Ciao Genna! Non finisco mai di apprendere e approfondire ogni contenuto, passando dall'ultima lezione di M.M.A. all'ultimo podcast ❤ Grazie per l'insegnamento che mi regali ogni volta e grazie per l'impegno che metti nel farlo 🙏 Un caro ed affettuoso saluto 🤗🧘♀️🍂
È davvero bello ascoltare un video così ben fatto e ricco di aspetti per nulla scontati. Il rischio delle tematiche di natura psicologica è quello di sentire discorsi già noti e soltanto riformulati in mille differenti modalità, che nulla aggiungono alle conoscenze pregresse. Davvero..grazie!
Molto interessante, ci sono volte in cui un po' mi turbano anche cose che di comprensione si può stare sereni senza problemi, ma è legato anche al fatto che ci sono stati tanti cambiamenti ultimamente
Bellissimo ascoltarti! In pratica per aumentare la mia imperturbabilità devo aumentare la mi consapevolezza. Come aumentare la mia consapevolezza ?con l’osservazione in primis e interrogandomi a fondo, facendomi delle domande sui meccanismi comportamentali che mi scattano accendendo la classica lucina e cercando di essere più onesta e trasparente possibile nelle mie risposte. Questo mi aiuta a capire e ad aumentare la mia consapevolezza, una volta divenuta consapevole anche l’imperturbabilità arriva da se…è così Genna?
Buongiorno, argomento molto interessante che associo immediatamente al mio essere permaloso, soprattutto nell'ultimo periodo nei confronti dei genitori della mia compagna. Dovrei fare un allenamento intensivo...
La meta-cognizione è il meccanismo che ti consente l’equnimità. La capacità di osservare come ti stai attaccando o evitando i tuoi contenuti interiori (meta cognizione) ti consente di notare (e con l’allenamento migliorare) la tua equanimità.
Il concetto da te espresso nei primi 5 minuti di video, ossia quello del prevedere l'avvenire anche di cose negative... È lo stesso di cui hai discusso nel podcast con Andrea Muzzi?
Sì, però sempre secondo Goenka sono necessari decenni di vipassana per giungere all’equanimità, che è la virtù più elevata che un essere umano può raggiungere. Anche altre tecniche, come la Samatha, prevedono l’acquisizione dell’equanimità al quarto jhana. Pochi esseri umani ci arrivano 😅
Sì ma il processo attraverso cui si raggiunge, il gioco delle sensazioni, lo applichiamo ad ogni pratica. Per me non dobbiamo diventare perfetti o illuminati, ma semplicemente aggiungere un pizzico di equanimità in più. Non lo vedo come uno stato ultimo.
@@Dr.GennaroRomagnoli certo, un pizzico si può aggiungere sempre, ho capito di che genere di equanimità parli. Quella piccola distanza che mettiamo fra l’osservare e la cosa osservata, che consente di non subire tutto come una questione personale, ma come innocente fluire di esperienze. In questo caso concordo!
Anche io pratico meditazione da anni e sento il concetto di lasciar andare da sempre. A volte si riesce e a volte no, la vita è dura cari miei, e il nostro cervello una bella fregatura. Ci vuole tempo e pazienza, tanta pazienza.
Ciao Genna! Non finisco mai di apprendere e approfondire ogni contenuto, passando dall'ultima lezione di M.M.A. all'ultimo podcast ❤ Grazie per l'insegnamento che mi regali ogni volta e grazie per l'impegno che metti nel farlo 🙏 Un caro ed affettuoso saluto 🤗🧘♀️🍂
Queste cose trasformano la vita. Non smetterò mai di ringraziarti Genna, grazie per quello che fai
Argomento giusto al momento giusto.
E Doc Genna sempre giusto!
Altro contenuto di un valore e qualità inestimabile. Grazie Genna ❤
È davvero bello ascoltare un video così ben fatto e ricco di aspetti per nulla scontati. Il rischio delle tematiche di natura psicologica è quello di sentire discorsi già noti e soltanto riformulati in mille differenti modalità, che nulla aggiungono alle conoscenze pregresse. Davvero..grazie!
Molto molto molto interessante Genna grazie!!! Quanto abbiamo bisogno di imparare questa benedetta equanimità!
Troppo interessante!!! Grazie 💛
Ho trovato questo video particolarmente interessante e utile, mi ha fatto riflettere molto😊
Molto interessante, ci sono volte in cui un po' mi turbano anche cose che di comprensione si può stare sereni senza problemi, ma è legato anche al fatto che ci sono stati tanti cambiamenti ultimamente
Complimenti per la biblioteca
Bellissimo ascoltarti! In pratica per aumentare la mia imperturbabilità devo aumentare la mi consapevolezza. Come aumentare la mia consapevolezza ?con l’osservazione in primis e interrogandomi a fondo, facendomi delle domande sui meccanismi comportamentali che mi scattano accendendo la classica lucina e cercando di essere più onesta e trasparente possibile nelle mie risposte. Questo mi aiuta a capire e ad aumentare la mia consapevolezza, una volta divenuta consapevole anche l’imperturbabilità arriva da se…è così Genna?
Grazie, molto interessante
Grazie 😊🌸
Voto fortemente a favore del recap finale 😊
Buongiorno, argomento molto interessante che associo immediatamente al mio essere permaloso, soprattutto nell'ultimo periodo nei confronti dei genitori della mia compagna. Dovrei fare un allenamento intensivo...
Bello questo video
Grazie 🙏
Ciao Genna, grazie per questo video. Ho una domanda: come interagiscono l’equanimità e la metacognizione? E come si possono distinguere tra loro?
La meta-cognizione è il meccanismo che ti consente l’equnimità. La capacità di osservare come ti stai attaccando o evitando i tuoi contenuti interiori (meta cognizione) ti consente di notare (e con l’allenamento migliorare) la tua equanimità.
Grazie
🙏🙏🙏
Il concetto da te espresso nei primi 5 minuti di video, ossia quello del prevedere l'avvenire anche di cose negative...
È lo stesso di cui hai discusso nel podcast con Andrea Muzzi?
Sì
Sì, però sempre secondo Goenka sono necessari decenni di vipassana per giungere all’equanimità, che è la virtù più elevata che un essere umano può raggiungere. Anche altre tecniche, come la Samatha, prevedono l’acquisizione dell’equanimità al quarto jhana. Pochi esseri umani ci arrivano 😅
Sì ma il processo attraverso cui si raggiunge, il gioco delle sensazioni, lo applichiamo ad ogni pratica. Per me non dobbiamo diventare perfetti o illuminati, ma semplicemente aggiungere un pizzico di equanimità in più. Non lo vedo come uno stato ultimo.
@@Dr.GennaroRomagnoli certo, un pizzico si può aggiungere sempre, ho capito di che genere di equanimità parli. Quella piccola distanza che mettiamo fra l’osservare e la cosa osservata, che consente di non subire tutto come una questione personale, ma come innocente fluire di esperienze. In questo caso concordo!
Anche io pratico meditazione da anni e sento il concetto di lasciar andare da sempre. A volte si riesce e a volte no, la vita è dura cari miei, e il nostro cervello una bella fregatura. Ci vuole tempo e pazienza, tanta pazienza.
samatvam yoga ucyate 🙏🏼