Pessimismo storico e cosmico: esistono davvero?

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  • เผยแพร่เมื่อ 23 ส.ค. 2024
  • Se avete studiato Leopardi a scuola, è altamente probabile che vi abbiano ammorbato l'esistenza a suon di pessimismo storico e cosmico. Oggi vi rivelerò un'amara verità: tutto quel dolore non vi è stato utile.
    Se siete abbastanza incazzati da voler acquisire gli strumenti per andare a percuotere (intellettualmente, s'intende) i vostri docenti, trovate maggiori dettagli qui:
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ความคิดเห็น • 224

  • @FrancescaVillani13
    @FrancescaVillani13 2 ปีที่แล้ว +46

    Dev’essere frustrante essere intelligenti ed appassionati in un mare di pressapochisti e poco colti/volenterosi di sapere. E non parlo degli studenti! I tuoi alunni sono fortunati e, da amante della letteratura, avrei pagato oro per un’insegnante come te. Spero continuerai sulla tua strada e non ti farai abbattere dal vedere che sei una delle poche persone che fanno il loro mestiere come si deve. E spero anche che continuerai a condividere con noi il tuo sapere e la tua passione. Grazie, servono persone come te a questo mondo (e soprattutto all’istruzione italiana).

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +3

      Ti ringrazio molto :)

  • @federicospina5220
    @federicospina5220 2 ปีที่แล้ว +30

    Immaginate la "fortuna cosmica" di avere Yasmina come prof

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +12

      Mah 😂 sono anche molto stronza con i voti!

    • @mauroorso1963
      @mauroorso1963 4 หลายเดือนก่อน

      ​@@YasminaPani"...essere duri senza perdere la tenerezza." 😊

  • @renzopoletto1442
    @renzopoletto1442 6 หลายเดือนก่อน +1

    COMPLIMENTI, concreta e chiarissima, come sempre, GRANDE ❤

  • @Hotarubi-dono
    @Hotarubi-dono 2 ปีที่แล้ว +2

    Ecco fatto, oggi mi sono fatta una bella scorpacciata dei video che ancora mi mancavano, che bellezza essere stata accompagnata tutto il giorno da te Yasmina 😂 Tutti davvero stimolanti per la mente e lo spirito secondo me, vai così! 💪🏻

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Ti ringrazio molto :)

  • @elenab.7273
    @elenab.7273 7 หลายเดือนก่อน +1

    Come sempre grazie infinite delle tue riflessioni. ✨🖤
    Vorrei dire, rispetto al fatto che alcuni prof.ri sembrano non accorgersi che le fasi leopardiane siano così nette, che probabilmente si sentono più sicuri ad insegnare nel modo standard per far sì che la commissione approvi maggiormente le conoscenze degli studenti. Sto frequentando il 5°anno superiore da adulta, ora capisco che seppur alcuni insegnanti siano molto ben preparati, cercano di portare gli studenti sui tracciati standard, per evitare rischi.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  7 หลายเดือนก่อน +1

      Sì, anche questo è possibile

  • @michaelcimino1974
    @michaelcimino1974 2 ปีที่แล้ว +2

    Che splendido video. I tuoi studenti sono persone veramente fortunate. Grazie!

  • @eugeniygolovko271
    @eugeniygolovko271 2 ปีที่แล้ว +4

    Da non appassionato di Leopardi mi è piaciuta assai la tua disamina. Specie l'inizio dove con poche parole spieghi un pensiero comune a tutti gli studenti (e spero a molti professori). Ad ogni modo sei capace di far interessare Leopardi ad uno come me che mai lo ha apprezzato, di conseguenza spero un giorno di sentirti parlare di Umberto Eco o di Salgari.

  • @melkionsporder
    @melkionsporder 2 ปีที่แล้ว +8

    Se Leonardo da Vinci vedesse il "sorriso" finale dei video di Yasmina Pani butterebbe la Gioconda nel rusco e rifarebbe tutto da capo

  • @marcus12366
    @marcus12366 2 ปีที่แล้ว +4

    Iscritto! Canale super interessante :)

  • @danieleercoli5544
    @danieleercoli5544 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Yasmina. Intanto devo pensarti più spesso. Iniziavo a sentire la tua mancanza e, boom, esce un video nuovo. Detto questo, mentre ti ascoltavo parlare del metodo di insegnamento della letteratura, mi sono reso conto di non aver quasi mai fatto il lavoro sui testi che hai spiegato. Forse c'è stato qualche accenno sui testi latini in versi, ma più per spiegare la metrica e per avere qualcosa da chiedere durante l'interrogazione. Da qui non mi stupisco più della mia difficoltà nel cogliere quindi apprezzare determinate caratteristiche di tante opere che ho letto ultimamente. Per quanto riguarda i manuali, alcuni sono semplicemente illeggibili, ad esempio quello che usavo io. Mi ricordo l'ultima volta che ho studiato Leopardi (e Manzoni) prima di un compito. Era il fine settimana dal 23 al 25 marzo 2012. Leggevo la biografia di Leopardi e non ci si capiva niente, la parte dedicata al pensiero e alla produzione letteraria neanche me la ricordo, i testi... che, i testi? Forse avrò scorso i titoli giusto per non sentirmi troppo in colpa. Per la cronaca sono stato uno dei quattro su ventinove a prendere un voto superiore alla sufficienza. La nostra professoressa ci suggerì di procurarci un altro manuale che a suo parere era fatto meglio e che io avevo già perché lo usava mia sorella, ma a quel punto m'importava talmente poco che feci finta di niente. Non so se chiudere il commento dandoti la speranza che il nuovo interesse per il metodo di studio, l'approccio a determinate discipline, la curiosità verso ciò che non abbiamo appreso e non solo, nato grazie al lavoro di persone come te, Alessandro de Concini, Mortebianca e tanti altri, possa portare chi sta in basso a chiedere un cambiamento e chi sta in alto ad accogliere la richiesta. Quindi forse è meglio che mi limiti a ringraziarti per il contenuto e il lavoro che fai e salutarti. Alla prossima;)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      Io purtroppo non sono particolarmente ottimista, perché mi pare che si vada sempre più verso la semplificazione e la banalizzazione in tutti gli ambiti, e la letteratura non sembra più rappresentare un bisogno per nessuno, nonostante in realtà sia fondamentale. Non voglio fare la solita comunista, cosa che di solito evito qui 😂, ma se tutto ruota attorno al denaro, l'esito non può che essere questo.

  • @AA-nw7hi
    @AA-nw7hi 2 ปีที่แล้ว +7

    Mi sorgono due domande, spero non inopportune: hai mai pensato di scrivere o partecipare alla creazione di un manuale? Da studentessa, come hai colmato o tamponato le lacune del sistema col quale hai avuto a che fare?
    Grazie del video, mi riconosco come vittima ignorante di questi luoghi comuni su Leopardi. Non ho mai nemmeno pensato di attingere ad altre fonti, ho sempre studiato col terrore di non sapere ciò che mi sarebbe stato chiesto. Un'ansia costante.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Per quanto riguarda la prima domanda, penso che nessuno mi prenderebbe in considerazione 😂 ma non ho idea di quale sia la trafila per l'approvazione di un manuale, in realtà. Non che mi sentirei in grado di scriverne uno! Sicuramente mi piacerebbe poter contribuire, anche perché ho un legame molto forte con i ragazzi e capisco un pochino le loro esigenze.
      Per quanto riguarda la seconda, sono stata molto fortunata perché ho avuto degli ottimi insegnanti di italiano, latino e greco (e anche altre materie), che mi hanno formato in modo davvero eccellente dandomi gli strumenti per leggere da sola un'opera letteraria. Ovviamente all'università ho imparato moltissime altre cose! Ma avevo già la curiosità e la passione per studiare in modo autonomo. Una volta che hai delle solide basi, sai scegliere una buona edizione con un buon commento critico, e sai distinguere gli studi fatti bene da quelli poco attendibili. Da lì è tutto in discesa. Però non è assolutamente paragonabile allo studio per un esame: avere un docente, all'università, che ti guida nell'approfondimento di un autore, che ti indica collegamenti, riflessioni, sviluppi, e che ti fornisce testi critici accurati, è impagabile. Fosse per me di esami di letteratura ne darei uno al mese 😂

    • @AA-nw7hi
      @AA-nw7hi 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPaniSarebbe immensamente utile poter fruire di un manuale con un punto di vista un po' più fresco, come il tuo. Ammetto la mia parzialità nel dire che leggerei molto, molto volentieri anche un tuo libro. Ti porti dietro la ricerca del rapporto genuino col singolo, il che è diventato una rarità nel sistema scolastico odierno.

  • @francescomaurodeledda3642
    @francescomaurodeledda3642 2 ปีที่แล้ว +3

    Sempre più interessanti questi monologhi.

  • @francescodigiorgio6871
    @francescodigiorgio6871 2 ปีที่แล้ว +2

    Ottimo smontaggio di una categoria critica che ormai ha fatto la muffa. Sono d'accordo sui "testi prima": assurdo pretendere queste competenze filologiche (rimasticate) dagli studenti senza che abbiano una base di lettura. Un po' come la narratologia prima delle narrazioni al biennio, o metrica e retorica prima delle poesie!

  • @claudiosorrenti31
    @claudiosorrenti31 3 หลายเดือนก่อน

    Wow! grande Yasmina

  • @m.g.p.7530
    @m.g.p.7530 2 ปีที่แล้ว

    Uno dei tuoi video più interessanti e... tragici. L'unico pessimismo cosmico è quello della cultura italiana e in primis della scuola. Che fatica ho fatto in tanti anni per scoprire appena quanto sono ignorante e quanto ci sarebbe da fare per salvare il nostro patrimonio letterario

  • @antoniorossi490
    @antoniorossi490 2 ปีที่แล้ว +4

    Agganciandomi alle tue ultime idee espresse a fine video vorrei dire che secondo me uno dei problemi della scuola italiana è che a molti docenti viene permesso e richiesto di insegnare materie in cui non sono laureati, io mi sto laureando in storia e punto a insegnare storia e filosofia, così come alcuni miei compagni di corso aspirano a insegnare storia, italiano e geografia, ma tutto ciò non ha senso, ognuno dovrebbe insegnare solo la materia in cui si è specializzato, l'attuale sistema scolastico, che è ancora quello di Gentile, ci costringe a non specializzarci a sufficienza neanche quando frequentiamo l'università, è assurdo che io debba dare un' esame di letteratura italiana e almeno uno di filosofia per laurearmi, per poi cosa? Per insegnare due o tre materie eccellendo solo in una? Sarebbe molto più sensato se ognuno potesse specializzarsi in una materia per poi insegnare solo quella.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว

      @Antonio Rossi non riesco a vedere bene, chi è rappresentato nella foto? La butto lì, proprio maldestramente, Cicerone?

    • @antoniorossi490
      @antoniorossi490 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 Fuoco Cesare

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Sono d'accordissimo.

  • @giu4817
    @giu4817 2 ปีที่แล้ว +1

    Concordo. Sii schematizza troppo e, poi, si grida ailla sciagura del pensiero povero. Le Università andrebbero ripensate, soprattutto le facoltà umanistiche che, per motivi ormai palesi, sono state trascurate. Grazie per aver ribadito come si debba partire dai testi. Ho dato un pensiero dello Zibaldone da leggere (Scuola media) e ho ottenuto un grande interesse. Leopardi era tutto lì. Grazie per i tuoi video!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Grazie a te per il lavoro che fai!

  • @stefamix
    @stefamix ปีที่แล้ว

    Complimenti. Ti ho scoperto per caso e mi piace questo uso culturale, divulgativo, che fai dei social.

  • @lorenzo38920
    @lorenzo38920 ปีที่แล้ว

    Ti ringrazio perché è stupenda questa tua interpretazione. Per esempio non sapevo che non esistesse questa dicotomia, la mia prof che ha insegnato all' università pure anche se partivamo dai testi e ci faceva leggere le note critiche partiva da questa analisi. Persino quando ho letto l' opera originale dell' Infinito nel libro critico che spiegava la sua poesia erano fissati con questo aspetto, anche io mi ricordo di quando Leopardi afferma che l' uomo perisce sotto i colpi della natura. In fondo però da quello che dici ho capito che esiste una componente pessimistica, sapevo che la sua filosofia poetica fosse in divenire, ma questi due concetti sono invenziono dottrinali inventati di sana pianta. Speriamo che almeno anche grazie a te la scuola italiana impari ad educare e ad insegnare la letteratura senza fraintendimenti ed errori così pronfondi sull' interpretazione delle poesia e della letteratura leopardiana.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  ปีที่แล้ว +1

      Spero che anche gli studenti inizino a chiedere una didattica più fedele ai testi e meno manualistica!

  • @ornellalaviano3216
    @ornellalaviano3216 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao! Video interessante, come sempre su questo canale. È tristissimo che ci si laurei in letteratura senza neanche aver letto gli autori, penso succeda solo in Italia.
    Posso chiederti un consiglio? Oltre a quella online segnalata nell'articolo, quale edizione cartacea consiglieresti dello Zibaldone e delle altre opere di Leopardi?
    Grazie per i contenuti che pubblichi, sono una boccata d'aria!

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @Ornella Laviano In attesa della risposta piú autorevole, provo a dare dei nomi io, per quanto siano un pó datati perché sono datato anche io. Per lo Zibaldone, ho una edizione del 1997, Mammut della New Compton, magari è ancora in vendita aggiornata, per il resto, "I canti" sempre della Compton, qui addirittura l'edizione è del 1989, infine "Le operette morali", della " Universale economica Feltrinelli", edizione del 1992. Come dicevo, magari esistono nuove edizioni.

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 grazie! :)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      L'edizione migliore in assoluto è quella dei Meridiani Mondadori, ma è molto costosa. Tra le edizioni non critiche, quella dei Mammut è la più economica. Per le Operette io consiglio quella a cura di Giorgio Ficara, classici Mondadori, mentre per i Canti quella a cura di Lorenzo Tinti per Barbera (è ben commentata e con ottime note).

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani grazie mille per la risposta esaustiva! Non l'avrei mai detto che il Mammut fosse così apprezzabile, che sorpresa

    • @ornellalaviano3216
      @ornellalaviano3216 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 siete in due in effetti che consigliate Newton Compton, evidentemente avevo molti pregiudizi ingiustificati verso quell'edizione.

  • @salvatoreschiano900
    @salvatoreschiano900 2 ปีที่แล้ว +2

    "Quando guardi a lungo nell'Abisso, l'Abisso ti GUARDA dentro."
    -cit. F. Nietzsche
    Vabbè, anche oggi mi son fatto la mia "dose" quotidiana di OTTIMISMO, grazie per questo bel video signorina Yasmina ; )

  • @AlessandraFragola
    @AlessandraFragola 2 ปีที่แล้ว +5

    Dopo il post su Pasolini - cito me stessa e riconfermo, “da orgasmo” - su Instagram, un video sulla semplificazione manualistica della figura di Leopardi. Come si fa a non amarti, boh.
    Detto questo… la semplificazione manualistica è un problema ma, in generale, credo che sia proprio l’insegnamento in senso lato ad avere troppo poco tempo da dedicare agli argomenti. L’impressione che si ha quando si ha appena terminato il liceo è di aver ingoiato duemila argomenti di fretta come un pasto di fast food. Addizionato al fatto che, come hai detto tu verso la fine del video, i professori stessi spesso non hanno davvero letto gli autori, ecco che ottieni il risultato problematico che sta alla base di questo problema. Ciò che rimane da chiedersi, e personalmente ancora non mi sono data una risposta, è se abbia davvero senso insegnare qualcosa sinteticamente, a livello nozionistico, pur di infilarlo nella cultura generale di un giovane individuo, o se per mancargli di rispetto così non abbia più senso non farlo proprio. Ma ripeto, non mi sono mai data una risposta a questa domanda.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      Grazie ❤️ comunque sono d'accordo, è proprio un fast-food della cultura. Infatti ho sempre pensato che sarebbe meglio fare meno cose, ma farle in modo adeguato. Io non credo che sia utile insegnare in questo modo, perché il punto non è sviluppare erudizione, ma cultura! Insomma fornire degli strumenti per capire il mondo. Ma naturalmente, detta così sembra facile 😅

  • @lucat5479
    @lucat5479 2 ปีที่แล้ว

    "Pessimismo e fastidio", come dicevano i "Cavalli marci" nella trasmissione: "Ciro, il figlio di target"...Bellissimo video. Ho letto anche il contenuto del link, bello bello...Leopardi è uno di quegli autori, un altro è il mio preferito Franz Kafka, che mi hanno folgorato fin dalla prima lettura, ricordo ancora la prima volta che in classe affrontammo l'Infinito...C'è anche da dire che fare una cesura cronologica cosi netta del pensiero di personalitā cosi complesse è comunque di base davvero una forzatura secondo me: l'uomo in generale non è un monolite e puó cambiare negli anni e giá per una persona comune vedo complicato trovare un periodo esatto di cambiamento, figuriamoci in artisti, intellettuali profondi. Gli "Antichi"... Mi vengono in mente quelli descritti da Lovecraft che peró, non erano propriamente molto raccomandabili....

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Sì infatti, è una cosa abbastanza stupida a prescindere.

  • @TolandusRedivivus
    @TolandusRedivivus 2 ปีที่แล้ว +5

    Negli ultimi anni Leopardi viene fortemente influenzato dal materialismo ateo del barone d'Holbach (l'alter ego di Diderot), fortemente pessimista. Molti passi degli ultimi quattro anni dello Zibaldone dipendono da Holbach o da illuministi radicali come Dupuis, di cui spesso Leopardi riporta le parole esatte senza citarli (anche in due luoghi della "Ginestra"): per capire Leopardi bisogna conoscere Holbach. Quest'ultimo chiama la sua stessa filosofia "fatalismo", non intendendo certo una forza o una divinità; bensì il determinismo fondato sulla regolarità e l'inviolabilità delle leggi di natura, con la conseguente negazione del libero arbitrio. Il migliore studio in lingua italiana sul rapporto Holbach-Leopardi è "Il D'Holbach dell'ultimo Leopardi. Tra materialismo e pessimismo" di Paola Villani, edizioni La città del sole. Le colleghe e i colleghi di italiano che conosco quasi sempre non sanno nulla di Leopardi. Al limite hanno letto il Binni.
    Ma già Sebastiano Timpanaro aveva già capito tutto. Basta leggere l'introduzione di quest'ultimo al "Buon senso" di Holbach, in cui dimostra la svolta filosofica di Leopardi dopo aver letto questo testo.
    La maggior parte dei libri di italiano che io consulto in sala docenti, fanno schifo. Le note ai due canti in cui Dante parla dell'Ungheria nel Paradiso, sono piene di errori e di assurdità. Gli autori non conoscono l'ABC della storia dell'Ungheria. Nessuno riferisce la circostanza, notissima a tutti coloro che conoscono la storia magiara, che Verona, dove Dante viveva, era continua meta di pellegrinaggio di ungheresi, perché da una chiesa locale era partita la sacra corona inviata da Silvestro II che incoronò Stefano il Santo e tutti i successivi re di Ungheria.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @Tolandus Redivivus oh, mamma, manco sapevo che Dante avesse parlato dell'Ungheria..ah, Paradiso...devo ammettere che non l'ho approfondito, ahimé, non mi ha mai appassionato....grazie per il consiglio di lettura per Leopardi, solo che per adesso non riesco a trovare librerie che l'abbiano disponibile, solo IBS lo avrebbe entro due settimane ma vai a capire se poi riescono davvero a recuperarlo...leggo che l'ultima edizione sarebbe del 2006, magari non lo pubblicano più....ci proverò comunque, buona serata.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie per questo prezioso contributo! Anche io ho avuto la mia sacrosanta fase d'Holbachiana.

  • @Montag83
    @Montag83 2 ปีที่แล้ว +1

    Sulla felicità dei popoli Harari dice una cosa simile in Sapiens. Sostiene che i cacciatori-raccoglitori fossero più felici degli uomini appartenenti alle civiltà post agricole. Lui però attribuisce la cosa allo stile di vita, non parla tanto di ragione ma dei punti in comune mi pare ci siano.
    Per il resto, un bel plauso alla scuola coi suoi programmi scolpiti nel granito. Ricordo ancora quando alcuni professori (non tutti per fortuna) dicevano che "A Silvia" fosse una poesia d'amore.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      È una cosa che si dice ancora, purtroppo.

  • @Full_87
    @Full_87 2 ปีที่แล้ว

    Ho appena finito di leggere il libricino "memorie del primo amore" e mi ha emozionato molto! Leopardi è un grande altro che pessimista! È troppo riduttivo dire "è pessimista"... poi a parte le poesie di Leopardi, che solo a leggerle anche senza note e parafrasi comunque ti trasmette emozioni, anche la prosa sua è bellissima sia le operette o i pensieri mi sono piaciuti molto... credo che anche a livello filosofico è da apprezzare!... volevo pure chiederti perché non parli mai di filosofia, visto che l'hai dovuta studiare sicuramente per la tua preparazione... mi sono permesso di darti del tu.. saluti

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Non ne parlo perché l'ho studiata in maniera molto superficiale, si è trattato solo di due o tre esami :)

  • @alessandroardu1059
    @alessandroardu1059 2 ปีที่แล้ว +1

    Siamo onesti: almeno per la mia esperienza tutte le materie e la la letteratura in particolare vengono insegnate malissimo, anche e soprattutto a causa di come sono strutturati i libri di testo.
    Sicuramente la letteratura, in cui la si stanca ricordandosi a memoria la vita dell'autore e quelle poche righe righe di critica delle opere presenti nel testo. Ma anche la geografia che si studia poco e male e in modo estremamente superficiale ad esempio (soprattutto la parte di geografia fisica, alzi la mano chi si ricorda qualcosa delle poche cose banali che tipicamente si fanno se non ama la materia)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      Tutto si studia male, ma è anche vero che non è molto facile in poche ore fare bene le cose, avendo oltretutto un pubblico di adolescenti.

  • @gianmarcomattinzoli8718
    @gianmarcomattinzoli8718 ปีที่แล้ว

    Grazie profe❤️

  • @ventus68
    @ventus68 2 ปีที่แล้ว +2

    Agli antichi vanno aggiunti gli ebrei leopardi leggeva la bibbia in ebraico. In particolare un testo chiave del pessimismo leopardiano nella bibbia ebraica è l'ecclesiaste.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Lo cita spesso, sì, in relazione alla vanità delle cose.

  • @emilnaut
    @emilnaut 2 ปีที่แล้ว +1

    Bella!
    Belle sempre le persone che si "inalberano contro le suddivisioni monolitiche" .
    E ri-belle quelle che riescono a far impennare i propri cavalli di battaglia, senza soluzioni di continuità, tanto da cima gli alberi di caparbi baroni rampanti quanto da quella stoffa che si fa scorgere da lontano, distinta, sugli alberi maestri di vascelli scritti, corsari.
    Belle anche le coincidenze, ..mentre vedevo il video accanto a me, appoggiato sul coperchio della stampante, c'era : Leopardi. Pensieri, un piccolo libro che ho da quando ero ragazzino (non essendo io un gran lettore è a maggior ragione questa una coincidenza singolare)
    e aprendo una pagina a caso :
    >.
    mica male i ponti offerti dal caso, .. (oltre a beccare in un testo di pochissime righe proprio un raro esempio in cui appare la parola "fato".
    Ho scoperto essere tratto da : Il dialogo di Tristano e di un amico, nelle operette morali. Leggendo ho potuto ritrovare molte delle cose dette da te nel video, e scoprire ancora una volta quanto sia vera la caratteristica dei "grandi", dei "classici" di "saper rifiorire ad ogni stagione" prestandosi a continue nuove letture sia "letterarie" che nelle età diverse di se stessi ( cosa che in entrambi i casi, per come vengono insegnate solitamente si è molto dissuasi dal farlo). , letture che se non venissero appiattite come la carta su cui sono scritte, potenzialmente saprebbero essere anche molto tri..quadrimensionali.. conferendo una "profondità" uno spessore con cui saggiare la consistenza dell'attualità, in analogia con altri tempi. ( e nemmeno io da questo punto di vista vorrei limitarmi ad avere un ottimismo consolatorio, osservando attuali ragazzi-for-future che proprio oggi dicono voler piantare miliardi di alberi, quando anche il 21° è un secolo di parole, o di grandi numeri, d'illusioni. E vorrei vederci inalberare tutti di più nella fatica dei fatti).
    Avendo una formazione in discipline di arti applicate, non ho avuto occasione di "imparare a leggere i testi" di letteratura con quel metodo di studio che auspicavi nel video , (evitando certe semplificazioni che presentano tutto un po' come pappa pronta, brodi allungati, e minestroni riscaldati) .. spesso certi strumenti mi mancano, ma per certi aspetti forse è una fortuna non averli proprio, piuttosto che averli male. Non ho avuto molte ridondanti caricature su Leopardi o altri, che mi costringessero a inquadrarlo in termini e concetti troppo stretti. Certo lo vedo da me che non si parla dell'ottimismo di Tonino Guerra quando si parla del pessimismo di Leopardi, ma ad esempio , non sarà solo caso trovare, nel dialogo citato prima, un uso così bello dell'ironia, che messa li come palinodia mi pare diventi anche una bella maieutica ( so che ti piacciono le parolacce!) Oppure quando in altre sue scritture parla del ridere, scherza nel laboratorio delle muse.. ecc.. Proprio nello stesso dialogo Tristano replica all'amico dicendo che non esistono punti o "fasi di transizione" nette , ma che evidentemente si va per gradi , ripensamenti , alti e bassi. E così immagino si dovrebbe fare con i concetti usati nello studiare la poetica e filosofia delle sue parole.
    Banalizzare non gli fa onore, e bisognerebbe ricordarci che quel "trattarlo" male non ne fa certo neanche a noi.
    (se demoralizzano le precipitevolissime curve discendenti verso le sempre "più facili lezioni" dei manuali scolastici di letteratura, nella "narrazione" di molte altre discipline artistiche si possono trovare tratti di caduta verticale)
    Da quando mi sono iscritto ho recuperato tutti i video, Complimenti!!
    (.. anche allora ho trovato il tuo canale per caso, grazie a uno dei video che ha meno visualizzazioni. Cercavo.. "Libertà va cercando, ch'è sì cara.." e ho visto il tuo video che ne parla)
    Grazie, ciao!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Grazie per questo bel commento :)

    • @Pennyroyal_T.
      @Pennyroyal_T. 2 ปีที่แล้ว

      Bellissimo commento. In particolare quel "ri-belle" alla quarta riga..... La scrittura ha, di per sé, dei connotati estetici non da poco...... Qndo, poi, si mischiano con il piano semantico attraverso dinamiche&congetture originali ed inaspettate.... finisco sempre per pensare che, nonostante tutto, la vita sa essere meravigliosa.

  • @OrientaleSiculaYT
    @OrientaleSiculaYT 2 ปีที่แล้ว +1

    Concordo su molti punti, ma mi commuovo particolarmente in merito ai manuali: sembro un vecchio Catone, se dico che ho nostalgia del mio Baldi del secolo scorso, quando un po' di testi si leggevano ancora?
    Era pieno di testi, infatti, oltre che di pagine critiche. A differenza delle nuove edizioni, vedere le quali mi ha causato poco gradevoli fitte al cuore...
    Ma io sono un vecchio ordinamento: vado a seppellirmi 👀

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      E io ti invidio perché la mia edizione del Baldi, sebbene non oscena come quelle attuali, era comunque sicuramente peggiore della tua!

    • @OrientaleSiculaYT
      @OrientaleSiculaYT 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani E io ti invidio la giovenil etade 🤣🤣🤣🤣

  • @akahoushi3170
    @akahoushi3170 2 ปีที่แล้ว +1

    Domanda/proposta, in qualche misura affine a quanto chiede @akai dude, sebbene non del tutto. A me piacerebbe sentire le tue opinioni sull'approccio didattico, le tue esperienze, i modelli che tu hai reputato più proficui sia come studente che come docente di Italiano o, se preferisci, di Lingue classiche e, se ne hai avuto esperienza, di Italiano come L2. Che ne dici?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Senz'altro. Non so se sarebbe opportuno dedicare magari una diretta a questo, tipo quando aprirò twitch? Così magari è meno monologo. Oppure un video, certo

  • @filippaferro7350
    @filippaferro7350 2 ปีที่แล้ว

    Ciao. Trovo molto interessante il tuo approccio didattico a Leopardi. Io insegno in una scuola secondaria di primo grado e a breve affronterò proprio Leopardi. Volevo chiederti quali tra i suoi testi sia in prosa che in poesia mi consiglieresti? Voglio scardinare questa visione stereotipata ma nello stesso tempo leggere insieme a loro testi che li aiutino a scoprire attraverso Leopardi anche qualcosa di sé stessi. È questo il senso della letteratura alla scuola media secondo me. Grazie!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Ti ringrazio molto! Non ho mai insegnato alle medie e non credo di avere le competenze per darti dei suggerimenti, nel senso che sono abituata a un pubblico di studenti più grandi, per cui prendi con le pinze quello che ti dico perché non saprei selezionare i testi sulla base della loro difficoltà; premesso questo, per quanto riguarda la prosa ti suggerirei qualche lettera (ne parlo in questo video: th-cam.com/video/h_2PpHbKlC0/w-d-xo.html naturalmente quelle più volgari andranno eventualmente censurate!) e le Operette più leggere, come il Dialogo della Moda e della Morte o quello del venditore di almanacchi e del passeggere; molto carine anche Ercole e Atlante, Malambruno e Farfarello e il Dialogo di un folletto e di uno gnomo. Per la poesia è più difficile, naturalmente sono testi molto seri e "pesanti", diciamo; forse le più accessibili possono essere Il passero solitario e La Sera, anche se sono un po' "noiose". La Quiete è ideale se ti senti di spiegare il concetto del piacer figlio d'affanno, mentre per quanto riguarda l'introspezione suggerirei A se stesso (cupissima, però!). Spero di esserti stata di aiuto!

  • @dan6506
    @dan6506 2 ปีที่แล้ว +4

    1:12: vengono insegnate falsità.
    14:28: siamo messi male nell'insegnamento della letteratura italiana.
    18:30: i manuali di letteratura italiana sono obsoleti.
    19:40: gli stessi insegnanti sono ignoranti.
    🤔 Non so perché ma ci vedo un collegamento con i mezzi di
    ✌🏻informazione ✌🏻 di massa.

  • @ricibiribicci
    @ricibiribicci 2 ปีที่แล้ว +2

    Ci piace Leopardi! È la tematica che più mi attrae

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Andiamo d'accordo!

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 2 ปีที่แล้ว

    Yasmina buon inizio Novembre! Novembre come mese ha il suo fascino ;)
    Per restare in tema nel discorso dell'insegnamento schematico a me è sempre sembrato goffo anche insegnare tre a tre: Pascoli, Carducci e Leopardi o Dante, Boccaccio e Petrarca. Dopo si fa a gara a chi è più bravo? Ma l'arte in sé non è competitiva e non ha competizione. L'arte quando è sublime, è scevra da competizioni.
    Allora mi domando quanti autori si perdono per strada e quante perle creative si trascurano. Anzi se ti facesse piacere potresti parlarci qualche volta di autori italiani poco conosciuti ma di gran valore artistico o semplicemente che ami tu!
    Così mi ricollego al fatto che cito la poesia di Pascoli, Novembre, mentre si parla di Leopardi.
    Ma il tuo discorso non è solo su Leopardi è un discorso generale. E se vogliamo c'è un filo diretto...perché questa di Pascoli, forse, è tra le sue poesie più leopardiane e chiudiamo il cerchio.
    Il tema della Natura secondo Leopardi invece andrebbe approfondito.
    Natura quale natura? Quella che dà forma alle cose? Oppure la natura umana nel senso di psiche e vita interiore. Quindi Leopardi fa riferimento anche alla perdita di un certo contatto con la propria natura interiore e la realtà simbolica a favore della coscienza e dell'omologazione dei comportamenti umani. Questo discorso però è troppo complesso!
    Dai ricordiamo Novembre di Pascoli, una poesia struggente. Tra le mie preferite di Pascoli (assieme a La Vertigine). Grazie Yasmina alla prossima!
    Gemmea l’aria, il sole così chiaro
    che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
    e del prunalbo l’odorino amaro
    senti nel cuore...
    Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
    di nere trame segnano il sereno,
    e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
    sembra il terreno.
    Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
    odi lontano, da giardini ed orti,
    di foglie un cader fragile. È l’estate,
    fredda, dei morti.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Amo tantissimo anche Pascoli! Che a sua volta ha subìto un triste destino, ma che è invece molto affascinante.

    • @cesareideemusicali
      @cesareideemusicali 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani Puoi dirlo forte e mi fa troppo piacere che la pensi così, perché credo che Pascoli, sia proprio un argomento adatto anche al tuo stile netto, e talvolta, peperino.
      Sicuramente è stato un personaggio immenso sulla quale non si finirà mai di discutere. Ho visitato anche la sua casa a San Mauro Pascoli, ben tenuta e con tantissimi documenti.
      Di Pascoli vorrei ricordare il suo amatissimo compagno cagnolino, Gulì, che visse 18 anni e morì due mesi prima di Pascoli! Mi pare una bellissima storia d'amore da raccontare. Il Dottor Gulì.
      Prese questo nome dal cognome di un pasticcere, un tale Emmanuele Gulì :)
      Sì preferisco ricordare Pascoli così col suo fedelissimo Gulì. Perché credo che nessun poeta abbia saputo trasmettere così tanto rispetto e amore per gli animali come Pascoli.
      Già scrivere una poesia su una cavalla che ha appena assistito a un omicidio e torna a casa trafelata "con dentro gli occhi il fuoco delle vampe\con negli orecchi l'eco degli scoppi" è un colpo di genio assoluto.
      Mette sullo stesso piano il punto di vista di un essere umano e di un animale col volto della cavalla affianco al volto della madre "La scarna lunga testa era daccanto\
      al dolce viso di mia madre in pianto". Crea poi delle immagini cinematografiche forse perché era anche un ottimo disegnatore.
      Sì dai Yasmina appena potrai e se ti fa piacere qualcosina da dire su Pascoli si può trovare ;)
      Grazie ancora!

  • @pointofnoreturn8247
    @pointofnoreturn8247 2 ปีที่แล้ว +2

    Come non esistono???? E io? Pessimista storica e cosmica!Presente!!!!

  • @TolandusRedivivus
    @TolandusRedivivus 2 ปีที่แล้ว +1

    brava

  • @andreapossenti2430
    @andreapossenti2430 2 ปีที่แล้ว

    Attraente e intelligente al contempo. Le mie sinapsi flippano. Ti ricordo con affetto.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Ci siamo per caso conosciuti a Pisa? Mi pare di ricordare il tuo cognome ma non ne sono certa. In ogni caso ti ringrazio

    • @andreapossenti2430
      @andreapossenti2430 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani ci siamo conosciuti a Cagliari, Jazz. Dopo un drink abbiamo costeggiato il lungo mare ed una pista ciclabile.

  • @Daniele-Manno
    @Daniele-Manno 2 ปีที่แล้ว

    Interessante digressione su quelle che parrebbero essere pigre inesattezze espositive sedimentate "per tradizione." Suppongo che, inevitabilmente, a ciascuno sarà capitato d'incontrarne, consapevolmente o meno, nel proprio percorso di studi, ma - come giustamente viene detto in questo video - uscirne si può sempre, prestando attenzione alle fonti primarie. Mi è capitato di sentire un insegnante dire e marcare - più o meno testualmente, ripetutamente - che 'Una vita' di Svevo è la prima opera letteraria in cui sia mai comparsa (e, forse, nominata) la tematica-figura dell'inetto. 'Malombra', che lo precede d'un decennio, ha un intero capitolo intitolato precisamente: '"Inetto a vivere".

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      A dir la verità in "Una vita" la parola "inetto" non compare proprio 😃 Svevo aveva scelto "Un inetto" come titolo, che poi gli fu rifiutato dall'editore, ma nel testo non c'è questa parola. E ovviamente hai ragione, in ogni caso, non è il primo libro che mostra questo tipo di personaggio.

  • @LukinoAndCo
    @LukinoAndCo 2 ปีที่แล้ว +4

    Ti criticano per la scollatura? Beccatevi ancora più scollatura. Dio, amo questa donna!

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว

      @Luca davvero, l'hanno criticata? Ma sotto qualche video del suo canale? PS: bel nome, lo dico da imparziale ovviamente...

    • @LukinoAndCo
      @LukinoAndCo 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 segui si FB

    • @LukinoAndCo
      @LukinoAndCo 2 ปีที่แล้ว +2

      @@rael6168 manco io, ascoltavo e basta

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @@LukinoAndCo ah ecco perché... Io non ho FB, ho solo youtube, sono un "a-social"... Sono stato iscritto 5 anni a linkedin, lo scorso anno me ne sono andato a causa dell'alto tasso di odio represso e analfabetismo funzionale, che in un social "professionale" secondo me è inquietante. Ho provato un paio di anni twitter, peggio che andar di notte, me pare una cloaca a cielo aperto....

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +3

      ❤️❤️❤️

  • @Titus_Groan
    @Titus_Groan 5 หลายเดือนก่อน

    Io andrei ancora oltre e direi: è opportuno parlare di "pessimismo"? Lo trovo già un giudizio opinabile e in qualche modo un giudizio anche di valore sottilmente sminuente se ci pensi

  • @emanuele2321
    @emanuele2321 2 ปีที่แล้ว +2

    L'ultima parte del video è un'amara verità. I corsi di laurea in lettere a mio parere sono organizzati malissimo. Io (a Milano) ho praticamente finito la triennale e ho dato 4 esami di letteratura. 4 esami tosti e molto corposi, eppure io esco dalla triennale senza aver fatto un corso di letteratura italiana moderna (dal barocco a Leopardi). Niente Settecento, niente Foscolo, Leopardi (che ho avuto la fortuna di fare a filosofia morale) o Manzoni. O si fa contemporanea, o si fa medievale-rinascimentale, con i rispettivi corsi avanzati. I corsi tra l'altro si ripetono negli argomenti. Dante l'ho fatto in due corsi diversi, leggendo in buona parte canti già fatti a scuola.
    Intanto bisognerebbe potenziare a livello manualistico: non è possibile dare da studiare per letteratura italiana contemporanea un manualetto di 170 pagine che va dai crepuscolari fino agli anni '90. Che cosa sto imparando? Un elenco di romanzi e raccolte? Pasolini riassunto in 4 pagine?
    Poi bisognerebbe evitare ripetizioni: io ho affrontato la questione della civiltà del romanzo e del passaggio dall'Antico Regime alla modernità letteraria in 3 corsi diversi, citando gli stessi studiosi (Spinazzola, Bachtin, Brioschi ecc.). Ma si ripetono tra loro anche i corsi di filologia e linguistica.
    E poi, se il corso di laurea è in lettere, perché bisogna fare 3000 esami di altre cose, tra esami di storia, geografia, ambito storico-artistico, letterature straniere, oltre a elenchi lunghissimi dove puoi scegliere anche numismatica? E non calcolo gli (inutili) laboratori. Vero che poi c'è anche la magistrale, ma la magistrale serve a specializzarsi, la triennale dovrebbe dare una impalcatura solida di conoscenze.
    È chiaro che il problema non è mai del tutto risolvibile, perché nemmeno in tutta la vita potremo leggere tutte le opere della sola letteratura italiana, nemmeno del solo Novecento, credo. D'altra parte non è possibile fare cosí poco. Uno studente di medicina esce da medicina che ha studiato tantissimo e ti sa spiegare un sacco di cose, uno studente di lettere esce da lettere e sa a malapena chi ha scritto i Sepolcri, di Petrarca ha letto 4 sonetti, e non ha fatto un corso di letteratura su un romanzo del '900. Sono stato fortunato a fare benissimo letteratura al liceo, almeno qualcosa me la ricordo ancora...
    Non so quale sia la soluzione. Ovviamente noi ci dobbiamo mettere del nostro nelle letture extra universitarie, poi forse bisognerebbe mettere già dalla triennale la possibilità di seguire il curriculum contemporaneo e avere una tripartizione in lettere classiche - lettere dal medioevo fino all' '800 (escluso?) - curriculum contemporaneo. Ma comunque io aumenterei i corsi propriamente di letteratura, circoscrivendo di più i periodi storici ma studiandoli meglio, senza fare il mega corso di letteratura italiana dalla scuola siciliana a Marino. Poi ci vorrebbe un esame a parte su Dante (visto che poi la Commedia va obbligatoriamente fatta a scuola leggendo diversi canti).
    Non so come la pensi tu, comunque bel video, sono d'accordo anche con la parte precedente.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Penso anche io che Dante andrebbe affrontato separatamente in modo adeguato. In molte università esiste l'esame di filologia dantesca, ho avuto la fortuna di darlo a Torino con Pirovano che è un eccellente dantista e medievalista, ma non è così in tutte, e comunque anche in quel caso, io ho fatto solo lo Stil Novo. La Commedia praticamente all'università io non l'ho letta, ho fatto solo pochi Canti dell'Inferno e forse due del Paradiso. È oltraggioso, non si può uscire dal corso di laurea in lettere in queste condizioni. Concordo anche sul fatto che ci siano troppi esami di altre discipline, che però sono messi lì perché servono per l'insegnamento (geostoria e cose varie); personalmente però a me di insegnare geostoria non me n'è mai fregato un tubo, e mi ha seccato enormemente perdere tempo per queste cose senza potermi davvero specializzare nella mia disciplina. Quindi a questo punto che si faccia un corso di laurea apposito per chi sa di voler insegnare al biennio, e uno dove ci si specializza in letteratura italiana. Oltretutto poi la cosa paradossale è che ti preparano per geostoria ma non per tutta la parte di italiano del biennio: narrativa, scrittura ecc. Ancora più assurdo poi che non siano obbligatori esami di scrittura. Cioè tu ti laurei in lettere senza essere in grado di scrivere un saggio breve, magari, o un'analisi del testo poetico. E poi dovresti insegnare agli studenti come si fa! Sentendo i racconti della mia professoressa di italiano, che ha ormai più di 70 anni, le cose prima erano ben diverse: non leggevi comunque tutto, ma quasi! Tipo, lei di latino ha tradotto metà dell'Eneide, tutti i poeti d'amore e almeno un'opera di ogni storico. La Commedia veniva fatta in modo molto approfondito. Gli esami di letteratura erano sì divisi per periodi, ma per ogni periodo dovevi portare migliaia di versi! Non è che ti leggevi due Canti del Furioso e avevi dato letteratura italiana 1. Lo stesso mi dice mia madre che ha la stessa età e ha studiato lingue, e ha fatto praticamente tutta la letteratura. Oggi però esami così non li puoi più proporre, perché gli studenti non li passerebbero, già così si lamentano se l'esame è "troppo lungo". E ovviamente è un circolo vizioso: questi studenti un domani saranno insegnanti, e i loro alunni non leggeranno niente, studieranno le cose in modo semplificato e poi andranno all'università a piangere per 500 pagine di manuale. Non c'è possibilità di uscirne, secondo me, finché il sapere è collegato al denaro; cioè finché scuole e università vivono nella costante minaccia della chiusura se non sfornano abbastanza diplomati e laureati e se non hanno abbastanza iscritti.

    • @nellouffa
      @nellouffa 3 หลายเดือนก่อน

      L'ho pensato anch'io (e non sono laureato in lettere) che gli esami siano pochi e troppo condensati. Io feci lett. italiana "dalle origini ad oggi"! Più monografico su Leopardi tenuto da... un petrarchista! Però al corso affrontammo esclusivamente i testi, compresa anche una lezione di "critica delle varianti", più un seminario su un testo "moderno" (portammo I promessi sposi) e uno antico (Il principe di Machiavelli).
      L'esame di filologia e critica dantesca (che non diedi) prevedeva la "lettura integrale della Commedia".

  • @francescobarozzi26
    @francescobarozzi26 2 ปีที่แล้ว +4

    Ti parlo per esperienza personale...il fatto è che a un ragazzo delle superiori che ha già i suoi normalissimi problemi da teenager non gliene frega nulla dei problemi di un nerd dell'800 che per giunta se la tirava pure. Se poi pensi che c'è gente che discute se sia più giusto chiamarlo pessimismo cosmico, esistenziale o vattelappesca...l'impressione che hai è che nel mondo della critica letteraria la gente proprio non ha niente da fare.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +5

      Be', l'esperienza personale ce l'abbiamo tutti, anche io ho avuto 15 anni, neanche troppo tempo fa 😅 ma sinceramente la tua descrizione non corrisponde a tutti gli adolescenti, e per fortuna! Se hai visto Leopardi come un nerd che se la tirava, forse hai avuto dei pessimi insegnanti, o semplicemente tu non avevi l'interesse o la sensibilità necessari per studiarlo. Non è che tutti gli adolescenti siano così. Ovvio, studiano perché sono obbligati, ma se li sai coinvolgere si interessano e si appassionano. Sta al docente spiegare perché esistono i critici letterari e perché questo non c'entra col il non avere nulla da fare; anzi, veramente un bravo docente sa anche aiutare gli alunni a usare la letteratura proprio per affrontare meglio i normalissimi problemi.

    • @francescobarozzi26
      @francescobarozzi26 2 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani perché esistono i critici letterari lo so già...esistono per 2 motivi: 1) per spiegarci come mai dobbiamo perdere tempo a studiare le poesie di qualcuno e di qualcunaltro no (poi ogni critico letterario ha il suo "qualcuno" preferito) 2) perché esistono già i contadini e gli allevatori che ci danno da mangiare, gli ingegneri che costruscono i ponti, i medici che ci curano ecc...e quindi può esistere gente che vive di qualcosa che senza tutti gli altri che lavorano morirebbero di fame e malattia.
      Per il resto gli insegnanti sono persone normali con problemi normali che a tutt'altro pensano che aiutare gli studenti nei propri problemi tanto meno con la letteratura...vengono, spiegano la lezioncina, e se ne vanno, aspettandosi che all'interrogazione tu sappia tutto...se te la sera prima sei stato fuori tutta la notte a reggere la testa a un amico che vomitava l'anima per colpa della ragazza che gli piace, di sua madre, di suo padre o di altri cazzi della vita...a loro non interessa nulla...valutano solo ciò che sai e non quello che sei. Praticamente che sia Leopardi, Foscolo, Dante, ecc...è sempre la stessa storia: tu devi studiare i problemi dei "grandi autori" ma poi dei tuoi problemi non gliene frega nulla a nessuno, anzi la scuola ne aggiunge solo altri.
      Poi magari te sei una insegnante diversa e sono solo stato sfortunato io a incontrare solo gente così. Ma questa è stata la mia esperienza.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +6

      @@francescobarozzi26 ognuno ha la propria visione della vita e del mondo, naturalmente, ma a parte che mi domando perché tu guardi i miei video se ritieni così inutile e anzi oltraggiosa la critica letteraria 😅 la letteratura - l'arte - è un bisogno fondamentale dell'essere umano, è sempre esistita e accompagna qualsiasi forma societaria, anche la più primitiva. Non dipende dal lusso o dall'agio, ma è parte della natura degli uomini. Man mano che le società diventano complesse si sviluppano bisogni nuovi, più diversificati e sottili, e di conseguenza anche professionalità prima inesistenti. Certo, un critico letterario non è essenziale quanto un muratore, ma dato che sul pianeta siamo 7 miliardi ritengo che ci possa tranquillamente essere spazio per tutti. Magari al muratore verrà allietata la giornata dai versi di un poeta, e nei momenti liberi vorrà comprenderli meglio e leggerà la critica; e questo potrà cambiare la sua vita in modi inaspettati.
      Per quanto riguarda ciò che dici sugli insegnanti, non posso che dispiacermi per le esperienze negative che hai avuto; che però non mi sembrano sufficienti per screditare un'intera categoria, che come tutte è composta da esseri umani, alcuni dei quali ottimi, altri pessimi. Ma ci tengo a specificare questo: non è ruolo né dovere dell'insegnante occuparsi dei problemi psicologici o sociali dell'alunno. L'insegnante ha un compito preciso, che è quello di trasmettere il sapere. Non gli si può e non gli si deve chiedere altro che questo. Naturalmente questo compito è bene che sia svolto con adeguata sensibilità e attenzione all'altro, come in tutti i lavori di natura relazionale, ma la cosa finisce lì. Se l'insegnante ti deve interrogare, ti interroga anche se la notte prima non hai dormito per motivi personali, nello stesso modo in cui un domani tu dovrai andare al lavoro la mattina anche se la notte prima l'hai passata in bianco. Non può umanamente e concretamente conoscere il tuo vissuto personale (ricordati che un insegnante di italiano ha una media di 4 o 5 classi, solitamente composte da almeno 20 alunni; gli insegnanti di materie per cui sono previste meno ore arrivano anche a 9 classi, fatti un po' i conti) e del resto come farebbe a sapere se stai mentendo quando dici che tu o un amico siete stati male? Inoltre non sarebbe proprio utile dal punto di vista educativo, dato che la scuola deve preparare alla vita adulta. Non bisogna confondere la capacità che l'insegnante dovrebbe avere di essere gentile ed empatico con un ruolo di supporto e sostegno che non compete a lui ma ad altre figure professionali.

    • @stefanorei
      @stefanorei 2 หลายเดือนก่อน

      Barozzi scommetto che preferisci le gare di rutti e a chi sputa più lontano. Se per te leopardi è un nerd dell'800 lascia perdere e pensa ad altro. C'è posto per tutti. Grande yasmina, ti seguo su tutto fuorché su manzoni.

  • @oberlanderguidaturistica4354
    @oberlanderguidaturistica4354 2 ปีที่แล้ว +2

    Io sono abbastanza pessimista, ma anche cosmico.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +2

      @Oberlander Guida Turistica "Il pessimista è un ottimista informato".

  • @isabellacicchetti6058
    @isabellacicchetti6058 2 ปีที่แล้ว

    Lo schema rigido, benché sbagliato, servirà a dare un appiglio alla memoria degli studenti e a sbrigarsi nelle interrogazioni per dare i voti. Tutte le schematizzazioni sono scorrette, ma servono a ficcare in testa almeno i classici "due concetti due".
    Inoltre temo che per gli studenti i testi siano praticamente scritti in una lingua straniera, quindi partire dai testi è una parola...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Si può fare anche senza dare questi schemi rigidi :) bisogna conoscere la propria classe ovviamente, e avere strumenti per spiegarsi in modo chiaro, ma è perfettamente fattibile. La lettura dei testi lo è altrettanto, perché è guidata.

  • @outofideology
    @outofideology 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono d'accordo su tutta la linea su Leopardi. Ho avuto una professoressa delle superiori che ce lo fece studiare con questa inutile distinzione, pur sapendo quanto poco fosse attendibile. A volte certi professori sembrano seguire il manuale obtorto collo.
    Sull'università e i professori che vi insegnano hai ragione da vendere e penso meriterebbe un video a sé. Un video in difesa degli studenti di lettere che faccia notare alcune incongruenze strutturali.
    Alla triennale ci sono 3 esami di Letteratura Italiana (12+6+6 cfu) incentrati TUTTI sullo stesso periodo (dallo stilnovo o dal Trecento al tardo Seicento) + un esame di Critica Dantesca.
    Così uno studente saprà esattamente chi sono stati Sannazaro, Ariosto e Tasso ma non saprà nulla né di Guinizzelli e Cavalcanti, né di Goldoni e Parini. Ci sono dei buchi temporali che non vengono mai colmati durante il percorso universitario, che portano a inevitabili e gravi lacune per un laureato in Lettere.
    Si studiano una caterba di autori, un'infinità di nomi presi da questo o quel manuale, senza nessun approfondimento sui testi, ma semplicemente con brevi stralci, una piccola antologia dedicata ad alcuni autori selezionati dall'insegnante. La monografia riguarda un autore preciso, ma anche in quel caso non si approfondisce mai il testo adeguatamente.
    Non ci sono esami di letteratura contemporanea e generalmente dopo Tasso c'è il buio totale, che teoricamente andrebbe colmato nella laurea magistrale.
    Tra l'altro la facoltà di Lettere Moderne viene considerata una semplificazione delle Lettere Classiche, con un programma di serie B che non affonda mai veramente le radici nella letteratura moderna e nella critica contemporanea, ai formalisti russi, lo strutturalismo, o la teoria letteraria e la letteratura postmoderna. Nulla di tutto questo, semplicemente una riduzione degli esami di greco e latino e le rispettive letterature. Un percorso di classe inferiore, insomma.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      Purtroppo è tutto vero. E temo che negli anni la situazione vada solo peggiorando.

  • @johncross5339
    @johncross5339 2 ปีที่แล้ว

    Temo che prima di oggi io non abbia proprio capito una ceppa di Leopardi

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Non è tardi per rimediare!

  • @filippocinghi9512
    @filippocinghi9512 2 ปีที่แล้ว

    Mio papà mi ha detto che Leopardi era pessimista perché non aveva la fidanzata! Anche io sono pessimista perché non ho la fidanzata e poi perché sono grasso.

    • @francescoferuzzi1299
      @francescoferuzzi1299 2 ปีที่แล้ว +2

      Tuo papà dice cazzate...però sul fatto che sei grasso ha ragione c'hai 3 o 4 menti.

  • @depaperottis1507
    @depaperottis1507 2 ปีที่แล้ว

    Ma... Sbaglio o sopra lo Zibaldone c'è un bellissimo Venerdì 12 del Maestro Ortolani? 😍

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Esatto 😀 regalo di una cara amica

    • @depaperottis1507
      @depaperottis1507 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani capolavoro!

  • @ventus68
    @ventus68 2 ปีที่แล้ว +1

    La laurea in sé stessa credo conti poco. Non ho molta stima mi spiace del mondo universitario. Io insegno italiano storia e geografia alle medie e sono laureato in filologia greca e latina. Su leopardi aver avuto le sue stesse letture vedi epitteto che leopardi e poliziano tradussero penso che mi aiuti più che danneggiarmi nel capirlo soprattutto la questione del.pessimismo che basterebbe leggere Nietzsche per capire di cosa parla leopardi. Sul resto uno si presuppone che i testi se li legga anche da solo. L'essermi laureato sul romanzo greco non mi ha impedito di aver letto tutto landolfi e non so quanti laureati in italiano abbiano letto tutte le opere di landolfi. Ma ho letto anche delfini ma poi soprattutto michelstaedter il più leopardiano dei filosofi moderni (filosofo italiano che come leopardi poteva scrivere direttamente in greco antico,) roba quasi sconosciuta. Non mi sento poi così impreparato avendo anche fatto paleografia all'archivio di stato. Titolo mai riconosciuto da nessuno solo che io io un testo medievale lo so leggere senza intermediari. La laurea in sé non garantirà mai che un percorso essenziale. Il resto te lo costruisci da te. Anche noi a letteratura greca in teoria non portavamo che singoli autori poi se fai lettere antiche Platone te lo leggi lo stesso da solo e in greco. Come Omero. Ca va sans dire.

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @Hokusai bar michelstaedter!! Oh, finalmente qualcuno che lo conosce...lo scoprii più di venti anni fa, ad un caffè letterario a Milano, dove un ragazzo lesse "Risveglio", rimasi folgorato, proprio come quando lessi la prima volta l'Infinito...e "La metamorfosi" del mio autore preferito, Franz Kafka...tre allegroni insomma...tenuto conto che un altro autore sul mio personale podio è Dostojevski, c'è proprio da stare allegri...tra l'altro, tanti anni fa, per qualche mese, scrissi alcuni racconti e delle poesie, più o meno inconsciamente, "plagiando" Kafka per i racconti e Michelstaedter per le poesie, proprio partendo da alcune evocazioni da "Risveglio", perché entrambi li sentivo molto vicini in quel periodo...poi, per fortuna dell'umanità, smisi...poi io sono un ingegnere, quindi ancora molto più autodidatta di te, ahimé...ricordo un idiota, ad un colloquio, quando seppe che tra i miei hobby e passioni, c'erano, oltre la fisica e la matematica, il teatro (recito anche, come attore amatoriale) la letteratura e la storia, mi disse, con disprezzo, pensando di offendermi, che secondo lui ero un "ingegnere umanista", calcando su "umanista": cioè, per lui bisognava essere a compartimenti stagni...Ad ogni modo, posso chiederti un consiglio di letture? Io ho una raccolta di sue poesie, volevo prendere anche qualcosa per approfondire il suo pensiero, so che non sarà facile, infatti ho sempre rimandato, avresti qualche titolo? Io pensavo di acquistare per intanto, "La persuasione e la retorica". Poi non saprei, ho visto "Parmenide ed Eraclito", "Il Dialogo della salute e altri dialoghi". Tra l'altro, una difficoltà che ho riscontrato è che non tutti gli scritti sono disponibili, a meno che negli ultimi tempi abbiano fatto delle ristampe. Grazie.

    • @ventus68
      @ventus68 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 di michelstaedter in vita non fu mai pubblicato niente a parte un articolo su un giornale di Gorizia da parte di una zia. Una delle cause del suicidio come per morselli altro autore dimenticato fu probabilmente questo. Il cugino Emilio dopo la morte pubblico dopo la morte la sua tesi di laurea con un editore ebreo Formiggini. Quindi sono tutti appunti frammenti pubblicati dopo la morte tipo weinenger. L'adelphi ha pubblicato la persuasione e la rettorica anche se mancano le appendici critiche e il dialogo della salute (ambientato in un cimitero sempre roba allegra,) questi vanno letti comprese le poesie alcune giovanili ma itti e senia si. Tra l'altro michelstaedter era un grande disegnatore. La persuasione è la rettorica la farei leggere in tutte le scuole . Un testo degno di leopardi che era appunto uno dei suoi modelli.

    • @ventus68
      @ventus68 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 la persuasione e la rettorica sicuramente e il dialogo della salute vanno letti io li farei leggere nelle scuole. Poi il giovane divino credo di caplmpailla uno delle poche biografie di michelstaedter. Il problema è che molte cose sono state censurate dai familiari perché niente fu pubblicato in vita vedi lettere con Nadia. Dopo la morte formiggini pubblicò solo la persuasione e la rettorica sua tesi di laurea. Essendo ebreo ti lascio immaginare il successo che ebbe durante il fascismo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +4

      Non sono d'accordo. È innegabile che gli studi universitari, in ambito umanistico, versino in uno stato miserando; ma non è stato sempre così, e basta davvero paragonare un docente medio di oggi con un docente medio di ieri, in quanto a conoscenze (poi magari in quanto a capacità in ambito educativo la situazione si è ribaltata). Oggi si legge meno, si studia meno, si pretende meno, perché siamo mediamente più ignoranti e più pigri, e sebbene sia vero che il percorso universitario non può esaurire il percorso di studio, è altrettanto vero che deve fornire delle basi minime imprescindibili, dato che è sufficiente quello per andare a insegnare nelle scuole.

  • @casubdolo
    @casubdolo 2 ปีที่แล้ว +2

    Finchè esistono delle scollature come quella che indossi nel video il pessimo cosmico è ampio quano i chilometri che separano il luogo dove vivi a quello dove scrivo

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      Magari viviamo a 6000 km di distanza 🤣

    • @casubdolo
      @casubdolo 2 ปีที่แล้ว +1

      @@YasminaPani super pessimismo cosmico

  • @rosijay1407
    @rosijay1407 ปีที่แล้ว

    Nel mio libro delle superiori 'pessimismo storico e cosmico' era proprio il primo paragrafo del capitolo Leopardi 😀
    a conferma di quanto dici. Io poi che ero una stupida buffona adolescente, guardando il ritratto di GL dissi alla prof che se fosse stato un bel ragazzo non si sarebbe chiuso nella biblioteca del padre e sarebbe andato a donne con ottimismo. Giustamente fui accusata della peggiore superficialità ed imparai a tenere la bocca chiusa. 😂

  • @giuliasatta5995
    @giuliasatta5995 2 ปีที่แล้ว +3

    Io ho un attaccamento morboso per Leopardi! Quando lo studiavo pensavo che sarebbe stato fighissimo vivere al suo tempo e conoscerlo...mi sarei divertita a torturarlo nei peggio modi...avrei avuto voglia di fargli male proprio nel profondo...tipo farlo innamorare e poi quando si dichiarava magari con la poesia più bella mai scritta...scoppiare a ridergli in faccia dicendogli che mai mi sarei messa con un cesso come lui (e chiaramente gli avrei anche detto che la poesia faceva schifo anche se non era vero, qualcosa del tipo "se quella poesia rappresenta l'amore che hai per me, è davvero molto poco"). Mi sarei proprio divertita con lui...povero Leopardi! Ahaha

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      ...ma perché?

    • @giuliasatta5995
      @giuliasatta5995 2 ปีที่แล้ว +2

      @@YasminaPani non lo sooooo😭😭 però è da quando sono bambina che mi piace bullizzare così un certo tipo di persona (che poi sono anche le persone che mi stanno simpatiche...la gente che non mi piace non la considero proprio). Ho sempre pensato che fossi una tipa strana...poi tra i 16 e i 17 anni ho letto Venere in pelliccia e ho detto "omg ma parla di me!". Ahaha...ero Wanda von Dunajew e non lo sapevo...ci sono proprio rimasta. Tra l'altro sarebbe bellissimo se un giorno parlassi di quel libro.

  • @MarioCavicchi
    @MarioCavicchi 2 ปีที่แล้ว +2

    Il pessimismo di Leopardi non era "storico", ma "lungimirante" ... In cuor suo sapeva che nel futuro non avrebbero capito un c....

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @Mario Cavicchi si, beh, non che ai suoi tempi abbondassero gli "scienziati"....

    • @MarioCavicchi
      @MarioCavicchi 2 ปีที่แล้ว +2

      @@lucat5479 questo sicuramente ed e' triste confutare che certi sostenitori contemporanei di una retorica "fantasiosa" potrebbero essere calati senza anacronismi nel tempo in cui viveva Giacomo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +2

      @@lucat5479 sì infatti lui odiava tutti gli intellettuali del suo tempo 🤣

  • @guerriero_shardana
    @guerriero_shardana 2 ปีที่แล้ว

    Siate sicuri di una cosa UNA:
    coloro che hanno la fortuna di assistere, perché suoi studenti, alle lezioni di cotanta creatura angelica, avranno la possibilità di vincere il Nobel per la Letteratura (no, non il Campiello, ne il Dessì, ne tantomeno il SuperMondello).
    Chi ha passione trasmette passione.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว +1

      Grazie, ma mi sembra un po' esagerato 🤣

    • @guerriero_shardana
      @guerriero_shardana 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani lo dico senza ombra d' iperbole.
      💪💪💪 sei una grande!

  • @Panebiancomaurizio
    @Panebiancomaurizio 2 ปีที่แล้ว

    Universo?
    Non conoscevano neanche che era la via lattea

  • @carmelodimaria3369
    @carmelodimaria3369 2 ปีที่แล้ว

    Ho ascoltato in un tuo video che sei appassionata di fotografia....
    Perché non ci fai vedere qualcosa?
    Dai...fallo...
    Saluti.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Non mi sembra la sede adatta :D

  • @fabiomariaderose2903
    @fabiomariaderose2903 ปีที่แล้ว

    Interpretazione psicosessuale: ma non sarà che Leopardi intenda per natura il sesso femminile e che quindi passi dalla sua ammirazione al suo disprezzo semplicemente perché nessuna gliela dava? 😀😀😀

  • @viola0livido
    @viola0livido 2 ปีที่แล้ว

    Peccato tu abbia rimosso il mio commento

    • @lucat5479
      @lucat5479 2 ปีที่แล้ว +1

      @viola0livido non voglio fare l'avvocato difensore, ci penserá ovviamente Yasmina se del caso, ma personalmente ho notato che mi capita non di rado che su youtube scompaiano dei miei commenti appena pubblicati. E in tutti i casi è praticamente impossibile che sia stato l'autore del video, questioni se non altro di tempistica. L'algoritmo di TH-cam censura alcune parole, non ho capito bene con quale criterio, perchė non necessariamente sono parole offensive, ad esempio, magari anche decontestualizzando, cosi come ho notato che spesso (ma non sempre) mi cancella i commenti contenenti dei link: in questo caso, ho visto che alcuni youtuber segnalano nelle note che non si accettano link esterni nei commenti. Ancora, mi è successo proprio due giorni fa, dopo avere modificato un commento, mi è stato impedito di pubblicarlo, con tanto di avvertenza in rosso (la stessa cosa è successa anche ad altri utenti). In questo post, vedo che peraltro Yasmina non ha ancora commentato nė messo like, quindi è possibile che non abbia ancora letto i commenti. Poi per carità, ci sono quelli che invece cancellano proprio i commenti.

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 2 ปีที่แล้ว +2

      Sì, youtube ha degli algoritmi che cancellano automaticamente commenti con certe parole o abbinamenti di parole. Anche a me è capitato di vedere miei commenti rimossi in pochi secondi, magari in orari in cui il proprietario del canale non poteva assoutamente essere lì a censurare.
      Di solito si tratta di parole "sconvenienti" secondo il politically correct od il pensiero unico, o che rimandano anche lontanamente a una generica "vi o lenza". La soluzione tipica è di spezzare le parole in oggetto in "sottoparole", di senso compiuto se possibile, in modo che l'algoritmo non possa riconoscere le parole proibite.

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 ปีที่แล้ว +1

      @@lucat5479 avevo detto che mi sembrava avere due grosse pere... ma senza alcun intento offensivo, anzi!

    • @Rusty_85
      @Rusty_85 2 ปีที่แล้ว +2

      @@viola0livido questo grado di finezza può risultare poco gradito

    • @viola0livido
      @viola0livido 2 ปีที่แล้ว

      @@Rusty_85 io non ne capisco il motivo

  • @linosogus2291
    @linosogus2291 2 ปีที่แล้ว

    L'unica cosa che ti posso dire è che sei belloccia ma a me piaci un casino , alla faccia di giaccomo leopardi, ciao

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 ปีที่แล้ว

      Non ho capito se è un complimento, ma ok

    • @linosogus2291
      @linosogus2291 2 ปีที่แล้ว

      @@YasminaPani si ti trovo stupenda , ciao

  • @Minotauro_di_Chieti
    @Minotauro_di_Chieti ปีที่แล้ว

    Vedo con piacere il cartonato di "Venerdì 12" di Ortolani.

  • @Honore_de_Ballsack
    @Honore_de_Ballsack ปีที่แล้ว

    Farai mai un video su D'Annunzio?