Ho 77 anni, al liceo classico avevo 9 a fisica e un giorno chiesi al Professore del perché avvertivo temperature diverse fra due materiali e lui mi rispose dicendo che, vista la conoscenza della fisica che avevo, avrei dovuto essere in grado di darmi una risposta. Ho pensato moltissime volte a questa incongruenza e solo oggi ho capito, divertendomi come al solito. Grazie
I miei SUPER COMPLIMENTI .. è mo spiego.. in linea di massima avrei detto: si sono già a conoscenza .. si sanno queste cose .. MENTRE .. SPIEGATE COSI "BENISSIMO" tera-terra.... MI HA FATTO RICREDERE LA MIA CONVINZIONE E CONOSCENZA .. GRAZIE INFINITE E CONGRATULAZIONI COME ESPRESSO QUESTO "DIFFICILE" SEPPUR A PRIMA VISTA .. BANALE CONCETTO !! ❤❤❤❤❤❤
a parte 'personali critiche' sul nome a certi elementi nelle formule finali (forse non ho capito bene io, però mha) ... grazie tante come sempre per gli interessanti video, la disponibilità e la simpatia ....
Se d'inverno ti alzi alle 4,30 per andare a lavorare e appoggi i piedi sul pavimento gelido capisci la durezza della fisica, ma se subito dopo sbatti il mignolino sullo spigolo del letto vai nella metafisica!
Grazie, finalmente qualcuno che fa un po' di chiarezza su quella entità vaga che chiamano temperatura percepita. Chiunque conosca un pochino di fisica ha delle perplessità quando legge "temperatura percepita". Molti siti meteo fanno sensazionalismo, come dice lei. Per esempio quando la temperatura del giorno dopo è prevista di uno o due gradi in meno, scrivono "la temperatura precipita"😮 Precipitare ha un altro significato 😊
Grazie per l'ottimo, come sempre, video. Riguardo alla bottiglia di birra nell'acqua o nel freezer, vorrei suggerire un trucco che funziona alla grande: un foglio di carta cucina avvolto intorno alla bottiglia e bagnato. Mettendo la bottiglia così addobata (mi viene questo termine natalizio, chissà come mai) nel freezer in pochi minuti la birra sarà freddissima. E ora spiegaci la fisica di questo fenomeno 😉😊
Oppure, metti la bottiglia in un contenitore, tipo secchiello, con acqua, ghiaccio e sale da cucina. Si raffredda molto rapidamente e arriva a diversi gradi sotto zero (fino a circa -21°C nelle condizioni migliori). Anche questa è fisica.
Molto interessante, come sempre. Grazie. Pensa che spiegazione occorre per far capire il giornale del nonno sotto la giacca quando andava in vespetta d'inverno 😂😂
Oltre che bravissimo, molto colto e capace di spiegare concetti complessi con una chiarezza invidiabile, sei anche molto simpatico! Continua sempre così, Alan! E quel simpaticone tenerone sofficione di Gualtiero?
Ottimo anche stavolta Alan, ma per completezza mi sarebbe piaciuto conoscere la formula che porta a calcolare la resistenza con vento in funzione della sua velocità. Qual è il passaggio matematico che fa diventare R da 0,15 a 0,09 con vento a 20 km orari?
Ho scoperto che facendo le domande giuste e verificandole con delle controdomande l'A.I., in questo caso Copilot, puo' darti le risposte. Semplicemente digitando il prompt "resistenza termica con il vento" ti espone la formula Rconv=1/(h⋅A), a seconda della velocita' del vento il fattore h asume valori diversi. I video di CURIUSS sono importanti per inquadrare bene l'argomento, i dettagli vengono dopo.
L'ho sempre sospettato che è una questione di sensori corporei, vai a dirlo però ai cuochi che ti prenderanno in giro se cerchi di montare la maionese xon le uova prese dal frigo, oppure cuocere le patatine con olio sotto i 200 gradi assorbiranno troppo olio e risulteranno indigeste ✌️👋
@stefanocorrenti8164 Sì, lo so! Ma è un bel quesito da porre in un video per i meno affermati in materia proprio come quello della temperatura era un suggerimento per un nuovo video
Buongiorno Prof. quale dei 5 sensi ci fa percepire la temperatura? forse il tatto? è sempre il tatto che ci fa percepire la differenza di pressione quando ci immergiamo a 10 m di profondità? potrebbero esserci degli altri "sensi" che non abbiamo sviluppato perchè non c'era la necessità? per es. la talpa non ha sviluppato del tutto la vista oppure l'ha persa nel corso dell'evoluzione? Grazie Mille
Grazie del video molto interessante. Domanda: in che senso "non ha senso" parlare di temperatura nella Luna, visto che anche senza aria o atmosfera la temperatura nello spazio vuoto è di circa 2,73 K?? Grazie
Mi sarei aspettato anche una menzione sull'umidità dell'aria. Bhè, magari è solo perchè sono veneto e in questo periodo stiamo sempre in mezzo a foschie e nebbie.
Ma nell'esempio dei due corpi messi a contatto, se, come mi sembra di capire T1 ha una temperatura superiore a T2, la rappresentazione sottostante, non dovrebbe essere : T1>TE>T2 e non come rappresentato T1
Sono sempre stato contrario alla temperatura percepita per come viene utilizzata oggi. Se uno mi dice che la temperatura percepita è 0°C la mia mente va a quando la temperatura reale è 0°C, dove a quel punto la temperatura percepita è -10°C. La scala secondo me dovrebbe addirittura essere in lettere per cercare di slegarla il più possibile dalla temperatura reale. In estate invece secondo me sarebbe abbastanza facile passare alla temperatura a bulbo umido per dare la percezione di quanto caldo sia.
Una domanda un po banale: tornando al punto in cui si dice che non ha senso di parlare di temperatura in assenza di aria, cosa succederebbe se, ipoteticamente, fossi nello spazio in assenza di altri corpi? è corretto dire che la mia temperatura raggiungerebbe quella dello zero assoluto? o manterrei la mia perche non esiste nulla ( e quindi nessun flusso)? grazie
si aggiunga che l'essere umano percepisce molto l'irraggiamento e quindi che in un'abitazione con le pareti fredde occorre compensare (per convezione) la sensazione di freddo mantenendo alta la T dell'aria; ma avendo pareti fredde in quanto poco isolate il flusso di calore sprecato verso l'esterno aumenta ulteriormente. Ecco perché il cappotto termico è così tanto efficace in termini energetici: perché nella formula di Fourier diminuisce k, ovviamente, ma per come è fstto l'essere umano diminuisce anche Delta T.
vero che ognuno percepisce la temperatura in modo diverso, ma è altrettanto vero un eventuale contributo di umidità o vento è sufficiente a modificare il calore percepito di tutti, sia dei più freddolosi che dei più calorosi, a questo punto mi chiedo come mai nel 2024 ancora vengono usati dei normali termostati per mantenere un clima favorevole nelle stanze, non sarebbe più utile misurare sia la temperatura che l'umidità per regolare i riscaldamenti?
infatti, insieme all'obsoleto riscaldamento a termosifoni, io ho un deumidificatore... Quando il termometro in cucina segna 20° non è che si senta tutto sto caldo ma poi attacco il deum (perchè l'aria calda contiene più umidità). dopo mezz'ora si percepisce fin troppo caldo
La temperatura percepita di ogni persona è fondamentalmente data dalle calorie introdotte dalla alimentazione, è naturalmente dai fattori esterni. Provate a mangiare molto meno del solito quando fa freddo, sentirete un freddo immenso. Provate a mangiare tanto in una giornata di agosto, creperete dal caldo. Quello che mangiamo viene trasformato, dopo aver utilizzato i nutrienti per scopi plastici ed energetici, in calore per mantenere la nostra temperatura basale.
Ottimo video complimenti. Vorrei dire la mia sulla “temperatura percepita”. Sono convinto che l equivoco parta da una traduzione sbagliata, infatti in inglese si chiama “Wind Chill Factor” ossia “fattore di raffreddamento da vento” il che da un aspetto reale e scientifico alla definizione, mentre la traduzione italiana proprio con quella parola “percepita” da una sensazione di soggettività facendo pensare che sia una cosa inventata da qualche ipocondriaco!!
Il calore È l'agitazione di atomi e molecole, a prescindere da come questa si sia generata. Un oggetto è caldo perché i suoi atomi e le sue molecole si agitano e più si agitano più è caldo.
Chiaro e limpido, in venti minuti esprimere concetti complicati non è semplice, complimenti! Unica nota, le perplessità sulle foto lunari non sono legate alla presenza della cinepresa sulla luna, ma dal semplice domanda come una pellicola fotografica ( in quel periodo le cineprese o le macchine fotografiche usavano le pellicole) avesse passato indenne le fasce di van Allen! E per ben due volte ( andata e ritorno).
Probabilmente erano in qualche contenitore a prova di raggi x come quelli che di usano o usavano per proteggere le pellicole dagli scanner degli aeroporti.
@Bruno05 Pensi a scatole di piombo? Per la nasa il peso da mandare in orbita è un grande problema in termini di carburante, ed il piombo ha un limite il suo peso specifico!
@@freyrpicos623 da chatgpt: Durante le missioni Apollo, gli astronauti trasportavano le pellicole fotografiche in contenitori schermati appositamente progettati per proteggerle dalle radiazioni, comprese quelle delle fasce di Van Allen. Queste fasce sono aree attorno alla Terra dove le particelle cariche sono intrappolate dal campo magnetico terrestre, ma il tempo di attraversamento (circa 1-2 ore) era troppo breve per causare danni significativi. Le pellicole furono progettate per resistere a basse dosi di radiazioni cosmiche e furono ulteriormente schermate all'interno dei moduli di comando e delle loro custodie speciali. Inoltre, le traiettorie delle missioni Apollo furono pianificate per minimizzare l'esposizione alle radiazioni attraversando le fasce di Van Allen il più rapidamente possibile.
Quindi una bottiglia di birra per raffreddarla il più in fretta possibile andrebbe messa dentro l acqua con ghiaccio così la bottiglia perde il suo calore più in fretta nell' acqua ghiacciata rispetto a metterla in freezer giusto? Ma io sapevo che bisognava mettere anche il sale grosso per fare ancora prima sai se ha senso sta cosa?
il calcolo al minuto 19:29 è sbagliato non è 18 ma circa 27 e circa 27 moltiplicato per 1.5 da circa 40 ... quindi 40 W dispersi con i vestiti e non 27 ... ovviamente il concetto NON cambia cioè tutto il ragionamento resta valido... era solo perchè la matematica mi ha un po' "urtato"... scusami...
Questa spiegazione fisica l'ho capita subito senza doverla riguardare (sto diventando intelligente ? 😂). Potrei dire "bellissima lezione prof", ma dico solamente "buona lezione prof", perchè non ho visto Gualtiero e, tutto sommato, avrei gradito sapere qual'è la sua temperatura percepita in agosto, in una giornata afosa con 36 gradi e senza vento..... Scherzi a parte, ho sentito alcuni affermare che i beduini, nel deserto, si coprono per sentire meno il caldo. Gradirei davvero una conferma o smentita con spiegazione scientifica....
Grazie della risposta, è un lavoro eccezionale: avevo capito si trattasse di una serie e che queste puntate fossero già pronte e che prima o poi sarebbero finite, mi sarebbe dispiaciuto sapere avessero un termine. Ancora complimenti!
Io mi sono inventato l’esempio dei 2 bicchieri : Bicchiere di vetro e bicchiere di plastica riempiti con acqua proveniente dalla stessa caraffa. Quello con acqua risulterà più freddo poiché più veloce a sottrarre calore alla mano.
Comunque io ho elaborato una mia teoria sulle radici verbali, ovvero la radice "temp" rimanda a qualcosa di imperscrutabile ovvero; 1 temperatura 2 tempo 3 tempura (la più complicata da capire visto che comunque la fai a casa non viene mai buona come quella dei cinesi)
Per il caldo esiste l'indice di disagio: " indice di disagio fino a 24 il mix temperatura umidità si sopporta abbastanza bene. Tra 25 e 27 il discomfort comincia ad essere percepito da almeno metà delle persone. Tra 28 e 29 tutti avvertono disagio ed in alcuni casi si possono verificare problematiche fisiche. Tra 30 e 32 tutti avvertono un forte disagio. Oltre i 32 i colpi di calore sono un rischio rilevante per la salute. "
Si ma il vero vuoto non esiste, c'è sempre qualche particella, però teoricamente non essendoci niente nel vuoto, non c'è nessuna agitazione di molecole, quindi c'è la minor temperatura possibile (vado a logica non sono 'studiato' quindi perdonate eventuali inesattezze). Infatti sulla Luna vai da temperature.estremamente alte quando è irraggiata ad altre estremamente basse quando non lo è
No, nel vuoto la temperatura... non esiste. Lo dice chiaramente nel video. Se hai un corpo ad esempio a 20 gradi, e lo metti sotto una campana di vetro in cui fai il vuoto, quel corpo non cambia la sua temperatura, anzi addirittura se il corpo fosse a 60 gradi e lo mettessi nel vuoto si raffredderebbe molto più lentamente che a contatto con l'aria della stanza a 20 gradi. Forse quello che intendi è che NELLO SPAZIO, dove c'è un vuoto quasi perfetto, se un corpo rimane all'ombra, perderà (lentamente) il proprio calore (lentamente perché lo perderà solo per irraggiamento) e tenderà a perderlo TUTTO (a differenza di ciò che accade quando il corpo è nell'aria a 20 gradi, dove non può raffreddarsi più che l'ambiente), e alla lunga raggiungerà la temperatuta di 0K (zero Kelvin) che corrispondono a -273 gradi centigradi circa. Questo però solo se rimarrà sempre in ombra e non entrerà a contatto con altri corpi a temperatura diversa e se non sarà irraggiato con la luce di qualche stella. In quest'ultimo caso potrebbe invece andare a temperature anche molto elevate. Il tempo necessario a alzare la temperatura di un corpo irraggiato dipende dall'intensità dell'irraggiamento (ad esempio dalla vicinanza della stella). Si ha quindi che un corpo sulla luna quando illuminato può raggiungere nel tempo temperature anche molto elevate, mentre quando è all'ombra può tornare a raffreddarsi a temperature bassissime. Addirittura un corpo illuminato da un solo lato potrebbe essere bollente su un lato e gelato dall'altro. Hai presente l'effetto "caminetto"? Bollente davanti ma col cul0 gelato? Ecco, così. Quindi, per concludere, non ha proprio senso parlare di temperatura del vuoto.
Grazie Curiuss, spiegazioni molto chiare! Troverei pero` necessaria un'integrazione relativa al livello submolecolare: in meccanica quantistica come si spiega il concetto di temperatura? E perche` lo zero assoluto, 0 Kelvin, non e` raggiungibile neanche in assenza di molecole?
Ciao Alan... cos'è, sei in collaborazione con la comunità europea per l'adeguamento energetico delle abitazioni ? Tipo i cappotti termici...😂😂 scherzo.. bel video. Grazie
l'esempio del domino è un po' fuorviante: la conduzione termica è bivalente, le molecole "agitate" fanno vibrare quelle ferme, ma quelle ferme rallentano quelle agitate portando entrambe ad una media
@@Renda2000 beh le tessere del domino ricevono agitazione la trasmettono cadendo e la loro agitazione termina... al termine sono tutte giù e la media si raggiunge 😡
Mi rispondo da solo: è una nuova impostazione di youtube che doppia in automatico i video (vivendo all’estero ho youtube in inglese). Si puó cambiare dalle impostazioni dell’audio nel video. Ho dovuto cercare su google
@@ale84to Ci Sono cascato anch'io, sebbene al contrario. Il video che guardavo era americano, quindi in inglese, ma l'audio lo sentivo in italiano. Mi ci é voluto qualche "lungo" minuto prima di scoprire questa nuova funzionalità di YT. Tutto a posto adesso che lo so.
Grazie per il video molto interessante. Mi aiuti a capire perché l'estate in macchina se posizioni il termostato a 22 gradi muori di caldo e in inverno con la stessa temperatura impostata muori di freddo? Mia moglie è arrivata a dire " 22 gradi estivi non corrispondono a 22 gradi invernali 🤣🤣"
Bravissimo! Se in assenza di particelle non ha senso parlare di temperatura. 1. Nel vuoto cosmico, non conducendo nulla (solo debolmente irradiando) non si percepirebbe freddo? 2. Perché si dice che la temperatura del vuoto è circa 3 K?
1) La seconda domanda è già una risposta alla prima. Sì, si sentirebbe freddissimo a meno che non si sia in prossimità sufficente a una stella o a un "corpo radiante". Ma avresti caldo (il quanto dipende dalla quantità e tipo di radiazione emessa e dalla tua distanza "dall'oggetto") dalla parte rivolta verso la sorgente e superfreddo dall'altra (leggermente mediati, sia il caldo che il freddo, dal fatto che all'interno del tuo corpo il calore migrerebbe dal lato caldo verso quello freddo). In ogni caso anche tu saresti un corpo radiante...almeno fino a quando sei vivo e un po' dopo. 2) sì 3k⁰. È il residuo delle radiazione di fondo dei primordi dell'espansione dell'universo (dello spazio a essere più precisi), dell'ordine delle microonde (quindi scarsamente energetiche). Dilatandosi in una dimensione inverosimile e incredibilmente grande, il calore estremamente elevato all'inizio si è rarefatto fino a 3kº. Che è un niente...quasi... perché in verità è già tanto. Perché l'incredibile, per quanto il mio modo di vedere la cosa, è che ci sia ancora una bava di calore dopo miliardi di anni in una quantità di spazio inimmaginabile. Di contro si può solo immaginare quanto doveva essere estrema e incommensurabile la temperatura iniziale.
Non ho ben capito la prima risposta: lasciando stare per un attimo il calore trascurabile per irraggiamento, se la trasmissione di calore si ottiene attraverso un mezzo in cui quel calore si propaga, non essendoci aria nello spazio non ci sarebbe nemmeno perdita di calore, no? Se si percepisse freddo nel vuoto sarebbe sui -270°C, a quel punto le tute spaziali dovrebbero essere controriscaldate a 230°?
@@sibyltreutel6810Un corpo caldo, in un ambiente più freddo, emette sempre anche per irraggiamento (a meno che non sia perfettamente isolato...cosa che non esiste). Quindi anche in assenza di un mezzo di propagazione il calore si disperde. E alla fine si sente sempre più freddo. Come fa il sole a trasmettere calore? Per irraggiamento, anche se non c'è un mezzo di contatto/propagazione nello spazio per farci arrivare il calore. Non è trascurabile il calore per irraggiamento. È uno dei più funzionali. Anche per gli impianti di riscaldamento. Per le tute spaziali non ho documentazione ma ritengo impensabile che vengano riscaldate a +230⁰ o chissà quanto alto per controbilanciare l'esterno. Non è che ci possono mettere dentro una centrale nucleare. Non si può fare il bollito con gli astronauti, credo. Sono riscaldate certo che sì. Sono molto isolate dall'esterno altrettanto sì.
@@sibyltreutel6810la trasmissione per irraggiamento avviene anche nel vuoto, infatti sono le onde elettromagnetiche a veicolare quel calore e viaggiano anche nel vuoto, tant'è che la velocità della luce è in realtà la velocità della luce nel vuoto.
@@sibyltreutel6810per farla più semplice...(chiedo scusa se sono stato poco chiaro)...nel vuoto la propagazione del calore avviene per irraggiamento (è per quello che facevo l'esempio del sole). Ma in pratica, ogni corpo che ha una qualche forma di energia, la emette e la disperde, più o meno velocemente a seconda di come e di cosa è fatto, fino a tendere a equilibrarsi con la temperatura del suo intorno. Nel nostro caso l'intorno è il vuoto, ed essendo che il vuoto, in zone molto distanti da sorgenti energetiche (tipo le stelle), ha una temperatura di circa 3k, la temperatura di questo corpo fluttuante in quel vuoto tenderà a equilibrarsi a 3k. Per esempio, se il sole si spegnesse all'improvviso, la terra, in superfice, si ghiaccerebbe nel giro di pochi giorni, perché il vuoto, lo spazio intorno, è appunto freddissimo, a circa 3k. Per arrivare tutta a tale temperatura però, alla Terra, occorrerebbero parecchi miliardi di anni, perché ha delle sorgenti interne di calore che, almeno all'interno, la terrebbero al caldo. Ma un corpo come il nostro, se è questa la tua curiosità, ci metterebbe veramente poco ad andare molto molto molto più giù di temperatura. P.s. che io sappia, le tute spaziali, operando gli astronauti in prossimità della terra e perciò piuttosto vicino al sole, hanno il problema del surriscaldamento interno invece che del raffreddamento. Credo quindi che dovrebbero avere sistemi di raffreddamento anziché il contrario.
Trasmissione,non passaggio,la corrente non fluisce ! Vengono " trasmessi" gli elettroni tra un atomo e l'altro , cioè si muovono di un atomo , è vero che la risultante è come se fosse un flusso , ma non lo è , la prova è misurando il tempo di trasmissione o della possibile fluizione ! Big hug
Le due cose più belle IN ASSOLUTO di questo video sono la ragazza scosciata vicino al caminetto (min. 7:01) e la sberla del pinguino (min. 21:15). 😁😎👍🏻❤️
Ottimo video, anche questo; ma allora... quando si dice che la temperatura dello spazio vuoto (i.e. senza particelle, oppure con densità delle stesse estremamente bassa), è di qualche mK sopra lo zero assoluto, perché la frase continua ad avere senso?
Perché lo spazio vuoto di fatto non esiste, tant'è che per vuoto, nel linguaggio della fisica, si intende il livello minimo d energia che una certa area può assumere. Nel suo ultimo video Amedeo Balbi spiega questa cosa molto bene, di certo meglio di quanto potrei fare io. Te lo consiglio.
Ho 77 anni, al liceo classico avevo 9 a fisica e un giorno chiesi al Professore del perché avvertivo temperature diverse fra due materiali e lui mi rispose dicendo che, vista la conoscenza della fisica che avevo, avrei dovuto essere in grado di darmi una risposta. Ho pensato moltissime volte a questa incongruenza e solo oggi ho capito, divertendomi come al solito. Grazie
Complimenti per le capacità divulgative e l’interesse degli argomenti
I concetti che sembrano banali rivelano sempre dei retroscena interessantissimi!! Grazie per questo ennesimo bel video! 😊
I miei SUPER COMPLIMENTI .. è mo spiego.. in linea di massima avrei detto: si sono già a conoscenza .. si sanno queste cose .. MENTRE .. SPIEGATE COSI "BENISSIMO" tera-terra.... MI HA FATTO RICREDERE LA MIA CONVINZIONE E CONOSCENZA ..
GRAZIE INFINITE E CONGRATULAZIONI COME ESPRESSO QUESTO "DIFFICILE" SEPPUR A PRIMA VISTA .. BANALE CONCETTO !! ❤❤❤❤❤❤
Grazie Alan, mi hai dato degli ottimi argomenti per litigare con i colleghi, quando occorre impostare la temperatura in ufficio! ;-)
Come le spieghi bene!!!!
Grande!
Sempre simpaticamente interessante, grazie per il tuo lavoro.
a parte 'personali critiche' sul nome a certi elementi nelle formule finali (forse non ho capito bene io, però mha) ... grazie tante come sempre per gli interessanti video, la disponibilità e la simpatia ....
Sempre un grande, grazie
Se d'inverno ti alzi alle 4,30 per andare a lavorare e appoggi i piedi sul pavimento gelido capisci la durezza della fisica, ma se subito dopo sbatti il mignolino sullo spigolo del letto vai nella metafisica!
O anche nella teologia
Ahahahah 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂@@marcocastellani7441
Senti le fiamme dell'inferno
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
👺👺👺👹👹👹❣️😠🆘
Grazie Alan, ben tornato! È sempre un grandissimo piacere seguirti 😊
Grazie, finalmente qualcuno che fa un po' di chiarezza su quella entità vaga che chiamano temperatura percepita. Chiunque conosca un pochino di fisica ha delle perplessità quando legge "temperatura percepita".
Molti siti meteo fanno sensazionalismo, come dice lei. Per esempio quando la temperatura del giorno dopo è prevista di uno o due gradi in meno, scrivono "la temperatura precipita"😮 Precipitare ha un altro significato 😊
In quei servizi si fa tanto allarmismo, che fa audience e genera ragionamenti per far dibattito al bar...
@@mircofavaretto4596
e il procurato allarme sarebbe pure un reato a dirla tutta : )
Grazie per l'ottimo, come sempre, video.
Riguardo alla bottiglia di birra nell'acqua o nel freezer, vorrei suggerire un trucco che funziona alla grande: un foglio di carta cucina avvolto intorno alla bottiglia e bagnato. Mettendo la bottiglia così addobata (mi viene questo termine natalizio, chissà come mai) nel freezer in pochi minuti la birra sarà freddissima.
E ora spiegaci la fisica di questo fenomeno 😉😊
Oppure, metti la bottiglia in un contenitore, tipo secchiello, con acqua, ghiaccio e sale da cucina. Si raffredda molto rapidamente e arriva a diversi gradi sotto zero (fino a circa -21°C nelle condizioni migliori). Anche questa è fisica.
@@nicoberna5463 esatto, ma è un pochino più complesso
Io non saprei dirti: a casa mia le bottiglie di birra durano meno dei pochi minuti suddetti.
La carta bagnata sottrae calore più velocemente, come un vestito bagnato ti raffredda più velocemente di uno asciutto.
complimenti per la chiarezza e la capacita' comunicativa. lavoro eccellente.
Molto interessante, come sempre.
Grazie.
Pensa che spiegazione occorre per far capire il giornale del nonno sotto la giacca quando andava in vespetta d'inverno
😂😂
Nuovo video per la mia prossima lezione di STA yeeee! Grazie!
Bravissimo come sempre. Buon Natale caro Alan e tutto lo staff.
Come sempre, lezione fantastica, bravissimo!!
Grazie
Eccellente, come sempre.
👏👏👏 dall'inizio alla fine del video!
come al solito, bravo e simpatico .. GRANDE :)
Grandissimo come e più di sempre ❤
Mi serviva proprio una sintesi cosi' completa e allo stesso tempo sintetica sulla termodinamica.
Eh, formule scoperte grazie al patentino per i generatori di vapore!!! Un corso che mi appassionò moltissimo!!!!
Grande Alan,
Dopo aver parlato di entropia, temperatura, calore, etc. forse un video dedicato specificamente alla fisica statistica potrebbe interessare.
Molto, molto interessante. Ottima esposizione! Grazie Curiuss.
grazie
Ti segue da tempo e non posso che complimentarmi. Una sola cosa, il ghiaccio non si scioglie, bensì fonde. Grazie e bravo ancora
Va beh, signor Precisino, qui è detto come sinonimi come spesso avviene nei discorsi colloquiali.
Queste pignolerie a volte *rompono!*
Complimenti, ottima capacità espressiva!
Oltre che bravissimo, molto colto e capace di spiegare concetti complessi con una chiarezza invidiabile, sei anche molto simpatico! Continua sempre così, Alan!
E quel simpaticone tenerone sofficione di Gualtiero?
Grazie come sempre Alan.
Secondo me se fai uno short sull'argomento della temperatura percepita, fai il botto di visualizzazioni e iscritti 😊
Ottimo anche stavolta Alan, ma per completezza mi sarebbe piaciuto conoscere la formula che porta a calcolare la resistenza con vento in funzione della sua velocità. Qual è il passaggio matematico che fa diventare R da 0,15 a 0,09 con vento a 20 km orari?
Ho scoperto che facendo le domande giuste e verificandole con delle controdomande l'A.I., in questo caso Copilot, puo' darti le risposte. Semplicemente digitando il prompt "resistenza termica con il vento" ti espone la formula Rconv=1/(h⋅A), a seconda della velocita' del vento il fattore h asume valori diversi. I video di CURIUSS sono importanti per inquadrare bene l'argomento, i dettagli vengono dopo.
@@lollopchannel grazie, davvero utile il tuo contributo. (Ma credo sia difficile che tu abbia capito il sarcasmo )
Bravissimo sempre interessante
Puntata super interessante! Grazie
Lo so che inglese Watt si pronuncia "uott", però sentirlo mentre si parla in italiano mi fa sempre troppo ridere 😂
What?
Volevo complimentarti per il video ma tanti altri mi hanno battuto...
Continua ad erudirci. Grazie.
MERAVIGLIOSO :-)
ora ho capito perché una ragazza siberiana qualche anno fa sentiva freddo qua a Vercelli in inverno il vento meno, ma l'umidita non manca
L'ho sempre sospettato che è una questione di sensori corporei, vai a dirlo però ai cuochi che ti prenderanno in giro se cerchi di montare la maionese xon le uova prese dal frigo, oppure cuocere le patatine con olio sotto i 200 gradi assorbiranno troppo olio e risulteranno indigeste ✌️👋
Straordinario come sempre. Una cosa, puoi spiegarmi la temperatura percepita se ho davanti Scarlett?
Inversamente proporzionale alla superficie di corpo coperto 😂
Sarebbe interessante un video simile che parli dell'attrito. Perché i polpastrelli umidi, funzionano meglio per voltare pagina?
Coefficiente di adesione dell'acqua
@stefanocorrenti8164 Sì, lo so! Ma è un bel quesito da porre in un video per i meno affermati in materia proprio come quello della temperatura era un suggerimento per un nuovo video
👏👏👏
❤
Buongiorno Prof. quale dei 5 sensi ci fa percepire la temperatura? forse il tatto? è sempre il tatto che ci fa percepire la differenza di pressione quando ci immergiamo a 10 m di profondità? potrebbero esserci degli altri "sensi" che non abbiamo sviluppato perchè non c'era la necessità? per es. la talpa non ha sviluppato del tutto la vista oppure l'ha persa nel corso dell'evoluzione? Grazie Mille
Bellissimi video !!!
Grazie del video molto interessante. Domanda: in che senso "non ha senso" parlare di temperatura nella Luna, visto che anche senza aria o atmosfera la temperatura nello spazio vuoto è di circa 2,73 K?? Grazie
Ottimo, grazie Alex
Grazie, alla prossima🥶
Mi sarei aspettato anche una menzione sull'umidità dell'aria.
Bhè, magari è solo perchè sono veneto e in questo periodo stiamo sempre in mezzo a foschie e nebbie.
Interessnte
Ma nell'esempio dei due corpi messi a contatto, se, come mi sembra di capire T1 ha una temperatura superiore a T2, la rappresentazione sottostante, non dovrebbe essere : T1>TE>T2 e non come rappresentato T1
Sono sempre stato contrario alla temperatura percepita per come viene utilizzata oggi. Se uno mi dice che la temperatura percepita è 0°C la mia mente va a quando la temperatura reale è 0°C, dove a quel punto la temperatura percepita è -10°C. La scala secondo me dovrebbe addirittura essere in lettere per cercare di slegarla il più possibile dalla temperatura reale. In estate invece secondo me sarebbe abbastanza facile passare alla temperatura a bulbo umido per dare la percezione di quanto caldo sia.
Interessante sta cosa del numerino 🤔
Lo diceva sempre il partigiano di mio nonno, serve la Resistenza per cambiare il flusso e lui di corrente non ne capiva na mazza !
❤❤❤❤
Onore a tuo nonno!
Oggi più che mai
serve una resistenza!!
Bravo 👍💪
✊
@@MarioRossi-lc3nw Lascia stare le resistenze che ci si scotta.
@@Faberestsuae hai ragione.
Farsi bollire a piccoli passi è meglio 👍
il pinguino che butta l altro nell acqua gelida alla fine del video è un tocco d artista :)
Una domanda un po banale: tornando al punto in cui si dice che non ha senso di parlare di temperatura in assenza di aria, cosa succederebbe se, ipoteticamente, fossi nello spazio in assenza di altri corpi? è corretto dire che la mia temperatura raggiungerebbe quella dello zero assoluto? o manterrei la mia perche non esiste nulla ( e quindi nessun flusso)?
grazie
grazie!🥶
Proposta per il nome della scala della temperatura per evitare di ibernarsi: scala Gualtiero😂
si aggiunga che l'essere umano percepisce molto l'irraggiamento e quindi che in un'abitazione con le pareti fredde occorre compensare (per convezione) la sensazione di freddo mantenendo alta la T dell'aria; ma avendo pareti fredde in quanto poco isolate il flusso di calore sprecato verso l'esterno aumenta ulteriormente.
Ecco perché il cappotto termico è così tanto efficace in termini energetici: perché nella formula di Fourier diminuisce k, ovviamente, ma per come è fstto l'essere umano diminuisce anche Delta T.
Grandissimo
vero che ognuno percepisce la temperatura in modo diverso, ma è altrettanto vero un eventuale contributo di umidità o vento è sufficiente a modificare il calore percepito di tutti, sia dei più freddolosi che dei più calorosi, a questo punto mi chiedo come mai nel 2024 ancora vengono usati dei normali termostati per mantenere un clima favorevole nelle stanze, non sarebbe più utile misurare sia la temperatura che l'umidità per regolare i riscaldamenti?
infatti, insieme all'obsoleto riscaldamento a termosifoni, io ho un deumidificatore... Quando il termometro in cucina segna 20° non è che si senta tutto sto caldo ma poi attacco il deum (perchè l'aria calda contiene più umidità). dopo mezz'ora si percepisce fin troppo caldo
👍
La temperatura percepita di ogni persona è fondamentalmente data dalle calorie introdotte dalla alimentazione, è naturalmente dai fattori esterni.
Provate a mangiare molto meno del solito quando fa freddo, sentirete un freddo immenso.
Provate a mangiare tanto in una giornata di agosto, creperete dal caldo.
Quello che mangiamo viene trasformato, dopo aver utilizzato i nutrienti per scopi plastici ed energetici, in calore per mantenere la nostra temperatura basale.
Ottimo video complimenti. Vorrei dire la mia sulla “temperatura percepita”.
Sono convinto che l equivoco parta da una traduzione sbagliata, infatti in inglese si chiama “Wind Chill Factor” ossia “fattore di raffreddamento da vento” il che da un aspetto reale e scientifico alla definizione, mentre la traduzione italiana proprio con quella parola “percepita” da una sensazione di soggettività facendo pensare che sia una cosa inventata da qualche ipocondriaco!!
Per come la mettono sembra infatti che debbano essere i meteorologi a dirci se dobbiamo avere freddo o caldo. Ottima osservazione.
Ho sempre avuto un dubbio. È il calore che agita le molecole o è l'attrito tra le molecole in movimento che genera calore?
Il calore È l'agitazione di atomi e molecole, a prescindere da come questa si sia generata.
Un oggetto è caldo perché i suoi atomi e le sue molecole si agitano e più si agitano più è caldo.
Chiaro e limpido, in venti minuti esprimere concetti complicati non è semplice, complimenti! Unica nota, le perplessità sulle foto lunari non sono legate alla presenza della cinepresa sulla luna, ma dal semplice domanda come una pellicola fotografica ( in quel periodo le cineprese o le macchine fotografiche usavano le pellicole) avesse passato indenne le fasce di van Allen! E per ben due volte ( andata e ritorno).
Probabilmente erano in qualche contenitore a prova di raggi x come quelli che di usano o usavano per proteggere le pellicole dagli scanner degli aeroporti.
@Bruno05
Pensi a scatole di piombo? Per la nasa il peso da mandare in orbita è un grande problema in termini di carburante, ed il piombo ha un limite il suo peso specifico!
@@freyrpicos623 da chatgpt:
Durante le missioni Apollo, gli astronauti trasportavano le pellicole fotografiche in contenitori schermati appositamente progettati per proteggerle dalle radiazioni, comprese quelle delle fasce di Van Allen. Queste fasce sono aree attorno alla Terra dove le particelle cariche sono intrappolate dal campo magnetico terrestre, ma il tempo di attraversamento (circa 1-2 ore) era troppo breve per causare danni significativi.
Le pellicole furono progettate per resistere a basse dosi di radiazioni cosmiche e furono ulteriormente schermate all'interno dei moduli di comando e delle loro custodie speciali. Inoltre, le traiettorie delle missioni Apollo furono pianificate per minimizzare l'esposizione alle radiazioni attraversando le fasce di Van Allen il più rapidamente possibile.
Quindi una bottiglia di birra per raffreddarla il più in fretta possibile andrebbe messa dentro l acqua con ghiaccio così la bottiglia perde il suo calore più in fretta nell' acqua ghiacciata rispetto a metterla in freezer giusto? Ma io sapevo che bisognava mettere anche il sale grosso per fare ancora prima sai se ha senso sta cosa?
ha senso, il sale abbassa il punto di congelamento dell'acqua
il calcolo al minuto 19:29 è sbagliato non è 18 ma circa 27 e circa 27 moltiplicato per 1.5 da circa 40 ... quindi 40 W dispersi con i vestiti e non 27 ... ovviamente il concetto NON cambia cioè tutto il ragionamento resta valido... era solo perchè la matematica mi ha un po' "urtato"... scusami...
Secondo me dovresti rivedere il calcolo dell’equazione
Devi calcolare il minimo comune multiplo ecc…
=300/11 = 27 w , mi sbaglio ?
@@cristiandonarini159 non è una somma di frazioni ma è questo: (35-20)/(0,15 +0,40) = circa 27 poi 27*1.5 = circa 40
Qui serve il supporto di Alan😅
Questa spiegazione fisica l'ho capita subito senza doverla riguardare (sto diventando intelligente ? 😂).
Potrei dire "bellissima lezione prof", ma dico solamente "buona lezione prof", perchè non ho visto Gualtiero e, tutto sommato, avrei gradito sapere qual'è la sua temperatura percepita in agosto, in una giornata afosa con 36 gradi e senza vento.....
Scherzi a parte, ho sentito alcuni affermare che i beduini, nel deserto, si coprono per sentire meno il caldo. Gradirei davvero una conferma o smentita con spiegazione scientifica....
Bellissima questa serie, da quante puntate è composta?
salve l'ho immaginata come una rubrica quindi non c'è un numero
Grazie della risposta, è un lavoro eccezionale:
avevo capito si trattasse di una serie e che queste puntate fossero già pronte e che prima o poi sarebbero finite, mi sarebbe dispiaciuto sapere avessero un termine. Ancora complimenti!
Capito.
ma non sarebbe piü corretto usare joule invece di watt?
Io mi sono inventato l’esempio dei 2 bicchieri :
Bicchiere di vetro e bicchiere di plastica riempiti con acqua proveniente dalla stessa caraffa. Quello con acqua risulterà più freddo poiché più veloce a sottrarre calore alla mano.
credo volevi dire quello con vetro...
Comunque io ho elaborato una mia teoria sulle radici verbali, ovvero la radice "temp" rimanda a qualcosa di imperscrutabile ovvero;
1 temperatura
2 tempo
3 tempura (la più complicata da capire visto che comunque la fai a casa non viene mai buona come quella dei cinesi)
Commento tempestoso. 😊
Per il caldo esiste l'indice di disagio:
"
indice di disagio fino a 24 il mix temperatura umidità si sopporta abbastanza bene.
Tra 25 e 27 il discomfort comincia ad essere percepito da almeno metà delle persone.
Tra 28 e 29 tutti avvertono disagio ed in alcuni casi si possono verificare problematiche fisiche.
Tra 30 e 32 tutti avvertono un forte disagio.
Oltre i 32 i colpi di calore sono un rischio rilevante per la salute.
"
La termodinamica a volte sa essere così controintuitiva che se non funzionasse verrebbe da pensare che sia sbagliata
Per raffreddare la birra velocemente acqua ghiaccio e sale...
15:42 ma è Vinicio?!?
Colui che canta, mi chiedo, non lo scemo che si butta, dove poi?
Ma nel vuoto la temperatura non è - 273 gradi?!?
Si ma il vero vuoto non esiste, c'è sempre qualche particella, però teoricamente non essendoci niente nel vuoto, non c'è nessuna agitazione di molecole, quindi c'è la minor temperatura possibile (vado a logica non sono 'studiato' quindi perdonate eventuali inesattezze).
Infatti sulla Luna vai da temperature.estremamente alte quando è irraggiata ad altre estremamente basse quando non lo è
No, nel vuoto la temperatura... non esiste. Lo dice chiaramente nel video. Se hai un corpo ad esempio a 20 gradi, e lo metti sotto una campana di vetro in cui fai il vuoto, quel corpo non cambia la sua temperatura, anzi addirittura se il corpo fosse a 60 gradi e lo mettessi nel vuoto si raffredderebbe molto più lentamente che a contatto con l'aria della stanza a 20 gradi. Forse quello che intendi è che NELLO SPAZIO, dove c'è un vuoto quasi perfetto, se un corpo rimane all'ombra, perderà (lentamente) il proprio calore (lentamente perché lo perderà solo per irraggiamento) e tenderà a perderlo TUTTO (a differenza di ciò che accade quando il corpo è nell'aria a 20 gradi, dove non può raffreddarsi più che l'ambiente), e alla lunga raggiungerà la temperatuta di 0K (zero Kelvin) che corrispondono a -273 gradi centigradi circa. Questo però solo se rimarrà sempre in ombra e non entrerà a contatto con altri corpi a temperatura diversa e se non sarà irraggiato con la luce di qualche stella. In quest'ultimo caso potrebbe invece andare a temperature anche molto elevate. Il tempo necessario a alzare la temperatura di un corpo irraggiato dipende dall'intensità dell'irraggiamento (ad esempio dalla vicinanza della stella). Si ha quindi che un corpo sulla luna quando illuminato può raggiungere nel tempo temperature anche molto elevate, mentre quando è all'ombra può tornare a raffreddarsi a temperature bassissime. Addirittura un corpo illuminato da un solo lato potrebbe essere bollente su un lato e gelato dall'altro. Hai presente l'effetto "caminetto"? Bollente davanti ma col cul0 gelato? Ecco, così. Quindi, per concludere, non ha proprio senso parlare di temperatura del vuoto.
Grazie Curiuss, spiegazioni molto chiare! Troverei pero` necessaria un'integrazione relativa al livello submolecolare: in meccanica quantistica come si spiega il concetto di temperatura? E perche` lo zero assoluto, 0 Kelvin, non e` raggiungibile neanche in assenza di molecole?
🤔 mai sentito parlare di residenza allo scioglimento 😅
Ciao Alan... cos'è, sei in collaborazione con la comunità europea per l'adeguamento energetico delle abitazioni ? Tipo i cappotti termici...😂😂 scherzo.. bel video. Grazie
ti metto like a priori, tutti i tuoi video sono eccelsi
Quindi stando in casa, maggiore è l'umidità dell' aria, più freddo sentirò perché aumenta quel flusso di calore tra me e l' aria?
Eh si: pur tenendo la stessa temperatura durante il giorno, alla sera sale l'umidità e mi tocca alzare il termostato a seconda del tasso di umidità.
Riassunto del video "non è tanto il caldo, ma l'umidità!"
Signora mia.
l'esempio del domino è un po' fuorviante: la conduzione termica è bivalente, le molecole "agitate" fanno vibrare quelle ferme, ma quelle ferme rallentano quelle agitate portando entrambe ad una media
@@Renda2000 beh le tessere del domino ricevono agitazione la trasmettono cadendo e la loro agitazione termina... al termine sono tutte giù e la media si raggiunge 😡
Ma perchè il video lo sento doppiato in inglese??
Mi rispondo da solo: è una nuova impostazione di youtube che doppia in automatico i video (vivendo all’estero ho youtube in inglese). Si puó cambiare dalle impostazioni dell’audio nel video. Ho dovuto cercare su google
@@ale84to questa IA è incredibile!
@@ale84to
Ci Sono cascato anch'io, sebbene al contrario.
Il video che guardavo era americano, quindi in inglese, ma l'audio lo sentivo in italiano. Mi ci é voluto qualche "lungo" minuto prima di scoprire questa nuova funzionalità di YT.
Tutto a posto adesso che lo so.
Ottima divulgazione ma non c'era neanche un riferimento a un'attrice francese, mi devo preoccupare?
Ovviamente tutte queste formule non servono se sei Gualtiero
Basta una semplice stufa a combustibile liciuido, per riscaldarsi per bene o un semplice caminetto fatto bene a livello più vicino al pavimento!
dev'esserci una legge della fisica che spieghi perchè io sto a malapena bene sotto la trapunta e lo scimmione di fianco a me suda... 😄
Mai acceso un falò così velocemente
Tra il marmo e il tappeto c'è un grado e mezzo di differenza di temperatura, misurato con il laser
Grazie per il video molto interessante. Mi aiuti a capire perché l'estate in macchina se posizioni il termostato a 22 gradi muori di caldo e in inverno con la stessa temperatura impostata muori di freddo? Mia moglie è arrivata a dire " 22 gradi estivi non corrispondono a 22 gradi invernali 🤣🤣"
Ecco..io avevo capito Alan fino a che non ho letto il tuo commento😂😂😅😅.... Perché?!
Bravissimo!
Se in assenza di particelle non ha senso parlare di temperatura. 1. Nel vuoto cosmico, non conducendo nulla (solo debolmente irradiando) non si percepirebbe freddo? 2. Perché si dice che la temperatura del vuoto è circa 3 K?
1) La seconda domanda è già una risposta alla prima. Sì, si sentirebbe freddissimo a meno che non si sia in prossimità sufficente a una stella o a un "corpo radiante". Ma avresti caldo (il quanto dipende dalla quantità e tipo di radiazione emessa e dalla tua distanza "dall'oggetto") dalla parte rivolta verso la sorgente e superfreddo dall'altra (leggermente mediati, sia il caldo che il freddo, dal fatto che all'interno del tuo corpo il calore migrerebbe dal lato caldo verso quello freddo). In ogni caso anche tu saresti un corpo radiante...almeno fino a quando sei vivo e un po' dopo.
2) sì 3k⁰. È il residuo delle radiazione di fondo dei primordi dell'espansione dell'universo (dello spazio a essere più precisi), dell'ordine delle microonde (quindi scarsamente energetiche). Dilatandosi in una dimensione inverosimile e incredibilmente grande, il calore estremamente elevato all'inizio si è rarefatto fino a 3kº. Che è un niente...quasi... perché in verità è già tanto.
Perché l'incredibile, per quanto il mio modo di vedere la cosa, è che ci sia ancora una bava di calore dopo miliardi di anni in una quantità di spazio inimmaginabile. Di contro si può solo immaginare quanto doveva essere estrema e incommensurabile la temperatura iniziale.
Non ho ben capito la prima risposta: lasciando stare per un attimo il calore trascurabile per irraggiamento, se la trasmissione di calore si ottiene attraverso un mezzo in cui quel calore si propaga, non essendoci aria nello spazio non ci sarebbe nemmeno perdita di calore, no? Se si percepisse freddo nel vuoto sarebbe sui -270°C, a quel punto le tute spaziali dovrebbero essere controriscaldate a 230°?
@@sibyltreutel6810Un corpo caldo, in un ambiente più freddo, emette sempre anche per irraggiamento (a meno che non sia perfettamente isolato...cosa che non esiste).
Quindi anche in assenza di un mezzo di propagazione il calore si disperde. E alla fine si sente sempre più freddo.
Come fa il sole a trasmettere calore? Per irraggiamento, anche se non c'è un mezzo di contatto/propagazione nello spazio per farci arrivare il calore. Non è trascurabile il calore per irraggiamento. È uno dei più funzionali. Anche per gli impianti di riscaldamento.
Per le tute spaziali non ho documentazione ma ritengo impensabile che vengano riscaldate a +230⁰ o chissà quanto alto per controbilanciare l'esterno.
Non è che ci possono mettere dentro una centrale nucleare.
Non si può fare il bollito con gli astronauti, credo.
Sono riscaldate certo che sì.
Sono molto isolate dall'esterno altrettanto sì.
@@sibyltreutel6810la trasmissione per irraggiamento avviene anche nel vuoto, infatti sono le onde elettromagnetiche a veicolare quel calore e viaggiano anche nel vuoto, tant'è che la velocità della luce è in realtà la velocità della luce nel vuoto.
@@sibyltreutel6810per farla più semplice...(chiedo scusa se sono stato poco chiaro)...nel vuoto la propagazione del calore avviene per irraggiamento (è per quello che facevo l'esempio del sole).
Ma in pratica, ogni corpo che ha una qualche forma di energia, la emette e la disperde, più o meno velocemente a seconda di come e di cosa è fatto, fino a tendere a equilibrarsi con la temperatura del suo intorno. Nel nostro caso l'intorno è il vuoto, ed essendo che il vuoto, in zone molto distanti da sorgenti energetiche (tipo le stelle), ha una temperatura di circa 3k, la temperatura di questo corpo fluttuante in quel vuoto tenderà a equilibrarsi a 3k.
Per esempio, se il sole si spegnesse all'improvviso, la terra, in superfice, si ghiaccerebbe nel giro di pochi giorni, perché il vuoto, lo spazio intorno, è appunto freddissimo, a circa 3k.
Per arrivare tutta a tale temperatura però, alla Terra, occorrerebbero parecchi miliardi di anni, perché ha delle sorgenti interne di calore che, almeno all'interno, la terrebbero al caldo.
Ma un corpo come il nostro, se è questa la tua curiosità, ci metterebbe veramente poco ad andare molto molto molto più giù di temperatura.
P.s. che io sappia, le tute spaziali, operando gli astronauti in prossimità della terra e perciò piuttosto vicino al sole, hanno il problema del surriscaldamento interno invece che del raffreddamento. Credo quindi che dovrebbero avere sistemi di raffreddamento anziché il contrario.
motivo per il quale nelle saune ci sono legni particolari per le sedute
Trasmissione,non passaggio,la corrente non fluisce ! Vengono " trasmessi" gli elettroni tra un atomo e l'altro , cioè si muovono di un atomo , è vero che la risultante è come se fosse un flusso , ma non lo è , la prova è misurando il tempo di trasmissione o della possibile fluizione !
Big hug
Le due cose più belle IN ASSOLUTO di questo video sono la ragazza scosciata vicino al caminetto (min. 7:01) e la sberla del pinguino (min. 21:15).
😁😎👍🏻❤️
😁😂🤣 non riesco a smettere di ridere! Quella sberla è così umana ed esilarante!!!
... 🤔 ... Per non parlare della ragazza: ma quanto è sexy??? 😎❤️❤️❤️
Comunque, patata nel video , apprezzata , ma poca ,poca , con la fisica ci vuole sempre la patata!!! Il tubero magico !
Ottimo video, anche questo; ma allora... quando si dice che la temperatura dello spazio vuoto (i.e. senza particelle, oppure con densità delle stesse estremamente bassa), è di qualche mK sopra lo zero assoluto, perché la frase continua ad avere senso?
Perché lo spazio vuoto di fatto non esiste, tant'è che per vuoto, nel linguaggio della fisica, si intende il livello minimo d energia che una certa area può assumere. Nel suo ultimo video Amedeo Balbi spiega questa cosa molto bene, di certo meglio di quanto potrei fare io. Te lo consiglio.