Al minuto 5:16 ci si è dimenticati di dire che per sollevare i carburanti dalle cisterne interrate ai serbatoi delle auto, si usano pompe elettriche che consumano mota energia.
Interessante però tutto questo inquinamento causato dalle pompe che estraggono petrolio non servono anche per le centrali che producono energia elettrica ?
Ciao Federico, si è come dici tu, ma la differenza fondamentale è che le centrali che sfruttano i combustibili fossili per produrre energia sono estramamente più efficenti dei motori dei veicoli. Queste centrali hanno sistemi molto più grandi e complessi che riducono la dispersione di calore e catturano meglio gli elementi inquinanti, cose che per ovvi motivi di spazio un normale motore a combustione non riesce a fare.
Praticamente se per spostarci pagassimo l'energia consumata in consumo di kWh, benzina e diesel costerebbero tipo 10€ al litro (tanto per dire, non ho fatto alcun conteggio 😅)
Sebbene penso che il conto totale sia ampiamente a favore delle auto elettriche, il video semplifica un po troppo. In Italia produciamo ancora il 35% di energia dal petrolio, il 35% da gas naturale e il 6% da carbone. Quindi in realtà, anche l'energia elettrica ha bisogno di essere trasportata. Inoltre non è proprio vero che le centrali a carbone e petrolio sono lontane dai centri abitati. Guarda Portovesme e monfalcone. Credo che su questo tipo di valutazioni debba essere più precisi, altrimenti si rischia sempre di dare un appiglio per dire che non è così.
Bel video, ma mi mancano un paio di dati. Ovviamente non tutto il petrolio estratto serve per alimentare le automobili. Domanda. Quale percentuale del petrolio estratto serve per l'alimentazione delle automobili? Seconda domanda. Immagino che per produrre una batteria non sia sufficiente estrarre litio. Quanta energia serve per produrre una batteria per una automobile? Grazie per il lavoro fatto.
Ottime domande, onestamente per rispondere alla prima ho dovuto fare una ricerca su google:) Sembra che il 40% del petrolio diventi poi banzina o gasolio per le auto e i camion, il resto viene usato per combustibili per auerei e nell'industria chimica per esempio per la produzione di plastica. Questi sono comunque dati che ho trovato in una ricerca di 5 minuti quandi vanno presi con le pinze. Per quanto riguarda le batterie posso dirti che da quello che ho capito finora ( non sono un ingegnere ma solo un appassionato) in realtà il litio non è proprio il problema. I materiali che rappresentano più complicazioni sono ad esempio il nikel e ancor di più il cobalto, sopratutto perchè non è sempre facile garantire che siano estratti in modo etico. Un'altro elemento che viene consumato in grandi quantità è l'acqua. Tuttavia tutte le aziende si stanno muovendo per eliminare il più possibile i metalli rari e ridurre tutti in consumi legati alla produzione. Ti consiglio di guardarti qualche video sul battery day di Tesla, è molto interessante. Sui consumi di energia per la produzione delle batterie non so risponderti. Tieni presente che io mi sono occupato solo della traduzione del video e di dare la voce alla versione italiana. I realizzatori del video originale sono i ragazzi del canale GasTroll th-cam.com/users/EnjoyableApps
L'uso di energia e materie prime problematiche per la produzione di batterie, al contrario di quella per i carburanti fossili, sta cambiando con l'evoluzione economica e tecnologica: L'uso di rinnovabili sta autentando; La chimica delle batterie si sta spostando da nickel e cobalto a ferro e fosfato, più facilmente riciclabili e meno inquinanti nella loro estrazione. I voltaggi nei circuiti elettrici si stanno alzando (p.es. da 12 si sta passando a 48 V), diminuendo il fabbisogno di rame. La densità energetica delle batterie sta aumentando (p.es. evitando di comporre le celle in moduli, inserendole in pacchi o direttamente nella struttura portante), migliorando ulteriormente l'efficienza energetica dei veicoli elettrici. Purtroppo invece sui seguenti punti non ci siamo ancora: i veicoli in vendita ai privati sono in generale inutilmente grandi, pesanti e poco aerodinamici: almeno l'80% dell'energia usata da questi veicoli serve quindi... per muovere loro (!) e non i loro passeggeri o il loro carico.
Senza andare sul più economico ma già stando su qualcosa con una buona autonomia: wwid3, 29250€-3000 di contributi statali, -tot che cambia dalla provincia (esempio 4000 Alto Adige, 5000 Trentino, da 9 a 12000 se si è residenti a milano). Già siamo tra 13 ed i 21 mila euro. E se proprio proprio non si vuole spendere e si fanno pochi km, una twingo, o una dacia spring. 18500€, 15.500 con incentivi, da aggiungere eventuali regionali. E se fai due calcoli, non pagando il bollo, non pagando la manutenzione, pagando meno di assicurazione ed 1/3 di carburante rispetto alla benzina, anche prendendo qualcosa di più costoso come prezzo di partenza, alla fine ci vai a risparmiare ;) lascia stare infine l’ibrido, è la scelta meno intelligente tra le due. O tutto o niente ;)
Ottimo video ! Ma tanto gli amanti del veleno delle marmitte risponderanno sempre che è un video falso a prescindere e che loro amano il GASOLONE a vita …per molti trigoloditi è più importante il sound e il cambio manuale che la salute quindi anche la spiegazione più facile per loro non va bene lo stesso
Ma non dice come si ricavano i materiali per costruire le batterie e come si costruiscono le batterie usando le centrali a carbone in Cina. Quello non inquina????
Difatti non ha detto niente in merito al litio, perché si sa, le batterie per le ev sono fatte o di litio ferro fosfato (LFP) o NMC (litio Nike manganese ed ossido di cobalto). Dove il litio occupa la stragrande maggior parte della percentuale di batteria, ed è un elemento presente ovunque sul nostro pianeta in quantità elevate, seppur poco concentrate. Senza dilungarmi in cose che ha chiaramente già detto nel video, come il riciclo al 90% delle batterie, se consumi l’equivalente di 1000 litri di benzina per costruire una batteria, poi con quella batteria riesci a fare tra i 400 ed i 600.000km. Con 1000 litri di benzina messi nella tua bella auto, che sia la più parsimoniosa di tutte le auto al mondo od un mega turbo diesel, dubito tu risucirai mai a farci più di 20.000km, figurarsi 400.000. Cambi due auto intere prima di arrivare a quella cifra.
Il costo dell motore elettrico è circa il 25% superiore al termico per trazione senza contare che il mercato verrà probabilmente monopolizzato dall'industria automobilistica d'Oriente. Per l'Italia (il ragionamento ha valenze regionali differenti) al momento mancano FER sufficienti per sostenere le ricariche delle elettriche che, in ogni caso dovranno essere aimentate via fossile. Indipendentemente dall'alimentazione auto, del petrolio dovremo fare uso ancora per parecchi anni. Questa è la realtà per quanto non é vietato vivere di speranza; bisogna capire quanti investitori saranno interessati a scommettere sullo sperare. Personalmente confido nell'accellerazione che AI potrà fornire alla ricerca, velocizzando i processi e riducendone i costi.
Bel lavoro! Ora saprò rispondere ancora meglio a chi giudica, senza sapere, la mia full elettric
Bellissimo lavoro ragazzi!!!
Ottimo lavoro! complimenti!
Al minuto 5:16 ci si è dimenticati di dire che per sollevare i carburanti dalle cisterne interrate ai serbatoi delle auto, si usano pompe elettriche che consumano mota energia.
Complimenti bellissimo video e molto utile all informazione
bellissimo questo video
Interessante però tutto questo inquinamento causato dalle pompe che estraggono petrolio non servono anche per le centrali che producono energia elettrica ?
Ciao Federico, si è come dici tu, ma la differenza fondamentale è che le centrali che sfruttano i combustibili fossili per produrre energia sono estramamente più efficenti dei motori dei veicoli. Queste centrali hanno sistemi molto più grandi e complessi che riducono la dispersione di calore e catturano meglio gli elementi inquinanti, cose che per ovvi motivi di spazio un normale motore a combustione non riesce a fare.
Molto interessante
Praticamente se per spostarci pagassimo l'energia consumata in consumo di kWh, benzina e diesel costerebbero tipo 10€ al litro (tanto per dire, non ho fatto alcun conteggio 😅)
io sono molto favorevole all'elettrico spero vivamente che le macchine a combustione interna si levano da mezzo
Prima ti leverai tu di mezzo!
@@mariosorrentino2477 dopo 3 anni sono d’accordo con te
Sebbene penso che il conto totale sia ampiamente a favore delle auto elettriche, il video semplifica un po troppo. In Italia produciamo ancora il 35% di energia dal petrolio, il 35% da gas naturale e il 6% da carbone. Quindi in realtà, anche l'energia elettrica ha bisogno di essere trasportata. Inoltre non è proprio vero che le centrali a carbone e petrolio sono lontane dai centri abitati. Guarda Portovesme e monfalcone. Credo che su questo tipo di valutazioni debba essere più precisi, altrimenti si rischia sempre di dare un appiglio per dire che non è così.
Bel video, ma mi mancano un paio di dati. Ovviamente non tutto il petrolio estratto serve per alimentare le automobili. Domanda. Quale percentuale del petrolio estratto serve per l'alimentazione delle automobili? Seconda domanda. Immagino che per produrre una batteria non sia sufficiente estrarre litio. Quanta energia serve per produrre una batteria per una automobile? Grazie per il lavoro fatto.
Ottime domande, onestamente per rispondere alla prima ho dovuto fare una ricerca su google:) Sembra che il 40% del petrolio diventi poi banzina o gasolio per le auto e i camion, il resto viene usato per combustibili per auerei e nell'industria chimica per esempio per la produzione di plastica. Questi sono comunque dati che ho trovato in una ricerca di 5 minuti quandi vanno presi con le pinze. Per quanto riguarda le batterie posso dirti che da quello che ho capito finora ( non sono un ingegnere ma solo un appassionato) in realtà il litio non è proprio il problema. I materiali che rappresentano più complicazioni sono ad esempio il nikel e ancor di più il cobalto, sopratutto perchè non è sempre facile garantire che siano estratti in modo etico. Un'altro elemento che viene consumato in grandi quantità è l'acqua. Tuttavia tutte le aziende si stanno muovendo per eliminare il più possibile i metalli rari e ridurre tutti in consumi legati alla produzione. Ti consiglio di guardarti qualche video sul battery day di Tesla, è molto interessante. Sui consumi di energia per la produzione delle batterie non so risponderti. Tieni presente che io mi sono occupato solo della traduzione del video e di dare la voce alla versione italiana. I realizzatori del video originale sono i ragazzi del canale GasTroll th-cam.com/users/EnjoyableApps
L'uso di energia e materie prime problematiche per la produzione di batterie,
al contrario di quella per i carburanti fossili,
sta cambiando con l'evoluzione economica e tecnologica:
L'uso di rinnovabili sta autentando;
La chimica delle batterie si sta spostando da nickel e cobalto a ferro e fosfato, più facilmente riciclabili e meno inquinanti nella loro estrazione.
I voltaggi nei circuiti elettrici si stanno alzando (p.es. da 12 si sta passando a 48 V), diminuendo il fabbisogno di rame.
La densità energetica delle batterie sta aumentando (p.es. evitando di comporre le celle in moduli, inserendole in pacchi o direttamente nella struttura portante), migliorando ulteriormente l'efficienza energetica dei veicoli elettrici.
Purtroppo invece sui seguenti punti non ci siamo ancora:
i veicoli in vendita ai privati sono in generale inutilmente grandi, pesanti e poco aerodinamici:
almeno l'80% dell'energia usata da questi veicoli serve quindi... per muovere loro (!) e non i loro passeggeri o il loro carico.
Purtroppo per l'elevato costo delle auto elettriche non tutti se le possono permettere, per ora mi accontento di un auto full Hybrid.
Senza andare sul più economico ma già stando su qualcosa con una buona autonomia: wwid3, 29250€-3000 di contributi statali, -tot che cambia dalla provincia (esempio 4000 Alto Adige, 5000 Trentino, da 9 a 12000 se si è residenti a milano). Già siamo tra 13 ed i 21 mila euro. E se proprio proprio non si vuole spendere e si fanno pochi km, una twingo, o una dacia spring. 18500€, 15.500 con incentivi, da aggiungere eventuali regionali. E se fai due calcoli, non pagando il bollo, non pagando la manutenzione, pagando meno di assicurazione ed 1/3 di carburante rispetto alla benzina, anche prendendo qualcosa di più costoso come prezzo di partenza, alla fine ci vai a risparmiare ;) lascia stare infine l’ibrido, è la scelta meno intelligente tra le due. O tutto o niente ;)
Occorre vedere cosa succede in Congo per la produzione delle batterie, vedi il libro Rosso Cobalto di Siddharth Kara
Il cobalto non c’è più nelle batterie moderne lfp !! E poi il cobalto serve anche al mondo del petrolio e basta con questa faccenda dei bambini
interessante
Ottimo video ! Ma tanto gli amanti del veleno delle marmitte risponderanno sempre che è un video falso a prescindere e che loro amano il GASOLONE a vita …per molti trigoloditi è più importante il sound e il cambio manuale che la salute quindi anche la spiegazione più facile per loro non va bene lo stesso
Ma non dice come si ricavano i materiali per costruire le batterie e come si costruiscono le batterie usando le centrali a carbone in Cina. Quello non inquina????
Difatti non ha detto niente in merito al litio, perché si sa, le batterie per le ev sono fatte o di litio ferro fosfato (LFP) o NMC (litio Nike manganese ed ossido di cobalto). Dove il litio occupa la stragrande maggior parte della percentuale di batteria, ed è un elemento presente ovunque sul nostro pianeta in quantità elevate, seppur poco concentrate. Senza dilungarmi in cose che ha chiaramente già detto nel video, come il riciclo al 90% delle batterie, se consumi l’equivalente di 1000 litri di benzina per costruire una batteria, poi con quella batteria riesci a fare tra i 400 ed i 600.000km. Con 1000 litri di benzina messi nella tua bella auto, che sia la più parsimoniosa di tutte le auto al mondo od un mega turbo diesel, dubito tu risucirai mai a farci più di 20.000km, figurarsi 400.000. Cambi due auto intere prima di arrivare a quella cifra.
Il costo dell motore elettrico è circa il 25% superiore al termico per trazione senza contare che il mercato verrà probabilmente monopolizzato dall'industria automobilistica d'Oriente. Per l'Italia (il ragionamento ha valenze regionali differenti) al momento mancano FER sufficienti per sostenere le ricariche delle elettriche che, in ogni caso dovranno essere aimentate via fossile. Indipendentemente dall'alimentazione auto, del petrolio dovremo fare uso ancora per parecchi anni. Questa è la realtà per quanto non é vietato vivere di speranza; bisogna capire quanti investitori saranno interessati a scommettere sullo sperare. Personalmente confido nell'accellerazione che AI potrà fornire alla ricerca, velocizzando i processi e riducendone i costi.