Curriculum dello studente: ennesima ingiustizia
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 23 ส.ค. 2024
- Vai su it.tipeee.com/... sostieni i progetti gratuiti Barbasohia e avrai due lezioni a settimana di analisi del testo
Per ordinare "La filosofia non è una barba": bit.ly/Barbasof... bit.ly/Barbasofia
Per ordinare "Cambiamo la scuola" www.amazon.it/...
Per ordinare "Il prof fannullone":
www.amazon.it/...
Videocorso L'arte di insegnare www.tlon.tv/pr... Acquistabile anche con carta docente.
Curriculum dello studente. Come se non bastasse già la competitività immotivata che dilaga
Concordo assolutamente
La competitività è il fondamento dell'uomo e non solo
@@mr.humbert3411 La competizione è tipica delle bestie, la caratteristica degli esseri umani è la capacità di collaborare
La competitività SANA e naturale è tipica di qualsiasi essere vivente, fa parte del cerchio dell'esistenza. Il problema è il contesto, il perché, il tempo e il modo in cui sussiste. Se il fondamento della scuola è prima di tutto INSEGNARE - che nulla ha a che fare con la competizione, dato che il sapere va dato a tutti senza discriminazioni - allora forzare se non addirittura indottrinare (perchè di questo si tratta) un bambino di 5-6 anni a dover a tutti i costi essere migliore di chiunque altro non è competitività, è una cosa che si trova ai totali antipodi, ovvero manipolazione.
Sono una collega di filosofia, concordo al 100% con ogni singola parola di questo video! Questo terrificante curriculum oltre a promuovere una società classista e fondata sul privilegio (mascherato sotto la parola "merito" con la disonestà più bieca) promuove l'idea che il tempo libero debba essere irreggimentato e inquadrato nell'istituzione (ma uno potrà ben scegliere di leggere un libro, guardare le nuvole, fare una passeggiata senza avere l'angoscia continua di produrre certificati?). Ma scriviamo un bel manifesto contro tutte queste idee scellerate, torniamo a fare cultura in senso equo ed egualitario, riscopriamo una scuola autentica, vitale, democratica, solidale!
esattamente!!
Concordo con tutto quello che dice, specie sulla costatazione che non tutti gli interessi e le attività di una persona rientrano nelle cose che possono essere certificate...ma mi fa ridere l'espressione "riscopriamo" una scuola solidale, democratica etc perché il sistema scolastico italiano (ma non solo, ovviamente) non lo è mai stato.
La scuola non si è mai liberata del tutto del tutto del suo retaggio elitario.
Non la possiamo riscoprire se non è mai stata così.
Visto? Avere l'angoscia continua di produrre certificazioni senza mai una tregua per paura di rimanere nella povertà...Lì come un cane che si morde la coda purtroppo! Finché non si cambia il sistema fallace...Non cambierà MAI nulla in termini di miglioramento lavorativo per chiunque. Il Curriculum non potrà mai sostituire la verità della natura della persona ☺
Visto? Avere l'angoscia continua di produrre certificazioni senza mai una tregua per paura di rimanere nella povertà...Lì come un cane che si morde la coda purtroppo! Finché non si cambia il sistema fallace...Non cambierà MAI nulla in termini di miglioramento lavorativo per chiunque. Il Curriculum non potrà mai sostituire la verità della natura della persona ☺
Ma il filosofo precisamente cos'è?
Mi hai ricordato che devo compilare il curriculum dello studente. Grazie, lì riempirò di tanto niente
lei ha nobili intenzioni ma l'utilizzo più corretto sarebbe riempircene il gabinetto
Ma, tanto vale riempirli di qualsiasi cosa si possa far entrare, leggi manga o libri in inglese, mettilo.
Giochi a un FPS e sai tutte le armi solo sentendone il rumore, mettilo.
Insomma tanto vale mettere qualsiasi cosa si possibile, anche la più cretina.... Tanto non è che la scuola sia proprio sveglia, insomma tra simili ci si capisce.....
beh beh io ho messo corso di dungeons and dragons a scuola , sarà figo spiegare come giocarci all'esame
@@davide4550 e voi fate cose del genere a scuola ?
Che fortuna.....
@@danjuntar2481 in realtà non più l'ultima volta è stata in terza , il professore che lo faceva si è dovuto trasferire a Milano
Ho perso letteralmente il numero dei siti ai quali mi sono dovuto registrare nel corso del mio percorso quinquennale di liceo ed è incredibile come non li abbia mai usati...
Da prof di matematica concordo, troppe differenze educative (non di capacità) tra gli studenti... Faccio fatica a valutare. Sono inevitabilmente troppo avvantaggiati quelli provenienti da situazioni agiate che possono dare il meglio, gli altri sono limitati.
Come si può risolvere questa disparità nella didattica? A me sembra un compito improbo
@@skadoctor5220 molto difficile... Certi ragazzi lavorano a casa nella totale tranquillità, senza preoccupazioni e problemi e questo permette loro diciamo di usare tuttr le loro potenzialità, avendo più autostima. Altri ragazzi invece vivono nella perenne incertezza che si riflette anche a scuola.
@@kaioken939 su ciò che accade a casa il docente può far poco. Ma in classe, nella didattica quotidiana, come si fa ad appianare le differenze fra chi ha in partenza tante possibilità e chi è tanto se è uscito dal suo quartiere e in casa non ha un libro? È lecito - e non voglio essere frainteso, è una domanda - dedicare più attenzione a questi ragazzi?
@@skadoctor5220 sono d accordo con te... Infatti odio terribilmente le ricerche americanate del tipo "white, wealthy people have higher iq" e sono serio che ci sono articoli di ricerca simili... Come se tutto funzionasse a macchinetta...
@@skadoctor5220 Parlo da studente e in quanto tale potrei essere soggettivo e di conseguenza errato.
Un modo potrebbe essere inserire i club scolastici basati sul modello giapponese (permette di risparmiare soldi per pagare lo sport, creare nuovi strumenti per lo sviluppo di atleti ma anche interessi e di socializzazione).
Inserire il doposcuola francese dove i professori ti aiutano a fare i compiti e studiare (ovviamente si resta a scuola anche di pomeriggio con ciò).
Evitare il cambio dei prof all'ultimo secondo (sono in un quinto e la nostra coordinatrice di classe è stata spostata a metà anno ormai andato) in quanto gli permetterebbe di conoscere ed adattarsi meglio agli studenti (ciò richiederebbe che ogni prof non sia carico di studenti, come in certi casi che un singolo prof gestisce 100 studenti e lo trovo assurdo).
Però sono osservazioni personali e non è detto che siano corrette
Professore voglio solo dirle che la penso esattamente come lei e che il suo fervore e la sua rabbia per le ingiustizie mi ha profondamente commosso, ho pianto per un'ora buona, grazie mille prof per lottare contro questo sistema corrotto e marcio ❤
Ci siamo
Ma 😔
Il curriculum degli studenti conferma e rafforza la seconda testa dell'Hydra: la scuola azienda.
Se c'è un "difetto" che la scuola italiana non ha è di preparare i ragazzi al lavoro. Se c'è una scuola al mondo che NON insegna nulla riguardo alle professioni, questa è la scuola italiana. Una scuola che con le professioni, il lavoro, la produzione, la produttività non ha oggi e non ha mai avuto NULLA a che vedere. Bene o male? DIscutibile. Certo è che la c.d. scuola-azienda è un'invenzione assoluta, una fandonia ed un depistaggio. Il Liceo a quale professione prepara? Gli istituti a quali professioni? Chiedete ad un datore di lavoro, anzi, agli studenti stessi, che da neolavoratori sono sprovveduti impreparati e quasi degli incapaci Ma dove vivete? Che storie vi raccontate? Cosa avete nella testa?
@@renzobarnart6083 Beh come fai notare la scuola PUBBLICA non riesce neppure bene in questo... caspita andiamo proprio a rotoli.
Di certo non abbiamo una scuola che mira a valorizzare l'individuo e elevarne le capacità, piuttosto le affossano.
@@stevelongoni9332 Appunto. Come si fa ad accusare la scuola essere aziendale? Quanto all'individuo, invece, quale altra scuola fa meglio? Quella tedesca? Quella nordcoreana? Quella ungherese? Ma siamo impazziti?
@@renzobarnart6083 ma vorrei vedere se tu poi volessi andare all'università sapendo invece solo roba delle professioni e nulla di matematica eccecc
@@renzobarnart6083 Siccome di certo non si sta mirando a dare una solida cultura e a valorizzare gli aspetti individuali, ma bensì è evidente che si opera nell'ottica di istruire in maniera omologa chiunque, per avere un domani lavoratori sullo stesso piano in grado di adeguarsi alle richieste del mercato e non essere umani competenti, in grado di emanciparsi con la propria vocazione. La scuola sarà sempre più aziendale, dato che sempre più infiltrazioni da parte di grandi aziende stanno avvenendo, banalmente dei """""""corsi informativi""""" sull'ambiente e le energie che ho svolto erano erogati da ENI, che dietro la propaganda innovativa ed eco-friendly trivella nel mare per ottenere gas metano e petrolio. Se non vedete questo... aprite l'occhi!
Difficile dire no, sono uno studente di quinta superiore e la comunicazione dalla scuola è stata chiara: "compilare il curriculum dello studente entro il 25 Aprile per poter accedere all'esame di stato"
A noi hanno dato ancora tempo, che almeno sia entro il 15 maggio
Esatto come se non bastessero tutte quelle relazioni sul pcto e ovviamente anche quella che la racchiude tutte
Curriculum studente
Relazione pcto
Elaborato maturità
Tutto in 1 mese
@@neverdone7128 ti sei dimenticato delle 4 verifiche/interrogazioni a settimana perché non siamo più in DAD....
@@neverdone7128 ridicolo il fatto che a scuola non si possa fare l’elaborato e noi a casa dobbiamo
1 stare a pari
2 studiare per le interrogazioni e verifiche (noi siamo pieni nonostante il mese di elaborato)
3 fare l’elaborato
4 le relazioni
5 il curriculum dello studente (dove non metterò nulla)
E sicuramente sto dimenticando qualcosa
Pienamente d'accordo. Colleghi docenti, quando ci decidiamo a ribellarci a tutte le ingiustizie a cui siamo sottoposti noi, i nostri alunni e la scuola? Svegliamoci!!!
Quest ribellioni non ci saranno mai,dato che alla maggior parte dei professori non interessa nulla.A loro interessa solo del voto e dello stipendio
@@gennaroscampia3003 o peggio, tanti docenti sono parte in causa del "curare i sani e cacciare gli ammalati"...
Troppi docenti ormai hanno fatto della loro arte una professione..mirando più al profitto che al "quadro"
@@lidiamat io invece vedo pochi professionisti e tanti artisti. La paga per uno con due lauree non è così incredibile (soprattutto se paragonato a quanto prende un insegnante all'estero). Manca cultura pedagogica e rispetto per il secondo comma dell'art. 3 della costituzione, che temo pochi docenti conoscano. La gran parte dei docenti è stata secchiona e da quando ha sei anni ha visto solo il mondo della scuola, tende a premiare i propri simili in cui si rispecchia. I motivi sono tantissimi e servirebbe un saggio e non un commento per analizzarli. Io non ho grandi speranze
@@skadoctor5220 nel "quadro" vedo l'alunno.
Parole sante. E tra l'altro contraddice l'elemento d'interesse verso una scuola democratica, ossia dove chiunque possa imparare con gli stessi strumenti
Da brividi, complimenti davvero professor Saudino per la passione che ci mette nei video. In Italia è tutto una vergogna: dai politici che prendono uno stipendio inconcepibile pure se vanno una volta in tutto l’anno a una seduta, a molta povera gente che sta coi debiti e che non fa figli per paura di non riuscire a mantenerli. Non solo: lasciamo morire i migranti in mare come lei ha giustamente fatto notare solo perché in parlamento non fanno altro che litigare e non andare d’accordo e non tengono minimamente conto di ciò a cui serviremo noi giovani , abbiamo tagliato troppi fondi alla scuola, sempre più giovani lavoratori in nero sfruttati in un modo riprovevole, spregievole, meschino.... Ha tutta la mia stima continui così 😝💪🏻💪🏻
A mio parere, anche se fossimo lontani da questo periodo di pandemia sarebbe comunque una grave ingiustizia. Tutto in nome della competitività, della gara. Sembra che qualunque cosa si faccia in vita debba essere una corsa, sempre in competizione, in guerra con tutti. Ma la cultura deve essere un piacere, non una gara, e dalla parte degli studenti e dalla parte degli insegnanti. Il voto, la gara, vincere, fare i soldi, questi i valori, valori che spianano la strada al compromesso e alla corruzione. Io mi sento tutt'altro che moralista, ma di fronte a queste iniziative amorali, che se ne vanno a braccetto con il concetto di superuomo dannunziano, mi incazzo, urka se mi succede.
Sono perfettamente d'accordo. Al di là del fatto di conferire crediti per il solo fatto che uno studente abbia fatto corsi o attività extrascolastiche, che sicuramente hanno un costo per la famiglia, non si capisce la logica secondo cui dovrebbe essere dato un voto più alto alla maturità perché uno studente, ripetiamolo come attività extrascolastica, abbia fatto un corso di lingua straniera o imparato a suonare uno strumento.
Magari... fosse perché hanno imparato a suonare uno strumento. In verità è perché hanno frequentato un corso, pagandolo, di una scuola privata, la quale è tenuta a rilasciare il certificato di frequenza anche se lo studente non avesse tirato fuori lo strumento una sola volta dalla custodia. Naturalmente non farei di tutta l'erba un fascio, c'è chi se lo merita.
@@gabriferro I voti a scuola devono riguardare solo quello che si fa in ambito scolastico. Perché a uno studente che gioca a calcio o suona uno strumento dovrebbero essere dati crediti o voti più alti a scuola rispetto a uno che invece non fa queste attività?
@@leonardonotte6303 infatti sono d'accordo con Lei. Con il mio commento intendevo dare la mia opinione sul fatto che proprio perché pochi studenti se lo meriterebbero veramente, non è giusto dare crediti a chiunque per il semplice fatto che hanno avuto i soldi per pagarsi un corso.
@@leonardonotte6303 Uno studente potrebbe benissimo fare delle attività, come imparare ad usare uno strumento, senza aver seguire un corso, in sostanza da autodidatta. Bella merda.
La ringrazio per le sue osservazioni e concordo in toto. Onestamente ero convinto di essere fra i pochissimi ad essersi accorto di una così grave ingiustizia. I miei figli frequentano la scuola superiore e, ogni anno (tranne ovviamente questi ultimi 2 causa Covid), hanno dovuto fare salti mortali per cercare di recuperare crediti formativi solo per il fatto di non potere partecipare alle gite scolastiche. Sì, perché agli studenti che pagano 400-500€ di gita vengono attribuiti meriti scolastici, mentre chi non può permettersi tale "lusso", viene visto addirittura con diffidenza. Certo, uno studente che non partecipa alle "vacanze d'istruzione" rischia di creare un precedente, un esempio da imitare, in sostanza il fallimento della vacanzina che, PROBABILMENTE, crea qualche problema a qualcuno. Non sono certo contrario alle vacanze d'istruzione, ma non hanno nulla a che vedere con i crediti scolastici, soprattutto quando non possono essere fruiti e goduti da tutti gli studenti.
Non sono più a scuola da tempo, ma mi sta salendo una rabbia incredibile. Soprattutto perché la logica di fondo é sempre la solita: se ti ritrovi ad avere un livello di vita medio-basso o bassissimo la colpa é solo tua che non ti sei impegnato e non hai fatto le scelte giuste. Mica del fatto che ci siano diseguaglianze socio-economiche evidenti, no per carità!
Per quanto mi riguarda l'unica ingiustizia qui è che se io pago 2000 euro di master vengo equiparato a uno che passa il pomeriggio sul divano.
Guarda i dati dei laureati con genitori senza laurea... In pratica noterai la difficoltà della mobilità sociale tramite la formazione.
@@flexingeverywhere3500 cosa centra scusa?
L'università non è obbligatoria, non è una possibilità dovuta.
Chi paga è giusto abbia piu possibilità di chi non paga, nella vita ci vuole culo, ma la realtà dei fatti è che ci sono troppi laureati rispetto a quello che il paese richiede.
@@geko8 Sono laureata e mi sto preparando per fare un master l'anno prossimo. Lo so cosa vuol dire farsi il culo anche economicamente ed essere equiparati a chi meno conoscenze di me.Certo che anche quella é un'ingiustizia. Peccato che ci sia chi vorrebbe studiare e formarsi ma viene da contesti sociali che non glielo permettono e si ritrova in un mondo iper competitivo, dove per avere 10 devi sforzarti 10000 o essere una persona disonesta. Fare un curriculum dello studente é uno schiaffo morale a chi viene da famiglie che letteralmente non riescono a mettere insieme il pranzo e la cena, figurarsi pagare ai figli corsi extrascolastici.
@@ginestracroce5254 intanto il mondo non si regge su un avemaria, il mondo va avanti grazie a chi spende non chi fa fatica..
Non siamo dei numeri, siamo persone. Chi ci tratta come numeri non vuole persone, ma schiavi per il sistema della produzione, schiavi senza pensiero, senza amore per il prossimo e senza anima.
Nei campi di concentramento con la spersonalizzazione ottenevano la stessa cosa.
I ricchi hanno una mentalità classista che assomiglia molto a questa cosa.
Quando ha parlato professore della scuola che è per ricchi, mi è venuto in mente di raccontare la mia vicenda scolastica. Ora frequento un istituto turistico improntato sulle lingue, ma il mio grande sogno, da quando avevo 3 anni, era di fare l'archeologo. Mi sono iscritto ad un istituto classico pubblico, aspettandomi di essere in una scuola giusta, con morali sane e un'etica per lo meno corretta. Mi sono trovato in una scuola che ti affossa, che ti dice che non sai fare niente. Il mio terzo, o quarto giorno di scuola, quindi pensate quanto questi professori potessero avermi conosciuto, mi avevano già detto di andarmene, che non era una scuola per me. Mi impegnavo come un mulo, ma quando vedi che vieni trattato diversamente dal figlio del Medico, dell'avvocato, del nobile, perchè tu sei figlio di operai, ti fa cadere tutta la forza e la passione. Vedere che in una verifica identica, io avevo preso 43/100 e ho preso 3,5 quando la mia compagna, figlia di avvocati aveva fatto 45/100 prendendo 6,5, facendo quasi gli stessi errori, ti viene voglia si buttare all'aria tutto. Io ho visto proprio che quelle scuole, quelli studi, non li puoi fare se non hai qualcuno a casa che ti spieghi meglio ciò che si fa a scuola. I prof. spiegano pensando che tutti abbiano i genitori professori o che hanno frequentato comunque un classico, che possano rispiegare gli argomenti a casa, ma I miei genitori con la terza media non potevano fare molto purtroppo, anche se hanno sempre cercato di aiutarmi in tutti i modi. Poi non parliamo dei compagni, che non c'entra molto con l'argomento, ma vi lascio solo immaginare come potessi venir trattato dal nobile che abita sulle coste del lago di Como con la sua villa, quando io abito in mezzo alle campagne dell'alta Brianza (o bassa comasca). Questa situazione mi ha portato alla depressione, sapere che potevo impegnarmi quanto volessi in quello che amavo, ma che non ci sarei riuscito. Ricordo di aver preso ripetizioni, studiavo giorno e notte, e che ha casa le cose le sapevo fare anche bene, il problema era quando entravo in classe, tutti quegli occhi che mi giudicava, che avevano scelto il mio voto prima di consegnarmi il foglio. Io avevo paura di entrare in classe, paura di tutte quelle urla, di quelle sgridate, di tutti quei: "Non sapete fare nulla, andatevene". La cosa che mi ha fatto capire di cambiare, è stata quando verso la fine dell'anno una prof, quella di greco, si mise a piangere quando sbaglia a declinare un aggettivo.
Il sistema scolastico italiano è per un'elite, l'Italia non darà mai possibilità ai giovani come noi. O facciamo gli operai o ci ammazziamo a 16 anni, e si chiedono perché andiamo all'estero, perché lì hanno una cosa che si chiama rispetto
Frequento anch'io il classico e ti posso dire che la situazione è più o meno la stessa: nella nostra classe i docenti non ci affossano, per carità, ma le valutazioni... Su quelle meglio stendere un pietosissimo velo
@@burundi5427 Meglio assolutamente. A che anno sei?
@@pnkcnlng228 secondo
@@burundi5427 2005 anche tu, e come ti trovi?
@@pnkcnlng228 bene, ma non benissimo
Da studente del quarto anno di un liceo Scientifico, faccio i miei complimenti per la chiarezza con cui ha evidenziato il problema. Io e molti ragazzi del mio istituto stiamo vivendo questa situazione di confusione totale in prima linea. Il mio istituto essendo privato mette in risalto e privilegia coloro che posseggono aziende familiari alle spalle e sono il primo a dichiarare che, per chi come me non ha nulla su cui sorreggersi, sia estremamente difficile proseguire secondo gli ordini ministeriali. Grazie ancora del chiaro discorso intrapreso, nonostante le difficolta continuo ad essere uno di quegli studenti che spera che tutto ciò possa portare ad una crescita per tutti. Facciamo in modo che sia veramente così.
Prof, sei un grande. Faccio vedere le tue lezioni nella mia scuola media. Hai tutta la mia stima.
Grazie Fulvio
Complimenti e parole santissime! Da troppi anni i denari che si riversano nelle scuole (perché ci sono stati e ci sono!) vengono sperperati in fumosissimi progetti che, eccezion fatta per pochissimi, semplicemente rimpolpano le retribuzioni dei docenti che golosamente vi si dedicano e non hanno pressoché alcuna ricaduta didattica. Tutte risorse sottratte a quanto davvero servirebbe: ristrutturazioni e periodiche revisioni degli edifici, adeguamento tecnologico e didattico degli ambienti, riforma del curricolo in chiave europea (rinnovata dignità alle discipline forti e alle competenze fondanti, mense e tempo-scuola prolungato, attività sportive, di approfondimento e consolidamento al pomeriggio etc .). Ma forse la "buona scuola" ha già raggiunto il suo obiettivo: docenti perfettamente fungibili e intercambiabili, serenamente acquiescenti, sostanzialmente rimbambiti da una terminologia vuota e autocompiaciuta: stakeholders, mission, vision, rubrica valutativa, flipped classroom, credito formativo ...
Ha ragione professore, è assurdo perchè l'ho vissuto,. Per i ragazzi che non hanno famiglie benestanti alle spalle in un periodo così delicato è davvero uno schiaffo morale e non solo. Molto spesso i ragazzi meno fortunati cominciano a fare meno di quello che potrebbero perchè si sentono inferiori. Dà l'idea al ragazzo che non può permetterselo di dover rimanere sempre indietro a chi può, senza alcuna possibilità di miglioramento.: la perdita totale di fiducia e obiettivi che la scuola dovrebbe offrire a dei ragazzi. Se leviamo questi ideali agli studenti è davvero finita...
Da studente concordo pienamente...
Ed oltre allo schiaffo morale si aggiunge la completa disorganizzazione da parte delle strutture unite alla burocrazia infinita e malfunzionante, soprattutto con l'ausilio delle "moderne ed efficienti" pratiche online.
Io nel Curriculum, se fossi stato uno studente con famiglia in difficoltà economiche, scriverei che nell'ultimo anno e mezzo "mi è stato negato il diritto di essere un essere umano a pari di tutti"
Anno e mezzo che lo stato mi DEVE ritornare in termini di didattica e DIGNITÀ!!!!
sto pensando di scrivere F**k Off in tutti e tre i campi del curriculum
@@danymei79 🤣🤣🤣🤣💪
Lo Stato "ti deve ritornare"? Forse è il caso che torni a scuola
@@femmefleurie5448 tornare ok??
Voto?????
@@stylerock1988 vedo che proprio mancano le basi ...
Buongiorno professore,
ho ascoltato il suo ragionamento e lo condivido pienamente.
In quanto frequentatore di un liceo privato, alla quale mi sono dovuto iscrivere "per cause di forza maggiore" dopo aver perso il lavoro a causa di un tumore neurologico (in sostanza per fare 2 anni in uno e non perdere un anno ripetendo la 3 superiore che tra l'altro avevo già conseguito), quando mi hanno chiesto "il curriculum scolastico" per gli esami di accesso alla quinta superiore (e anche lì sborsa e sgancia, perché anche se avevo un buono stipendio e negli anni in cui ho lavorato ho messo via una discreta quantità di denaro, si parla di una somma forte) sono rimasto tipo "che cazzo è un curriculum scolastico?".
Allora mi sono informato e ho capito che cos'è: la morte dello studente in quanto essere umano. Già le scuole private sono molto criticabili: riconosco che potrebbe suonare come un'affermazione ipocrita data la circostanza dei fatti, ma io ho dovuto intraprendere il corso privato per questioni di salute strettamente temporali (intendo iscrivermi comunque alla statale l'anno prossimo, per principio, non voglio pagarla tutta e a prezzi d'inflazione quella che chiaman la maturità), ma sono riuscito a vedere con i miei occhi come i ragazzi più giovani di me disprezzino la scuola, ignorando che dietro spesso ci siano dei sacrifici dei loro genitori, perché realisticamente non tutti i frequentatori di scuole private sono di famiglia ricca, qualcuno fa dei sacrifici per istruire (ma non educare) i figli. Dico "non educare" perché l'unica cosa che davvero apprendono è che la meritocrazia è inesistente e l'unica chiave che ti apre qualsiasi porta sono i soldi. Credono che tutto gli sia dovuto e in parte è così, perché non sei uno studente, ma un cliente e il cliente pagante ha sempre ragione. Fortunatamente ci sono studenti come me, un po' più "vecchi", che hanno lavorato o lavorano per pagarsi gli studi, perché non possono permettersi di perdere gli anni scolastici (per situazioni delicate, s'intende) e capiscono cosa significhi faticare per guadagnarsi i soldi. Concludendo, questa abominazione del curriculum scolastico non fa altro che alimentare il sistema che arricchisce sempre di più i ricchi (perché i *voti* ora sono merce di scambio) e impoverisce i poveri, che ora non saranno più visti solo come "meno abbienti", ma anche "più ignoranti" solo perché la loro media è più bassa e quindi più poveri in tutti i sensi. Si sta cercando sempre di più di imbruttire la figura dei meno abbienti, alla faccia di tutti quei discorsi ipocriti dell'ONU sul combattere la povertà nell'Agenda 2030, ma per carità.
Però ora che ho fatto l'esperienza della scuola privata posso parlarne, prima potevo solo dare opinioni senza averla sperimentata, ora non più.
Ah chiaramente non è una crociata contro i professori delle private, che invece sono persone molto preparate e squisite, sto criticando il sistema della scuola privata. Quello che manca nell'etica del sistema lo si ritrova nei professori, con i quali avendo avuto un rapporto maturo, posso considerare tutti come buone persone professionalmente eccellenti; cosa che invece non posso dire riguardo la pubblica. Ma queste sono esperienze personali e quindi oggettive. Un saluto a tutti👋
Concordo pienamente con lei professore, sono figlio di semplici operai,che nonostante tutto hanno sempre investito su di me per permettermi di dare pieno sfogo alle mie capacità e potenzialità di studente. Nonostante ciò sia prima che durante la pandemia non ho avuto la possibilità di ottenere certificazioni per corsi o esperienze proprio a causa del muro di privilegio pecuniario e sociale purtroppo presente nella nostra società.
Questa nuova idea del "Curriculum dello Studente" la trovo personalmente ingiusta per il fatto che nonostante tutte le mie capacità ed i risultati che ho meritatamente ottenuto rimboccandomi sempre le maniche,mi sento come sminuito a studente di serie b. Grazie al cielo ho potuto in un certo senso "salire di un gradino" aggiungendo un'umilissima esperienza lavorativa avuta quest'estate, ma ciò non toglie che comunque non mi sento minimamente valorizzato come studente
Ora ho l'obbligo di compilare sto curriculum, scrivo una barzelletta e i miei hobby, non ho hobby.
Grandissimo prof ,sono in sintonia con lei sotto ogni punto di vista!
Non sono d’accordo con le parole, sono d’accordo proprio con tutto: parole, virgole, tono di voce, argomentazione del discorso, pause, tutto.
Ah già, pure la capigliatura, ottima
Bravo Prof! Non giusto vedere solo l'alta borghesia...ma tutti! Grazie Prof uguaglianza per tutti
Tutto vero. Troppe ingiustizie
Grazie professore per la sua lotta contro le ingiustizie! La scuola deve tornare ad essere la casa dell'eguaglianza e della vera formazione!
Tornare? Quando mai lo è stata? La scuola è lo specchio della società
Sante Parole Professore, fossero tutti come lei sicuramente non ci troveremmo in questa situazione
Esatto
Un po' di incitamento alla ribellione ci stava. Penso alle offerte di lavoro, finché c'è gente che accetta di fare da schiavo é normale che continueranno a proporre condizioni contrattuali ai limiti della decenza. Capisco che molti dicano "non trovo nulla di meglio quindi accetto" ma vedo offerte per cui a momenti paghi tu per lavorare, in questi casi credo sia abbastanza facile rifiutare tutto sommato
Certificare le differenze attraverso un curriculum in questa fase soprattutto, è di un antidemocratico disgustoso. La sua rabbia Saudino è la mia.
Accidenti mi hai infiammato! Sono pronta x la rivoluzione. Come sempre grazie Matteo
Come al solito, sono d'accordo con te prof✌️
Io sono un studente in quinta, il curriculum mi fa sembrare che io debba fare pubblicità di me stesso, non basta essere esplorati nel mondo del lavoro, ma bisogna anche perdere la dignità e mettersi in ginocchia e pregare che il datore ci dia un lavoro dignitoso e senza evasione fiscale. Le aspettative in confronto al lavoratore non sono mai state così alte, ma le aspettative in confronto al datore sono: basta che non sia un schiavista o un criminale...
Purtroppo in l'Italia si finisce troppo spesso per accettare o adattarsi alle ingiustizie !!
In 28 anni di vita mi sembra di aver gustato fin troppe ingiustizie...Imparare a dire NO al sistema. Il saper andare controcorrente aiuta a vivere molto meglio!! Altroché schiaffo alla democrazia..
Totalmente d'accordo sono ore per la maggiore sprecate che premiano solo io robot la scuola di oggi è un fallimento lascia indietro gli studenti spende milioni per i banchi con le ruote davvero servirebbero più prof come lei
Grazie Matteo, per gli spunti di riflessione innanzitutto. Grazie per non dimenticare mai i più (economicamente) deboli e grazie per ribadire ancora una volta quanto sia aberrante una scuola che crea divari sociali invece che colmarli.
Bravissimo! Dobbiamo ritrovare tutti l'unione che quarant'anni fa muoveva le masse. Ragazzi organizzatevi avete in voi la forza per farlo.
Bravissimo!!!
Sante parole!! Grazie 🌸
Nella speranza che la lotta di classe torni tra le priorità, condivido (come sempre prof.).👊🏻
Ti voglio bene Matteo. Grazie.
Lo osservavano ieri i miei genitori (professori di liceo entrambi).
Se posso cerco di proporre una specie di sciopero o dissidio alla mia scuola
@@nellomanga5676 lol
Grande Professore!
Sono completamente d'accordo, parole sante!!!
Se ci aggiungiamo che i libri di testo costano ogni anno centinaia di euro e che la dad richiede devices costosi, la situazione appare ancora più grave
Devices costoni parliamone, si tratta di chiamate su Skype non di un videogioco in 4k
@@loscatolonediryoma1236 per chi non arriva a fine mese 2-300€ sono tanti, metti che magari sono 4-5 figli o che uno ha perso il lavoro per il Covid...
A scuola mia hanno messo in disponibilità computer e anche internet per le persone mentre eravamo in DAD, questo almeno dove abito io, non so in altre provincie/regioni.
Personalmente condivido l’ingiustizia che più forte ricorre nei nostri sistemi, ma devo anche spezzare una lancia a favore di tutti coloro ( e me compreso) che durante gli anni di Liceo abbiamo avuto modo di approfondire tematiche, fare volontariato, partecipare a progetti, accogliere studenti internazionali e concorrere per eventuali borse di studio coperte dalla scuola per partecipare a esperienze o anche semplicemente una serata a teatro.
Il curriculum dello studente, mostra non solo chi “ha avuto” ed é riuscito a fare, ma anche chi ha deciso di impegnarsi a vivere nuove esperienze e comprendere ma soprattutto intraprendere altri percorsi al di fuori della semplice didattica frontale. Chi vive situazioni spiacevoli e difficili dovrebbe essere ancora più motivato a dedicarsi per uscire da quelle situazioni e non dilettarsi esclusivamente a fumare o piangere sul latte versato.
Chiaramente una nota va fatta anche allo stato che sicuramente non ha dato in modo equo la possibilità o meglio le opportunità di creare delle diversificazioni. Nietzsche ed il suo superuomo ci vogliono attivi e comprensivi di questa realtà, avere quindi la voglia sopratutto di battersi ed intraprendere questo percorso.
Scusate la lunghezza
Tanto sviluppo ( quantità ) e poco progresso ( qualità ) : tutto deve crescere, aumentare sempre, anche il curriculum... dalla scuola azienda all'azienda all'azienda ospedaliera all'azienda funebre.
Buongiorno professore.
Mi trovo molto d'accordo con Lei e con alcuni commenti. Io davvero credo, che quello che si stia facendo in questo contesto sia lo smantellamento della scuola pubblica, che passa anche per queste forme.
In relazione agli ultimi minuti del video, mi viene in mente un episodio, in realtà non collegato, almeno non direttamente, a questo. Io ho ottenuto il diploma meno di due anni fa, e in quel momento era centrale l'alternanza scuola-lavoro. Ricordo che molti professori insistevano in modo ossessivo sulla necessità di trovare scuole o aziende (e qui potremmo aprire un'enorme parentesi) che fossero lontane dalla nostra abitazione, perché così ci saremmo abituati al fatto che il mondo del lavoro non è tutto rose e fiori (sic!).
Le nostre proposte, che sono state messe a tacere con minacce di ripercussioni sul voto finale dell'alternanza, riguardavano proprio la possibilità effettiva, FISICA, e non "semplicemente" ideologica, di raggiungere i luoghi di lavoro che erano necessariamente correlate alle possibilità economiche e di disponibilità dei genitori.
La scuola è di tutti, la scuola è democratica, la scuola deve portare, o almeno aiutare, il superamento delle barriere sociali, economiche e culturali. Non può diventare un'azienda dove chi già ha enorme possibilità ne acquisisce altre, senza che ci sia un merito, se non quello della disponibilità economica.
Come possiamo anche solo pensare di superare quelle condizioni che, già ci siamo accorti, portano al disfacimento non solo della scuola, ma anche del tessuto sociale.
Sono stanco della scuola dei ricchi, perché rafforza e legittima un sistema che è intrinsecamente corrotto, nel senso di non funzionante e irriformabile.
Ti consiglio di seguire le indicazioni dei tuoi professori, quello che ti hanno detto era per il tuo bene, lo capirai da adulto. Il resto dimenticatelo, è fuffa.
@@davidedellanna5970 relativamente. Io ad oggi lavoro, e sono assolutamente cosciente (e onestamente mi sento di dire che lo ero anche prima) delle condizioni che ci si trova a vivere.
Quello che trovo inaccettabile sono le pretese che ci venivano poste, anche perché accompagnate da pressioni che non dovrebbero appartenere a nessun ambito, soprattutto in una realtà come quella scolastica.
Ma perché non ci sono più professori come Lei?
Perché viviamo in un paese marcio fin dalle fondamenta
Come ha ragione caro professor Saudino !!
Prof, concordo in pieno con lei. La saluto con affetto e stima
Prof, ha perfettamente ragione. La giustizia è una parola fuori moda .Vorrei ricordarle che la sinistra è carente di leader!!!
Ma quindi un bello sciopero docenti, precari, e studenti, lo vogliamo organizzare?
Sta gente ha fatto scioperò perché non sa usare un computer, ti pare che adesso fanno protesta per una cosa veramente inutile e che va abolita?
caro professore, siamo ancora una volta alla scuola dei Pierino del Dottore e dei Gianni, più di sessanta anni dopo Don Milani
Io studio musica da diversi anni anche se sono grande x ragioni economiche ho potuto avvicinarmi alla musica x passione solo verso i 20 anni. Con i primi lavori. dopo diversi anni ho deciso di provare ad entrare in conservatorio e dato che ormai e'universita' non ha piu il limite di eta' tutta via l'ingresso in consrvatorio e' molto esclusivo le richieste sono molto alte per cui tendono a ri ammettere i loro ex allievi o gli allievi del liceo musicale o o chi e'al terzo quarto diploma di strumento x cui anche se in teoria il cinsrvatorio e per tutti di fatto e'per ex allievi raccomandati e figli di musicisti
Io il curriculum non lo faccio, sarò anche l'unico a non farlo, ma non lo faccio
poi dicono che anche quando una cosa tocca le corde del tuo cuore non si vede... si vede prof... si vede..quest' argomento fa saltare sulla sedia.
Bisogna diffondere questo messaggio il più possibile 👌👌👌
ho capito che noi studenti siamo solo prodotti di un azienda da quando la preside della mia scuola si vanta che il nostro istituto rispetta e spende soldi per la certificazione ISO 9001:2015 (una certificazione di qualità aziendale e dei prodotti)
Buongiorno professore: mi piace e condivido il suo atteggiamento ribelle ma costruttivo nei confronti della Scuola. Ma chi sono (nome e cognome ? a parte il Ministro) coloro che a Roma (?) legiferano in materia e si inventano stupidate come il Curriculum, l'Invalsi, l'alternanza scuola lavoro e mai si concentrano sul vero problema: cosa e come fare per istruire i nostri ragazzi ? Possibile che i Soloni romani (o chiunque sia) non si accorgono che il carico di studio è eccessivo (fino a 7 ore al giorno di lezione), che molte materie sono superate (perché studiare il Foscolo e non, per esempio, formazione e struttura del linguaggio, ecc, ecc ...) Sono disperato, come Lei, penso ...Complimenti ancora .
Prof, la fai una bella lezione su Don Milani e la scuola di Barbiana? A proposito del far parti uguali tra disuguali...
Gentile prof. vorrei farle una domanda a proposito delle "mitiche" prove INVALSI. Secondo Lei era il caso di farle quest'anno? Sei ore circa di prove somministrate a studenti di V^ anno, dopo una interruzione di lezioni in presenza di quasi un anno, etc..etc.. non sarebbe stato meglio evitare tutto questo e lasciare che si svolgessero sei ore di lezione più produttive, a mio avviso, nel tentativo di approfondire qualche tema, qualche contenuto più utile? Anche perché cosa si proporrebbe di ricavare il Ministero da queste "prove"? Quale sarebbe l'azione conseguente al risultato ottenuto? Grazie, buona giornata
Al contrario, le prove Invalsi sono ancor più necessarie quest' anno per avere una qualche misura dell' impatto effettivo avuto dala scellerata chiusura delle scuole sull' apprendimento degli studenti, in relazione sia agli scorsi anni, che su questo anno con altri paesi europei (ognuno ha usato diversi approcci nel gestire durante la pandemia). Le Invalsi non sono una prova di valutazione verso lo studente singolo ma verso l' intero sistema scolastico. In un anno come questo sono uno strumento fondamentale. Sia mai che portino indizi su quanto siano state disasastrose per gli anni futuri le scelte prese dallo stato nei confronti delle scuole.
NI. Sono d'accordo con lei che tenere conto SOLO di certificazioni rilasciate a pagamento è classista. Allora dovrebbero tenere conto della presenza in famiglia di bimbi piccoli o, ancora di più, di persone con problemi fisici. O del sostegno morale e psicologico dato al vicino di casa solo. Dell'organizzazione di gruppi di studio alle ore più impensabili a causa di strumenti condivisi, il bonus di €500 è stata solo una bufala visto che i pc promessi dal Ministero dell'Istruzione esistevano solo sulla carta. Dello scambio di appunti e aiuti reciproci tra gli studenti. Dei problemi che comporta la DAD a chi sta in case piccole o affollate. Della tanto decantata fibra che spesso non ha retto al massiccio aumento di traffico. Agli adulti che , come me, cercano di barcamenarsi tra studio e famiglia. Sono tutte voci che purtroppo non sono previste ma che, con la situazione particolare che stiamo affrontando, DOVREBBERO ESSERCI!! Quindi NI, prof . Mi dispiace ma questa volta ha messo in evidenza solo un lato della medaglia tralasciando gli altri due.
Condivido ogni parola!!
RAGAZZI LA PETIZIONE GIÀ ESISTE E CI SERVONO LE VOSTE FIRME!
Un altro punto è quello che alcune grandi aziende (non dico chi) si fanno sponsorizzare nelle scuole. Era arrivata (esperienza personale) una comunicazione nel mio ex liceo (facevo V) di alcuni buoni da sfruttare presso una grande azienda del settore compravendita online. Giusto per citare un buon esempio, il mio professore di filosofia si rifiutò di leggerla perché trovava quantomeno oltraggioso il fatto che la scuola dovesse promuovere queste cavolate.
Non è totalmente pertinente alla questione, ne sono consapevole, ma è parte di un disegno più grosso che mira a fare della scuola non il posto dove si apprende bensì il posto dove formare nuovi schiavi e consumatori. Il curriculum scolastico (come la "buona scuola" , in generale) è " una cagata pazzesca ".
Si! Pazzesco ho controllato il modello! Pare vi sia una sezione per indicare attività, corsi e certificazioni extrascolastiche! Ma com'è potuta passare una cosa del genere? È inevitabile che alla fine della scuola purtroppo davanti ad un datore di lavoro chi ha avuto la fortuna di potersi permettere di fare attività extrascolastiche le potrà presentare a fianco delle attività scolastiche. È però una totale ingiustizia che tali attività vengano fatte rientrare nel curriculum preparato dalla scuola pubblica. Dovete fare qualcosa voi insegnanti! FATE QUALCOSA!
Negli anni '70 non sarebbe passata una cosa del genere! Si sarebbero occupati gli istituti. Giustamente!
Sono al quarto anno di Liceo scientifico. Questa estate andrò a lavorare per 2 mesi come manovale in cantiere e l'idea di guadagnare e imparare un mestiere mi garba parecchio. Unico problema: se lavoro dalle 6 di mattina alle 6 di sera come faccio a partecipare ai corsi previsti per presentare un buon curriculum??
Dato che per il momento non è possibile manifestare in sicurezza, per far un minimo sentire questa voce di dissenso, si potrebbe lanciare una petizione.
L'enorme differenza tra giovani ricchi /benestanti e poveri lo si vedeva già palesemente in tempi non pandemici nel campo dello sport: a scuola giusto 2 ore a settimana di ginnastica, tutto il resto privato! E quindi anche ai vari tornei, premi, carriere ci accedevano solamente i ricchi, compresi quelli tanto decantati delle Olimpiadi... Poi con l'avvento dell'importanza delle lingue straniere, la cosa si è trasferita anche a livello di preparazione formativa, dove chi aveva i soldi andava in vacanza all'estero o faceva la scuola linguistica privata, mentre il povero sempre le due-tre lezioni a settimana insieme a 20-30 persone e insegnanti spesso non motivati. Internet ha un po' eliminato il divario per le lingue straniere, ma al contempo ha esaltato la differenza tra chi poteva permettersi molta tecnologia e strumenti all'avanguardia, con corsi di preparazione al riguardo e chi come al solito era già tanto se gli arrivava il 56K.. Alla fine poi sul CV risulterà pure che uno ha fatto 50 corsi e l'altro 20, ma magari quello da 50 è un venditore di fuffa, mentre quello da 20 si è fatto un mazzo così e vale tre volte l'altro, forse mancando solo della fantomatica esperienza sul campo perché non aveva il papi a raccomandarlo per il posto voluto.
È irritante vedere che gente mette dilike ad argomenti veri come questo!!
Siamo realmente arrivati ad punto così basso ed inaccettabile nell'istituzione scolastica? Mi chiedo se di fronte a questa condizione vi sia una reale e partecipata contrapposizione da parte di docenti e studenti, o la tendenza è proprio nel rischio che si accettino passivamente? Nel senso di scuotere dall'interno il caos che mi sembra stia dilagando. Esiste anche un ruolo dei genitori? Presto cercherò di comprare il vostro libro sulla scuola, per capire qualcosa in più, anche per avere idee più chiare riguardo al futuro scolastico istituzionale dei miei figli. Grazie. BuoneGiornate (di Lotta).
bravo.
Pienamente d'accordo
a mio modo di vedere è il fatto di avere un sistema uguale per tutti (al livello nazionale) per far incontrare la domanda (aziende) e l'offerta (studente che escono dal V anno), nella nostra scuola si fa a priori però non so se è solo a livello della nostra scuola, poi uno studente al posto di lavoro è tutt'altra cosa nel senso se uno ha vogli di fare lo fa anche se di partenza non ha le competenze e se le crea da solo.
GRAZIE.
Fondamentalmente concordo. Tuttavia se siamo un po' realisti, del curriculum ce ne sbattiamo sonoramente gli zebedei. Ci sono altre opportunità nella vita per emergere. Basta avere capacità e fortuna. Darei non so cosa per tornare qui tra venti anni e vedere che fine ha fatto il curriculum! Carta per attizzare il fuoco o peggio. Quindi non riscaldiamo gli animi dei già martoriati studenti, ma infondiamo fiducia e pazienza. E cerchiamo di fare gli insegnanti nel vero senso della parola!
Tanto in Italia qualsiasi cosa abbia il valore e il senso di essere affrontata nel mondo politico viene completamente ignorata
Grazie Renzi
Sei un grande professore
Secondo me lottare contro l'ingiuszia è un'attività riservata a chi è così tenace da tutte le volte impiegare le sue energie a fondo perduto per delle cause più grandi, come lei che scrive libri per evidenziare i problemi. Poi però alla fine vince chi ha i soldi e non è un banale "invece il crimine paga" è solo quello che ho ottenuto dal 100% delle mie esperienze dove ho cercato di cambiare attivamente qualcosa di ingiusto. E non so quanto poi derivi dal fatto che essendo un liceale non ho peso quando lotto, ma in generale credo che anche se qualcuno poi riesce nella sua lotta a smuovere le coscienze, poi verrebbe corrotto dal potere e dalla smania e dall'orgoglio di aver fatto tale grande impresa e diventerebbe un leader ingiusto come quelli che esistono già. I vizi sono ovunque e corrompono anche il più ben intenzionato. Non so impossibile spiegarmi su un cazzo di commento di youtube ma massima sfiducia nell'attivismo che al massimo fa scena e fa guadagnare i giornalini etti ini. Ora faccio i compitininini
A parte che non riesco neanche ad accedere quindi il problema non si pone
Questa volta mi trovi perfettamente d'accordo...
Che orrore 😭 si riconferma una scuola classista
Questi problemi ci sono sempre stati, o almeno da 30 anni a questa parte. La scuola italiana è legata a meccanismi vecchi, poco innovativi che la rendono controproducente. Semplicemente sono riemersi molto di più questo e l'anno scorso
Ha perfettamente ragione Prof! Non ho capito e ne sono rimasto sconcertato, ma allora è persino possibile inserire nel curriculum anche attività o corsi extrascolastici a pagamento? Pazzesco! Lei come intende comportarsi?
Prof sembra di stare in un romanzo distopico dove si cerca di domare il popolo con espedienti politici
Senza offesa per nessuno, io credo che sia giusto avvantaggiare chi investe rispetto a chi non investe.
Perche io che investo su di me devo essere equiparato a chi non ha investito ed ha passato il pomeriggio a giocare al pc?
Per la questione specifica basterebbe eliminare il valore legale del titolo di studio, ma nella sostanza il problema rimarrebbe: i più ricchi hanno più possibilità, anche di formazione, dei più poveri. Il punto è che mettiamo la testa sotto la sabbia e non vogliamo vedere perché, gentile Saudino, i ricchi siamo noi, visto che metà della popolazione mondiale vive con meno di 5 dollari al giorno. Ogni euro in più dei 5 al giorno è un'ingiustizia che potremmo facilmente riparare con una donazione. Non lo facciamo, non è un'ingiustizia che ci interessa, ci interessano quelle di cui siamo vittime, non quelle di cui siamo autori. Scusi lo sfogo.
Sono d'accordo sulla premessa, ma riversare la colpa di queste ingiustizie "più grandi" sulla mancanza di donazioni da parte dei singoli, fa più danno che bene alla causa: chi vive con meno di 5 euro al giorno è vittima di un sistema del quale, è vero, facciamo parte, ma al quale non possono che giovare i sensi di colpa del singolo che dona, ignorando i problemi a monte.
@@sarad1242 non vedo come i nostri sensi di colpa possano giovare al "sistema", mi sembra più il contrario. In ogni caso se pensare che sia responsabilità di altri ti fa dormire più tranquilla fai pure. E' da Ponzio Pilato in poi che continuiamo a condannare a morte semplicemente lavandocene le mani.
@@lacucinadellabarbieri9729 se il singolo si piange addosso invece che porsi attivamente in contrasto con pratiche e istituzioni ingiuste, sicuramente il "sistema" non viene danneggiato. Non flagellarmi come unica responsabile della fame del mondo fa dormire meglio me, quanto credere che delle misere donazioni possano cambiare la situazione di interi Paesi fa dormire meglio lei. La mia voleva essere un'osservazione, non certo un'accusa personale.
Forte
quanti filosofi si staranno rivoltando...ragazzi,incazzatevi e come dice in una canzone il Prof.Vecchioni...alzatevi con il libro in mano perchè stanno uccedondovi il pensiero. sempre grazie professor Saudino!
La competizione e non più collaborazione, ho notato questo obbiettivo nella scuola
E' proprio disumano fare le persone competere per avere una buona vita. Le competizioni si lasciano nelle gare, ma la vita non è un gioco.
♥️
Secondo me ci hai preso in pieno per l'ennesima volta.
Chi ci governa (in buona o cattiva Fede) é proiettato verso il sistema scolastico anglosassone, che a mio avviso è un sistema volto al mantenimento di un sistema a caste. Pensa che i colleghi della primaria si sono visti il passaggio dai voti numerici ai giudizi poco prima della fine del primo quadrimestre.
Il punto di partenza che dovrebbe prefiggersi la scuola italiana é tornare com'era ai tempi di De Mauro, da lì ripartire.
grande prof
Non sapevo che il volontariato fosse a pagamento, volere è potere
ancora peggio. Ho visto studenti miei coetanei fare volontariato per i crediti. Follia pura
Dai che andrà tutto bene, rispettare le regole sempre e comunque senza farsi domande da complottisti, e andrà tutto bene, come palesemente si può constatare, con la riapertura delle scuole speciali (DAD) poi, chissà che formazione completa che avranno fra un po’ questi ragazzi grazie al distanziamento sociale che agevola di molto lo sviluppo di una socialità sana dell’individuo, tenendo sempre presenti i rischi di un contatt9 umano. Infatti già molti, circa 100 ogni mese, sotto i 14 anni, per la gioia di salvare il pianeta da una malattia curabile, tentano il suicidio, e più di dieci ci riescono, perché non vedono il futuro roseo dello “smatwokkin” e “dello cosiddetto scioppi “ e della “griineconomy”, nonostante da più di un anno gli adulti responsabili gli ripetano che andrà tutto bene, e di tenere la mascherina se te lo ordina qualcuno, mentre loro gl8 “adulti” e “responsabili” quand9 vogliono se la tolgono, i figli invece ti guardano terrorizzati se non porti la museruola, e gli “adulti” e “responsabili” ti dicono “ cosa posso farci !?? ormai glielo hanno inculcato !! “.... Spero che nessuno solo perché lo dice una legge ( che poi legge non è, al massimo, anticostituzionale) , domani inculchi ai vostri figli che qualcuno sia inferiore, o criminale, o non meritevole di vivere, solo perché si fa delle domande, o perché è gay, o comunista, o fascista, o arabo, o che sia giusto o normale stuprare una donna, perché li la vedo dura nascondersi dietro “ormai glielo hanno inculcato, cosa ci posso fare ?? “....
Come se non fosse già abbastanza assurdo che un genitore non stia attento ogni giorno a suo figlio/a da accorgersi solo dopo un anno che al sangue del suo sangue stessero rovinando l’esistenza, perché quest’anno di soprusi, anche se finisse domani, per un bambino durerebbe ancora molto, e per molti non sarà facile neanche da metabolizzare e superare , gli strascichi invece gli rimarranno a vita se saranno stati costretti a credere a questo crimine per la paura degli “adulti” e “responsabili” di prendersi una multa incostituzionale, che se solo avessero conosciuto i loro diritti avrebbero considerato come un volantino di sconti di un discount .
Per fortuna che la costituzione è un testo di lettura sin dalle elementari, come è giusto che sia, e che non ci viene insegnato a pensare ai fatti propri per campare cent’anni, e che le lotte in una democrazia si fanno solidali, non di classe, altrimenti anziché lottare uniti per dei diritti fondamentali di tutti, si manifesterebbe per settore, per partito politico, per regione, per città, un po’ gli attori, un po’ i circensi, un po’ i ristoratori, solo quando il fuoco comincia a scottare, ma sino a quando ti permette di risparmiare sulla bolletta va bene...investire in medicine, con tutte le malattie che non hanno curato per il temibile covid (non letale ma mortale, perfettamente curabile, che colpisce lo 0,2% della popolazione, e che se preso tardi e non curato può uccidere! Come tutte le malattie, ma lui ti uccide di più), sapete fra un po’ come schizzeranno le vendite !!??
Oppure ci sono un sacco di attività di gente che si è suicidata, e continua a suicidarsi da rilevare a basso costo, chi ha grossi capitali si sta muovendo già da un po’, beati loro vero !?...
Oppure in Africa tra i più grandi finanzieri ed investitori internazionali, tutti rispettabilissimi filantropi altruisti, hanno comprato da poco un latifondo di terreno agricolo grande come la Francia... per aiutarli a casa loro naturalmente, per portare civiltà e benessere, e soprattutto garantirgli indipendenza, magari dal Franco CFA , moneta coloniale tutt’ora attiva in 14 paesi della fascia sub-sahariana, dove da sempre la Francia aiuta l’Africa , insieme allo sforzo congiunto con l’Inghilterra, altra nazione esportatrice di diritti e democrazia, che come biglietto da visita del,a sua onestà e del suo altruismo Cristiano spassionato, ha le più grandi riserve di pietre preziose e oro del pianeta, senza avere neanche una miniera, e solo i complottisti facinorosi, violenti, terrapiattisti, novax, negazionisti, fascisti , estetisti, politeisti e tutte quegli aggettivi con “isti” che piacciono tanto adesso, possono pensare che provengano dalle miniere africane dove ancora lavorano minori, donne e anziani... Ma oh, come ho sentito dire da qualche illuminato di laureato, in una discussione di dotti alla quale io, come fattomi presente da si fatti signori, non potevo partecipare per inferiorità, non possedendo alcun titolo di studio, e non avendo pubblicato le cure adottate da dei medici che hanno curato il covid su nessuna rivista scientifica, e quindi tanta autorevolezza non posso che accettarla e redimermi, soprattutto dopo tale affermazione, “l’Africa non è sottosviluppata perché è stata colonizzata, ma è stata colonizzata perché sottosviluppata “...
E non sto dicendo che una laurea non serva, ma si possono conoscere tutte le nozioni del mondo, ma l’importante è come le si usa.