Complimenti al buon gusto della videocamera, che per tutta la durata del video ha preferito mettere a fuoco i quadri di Escher alle mie spalle e non me.
Effetti gravitazionali sulla luce dovuti alla distorsione dello spaziotempo in presenza di bicipiti dotati di massa e di una non comune capacità dialettica 😄👍
Complimenti. Sei sempre il miglior divulgatore di fisica in Italia. Riguardo a questo argomento, l'unica cosa che non capisco bene è il fatto che per il fotone lo spazio e il tempo siano nulli. Mi spiego meglio: se una massa fa parte di un sistema di riferimento inerziale mentre un fotone non ha alcun sistema di riferimento, il fattore di Lorentz (gamma), dovrebbe riguardare solo i corpi con massa e non la luce. Quindi, possiamo noi sapere esattamente come un fotone "vedrebbe" veramente lo spazio-tempo?
Grazie per questa spiegazione. Aggiungo (e non nego) la mia invidia su come riesca a districarsi fra le varie equazioni con tanta facilità, ciò che a me risulta non facilissimo.
una spiegazione molto intuitiva del perchè qualsiasi cosa (corpo dotato di massa o particella a massa 0) posto in un campo gravitazionale si muova lungo una parabola nello spazio, è che la "realtà vera" non è lo spazio che siamo abituati a vedere tutti i giorni, ma è lo spaziotempo, nel quale l'oggetto in pratica si sta muovendo di moto rettilineo costante. quindi sarebbe la nostra percezione ad essere distorta rispetto alla "realtà vera", un ribaltamento concettuale controintuitivo, ma molto interessante, è lo stesso concetto per cui si dice che la forza di gravità è una forza apparente e ad esempio sulla terra non è la gravità a tirarci verso il basso ma è il terreno che ci spinge verso l'alto. Una delle sfide più interessanti della fisica è capire se questa spiegazione "puramente geometrica" è quella giusta, oppure in realtà esiste una fisica delle particelle sottostante ancora da scoprire che genera questo comportamento... ma al momento non ci sono prove schiaccianti ne in un senso ne nell'altro
Si sa dalla relatività generale che è così ma solo in questi anni si dice pubblicamente, anche in questi canali non professionali, che la gravità non è una forza. La luce va sempre dritta, è la strada che è piegata.
Complimenti, video molto chiaro. Al minuto 11:21 descrivi il processo di deviazione del percorso della luce nei pressi della massa di una galassia che distorce lo spazio per effetto gravitazionale. Su questo punto ho una domanda: la velocità della luce nella zona dove lo spazio è distorto dalla massa della galassia è sempre uguale a "c"? oppure è minore (o peggio) "maggiore"? C'è qualche evidenza sperimentale del valore della velocità della luce in quella zona oppure si assume uguale a "c" per per qualche ragione teorica (o come postulato di partenza)?
Potrebbe essere che il fenomeno per cui d=0 per la luce sia connesso al fenomeno dell'entanglement? Inoltre, si potrebbe pensare che al fondo la materia non sia altro che energia "condensata", nel senso che se la luce, che è energia, si comporta in certi casi come massa, allo stesso modo l'azione gravitazionale si genera nel vuoto proprio perché 'vuoto' non è ma c'è una forma di 'energia di base' "sottile" ...?
Complimenti per i tuoi video!! Ti seguo da diverso tempo e ti devo dire che produci contenuti interessanti, di valore e soprattutto comprensibili a noi comuni mortali. Avrei una domanda da porti. Per quale motivo se la luce risente della gravità (in quanto curvatura dello spazio tempo) non segue lo stesso andamento di un grave che cade a terra. Alla stessa stregua di una piuma o di un sasso mi aspetterei che se anche puntassi una torcia in orizzontale vedrei cadere la luce davanti a me seguendo la stessa curvatura che segue un qualsiasi altro grave. Perché questo non capita?
Mi do la risposta da solo… penso di aver capito. Quando accendo una torcia é come se partisse una pallina lanciata da una fionda a 300.000 km al secondo … quindi per quanto il tessuto dello spazio - tempo sia curvo comunque non segue la traiettoria di un grave che cade da una condizione di immobilità - bensì apparentemente rimane verticale alla torcia. Ma se potessi osservarla a distanza di km e km sicuramente la vedrei flettere. Ho indovinato?
Ciao Gabriele , ho una domanda di relativitá per te. Quando si parla di come Einstein è arrivato a concepire la gravitá come deformazione dello spazio tempo, sento sempre la tipica frase "un uomo che cade in un campo gravitazionale non sente gli effetti del proprio peso" . Questa frase l'ho sempre ritenuta di difficile comprensione e ho provato a riformulare il concetto diversamente. Tutto questo sarebbe equivalente a dire , come disse galileo, che due oggetti lasciati cadere il un campo gravitazionale raggiungono il suolo nello stesso tempo , indipendentemente dalla massa? Per la carica elettrica non succede perché la massa non si semplifica in F=ma
Ti faccio una domanda forse stupida che mi sono sempre fatto da non fisico. Allo spazio tempo è possibile dare un coefficiente di elasticità? Ad esempio se penso a giove che si sposta nello spazio esso distorce lo spazio tempo che però tornerà alle condizioni iniziali una volta che il pianeta è passato. Come avviene questo? Anche le onde gravitazionali fanno pensare a un comportamento elastico che oscilla attorno a uno stato stabile. ammetto ignoranza, i termini che ho usato sono sicuramente sbagliati spero di aver fatto capire cosa intendo.
Mettiamo per ipotesi che una parte dello spazio tempo di 100 anni-luce sia distorta da una grande massa. Se questa scomparisse allì'improvviso, lo spazio tempo ritornerebbe non curvo in 100 anni, con la curvatura che scompare "propagandosi" questa sparizione come un'onda o ritornerebbe rettilinea in un'istante ?
Nel modello standard non hanno massa, quindi si applica lo stesso discorso dei fotoni, oltre il modello non standard hanno una massa piccolissima, quindi teoricamente dovrebbero comportarsi come tutti i corpi dotati di massa. È necessario dire però che parlare di gravità con le particelle è sempre un po' un casino😂😂
In maniera semplicistica, si può ritenere che la luce segua la deformazione geometrica dello spazio modificato dalle altre masse? Un commento, il mio molto terra/terra
A quando un video (o una serie di video) su Lagrangiana in ambito classico e quantistico? O il teorema di Noether e le sue conseguenze? Argomenti profondissimi.
Gabriele buongiorno, Io credo che possiamo "giustificare " la curvatura della Luce come deflessione, la massa crea densità,come l energia, e la Luce deflette come attraversando un prisma, semplice e già dimostrato. Miao.
In verità il motivo dovrebbe essere un altro e io essendo anche un radioamatore ci posso arrivare per cognizione tecniche attinenti alle onde elettromagnetiche... Siccome noi ci troviamo all'interno di una galassia convessa a forma di panino, rigonfio al centro e sottile agli estremi, qui ad un lato ma non eccessivamente estremo si trova la Terra, la luce che ci arriva alla frequenza f1 (in realtà è un'intera gamma di frequenze), viene condizionata dalle frequenze f2 luce che ci viene dalle spalle e che allarga magneticamente i fotoni magnetici (in f1+f2 ed f1-f2) che ci arrivano (che riusciamo a percepire dal cannocchiale o dallo strumento tecnologico che stiamo usando... ). Per cui è un effetto trasdotto di campi magnetici da direzioni opposte che deviano e deformano a forma di lente convessa la luce che invece inizialmente andava in direzione lineare rettilinea dalla sorgente che stiamo osservando
Ma se lo spazio vicino ai buchi neri è molto contorto ed i corpi, luce compresa, si muovono secondo le linee dello spazio tempo, come fa ad “ uscire” dal buco nero la forza di gravità?
questa è una domanda molto intelligente, perchè c ricordiamo che non è solo la velocità della luce nel vuoto ma anche la velocità dell'informazione e della causalità, nulla di quello che è "dentro" il buco nero dovrebbe poter influenzare quello che è fuori. una possibile spiegazione (molto speculativa per il momento) è il "principio olografico", che dice in sintesi che tutta l'informazione presente dentro un buco nero è "mappata" in 2D sull'orizzonte degli eventi, compresa quindi la gravità e tutti i suoi effetti.
PS Temo di aver capito che per oggetti dotati di massa come ad esempio pianeti intorno al sole la GR prescrive ds² < 0 . Questa non è una equazione, ho sbagliato vero ? Ma allora quale è la formula giusta ? -
La teoria quantistica spiega bene la gravità, peccato però che non sia stata trovata una particella intermediatrice. In base a ciò mi sembra prematuro parlare di "campo" gravitazionale. Non ha senso parlare di "forza" di gravità, almeno fino a quando non si scopra il gravitone. Per adesso funziona la descrizione in cui i corpi liberi percorrono geodetiche nello spaziotempo e quando vengono bloccati da qualcosa avvertono accelerazione (forza peso), nel nostro caso a bloccarci è il suolo terrestre.
Ciao potresti provare a chiarire del perché la luce che non ha massa riesce ad infondere energia cinetica come accade nell'uso delle vele solari? Sembra funzionare come accade per le eliche o le vele delle imbarcazioni. Se la massa in movimento aumenta la sua energia in relazione alla velocità come è possibile il trasferimento di energia della luce ad un oggetto che ha massa? Spero che la mia domanda sia stata abbastanza chiara da permettere una risposta magari con un disegnino, grazie e complimenti per la scelta degli argomenti che trovo affascinanti.
Grazie per questo video, davvero molto intrigante. E ancora una volta si evince la genialità di Einstein nel trattare la gravità e lo spazio tempo. Però alla fine non sappiamo cosa sia la gravità proprio perché non conosciamo il meccanismo di interazione. Ma non conosciamo nemmeno cosa è lo spazio e cosa è l'energia. Abbiamo tanti nomi sui libri di fisica per l'energia: cinetica, gravitazionale, elettrica, ecc.. o in transito, lavoro e calore e grazie a Einstein si è aggiunta la massa. Ma cosa è l'energia intimamente? Penso anche che possiamo parlare di spazio-tempo fin quando possiamo misurare il tempo. E qui torniamo al concetto di entropia e di energia in movimento. Dal punto di vista di una particella discreta io posso veder il passare del tempo se la mia energia come ad esempio quella banalmente legata alla mia velocità viene evidenziata dalla presenza di un'altra particella ho bisogno insomma di almeno due elementi in movimento tra loro per osservare uno spostamento nello spazio e nel tempo, una quantità discreta per vedere la freccia del tempo. Ma se tutto è reciprocamente fermo? Niente spostamenti, niente tempo lo zero termico assoluto. Solo una particella che si muove potrebbe cominciare ad apprezzare che c'è uno spazio e un tempo e dare un valore allo zero assoluto. Poi abbiamo il fotone con la sua energia di momento, niente massa, viaggia rispetto a qualsiasi osservatore sempre alla stessa velocità C. Il suo tempo è zero. Bene allora è come una particella allo zero assoluto? Il fotone che viene emesso da una stella lontana e arriva al mio occhio ha portato con se una piccola quantità di energia, una particella di energia che dal suo punto di vista non ha mai viaggiato, muovendosi alla velocità di C il suo tempo è zero, quindi dal punto di vista di quel fotone è contemporaneamente sia sulla stella che lo ha emesso, sia sul mio occhio che lo ha intercettato e sia in qualsiasi punto del suo percorso. Quindi mi domando è il fotone che viaggia alla velocità della luce o sono io che muovendomi a velocità distanti da quella della luce posso misurare la sua velocità, interagendo in un preciso momento nello spazio e nel tempo? Avvolte penso anche che l'approccio geometrico alla gravità che tanto funziona nel mondo macroscopico ci nasconde la vera natura della gravità. Alla fine cosa è la gravità? Come agisce sui corpi?
15,34 Pensavo, come la velocità della luce non ha tempo, analogicamente il nostro pensiero, espressione dell'anima,non conosce il tempo, considerata la sua velocità di esecuzione.E una cosa senza tempo non è immortale?
la luce viaggia sempre in linea retta nello spazio, ma in presenza di corpi dotati di massa tipo pianeti o stelle segue la curvatura dello spazio tempo causata da tali corpi, per cui sembra che ci sia una forza di gravità che l'attrae ma in realtà non esiste nessuna forza ma solo la curvatura percorsa dalla luce.
Io ipotizzo che se tutta la materia fosse trasformata in energia, ovvero in luce o radiazione elettromagnetica che dir si voglia, non esisterebbe più lo spazio tempo perché non ci sarebbe più alcuna relazione fra cose (ovviamente: non essendoci cose non possono esistere neanche relazioni fra di esse). Ipotizziamo ora un piccolo cambiamento dalla relazione ne viene fuori un terzo e così via (cambiamento=tempo=spazio=nascita e crescita dello spaziotempo espansione delluniverso: essendo relazione non è possibile né comprenderlo né analizzarlo senza un punto di riferimento... così, dopo aver misurato la velocità ovvero lo spaziotempo intercorso, ovvero la velocità in cui gli eventi cambiamento si susseguono al primo, abbiamo stabilito che il primo evento, la luce, si muove alla velocità c. In quanto constatiamo che da noi si allontana alla velocità c. Io trovo che questo assunto (noi fermi e la luce che si muove a velocità c), sia abbastanza fuorviante ed ancora antropocentrica e perciò ci complica la comprensione delle cose: Siamo noi a muoverci (cambiare nello spazio o nel tempo ovvero nello spazio tempo) e non viceversa; l'evento primo , assunto come punto di riferimento ovvero la luce và assunto come fermo...ricordiamoci che lo spazio tempo inizia ad esistere solo dopo un primo cambiamento prima non c'è relazione. Dopo questa considerazione tutto diventa ovvio: il condenzarsi dell' energia, ovvero la massa, altera ovvero curva le relazioni spaziotemporali e crea la gravità. Ovviamente, visto che noi come qualsiasi altro corpo dotato di massa, in proporzione, curviamo, il fotone ci appare come se si muovesse a velocità c e curvasse lui (un po'...come l'effetto che ci fa' vedere il sole che gira attorno alla terra e non viceversa). Chiedo scusa per l'eventuale confusione ma vorrei capire cosa ne pensi tu che hai la possibilità di confrontare le mie parole con la matematica. Sempre grazie di tutto...di esserci.
ma quindi la luce in relatività segue le geodetiche perché si postula che si annulli il ds^2? Come mai la radiazione elettromagnetica segue le geodetiche, si riesce a dimostrare?
Il fatto di usare lo spazio-tempo per descrivere la forza gravitazionale a me sembra solo un artificio per rappresentare in altro modo una forza. Come mai non si applica lo stesso metodo rappresentativo anche alla forza elettrica ? Perche' anche la forza elettrica non viene rappresentata con lo spazio-tempo ?
Ciao, in realtà è più di un artificio, nel senso che questo metodo geometrico funziona meglio di qualsiasi altro metodo. In uno spaziotempo curvo fissato le masse si muovono tutte allo stesso modo, in analogia al fatto che in un campo gravitazionale fissato le masse accelerano tutte allo stesso modo. Si tratta quindi di una descrizione possibile in quanto massa inerziale e gravitazionale sono uguali. Nel caso elettrico questo non funziona più, perché l'accelerazione di una carica causata da un campo elettrico non dipende solo dal valore della carica elettrica ma anche dalla massa della particelle in questione. Quindi non è possibile creare una geometria legata al campo elettrico in cui tutte le cariche si muovono allo stesso modo (detto equivalentemente, in cui le geodetiche rappresentano correttamente le traiettorie di particelle libere).
Per cui l’energia radiante prodotta da una stella in quanto energia dovrebbe produrre gravità ? Questa non potrebbe, in parte, giustificare materia ed energia oscura mancante ? Perché non se ne tiene conto ?
Complimenti per l interessante video. Detto semplicemente, la luce o fotone, semplicemente devia traiettoria quando incontra una massa, perchè il fotone nn riesce a attraversare tale massa. Poi che si possa calcolare tali deviazioni date dalla curvatura gravitazionale generata da una massa è un altro discorso. Basti pensare che se mettiamo una mano di fronte a una luce, in base all intensità della luce (e dalla distanza fonte/mano) una parte di luce riuscirà ad attraversare la nostra pelle, rendendola trasparente. La stessa cosa avviene nello spazio quando il fotone incontra una massa. Piu tale massa è densa, meno il fotone riuscirà ad attraversarla. Nn potendo il fotone, di per se autonomamente, essere fermo o fermarsi, nn potrà fare altro che trovare una nuova strada, deviando traiettoria. Come gia citato nell "esperimento " mano di fronte a una luce, se abbiamo una massa relativamente densa, il fotone devierà solo in parte, o anche niente, venendo assorbito da tale massa o energia, o deviando solo in parte. Possiamo quindi comprendere che tale "gioco forza" cambia nn solo al cambiare della massa, ma anche dall intensità della fonte luminosa, dato che come detto, una parte può riuscire ad attraversare, anche solo in parte e anche nn completamente, una ipotetica massa o energia. Questo per dire che si, la curvatura gravitazionale viene seguita dal fotone, ma anche se tale curvatura nn esistesse, il fotone nn riuscirebbe cmqe ad attraversare una determinata densità di massa o energia e devierebbe ugualmente. È lecito ipotizzare anche che, se nn esistesse la materia oscura o energia, il fotone potrebbe comportarsi diversamente. Forse nn restando cosi "unito" eseguendo sempre una linea, come se fosse un filo. Si vedrà....
penso che la luce non cambia direzione nel cosmo ma segue la curvatura cosmica - anche se - sulla tella - spesso al luce cambia direzione quanda passa in un altro corpo, come vetro, acqua, altro
Una immagine utile è quella di riflettere che il moto per legge di inerzia non è lineare retto ma incurvato da masse e o energie. La luce è una vibrazione trasversale che viaggia lungo una traiettoria inerziale non più retta ma curva. L'inerzia è incurvata. I pianeti viaggiano per inerzia curva e non sono pertanto soggetti a forze centrifughe
- Grazie ! Come sarebbe bello avere un testo scritto con questa possente sintesi di una teoria molto importante e complessa ! Pare che adesso le AI sbobinano x noi !
La cosa per me piu ostica è capire come la terra ci attragga. Forse un poco OT, seguendo gli studi di einstein, da cui l'unico nobel del 1923, secondo voi sulla terra i pannelli fotovoltaici funzionano meglio nelle zone con buchi dello ozono? I raggi UV sono realmente piu forti e riescono ad aumentare il rendimento dei suddetti?
Non è la luce che si distorce, ma lo spazio su cui viaggia come vibrazione. Quindi se lo spazio si distorce, anche la luce che ci viaggia dentro lo fa, che abbia o non abbia massa.
Io godo come un riccio… ma la luce diventa una massa? Tutti i riferimenti vengono deviati é come guardare attraverso un calendoscopio, una luce maggiore ha una deviazione diversa? Le stelle non saranno mai nel punto dove le vediamo?
È la gravità che dice alla luce come muoversi, la luce si piega alla gravità La luce è solo il prodotto dei corpi che a loro volta producono i campi gravitazionali e quindi permettendo alla luce di viaggiare Alla fine la luce ci da la quarta dimensione Ho capito bene?
Mi preoccupa l'aver prima formulato la teoria e solo dopo aver trovato conferme...Popper mi ha insegnato che non si cercano conferme della validita' di 1 teoria,ma disconferme....dunque sarebbe meglio creare la teoria dopo aver accumulato evidenze empiriche... che hanno resistito a molti tentativi di demolirle...ma la voce narrante dice che cio' non e' avvenuto con la teoria della relativita' generale,la quale e' stata dimostrata dopo la sua invenzione...fra l'altro non tramite disconferme,ma conferme...
Fai un po' di confusione, la deviazione dei raggi luminosi ha costituito un test sorprendentemente positivo della teoria. La relatività generale è stata formulata per spiegare una moltitudine di dati sperimentali, ma IN PIÙ ha addirittura previsto la deviazione dei raggi luminosi. A questo punto si cerca di capire se tale deviazione si verifica (azione che puoi chiamare "ricerca di una disconferma" se vuoi) e si scopre che effettivamente i raggi vengono deviati. Sarebbe stato (relativamente) più semplice formulare una teoria ad hoc dopo aver osservato la deviazione di tali raggi.
Guarda,la fisica quantistica ne parla,qualcuno ha pubblicato su riviste scientifiche la teoria del fotone con massa,per l'esattezza 10 alla -54. Quindi ci cade eccome nel buco nero ma,sorpresa,se ha massa allora c'è anche l'antifotone che invece sfugge al buco nero ma non lo vediamo perché torna indietro nel tempo come da sua caratteristica dimostrata nell'esperimento degli specchi. Potrebbe essere quella materia oscura che tanto cercano.....
@@enzaovince scusa il ritardo, non mi era arrivata la notifica della tua replica. Interessante quello che riporti, secondo me in futuro verra` rivisto completamente il concetto di massa e la modalita` con cui essa distorce lo spaziotempo.
Mi copiate le riflessioni? È la prima cosa che ho pensato quando ho saputo dell'esperimento del sole di Einstein. Non arrivo in fondo al video perché la risposta adesso la so : il fotone ha massa. Puoi dare tutte le spiegazioni che vuoi ma il fotone ha massa.
La luce nonsente la gravita' ;essa si incurva nello spazio perche' dal puntodi partenza ce' una rotazione; la luce diun faro a milioni dikm e' destinata a incurvarsi.
Che è proprio il motivo per cui sente la gravità, visto che quello che tu chiami "spazio deformato" e che noi che abbiamo studiato davvero la relatività chiamiamo spaziotempo curvo, è proprio il manifestarsi della gravità. Consiglio meno punti esclamativi e più libri di testo.
Primo, buon per Einstein che servi a dimostrare che non avendo massa, lo spazio doveva seguire una curvatura dovuta alla presenza delle masse. Secondo, si può anche dire che si tratta della dimostrazione che la gravitazione non è una “forza”, ma una simmetria dello spazio (una curvatura e che diversamente, potrebbe valere anche per le altre); ma questa è una teoria di campo tutta da dimostrare. Cordialmente…….
Molto semplicemente la luce non viene deviata ma rallenta. Se il cervello umano e gli occhi collegati ad esso tengono la velocità della luce fissa (per un motivo che in futuro voi umani scoprirete), questa deve percorrere per forza un percorso più lungo.
secondo te lo ZERO non pesa niente? io ho un conto corrente e 10 zeri, non pesano niente? certo il conto ha solo zeri ma questo è un dettaglio irrilevante.
Mi chiedo se il fatto che la luce curvi vicino a dei corpi con elevata gravità non sia dovuto al fatto che in quelle zone la densità dei gas sia maggiore.
Complimenti al buon gusto della videocamera, che per tutta la durata del video ha preferito mettere a fuoco i quadri di Escher alle mie spalle e non me.
😅 devo ammetere che la videocamera ha un ottimo gusto. Personalmente adoro le opere di Escher
Forse perché, dal punto di vista geometrico, hanno più senso i quadri di Escher che non la fisica quantistica 🤔
Effetti gravitazionali sulla luce dovuti alla distorsione dello spaziotempo in presenza di bicipiti dotati di massa e di una non comune capacità dialettica 😄👍
Misteri della luce... 🤭🤭🤭
@@stefanoc3484 😂
Complimenti. Sei sempre il miglior divulgatore di fisica in Italia. Riguardo a questo argomento, l'unica cosa che non capisco bene è il fatto che per il fotone lo spazio e il tempo siano nulli. Mi spiego meglio: se una massa fa parte di un sistema di riferimento inerziale mentre un fotone non ha alcun sistema di riferimento, il fattore di Lorentz (gamma), dovrebbe riguardare solo i corpi con massa e non la luce. Quindi, possiamo noi sapere esattamente come un fotone "vedrebbe" veramente lo spazio-tempo?
più mi addentro nei ricordi e nella conoscenzai della fisica è più mi aumenta la curiosità di andare fino in fondo. Grazie
Il fondo non esiste in fisica
Grazie per questa spiegazione.
Aggiungo (e non nego) la mia invidia su come riesca a districarsi fra le varie equazioni con tanta facilità, ciò che a me risulta non facilissimo.
una spiegazione molto intuitiva del perchè qualsiasi cosa (corpo dotato di massa o particella a massa 0) posto in un campo gravitazionale si muova lungo una parabola nello spazio, è che la "realtà vera" non è lo spazio che siamo abituati a vedere tutti i giorni, ma è lo spaziotempo, nel quale l'oggetto in pratica si sta muovendo di moto rettilineo costante. quindi sarebbe la nostra percezione ad essere distorta rispetto alla "realtà vera", un ribaltamento concettuale controintuitivo, ma molto interessante, è lo stesso concetto per cui si dice che la forza di gravità è una forza apparente e ad esempio sulla terra non è la gravità a tirarci verso il basso ma è il terreno che ci spinge verso l'alto. Una delle sfide più interessanti della fisica è capire se questa spiegazione "puramente geometrica" è quella giusta, oppure in realtà esiste una fisica delle particelle sottostante ancora da scoprire che genera questo comportamento... ma al momento non ci sono prove schiaccianti ne in un senso ne nell'altro
Si sa dalla relatività generale che è così ma solo in questi anni si dice pubblicamente, anche in questi canali non professionali, che la gravità non è una forza. La luce va sempre dritta, è la strada che è piegata.
Complimenti, video molto chiaro.
Al minuto 11:21 descrivi il processo di deviazione del percorso della luce nei pressi della massa di una galassia che distorce lo spazio per effetto gravitazionale. Su questo punto ho una domanda: la velocità della luce nella zona dove lo spazio è distorto dalla massa della galassia è sempre uguale a "c"?
oppure è minore (o peggio) "maggiore"?
C'è qualche evidenza sperimentale del valore della velocità della luce in quella zona oppure si assume uguale a "c" per per qualche ragione teorica (o come postulato di partenza)?
Potrebbe essere che il fenomeno per cui d=0 per la luce sia connesso al fenomeno dell'entanglement?
Inoltre, si potrebbe pensare che al fondo la materia non sia altro che energia "condensata", nel senso che se la luce, che è energia, si comporta in certi casi come massa, allo stesso modo l'azione gravitazionale si genera nel vuoto proprio perché 'vuoto' non è ma c'è una forma di 'energia di base' "sottile" ...?
Complimenti per i tuoi video!! Ti seguo da diverso tempo e ti devo dire che produci contenuti interessanti, di valore e soprattutto comprensibili a noi comuni mortali. Avrei una domanda da porti. Per quale motivo se la luce risente della gravità (in quanto curvatura dello spazio tempo) non segue lo stesso andamento di un grave che cade a terra. Alla stessa stregua di una piuma o di un sasso mi aspetterei che se anche puntassi una torcia in orizzontale vedrei cadere la luce davanti a me seguendo la stessa curvatura che segue un qualsiasi altro grave. Perché questo non capita?
Mi do la risposta da solo… penso di aver capito. Quando accendo una torcia é come se partisse una pallina lanciata da una fionda a 300.000 km al secondo … quindi per quanto il tessuto dello spazio - tempo sia curvo comunque non segue la traiettoria di un grave che cade da una condizione di immobilità - bensì apparentemente rimane verticale alla torcia. Ma se potessi osservarla a distanza di km e km sicuramente la vedrei flettere. Ho indovinato?
Grande, adesso ci vuole un video sulle teorie che spiegano perché la luce debba seguire la curvatura spazio-tempo.
Ciao Gabriele , ho una domanda di relativitá per te. Quando si parla di come Einstein è arrivato a concepire la gravitá come deformazione dello spazio tempo, sento sempre la tipica frase "un uomo che cade in un campo gravitazionale non sente gli effetti del proprio peso" . Questa frase l'ho sempre ritenuta di difficile comprensione e ho provato a riformulare il concetto diversamente. Tutto questo sarebbe equivalente a dire , come disse galileo, che due oggetti lasciati cadere il un campo gravitazionale raggiungono il suolo nello stesso tempo , indipendentemente dalla massa? Per la carica elettrica non succede perché la massa non si semplifica in F=ma
Complimenti sempre per i tuoi video che danno mille spunti per riflettere.
Nonostante sia mezzanotte passata gli argomenti (pur complessi) di questo squisito e bravissimo divulgatore diventano come le ciliegie....
Ti faccio una domanda forse stupida che mi sono sempre fatto da non fisico. Allo spazio tempo è possibile dare un coefficiente di elasticità?
Ad esempio se penso a giove che si sposta nello spazio esso distorce lo spazio tempo che però tornerà alle condizioni iniziali una volta che il pianeta è passato. Come avviene questo? Anche le onde gravitazionali fanno pensare a un comportamento elastico che oscilla attorno a uno stato stabile. ammetto ignoranza, i termini che ho usato sono sicuramente sbagliati spero di aver fatto capire cosa intendo.
Mettiamo per ipotesi che una parte dello spazio tempo di 100 anni-luce sia distorta da una grande massa. Se questa scomparisse allì'improvviso, lo spazio tempo ritornerebbe non curvo in 100 anni, con la curvatura che scompare "propagandosi" questa sparizione come un'onda o ritornerebbe rettilinea in un'istante ?
I neutrini risentono della curvatura spazio tempo?
Nel modello standard non hanno massa, quindi si applica lo stesso discorso dei fotoni, oltre il modello non standard hanno una massa piccolissima, quindi teoricamente dovrebbero comportarsi come tutti i corpi dotati di massa. È necessario dire però che parlare di gravità con le particelle è sempre un po' un casino😂😂
In maniera semplicistica, si può ritenere che la luce segua la deformazione geometrica dello spazio modificato dalle altre masse? Un commento, il mio molto terra/terra
@@alimbrajii3657 Sì
Grazie davvero per questi video
Mammamia quanto spieghi bene, complimenti veramente👏🏻
A quando un video (o una serie di video) su Lagrangiana in ambito classico e quantistico? O il teorema di Noether e le sue conseguenze? Argomenti profondissimi.
Gabriele buongiorno, Io credo che possiamo "giustificare " la curvatura della Luce come deflessione, la massa crea densità,come l energia, e la Luce deflette come attraversando un prisma, semplice e già dimostrato. Miao.
Ottimo video, complimenti.
Grazie e complimenti
In verità il motivo dovrebbe essere un altro e io essendo anche un radioamatore ci posso arrivare per cognizione tecniche attinenti alle onde elettromagnetiche... Siccome noi ci troviamo all'interno di una galassia convessa a forma di panino, rigonfio al centro e sottile agli estremi, qui ad un lato ma non eccessivamente estremo si trova la Terra, la luce che ci arriva alla frequenza f1 (in realtà è un'intera gamma di frequenze), viene condizionata dalle frequenze f2 luce che ci viene dalle spalle e che allarga magneticamente i fotoni magnetici (in f1+f2 ed f1-f2) che ci arrivano (che riusciamo a percepire dal cannocchiale o dallo strumento tecnologico che stiamo usando... ). Per cui è un effetto trasdotto di campi magnetici da direzioni opposte che deviano e deformano a forma di lente convessa la luce che invece inizialmente andava in direzione lineare rettilinea dalla sorgente che stiamo osservando
Ma se lo spazio vicino ai buchi neri è molto contorto ed i corpi, luce compresa, si muovono secondo le linee dello spazio tempo, come fa ad “ uscire” dal buco nero la forza di gravità?
non esce dal buco nero la gravità ,ma si genera tutta intorno piegando cosi lo spazio in cui il corpo risiede.
questa è una domanda molto intelligente, perchè c ricordiamo che non è solo la velocità della luce nel vuoto ma anche la velocità dell'informazione e della causalità, nulla di quello che è "dentro" il buco nero dovrebbe poter influenzare quello che è fuori. una possibile spiegazione (molto speculativa per il momento) è il "principio olografico", che dice in sintesi che tutta l'informazione presente dentro un buco nero è "mappata" in 2D sull'orizzonte degli eventi, compresa quindi la gravità e tutti i suoi effetti.
PS Temo di aver capito che per oggetti dotati di massa come ad esempio pianeti intorno al sole la GR prescrive ds² < 0 . Questa non è una equazione, ho sbagliato vero ? Ma allora quale è la formula giusta ?
-
Bel video!!👏👏
La teoria quantistica spiega bene la gravità, peccato però che non sia stata trovata una particella intermediatrice. In base a ciò mi sembra prematuro parlare di "campo" gravitazionale. Non ha senso parlare di "forza" di gravità, almeno fino a quando non si scopra il gravitone. Per adesso funziona la descrizione in cui i corpi liberi percorrono geodetiche nello spaziotempo e quando vengono bloccati da qualcosa avvertono accelerazione (forza peso), nel nostro caso a bloccarci è il suolo terrestre.
Ciao potresti provare a chiarire del perché la luce che non ha massa riesce ad infondere energia cinetica come accade nell'uso delle vele solari? Sembra funzionare come accade per le eliche o le vele delle imbarcazioni. Se la massa in movimento aumenta la sua energia in relazione alla velocità come è possibile il trasferimento di energia della luce ad un oggetto che ha massa? Spero che la mia domanda sia stata abbastanza chiara da permettere una risposta magari con un disegnino, grazie e complimenti per la scelta degli argomenti che trovo affascinanti.
Grazie per questo video, davvero molto intrigante. E ancora una volta si evince la genialità di Einstein nel trattare la gravità e lo spazio tempo.
Però alla fine non sappiamo cosa sia la gravità proprio perché non conosciamo il meccanismo di interazione.
Ma non conosciamo nemmeno cosa è lo spazio e cosa è l'energia.
Abbiamo tanti nomi sui libri di fisica per l'energia: cinetica, gravitazionale, elettrica, ecc.. o in transito, lavoro e calore e grazie a Einstein si è aggiunta la massa.
Ma cosa è l'energia intimamente?
Penso anche che possiamo parlare di spazio-tempo fin quando possiamo misurare il tempo. E qui torniamo al concetto di entropia e di energia in movimento.
Dal punto di vista di una particella discreta io posso veder il passare del tempo se la mia energia come ad esempio quella banalmente legata alla mia velocità viene evidenziata dalla presenza di un'altra particella ho bisogno insomma di almeno due elementi in movimento tra loro per osservare uno spostamento nello spazio e nel tempo, una quantità discreta per vedere la freccia del tempo.
Ma se tutto è reciprocamente fermo?
Niente spostamenti, niente tempo lo zero termico assoluto.
Solo una particella che si muove potrebbe cominciare ad apprezzare che c'è uno spazio e un tempo e dare un valore allo zero assoluto.
Poi abbiamo il fotone con la sua energia di momento, niente massa, viaggia rispetto a qualsiasi osservatore sempre alla stessa velocità C.
Il suo tempo è zero. Bene allora è come una particella allo zero assoluto?
Il fotone che viene emesso da una stella lontana e arriva al mio occhio ha portato con se una piccola quantità di energia, una particella di energia che dal suo punto di vista non ha mai viaggiato, muovendosi alla velocità di C il suo tempo è zero, quindi dal punto di vista di quel fotone è contemporaneamente sia sulla stella che lo ha emesso, sia sul mio occhio che lo ha intercettato e sia in qualsiasi punto del suo percorso.
Quindi mi domando è il fotone che viaggia alla velocità della luce o sono io che muovendomi a velocità distanti da quella della luce posso misurare la sua velocità, interagendo in un preciso momento nello spazio e nel tempo?
Avvolte penso anche che l'approccio geometrico alla gravità che tanto funziona nel mondo macroscopico ci nasconde la vera natura della gravità. Alla fine cosa è la gravità? Come agisce sui corpi?
Sempre molto interessante grazie
15,34 Pensavo, come la velocità della luce non ha tempo, analogicamente il nostro pensiero, espressione dell'anima,non conosce il tempo, considerata la sua velocità di esecuzione.E una cosa senza tempo non è immortale?
Domanda sulla luce: ma se per il fotone il tempo è nullo come fa ad avere una frequenza di oscillazione?
nel nostro sistema di riferimento
la luce viaggia sempre in linea retta nello spazio, ma in presenza di corpi dotati di massa tipo pianeti o stelle segue la curvatura dello spazio tempo causata da tali corpi, per cui sembra che ci sia una forza di gravità che l'attrae ma in realtà non esiste nessuna forza ma solo la curvatura percorsa dalla luce.
Io ipotizzo che se tutta la materia fosse trasformata in energia, ovvero in luce o radiazione elettromagnetica che dir si voglia, non esisterebbe più lo spazio tempo perché non ci sarebbe più alcuna relazione fra cose (ovviamente: non essendoci cose non possono esistere neanche relazioni fra di esse).
Ipotizziamo ora un piccolo cambiamento dalla relazione ne viene fuori un terzo e così via (cambiamento=tempo=spazio=nascita e crescita dello spaziotempo espansione delluniverso: essendo relazione non è possibile né comprenderlo né analizzarlo senza un punto di riferimento... così, dopo aver misurato la velocità ovvero lo spaziotempo intercorso, ovvero la velocità in cui gli eventi cambiamento si susseguono al primo, abbiamo stabilito che il primo evento, la luce, si muove alla velocità c. In quanto constatiamo che da noi si allontana alla velocità c.
Io trovo che questo assunto (noi fermi e la luce che si muove a velocità c), sia abbastanza fuorviante ed ancora antropocentrica e perciò ci complica la comprensione delle cose:
Siamo noi a muoverci (cambiare nello spazio o nel tempo ovvero nello spazio tempo) e non viceversa; l'evento primo , assunto come punto di riferimento ovvero la luce và assunto come fermo...ricordiamoci che lo spazio tempo inizia ad esistere solo dopo un primo cambiamento prima non c'è relazione.
Dopo questa considerazione tutto diventa ovvio: il condenzarsi dell' energia, ovvero la massa, altera ovvero curva le relazioni spaziotemporali e crea la gravità. Ovviamente, visto che noi come qualsiasi altro corpo dotato di massa, in proporzione, curviamo, il fotone ci appare come se si muovesse a velocità c e curvasse lui (un po'...come l'effetto che ci fa' vedere il sole che gira attorno alla terra e non viceversa).
Chiedo scusa per l'eventuale confusione ma vorrei capire cosa ne pensi tu che hai la possibilità di confrontare le mie parole con la matematica.
Sempre grazie di tutto...di esserci.
ma quindi la luce in relatività segue le geodetiche perché si postula che si annulli il ds^2?
Come mai la radiazione elettromagnetica segue le geodetiche, si riesce a dimostrare?
Il fatto di usare lo spazio-tempo per descrivere la forza gravitazionale a me sembra solo un artificio per rappresentare in altro modo una forza. Come mai non si applica lo stesso metodo rappresentativo anche alla forza elettrica ? Perche' anche la forza elettrica non viene rappresentata con lo spazio-tempo ?
Ciao, in realtà è più di un artificio, nel senso che questo metodo geometrico funziona meglio di qualsiasi altro metodo. In uno spaziotempo curvo fissato le masse si muovono tutte allo stesso modo, in analogia al fatto che in un campo gravitazionale fissato le masse accelerano tutte allo stesso modo. Si tratta quindi di una descrizione possibile in quanto massa inerziale e gravitazionale sono uguali. Nel caso elettrico questo non funziona più, perché l'accelerazione di una carica causata da un campo elettrico non dipende solo dal valore della carica elettrica ma anche dalla massa della particelle in questione. Quindi non è possibile creare una geometria legata al campo elettrico in cui tutte le cariche si muovono allo stesso modo (detto equivalentemente, in cui le geodetiche rappresentano correttamente le traiettorie di particelle libere).
Avrei un dubbio, probabilmente molto ignorante, se per la luce il tempo è come se fosse fermo, come fa a percorrere una distanza?
Per cui l’energia radiante prodotta da una stella in quanto energia dovrebbe produrre gravità ? Questa non potrebbe, in parte, giustificare materia ed energia oscura mancante ? Perché non se ne tiene conto ?
perché si muove nello spazio che curva
Complimenti per l interessante video.
Detto semplicemente, la luce o fotone, semplicemente devia traiettoria quando incontra una massa, perchè il fotone nn riesce a attraversare tale massa.
Poi che si possa calcolare tali deviazioni date dalla curvatura gravitazionale generata da una massa è un altro discorso.
Basti pensare che se mettiamo una mano di fronte a una luce, in base all intensità della luce (e dalla distanza fonte/mano) una parte di luce riuscirà ad attraversare la nostra pelle, rendendola trasparente.
La stessa cosa avviene nello spazio quando il fotone incontra una massa.
Piu tale massa è densa, meno il fotone riuscirà ad attraversarla.
Nn potendo il fotone, di per se autonomamente, essere fermo o fermarsi, nn potrà fare altro che trovare una nuova strada, deviando traiettoria.
Come gia citato nell "esperimento " mano di fronte a una luce, se abbiamo una massa relativamente densa, il fotone devierà solo in parte, o anche niente, venendo assorbito da tale massa o energia, o deviando solo in parte.
Possiamo quindi comprendere che tale "gioco forza" cambia nn solo al cambiare della massa, ma anche dall intensità della fonte luminosa, dato che come detto, una parte può riuscire ad attraversare, anche solo in parte e anche nn completamente, una ipotetica massa o energia.
Questo per dire che si, la curvatura gravitazionale viene seguita dal fotone, ma anche se tale curvatura nn esistesse, il fotone nn riuscirebbe cmqe ad attraversare una determinata densità di massa o energia e devierebbe ugualmente.
È lecito ipotizzare anche che, se nn esistesse la materia oscura o energia, il fotone potrebbe comportarsi diversamente.
Forse nn restando cosi "unito" eseguendo sempre una linea, come se fosse un filo.
Si vedrà....
senza offesa ma hai le idee un po' confuse. La luce che passa o meno attraverso la tua mano non c'entra nulla con la curvatura dello spazio tempo
penso che la luce non cambia direzione nel cosmo ma segue la curvatura cosmica - anche se - sulla tella - spesso al luce cambia direzione quanda passa in un altro corpo, come vetro, acqua, altro
Una immagine utile è quella di riflettere che il moto per legge di inerzia non è lineare retto ma incurvato da masse e o energie.
La luce è una vibrazione trasversale che viaggia lungo una traiettoria inerziale non più retta ma curva. L'inerzia è incurvata. I pianeti viaggiano per inerzia curva e non sono pertanto soggetti a forze centrifughe
-
Grazie ! Come sarebbe bello avere un testo scritto con questa possente sintesi di una teoria molto importante e complessa ! Pare che adesso le AI sbobinano x noi !
La cosa per me piu ostica è capire come la terra ci attragga.
Forse un poco OT, seguendo gli studi di einstein, da cui l'unico nobel del 1923, secondo voi sulla terra i pannelli fotovoltaici funzionano meglio nelle zone con buchi dello ozono? I raggi UV sono realmente piu forti e riescono ad aumentare il rendimento dei suddetti?
La Terra, ci attrae poiché la sua massa deforma lo spazio-tempo, l'effetto di questa deformazione è la gravità. (Correggete se ho capito male).
Bel video, anche se non ho capito quando si mette il MENO anziche il PIU ...
Lei è molto bravo nel descrivere una materia molto complessa 👍👍👍
La luce non è soggetta alla gravità, è lo spazio in cui si muove ad esserlo
la luce sente la gravità perchè non ha alcun problema di udito
Perche lo spazio si curva
l'unica cosa che ignoravo è che luce curva lo spazio tempo
Favoloso e favolosa idea ma più easy pleas
Vero!
Non è la luce che si distorce, ma lo spazio su cui viaggia come vibrazione. Quindi se lo spazio si distorce, anche la luce che ci viaggia dentro lo fa, che abbia o non abbia massa.
Io godo come un riccio… ma la luce diventa una massa? Tutti i riferimenti vengono deviati é come guardare attraverso un calendoscopio, una luce maggiore ha una deviazione diversa? Le stelle non saranno mai nel punto dove le vediamo?
Perché la gravità non è una forza, ma piega lo spaziotempo
È la gravità che dice alla luce come muoversi, la luce si piega alla gravità
La luce è solo il prodotto dei corpi che a loro volta producono i campi gravitazionali e quindi permettendo alla luce di viaggiare
Alla fine la luce ci da la quarta dimensione
Ho capito bene?
Mi preoccupa l'aver prima formulato la teoria e solo dopo aver trovato conferme...Popper mi ha insegnato che non si cercano conferme della validita' di 1 teoria,ma disconferme....dunque sarebbe meglio creare la teoria dopo aver accumulato evidenze empiriche... che hanno resistito a molti tentativi di demolirle...ma la voce narrante dice che cio' non e' avvenuto con la teoria della relativita' generale,la quale e' stata dimostrata dopo la sua invenzione...fra l'altro non tramite disconferme,ma conferme...
Fai un po' di confusione, la deviazione dei raggi luminosi ha costituito un test sorprendentemente positivo della teoria. La relatività generale è stata formulata per spiegare una moltitudine di dati sperimentali, ma IN PIÙ ha addirittura previsto la deviazione dei raggi luminosi. A questo punto si cerca di capire se tale deviazione si verifica (azione che puoi chiamare "ricerca di una disconferma" se vuoi) e si scopre che effettivamente i raggi vengono deviati. Sarebbe stato (relativamente) più semplice formulare una teoria ad hoc dopo aver osservato la deviazione di tali raggi.
Perché ha energia
Se la luce non sentisse il campo gravitazionale potrebbe uscire dai buchi neri, che non sarebbero piu` tali.
Guarda,la fisica quantistica ne parla,qualcuno ha pubblicato su riviste scientifiche la teoria del fotone con massa,per l'esattezza 10 alla -54. Quindi ci cade eccome nel buco nero ma,sorpresa,se ha massa allora c'è anche l'antifotone che invece sfugge al buco nero ma non lo vediamo perché torna indietro nel tempo come da sua caratteristica dimostrata nell'esperimento degli specchi. Potrebbe essere quella materia oscura che tanto cercano.....
@@enzaovince scusa il ritardo, non mi era arrivata la notifica della tua replica. Interessante quello che riporti, secondo me in futuro verra` rivisto completamente il concetto di massa e la modalita` con cui essa distorce lo spaziotempo.
Mi copiate le riflessioni?
È la prima cosa che ho pensato quando ho saputo dell'esperimento del sole di Einstein.
Non arrivo in fondo al video perché la risposta adesso la so : il fotone ha massa.
Puoi dare tutte le spiegazioni che vuoi ma il fotone ha massa.
99 minuti di applausi
La luce nonsente la gravita' ;essa si incurva nello spazio perche' dal puntodi partenza ce' una rotazione; la luce diun faro a milioni dikm e' destinata a incurvarsi.
E si scoprì che la meccanica classica è più divertente 🎭👹👺🤖.😂
La N.A.S.A. ha scoperto che lo spazio tempo è rigido.
la massa incurva lo spazio, la luce non può che percorrerlo in linea "retta"
Perché la luce ha massa zero, ma é comunque energia, quindi esiste e se esiste subisce la gravità.
Ma che dici!!!!! Ma quale Relatività hai studiato?
La luce non sente la gravità, segue giustamente lo spazio e se lo spazio è deformato lei lo segue!
Che è proprio il motivo per cui sente la gravità, visto che quello che tu chiami "spazio deformato" e che noi che abbiamo studiato davvero la relatività chiamiamo spaziotempo curvo, è proprio il manifestarsi della gravità. Consiglio meno punti esclamativi e più libri di testo.
speriamo....
Primo, buon per Einstein che servi a dimostrare che non avendo massa, lo spazio doveva seguire una curvatura dovuta alla presenza delle masse. Secondo, si può anche dire che si tratta della dimostrazione che la gravitazione non è una “forza”, ma una simmetria dello spazio (una curvatura e che diversamente, potrebbe valere anche per le altre); ma questa è una teoria di campo tutta da dimostrare. Cordialmente…….
la luce sente la massa ? in realtà se devia dalla linea retta, è perchè si muove in una spazio curvo prodotto da una grande massa
La luce non va a dritto.
Il concetto e espresso in maniera troppo complessa per i comuni mortali
Ma la massa è energia concentrata tutta l'energia ha gravità
Molto semplicemente la luce non viene deviata ma rallenta. Se il cervello umano e gli occhi collegati ad esso tengono la velocità della luce fissa (per un motivo che in futuro voi umani scoprirete), questa deve percorrere per forza un percorso più lungo.
Massa = a 0....non niente massa.
secondo te lo ZERO non pesa niente? io ho un conto corrente e 10 zeri, non pesano niente? certo il conto ha solo zeri ma questo è un dettaglio irrilevante.
Mi chiedo se il fatto che la luce curvi vicino a dei corpi con elevata gravità non sia dovuto al fatto che in quelle zone la densità dei gas sia maggiore.
ma ai bambini italiani chi ci pensa ?
La luce non sente la gravita' ma segue la curvature dello Spazio-Tempo.
Se segue la curvatura dello spaziotempo vuol dire che sente la gravità, se non la sentisse non seguirebbe la curvatura dello spaziotempo.
@@RandomPhysicsforse sarebbe più corretto dire che la luce "sente" lo spazio-tempo che a sua volta "sente" la gravità?
Ogni volta che provo ad avere tutto chiaro, sono sempre più confuso.