Che bello, un video su Leopardi. Il mio poeta italiano preferito, anche se "poeta" è riduttivo ovviamente. Rimasi folgorato da lui quando al liceo ci fecero leggere per la prima volta "L'infinito", la imparai subito a memoria e fu la poesia che ho usato di piu nei diversi corsi di teatro e ai provini che ho fatto negli anni (oltre a un monologo di Jago, personaggio che adoro da interpretare e al "Soliloquio di Marco", tratto da una delle tragedie di Manzoni, "Il conte di Carmagnola", che per primo mi fece innamorare del teatro e che per me ha poco da invidiare a tanti ben più famosi monologhi del mio adorato Shakespeare. A proposito, se non me lo sono perso io, sarei felice di assistere a una tua lezione su Manzoni). Amo tantissimo le Operette morali e ho una mezza idea che siano un pó sottovalutate anche a scuola ma forse mi tradisce la memoria, in effetti sono passati tanti anni....Come anche ho l'impressione che pure la Ginestra non abbia la giusta rilevanza, almeno tra le persone comune, come posso essere io per dire, non intendo tra gli addetti ai lavori. Non mi soffermo oltre sulla critica a Leopardi perché meglio di te non potrei certo dire, volevo solo raccontare un aneddoto: 10 anni fa circa, forse meno, in un paesello fuori Milano, con la mia compagnia di teatro, andammo in scena con alcune poesie di Leopardi e la operetta "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere". Alla fine dello spettacolo, ricordo che una signora si avvicinó a noi e ci disse che aveva detestato Leopardi al liceo, poi non aveva più avuto modo di riprenderlo ma vedendo la nostra rilettura, le avevamo fatto scattare qualcosa e si riprometteva di rileggerlo, con un altro spirito. Magari era solo una questione di tempistica, alle superiori magari era ancora troppo giovane, ad ogni modo la cosa mi fece un enorme piacere, molto piu di un complimento sulla performance in sé, perché, per me, ê sempre bello sapere di avere anche se in minima parte, contributo ad arricchire o solo a far riflettere qualcuno. D'altronde anche a me era capitato, anni prima, in un caffè letterario (ahimè ormai chiuso) di scoprire, da una lettura di un attore, Carlo Michelstaedter, di cui mi sono poi innamorato. Penso sempre che la cultura sia innanzitutto condivisione, io arricchisco te e tu arricchisci me, se rimane fine a se stessa, serve a niente. Grazie ancora, ciao.
Dal mio punto di vista, uno dei migliori tra i tuoi video (almeno di quelli che ho visto): visione completa e approfondita dell'Operetta e chiarissima nell'esposizione. Molto piacevole, grazie.
Leopardi ha anticipato Schopenhauer e Nietzsche: non che la filosofia sia superiore alla letteratura,(credo anzi il contrario),ma dovrebbe essere inserito nei manuali di filosofia ;nel mio del liceo c'era solo un piccolo accenno . Per fortuna la professoressa di italiano era bravissima : lo spiegava benissimo ,con grande sensibilità, analizzando il suo pensiero in profondità e me ne ha fatto innamorare ,un amore che persiste da quasi tredici anni . Complimenti: sono in pochi a parlare di Leopardi su TH-cam. Ciao.
Bravissima! Per me che sono straniera l'ironia, il linguaccio basso che usa la morte, le freccie, il Petrarcismo, sono tutte cose che non sono facili da scoprire. Ora capisco molto meglio l aspetto comico del dialogo. Grazie mille per quest interpretazione assolutamente convincente ❤
Bellissimo video, senza il quale forse non avrei riaperto così presto le Operette, che avevo comprato un paio di anni fa ma letto solo in piccola parte. Ne ho già lette tre che avevo tralasciato. Se troverò la forza (o le siringhe di cui nel video) mi spingerò a leggere quella sul Parini 😂 Complimenti ancora per i suoi video!
«La società qual è, la ragione qual è ridotta, accresce smisuratamente questi bisogni: il mezzo di servire ai bisogni e di estinguerli, è divenuto padre, e cagione, e fonte perenne e abbondantissima di bisogni. I bisogni naturali dell'uomo sarebbero pochissimi, come quelli degli altri animali; ma la società e la ragione aumentano il numero e la misura de' suoi bisogni eccessivamente». -- Giacomo Leopardi, 𝑍𝑖𝑏𝑎𝑙𝑑𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑖, voll. II, Mondadori, Milano 2004, I vol., [402], p. 257. --
@@YasminaPani Giacomino aveva già capito tutto; poi, io, sono anche marchigiano, per cui puoi ben immaginare quale onore sia per me essere un suo corregionale. P.S.: sono lo stesso che ha scritto il commento sopra, ma ignoro il perché non abbia ad apparire nessun nome; e non riesco neanche a modificarlo, ma non me ne cale.
Complimenti per il video, davvero eccezionale. Personalmente credo che quest'operetta sarebbe perfetta per i nostri giorni, si legge bene e parla di temi molto odierni, credo che la moda sia diventata molto più potente al giorno d'oggi rispetto al passato, nonostante non si ammetta di solito.
17:32 lo stesso Petrarca definì secoli bui il periodo storico che arrivò dopo la caduta dell'impero romano, penso sia infatti la grande quantità di testi e documenti storici provenienti da quel periodo che hanno contribuito a mantenere tutt'ora il fascino dell'antichità classica, unito a tutti i reperti e i monumenti. Nella storia dubito che ci sia mai stato e che mai ci sarà un periodo storico in cui chi lo vive concretamente lo percepisca come il più bello in cui vivere, ma sicuramente il mondo classico ha saputo come raccontarsi.
Ciao Yasmina, ti devo davvero ringraziare perché, con questo ed altri video, stai rivoluzionando l'immagine che (dalla scuola) mi ero fatto di Leopardi. Ora ho le Operette Morali in cima alla lista dei prossimi libri da leggere. P.s. non è che consiglieresti un'edizione commentata bene? Chiedo anche un po' per pigrizia e accetto insulti.
"Lavavo i piatti, tu facevi altro, ma immagine e voce di fronte avevo ed ecco cadere sguardo mio su tuo seno" A parte sta cagata da te ispirata, davvero interessante questa operetta, complimenti per i contenuti che porti :)
Il mio professore di Letteratura Italiana in università (Claudio Milanini) sosteneva che i risultati artistici di Leopardi in ambito satirico siano di gran lunga inferiori rispetto a quelli raggiunti nella grande poesia tragica. Certo c'è del vero in questa affermazione, ma io credo che se si trascura questa sua inclinazione satirica, non si comprende nemmeno appieno l'altra produzione, ritenuta maggiore, che è pur sempre una forma di protesta e di dissenso contro la condizione umana, e la società del suo tempo. Inoltre, il debito di Leopardi nei confronti di Parini, poeta satirico per eccellenza, mi sembra enorme, soprattutto in questa operetta.
Certo Leopardi tocca le vette massime con la lirica più che con la satira; ma non dimentichiamo che quello che viene considerato il suo capolavoro, La Ginestra, le coniuga! E infatti è una poesia di rara perfezione (anche se di poesie perfette lui ne ha scritto molte). L'ombra di Parini si avverte in tutte le Operette, giustamente, dato il grande amore che Leopardi nutriva per lui 🙂 concordo sul fatto che in questa emerga maggiormente
Alle superiori la mia professoressa di lettere ci diceva che OGNI generazione di studenti... quando arrivava il suo turno di studiarlo... cadeva incantata dal Leopardi.
Video molto interessante, grazie mille per il tuo lavoro su questo canale! Spero porterai in futuro altri contenuti su Leopardi: ne parli con grande entusiasmo e competenza. Ne approfitto per chiederti se avessi da consigliarci una buona edizione delle Operette. Grazie e ancora complimenti!
Se fosse per me parlerei di Leopardi ogni giorno 🤣 ti consiglio quella edita da Edimedia, curata da Elisabetta Benucci. Ci sono le note e anche materiale multimediale interessante.
ciao Yasmina ho una domanda importante, seconde te in che modo si costruisce l'ironia? è urgente mi faresti un grandissimo favore se riuscissi a rispondere entro sta sera
Come sempre grazie Yasmina "ritiene che con l'avvento di questa religione di questa religiosità un po' alla "volemose bene" può essere il modo in cui è venuta a mancare quella forza, quel vigore che caratterizzava invece il paganesimo, la religiosità della cultura classica" Non è ironico che poi, nel canto "alla sua donna" Leopardi invii un inno alla "beltà" in quanto "idea eterna" che egli vorrebbe vedere in carne ed ossa? "Se dell'eterne idee L'una sei tu, cui di sensibil forma Sdegni l'eterno senno esser vestita" Cos'è questo se non un estremo anelito che accada ciò che il messaggio cristiano afferma essere effettivamente accaduto?
C'è una poesia di baudelaire molto simile anche se non credo che baudelaire avesse letto leopardi. Ma forse deriva dalle comuni letture francesi settecentesche.
"A un vincitore nel pallone" è definita "giovanile", ma viene un paio d'anni dopo "L'Infinito", che potremmo definire giovanile a maggior ragione. Quindi, più che l'età, conta l'ispirazione.💔
Quando accenni ai progressisti (15:26) descrivendoli come coloro che credono nel progresso tecnologico, scientifico e nell'avanzamento del pensiero mi sale un po' di confusione: non erano i positivisti che credevano in queste cose? P.S. le "siringhe"...😂😂😂
Beh credo sia un dialogo che ha fatto un po’ il suo tempo. Oggi l’attenzione sul corpo e sull’allenamento c’è ma non certo per sviluppare amor patrio quanto piuttosto per spararsi selfie
@@YasminaPani volevo solo dire che la parte sulla riflessione di Leopardi che riguarda il corpo e i contemporanei non mi sembra più attuale. Fermo restando che le opere letterarie non devono essere attuali per essere interessanti anzi attualizzarle significa spesso snaturarle e fermo restando che l’oggetto del discorso non è il corpo o l’amor patrio ma la riflessione sulla comunanza tra moda e morte. Il corpo e il tema dell’amore patrio sono argomenti a latere
@@YasminaPani i sogni, certi sogni, sono una faticaccia e turbano non poco. Al punto che a una certa a vte capita di aver paura di addormentarsi (a me succede)
Questi tuoi video mi stanno facendo venire tantissima voglia di leggermi Le operette morali! Brava come sempre!
Mi fa molto piacere ❤️
Che bello, un video su Leopardi. Il mio poeta italiano preferito, anche se "poeta" è riduttivo ovviamente. Rimasi folgorato da lui quando al liceo ci fecero leggere per la prima volta "L'infinito", la imparai subito a memoria e fu la poesia che ho usato di piu nei diversi corsi di teatro e ai provini che ho fatto negli anni (oltre a un monologo di Jago, personaggio che adoro da interpretare e al "Soliloquio di Marco", tratto da una delle tragedie di Manzoni, "Il conte di Carmagnola", che per primo mi fece innamorare del teatro e che per me ha poco da invidiare a tanti ben più famosi monologhi del mio adorato Shakespeare. A proposito, se non me lo sono perso io, sarei felice di assistere a una tua lezione su Manzoni). Amo tantissimo le Operette morali e ho una mezza idea che siano un pó sottovalutate anche a scuola ma forse mi tradisce la memoria, in effetti sono passati tanti anni....Come anche ho l'impressione che pure la Ginestra non abbia la giusta rilevanza, almeno tra le persone comune, come posso essere io per dire, non intendo tra gli addetti ai lavori. Non mi soffermo oltre sulla critica a Leopardi perché meglio di te non potrei certo dire, volevo solo raccontare un aneddoto: 10 anni fa circa, forse meno, in un paesello fuori Milano, con la mia compagnia di teatro, andammo in scena con alcune poesie di Leopardi e la operetta "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere". Alla fine dello spettacolo, ricordo che una signora si avvicinó a noi e ci disse che aveva detestato Leopardi al liceo, poi non aveva più avuto modo di riprenderlo ma vedendo la nostra rilettura, le avevamo fatto scattare qualcosa e si riprometteva di rileggerlo, con un altro spirito. Magari era solo una questione di tempistica, alle superiori magari era ancora troppo giovane, ad ogni modo la cosa mi fece un enorme piacere, molto piu di un complimento sulla performance in sé, perché, per me, ê sempre bello sapere di avere anche se in minima parte, contributo ad arricchire o solo a far riflettere qualcuno. D'altronde anche a me era capitato, anni prima, in un caffè letterario (ahimè ormai chiuso) di scoprire, da una lettura di un attore, Carlo Michelstaedter, di cui mi sono poi innamorato. Penso sempre che la cultura sia innanzitutto condivisione, io arricchisco te e tu arricchisci me, se rimane fine a se stessa, serve a niente. Grazie ancora, ciao.
Dal mio punto di vista, uno dei migliori tra i tuoi video (almeno di quelli che ho visto): visione completa e approfondita dell'Operetta e chiarissima nell'esposizione. Molto piacevole, grazie.
Ti ringrazio
Leopardi ha anticipato Schopenhauer e Nietzsche: non che la filosofia sia superiore alla letteratura,(credo anzi il contrario),ma dovrebbe essere inserito nei manuali di filosofia ;nel mio del liceo c'era solo un piccolo accenno . Per fortuna la professoressa di italiano era bravissima : lo spiegava benissimo ,con grande sensibilità, analizzando il suo pensiero in profondità e me ne ha fatto innamorare ,un amore che persiste da quasi tredici anni . Complimenti: sono in pochi a parlare di Leopardi su TH-cam. Ciao.
Bravissima! Per me che sono straniera l'ironia, il linguaccio basso che usa la morte, le freccie, il Petrarcismo, sono tutte cose che non sono facili da scoprire. Ora capisco molto meglio l aspetto comico del dialogo. Grazie mille per quest interpretazione assolutamente convincente ❤
Grazie mille :)
Sei la migliore , riscaldi e conforti come una grappa ben distillata, mi piace sentirti parlare dell'amato Leopardi....e che tette😉😅🥰
Grazie
Bellissimo video, senza il quale forse non avrei riaperto così presto le Operette, che avevo comprato un paio di anni fa ma letto solo in piccola parte. Ne ho già lette tre che avevo tralasciato. Se troverò la forza (o le siringhe di cui nel video) mi spingerò a leggere quella sul Parini 😂
Complimenti ancora per i suoi video!
Grazie mille 🙂 pensa che Il Parini l'ho letta una volta sola, contro le almeno 10 delle altre 😂
«La società qual è, la ragione qual è ridotta, accresce smisuratamente questi bisogni: il mezzo di servire ai bisogni e di estinguerli, è divenuto padre, e cagione, e fonte perenne e abbondantissima di bisogni. I bisogni naturali dell'uomo sarebbero pochissimi, come quelli degli altri animali; ma la società e la ragione aumentano il numero e la misura de' suoi bisogni eccessivamente».
-- Giacomo Leopardi, 𝑍𝑖𝑏𝑎𝑙𝑑𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑖, voll. II, Mondadori, Milano 2004, I vol., [402], p. 257. --
Profetico ai massimi livelli
@@YasminaPani
Giacomino aveva già capito tutto; poi, io, sono anche marchigiano, per cui puoi ben immaginare quale onore sia per me essere un suo corregionale.
P.S.: sono lo stesso che ha scritto il commento sopra, ma ignoro il perché non abbia ad apparire nessun nome; e non riesco neanche a modificarlo, ma non me ne cale.
Complimenti per il video, davvero eccezionale. Personalmente credo che quest'operetta sarebbe perfetta per i nostri giorni, si legge bene e parla di temi molto odierni, credo che la moda sia diventata molto più potente al giorno d'oggi rispetto al passato, nonostante non si ammetta di solito.
Verissimo
Bello il dialogo della moda e della morte. Quanti ricordi, mi vien male...
Top 🌈🏆🔆
17:32 lo stesso Petrarca definì secoli bui il periodo storico che arrivò dopo la caduta dell'impero romano, penso sia infatti la grande quantità di testi e documenti storici provenienti da quel periodo che hanno contribuito a mantenere tutt'ora il fascino dell'antichità classica, unito a tutti i reperti e i monumenti. Nella storia dubito che ci sia mai stato e che mai ci sarà un periodo storico in cui chi lo vive concretamente lo percepisca come il più bello in cui vivere, ma sicuramente il mondo classico ha saputo come raccontarsi.
Verissimo
Pian piano sto recuperando tutti i tuoi video. Ho la mezza idea di proporre quest'operetta alla mia classe terza, quando faremo Leopardi
Grazie!
Ottimo video, come sempre ;-)
Grazie mille ❤️
Da liceale con un' imminente interrogazione su Leopardi ti ringrazio molto!
In bocca al lupo 🙂
Ciao Yasmina, ti devo davvero ringraziare perché, con questo ed altri video, stai rivoluzionando l'immagine che (dalla scuola) mi ero fatto di Leopardi. Ora ho le Operette Morali in cima alla lista dei prossimi libri da leggere.
P.s. non è che consiglieresti un'edizione commentata bene? Chiedo anche un po' per pigrizia e accetto insulti.
Ti consiglio quella edita da Edimedia a cura di Elisabetta Benucci!
@@YasminaPani grazie mille!
Molto interessante, come sempre!
Grazie ❤️
bello, interessante. Sono vittima del decadentismo da liceali per cui ai tempi amavo altri autori. ora, a quarant'anni :Leopardo e Manzoni.
"Lavavo i piatti, tu facevi altro,
ma immagine e voce di fronte avevo
ed ecco cadere sguardo mio su tuo seno"
A parte sta cagata da te ispirata, davvero interessante questa operetta, complimenti per i contenuti che porti :)
🤣
Il mio professore di Letteratura Italiana in università (Claudio Milanini) sosteneva che i risultati artistici di Leopardi in ambito satirico siano di gran lunga inferiori rispetto a quelli raggiunti nella grande poesia tragica.
Certo c'è del vero in questa affermazione, ma io credo che se si trascura questa sua inclinazione satirica, non si comprende nemmeno appieno l'altra produzione, ritenuta maggiore, che è pur sempre una forma di protesta e di dissenso contro la condizione umana, e la società del suo tempo.
Inoltre, il debito di Leopardi nei confronti di Parini, poeta satirico per eccellenza, mi sembra enorme, soprattutto in questa operetta.
Certo Leopardi tocca le vette massime con la lirica più che con la satira; ma non dimentichiamo che quello che viene considerato il suo capolavoro, La Ginestra, le coniuga! E infatti è una poesia di rara perfezione (anche se di poesie perfette lui ne ha scritto molte). L'ombra di Parini si avverte in tutte le Operette, giustamente, dato il grande amore che Leopardi nutriva per lui 🙂 concordo sul fatto che in questa emerga maggiormente
Alle superiori la mia professoressa di lettere ci diceva che OGNI generazione di studenti... quando arrivava il suo turno di studiarlo... cadeva incantata dal Leopardi.
Temo che non sia molto vero oggi
Il giorno del compleanno di Leopardi una bella analisi di un’Operetta Morale. IO TI AMO. Caso chiuso
Video molto interessante, grazie mille per il tuo lavoro su questo canale! Spero porterai in futuro altri contenuti su Leopardi: ne parli con grande entusiasmo e competenza. Ne approfitto per chiederti se avessi da consigliarci una buona edizione delle Operette. Grazie e ancora complimenti!
Se fosse per me parlerei di Leopardi ogni giorno 🤣 ti consiglio quella edita da Edimedia, curata da Elisabetta Benucci. Ci sono le note e anche materiale multimediale interessante.
@@YasminaPani grazie mille!
ciao Yasmina ho una domanda importante, seconde te in che modo si costruisce l'ironia? è urgente mi faresti un grandissimo favore se riuscissi a rispondere entro sta sera
Come sempre grazie Yasmina
"ritiene che con l'avvento di questa religione di questa religiosità un po' alla "volemose bene" può essere il modo in cui è venuta a mancare quella forza, quel vigore che caratterizzava invece il paganesimo, la religiosità della cultura classica"
Non è ironico che poi, nel canto "alla sua donna" Leopardi invii un inno alla "beltà" in quanto "idea eterna" che egli vorrebbe vedere in carne ed ossa?
"Se dell'eterne idee
L'una sei tu, cui di sensibil forma
Sdegni l'eterno senno esser vestita"
Cos'è questo se non un estremo anelito che accada ciò che il messaggio cristiano afferma essere effettivamente accaduto?
Non è da intendersi in senso letterale, ovviamente 🙂
Per favore più Leopardi!❤️🙏
C'è una poesia di baudelaire molto simile anche se non credo che baudelaire avesse letto leopardi. Ma forse deriva dalle comuni letture francesi settecentesche.
Probabile
"A un vincitore nel pallone" è definita "giovanile", ma viene un paio d'anni dopo "L'Infinito", che potremmo definire giovanile a maggior ragione. Quindi, più che l'età, conta l'ispirazione.💔
Sì ma soprattutto la tipologia testuale
Quando accenni ai progressisti (15:26) descrivendoli come coloro che credono nel progresso tecnologico, scientifico e nell'avanzamento del pensiero mi sale un po' di confusione: non erano i positivisti che credevano in queste cose?
P.S. le "siringhe"...😂😂😂
Sì, alla base c'è il positivismo!
Beh credo sia un dialogo che ha fatto un po’ il suo tempo. Oggi l’attenzione sul corpo e sull’allenamento c’è ma non certo per sviluppare amor patrio quanto piuttosto per spararsi selfie
Questo dialogo non parla affatto di amor patrio
@@YasminaPani sì ho capito ma mi riferivo alla parte del dialogo in cui Leopardi riflette sulla relazione che i suoi contemporanei hanno con il corpo
@@YasminaPani volevo solo dire che la parte sulla riflessione di Leopardi che riguarda il corpo e i contemporanei non mi sembra più attuale. Fermo restando che le opere letterarie non devono essere attuali per essere interessanti anzi attualizzarle significa spesso snaturarle e fermo restando che l’oggetto del discorso non è il corpo o l’amor patrio ma la riflessione sulla comunanza tra moda e morte. Il corpo e il tema dell’amore patrio sono argomenti a latere
eh ma ci sono i sogni e non credo che siano favolette...
🤨
@@YasminaPani i sogni, certi sogni, sono una faticaccia e turbano non poco. Al punto che a una certa a vte capita di aver paura di addormentarsi (a me succede)
bello il commento sulla religione
Parli un poco piano.. andavi troppo veloce
Lo so, purtroppo non riesco a parlare lentamente, risulterei come se stessi recitando