懐かしい。東京文化会館の5階席、まさに天井桟敷で、観た聴いた。 もはや称賛する言葉自体が、安っぽくなってしまうほど、その燃焼度が高い空気感・音圧だった。彼らの音楽にはマンネリズムに陥る隙も無い間隙を突く絶妙の「間」といい、無為自然な彫琢のフレージング/アーティキュレーションの突き詰め方が存在していた。 手兵たるベルリン・フィルハーモニーの楽員メンバー全てが、その着地点の集約の為に今や臨界点に達しつつある、その哲学的とも摂れる点と線の止揚の怒涛の如く。 人間カラヤンがこの映像に在る。つい先頃1981ザルツブルグ音楽祭の最中で盟友のDr.Karl Böhmを亡くしたその諦念も垣間見える様だ。 Nostalgic. I watched and listened to it on the 5th floor of Tokyo Bunka Kaikan Hall at Ueno Tokyo, right in the ceiling. The atmosphere and sound pressure were so intense that even the words of praise were becoming cheap. Their music had exquisite “pauses” with no chance of falling into mannerisms, and a thorough idle natural carved approach to phrasing/articulation. All the members of the Berlin Philharmonic, who are the hand soldiers, are now reaching a critical point in order to consolidate their destination, and it is like a surging wave of points and lines that can be taken as philosophical. The human Karajan is in this video. You can also get a glimpse of his resignation after losing his ally Dr. Karl Böhm recently during the 1981Salzburg Festival.
Grandissimo Giusto Cappone..prima viola dei Berliner. Grazie per aver caricato questo video...mi ha fatto un grandissimo piacere vedere il maestro Cappone
Thanks for the upload. I’ve been searching this. There used to be the same concert but uploaded in 4 part probably it’s already deleted. This is superb. Karajan’s Brahms Symphony No. 1 is magical
Well, the main theme of the finale of the First Symphony is also reminiscent of the main theme of the finale of Beethoven's Ninth, and when this resemblance was pointed out to Brahms he replied that any dunce could see that! In 1876, when the work was premiered in Vienna, it was immediately hailed as "Beethoven's Tenth"!
Very committed playing,; the performance was from 1981, a year before Karajan and the BPO had a major falling out. This is probably Karajan's best Brahms First from the 1980s.
This is a great Brahms 1, but personally I think Karajan's BPO May 1988 Suntory Hall performance is even better. His health was failing by that time, and perhaps because of that, his interpretation and the articulation by the orchestra both are truly heartfelt and exceptional. It's a performance that ranks with the best of the great many I've heard in over 60 years of listening.
La Filarmónica de Berlín propuso a un Karajan de 47 años que dirigiese su primera gira después de la guerra por E.E.U.U en la primavera de 1955 y, durante ésta, se le nombró titular; no sin antes aceptar la condición de ser un cargo de por vida y la falange berlinesa dijo que sí. ¿Qué clase de persona pondría una condición de ese tipo, una elección vital, una determinación así...? Y con una orquesta puntera: pues alguien que sabe de su talento y no tiene dudas y es de dedicación absoluta. Karajan- Berlín, no ha habido binomio como ese ni lo habrá.
Non direi che questa, in particolare, sia la "migliore" op. 68 brahmsiana fornita da Karajan, nè che Karajan, soprattutto a fine carriera, risulti il "migliore" brahmsiano della storia, nè tanto meno che sia stato il "miglior" direttore mai apparso. Le esecuzioni della Prima fornite sino ai primi anni Settanta sono decisamente più alte ed equilibrate di questa. Volendo poi citare alcuni autentici giganti dell'interpretazione brahmsiana metterei al primo posto un certo Wilhelm Furtwangler (in primis NDR 1951) e poi Karl Bohm (vedasi ad esempio la favolosa Prima del 1958 coi Berliner), Arturo Toscanini (Londra, Philharmonia, 1952) e poi De Sabata, Carlos Kleiber, Bruno Walter, Leonard Bernstein.............Karajan denota spesso l'esistenza di una pura mitologia a suo favore, ma fondata su elementi che non andrebbero considerati positivamente. Si noti ad esempio l'impasto sonoro e il legato di espressione spinti al parossismo, proprio in questa esecuzione.
@@renato45222 Anch'io penso che questa non sia la più grande interpretazione della Prima di Brahms, da parte di Karajan, ma, ugualmente ritengo il direttore austriaco il più grande interprete brahmsiano, in riferimento alle interpretazioni degli anni '60 e '70. Ciò che a mio avviso in Karajan brilla maggiormente è la grande precisione tecnica unita all'enfasi delle sue interpretazioni. Trovo che l'orchestra sia, non un insieme di strumenti, ma "il suo strumento" e trovo che con questo strumento faccia miracoli interpretativi. Un'altra cosa che lo rende enorme alle mie orecchie è la grande energia, nonché la presenza di suono, che non ravviso in nessun altro interprete.
@@renato45222 Che dire...? Io ho un debole per Von Karajan. Ritengo che la sua arte sia insuperabile. Può sembrare un giudizio pedissequo, ma, dopo aver ascoltato parecchi grandi direttori, propendo sempre per le sue interpretazioni. Adoro (ed è una delle sue caratteristiche) ascoltare come faceva suonare le percussioni e gli ottoni; riconosco un bilanciamento e un'amalgama orchestrale che non trovo in nessun altro. Tuttavia, riconosco tranquillamente che non tutte le sue interpretazioni siano state all'altezza del suo nome.
@@massimomedici4606 : Gentile amico, un consiglio: prima di decidersi a sfondare una porta si accerti che sia realmente chiusa.......A parte le battute, mi ci vorrebbero (almeno) decine di pagine per giustificare adeguatamente certi argomenti cui resto, per così dire, affezionato. Proverò, se me lo consente, a limitarmi a poche (e disordinate) osservazioni. Nello spinoso campo dell'interpretazione musicale tendere ad identificare "il più" grande pianista, "il più" grande violoncellista, "il più" grande direttore, a mio modestissimo avviso, è un'impresa senza molto senso e destinata a non avere grande successo. E ciò semplicemente perchè NON PUO' esistere l'interpretazione perfetta, quella che contempla e sintetizza TUTTI gli aspetti della musica interpretata e della personalità dell' Autore. Impossibile abbracciare tutto l'universo contenuto in un capolavoro, lirico, sinfonico, cameristico che sia, per quanto geniale sia l'interprete. Detto questo, Karajan è stato talora sopravvalutato - ma sapeva vendere bene la propria immagine - e in altre circostanze vergognosamente attaccato (dai soliti semidementi recensori afferenti ad una certa, sempre la solita, area culturale). Ho avuto la fortuna, attraverso la sensibilità di mio padre, di sentirlo dal vivo e ne sono rimasto letteralmente abbagliato. A mio parere, il più grande merito artistico di questo autentico genio della direzione d'orchestra, va rintracciato nell'aver letteralmente inventato, in campo operistico, la regia vocale. Un'impresa, questa, che non riuscì, ad esempio, a Toscanini, il quale infatti abbandonò, già alla fine degli anni Trenta, ogni esibizione in teatro - tranne i dischi - per dedicarsi esclusivamente alla musica orchestrale. Le grandi produzioni operistiche di Karajan vanno annoverate tra i massimi esiti, in assoluto, della storia del teatro lirico; si veda, ma sono solo i primi esempi che mi vengono in mente, il suo Puccini e il suo Verdi, per non parlare di Wagner e Mozart. Forse l'errore più rilevante - se così vogliamo dire - di Karajan è stato quello di non prendersi una (lunga) pausa di riflessione dopo il terribile evento del 1975 - che lo condusse ad un passo dalla paralisi a vita - e di tuffarsi a capofitto a reincidere per l'ennesima volta tutto il repertorio oltre a ad un'immensa mole di opere mai toccate prima. Fatto sta che, per certi capolavori, la sua "parola interpretativa" è senza dubbio al massimo livello. Penso, ad esempio, a quando decise di dedicarsi a Mahler: a mio avviso, non esiste una Quarta più alta e perfetta della sua e cos' è accaduto per molti altri capolavori. Ora, per toccare un aspetto che riguarda molti altri interpreti eccelsi - ma non Toscanini che ne è stato esente fino alla fine della carriera - Karajan con l'andare degli anni ha esasperato alcune tendenze che aveva mostrato di possedere ma che aveva anche tenuto a freno, influenzato com'era dall'eredità di Arturo Toscanini e quindi tendendo, negli anni giovanili, alla chiarezza, all'incisività, al rigore formale. Quando parlo di esasperazione mi riferisco a quella relativa al legato di espressione e all'impasto delle varie sezioni orchestrali; se Lei conosce tecnicamente la musica sa a cosa mi riferisco. Se si confrontano alcune sue registrazioni degli anni Quaranta e Cinquanta con le ultime, si comprende bene il problema: ad esempio, la Quinta (di Beethoven) registrata nel 1948 con i Wiener è quanto di meglio un interprete possa fornire in tema di esecuzioni beethoveniane e, pur mantenendo il legato in termini consistenti, è lontana anni luce dalle esecuzioni della tarda maturità. Ma intendiamoci: la mia è sempre una valutazione che considera l'esito come un "primus inter pares" e non come un superlativo assoluto con confrontabile con altri esiti eccelsi. Il Brahms di Karajan? Bello, talvolta grandioso, ma si può onestamente affermare che sia il "migliore"? A mio parere, no; è un primus inter pares", deve pur sempre fare i conti con altri visus, non necessariamente inferiori. Insomma, per chiudere, considero che in musica non può fisiologicamente esistere "la più grande esecuzione" di questo o quell'altro capolavoro, nè tantomeno "il più grande" direttore, il più grande cantante, il più grande pianista. Karajan ha enormemente influenzato, in termini positivi, l'evoluzione dell'interpretazione musicale, ma io personalmente evito sempre i giudizi fondati sul superlativo assoluto. Le cito un ultimo esempio che mi sovviene adesso: quando Toscanini venne folgorato dal meraviglioso suono e fraseggio di una sinfonia di Brahms - mi pare fosse l'op. 73, la Seconda - ascoltando il brano per radio, era Karajan sul podio della Philharmonia. Toscanini chiese a Walter Legge - il fondatore e manager dell'orchestra - di poter dirigere la Philharmonia proprio in Brahms e così venne organizzato il favoloso ciclo di tutte le sinfonie brahmsiane dell'autunno del 1952 a Londra (che io considero una pietra miliare nella storia delle esecuzioni brahmsiane). Ebbene, l'onere di preparare l'orchestra prima delle prove con Toscanini spettò a Karajan che a quei tempi ne era il direttore stabile. Toscanini, sin dalla prima prova, non ebbe un solo appunto da fare e ricordiamoci che parliamo di Toscanini e di come era avvezzo a trattare le orchestre. Una cosa che con la NBC sarebbe stata impensabile. Dietro quelle storiche serate londinesi di Toscanini che diresse tutto Brahms c'era la mente e il cuore dell'allora quarantaquattrenne Karajan.........
@@renato45222 Beh... le chiedo scusa se ho potuto suscitare la sua sensibilità. Io ho semplicemente espresso un mio parere. Ho studiato musica per vent'anni e, come ripeto, ascoltando parecchi interpreti ho sempre ravvisato in Karajan qualcosa che non ho ravvisato in nessun altro. Probabilmente è dovuto ad una mia limitatezza. Non per questo, Karajan è l'unico direttore che ammiro, anzi, ve ne sono parecchi altri, ma ribadisco: rimango un fervente karajaniano.
Thank you so much for this treasure!! Are you sure that this concert took place in 1981? For me it is hard to believe that Karajan looked so fit at this time of his life...
This symphony is arguably the one that Karajan had in his muscle memory more than any other - inclusive of any by Beethoven - while despite all the recordings he made of it (inclusive of his 'better' early ones), this live reading comes closest, I think, to being K's 'best' and most definitive account of this great work. In this case, the sound is incredibly full and rich, with the strings in particular sounding especially resplendent and glorious. Although I've often criticised Karajan for the superficial and corporate sound that he produced as a consequence to the aural obsession he developed post the CD's introduction, this recording does indeed testify to that great art which K, in my view, so often sacrificed for the sake of achieving a 'beautiful sound'.
@@yonofunaki3502まったくです。 W. F. の演奏も H. K. の演奏もいいのかも知れないが,古すぎて音が悪すぎる。 特にW. F. の演奏はモノラルしか残されてない。 あれでKarajanは空虚でW. F. は芸術性に満ちている,なんて言うのは,音をどんだけ脳内補完してるのかという話だと思う。 脳内補完を通り越して,もはや妄想では? W. F.の演奏が素晴らしかったと真に言えるのは,彼の演奏を生で聴いたことのある人だけでは?
Dieser Brahms hat Kraft, Wucht und Tiefe, wie es sonst bei diesem Werk eher nicht zu hören ist, das ist Qualität für die Ewigkeit.
貴重な動画をありがとうございました。カラヤン&ベルリン・フィルの1981年日本公演は、それまで彼らの来日公演を手がけていた新芸術家協会の倒産に伴ってTBSが肩代わりし、11月上旬の5夜にわたってカラヤン&ベルリン・フィルのドキュメンタリーと演奏会の模様が連続放映されました。深夜枠でしたが、テレビにかじりついて見ました。 分厚い弦楽器の音色、輝かしい金管、柔和な木管、心臓の鼓動のように力強いティンパニ・・・・カラヤン&ベルリン・フィルの到達した音楽が空前絶後のものだったことを思い知らされると共に、これがカラヤン&ベルリン・フィルの黄金時代の最後の輝きだったことも感じます。 この動画、至宝です。
神様のような指揮者カラヤンと天才の集まりのベルリンフィルハーモニー管弦楽団。
一度でいいから、ライブ聴きたかった😢
身体が震えて、涙出そう。
カラヤンの、日本公演ですね。私も、1984年に、シンフォニーホールに、観に行きました。もうかなり、身体の状態が良くなかったようですが、魔術のような、素晴らしい演奏会でした。この演奏も、重厚で、ベルリンフィルの、本領発揮という演奏ですね。
管楽器トランペット🎺✕2 コントラストバス🎻低音も2倍〜重厚な音が欲しい〜
アップ、有難うございました。
この演奏会はナマで聴きに行っておりまして、強く感激・感動した事を覚えています。
やはりこの時代のベルリンフィルは別格だと思っております。
特にウテシュ・シュバルツ・チースリクによる終楽章のトロンボーンコラールには、会場
にて不覚にも涙が出そうになりました。
このような貴重な映像を今になって視聴することができ、カラヤンベルリンフィルファンとしてはうれしい限りです、ありがとうございます。
素晴らしい演奏をアップいただき誠にありがとうございます!カラヤンの同曲録音はスタジオ、ライブともに多数出ていますが、こうして映像付きのライブ演奏に接することができるのは本当に幸せです。黄金期のベルリン・フィルの確信に満ちた厚みのあるサウンドは唯一無二ですね。2楽章の後のカラヤンの満足そうな素振りや終演後の笑顔が印象的です。
C'est pas une chanson bourrique, écoute du rap plutôt
まさに音の洪水が強烈な波を打ち聴衆を圧倒する激演ですね。
ホールトーンもたっぷり収録され、たいへん心地いです。
ザビーネ・マイヤーの例の件の前というだけあって
両者の関係はまだベストな時代。
貴重な映像、ありがとうございます。
懐かしい。東京文化会館の5階席、まさに天井桟敷で、観た聴いた。
もはや称賛する言葉自体が、安っぽくなってしまうほど、その燃焼度が高い空気感・音圧だった。彼らの音楽にはマンネリズムに陥る隙も無い間隙を突く絶妙の「間」といい、無為自然な彫琢のフレージング/アーティキュレーションの突き詰め方が存在していた。
手兵たるベルリン・フィルハーモニーの楽員メンバー全てが、その着地点の集約の為に今や臨界点に達しつつある、その哲学的とも摂れる点と線の止揚の怒涛の如く。
人間カラヤンがこの映像に在る。つい先頃1981ザルツブルグ音楽祭の最中で盟友のDr.Karl Böhmを亡くしたその諦念も垣間見える様だ。
Nostalgic.
I watched and listened to it on the 5th floor of Tokyo Bunka Kaikan Hall at Ueno Tokyo, right in the ceiling.
The atmosphere and sound pressure were so intense that even the words of praise were becoming cheap. Their music had exquisite “pauses” with no chance of falling into mannerisms, and a thorough idle natural carved approach to phrasing/articulation.
All the members of the Berlin Philharmonic, who are the hand soldiers, are now reaching a critical point in order to consolidate their destination, and it is like a surging wave of points and lines that can be taken as philosophical.
The human Karajan is in this video. You can also get a glimpse of his resignation after losing his ally Dr. Karl Böhm recently during the 1981Salzburg Festival.
ハタチの私もこの日行きました。
会場に吉田秀和さんがいました。
のちにラジオ番組で感想を述べてました。
「今のベルリン・フィルをインターナショナルだとか何とか皆んな言ってるけど、
あれはやっぱりドイツの音だね」という言葉が印象的でした。
さすが優秀な評論家
ですね。同じフォルテでも米国英国のオケは中音部が弱いというか音像が薄い気がします。なので耳に触る感じがあります。比べてドイツのオケは見事に均質のとれた分厚い音をだしますね。特にベルリンフィル。
@@kkrs0301 ドイツ語を音はゴツゴツとした音〜
民族性
Happy Birthday, Maestro!
Thank you for this! Amazing!
素晴らしい動画のアップ、ありがとうございます。
当時βで録画したのですがなくしてしまい、たいへん嬉しく思います。
カラヤンの第1番で最も好きな演奏のひとつなので感動もひとしおです。
心より感謝を申し上げます。
ある意味ブラームスらしくない演奏だと思うが、かと言って今後これ以上巨大なブラームスを演奏できる指揮者もオーケストラも出てこないでしょう。
カラヤンベルリンフィルによって生み出された20世紀オーケストラ芸術の究極といえる。この後誰もこの演奏に追い付けずにオーケストラ芸術もマーケットも縮小し今や風前の灯となった。
西洋音楽のピークであり、その異常さ故に自らを滅ぼしていった悪魔のような演奏だと思う。
それほどまでに凄い。
ブラームス音楽を聴いていると浮世の悩みが消えて行きます。
安らぎます。
大変貴重なカラヤンのブラ1の来日ライブ映像(1981年)ですね!ありがとうございます🙇♂️1977年のブラ1の来日ライブ映像も最近になって発掘されて注目を集めていますが、この演奏はその時の演奏よりも重厚さに溢れていると思います!フォーグラーのティンパニの力強さ、管・弦楽器の鳴り方も素晴らしいです、おそらく黄金期としては終盤の方の名演なのではないでしょうか
こんなに素晴らしいブラームス1番があるのですね。
4楽章からの盛り上がりの部分が泣けてきます。
明るいけれども泥臭い、生々しい演奏。
Grandissimo Giusto Cappone..prima viola dei Berliner. Grazie per aver caricato questo video...mi ha fatto un grandissimo piacere vedere il maestro Cappone
うわぁー!! 😍 素晴らしい映像をありがとうございます! 感動で震えています!💓💓💓 たくさんのコメントからも、その時の興奮が伝わってきます!ありがとう!!!!
they really have a heavenly string tone. fine performance
Thanks for the upload. I’ve been searching this. There used to be the same concert but uploaded in 4 part probably it’s already deleted. This is superb. Karajan’s Brahms Symphony No. 1 is magical
Immense Brahmsien que ce Karajan bourré de talent encore à cette époque
Great percussion!
Well, the main theme of the finale of the First Symphony is also reminiscent of the main theme of the finale of Beethoven's Ninth, and when this resemblance was pointed out to Brahms he replied that any dunce could see that! In 1876, when the work was premiered in Vienna, it was immediately hailed as "Beethoven's Tenth"!
Inégalable !
Very committed playing,; the performance was from 1981, a year before Karajan and the BPO had a major falling out. This is probably Karajan's best Brahms First from the 1980s.
This is a great Brahms 1, but personally I think Karajan's BPO May 1988 Suntory Hall performance is even better. His health was failing by that time, and perhaps because of that, his interpretation and the articulation by the orchestra both are truly heartfelt and exceptional. It's a performance that ranks with the best of the great many I've heard in over 60 years of listening.
よくカラヤンは表面的だとか空っぽだとか言われます。ただ良い悪いの評価はそれぞれですが、単にこの演奏は凄い!それも圧倒的に。これは万人に与える感想じゃないでしょうか。この演奏を聞くと他の演奏が全て薄くなるような毒に満ちた演奏だと思います。
La Filarmónica de Berlín propuso a un Karajan de 47 años que dirigiese su primera gira después de la guerra por E.E.U.U en la primavera de 1955 y, durante ésta, se le nombró titular; no sin antes aceptar la condición de ser un cargo de por vida y la falange berlinesa dijo que sí. ¿Qué clase de persona pondría una condición de ese tipo, una elección vital, una determinación así...? Y con una orquesta puntera: pues alguien que sabe de su talento y no tiene dudas y es de dedicación absoluta. Karajan- Berlín, no ha habido binomio como ese ni lo habrá.
THE BEST, KARAJAN!
Non direi che questa, in particolare, sia la "migliore" op. 68 brahmsiana fornita da Karajan, nè che Karajan, soprattutto a fine carriera, risulti il "migliore" brahmsiano della storia, nè tanto meno che sia stato il "miglior" direttore mai apparso. Le esecuzioni della Prima fornite sino ai primi anni Settanta sono decisamente più alte ed equilibrate di questa. Volendo poi citare alcuni autentici giganti dell'interpretazione brahmsiana metterei al primo posto un certo Wilhelm Furtwangler (in primis NDR 1951) e poi Karl Bohm (vedasi ad esempio la favolosa Prima del 1958 coi Berliner), Arturo Toscanini (Londra, Philharmonia, 1952) e poi De Sabata, Carlos Kleiber, Bruno Walter, Leonard Bernstein.............Karajan denota spesso l'esistenza di una pura mitologia a suo favore, ma fondata su elementi che non andrebbero considerati positivamente. Si noti ad esempio l'impasto sonoro e il legato di espressione spinti al parossismo, proprio in questa esecuzione.
@@renato45222 Anch'io penso che questa non sia la più grande interpretazione della Prima di Brahms, da parte di Karajan, ma, ugualmente ritengo il direttore austriaco il più grande interprete brahmsiano, in riferimento alle interpretazioni degli anni '60 e '70. Ciò che a mio avviso in Karajan brilla maggiormente è la grande precisione tecnica unita all'enfasi delle sue interpretazioni. Trovo che l'orchestra sia, non un insieme di strumenti, ma "il suo strumento" e trovo che con questo strumento faccia miracoli interpretativi. Un'altra cosa che lo rende enorme alle mie orecchie è la grande energia, nonché la presenza di suono, che non ravviso in nessun altro interprete.
@@renato45222 Che dire...? Io ho un debole per Von Karajan. Ritengo che la sua arte sia insuperabile. Può sembrare un giudizio pedissequo, ma, dopo aver ascoltato parecchi grandi direttori, propendo sempre per le sue interpretazioni. Adoro (ed è una delle sue caratteristiche) ascoltare come faceva suonare le percussioni e gli ottoni; riconosco un bilanciamento e un'amalgama orchestrale che non trovo in nessun altro. Tuttavia, riconosco tranquillamente che non tutte le sue interpretazioni siano state all'altezza del suo nome.
@@massimomedici4606 : Gentile amico, un consiglio: prima di decidersi a sfondare una porta si accerti che sia realmente chiusa.......A parte le battute, mi ci vorrebbero (almeno) decine di pagine per giustificare adeguatamente certi argomenti cui resto, per così dire, affezionato. Proverò, se me lo consente, a limitarmi a poche (e disordinate) osservazioni. Nello spinoso campo dell'interpretazione musicale tendere ad identificare "il più" grande pianista, "il più" grande violoncellista, "il più" grande direttore, a mio modestissimo avviso, è un'impresa senza molto senso e destinata a non avere grande successo. E ciò semplicemente perchè NON PUO' esistere l'interpretazione perfetta, quella che contempla e sintetizza TUTTI gli aspetti della musica interpretata e della personalità dell' Autore. Impossibile abbracciare tutto l'universo contenuto in un capolavoro, lirico, sinfonico, cameristico che sia, per quanto geniale sia l'interprete. Detto questo, Karajan è stato talora sopravvalutato - ma sapeva vendere bene la propria immagine - e in altre circostanze vergognosamente attaccato (dai soliti semidementi recensori afferenti ad una certa, sempre la solita, area culturale). Ho avuto la fortuna, attraverso la sensibilità di mio padre, di sentirlo dal vivo e ne sono rimasto letteralmente abbagliato. A mio parere, il più grande merito artistico di questo autentico genio della direzione d'orchestra, va rintracciato nell'aver letteralmente inventato, in campo operistico, la regia vocale. Un'impresa, questa, che non riuscì, ad esempio, a Toscanini, il quale infatti abbandonò, già alla fine degli anni Trenta, ogni esibizione in teatro - tranne i dischi - per dedicarsi esclusivamente alla musica orchestrale. Le grandi produzioni operistiche di Karajan vanno annoverate tra i massimi esiti, in assoluto, della storia del teatro lirico; si veda, ma sono solo i primi esempi che mi vengono in mente, il suo Puccini e il suo Verdi, per non parlare di Wagner e Mozart. Forse l'errore più rilevante - se così vogliamo dire - di Karajan è stato quello di non prendersi una (lunga) pausa di riflessione dopo il terribile evento del 1975 - che lo condusse ad un passo dalla paralisi a vita - e di tuffarsi a capofitto a reincidere per l'ennesima volta tutto il repertorio oltre a ad un'immensa mole di opere mai toccate prima. Fatto sta che, per certi capolavori, la sua "parola interpretativa" è senza dubbio al massimo livello. Penso, ad esempio, a quando decise di dedicarsi a Mahler: a mio avviso, non esiste una Quarta più alta e perfetta della sua e cos' è accaduto per molti altri capolavori. Ora, per toccare un aspetto che riguarda molti altri interpreti eccelsi - ma non Toscanini che ne è stato esente fino alla fine della carriera - Karajan con l'andare degli anni ha esasperato alcune tendenze che aveva mostrato di possedere ma che aveva anche tenuto a freno, influenzato com'era dall'eredità di Arturo Toscanini e quindi tendendo, negli anni giovanili, alla chiarezza, all'incisività, al rigore formale. Quando parlo di esasperazione mi riferisco a quella relativa al legato di espressione e all'impasto delle varie sezioni orchestrali; se Lei conosce tecnicamente la musica sa a cosa mi riferisco. Se si confrontano alcune sue registrazioni degli anni Quaranta e Cinquanta con le ultime, si comprende bene il problema: ad esempio, la Quinta (di Beethoven) registrata nel 1948 con i Wiener è quanto di meglio un interprete possa fornire in tema di esecuzioni beethoveniane e, pur mantenendo il legato in termini consistenti, è lontana anni luce dalle esecuzioni della tarda maturità. Ma intendiamoci: la mia è sempre una valutazione che considera l'esito come un "primus inter pares" e non come un superlativo assoluto con confrontabile con altri esiti eccelsi. Il Brahms di Karajan? Bello, talvolta grandioso, ma si può onestamente affermare che sia il "migliore"? A mio parere, no; è un primus inter pares", deve pur sempre fare i conti con altri visus, non necessariamente inferiori. Insomma, per chiudere, considero che in musica non può fisiologicamente esistere "la più grande esecuzione" di questo o quell'altro capolavoro, nè tantomeno "il più grande" direttore, il più grande cantante, il più grande pianista. Karajan ha enormemente influenzato, in termini positivi, l'evoluzione dell'interpretazione musicale, ma io personalmente evito sempre i giudizi fondati sul superlativo assoluto. Le cito un ultimo esempio che mi sovviene adesso: quando Toscanini venne folgorato dal meraviglioso suono e fraseggio di una sinfonia di Brahms - mi pare fosse l'op. 73, la Seconda - ascoltando il brano per radio, era Karajan sul podio della Philharmonia. Toscanini chiese a Walter Legge - il fondatore e manager dell'orchestra - di poter dirigere la Philharmonia proprio in Brahms e così venne organizzato il favoloso ciclo di tutte le sinfonie brahmsiane dell'autunno del 1952 a Londra (che io considero una pietra miliare nella storia delle esecuzioni brahmsiane). Ebbene, l'onere di preparare l'orchestra prima delle prove con Toscanini spettò a Karajan che a quei tempi ne era il direttore stabile. Toscanini, sin dalla prima prova, non ebbe un solo appunto da fare e ricordiamoci che parliamo di Toscanini e di come era avvezzo a trattare le orchestre. Una cosa che con la NBC sarebbe stata impensabile. Dietro quelle storiche serate londinesi di Toscanini che diresse tutto Brahms c'era la mente e il cuore dell'allora quarantaquattrenne Karajan.........
@@renato45222 Beh... le chiedo scusa se ho potuto suscitare la sua sensibilità. Io ho semplicemente espresso un mio parere. Ho studiato musica per vent'anni e, come ripeto, ascoltando parecchi interpreti ho sempre ravvisato in Karajan qualcosa che non ho ravvisato in nessun altro. Probabilmente è dovuto ad una mia limitatezza. Non per questo, Karajan è l'unico direttore che ammiro, anzi, ve ne sono parecchi altri, ma ribadisco: rimango un fervente karajaniano.
終演後ステージ裏で数名の楽団員が興奮気味に話していたのをTBSが放送していました。10年に1度くらいの素晴らしいブラームスだったと。
スーパーオーケストラのベルリン・フィルのメンバーを感動させることができたカラヤンは偉大です。
とても真髄を表すいい話ですね。
Brahms symphonie nr 1 c moll op 68 sehr schöne live einspielung aller 4 sätze voll top leistung mit ihrem chefdirigenten karajan
Karajan cs. Unsurpassed !!!!!!❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤🎉❤❤❤
46:23 このティンパニーは誰ですか?
フォーグラー?
圧巻の演奏ですね!
ありがとうございます❤
Yes, it's prof. Oswald Vogler
フォグラー教授でした。たしかに!
ブラームスの最高傑作!
これはすごい。はっきり言って冒頭だけでブラームスの世界。明確にブラームスの求めていたまとまり、全体性、絶対音楽の本質がある。ただ個人的にはもっと人間味ある臭い演奏も好きだが。
カラヤンは素晴らしい。
巨匠の風格、ベルリンフィルのある種の完成形として、最期になった日本における1988年の同曲の最終演奏までそれは持続されたように思う。
Melody at 35:00 inspired by LVB’s 9th
Thank you so much for this treasure!! Are you sure that this concert took place in 1981? For me it is hard to believe that Karajan looked so fit at this time of his life...
Compared to the performance in Osaka in 1977, Karajan in 1981 looks more old.
There's link to the 1977 Osaka concert below.
th-cam.com/video/IPRVBgeQIac/w-d-xo.html
確かでございます。実演を聴きました。本当に感動しました。その前にブラームス3番がありました。この演奏も、本当に感動しました。
@@pineclassics Thanks for your answer!
superb.
1981 年、わたくしは21才であった。法政大学4年。就職活動に懸命であったろう。人生の転換点にさしかかろうとしていた。真剣そのものであった。この後、まもなくカラヤンも世を去ることとなる。昭和人見音楽堂の展覧会の絵が最後の来日であろう。カラヤンにとってもクラシック音楽界にとっても、この動画🎥の時期が最も充実していたと言えるであろう。
1988年5月4日の展覧会の絵は人見ではなく東京文化会館でした。
展覧会の絵〜トランペット🎺出だしひっくり返った🫢📺同時中継🎥しょうないね
Como que tengo que asimilarla poco a poco.
🌹🎨🍷
This symphony is arguably the one that Karajan had in his muscle memory more than any other - inclusive of any by Beethoven - while despite all the recordings he made of it (inclusive of his 'better' early ones), this live reading comes closest, I think, to being K's 'best' and most definitive account of this great work. In this case, the sound is incredibly full and rich, with the strings in particular sounding especially resplendent and glorious. Although I've often criticised Karajan for the superficial and corporate sound that he produced as a consequence to the aural obsession he developed post the CD's introduction, this recording does indeed testify to that great art which K, in my view, so often sacrificed for the sake of achieving a 'beautiful sound'.
1:10~ start
*35:13*
画像の撮り方が、翌年(82年)のジュビリーコンサートでのエロイカとほとんど一緒ですね。
일본의 황금기. 찬란했던 시간 속에 카라얀.
🌺💐❤️💕💕💕
第一次看到卡拉揚笑!
このシーンも凄かった。
この公演は、二日目、三階席左手のヴァイオリンの後ろ、コントラバスの正面から鑑賞。
特に三番のシンフォニーの細かい音符まで鮮明に聴こえてくることに驚嘆した
記憶が蘇りました。
一番は、なぜか記憶が薄い。
一日目のこのブラームスは圧巻。
TBS放映の記録は、録画が残っているが、ユーチューブで聴く機会が増えてしまった。
やはりベートーベンの影響がありすぎ
Yöneticilerin de kolunun çıkmaması için... Ağrımaması için... Bi sağ bi sol... Napsın adam😢❤🎉
Volkan sağırmış. Zıpkın yemiş. O yüzden orkestra yönetemiyodu
拍手(ブラボー)が早い
ホントに。目立ちたいだけ?
カラヤン好きは随喜の涙流すんだろうけど、内容の無い感動からはほど遠い演奏だ。カラヤンの演奏はベルリンフィルの機能美だけでどれを聞いても同じ、ベルリンフィルの団員もカラヤンを心の底では軽蔑していたという話も伝わっている。響が浅はかでどうにもアレルギーを起こす。別に好きならいいけど芸術からは程遠いね。むしろ芸術性を装っているからたちが悪い。聞かなきゃいい。その通りだけど、アンチコメントも大歓迎だよ。フルトヴェングラーやクナッパーツブッシュなどに比べたら月とスッポン、まだ小澤征爾さんのライブほうが素晴らしくて好きだね。カラヤンは全部だめではなく、ローマの松とかチャイコフスキーの交響曲、リヒャルトシュトラウスとかは感心はするが感動はしない。オーディオ機器のチェックのために聞いている。ハハ😁😁
追記:私はクラシックを聴き始めたころにカラヤンから始まったので、たしかに一聴音の洪水のような表現で素晴らしいと思ってましたが同時にフルトベングラーやクナッパーツブッシュ・シューリヒトなど同曲の異なる演奏をさまざま聴いて長い年月がたって演奏によって栄養のように体に染み渡るのが録音の古さを越えて後者の指揮者たちなんですねー。カラヤンは時々すごい表現がでてきても長続きせずすぐフニャフニャとした情けないレガートが出てくるんだよね。目を閉じてかっこつけて指揮をしてることも腹立つし、かっこつけていい音楽つくれるわけもないのにな、芸術家として命をかけて汗みどろ血みどろで指揮して鋭い目つきで睨む目力で団員との丁々発止のやりとりがあるものなのに、自らただの交通整理になってる。いつも同じ演奏なので自動演奏みたいで団員もカラヤンに気に入れられようとクオリティーは高いのだが心がこもってないため響そのものがだらしない品のない響になっているのだ。それでも音楽になったからいいじゃないかというカラヤン好きの友達がのたまうが それが判っているから今は聴く気もおきない指揮者だ。前にも言ったようにオーディオチェックでしか聞かない。同じように現代の指揮者のベートーベンに限らないけども古楽器演奏での表現の奇抜さは確かにオーディオチェックにはいいけど長く聴く気にはなれない。良くしたもので人間は古い録音でもその表現がよければ録音は気にならなくなるものだ。ちなみに一番好きな曲はフルトベングラーのベートーベン5番の43年盤とシューリヒト・ウィーンフィルのブルックナー9番、朝比奈隆の聖フローリアンの7番、クナッパーツブッシュのワーグナーこれらの曲は疲れた心と体を癒してくれる。
可哀想な人だ
月がカラヤンでスッポンがフルヴェン、クナということだな。同意😁@@yonofunaki3502
可哀想な人だ。この方も○○○○の影響を諸に受けている。フルトベングラーやクナッパーツブッシュを生で聴いた事があるの?聴いたのであればまだしも、聴いていないのに[月とスッポン]とは!呆れてものも言えない。○○○○は本当に駄目だ。偶像をつくって、気に入らなければ[精神性]がない。[無機的な]響がする等と宣う。ベルリンフィルの団員云々も証拠があるの〜?適当な事を言って!
宇野功芳の影響って、本当に恐ろしい。彼は宗教の教祖様だな。気に入らない指揮者には、[精神性]や[無機的]等と言う曖昧な言葉を使って攻撃する。そして、偶然を作り上げ賛美する。こんなコメントは、普通は出来ないです。宇野教の信者ですか。
@@yonofunaki3502まったくです。
W. F. の演奏も H. K. の演奏もいいのかも知れないが,古すぎて音が悪すぎる。
特にW. F. の演奏はモノラルしか残されてない。
あれでKarajanは空虚でW. F. は芸術性に満ちている,なんて言うのは,音をどんだけ脳内補完してるのかという話だと思う。
脳内補完を通り越して,もはや妄想では?
W. F.の演奏が素晴らしかったと真に言えるのは,彼の演奏を生で聴いたことのある人だけでは?
一番はあまりたいした曲でないね。まあ駄作ということか。
そお〜❤❤👍👍
何だかなぁ。
拍手の処だけ東京文化会館だけど、
演奏は明らかにスタジオ撮り。
カラヤン演出のカメラワークが
気持ち悪い。
音はライブ音源かもしれないが。
実際会場で聴きましたが。なにか?
「演奏は明らかにスタジオ撮り。」というのは、
演奏部分の映像はスタジオで撮ったものだ、
とおっしゃっているわけですよね。
カメラワークが特異なのは、
カラヤンといったらもうこの形式なのでしょうがないのですが、
たくさん残っている現地のスタジオ収録の映像とこれは違うと思います。
照明がこんなに暗かったのかとは思いましたが、
コントラバス・セクション後方には明らかに
特徴的な東京文化会館ステージ左右の茶色い壁がありますし、
5階席までの客席もよく写ります。
ただ、文化会館はこんなに残響はないのであとから足したものだとは思います。
カラヤンについてはいろんな意見がありますが、
帝王だろうと何だろうと生涯かけて音楽に取り組んだひとりの芸術家の
演奏後の笑顔が最高で泣けます。
基本的に音源・画像共に東京のものだと思いますが、音源は明らかに東京文化のアコースティックではないので後から手を入れているように思われますね。
照明は普通の「コンサート明り」ではなく、カラヤンがビデオ作品で好んで用いていた逆光多めの、いわゆる「カラヤン明り」的なもので演奏したのでしょうね…想像ですが。
所々奏者がアップになる画などは、他のビデを作品から引っ張ってきて編集した可能性は否定できないなとは思いました。もちろんカラヤンの指示で、東京ののスタッフにそのように撮らせた可能性が高いとは思いますが。