Video dal contenuto fortemente di parte e opinabile; ricordiamo che il petrolio estratto viene usato in petrolchimica per una miriade di diverse applicazioni; il carburante per autotrazione rappresenta una frazione minore di questo consumo globale che persisterebbe anche se si convertissero, per assurdo, tutti i veicoli termici ad elettrico. Considerata tutta la filiera della produzione e distribuzione il vantaggio dell'energia elettrica per autotrazione viene fortemente ridimensionato. Soluzioni di mobilita' "green" quali motori a fuel cells (tencnicamente fattibili da decenni) sarebbero enormemente piu convenienti rispetto al EV ma sono limitate dai costi della logistica per la distribuzione e stoccaggio di H2 e/o Metanolo.
Vero che il petrolio serve per tante altre cose, ma sul fatto che bruciato con vetture a basso rendimento e disperdendo i fumi nelle città, non c'è storia e, No, non siamo assolutamente d'accordo nemmeno sui veicoli a fuel cell non sono altro che veicoli elettrici alimentati con un idrogeno di per sé costosissimo e pericoloso, il rendimento del ciclo prevede più passaggi e non è per niente conveniente. Le case automobilistiche hanno abbandonato tutte la tecnologia tranne Hyundai, ma tengono un modello visto per esercizio di stile... in Italia abbiamo un singolo distributore e in paesi come Norvegia, Dnomarca e Olanda, li stanno chiudendo... Pannello fotovoltaico - auto elettrica, 1 singolo passaggio, troppo poco perché vorrebcontinuare a guadagnare sulle filiere, questa è l'unica e tragica realtà che fa fare tanto baccano sulle Ev. L'Italia è più lenta del resto d'Europa, ma le vendite stanno crescendo sempre di pù, e appena arriveranno le utilitarie, ci sarà una esplosione di vendite. Benzina a 2,7 eufoni autostrada (la settimana scorsa), non esiste...
@@ev2go380l' accostamento pannello fotovoltaico - ricarica auto elettrica non è così semplice e scontato. Un pannello fotovoltaico produce 400w a pieno regime, cioè con sole a piena intensità; questa cosa non vale quando piove, è nuvoloso, è notte; per questo il capacity factor delle rinnovabili è del 30%, vale a dire su tutta la potenza che puoi installare calcoli solo il 30% effettivo, vede che anche qui l'efficienza è piuttosto bassa. La maggior parte di noi lavora di giorno, si sposta di giorno e torna a casa a dormire di notte; certo magari mentre uno è a lavoro o in giro potrebbe ricaricare la sua dacia spring alla colonnina, a sua volta alimentata da tutti i pannelli fotovoltaici che verranno installati su tutte le case che ci sono in zona; c'è un problema però, i tempi di ricarica vanno dalle tre ore, all' ora ai venti minuti. Quindi ecco la prima grande domanda: lasciare una macchina elettrica la notte ferma in garage quanto mi fa sprecare di correrne, a che percentuale mi ritrovo la batteria dopo otto dieci ore di buio, dato che non posso neanche spegnerla completamente? Altra domanda, tutti i componenti dell' auto elettrica possono essere riciclati e riutilizzati, e questo esattamente come l' auto normale, perché anche l'endotermica ha dentro acciaio, plastic,terre rare etc .quindi entrambe se devono essere riciclate devono essere mandate in fonderia..
condotto da Emissions Analytics, società indipendente di test e ricerca sulle emissioni globali con sede nel Regno Unito L'auto elettrica ha un impatto ambientale di 1850 superiore Si questo studio fate finta di nulla? Basta con questa informazione esecrabile..
Possiedo una macchina elettrica e quindi non mi devo convincere della validità dei veicoli elettrici, ma a chi fa obiezioni bisogna rispondere anche riguardo all'estrazione del cobalto utilizzato nelle batterie attraverso lo sfruttamento di minori. È necessario rispondere anche a questo. Grazie.
@@cognoscentia7500 la.tecnologia che non contiene cobalto per eccellenza ai chiama LFP (litio ferrofosfato) che sta prendendo sempre più piede... L altra, la li ion, NMC, ha già ridotto in 20 anni dell' 85% la.necessita' di cobalto in peso nel loro interno (LG, Panasonic/Sanyo/Tesla, e Samsung sono ad oggi i maggiori produttori di questa tecnologia che ha fatto passi enormi).
Forse io sono un'eccezione ma il mio contributo alla riduzione dell'inquinamento soprattutto nelle città l'ho sempre dato a prescindere dalle auto elettriche. Quando possibile sono sempre andato a piedi o al massimo col mezzo pubblico, nonostante in italia questi non siano sempre efficienti. Solo se era proprio impossibile ho usato la macchina propria. Già sto pensando al futuro, quando non avrò più il mezzo proprio. Se me ne servirà uno in città potrò ricorrere al car sharing, oltre ai piedi e ai mezzi pubblici. Se poi dovrò andare fuori valuterò il noleggio. Dopo tutto in tutti i casi è compreso assicurazione e bollo di circolazione, e queste voci quanto incidono sulla spesa annuale per i mezzi propri?
Provi a pensare alle batterie che vengono prodotte per le auto normali da sempre. Sono le più inquinanti dì tutte (piombo acido) e vengono comunque riciclate da Sempre. Le ioni dì litio sono recuperabili al 99% ma prima hanno altri 20-30 anni dì vita come storage per fotovoltaico o per i lampioni solari. Perché rutta questa preoccupazione per le batterie…? Perché qualcuno ve la ha instillata tramite i media…
@@mauriziofrassi4959 già sentire parlare di smaltimento fa sorridere. Le batterie non vengono smaltite, ma riciclate. Anche le peggiori, quelle che a miliardi fanno partire le macchine endotermiche…
al corso universitario che frequento abbiamo fatto due intere lezioni dedicate al progetto iter, per chi non sapesse cos'è si tratta della prima centrale europea a Fusione nucleare e non a fissione come tutte le centrali viste fin ora (chernobyl ecc), si parlava di potenze enormi e 0 rischi poichè quella centrale non contiene all'interno materiale radioattivo e tra l'altro il problema della centrale a Fusione e proprio tenerla accesa e non il rischio opposto quindi in caso di problemi si ferma subito, questa tecnologia unita all'elettrico contribuiranno si a migliorare lo stato di salute del pianeta e al rinnovabile abbassando l'uso del combustibile fossile
Si spera che la fusione acceleri il processo naturale che si sta compiendo. Bellissima la linea temporale alternativa della serie televisiva "For alla mankind" dove nel 1995 la fusione è già una realtà e le auto elettriche una regola. In effetti sarebbe bastato poco...
🤣🤣🤣🤣 state tranquilli, se la maggioranza avrà auto elettriche, la corrente vi costerà come la benzina. Le auto elettriche sono un businness, non sono state progettate per salvare l' ambiente.
La macchina elettrica è una bella soluzione, dubito che la corrente elettrica la pagheremo poco? Ci penseranno gli stati a tassare la corrente elettrica, alla fine la pagheremo molto!
Possediamo un'auto elettrica in famiglia, in generale abbiamo notato che il fotovoltaico è abbastanza inutile visto che l'auto la carichiamo di notte quando il sole non c'è, preferiamo di gran lunga caricarla dalla rete generale, tanto più che l'elettricità vicino a casa mia va con l'idroelettrico. P.S. se vogliamo iniziare a creare auto più ecologiche iniziamo a disincentivare i SUV (di qualunque alimentazione)
Il fotovoltaico invece è molto utile attraverso un accumulo (batteria es tesla powerwall) si ricarica durante il giorno e di notte invece l'energia la si mette dentro l'auto essendo così potenzialmente indipendente dalla rete non diciamo cose inesatte!
@@cognoscentia7500 non consideri la termodinamica, se devi caricare l'Auto tramite il fotovoltaico sarebbe meglio farlo di giorno, perché se devi accumularlo prima per poi caricare l'auto, parte dell'energia va persa per ragioni termodinamiche. P.S. di inverno col piffero che sei indipendente dalla rete (almeno qui nella fascia alpina). Infatti i pannelli li abbiamo tolti e venduti
@@pionieresvizzero2224 bè potresti anche avere una perdita di un passaggio in più ma comunque hai sempre energia elettrica gratis. Il punto del sole che prende l'impianto deve essere modulato in grandezza e consumi quindi se si è a nord lo fai un po' più grande cioè rapportandolo poi ognuno sceglie quel che vuole
@@cognoscentia7500 niente è gratis, fare un pannello ha dei costi, anche in termini energetici, magari non li paghi tu, ma ricadono sulla collettività. L'energia per caricare l'auto ci costa talmente poco dalla rete che quasi nessuno, da me, spreca i soldi per i pannelli e quei pochi che ce li avevano li hanno venduti. Anche in un ottica di sprechi, più si sprecano metalli preziosi per fare pannelli ed accumulatori, meno ce ne sono per le batterie delle auto elettriche.
Il 62% dell'energia elettrica nel mondo, però, proviene da fonti fossili. Ed è impossibile sostituirla tutta con fonti rinnovabili. E bisogna ricordare che l'energia elettrica è un vettore e non una fonte e che ha molte dispersioni dalla produzione alle ruote dell'auto: si parla dell'85% di dispersione totale. E quindi?
Si... vogliamo parlare di quanto dissipano gli inverter di ricarica della macchina e della colonnina? E vogliamo parlare della dissipazione della carica di accumulo durante il consumo della batteria? Vogliamo parlare del costo energetico di costruzione delle infrastrutture? Del rame?
@@vittorianis parliamone pure! efficienza inverter = 98% efficienza batterie (carico e scarico) = 85% costo energetico di costruzione delle infrastrutture = boh, ma si tratta di potenziare quella attuale di circa il 20% per elettrificare tutte le automobili rame = non usato negli elettrodotti, comunque in passato era molto più costoso rispetto ad oggi, ma se mai iniziasse a scarseggiare si potrebbe tranquillamente sostituire con l'alluminio
Quindi l’energia elettrica te la puoi auto produrre in svariati modi, i combustibili no. Poi ci sarebbe sempre quella questione dell’ambiente a cui pare non freghi a nessuno… sui costi prima fate esperienze e poi parlate, noi spendiamo 1/5 rispetto all’endotermico. Dispersione del’85% alle ruote ??? Per cortesia non inventate dati assurdi e inesistenti. Un powertrain elettrico ha un rendimento triplo rispetto ad un endotermico.
la fai un pò facile e i fumetti sono simpaticamente fuorvianti. Anche l'energia che usiamo per estrarre il petrolio potrebbe essere usata nelle auto elettriche ma il processo per produrla? lo schema a 8:40 è sbagliato e fuorviante perchè alla colonnina arriva energia dalla raffineria e non dall'estrazione. IL bonus 110% non esiste. il costo dell'energia usata per l'elettrico che va a finire nelle ruote dell'auto ha una resa minore rispetto alle auto a combustione. Il problema della dispersione dalle centrali alla colonnina però non si è toccato, e la resa dalla colonnina alla batteria nemmeno, e la resa della batteria alla ruota ancora meno.... e i costi di ricarica? siamo sicuri che risparmiamo? se adesso usiamo quella di casa o meglio quella dei nostri pannelli solari si ma tutti quelli che stanno in condominio? L'energia pulita da fonti rinnovabili dei vari paesi che avete messo nel video sono forse riferite alle aspettative fra 20 anni non certo alla situazione attuale. 10:45 come faccio a risparmiare migliaia di euro in carburante se devo spenderli a comprare un auto elettrica e i pannelli solari? dopo 8 anni di macchina quanto costa cambiare la batteria? smaltimento delle batterie? secondo me la fai un pò facile, speriamo ci siano presto dei passi avanti importanti.
Video chiaramente di parte, molti argomenti non vengono trattati. un auto eletrrica dura meno di un auto endotermica e costa di più. in molti paesi gli stanno vietando accessi a parcheggi coperti e traghetti causa incendi, quando prendono fuoco servono grandi quantità di agenti chimici dannosi per l ambiente. In oltre se tutti avessimo auto elettriche la rete dovrebbe essere per forza potenziata con aumento costi e inquinamento. una bella favola, ma la realtà è che l elettrico è solo un business, non ridurrà inquinamento e sarà così finché tutta l' energia sarà rinnovabile. Senza contare che siamo ancora lontani dalla resa di un motore endotermico, e dal suo impiego. La strada non è l elettrico assolutamente.
@@jonpistone4677 dopo 7/8 anni la batteria è pure da cambiare? quindi... partendo dal fatto che PER ORA le macchine elettriche non pagano il bollo e non hanno tagliandi o manutenzioni meccaniche ma poi si ritrovano a cambiare una batteria e affrontare una spesa di €16.000 per poter continuare a usare l'auto... ho fatto due conti e se fai almeno 25.000 km all'anno e viaggi per lavoro la macchina elettrica non puoi permettertela. Se vivi in un condominio nemmeno, se no hai 50.000 euro per l'auto e 15000 euro per i pannelli non ci devi nemmeno pensare.... detto questo se una macchina da 50.000 che dopo 8 anni ne vale 35.000 e ci devi pure spendere 16000 per la batteria che si fa? chi potrà mai comprare una macchina di seconda mano elettrica? nessuno con un pò di cervello dico io.... ad ora non conviene.... e non sperate che l'elettricità costi meno nel tempo, e che rinuncino al bollo auto per troppo tempo.... no, no non ci siamo....
E' di oggi la notizia di un "Teslaro" con la batteria da sostituire. E' indeciso se vendere l'auto (gli danno 14.000 euro) o cambiare la batteria che costa 11.000 euro. Quando ti trovi in questa situazione tutto quello che hai risparmiato, se hai risparmiato qualcosa, se ne va in fumo in un colpo solo con molto, molti, molti interessi!
@@evolutionepicfail7709 questa è la logica, l auto elettrica non serve per salvare l ambiente o per migliorare la mobilità, serve solo per svuotare le tasche dei cazzoni che le comprano...
@@evolutionepicfail7709 ma va... dopo 8 anni da 50k vale 14k? manco fosse un alfa... mi risulta però che la batteria costi 16k ai prezzi odierni, fra 5 o 6 anni non saprei.... chi lo spiega a costoro che una macchina a benzina dopo 10 anni e 100.000 km si svaluta molto ma molto meno? e te la puoi tenere ancora per 10 anni? tutto in attesa che un giorno anche loro paghino il bollo, le autostrade e che il costo della corrente salga alle stelle.... speriamo bene...
Che dire, contenutisticamente perfetto e anche simpatico; avrei solo abbassato il volume degli effetti sonori perché sovrastano un po' troppo il parlato. Lo condividerò con gli scettici
Stiamo lavorando su una versione meno "splatter" per scuole e istituzioni, il volume francamente non ci sembrava alto, ma vediamo di diminuirlo. Grazie.
Quella sul riciclo delle batterie al litio è bellissima quanto falsa. Omettere quasi tutte le info sull'elettrico sposta il consenso , ma per interesse si può fare qualsiasi cosa? Parliamo di sicurezza dei mezzi di trasporto elettrici che nemmeno le compagnie di trasporto marittime vogliono più trasportare visti i rischi e i danni anche ambientali che si possono generare o del fatto che ci sono problemi addirittura per assicurare tali trasporti? Parliamo del fatto che in un incidente chiunque venga a contatto con il mezzo può rimanere folgorato all'istante dall'alta tensione generata dalle batterie? Spiegate che gli incendi non vengono generati nel vano motore perché non c'è motore convenzionale ma viene generato dalle batterie , di fatto , nell' abitacolo. Rassicurante per chi non viaggia sul tetto dell' auto. Spiegate che solo in Italia viene stimata in certi momenti le necessità di una quarantina di centrali nucleari. Perché non parlate nel servizio dei milioni di km di rame che servono per rifare gli impianti nelle strade , nei palazzi , nelle case??? Parlate del fatto che in certi momenti ci sarebbero cmq chilometri di code per ricaricare? Avete "dimenticato" un po' di robetta o è stato intenzionale? Brutto lavoro o altro?
Buongiorno, consapevole che,i veicoli elettrici hanno maggiori doti dinamiche (ad autonomia estremamente ridotta),rispetto a veicoli con motori termici,tuttavia,amo i motori tradizionali e dal loro funzionamento, ne percepisco l'anima.Sono un Vespista convinto,il mio veicolo quotidiano, è una Vespa del 1982,quella che avevo a 16 anni,ovviamente truccata e funziona rigorosamente a miscela al 3%.Percorro con fierezza 20.000 km all'anno.Mentre quando devo viaggiare con la famiglia,uso un SUV Dodge 5.700 v 8 a benzina,con il quale percorro 3000 km all'anno.Per cui,per i (GREEN)sono il soggetto Alfa dell'inquinamento globale.Non ho mai preso un aereo in vita mia,MA,se guardimao il traffico aereo mondiale in tempo reale, mi viene la pelle d'oca.SI, ma il problema sono i veicoli privati.Colpevoli del riscaldamento globale,colpevoli del repentino cambiamento climatico negli ultimi 150 anni.Vero,negli ultimi 150 anni, l'impatto ambientale da parte della razza umana è indiscutibile,MA,chi scarica la totale responsabilità al soggetto Alfa come me,sfugge un piccolo particolare. Nel 1850,la popolazione mondiale era stimata intorno a 1.500.000.000 persone,oggi siamo circa 8.000.000.000.Da ignorante mi chiedo se,6.500.000.000 di persone, di cui la maggior parte vive nelle aree urbane ed extraubane,dove vige la (civiltà),solo per il loro sostentamento di base, quale impatto ha sul pianeta?Allora,quale è la causa dello stravolgimento climatico negli ultimi 150 anni,il veicolo a motore termico,oppure la sovrappopolazione ? Personalmente sono convinto per la sovrappopolazione.
Si, La meccanica, il video potete condividerlo senza rimaneggiarlo. Stiamo lavorando anche ad una versione meno "splatter" per scuole e istituzioni. Grazie per il supporto.
Ma se per ottenere energia elettrica serve petrolio o gas... Energia non si crea da sola dal aria. Un cerchio. Questo non puo essere una soluzione, purtroppo...
La scienza non ha bisogno di campagne elettorali per imporsi, questo ci insegna la storia. L'avvento della macchina a inizio del secolo scorso ha fatto preoccupare gli uomini circa la possibilità di perdere il lavoro, ma la macchina si è imposta sopratutto perchè era l'uomo stesso che voleva evitare i lavori pesanti e ripetitivi. L'auto elettrica costituisce una frazione piccolissima rispetto alle esigenze energetiche, abbiamo bisogno di riscaldare le abitazioni d'inverno, e la stufa elettrica è il modo piu' dispendioso per farlo, le navi si spostano bruciando combustibili fossili perchè sarebbe inimagginabile che si spostassero con le batterie, troppo ingombranti e pesanti oltre che costosissime, gli autotreni e gli aerei incorrerebbero nelle stesse limitazioni. Il petrolio finirà e forse allora, se la scienza non apporta nulla di nuovo (es.o fusione nucleare) i posteri rimpiangeranno la nostra epoca così generosa di energia fossile.
1) le stufe elettriche si usano per riscaldare singole stanze perché sono economiche all'acquisto, ma per scaldare una casa intera è meglio usare una pompa di calore in modo da ottenere più calore di quanto si sia speso in energia elettrica (in base al coefficiente di prestazione) 2) è vero che le navi, aerei, camion e treni sono difficili da elettrificare, per loro il massimo che possiamo fare è introdurre norme come le convenzioni SOLAS e MARPOL affinché siano tenute a ridurre l'inquinamento dove possibile. In futuro spero che le navi più grosse verranno mosse da reattori nucleari come fanno alcune navi militari
@@lorenzobonomelli2728 Si certo alcune carrette del mare come le rinfusiere o alcune portacontainer mosse da energia nucleare... adesso si che sto tranquillo....
Tante cose sono forzate e non sono approfondite (forse volutamente?). Pensare di convincere obbligatoriamente che l'auto elettrica dovrà essere l'unico futuro è da illusi. Perlomeno ad oggi.
saro vecchio ma....... il video mi sembra un po di parte. per carita è vero che i motori termici inquinano, 200 anni fa circa fu inventato un motore funzionante a idrogeno e credo un po tutti sappiamo che con l'elettrolisi dall'acqua si estrae idrogeno e il nostro pianeta per tre terzi è acqua e sapendo che nulla si crea e nulla si distrugge è praticamente inesauribile.I governi un po tutti hanno spinto perchè si producessero auto che usassero tali combustibili ( benzina/diesel/gpl/metano ) per avere un introito solo in italia si parla di 40 miliardi di euro anno. Ho una Renault Scenic del 2008 1600 bifuel un pieno di gpl ( prezzo di oggi 13/09/23 è di 0,70 € litro x 42 litri circa) mi costa 30€ e riesco a percorrere piu di 500 km con un'auto elettrica credo almeno il doppio, per fare il pieno impiego 5/10 min con l'auto elettrica devo calcolare almeno un'ora. Concludo quando l'acquistai spesi 19.000€ se ci fosse qualcuno che interessa sicuramente 2/3 mila euro li prendo , se avessi un'auto elettrica ( una simile che abbia un buon baule - devo poter riporre una sedia a rotelle senza smontarla ) si parla dai 35 mila euro in su ma questa dopo 8 anni non vale piu niente in quanto cambiare la batteria è dispendioso ( oltre i mille euro a kw )
Sono pienamente d'accordo, non dicono che le linee elettriche non sono in grado di far fronte alla carica di 30 milioni di veicoli, il 10 % energia persa nella ricarica della batteria, per costruire quella macchina elettrica la CO2 prodotta è pari a 100000 km di un'auto a benzina, per non parlare del costo dell'energia che arriverà a prezzi proibitivi, ma nessuno lo dice
La Soluzione migliore sarebbe : Auto elettrica + energia nucleare💚☢💚 "Rinnovabile" non è sinonimo di pulito dal momento che tra le "rinnovabili" sono comprese pure le biomasse.
@@ev2go380 sì, ma per quella bisognerà aspettare ancora molto (2060-2080) affinché possa essere sfruttata per alimentare la rete elettrica, per cui per ora la fissione va più che bene visti gli enormi progressi in questi ultimi anni.
@@pionieresvizzero2224 Chissà perché ne stanno uscendo tutti. (il numero di centrali destinate a chiudere nel prossimi 20 anni è molto superiore a quelle in costruzione)
Io ho già la mia centrale a fusione: si trova a 150 milioni di km da casa mia. Mi trasmette l'energia sotto forma di luce che ricevo con pannelli solari.
E dell'estrazione di cobalto e litio, necessari per produrre le batterie delle auto elettriche, che inquina in modo indicibile terreno e acqua attorno ai siti d'estrazione? Nulla? Non se ne parla? E dello smaltimento delle batterie, da cui ricavare i metalli ancora utili ê estremamente costoso e quindi non vantaggioso? E quindi smaltimento batterie altamente impattante dal punto di vista ambientale? Nulla anche lì? Lasciamo poi perdere la ricarica elettrica ottenuta da fonti non rinnovabili.... Ma riguardo alle auto elettriche e all'estrazione del petrolio, di cui questo video fa un gran parlare: il petrolio non serve solo per produrre carburanti, ma pure la plastica e la gomma di cui le auto elettriche sono in gran parte composte. Quindi comunque l'estrazione e il trasporto di petrolio, ci sarebbe ugualmente, anche senza auto a motore endotermico. L'auto elettrica non inquina l'aria della città in cui circola, ma inquina ugualmente molto e tanto. Solo che usare l'auto elettrica è un po' come mettere la polvere sotto il tappeto. Ricapitolando: l'auto elettrica non inquina direttamente l'aria dove circola. Vero. Ma a livello globale è altamente impattante per l'inquinamento che causa nel venire costruita e smaltita. Nonché per l'energia necessaria per alimentarla, non fornita da fonti rinnovabili
Guardi che il cobalto viene estratto all'80% sa per cosa? Desolforizzazione del gasolio per autotrazione... Il litio si estrae senza problemi e gran parte si trova sulla superficie di ex laghi. Le batterie si riciclano al 99,9% inn quanto costituite da elementi nobili, ma solo dopo aver fatto un'altra ventina di anni come storage o batterie per lampioni. Sempre le stesse cose, ma scommetto che non si è mai chiesto dove finiscono i miliardi di batterie al piombo acido delle auto normali... dico bene? Vengono smaltite in parte nei paesi avanzati, ma con un procedimento che è molto. più complesso e che libera una quantità di inquinanti micidiali quali piombo e acido cloridrico. Sulla ricarica da non rinnovabile invece il ragionamento è ancora più banale: un motore elettrico rende il triplo di un termico, ergo anche se alimentassi la mia auto elettriche con energia solo da fossile, è come se togliessi due termiche dalla circolazione. Niente rumore, niente inquinanti da pastiglie freni, e niente gas. Il ragionamento della polvere sotto il tappeto è banale, pensi invece alla rete fognaria e all'invenzione del water closed... Anche qui abbiamo solo spostato il problema. A volte spostare il problema, lo risolve... L'auto elettrica non è assolutamente impattante come lei dice, i governi lo stanno capendo (Italia a parte) e anche l'industria stessa. Qualcuno si scandalizza peri lo 2035, le case produttrici puntano dirette al 2028-29. Non so se lo sa, ma la nostra Fiat dal primo di luglio propone solo mezzi elettrici sul mercato britannico, stop ai termici.
@@ev2go380 Siete pura propaganda! Non è vero niente e sparate anche numeri a caso! Il 50% del cobalto è utilizzato per fare batterie. L'altra metà per tutte le altre applicazioni: per applicazioni metallurgiche, leghe speciali per aviazione, spazio, medicina, applicazioni militari, catalizzatori per la raffinazione di petrolio e gas.ecc. Certo c'è quindi anche una parte di cobalto destinata alla desolforazione del gasolio (non desolforizzazione, come dite erroneamente voi), ma è solo una minima parte, rispetto a quella usata per produrre batterie ricaricabili. Poi parlate di 99,9% di riciclo delle batterie per auto? Ad oggi??? Ma dove?! Ripeto: pura propaganda radical chic! La realtà è che riciclare i materiali delle batterie al litio esauste costa AL MOMENTO troppo rispetto all'estrazione (inquinantissima, altro che! E ci ritorno dopo) di materiale nuovo per produrle e quindi il riciclo non conviene. Siamo ben lontani da un riciclo anche solo al 60% del materiale delle batterie al litio per l'autotrazione, mentre quelle al piombo delle auto endotermiche sono da anni riciclabili al 90%. Batterie al piombo delle endotermiche che non solo non inquinano nel loro processo di riciclaggio (ovviamente se vengono riciclate e non buttate nei cassonetti), ma non sono nulla poi, come quantità, in confronto agli enormi pacchi batteria delle auto elettriche, se fossero diffuse come voi volete che sia. Siccome poi le batterie di Tesla & C. già quando arrivano al 70% del loro rendimento, per l'uso su autovetture, non vanno più bene e devono essere dismesse, ci sono state delle operazioni di facciata dove le batterie delle auto elettriche sono state utilizzate come accumulatori d'emergenza in qualche struttura: es. batterie della Nissan Leaf fungono da accumulatori d'emergenza per l'illuminazione dello Stadio dell'Ajax. Ma rimangono costosissime operazioni di facciata! Di propaganda! Fini a sè stesse! Non economiche operazioni di riciclo applicabili comunemente! Non è vero che vengono usate nei lampioni per l'illuminazione. Lo dite come fosse una cosa comune, ma non lo è! È solo stata fatta qualche costosa operazione random di facciata e propaganda! Non è vero che la dismissione delle batterie delle auto sia a impatto zero come non è vero che è facile il loro riutilizzo al 99,9% come voi fanatici radical chic delle auto elettriche ci volete far credere! Tornando all'estrazione del litio, andatevi a studiare tutti quegli articoli che parlano di come questa inquini le falde acquifere. Altro che in superficie e senza inquinare! L'estrazione del litio è altamente impattante dal punto di vista ambientale, tanto che Elon Musk sta cercando un metodo per estrarre nichel e litio in altro modo (soprattutto per pagarli meno, ma lui dice per inquinare meno: vuol dire che la loro estrazione inquina!). Chi mi legge, se non mi crede, si faccia pure le sue ricerche su Google! Scrivete "estrazione litio inquinamento" e vi verranno fuori articoli di testate importanti a riguardo! Ne aveva parlato anche il "The Guardian": Litio e cobalto (e non solo): il diffondersi dell’auto elettrica porta con sé “danni collaterali” rilevanti sul piano ambientale. “Gli scienziati avvertono che ci sarà un prezzo ambientale da pagare per questa spinta a creare un mondo alimentato dalla tecnologia green“, scrive il quotidiano inglese. Spiegando che l’estrazione dei materiali per costruire le batterie “potrebbe avere conseguenze ecologiche molto gravi e impatti importanti sulla biodiversità“. La fonte di queste preoccupazioni, già note, è il prof. Richard Herrington, capo del Dipartimento Scienze della Terra del Natural History Museum di Londra. “Il passaggio alle emissioni nette di carbonio zero creerà nuovi stress sul nostro pianeta, almeno a breve termine“, ha spiegato Herrington. “Dovremo imparare a considerare i profitti e le perdite per quanto riguarda gli ecosistemi, proprio come facciamo con le questioni economiche“. Vengono ribadite le preoccupazioni per l’approvvigionamento del cobalto, che per il 60% proviene dalla Repubblica Democratica del Congo. Paese nelle cui miniere (assolutamente pericolose e malsane) si utilizzano addirittura bambini di sette anni come minatori. Litio e cobalto ma non solo: c’è il problema del rame. Secondo Amnesty International, poi, in un villaggio congolese si beve acqua da un ruscello contaminato dallo scarico dii un impianto di lavorazione dei minerali. E l’allarme anche per il litio, estratto soprattutto in Sud America, tra Cile, Argentina e Bolivia. Il problema è la grande quantità di acqua pompate da fonti sotterranee per agevolarne l’estrazione, con abbassamento delle falde e fenomeni di desertificazione. Viene poi ricordato il famoso caso del Tibet, dove una fuga di sostanze chimiche tossiche dalla miniera di litio Ganzizhou Rongda ha avvelenato un fiume. Ma non solo litio e cobalto: c’è anche il problema del rame. Il Guardian sostiene che “sono necessarie migliaia di tonnellate per creare dispositivi eolici o solari. Mentre i veicoli elettrici utilizzano due o tre volte più rame di quelli alimentati da un motore diesel o benzina. Di conseguenza, è probabile che l’appetito mondiale per il rame aumenti di oltre il 300% entro il 2050“. E mi viene da ridere quando leggo che non ci sarà inquinamento da polvere di pastiglie dei freni. Forse non sapete neanche come frena un'auto elettrica: lo fa esattamente come un'auto endotermica. Quindi dischi e pastiglie!!! Magari le usano meno, rispetto alle endotermiche, ma sempre dischi e pastiglie hanno! Basti vedere il recente incidente che lo TH-camr dietro al canale "Chillin with Chet", ha avuto con una Tesla Model Plaid, in pista a 273km/h, dove era stato potenziato l'impianto frenante per tener testa alla cavalleria: dischi e pinze freni potenziati, lasciando però il dot3 come liquido freni. E riguardo alla silenziosità? La silenziosità in un'auto è pericolosissima per i pedoni. Tanto che si sono dovuti rendere obbligatori dei sistemi di rumorosità (Avas) per fare in modo che un'auto elettrica venga avvertita. Ma nonostante l'avas, un'elettrica che si muove in parcheggio o che ti arriva da dietro una curva non la senti e quindi non c'è l'avviso che un'auto endotermica dà al pedone del suo arrivo. Poi si parla di auto elettrica come di inevitabile segno della tecnologia. Si paragona l'avvento di questa a quella del motore a scoppio sui cavalli. Chi denigra l'auto elettrica viene paragonato a chi voleva i cavalli e si opponeva al motore a scoppio. Insomma a un retrogrado. Peccato che il motore elettrico (e le auto elettriche) esistano non da una vita, ma di più. All'inizio della motorizzazione di massa vi è già stata più volte la lotta tra elettrico e endotermico. Fu quest'ultimo a vincere per maggior economicità, praticità e durevolezza. Cosa che è tutt'ora insovvertita. Infatti deve intervenire un miope governo europeo a VIETARE la produzione di endotermiche, quando tutto il resto del mondo (dove l'Europa è grande come uno sputo) continuerà a usare motori endotermici e ad inquinare. Se l'auto elettrica fosse davvero la tecnologia sovverchiante il vecchio motore endotermico, dovrebbe si dovrebbe lasciarglielo fare secondo il naturale corso degli eventi, non con imposizioni!
Il fotovoltaico è pulito per 30 anni, primo dello smaltimento. Dopo i materiali gallio silicio etc, sono in forma acida. Paradossale è il fatto che usare veicoli elettrici diminuisce la produzione di elettricità.
Allora l’auto elettrica è come un dispositivo elettrico…. Conosco parecchie persone che dopo sei anni hanno dovuto vendere la Tesla. Perché chiaramente con il passare del tempo la batteria si esaurisce e perde la sua capacità originaria del 100% . Facendo quindi effettuare via via nel tempo sempre più ricariche rispetto a quante se ne facevano con la macchina nuova. Hanno provato a sostituire la batteria della macchina ma tale operazione sarebbe costata quanto una macchina nuova….
Il problema è che per produrre una batteria per la macchina elettrica e lo smaltimento hanno un impatto inquinante pari e anche più alto degli attuali combustibili... il calcolo va fatto sulla vita della macchina .. il rischio è solo uno ... che le auto diventano come i cellulari... a distanza di tre anni le batterie calano la loro potenza di ricarica perdendo valore. Ma le industrie e la grande distruzione può mantenere le fabbriche che inquinano ?? Solo i cittadini sono costretti a cambiare... la Norvegia a differenza dell'Italia ed europa hanno sempre investito nella rinnovabili...
@@ev2go380 ??? Cioè... come viene prodotta la batteria... con energia rinnovabili, non credo proprio... la verità e che ci guadagnano le multinazionali non i cittadini
@@mauriziom01 guardi, i cittadini, e ne conosco tanti, ci guadagna eccome, perchè i osti di esercizio di una elettrica sono parecchio inferiori, e se uno ha la possibilità di montare quattro pannelli fotovoltaici il guadagno aumenta, Ora molte vetture permettono anche di essere usate come accumuli, possono essere usate di notte per alimentare la casa, e in futuro quando parcheggiate in carica podranno alimentare la rete nei momenti di bisogno. Sulla produzione molte aziende, come Tesla, hanno gli stabilimenti alimentati con fotovoltaico. ma parlando di batterie, si è mai fatto un quesito sulle batterie piombo acido delle auto normali, le più intinti in assoluto, e stiamo parlando di miliardi di batterie. Il ciclo di vita di una batteria ioni di litio o delle future al sodio, è infinitamente più green che il ciclo delle fonti fossili. Le multinazionali che ci guadagnano e che ora inizieranno a guadagnare anche con l'elettrico sono le stesse che ora si stanno comprando i circuiti di charger in giro per il mondo. Unica differenza è che qui il cittadino può rendersi indipendente, con un auto normale, no. Glielo garantisco.
@@ev2go380 sarà, ma per ora in termini di costi la macchina elettrica costa due volte di più e di sicuro devi sostituire le batteria ogni 8 anni... e non sono di piccola dimensione come nelle vecchie auto... in più la vecchia batteria rimane ancora a bordo, insomma il vantaggio non è per il cittadino.... almeno su questo concorda?? Anche perché i consumi di un pieno con i costi attuali dell'energia non è poco... poi dove sono in italia le centrali di accumolo per l'energia elettrica da poter compensare il fabbisogno!! La strada è ancora lunga e in Italia è lunghissima... a per non parlare dei posti di lavoro che si perdono... motore termico 100 operai per quello elettrico 25 operai.... in poche parole abbassano i costi di produzione e aumentano i ricavi... con disoccupazione in aumento per i prossimi tre anni... bello essere green sulle spalle dei cittadini...
@@mauriziom01 guardi, noi forniamo consulenze a 360° su queste problematiche, allo stato attuale con gli abbonamenti appropriati la spesa rispetto all'equivalente viaggio con carburante è circa 1/3, come dispendio energetico ancora 1/3 o 1/4 se a gas, in virtù del rendimento altissimo di un motore elettrico. L'australiana 15 gg fa ha dato il via ai sistemi vehicle to godi. Qui bisognerà affrettare perchè le auto e i sistemi bidirezionali sono già disponibili sul mercato, quindi si tratta solo di affermare la burocrazia. Strada lunga siamo d'accordo, ma bisogna pur iniziare... e i vantaggi ci sono già da ora, glielo dice chi fa circa 50.000 km anno da 6 anni.
La "mia" futura vettura ha già di serie più di 800 watt sul tetto come pannelli che con giornate soleggiate 150 km sono assicurati. Sia quando si parcheggia che durante il viaggio... Essendo leggera e relaticamente compatta (un parallelepipedo di 4 metri) con la sua batteria percorre già 150-200 km. Si può triplicare con moduli aggiuntivi che si possono facilmente inserire autonomamente. Quindi inutile essere sempre appesantito... E' modulare e quindi trasformabile anche in camper. 4x4 di serie e con una versione più off road. In vendita mi auguro nel 2024 e la versione furgone classica off road costa 26.000 euro. Rottamando la mia attuale Micra e lì'incentivo statale, 5.000 euro in meno. Considerando che percorro circa 18.000 euro di chilometri annui, vagliando anche un consumo di 26 chilometri litro (uso molto l'abbrivio), al costo attuale della benzina sui 1,950 arrivo ad una spesa di 1.350 euro più 200 euro di bollo. Con questa vettura chiamata X-Bus, raramente dovrei rifornirmi alla colonnina (raramente supero i 60 km quotidiani) e quindi viaggerei quasi sempre gratis...
Si, speriamo esca al più presto, la Sono Motors purtroppo sembra si siano ritirati con il loro progetto e attualmente una Ioniq 5 con pannelli sul tetto ricarica circa 18 km al giorno, c'è margine per migliorare ma lo spazio per i pannelli su un'auto è sempre esiguo. Noi ade esempio proponiamo le MG che sono già dotate di ev2load e in furto diventeranno ev2grid, accoppiate ad un impianto fotovoltaico, diventano un "pezzo" di casa che contribuisce al risparmio generale e annulla. costi dei carburanti.
Sei serio...? Con tutto lo scum che gira sulle auto elettriche hai tratto queste brillanti conclusioni. No, è tutto assolutamente vero. Dimostrami il contrario invece di citare a vanvera il vocabolario.
Scritto da un esperto in estrazione di petrolio vero? Ma mi domando e dico ... perche' credono sempre di parlare con gente ignorante .... chi ha scritto queste cose, sa quanti stages e miriade di tecniche per astrate il petrolio ci sono dopo il primo stage che e' in processo naturale, compresa quella della pressione accumulata nella falda (ricordate i pozzi di petrolio incendiati durante la guerra nel golfo? potevano levare la Sina alle pompe ..vero?) ... che vengano usate pompe elettriche...si ma e' obsoleto eri sono altri metodi . la verita e sempre nel mezzo.
Si le.stesse celle... Ok 300kg bastano per tutta la vita di un veicolo, facciamo che dura 400000km?!? Ok in 400000km quanti litri di petrolio avete trasportato per alimentare Invece una endotermica???? (Fateli i calcoli, io mi sono scocciato perché sono 15 anni che li ho fatti e detti in giro, chi vorrà capire capirà, gli altri faranno come vogliono finché le leggi non li costringerà a cambiare).
scusi e il metano? il gas naturale arriva direttamente dal tubo e non viene trasportato dal camion, in'oltre ci sono luoghi dove con la mia auto che va esclusivamente a metano non posso andare ma un'auto elettrica si anche se l'energia in italia viene prodotta da centrali a metano per poi ricaricare l'auto elettrica..
Si è già dato una risposta. Il metano continua ad emettere inquinanti e a bruciare aria con un rendimento molto inferiore ad una centrale elettrica. Aggiunga che il metano è un gas serra 88 volte peggiore della Co2 e che con le sole perdite annulla il suo vantaggio nell'utilizzo sui motori. Il concetto di problema "solo spostato" è falso, primo per il maggiore rendimento della centrale turbogas rispetto ad un motore, secondo, perchè in città si respira meglio. E' lo stesso concetto del WC e delle fognature, anch'esse "spostano solo" il problema, ma volte lo spostamento del problema lo risolve. Stia bene.
@@ev2go380 ma il metano se combusto bene non è dannoso e tralaltro ci sono gia dei sistemi per rendere la combustione di un motore endotermico piu efficente veda i vari kit hho che possono ridurre di fatto le emissioni di un 60%
comunque se le centrali a gas attuali fossero tutte di ultima generazione avrebbero un rendimento del 60% e dubito che siano tutte di ultima generazione , tenga poi conto che se si passera al gnl la cosa peggiorera ulteriormente per dannosita all'ambiente. l'unica sarebbe passare al nucleare ma richiederebbe 20anni
Tutto giusto, fino a quando hai dimenticato dire che il processo di produzione dell'energia elettrica coinvolge per la maggior parte il fossile, con tutti gli stessi problemi di trasporto e inquinamento che coinvolgono le termiche, per non parlare del fatto che la rigenerazione delle batterie esauste è ESTREMAMENTE inquinante, restituendo all'ambiente quasi tutta la co2 risparmiata nella vita della macchina. Purtroppo ad oggi l'auto elettrica non è una gran soluzione quando si parla di inquinamento
@@GiulioK90 quindi il fatto che un’auto elettrica abbia un rendimento circa 5 volte maggiore rispetto ad una endotermica lo trovi ininfluente ? Fatti due conti e capirai che anche utilizzando sol fossile per produrre energia elettrica, sarebbe un cambiamento epocale per l’ambiente.
Il problema delle auto elettriche sono le batterie, che al loro interno contengono sostanze velenosissime per l'ambiente, e una volta che nel mondo avremo l'intero parco automobilistico alimentato con le batterie, ci saranno milioni e milioni di batterie da smaltire. Cosi, oltre a lasciare milioni e milioni di tonnellate di scorie nucleari radioattive contenute in fusti che già hanno dato luogo ad incidenti con la fuoriuscita delle scorie, lasceremo anche milioni e milioni di batterie da smaltire alle generazioni future, e non basta, che qualcuno viva nella "speranza", che nel 2035 saremo in grado di smaltirle in modo sostenibile e sicuro per l'ambiente. Insomma, sarà una catastrofe ambientale ancora maggiore di quella provocata dalla co2, che bene o male gli alberi assorbono da milioni di anni riciclandola in ossigeno.
Le batterie non sono da smaltire, si riciclano come da anni si riciclano miliardi di batterie al piombo acido presenti sulle vetture normali e a cui nessuno ha mai pensato. L'emissione di un motore al contrario non è di sola Co2 ma di una serie di inquinanti che sono semplicemente letali per noi essere umani. Per cortesia, occorre documentarsi e conoscere il ciclo di produzione in modo accurato. Non sparacchiare a caso dati su batterie da smaltire e che inquineranno il mondo. Il mondo viene iuinato dal ciclo legato al petrolio, e il video lo spiega in modo inequivocabile.
@@ev2go380 dal video sembra che per ricaricare le auto a batteria basta collegarle all’impianto elettrico e questo genera l’energia così… per simpatia… non da centrali a carbone o gas nooooo ma da una magia fatta dai maghi della scuola di hogwarts
@@ev2go380 ad esempio il fatto che dal video sembra che le auto elettriche si ricarichino grazie a qualcosa di magico e non ad una rete elettrica che produce elettricità utilizzando centrali a gas o a carbone
Non è affatto così, a parte che il carbone in Italia concorre tipo all'1%, ma il punto principale è che grazie ad un rendimento dei motori elettrici praticamente quadruplo, anche se facessimo andare le centrali a benzina, il risparmi di energia sarebbe sempre a favore dell'elettrico, per non parlare degli inquinanti emessi dai motori e dalla quantità smodata di aria comburente bruciata per sempre dai motori endotermici, aggiungi inquinamento da pastoiglie free quasi nullo (basta guardare i cerchi di un'auto elettrica e di una tradizionale per collere la differenza) e il fatto anche di demoralizzare l'inquinamento fuori dalle città. Non c'è confronto.@@kappino
@@ev2go380 il tuo problema è che consideri l’auto elettrica come solo un motorino elettrico scordandoti della batteria e relativa resa in carica e scarica, della produzione e trasporto della corrente con relative fasi di innalzamento abbassamento e trasformazione da continua ad alternata e viceversa. Ognuna di queste fasi introduce una dispersione di energia e fatto 100 l’energia del materiale utilizzato per creare corrente, alle ruote dell’auto elettrica ne arriva il 15-20 nonostante che il motore elettrico ne disperda solo l’1%
Non sono comunque convinto che le macchina elettriche possano salvare l'ambiente. Se fosse una tecnologia valida, non occorrerebbe incentivarla così tanto. Non abbiamo batterie valide al momento. Siamo nel 2022
La realtà è che i prezzi di produzione sono già competitivi da tempo, la tecnologia è validissima e permette di fare viaggi di qualsiasi tipo. Io faccio più di 40.000 km anno con spese molto più contenute e un comfort di guida inarrivabile. La Cina produce già vetture con prezzi contenutissimi. Qui le case stanno procedendo molto più lentamente e ai sono concentrate su modelli costosi. In Cina e in India si parte da 7000 dollari per una utilitaria. Non so cosa intenda per batterie valide, vetture che ti permettono di fare un viaggio da 800 km con due site da 25 minuti a mio avviso sono già più che soddisfacenti. E continuano a migliorare.
@@ev2go380 magari mi sono espresso male. Io non trovo che la percorrenza sia un problema. Ma piuttosto la durata in anni è un'incognita. Il prezzo è molto alto e la Cina ha il monopolio. Sono problemi. Quando venderai la macchina a quanto la venderai dopo 10 anni se il prezzo medio è di 50.000 euro di listino. Poi io ho una Lotus, faccio 3000 km all'anno, quanto mi durerebbe la batteria, 3 anni e poi si squaglia.
@@giacomazziandrea ho amici che hanno percorso 750.000 km e continuano ad andare. Tre anni e si squaglia. Una Ferrari O altre sportive hanno bisogno di manutenzione continua. Il valore che crolla attualmente è quello dele termiche. Un motore elettrico fa due milioni di km senza manutenzione. Se fra 8 anni le batterie sono all’85% si cambiano con poco tempo e poca spesa e si raddoppia o triplica l’autonomia. In Olanda e Inghilterra ora cambiano i pacchi batteria dele nissan di 10 anni fa che facevano native 150-180 km e che adesso dopo 10 anni ne fanno 100. Con 4000 euro passi a a 450 km dì autonomia, Non male eh…?
@@ev2go380 Alle batterie non fa bene l'inutilizzo se le lasci ferme si rovinano. Invece se fai tantissimi chilometri non c'è molta usura, come dici tu. Ma devi farli entro i 8-10 anni che ti dura la batteria. Altro discorso che la batteria dopo 10 anni è all'85% non so dove l'hai trovato fuori, dato che molti proprietari di tesla hanno già cambiato la batteria. Spero nelle nuove tecnologie di batteria, tipo quelle solide, perchè così in un utilizzo normale le elettriche sono solo una grossa spesa.
@@ev2go380 penso che non sei molto obiettivo. Difendi una tecnologia che tra qualche anno sarà obsoleta. Attualmente su autoscout ci sono Tesla di 10 anni che hanno cambiato le batterie e le vendono a 35.000 euro, il pacco batterie costa 30.000, sarei curioso di sapere a che cifra l'hanno ritirata. Sui motori elettrici nulla da dire, affidabilità, manutenzione zero, ok. Ma è la batteria il problema, ripeto. Attualmente le elettriche sono per le persone ricche. Fossero fruibili da tutti ci sarebbe un'invasione senza incentivi statali. Anche la mobilità dei camion non prende piede. C'è qualcosa che per ora non va. E sono le batterie. Che fra l'altro in alcuni posti del mondo sono ricavate in maniera disumana.
Bravo ma il progresso non arriva all'mprovviso...ci vorranno 100 anni...la Norvegia è ricca...superbonus a spese delle tasse di tutti...le cose devono camminare con le proprie gambe con con gli incentivi...
l'unica cosa, e lo dico perché è un problema che mio fratello ha riscontrato, è che un veicolo elettrico necessità quasi per forza di un'assicurazione (per il proprio veicolo) visti gli elevati costi in caso di incidente.
@@pionieresvizzero2224 non capisco cosa intendi, l'assicurazione è obbligatoria quindi c'è per tutti, forse ti riferiscaialla kasco? Li va a fortuna e all'attenzione di chi guida soprattutto, anche x le altre auto endotermiche i ricambi costano un occhio
@@diesel-td1946 certo che ci sono! questo fenomeno si chiama cherry picking ed è alimentato dalle persone che sono scettiche sull'argomento che guardano e condividono quei contenuti. Però per capire la vera entità del fenomeno è necessario guardare ai dati e agli studi, e questi parlano chiaro.
Si, anche se ai cinesi va riconosciuto che stanno facendo più di noi, consideri che hanno elettrificato tutto il parco Bus, 75% dei taxi, sono ad un ottima percentuale con le auto, e hanno eliminato dalla circolazione i motori a due tempi. Qui in padania ora abbiamo un'aria di qualità inferiore a Pechino...
Secondo me allo stato attuale conviene il GPL o il metano, io personalmente con il GPL mi ci trovo molto bene, l'auto (usata) l'ho pagata meno di 3000 € e spendo veramente poco per viaggiare e posso entrare in città quando le altre auto sono bloccate, non farei mai cambio con un'auto elettrica che mi costerebbe un rene.
@@ciskje71 sì, ma hanno il vantaggio di costare poco al litro (o al kilo), ma sopratutto le vetture non costano un occhio come quelle elettriche. Quello che voi non capite è che le vetture che voi amate sono totalmente fuori dalla portata dei portafogli della gente comune. Se vogliono inquinare meno inizino dai riscaldamenti delle case e a vietare i SUV.
@@cirodantonio3165 in parte hai ragione, ma a conti fatti no: io ho due vetture, una buona ibrida a metano, che mi fa spendere circa 2 centesimi al km, ma la tengo come seconda auto (siamo in 4 patentati; ma è ferma in garage e la uso per i viaggi lunghi) MA tutti i giorni per lavoro e spese nel raggio di autonomia vado con la elettrica che mi costa molto meno.
@@micheletonetto32715 non consideri i costi iniziali che per una vettura di questo tipo sono elevatissimi, senza contare che le colonnine sono poche e spesso non funzionano.
@@cirodantonio3165 "ELEVATISSIMI" certamente, ma parli di TESLA, JAGUAR o MERCEDES: auto che comunque costano tantissimo anche a gasolio. Ma i costi iniziano a calare proprio per una questione di "mercato" - le batterie delle prime Tesla ora sulle ultime costano molto meno. Ci sono incentivi, agevolazioni su bollo e RCA e modelli "economici" che dopo pochi anni d'uso ti faranno risparmiare molto. Vedi es. la Dacia Spring o la Twingo EV o la EVO Electric assemblata da DR in Italia.
Scusate, ma gli aerei, le navi, i camion e tutti gli altri veicoli di grossa taglia, come li muoviamo, coi pannelli solari?? Con la corrente elettrica?? Svegliatevi
Esattamente, non so se ha notato, ma autobus, camion, navi e anche aerei per voli a medio raggio stanno passando all’elettrico. La Francia ha stoppato i voli nazionali in favore dei treni. Rimangono al momento scoperti i voli transnazionali e i razzi…
E bravi, prendete aereo non ecologico ,per andare in un alto paese e noleggiare,una macchina non elettrica,,begli ecologisti che siete,e siete a favore de,per ecologia, figurati ll'ecologia
Capisco il marketing, ma l'elettrico è ancora troppo acerbo. Tutto ciò che viene portato come dato utile, in realtà è più che fallace e in certi punti non proprio corretto. Per non parlare della stupidità di ciò che dite sull'incentivare l'installazione di colonnine di ricarica e sul fotovoltaico. Se dovessimo passare ai veicoli elettrici così rapidamente come vorreste (perché ovviamente vi arricchireste) non potremmo più accendere manco una lampadina. Sono totalmente a favore dello sviluppo del rinnovabile e al pulire il più possibile l'aria dei centri abitati, ma a conti fatti seriamente inquinerebbe di più passare all'elettrico che disincentivare i mega SUV in città, incentivare il trasporto pubblico e tassare le grosse cilindrate, e puntare anche su ibridi metano/elettrico biodiesel/elettrico. Inoltre le batterie e gli accumulatori migliori al mondo hanno ancora una densità energetica eccessivamente inferiore a quella della benzina, il che rende la tecnologia dell'elettrico ancora troppo giovane. P.S. Non parlo a vanvera sono un ingegnere.
Caro Sicily Rider, gia fatico a rispondere a qualcuno che posta con un nick, ma parlare di stupidità lo si può solo facendo riferimento alle tue affermazioni prive di ogni fondamento che denotano la profonda ignoranza in materia. Se domani tutta la flotta di vetuste auto italiane diventasse elettrica (cosa che non più chiaramente succedere) paradossalmente il sistema riuscirebbe a reggere. Ignori che in Italia quasi il 120% dell'energia destinata all'uso civile è prodotta con le rinnovabili. la quota ripartita su civile e industria è altresì 40 e 60%, quindi il 60% destinato all'industria potrebbe essere destinato tranquillamente nelle ore notturne, e con l'avvento delle auto elettriche V2G (vehicle to grid) saranno proprio le vetture elettriche che andranno a bilanciare le smart grid energetiche. Quindi, nonostante sia ingegnere (bisogna vedere in che branca) ha parlato a vanvera. E, lo sottolineo, qui non si sta arricchendo nessuno, qui si lavora costantemente con etica e preoccupazione per le prossime generazioni. I commenti come questo li considero assolutamente gratuiti e privi di spessore. e di certo fatti da qualcuno che una auto elettrica manco l'ha mai vista.
@@ev2go380 Ecco, come ha dimostrato non avete minimamente idea di quanto infattibilie sia la vostra favoletta, cominciando dall'impossibilità di installare tutte le colonnine necessarie, anche qualora si dovesse scegliere di mettere degli accumulatori comuni per i condomini. Se non riesce a rispondere ad un nickname, non mi stupisce la sua impossibilità nel cogliere l'ingenuità delle vostre affermazioni. Il V2G ora come ora non riuscirebbe mai e poi mai a colmare le falle energetiche, e il rinnovabile non è ancora abbastanza sviluppato da poter sostituire TOTALMENTE il fossile (senza parlare delle implicazioni ambientali e morali che comunque portano alcune di esse). Non avete neanche tenuto minimamente conto dello smaltimento o eventuale aggiornamento delle tecnologie che tanto difendete. Il passaggio all'elettrico ora come ora è infattibile anche a livello di veicoli terrestri, ancora ancora se si parla di piccole City car. P.S. Sono ingegnere meccanico specializzando in ingegneria del veicolo visto che ci tiene così tanto a saperlo. Sarei grato che qualora volesse continuare il dibattito mi portasse qualche dato tecnico più specifico e "laico" invece di parlare lei a vanvera riportando solo numeri inutili e non argomentazioni tecniche.
L'elettricità arriva dal petrolio, e il costo al KWh delle rinnovabili (per chi non ha il fotovoltaico in casa...) è lo stesso delle rinnovabili (hanno fatto documentari sul costo dell'energia e sulle speculazioni durante l'inizio della guerra in Ucraina...mai sentito parlare di "Report" su Rai 3?) Dov'è che inquinerebbe di meno l'auto elettrica rispetto alla endotermico se la corrente viene da centrali a carbone o gas??? Si vede lontano due chilometri che questo video è di parte...e dai!!!
Per cortesia non dicamo eresie, l'elettricità in Italia è prodotta in gran parte con il gas, la fetta di rinnovabili aumenta sempre di più e la rimando al in in fondo.. Il petrolio in Italia serve solo per i combustibili e le materie plastiche. Guardatevi le bollette invece che trasmissioni o articoli che travisano sempre le cose. E comunque partendo dal suo presupposto assolutamente errato, in virtù del rendimento triplo di una morte elettrico rispetto ad un motore a scoppio, se anche l'elettricità si producesse con il petrolio, equivarrebbe a ridurre consumi e inquinamento ad 1/3 dell'attuale, e nelle città si eliminerebbe del tutto la presenza di Nox e nanoploveri da diesel (che sto quelli che uccidono le persone), le città diventerebbero silenziose e... può bastare...? Per le percentuali di rinnovabili la rimando a questo link: www.enelgreenpower.com/it/learning-hub/energie-rinnovabili
Australia??? Usi il condizionale???!!!! Non è il litio ma il cobalto come accumulatore di energia??? Vergogna!!!! Stai facendo solo propaganda!!!!!!!!!!!😡 Zero oggettività!!!! Che schifo. Mi viene il vomito.
Mentre vomiti, vatti a leggere a cosa serve l’80% del cobalto mondiale. Ma te lo anticipo perché l’ignoranza Profonda che trascende da questi commenti insulsi è fastidiosa. Serve a desolforare il gasolio. E adesso vomito io. Alla faccia dell’oggettività…
Noi non la vediamo così. Ti assicuro che c'è già modo di risparmiare e parecchio, sono 70 anni che ci vendono carburanti a prezzi da capogiro... @@angelotorriani-nj4ox
@@ev2go380 ,certo ma in fine dei conti io ho girato tutta europa e oltre in moto e ho sempre trovato dove rifornirsi,, i costi sono relativi,,, tu spendi un sacco di soldi per la macchina ed abbonamenti ,più ricariche,e ti garantisco che se avevo una macchina elettrica ero ancora là a ricaricare
C'è sempre il problemino dell'aria comburente, che proprio nessuno viole affrontare... nonché tutti gli altri inquinanti che derivano da una combustione... Un motore termico in un viaggetto Milano-napoli, brucia tanta aria quanto un uomo in una vita di 65 anni... veda Lei.
Il metano e il gas di petrolio liquefatto inquina meno dell'elettrico. Inoltre il petrolio inquina si ma con quello produci di tutto, pittura, polimeri, bitume, cherosene, butano, propano ecc... l'energia elettrica invece viene prodotta nelle centrali termoelettriche con carbone e il carbone inquina il 30% in più dei prodotti del petrolio. POI mi dite come pensate di creare camion elettrici ? Dove sono i minerali per tutte ste batterie, hanno problemi con la produzione di smartphone con batterie minuscole figurarsi dei camion... Le tesla e tutto il resto delle auto sono degli ecomostri e tu sei un inetto. Smetti di usare il petrolio allora su. Stacca la vernice dalle tue pareti, non usare nessuna plastica non usare i fornelli di casa non usare le auto gli aerei non usare nulla di tutto questo e vediamo che combini. I pannelli fotovoltaici, le pale eoliche e le maree tutto messo insieme non può coprire nemmeno il 20% del fabbisogno mondiale mondiale di energia.
Urge che aggiorni le sue conoscenze, il carbone in Italia si usa per un 1% della produzione, si guardi una bolletta o consulti siti come quale energia o terna. Il rinnovabile copre in italia il 45% del totale. Tutto i dati che sta dicendo sono assolutamente falsi. I camion elettrici? Volvo Mercedes Tesla, Renault, andiamo avanti...? www.volvotruckcenter.it/vtc/it-it/trucks/electric-trucks.html?gclid=Cj0KCQiAxc6PBhCEARIsAH8Hff1XWSb1aQUc-VZkKKA4YkO4-ptVtBW6LXpPLUYTxuEGDH0ofAA0QzwaAqzEEALw_wcB
L'auto contribuisce 1% dell'inquinamento,con il petrolio e la sua raffinazione si fanno migliaia di utilizzi a cominciare dalla cosmesi etc etc. Il problema è che se tutti vanno in elettrico ci sarà nel mondo una richiesta esponenziale di corrente e bisognerà aumentare il numero di centrali ( Con relativa aumento di CO2)perché con i pannelli solari ed eolico danno corrente minima e non siamo in grado di fornire la corrente richiesta. E si arriverà di nuovo al nucleare di ultima generazione con le auto e centrali al torio.
Io non so anche dati avete attinto per pubblicare questo commento. La situazione italiana attuale è questa: più del 40% da rinnovabili e in costante aumento, 60% di cui quasi tutto prodotto con centrali turbo gas, dove il gas rende sicuramente meglio che in una stufetta a ruote. Le auto concorrono invece in modo determinante perché producono Nox, emissioni di metalli olii e carburanti incombusti, importerà che i Noti gas di scarico. Una vettura elettrica già con il solo rendimento del 90% come motore rispetto di un 24% di un motore a scoppio, introduce una Sensibile diminuzione pari quasi a 2/3 degli inquinanti e inoltre, niente rumori e niente consumi di freni con relativi inquinanti pericolosissimi. Corrente per alimentare le vetture ce n’è già a sufficienza e di notte invece di scaricare potenze a terra si utilizzerebbe per le auto. Poi c’è il discorso del vehicle to grid, la prossima generazione di auto elettriche potrà reimmettere in rete Energia quando la rete ne abbisogni, funzionando come tampone.
@@ev2go380 si ma nel video si fa riferimento alla Norvegia e il discorso è fuorviante visto che ogni territorio è se,e la Norvegia per conformazione naturale ha centrali idroelettriche,il discorso cambia in Cina e soprattutto in India con centrali fossili al carbone.
@@officinartemusicale ma che professori come me... il punto è che dalla sua risposta sembra che non abbia nemmeno guardato il video e abbia copiaincollato roba a "caso". buonagiornata
"Se usassimo quella elettricità direttamente per alimentare veicoli elettrici..." le centrali elettriche a olio pesante, carbone, gas naturale smetterebbero di funzionare un mese dopo, per cui le macchine elettriche sarebbero ferme ai bordi delle strade.
@@Acaios quello che voglio dire è che, nel caso si utilizzasse solo petrolio per alimentare una centrale, avresti solo l'estrazione ed il trasporto, ma non la raffinazione che la produzione di carburanti come avviene nel caso di auto termiche.
@@pionieresvizzero2224 eh, invece non è così. Le centrali non bruciano petrolio grezzo, ma uno dei sotto prodotti della raffinazione che si chiama "olio pesante", "bulk oil" o "fuel oil" (tutti sinonimi). In oltre, prima del processo di raffinazione vero e proprio, va abbassato anche il tenore di zolfo per rispettare le norme ambientali e non provocare piogge acide. Se anche domani passassimo tutto all'elettrico, il ciclo del petrolio rimarrebbe tale e quale: costruirebbero solamente centrali a diesel e a benzina per consumare l'eccesso di carburanti non più assorbito dal mercato dele automobili e per far fronte all'enorme incremento della richiesta energetica.
@@Acaios vabbè dai era per semplificare, il discorso è che serve più energia per arrivare ad ottenere benzina rispetto all'olio pesante da bruciare in centrale
Troppo facile parlare del petrolio che lo sappiamo tutti che produce immissioni dirette in atmosfera... Bhe peccato che chi ha pubblicato questo video non si sia interessato (secondo me volutamente) dell'energivorita' del processo di estrazione del litio che è il seguente : per estrarre una tonnellata di litio si immettono in atmosfera 15 tonnellate di CO2 . Questo significa che si consumano per l'estrazione di una tonnellata ) cioè 1000 kg) circa 37.500 kWh. Non so il tizio da dove ha preso il dato sulle rinnovabili che non è assolutamente quello e c'è da considerare che la parte più grossa delle immissioni in atmosfera da diversi anni avviene dall'altra parte del pianeta (India , Cina , Giappone, Corea , Taiwan) dove paradossalmente si concentra la produzione un po' di tutto ma soprattutto di tutti i componenti degli impianti ad energia rinnovabile: pompe di calore, Eolico, fotovoltaico.... Si avete letto bene le pompe di calore sono considerate energia rinnovabile perché sfruttano come principio lo scambio termico con l'ambiente (aria o acqua). Concludo con un dato basilare il petrolio viene utilizzato nel seguente modo: 19-20% autotrazione/trasporti 80-81% produzione di energia (in questo dato ad onor del vero c'è compresa anche il consumo proveniente dal processo di estrazione dello stesso petrolio che assorbe un altro 11-12%) Il Risultato finale è che passare ai veicoli elettrici a batteria al momento e solamente un paliativo , una sorta di cane che si morde la coda ......
Mai visti dati del genere sull'estrazione del litio, che in certi casi si trova in superficie... e che comunque non produce nessun effetto collaterale relativo a: trasporto, raffinazione e combustione a basso rendimento. Petrolio per produzione energia? Ma dove? Si legga la bolletta che riporta tutte le informazioni necessarie.
Non prendiamoci in giro, l'ostacolo maggiore è il PREZZO! E poi il chilometraggio. Quando una macchina elettrica con 700/800 km di autonomia che si ricaricherà in 5 minuti costerà come l'equivalente a benzina/diesel allora se ne potrà parlare.
Qui nessuno vuole prendere in giro alcuno. Qui si forniscono auto ad aziende che arrivano a risparmiare 7.000 euro anno sui carburanti e con un prezzo d'acquisto (con incentivo) che è paritetico di una auto di analoga categoria o prestazioni. La materia va conosciuta a fondo. E se in 5 minuti del tuo tempo guadagni 10000 euro, posso capire la fretta, altrimenti si tratta solo di cambiare forma mentis e prendersela con un po' più di calma, o magari di lavorare mentre si carica. In questo modo qualche beneficio all'ambiente apporterà, diversamente fra 10 anni racconterai ai tuoi figli che non si respira più perché avevi una gran fretta di sgommare via dal distributore...
@@ev2go380 Io parlo senza incentivi, (quelli non sono eterni e tu lo sai meglio di me) prendo esempio una Peugeot 208 (18.100€ a motore endotermico VS 34.650€ elettrica) vorrei capire come con gli incentivi la vado a pagare quanto la sua versione a motore! Ma mettiamo caso che sia come dici tu. E poi come la mettiamo che si ha in media 350/400 km di autonomia (tralasciando tesla che costa troppo) ? Se uno viaggia molto ogni tot deve perdere minimo 30 minuti di tempo e non dire 'eh ma tanto devi fare le pause comunque per riposare'. Un pieno di carburante fa 700/800 km in media in meno di 5 minuti di rifornimento. Io sono favorevole all'elettrico che sia chiaro, però almeno sul prezzo quello deve scendere perché a mio parere è troppo alto. Ok che sono tecnologie nuove e come ogni cosa nuova all'inizio costa tanto ma quasi il doppio di differenza è esagerato. P.s gli incentivi ci sono anche sulle auto normali se rottami veicoli vecchi.
@@MarcoLeone94 Marco anche oggi io viaggio con una vettura da 50 kWh, devo percorrere 400 km, porre fare con una sosta unica ma ne faccio due di 20 minuti per avere energia all’arrivo e poter continuare a girare per la città senza fermarmi. 40 minuti in più sono un grande disagio…? Una pausa la avrei fatta anche con una termica, Mi stanno bene due pause e il risparmio che ho su carburante e inquinanti vari. Per i tragitti anche lunghi basta prendere un po’ su pratica . Per gli incentivi hai perfettamente ragione e la settimana scorsa hanno fatto veramente un macello. Come sia possibile vaporizzare 57 milioni in due gg devono spiegarmelo pubblicamente (lo so già). Va attuata una politica costante che regolarizzi i prezzi, industrialmente parlando un veicolo elettrico premette già oggi una marginalità superiore a chi produce rispetto agli endotermici . Parole dell’amministratore di Stellantis, non mie.
era meglio non tradurre un video del genere, pieno di approssimazione vestita green. 5:35 “anche se l’elettricità è prodotta con la combustione del carbone la centrale è lontana dai centri abitati”. AH SI? mentre le raffinerie sono nel centro storico? Ma per favore! Altro esempio: 5:58 il 56% di energia pulita in Europa? Forse includendo i paesi del nord Europa, ma se traduci il video in italiano dire che in Italia l’energia pulita non raggiunge il 30% è doveroso. Altri esempi? Fa davvero raccapriccio ascoltare (6:39) che se ci fossero gravi problemi ambientali nell’estrazione del litio alcuni australiani ne parlerebbero. AH SI? Hai intervistato gli aborigeni? E lo smaltimento delle batterie su cui NESSUNO ha ancora dati? 8:07 hai studi su utilizzo delle batterie auto usate per alimentare case o aziende? Hai evidenza dei costi di rigenerazione di una batteria e del suo impatto ambientale? E il costo per creare una rete di ricarica, anche in termini di inquinamento? Quanta ipocrisia in questo video. Capisco che noleggiate elettrodomestici su ruote ma una Ford Focus e una Tesla inquinano praticamente nello stesso modo, fate qualche ricerca prima di indottrinare ad minchiam!
Qui di approssimativo c’è solo questo commento e con dati veramente citati a caso. Cosa c’entrano le raffinerie nel confronto? I centri abitati sono inquinati dai mezzi endotermici, poi qui in Italia è anche vero che le raffinerie spesso sono vicino ai luoghi abitati, vedi Ravenna. Se traduco un video dove viene citato il nord America, qui sono ancora più tranquillo, perché l’Italia è oltre sul 45% di rinnovabile prodotta, e andrebbe anche sottolineato che noi come paese fortemente industrializzato abbiamo un 60% del fabbisogno che viene succhiato dalle industrie, quindi con la quinta delle rinnovabili copriremmo il civile oltre il 120%, e con l’ecobonus, sta aumentando continuamente. Gli aborigeni? Qui fai veramente ridere, hai mai visto una miniera di Litio? Ecco, prima allora di andare a vedere una distesa di sale, fatti un giro sul delta del Niger e vedi cosa hanno combinato per estrarre petrolio, oppure guardiamo qualsiasi incidente alle piattaforme e danni conseguenti. Batterie usate?m ma sti sei mai chiesto che fine fanno le batterie al piombo acido che alimentano MILIONI DI AUTO endotermiche ? No vero? Ma qualcuno ti ha messo in testa che il problema sono le batterie di trazione, che guarda uyn lo’ non contengono né piombo che acido, e al contrario finita la vita sulle auto, vengo destinate al mercato degli Storage fotovoltaici e si fanno altri 20-30 anni di lavoro prima di venire ricolate al 99%. Ogni casa automobilistica ha attiva una divisione che si occupa del riconbdizionjmanrto e reimmisione sul mercato della batterie su Storage e lampioni, altro che studi… qui c’è già una filiera attiva da anni. Lì’ipocrisia qui viene solo chi sta cercando di difendere l’indifendibile. E si va ben oltre l’ipocrisia… Una Ford Focus inquina tre volte una Tesla e spara dentro tutto ai polmoni dei bambini nei passeggini che respirano ad altezza scarico. Se hai dei dubbi facciamo la classica sfida, tu con la tua forgio focus sigillato dentro al tuo garage con i finestrini aperti e io idem dento al mio con la mia elettrica. Continuiamo amorevolmente a chattare, il primo che smette , ha perso… Documentatevi sui dati sui portali come quale energia o terna ed evitate di scrivere inesattezze colossali. Poi, se ti chiami davvero Grimm e scrivi favole, allora tutto ok. Un Saluto Cordiale
@@ev2go380 aspetto con trepidazione il tuo prossimo video sul 5G e anche quello sulla terra piatta! con le stesse animazioni di gente che muore sotto ai camion. grazie per questi contenuti di qualità.
Mai visto un video più fazioso di questo. Quanto influiscono le auto nel monte inquinamento mondiale? Niente. Le petroliere sono SOLO il 10 % del trasporto marittimo... considerando che di sottoprodotti del greggio ci sarà bisogno per i decenni a venire e che buona parte dell'energia elettrica viene prodotta dalla combustione di questi sottoprodotti, DI COSA STIAMO PARLANDO ESATTAMENTE? IMHO
Fonte dei tuoi dati? fantasia. le auto sono responsabili della maggior parte dell'inquinamento cittadino, perchè, si, concorrono anche riscaldamento camini etc. ma loro non generano Nox e microparticolati tipici dei diesel moderni. Non è fazioso, semplicemente spiega come stanno i fatti, e non le fantasie di chi afferma che un diesel con fap praticamente pulisce l'aria... un diesel o motore a benzina l'aria la brucia...! in un viaggio di 600 km brucia tanta aria (leggi aria comburente) come un uomo in 65 anni di vita. E non ci vogliono studi particolari per accorgersene, il lock down totale dell'anno scorso, in due mesi ha rigenerato l'ambiente con una qualità dell'aria, cieli azzurri e la migliore frutta degli ultimi 40 anni, se non hai notato allora continuiamo a fare i suffumigi con i gas di scarico, tanto per te non cambierà mai. Non è un problema, significa semplicemente che la mobilità elettrica, non fa per te...
Ad ogni modo l'auto elettrica é una gran cazzata,a meno che il motore elettrico non sia a supporto di quello termico per migliorare la coppia ed aumentare i cavalli....😂😂😂😂😂😂😂😂
Gran cavolata, il motore elettrico è nettamente e indubbiamente migliore, ha innumerevoli vantaggi tecnici rispetto allo schifoso motore termico...... Ah già, è vero, per voi se la macchina non fa brum brum non va bene..... Come i bambini... Guarda la Rimac Nevera e poi mi dici se sono una cazzata...... e non tieni conto che il motore termico è arrivato al limite, non ha piu margini di miglioramento, i motori elettrici ma sopratutto le batterie hanno margini di miglioramento enormi, in termini di costi, prestazioni e inquinamento. Se hai voglia di informarti (cosa che fanno in pochi ormai ) invece di dire cose a vanvera, ecco qui un video che ti farà capire che la tua affermazione è cazzata: th-cam.com/video/_FIqz0ke3Zo/w-d-xo.html
Il vero problema è che il passaggio all'elettrico è una spesa tutta a carico nostro e non si parla.di poche migliaia di €!C'è gente che ha fatto e sta facendo sacrifici e ora ci impongono di spendere i propri risparmi.Gli incentivi non bastano....perchè è una tecnologia..l'elettrico che costa ancora troppo cara.Quindi per me non è ancora il tempo..andava fatta in maniera più sensata...magari costruendo prima le infrastrutture e poi solo dopo iniziando la commercializzazione.E' stato fatto tutto alla rovescia.
L'impianto dei microchip negli esseri umani è un metodo utilizzato per inserire nel corpo umano un dispositivo di identificazione a radiofrequenza a circuiti integrati o transponder RFID incapsulati in un involucro di vetro. Immagina quanto devi essere ritardato per parlarne come se fosse un complotto, fammi indovinare, sei felicemente 3 dosato e convinto di aver fatto la scelta migliore 😂, ma poi se ti chiedessi qualche dato non mi sai nemmeno dire quanti under 30 sono morti di covid. Siete ridicoli, basta il solo fatto che crediate che passando all'elettrico il mondo migliorerà per capire quanto siete ingoranti.
Video dal contenuto fortemente di parte e opinabile; ricordiamo che il petrolio estratto viene usato in petrolchimica per una miriade di diverse applicazioni; il carburante per autotrazione rappresenta una frazione minore di questo consumo globale che persisterebbe anche se si convertissero, per assurdo, tutti i veicoli termici ad elettrico. Considerata tutta la filiera della produzione e distribuzione il vantaggio dell'energia elettrica per autotrazione viene fortemente ridimensionato.
Soluzioni di mobilita' "green" quali motori a fuel cells (tencnicamente fattibili da decenni) sarebbero enormemente piu convenienti rispetto al EV ma sono limitate dai costi della logistica per la distribuzione e stoccaggio di H2 e/o Metanolo.
Vero che il petrolio serve per tante altre cose, ma sul fatto che bruciato con vetture a basso rendimento e disperdendo i fumi nelle città, non c'è storia e, No, non siamo assolutamente d'accordo nemmeno sui veicoli a fuel cell non sono altro che veicoli elettrici alimentati con un idrogeno di per sé costosissimo e pericoloso, il rendimento del ciclo prevede più passaggi e non è per niente conveniente. Le case automobilistiche hanno abbandonato tutte la tecnologia tranne Hyundai, ma tengono un modello visto per esercizio di stile... in Italia abbiamo un singolo distributore e in paesi come Norvegia, Dnomarca e Olanda, li stanno chiudendo... Pannello fotovoltaico - auto elettrica, 1 singolo passaggio, troppo poco perché vorrebcontinuare a guadagnare sulle filiere, questa è l'unica e tragica realtà che fa fare tanto baccano sulle Ev. L'Italia è più lenta del resto d'Europa, ma le vendite stanno crescendo sempre di pù, e appena arriveranno le utilitarie, ci sarà una esplosione di vendite. Benzina a 2,7 eufoni autostrada (la settimana scorsa), non esiste...
@@ev2go380l' accostamento pannello fotovoltaico - ricarica auto elettrica non è così semplice e scontato. Un pannello fotovoltaico produce 400w a pieno regime, cioè con sole a piena intensità; questa cosa non vale quando piove, è nuvoloso, è notte; per questo il capacity factor delle rinnovabili è del 30%, vale a dire su tutta la potenza che puoi installare calcoli solo il 30% effettivo, vede che anche qui l'efficienza è piuttosto bassa. La maggior parte di noi lavora di giorno, si sposta di giorno e torna a casa a dormire di notte; certo magari mentre uno è a lavoro o in giro potrebbe ricaricare la sua dacia spring alla colonnina, a sua volta alimentata da tutti i pannelli fotovoltaici che verranno installati su tutte le case che ci sono in zona; c'è un problema però, i tempi di ricarica vanno dalle tre ore, all' ora ai venti minuti. Quindi ecco la prima grande domanda: lasciare una macchina elettrica la notte ferma in garage quanto mi fa sprecare di correrne, a che percentuale mi ritrovo la batteria dopo otto dieci ore di buio, dato che non posso neanche spegnerla completamente? Altra domanda, tutti i componenti dell' auto elettrica possono essere riciclati e riutilizzati, e questo esattamente come l' auto normale, perché anche l'endotermica ha dentro acciaio, plastic,terre rare etc .quindi entrambe se devono essere riciclate devono essere mandate in fonderia..
condotto da Emissions Analytics, società indipendente di test e ricerca sulle emissioni globali con sede nel Regno Unito
L'auto elettrica ha un impatto ambientale di 1850 superiore
Si questo studio fate finta di nulla?
Basta con questa informazione esecrabile..
@@lukalicciardi7021 questa le batte tutte. 1850 volte falsa.
@@lukalicciardi7021daci il link dello studio.
Visto che la fisica non è d'accordo
Mi servirebbero i riferimenti da dove avete preso le informazioni sui valori energetici . Grazie
Possiedo una macchina elettrica e quindi non mi devo convincere della validità dei veicoli elettrici, ma a chi fa obiezioni bisogna rispondere anche riguardo all'estrazione del cobalto utilizzato nelle batterie attraverso lo sfruttamento di minori. È necessario rispondere anche a questo. Grazie.
Il cobalto si è un problema ma ne stanno mettendo sempre meno ed in alcune non c'è proprio quindi il problema si sta esaurendo!
bisogna anche spiegare che il cobalto si usa in massima parte per desolfatizzare il gasolio.
@@stefanopozzato3964 Interessante, hai qualche link per approfondire?
@@cognoscentia7500 la.tecnologia che non contiene cobalto per eccellenza ai chiama LFP (litio ferrofosfato) che sta prendendo sempre più piede... L altra, la li ion, NMC, ha già ridotto in 20 anni dell' 85% la.necessita' di cobalto in peso nel loro interno (LG, Panasonic/Sanyo/Tesla, e Samsung sono ad oggi i maggiori produttori di questa tecnologia che ha fatto passi enormi).
Il cobalto non si userà dal momento che è stato scoperto un modo per ricaricare il litio.
Non invidio l'entusiasmo della voce narrante ma va bene lo stesso :)
Grazie per averlo tradotto
La prossima volta assumerò qualcosa di stupefacente per avere un tono + frizzante... :-)
Forse io sono un'eccezione ma il mio contributo alla riduzione dell'inquinamento soprattutto nelle città l'ho sempre dato a prescindere dalle auto elettriche. Quando possibile sono sempre andato a piedi o al massimo col mezzo pubblico, nonostante in italia questi non siano sempre efficienti. Solo se era proprio impossibile ho usato la macchina propria. Già sto pensando al futuro, quando non avrò più il mezzo proprio. Se me ne servirà uno in città potrò ricorrere al car sharing, oltre ai piedi e ai mezzi pubblici. Se poi dovrò andare fuori valuterò il noleggio. Dopo tutto in tutti i casi è compreso assicurazione e bollo di circolazione, e queste voci quanto incidono sulla spesa annuale per i mezzi propri?
Complimenti bel video
Grazie
Ottimo video!👍
E le batterie come vengono prodotte?? E lo smaltimento?? Guardiamo tutto non solo quello che ci impongono di guardare!!
Provi a pensare alle batterie che vengono prodotte per le auto normali da sempre.
Sono le più inquinanti dì tutte (piombo acido) e vengono comunque riciclate da
Sempre.
Le ioni dì litio sono recuperabili al 99% ma prima hanno altri 20-30 anni dì vita come storage per fotovoltaico o per i lampioni solari. Perché rutta questa preoccupazione per le batterie…? Perché qualcuno ve la ha instillata tramite i media…
@@mauriziofrassi4959 già sentire parlare di smaltimento fa sorridere. Le batterie non vengono smaltite, ma riciclate. Anche le peggiori, quelle che a miliardi fanno partire le macchine endotermiche…
Finalmente in Italiano! Bravo!
Complimenti 👏👏
Grazie Giuseppe!
al corso universitario che frequento abbiamo fatto due intere lezioni dedicate al progetto iter, per chi non sapesse cos'è si tratta della prima centrale europea a Fusione nucleare e non a fissione come tutte le centrali viste fin ora (chernobyl ecc), si parlava di potenze enormi e 0 rischi poichè quella centrale non contiene all'interno materiale radioattivo e tra l'altro il problema della centrale a Fusione e proprio tenerla accesa e non il rischio opposto quindi in caso di problemi si ferma subito, questa tecnologia unita all'elettrico contribuiranno si a migliorare lo stato di salute del pianeta e al rinnovabile abbassando l'uso del combustibile fossile
Si spera che la fusione acceleri il processo naturale che si sta compiendo. Bellissima la linea temporale alternativa della serie televisiva "For alla mankind" dove nel 1995 la fusione è già una realtà e le auto elettriche una regola. In effetti sarebbe bastato poco...
Magari se abbandonassimo le batteria al litio sarebbe il top
Si, certamente in un mondo improntato sul profitto, ci daranno sicuramente energia a costo 0. 😂😂😂
🤣🤣🤣🤣 state tranquilli, se la maggioranza avrà auto elettriche, la corrente vi costerà come la benzina. Le auto elettriche sono un businness, non sono state progettate per salvare l' ambiente.
La macchina elettrica è una bella soluzione, dubito che la corrente elettrica la pagheremo poco? Ci penseranno gli stati a tassare la corrente elettrica, alla fine la pagheremo molto!
Possediamo un'auto elettrica in famiglia, in generale abbiamo notato che il fotovoltaico è abbastanza inutile visto che l'auto la carichiamo di notte quando il sole non c'è, preferiamo di gran lunga caricarla dalla rete generale, tanto più che l'elettricità vicino a casa mia va con l'idroelettrico.
P.S. se vogliamo iniziare a creare auto più ecologiche iniziamo a disincentivare i SUV (di qualunque alimentazione)
Una ottima formula per l'elettrico è il noleggio a lungo termine, sul nostro sito trova diverse proposte: ev2go.it
Il fotovoltaico invece è molto utile attraverso un accumulo (batteria es tesla powerwall) si ricarica durante il giorno e di notte invece l'energia la si mette dentro l'auto essendo così potenzialmente indipendente dalla rete non diciamo cose inesatte!
@@cognoscentia7500 non consideri la termodinamica, se devi caricare l'Auto tramite il fotovoltaico sarebbe meglio farlo di giorno, perché se devi accumularlo prima per poi caricare l'auto, parte dell'energia va persa per ragioni termodinamiche.
P.S. di inverno col piffero che sei indipendente dalla rete (almeno qui nella fascia alpina). Infatti i pannelli li abbiamo tolti e venduti
@@pionieresvizzero2224 bè potresti anche avere una perdita di un passaggio in più ma comunque hai sempre energia elettrica gratis. Il punto del sole che prende l'impianto deve essere modulato in grandezza e consumi quindi se si è a nord lo fai un po' più grande cioè rapportandolo poi ognuno sceglie quel che vuole
@@cognoscentia7500 niente è gratis, fare un pannello ha dei costi, anche in termini energetici, magari non li paghi tu, ma ricadono sulla collettività. L'energia per caricare l'auto ci costa talmente poco dalla rete che quasi nessuno, da me, spreca i soldi per i pannelli e quei pochi che ce li avevano li hanno venduti. Anche in un ottica di sprechi, più si sprecano metalli preziosi per fare pannelli ed accumulatori, meno ce ne sono per le batterie delle auto elettriche.
Il 62% dell'energia elettrica nel mondo, però, proviene da fonti fossili. Ed è impossibile sostituirla tutta con fonti rinnovabili. E bisogna ricordare che l'energia elettrica è un vettore e non una fonte e che ha molte dispersioni dalla produzione alle ruote dell'auto: si parla dell'85% di dispersione totale. E quindi?
La dispersione dell'85% vale per la trazione endotermica.
Con i motori elettrici, la frazione è circa la complementare.
Si... vogliamo parlare di quanto dissipano gli inverter di ricarica della macchina e della colonnina? E vogliamo parlare della dissipazione della carica di accumulo durante il consumo della batteria? Vogliamo parlare del costo energetico di costruzione delle infrastrutture? Del rame?
@@vittorianis
parliamone pure!
efficienza inverter = 98%
efficienza batterie (carico e scarico) = 85%
costo energetico di costruzione delle infrastrutture = boh, ma si tratta di potenziare quella attuale di circa il 20% per elettrificare tutte le automobili
rame = non usato negli elettrodotti, comunque in passato era molto più costoso rispetto ad oggi, ma se mai iniziasse a scarseggiare si potrebbe tranquillamente sostituire con l'alluminio
State attenti, quando tutti sanno passati a elettronico, il costo dell'energia elettrica, andrà alle stelle,
Quindi l’energia elettrica te la puoi auto produrre in svariati modi, i combustibili no. Poi ci sarebbe sempre quella questione dell’ambiente a cui pare non freghi a nessuno… sui costi prima fate esperienze e poi parlate, noi spendiamo 1/5 rispetto all’endotermico. Dispersione del’85% alle ruote ??? Per cortesia non inventate dati assurdi e inesistenti. Un powertrain elettrico ha un rendimento triplo rispetto ad un endotermico.
Bisogna citare le fonti in descrizione
Bellissimo discorso sui costi di estrazione ma secondo voi da dove dovremmo trovare l energia x fare andare 80 milioni di veicoli venduti in un anno
la fai un pò facile e i fumetti sono simpaticamente fuorvianti. Anche l'energia che usiamo per estrarre il petrolio potrebbe essere usata nelle auto elettriche ma il processo per produrla? lo schema a 8:40 è sbagliato e fuorviante perchè alla colonnina arriva energia dalla raffineria e non dall'estrazione. IL bonus 110% non esiste. il costo dell'energia usata per l'elettrico che va a finire nelle ruote dell'auto ha una resa minore rispetto alle auto a combustione. Il problema della dispersione dalle centrali alla colonnina però non si è toccato, e la resa dalla colonnina alla batteria nemmeno, e la resa della batteria alla ruota ancora meno.... e i costi di ricarica? siamo sicuri che risparmiamo? se adesso usiamo quella di casa o meglio quella dei nostri pannelli solari si ma tutti quelli che stanno in condominio? L'energia pulita da fonti rinnovabili dei vari paesi che avete messo nel video sono forse riferite alle aspettative fra 20 anni non certo alla situazione attuale. 10:45 come faccio a risparmiare migliaia di euro in carburante se devo spenderli a comprare un auto elettrica e i pannelli solari? dopo 8 anni di macchina quanto costa cambiare la batteria? smaltimento delle batterie? secondo me la fai un pò facile, speriamo ci siano presto dei passi avanti importanti.
Video chiaramente di parte, molti argomenti non vengono trattati. un auto eletrrica dura meno di un auto endotermica e costa di più. in molti paesi gli stanno vietando accessi a parcheggi coperti e traghetti causa incendi, quando prendono fuoco servono grandi quantità di agenti chimici dannosi per l ambiente. In oltre se tutti avessimo auto elettriche la rete dovrebbe essere per forza potenziata con aumento costi e inquinamento. una bella favola, ma la realtà è che l elettrico è solo un business, non ridurrà inquinamento e sarà così finché tutta l' energia sarà rinnovabile. Senza contare che siamo ancora lontani dalla resa di un motore endotermico, e dal suo impiego. La strada non è l elettrico assolutamente.
@@jonpistone4677 dopo 7/8 anni la batteria è pure da cambiare? quindi... partendo dal fatto che PER ORA le macchine elettriche non pagano il bollo e non hanno tagliandi o manutenzioni meccaniche ma poi si ritrovano a cambiare una batteria e affrontare una spesa di €16.000 per poter continuare a usare l'auto... ho fatto due conti e se fai almeno 25.000 km all'anno e viaggi per lavoro la macchina elettrica non puoi permettertela. Se vivi in un condominio nemmeno, se no hai 50.000 euro per l'auto e 15000 euro per i pannelli non ci devi nemmeno pensare.... detto questo se una macchina da 50.000 che dopo 8 anni ne vale 35.000 e ci devi pure spendere 16000 per la batteria che si fa? chi potrà mai comprare una macchina di seconda mano elettrica? nessuno con un pò di cervello dico io.... ad ora non conviene.... e non sperate che l'elettricità costi meno nel tempo, e che rinuncino al bollo auto per troppo tempo.... no, no non ci siamo....
E' di oggi la notizia di un "Teslaro" con la batteria da sostituire. E' indeciso se vendere l'auto (gli danno 14.000 euro) o cambiare la batteria che costa 11.000 euro. Quando ti trovi in questa situazione tutto quello che hai risparmiato, se hai risparmiato qualcosa, se ne va in fumo in un colpo solo con molto, molti, molti interessi!
@@evolutionepicfail7709 questa è la logica, l auto elettrica non serve per salvare l ambiente o per migliorare la mobilità, serve solo per svuotare le tasche dei cazzoni che le comprano...
@@evolutionepicfail7709 ma va... dopo 8 anni da 50k vale 14k? manco fosse un alfa... mi risulta però che la batteria costi 16k ai prezzi odierni, fra 5 o 6 anni non saprei.... chi lo spiega a costoro che una macchina a benzina dopo 10 anni e 100.000 km si svaluta molto ma molto meno? e te la puoi tenere ancora per 10 anni? tutto in attesa che un giorno anche loro paghino il bollo, le autostrade e che il costo della corrente salga alle stelle.... speriamo bene...
Che dire, contenutisticamente perfetto e anche simpatico; avrei solo abbassato il volume degli effetti sonori perché sovrastano un po' troppo il parlato. Lo condividerò con gli scettici
Stiamo lavorando su una versione meno "splatter" per scuole e istituzioni, il volume francamente non ci sembrava alto, ma vediamo di diminuirlo. Grazie.
Già il video parte male perchè da tutto quel petrolio estratto non si ricava solo benzina ma anche altre cose (plastica, gomme ecc ecc)
Quella sul riciclo delle batterie al litio è bellissima quanto falsa.
Omettere quasi tutte le info sull'elettrico sposta il consenso , ma per interesse si può fare qualsiasi cosa?
Parliamo di sicurezza dei mezzi di trasporto elettrici che nemmeno le compagnie di trasporto marittime vogliono più trasportare visti i rischi e i danni anche ambientali che si possono generare o del fatto che ci sono problemi addirittura per assicurare tali trasporti?
Parliamo del fatto che in un incidente chiunque venga a contatto con il mezzo può rimanere folgorato all'istante dall'alta tensione generata dalle batterie? Spiegate che gli incendi non vengono generati nel vano motore perché non c'è motore convenzionale ma viene generato dalle batterie , di fatto , nell' abitacolo. Rassicurante per chi non viaggia sul tetto dell' auto.
Spiegate che solo in Italia viene stimata in certi momenti le necessità di una quarantina di centrali nucleari. Perché non parlate nel servizio dei milioni di km di rame che servono per rifare gli impianti nelle strade , nei palazzi , nelle case??? Parlate del fatto che in certi momenti ci sarebbero cmq chilometri di code per ricaricare?
Avete "dimenticato" un po' di robetta o è stato intenzionale?
Brutto lavoro o altro?
Ho capito , ma avete visto i prezzi delle auto elettriche
Buongiorno, consapevole che,i veicoli elettrici hanno maggiori doti dinamiche (ad autonomia estremamente ridotta),rispetto a veicoli con motori termici,tuttavia,amo i motori tradizionali e dal loro funzionamento, ne percepisco l'anima.Sono un Vespista convinto,il mio veicolo quotidiano, è una Vespa del 1982,quella che avevo a 16 anni,ovviamente truccata e funziona rigorosamente a miscela al 3%.Percorro con fierezza 20.000 km all'anno.Mentre quando devo viaggiare con la famiglia,uso un SUV Dodge 5.700 v 8 a benzina,con il quale percorro 3000 km all'anno.Per cui,per i (GREEN)sono il soggetto Alfa dell'inquinamento globale.Non ho mai preso un aereo in vita mia,MA,se guardimao il traffico aereo mondiale in tempo reale, mi viene la pelle d'oca.SI, ma il problema sono i veicoli privati.Colpevoli del riscaldamento globale,colpevoli del repentino cambiamento climatico negli ultimi 150 anni.Vero,negli ultimi 150 anni, l'impatto ambientale da parte della razza umana è indiscutibile,MA,chi scarica la totale responsabilità al soggetto Alfa come me,sfugge un piccolo particolare. Nel 1850,la popolazione mondiale era stimata intorno a 1.500.000.000 persone,oggi siamo circa 8.000.000.000.Da ignorante mi chiedo se,6.500.000.000 di persone, di cui la maggior parte vive nelle aree urbane ed extraubane,dove vige la (civiltà),solo per il loro sostentamento di base, quale impatto ha sul pianeta?Allora,quale è la causa dello stravolgimento climatico negli ultimi 150 anni,il veicolo a motore termico,oppure la sovrappopolazione ? Personalmente sono convinto per la sovrappopolazione.
Ciao ev2go ci sono problemi di copyright se volessi condividere il tuo video complimenti davvero e spiegato ottimamente 👍👍👍👍
Si, La meccanica, il video potete condividerlo senza rimaneggiarlo. Stiamo lavorando anche ad una versione meno "splatter" per scuole e istituzioni. Grazie per il supporto.
@@ev2go380 ma io alle elementari avevo già visto hellraiser e nightmare, cosa vuoi che sia per due omini squagliati
@@Paul_Lee_Vendolo meno male, c’è chi si è impressionato…
Ma se per ottenere energia elettrica serve petrolio o gas... Energia non si crea da sola dal aria. Un cerchio. Questo non puo essere una soluzione, purtroppo...
La scienza non ha bisogno di campagne elettorali per imporsi, questo ci insegna la storia. L'avvento della macchina a inizio del secolo scorso ha fatto preoccupare gli uomini circa la possibilità di perdere il lavoro, ma la macchina si è imposta sopratutto perchè era l'uomo stesso che voleva evitare i lavori pesanti e ripetitivi. L'auto elettrica costituisce una frazione piccolissima rispetto alle esigenze energetiche, abbiamo bisogno di riscaldare le abitazioni d'inverno, e la stufa elettrica è il modo piu' dispendioso per farlo, le navi si spostano bruciando combustibili fossili perchè sarebbe inimagginabile che si spostassero con le batterie, troppo ingombranti e pesanti oltre che costosissime, gli autotreni e gli aerei incorrerebbero nelle stesse limitazioni. Il petrolio finirà e forse allora, se la scienza non apporta nulla di nuovo (es.o fusione nucleare) i posteri rimpiangeranno la nostra epoca così generosa di energia fossile.
1) le stufe elettriche si usano per riscaldare singole stanze perché sono economiche all'acquisto, ma per scaldare una casa intera è meglio usare una pompa di calore in modo da ottenere più calore di quanto si sia speso in energia elettrica (in base al coefficiente di prestazione)
2) è vero che le navi, aerei, camion e treni sono difficili da elettrificare, per loro il massimo che possiamo fare è introdurre norme come le convenzioni SOLAS e MARPOL affinché siano tenute a ridurre l'inquinamento dove possibile. In futuro spero che le navi più grosse verranno mosse da reattori nucleari come fanno alcune navi militari
@@lorenzobonomelli2728 Si certo alcune carrette del mare come le rinfusiere o alcune portacontainer mosse da energia nucleare... adesso si che sto tranquillo....
@@flyairshow
Il nucleare è una delle fonti più pulite e sicure che esistono...
Sarebbe bello che la gente se ne rendesse conto!
Tante cose sono forzate e non sono approfondite (forse volutamente?). Pensare di convincere obbligatoriamente che l'auto elettrica dovrà essere l'unico futuro è da illusi. Perlomeno ad oggi.
Ma le batterie?
Vi siete dimenticati di dire quanta energia si consuma e quanto inquina recuperare il materiale dalle batterie.
saro vecchio ma....... il video mi sembra un po di parte. per carita è vero che i motori termici inquinano, 200 anni fa circa fu inventato un motore funzionante a idrogeno e credo un po tutti sappiamo che con l'elettrolisi dall'acqua si estrae idrogeno e il nostro pianeta per tre terzi è acqua e sapendo che nulla si crea e nulla si distrugge è praticamente inesauribile.I governi un po tutti hanno spinto perchè si producessero auto che usassero tali combustibili ( benzina/diesel/gpl/metano ) per avere un introito solo in italia si parla di 40 miliardi di euro anno.
Ho una Renault Scenic del 2008 1600 bifuel un pieno di gpl ( prezzo di oggi 13/09/23 è di 0,70 € litro x 42 litri circa) mi costa 30€ e riesco a percorrere piu di 500 km con un'auto elettrica credo almeno il doppio, per fare il pieno impiego 5/10 min con l'auto elettrica devo calcolare almeno un'ora. Concludo quando l'acquistai spesi 19.000€ se ci fosse qualcuno che interessa sicuramente 2/3 mila euro li prendo , se avessi un'auto elettrica ( una simile che abbia un buon baule - devo poter riporre una sedia a rotelle senza smontarla ) si parla dai 35 mila euro in su ma questa dopo 8 anni non vale piu niente in quanto cambiare la batteria è dispendioso ( oltre i mille euro a kw )
Sono pienamente d'accordo, non dicono che le linee elettriche non sono in grado di far fronte alla carica di 30 milioni di veicoli, il 10 % energia persa nella ricarica della batteria, per costruire quella macchina elettrica la CO2 prodotta è pari a 100000 km di un'auto a benzina, per non parlare del costo dell'energia che arriverà a prezzi proibitivi, ma nessuno lo dice
La Soluzione migliore sarebbe : Auto elettrica + energia nucleare💚☢💚
"Rinnovabile" non è sinonimo di pulito dal momento che tra le "rinnovabili" sono comprese pure le biomasse.
Da fusione nucleare sarebbe il top.
@@ev2go380 sì, ma per quella bisognerà aspettare ancora molto (2060-2080) affinché possa essere sfruttata per alimentare la rete elettrica, per cui per ora la fissione va più che bene visti gli enormi progressi in questi ultimi anni.
Esatto, il nucleare è la migliore delle opzioni
@@pionieresvizzero2224 Chissà perché ne stanno uscendo tutti. (il numero di centrali destinate a chiudere nel prossimi 20 anni è molto superiore a quelle in costruzione)
Io ho già la mia centrale a fusione: si trova a 150 milioni di km da casa mia. Mi trasmette l'energia sotto forma di luce che ricevo con pannelli solari.
E dell'estrazione di cobalto e litio, necessari per produrre le batterie delle auto elettriche, che inquina in modo indicibile terreno e acqua attorno ai siti d'estrazione? Nulla? Non se ne parla?
E dello smaltimento delle batterie, da cui ricavare i metalli ancora utili ê estremamente costoso e quindi non vantaggioso? E quindi smaltimento batterie altamente impattante dal punto di vista ambientale? Nulla anche lì?
Lasciamo poi perdere la ricarica elettrica ottenuta da fonti non rinnovabili.... Ma riguardo alle auto elettriche e all'estrazione del petrolio, di cui questo video fa un gran parlare: il petrolio non serve solo per produrre carburanti, ma pure la plastica e la gomma di cui le auto elettriche sono in gran parte composte. Quindi comunque l'estrazione e il trasporto di petrolio, ci sarebbe ugualmente, anche senza auto a motore endotermico.
L'auto elettrica non inquina l'aria della città in cui circola, ma inquina ugualmente molto e tanto. Solo che usare l'auto elettrica è un po' come mettere la polvere sotto il tappeto.
Ricapitolando: l'auto elettrica non inquina direttamente l'aria dove circola. Vero.
Ma a livello globale è altamente impattante per l'inquinamento che causa nel venire costruita e smaltita. Nonché per l'energia necessaria per alimentarla, non fornita da fonti rinnovabili
Guardi che il cobalto viene estratto all'80% sa per cosa? Desolforizzazione del gasolio per autotrazione... Il litio si estrae senza problemi e gran parte si trova sulla superficie di ex laghi. Le batterie si riciclano al 99,9% inn quanto costituite da elementi nobili, ma solo dopo aver fatto un'altra ventina di anni come storage o batterie per lampioni. Sempre le stesse cose, ma scommetto che non si è mai chiesto dove finiscono i miliardi di batterie al piombo acido delle auto normali... dico bene? Vengono smaltite in parte nei paesi avanzati, ma con un procedimento che è molto. più complesso e che libera una quantità di inquinanti micidiali quali piombo e acido cloridrico. Sulla ricarica da non rinnovabile invece il ragionamento è ancora più banale: un motore elettrico rende il triplo di un termico, ergo anche se alimentassi la mia auto elettriche con energia solo da fossile, è come se togliessi due termiche dalla circolazione. Niente rumore, niente inquinanti da pastiglie freni, e niente gas. Il ragionamento della polvere sotto il tappeto è banale, pensi invece alla rete fognaria e all'invenzione del water closed... Anche qui abbiamo solo spostato il problema. A volte spostare il problema, lo risolve... L'auto elettrica non è assolutamente impattante come lei dice, i governi lo stanno capendo (Italia a parte) e anche l'industria stessa. Qualcuno si scandalizza peri lo 2035, le case produttrici puntano dirette al 2028-29. Non so se lo sa, ma la nostra Fiat dal primo di luglio propone solo mezzi elettrici sul mercato britannico, stop ai termici.
@@ev2go380 Siete pura propaganda! Non è vero niente e sparate anche numeri a caso! Il 50% del cobalto è utilizzato per fare batterie. L'altra metà per tutte le altre applicazioni: per applicazioni metallurgiche, leghe speciali per aviazione, spazio, medicina, applicazioni militari, catalizzatori per la raffinazione di petrolio e gas.ecc. Certo c'è quindi anche una parte di cobalto destinata alla desolforazione del gasolio (non desolforizzazione, come dite erroneamente voi), ma è solo una minima parte, rispetto a quella usata per produrre batterie ricaricabili.
Poi parlate di 99,9% di riciclo delle batterie per auto? Ad oggi???
Ma dove?! Ripeto: pura propaganda radical chic!
La realtà è che riciclare i materiali delle batterie al litio esauste costa AL MOMENTO troppo rispetto all'estrazione (inquinantissima, altro che! E ci ritorno dopo) di materiale nuovo per produrle e quindi il riciclo non conviene.
Siamo ben lontani da un riciclo anche solo al 60% del materiale delle batterie al litio per l'autotrazione, mentre quelle al piombo delle auto endotermiche sono da anni riciclabili al 90%.
Batterie al piombo delle endotermiche che non solo non inquinano nel loro processo di riciclaggio (ovviamente se vengono riciclate e non buttate nei cassonetti), ma non sono nulla poi, come quantità, in confronto agli enormi pacchi batteria delle auto elettriche, se fossero diffuse come voi volete che sia.
Siccome poi le batterie di Tesla & C. già quando arrivano al 70% del loro rendimento, per l'uso su autovetture, non vanno più bene e devono essere dismesse, ci sono state delle operazioni di facciata dove le batterie delle auto elettriche sono state utilizzate come accumulatori d'emergenza in qualche struttura: es. batterie della Nissan Leaf fungono da accumulatori d'emergenza per l'illuminazione dello Stadio dell'Ajax. Ma rimangono costosissime operazioni di facciata! Di propaganda! Fini a sè stesse! Non economiche operazioni di riciclo applicabili comunemente!
Non è vero che vengono usate nei lampioni per l'illuminazione. Lo dite come fosse una cosa comune, ma non lo è! È solo stata fatta qualche costosa operazione random di facciata e propaganda!
Non è vero che la dismissione delle batterie delle auto sia a impatto zero come non è vero che è facile il loro riutilizzo al 99,9% come voi fanatici radical chic delle auto elettriche ci volete far credere!
Tornando all'estrazione del litio, andatevi a studiare tutti quegli articoli che parlano di come questa inquini le falde acquifere. Altro che in superficie e senza inquinare! L'estrazione del litio è altamente impattante dal punto di vista ambientale, tanto che Elon Musk sta cercando un metodo per estrarre nichel e litio in altro modo (soprattutto per pagarli meno, ma lui dice per inquinare meno: vuol dire che la loro estrazione inquina!).
Chi mi legge, se non mi crede, si faccia pure le sue ricerche su Google! Scrivete "estrazione litio inquinamento" e vi verranno fuori articoli di testate importanti a riguardo! Ne aveva parlato anche il "The Guardian": Litio e cobalto (e non solo): il diffondersi dell’auto elettrica porta con sé “danni collaterali” rilevanti sul piano ambientale. “Gli scienziati avvertono che ci sarà un prezzo ambientale da pagare per questa spinta a creare un mondo alimentato dalla tecnologia green“, scrive il quotidiano inglese. Spiegando che l’estrazione dei materiali per costruire le batterie “potrebbe avere conseguenze ecologiche molto gravi e impatti importanti sulla biodiversità“. La fonte di queste preoccupazioni, già note, è il prof. Richard Herrington, capo del Dipartimento Scienze della Terra del Natural History Museum di Londra. “Il passaggio alle emissioni nette di carbonio zero creerà nuovi stress sul nostro pianeta, almeno a breve termine“, ha spiegato Herrington. “Dovremo imparare a considerare i profitti e le perdite per quanto riguarda gli ecosistemi, proprio come facciamo con le questioni economiche“. Vengono ribadite le preoccupazioni per l’approvvigionamento del cobalto, che per il 60% proviene dalla Repubblica Democratica del Congo. Paese nelle cui miniere (assolutamente pericolose e malsane) si utilizzano addirittura bambini di sette anni come minatori. Litio e cobalto ma non solo: c’è il problema del rame. Secondo Amnesty International, poi, in un villaggio congolese si beve acqua da un ruscello contaminato dallo scarico dii un impianto di lavorazione dei minerali. E l’allarme anche per il litio, estratto soprattutto in Sud America, tra Cile, Argentina e Bolivia. Il problema è la grande quantità di acqua pompate da fonti sotterranee per agevolarne l’estrazione, con abbassamento delle falde e fenomeni di desertificazione.
Viene poi ricordato il famoso caso del Tibet, dove una fuga di sostanze chimiche tossiche dalla miniera di litio Ganzizhou Rongda ha avvelenato un fiume. Ma non solo litio e cobalto: c’è anche il problema del rame. Il Guardian sostiene che “sono necessarie migliaia di tonnellate per creare dispositivi eolici o solari. Mentre i veicoli elettrici utilizzano due o tre volte più rame di quelli alimentati da un motore diesel o benzina. Di conseguenza, è probabile che l’appetito mondiale per il rame aumenti di oltre il 300% entro il 2050“.
E mi viene da ridere quando leggo che non ci sarà inquinamento da polvere di pastiglie dei freni. Forse non sapete neanche come frena un'auto elettrica: lo fa esattamente come un'auto endotermica. Quindi dischi e pastiglie!!! Magari le usano meno, rispetto alle endotermiche, ma sempre dischi e pastiglie hanno! Basti vedere il recente incidente che lo TH-camr dietro al canale "Chillin with Chet", ha avuto con una Tesla Model Plaid, in pista a 273km/h, dove era stato potenziato l'impianto frenante per tener testa alla cavalleria: dischi e pinze freni potenziati, lasciando però il dot3 come liquido freni.
E riguardo alla silenziosità? La silenziosità in un'auto è pericolosissima per i pedoni. Tanto che si sono dovuti rendere obbligatori dei sistemi di rumorosità (Avas) per fare in modo che un'auto elettrica venga avvertita. Ma nonostante l'avas, un'elettrica che si muove in parcheggio o che ti arriva da dietro una curva non la senti e quindi non c'è l'avviso che un'auto endotermica dà al pedone del suo arrivo.
Poi si parla di auto elettrica come di inevitabile segno della tecnologia. Si paragona l'avvento di questa a quella del motore a scoppio sui cavalli. Chi denigra l'auto elettrica viene paragonato a chi voleva i cavalli e si opponeva al motore a scoppio. Insomma a un retrogrado. Peccato che il motore elettrico (e le auto elettriche) esistano non da una vita, ma di più.
All'inizio della motorizzazione di massa vi è già stata più volte la lotta tra elettrico e endotermico. Fu quest'ultimo a vincere per maggior economicità, praticità e durevolezza. Cosa che è tutt'ora insovvertita. Infatti deve intervenire un miope governo europeo a VIETARE la produzione di endotermiche, quando tutto il resto del mondo (dove l'Europa è grande come uno sputo) continuerà a usare motori endotermici e ad inquinare. Se l'auto elettrica fosse davvero la tecnologia sovverchiante il vecchio motore endotermico, dovrebbe si dovrebbe lasciarglielo fare secondo il naturale corso degli eventi, non con imposizioni!
@@MaxMax-ke4of
Il fotovoltaico è pulito per 30 anni, primo dello smaltimento. Dopo i materiali gallio silicio etc, sono in forma acida. Paradossale è il fatto che usare veicoli elettrici diminuisce la produzione di elettricità.
Usare i veicoli elettrici diminuisce la produzione di elettricità? Ma che dici?
@@evolutionepicfail7709 Sì perché per trivellare il petrolio si consuma molta corrente.
Allora l’auto elettrica è come un dispositivo elettrico…. Conosco parecchie persone che dopo sei anni hanno dovuto vendere la Tesla. Perché chiaramente con il passare del tempo la batteria si esaurisce e perde la sua capacità originaria del 100% . Facendo quindi effettuare via via nel tempo sempre più ricariche rispetto a quante se ne facevano con la macchina nuova. Hanno provato a sostituire la batteria della macchina ma tale operazione sarebbe costata quanto una macchina nuova….
Il problema è che per produrre una batteria per la macchina elettrica e lo smaltimento hanno un impatto inquinante pari e anche più alto degli attuali combustibili... il calcolo va fatto sulla vita della macchina .. il rischio è solo uno ... che le auto diventano come i cellulari... a distanza di tre anni le batterie calano la loro potenza di ricarica perdendo valore. Ma le industrie e la grande distruzione può mantenere le fabbriche che inquinano ?? Solo i cittadini sono costretti a cambiare... la Norvegia a differenza dell'Italia ed europa hanno sempre investito nella rinnovabili...
Ma chi lo ha detto questo? I calcoli sulla vita della macchina dicono l'esatto contrario.
@@ev2go380 ??? Cioè... come viene prodotta la batteria... con energia rinnovabili, non credo proprio... la verità e che ci guadagnano le multinazionali non i cittadini
@@mauriziom01 guardi, i cittadini, e ne conosco tanti, ci guadagna eccome, perchè i osti di esercizio di una elettrica sono parecchio inferiori, e se uno ha la possibilità di montare quattro pannelli fotovoltaici il guadagno aumenta, Ora molte vetture permettono anche di essere usate come accumuli, possono essere usate di notte per alimentare la casa, e in futuro quando parcheggiate in carica podranno alimentare la rete nei momenti di bisogno. Sulla produzione molte aziende, come Tesla, hanno gli stabilimenti alimentati con fotovoltaico. ma parlando di batterie, si è mai fatto un quesito sulle batterie piombo acido delle auto normali, le più intinti in assoluto, e stiamo parlando di miliardi di batterie. Il ciclo di vita di una batteria ioni di litio o delle future al sodio, è infinitamente più green che il ciclo delle fonti fossili. Le multinazionali che ci guadagnano e che ora inizieranno a guadagnare anche con l'elettrico sono le stesse che ora si stanno comprando i circuiti di charger in giro per il mondo. Unica differenza è che qui il cittadino può rendersi indipendente, con un auto normale, no. Glielo garantisco.
@@ev2go380 sarà, ma per ora in termini di costi la macchina elettrica costa due volte di più e di sicuro devi sostituire le batteria ogni 8 anni... e non sono di piccola dimensione come nelle vecchie auto... in più la vecchia batteria rimane ancora a bordo, insomma il vantaggio non è per il cittadino.... almeno su questo concorda?? Anche perché i consumi di un pieno con i costi attuali dell'energia non è poco... poi dove sono in italia le centrali di accumolo per l'energia elettrica da poter compensare il fabbisogno!! La strada è ancora lunga e in Italia è lunghissima... a per non parlare dei posti di lavoro che si perdono... motore termico 100 operai per quello elettrico 25 operai.... in poche parole abbassano i costi di produzione e aumentano i ricavi... con disoccupazione in aumento per i prossimi tre anni... bello essere green sulle spalle dei cittadini...
@@mauriziom01 guardi, noi forniamo consulenze a 360° su queste problematiche, allo stato attuale con gli abbonamenti appropriati la spesa rispetto all'equivalente viaggio con carburante è circa 1/3, come dispendio energetico ancora 1/3 o 1/4 se a gas, in virtù del rendimento altissimo di un motore elettrico. L'australiana 15 gg fa ha dato il via ai sistemi vehicle to godi. Qui bisognerà affrettare perchè le auto e i sistemi bidirezionali sono già disponibili sul mercato, quindi si tratta solo di affermare la burocrazia. Strada lunga siamo d'accordo, ma bisogna pur iniziare... e i vantaggi ci sono già da ora, glielo dice chi fa circa 50.000 km anno da 6 anni.
La "mia" futura vettura ha già di serie più di 800 watt sul tetto come pannelli che con giornate soleggiate 150 km sono assicurati.
Sia quando si parcheggia che durante il viaggio...
Essendo leggera e relaticamente compatta (un parallelepipedo di 4 metri) con la sua batteria percorre già 150-200 km.
Si può triplicare con moduli aggiuntivi che si possono facilmente inserire autonomamente.
Quindi inutile essere sempre appesantito...
E' modulare e quindi trasformabile anche in camper.
4x4 di serie e con una versione più off road.
In vendita mi auguro nel 2024 e la versione furgone classica off road costa 26.000 euro.
Rottamando la mia attuale Micra e lì'incentivo statale, 5.000 euro in meno.
Considerando che percorro circa 18.000 euro di chilometri annui, vagliando anche un consumo di 26 chilometri litro (uso molto l'abbrivio), al costo attuale della benzina sui 1,950 arrivo ad una spesa di 1.350 euro più 200 euro di bollo.
Con questa vettura chiamata X-Bus, raramente dovrei rifornirmi alla colonnina (raramente supero i 60 km quotidiani) e quindi viaggerei quasi sempre gratis...
Si, speriamo esca al più presto, la Sono Motors purtroppo sembra si siano ritirati con il loro progetto e attualmente una Ioniq 5 con pannelli sul tetto ricarica circa 18 km al giorno, c'è margine per migliorare ma lo spazio per i pannelli su un'auto è sempre esiguo. Noi ade esempio proponiamo le MG che sono già dotate di ev2load e in furto diventeranno ev2grid, accoppiate ad un impianto fotovoltaico, diventano un "pezzo" di casa che contribuisce al risparmio generale e annulla. costi dei carburanti.
@@ev2go380ma noo, ci vuole una bella pala eolica sul tetto, più corri, più ricarichi le batterie 😂, scherzo naturalmente.
Disinformazione = carenza o grave inesattezza dell'informazione, spesso dovuta ad una precisa volontà fuorviante.
Ecco il significato di quel video.
Sei serio...? Con tutto lo scum che gira sulle auto elettriche hai tratto queste brillanti conclusioni. No, è tutto assolutamente vero. Dimostrami il contrario invece di citare a vanvera il vocabolario.
Si si belle parole...
Ma qui in Italia siamo ancora lontani
Oggi l'auto elettrica non è per tutti per tanti motivi
In primis gli stipendi.
Non è vero, ci venga a trovare.
Scritto da un esperto in estrazione di petrolio vero? Ma mi domando e dico ... perche' credono sempre di parlare con gente ignorante .... chi ha scritto queste cose, sa quanti stages e miriade di tecniche per astrate il petrolio ci sono dopo il primo stage che e' in processo naturale, compresa quella della pressione accumulata nella falda (ricordate i pozzi di petrolio incendiati durante la guerra nel golfo? potevano levare la Sina alle pompe ..vero?) ... che vengano usate pompe elettriche...si ma e' obsoleto eri sono altri metodi . la verita e sempre nel mezzo.
E il litio deve essere ugualmente trasportato.. tramite navi ecc
Si le.stesse celle... Ok 300kg bastano per tutta la vita di un veicolo, facciamo che dura 400000km?!? Ok in 400000km quanti litri di petrolio avete trasportato per alimentare Invece una endotermica???? (Fateli i calcoli, io mi sono scocciato perché sono 15 anni che li ho fatti e detti in giro, chi vorrà capire capirà, gli altri faranno come vogliono finché le leggi non li costringerà a cambiare).
Ha già dimenticavo che avete il fotovoltaico a casa ,e che non avete problemi😂😂😂
scusi e il metano? il gas naturale arriva direttamente dal tubo e non viene trasportato dal camion, in'oltre ci sono luoghi dove con la mia auto che va esclusivamente a metano non posso andare ma un'auto elettrica si anche se l'energia in italia viene prodotta da centrali a metano per poi ricaricare l'auto elettrica..
Si è già dato una risposta. Il metano continua ad emettere inquinanti e a bruciare aria con un rendimento molto inferiore ad una centrale elettrica. Aggiunga che il metano è un gas serra 88 volte peggiore della Co2 e che con le sole perdite annulla il suo vantaggio nell'utilizzo sui motori. Il concetto di problema "solo spostato" è falso, primo per il maggiore rendimento della centrale turbogas rispetto ad un motore, secondo, perchè in città si respira meglio. E' lo stesso concetto del WC e delle fognature, anch'esse "spostano solo" il problema, ma volte lo spostamento del problema lo risolve. Stia bene.
@@ev2go380 ma il metano se combusto bene non è dannoso e tralaltro ci sono gia dei sistemi per rendere la combustione di un motore endotermico piu efficente veda i vari kit hho che possono ridurre di fatto le emissioni di un 60%
comunque se le centrali a gas attuali fossero tutte di ultima generazione avrebbero un rendimento del 60% e dubito che siano tutte di ultima generazione , tenga poi conto che se si passera al gnl la cosa peggiorera ulteriormente per dannosita all'ambiente. l'unica sarebbe passare al nucleare ma richiederebbe 20anni
Tutto giusto, fino a quando hai dimenticato dire che il processo di produzione dell'energia elettrica coinvolge per la maggior parte il fossile, con tutti gli stessi problemi di trasporto e inquinamento che coinvolgono le termiche, per non parlare del fatto che la rigenerazione delle batterie esauste è ESTREMAMENTE inquinante, restituendo all'ambiente quasi tutta la co2 risparmiata nella vita della macchina. Purtroppo ad oggi l'auto elettrica non è una gran soluzione quando si parla di inquinamento
In Italia la gran parte viene prodotta da gas ma le rinnovabili sono al 45% e in costante crescita.
Come farà a restituire tutta la CO2? Possibile non ti renda conto che si parla di milioni di tonnellate?
@@GiulioK90 quindi il fatto che un’auto elettrica abbia un rendimento circa 5 volte maggiore rispetto ad una endotermica lo trovi ininfluente ? Fatti due conti e capirai che anche utilizzando sol fossile per produrre energia elettrica, sarebbe un cambiamento epocale per l’ambiente.
Il benessere ha un costo ed è il rovescio della medaglia.
L'omino che cade ha la polmonite. Ma non quello che abita vicino le raffinerie.
Il problema delle auto elettriche sono le batterie, che al loro interno contengono sostanze velenosissime per l'ambiente, e una volta che nel mondo avremo l'intero parco automobilistico alimentato con le batterie, ci saranno milioni e milioni di batterie da smaltire. Cosi, oltre a lasciare milioni e milioni di tonnellate di scorie nucleari radioattive contenute in fusti che già hanno dato luogo ad incidenti con la fuoriuscita delle scorie, lasceremo anche milioni e milioni di batterie da smaltire alle generazioni future, e non basta, che qualcuno viva nella "speranza", che nel 2035 saremo in grado di smaltirle in modo sostenibile e sicuro per l'ambiente. Insomma, sarà una catastrofe ambientale ancora maggiore di quella provocata dalla co2, che bene o male gli alberi assorbono da milioni di anni riciclandola in ossigeno.
Le batterie non sono da smaltire, si riciclano come da anni si riciclano miliardi di batterie al piombo acido presenti sulle vetture normali e a cui nessuno ha mai pensato. L'emissione di un motore al contrario non è di sola Co2 ma di una serie di inquinanti che sono semplicemente letali per noi essere umani. Per cortesia, occorre documentarsi e conoscere il ciclo di produzione in modo accurato. Non sparacchiare a caso dati su batterie da smaltire e che inquineranno il mondo. Il mondo viene iuinato dal ciclo legato al petrolio, e il video lo spiega in modo inequivocabile.
Inquinamento aumentato in Norvegia e in Olanda, auto elettriche sono bufale
Raramente ho visto un video così di parte con così tante argomentazioni non sostenute da fonti serie.
E quali sarebbero le fonti non serie...? Sta scherzando spero.
@@ev2go380 dal video sembra che per ricaricare le auto a batteria basta collegarle all’impianto elettrico e questo genera l’energia così… per simpatia… non da centrali a carbone o gas nooooo ma da una magia fatta dai maghi della scuola di hogwarts
@@ev2go380 ad esempio il fatto che dal video sembra che le auto elettriche si ricarichino grazie a qualcosa di magico e non ad una rete elettrica che produce elettricità utilizzando centrali a gas o a carbone
Non è affatto così, a parte che il carbone in Italia concorre tipo all'1%, ma il punto principale è che grazie ad un rendimento dei motori elettrici praticamente quadruplo, anche se facessimo andare le centrali a benzina, il risparmi di energia sarebbe sempre a favore dell'elettrico, per non parlare degli inquinanti emessi dai motori e dalla quantità smodata di aria comburente bruciata per sempre dai motori endotermici, aggiungi inquinamento da pastoiglie free quasi nullo (basta guardare i cerchi di un'auto elettrica e di una tradizionale per collere la differenza) e il fatto anche di demoralizzare l'inquinamento fuori dalle città. Non c'è confronto.@@kappino
@@ev2go380 il tuo problema è che consideri l’auto elettrica come solo un motorino elettrico scordandoti della batteria e relativa resa in carica e scarica, della produzione e trasporto della corrente con relative fasi di innalzamento abbassamento e trasformazione da continua ad alternata e viceversa. Ognuna di queste fasi introduce una dispersione di energia e fatto 100 l’energia del materiale utilizzato per creare corrente, alle ruote dell’auto elettrica ne arriva il 15-20 nonostante che il motore elettrico ne disperda solo l’1%
Ciao ! Complimenti al video , bello ! Peccato che alcune volte la voce non si sente per via dei suoni di sottofondo
Grazie, scusate ma i suoni parecchi db in meno, siete i primi che lamentano questo.
Guarda il problema è la CO2 e l'auto elettrica ne genera in abbondanza
Mi sembra un bel fabolone
Non sono comunque convinto che le macchina elettriche possano salvare l'ambiente. Se fosse una tecnologia valida, non occorrerebbe incentivarla così tanto. Non abbiamo batterie valide al momento. Siamo nel 2022
La realtà è che i prezzi di produzione sono già competitivi da tempo, la tecnologia è validissima e permette di fare viaggi di qualsiasi tipo.
Io faccio più di 40.000 km anno con spese molto più contenute e un comfort di guida inarrivabile. La Cina produce già vetture con prezzi contenutissimi. Qui le case stanno procedendo molto più lentamente e ai sono concentrate su modelli costosi. In Cina e in India si parte da 7000 dollari per una utilitaria. Non so cosa intenda per batterie valide, vetture che ti permettono di fare un viaggio da 800 km con due site da
25 minuti a mio avviso sono già più che soddisfacenti. E continuano a migliorare.
@@ev2go380 magari mi sono espresso male. Io non trovo che la percorrenza sia un problema. Ma piuttosto la durata in anni è un'incognita. Il prezzo è molto alto e la Cina ha il monopolio. Sono problemi. Quando venderai la macchina a quanto la venderai dopo 10 anni se il prezzo medio è di 50.000 euro di listino. Poi io ho una Lotus, faccio 3000 km all'anno, quanto mi durerebbe la batteria, 3 anni e poi si squaglia.
@@giacomazziandrea ho amici che hanno percorso 750.000 km e continuano ad andare. Tre anni e si squaglia. Una Ferrari O altre sportive hanno bisogno di manutenzione continua. Il valore che crolla attualmente è quello dele termiche. Un motore elettrico fa due milioni di km senza manutenzione.
Se fra 8 anni le batterie sono all’85% si cambiano con poco tempo e poca spesa e si raddoppia o triplica l’autonomia. In Olanda e Inghilterra ora cambiano i pacchi batteria dele nissan di 10 anni fa che facevano native 150-180 km e che adesso dopo 10 anni ne fanno 100. Con 4000 euro passi a a 450 km dì autonomia,
Non male eh…?
@@ev2go380 Alle batterie non fa bene l'inutilizzo se le lasci ferme si rovinano. Invece se fai tantissimi chilometri non c'è molta usura, come dici tu. Ma devi farli entro i 8-10 anni che ti dura la batteria. Altro discorso che la batteria dopo 10 anni è all'85% non so dove l'hai trovato fuori, dato che molti proprietari di tesla hanno già cambiato la batteria. Spero nelle nuove tecnologie di batteria, tipo quelle solide, perchè così in un utilizzo normale le elettriche sono solo una grossa spesa.
@@ev2go380 penso che non sei molto obiettivo. Difendi una tecnologia che tra qualche anno sarà obsoleta. Attualmente su autoscout ci sono Tesla di 10 anni che hanno cambiato le batterie e le vendono a 35.000 euro, il pacco batterie costa 30.000, sarei curioso di sapere a che cifra l'hanno ritirata. Sui motori elettrici nulla da dire, affidabilità, manutenzione zero, ok. Ma è la batteria il problema, ripeto. Attualmente le elettriche sono per le persone ricche. Fossero fruibili da tutti ci sarebbe un'invasione senza incentivi statali. Anche la mobilità dei camion non prende piede. C'è qualcosa che per ora non va. E sono le batterie. Che fra l'altro in alcuni posti del mondo sono ricavate in maniera disumana.
Sono capace anche io a mantenere il pianeta pulito chiedendo sostanzialmente per lo stesso mezzo il 20 - 25 per cento in più
Eh? E se poi ne recuperi un 50% in cinque anni?
Si, vero, ma quanto è noioso guidare un'auto senza cambio?
Bravo ma il progresso non arriva all'mprovviso...ci vorranno 100 anni...la Norvegia è ricca...superbonus a spese delle tasse di tutti...le cose devono camminare con le proprie gambe con con gli incentivi...
Si sono dimenticati di dire che un’auto elettrica non ha bisogno di costosa manutenzione e di smaltire olio esausto.
Verissimo, approfondiremo nei prossimi video e articoli sul nostro sito ev2go.it
l'unica cosa, e lo dico perché è un problema che mio fratello ha riscontrato, è che un veicolo elettrico necessità quasi per forza di un'assicurazione (per il proprio veicolo) visti gli elevati costi in caso di incidente.
@@pionieresvizzero2224 non capisco cosa intendi, l'assicurazione è obbligatoria quindi c'è per tutti, forse ti riferiscaialla kasco? Li va a fortuna e all'attenzione di chi guida soprattutto, anche x le altre auto endotermiche i ricambi costano un occhio
@@danielevecchi4297 sì esatto mi riferivo a quella, il costo è elevatissimo come ha anche mostrato il video di Matteo Valenza
@@pionieresvizzero2224 ciocca con un Audi o con un BMW e vedi la fattura..
Faceva prima a dire che l'11% del petrolio va in fumo prima di arrivare alla pompa di carburante.
E il pathos Mauro…? Dove lo mettiamo…? :-)
E per tutti quelli che anno una macchina elettrica , cosa mi dite del litio,, che neanche i pompieri possono spegnere se prende fuoco
in compenso è molto più raro che prenda fuoco rispetto che con una macchina termica
@@lorenzobonomelli2728 Non penso proprio, YT è pieno di video di auto, monopattini, biciclette, ecc. ecc. che vanno in cenere.
@@diesel-td1946
certo che ci sono!
questo fenomeno si chiama cherry picking ed è alimentato dalle persone che sono scettiche sull'argomento che guardano e condividono quei contenuti.
Però per capire la vera entità del fenomeno è necessario guardare ai dati e agli studi, e questi parlano chiaro.
@@lorenzobonomelli2728 Puoi dire quello che vuoi non mi convinci. E poi dati e studi, ma de chè? Va va!
@@diesel-td1946
Anche solo cercando su google "incendi auto termiche vs elettriche" il risultato è chiaro
Io personalmente su una macchina così, non ci metto la famiglia
E riempiamo la nostra nazione di rame, visto che siete ecologisti
e allora?
Andate nei posti, che vi costruiscono le colonnine solo per voi
andrebbe tradotto in cinese e indiano... che sono i maggiori inquinatori mondiali....
Si, anche se ai cinesi va riconosciuto che stanno facendo più di noi, consideri che hanno elettrificato tutto il parco Bus, 75% dei taxi, sono ad un ottima percentuale con le auto, e hanno eliminato dalla circolazione i motori a due tempi. Qui in padania ora abbiamo un'aria di qualità inferiore a Pechino...
Per me la soluzione è il bionetano
Bel video,ma dati troppo imprecisi. Troppo.
grazte
Secondo me allo stato attuale conviene il GPL o il metano, io personalmente con il GPL mi ci trovo molto bene, l'auto (usata) l'ho pagata meno di 3000 € e spendo veramente poco per viaggiare e posso entrare in città quando le altre auto sono bloccate, non farei mai cambio con un'auto elettrica che mi costerebbe un rene.
Sia il GPL che il metano producono comunque CO2 che non è un "inquinante" in senso stretto ma è lui l'artefice del cambiamento climatico.
@@ciskje71 sì, ma hanno il vantaggio di costare poco al litro (o al kilo), ma sopratutto le vetture non costano un occhio come quelle elettriche. Quello che voi non capite è che le vetture che voi amate sono totalmente fuori dalla portata dei portafogli della gente comune.
Se vogliono inquinare meno inizino dai riscaldamenti delle case e a vietare i SUV.
@@cirodantonio3165 in parte hai ragione, ma a conti fatti no: io ho due vetture, una buona ibrida a metano, che mi fa spendere circa 2 centesimi al km, ma la tengo come seconda auto (siamo in 4 patentati; ma è ferma in garage e la uso per i viaggi lunghi) MA tutti i giorni per lavoro e spese nel raggio di autonomia vado con la elettrica che mi costa molto meno.
@@micheletonetto32715 non consideri i costi iniziali che per una vettura di questo tipo sono elevatissimi, senza contare che le colonnine sono poche e spesso non funzionano.
@@cirodantonio3165 "ELEVATISSIMI" certamente, ma parli di TESLA, JAGUAR o MERCEDES: auto che comunque costano tantissimo anche a gasolio. Ma i costi iniziano a calare proprio per una questione di "mercato" - le batterie delle prime Tesla ora sulle ultime costano molto meno. Ci sono incentivi, agevolazioni su bollo e RCA e modelli "economici" che dopo pochi anni d'uso ti faranno risparmiare molto. Vedi es. la Dacia Spring o la Twingo EV o la EVO Electric assemblata da DR in Italia.
Scusate, ma gli aerei, le navi, i camion e tutti gli altri veicoli di grossa taglia, come li muoviamo, coi pannelli solari?? Con la corrente elettrica?? Svegliatevi
Esattamente, non so se ha notato, ma autobus, camion, navi e anche aerei per voli a medio raggio stanno passando all’elettrico. La Francia ha stoppato i voli nazionali in favore dei treni. Rimangono al momento scoperti i voli transnazionali e i razzi…
E bravi, prendete aereo non ecologico ,per andare in un alto paese e noleggiare,una macchina non elettrica,,begli ecologisti che siete,e siete a favore de,per ecologia, figurati ll'ecologia
Capisco il marketing, ma l'elettrico è ancora troppo acerbo. Tutto ciò che viene portato come dato utile, in realtà è più che fallace e in certi punti non proprio corretto. Per non parlare della stupidità di ciò che dite sull'incentivare l'installazione di colonnine di ricarica e sul fotovoltaico. Se dovessimo passare ai veicoli elettrici così rapidamente come vorreste (perché ovviamente vi arricchireste) non potremmo più accendere manco una lampadina. Sono totalmente a favore dello sviluppo del rinnovabile e al pulire il più possibile l'aria dei centri abitati, ma a conti fatti seriamente inquinerebbe di più passare all'elettrico che disincentivare i mega SUV in città, incentivare il trasporto pubblico e tassare le grosse cilindrate, e puntare anche su ibridi metano/elettrico biodiesel/elettrico. Inoltre le batterie e gli accumulatori migliori al mondo hanno ancora una densità energetica eccessivamente inferiore a quella della benzina, il che rende la tecnologia dell'elettrico ancora troppo giovane.
P.S. Non parlo a vanvera sono un ingegnere.
Caro Sicily Rider, gia fatico a rispondere a qualcuno che posta con un nick, ma parlare di stupidità lo si può solo facendo riferimento alle tue affermazioni prive di ogni fondamento che denotano la profonda ignoranza in materia. Se domani tutta la flotta di vetuste auto italiane diventasse elettrica (cosa che non più chiaramente succedere) paradossalmente il sistema riuscirebbe a reggere. Ignori che in Italia quasi il 120% dell'energia destinata all'uso civile è prodotta con le rinnovabili. la quota ripartita su civile e industria è altresì 40 e 60%, quindi il 60% destinato all'industria potrebbe essere destinato tranquillamente nelle ore notturne, e con l'avvento delle auto elettriche V2G (vehicle to grid) saranno proprio le vetture elettriche che andranno a bilanciare le smart grid energetiche. Quindi, nonostante sia ingegnere (bisogna vedere in che branca) ha parlato a vanvera. E, lo sottolineo, qui non si sta arricchendo nessuno, qui si lavora costantemente con etica e preoccupazione per le prossime generazioni. I commenti come questo li considero assolutamente gratuiti e privi di spessore. e di certo fatti da qualcuno che una auto elettrica manco l'ha mai vista.
@@ev2go380 Ecco, come ha dimostrato non avete minimamente idea di quanto infattibilie sia la vostra favoletta, cominciando dall'impossibilità di installare tutte le colonnine necessarie, anche qualora si dovesse scegliere di mettere degli accumulatori comuni per i condomini. Se non riesce a rispondere ad un nickname, non mi stupisce la sua impossibilità nel cogliere l'ingenuità delle vostre affermazioni.
Il V2G ora come ora non riuscirebbe mai e poi mai a colmare le falle energetiche, e il rinnovabile non è ancora abbastanza sviluppato da poter sostituire TOTALMENTE il fossile (senza parlare delle implicazioni ambientali e morali che comunque portano alcune di esse).
Non avete neanche tenuto minimamente conto dello smaltimento o eventuale aggiornamento delle tecnologie che tanto difendete.
Il passaggio all'elettrico ora come ora è infattibile anche a livello di veicoli terrestri, ancora ancora se si parla di piccole City car.
P.S. Sono ingegnere meccanico specializzando in ingegneria del veicolo visto che ci tiene così tanto a saperlo. Sarei grato che qualora volesse continuare il dibattito mi portasse qualche dato tecnico più specifico e "laico" invece di parlare lei a vanvera riportando solo numeri inutili e non argomentazioni tecniche.
@@sicilyrider4980 Sbagliato caro sicily rider, le idee le abbiamo chiarissime e i numeri danno costantemente ragione a noi.
chi dice che non si puo' fare e' pregato di non disturbare chi lo sta facendo.
@@ev2go380 ahahahah ma quanta presunzione.....sento odore di melariani e terrapiattisti....ahahahah
Non mi piace lo stesso
L'elettricità arriva dal petrolio, e il costo al KWh delle rinnovabili (per chi non ha il fotovoltaico in casa...) è lo stesso delle rinnovabili (hanno fatto documentari sul costo dell'energia e sulle speculazioni durante l'inizio della guerra in Ucraina...mai sentito parlare di "Report" su Rai 3?)
Dov'è che inquinerebbe di meno l'auto elettrica rispetto alla endotermico se la corrente viene da centrali a carbone o gas???
Si vede lontano due chilometri che questo video è di parte...e dai!!!
Per cortesia non dicamo eresie, l'elettricità in Italia è prodotta in gran parte con il gas, la fetta di rinnovabili aumenta sempre di più e la rimando al in in fondo.. Il petrolio in Italia serve solo per i combustibili e le materie plastiche. Guardatevi le bollette invece che trasmissioni o articoli che travisano sempre le cose. E comunque partendo dal suo presupposto assolutamente errato, in virtù del rendimento triplo di una morte elettrico rispetto ad un motore a scoppio, se anche l'elettricità si producesse con il petrolio, equivarrebbe a ridurre consumi e inquinamento ad 1/3 dell'attuale, e nelle città si eliminerebbe del tutto la presenza di Nox e nanoploveri da diesel (che sto quelli che uccidono le persone), le città diventerebbero silenziose e... può bastare...? Per le percentuali di rinnovabili la rimando a questo link: www.enelgreenpower.com/it/learning-hub/energie-rinnovabili
Si vede lontano chilometri che parli senza cognizione di causa!
@@doncamillo3539 Se i contenuti non sono di sua pertinenza o comprensione, si rivolga a Peppone.
Ma se la usi per andare in ferie ,un viaggio in un altro continente,, bella la macchina elettrica,,auguri viaggiatori
se vado in un altro continente mica mi porto l'auto! Piuttosto la noleggio là
Australia???
Usi il condizionale???!!!!
Non è il litio ma il cobalto come accumulatore di energia???
Vergogna!!!!
Stai facendo solo propaganda!!!!!!!!!!!😡
Zero oggettività!!!!
Che schifo. Mi viene il vomito.
Mentre vomiti, vatti a leggere a cosa serve l’80% del cobalto mondiale. Ma te lo anticipo perché l’ignoranza
Profonda che trascende da questi commenti insulsi è fastidiosa. Serve a desolforare il gasolio. E adesso vomito io. Alla faccia dell’oggettività…
Ha già usi l'aereo a batterie,,ha ha h😂
Capisco, sei uno di quelli del partito: “qualcuno inquina più di me e quindi io inquino come mi pare…!” . Dico bene? Brillante!
@@ev2go380 qui e come se ci obbligano ,ma di sicuro auto elettriche anno un fine a se, ma non per tutti
Noi non la vediamo così. Ti assicuro che c'è già modo di risparmiare e parecchio, sono 70 anni che ci vendono carburanti a prezzi da capogiro... @@angelotorriani-nj4ox
@@ev2go380 ,certo ma in fine dei conti io ho girato tutta europa e oltre in moto e ho sempre trovato dove rifornirsi,, i costi sono relativi,,, tu spendi un sacco di soldi per la macchina ed abbonamenti ,più ricariche,e ti garantisco che se avevo una macchina elettrica ero ancora là a ricaricare
@@ev2go380 io vado dove voglio in tempi giusti, con ricariche ci metti un mese in piu
studio propaganda !
si considera il petrolio unico combustibile.
biodiesel e metano sono realtà consolidate
e perchè no idrogeno o alcool ?
C'è sempre il problemino dell'aria comburente, che proprio nessuno viole affrontare... nonché tutti gli altri inquinanti che derivano da una combustione... Un motore termico in un viaggetto Milano-napoli, brucia tanta aria quanto un uomo in una vita di 65 anni... veda Lei.
Il metano e il gas di petrolio liquefatto inquina meno dell'elettrico. Inoltre il petrolio inquina si ma con quello produci di tutto, pittura, polimeri, bitume, cherosene, butano, propano ecc...
l'energia elettrica invece viene prodotta nelle centrali termoelettriche con carbone e il carbone inquina il 30% in più dei prodotti del petrolio.
POI mi dite come pensate di creare camion elettrici ? Dove sono i minerali per tutte ste batterie, hanno problemi con la produzione di smartphone con batterie minuscole figurarsi dei camion... Le tesla e tutto il resto delle auto sono degli ecomostri e tu sei un inetto. Smetti di usare il petrolio allora su. Stacca la vernice dalle tue pareti, non usare nessuna plastica non usare i fornelli di casa non usare le auto gli aerei non usare nulla di tutto questo e vediamo che combini. I pannelli fotovoltaici, le pale eoliche e le maree tutto messo insieme non può coprire nemmeno il 20% del fabbisogno mondiale mondiale di energia.
Urge che aggiorni le sue conoscenze, il carbone in Italia si usa per un 1% della produzione, si guardi una bolletta o consulti siti come quale energia o terna. Il rinnovabile copre in italia il 45% del totale. Tutto i dati che sta dicendo sono assolutamente falsi. I camion elettrici? Volvo Mercedes Tesla, Renault, andiamo avanti...? www.volvotruckcenter.it/vtc/it-it/trucks/electric-trucks.html?gclid=Cj0KCQiAxc6PBhCEARIsAH8Hff1XWSb1aQUc-VZkKKA4YkO4-ptVtBW6LXpPLUYTxuEGDH0ofAA0QzwaAqzEEALw_wcB
@@ev2go380 1% di carbone AHHAHAHHA
@@ev2go380 th-cam.com/video/dsTxbOWrPAs/w-d-xo.html guarda va, magari credi solo a chi ha una laurea beh lui ne ha di titoli
@@ev2go380 Quei camion Sono degli ECOMOSTRI
@@ev2go380 Non devi camminare sulle strade che non siano sterrate, Il bitume non ti appartiene è inquinante Smetti di usarlo subito.
L'auto contribuisce 1% dell'inquinamento,con il petrolio e la sua raffinazione si fanno migliaia di utilizzi a cominciare dalla cosmesi etc etc. Il problema è che se tutti vanno in elettrico ci sarà nel mondo una richiesta esponenziale di corrente e bisognerà aumentare il numero di centrali ( Con relativa aumento di CO2)perché con i pannelli solari ed eolico danno corrente minima e non siamo in grado di fornire la corrente richiesta. E si arriverà di nuovo al nucleare di ultima generazione con le auto e centrali al torio.
Io non so anche dati avete attinto per pubblicare questo commento. La situazione italiana attuale è questa: più del 40% da rinnovabili e in costante aumento, 60% di cui quasi tutto prodotto con centrali turbo gas, dove il gas rende sicuramente meglio che in una stufetta a ruote. Le auto concorrono invece in modo determinante perché producono Nox, emissioni di metalli olii e carburanti incombusti, importerà che i Noti gas di scarico.
Una vettura elettrica già con il solo rendimento del 90% come motore rispetto di un 24% di un motore a scoppio, introduce una
Sensibile diminuzione pari quasi a 2/3 degli inquinanti e inoltre, niente rumori e niente consumi di freni con relativi inquinanti pericolosissimi. Corrente per alimentare le vetture ce n’è già a sufficienza e di notte invece di scaricare potenze a terra si utilizzerebbe per le auto. Poi c’è il discorso del vehicle to grid, la prossima generazione di auto elettriche potrà reimmettere in rete Energia quando la rete ne abbisogni, funzionando come tampone.
@@ev2go380 si ma nel video si fa riferimento alla Norvegia e il discorso è fuorviante visto che ogni territorio è se,e la Norvegia per conformazione naturale ha centrali idroelettriche,il discorso cambia in Cina e soprattutto in India con centrali fossili al carbone.
na lhai visto il video? no eh? arte e cultura de che ???
@@luthablisset per fortuna che ci sono i professori come lei.
@@officinartemusicale ma che professori come me... il punto è che dalla sua risposta sembra che non abbia nemmeno guardato il video e abbia copiaincollato roba a "caso". buonagiornata
"Se usassimo quella elettricità direttamente per alimentare veicoli elettrici..." le centrali elettriche a olio pesante, carbone, gas naturale smetterebbero di funzionare un mese dopo, per cui le macchine elettriche sarebbero ferme ai bordi delle strade.
no, semplicemente gli idrocarburi sarebbero destinati direttamente alle centrali e non alle raffinerie
@@pionieresvizzero2224 il petrolio non si estrae da solo e le centrali bruciano olio pesante, non greggio.
@@Acaios quello che voglio dire è che, nel caso si utilizzasse solo petrolio per alimentare una centrale, avresti solo l'estrazione ed il trasporto, ma non la raffinazione che la produzione di carburanti come avviene nel caso di auto termiche.
@@pionieresvizzero2224 eh, invece non è così. Le centrali non bruciano petrolio grezzo, ma uno dei sotto prodotti della raffinazione che si chiama "olio pesante", "bulk oil" o "fuel oil" (tutti sinonimi).
In oltre, prima del processo di raffinazione vero e proprio, va abbassato anche il tenore di zolfo per rispettare le norme ambientali e non provocare piogge acide.
Se anche domani passassimo tutto all'elettrico, il ciclo del petrolio rimarrebbe tale e quale: costruirebbero solamente centrali a diesel e a benzina per consumare l'eccesso di carburanti non più assorbito dal mercato dele automobili e per far fronte all'enorme incremento della richiesta energetica.
@@Acaios vabbè dai era per semplificare, il discorso è che serve più energia per arrivare ad ottenere benzina rispetto all'olio pesante da bruciare in centrale
Fate gli ecologisti,,falsi
Lo manderò a Porro
Ottimo!
Troppo facile parlare del petrolio che lo sappiamo tutti che produce immissioni dirette in atmosfera... Bhe peccato che chi ha pubblicato questo video non si sia interessato (secondo me volutamente) dell'energivorita' del processo di estrazione del litio che è il seguente :
per estrarre una tonnellata di litio si immettono in atmosfera 15 tonnellate di CO2 . Questo significa che si consumano per l'estrazione di una tonnellata ) cioè 1000 kg) circa 37.500 kWh.
Non so il tizio da dove ha preso il dato sulle rinnovabili che non è assolutamente quello e c'è da considerare che la parte più grossa delle immissioni in atmosfera da diversi anni avviene dall'altra parte del pianeta (India , Cina , Giappone, Corea , Taiwan) dove paradossalmente si concentra la produzione un po' di tutto ma soprattutto di tutti i componenti degli impianti ad energia rinnovabile: pompe di calore, Eolico, fotovoltaico.... Si avete letto bene le pompe di calore sono considerate energia rinnovabile perché sfruttano come principio lo scambio termico con l'ambiente (aria o acqua).
Concludo con un dato basilare il petrolio viene utilizzato nel seguente modo:
19-20% autotrazione/trasporti
80-81% produzione di energia (in questo dato ad onor del vero c'è compresa anche il consumo proveniente dal processo di estrazione dello stesso petrolio che assorbe un altro 11-12%)
Il Risultato finale è che passare ai veicoli elettrici a batteria al momento e solamente un paliativo , una sorta di cane che si morde la coda ......
Mai visti dati del genere sull'estrazione del litio, che in certi casi si trova in superficie... e che comunque non produce nessun effetto collaterale relativo a: trasporto, raffinazione e combustione a basso rendimento. Petrolio per produzione energia? Ma dove? Si legga la bolletta che riporta tutte le informazioni necessarie.
Non prendiamoci in giro, l'ostacolo maggiore è il PREZZO! E poi il chilometraggio. Quando una macchina elettrica con 700/800 km di autonomia che si ricaricherà in 5 minuti costerà come l'equivalente a benzina/diesel allora se ne potrà parlare.
Qui nessuno vuole prendere in giro alcuno. Qui si forniscono auto ad aziende che arrivano a risparmiare 7.000 euro anno sui carburanti e con un prezzo d'acquisto (con incentivo) che è paritetico di una auto di analoga categoria o prestazioni. La materia va conosciuta a fondo. E se in 5 minuti del tuo tempo guadagni 10000 euro, posso capire la fretta, altrimenti si tratta solo di cambiare forma mentis e prendersela con un po' più di calma, o magari di lavorare mentre si carica. In questo modo qualche beneficio all'ambiente apporterà, diversamente fra 10 anni racconterai ai tuoi figli che non si respira più perché avevi una gran fretta di sgommare via dal distributore...
@@ev2go380 Io parlo senza incentivi, (quelli non sono eterni e tu lo sai meglio di me) prendo esempio una Peugeot 208 (18.100€ a motore endotermico VS 34.650€ elettrica) vorrei capire come con gli incentivi la vado a pagare quanto la sua versione a motore! Ma mettiamo caso che sia come dici tu. E poi come la mettiamo che si ha in media 350/400 km di autonomia (tralasciando tesla che costa troppo) ? Se uno viaggia molto ogni tot deve perdere minimo 30 minuti di tempo e non dire 'eh ma tanto devi fare le pause comunque per riposare'. Un pieno di carburante fa 700/800 km in media in meno di 5 minuti di rifornimento. Io sono favorevole all'elettrico che sia chiaro, però almeno sul prezzo quello deve scendere perché a mio parere è troppo alto. Ok che sono tecnologie nuove e come ogni cosa nuova all'inizio costa tanto ma quasi il doppio di differenza è esagerato.
P.s gli incentivi ci sono anche sulle auto normali se rottami veicoli vecchi.
@@MarcoLeone94 Marco anche oggi io viaggio con una vettura da 50 kWh, devo percorrere 400 km, porre fare con una sosta unica ma ne faccio due di 20 minuti per avere energia all’arrivo e poter continuare a girare per la città senza fermarmi. 40 minuti in più sono un grande disagio…? Una pausa la avrei fatta anche con una termica,
Mi stanno bene due pause e il risparmio che ho su carburante e inquinanti vari. Per i tragitti anche lunghi basta prendere un po’ su pratica . Per gli incentivi hai perfettamente ragione e la settimana scorsa hanno fatto veramente un macello. Come sia possibile vaporizzare 57 milioni in due gg devono spiegarmelo pubblicamente (lo so già). Va attuata una politica costante che regolarizzi i prezzi, industrialmente parlando un veicolo elettrico premette già oggi una marginalità superiore a chi produce rispetto agli endotermici . Parole dell’amministratore di Stellantis, non mie.
era meglio non tradurre un video del genere, pieno di approssimazione vestita green.
5:35 “anche se l’elettricità è prodotta con la combustione del carbone la centrale è lontana dai centri abitati”. AH SI? mentre le raffinerie sono nel centro storico? Ma per favore!
Altro esempio: 5:58 il 56% di energia pulita in Europa? Forse includendo i paesi del nord Europa, ma se traduci il video in italiano dire che in Italia l’energia pulita non raggiunge il 30% è doveroso.
Altri esempi? Fa davvero raccapriccio ascoltare (6:39) che se ci fossero gravi problemi ambientali nell’estrazione del litio alcuni australiani ne parlerebbero. AH SI? Hai intervistato gli aborigeni?
E lo smaltimento delle batterie su cui NESSUNO ha ancora dati? 8:07 hai studi su utilizzo delle batterie auto usate per alimentare case o aziende? Hai evidenza dei costi di rigenerazione di una batteria e del suo impatto ambientale?
E il costo per creare una rete di ricarica, anche in termini di inquinamento?
Quanta ipocrisia in questo video. Capisco che noleggiate elettrodomestici su ruote ma una Ford Focus e una Tesla inquinano praticamente nello stesso modo, fate qualche ricerca prima di indottrinare ad minchiam!
Qui di approssimativo c’è solo questo commento e con dati veramente citati a caso.
Cosa c’entrano le raffinerie nel confronto?
I centri abitati sono inquinati dai mezzi endotermici, poi qui in Italia è anche vero che le raffinerie spesso sono vicino ai luoghi abitati, vedi Ravenna.
Se traduco un video dove viene citato il nord America, qui sono ancora più tranquillo, perché l’Italia è oltre sul 45% di rinnovabile prodotta, e andrebbe anche sottolineato che noi come paese fortemente industrializzato abbiamo un 60% del fabbisogno che viene succhiato dalle industrie, quindi con la quinta delle rinnovabili copriremmo il civile oltre il 120%, e con l’ecobonus, sta aumentando continuamente.
Gli aborigeni? Qui fai veramente ridere, hai mai visto una miniera di Litio? Ecco, prima allora di andare a vedere una distesa di sale, fatti un giro sul delta del Niger e vedi cosa hanno combinato per estrarre petrolio, oppure guardiamo qualsiasi incidente alle piattaforme e danni conseguenti.
Batterie usate?m ma sti sei mai chiesto che fine fanno le batterie al piombo acido che alimentano MILIONI DI AUTO endotermiche ? No vero? Ma qualcuno ti ha messo in testa che il problema sono le batterie di trazione, che guarda uyn lo’ non contengono né piombo che acido, e al contrario finita la vita sulle auto, vengo destinate al mercato degli Storage fotovoltaici e si fanno altri 20-30 anni di lavoro prima di venire ricolate al 99%.
Ogni casa automobilistica ha attiva una divisione che si occupa del riconbdizionjmanrto e reimmisione sul mercato della batterie su Storage e lampioni, altro che studi… qui c’è già una filiera attiva da anni.
Lì’ipocrisia qui viene solo chi sta cercando di difendere l’indifendibile. E si va ben oltre l’ipocrisia…
Una Ford Focus inquina tre volte una Tesla e spara dentro tutto ai polmoni dei bambini nei passeggini che respirano ad altezza scarico.
Se hai dei dubbi facciamo la classica sfida, tu con la tua forgio focus sigillato dentro al tuo garage con i finestrini aperti e io idem dento al mio con la mia elettrica.
Continuiamo amorevolmente a chattare, il primo che smette , ha perso…
Documentatevi sui dati sui portali come quale energia o terna ed evitate di scrivere inesattezze colossali.
Poi, se ti chiami davvero Grimm e scrivi favole, allora tutto ok.
Un Saluto Cordiale
@@ev2go380 ora dovresti provare a tradurre il tuo stesso post, ma temo continueresti a non capire. cordialità al PM10.
@@full_frame911 il video è stato visto da più di 8000 persone,
Sembra ci siate in tre a non aver capito.
@@ev2go380 aspetto con trepidazione il tuo prossimo video sul 5G e anche quello sulla terra piatta! con le stesse animazioni di gente che muore sotto ai camion. grazie per questi contenuti di qualità.
@@full_frame911 cioè tu stai aspettando un video sulle materie di tua pertinenza …? Aspetta e spera caro Grimm.
Ma l'auto elettrica ad oggi non ti dà la libertà dell'auto a gosolio. Primo l'autonomia limitata e secondo le colonnine per la ricarica inesistenti!!
quante idiozie
Le ho già risposto, a quanto pare le idiozie le ha dette solo lei.
Mai visto un video più fazioso di questo.
Quanto influiscono le auto nel monte inquinamento mondiale? Niente.
Le petroliere sono SOLO il 10 % del trasporto marittimo... considerando che di sottoprodotti del greggio ci sarà bisogno per i decenni a venire e che buona parte dell'energia elettrica viene prodotta dalla combustione di questi sottoprodotti, DI COSA STIAMO PARLANDO ESATTAMENTE?
IMHO
Fonte dei tuoi dati? fantasia. le auto sono responsabili della maggior parte dell'inquinamento cittadino, perchè, si, concorrono anche riscaldamento camini etc. ma loro non generano Nox e microparticolati tipici dei diesel moderni. Non è fazioso, semplicemente spiega come stanno i fatti, e non le fantasie di chi afferma che un diesel con fap praticamente pulisce l'aria... un diesel o motore a benzina l'aria la brucia...! in un viaggio di 600 km brucia tanta aria (leggi aria comburente) come un uomo in 65 anni di vita. E non ci vogliono studi particolari per accorgersene, il lock down totale dell'anno scorso, in due mesi ha rigenerato l'ambiente con una qualità dell'aria, cieli azzurri e la migliore frutta degli ultimi 40 anni, se non hai notato allora continuiamo a fare i suffumigi con i gas di scarico, tanto per te non cambierà mai. Non è un problema, significa semplicemente che la mobilità elettrica, non fa per te...
Vero, ma influiscono moltissimo nel portafogli di EVTGO, per quello cerca di venderle.
Ad ogni modo l'auto elettrica é una gran cazzata,a meno che il motore elettrico non sia a supporto di quello termico per migliorare la coppia ed aumentare i cavalli....😂😂😂😂😂😂😂😂
Gran cavolata, il motore elettrico è nettamente e indubbiamente migliore, ha innumerevoli vantaggi tecnici rispetto allo schifoso motore termico...... Ah già, è vero, per voi se la macchina non fa brum brum non va bene..... Come i bambini... Guarda la Rimac Nevera e poi mi dici se sono una cazzata...... e non tieni conto che il motore termico è arrivato al limite, non ha piu margini di miglioramento, i motori elettrici ma sopratutto le batterie hanno margini di miglioramento enormi, in termini di costi, prestazioni e inquinamento.
Se hai voglia di informarti (cosa che fanno in pochi ormai ) invece di dire cose a vanvera, ecco qui un video che ti farà capire che la tua affermazione è cazzata: th-cam.com/video/_FIqz0ke3Zo/w-d-xo.html
Non siamo d'accordo, e anche i nostri clienti. Nessuno torna all'endotermico.
Il vero problema è che il passaggio all'elettrico è una spesa tutta a carico nostro e non si parla.di poche migliaia di €!C'è gente che ha fatto e sta facendo sacrifici e ora ci impongono di spendere i propri risparmi.Gli incentivi non bastano....perchè è una tecnologia..l'elettrico che costa ancora troppo cara.Quindi per me non è ancora il tempo..andava fatta in maniera più sensata...magari costruendo prima le infrastrutture e poi solo dopo iniziando la commercializzazione.E' stato fatto tutto alla rovescia.
Hai tipo 20 anni prima di essere costretto a passare all'elettrico.
Davvero ti stai lamentando che è troppo presto?
Si si me riparleremo quando ti bloccheranno la macchina se non farai la pecorella
Oddio, e il chip sottocutaneo...?
L'impianto dei microchip negli esseri umani è un metodo utilizzato per inserire nel corpo umano un dispositivo di identificazione a radiofrequenza a circuiti integrati o transponder RFID incapsulati in un involucro di vetro. Immagina quanto devi essere ritardato per parlarne come se fosse un complotto, fammi indovinare, sei felicemente 3 dosato e convinto di aver fatto la scelta migliore 😂, ma poi se ti chiedessi qualche dato non mi sai nemmeno dire quanti under 30 sono morti di covid. Siete ridicoli, basta il solo fatto che crediate che passando all'elettrico il mondo migliorerà per capire quanto siete ingoranti.
No inquina di piu inquinano il triplo cari
fonte: trust me bro