TELMO PIEVANI - CHI SONO i NOSTRI ANTENATI
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Lâalbero genealogico dellâumanitÃ
GiovedÃŽ 16 Febbraio 17:45 -
Modera Gianluca Dotti con Alberto Agliotti
La storia della nostra specie ÃĻ tuttâaltro che lineare. Uno degli errori piÃđ comuni ÃĻ pensare che siamo il risultato di un affinamento progressivo e magari ineluttabile. Ma nellâevoluzione non esistono progresso e necessità , nÃĐ catene di cui trovare gli anelli mancanti. Homo sapiens ÃĻ un ramoscello recente di un cespuglio di forme variegato e in buona parte ancora da scoprire, che periodicamente ci regala sorprese. Abbiamo convissuto con altri ominini, con alcuni - i Neandertal e i Denisova - ci siamo incrociati, e ci siamo affermati dopo almeno tre migrazioni dallâAfrica, restando gli unici nel nostro genere per ragioni tutte da definire. Una storia di complessità e diversità , affascinante da ricostruire evitando di cadere nella tentazione di trovarle un senso a posteriori.
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l'immagine rappresenta la gente che sta sui social...come siamo diventati sapiens non si sa ð
âĪmbnhngh
Lezione veramente interessante! Molto consigliata!
âĪïļâĪïļ
Renzo, io mi dissocio dal 50% degli scienziati amorali e criminali che vedendo e costatando che Dio ÃĻ la ragione stessa di tutte le cose visibili e invisibili , poi afferma che questa ragione non esiste ed ÃĻ l'evoluzione delle specie ..e altre cavolate simili . Una di loro disse che siamo " polvere di stelle " , ma per fortuna chissà da quale fiamma lo starà ora dicendo perchÃĻ ÃĻ morta l'anno scorso ...... Interrogati ; se Dio ÃĻ la ragione stessa di tutto , come fa a creare una materia senza ragione , senza ordine ? La materia senza ordine non esite semplicemnte perchÃĻ ÃĻ quella non creata ! Ma secondo te ,questi imbecilli solo per fede affermano che sono nati da un maschio e una femmina ? Per fede ammetti che 2+2 fa quattro o lo fai con la ragione e la deduzione ? Nessun punto Renzo , uno che avrebbe detto cosi sotto la Legge ebraica , sarebbe stato immediatamente lapidato ! La Legge Naurale stessa nasce dalla Ragione , dall Ordine di Dio, non nasce dalle tue convinzioni distorte e immorali ! Dio non ÃĻ una invenzione della nostra mente a cui crediamo per fede , ma ÃĻ l'essenza di tutte le cose stesse . Non lo posso vedere ,ma posso affermare con assoluta certezza la Sua esistenza e il Suo Piano Divino nell' universo e nel mondo ! A questo Piano poi bisogna credere poi sia con la ragione e sia con la fede ! Per fede si crede solo alla Sua Rivelazione , cioÃĻ a quello che ha detto quando si ÃĻ rivelato per la Salvezza prima agli ebrei e poi ai pagani ,ma negarne l'esistenza ÃĻ da criminali e i criminali vanno immediatamente eliminati senza pietà secondo la legge ebraica ! Il buonismo e il falso umanesimo degli umanisti e dei filantropi , ÃĻ quello che poi si inventa le campagne vaccinali per elimanrti perchÃĻ siamo troppi sulla terra ; ÃĻ quello che poi vuole l'aborto nelle Costituzioni degli Stati ; ÃĻ quello che Dio "non ci ha dato le sufficienti risorse per riprodurci" . Secondo il mio parere anche oggi per la legge, la Legge Naturale,
questi 50% di scienziati che predicano il falso pacifismo basato sulla falsa scienza , andrebbero elimanti per blasfemia e allora vedresti come ci sarebbe piÃđ giustizia su tutta la terra . Punto !
Telmo to ammiro e to stimo, perche anche se non condivido tutto ammiro la tua perseveranza e convincimenti. Tutto questo al di la' di quello che ognuno e' padrone di credere. Non ti scoraggiare mai dei tuoi critici. Sei un ricercatore esemplare e preparatissimo. Meriti tutta l'ammirazione.
âĪ
Ma la scienza ÃĻ scienza, non ÃĻ che ognuno ÃĻ libero d credere quello che gli pare, almeno fino a prova contraria.
Interessante studio
ðð
Bel canale, hai raccolto un sacco di interessanti lezioni.
Io sono principalmente appassionato di storia, eppure questo discorso sull evoluzione l ho apprezzato molto
Se visiti la home trovi molto altro ancora âĪïļ
35:31 .... il cambiamenti del genoma avvengono a prescindere dai cambiamenti ambientali, forse ho interpretato male, ma non si puÃē supporre il contrario.. se parliamo di mutazioni forse come accenna il professore si inizia a osservare anche qualcosa di secondario anche a delle pressioni ambientali, ma non ÃĻ che le pressioni ambientali determinano il cambiamento del genoma, esse determinano la selezione dei fenotipi avvantaggiati in quella situazione contingente. Le mutazioni non avvengono, per quanto puÃē sembrare, in modo saltuario ma ÃĻ un fenomeno che avviene costantemente, in ogni replicazione cellulare, sono errori di trascrizione del genoma piÃđ varie ed eventuali, non considerando quelle inducibili da fattori extracellulari, non scendo in ambiti specifici.
Possiamo usare ad esempio i tumori, le cellule dei tessuti si duplicano costantemente, ad ogni duplicazione si possono potenzialmente generare cellule tumorali, e si formano continuamente dentro un organismo, qui esse possono essere fenotipicamente inadatte e degenerare o adatte e continuare nella loro moltiplicazione, in quel caso interviene il sistema immunitario che tenta di eliminarle, l'organismo per lo piÃđ le elimina ma qualche linea a volte riesce a cresce in numero fino ad evidenziarsi, se parliamo di un tessuto aggregato, in una massa tumorale.
Questa credo sia la cosa che avviene nella speciazione, una cosa molto simile, per "X" motivi avviene una mutazione del DNA cellulare questa mutazione puÃē creare diciamo una linea genetica che poi puÃē estinguersi tramite le pressioni ambientali o puÃē riuscire a riprodursi e andare avanti e puÃē determinare la formazione di una colonia di maggiori dimensioni, come potrebbe essere diciamo anche una specie, che si distingue cosi tanto dall'originale che ne perde finanche qualsiasi somiglianza fenotipica, o anche piÃđ profondamente genotipica al punto da diventare geneticamente incompatibili riproduttivamente parlando se ci riferiamo a ciÃē che definiamo specie di organismi complessi e nel caso dell'uomo che si riproducono sessualmente.
in certi passaggi ho come la sensazione che si tende a parlare a rovescio, come se la mutazione sia la conseguenza dell'ambiente, questa non ÃĻ la teoria di Darwin, magari si sbaglia lui, ma per ora sembra che avvengano mutazioni che determinano cambiamenti nel genotipo che possono evidenziarsi anche nel fenotipo, il fenotipo viene sottoposto alla pressione ambientale, la pressione ambientale seleziona quelli piÃđ adatti, in quel determinato momento, in quell'ambiente. Cambiando l'essere , cambiando l'ambiente, cambiano le conseguenze della pressione ambientale sulla selezione, no sul genoma.
Poi per andare avanti, possono esserci evidenti cambiamenti fenotipicici saltuari, ma sono conseguenza di costanti cambiamenti quantici del genoma, che nella minima quantità sono praticamente le mutazioni possibili, quindi corrispondenti ad un singolo nucleotide del DNA, questo singolo nucleotide puÃē determinare cambiamenti o meno a seconda di cosa comporta nella proteina che viene sintetizzata. Quante proteine si sintetizzano a livello di una cellula, quanti nucleotidi determinano la forma di quella proteina.....
Immagino miliardi di microinformazioni che si susseguono a formare veri programmi che si interfacciano a costruire come un mosaico, qui potremmo immaginare come un mega schermo, piÃđ o meno infinito nella disposizione e colore dei pixel, che praticamente esprime nella superficie quello che in un organismo sarebbe il fenotipo, praticamente questo disegno si viene a modificare continuamente, sia dall'esterno sia dall'interno, se pensiamo ad un animale queste modifiche poi sono infatti condizionate anche da "macroazioni", conseguenza delle rielaborazioni delle sensazioni che arrivano al cervello tramite i sensi che a differenza delle piante sono molto piÃđ determinanti per la sorte della loro potenziale continuazione, quindi condizionate dalla rielaborazione del disegno stesso che ne consegue, da parte della parte conscia e dalla parte subconscia se le vogliamo distinguere.
Io mi scuso se forse non sono riuscito nel mio intento, ÃĻ importante sottolineare che le mutazioni sono presenti a prescindere dalla pressione ambientale, non sono ad essa secondarie, tali mutazioni poi possono selezionarsi nel mentre c'e interazione con l'ambiente, cosÃŽ che certi genotipi vanno avanti mentre altre combinazioni si estinguono.
ð
Mamma che lungo questo discorso, farÃē fatica a leggerlo tutto
@@ClubMetafisico ð
Vero...ð molto distante dall'esposizione scorrevole e chiara del Pievani.
Ma questo ÃĻ un dono che non tutti hanno.
Una domanda:i motivi per cui tutte le speci che ci riguardano, nascono sempre in Africa? Grz
perchÃĐ l'africa ÃĻ un continente geograficamente favorito
Vai a seguire il divulgatore Antonio Loiacono
si potrebbe lavorare con il concetto di "Entropia" (originario della fisica) nella scienza dell'evoluzione umana - ad esempio riguardo l'affermazione "piu' diversificazione piu' resistenza immune"?
Ho pubblicato una serie di 8 ore con un grande genetista, ti consiglio di andarla a guardare
@@ClubMetafisico grazie. link?
@@kisho2679 th-cam.com/video/BoP-O1hLDX0/w-d-xo.htmlsi=AMjbv6uAg-h2orzg
48:07 â@@ClubMetafisico
ðððððððððððð
per quanto tempo l'informazione genetica rimane intatta per poterla analizzare?
non lo so, dovresti riferirti ad un esperto
0:40 Superiore = che puÃē imporre la sua volontà alla categoria inferiore.
Mi pare molto sempliceâĶ
Voleva a chidere chie il prima umanita Adam e Eva a? Le gente che vivano nele Shpelle? Grazie.
@@Vladimir........... tanto studio non ha nessun Telos (finalità ) se ti ha portato a rivolgerti con questa arroganza a una persona che ha fatto solo una domanda , anche per curiosità , per interesse , per capire , fosse anche la piÃđ stupida e mal scritta.
forse tu sei nato imparato?
sarei curioso di vedere il tuo accento bulgaro a parti invertite
la spocchia di superiorità che mostri ÃĻ esattamente quella superiorità che l'ascolto di lezioni come questa dovrebbe toglierti, ergo non ci hai capito un tubo
puoi pure essere un premio nobel , ma accetta un consiglio, studia di meno se devi porti in questo modo con gli altri
Bel canale complimenti
Grazie âĪïļâĪïļ
Il 3 luglio âIl Giornoâ si occupa di una notizia di cui vi ho già parlato, il ritrovamento sul greto del Po vicino a Cremona della calotta cranica di un Homo sapiens risalente a 300.000 anni fa. à strano, davvero strano che nessuno si chieda come faceva lâHomo sapiens a essere presente in Europa e nella nostra Penisola trecentomila anni fa quando lâOut Of Africa ci spiega che esso non sarebbe uscito dal Continente Nero non prima di cinquantamila anni or sono, a meno che lâOut Of Africa non sia completamente falsa.
wow incredibile. Ti consiglio di seguire Antonio Loiacono
Temo tu abbia frainteso l'articolo de "Il giorno" perchÃĻ in nessun modo si parla della data del reperto, anzi, viene specificato che la data ÃĻ ancora da stabilire. La data 300.000 anni effettivamente ÃĻ riportata nell'articolo, ma non come data del reperto ritrovato, ma all'interno di un breve riassunto della storia della nostra specie che per l'appunto si origina intorno a 300.000 anni fa, ma in Africa, non in Italia, come infatti anche l'articolo de "Il Giorno" riporta.
@@sandroorlandoni2614 Secondo te cosa potrebbe essere accaduto da qualche altra parte nell'universo? Fa impressione avere cosÃŽ tanti anni alle spalle
@@ClubMetafisico
cosÃŽ tanti anni e cosÃŽ tanto spazio!
Come disse Carl Sagan, se siamo soli nell'universo ÃĻ un terribile spreco di spazio.
Io non ho veramente idea di cosa succeda là fuori, ma mi piace pensare che qualcosa succeda.
@@sandroorlandoni2614 dico cosÎ tanti anni che ci precededono e cosÎ tanti che ne seguiranno. Non ti fai qualche domanda su quale potrebbe essere il senso di tutto questo. Ci dovrà pur essere un motivo
I bergamaschi.....ð solo per pochi....
Gli antenati erano SUVumani. Importante ÃĻ spelacchiare il pianeta.
che cosa intendi per Suvumani?
Come sono conciliabili.gli antenati primitivi.col.racconto della Genesi?In.apparenza.per nulla..
Qualcuno mi puÃē spiegare la differenza tra specie umana esistita millenni fa e la differenza tra uomini della stessa specie odierna ma con caratteristiche diverse? Voglio dire , i pigmei sono decisamente diversi da noi italici ma siamo della stessa specie , perchÃĐ un sapiens e un Neandertal non sono considerati della medesima specie . Si sono pure accoppiati âĶ
Penso sia dovuto alla conformazione fisica
à una questione di DNA. La differenza di DNA tra Sapiens e Neanderthal era significativamente maggiore rispetto a quella esistente oggi tra noi e un pigmeo.
Questo non ha impedito di accoppiarsi e di generare prole fertile, ma, ad esempio, il cervello era significativamente diverso. Il nostro cervello e quello di un pigmeo, invece, sono strutturalmente uguali.
@@erdipa6647 come uguali?
@@ClubMetafisico strutturalmente, come impostazione, i cervelli dei Sapiens sono uguali.
Mi sembra molto debole come risposta il metodo in cui si classfica una nuova specie, che si rifà principalmente dalla struttura morfologica... Non ÃĻ possibile che ci siano stati degli errori di classificazione in questi anni?
Si certo, possibilissimo che ci siano stati errori di classificazione, anzi, ÃĻ quasi certo. Infatti questo ÃĻ uno dei terreni di maggiore disputa tra i paleontologi; quali criteri adottare per definire una specie fossile. Ma ÃĻ una questione che tutto sommato ha un'influenza piuttosto marginale sulle conclusioni; noi osserviamo oggettivamente uno specifico pattern di modifiche anatomiche nel corso del tempo. Come poi decidiamo di ingabbiare questo divenire morfologico in specie o generi ÃĻ tutto sommato arbitrario e non cambia comunque la sostanza.
Non capisco perchÃĐ l'umanità ha iniziato a parlare. PerchÃĐ si parla?
à ovvio che non abbiamo cominciato a parlare perchÃĐ non ci capivamo per un semplice motivo: capire e non capire ÃĻ frutto della parola. L'incomprensione viene con la parola.
Non riesco a vedere il perchÃĐ e nemmeno il come.
Il mutamento della conformazione corporea ci ha permesso nelle centinaia di migliaia di anni di dotarci di uno strumento del tutto speciale unico nella storia naturale, ossia il linguaggio che facilita la relazione con l'ambiente esterno. Carlo Sini ne ha parlato
@@ClubMetafisico il linguaggio ÃĻ uno strumento del tutto speciale unico nella storia naturale ? gli altri esseri viventi non hanno un linguaggio? non comunicano? non scambiano informazioni , ne le trasmettono? non hanno relazioni facili con l'ambiente esterno?
da come lo descrivete , il linguaggio sarebbe solo quello della laringe . ÃĻ un curioso caso di antropocentrismo pensare che quello umano sia Linguaggio solo perche Verbale, astratto , concettuale , e quello di altri esseri viventi sia altro, perche posturale , visivo , olfattivo, simbolico, chimico, privo di parole .
devo ricordare le orche , le api, le piante... ? giusto per citare vari rappresentanti di specie e anche regni diversi...
e proprio in tema di linguaggio credo che non sia questo il messaggio che si voleva far passare , sarebbe il caso di correggere il tiro puntualizzando meglio il concetto che si voleva esprimere ð
@@andrewcolini9516 Perdonami ma dove mai hai visto un animale che non sia umano pronunciare le parole che in questo momento mi stai riferendo? In questo ti sbagli, il linguaggio inteso come parola ÃĻ una caratteristica peculiare solo dell'essere umano. Per quanto ne sappiamo un gorilla non emette suoni che possano somigliare a delle sillabe.
@@ClubMetafisico , ma tu non hai detto " il linguaggio inteso come parola " . hai detto : il mutamento della conformazione corporea ci ha permesso nelle centinaia di migliaia di anni di dotarci di uno strumento del tutto speciale unico nella storia naturale, ossia il linguaggio
hai giustamente corretto il tiro , dicendo che lo strumento del tutto speciale unico nella storia naturale, ÃĻ stato LA PAROLA, perche detto cosi come lo avevi detto prima era una bestemmia
@@ClubMetafisico si ma faccio fatica a pensare un animale che inizia a usare le parole. Le parole hanno un significato che in origine non avevano. Allora vieni dopo il significato. Ma se viene dopo le prime parole non erano parole ma suoni. Suoni che poi prendono significato.
Ma da dove viene il significato?
Da dove viene la figura? Detto con le parole di Sini.
Faccio fatica a vedere la pratica di vita che ci ha portato alla parola.
E anche il tempo mi sfugge. Quando si inizia a parlare?
Se consideriamo il fatto che tra tutte le galassie e le vie lattee, una stella cometa partita centinaia di milioni di anni prima chissà da dove , arriva al momento stabilito della nascita del Salvatore , questa strana coincidenza ci dovrebbe far riflettere a che grado elevato ÃĻ stato messo il pianeta terra da Dio Padre . Sulla terra appariva agli uomini Colui che avrebbe preso il dominio tra gli esseri al posto del Padre e la stella ce lo indica .
rinnovo l'esigenza espressa 3 anni fa di modificare i nomi assegnati ai piÃđ recenti HOMO, nomi assegnati quando se ne sapeva meno di poco: homo heidelbergensis va rinominato HOMO SAPIENS, homo di neanderthal va rinominato Homo Europeo, homo denisova va rinominato HOMO ORIENTALE e homo sapiens va rinominato HOMO AFRICANO
E perchÃĐ mai?
Il barone Solly Zuckerman (1904-1993) e il professor Charles E. Oxnard (classe 1933), due celebri anatomisti, affermano da decenni che non solo âLucyâ, ma tutti gli Australopithecus sono proprio quel che dice il loro nome; scimmie, nulla a che fare con la linea che porta allâHomo sapiens. Zuckerman si concentrÃē sul fatto che âLucyâ, diversamente da noi, era incapace di camminare in posizione eretta. Oxanard ha trovato somiglianze straordinarie tra âLucyâ e gli oranghi.
sei un creazionista?
Quella che racconti ÃĻ una storiella completamente inventata dai creazionisti.
I riferimenti agli studi di Zuckerman e Oxnard a cui i creazionisti fanno riferimento sono precedenti alla pubblicazione della scoperta di Lucy (maggio 1979). Mi spieghi quindi come avrebbero fatto ad analizzarla?
Zuckerman e Oxnard hanno in realtà analizzato altri reperti di australopitecine (ma non Lucy) che erano disponibili fino agli anni 70. A quell'epoca i reperti erano ancora piuttosto scarsi e ciÃē ovviamente non permetteva la stessa qualità di analisi che fu permessa dopo la scoperta di Lucy e degli altri individui di Australopithecus afarensis ad essa associati.
La ragione per cui Lucy ÃĻ diventata famosa ÃĻ proprio la sua completezza che ha permesso di vedere parti anatomiche delle australopitecine mai viste prima come l'articolazione del ginocchio e il bacino. Attraverso questi reperti e ad altri ritrovati insieme a Lucy ÃĻ stato possibile stabilire che si trattava di una specie perfettamente bipede. Questa conclusione ÃĻ stata continuamente confermata dai molti altri reperti ritrovati nei 50 anni successivi oltre che da analisi biomeccaniche non disponibili negli anni '70.
geniale intuizione, ma occorre aggiungere che non esiste evoluzione ma che la creazione ÃĻ avvenuta incrociando una libellula con un rospo
@@sandroorlandoni2614perfettamente proprio no
@@pierpaolo0101
Se ti riferisci al bipedismo, certamente le australopitecine non l'avevano perfezionato come noi, ma erano sicuramente ad uno stadio molto avanzato e in grado di camminare in modo agevole.
W Darwin ðŽð§ðŽð§ðŽð§
perÃē europei con la pelle nera io non ne conosco.
Ovvio, si sono evoluti per il clima rigido diventando bianchi.
@@matteomastrodomenico1231 lo so, il commento era in relazione all'affermazione di Pievani di non supporre la provenienza di qualcuno basandosi sul colore della pelle.
Questa ricerca vambia molto sui concetti legati al razzismo. Non razze ma ibridi
non saprei
Veramente no, tutte le varie etnie appartengono comunque ad un'unica specie.
@@matteomastrodomenico1231 Davvero?
@@ClubMetafisico Eh sÃŽ, lo dice anche Pievani.
.. dato che per specie abbiamo dato una definizione scientificamente accettata, perchÃĻ vogliamo nel nostro caso introdurre eccezioni invece di stare alla regola, per capirci, come mai i neandertal o altre eventuali specie interfeconde non vengano classificate come razze della stessa specie piuttosto che ostinarsi a chiamarle specie, che straordianariamente, quasi con nostro imbarazzo, non soggiacciono alla nostra definizione di specie... mi piacerebbe chiedere al Professore...
.. banalizziamo, se per il genere homo fondiamo la definizione di specie diversa basandoci su differenze morfologiche, le arcate, gli zigomi, ecc.. pensate lle differenze tra un voltpino e un cane corso... e credo ci siano anche diffenze genonotipiche, ma sono della stessa specie, e direi di piu, non possiamo sapere, ma ipotizzo anche una differenza non solo fenotipica morfologicama anche nelle idee, inteso come "schema mentale", quindi generatore di essere simile ai suoi simili e diverso nell'ambito della sua specie dai dissimili.
Per me sono una specie opposta e distinta con elementi di affinità , ma sempre ugualmente un'altra specie
@@ClubMetafisico .. magari ÃĻ cosÃŽ.
Anche se fondamentalmente non cambia granchÃĐ, comunque non so se essere sicuro che queste ibridazioni siano state cosi eccezionali da non poterli considerare un'unica specie per incompatibilità geneticamente determinate o che non si possa attribuire a motivi abientali, logistici, culturali, ecc...
@@danielegenga Non lo possiamo sapere
PerchÃĐ non siamo sicuri se abbiamo lo stesso antenato comune ( quello subito prima di ogniuna delle due specie )
@@davidedioguardi96 .. forse allora ÃĻ il caso che arricchirlo il vocabolario e definiamo ciÃē che si intende con un termine, dato che molte discussioni nascono su termini che hanno troppe definizioni imprecise, permettendo quindi di filosofeggiare piuttosto che argomentare. Ma era solo per puntualizzare, questo ÃĻ, se ÃĻ incognito meglio rimanere sul vago... che non si sbaglia di certo.
Plevani piÃđ sei omogeneo e piÃđ sei debole -> uno dei popoli piÃđ capaci e forti : i giapponesi, sono tra i piÃđ omogenei e con meno immigrazione/ibridazione al mondo
I giapponesi non sono omogenei dal punto di vista del DNA piÃđ dei cinesi.
pierpaolo le ibridazioni avvengono tra due specie diverse, i giapponesi sono sapiens come tutti gli altri esseri umani sulla terra, stai facendo confusione.
NON SI PARLI
DI ZICHICHI (religioso) O DI ODDIFREDDI (ateo) PERCHE' MA SI PARLI dei veri credenti in un Essere supremo come evidenziato da Louis Pasteur, Max Planck, Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Albert Einstein ecc. ecc.
âĪïļâĪïļ
Il conflitto tra la Religione e la Scienza ÃĻ contro la Vera scienza:
Creazione IN EVOLUZIONE INVOLUTIVA evidenziato dal Fisico PREMIO NOBEL Perlmutter & c. avente come Fine per il Creatore quello di avere una sua famiglia in Spirito (Isaia 66.9) altrimenti impossibile.
ððð
@@marcofilatori6227 Religione = Delirio lucido sistematico
Scienza ufficiale = Delirio di onnipotenza
Verità = Realtà fisica + realtà Spirituale = realtà psichica umana
Non capisco il riferimento al sessismo che fa. Che significa. Ammesso che ci fosse era altamente funzionale. Infine ÃĻ la parola stessa "evoluzione" ad essere equivoca. Infatti evoluzione ÃĻ sinonimo di miglioramento quindi dovremmo usare un'altra parola
Non capisco il riferimento al sessismo che fa. Che significa. Ammesso che ci fosse era altamente funzionale. Infine ÃĻ la parola stessa "evoluzione" ad essere equivoca. Infatti evoluzione ÃĻ sinonimo di miglioramento quindi dovremmo usare un'altra parola
Non saprei...
evoluzione ha un significato ben preciso...cioÃĻ cambiamento attraverso un processo che nel tempo fa emergere nuovi caratteri e/o mutazioni...nel linguaggio ÃĻ una prola che spesso viene usata erroneamente, ed ha acquisito l idea di miglioramento proprio dalla vecchia visione della linearità che ha portato(sbagliando) all idea che noi siamo la specie che ha acquisito tutto il meglio delle precedenti...sul fatto che non dovremmo dire evoluzione per far capire un miglioramento hai perfettamente ragione, se vuoi far capire che sia un processo di crescita dovresti usare "evoluzione migliorativa"....ma l errore ÃĻ averla associata a un sinonimo errato perchÃĻ da sola non ha niente che indica qualcosa di positivo o negativo
Infatti in altre conferenze il prof.Pievani ha spiegato che il termine "evoluzione" non piaceva nemmeno a Darwin, ma purtroppo ha preso piede
ANCHE DIO AMA LA LOGICA
Non esistono creature o esseri liberi e autocoscienti senza ragione . La ragione procede per logica, per deduzione ; secondo un principio di identità e di non contraddizione . A=A ; A //B . Non esistono esseri senza deduzione . Se un essere umano non sa fare questa addizione , non sa dedurre che 2+2=4 ha problemi fisici mentali , allora ci deve arrivare per fede che 4 ÃĻ la somma di due +due . Deve affidarsi a persone normali perchÃĐ non ÃĻ autosufficiente. Ma noi stiamo solo parlando dellâ uomo normale .
Lo scienziato che rinuncia alla logica volontariamente, quando gli pare, non ÃĻ uno scienziato ,anzi diventa un subumano, va cacciato dal consesso umano. Per me andrebbe sputato in faccia in un processo teocratico e civile e poi fucilato alle spalle ,perÃē nel pieno rispetto della âdignità e della persona umana â.. Come minimo, una persona normale, deve arrivare a dire che oltre allâ orologio, esiste lâ orologiaio. Se nega questa cosa semplice semplice, ÃĻ un satanico impostore. Se esiste lâuniverso e gli esseri, esiste il Creatore e lâOrdinatore di tutto e non si puÃē sfuggire con sofismi a questa realtà . La dignità umana si perde professando la menzogna !
A Dio si arriva semplicemente per deduzione, la stessa deduzione che faccio quando esco dal supermercato per vedere se hanno contato giusto gli alimenti . La stessa che uso per montare e costruire una bicicletta . Non ci vuole nessuna fede !!!! A Dio si arriva per semplice logica naturale e umana .
CâÃĻ un'altra via per il credente in Cristo per trovare Dio, ancora piÃđ breve e semplice . A Dio si arriva anche attraverso il Verbo apparso in forma umana e creatire di tutte le cose. Dio ha creato tutto mediante la Sua Parola che si ÃĻ Incarnata nellâ Uomo -Dio : GesÃđ Cristo .
Dio Padre, Creatore di tutto, ha affidato tutta la creazione e gli esseri stessi al governo del Figlio il quale ÃĻ apparso in forma umana nella storia della creazione sottoposta al tempo. Cristo ÃĻ Re ma ÃĻ anche Dio. Tutti gli esseri, le nazioni, i popoli ,le razze e gli animali sono stati sottoposti a Lui e se non oggi, domani dovranno tutti adorarlo come Re . Nel libro di Daniele compare un Figlio dell' Uomo che viene presentato davanti al trono di Dio e questi, il Vegliardo, gli affida ogni potere su tutta l'umanità e su tutto il creato . Tutti i popoli dovranno obbedire a quanto Dio ha stabilito per l umanità nel suo piano di creazione .
Dio crea mediante lâ Ordine, mediante la Giustizia . Quando Dio crea qualcosa questa non puÃē non avere un ordine e chi nega l âordine , nega Dio..
Una cosa che non capisco ÃĻ come mai Pievani accomuni, almeno dal punto di vista terminologico, i virus agli organismi. Se non ricordo male i virus non sono organismi, ma semplici entità biologiche.
Penso che la comunità scientifica non sia unanime in questa definizione
ââ@@ElekteroLa comunita scentifica non e unanime su un sacco di cose,che riguardano la specie umana.
@@albalb6409 non ÃĻ necessario sempre buttare tutto in vacca con delle generalizzazioni senza senso
Sono entrambi potenziali agenti patogeni penso sia per quello
.. concettualmente capisco a cosa ti riferisci, e anche a me un certo passaggio ÃĻ suonato un po stridulo. Comunque il virus non si replica da solo. Ma ÃĻ un discorso che messo qui fuori dal contesto del discorso sembra un po difficile da contestualizzare.
Pievani perchÃĐ non fai uno studio sull'omosessualità preistorica??
e come dovrebbe farlo? paghi tu il progetto?