso mi tratta male perche anche lui non accetta la mia situazione ma anche a lui come me manca l affetto di un padre e una madre nonostante lui ne cerchi da loro io sono arrivata al punto di odiare questa casa a volte vorrei essere altrove vorrei fuggire ma non so dove andare nemmeno i parenti vogliono aiutarmi o non possono perché hanno i loro problemi ,sono arrivata anche al punto di detestare questo paese dove tutti ti giudicano e ti sparlano ( mio padre ebbe la malaugurata idea dodici anni di trasferirsi qui noi prima abitavamo a milano senza pensare alle conseguenze dato che qui il lavoro non si trova) ma la cosa che mi fa piu male è che non c e piu pace in casa nostra l unica persona che mi capiva era mia nonna e ancora piango se ripenso a lei 😢 so che questo mio disturbo non se ne andrà mai via è come un cancro che ti divora sono disperata e vorrei solo chiedere aiuto
Anche io sono tra voi,direi che è l' asso nella manica che se conosciuto e gestito come dice qualcuno ci aiuta a vivere meglio,a evitare narcisisti manipolatori sempre piu presenti nella società. Essere cosi aiuta a prevenire i pericoli e aiutare altri a fare lo stesso e per chi se ne accorge presto puo usare questo dono per la società chissà come psicologa o altro..noi abbiamo di più non di meno❤
Lo sono. Sono così sensibile che vibro letteralmente davanti alla sofferenza degli altri...facevo un lavoro a contatto con persone che non erano proprio angioletti, il loro malessere mi arrivava come schegge di vetro. Se qualcuno cadeva in bus lo aiutavo, una donna anziana è andata in coma diabetico al centro commerciale, ho chiamato l'ambulanza, sono andata con lei e ho avvertito la figlia: neanche grazie! In più sono pure sensitiva, perciò a volte ero guardata con sospetto, anche se spesso mi chiamavano angelo e sono ancora in contatto con certi che ho aiutato. Oggi? Mi sono costruita una corrazza, non soffro più per gli altri, se vedo una persona che piange non le chiedo cos'ha. Ho imparato a proteggere me stessa, merito di vivere serena. 😁
Grazie per il contributo ho letto tutti i libri della Aron e alla fine sono stata diagnosticata pas estroversa asperger e ADHD 😅 in questi ultimi anni rispetto al periodo in cui sono cresciuta anni 80 ho trovato un peggioramento al disadattamento e sofferenza all’ambiente per motivi che sono ormai noti a tutti e legandosi a disturbi umorali e di depressione reattiva o ciclotimia
@@emanueleguadagno5711difficile spiegarlo in un post per la mia esperienza l’aspetto pas è’ legato principalmente alla parte sensoriale ed emotiva e percettiva del dolore/piacere fisico ed emotivo ( si interseca con la sensorialita asperger e la disregolazione emotiva ADHD) asperger e ADHD riguardano anche la parte razionale-logica e di funzionamento esecutivo
Grazie per aver portato attenzione all’argomento. Aggiungerei una considerazione basata sulla mia esperienza personale: io sono una sensitiva naturale addestrata in decenni e ho trasformato in un ‘super power’ ciò che, spesso, viene interpretato come un punto di debolezza. È uno degli strumenti nella mia professione, trasversale a tutti gli altri strumenti e competenze. Penso che, quando cominceremo tutti a comprendere i vantaggi del sentire i segnali sottili (e a farcene qualcosa) potremo dare un enorme contributo alla nostra vita e all’evoluzione della coscienza nostra e, di conseguenza, dell’intero pianeta.
Presente. PAS e neodiagnosticata asperger con plusdotazione a 50 anni. Una vita a farmi domande e infine la rivelazione. In alcuni momenti mi sento una donna bionica! Non sono sofferente ma esausta per la maggior parte del tempo. Una fatica immane ma non farei cambio con nessuno. ❤
Come fai a Vivere senza pensare al futuro io sono ipersensibile e mi hanno diagnosticato il doc di secondo tipo in comorbidita con la bipolarità e ho paura di restare un giorno sola senza un lavoro poiché qui da me non c e lavoro e ho una famiglia che non mi comprende anzi mi giudica ogni volta
Compilimenti! tema super interessante! Sta cosa ogni tanto mi frullava in testa, queste caratteristiche mi sembrano molto frequenti in persone che lavorano nell'arte, ho degli amici che di professione sono musicisti e sono tutti così.Bho!
Io mi definisco una persona altamente sensibile dopo aver letto i libri della Aaron e altri. La scoperta di questa definizione mi ha aiutato molto a conoscermi meglio, a compensare la sovrastimolazione con maggiore attenzione al riposo ad esempio. Adesso so che cosa succede dentro di me e 'proteggo' questa sensibilità dal mondo esterno ma anche da me stessa, dal mio stesso giudizio. La consapevolezza di ciascuno, secondo me è la chiave.
Gli highly sensitive elaborano input e esperienze in maniera molto piú complessa rispetto alla media. Questa è la definizione piú neutra. Molte volte le consequenze sono egodistoniche piú che funzionali, ma come dice il Dr Rosso gli ipersensibili possono raggiungere buoni obiettivi se imparano a farsi comprendere attraverso l'empatia, la logica, le argentazioni e l'assertività. Questa è la direzione terapeutica. Sono tra il 15 e il 20 per cento della popolazione e i primi studi risalgono al 1988-1989.
Signor Rosso, gli Hiper Sensitive sono un quinto della popolazione. Abbiamo la missione di aiutare l ' Umanita'. Ogni iper sensibile è diverso da qualsiasi altro iper sensibile pur mantenendo tratti in comune . Mentre la Società e il Sistema hanno la volontà di robotizzare l ' umano per scopi malvagi es egoisti, noi abbiamo il compito di riavviare ravvivata la sensibilità nel Genere Umano.
Molte cose che fanno male se si ha bene a mente chio che si e analizzato in passato,, ,molte cose sai prima di vivere i dati che si deve ancora vivere ed quindi ,,si ha anche un modo di pensare diverso ,studiate attentamente questo dono
Grazie per questo video! Seguo da un po' online alcuni gruppi sull'altra sensibilità ma senza aver capito molto, perché la maggior parte delle persone che intervengono parlano solo di sensibilità emotiva (facilità nel commuoversi etc). La mia curiosità è legata invece alla difficoltà che ho in alcuni ambienti affollati e rumorosi fin da piccola; il Luna Park ad esempio lo detestavo, così come la maggior parte delle discoteche. In realtà come dice lei questa caratteristica mi è utile nel lavoro, sono infermiera in un ambito dove é importante stabilire rapidamente un'alleanza terapeutica con i pazienti, e mi viene naturale comprendere il corretto modo di approcciarmi per essere efficace. Ma in caso di ambienti pieni di stimoli "violenti" sto piuttosto male, non è facile avere vita sociale con questa caratteristica, che a molti pare fastidiosa. Mi capisco un po' di più adesso... leggerò il libro del quale parla all'inizio del video ☺
Buongiorno, la ringrazio per i suoi video, mi ha incuriosito ascoltare che la timidezza non è innata ma acquisita. Sono stata una bambina con mutismo selettivo ed ora da adulta ho ancora difficoltà a esprimere i miei sentimenti. Mi piacerebbe sapere se c'è un motivo ambientale e famigliare che porta un bambino a soffrire di mutismo selettivo o è una caratteristica di persone altamente sensibili
Grazie , so che non mi è arrivato questo video per caso, proprio in questo momento. Anche se in fondo lo sapevo già, mi ha aiutato a dare una nuova visione , a dare nuove risposte a ciò che sto vivendo da sempre. In effetti finché mi aiuta ad aiutare gli altri ha un senso. Ed è diventato il mio lavoro. Ma in particolari ambienti , come la famiglia , è veramente difficile. Ma dopo la sua spiegazione sarà più facile. Grazie
Seguendo questo video, mi sono resa conto di avere una "parte insensibile o indifferente" ad alcuni stimoli (es. Colleghi che parlano di come una soap opera li emozioni) ma abbia anche una "parte diversamente sensibile" come non riuscire a vedere video di animali che soffrono anche se con lieto fine, oppure riuscire ad interagire facilmente con un bambino autistico non verbale con cui siamo entrati subito in sintonia, con tanto di abbracci e un suo disegno in regalo su ciò di cui stavo parlando (mentre spesso ignora le lezioni). Idem della "parte ruminante" nel non lasciare andare qualcosa che mi altera la sensibilità in modo negativo
Salve dottore, volevo ringraziarla prima di tutto per la divulgazione generale che lei fa ogni volta che ne ha tempo, questo video in particolare mi ha fatto pensare molto ad uno degli aspetti caratteristici di personalità che avevo letto qualche settimana fa, come il fatto che secondo alcuni studi non esiste solo la semplice caratteristica di essere Estroversi oppure Introversi, mi chiedo se questa caratteristica di cui parla nel video sia accomunabile in maniera più oggettiva a chi si presenta Ambiverso cioè questa ulteriore parte introspettiva che è stata studiata. Oltre questo mi chiedevo se potesse fare un video inerente sull'argomento dell'Ambiverso le sarei davvero grato, e continuo comunque ad esserlo per la sua divulgazione gratuita che fa da tempo Grazie.
Molto interessante questa trattazione, mi ci ritrovo in praticamente ogni aspetto della descrizione...specialmente di high arousability😅 A proposito della parte in cui parla di "luci e ambiente" questo video rappresenta un angolo (secondo la mia PAS interiore) molto pacifico e piacevole da ascoltare... Grazie per condividere le cose che ha da dire! 😊
Lo sono, ma me ne sono accorta dalla descrizione di mia madre che ho ritrovato dopo la sua morte in una lettera, scriveva di me:" è troppo sensibile, risente troppo le emozioni, e ne rimane intrappolata", c''è una specie d'intuito anche che si mette in marcia che ti fa sentire cose che ad altri arrivano meno, è una condanna penso se non sai gestirla, io non so gestirla bene. Spesso la si scambia per permalosità, o sbaglio? Sono impegnativa e per altri dannatamente pesante, tanto che per un pò mi sono allontanata da chi la viveva male, mi sentivo sbagliata. Potrebbe consigliare delle letture? Io la ringrazio sempre di cuore! Mi piace capire, nel mio caso è accompagnata da una depressione maggiore, ma credo più si sia informati sulle proprie fragilità più si è consapevoli, meno male si fa ad altri e a sé stessi. Se può aiutare altri trovo pace nella natura, e quindi cerco la mia serenità in essa.
Sono altamente sensibile, attraverso la meditazione ho imparato a non farmi sequestrare dalle emozioni. Non ho mai pensato che l iper sensibilità sia uno svantaggio,vedo tutto e mi accorgo di tutto.Un vantaggio
Grazie mille per questo approfondimento! Mi interesso da un po' al tema ma da non adetta ai lavori mi sono sempre chiesta se fosse scientificamente verificato. Ha risposto a questa mia domanda!
Grazie di aver parlato di questo aspetto psicologico. Ritengo dal mio punto di vista che non dovrebbe essere considerato strano o ghettizzante ma dovrebbe essere compreso e apprezzato in quanto è un modo di essere e di esprimersi che nella maggior parte dei casi è sempre positivo e costruttivo anche se deleterio per il soggetto che lo vive in prima persona. Gli esseri umani si distinguono dagli animali per il loro cervello che ha capacità di elaborazione più elevata ma non identiche in quanto non fabbricati in serie come le auto, quindi perché ci stupiamo quando qualcuno pensa ed elabora in maniera differente? E perché tendiamo a etichettare? Ok forse perché la scienza ha il compito di portare alla luce nuove conoscenze ma perché poi queste ci devono incastrare dentro "stanze a tema". Gli strani sono i PAS o sono gli altamente insensibili? tanto per capirci
Doc., sei diventato ancora più bello! Lei è dei piu professionisti di TH-cam. A me personalmente persone altamente sensibili mi danno fastidio. Io sono EMPATICA. Io li chiamo di "mimimi". Complumenti. Lo condividerò con alcuni amici e parenti. Arrivando in Italia ero un rubineto di lacrime. Ho imparato ad essere CATIVA. Ho fatto la pelle. Oggi ho il cuoio duro. Nella mia cultura se dice "acque ferme, acque profonde". Cioè, persone così, quando reagiscono, sono "più pericolosi di me" che abbaio ma non mordo. Comunque vedo che lei ha difficoltà di parlare di questo tema, giustamente per non urtare i sensibili di turno. ☺
🔴🔴🔴Non è una patologia ma una caratteristica. NON SIAMO MALATI. SIAMO POTENZIATI E MULTI ACCESSORIATI.. FULL OPTIONAL.
Monica per te e accettato che sei una donna! Per me che sono un maschio no!
Quando circa 8 anni fa, a furia di fare ricerche sulla mia personalità, ho scoperto l'alta sensibilità ho avuto tutte le risposte che cercavo. È difficile conviverci perché tu vedi e senti ciò che gli altri capiranno addirittura dopo anni e ogni volta, nel relazionarti con gli altri, ti senti sempre attaccata, giudicata come esagerata ecc. Infatti più di dieci anni fa ci scrissi un aforisma:" È sempre stato il tempo a darmi ragione, mai le persone". Ed ora so da dove veniva quella ragione. Esiste l'alta sensibilità, esiste.
Questo è quello che dicevo sempre a mia mamma 😃
Mi accodo. Ma il prezzo che si paga è molto alto, soprattutto qndo i soggetti più prossimi non sono disposti a mettersi in discussione. Nel mio caso ci hanno messo, più o meno, 40 anni e oggi sono soggetti migliori. Tale crescita, tuttavia, ha come contraltare le ferite di colui/colei che, fosse stato considerato fin da subito come credibile e degno di considerazione, si sarebbero potute evitare. Con la maturità ho imparato a farmene una ragione, a credere che forse era scritto che doveva andare così, che da qsta vita dovevo probabilmente capire certe determinate cose/fare certe specifiche esperienze. Ma, appunto, la fatica esistenziale non è stata poca e, a volte, ci si sente degli ottantenni provati e affaticati in un corpo apparentemente ancora giovane. Non lo augurerei a nessuno, mettiamola così, xché vivere sempre in salita stanca molto.
@@Pennyroyal_T. hai scritto proprio bene "vivere sempre in salita, stanca". È così che mi sento, mai rilassata come vorrei, è sfiancante...
@@ileniaerriu9251 🤝 ❤️
@@pilarzortea2002 purtroppo sì l'ho sempre fatto, ma ora sono stanca. Anche perché mi chiedo sempre "e se io non ci fossi stata? Sicuramente avrebbero trovato un'altra soluzione... Ma tanto è inutile rimuginare, oramai quel che è fatto è fatto.
Complimenti Dottore, io sono altamente sensibile. L'ho sempre saputo, ma l'ho capito realmente intorno ai 20 anni. Percepisco tutto, persone, cose, ambienti, minimi dettagli, anche cosa pensa una persona, e se da una parte è positivo, dall'altra è molto negativo perché si assorbono troppe informazioni e si capisce anche troppo. Avrei preferito essere meno sensibile, perché si soffre di meno. Sarebbe bello se ci fosse un modo per schermarsi. E credo anche che alcune patologie come la depressione, siano strettamente collegate all'alta sensibilità. Si percepiscono cose, a cui gli altri non credono, salvo poi sentirsi dire avevi ragione. Quindi il più delle volte si sta zitti.
Un gran problema.. Vivere con la sensibilità. Si sentono e vedono cose.. Al limite del paranormale. Saluti
Infatti 🤔
Lei non sà quanto mi sono riconosciuto nelle sue parole ..
Sono altamente sensibile a quadri, suoni, bellezze architettoniche ,, bellezze della natura, adoro la poesia e posso piangere 😢se vedo un animale maltrattato , sento le energie delle piante! Sono bipolare, c'entra qualcosa? Grazie mille doc.❤
Pas estroversa e bipolare! Cosa ne pensi doc.? Grazie mille ❤
Chi è molto emotivo viene spesso giudicato debole, ma è il contrario. Provateci voi a sentire tutto e a restare comunque in piedi.
Io assorbo tutto
Ti comprendo perfettamente...
❤
❤👍
Non sono esperta ma penso che l'emotività sia un tratto un po' diverso
Mi ritrovo in pieno nella sua descrizione, in particolare la sofferenza degli altre persone e anche degli animali mi fa soffrire..il mio cervello continua a elaborare, anche di notte e ho bisogno di periodi di tranquillità per ricaricarmi..grazie dottore e un abbraccio a tutte le persone altamente sensibili😘🍀❤️
Grazie io uguale sono stata molto felice ma quando sono triste e tremendo e il mio cervello nn si ferma mai ..con affetto ❣️
❤
@@patriziaserapione3310idem.
Mi accodo al tuo pensiero, mi riconosco pienamente.
La diversa sensibilità si avverte già e soprattutto in età pediatrica, nei primi anni di scuola. Nella mia esperienza i bambini più sensibili diventato oggetto di derisione ed emarginazione
Apprezzo molto la sua apertura e il suo coraggio nell'affrontare un tema che è ancora semi sconosciuto e non completamente accettato dalla scienza ufficiale. Ho scoperto di essere pas a 50 anni dopo una vita passata a sentirmi sbagliata. Adesso riesco a perdonarmi perché ho dato un senso a tutto questo dolore. Sentire troppo è una condanna e ne avrei fatto volentieri a meno. Non dico a nessuno di essere pas perché nessuno capirebbe. Grazie per averci aiutato a farci conoscere e ad essere, anche in minima parte, compresi 🙏
Sentire troppo non è una condanna(tutt'altro), ma lo può diventare se non si ama di essere ciò che si è. Rimane difficile, ma ci sono anche soddisfazioni impagabili. C'è da tenere in conto che l'individualismo dilagante, il cinismo, alzano il prezzo di chi ha sensibilità. ",Sentire troppo" è una frase inadatta. 'Sentire molto' è quella giusta. Il "Troppo" lo aggiungi tu perché ti sei stancata. Non conosco la tua vita ma...cerca di amare la tua sensibilità.
comprendo e sono d'accordo, anche per me vivere così è stata una grande condanna
È una condanna a vita che porta a sofferenze mostruose. 😞
Ma dipende come la si vive. Se uno la chiama "condanna" e rimugina su questo termine diventa uno scoglio di inacettazione che aumenta a dismisura la sofferenza e il disagio. La sensibilità alta è una grande risorsa. Da ragazzo pensavo anche io questo, ma poi ho capito che non sarei stato me stesso senza. Non mi capitò più di lamentarmene ,ora non la venderei a nessun prezzo. Mi serve, mi sta bene,mi piace,sono io.
Ducabianco sii più tranquillo, non rimuginare troppo. Mi spiace che soffri questo. Ciao, un abbraccio! Avanti! 😶
@@francescosaragoni8498 il percorso di una persona pas è tutta una salita, fin da piccola capisci di non essere come gli altri e nella "corsa" della vita arrivi sempre in ritardo. Ancora oggi ho bisogno di più tempo per elaborare ogni cosa e questo mondo non è tarato per la lentezza. Ti senti ripetere che sei stupida, che non ce la farai mai e quando questi giudizi arrivano dai genitori è una lama che si conficca dentro e che scava sempre più nel profondo. Ho scoperto di essere pas da un libro e da quel momento è iniziato il mio riscatto, la mia rinascita, tutte le mie stranezze non erano più solo mie ma c'era qualcuno che , più o meno, aveva fatto le mie esperienze. Da quel momento ho iniziato a perdonarmi, a piccoli passi. Adesso so che c'è un perché alla mia diversità, che non è "colpa" mia. Se ho bisogno di solitudine per ricaricarmi non devo più giustificarmi. Faccio un lavoro a contatto con il pubblico che mi prosciuga, entro in empatia con tutti, colleghi, clienti, sono la confidente, l'amica, la consolatrice. È molto faticoso ma non saprei essere diversa. A volte vorrei essere normale per vivere serenamente. Mi rendo conto che essere pas sia un dono ma si paga a caro prezzo.
Sono una persona altamente sensibile, adattarsi alla società è una grandissima perdita di tempo, meglio raggiungere una grande autostima e sviluppare una granitica forza interiore. Io l ho fatto, da sola, da autodidatta. Ho impiegato tutta la vita, ho 52 anni e sono molto fiera di quello che sono. Non è una malattia mentale, i malati sono coloro che la sensibilità non la possiedono. Buona vita
Io sto ancora litigando con la. Mia autostima, e di anni ne ho 60...
Non devi ne anche pronunciare la parola malatia mentale...x che potrebbe spingere chiunque di loro di noi a non menzionarlo o ad accettarlo solo per non entrare in un etichetta.... e un preggio.., che nel nostro mondo va gestito con cautela al momento che si è consapevoli. Un abbraccio
Esatto io mondo è malato non noi😅
Di base conta l'autostima
Dio ti benedica
Grazie per questo video. Essere estremamente sensibile è inferno e paradiso insieme,non trovo un altro modo per esprimermi. Queste persone(delle quali faccio parte)bisogna cercare di capirle,la cosa migliore che si possa fare per loro..Spesso loro stesse vivono secondo il motto“ogni persona sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla“. Solitamente sono bravi a scegliersi le persone da avere attorno(amici) anche perchè sono le uniche con le quali si sentono a proprio agio. Possono dare tantissimo alla loro comunità e alle persone che lasciano avvicinare,ma sicuramente faticano molto nella società odierna. Isolandosi si ricaricano da tutti gli stimoli che ricevono e anche in questo frangente bisogna essere un po‘ pazienti con loro. Non ho mai in vita mia detto a qualcuno“sei troppo sensibile/insicuro/timido“,proprio perchè mi è stato detto troppo spesso e perché non aiuta minimamente.
Grazie per questo commento, l’ho apprezzato molto! Un caro saluto e alla prossima! 🌈🍀⭐️
Sono come te. Hai descritto molto bene come ci si sente❤
Nemmeno io ho mai detto a nessuno "sei troppo sensibile ecc" ora che ci penso. Dopotutto sarebbe stato enormemente ipocrita da parte mia..
Io se devo essere sincero mi son ritrovata giudicare molto le persone pur definendomi pas, facendo il test e guardando molti video a riguardo come questo, penso anche che se da un lato giudicavo tendevo molto anche ad aiutare il prossimo per non farlo sentire come mi son sentito io spesso e volentieri ma mi rendo conto che a volte le persone non si vogliono abbastanza bene, almeno questo è quello che ho percepito che piuttosto che andare contro certe situazioni che li danneggiano si ci buttano a capofitto incoscientemente. Non mi definisco perfetto ma migliorabile sicuramente pur patendo quando le persone si girano dall'altra parte quando succede qualcosa di brutto io invece intervengo e negli ultimi anni ho iniziato ad essere una persona molto più coraggiosa proprio come ero da piccolo cercando di difendere quelle persone che venivano stigmatizzate come me senza una ragione apparente: a me hanno molto spesso detto che ero un bambino molto vivace ed empatico ma poi questo negli anni è molto cambiato sia ho passato momenti di forte sofferenza che per incomprensione in casa con mia mamma soprattutto che ad oggi mi hanno fatto pensare dovevo cambiare qualcosa in me per vivere meglio. A me non son mai piaciute le ingiustizie mi son sempre messo dalla parte delle persone più bisognose ove volevano essere aiutate e a volte partivo quando non lo volevano e poi ero scartato anche da chi difendevo e comprendevo perché si faceva trascinare da comportamenti sadici da parte della loro famiglia.
Penso che sono una persona altamente sensibile, mi ritrovo in tante caratteristiche e nonostante sia difficile affrontare la società attuale, sono molto fiera di me stessa per il fatto che sono diversa( in un mondo dove le apparenze sono al primo posto, i social hanno più importanza che la realtà e di conseguenza le persone sono gli elementi cruciali di questo impasto) ...la cosa che mi ha fatto malissimo fin da piccola e sentirmi dire" eh, lei è un po' tanto timida" lo sentito talmente tanto che a solo sentire queste parole inizio a arrossire nonostante io abbia già 31 anni. La cosa che non lo farò mai in vita mia con il mio figlio ( primo figlio, lo sento molto simile a me), con lui provo a non dirlo mai
Sensibilità estrema ai rumori, sopratutto quando non lasciano spazio a momenti di silenzio e alle luci..difficoltà a rimanere in contesti emozionalmente coinvolgenti se non per brevi periodi o tra le persone anche quelle a me care…spiccata sensibilita di intermediazione tra le persone. Ho sempre pensato che la mia amigdala fosse iperattiva , che avessi qualche disturbo di attenzione e concentrazione o da post-trauma…ipersensibile anche agli stimoli della natura. Necessito sempre tantissimo tempo in silenzio o da sola per ritrovare la serenità. le persone vicino a me non prendono seriamente le mie parole quando dico loro “ ho bisogno di silenzio per favore “ o di non essere “cercata” per un po’… tendenza a distrarmi moooolto facilmente e a sentirmi rapita da ogni cosa stimolante intorno a me .
beeeeneee! Ahahah
Grazie sempre dott.
Credo che la sensibilità sia innescata dal passato, specialmente in tenera età, per problemi di comunicazione e violenza con i propri genitori e chi deve gestire la nostra vita, allora per proteggersi dal silenzio e dolore, si comincia ad ascoltare e guardare intensamente, per percepire quello che non viene detto e per provare a fare qualcosa che ci rassicuri.
Può succedere così come dici, ma penso anche che sia una caratteristica innata. Mia madre mi raccontò alcune cose di me quando ero piccolissimo: che le persone si stupivano e si emozionavano a vedermi fare o dire certe cose,ho incominciato a parlare che ero piccolissimo, pronunciando le parole correttamente senza i classici difetti di dizione, facevo discorsi. ho la fortuna di avere una memoria antica profonda, mi ricordo molte cose come fosse ieri dall',età di 1 anno, ben chiari, la maggior parte bellissimi, ma anche quelli più brutti hanno ora una caratteristica di serenità(ricordare anche le cose brutte mi dà sicurezza del possesso delle redini della mia vita attuale). Il ricordo più antico è di quando ancora non camminavo(1solo) mi guardavo un bottoncino della maglietta: quando ho raccontato a mia mamma i dettagli del bottone e della tessitura della maglietta mia mamma è "sbiancata"😂. Forse in te ( tua esperienza e quel che sei ora) nasce da ciò che hai scritto (come hai qui scritto), o forse è sia innata sia "innescata", può essere in ogni caso un tuo punto di forza- bellezza della tua personalità, e può diventare, se non lo è già, capacità di amare! Ciao!
Buongiorno nn sapevo che esistono PERSONE IPERSENSIBILE .. penso che il 80 % della qualle parla il professore ( en poche parole ) mi sembra che il 20% delle persone ipersensibile sono persone molte INTERESSANTE e molto NORMALE queste 20% delle persone che si identificano IPERSENSIBILE xono persone alla qualle dobbiamo imparare tantissime cose PERCHE SONO DEI GENIO UAOOO APRO IL TAPETO ROSSO PER LORO !!! IO GIAMAREI A QUESTE PERSONE ****PERSONE MOLTO INTERESANTE ****gia che HANNO UN DONO DELLA NATURA°°°
Nn è del tutto così, si di sicuro è una componente ma per me si nasce così. In una società sana noi saremmo dei leader
Per come la vedo io altro che anomalia! se fossero la maggioranza con l'alto grado di empatia che hanno il mondo sarebbe sicuramente un mondo migliore
Esatto.
Ciao Valerio! Mi chiamo Gabriele Genovese e sono una Persona Altamente Sensibile ❤️ Sono anni che ormai porto il tema della Sensibilità sui Social ed è proprio come hai detto tu: un faro.... Purtroppo molte persone vedono l'Alta Sensibilità come una patologia da curare, ma dal mio punto di vista è la chiave per riuscire a cambiare il Mondo ☺️🙏🏻 sto cercando da tempo di portare quella consapevolezza di cui parli all'interno dei Social e ad aiutare chi, come me, si è sempre sentito solo, sbagliato, debole. Grazie per questo video🙏🏻 spero un giorno di poterti incontrare e fare due chiacchiere anche perché il Mondo lo si può cambiare anche da soli... Ma in due è tutto molto più semplice!☺️ Un abbraccio grande 🤫 Gabry
Ciao Gabriele. Come porti nei social all' interno dei social?😐
Ciao come posso trovarti sui social?
Sono altamente sensibile, fin da bambina ovviamente, ho 52 anni, e quello che più mi faceva ancora male, e che l’altra sensibilità venga scambiata per permalosità.
Anche le persone a te vicine, quando vedono che stai male per una litigata o semplicemente per una mancanza ti saluto, mi sento ancora dire e mamma mia come sei permalosa. Io soffro molto
È vero
È verissimo cavolo. Mi rispecchio in pieno in ciò che de descrivi. Vorremo che gli altri ci trattassero con la stessa attenzione e sensibilità con cui noi trattiamo loro…
O ti dicono che sei pesante o che sei permalosa 😅 la verità è che se tutti fossero come noi si vivrebbe meglio e ci si farebbe meno male.
Finalmente mi sembra di sentire qualcuno capisce il mio animo. Perché non è vivere. Vivo in un mondo diverso, dove riesco a comunicare anche con persone difficili , diverse e creare empatia, questo è un dono. Ma c'è anche il dolore che si prova tramite gli altri, Su e Giu. E poi torni a casa... Per dire... Sovraccarica di tutte queste emozioni che sommate alle tue ti fanno esplodere e soffrire...e sei sola. Grazie dottor Rosso
Buongiorno, sono altamente sensibile e sono arrivata ad un certo punto della mia vita al trattamento di un disturbo dello spettro bipolare. Quando ho scoperto l'alta sensibilità è stato meraviglioso, ho riguardato tutta la mia vita con questa nuova consapevolezza. Ho capito di non essere sbagliata. Non è facile, ma si reimpara tutto da capo e si può essere felici. Sentire al 300% vuol anche dire poter godere al 300%, non dimentichiamolo. Non sono bipolare, non ho bisogno di farmaci, godo (oggi) di ottima salute. Una grande liberazione a patto di rispettarsi e trovare la propria medicina (la Natura, il canto e gli abbracci sinceri e prolungati lo sono per me). Un augurio di buon cammino a chi si riconoscerà con questa caratteristica e un grazie a chi, pur non avendola, ha lo sguardo così aperto e amorevole da provare a comprenderla ❤
È commovente sentirsi finalmente descritti…..🥺
Sono d'accordo, è parecchio difficile adattarsi a questa società così frenetica,sotto tanti punti di vista😢
Non farlo, nessuno ti obbliga 😊
Infatti nessuno lo fa, è impossibile per una persona sensibile adattarsi a qualcosa che non sente.
Però si vive distanti dalla visione altrui per sempre.
@@nellosgabello8634 che importa? 😊
@@BarbaraKvi. A me nulla, io sto da dio.
È la depressione o la distimia che spesso invade chi è sensibile a creare il malessere, non la sensibilità in sé.
Io me la godo 🥳
@@nellosgabello8634 idem 😊
Ho fatto la tesi di laurea proprio su questo argomento!
Ho letto molte cose e questo mi ha aiutata molto a sentirmi meno sola e capita e a CAPIRMI quindi sono contenta che se ne parli sempre di più ❤
Vorrei conoscerti
Io trasformo la mia ipersensibilità in occasioni per aiutare il prossimo... Infatti sono un Oss e aiuto tanta gente. Percepisco le emozioni degli altri e le mie. Anticipo gli eventi perché conosco i pensieri degli altri, mi fermo quando sono stanca. Esprimo il mio amore tramite la musica e il canto. Siamo degli angeli, diciamo la verità, siamo diretti, siamo dei gran rompiballe! Siamo meravigliosi! Viviamo tra il cielo e la terra! Se siete cattivi non vi conviene incontrarci, vi distruggiamo!
Stupendo. Mi ci ritrovo in tutto ció che hai scritto
Sei del segno o ascendente Pesci?
@@Sbombaa No, sono Sagittario e conosco bene il segno del pesci. Anzi benissimo, Perciò direi che l'ipersensibilità emotiva è alla base dei nostri segni.
Empatia ecc..
Io rientro in tutta la descrizione. Nel bene e nel male. Cerco di non darci peso, non voglio sembrare più strana di quanto già non appaia a chi mi conosce (bene).
Visto che probabilmente lei ha a che fare con i risvolti negativi, le posso dire che ce ne sono molti positivi, come la predisposizione a notare i dettagli di una persona fino a comprenderla più di quanto comprenda se stessa, oppure rilevare un problema nell'ambiente con la conseguente capacità di intervenire o almeno sollecitare un intervento, essere in grado di scorgere prima di tutti le potenzialità di un individuo, fino al fornire i mezzi per avere il famoso pensiero laterale.
Grazie per questo video, dottore.
Un grandissimo vantaggio, ma anche una caratteristica che presenta innumerevoli problemi. a mio parere una marcia in più nell'analisi di realtà ma un grosso macigno nelle relazioni interpersonali, in cui si rischia di comprendere, vedere e prevedere troppo, con il possibile effetto collaterale di dover dosarsi per non svuotarsi di troppa energia.
Essere PAS è una condizione svantaggiosa in tutto . Il mondo calpesta sempre le persone altamente sensibili. Si paga un prezzo molto alto nella vita .
Confermo 🎉ma se gestito si vive meglio di tanti altri 😅
Tranne che nell'arte
Esatto, io sono stata praticamente presa di mira senza un motivo.. Poi ho scoperto che il "motivo" in realtà è che le persone non appena vedono una persona con un lato iper sensibile si divertono a tirare fuori il loro lato nascosto sadico. Bullismo a scuola, mobbing a lavoro perché gli tira il culo che sai lavorare e appena ti fanno sentire sbagliato e tu invece di fregartene te ne dispiaci.. Loro lo sentono e via che parte la missione di tirarti completamente giù
Secondo me è un discorso molto soggettivo e dipende dalla traiettoria di vita, dalle proprie risorse cognitive, dal resto dei tratti della personalità.
Siamo destinati a soffrire
Mi è stata diagnosticata questa cosa quando ero piccola . Ma poi il silenzio ! Finalmente qualcuno che ne parla e porta luce a questo tipo di personalità praticamente dimenticata . Ancora bisogna fare passi avanti ma veramente la ringrazio per averne parlato.
Potrei sapere come ti é stata diagnosticata? Mi piacerebbe avere una conferma anche della mia eventuale alta sensibilità!
Da sempre sono stata contraddistinta da una particolare ipersensibilità a detta anche di altre persone che mi conoscono. E devo ammettere che all'inizio è difficile trovare il proprio "posto nel mondo", ma credo che ad un certo ounto dentro di me piano piano abbia incominciato sempre più a rafforzarsi un pensiero più anticonformista, e proiettato a rafforzare e valorizzare le mie peculiarità anziché adattarmi ai dettami di questa società❤ sono rinata. E comincio a sentirmi anche più libera. Certamente, noi pas, dovbiamo tenere conto che servono delle strategie mirate per riuscore a suoerare gli ostacoli di tutti i giorni e l'elaborazione continua di queste informazioni. Per cui serve organizzarsi personalmente per crearsi la propria routine di sopravvivenza❤😊 e finalmente vivere come tutti, a modo nostro🎉❤ a me aiuta molto meditare, concentrarmi nella natura, ballare, ascoltare musica, respirare come se ci fossi solo io nel mondo in quel momento, e ridefinire costantemente il proprio qui e ora. Sembra un'impresa all'inizio, ma ne vale la pena e la salute visto che ha implicazioni importanti anche su quel piano. Essendo un po' artista probabilmente questi aspetti mi avvataggiano, ma anche per chi non lo è, io consiglio quello di pianoficare al meglio la propria vita in base alle proprie esigenze. Non è facile, ognuno deve trovare la propria strada e tattica, ognuno è diverso e le cose non funzioneranno allo stesso modo per tutti😊❤
Anch’io penso di essere una PAS e come te trovo un gran sollievo dalla natura, la musica, la meditazione, le attività creative, vedere un bel paesaggio, un’opera d’arte. Concordo con te sul fatto che è preferibile non conformarsi(penso sia fatica sprecata) e trovare la propria strada a misura nostra.
Buongiorno dottore, ho 61 anni, sono Asperger e la mia psico sostiene che sia anche p. a. s., sono fiera di entrambe queste mie caratteristiche, grazie per averne parlato!
Grazie a te per la tua testimonianza! 💫✨🪬
❤
Anche io sono asperger pas e adhd 😅
Da poco ho compreso il perché della mia costante sofferenza ed ora ho capito esattamente il perché grazie anche a questo video è brutto sentirsi incompresi esagerati permalosi per un qualcosa che fa parte di noi ma la consapevolezza mi ha portato a pensare che solo chi mi ama veramente può starmi vicino e non è poco
Una cosa che ricordo come percepito qualsiasi cosa ad esempio a scuola sentivo perfettamente cosa dicevano fli altri dalla l'atra parte dell'aula mi distraevo, facilmente anche quando sono un ambiente mi distraggono un Sacco di cose percepisco tutte le cose.
Sono altamente sensibile, pittrice, estroversa ed e' vero che la sensibilita' ha un prezzo caruccio da pagare, in questo mondo sempre stato molto "disumano" a mio parere, ma nonostante cio', considero l'essere sensibili, una qualita' in piu', a cui non rinuncerei per tutto l'oro del mondo. Grazie Dottore, video interessantissimo. 💙
Sono stato licenziato 3 volte durante il periodo di prova per mancanza superamento ma la causa principale è legato al mio carattere. Mi dicono che l'ambiente del lavoro non è adatto a me... però quello che non dicono è che il loro ambiente di lavoro è ostile, aggressivo.
L'ambiente di lavoro, in generale, in questi ultimi anni sta peggiorando, troppe persone arriviste, troppa incertezza nel futuro, troppa crisi economica ahimè. Ci sono persone che tengono duro solo perché hanno bisogno dello stipendio, ma stanno male psicologicamente e a volte questo inevitabilmente si ripercuote anche a livello fisico. Il problema della nostra società è che ammira le persone più arroganti e cattive e che di solito sono quelle con più potere e soldi. Spesso soldi fatti sfruttando o maltrattando altri
Io ho imparato a farne buon uso...essere sensibili è bellissimo anche se spesso si soffre.. mi capita di piangere quando incrocio lo sguardo di chi soffre piango senza farmi vedere,ma non appena posso quel dolore lo trasformo in forza da passare con tutta me stessa e magari riuscire a dare speranza perché la vita è bellissima bisogna coglierne tutto e guardare con occhi diversi ciò che ci circonda 😄
con il tempo sta andando molto meglio..
È un continuo comprendere...😓
Ciao Valerio. Stai descrivendo la mia sensibilità che mi ha dato tanti problemi ma che è anche un grande dono. Ti ho incontrato la settimana scorsa alla Conad e ho avuto la strana sensazione di vedere un'amico che conosco da anni. Grazie di questo video prezioso❤❤❤
Conad, persone oltre alle cose... 🤣
Condivido è un’altra a doppio taglio ...un grande dono perché senti a volte cose incredibili ma allo stesso tempi grandi sofferenza ...non ti ritrovi in questo mondo...ma credo sia il
Mondo ad essere sbagliato ...
Certo che esistono saperlo mi ha fatto capire perchè erosempre cosi ansiosa e affaticata confronto agli altri ....ho vissuto una rinascita e di conseguenza mi ha permesso di capire che anche le mie figlie lo erano, peccato che se non lo sai spingi te stessa e loro in situazioni davvero pesanti per noi ...ma vorremmo a tutti i costi essere come tutti. Solo quando lo scopri tutto cambia e ti cominci davvero a capire, quindi è fondamentale che professionisti come lei ne continuino a parlare grazie di cuore
Sono stata prima felice di capire che c’era un modo per definire il mio essere che non fosse “ troppo…”
Poi ho cercato una cura… quando ho capito che non vi era, é arrivato lo sconforto e vedevo solo i lati negativi del mio essere.
Quando finalmente ho accettato il mio modo di essere ed ho imparato a vivere in base a come sono fatta, ho imparato ad amare questo tratto e ne ho compreso le funzionalità nella società.
Scrivo questo per tutti i PAS che stanno scrivendo il loro sconforto. ❤
Ho scoperto la mia alta sensibilità durante il lockdown. Mi si è aperto un mondo, ho iniziato a sentirmi meno sbagliata, una boccata d'aria dopo 5 decenni di auto sabotaggio, messo in atto per pura sopravvivenza. Non ringrazierò mai abbastanza l'algoritmo di YT per avermi consigliato il canale della dottoressa Elena Trucco.
P. S. I professionisti preparati, non so perché, stanno tutti sul lato tirrenico e io abito sul lato Adriatico... 😢, ho dovuto vedermela da. Sola. Con l'aiuto di una psichiatra... Alta sensibilità anche lei, per fortuna
Essere altamente sensibili, significa vivere una continua sofferenza. Da Lilia
Esatto.. Una sorta di inferno tutti i giorni
❤
Io sono altamente sensibile, e sono felice.
@@pinky6789 te Dormi.. Più che sensibile.. Non ti rendi conto. Cosa ti attaccano. E puzze.
PAS è dolori e gioia. Ho difficoltà nella socialità ma anche elaboro sempre le soluzioni ottimali per me. Grazie a Voi, ha anche un nome. Non spero che PASsi, me la tengo tutta, sono io.❤
Il fatto che aver sentito queste sue parole mi abbia fatto piangere è per me l’ennesimo sintomo di questa cosa che non so neanche io più come definire. Posso dire di essere sempre stato un ragazzo brillante, quello che in gruppo lo riconosci e allo stesso tempo quello che quando in un gruppo si assenta lo riconosci proprio perché si assenta, che uno che non sa si chiede “ma come? Fino a poco fare eri il più attivo ed ora sei sparito?” ed anche io non so più neanche come rispondere a me stesso, figurarsi agli altri che provano a chiederti un senso alle tue stranezze. Non ho mai voluto affrontare tutto ciò in terapia per il semplice fatto che odio le categorie e non voglio essere “quello pas” nè per gli altri nè per me stesso. Ho 27 anni e piano piano sto prendendo consapevolezza di chi sono realmente, è difficile, è terribilmente difficile stare in questo mondo per quelli come me, cerco soddisfazione nella natura e negli animali perché li vedo come gli esseri più simili a me, con le persone ho rinunciato, anche se morirei pur di aiutare il prossimo, sarei capace di aiutare anche uno squalo affamato con la consapevolezza che sarebbe il mio ultimo gesto. Grazie per queste sue delucidazioni su un argomento che non so mai con chi affrontare, ovviamente questo commento lo sto scrivendo in lacrime, come sempre😊
Quando parli degli animali e la natura, e del fatto che hai rinunciato con le persone anche se moriresti per salvarne, mi sono profondamente ritrovata. Credo che la natura e gli animali abbiano un’energia o qualcosa che vibra su un piano più sottile ed elevato degli umani. E poter cogliere questa loro essenza è un dono non concesso a tutti e ci eleva profondamente. Anch’io trovo grandissimo conforto dagli animali e la natura. C’è davvero in loro qualcosa di autentico che forse noi persone altamente sensibili cerchiamo invano nel mondo umano.
Gli stimoli sensoriali, tutti gli stimoli, mi arrivano potentemente amplificati. Per non essere preso per pazzo, finché resisto, faccio finta di niente e soffro in silenzio. Stavo lontano, in gioventù, da motori rombanti, sigarette, discoteche, stadi , facendo sorgere dubbi sulla mia salute mentale.
Sono uguale non ti preoccupare, comprati le cuffie per gli autisti. Sono dei piccoli tappi per le orecchie anche molto carini
.
Ca.....rola...ho capito ora cosa c'è che mi disturba!!!! Cioè meglio dire...io ne ero consapevole...ma non pensavo che fosse una categoria studiata e attenzionata da qualcuno di conoscenza professionale!! No non sono rose e fiori....confermo!! Tutto....., il bisogno di isolamento, la fatica agli troppi stimoli...l'alta empatia....e percezione di detagli e sfumature supersotili che è dificcile spiegare ad altri....
E sopratutto dficcile condividere con altri emozioni...che spesso sono intensi...e che non trovano riscontro nella percezione degli altri....🤷♀️🤷♀️🤷♀️
Grazie.
Finalmente se ne sta incominciando a parlare più diffusamente anche in Italia. Il che, mi rincuora molto. Noto comunque, leggendo i vari commenti, che per la gran parte la PSA si manifesta come ipersesitività (coinvolgente i sensi, per intenderci, che spesso risultano più sviluppati e per questo più suscettibili a turbamento, dovuto ad una risposta maggiormente accentuata agli stimoli ambientali esterni). Ma credo che andando avanti con gli studi, si comprenderà meglio la distinzione tra ipersensibilità e ipersensività, nonché la loro compenetrazione. Nel mio caso, ad esempio, posso dire (con una buona dose di vena poetica) che a far più "rumore" sono gli stati d'animo ed i comportamenti altrui. E confermo di essere una persona di natura introversa, ma che ben riesce nelle relazioni. Difatti, ho una vita sociale appagante e questo poiché riesco a leggere facilmente il mio prossimo ed il mio intorno. "Amore per i dettagli", così lo definivo prima di esser venuta a conoscenza ed aver approfondito l'argomento PSA. Infine, ho molteplici interessi. Sono stata più volte definita come "pluripotenziale" o "poliedrica." Anche qui, pro e contro, perché è facile attirare invidie ed inimicizie. Il topic è ampio e neuroscientificamente molto interessante. Grazie di averne parlato sul suo canale 😊
Anche io... ma potremmo creare un gruppo..
@@leilabrombini5541Penso che hai perfettamente ragione!! 😊
Sono una persona altamente sensibile, è il mio bello, ma anche il mio brutto, non mi sento capita dalla maggior parte delle persone e la sofferenza è sempre in agguato, grazie x questo video molto interessante
Sono una Pas.....E mi ritrovo nelle caratteristiche descritte da lei..... È molto dura questa condizione tante volte.....😢 Ho contattato tanti psicologi nella mia vita per fare un lavoro su me stessa accettandomi così come sono....Forse anche mia madre lo è, ma a differenza mia lo nega.....
Io oramai lo accetto questo tratto di me, anche perché mi aiuta a capire subito chi o cosa mi trovo di fronte e come affrontarli.....
Ciao Anna, grazie per averci raccontato un po’ di te…. un saluto e alla prossima! ✨🫧⭐️🪬
@@ValerioRosso grazie per il video....Senza di esso non avrei potuto raccontarmi..... Questo potrebbe aiutare chi è un PAS e non lo sa, anche se so che per riconoscersi esiste il test di Harold.... Comunque la mia è solo una testimonianza come tante altre.... Arrivederci e buona giornata.
questo è uno di quei momenti per me illuminanti.. dove dici.. allora ,non sono solo io. mi sono sempre riconosciuto una persona altamente sensibile rispetto al mondo che mi circonda.. nel tempo ho cercato di utilizzare questa mia caratteristica per aiutare gli altri, nel lavoro e nelle ralazioni personali. non avrei mai pensato che ci fosse uno studio in merito a questo tratto, dove mi riconosco appieno. cercherò di approfondire per capire, conoscermi e vivermi al meglio. un plauso a chi fa informazione, quella buona, quella che porta a crescere e a migliorarsi. grazie
Eccomi qua 🤩 grazie per averne parlato, ad oggi ci sono tantissimi professionisti che non conoscono questo tratto di personalità.
Ciao, hai ragione. Anche io ogni tanto me ne “dimentico”…… grazie per il commento! 🌈🍀⭐️
@@ValerioRosso grazie a te😊
Verissimo, sono in terapia da mesi e ho avanzato questa ipotesi alla mia psicologa ma non vi ha dato peso. Poco male, l'aver capito di esserlo mi ha dato strumenti per capirmi e lavorare sulle mie interazioni in modo positivo, smettendo di darmi della inadatta.
@@mrstowankaMi spiace per il tuo vissuto con la terapeuta, io sono stata molto fortunata, è stata proprio la mia terapeuta ad indicarmi dei libri da leggere sui PAS e mi si è aperto un mondo. Condividido il tuo pensiero, appena ci si sente riconosciuti, il senso di inadeguatezza piano piano se ne va 😊
Egregio Dottore complimenti per la sua sensibilita' ad affrontare tali argomenti, per la sua capacita' di guidarci in questi viaggi interiori , ci fa comprendere le nostre emozioni , ci mostra la gioia e il dolore che proviamo pe gli altri. grazie !
Io esco di casa serena rientro angosciata,non sei mai in pieno potete del tuo stato d'animo,dipende sempre da ciò che ti circonda, soprattutto ho questa sensibilità per gli animali..E vedo molte cose che non vanno bene, quando guido e vedo sulla strada,animali investiti e qui capita spesso,per me è pericoloso anche guidare,devo fermarmi e cercare di riprendermi psicologicamente...
Ciao! Grazie davvero per la tua testimonianza. Un caro saluto! 🌈🍀⭐️
@@ValerioRosso Grazie per i video così veri e sinceri..Come ho sempre detto dottori psichiatra così ne ho conosciuto pochi ..
Carissimo dottore, la ringrazio molto per questo video. Sono una PAS e professionalmente questa mia caratteristica mi è di grande aiuto (sono editor e agente letteraria).
Vado però spessissimo in sovraccarico e questo è un fatto da imparare a gestire altrimenti si soccombe.
L'alta sensibilità è un'esperienza di vita profonda, cosa che dà grande gioia ma altrettanta grande sofferenza.
Grazie ancora per la sua professionalità e... Profondità di analisi!
Molto interessante.
Min. 17.25 la mia descrizione.(bisogno di dormire di più;bisogno di isolarsi fino ad essere etichettati spiacevolmente ed erroneamente come asociali.)
Grazie per la testimonianza Giorgina, un saluto! ✨🫧💫🪬
Stessa cosa vale per me! Se non mi isolassi ogni qualvolta ne ho bisogno, impazzirei. Inoltre, per quanto ami anche stare con gli altri, dentro di me ho un mondo ricchissimo, nel mio IO trovo tutto ciò di cui ho bisogno.
Una vita trascorsa a sentire e patire il dolore e la sofferenza altrui, oltre alla propria. Subire le violenze fisiche e psicologiche perpetrate su altri, animali compresi. Ho 60 anni, e ancora accade, di tutto il mio trascorso ne porto segni, nonostante il costante aiuto per anni una vita di psicologi e psichiatri.
La vita non ti ha indurito un po'?
Aggiungo che una terapia di gruppo basata sull'assertività e analisi transazionale fatta secondo Berne è un buon ambiente dove gli ipersensibili possono tirare fuori il meglio di sé ed evitare di sviluppare una personalità paranoide. Imparare a farsi comprendere diventa facile una volta appreso e chi non è ipersensibile vedrà del valore aggiunto in chi lo è.
Anche Elena Lupo hapubblicato un testo sull argomento
Credo sia un privilegio alla fine, ti arriva sempre tutto in largo anticipo, certe volte ti prepara alle situazioni, altre ti salva!magari fossero tutti un po più sensibili ed empatici ❤io felice di esserlo
È una condizione che ti sfinisce. Rimani senza energia. Soprattutto se hai a che fare con un certo tipo di persone
Grazie mille dottore,sembra che mi abbia aperto il cranio e abbia letto la mia mente come un libro!! Mi ci ritrovo al 100% . Questo è un video veramente importante per me grazie.❤❤🙏🙏
Ciao! Grazie a te di cuore! Sono davvero felice di esserti stato utile! Un caro saluto! 🫧✨🌀🍀
Grazie🙏mi hai aperto un PORTONE per me e per mio figlio maggiore. E' vero, è genetico e io l'ho preso da mia zia. Nessuno mi ha mai capita fin da bambina, sono sempre stata una DISADATTATA come dici tu, vivevo in un mondo tutto mio e per questo mi bullizzavano, alle superiori un disastro, nemmeno i professori mi capivano assieme ai miei compagni di classe, studiavo come una matta e poi facevo scena muta se il professore mi guardava storto. Ho lasciato la scuola devastata e nel mondo del lavoro, mi sono rafforzata, tanto da tornare a scuola la sera e lavorare durante il giorno. Ho trovato un uomo come me che ho dovuto lasciare perché ci facevamo del male a vicenda, eravamo costantemente in simbiosi ma non riuscivamo a costruire, (troppo giovani per capire cosa eravamo), ne ho sposato un altro che era molto diverso da me, che mi ha aiutato nella sua diversità ad affrontare la vita in maniera più distaccata. Poi la vita mi ha dato anche un figlio come me, a cui mi sentivo legata fin dalla nascita e non sapevo perché. Un figlio che difendevo a spada tratta senza sapere perché. D'altra parte non capivo perchè era così fuori dal coro a scuola in ogni situazione e nel gruppo compagni. Un figlio che diventava aggressivo a volte perché incompreso, ma con un'intelligenza al di sopra della norma. Ora lo so perché! Grazie!!
Attenta se il figlio è aggressivo!
Ho seguito attentamente perche' mi ci sono ritrovata, grazie per il vostro contributo per fare chiarezza ho 70 avevo gia analizzato le difficolta ma esseremi riconosciuta mi ha fatto bene. Grazie
Eccomi, 🙋🏻♀️ sono stata definita così dopo un lungo percorso diagnostico e di psicoterapia e mi offro volontaria per esperimenti sul tema.😊 Ho tradotto parti di un libro di una psichiatra americana che parla di un concetto sconosciuto in Italia e in maniera più specifica. Tuttavia farò altri test.
Da cavia ti presterai?
un'esempio della mia percezione del mondo esterno che voglio condividere: ho guardato il video attentamente e chi lo ha presentato. due cose hanno attratto la mia attenzione per capire chi ho di fronte mentre mi parla. toccarsi il naso ripetutamente e toccarsi il collo più volte, la postura del corpo ed il movimento delle mani.. questo ha innescato una serie di emozioni.. tutto questo è assolutamente istintivo, intuitivo senza pregiudizio ma che necessita di essere ..digerito e compreso per capire il mondo che mi circonda.
Senz'altro il dottore tradisce un conflitto...
Grazie dottor Russo .grande coincidenza stamattina stavo pensando che io sono troppo sensibile , molti non mi capiscono , mi ritrovo spesso a dovermi "ritirare" dal momdo esterno ...e poco dopo trovo wuesto suo video interessantissimo e che chiarisce mia situazione 👍❤
Dopo aver letto il libro di Elaine Aron e prima ancora il libro "troppo intelligenti per essere felici' di jeanne Siaud-Fachin ho finalmente capito tante cose sul funzionamento del mio cervello. È stata una grande scoperta.
Non so se sono pas, è il primo approccio che ho con l'argomento e ti ringrazio di avermelo fatto conoscere ☺️ io sono una persona estroversa e molto empatica, a volte è come se sentissi dentro di me quello che io chiamo il "dolore del mondo" per le ingiustizie che il mondo moderno sta creando... Ma sto imparando a conoscere me stessa e riconoscere in me che sta avvenendo questo periodo, poi passa se ben compreso e utilizzato e col senno di poi, ringrazio di poter vivere a pieno la vita, me stessa, l'ambiente circostante e le persone intorno a me... Bisogna darsi del tempo, comprendersi e se non si fa questo non si puo pretendere che gli altri ci comprendono e si comportino automaticamente di conseguenza, se non ci si comprende in primis a fondo ☺️
Soffro di doc grave di tipo due in comorbidita col il disturbo bipolare diagnosticato da uno dei tanti psichiatri che ho girato ,ho girato pure doversi psicologi ma non ho mai risolto il problema, da quindici anni soffro di Doc e ho fatto fatica a prendermi il diploma,ero arrivata al punto che non riusciva piu a andare a scuola e a aprire un libro i professori mi hanno aiutato e anche mia nonna che ora non c e piu da due anni e che ancora mi manca, nel 2012 dovetti lasciare l universita per un crollo improvviso facevo pendolare ogni giorno , lo psichiatra dell epoca mi disse che non posso caricarmi di stress e anche li andai in una brutta depressione e dovetti curarmi , ero pure andata con mio padre all Inps per ottenere l aggravamento tramite la relazione di un medico legale ma la commissione quest'anno sono alla mia terza ricaduta la peggiore perche sto affrontando un corso di formazione che richiede un esame davanti a una commissione e lo stress e l ansia mi fanno avere pensieri orrendi sul mio futuro ,vedo tutto nero , piango spesso dormo male e mangio solo per nutrirmi e faccio anche pensieri di morte e suicidi premesso che mia madre soffre anche lei di Doc di pulizia e non mi fa toccare nemmeno la cucina io non so cucinare né lavare per terra a causa sua in piu mio padre e mia madre non hanno mai accettato la mia patologia anzi mi sminuiscono da anni e mi fanno violenza psicologica mi ripetono che non e vero che mi trascurano perche mi danno da mangiare e bere , e che devo uscirne da sola che sono una debole ,mia madre decide anche cosa devo indossare e alcuni ragazzi che ho frequentato sono scappati anche per colpa sua ,ha avuto un cancro due anni fa ma sta sempre sotto ansia e stress perche dice che tanto a breve il tumore tornerà, e quando va sotto stress è incattivita io non conosco un gesto d affetto da parte dei miei a parte varie volte ,mi trattano come una stupida ,ho la patente dal 2009 e non ho mai guidato , ultimamente ho il rigetto pure per i libri che amavo leggere nel tempo libero e la tv ,faccio fatica a ricordare le cose nonostante abbia 33 anni e pensieri nefasti mi tormentano non riesco a godermi il presente e non riesco a trovare lavoro nonostante qualche piccola esperienza e un esperienza di sette mesi in un Caf nel mio paese ,ma anche li ero ansiosa di sbagliare ,ero agitata ,ho paura persino di prendere i mezzi da sola per cercare un lavoro poiche vivo in un paesino del sud italia di quattro gatti e mal collegato .oltre a mia madre so di altri parenti che hanno avuto in passato e qualcuno ancora oggi problemi di depressione e attacchi di panico tanto che ancora oggi fanno uso di farmaci io dovrei andare a settembre da un nuovo psichiatra per farmi dare una cura che spero possa risolvere un po questo mio malessere, perche a 33 anni non sono riuscita a costruirmi amicizie durature ne relazioni stabili perché ho problemi di autostima e anche nella sfera sociale ho anche un fratello molto piu piccolo di me che ha 19 anni e anche lui soffre di ansia e si rifugia nell erba e mette musica alta per sfogare la sua rabbia e spesso mi tratta male perche anche lui non accetta la mia situazione ma anche a lui come me manca l affetto di un padre e una madre nonostante lui ne cerchi da loro io sono arrivata al punto di odiare questa casa a volte vorrei essere altrove vorrei fuggire ma non so dove andare nemmeno i parenti vogliono aiutarmi o non possono perché hanno i loro problemi ,sono arrivata anche al punto di detestare questo paese dove tutti ti giudicano e ti sparlano ( mio padre ebbe la malaugurata idea dodici anni di trasferirsi qui noi prima abitavamo a milano senza pensare alle conseguenze dato che qui il lavoro non si trova) ma la cosa che mi fa piu male è che non c e piu pace in casa nostra l unica persona che mi capiva era mia nonna e ancora piango se ripenso a lei 😢 so che questo mio disturbo non se ne andrà mai via è come un cancro che ti divora sono disperata e vorrei solo chiedere aiuto sono molto sensibile piango facilmente ho subito anche io bullismo e delusioni l ultima in un corso di formazione quando mi è stato detto che dovrei farmi curare
@@giusystellina2023 mi dispiace per tutto questo, la vita è un dono, c' è un pezzettino del Creatore o Dio, che vive e fa esperienza attraverso ognuno di noi, e non ne siamo consapevoli, e per ognuno di noi questa vita può essere l'inferno o il paradiso sulla terra, per noi, i nostri cari, quelli intorno a noi... Questo lo decidiamo ogni giorno noi se vivere al paradiso o all'inferno, ti svelo un segreto, è tutto nella nostra testa, la mente, mente! È menzognera, lo dice il nome stesso, MENTE! E ci soggioga, ma con la chiave giusta, apri porte giuste nella tua mente, puoi anche chiudere porte che da troppo tempo hai tenuto aperte e che sono causa delle tue scelte che ti hanno portato dove sei oggi... ma se vuoi puoi imparare ad amarti, a perdonarti per tutte le volte che la tua paura del fallimento ti ha portata a quello.... le tue paure ti hanno impedito anche solo di provare a metterti in gioco, ti sei autosabotata ogni volta che ti sei arresa, non è finita finché ci provi, sei tu che hai deciso di fallire non provandoci più, ora riconoscilo e fanne tesoro di esperienza per il futuro! Tanto hai già accumulato parecchia esperienza percorrendo e facendo sempre le stesse scelte, hai già esperienza di dove ti portano, cambia, gioca, abbandonati, ad ogni situazione affrontala con la consapevolezza che se va bene, ti insegna qualcosa in ogni caso, ti lascia l'esperienza...fanne tesoro sono lezioni che dobbiamo imparare e andare avanti... Fa si che la tua mente viva il paradiso, e il paradiso lo porterai nella tua vita ☺️ un grande abbraccio
Sono molto commossa nel sentirmi descrivere!!! È difficile vivere in questa società ..con queste caratteristiche si viene considerata...debole...fragile..non affidabile..invece è tutto opposto!!! Grazie dottore. Grazie x questi video molto interessanti e spiegati eccellentemente. Grazie
Le persone PAS dovrebbeto selezionare le persone da frequentare almeno nel privato perché oltre le sfumature percepiamo i pensieri piu profondi delgli altri
e spesso può essere molti doloroso...
Il problema più grande è l'interazione nell'ambiente di lavoro, quando non c'è possibilità di scelta e ci trova a doversi relazionare "per forza" con persone delle quali si farebbe volentieri a meno. E lì l'autostima non è sufficiente...
Esatto, quando poi sono i familiari il problema si salvi chi può... essere ipersensibili è come avere il "sesto senso", si è parte di tutto... e questo comporta l'essere influenzati (e spesso danneggiati) da tutto ciò che circonda
❤
Condivido.❤
Caro dottore intanto grazie per quello che ci dà con i suoi video. Credo ci sia davvero tantissimo da approfondire sulle persone sensibili . Trovo questo video " un po' limitato" c'è molto davvero molto da approfondire soprattutto per le persone che amano profondamente gli animali questo fantastico pianeta che l' uomo per un suo tornaconto ha già distrutto.
L’argomento è molto interessante e mi ci riconosco .
Credo nell’anima e credo che il mondo non sia l’ambiente ideale per delle anime che aspirano ad un mondo più umano!
La faccio più una cosa spirituale ...in un mondo che non è umano ...nel quale faticano a ritrovarsi
Dottore salve!! La ringrazio per il bellissimo video!! Finalmente ho una spiegazione scientifica 😅 pensavo di essere paranoica per tutto ciò che sento… ma ha ragione, bisogna sfruttare la sensibilità nel lavoro e moderare questa empatia per vivere meglio.. non dimenticarsi di se stessi e far coltivare l’egoismo sano per non sprecare questo “dono” sulle persone sbagliate!
Un abbraccio 🫶
Una delle poche etichette che cerca di definire qualcosa che si trova all'interno della persona, senza fermarsi al comportamento.
Complimenti per il video! Anche a me ha incuriosito l'Enviromental Sensitivity Theory e ho cercato di approfondire questo argomento quando ho notato che completava la mia diagnosi di plusdotazione. Direi che sono una plusdotata estroversa PAS Sensation Seeker, il che spiega perché tendo a piangere facilmente quando mi innervosisco e mi sento costretta, ma allo stesso tempo sono molto sicura di me e ricerco e performo in modo eccellente nel campo delle cure palliative. Mi sento molto a mio agio ad entrare in relazione con persone che hanno un'alta emotività.
Argomento molto interessante, grazie per questo contenuto davvero utile!
Mi sorge un dubbio:
È il 20% della popolazione ad essere "troppo" sensibile oppure è l' 80% ad essere "troppo" poco sensibile? 😅
Ti rispondo io, il 20 , ma anche meno.
Dott. Rosso, voglio ringraziarla. Dopo anni di psicoterapia, anche farmacologica, sono stato in grado grazie a delle informazioni che ho carpito da alcuni suoi video di aumentare la qualità della mia vita, con azioni pratiche e automotivazionali. Mi piacerebbe tanto incontrarla. Grazie mille.
Buongiorno dottore, dopo una vita a sentirmi raccontare dai dottori le più disparate diagnosi senza un riscontro obiettivo, finalmente un tassello che potrebbe dare un senso al puzzle! Ho scoperto casualmente le ricerche della dottoressa Aron la settimana scorsa, ed ho cercato e letto quasi compulsivamente numerosi articoli scientifici per capire come questa teoria fosse stata accolta dalla comunità scientifica e quanto fossero validi i suoi metodi di ricerca. Adesso Lei ha confermato tutto quello che ho letto e questo è davvero confortante. Con questa consapevolezza riesco a dare un senso alle mie afflizioni e magari anche a prevenirle. E' davvero strano che, studiando nel campo della psicologia, non ne avessi mai sentito parlare, ed ora due riscontri in una settimana. A proposito, anche gli psicologi possono beneficiare di questo tratto di personalità :D ... grazie mille!
Io ho il sospetto che mi abbiano sbagliato diagnosi se vuoi ti racconto la mia storia Soffro di doc grave di tipo due in comorbidita col il disturbo bipolare diagnosticato da uno dei tanti psichiatri che ho girato ,ho girato pure doversi psicologi ma non ho mai risolto il problema, da quindici anni soffro di Doc e ho fatto fatica a prendermi il diploma,ero arrivata al punto che non riusciva piu a andare a scuola e a aprire un libro i professori mi hanno aiutato e anche mia nonna che ora non c e piu da due anni e che ancora mi manca, nel 2012 dovetti lasciare l universita per un crollo improvviso facevo pendolare ogni giorno , lo psichiatra dell epoca mi disse che non posso caricarmi di stress e anche li andai in una brutta depressione e dovetti curarmi , ero pure andata con mio padre all Inps per ottenere l aggravamento tramite la relazione di un medico legale ma la commissione quest'anno sono alla mia terza ricaduta la peggiore perche sto affrontando un corso di formazione che richiede un esame davanti a una commissione e lo stress e l ansia mi fanno avere pensieri orrendi sul mio futuro ,vedo tutto nero , piango spesso dormo male e mangio solo per nutrirmi e faccio anche pensieri di morte e suicidi premesso che mia madre soffre anche lei di Doc di pulizia e non mi fa toccare nemmeno la cucina io non so cucinare né lavare per terra a causa sua in piu mio padre e mia madre non hanno mai accettato la mia patologia anzi mi sminuiscono da anni e mi fanno violenza psicologica mi ripetono che non e vero che mi trascurano perche mi danno da mangiare e bere , e che devo uscirne da sola che sono una debole ,mia madre decide anche cosa devo indossare e alcuni ragazzi che ho frequentato sono scappati anche per colpa sua ,ha avuto un cancro due anni fa ma sta sempre sotto ansia e stress perche dice che tanto a breve il tumore tornerà, e quando va sotto stress è incattivita io non conosco un gesto d affetto da parte dei miei a parte varie volte ,mi trattano come una stupida ,ho la patente dal 2009 e non ho mai guidato , ultimamente ho il rigetto pure per i libri che amavo leggere nel tempo libero e la tv ,faccio fatica a ricordare le cose nonostante abbia 33 anni e pensieri nefasti mi tormentano non riesco a godermi il presente e non riesco a trovare lavoro nonostante qualche piccola esperienza e un esperienza di sette mesi in un Caf nel mio paese ,ma anche li ero ansiosa di sbagliare ,ero agitata ,ho paura persino di prendere i mezzi da sola per cercare un lavoro poiche vivo in un paesino del sud italia di quattro gatti e mal collegato .oltre a mia madre so di altri parenti che hanno avuto in passato e qualcuno ancora oggi problemi di depressione e attacchi di panico tanto che ancora oggi fanno uso di farmaci io dovrei andare a settembre da un nuovo psichiatra per farmi dare una cura che spero possa risolvere un po questo mio malessere, perche a 33 anni non sono riuscita a costruirmi amicizie durature ne relazioni stabili perché ho problemi di autostima e anche nella sfera sociale ho anche un fratello molto piu piccolo di me che ha 19 anni e anche lui soffre di ansia e si rifugia nell erba e mette musica alta per sfogare la sua rabbia e spesso mi tratta male perche anche lui non accetta la mia situazione ma anche a lui come me manca l affetto di un padre e una madre nonostante lui ne cerchi da loro io sono arrivata al punto di odiare questa casa a volte vorrei essere altrove vorrei fuggire ma non so dove andare nemmeno i parenti vogliono aiutarmi o non possono perché hanno i loro problemi ,sono arrivata anche al punto di detestare questo paese dove tutti ti giudicano e ti sparlano ( mio padre ebbe la malaugurata idea dodici anni di trasferirsi qui noi prima abitavamo a milano senza pensare alle conseguenze dato che qui il lavoro non si trova) ma la cosa che mi fa piu male è che non c e piu pace in casa nostra l unica persona che mi capiva era mia nonna e ancora piango se ripenso a lei 😢 so che questo mio disturbo non se ne andrà mai via è come un cancro che ti divora sono disperata e vorrei solo chiedere aiuto
Anche io sono tra voi,direi che è l' asso nella manica che se conosciuto e gestito come dice qualcuno ci aiuta a vivere meglio,a evitare narcisisti manipolatori sempre piu presenti nella società. Essere cosi aiuta a prevenire i pericoli e aiutare altri a fare lo stesso e per chi se ne accorge presto puo usare questo dono per la società chissà come psicologa o altro..noi abbiamo di più non di meno❤
Lo sono. Sono così sensibile che vibro letteralmente davanti alla sofferenza degli altri...facevo un lavoro a contatto con persone che non erano proprio angioletti, il loro malessere mi arrivava come schegge di vetro. Se qualcuno cadeva in bus lo aiutavo, una donna anziana è andata in coma diabetico al centro commerciale, ho chiamato l'ambulanza, sono andata con lei e ho avvertito la figlia: neanche grazie! In più sono pure sensitiva, perciò a volte ero guardata con sospetto, anche se spesso mi chiamavano angelo e sono ancora in contatto con certi che ho aiutato. Oggi? Mi sono costruita una corrazza, non soffro più per gli altri, se vedo una persona che piange non le chiedo cos'ha. Ho imparato a proteggere me stessa, merito di vivere serena. 😁
Quando ti accorgi di essere così è terrificante....... Ma ne ho fatto il mio punto di forza. Sono un insegnante e un artista ❤grazie
E un bellissimo riassunto.....grazie mille!!!!
Grande Dottor Rosso. Ascolto con piacere perche' mi sento coinvolta. Adesso ascolto,purtroppo in ritardo.
Grazie per il contributo ho letto tutti i libri della Aron e alla fine sono stata diagnosticata pas estroversa asperger e ADHD 😅 in questi ultimi anni rispetto al periodo in cui sono cresciuta anni 80 ho trovato un peggioramento al disadattamento e sofferenza all’ambiente per motivi che sono ormai noti a tutti e legandosi a disturbi umorali e di depressione reattiva o ciclotimia
Ciao Kate, grazie davvero per il commento e per la tua testimonianza! Un saluto caro! 🫧✨🌀
Come si fa a distinguere i tratti PAS da quelli autistici e ADHD?
@@ValerioRosso grazie a lei per interessarsi a queste tematiche e non renderci invisibili un caro saluto
@@emanueleguadagno5711difficile spiegarlo in un post per la mia esperienza l’aspetto pas è’ legato principalmente alla parte sensoriale ed emotiva e percettiva del dolore/piacere fisico ed emotivo ( si interseca con la sensorialita asperger e la disregolazione emotiva ADHD) asperger e ADHD riguardano anche la parte razionale-logica e di funzionamento esecutivo
Grazie per aver portato attenzione all’argomento.
Aggiungerei una considerazione basata sulla mia esperienza personale: io sono una sensitiva naturale addestrata in decenni e ho trasformato in un ‘super power’ ciò che, spesso, viene interpretato come un punto di debolezza.
È uno degli strumenti nella mia professione, trasversale a tutti gli altri strumenti e competenze.
Penso che, quando cominceremo tutti a comprendere i vantaggi del sentire i segnali sottili (e a farcene qualcosa) potremo dare un enorme contributo alla nostra vita e all’evoluzione della coscienza nostra e, di conseguenza, dell’intero pianeta.
Ciao Valerio, questo tema mi sembra fortemente collegato alla teoria della Mente Emozionale di Crocetti.
Bello spunto, grazie!
Presente.
PAS e neodiagnosticata asperger con plusdotazione a 50 anni. Una vita a farmi domande e infine la rivelazione. In alcuni momenti mi sento una donna bionica!
Non sono sofferente ma esausta per la maggior parte del tempo. Una fatica immane ma non farei cambio con nessuno. ❤
Come fai a Vivere senza pensare al futuro io sono ipersensibile e mi hanno diagnosticato il doc di secondo tipo in comorbidita con la bipolarità e ho paura di restare un giorno sola senza un lavoro poiché qui da me non c e lavoro e ho una famiglia che non mi comprende anzi mi giudica ogni volta
Compilimenti! tema super interessante! Sta cosa ogni tanto mi frullava in testa, queste caratteristiche mi sembrano molto frequenti in persone che lavorano nell'arte, ho degli amici che di professione sono musicisti e sono tutti così.Bho!
Più facile nei musicisti ma anche nei pittorii e nei poeti.
Se poi dipingi, scrivi, canti e suoni, é un disastro totale.
Io mi definisco una persona altamente sensibile dopo aver letto i libri della Aaron e altri. La scoperta di questa definizione mi ha aiutato molto a conoscermi meglio, a compensare la sovrastimolazione con maggiore attenzione al riposo ad esempio. Adesso so che cosa succede dentro di me e 'proteggo' questa sensibilità dal mondo esterno ma anche da me stessa, dal mio stesso giudizio. La consapevolezza di ciascuno, secondo me è la chiave.
Gli highly sensitive elaborano input e esperienze in maniera molto piú complessa rispetto alla media. Questa è la definizione piú neutra. Molte volte le consequenze sono egodistoniche piú che funzionali, ma come dice il Dr Rosso gli ipersensibili possono raggiungere buoni obiettivi se imparano a farsi comprendere attraverso l'empatia, la logica, le argentazioni e l'assertività. Questa è la direzione terapeutica. Sono tra il 15 e il 20 per cento della popolazione e i primi studi risalgono al 1988-1989.
Beh siamo molto più intelligenti emotivamente della massa, è normale
Non voglio attaccarmi addosso l'etichetta, ma in effetti mi rivedo in alcune delle caratteristiche. Bel video.
Grazie Aldo, felice di esserti stato utile! ⭐️
Signor Rosso, gli Hiper Sensitive sono un quinto della popolazione. Abbiamo la missione di aiutare l ' Umanita'.
Ogni iper sensibile è diverso da qualsiasi altro iper sensibile pur mantenendo tratti in comune . Mentre la Società e il Sistema hanno la volontà di robotizzare l ' umano per scopi malvagi es egoisti, noi abbiamo il compito di riavviare ravvivata la sensibilità nel Genere Umano.
Grazie Valerio. Ormai sei di casa. Mi piace molto la tua sensibilità nello scegliere i vari argomenti da trattare, soprattutto questo.
Grazie😊
Molte cose che fanno male se si ha bene a mente chio che si e analizzato in passato,, ,molte cose sai prima di vivere i dati che si deve ancora vivere ed quindi ,,si ha anche un modo di pensare diverso ,studiate attentamente questo dono
Grazie per questo video! Seguo da un po' online alcuni gruppi sull'altra sensibilità ma senza aver capito molto, perché la maggior parte delle persone che intervengono parlano solo di sensibilità emotiva (facilità nel commuoversi etc). La mia curiosità è legata invece alla difficoltà che ho in alcuni ambienti affollati e rumorosi fin da piccola; il Luna Park ad esempio lo detestavo, così come la maggior parte delle discoteche. In realtà come dice lei questa caratteristica mi è utile nel lavoro, sono infermiera in un ambito dove é importante stabilire rapidamente un'alleanza terapeutica con i pazienti, e mi viene naturale comprendere il corretto modo di approcciarmi per essere efficace. Ma in caso di ambienti pieni di stimoli "violenti" sto piuttosto male, non è facile avere vita sociale con questa caratteristica, che a molti pare fastidiosa.
Mi capisco un po' di più adesso... leggerò il libro del quale parla all'inizio del video ☺
Ciao! Grazie davvero per il commento! Vedrai che anche “psiq” ti piacerà….. un saluto! ✌️🙂🙏🙏🙏🙏
Sono una persona altamente sensibile e mi ritrovo perfettamente nelle sue parole
Buongiorno, la ringrazio per i suoi video, mi ha incuriosito ascoltare che la timidezza non è innata ma acquisita. Sono stata una bambina con mutismo selettivo ed ora da adulta ho ancora difficoltà a esprimere i miei sentimenti. Mi piacerebbe sapere se c'è un motivo ambientale e famigliare che porta un bambino a soffrire di mutismo selettivo o è una caratteristica di persone altamente sensibili
Grazie , so che non mi è arrivato questo video per caso, proprio in questo momento. Anche se in fondo lo sapevo già, mi ha aiutato a dare una nuova visione , a dare nuove risposte a ciò che sto vivendo da sempre. In effetti finché mi aiuta ad aiutare gli altri ha un senso. Ed è diventato il mio lavoro. Ma in particolari ambienti , come la famiglia , è veramente difficile. Ma dopo la sua spiegazione sarà più facile. Grazie
Grazie dottore 😊 molto chiaro, come sempre!
Soffro da sempre per tutto,tutto mi commuove.
Seguendo questo video, mi sono resa conto di avere una "parte insensibile o indifferente" ad alcuni stimoli (es. Colleghi che parlano di come una soap opera li emozioni) ma abbia anche una "parte diversamente sensibile" come non riuscire a vedere video di animali che soffrono anche se con lieto fine, oppure riuscire ad interagire facilmente con un bambino autistico non verbale con cui siamo entrati subito in sintonia, con tanto di abbracci e un suo disegno in regalo su ciò di cui stavo parlando (mentre spesso ignora le lezioni). Idem della "parte ruminante" nel non lasciare andare qualcosa che mi altera la sensibilità in modo negativo
Identica a te.
Salve dottore, volevo ringraziarla prima di tutto per la divulgazione generale che lei fa ogni volta che ne ha tempo, questo video in particolare mi ha fatto pensare molto ad uno degli aspetti caratteristici di personalità che avevo letto qualche settimana fa, come il fatto che secondo alcuni studi non esiste solo la semplice caratteristica di essere Estroversi oppure Introversi, mi chiedo se questa caratteristica di cui parla nel video sia accomunabile in maniera più oggettiva a chi si presenta Ambiverso cioè questa ulteriore parte introspettiva che è stata studiata. Oltre questo mi chiedevo se potesse fare un video inerente sull'argomento dell'Ambiverso le sarei davvero grato, e continuo comunque ad esserlo per la sua divulgazione gratuita che fa da tempo Grazie.
La mia sensibilità mi dice che tanto gratuita non lo è...
Molto interessante questa trattazione, mi ci ritrovo in praticamente ogni aspetto della descrizione...specialmente di high arousability😅
A proposito della parte in cui parla di "luci e ambiente" questo video rappresenta un angolo (secondo la mia PAS interiore) molto pacifico e piacevole da ascoltare... Grazie per condividere le cose che ha da dire! 😊
Lo sono, ma me ne sono accorta dalla descrizione di mia madre che ho ritrovato dopo la sua morte in una lettera, scriveva di me:" è troppo sensibile, risente troppo le emozioni, e ne rimane intrappolata", c''è una specie d'intuito anche che si mette in marcia che ti fa sentire cose che ad altri arrivano meno, è una condanna penso se non sai gestirla, io non so gestirla bene. Spesso la si scambia per permalosità, o sbaglio? Sono impegnativa e per altri dannatamente pesante, tanto che per un pò mi sono allontanata da chi la viveva male, mi sentivo sbagliata. Potrebbe consigliare delle letture? Io la ringrazio sempre di cuore! Mi piace capire, nel mio caso è accompagnata da una depressione maggiore, ma credo più si sia informati sulle proprie fragilità più si è consapevoli, meno male si fa ad altri e a sé stessi. Se può aiutare altri trovo pace nella natura, e quindi cerco la mia serenità in essa.
Sono altamente sensibile, attraverso la meditazione ho imparato a non farmi sequestrare dalle emozioni.
Non ho mai pensato che l iper sensibilità sia uno svantaggio,vedo tutto e mi accorgo di tutto.Un vantaggio
Grazie mille per questo approfondimento! Mi interesso da un po' al tema ma da non adetta ai lavori mi sono sempre chiesta se fosse scientificamente verificato. Ha risposto a questa mia domanda!
Grazie di aver parlato di questo aspetto psicologico. Ritengo dal mio punto di vista che non dovrebbe essere considerato strano o ghettizzante ma dovrebbe essere compreso e apprezzato in quanto è un modo di essere e di esprimersi che nella maggior parte dei casi è sempre positivo e costruttivo anche se deleterio per il soggetto che lo vive in prima persona. Gli esseri umani si distinguono dagli animali per il loro cervello che ha capacità di elaborazione più elevata ma non identiche in quanto non fabbricati in serie come le auto, quindi perché ci stupiamo quando qualcuno pensa ed elabora in maniera differente? E perché tendiamo a etichettare? Ok forse perché la scienza ha il compito di portare alla luce nuove conoscenze ma perché poi queste ci devono incastrare dentro "stanze a tema". Gli strani sono i PAS o sono gli altamente insensibili? tanto per capirci
Doc., sei diventato ancora più bello!
Lei è dei piu professionisti di TH-cam.
A me personalmente persone altamente sensibili mi danno fastidio.
Io sono EMPATICA. Io li chiamo di "mimimi".
Complumenti. Lo condividerò con alcuni amici e parenti.
Arrivando in Italia ero un rubineto di lacrime.
Ho imparato ad essere CATIVA. Ho fatto la pelle. Oggi ho il cuoio duro.
Nella mia cultura se dice "acque ferme, acque profonde". Cioè, persone così, quando reagiscono, sono "più pericolosi di me" che abbaio ma non mordo. Comunque vedo che lei ha difficoltà di parlare di questo tema, giustamente per non urtare i sensibili di turno. ☺