In questa lezione traspare in pieno la tua passione per la filosofia, una spiegazione fantastica che trasmette molto. Veramente coinvolgente e profondo il pensiero di Kierkegaard; scava l'angoscia esistenziale dell'uomo occidentale formulando una teoria affascinante ed introspettiva. In una realtà orientata all'esterno ed al progresso riesce a guardarsi dentro vedendo così la solitudine e il vuoto lasciato dal suo tempo. Se scrivessi un saggio divulgativo sulla storia della filosofia andrebbe a ruba !
Mamma mia che pathos Professore! Ogni sua lezione è diversa dall'altra, ogni argomento, ogni filosofo, ogni pensiero, gode della sua splendida interpretazione soggettiva, che rende il tutto meravigliosamente magnetico. La ringrazio per queste sue lezioni, così vive di passione!!!
Quanta attualità in questo pensiero. Proprio oggi, che i manovratori dell'umanità vogliono ad ogni costo dirigere le nostre vite secondo la loro volontà, ci impongono di seguirli verso il loro abisso di immoralità in cambio della sicurezza delle nostre vite. La libertà a discapito della certezza di una vita etero diretta
Se la libertà ci procura angoscia.... Viva l'angoscia!!.. É normale che in una scelta c'è sempre un'altra faccia della medaglia.. Ma se ci tolgono anche la possibilità di decidere oltre a essere finiti sia il nulla.... Spiegazione stupenda
Kierkegaard e al momento il mio filosofo preferito,molto umano e fiero antagonista di Hegel riscopre una fede che nulla a che fare con il dogmatismo riscoprendo una nuova dimensione metafisica per la fede e collocando per la prima volta il tema della libertà e della possibilità in senso negativo piuttosto che positivo,per me egli fu un genio.
Avevi ragione. In un periodo come il mio, che sono a ridosso degli esami e in preda sempre all'angoscia di scelte, anche non scolastiche, trovo estremamente mio il pensiero di Kierkegaard.
Dio è saggio e onnisciente,per questo ha chiamato a sé il povero Soren in giovane età, xké ha visto che non era né angosciato né disperato. Ma semplicemente un disagiato. Grazie prof x avermelo fatto rivalutare (in negativo).💜
Professore,grazie a lei sto amando la filosofia! Lei è in grado di rendere ogni argomento interessante, ed il suo modo di spiegare è unico. Ama la filosofia e trasmette a tutti noi questo grande amore. Grazie mille! Complimenti!
Grazie mille per questi video, sono un vero dono. Ha reso possibile la probabilità così rara del poter ascoltare le parole di un professore così ispirato! Grazie a lei sto riscoperto la filosofia. Pur avendo studiato la materia, fino ad ora pensavo fosse un qualcosa di distante, al limite della noia e a me poco accessibile. Complimenti e buon proseguimento!!
Strepitoso, ho provato a guardare altre video lezioni di filosofia ma non ho trovato da nessuna parte un così alto livello di comunicativa , un così profondo rispetto del tema trattato , un così appassionato modo di spiegare, Professore , Lei è il migliore in assoluto! Grazie per i suoi preziosissimi video.
Grazie a Lei ho trovato l'argomento della mia tesina e soprattuto un ottimo spunto di crescita personale. Savvero complimenti! Appena finita la maturità guarderò sicuramente gli altri suoi video, nel frattempo spero vivacemente che Lei continui a pubblicarne di nuovi!
🎼Si,è una responsabilità,pensare e dover scegliere quale sarà la via migliore o più idonea,soprattutto se questo grande vuoto..dato dalla vastità lo devi fare " precocemente" . La materia,soddisfa i bisogni del bambino,ma ci sono età in cui vorresti delegare certe scelte ,e non puoi,non in tutto,non bastano le piccole regole a contenere i pensieri,se ti poni il dubbio sù molte cose e percepisci che,la risposta al perchè di un quesito,è data per convenienza ma non è totale,solo per dire qualcosa..in modo frettoloso,ma percepisci che ci deve essere qualcosa in più. Lo trova assurdo? Crescendo ,ho poi trovato un pò di pace e risultati ,facendo una cosa alla volta,in " azione" ,e suddividendo i pensieri. È nata così la leggerezza ,che mitiga tanto l' inquietudine o la fame di sapere*,alternando. Anche l' ironia è salvifica! 😊
Salve, Professore. Sono uno studente del quinto anno, Liceo Classico, e, a causa della DAD e difficoltà annesse a essa, lo studio di Kierkegaard l'ho accompagnato alle sue spiegazioni, assolutamente preziose. Proprio in questa mattinata ho svolto l'interrogazione (Feuerbach, Marx, Kierkegaard), alla domanda sul filosofo danese, ovvero da cosa e come nascesse la disperazione, ho argomentato, credo bene, il tutto (mancanza di necessità, Libertà), poi, definendo il paradosso e scandalo della fede, ho individuato, attraverso la figura di Abramo, l'esempio cardine, mostrando come lui si sia messo a disposizione di esser scelto, ma è dio che lo ha chiamato a sé, prima con la nascita di Isacco (Abisso, allontanarsi dallo stadio etico), poi con la richiesta del sacrificio; quindi, il paradosso risiede proprio nella non certezza che dio ci possa scegliere, e che dio è a sceglier noi. La professoressa non concordava, anzi, mi ha proprio sottolineato che ciò è errato e lo stesso Abbagnano non lo scrive nel testo scolastico. Io non le nego che, per volontà e passione, ho letto "Timore e Tremore" e con esso ho compreso ciò che ho argomentato alla verifica, ma è sbagliato? Scusi per il lungo messaggio, ma preso da una forte delusione il primo pensiero è andato proprio verso una ricerca di chiarimento...
Buongiorno Matteo, cosa avviene quando due persone nascono in l luoghi diversi non solo per estrazione sociale ma anche politica ,religiosa? Le menti brillanti o curiose, se lo chiedono.Ognuna è ferma nella propria convinzione,ovvero, un bimbo iraniano che cresce in fase bellica ed a cui ,viene messo un fucile in mano,non potrà diventare un poeta o pacifista ( anche se da adulto, verrà trasferito altrove, poichè la sua mente e cuore è ormai compromessa gravemente, pesantemente,quindi nemmeno posto in luogo confortevole ed agiato,riuscirà poi a superare il trauma.( La fase di vita,in cui avvengono certi eventi, è fondamentale** )La debolezza,fragilità del privilegiato,consiste invece nel non riuscire ad accettare la perdita di tutto.Solo la durata di questo stato senza la speranza di via di fuga, può innescare la " volontà di vivere " . Vedi ebrei dopo la liberazione dall' Olocausto . Non sono più riusciti ad essere " felici", interiormente,impossibile dimenticare l' atrocità..ma, pur di non completare il macabro progetto " capitatogli" ,si sono rialzati con una zombie- felicità, per continuare,al fine di lasciare una testimonianza al mondo( il perchè che motiva a resistere). Cosa ben diversa è invece recuperare in tempo o " dare una possibilità nel " divenire" a chi è nel vuoto, senza memoria particolare ( un abitante di un isola pacifica?Di un paesiello dove biscotti e latte non mancano ma, manca il più?🤔) Non c' è niente da dimenticare ma da " aggiungere*". La fase...è determinante!!!! Pochi riescono a rinascere" totalmente"dopo un attacco all' anima al cuore,se avviene, pur di non ri- soffrire, chiuderanno una porta del cuore. Magari brave persone..ma,pensi ai miserabili..nonostante la metamorfosi, era continuamente attaccato. Il perchè,lo ha poi trovato ( l' ex galeotto per un boccone di pane) salvando altre anime,il bambino ferito ,fuori dal te*,curerà te.💗😊
qui ci vorrebbe ilriferimento alla leggenda del pianista sull oceano di Tornatore ! per la paralisi della scelta, il pianista non uscirà dalla nave, non sceglierà una donna tra tante, sceglierà di non scegliere, andrà incontro alla paralisi ed alla fine si farà esplodere con la nave, metafora della possibilità della paralisi che appartiene a tutti noi davanti all' abissalità della scelta, alla vertigine dello scenario dei possibile che la nostra singola scelta deve necessariamente eclissare c'è sempre la possibilità umana dello scacco, della paralisi, della non scelta, della non assunzione di finitezza limitatezza peso - come gli eterni peter pan da sempre fanno rinchiudendosi nella loro bolla fatata di presente sospeso dalle scelte leggero e fanciullesco. Francesco Gelmini
Ore 12,30del 23.5.2o23 riguarda la terza scelta,quella religiosa...Domanda...Nel caso citato l'uomo ritorna bambino,e si affida totalmente al padre ,per incapacità di saper scegliere e quindi Dio viene sostituito con il padre ...
Scusi professore, Kierkegaard descrive come si manifesterebbe nell'individuo l azione di scelta da parte di Dio ? cioè come si fa a sapere di essere stato scelto da dio è aggiungerei, col rischio forse da parte mia di banalizzare l'argomento, come questo poi dovrebbe orientare il suo comportamento nel reale e nel proprio essere interiore ? La saluto rinnovando la mia stima per la sua professionalità, eloquio e passione nell'editare queste fantastiche video lezioni.Gelasio da Teramo.
Guardando questo video ho pensato di accostare, forse in maniera forzata, Epicuro a Kirkegaard: mentre il primo la sua terapia l'ha messa a punto, il secondo si è trovato praticamente senza soluzione.
Prof. vorrei che valutasse se ho ben capito la differenza tra il concetto di 'disperazione' e quello di 'angoscia': la prima è propria dello stadio estetico e deriva dal condurre la propria esistenza in maniera de-condizionata, senza punti di riferimento, senza valori e quindi senza speranza; la seconda subentra nello stadio etico quando l'uomo si 'responsabilizza' ed è posto difronte alla scelta?
Buongiorno professore! Vorrei farle i complimenti, la stimo molto. Inoltre avrei una domanda: secondo lei, questo discorso sulla fede è applicabile anche ad altre religioni o percorsi esoterici oppure rimane valida solo per il cristianesimo? Lo "scegliere di essere scelti" ha un grande impatto sul pensiero cristiano, ma per quanto riguarda ad esempio lo Yoga?
Nella possibilità mi smarrisco, nella necessità mi sento prigioniero. Ma scegliendo dio, io abbandono la facoltà di scelta, il libero arbitrio, per affidarmi completamente al disegno divino, dunque, ad un percorso NECESSARIAMENTE prestabilito da dio. Non è una contraddizione? L'uomo resta comunque in un mondo dettato dalla necessità, dal volere di dio, incontestabile. Perciò, credo che l'uomo abbia bisogno di trovare serenità, perchè dilaniato dall'angoscia, e dunque si affida a Dio, come appiglio ultimo alla vita, alla salvezza. E' un totalitarismo divino, un affidare la propria persona alla divinità, perchè consapevoli della sua grandiosità e della sua potenza salvifica. Il mio dubbio è: perchè la libertà e la necessità coincidono nel regno di Dio? Che libertà avrò, se è Dio a scegliermi, a dettarmi il percorso di vita, a salvarmi?
Prof.re,sono capitata qui oggi,perche' l'angoscia mi attanaglia...ma allora Dio vuole che soffriamo,come ho sempre pensato?!Qualche psicanalista moderno che si affanna a dire "che non siamo nati x soffrire"sbaglia allora...la vita e'una valle di lacrime,non si sfugge...Come si fa' ad accettare una simile verita'...🤔🥺😭
Prof. si può anche vagamente accostare Kierkegaard a Nietzsche, almeno per quanto riguarda la decisione di Dio di andare contro se stesso chiedendo ad Abramo un gesto...aldilà del bene e del male? Forse Dio chiede il male ad Abramo e quindi mi sbaglio in partenza. Ma la VOLONTÀ di Dio non sembra una "volontà di potenza"? Giusto per capire
@@MatteoSaudino ok grazie. Volevo chiederle un altra cosa: Sto facendo una tesina su Equilibrio e misura e non so cosa collegare in italiano e in inglese. Potete aiutarmi per favore?
Credo sia un imprecione dire che Abramo quanto la moglie sapessero del comando di Dio di sacrificare Isacco. Abramo lo ha tenuto nascosto alla moglie, mentendole perfino, per quanto mi ricordo. Consiglio di controllare.. fammi sapere :)
Buon giorno ....una osservazione . A proposito di fede .La fede da lui cercata ,puo' essere confusa con una fede fai da te?....Mi spiego meglio la fede individuale porta a una fede tua mentre quella scelta da Dio e' una fede canonica e qiindi universale per tutti .Quindi Dio al centro e non l uomo dive puo' indursi ad una vita fai da te.
la bravura del professore è indiscussa. Il problema è Kierkeedarg: come si fa a considerarlo filosofo se si rifugia nella fede? Che dà per scontato che ci sia un dio, un libro sacro.. mah..avrebbe fatto meglio ad andare con una donna. Ci avrebbe angosciato 🤣di meno
come mai i suoi video solitamente durano una ventina di minuti? li registra quando non sta spiegando alla classe? spiega solamente mezz'ora,e il resto del tempo si fa dibattito oppure si leggono i testi? oppure fa riassunti di volta in volta?
No io non sono d'accordo. Il passato ci angoscia anche come senso di rimorso. Provo rimorso sia per i miei errori e provo rimorso come essere umano per gli errori che altri esseri umani hanno commesso prima di me e che potevano non commettere. Anche se si tratta di uomini vissuti prima che io nascessi provo amarezza a pensare che uomini come me non abbiano provato a evitare che quegli errori venissero compiuti. E quel passato fa ancora più male perché è cristallizzato nel tempo e saremo costretti a conviverci per sempre. Il passato non genera angoscia solo perché è ripetibile, la genera anche perché è ripetibile
Professore,grazie a lei sto amando la filosofia! Lei è in grado di rendere ogni argomento interessante, ed il suo modo di spiegare è unico. Ama la filosofia e trasmette a tutti noi questo grande amore. Grazie mille! Complimenti!
Splendida lezione. Mi ha fatto addirittura pensare a un monologo teatrale più che a una lezione scolastica. Magistrale!
manuel fantoni grazie Manuel😊😊
Uguale sensazione: teatralità.
Kierkegaard mi piaceva fin dall'inizio, ma ora, grazie a lei Prof, lo amo.
In questa lezione traspare in pieno la tua passione per la filosofia, una spiegazione fantastica che trasmette molto.
Veramente coinvolgente e profondo il pensiero di Kierkegaard; scava l'angoscia esistenziale dell'uomo occidentale formulando una teoria affascinante ed introspettiva. In una realtà orientata all'esterno ed al progresso riesce a guardarsi dentro vedendo così la solitudine e il vuoto lasciato dal suo tempo.
Se scrivessi un saggio divulgativo sulla storia della filosofia andrebbe a ruba !
Mamma mia che pathos Professore! Ogni sua lezione è diversa dall'altra, ogni argomento, ogni filosofo, ogni pensiero, gode della sua splendida interpretazione soggettiva, che rende il tutto meravigliosamente magnetico. La ringrazio per queste sue lezioni, così vive di passione!!!
Grazie e ancora grazie
Quanta attualità in questo pensiero. Proprio oggi, che i manovratori dell'umanità vogliono ad ogni costo dirigere le nostre vite secondo la loro volontà, ci impongono di seguirli verso il loro abisso di immoralità in cambio della sicurezza delle nostre vite. La libertà a discapito della certezza di una vita etero diretta
Le risposte arrivano sempre quando anima decide... Grazie di ❤
Se la libertà ci procura angoscia.... Viva l'angoscia!!.. É normale che in una scelta c'è sempre un'altra faccia della medaglia.. Ma se ci tolgono anche la possibilità di decidere oltre a essere finiti sia il nulla.... Spiegazione stupenda
quando libertà e necessità coincidono nel regno dei cieli si ritorna alla noia, è l’uomo coglie la mela nello sbaglio più bello e umano di sempre.
Non ho parole, solo brividi e mani fredde. GRAZIE
Kierkegaard e al momento il mio filosofo preferito,molto umano e fiero antagonista di Hegel riscopre una fede che nulla a che fare con il dogmatismo riscoprendo una nuova dimensione metafisica per la fede e collocando per la prima volta il tema della libertà e della possibilità in senso negativo piuttosto che positivo,per me egli fu un genio.
E' veramente un anti-hegeliano convinto!
Avevi ragione. In un periodo come il mio, che sono a ridosso degli esami e in preda sempre all'angoscia di scelte, anche non scolastiche, trovo estremamente mio il pensiero di Kierkegaard.
Dio è saggio e onnisciente,per questo ha chiamato a sé il povero Soren in giovane età, xké ha visto che non era né angosciato né disperato. Ma semplicemente un disagiato. Grazie prof x avermelo fatto rivalutare (in negativo).💜
Pov: hai la maturità e saudino è la tua unica salvezza
Grazie professore ❤️
Un professore che professa veramente la Filosofia con proprio personalità
Professore,grazie a lei sto amando la filosofia! Lei è in grado di rendere ogni argomento interessante, ed il suo modo di spiegare è unico. Ama la filosofia e trasmette a tutti noi questo grande amore.
Grazie mille! Complimenti!
Prof, le consiglio di vedere il film “mr Nobody”. È stupendo e nella pellicola i concetti di Kierkegaard vengono espressi alla massima potenza.
Me ne hanno parlato molto bene
Grazie!!
Grazie mille per questi video, sono un vero dono. Ha reso possibile la probabilità così rara del poter ascoltare le parole di un professore così ispirato! Grazie a lei sto riscoperto la filosofia. Pur avendo studiato la materia, fino ad ora pensavo fosse un qualcosa di distante, al limite della noia e a me poco accessibile. Complimenti e buon proseguimento!!
Grandioso professore! Una spiegazione entrata sotto pelle.
la libertà provoca l'angoscia,grazie professore, le sue lezioni sono chiarissime,e quindi capibilissime.
+Gianpiero Faravelli Grazie è un ottimo riscontro!
le infinità del possibile rendono il possibile impossibile ☄️
Quante riflessioni in questa vita breve........grazie
Lezione meravigliosa grazie, mi ha portato a fare tante riflessioni
Grazie per i suoi video. Fantastici!
Savino Lupo grazie Savino
Professore lei è un grande, non riesco a non rimanere incollato allo schermo per tutta la durata delle sue video lezioni.
Che bravo che sei. Grazte
professore, amo le sue video lezioni... buon anno
massimo russo GRAZIE Massimo e buon anno anche a te
massimo russo GRAZIE Massimo e buon anno anche a te
Strepitoso, ho provato a guardare altre video lezioni di filosofia ma non ho trovato da nessuna parte un così alto livello di comunicativa , un così profondo rispetto del tema trattato , un così appassionato modo di spiegare, Professore , Lei è il migliore in assoluto! Grazie per i suoi preziosissimi video.
Ti ringrazio di cuore Paolo
Molto coinvolgente e chiaro. Grazie professore!
Shana grazie
ti adoro
+Maglione di lana per anime Troppo gentile. Ho caricato la prima lezione su Nietzsche.
Grazie a Lei ho trovato l'argomento della mia tesina e soprattuto un ottimo spunto di crescita personale. Savvero complimenti! Appena finita la maturità guarderò sicuramente gli altri suoi video, nel frattempo spero vivacemente che Lei continui a pubblicarne di nuovi!
Grazie Alessandro, sono contento; l'obiettivo del canale è proprio quello di allargare sempre di più i confini della filosofia.
Mi hai salvato dal compito di filosofia grazie professore😂
Se mi dovessi innamorare di un uomo mi innamorerei di lui😁
🎼Si,è una responsabilità,pensare e dover scegliere quale sarà la via migliore o più idonea,soprattutto se questo grande vuoto..dato dalla vastità lo devi fare " precocemente" . La materia,soddisfa i bisogni del bambino,ma ci sono età in cui vorresti delegare certe scelte ,e non puoi,non in tutto,non bastano le piccole regole a contenere i pensieri,se ti poni il dubbio sù molte cose e percepisci che,la risposta al perchè di un quesito,è data per convenienza ma non è totale,solo per dire qualcosa..in modo frettoloso,ma percepisci che ci deve essere qualcosa in più. Lo trova assurdo? Crescendo ,ho poi trovato un pò di pace e risultati ,facendo una cosa alla volta,in " azione" ,e suddividendo i pensieri. È nata così la leggerezza ,che mitiga tanto l' inquietudine o la fame di sapere*,alternando. Anche l' ironia è salvifica! 😊
Una lucida descrizione della natura umana
Salve, Professore.
Sono uno studente del quinto anno, Liceo Classico, e, a causa della DAD e difficoltà annesse a essa, lo studio di Kierkegaard l'ho accompagnato alle sue spiegazioni, assolutamente preziose. Proprio in questa mattinata ho svolto l'interrogazione (Feuerbach, Marx, Kierkegaard), alla domanda sul filosofo danese, ovvero da cosa e come nascesse la disperazione, ho argomentato, credo bene, il tutto (mancanza di necessità, Libertà), poi, definendo il paradosso e scandalo della fede, ho individuato, attraverso la figura di Abramo, l'esempio cardine, mostrando come lui si sia messo a disposizione di esser scelto, ma è dio che lo ha chiamato a sé, prima con la nascita di Isacco (Abisso, allontanarsi dallo stadio etico), poi con la richiesta del sacrificio; quindi, il paradosso risiede proprio nella non certezza che dio ci possa scegliere, e che dio è a sceglier noi. La professoressa non concordava, anzi, mi ha proprio sottolineato che ciò è errato e lo stesso Abbagnano non lo scrive nel testo scolastico. Io non le nego che, per volontà e passione, ho letto "Timore e Tremore" e con esso ho compreso ciò che ho argomentato alla verifica, ma è sbagliato? Scusi per il lungo messaggio, ma preso da una forte delusione il primo pensiero è andato proprio verso una ricerca di chiarimento...
Le sue lezioni sono davvero belle, profonde ma comunque di facile Interpretazione e comprensione, grazie 😍😍
Chiara Garau è l'obiettivo
Averne di professori come lei!!!!
Come fà, un animo.3/7 volte più sensibile della massa indifferente, a superare questo ?
Buongiorno Matteo, cosa avviene quando due persone nascono in l
luoghi diversi non solo per estrazione sociale ma anche politica ,religiosa? Le menti brillanti o curiose, se lo chiedono.Ognuna è ferma nella propria convinzione,ovvero, un bimbo iraniano che cresce in fase bellica ed a cui ,viene messo un fucile in mano,non potrà diventare un poeta o pacifista ( anche se da adulto, verrà trasferito altrove, poichè la sua mente e cuore è ormai compromessa gravemente, pesantemente,quindi nemmeno posto in luogo confortevole ed agiato,riuscirà poi a superare il trauma.( La fase di vita,in cui avvengono certi eventi, è fondamentale** )La debolezza,fragilità del privilegiato,consiste invece nel non riuscire ad accettare la perdita di tutto.Solo la durata di questo stato senza la speranza di via di fuga, può innescare la " volontà di vivere " . Vedi ebrei dopo la liberazione dall' Olocausto . Non sono più riusciti ad essere " felici", interiormente,impossibile dimenticare l' atrocità..ma, pur di non completare il macabro progetto " capitatogli" ,si sono rialzati con una zombie- felicità, per continuare,al fine di lasciare una testimonianza al mondo( il perchè che motiva a resistere). Cosa ben diversa è invece recuperare in tempo o " dare una possibilità nel " divenire" a chi è nel vuoto, senza memoria particolare ( un abitante di un isola pacifica?Di un paesiello dove biscotti e latte non mancano ma, manca il più?🤔) Non c' è niente da dimenticare ma da " aggiungere*". La fase...è determinante!!!! Pochi riescono a rinascere" totalmente"dopo un attacco all' anima al cuore,se avviene, pur di non ri- soffrire, chiuderanno una porta del cuore. Magari brave persone..ma,pensi ai miserabili..nonostante la metamorfosi, era continuamente attaccato. Il perchè,lo ha poi trovato ( l' ex galeotto per un boccone di pane) salvando altre anime,il bambino ferito ,fuori dal te*,curerà te.💗😊
sei una piccola salvezza nel ripassone pre-maturità
💪💪
qui ci vorrebbe ilriferimento alla leggenda del pianista sull oceano di Tornatore ! per la paralisi della scelta, il pianista non uscirà dalla nave, non sceglierà una donna tra tante, sceglierà di non scegliere, andrà incontro alla paralisi ed alla fine si farà esplodere con la nave, metafora della possibilità della paralisi che appartiene a tutti noi davanti all' abissalità della scelta, alla vertigine dello scenario dei possibile che la nostra singola scelta deve necessariamente eclissare c'è sempre la possibilità umana dello scacco, della paralisi, della non scelta, della non assunzione di finitezza limitatezza peso - come gli eterni peter pan da sempre fanno rinchiudendosi nella loro bolla fatata di presente sospeso dalle scelte leggero e fanciullesco. Francesco Gelmini
francesco gelmini ottimo collegamento
ho i brividi
Ore 12,30del 23.5.2o23 riguarda la terza scelta,quella religiosa...Domanda...Nel caso citato l'uomo ritorna bambino,e si affida totalmente al padre ,per incapacità di saper scegliere e quindi Dio viene sostituito con il padre ...
Spiegazione molto appassionata. Grazie.
Scusi professore, Kierkegaard descrive come si manifesterebbe nell'individuo l azione di scelta da parte di Dio ? cioè come si fa a sapere di essere stato scelto da dio è aggiungerei, col rischio forse da parte mia di banalizzare l'argomento, come questo poi dovrebbe orientare il suo comportamento nel reale e nel proprio essere interiore ? La saluto rinnovando la mia stima per la sua professionalità, eloquio e passione nell'editare queste fantastiche video lezioni.Gelasio da Teramo.
Guardando questo video ho pensato di accostare, forse in maniera forzata, Epicuro a Kirkegaard: mentre il primo la sua terapia l'ha messa a punto, il secondo si è trovato praticamente senza soluzione.
Federico Alfieri interessante
mi è venuto in mente il film Old boy..
ti amo
Prof. vorrei che valutasse se ho ben capito la differenza tra il concetto di 'disperazione' e quello di 'angoscia': la prima è propria dello stadio estetico e deriva dal condurre la propria esistenza in maniera de-condizionata, senza punti di riferimento, senza valori e quindi senza speranza; la seconda subentra nello stadio etico quando l'uomo si 'responsabilizza' ed è posto difronte alla scelta?
❤️
Buongiorno professore! Vorrei farle i complimenti, la stimo molto.
Inoltre avrei una domanda: secondo lei, questo discorso sulla fede è applicabile anche ad altre religioni o percorsi esoterici oppure rimane valida solo per il cristianesimo? Lo "scegliere di essere scelti" ha un grande impatto sul pensiero cristiano, ma per quanto riguarda ad esempio lo Yoga?
davide ilacqua grazie Davide
A me tale prospettiva mi pare essere più propria dei monoteismi
Nella possibilità mi smarrisco, nella necessità mi sento prigioniero. Ma scegliendo dio, io abbandono la facoltà di scelta, il libero arbitrio, per affidarmi completamente al disegno divino, dunque, ad un percorso NECESSARIAMENTE prestabilito da dio. Non è una contraddizione? L'uomo resta comunque in un mondo dettato dalla necessità, dal volere di dio, incontestabile. Perciò, credo che l'uomo abbia bisogno di trovare serenità, perchè dilaniato dall'angoscia, e dunque si affida a Dio, come appiglio ultimo alla vita, alla salvezza. E' un totalitarismo divino, un affidare la propria persona alla divinità, perchè consapevoli della sua grandiosità e della sua potenza salvifica. Il mio dubbio è: perchè la libertà e la necessità coincidono nel regno di Dio? Che libertà avrò, se è Dio a scegliermi, a dettarmi il percorso di vita, a salvarmi?
Eccezzzzzz....ionale veramente. Peccato averla ascoltata a 45 anni.....disperazione....ma magari può ancora scegliere!
Siiii
Prof.re,sono capitata qui oggi,perche' l'angoscia mi attanaglia...ma allora Dio vuole che soffriamo,come ho sempre pensato?!Qualche psicanalista moderno che si affanna a dire "che non siamo nati x soffrire"sbaglia allora...la vita e'una valle di lacrime,non si sfugge...Come si fa' ad accettare una simile verita'...🤔🥺😭
una video-lezione su Sartre, oltre quello che ha già detto ?
Sì può fare
molto interessante grazie
potrebbe in futuro farne una sul Contratto Sociale di Rousseau?
Il contratto sociale sarà certamente trattato nel prossimo autunno. Grazie del riscontro e a presto. prof
perfetto grazie ancora
Spiegherà anche Camus e Sartre? E Heidegger? Grazie...
Sara Ballestri quest'anno li ho messi in programma
Prof. si può anche vagamente accostare Kierkegaard a Nietzsche, almeno per quanto riguarda la decisione di Dio di andare contro se stesso chiedendo ad Abramo un gesto...aldilà del bene e del male? Forse Dio chiede il male ad Abramo e quindi mi sbaglio in partenza. Ma la VOLONTÀ di Dio non sembra una "volontà di potenza"? Giusto per capire
Professore ma se la nostra libertà è limitata come può il possibile essere infinito?
Cosa vuol dire necessità in filosofia?
Che non può che essere che come è
@@MatteoSaudino ok grazie. Volevo chiederle un altra cosa: Sto facendo una tesina su Equilibrio e misura e non so cosa collegare in italiano e in inglese. Potete aiutarmi per favore?
Credo sia un imprecione dire che Abramo quanto la moglie sapessero del comando di Dio di sacrificare Isacco. Abramo lo ha tenuto nascosto alla moglie, mentendole perfino, per quanto mi ricordo. Consiglio di controllare.. fammi sapere :)
Memi1303 la moglie non sapeva, vero
Buon giorno ....una osservazione .
A proposito di fede .La fede da lui cercata ,puo' essere confusa con una fede fai da te?....Mi spiego meglio la fede individuale porta a una fede tua mentre quella scelta da Dio e' una fede canonica e qiindi universale per tutti .Quindi Dio al centro e non l uomo dive puo' indursi ad una vita fai da te.
Il testo è di Abbagnano? È molto affine a quello che usiamo a scuola.
video molto utile complimenti!
DQadosh abbagnano più testi integrali letti
diario di un seduttore e La malattia mortale
Prof gentilissimo
Cosa ne pensa del testo Io penso di Bertini..?
Grazie
Professore lei cos' ha scelto? La fede o no?
Io non ho fede
solo la juve è la sua fede.
la bravura del professore è indiscussa.
Il problema è Kierkeedarg: come si fa a considerarlo filosofo se si rifugia nella fede? Che dà per scontato che ci sia un dio, un libro sacro.. mah..avrebbe fatto meglio ad andare con una donna. Ci avrebbe angosciato 🤣di meno
Kirkegaard secondo Nicheli.
th-cam.com/video/2j8nVqlB-1I/w-d-xo.htmlsi=VJ6nl9SXclTnjONI
come mai i suoi video solitamente durano una ventina di minuti? li registra quando non sta spiegando alla classe? spiega solamente mezz'ora,e il resto del tempo si fa dibattito oppure si leggono i testi? oppure fa riassunti di volta in volta?
No io non sono d'accordo. Il passato ci angoscia anche come senso di rimorso. Provo rimorso sia per i miei errori e provo rimorso come essere umano per gli errori che altri esseri umani hanno commesso prima di me e che potevano non commettere. Anche se si tratta di uomini vissuti prima che io nascessi provo amarezza a pensare che uomini come me non abbiano provato a evitare che quegli errori venissero compiuti. E quel passato fa ancora più male perché è cristallizzato nel tempo e saremo costretti a conviverci per sempre. Il passato non genera angoscia solo perché è ripetibile, la genera anche perché è ripetibile
Umanamente hai ragione.....non se ne esce da questa angoscia....Si puo' solo uscire con l'aiuto del RISCATTO DIVINO. Leggiamo nella Bibbia...
Due A consecutive in danese si leggono O
Non capisco in cosa consiste il paradosso del Cristianesimo....
Nicorugolo Nico98 lo scandalo consiste nel fatto che l'uomo.non può scegliere dio, ma solo mettersi nella condizione di essere scelto
Professore,grazie a lei sto amando la filosofia! Lei è in grado di rendere ogni argomento interessante, ed il suo modo di spiegare è unico. Ama la filosofia e trasmette a tutti noi questo grande amore.
Grazie mille! Complimenti!
Giulia Ludovica di Fazio grazie Ludovica.... veramente