L'ORA DI STORIA | Le guerre contemporanee con Lucio Caracciolo
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- เผยแพร่เมื่อ 23 เม.ย. 2015
- Cinque incontri con storici, docenti universitari, giornalisti in occasione della mostra "Architettura in Uniforme. Progettare e costruire durante la seconda guerra mondiale", per approfondire fatti, luoghi e personaggi al centro dei due conflitti mondiali e comprendere il contesto storico e culturale della guerra.
mercoledì 15 aprile 2015
Le guerre contemporanee con Lucio Caracciolo
www.fondazionemaxxi.it/2015/03...
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Four seminars with historians, university lecturers and journalists on the occasion of the exhibition Architecture in Uniform. Designing and Building for the Second World War, exploring the facts, places and personalities at the centre of the two world wars, helping us to understand the historical and cultural context of war.
Friday 15 April 2015
The contemporary wars with Lucio Caracciolo
www.fondazionemaxxi.it/2015/03...
Il dott. Caracciolo è prezioso. Molto, molto più chiaro e assennato di molti suoi pur bravi collaboratori.
Un ordine mentale e una chiarezza da vero filosofo.
Grazie per le sue pepite
Caracciolo è il miglior analista geopolitico italiano, per distacco
La conferenza è validissima
...però le mappe di cui parla non si vedono...
Un vero peccato!
Grazie, complimenti
eugenio dalla toscana lorens lorens darabia dove sei torna a damasco il popolo siriano a bisogno di te onore e gloria a lorens
Amico però impara a scrivere in italiano. In tre righe ci stanno tre errori di ortografia
Caspita presentazione della CITTADINA Melandri...!
si è imboscata al Maxxi, a spese nostre..
La parola "mercenari" non la pronuncia. I foreign fighters vengono dai videogiochi. Come no, come no. Lucio, Lucio, rendimi le mie legioni.
Dario Fabbri sul tema "foreign fighters"
si esprime in termini decisamente più espliciti.
Le minchiate su COD e soprattutto su Mortal Kombat se le poteva e doveva risparmiare 😅 (ma poi cosa è Zeus? God of War🤣?): A parte sto scivolone ottima lezione ❤️
Vate
La battuta sui 20 nanetti malvagi che si riuniscono tra Zurigo e Manhattan è davvero di basso livello e indegna di una prolusione del direttore di Limes.
Non comprendo se Caracciolo stesse esprimendo la propria convinzione della reale esistenza della super-elite di illuminati signori del pianeta,oppure se stesse ironizzando sulla teoria complottista di tale,per lui inesistente, superelite contro la quale idealmente sarebbero schierati alcuni affiliati all'ISIS.
Stava ironizzando sulle teorie complottiste ovviamente.