Live: Superbonus 110 e General Contractor, chiacchiere e domande
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- เผยแพร่เมื่อ 20 ก.ย. 2024
- Questa è la mia prima Live in assoluto per cui vi prego di avere pazienza e di soprassedere a tutte le imperfezioni che ci sono e ci saranno ma ero troppo curioso di farlo!
Oggi parliamo insieme di Superbonus e di General Contractor e di qualsiasi cosa dovesse venirci in mente nelle domande finali.
Qui troverete le due risposte del'AdE che leggo nel video:
www.avvocatoci...
Semplicemente grazie. E complimenti per la chiarezza.
Informazioni e consigli importanti che indicano cosa approfondire nei rapporti con i General Contractor. Sia da parte del proprietario della casa sia per i Tecnici. Grazie per questo approfondimento molto utile.
Buongiorno Avvocato Civitarese, la Ringrazio per le sue preziose informazioni. Spero possa fare presto un video che spieghi nei particolari le assicurazioni che può sottoscrivere il Committente a sua tutela. Cordiali saluti e Buona giornata
A brevissimo ne parliamo!
Molto utile. Grazie.
Bellissima live, purtroppo non ho seguito in diretta, ma è stata utile lo atesso
Grazie, bel video. Chiaro ed utilissimo!
Buongiorno Avvocato
Grazie, vista la Sua diretta. Dunque, di fatto, il 99% degli attuali GC è fuorilegge? Non comprendo però la differenza fra pagare direttamente l'azienda esecutrice, con computo sottoscritto fra le parti, e pagare il GC allo stesso prezzo.
Secondo me se il GC è una ditta edile iscritta alla camera di commercio come tale protrebbe in astratto effettuare ricarichi poichè ricadenti nel cosiddetto "rischio d'impresa" ma se il GC è una società "contenitore" no.
Mi sono espressa male,posso bloccare il superbonus perche'un appartamento e 'cointestato a 2 fratelli?
Grandissimo mille grazie per la pubblica informazione, bisogna stare attenti, in sostanza, chiedo, e corretto ciò che di seguito scrivo:
Il problema dell'appalto e relativo subappalto ; il gap economico risultante dalla fatturazione tra subappaltatore e appaltatore e tra appaltatore e committente si rileva specialmente quando all'interno dell'azienda dell'appaltatore non figurano operai o personale assunto per lavorazioni direttamente correlate all' efficientamento energetico dell'immobile, ovverosia non è giustificabile la maggior spesa in differenza; essa rileva quest'ultima come mera coordinazione dei lavori delle ditte subappaltatrici la quale non rientra nella ratio legis del Superbonus.
Se è corretto aimé pochi committenti nonché responsabili del lavoro pensano a questo.
Si! Purtroppo non ci pensa nessuno perché pensano di avere a che fare con dei "normali" contratti di appalto e di subappalto...mi auguro che i tecnici e anche i commercialisti che dovranno appore i visti di conformità si creino il problema per porre rimedio quando è possibile.
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 Buongiorno Avvocato e complimenti per i suoi video. Avrei qualche dubbio su questa sua interpretazione e mi piacerebbe avere una sua risposta in merito. Lasciando in disparte per un attimo il GC e prendendo ad esempio un'impresa edile che ha al suo interno personale in grado di fare i lavori, ma avendo troppi interventi ne subappalta qualcuno o parti di esso; In questo caso il ricarico è ammesso o no al superbonus? Perché secondo il suo ragionamento, se ho capito bene, nessun tipo di subappalto può essere ammesso al superbonus, in quanto non rientra il ricarico della ditta appaltatrice e quindi nessuno ha l'interesse a prendere un lavoro del genere, in quanto si assume delle responsabilità che non sono remunerate. Con la conseguenza che l'unica via possibile è la fatturazione diretta di ogni singola ditta al condominio o privato. ( via possibile ma in certi casi molto rischiosa per il cliente). A mio avviso la ditta affidataria dei lavori, che sia GC o impresa edile che subappalta, ha un contratto di appalto con i privati o con il condominio e per questo ha tutte le responsabilità sull'esecuzione dei lavori e per questo può applicare i ricarichi sui subappalti ( sempre rispettando la congruità dei prezzi) . Infatti, sempre a mio avviso, non credo sia economicamente sostenibile basarsi solo sull'aspetto finanziario di fare lo sconto in fattura e ricavare il 110% a fronte del 100. il solo 10% ( che poi può essere anche meno nel caso di finanziamento da richiedere alle banche) non è accettabile visto tutte le responsabilità insite in un contratto di appalto. La responsabilità sull'esecuzione dei lavori è cosa ben diversa dal mero coordinamento. Diverso è se il GC non avesse la responsabilità sull'esecuzione dei lavori, ( in sostanza non ha l'appalto) ma fa solo l'aspetto finanziario dello sconto in fattura.... ma in tal caso come si configurerebbe da un punto di vista contrattuale??
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 Mi torna invece il fatto che il ricarico sui professionisti sia solo un mero coordinamento e come tale non debba essere agevolata, in quanto la responsabilità rimane del professionista.
@@riccardomonducci6666 Salve Riccardo e grazie per l'apprezzamento. Bhe io sono piuttosto netto in questo e preciso che potrei anche non avere tutta la ragione dalla mia parte ma mi baso su mie interpretazioni della norma e su quanto emerso nelle varie risposte dell'Agenzia a vari interpelli. In questo senso l'AdE ha chiarito che i GC non debbono applicare oneri di ribaltamento. Capisco il suo discorso e condivido che messa così potrebbe risultare non conveniente e l'unica soluzione che vedo è quella di prendere solo i lavori che si riusciranno a gestire con i propri mezzi. In fin dei conti è una misura per rilanciare il settore e le ditte coinvolte in un intervento possono ben fare contratti col condominio o con il committente per i singoli lavori assumendosene le relative responsabilità. Il GC è una figura nata per gli appalti pubblici milionari se non miliardari e se ne sta facendo un abuso nel SB. Se la sua ditta si occupa di strutture appalterà le strutture e se ha una ditta collaboratrice che si occupa di serramenti sarà la ditta di serramenti a contrattualizzare il lavoro ecc ecc. In questo modo ogni intervento sarà alla luce del sole contrattualizzato con fornitura ad hoc e caricato sul portale senza problemi. So benissimo che molti fanno il suo stesso ragionamento dicendo che finché si rimane nei massimali non dovrebbero esserci problemi ma io invece le posso dire che so che molti commercialisti in sede di visto di conformità si accertano delle fatture proprio per verificare anche l'aspetto degli oneri di ribaltamento interni nei subappalti. Non posso prevedere il futuro e magari il mio è solo un eccesso di attenzione ma di fatto sono assolutamente convinto della mia posizione che sostengo da ben prima delle risposte agli interpelli. I soggetti essenziali per la riuscita della pratica di SB sono i tecnici (strutturista, termotecnico, progettista, direttore dei lavori ecc. ecc.), la/le ditta/e realizzatrici/e e il professionista che appone il visto. A mio avviso tutto quello che esula dalla necessità non può essere ammesso e rischia di essere richiesto in sede di accertamento. Il GC che fornisce il supporto finanziario e non appalta i lavori a mio avviso si pone come "mero" cessionario del credito nei confronti del committente remunerato del 10% dell'operazione. Il discorso comunque e complesso e sono sempre aperto alle sollecitazioni, come ripeto io non detengo nessuna verità faccio solo delle riflessioni che consegno a voi!
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 Grazie mille Avvocato per la celere risposta. Io sono un architetto che opera da un pò di anni nel mondo delle costruzioni. Sono d'accordo con lei che il GC è una figura nuova e nata per altri scopi. Ma la ditta edile che prende un appalto e subappalta varie opere ( anche impiantistiche) è una figura classica nel nostro mondo. Addirittura nei prezziari Dei, nelle avvertenze, c'è esplicitamente dichiarata tale possibilità, con le percentuali di ricarico previste. Questo consente ai clienti di avere comunque una ditta unica di riferimento, in modo da avere tempi certi di consegna e soprattutto un unico referente in caso di contestazioni del lavoro evitando il rimbalzo delle responsabilità. Inoltre come le dicevo prima, su lavori importanti molto spesso vengono aggiunti in corsa, lavoratori autonomi o altre ditte sul cantiere per concludere nei tempi prefissati. In tal caso per non subappaltare bisognerebbe ricontrattualizzare sempre con il privato o con il condominio tutte le lavorazioni, togliendole dal contratto iniziale e ricontrattualizzandole con i nuovi, complicando moltissimo la gestione del processo ( soprattutto in caso di condomini!!).Chiaramente anche io non detengo la verità e soprattutto ho una visione diversa dalla sua essendo un tecnico e non un avvocato e ovviamente potrei sbagliare. Le rinnovo i complimenti per i suoi video che seguo sempre con molta attenzione!!
Dopo aver firmato il contratto preliminare di affidamento con un G. C., si può evitare di firmare il contratto di affidamento incarico? Nello stesso è indicato che nel caso il committente non firmi per qualsiasi motivo è tenuto ad un pagamento a titolo di rimborso
Di solito se il committente si "tira indietro" senza un motivo reale e concreto è previsto il pagamento delle spese sostenute sino a quel punto ( e mi pare anche giusto) che comunque vengono quantificate generalmente già alla stipula dell'incarico per lo studio di fattibilità.
In sostanza il general c. dove trae il suo guadagno? Grazie.
Il GC trae il suo guadagno dai lavori effettuati al suo interno se ha le capacità lavorative di farlo oltre dal 10% in più che lo stato concede come credito d'imposta per la cessione. Se deve dare lavori in subappalto non può far rientrare l'attività di mero coordinamento nelle spese agevolate.
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 G
Grazie .
Bellissima trasmissione, grazie mille. Dobbiamo fare lavori con General Contractor che è Engie. Se lei potrà a rispondermi alla mia domanda sarò molto grata. Dobbiamo firmare modulo per la cessione del credito per sconto in fattura. Ma non abbiamo ancora contratto di appalto ne progetto. E giusto così?
Spesso le ditte fanno firmare un pre-modulo di impegno ai committenti alla cessione del credito. A me non fa impazzire come metodo di lavoro e preferisco far firmare il tutto in sede di stipula quando ci sono sul tavolo tutte le condizioni ma non è una prassi di per sè scorretta poichè i GC voglio sapere il prima possibile quanto credito d'imposta possono acquisire per fare i loro calcoli.
@@studiolegaleavv.tommasociv3262 Grazie mille per la risposta. E tutto chiaro. Continuo seguire il suo video, sono molto utili per chi deve fare il lavoro di superbonus.
le assicurazioni per pagare arrivano a tutti i gradi di giudizio
Tommaso, puoi trattare per piacere la risoluzione dell'Agenzia delle Entrate del 23 aprile scorso circa la compatibilità del 110% con i contributi già ottenuti per i danni dal terremoto ed in particolare i contributi avuti con la legge n. 219/81 e smi in seguito al terremoto del 1980 in Campania e Basilicata. i dubbi sono se nel limite di spesa va considerato il contributo già usufruito per riparare o ricostruire l'immobile danneggiato dal terremoto e su cui si interviene col superbonus e/o ecobonus 110%.
ancora non riesco a leggerla e studiarla attentamente ma lo voglio fare anche perchè interessa molto anche la mia regione violentemente colpita dagli eventi sismici degli ultimi anni! Giurò che lo farò il più brevemente possibile!