Guerra e pace - Lucio Caracciolo dialoga con Riccardo Calimani

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 มิ.ย. 2024
  • Incontro pubblico
    Lucio Caracciolo, autore del libro
    La pace è finita. Così la storia torna in Europa (Milano, Feltrinelli 2022)
    dialoga con lo storico Riccardo Calimani.
    Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

ความคิดเห็น • 40

  • @giovannacuttica9227
    @giovannacuttica9227 8 หลายเดือนก่อน +3

    Affascinante e imbattibile, CARACCIOLO ‼️

  • @arkadij12
    @arkadij12 9 หลายเดือนก่อน

    Ho apprezzato molto Calimani, grazie

  • @Nv0dB
    @Nv0dB 9 หลายเดือนก่อน +2

    Dal minuto 30:54 un’interessantissima spiegazione di uno dei punti più importanti nell’epoca attuale, il rapporto (anzi il non-rapporto) che l’Occidente ha con la storia, in particolare le generazioni più giovani.

  • @graziapetracin8999
    @graziapetracin8999 10 หลายเดือนก่อน +5

    Meno male che anche voi vi siete svegliati!
    Non che io non vi stimi..mi sono sempre chiesta come mai siete stati ciechi per tutto questo tempo.

    • @emilioughetto6716
      @emilioughetto6716 10 หลายเดือนก่อน +1

      Sono opportunisti sentono che l'aria sta cambiando

    • @mildo73
      @mildo73 10 หลายเดือนก่อน +1

      Eh già… grazie di questi imperdibili e illuminanti commenti.
      forse non avete letto Limes o seguito i video su mappa mundi degli ultimi anni, altrimenti come potreste scrivere certe cose?

    • @fabiodalessandro2765
      @fabiodalessandro2765 9 หลายเดือนก่อน

      @@mildo73 beh... c'è anche da dire come, ancora nel 2010 circa, parlassero dell'attivismo demografico francese, e della età giovane della sua popolazione in modo positivo. E io mi chiedevo: 'ma sanno che i figli li fanno soprattutto nelle banlieues , e che si tratta di zone - e persone - ferocemente antifrancesi?' . Ci fu anche un meeting a Genova un pò di tempo fa , furono ( i relatori di limes) piuttosto chini alle politiche di accoglienza e di condanna aprioristiche del populismo ( non di analisi). Sia chiaro, senza nulla togliere. Da quel punto di vista ISPI è peggio

  • @ferenacarotenuto9851
    @ferenacarotenuto9851 10 หลายเดือนก่อน +1

    18:30 invito caldamente Caracciolo ad aggiornare gli studi antropologici delle popolazioni cosiddette caucasiche europee che provengono dalle steppe russe asiatiche, zona Altai. Si informi anche sulle mummie del Tarim nello Xin Yang.

  • @nikot.5799
    @nikot.5799 10 หลายเดือนก่อน +7

    Qualcuno ha detto che stiamo difendendo l’Europa…, ma da chi dagli europei????
    Bisognerebbe difenderla si…, ma dagli anglosassoni!

    • @giovannigiustini3133
      @giovannigiustini3133 9 หลายเดือนก่อน

      Non mi pare che nessuno dei paesi che è stato sotto il controllo russo sia stato contento, anzi sono quelli più ferocemente antirussi. Credo che dobbiamo difenderci soprattutto dalla nostra stupidità di pensare che qualunque paese venga da noi per fare i nostri interessi e non i suoi.

    • @nikot.5799
      @nikot.5799 9 หลายเดือนก่อน

      @@giovannigiustini3133 non aggiungo n’è anche una virgola. E tutto vero!
      Io vengo da quelle parti…
      L’odio verso i russi… perché?!
      Forse erano brutti?
      O gli occidentali sono “migliori”, più belli….?
      No niente del genere!
      Ma purtroppo le ragioni sono altre… innanzitutto la propaganda sistematica, veramente capillare e continua! Poi il passaggio da un sistema che aveva poco a che fare con il capitalismo ( industriale ) direttamente nel economía socialista, perché come si sa, quasi la totalità dei paesi del Est erano ancora quasi in feudalesimo…, quindi non c’era una classe “preparata” mentalmente, e se ci pensiamo non è poco!
      Le cose forzate, si realizzano male. Non puoi realizzare una società “avanzata” con chi sempre e stato in schiavitù…
      Quindi avere un economía che cerca di adeguarsi al sistema concorrenziale del capitale, ma aplicando regole e persone che non hanno preparazione, parti già male!
      Anche se non si può negare tutto quello che si è realizzato con costi umani tremendi!
      Ogni sfera della vita fece progressi che coinvolse emotivamente le masse dovunque, anche fuori dal campo in questione…
      I paesi satelliti della Russia, perché per me URSS era Russia 🇷🇺 era L’anima , erano solo dei pesi che rallentava la corsa, e consideravano la Russia come una vacca da mungere…., e come dei parassiti hanno approfittato chi più chi meno, a seconda della vicinanza etnica.
      Non si dovrà Mai dimenticare, che la totalità dei paesi del campo socialista, qui non solo quelli dell’URSS , erano tutti oppositori dichiarati del sistema socialista, tutti appartenevano alla sfera dell’Asse , tutti…. erano sotto influenza del Nazi-Fascismo!
      E quindi remavano contro sempre …
      Questo non giustifica la crudeltà che segui, in ogni sfera della vita, impedimentino del espressione libera politico-culturale-religiosa…, che produsse più morti della stessa Grande Guerra! Quanto è terribile!
      Però se non fosse stato per l’aggressività del sistema capitalistico-colonialista degli anglo-ameri-cani e i loro segugi europei, quindi dominare i mercati con rappresaglie, intrighi, corruzione e braccio armato,
      sarebbe crollato prima che l’URSS… sicuramente!
      Ma meglio che è andato cosi!
      Bisognava liberare prima ì popoli sottomessi alla dittatura comunista, poi anche lo stesso popolo russo.
      Poi oggi vediamo la liberazione dei popoli afro-asiatici e i latinos…., dal giogo colonizzatore umiliante!
      Penso che il mondo stia andando verso una nuova fase migliore .
      Però questo comporterà sacrifici…….

  • @giovannivendramini7343
    @giovannivendramini7343 10 หลายเดือนก่อน +6

    Lucio Caracciolo da grande analista ci dà tutti gli elementi per interpretare pragmaticamente gli avvenimenti ma non ha il coraggio di esporre le possibili drammatiche soluzioni.
    Giustamente richiama la pace conflittuale garantita dalla deterrenza nucleare.
    Il nuovo millennio si è aperto con il predominio globale USA segnato anche da un predominio economico sopratutto tecnico finanziario simbolicamente rappresentato dalla cosidetta globalizzazione.
    Certo gli avvenimenti proseguono e la globalizzazione ha portato ad un forse non previsto rapido sviluppo della potenza cinese con conseguenze globali.
    Putin che è probabilmente un dittatore imperialista ma sicuramente un patriota nazionalista russo ma anche un fine stratega ha cercato di interpretare realisticamente la realtà.
    Putin giunto al potere al culmine della crisi politica economica della Russia determinata dal caos post sovietico, si è concentrato nel ridare un ordine ed un equilibrio interno.
    Raggiunto un certo equilibrio interno Putin ha capito che l'asse geopolitico mondiale stava spostandosi nell' INDO-PACIFICO dal G8 di Praticadimare ha cercato una qualche intesa politica con l'Europa ( conferenza sulla sicurezza europea ) al fine di costituire un blocco economicotecnologico
    In grado di competere con il polo del pacifico.
    Fallito questo tentativo per la esplicita opposizione USA con la complicità di Francia e Inghilterra preoccupate da un aumento conseguente aumento del potere econico politico della Germania.
    A quel punto Putin si è realisticamente rassegnato a far svolgere alla Russia un ruolo di potenza regionale usando una residua potenza militare tradizionale (guerra in Cecenia, Siria, Armenia ecc. ).
    Si rendeva conto che il progressivo concentrarsi del potere mondiale nel binomio USA-CINA condannava la Russia, e non solo la Russia aggiungo io, ad una progressiva emarginazione aggravata dall'emergere di potenze comprimarie quali India, Brasile, SudAfrica, il ritorno del Giappone ecc.
    Non rimaneva a Putin che osservare gli eventi che in parte aveva intuito, l'aumento della tensione tra USA e CINA iniziata con Obama e giunta con Biden alla soglia dello scontro militare.
    A questo punto per Putin si è concretizzata la possibilità di inserirsi nel grande gioco geopolitico giocandosi la sua ultima vera carta l' OMBRELLO DELLA DETERRENZA NUCLEARE.
    La validità di questa carta doveva essere dimostrata e la guerra in Ucraina è iniziata dopo l'incontro con il premier cinese alle olimpiadi in Cina.
    Certamente Putin aveva sperato in una rapida conquista di c
    KIEV per una sostituzione di governo ma il SUO obbiettivo vero lo aveva raggiunto quando gli USA hanno offerto a Zelenski il trasferimento in Polonia.
    A quel punto di fronte anche alle difficoltà impreviste incontrate credo che Putin fosse veramente intenzionato al ritiro e ad un armistizio, gli USA si opposero intravvedendo la possibilità di indebolire seriamente, magari con cambio di regime, quell' "alleato" della Cina.
    Tutto questo ci ha portato all'intricata situazione attuale che si deciderà come al solito in USA.
    Gli USA decideranno, per vari motivi anche interni, di fermarsi o penseranno di scardinare definitivamente l' OMBRELLO ATOMICO russo con un possibile cambio di regime e una probabile disgregazione della Federazione Russa ?
    AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA se ci saranno.

    • @lucianavallocchia9616
      @lucianavallocchia9616 10 หลายเดือนก่อน +1

      Bravissimo. Complimenti!

    • @LaBellaScola
      @LaBellaScola 10 หลายเดือนก่อน +2

      Non è questione di coraggio ma di sopravvivenza. Se lo fa smettono di invitarlo il giorno dopo e, data la sua esperienza con Micromega, lo sa benissimo. Ha potuto fare Limes e tutto il suo seguito di pappagallini solo alle condizioni della gang democratica.

  • @giovannivendramini7343
    @giovannivendramini7343 10 หลายเดือนก่อน +2

    Nel mio precedente intervento mi sono forse colpevolmente limitato ad analizzare i fatti da un punto di vista europeo-occidentale e quindi culturalmente limitato.
    Caracciolo nel suo libro e il dibattito nel complesso, dibattito che è bene riascoltare più volte, ha un respiro storico, metodologico e di quadro molto più amplio e complesso.
    Ad esempio come influiranno nel complesso le variabili costituite dai comportamenti della Cina, dell'India, del Giappone, della stessa Europa ecc. NON è certamente trascurabile anzi tutt'altro.
    Dal mio limitato punto di vista ho cercato di analizzare i vari eventi storici, in particolare inerenti alla Russia, per ipotizzare le CAUSE PROFONDE della guerra in Ucraina.
    Interpretazione che mi sembra rafforzata dall'ultimo intervento di Caracciolo quando si chiede ma se questa guerra, come si sostiene, viene combattuta per difendere l'Europa e i suoi ideali di libertà e democrazia perchè devono combatterla solo gli ucraini ? ? ?
    Grazie comunque ad ATENEO VENETO non solo per questo convegno ma le sue varie iniziative che da veneto disperso nel mondo (attualmente in Indocina dopo varie peregrinazioni in Europa e in medio oriente dove vive anche un mio figlio) mi rende provincialmente orgoglioso rafforzando in un certo modo la tesi delle differenze😮 culturali europee che da parte mia non si basa però su contemporanei assiomi separatisti ma sulla memoria della Repubblica Veneziana che nei secoli ha testimoniato almeno una certa illuminata indipendenza dai poteri più oscurantisti.

    • @LaBellaScola
      @LaBellaScola 10 หลายเดือนก่อน +3

      Perché non ci sono valori etici europei da difendere, ma solo valori economici da trasferire negli USA.

  • @richardferry3904
    @richardferry3904 10 หลายเดือนก่อน +1

    Concordo pienamente con il direttore
    Tenere lontane le ideologie !
    Atteggiamento molto napoleonico 🤪😉

  • @richardferry3904
    @richardferry3904 10 หลายเดือนก่อน +5

    Rispondo anche io alla domanda della signora. Ci sono nuove religioni in questo emisfero occidentale. Non prettamente teologiche

  • @user-wn4yp1rb9k
    @user-wn4yp1rb9k 10 หลายเดือนก่อน +14

    La presentatrice chiama "periodo di pace" un periodo di continue guerre, dove l'Occidente era l'aggressore.

    • @GianniCampanale
      @GianniCampanale 10 หลายเดือนก่อน +2

      Se fai la guerra altrove puoi dire che sei in pace. Non dire che il Kosovo è occidente sennò crolla tutto

    • @giovannimannelli2158
      @giovannimannelli2158 10 หลายเดือนก่อน +3

      @@GianniCampanale Belgrado?

  • @emilioughetto6716
    @emilioughetto6716 10 หลายเดือนก่อน +1

    Perché dici noi? Io non c'entro con la Ue pur essendo europeo. Quindi il Noi siete Voi non Io. Grazie

  • @ValeriadAvossa
    @ValeriadAvossa 10 หลายเดือนก่อน +1

    Calimani ha colto nel segno - ogni tanto Caracciolo si fa prendere dalla supercazzola brematurata. Calimani e' carino e suggerisce che Caracciolo si diverta.; il problema è che Caracciolo ad alcune delle sue elecubrazioni deliranti ci crede, temo.

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 10 หลายเดือนก่อน

      Gentie signora Valeria a parte il suo

    • @giovannivendramini7343
      @giovannivendramini7343 10 หลายเดือนก่อน +2

      Gentile signora Valeria a partela suo non apprezzamento generico nei riguardi del lavoro di Caracciolo, cosa certamente legittima; ci vuole chiarire quali sono le elucubrazioni deliranti a cui il malcapitato addirittura crede ?
      In tale modo anche noi potremmo valutarle e eventualmente essere meglio informati.

    • @ValeriadAvossa
      @ValeriadAvossa 10 หลายเดือนก่อน

      All'inizio, del suo intervento Calimani legge dal libro di Caracciolo un lungo paragrafo o due, il cui senso è oscuro a dire poco. Purtroppo Caracciolo, che sicuramente stupido non è, si fa prendere da quel vezzo, tipicamente italiano e provinciale, di infioriture retoriche senza supporto empirico, o come le descrive Calimani, tautologie incomprensibili. @@giovannivendramini7343

  • @a.-bluetooth6118
    @a.-bluetooth6118 10 หลายเดือนก่อน +4

    quante carnevalate che ci tocca sorbirci

  • @psykemporos
    @psykemporos 10 หลายเดือนก่อน +2

    La presentatrice ha dimenticato che c'era già il Mondo prima del febbraio 2022. Vabbè ...

    • @marconmaurizio1
      @marconmaurizio1 9 หลายเดือนก่อน

      Lasciamo stare, sarà stata messa lì in quanto donna, non certo per competenze