Ciao Sei stato bravo a parlare di questi temi. Ce ne sono centinaia di video in italiano e anche di più in inglese. Ma qualcuno che ci mette la faccia, che fa un discorso con bel filo. Insomma che riesca a tenere alta l'attenzione è una vera e propria perla ... Non molti ci riescono Bravo
La metafora del libro è l'esempio più efficace anche secondo me; l'ho sempre usata ogni volta che cercavo di esprimere in maniera "comprensibile" questi concetti altamente complessi. Complimenti per la chiarezza espositiva e per l'ottima scelta del contenuto 👏🏻👏🏻
@@IperCOSMOSvecchio? Se tutto il tempo coesiste e passato, presente e futuro sono una cosa sola, allora il tuo video non può essere vecvhio, ma è valido sempre!
Complimenti bellissimo video e super interessante! Vorrei tanto avere la tua capacità di esporre argomenti così complicati in modo chiaro e interessante 👏
@@IperCOSMOSma se l'universo fosse superdeterministico tutto è destinato a ripetersi compresa la nostra nascita e quella dell'universo? Due guerre mondiali e ascesa di hitler ecc? Cioè avrebbe ragione Nietzsche?
Sei veramente preparato e con una padronanza nell'esposizione delle nozioni non comune,riesci a far capire con semplicità argomentazioni difficilissime e controintuitive. Complimenti.......bravissimo! Vorrei chiederti se avevi la possibilità di fare un video dove spieghi in maniera comprensibile e intuitiva il Teorema di Bell. Ti ringrazio tanto e ancora congratulazioni! 😊😊😊😊😊
questo è un argomento fantastico, sarebbe bello un video che metta in corrispondenza i punti in cui l'universo a blocchi converge con l'eternalismo parmenideo, potrai approfondirlo in futuro? grazie
Per osservare l' Universo da "fuori" e' necessario un cambio di dimensionale ovvero la morte del corpo ed il ritorno dell' energia alla fonte; in tal modo esci dalle pagine del libro interno ed osservi il tutto.
Il tempo non esiste. E' come la temperatura che misura l'agitazione termica delle particelle. Lo abbiamo inventato noi per comodità. E' una misura di cambiamento. Abbiamo cominciato col misurare il cambiamento di posizione del sole nel cielo, della lancetta sul quadrante fino alla emissione di fotoni negli orologi atomici, ma il discorso non cambia. Lo spazio/tempo andrebbe chiamato spazio/cambiamento.. la ns capacità di ascoltare un brano non dipende dal tempo ma dal buffer che si riempie di note che è sempre spazio.. Le due domanda su cui indagare per uscire da questo cul-de-sac é: cosa è il cambiamento ? Come/perché la frequenza di cambiamento diminuisce in presenza di una massa ?
Bravissimo! Faccio mie le due ultime domande. Quello che cambia in presenza o meno di massa (e velocità?) non è il tempo ma la velocità/frequenza dell'interazione fra campi e particelle. Dico giusto?
Interessante, divulgativo e accessibile ai comuni mortali. Volevo chiedere se l'ultima parte dove si parla di indeterminazione, potrebbe allacciarsi alla teoria del multiverso, ovvero che ogni azione infinitesimale, ogni scelta, ogni differente movimento di particella possa aprire a universi "alternativi"...
Ciao Roberto e grazie. Allora nell'ultima parte parlo di indeterminazione ma riferita alla nostra incapacità di prevedere il comportamento delle particelle. Ad esempio se troviamo la posizione di una particella allora non conosciamo la velocità. Però, secondo la teoria del block universe, questo vale per noi che siamo dentro l'universo ma in realtà sarebbe tutto predeterminato e dunque ci sarebbe un unico universo con inizio e fine.
Scusa, ma se non sbaglio dal punto di vista di due operatori, uno al livello del mare ed uno in montagna il tempo scorre allo stesso modo, un secondo resta un secondo, e la durata di quel secondo, di un minuto o di un'ora non cambia dovunque ti trovi...mentre in base ad osservazioni empiriche il tempo scorre diversamente..da qui la relatività. Ovvero se mi trovo nello spazio di curvatura di un buco nero, a prescindere da ciò che accade nella realtà, per me un'ora passata lì equivarrà ad un'ora passata sulla terra per un qualsiasi altro essere umano. Non avvertiremmo la differenza nello scorrere del tempo lì per lì. E' corretto?
Più o meno.... Nel senso che se tu ti trovassi molto vicino ad un buco nero, avviene la cosiddetta dilatazione del tempo, gli orologi tra uno che si trova molto vicino ad un buco nero e quello lontano da un campo gravitazionale, non risultano più sincronizzati ma il tempo inizia a scorrere molto più lentamente. In un buco nero lo spazio al suo interno si muove più veloce della luce ed anche il tempo risulta aggrovogliato su se stesso tanto da fermarsi. Ma tutto ciò sarebbe per te impercettibile, avrai la sensazione viaggiando intorno un buco nero che il tempo scorri in egual misura come se fossi sulla Terra, il "problema" è che relativisticamente parlando per un osservatore esterno, dal suo punto di vista sono passati decenni.
Stesso argomento "il tempo" mi è piaciuto e mi a fatto riflettere molto sul libro " Le confessioni di S. Agostino" Leggilo è molto riflessivo e veritiero su tanti argomenti
Bellissimo video! Esprime e spiega proprio quello che io penso: che passato, presente e futuro coesistono. Tu fai, per farlo capire, l'esempio del libro; io mi son sempre fatta l'esempio della pellicola di un film, nel quale tutto il film coesiste, ma noi ne vediamo un fotogramma per volta. Nel tempo possiamo muoverci in un verso solo, cioè in quello che chiamiamo "futuro". E se esistessero anche tre o più dimensioni temporali, come ne esiste più di una spaziale, e noi fossimo "temporalmente unidimensionali", come un ipotetico essere vivente "unidimensionale spazialmente" vivente in un mondo "unidimensionale spazialmente" non potrebbe concepire altre dimensioni spaziali e non potrebbe muoversi che in un'unica dimensione, forse in un unico verso, pur essendo immersoo in altre dimensioni spaziali che però non potrebbe percepire e nelle quali non potrebbe muoversi? Se fosse così per noi nel tempo, riguardo al tempo, che percepiamo unidimensionale, unidirezionale essendo noi limitati "temporalmente" ad un'unica direzione? Non so se sono riuscita a spiegare in modo comprensibile il mio pensiero... Comunque tu sei bravissimo a spiegare questi concetti, queste ipotesi!
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
Noi possiamo vivere solo il presente: il passato non ritorna e il futuro è irraggiungibile, se non quando diventa presente....per cui noi viviamo solo in una dimensione temporale: il presente....il tragico è che spesso sperando in un futuro migliore e ricordando con nostalgia un passato che non può più tornare ci roviniamo l'unica cosa che abbiamo. Come poi tu ben dici il tempo scorre solo in una direzione.... e l'invecchiamento del nostro corpo ne è la prova....
Ma se è conclamato che il tempo è un'illusione e tutta la comunità scientifica riconosce la teoria della relatività , perché si continua a dare un'età all'universo?
Semplicemente perché siamo in grado di misurarla, facendo affidamento al "nostro" tempo, ovviamente. In ogni caso, non è poco esser riusciti a capire che il big bang è avvenuto quasi 14 miliardi di anni fa, e tutta la sequenza degli eventi che si sono avvicendati, fino ad arrivare alla situazione attuale (il nostro presente). In conclusione, abbiamo scoperto tantissime cose, ma queste sono quasi niente rispetto a quanto c'è ancora da capire, anche solo restando nel "nostro" tempo.
Trovo che la teoria dell'Universo a Blocchi sia limitante e poco inclusiva di una visione multidisciplinare. Ignora completamente la dimensione spirituale e religiosa, che invece offre strumenti per dare senso alla sofferenza e promuovere il cambiamento attraverso azioni consapevoli. Paradossalmete, questa teoria somiglia al "principio antropico", perà applicato al Tempo: tutto è giustificato come inevitabile, senza lasciare spazio alla responsabilità personale o alla creatività. Insomma: se io decido di chiudere il rubinetto, e riempire il secchio solo a metà, "è perché doveva andare così". Questo approccio deresponsabilizza l'individuo e sminuisce il valore delle sue decisioni, che invece sono fondamentali per plasmare il destino personale e collettivo in una visione evolutiva. Ridurre la realtà a un copione già scritto significa negare il valore delle scelte e del progresso morale. LA vita non è solo una sequenza di eventi determinati, ma un'opportunità per plasmare il futuro con consapevolezza e volontà..
@@gdfclub La fisica già superato non solo la filosofia, ma anche la fantasia, con la conclamata Teoria relativistica di Einstein nella quale il tempo scorre in modo relativo, ad esempio: se stiamo in piedi nella nostra testa scorre più lentamente rispetto ai piedi che "quindi scivoleranno nel futuro"...! Quindi, dobbiamo capire che la realtà è molto più complessa di come la immaginiamo, probabilmente non siamo fatti per comprenderla fino in fondo. Quindi le speculazioni sul determinismo, in questo caso sono forzature. Ci può essere il libero arbitrio anche in un universo che esiste già tutto, come un libro, dal passato al futuro! Questo perché noi non siamo quelli che leggiamo il libro, ma siamo i personaggi del libro, o per farla più breve... perché in ogni caso non siamo in grado di comprendere o immaginare tante cose, come ad esempio una quarta dimensione (che pur esiste), perché il nostro cervello è realizzato e programmato per tre (che gli servono per i problemi quotidiani). Sul libero arbitrio la fisica non ci potrà mai dare alcuna risposta. Perché a stento la comprendiamo.
@@gdfclub Ridurre la realtà a un copione già scritto... stai confondendo, la quantistica ha dimostrato da più di 100 anni che la natura non è deterministica, quindi nulla è già scritto. Dimostra anche che non abbiamo libero arbitrio, morale ecc ecc ma questo è un po' più complesso
@@andreavinciguerra8844 perché non è un ' illusione, ma una caratteristica dell' universo in cui abbiamo avuto la fortuna ( o sfortuna, se vuoi) di esistere.
Ciao, esiste una teoria che considera la possibilità di un collegamento fra il nostro universo ed un altro, attraverso un buco nero? O addirittura che l'universo si trovi all'interno di uno di essi? Grazie 🙂
Si nota che, anche se non è citato, fai riferimento ai libri e alle conferenze di Carlo Rovelli. Ma va benissimo così, ottimo video anche questo, che centra perfettamente la questione!
Premesso che è certo che il tempo non esiste, a me piace dire che viviamo in un eterno e costante divenire del presente (che non è presentismo, tecnicamente parlando). Per approfondire ciò che l'autore del video con abilità e bravura riesce a rendere comprensibile, suggerisco di guardare video sul cosiddetto Paradosso di Andromeda, che conferma la teoria eternalista (dell'eternalismo, qui chiamata anche col nome di universo a blocchi).
Finché c'è consapevolezza il tempo esiste come convenzione Perciò essendo il tutto consapevolezza il tempo esisterà sempre come tua essenza Anche da morto esisterà Il tempo non ha un verso Il verso esiste solo nella materia La vita viene dalla vita xcio sarai un sempre vivente .... Chi ha orecchi per intendere osservi con gli occhi di Ra
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
tutto ciò che viviamo non esisterà per sempre,tra alcune centinaia di milioni di anni di questo pianeta non vi sarà più alcuna traccia,e molto molto prima la vita non sarà più possibile .E non sperare in un'altra vita,perchè non ci sarà,ma concentrati su questi pochi anni che ti restano
Anche per aver visto e letto altri contributi sul tema, mi convinco sempre di più di quanta verità ci sia in queste teorie. Come il tempo sia solo un illusione per i fenomeni che hai ben descritto e come la fisica quantistica abbia un ruolo in tutto questo. Non so se leggerai mai questo commento ma vorrei sottoporti due considerazioni: Non è che l'entropia è ciò che muove veramente l'universo che passa da uno stato di ordine ad uno di disordine? non è che l'entropia è anche la causa del nostro invecchiamento visto che i nostri organi passano dall'ordine al disordine? Non è che il libero arbitrio sia un fenomeno quantistico che ha una matrice probabilistica (come diceva Laplace) che collassa nel momento in cui interagiamo con essa determinando il nostro presente? Ciò spiegherebbe perchè non vediamo il futuro in quanto esso non esisterebbe fino al momento in cui lo osserviamo.
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
Intendi fra un evento e l'altro rispetto alla tua linea temporale? Perché il nostro presente può essere il passato di un'altra persona per cui alcuni eventi potrebbero essere successi per una persona ma non per l'altra 😅
In questi giorni sto vedendo Loki e cercando di capire qualcosa sul tempo sono finita qui 😆 Il tempo visto "da fuori" lo vedo come la TVA che osserva la sacra linea temporale e che si può inserire in qualsiasi momento. Per loro il tempo del mondo non esiste, è solo relativo a chi lo abita. E quando Loki ha i salti temporali è come immagino un elemento che si sposta attaverso la quarta dimensione, visto da un osservatore interno alla terza dimensione. Detto questo, che non so se abbia senso (😆), ti ringrazio molto per queste spiegazioni. Rendi semplici e accessibili concetti molto complessi! 😊
Grazie Marco, ti ho scoperto da poco e sei bravissimo e chiarissimo, è un piacere ascoltarti, ma mi permetto di darti un piccolo consiglio , la musica di sottofondo è veramente fastidiosa. Un po’ troppo alto il volume e distrae dall’ascolto.
Potrebbe anche essere che lo spazio sia l anello di connessione, la dimensione "principale"che contiene dentro le altre. Ho pensato questo dato il fatto che ogni dimensione da noi fino ad ora conosciuta,compresa l ipotetica 5a dimensione, si muovono nello spazio e con lo spazio.
UN LIKE DI STIMA PER LA PROFESSIONALITA' PER COME SPIEGHI IN MANIERA SEMPLICE MA EFFICACE QUESTA MATERIA SCIENTIFICA DI CUI ANCH'IO SONO UN APPASSIONATO, BRAVO COMPLIMENTI :-) DA OGGI HAI UN FOLLOWER IN PIU' :-)
Ho scritto un romanzo su questi argomenti. Devo ancora pubblicarlo, ma presto lo farò. La questione del tempo, secondo me, è la chiave della nostra esistenza.
Se il mio interlocutore avesse un orologio che camminasse a ritroso, io vedrei il suo passato e lui il mio endi conseguenza avro visto il suo futuro e lui il mio. Forse il concetto di passato e futuro sono relazionabili alle nostre interazioni. Unica cosa indissolubile che regola l'andamento diventa il nostronstato materiale e fisico. Uff.... complicatissimo. Bellissimo video
insomma se si potesse vedere il futuro vedremmo o come un alieno del film "Man In Black 2" o come in un episodio di spiderman dove c'è "Madama Web" che vedono che ci sono dei vari futuri, basta solo un oggetto diverso per capire in quale "futuro" si trovano in quel dato momento.
Complimenti a distanza di tre anni (tempo 🤔) un video preciso ed esauriente.. Per me il tempo è lo stratagemma del Signore per nascondere l’Eternita’...
Sei bravissimo, eccezionale. Mi hai fatto comprendere ed immaginare il tempo come mai nessun fisico e nessuna spiegazione ha fatto prima d'ora. Grazie.
Il tempo, come dato della realtà fruibile e magari anche modificabile (vedi "paradosso dei gemelli", ipotesi di viaggi nel tempo, ecc.) non esiste. Il tempo è solo misura del movimento, della variazione di uno stato. Questa affermazione ovviamente mette in discussione la teoria eisteiniana dello "spazio - tempo. Credo proprio che le misurazioni scientifiche che attesterebbero la veridicità delle affermazioni sulla incidenza della velocità sul trascorrere del tempo siano solo frutto, eventualmente, della incidenza a livello quantistico della velocità di spostamento sullo stato della materia che costituisce gli apparati di misurazione. L'insistenza del tempo come dato della realtà oggettiva è resa chiara anche da questa considerazione :" se la realtà fosse un film, il tempo sarebbe la pellicola". Ma la realtà non è un film, è il tempo di Einstein non si può riavvolgere perché non esiste.
Però, dire che si invecchia prima in montagna, significa fare un po' di relativismo tra i due orologi (mare e montagna) con uno di riferimento (assoluto). Per il tempo, potremmo dire che è il nostro cervello che, per sopravvivenza, cerca di prevedere cosa accadrà, costruendo statistiche mentali, da cui la percezione di passato e futuro.
Waoooo in alcuni momenti " sia nel passato nel presente e anche nel futuro" La tua spiegazione Mi ricordava interstellar ?? Mm però non ho capito se mi ricordava, mi ricorda o mi ricordera
Il tempo è la misura dell'evoluzione dei processi chimico-fisici e non è una dimensione assimilabile a quelle spaziali. Quando si parla di quarta dimensione temporale, la premessa è che lo si fa per semplicità comunicativa ma tenendo sempre ben presente la specialità di questa definizione. Fate attenzione a non sconfinare in divulgazione di concetti parascientifici.
"se osservassimo da fuori, l'universo apparirebbe fermo". Domanda: non sarebbe da considerare che "se osservassimo" da fuori, saremmo comunque degli "osservatori"? Quindi anche quell'immagine statica potrebbe essere soggetta alla variazione quantistica. Inoltre, giustamente, dici che è difficile immaginarsi un "fuori", quindi dovremmo ipotizzare di considerare la "natura" di questo "fuori": ha spazio-tempo? Ha solo spazio? Ha solo tempo? Ha massa, energia, kebab? Scherzi a parte, grazie per i tuoi video: me li guardo con calma :-)
E' probabile che il tempo sia una nostra percezione o interpretazione. Noi attuiamo continuamente interpretazioni dovute alla nostra percezione o intelligenza limitata. Basti pensare che chiamiamo caldo e freddo, con due nomi diversi, una cosa che è la stessa, o che fino a poco tempo fa avremmo detto che gli infrarossi, la luce, le onde radio, gli ultravioletti erano cose diverse quando in realtà differiscono solo per la frequenza ma la loro 'natura' è la stessa. Ci siamo inventati un sacco di distorsioni dovute alle nostre percezioni/interpretazioni errate. Per esempio, restando nel campo della fisica classica, avendo osservato che una palla di ferro giunge a terra prima di una di carta, abbiamo desunto (erroneamente) che un'oggetto più pesante cade più velocemente a terra di uno 'leggero'. Il che è palesemente errato. Non vedevamo la 'variabile nascosta', la resistenza dell'aria durante la caduta. Siamo pieni di errori di interpretazione.
Sono d'accordo, la nostra interpretazione ci può portare in errore. I fisici spesso si trovano in difficoltà quando studiano un fenomeno che va contro la propria percezione. La scienza interviene in nostro aiuto e ci consente di comprendere meglio come funziona l'universo.
@@IperCOSMOS La matematica direi. ragionando sulle relazioni (ammesso che la rappresentazione matematica di un fenomeno fisico sia corretta) si possono raggiungere conclusioni che non sarebbe facile raggiungere con la nostra percezione perchè sono controintuitive. Per esempio quando si dice che non si può accelerare a velocità c un oggetto dotato di massa questo non è intuitivo, ma diventa comprensibile se quardiamo la nota relazione tra energia massa e velocità della luce, e=mc^2
In ogni caso credo di essere d'accordo con Einstein quando una volta parlò della nostra "debole intelligenza" non atta a comprendere certi aspetti dell'universo e del fatto che lui di fronte a questo assumesse un'atteggiamento di umile ammirazione di fronte a questi aspetti
Secondo questa teoria si. Quando noi guardiamo la galassia di Andromeda la vediamo come era 2,5 milioni di anni fa non come è adesso, dunque la vediamo nel suo passato. Passato e futuro sono relativi e quindi reali.
Non potrebbero esistere le altri dimensioni senza lo spazio,è il movimento e l espansione dello spazio a scandire il tempo,in poche parole il tempo è l antipodo dello spazio,ovvero partono dallo stesso punto, si espandono nello stesso modus operandi,ma sempre paralleli. Quindi se cosi fosse il tempo non sarebbe misurabile in nessuno modo,dato che sarebbe come un mare pieno di increspature date dalle correnti. Quindi in tempo non avrebbe una forma ma reagisce in base al comportamento di materia e spazio in quel preciso punto
Ciao a tutti. Mi ricordo che nel 1600 circa Nicolas Roemer misurò la velocità della luce mediante le eclissi dei satelliti di Giove.lui considerava quindi il ritardo temporale che la luce impiega dalle lune di Giove alla Terra? Saluti a tutti
C'è chi sostiene che l'indeterminazione di Heisemberg e la coesistenza di stati fino all'osservazione siano confutazioni del meccanicismo. Eppure anche quando e come viene eseguita un'osservazione è determinabile. Tu cosa ne pensi?
Vorrei aggiungere che il tempo scorre più’ lentamente in base alla velocità’ con qui ci muoviamo.. .. anche in assenza di gravità’ come sai il tempo non è’ assoluto..
...più scopriamo e pensiamo di capire, più capiamo invece di non averci ancora capito nulla.... Rimango dell'idea che sbagliamo ad interpretare la realtà e i risultati degli esperimenti.... Complimenti bel video, preciso, interessante e scorrevole
Ad ogni scoperta impariamo che c'è ancora molto da scoprire. Si, i fisici devo fare un lungo lavoro per abbandonare le sicurezze (spesso errate) date dal nostro vissuto però gli esperimenti ci servono proprio per comprendere quello che non capiamo con i nostri soli sensi. Grazie Michele, a presto 🙂
Mi viene in mente il libretto di Ricardo Perez Hernandez un astrofisico di Città del Messico titolato "Il libro di Teneramata al di la del tempo e dello spazio" in cui vengono trattati questi temi.. Teneramata è niente po' po ' di meno che una cittadina del Cielo😮
Da un pò penso,ragiono,faccio congetture sulla dimensione tempo,e sono arrivato alla conclusione che il tempo è fermo, immobile e stazionario perchè se scorresse dovrebbe avere una sua velocità intrinseca e assoluta. Io il tempo lo vedo piuttosto come una sorta di spazio, come una pianura sterminata ,che non ha confini.
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
A questo punto viene da domandarsi come faccia il nostro cervello a stabilire "quale sia il fotogramma che sta vivendo?" Semplice, non c'è nessun fotogramma privilegiato, nonostante il tempo sia una dimensione come una di quelle spaziali, la percepiamo in maniera un po' diversa utilizzando la MEMORIA. Gli istanti, come quelli in video della pallina sono come dei fotogrammi di un film. La memoria, IN OGNI FOTOGRAMMA (importante) ricorda qualcosa dei fotogrammi precedenti, che usualmente chiamiamo PASSATO. In questo modo il cervello ha la sensazione CHE IL TEMPO PASSI nella seguente maniera: Fotogramma 2 ricorda il 1 Fotogramma 3 ricorda il 2 ed 1 Fotogramma 4 ricorda il 3, il 2 e 1 … Fotogramma N ricorda il N-1, …, 3 , 2, 1 Tutto questo insieme dà l'impressione che il tempo scorra! Ma il tempo non SCORRE… Esso è già lì, DA SEMPRE. "Stando alle leggi della Fisica, c'è la stessa realtà nel futuro e nel passato di quanta ce n'è nel presente" (lo dicono anche gli scienziati nel documentario "l'illusione del tempo" sempre su TH-cam).
@@IperCOSMOS Certo, ma figurati, non era una critica... Volevo solo precisare che il senso che percepisce il tempo è la memoria della quale non si fa riferimento nel video. Inoltre precisando questo stiamo dicendo cose che filosoficamente hanno un rilievo enorme. Cioè si sta dicendo che è tutto già predestinato.
il presente non esiete, perchè non è percettibile, se fossimo una montagna il tempo lo percepiremmo diversamente, ogni molecola percepisce il tempo diversamente
Ok grazie . Tutto l'antico in seme tutto il futuro in sogno stan nel presente ... insieme Il presente genera il passato Che muore ancor prima d'esser nato il futuro già si sa che la stessa sorte subira proprio mentre è partorito [...]
E quindi è come dire che il presente non genera un bel niente ma è li è li all 'istante appena appena impercettibile l'impalpabile motore di tutta la realta Realtà è Tutto e tutto muove dal presente ma vi è una differenza tra ciò che è e ciò che è appeso nelle pateti della mente e ad essa è conveniente Praticamente è come dire che l'indicibile Sostanza abbraccia la dicibile realtà senza confondersi con essa
Penso che il tempo sia istantaneo, passato, presente, futuro.. ho qualcosa di Simile, ho vissuto sperienza di déjá vu incredibile è non credo di avere nessun problema neurologico 😏
Quindi sarebbe un po come se vedessimo solo il presente perché non abbiamo la facoltà di comprendere l'intero blocco ed elaborare l'intero blocco del tempo😮
Ciao, Guarda molto banalmente non sapremmo mai come è fatto realmente l' universo e o ciò che ci circonda ma possiamo avere soltanto una rappresentazione di esso in base agli strumenti interpretativi della nostra mente. Per tanto non esistono funzioni e domini che siano quelli reali ma solo utili in un contesto specifico. Significa che quello che sappiamo è falso? No ma che non è esattamente quello che abbiamo in mente dato che questa usa delle interfacce per interagire con il mondo esterno. Mi spiego meglio. La nostra mente per interpretare gli stimoli dall'esterno usa delle interfacce con delle funzioni o metodi non implementati. Maggiore è la capacità interpretativa della mente meglio diramate saranno queste interfacce con metodi. Noi implementiamo, riempiamo, diamo un significato a queste funzioni nel tentativo di capire come rispondere a questi stimoli esterni per portarli a nostro vantaggio. L'implementazione però è contestualizzata e sempre parziale è ha un dominio un confine un campo di applicazione. Per fare un esempio quando poassiamo dire che esistono 2 mele ? Beh la nostra vista e tatto ci suggeriscono che sono 2 oggetti separati. Ma se non avessimo questi stimoli esterni, questi esatti sensi? Dove finisce una mela ed inizia l'altra ? Beh se ci basiamo sull'emissione di IR possiamo decidere un confine dove l'intensità è sufficentemente debole. Ma a questo punto se le due mele sono sufficientemente vicine saranno un corpo solo. Come un atomo. Gli stessi atomi di cui è composta la mela. Quindi la mela è una o la mela è il numero di atomi di cui è composta ? Infondo anche dove finisce e enizia un atomo lo abbiamo deciso e implementato noi. Cosa è un atomo cosa è un elettrone o cosa è una mela è una semplificazione un iterfaccia della nostra mente. Meglio sono implementate le funzioni di questa interfaccia migliore sarà la nostra capacità di interagire con il mondo esterno. Il contesto di applicazione ci permette di scegliere un metodo o un altro un implementazione rispetto ad un altro un modello rispetto ad un altro. Nessuno saprà mai cosa è veramente cosa.
Non credete in me, ma questo argomento è così pieno di cristianità che il mio cervello sta per esplodere. Questi effetti sono chiaramente descritti nella Bibbia, dalla Genesi all'Apocalisse. Pazzesco!
Ciao cerca il libro di Ricardo Perez Hernandez il libro di Teneramata al di là del tempo e dello spazio... semplice ma rivela tanto della vita dei beati😮
La teoria dei blocchi non mi piace molto perchè ammetterebbe però che ogni cosa è già successa ... deve per noi semplicemente accadere! Conosco la frase che Eisten disse per la morte del suo amico Besso! .. ma questo implica che non posso decidere ... adesso e tutto è già come dire ... deciso! mi fa paura però
Sembra essere già tutto scritto ma attenzione... Sembra!. La meccanica quantistica è praticamente la fisica delle possibilità. Esistono contemporaneamente tutte le versioni della storia li "fuori", ma solo quando si vanno ad interagire con esse assumono valori discreti(ad esempio se possiedo un mazzo di carte da 40 carte e ne scelgo uno e la copro, secondo la teoria quantistica, sotto la carta coesistono contemporaneamente tutte e le 40 figure, ma solo quando la scopro ne assume un valore reale, e non è un modo dire ma è proprio così!. Come il famoso gatto di scrhondigher, vivo e morto contemporaneamente). L'esperimento EPR cercò di far luce sulle variabili nascoste presupponendo che la teoria della meccanica quantistica fosse incompleta e quindi si potessero determinare gli eventi... Ebbene tale esperimento Einstein Podolsky Rosen falli arrendendosi alle previsioni probabilistiche della teoria. Tutto ciò avvalora la tesi del libero arbitrio anche se può sembrare un paradosso.
@@Origami3535non avendo nessun controllo sul risultato della misura, il libero arbitrio continua a non esistere anche includendo la meccanica quantistica.
Sei proprio bravo; in 15 minuti un somaro come me ha capito qualcosa della relatività di Einstein e della meccanica quantistica
Grazie! In soli quindici minuti hai saputo "semplificare" un argomento tanto vasto e complesso.
Ora però ho più domande di quante ne avevo prima 😁
Ciao
Sei stato bravo a parlare di questi temi.
Ce ne sono centinaia di video in italiano e anche di più in inglese.
Ma qualcuno che ci mette la faccia, che fa un discorso con bel filo. Insomma che riesca a tenere alta l'attenzione è una vera e propria perla ...
Non molti ci riescono
Bravo
La metafora del libro è l'esempio più efficace anche secondo me; l'ho sempre usata ogni volta che cercavo di esprimere in maniera "comprensibile" questi concetti altamente complessi. Complimenti per la chiarezza espositiva e per l'ottima scelta del contenuto 👏🏻👏🏻
Ciao Fabrizio e grazie mille. Mi fa piacere che ti sia piaciuto il mio video...un po' vecchio, ma ancora valido. A presto 🙂
@@IperCOSMOSQuindi non è detto che esiste il tempo per forza?
@@IperCOSMOSvecchio? Se tutto il tempo coesiste e passato, presente e futuro sono una cosa sola, allora il tuo video non può essere vecvhio, ma è valido sempre!
@@dariomaino3715esiste non come passato, presente e futuro, ma come un tutt'uno coesistente che però noi non percepiamo...
Complimenti bellissimo video e super interessante!
Vorrei tanto avere la tua capacità di esporre argomenti così complicati in modo chiaro e interessante 👏
Hai reso la mia pausa pranzo affascinante. Grazie
Complimenti per il video, grazie anche agli esempi, risulta essere chiaro pur nella complessità dell'argomento.
Grazie Paolo, sono contento sia risultato chiaro. A presto.
@@IperCOSMOSma c'è speranza che Einstein possa avere ragione e che l'eternalismo sia giusto?
Complimenti sei riuscito a comprendere in un video tutto gli aspetti più più importanti sul tempo 😁
Grazie mille 🙂
@@IperCOSMOSma se l'universo fosse superdeterministico tutto è destinato a ripetersi compresa la nostra nascita e quella dell'universo? Due guerre mondiali e ascesa di hitler ecc? Cioè avrebbe ragione Nietzsche?
@@IperCOSMOSquindi può essere che abbia ragione Einstein riguardo l'eternalismo?
Sei veramente preparato e con una padronanza nell'esposizione delle nozioni non comune,riesci a far capire con semplicità argomentazioni difficilissime e controintuitive. Complimenti.......bravissimo!
Vorrei chiederti se avevi la possibilità di fare un video dove spieghi in maniera comprensibile e intuitiva il Teorema di Bell.
Ti ringrazio tanto e ancora congratulazioni!
😊😊😊😊😊
questo è un argomento fantastico, sarebbe bello un video che metta in corrispondenza i punti in cui l'universo a blocchi converge con l'eternalismo parmenideo, potrai approfondirlo in futuro? grazie
QUESTA VOLTA NON HO CAPITO, GRAZIE COMUNQUE
Grazie, continua così. Sei un dono.
Per osservare l' Universo da "fuori" e' necessario un cambio di dimensionale ovvero la morte del corpo ed il ritorno dell' energia alla fonte; in tal modo esci dalle pagine del libro interno ed osservi il tutto.
Ottimo video continua così 👍
Grazie,per questa spiegazione ,sei uno dei pochi che riesce a divulgare concetti complessi in modo comprensivo per i più!Grazie mille di ❤❤❤❤
Grazie a te, alla prossima 🙂
Il tempo non esiste. E' come la temperatura che misura l'agitazione termica delle particelle. Lo abbiamo inventato noi per comodità. E' una misura di cambiamento. Abbiamo cominciato col misurare il cambiamento di posizione del sole nel cielo, della lancetta sul quadrante fino alla emissione di fotoni negli orologi atomici, ma il discorso non cambia. Lo spazio/tempo andrebbe chiamato spazio/cambiamento.. la ns capacità di ascoltare un brano non dipende dal tempo ma dal buffer che si riempie di note che è sempre spazio..
Le due domanda su cui indagare per uscire da questo cul-de-sac é: cosa è il cambiamento ? Come/perché la frequenza di cambiamento diminuisce in presenza di una massa ?
Bravissimo! Faccio mie le due ultime domande. Quello che cambia in presenza o meno di massa (e velocità?) non è il tempo ma la velocità/frequenza dell'interazione fra campi e particelle. Dico giusto?
Bravissimo complimenti
Interessante, divulgativo e accessibile ai comuni mortali. Volevo chiedere se l'ultima parte dove si parla di indeterminazione, potrebbe allacciarsi alla teoria del multiverso, ovvero che ogni azione infinitesimale, ogni scelta, ogni differente movimento di particella possa aprire a universi "alternativi"...
Ciao Roberto e grazie. Allora nell'ultima parte parlo di indeterminazione ma riferita alla nostra incapacità di prevedere il comportamento delle particelle. Ad esempio se troviamo la posizione di una particella allora non conosciamo la velocità. Però, secondo la teoria del block universe, questo vale per noi che siamo dentro l'universo ma in realtà sarebbe tutto predeterminato e dunque ci sarebbe un unico universo con inizio e fine.
@@IperCOSMOS un libro con una sola unica storia? Io più passa il tempo, più mi convinco che esistano infiniti universi con infinite storie.
Scusa, ma se non sbaglio dal punto di vista di due operatori, uno al livello del mare ed uno in montagna il tempo scorre allo stesso modo, un secondo resta un secondo, e la durata di quel secondo, di un minuto o di un'ora non cambia dovunque ti trovi...mentre in base ad osservazioni empiriche il tempo scorre diversamente..da qui la relatività. Ovvero se mi trovo nello spazio di curvatura di un buco nero, a prescindere da ciò che accade nella realtà, per me un'ora passata lì equivarrà ad un'ora passata sulla terra per un qualsiasi altro essere umano. Non avvertiremmo la differenza nello scorrere del tempo lì per lì. E' corretto?
Più o meno.... Nel senso che se tu ti trovassi molto vicino ad un buco nero, avviene la cosiddetta dilatazione del tempo, gli orologi tra uno che si trova molto vicino ad un buco nero e quello lontano da un campo gravitazionale, non risultano più sincronizzati ma il tempo inizia a scorrere molto più lentamente. In un buco nero lo spazio al suo interno si muove più veloce della luce ed anche il tempo risulta aggrovogliato su se stesso tanto da fermarsi. Ma tutto ciò sarebbe per te impercettibile, avrai la sensazione viaggiando intorno un buco nero che il tempo scorri in egual misura come se fossi sulla Terra, il "problema" è che relativisticamente parlando per un osservatore esterno, dal suo punto di vista sono passati decenni.
Bravissimo veramente complimenti
Stesso argomento "il tempo" mi è piaciuto e mi a fatto riflettere molto sul libro " Le confessioni di S. Agostino"
Leggilo è molto riflessivo e veritiero su tanti argomenti
Bellissimo video! Esprime e spiega proprio quello che io penso: che passato, presente e futuro coesistono. Tu fai, per farlo capire, l'esempio del libro; io mi son sempre fatta l'esempio della pellicola di un film, nel quale tutto il film coesiste, ma noi ne vediamo un fotogramma per volta. Nel tempo possiamo muoverci in un verso solo, cioè in quello che chiamiamo "futuro". E se esistessero anche tre o più dimensioni temporali, come ne esiste più di una spaziale, e noi fossimo "temporalmente unidimensionali", come un ipotetico essere vivente "unidimensionale spazialmente" vivente in un mondo "unidimensionale spazialmente" non potrebbe concepire altre dimensioni spaziali e non potrebbe muoversi che in un'unica dimensione, forse in un unico verso, pur essendo immersoo in altre dimensioni spaziali che però non potrebbe percepire e nelle quali non potrebbe muoversi? Se fosse così per noi nel tempo, riguardo al tempo, che percepiamo unidimensionale, unidirezionale essendo noi limitati "temporalmente" ad un'unica direzione?
Non so se sono riuscita a spiegare in modo comprensibile il mio pensiero...
Comunque tu sei bravissimo a spiegare questi concetti, queste ipotesi!
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
Noi possiamo vivere solo il presente: il passato non ritorna e il futuro è irraggiungibile, se non quando diventa presente....per cui noi viviamo solo in una dimensione temporale: il presente....il tragico è che spesso sperando in un futuro migliore e ricordando con nostalgia un passato che non può più tornare ci roviniamo l'unica cosa che abbiamo. Come poi tu ben dici il tempo scorre solo in una direzione.... e l'invecchiamento del nostro corpo ne è la prova....
Ma se è conclamato che il tempo è un'illusione e tutta la comunità scientifica riconosce la teoria della relatività , perché si continua a dare un'età all'universo?
Semplicemente perché siamo in grado di misurarla, facendo affidamento al "nostro" tempo, ovviamente. In ogni caso, non è poco esser riusciti a capire che il big bang è avvenuto quasi 14 miliardi di anni fa, e tutta la sequenza degli eventi che si sono avvicendati, fino ad arrivare alla situazione attuale (il nostro presente).
In conclusione, abbiamo scoperto tantissime cose, ma queste sono quasi niente rispetto a quanto c'è ancora da capire, anche solo restando nel "nostro" tempo.
Trovo che la teoria dell'Universo a Blocchi sia limitante e poco inclusiva di una visione multidisciplinare. Ignora completamente la dimensione spirituale e religiosa, che invece offre strumenti per dare senso alla sofferenza e promuovere il cambiamento attraverso azioni consapevoli.
Paradossalmete, questa teoria somiglia al "principio antropico", perà applicato al Tempo: tutto è giustificato come inevitabile, senza lasciare spazio alla responsabilità personale o alla creatività. Insomma: se io decido di chiudere il rubinetto, e riempire il secchio solo a metà, "è perché doveva andare così". Questo approccio deresponsabilizza l'individuo e sminuisce il valore delle sue decisioni, che invece sono fondamentali per plasmare il destino personale e collettivo in una visione evolutiva.
Ridurre la realtà a un copione già scritto significa negare il valore delle scelte e del progresso morale.
LA vita non è solo una sequenza di eventi determinati, ma un'opportunità per plasmare il futuro con consapevolezza e volontà..
@@gdfclub La fisica già superato non solo la filosofia, ma anche la fantasia, con la conclamata Teoria relativistica di Einstein nella quale il tempo scorre in modo relativo, ad esempio: se stiamo in piedi nella nostra testa scorre più lentamente rispetto ai piedi che "quindi scivoleranno nel futuro"...! Quindi, dobbiamo capire che la realtà è molto più complessa di come la immaginiamo, probabilmente non siamo fatti per comprenderla fino in fondo. Quindi le speculazioni sul determinismo, in questo caso sono forzature. Ci può essere il libero arbitrio anche in un universo che esiste già tutto, come un libro, dal passato al futuro!
Questo perché noi non siamo quelli che leggiamo il libro, ma siamo i personaggi del libro, o per farla più breve... perché in ogni caso non siamo in grado di comprendere o immaginare tante cose, come ad esempio una quarta dimensione (che pur esiste), perché il nostro cervello è realizzato e programmato per tre (che gli servono per i problemi quotidiani). Sul libero arbitrio la fisica non ci potrà mai dare alcuna risposta. Perché a stento la comprendiamo.
@@gdfclub Ridurre la realtà a un copione già scritto... stai confondendo, la quantistica ha dimostrato da più di 100 anni che la natura non è deterministica, quindi nulla è già scritto.
Dimostra anche che non abbiamo libero arbitrio, morale ecc ecc ma questo è un po' più complesso
@@andreavinciguerra8844 perché non è un ' illusione, ma una caratteristica dell' universo in cui abbiamo avuto la fortuna ( o sfortuna, se vuoi) di esistere.
Che teorie affascinanti!
Ciao, esiste una teoria che considera la possibilità di un collegamento fra il nostro universo ed un altro, attraverso un buco nero? O addirittura che l'universo si trovi all'interno di uno di essi?
Grazie 🙂
Si nota che, anche se non è citato, fai riferimento ai libri e alle conferenze di Carlo Rovelli.
Ma va benissimo così, ottimo video anche questo, che centra perfettamente la questione!
Che trip, complimenti
Superlativo!!! 😃
Grazie 😊
Provate ad andare a dire al vostro datore di lavoro che il tempo è un illusione 😂😂😂
Sono un appassionato di astronomia semplice;
Becco un video a caso…sento la musichetta di Kerbal, mi iscrivo al canale
Direi che combacia tutto 😂 benvenuto.
bravissimo ❤
Premesso che è certo che il tempo non esiste, a me piace dire che viviamo in un eterno e costante divenire del presente (che non è presentismo, tecnicamente parlando). Per approfondire ciò che l'autore del video con abilità e bravura riesce a rendere comprensibile, suggerisco di guardare video sul cosiddetto Paradosso di Andromeda, che conferma la teoria eternalista (dell'eternalismo, qui chiamata anche col nome di universo a blocchi).
Finché c'è consapevolezza il tempo esiste come convenzione
Perciò essendo il tutto consapevolezza il tempo esisterà sempre come tua essenza
Anche da morto esisterà
Il tempo non ha un verso
Il verso esiste solo nella materia
La vita viene dalla vita xcio sarai un sempre vivente ....
Chi ha orecchi per intendere osservi con gli occhi di Ra
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
tutto ciò che viviamo non esisterà per sempre,tra alcune centinaia di milioni di anni di questo pianeta non vi sarà più alcuna traccia,e molto molto prima la vita non sarà più possibile .E non sperare in un'altra vita,perchè non ci sarà,ma concentrati su questi pochi anni che ti restano
Anche per aver visto e letto altri contributi sul tema, mi convinco sempre di più di quanta verità ci sia in queste teorie. Come il tempo sia solo un illusione per i fenomeni che hai ben descritto e come la fisica quantistica abbia un ruolo in tutto questo. Non so se leggerai mai questo commento ma vorrei sottoporti due considerazioni:
Non è che l'entropia è ciò che muove veramente l'universo che passa da uno stato di ordine ad uno di disordine? non è che l'entropia è anche la causa del nostro invecchiamento visto che i nostri organi passano dall'ordine al disordine? Non è che il libero arbitrio sia un fenomeno quantistico che ha una matrice probabilistica (come diceva Laplace) che collassa nel momento in cui interagiamo con essa determinando il nostro presente? Ciò spiegherebbe perchè non vediamo il futuro in quanto esso non esisterebbe fino al momento in cui lo osserviamo.
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
A me piace pensare che esista solo il presente e che il tempo serva solo come un'unità di misura fra un evento e l'altro.
Intendi fra un evento e l'altro rispetto alla tua linea temporale? Perché il nostro presente può essere il passato di un'altra persona per cui alcuni eventi potrebbero essere successi per una persona ma non per l'altra 😅
@@IperCOSMOS mi riferivo al mio presente 😉
Complimenti. Non è da tutti spiegare cosi
In questi giorni sto vedendo Loki e cercando di capire qualcosa sul tempo sono finita qui 😆
Il tempo visto "da fuori" lo vedo come la TVA che osserva la sacra linea temporale e che si può inserire in qualsiasi momento. Per loro il tempo del mondo non esiste, è solo relativo a chi lo abita.
E quando Loki ha i salti temporali è come immagino un elemento che si sposta attaverso la quarta dimensione, visto da un osservatore interno alla terza dimensione.
Detto questo, che non so se abbia senso (😆), ti ringrazio molto per queste spiegazioni. Rendi semplici e accessibili concetti molto complessi! 😊
Vengo dal futuro 😂 perché il video è di 3 anni fa! A parte gli scherzi questi argomenti mi intrigano molto!!
Grazie Marco, ti ho scoperto da poco e sei bravissimo e chiarissimo, è un piacere ascoltarti, ma mi permetto di darti un piccolo consiglio , la musica di sottofondo è veramente fastidiosa. Un po’ troppo alto il volume e distrae dall’ascolto.
Ciao Minerva e grazie, mi fa molto piacere. Va bene ne terrò conto per i prossimi video 😊
Potrebbe anche essere che lo spazio sia l anello di connessione, la dimensione "principale"che contiene dentro le altre. Ho pensato questo dato il fatto che ogni dimensione da noi fino ad ora conosciuta,compresa l ipotetica 5a dimensione, si muovono nello spazio e con lo spazio.
Sapevo che eri bravo. Complimenti.
Grazie
UN LIKE DI STIMA PER LA PROFESSIONALITA' PER COME SPIEGHI IN MANIERA SEMPLICE MA EFFICACE QUESTA MATERIA SCIENTIFICA DI CUI ANCH'IO SONO UN APPASSIONATO, BRAVO COMPLIMENTI :-) DA OGGI HAI UN FOLLOWER IN PIU' :-)
Grazie mille, mi fa piacere
molto bravo complimenti
Ne passato,ne futuro,solo un eterno presente.
Non puoi cambiare il passato ,non puoi prevenire il futuro.
Ho scritto un romanzo su questi argomenti. Devo ancora pubblicarlo, ma presto lo farò. La questione del tempo, secondo me, è la chiave della nostra esistenza.
Se il mio interlocutore avesse un orologio che camminasse a ritroso, io vedrei il suo passato e lui il mio endi conseguenza avro visto il suo futuro e lui il mio.
Forse il concetto di passato e futuro sono relazionabili alle nostre interazioni.
Unica cosa indissolubile che regola l'andamento diventa il nostronstato materiale e fisico.
Uff.... complicatissimo.
Bellissimo video
insomma se si potesse vedere il futuro vedremmo o come un alieno del film "Man In Black 2" o come in un episodio di spiderman dove c'è "Madama Web" che vedono che ci sono dei vari futuri, basta solo un oggetto diverso per capire in quale "futuro" si trovano in quel dato momento.
Complimenti a distanza di tre anni (tempo 🤔) un video preciso ed esauriente.. Per me il tempo è lo stratagemma del Signore per nascondere l’Eternita’...
Il tempo è relativo, a me non sembrano passati 3 anni 😅. Ti ringrazio
@IperCOSMOS beato te prof. Io me li sento sul groppone 😆
Sei bravissimo, eccezionale. Mi hai fatto comprendere ed immaginare il tempo come mai nessun fisico e nessuna spiegazione ha fatto prima d'ora. Grazie.
Grazie Gianni, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il video. A presto 😊
Il tempo, come dato della realtà fruibile e magari anche modificabile (vedi "paradosso dei gemelli", ipotesi di viaggi nel tempo, ecc.) non esiste. Il tempo è solo misura del movimento, della variazione di uno stato. Questa affermazione ovviamente mette in discussione la teoria eisteiniana dello "spazio - tempo. Credo proprio che le misurazioni scientifiche che attesterebbero la veridicità delle affermazioni sulla incidenza della velocità sul trascorrere del tempo siano solo frutto, eventualmente, della incidenza a livello quantistico della velocità di spostamento sullo stato della materia che costituisce gli apparati di misurazione. L'insistenza del tempo come dato della realtà oggettiva è resa chiara anche da questa considerazione :" se la realtà fosse un film, il tempo sarebbe la pellicola". Ma la realtà non è un film, è il tempo di Einstein non si può riavvolgere perché non esiste.
Però, dire che si invecchia prima in montagna, significa fare un po' di relativismo tra i due orologi (mare e montagna) con uno di riferimento (assoluto).
Per il tempo, potremmo dire che è il nostro cervello che, per sopravvivenza, cerca di prevedere cosa accadrà, costruendo statistiche mentali, da cui la percezione di passato e futuro.
Wow che bravo 🎉
Waoooo in alcuni momenti
" sia nel passato nel presente e anche nel futuro"
La tua spiegazione
Mi ricordava interstellar
?? Mm però non ho capito
se mi ricordava, mi ricorda
o mi ricordera
Il tempo è la misura dell'evoluzione dei processi chimico-fisici e non è una dimensione assimilabile a quelle spaziali. Quando si parla di quarta dimensione temporale, la premessa è che lo si fa per semplicità comunicativa ma tenendo sempre ben presente la specialità di questa definizione. Fate attenzione a non sconfinare in divulgazione di concetti parascientifici.
Abbiamo solo un modo per capire meglio, fermare il tempo con la nostra morte.
"se osservassimo da fuori, l'universo apparirebbe fermo". Domanda: non sarebbe da considerare che "se osservassimo" da fuori, saremmo comunque degli "osservatori"? Quindi anche quell'immagine statica potrebbe essere soggetta alla variazione quantistica. Inoltre, giustamente, dici che è difficile immaginarsi un "fuori", quindi dovremmo ipotizzare di considerare la "natura" di questo "fuori": ha spazio-tempo? Ha solo spazio? Ha solo tempo? Ha massa, energia, kebab? Scherzi a parte, grazie per i tuoi video: me li guardo con calma :-)
E' probabile che il tempo sia una nostra percezione o interpretazione. Noi attuiamo continuamente interpretazioni dovute alla nostra percezione o intelligenza limitata. Basti pensare che chiamiamo caldo e freddo, con due nomi diversi, una cosa che è la stessa, o che fino a poco tempo fa avremmo detto che gli infrarossi, la luce, le onde radio, gli ultravioletti erano cose diverse quando in realtà differiscono solo per la frequenza ma la loro 'natura' è la stessa. Ci siamo inventati un sacco di distorsioni dovute alle nostre percezioni/interpretazioni errate. Per esempio, restando nel campo della fisica classica, avendo osservato che una palla di ferro giunge a terra prima di una di carta, abbiamo desunto (erroneamente) che un'oggetto più pesante cade più velocemente a terra di uno 'leggero'. Il che è palesemente errato. Non vedevamo la 'variabile nascosta', la resistenza dell'aria durante la caduta.
Siamo pieni di errori di interpretazione.
Sono d'accordo, la nostra interpretazione ci può portare in errore. I fisici spesso si trovano in difficoltà quando studiano un fenomeno che va contro la propria percezione. La scienza interviene in nostro aiuto e ci consente di comprendere meglio come funziona l'universo.
@@IperCOSMOS La matematica direi. ragionando sulle relazioni (ammesso che la rappresentazione matematica di un fenomeno fisico sia corretta) si possono raggiungere conclusioni che non sarebbe facile raggiungere con la nostra percezione perchè sono controintuitive.
Per esempio quando si dice che non si può accelerare a velocità c un oggetto dotato di massa questo non è intuitivo, ma diventa comprensibile se quardiamo la nota relazione tra energia massa e velocità della luce, e=mc^2
In ogni caso credo di essere d'accordo con Einstein quando una volta parlò della nostra "debole intelligenza" non atta a comprendere certi aspetti dell'universo e del fatto che lui di fronte a questo assumesse un'atteggiamento di umile ammirazione di fronte a questi aspetti
Marco ♥️ sei proprio bravo scienziato...ma anche uno strafigo... Mhmmm 🌈🌈🌈😉
come fare per andare nel passato ?!!?
In coloro che soffrono di decadimento cognitivo si abbassa l'entropia, abbassandosi il consumo di energia e alleggerndosi i ricordi?
Ma quindi le versioni del nostro passato e futuro sono reali?inoltre,quanto è divisibile il tempo?quindi quante versioni esistono?
Secondo questa teoria si. Quando noi guardiamo la galassia di Andromeda la vediamo come era 2,5 milioni di anni fa non come è adesso, dunque la vediamo nel suo passato. Passato e futuro sono relativi e quindi reali.
Il tempo che usura invecchia cambia ..Questo si che esiste
Non potrebbero esistere le altri dimensioni senza lo spazio,è il movimento e l espansione dello spazio a scandire il tempo,in poche parole il tempo è l antipodo dello spazio,ovvero partono dallo stesso punto, si espandono nello stesso modus operandi,ma sempre paralleli. Quindi se cosi fosse il tempo non sarebbe misurabile in nessuno modo,dato che sarebbe come un mare pieno di increspature date dalle correnti.
Quindi in tempo non avrebbe una forma ma reagisce in base al comportamento di materia e spazio in quel preciso punto
Ciao a tutti. Mi ricordo che nel 1600 circa Nicolas Roemer misurò la velocità della luce mediante le eclissi dei satelliti di Giove.lui considerava quindi il ritardo temporale che la luce impiega dalle lune di Giove alla Terra? Saluti a tutti
@@paolotavoloni3944 ciao
saluti
C'è chi sostiene che l'indeterminazione di Heisemberg e la coesistenza di stati fino all'osservazione siano confutazioni del meccanicismo. Eppure anche quando e come viene eseguita un'osservazione è determinabile. Tu cosa ne pensi?
Il tempo è il rapporto tra la misura e la quantità.
il Tempo è:
l’ intervallo tra due istanti temporali.
Che cos' è il tempo?
Questa è la seconda domanda più difficile che un uomo si possa porre.
La prima è: "Di che umore sarà domani mia moglie?"
Vorrei aggiungere che il tempo scorre più’ lentamente in base alla velocità’ con qui ci muoviamo.. .. anche in assenza di gravità’ come sai il tempo non è’ assoluto..
Ma che canale ho scopertoooooooooo
Ahah chi cerca trova 😂
Il tempo insieme allo spazio è una miscela complessa... tant'è vero che si definisce spaziotempo, quindi di cosa parliamo...Lorenz aveva ragione
...più scopriamo e pensiamo di capire, più capiamo invece di non averci ancora capito nulla....
Rimango dell'idea che sbagliamo ad interpretare la realtà e i risultati degli esperimenti....
Complimenti bel video, preciso, interessante e scorrevole
Ad ogni scoperta impariamo che c'è ancora molto da scoprire. Si, i fisici devo fare un lungo lavoro per abbandonare le sicurezze (spesso errate) date dal nostro vissuto però gli esperimenti ci servono proprio per comprendere quello che non capiamo con i nostri soli sensi. Grazie Michele, a presto 🙂
Ma la definizione di tempo? Intendo la definizione formale utilizzata in fisica.
Mi viene in mente il libretto di Ricardo Perez Hernandez un astrofisico di Città del Messico titolato "Il libro di Teneramata al di la del tempo e dello spazio" in cui vengono trattati questi temi.. Teneramata è niente po' po ' di meno che una cittadina del Cielo😮
Da un pò penso,ragiono,faccio congetture sulla dimensione tempo,e sono arrivato alla conclusione che il tempo è fermo, immobile e stazionario perchè se scorresse dovrebbe avere una sua velocità intrinseca e assoluta. Io il tempo lo vedo piuttosto come una sorta di spazio, come una pianura sterminata ,che non ha confini.
Il fenomeno energetico del deja vu, che tutti abbiamo provato, vuole farci capire che tutto ciò che viviamo o che vivremo esisteva già ed esisterà per sempre, come esistono già tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. Le nostre esperienze quotidiane noi le facciamo manifestare come conseguenza dell'energia che produciamo attraverso i nostri sentimenti, cioè noi attraiamo dal non manifesto le varie situazioni, che quindi dipendono esclusivamente dal nostro stato d'animo ("Cuore allegro il ciel l'aiuta"). Va da sé che se sapessimo produrre un sentimento dell'esistenza di una determinata condizione (proprio come quando abbiamo provato deja vu), in base all'energia prodotta, questa si manifesterebbe nella nostra realtà. "...per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera abbiate fede di averlo ottenuto, e vi accadrà". Marco 11-25.
@@animaantica4292 da credente sono arrivata alle tue stesse conclusioni 👍🏻😊
Se ci pensiamo sono proprio il passato e il presente a non esistere.
Non possiamo rivedere l'istante già passato però possiamo ricordarlo... ovviamente ciascuno il proprio 😶
Il tempo esiste, eccome!! La vita che sembra lunghissima, in realta' e' molto breve!!!
A questo punto viene da domandarsi come faccia il nostro cervello a stabilire "quale sia il fotogramma che sta vivendo?"
Semplice, non c'è nessun fotogramma privilegiato, nonostante il tempo sia una dimensione come una di quelle spaziali, la percepiamo in maniera un po' diversa utilizzando la
MEMORIA.
Gli istanti, come quelli in video della pallina sono come dei fotogrammi di un film.
La memoria, IN OGNI FOTOGRAMMA (importante) ricorda qualcosa dei fotogrammi precedenti, che usualmente chiamiamo
PASSATO.
In questo modo il cervello ha la sensazione CHE IL TEMPO PASSI nella seguente maniera:
Fotogramma 2 ricorda il 1
Fotogramma 3 ricorda il 2 ed 1
Fotogramma 4 ricorda il 3, il 2 e 1
…
Fotogramma N ricorda il N-1, …, 3 , 2, 1
Tutto questo insieme dà l'impressione che il tempo scorra!
Ma il tempo non SCORRE… Esso è già lì, DA SEMPRE.
"Stando alle leggi della Fisica, c'è la stessa realtà nel futuro e nel passato di quanta ce n'è nel presente" (lo dicono anche gli scienziati nel documentario "l'illusione del tempo" sempre su TH-cam).
Si, è quello che ho cercato di spiegare nel video, non si è capito? 😅
@@IperCOSMOS Certo, ma figurati, non era una critica... Volevo solo precisare che il senso che percepisce il tempo è la memoria della quale non si fa riferimento nel video.
Inoltre precisando questo stiamo dicendo cose che filosoficamente hanno un rilievo enorme. Cioè si sta dicendo che è tutto già predestinato.
il presente non esiete, perchè non è percettibile, se fossimo una montagna il tempo lo percepiremmo diversamente, ogni molecola percepisce il tempo diversamente
Stessa reazione di quando ho visto Lucy la prima volta 😂
Newton: spazio e tempo assoluti.
Einstein: spazio e tempo relativi
Chi sara' ad individuare la vera natura?
Ai posteri l' ardua sentenza
Ok grazie . Tutto l'antico in seme
tutto il futuro in sogno
stan nel presente ... insieme
Il presente genera il passato
Che muore ancor prima d'esser nato
il futuro già si sa
che la stessa sorte subira
proprio mentre è partorito [...]
E quindi è come dire
che il presente
non genera un bel niente
ma è li
è li all 'istante
appena appena impercettibile l'impalpabile motore di tutta la realta
Realtà è Tutto
e tutto muove dal presente
ma vi è una differenza
tra ciò che è
e ciò che è appeso
nelle pateti della mente
e ad essa è conveniente
Praticamente è come dire che
l'indicibile Sostanza
abbraccia la dicibile realtà
senza confondersi con essa
Adesso lancio una moneta in aria, se cade mangio una fetta di torta.
Penso che il tempo sia istantaneo, passato, presente, futuro.. ho qualcosa di Simile, ho vissuto sperienza di déjá vu incredibile è non credo di avere nessun problema neurologico 😏
il dejà vu è un fenomeno già ben spiegato dalla scienza.
Il tempo non esiste ma esiste ciò che ha provocato l'illusione del tempo😉
Primoo
Secondoo
Zeroo
😜
Ahahah
@@michelegozza4655bravo
Quindi sarebbe un po come se vedessimo solo il presente perché non abbiamo la facoltà di comprendere l'intero blocco ed elaborare l'intero blocco del tempo😮
Ciao Luigi, sì, riassumendo è proprio così.
@IperCOSMOS grazie per la risposta. Stanotte mi sono divorato un po dei tuoi video. Bravissimo.
Grazie a te. Spero abbiano saziato la tua curiosità 😅 a presto
Complimenti bravo io so solo che 40 anni fa avevo 20 anni e che il passato e passato e non torna ...cmq complimenti SO DI NON SAPERE(CIT)
Il tempo sulla terra esiste, è una convenzione data dall'uomo. Ma cosmicamente parlando il tempo non esiste
Voglio la torta di mele mmmm mmmm 😂😂
Torta di scrab 😂
Ciao, Guarda molto banalmente non sapremmo mai come è fatto realmente l' universo e o ciò che ci circonda ma possiamo avere soltanto una rappresentazione di esso in base agli strumenti interpretativi della nostra mente.
Per tanto non esistono funzioni e domini che siano quelli reali ma solo utili in un contesto specifico. Significa che quello che sappiamo è falso? No ma che non è esattamente quello che abbiamo in mente dato che questa usa delle interfacce per interagire con il mondo esterno.
Mi spiego meglio.
La nostra mente per interpretare gli stimoli dall'esterno usa delle interfacce con delle funzioni o metodi non implementati. Maggiore è la capacità interpretativa della mente meglio diramate saranno queste interfacce con metodi.
Noi implementiamo, riempiamo, diamo un significato a queste funzioni nel tentativo di capire come rispondere a questi stimoli esterni per portarli a nostro vantaggio.
L'implementazione però è contestualizzata e sempre parziale è ha un dominio un confine un campo di applicazione.
Per fare un esempio quando poassiamo dire che esistono 2 mele ?
Beh la nostra vista e tatto ci suggeriscono che sono 2 oggetti separati. Ma se non avessimo questi stimoli esterni, questi esatti sensi? Dove finisce una mela ed inizia l'altra ? Beh se ci basiamo sull'emissione di IR possiamo decidere un confine dove l'intensità è sufficentemente debole.
Ma a questo punto se le due mele sono sufficientemente vicine saranno un corpo solo. Come un atomo. Gli stessi atomi di cui è composta la mela. Quindi la mela è una o la mela è il numero di atomi di cui è composta ? Infondo anche dove finisce e enizia un atomo lo abbiamo deciso e implementato noi.
Cosa è un atomo cosa è un elettrone o cosa è una mela è una semplificazione un iterfaccia della nostra mente. Meglio sono implementate le funzioni di questa interfaccia migliore sarà la nostra capacità di interagire con il mondo esterno. Il contesto di applicazione ci permette di scegliere un metodo o un altro un implementazione rispetto ad un altro un modello rispetto ad un altro.
Nessuno saprà mai cosa è veramente cosa.
Circa un decimo di secondo, di meno non riusciamo.
GRAZIE. PROF. , IL. TEMPO. NON. ESISTE. , E. L. UOMO. CHE. HA. BISOGNO. , GRAZIE. PROF. MARCO. 👍😎🌎
Non credete in me, ma questo argomento è così pieno di cristianità che il mio cervello sta per esplodere. Questi effetti sono chiaramente descritti nella Bibbia, dalla Genesi all'Apocalisse. Pazzesco!
Ciao cerca il libro di Ricardo Perez Hernandez il libro di Teneramata al di là del tempo e dello spazio... semplice ma rivela tanto della vita dei beati😮
Non ho capito una cippa.
Affascinante però.
La teoria dei blocchi non mi piace molto perchè ammetterebbe però che ogni cosa è già successa ... deve per noi semplicemente accadere! Conosco la frase che Eisten disse per la morte del suo amico Besso! .. ma questo implica che non posso decidere ... adesso e tutto è già come dire ... deciso! mi fa paura però
Sembra essere già tutto scritto ma attenzione... Sembra!. La meccanica quantistica è praticamente la fisica delle possibilità. Esistono contemporaneamente tutte le versioni della storia li "fuori", ma solo quando si vanno ad interagire con esse assumono valori discreti(ad esempio se possiedo un mazzo di carte da 40 carte e ne scelgo uno e la copro, secondo la teoria quantistica, sotto la carta coesistono contemporaneamente tutte e le 40 figure, ma solo quando la scopro ne assume un valore reale, e non è un modo dire ma è proprio così!. Come il famoso gatto di scrhondigher, vivo e morto contemporaneamente). L'esperimento EPR cercò di far luce sulle variabili nascoste presupponendo che la teoria della meccanica quantistica fosse incompleta e quindi si potessero determinare gli eventi... Ebbene tale esperimento Einstein Podolsky Rosen falli arrendendosi alle previsioni probabilistiche della teoria. Tutto ciò avvalora la tesi del libero arbitrio anche se può sembrare un paradosso.
@@Origami3535non avendo nessun controllo sul risultato della misura, il libero arbitrio continua a non esistere anche includendo la meccanica quantistica.
😴😴😴
roba tosta