Sto imparando italiano e trovo questo canale ideale. Lui parla lenta i chiaramente e posso capire praticamente tutto. Inoltre il tema dei vini è fascinante e le spiegazioni sono ad un altro livello: molto interessanti e facilmente comprensibili.
@@clementeperez2870 guarda c'è qualcuno sui social che mi da dell'ignorante, sarà anche vero, peró questi dotti, questi saccenti lo fanno per infierire, per umiliare, probabilmente perché rispondendo ai loro commenti ho colto nel segno, allora si attaccano alla grammatica
@@tranquillonicoli9645 Sui social ci sono molte persone dozzinali, mediocri e disgraziate che vogliono mitigare la sua infelicità infastidendo gli altri.
Ho scoperto da poco il canale ma mi sto divorando tutti i video. Complimenti sei veramente bravo, fra tanti divulgatori sei sempre preciso e chiarissimo!
Molto utile questo video in effetti tutti i vini anno la dicitura contiene solfiti anche quelli più costosi ma non dicono la quantità e quindi la tua riflessione sul mercato dei vini industriali non fa una piega 👍
Mio padre produceva il vino ad uso familiare, non ha mai messo solfiti nemmeno nel vino bianco fatto alla francese, si beveva per Natale, che ricordi !!!!!! era bravissimo, perché altri facevano uso di solfiti anche se la produzione era ad uso proprio, ma produrre vino è un'arte.
Mio padre pure, mi ricordo che quello era vino, se non riuscivi a bere la bottiglia intera nel giro di uno o due giorni, la rimanenza incominciava a diventare forte, iniziava a trasformarsi in aceto e tutto il vino che si custodiva nelle fiasche per poi essere imbottigliato in marzo, sentiva il calare e crescere della luna perchè era "vivo". Adesso se lasci aperta una bottiglia anche dieci giorni non cambia di una virgola, tutto vino morto additivato con tutto e di più. che schifo!
@@tranquillonicoli9645 infatti, io non compro auto dai 25.000 euro in su, e allo stesso modo non compro( per bere tutti i giorni) vini oltre ai 5 euro al lt ( 0,75 cl )...
Infatti. Addirittura volevano inserire in etichetta il numero esatto della percentuale di solforosa all'interno del vino per dare un'indicazione più precisa al consumatore finale. Il problema è, che comunque, il vino essendo alimento "vivo", ne produce ancora dopo l'imbottigliamento e quindi non si è potuto procedere con questa ulteriore specifica in etichetta. Per tutto il resto, video perfetto e di sicuro, nessuno di noi pensa male sul vino industriale...🤔...🤣🤣🤣
Finalmente una persona che spiega le cose in modo chiaro e per come stanno. Ma ci si potrà fare un'idea su quali vini (merlot, cabernet syraz, ecc...) contengono più solfiti, a parte i vini bio? Appurato che le uve peggiori necessitano di aggiunta di solfiti maggiore e che i vini bio di solito dovrebbero contenere pochi solfiti aggiunti (è già qualcosa che non ci siano i pesticidi), come ci si può orientare in tal senso? Quale vino rosso devo scegliere per bere la minor quantità di solfiti possibile?
Grazie per i complimenti! Purtroppo non c'è una risposta alla tua domanda, dipende da come lavora il produttore... Ci sono delle cantine che per alcune loro etichette indicano la dicitura "senza solfiti aggiunti ", una di queste è la cantina Quercia Scarlatta dalle Marche. Ma sono mosche bianche... Per il resto, non essendoci obblighi normativi, trovi sempre la dicitura contiene solfiti Ma non sai quante ce ne sono dentro, come dicevo nel video. Senz'altro i vini rossi strutturati alcolici e invecchiati ne contengono pochi, ma non si può bere sempre quel tipo di vino... Prosit!
Mi ricordo in Sardegna quando capitavo nelle cantine dei paesini, assaggiavo certi vini ottimi per la loro naturalezza. P. S. Ho fatto anche la vendemmia, dove l'uva la mettevamo nei cestini di vimini messi sulle spalle, e poi coi piedi spremevamo l'uva nelle vasche di pietra.
Ciao Alessandro, lavoro nel mondo del vino da 19 anni, Ho avuto due enoteche a Milano e da dieci anni organizzo corsi e degustazioni, oltre a scrivere per siti web sul vino. Direi che "contro "non ce ne sono perché anche quando va male, e capita, puoi sempre consolarti con una buona bottiglia 😁 PROSIT
che dire......semplice! ti dico che mi sono iscritto con tanto di campanella.....iscritto dopo aver visto diversi altri video (dopo questo definitivamente convinto e mi sono iscritto...), qualità espositiva e temi affrontati molto molto validi, felice scoperta.
Un giorno di fine agosto , ho tolto una trentina di grappoli di uva bianca dalla mia mini vigna 🤦. Li ho schiacciati , ottenendo del liquido , l'ho filtrato , era quasi un litro il giorno dopo , l'ho accompagnato con un be piatto di trenetta al pesto , ragazzi era un nettare . degli dei . Il rimanente mezzo litro , il giorno dopo stava diventano un perfetto aceto 👍.Con altre aggiunte ha formato la Madre che uso tuttora .
Eccoci finalmente: AUGURONI E COMPLIMENTI per il fantastico traguardo! Il tuo primo video che raggiunge le 10.000 visualizzazioni!!! 💥🍷💥🍷💥 Meritatissimo! Continua così e quando sarai famoso non dimenticarti di noi che ti seguivamo quand'eri ancora "piccolo"! 😛😀
Interessantissimo! Al Vinitaly, se hai occasione, mi piacerebbe che visitassi lo stand delle cantine Zanchi, una piccola realtà umbra che sta compiendo tanti sforzi sia nella direzione della qualità, sia nella ricerca con la selezione di antichi vigneti autoctoni riscoperti. E, nell'occasione, fatti offrire un calice del loro Vigna vecchia, un trebbiano che ritengo ottimo. Salute! PS: non sono pagato da Zanchi, non sanno nemmeno chi io sia 😂 PAD 2, area UMBRIA, STAND 37
Provengo da una famiglia contadina, posso garantire che il bisolfito si è SEMPRE usato nei vini bianchi per evitarne il "viraggio" e l'intorbidimento inevitabile dopo l'apertura delle bottiglie... Per mia fortuna non ho alcun effetto se lo consumo, ma capisco benissimo il problema che affligge tantissime persone. Mi pare di ricordare che questo composto chimico si possa eliminare facendo scorrere il vino in questione attraverso una serpentina di rame, ma non so se si tratta di una leggenda metropolitana o se veramente funzioni. 😞
Maurizio, ma a livello legislativo, non si potrebbe fare un ordine per la quantità di solforosa nei vini (tipo: da 10 a 30 mg/l Livello 1, da 30 a 50 mg/l Livello, 2, ecc... ) prendendo esempio dallo zucchero presente nei vini spumanti per classificarli?
Grazie per le spiegazioni, cambierò il mio fornitore di vino in quanto alla mia richiesta di consigliarmi dei vini a basso tenore di solfiti mi ha guardato come se fossi un matto e mi ha detto di berne meno..ma vaaaaa
Le spiegazioni scientifiche sono sicuramente interessanti, ma anche quelle empiriche hanno il loro valore... Mia sorella, che beve solo in occasioni conviviali, non tollera vini di qualitò medio- bassa. Insomma, con lei si va da un minimo di 15 €/bottiglia in su... Invece per me, che sono uno sbevazzone conclamato, i solfiti li potete mettere anche nel caffè. Ottimo video, come sempre
Buonasera. Il primo weekend di giugno sarò a Merano. Mi può indicare Gentilmente una cantina in zona che valga la pena visitare, per acquistare qualche bottiglia di vino. Grazie.
Ce ne sono veramente tante... io consiglierei degli evergreen sulla Strada del Vino come la Cantina di S.Michele Appiano, Colterenzio, S.Paul. Oppure Elena Walch e cantina di Termeno, Prosit!
Un video molto esaustivo.Oggi di genuino si trova davvero poco.I prodotti classificati biologici sono preferiti da alcuni ma nello specifico non sappiamo quanto siano credibili.
Adesso vanno forte i vini "naturali", con enoteche esclusive. Tieni conto che il problema non sono tanto i solfiti, ma tutti gli altri additivi, a volte si rintracciano 70 sostanze aggiunte.
Grazie per la risposta.Mi pare che a fidarsi non conviene.La grande catena alimentare ci fa ammalare.Magari le sostanze nocive sarebbero solo nel vino.Voglio comunque menzionare un vino prodotto a Marsala,in provincia di Trapani, ovvero nero di Avola,della cantina Conte di Matarocco.Costa 3,00 a bottiglia al supermercato e fra tanti vini siciliani credo abbia un ottimo rapporto qualità-prezzo.Alla salute.
Bravo 👍 comunque e tutto una questione di business.Tutti usano i solfiti, ma non sappiamo e non lo sapremo mai quale vino ne contiene di più 🤔 da quello che dici suppongo che i vini sotto i 5 euro sono scarti di uva quindi pieni di solfiti.😉
Certamente Ci sono dei limiti massimi che non vengono superati, ma le quantità esatte di solfiti non sono praticamente mai rese note. Certamente i vini più fragili, provenienti da uve di minor qualità, necessitano di una maggior solfitazione. PROSIT
Il fatto è che non si possono giustificare prezzi stratosferici di alcuni vini ; quando i prezzi delle uve ( Sangiovese, Trebbiano, ed altri vitigni dal quale spesso fanno vini dal Brand famosi e lo sappiamo bene ,vengono pagati a prezzi irrisori, spesso non si riesce neanche a coprire i costi di produzione.
@@SensiInMovimento carissimo, faccio del vino produzione propria. Mio padre era un produttore Sommelier ed ho cercato di seguirlo. Faccio ancora il vino Rosso con i RASPI aggiungendo Metabisolfito in Polvere al MOSTO, che tengo a fermentare in genere almeno 15 giorni avendo una buona gradazione Babol. Bevo vino in genere invecchiato un anno per l'altro e mi regge bene, con tappi enologici a vaschetta, diversi anni. Ritengo che la fermentazione con i RASPI sia un Valore Aggiunto per Buoni Vini ROSSI e mi domando come mai , di recente , troppo spesso si usa di DERASPARE, il che lo ritengo molto negativo... Inoltre ti volevo chiedere cosa fosse quel vino IONICO , che qualità è e dove si trova ed a che prezzo? Grazie ed a presto! Saluti da Marcello
@@marcellotiberti8737 ciao marcello e complimenti per l'attività produttiva. per la SOLARIA JONICA 1959 scrivi a info@sensiimovimento.it - ti darò tutte le info ;-)
Quando mi capita di acquistare vini con dicitura “ senza solfiti aggiunti “ noto che sono più leggeri, non danno sonnolenza ma hanno un sapore leggermente diverso, meno intenso dei vini tradizionali; puoi berne in quantità maggiore senza effetti collaterali.
Eliseo... Visto che forse saresti medico , ti sei PER CASO accertato che abbiano fermentato bene tutto l'ALCOOL o siano per caso solo dei Succhi di Frutta di Uva?
Sarebbe opportuno che tutti i vini in commercio venissero sottoposti ad approfondite e specifiche analisi per verificare la quantità di ingredienti aggiunti. Più chiarezza, insomma, per capire quali sono realmente i vini di qualità, naturali e genuini, a prescindere dal costo e dal blasone.
Il signore...non ha capito che le uve di qualità...sono quelle non trattate chimicamente con prodotti di sintesi...rispetto x la naturalità dell'allevamento e coltivazione della vite..con il rispetto della flora e della fauna...la solforosa... è un problema ma altri additivi vengono usati...x "aggiustare" i vini....purtroppo ci si sta allontanando da un concetto di naturalità...in tutti i settori dell'agricoltura.... già da parecchio tempo...
Grazie Mirella per i complimenti. Purtroppo non ci sono soluzioni definitive. Però acquistare vini particolarmente economici ci espone sicuramente a importanti presenze di conservanti e di solfiti, in generale. PROSIT!
Il problema é che non basta scrivere che contiene solfiti ma andrebbe indicato la quantità per litro o quintale , la dose giusta in un vino diciamo di buona qualitá é 3/4 grammi al quintale ,stó parlando di vino rosso il bianco é molto piú delicato e si rischia di sentirne l'odore , chi imbottiglia per paura che il vino cambi parte da 9 / 10 grammi ql. Cosí si spiegano poi i giramenti di testa E disturbi vari , molti pensano che la causa di questi problemi siano i gradi ma non é vero al massimo un vino di alta gradazione se bevuto in quantitá puó mettere allegria o provocare sonnolenza ma mai mal di testa quello é sintomo di sofisticazione ! Parlo da produttore.
Salve. E' difficile far capire alle persone che non sono del settore che i solfiti ci sono in ogni caso. Purtroppo i messaggi che arrivano da pubblicità sono fonti di informazioni inesatte. L'ignoranza è sempre deleteria
Ciao David! Purtroppo è così...cmq ci sono anche dei vini dov'è la solforosa non è aggiunta, rimane solo la quantità minima prodotta dalla fermentazione. il produttore lo specifica aggiungendo, di suo, la dicitura "non contiene solfiti aggiunti". C'è ancora speranza...Prosit!
la birra ne contiene in quantità molto modesta. però la sua sintomatologia non è certo che si naturi con i solfiti, è possibile, ma non certo. Il vino contiene tantissime sostanze (come tutti i prodotti alimentari) alle quali possiamo reagire in maniera "patologica" PROSIT
Greco di tufo, Falanghina, Verdicchio, anche mezzo calice mi fa male, mal di testa forte. Non lo bevo più, anche con piatti di pesce prendo sempre il rosso. Quale vino bianco potrebbe consigliare? Grazie
buongiorno : i solfiti o anidride solforosa presente in una bottiglia di vino ha una scadenza o meglio : ha una diminuzione della sua quantita' con lo invecchiamento dello stesso vino in bottiglia ? grazie
La vera causa del mal di testa parrebbe però essere derivato dalle ammine biogene (principalmente istamina), sostanze che si sviluppano durante la vinificazione. Nessuno mai si è lamentato del mal di testa dopo aver mangiato un pacchetto di patatine fritte (400 ppm o mg/L) o frutta secca a guscio (500ppm) o ancora albicocche e fichi secchi (2000 ppm)... Per il resto nient'altro da aggiungere.
Effettivamente ci sono numerosi studi sul fatto che la solforosa non é la causa del classico mal di testa. Per fare un esempio la DGA per la so2 (dose giornaliera accettabile) nell'uomo é di 0,7mg/kg. Adulto 60kg: 42mg, 80kg: 56mg Sapendo che l'apporto del vino approssimativamente per una MEZZA bottiglia (375ml) con 75mg/l ne apporta 28mg. Possiamo dire che non apporta un pericolo. Poi eh se uno beve più di mezza bottiglia al giorno di vino quello é un altro discorso. Ma a quel punto penso che la so2 sia il male minore ahha. (I dati li ho presi da uno studio condotto dall'efsa)
@@thxenduro5830 Vero, ci sono nuovi studi. Però anche per lo stesso fatto i solfiti siano considerati comunque degli allergeni, la reazione individuale è estremamente soggettiva. PROSIT!
@@thxenduro5830 infatti...grazie per i dati che non li avevo sotto mano e comunque se ci si pensa oggigionrno anche 56mg di SO2 sono abbastanza tipici in tanti vini fatti con una certa qualità...senza stare a guardare biologici-biodinamici dove i disciplinari lasciano più libertà del buon senso di un enologo che sa il fatto suo. e qui come dici tu comunque se si beve più di mezza bottiglia o una bottiglia al giorno è davvero il male minore primo tra tutti l'alcol e le sostanze che accennavo che si sviluppano post fermentazione
Buongiorno lei ha detto che il vino in fermentazione produce solfiti ma questo produttore che le invito a visionare il sito ARCANiA VINO BIOLOGICO sostiene che il suo prodotto e' privo di solfiti e lo certifica ma nn vedo il certificato o nn lo trovo io sul sito . Mi puo' dare un chiarimento in merito visto che a volte compro vini da questa azienda fidandomi di quello che dice Grazie
Volentieri, le segnalo anche il mio video sui solfiti che vedrà una panoramica completa sull'argomento. Confermo che in fase di fermentazione alcolica si produce una minima parte di anidride solforosa, se questa quantità sta sotto i 10 mg litro il produttore non è obbligato a indicare in etichetta la dicitura contiene solfiti. Questo non avviene mai (cioè la quantità prodotta è sempre superiore) per cui nelle etichette dei vini si trova sempre questa dicitura. La differenza sta nel fatto che alcuni produttori biologici e biodinamici non aggiungono solfiti oltre a quelli già presenti naturalmente nel vino e alcuni di loro lo specificano in etichetta dicendo: non contiene solfiti aggiunti. Ma non è un obbligo di legge inserire questa dicitura 🥂😉
@@SensiInMovimento Buongiorno grazie della risposta si e' tutto chiaro ma come detto loro sostengono anche con certificato che i loro vini biologici nn hanno solfiti quindi zero . Vanno un po in contrasto con quello che si dice che comunque anche una minima parte c'e' . .Quindi nn sapro' mai se e' come dicono loro se nn da un certificato che accerto tutto cio'
@@marcominotto3787 basta leggere in etichetta dei loro vini se c'è la dicitura 'contiene solfiti'. Se c'è significa che almeno 10 mg sono contenuti nei loro vini, altrimentii non ce ne sono davvero oppure sotto i 10mg. Io non ho mai incontrato in 20 anni un vino senza la dicitura...
Questi sono i video che ti possono aiutare: th-cam.com/video/lR-M7KSItLU/w-d-xo.html th-cam.com/video/7YDWF06dg88/w-d-xo.html th-cam.com/video/5k-PptK-RKg/w-d-xo.html th-cam.com/video/6dw2WV7gu84/w-d-xo.html th-cam.com/video/B2HvZcRgtOs/w-d-xo.html th-cam.com/video/ledYOnkYp6c/w-d-xo.html PROSIT
Ciao Giacomo, i solfiti e la anidride solforosa sono entrambi dei conservanti utilizzati molto nell'industria alimentare. L'anidride solforosa è un gas che esprime dei sali che si chiamano solfiti. Quindi la differenza principale sta nel loro stato. In quanto sali, e non gas, i solfiti sono più facili da utilizzare. PROSIT
Come fanno quindi ad essere commercializzati vini ‘economici’ con scritto sull’etichetta zero solfiti? Tipo quelli considerati BIO Grazie mille della risposta.
la scritta ZERO SOLFITI non esiste ;-) Si può trovare SENZA SOLFITI AGGIUNGI, ma non sono vini economici perche il produttore deve lavorarci molto per evitare di aggiungere solforosa. Per i vini BIO c'è una normativa apposita (che ho semplificato nel mio video sui vini BIO). PROSIT
Ho visto nel supermercato vicino a casa mia un teroldego rotaliano di Mezzocorona a 5,79 euro. Si può giudicare un buon vino o no? La saluto cordialmente.
La solforosa serve per il controllo microbiologico, la capacità antiossidante è secondaria. In caso ha un’azione antiossidasica, per questo è più usata nei bianchi rispetto ai rossi.
Certamente, non fa una grinza 😉 nel video non entro così nei dettagli Un po' perché non è specificatamente il mio mestiere e soprattutto perché il canale è divulgativo e non tecnico/scientifico. Grazie comunque per la tua integrazione. PROSIT
Ho fatto il vino di banane usando un po'di bisolfito , è venuto piuttosto bene ed è bevibile ancora dopo quasi un anno dall'imbottigliamento. Potrebbe anche non essere usato, ma la conservazione sarebbe molto limitata.
Dopo aver bevuto 3, 4 sorsi di vino bianco il mio viso si riempie di macchie rosse, che scompaiono dopo 1, 2 ore. Non bevo vini economici. Secondo Lei, puo' dipendere dai solfiti ?. grazie
Anch'io divento tutta rossa, Quasi viola, e mi viene mal di testa, con sensazione di calore/bruciore. Il brutto è che basta un sorso di vino! Comunque sui vini di origine controllata non succede, soprattutto se vini rossi.
@@Valeria-jt7kp Valeria mi spiace toglierti una certezza, ma il fatto che un vino sia DOC oppure DOCG purtroppo non ha nulla a che vedere con la sua qualità, dando per scontato che questo tipo di vino, quello di qualità, non crei problemi al consumatore, che però comunque potrebbe avere allergie o intolleranze anche di altro genere, a prescindere. Ne parlo diffusamente in un video sulle denominazioni DOC e DOCG .. Generalmente più un vino è di qualità, meno è pasticciato nelle sue fasi di lavorazione e quindi si ridurranno le possibilità che il consumatore abbia problemi. 😉 PROSIT
Purtroppo Ema non posso darti una risposta, non essendo un medico. Posso dire che i solfiti sono allergeni e quindi come tali possono creare diversi problemi, Ma il vino è composto anche da tante altre sostanze (e tante ne vengono utilizzate nella sua lavorazione) alle quali potresti essere allergico o intollerante. PROSIT
... ma poi, il mal di testa sarebbe l'unico sintomo? Con certi bianchi reagisco con palpitazioni/battiti cardiaci esagerati che si protraggono per ore dopo l'assunzione. Mi chiedo: se stappassero mezz'ora prima, i solfiti avrebbero modo di "volatilizzarsi" ed essere meno innocui? (comprendo che se ce ne sono troppi, il vino di per sé sarebbe da non consumare più ...)
Ciao Simona, chiaramente sono la persona meno adatta per esprimere pareri di carattere medico, non essendolo...posso solo dire che la tipologia dei sintomi dovuti ad allergia dipende e varia da ogni singolo individuo, ovviamente, quindi anche altri effetti potrebbero essere collegati, ma per questo devi sentire un medico. Per il vino, non serve aprire prima oppure ossigenare la bottiglia, serve acquistare un vino di qualità ;-) cosi risolvi alla radice il problema (tranne il Sauternes che è ricco di solfiti per tipologia di produzione, quindi anche spendendo 500 euro...dai solfiti non scappi... ;-) Prosit
non c'è un tempo X, certo prima di un vino con solfiti e dipende anche dalle condiz di conservaz della bottiglia. non è poi detto che diventi aceto, potrebbe anche solo ossidarsi ;-) PROSIT
Quindi , secondo la domanda che ti poni al minuto 4.42, i vari Sauternes o Riesling teutonici e alsaziani, sarebbero vini di bassa qualita'??? Perche' per i vini di quelle zone, non possiamo certo dire che con l'SO2 vadano proprio al risparmio eh... 😜😜
Hai certamente ragione, ma diciamo che quelle sono delle eccezioni...il video citato, come tutto il canale, ha scopo divulgativo e per divulgare DEVO semplificare...e stare in meno di 10 minuti ;-) 🍾 PROSIT
Dio mio, finalmente qualcuno che parla di vino conoscendolo. Grazie.
Grazie Giousè! troppo buono...PROSIT!
Sto imparando italiano e trovo questo canale ideale. Lui parla lenta i chiaramente e posso capire praticamente tutto. Inoltre il tema dei vini è fascinante e le spiegazioni sono ad un altro livello: molto interessanti e facilmente comprensibili.
Ciao Clemente allora un aiutino te lo do volentieri, affascinante no fascinante, non ti offendere
@@tranquillonicoli9645 licenza poetica....😀
@@tranquillonicoli9645 Grazie! E non mi offendo: buon ed amabile aiuto è sempre benvenuto.
@@clementeperez2870 guarda c'è qualcuno sui social che mi da dell'ignorante, sarà anche vero, peró questi dotti, questi saccenti lo fanno per infierire, per umiliare, probabilmente perché rispondendo ai loro commenti ho colto nel segno, allora si attaccano alla grammatica
@@tranquillonicoli9645 Sui social ci sono molte persone dozzinali, mediocri e disgraziate che vogliono mitigare la sua infelicità infastidendo gli altri.
Ho scoperto da poco il canale ma mi sto divorando tutti i video. Complimenti sei veramente bravo, fra tanti divulgatori sei sempre preciso e chiarissimo!
Grazie milleee! 🍾 PROSIT
Ho la stessa impressione pure io, per quello che può valere.
@@SensiInMovimento un
Che gusti di m.
Molto utile questo video in effetti tutti i vini anno la dicitura contiene solfiti anche quelli più costosi ma non dicono la quantità e quindi la tua riflessione sul mercato dei vini industriali non fa una piega 👍
Mio padre produceva il vino ad uso familiare, non ha mai messo solfiti nemmeno nel vino bianco fatto alla francese, si beveva per Natale, che ricordi !!!!!! era bravissimo, perché altri facevano uso di solfiti anche se la produzione era ad uso proprio, ma produrre vino è un'arte.
Mio padre pure, mi ricordo che quello era vino, se non riuscivi a bere la bottiglia intera nel giro di uno o due giorni, la rimanenza incominciava a diventare forte, iniziava a trasformarsi in aceto e tutto il vino che si custodiva nelle fiasche per poi essere imbottigliato in marzo, sentiva il calare e crescere della luna perchè era "vivo". Adesso se lasci aperta una bottiglia anche dieci giorni non cambia di una virgola, tutto vino morto additivato con tutto e di più. che schifo!
Patrizia Martinucci, anche mio suocero Mario faceva il vino senza l'aggiunta di solfiti e devo dire con ottimi risultati!!!!
Anche mio padre vino rosso mai aggiunto solfiti!!!! Adesso tutti somellier (sentore di papaya, luna blu) e poi..
Allora lei beveva aceto
@@umbertorossi7629 perciò esiste il naturale. Cercate
Ottima ed interessante spiegazione tecnica ,che in sostanza si traduce nell'evitare i vini a basso costo .
Bel video. Argomento spiegato bene e in modo molto piacevole. Bravo.
Grazie Maurizio, con la tua professionalità e la tua ironia, ci fai riflettere sorridendo...
Grazie Giampiero!!! Prosit
mi complimento,per la giusta spiegazione dei solfiti!
grazie mille, Maria Rosa! PROSIT!
Grazie continua così,scegliamo sempre se possibile vini di qualità ,in Italia abbiamo ancora produttori veri ed onesti....
Certo ...ma i vini decenti costano un patrimonio .
@@BrunoSecondo78 e allora che fai?? anche le auto costano due patrimoni,
@@tranquillonicoli9645 infatti, io non compro auto dai 25.000 euro in su, e allo stesso modo non compro( per bere tutti i giorni) vini oltre ai 5 euro al lt ( 0,75 cl )...
Spiegazioni chiarissime. Bravissimo.
Il "legislatore" é un burattino in mano al potere economico, grande distribuzione in questo caso.
Ottimi video divulgativi, grazie.
grazieeee!!!🍾 PROSIT!
Grazie per le informazioni, chiare ed esposte in maniera accattivante.
Ti seguo da qualche giorno.
Bravissimo
Ottimo lavoro
Molto competente...
Grazie mille per le informazioni che dai.
Infatti.
Addirittura volevano inserire in etichetta il numero esatto della percentuale di solforosa all'interno del vino per dare un'indicazione più precisa al consumatore finale. Il problema è, che comunque, il vino essendo alimento "vivo", ne produce ancora dopo l'imbottigliamento e quindi non si è potuto procedere con questa ulteriore specifica in etichetta. Per tutto il resto, video perfetto e di sicuro, nessuno di noi pensa male sul vino industriale...🤔...🤣🤣🤣
Finalmente una persona che spiega le cose in modo chiaro e per come stanno. Ma ci si potrà fare un'idea su quali vini (merlot, cabernet syraz, ecc...) contengono più solfiti, a parte i vini bio? Appurato che le uve peggiori necessitano di aggiunta di solfiti maggiore e che i vini bio di solito dovrebbero contenere pochi solfiti aggiunti (è già qualcosa che non ci siano i pesticidi), come ci si può orientare in tal senso? Quale vino rosso devo scegliere per bere la minor quantità di solfiti possibile?
Grazie per i complimenti! Purtroppo non c'è una risposta alla tua domanda, dipende da come lavora il produttore... Ci sono delle cantine che per alcune loro etichette indicano la dicitura "senza solfiti aggiunti ", una di queste è la cantina Quercia Scarlatta dalle Marche. Ma sono mosche bianche... Per il resto, non essendoci obblighi normativi, trovi sempre la dicitura contiene solfiti Ma non sai quante ce ne sono dentro, come dicevo nel video. Senz'altro i vini rossi strutturati alcolici e invecchiati ne contengono pochi, ma non si può bere sempre quel tipo di vino... Prosit!
Grazie per la utile ed esaustiva spiegazione!!
Vini di qualità forever!
Bravo ti abbiamo ascoltato io e la mia compagna e ci hai chiarito un sacco di dubbi.
Grazie Mille! ;-) PROSIT
Ciao, sei un Maestro riconosciuto. Altra splendida lezione, nella quale mi hai chiarito molti dubbi. Grazie! "Amici sbevazzoni "😂😂😂😂
Grazieeee 😉 PROSIT
Molto interessante. Complimenti per la spiegazione.
*Wow grazie mille! Ho imparato tante cose da questo video.* 👏🏼😄😄
Grazie mille, se puoi fallo girare! PROSIT!
come sempre chiarissimo e simpatico ... grazie mille!
Grazieeee 🥂 PROSIT
Ecco qua un altro video moltoooooo interessante del mondo del vino grazie e prosit.
grazieeeeeee! PROSIT
Come sei bravo ed esaustivo...grazie farò tesoro...di tutto
😉🍷
Aspetterò con impazienza il prossimo!!!
bravissimo, grande spiegazione
sempre attuale......bravo, grazie per i chairimenti... Prosit!
Grazieeeee!!! PROSIT
Mi hai proprio tolto un dubbio che avevo... Grazie...
Concordo su tutto. Io e lei potremmo fare di belle chiacchierate, ne sono convinto. Buon lavoro.
Mi ricordo in Sardegna quando capitavo nelle cantine dei paesini, assaggiavo certi vini ottimi per la loro naturalezza.
P. S. Ho fatto anche la vendemmia, dove l'uva la mettevamo nei cestini di vimini messi sulle spalle, e poi coi piedi spremevamo l'uva nelle vasche di pietra.
Questi video dovrebbero darli su canale 5 in modo di acculturare la popolazione su questo grande patrimonio che abbiamo
Canale 5 Mediaset è nata proprio per lo scopo contrario...
@@johnbelushi9144 esatto! Per aumentare l’ignoranza
No no scherzi ……meglio grande il fratello!!
@@johnbelushi9144 esatto
Solo alcuni canali tv si salvano. Il resto è spazzatura.
Una delucidazione estremamente utile. Grazie
GRAZIEEE! PROSIT
Che bravo!!! ho appezzato tantissimo il video, grazie.
Grazie mille a te! PROSIT
Grandissima citazione!!! Erano aaannnnni... ....con me ti sei sempre divertito! Dì di no...dì di no!!
anche come...di di no, di di no! ;-) PROSIT
Parlarci del tuo lavoro e dei pro e contro, complimenti per il canale.
Ciao Alessandro, lavoro nel mondo del vino da 19 anni, Ho avuto due enoteche a Milano e da dieci anni organizzo corsi e degustazioni, oltre a scrivere per siti web sul vino. Direi che "contro "non ce ne sono perché anche quando va male, e capita, puoi sempre consolarti con una buona bottiglia 😁 PROSIT
Bravo 👍🏻😃
che dire......semplice! ti dico che mi sono iscritto con tanto di campanella.....iscritto dopo aver visto diversi altri video (dopo questo definitivamente convinto e mi sono iscritto...), qualità espositiva e temi affrontati molto molto validi, felice scoperta.
Grazieeeee!!! PROSIT
Il video è ottimo a livello informativo. Comunque io bevo il Montepulciano d'Abruzzo dei colli teramani e va benissimo. Alla vostra.
Il problema è quanto vino si bene: se si fanno le flebo con il vino, i solfiti possono essere un incognita! La moderazione in tutto è il segreto!
LECTIO MAGISTRALIS!!!Grazie Egregerrimo MAURIZIO!!!
Simplice e chiaro !
Grazie Stefano! PROSIT!
Grandissimo
Complimenti, è difficile trovare video in cui si trova una spiegazione chiara ma soprattutto LENTA in modo da facilitare i concetti
Un giorno di fine agosto , ho tolto una trentina di grappoli di uva bianca dalla mia mini vigna 🤦. Li ho schiacciati , ottenendo del liquido , l'ho filtrato , era quasi un litro il giorno dopo , l'ho accompagnato con un be piatto di trenetta al pesto , ragazzi era un nettare . degli dei . Il rimanente mezzo litro , il giorno dopo stava diventano un perfetto aceto 👍.Con altre aggiunte ha formato la Madre che uso tuttora .
Eccoci finalmente: AUGURONI E COMPLIMENTI per il fantastico traguardo! Il tuo primo video che raggiunge le 10.000 visualizzazioni!!! 💥🍷💥🍷💥
Meritatissimo! Continua così e quando sarai famoso non dimenticarti di noi che ti seguivamo quand'eri ancora "piccolo"! 😛😀
Grande Alessio!!! Grazieeee come sempre del sostegno e certo che non mi dimenticherò di voi 😉 PROSIT
🙌❤
Interessantissimo! Al Vinitaly, se hai occasione, mi piacerebbe che visitassi lo stand delle cantine Zanchi, una piccola realtà umbra che sta compiendo tanti sforzi sia nella direzione della qualità, sia nella ricerca con la selezione di antichi vigneti autoctoni riscoperti. E, nell'occasione, fatti offrire un calice del loro Vigna vecchia, un trebbiano che ritengo ottimo. Salute!
PS: non sono pagato da Zanchi, non sanno nemmeno chi io sia 😂
PAD 2, area UMBRIA, STAND 37
grazie mille, prendo nota della segnalazione!! PROSIT
bravissimo nei contenuti e nella forma.... grazie
GRAZIE MILLE!!! PROSIT
Bel video, complimenti!!!
Provengo da una famiglia contadina, posso garantire che il bisolfito si è SEMPRE usato nei vini bianchi per evitarne il "viraggio" e l'intorbidimento inevitabile dopo l'apertura delle bottiglie... Per mia fortuna non ho alcun effetto se lo consumo, ma capisco benissimo il problema che affligge tantissime persone. Mi pare di ricordare che questo composto chimico si possa eliminare facendo scorrere il vino in questione attraverso una serpentina di rame, ma non so se si tratta di una leggenda metropolitana o se veramente funzioni. 😞
Maurizio, ma a livello legislativo, non si potrebbe fare un ordine per la quantità di solforosa nei vini (tipo: da 10 a 30 mg/l Livello 1, da 30 a 50 mg/l Livello, 2, ecc... ) prendendo esempio dallo zucchero presente nei vini spumanti per classificarli?
Avrebbe un senso, caro Giampiero, ma evidentemente il legislatore non è d'accordo... :-(
PROSIT
Giampiero sarebbe ottima cosa 👍👍
Grandissimo bel video. Sei un fenomemo
Grazie mille; Riccardo!!! ma non esagerare...😉 PROSIT!
Grazie, scegliere diventa difficile, almeno comprendo perchè pur avendo la dicitura il vino di alcuni produttori oltre ad essere buono non mi fà male
Grazieeeeee! PROSIT
Molto interessante, grazie!
Grazie Simone PDC ;-) PROSIT
Grazie per le spiegazioni, cambierò il mio fornitore di vino in quanto alla mia richiesta di consigliarmi dei vini a basso tenore di solfiti mi ha guardato come se fossi un matto e mi ha detto di berne meno..ma vaaaaa
fai bene! ;-) PROSIT
Super video, grazie 1000😀💪👍🏼
Le spiegazioni scientifiche sono sicuramente interessanti, ma anche quelle empiriche hanno il loro valore... Mia sorella, che beve solo in occasioni conviviali, non tollera vini di qualitò medio- bassa. Insomma, con lei si va da un minimo di 15 €/bottiglia in su... Invece per me, che sono uno sbevazzone conclamato, i solfiti li potete mettere anche nel caffè. Ottimo video, come sempre
Grazieeee!!! PROSIT!
Grandissimo video! Complimenti!
Grazie mille, Pierpaolo! Sono contento ti sia piaciuto e spero possa esserti utile. PROSIT!
Ottima spiegazione.
Grazie mille.
Grazie mille, davvero! PROSIT
bravissimo complimenti condivido al 100x100
Grazieeee! PROSIT
Bravo.. saluti dalla Sicilia
Complimenti !!!
Buonasera.
Il primo weekend di giugno sarò a Merano. Mi può indicare Gentilmente una cantina in zona che valga la pena visitare, per acquistare qualche bottiglia di vino. Grazie.
Ce ne sono veramente tante... io consiglierei degli evergreen sulla Strada del Vino come la Cantina di S.Michele Appiano, Colterenzio, S.Paul. Oppure Elena Walch e cantina di Termeno, Prosit!
Grazie mille Maurizio, buona notte
Interessantissimo e chiaro
Grazieeeeee! PROSIT
Grazie ; molto interessante
bravo e chiaro !!
Grazieeee 🍷
Un video molto esaustivo.Oggi di genuino si trova davvero poco.I prodotti classificati biologici sono preferiti da alcuni ma nello specifico non sappiamo quanto siano credibili.
Adesso vanno forte i vini "naturali", con enoteche esclusive. Tieni conto che il problema non sono tanto i solfiti, ma tutti gli altri additivi, a volte si rintracciano 70 sostanze aggiunte.
Grazie per la risposta.Mi pare che a fidarsi non conviene.La grande catena alimentare ci fa ammalare.Magari le sostanze nocive sarebbero solo nel vino.Voglio comunque menzionare un vino prodotto a Marsala,in provincia di Trapani, ovvero nero di Avola,della cantina Conte di Matarocco.Costa 3,00 a bottiglia al supermercato e fra tanti vini siciliani credo abbia un ottimo rapporto qualità-prezzo.Alla salute.
Bravo!!!
Spiegazione chiarissima ed esauriente. Grazie ❤️ PS subito iscritto .
GRAZIEEEE!!! PROSIT
@@SensiInMovimento prosit!!!
Bravo 👍 comunque e tutto una questione di business.Tutti usano i solfiti, ma non sappiamo e non lo sapremo mai quale vino ne contiene di più 🤔 da quello che dici suppongo che i vini sotto i 5 euro sono scarti di uva quindi pieni di solfiti.😉
Esattamente...PROSIT!
C’è un limite di legge, che ci sia o non ci sia la solforosa è sempre sotto un certo limite.
Certamente Ci sono dei limiti massimi che non vengono superati, ma le quantità esatte di solfiti non sono praticamente mai rese note. Certamente i vini più fragili, provenienti da uve di minor qualità, necessitano di una maggior solfitazione. PROSIT
Il fatto è che non si possono giustificare prezzi stratosferici di alcuni vini ; quando i prezzi delle uve ( Sangiovese, Trebbiano, ed altri vitigni dal quale spesso fanno vini dal Brand famosi e lo sappiamo bene ,vengono pagati a prezzi irrisori, spesso non si riesce neanche a coprire i costi di produzione.
Poresti un giorno fare un video sul Blanquette de Limoux? Vino molto ma molto interessante. Mi piacerebbe saperne di più. Grazie
Piano piano arriveremo anche i francesi...🥂 PROSIT
Insieme al vino, qui scorre del raro buon italiano. Non vuol essere un giudizio, ma un ringraziamento.
Ci provo, grazie cesare!!! PROSIT
@@SensiInMovimento carissimo, faccio del vino produzione propria. Mio padre era un produttore Sommelier ed ho cercato di seguirlo.
Faccio ancora il vino Rosso con i RASPI aggiungendo Metabisolfito in Polvere al MOSTO, che tengo a fermentare in genere almeno 15 giorni avendo una buona gradazione Babol.
Bevo vino in genere invecchiato un anno per l'altro e mi regge bene, con tappi enologici a vaschetta, diversi anni.
Ritengo che la fermentazione con i RASPI sia un Valore Aggiunto per Buoni Vini ROSSI e mi domando come mai , di recente , troppo spesso si usa di DERASPARE, il che lo ritengo molto negativo...
Inoltre ti volevo chiedere cosa fosse quel vino IONICO , che qualità è e dove si trova ed a che prezzo?
Grazie ed a presto!
Saluti da Marcello
@@marcellotiberti8737 ciao marcello e complimenti per l'attività produttiva. per la SOLARIA JONICA 1959 scrivi a info@sensiimovimento.it - ti darò tutte le info ;-)
Quando mi capita di acquistare vini con dicitura “ senza solfiti aggiunti “ noto che sono più leggeri, non danno sonnolenza ma hanno un sapore leggermente diverso, meno intenso dei vini tradizionali; puoi berne in quantità maggiore senza effetti collaterali.
confermo, ho constatato la stessa cosa ed evito i vini con sapori troppo “carichi”
Eliseo... Visto che forse saresti medico , ti sei PER CASO accertato che abbiano fermentato bene tutto l'ALCOOL o siano per caso solo dei Succhi di Frutta di Uva?
Ottimo argomento spiegato bene.
Grazieeeeee! PROSIT
Andreotti docet!😂😂😂 Non sei il migliore, sei il PIÙ migliore!😉
GRAZIEEEE! 🍷PROSIT!
Gran bel video ....
Grazie mille, Valerio! Prosit!
Sarebbe opportuno che tutti i vini in commercio venissero sottoposti ad approfondite e specifiche analisi per verificare la quantità di ingredienti aggiunti. Più chiarezza, insomma, per capire quali sono realmente i vini di qualità, naturali e genuini, a prescindere dal costo e dal blasone.
Il signore...non ha capito che le uve di qualità...sono quelle non trattate chimicamente con prodotti di sintesi...rispetto x la naturalità dell'allevamento e coltivazione della vite..con il rispetto della flora e della fauna...la solforosa... è un problema ma altri additivi vengono usati...x "aggiustare" i vini....purtroppo ci si sta allontanando da un concetto di naturalità...in tutti i settori dell'agricoltura.... già da parecchio tempo...
Mediterraneo❤❤
Mi è piaciuta la spiegazione...chiara e semplice...cosa possiamo fare ??
Grazie Mirella per i complimenti. Purtroppo non ci sono soluzioni definitive. Però acquistare vini particolarmente economici ci espone sicuramente a importanti presenze di conservanti e di solfiti, in generale. PROSIT!
Ho scoperto questo canale molto interessante e mi sono iscritto! Ciao Fabrizio - like 1356
Grazieeee! PROSIT
@@SensiInMovimento PROSIT!❤
Il problema é che non basta scrivere che contiene solfiti ma andrebbe indicato la quantità per litro o quintale , la dose giusta in un vino diciamo di buona qualitá é 3/4 grammi al quintale ,stó parlando di vino rosso il bianco é molto piú delicato e si rischia di sentirne l'odore , chi imbottiglia per paura che il vino cambi parte da 9 / 10 grammi ql. Cosí si spiegano poi i giramenti di testa
E disturbi vari , molti pensano che la causa di questi problemi siano i gradi ma non é vero al massimo un vino di alta gradazione se bevuto in quantitá puó mettere allegria o provocare sonnolenza ma mai mal di testa quello é sintomo di sofisticazione ! Parlo da produttore.
Grazie per la preziosisssssssima informazione
Saluti
ds
GRAZIE a te DANIELE!!! prosit
Salve. E' difficile far capire alle persone che non sono del settore che i solfiti ci sono in ogni caso. Purtroppo i messaggi che arrivano da pubblicità sono fonti di informazioni inesatte. L'ignoranza è sempre deleteria
Ciao David! Purtroppo è così...cmq ci sono anche dei vini dov'è la solforosa non è aggiunta, rimane solo la quantità minima prodotta dalla fermentazione. il produttore lo specifica aggiungendo, di suo, la dicitura "non contiene solfiti aggiunti". C'è ancora speranza...Prosit!
A me compaiono delle macchie rosse tipo orticaria quando esagero col vino ma anche con la birra. Anche la birra contiene i solfiti?
la birra ne contiene in quantità molto modesta. però la sua sintomatologia non è certo che si naturi con i solfiti, è possibile, ma non certo. Il vino contiene tantissime sostanze (come tutti i prodotti alimentari) alle quali possiamo reagire in maniera "patologica" PROSIT
posso chiedere...facendo nome ..vorei sapere il tavernello bianco ne contiene molti di solfiti o e'un 'azienda che dosa moderatamente?
non ci sono dati ufficiali al riguardo...possiamo pero partire dal concetto che è un vino industriale per antonomasia... ;-) PROSIT
@@SensiInMovimento grazie
una buona serata
Greco di tufo, Falanghina, Verdicchio, anche mezzo calice mi fa male, mal di testa forte. Non lo bevo più, anche con piatti di pesce prendo sempre il rosso. Quale vino bianco potrebbe consigliare? Grazie
dipende dalla preparazione, cmq rossi leggeri e acidi: valpolicella, bardolino, schiava, cerasuolo e tutti i rosati 🍷😉
buongiorno : i solfiti o anidride solforosa presente in una bottiglia di vino ha una scadenza o meglio : ha una diminuzione della sua quantita' con lo invecchiamento dello stesso vino in bottiglia ? grazie
il vino non ha scadenza (per legge), ma i solfiti decrescono con il passare degli anni. (ma si ossida anche il vino... :-( PROSIT
@@SensiInMovimento E quando un vino si ossida cosa succede ? Grazie
La vera causa del mal di testa parrebbe però essere derivato dalle ammine biogene (principalmente istamina), sostanze che si sviluppano durante la vinificazione.
Nessuno mai si è lamentato del mal di testa dopo aver mangiato un pacchetto di patatine fritte (400 ppm o mg/L) o frutta secca a guscio (500ppm) o ancora albicocche e fichi secchi (2000 ppm)...
Per il resto nient'altro da aggiungere.
Spunto interessante, finora non pervenuto. Approfondirò. PROSIT!
Effettivamente ci sono numerosi studi sul fatto che la solforosa non é la causa del classico mal di testa. Per fare un esempio la DGA per la so2 (dose giornaliera accettabile) nell'uomo é di 0,7mg/kg.
Adulto 60kg: 42mg, 80kg: 56mg
Sapendo che l'apporto del vino approssimativamente per una MEZZA bottiglia (375ml) con 75mg/l ne apporta 28mg. Possiamo dire che non apporta un pericolo.
Poi eh se uno beve più di mezza bottiglia al giorno di vino quello é un altro discorso. Ma a quel punto penso che la so2 sia il male minore ahha.
(I dati li ho presi da uno studio condotto dall'efsa)
@@thxenduro5830 Vero, ci sono nuovi studi. Però anche per lo stesso fatto i solfiti siano considerati comunque degli allergeni, la reazione individuale è estremamente soggettiva. PROSIT!
@@thxenduro5830 infatti...grazie per i dati che non li avevo sotto mano e comunque se ci si pensa oggigionrno anche 56mg di SO2 sono abbastanza tipici in tanti vini fatti con una certa qualità...senza stare a guardare biologici-biodinamici dove i disciplinari lasciano più libertà del buon senso di un enologo che sa il fatto suo. e qui come dici tu comunque se si beve più di mezza bottiglia o una bottiglia al giorno è davvero il male minore primo tra tutti l'alcol e le sostanze che accennavo che si sviluppano post fermentazione
Buongiorno lei ha detto che il vino in fermentazione produce solfiti ma questo produttore che le invito a visionare il sito ARCANiA VINO BIOLOGICO sostiene che il suo prodotto e' privo di solfiti e lo certifica ma nn vedo il certificato o nn lo trovo io sul sito . Mi puo' dare un chiarimento in merito visto che a volte compro vini da questa azienda fidandomi di quello che dice Grazie
Volentieri, le segnalo anche il mio video sui solfiti che vedrà una panoramica completa sull'argomento. Confermo che in fase di fermentazione alcolica si produce una minima parte di anidride solforosa, se questa quantità sta sotto i 10 mg litro il produttore non è obbligato a indicare in etichetta la dicitura contiene solfiti. Questo non avviene mai (cioè la quantità prodotta è sempre superiore) per cui nelle etichette dei vini si trova sempre questa dicitura. La differenza sta nel fatto che alcuni produttori biologici e biodinamici non aggiungono solfiti oltre a quelli già presenti naturalmente nel vino e alcuni di loro lo specificano in etichetta dicendo: non contiene solfiti aggiunti. Ma non è un obbligo di legge inserire questa dicitura 🥂😉
@@SensiInMovimento Buongiorno grazie della risposta si e' tutto chiaro ma come detto loro sostengono anche con certificato che i loro vini biologici nn hanno solfiti quindi zero . Vanno un po in contrasto con quello che si dice che comunque anche una minima parte c'e' . .Quindi nn sapro' mai se e' come dicono loro se nn da un certificato che accerto tutto cio'
@@marcominotto3787 basta leggere in etichetta dei loro vini se c'è la dicitura 'contiene solfiti'. Se c'è significa che almeno 10 mg sono contenuti nei loro vini, altrimentii non ce ne sono davvero oppure sotto i 10mg. Io non ho mai incontrato in 20 anni un vino senza la dicitura...
ciao Sensi in movimento, qui nel canale non riesco a trovare il tuo nome, come ti chiami?
Ciao Fabio, Mi chiamo Maurizio e trovi tante altre informazioni anche sulla pagina Facebook di sensi in movimento 😉 PROSIT
Domandona, quando si e` al negozio, come si distingue un buon vino da uno industriale? Grazie :)
Questi sono i video che ti possono aiutare:
th-cam.com/video/lR-M7KSItLU/w-d-xo.html
th-cam.com/video/7YDWF06dg88/w-d-xo.html
th-cam.com/video/5k-PptK-RKg/w-d-xo.html
th-cam.com/video/6dw2WV7gu84/w-d-xo.html
th-cam.com/video/B2HvZcRgtOs/w-d-xo.html
th-cam.com/video/ledYOnkYp6c/w-d-xo.html
PROSIT
@@SensiInMovimento grazie mille, sono stati utilissimi, continuero` a seguirla 😊
Che differenza c'è tra solfiti e anidride solforosa? È la stessa cosa ? Differisce? Grazie
Ciao Giacomo, i solfiti e la anidride solforosa sono entrambi dei conservanti utilizzati molto nell'industria alimentare. L'anidride solforosa è un gas che esprime dei sali che si chiamano solfiti. Quindi la differenza principale sta nel loro stato. In quanto sali, e non gas, i solfiti sono più facili da utilizzare. PROSIT
Come fanno quindi ad essere commercializzati vini ‘economici’ con scritto sull’etichetta zero solfiti? Tipo quelli considerati BIO
Grazie mille della risposta.
la scritta ZERO SOLFITI non esiste ;-) Si può trovare SENZA SOLFITI AGGIUNGI, ma non sono vini economici perche il produttore deve lavorarci molto per evitare di aggiungere solforosa. Per i vini BIO c'è una normativa apposita (che ho semplificato nel mio video sui vini BIO). PROSIT
Ho visto nel supermercato vicino a casa mia un teroldego rotaliano di Mezzocorona a 5,79 euro. Si può giudicare un buon vino o no? La saluto cordialmente.
da assaggiare 🍷PROSIT!
La solforosa serve per il controllo microbiologico, la capacità antiossidante è secondaria. In caso ha un’azione antiossidasica, per questo è più usata nei bianchi rispetto ai rossi.
Certamente, non fa una grinza 😉 nel video non entro così nei dettagli Un po' perché non è specificatamente il mio mestiere e soprattutto perché il canale è divulgativo e non tecnico/scientifico. Grazie comunque per la tua integrazione. PROSIT
LucaSala... Finalmente qualcuno che non la manda🐭 a dire!
Qui molti scrittori di vino a malapena capiscono il bicchiere da veri comici.
Video inutile, ma molto interessante... complimenti!
ho appena letto un ossimoro! ;-) PROSIT
Ho fatto il vino di banane usando un po'di bisolfito , è venuto piuttosto bene ed è bevibile ancora dopo quasi un anno dall'imbottigliamento. Potrebbe anche non essere usato, ma la conservazione sarebbe molto limitata.
Sei bravo!
Grazie davvero! Prosit
Dopo aver bevuto 3, 4 sorsi di vino bianco il mio viso si riempie di macchie rosse, che scompaiono dopo 1, 2 ore. Non bevo vini economici. Secondo Lei, puo' dipendere dai solfiti ?. grazie
Purtroppo mi riesce difficile darle una risposta, non essendo medico... le reazioni individuali sono tantissime... ;-) PROSIT
Anch'io divento tutta rossa, Quasi viola, e mi viene mal di testa, con sensazione di calore/bruciore. Il brutto è che basta un sorso di vino! Comunque sui vini di origine controllata non succede, soprattutto se vini rossi.
@@Valeria-jt7kp Valeria mi spiace toglierti una certezza, ma il fatto che un vino sia DOC oppure DOCG purtroppo non ha nulla a che vedere con la sua qualità, dando per scontato che questo tipo di vino, quello di qualità, non crei problemi al consumatore, che però comunque potrebbe avere allergie o intolleranze anche di altro genere, a prescindere. Ne parlo diffusamente in un video sulle denominazioni DOC e DOCG .. Generalmente più un vino è di qualità, meno è pasticciato nelle sue fasi di lavorazione e quindi si ridurranno le possibilità che il consumatore abbia problemi. 😉 PROSIT
Purtroppo Ema non posso darti una risposta, non essendo un medico. Posso dire che i solfiti sono allergeni e quindi come tali possono creare diversi problemi, Ma il vino è composto anche da tante altre sostanze (e tante ne vengono utilizzate nella sua lavorazione) alle quali potresti essere allergico o intollerante. PROSIT
... ma poi, il mal di testa sarebbe l'unico sintomo? Con certi bianchi reagisco con palpitazioni/battiti cardiaci esagerati che si protraggono per ore dopo l'assunzione. Mi chiedo: se stappassero mezz'ora prima, i solfiti avrebbero modo di "volatilizzarsi" ed essere meno innocui? (comprendo che se ce ne sono troppi, il vino di per sé sarebbe da non consumare più ...)
Ciao Simona, chiaramente sono la persona meno adatta per esprimere pareri di carattere medico, non essendolo...posso solo dire che la tipologia dei sintomi dovuti ad allergia dipende e varia da ogni singolo individuo, ovviamente, quindi anche altri effetti potrebbero essere collegati, ma per questo devi sentire un medico. Per il vino, non serve aprire prima oppure ossigenare la bottiglia, serve acquistare un vino di qualità ;-) cosi risolvi alla radice il problema (tranne il Sauternes che è ricco di solfiti per tipologia di produzione, quindi anche spendendo 500 euro...dai solfiti non scappi... ;-) Prosit
@@SensiInMovimento grazie per la cortese ed esaustiva risposta
Una domanda da ignorante sul tema
un vino bianco senza solfiti, dopo quanto tempo comincia a diventare aceto?
non c'è un tempo X, certo prima di un vino con solfiti e dipende anche dalle condiz di conservaz della bottiglia. non è poi detto che diventi aceto, potrebbe anche solo ossidarsi ;-) PROSIT
Quindi , secondo la domanda che ti poni al minuto 4.42, i vari Sauternes o Riesling teutonici e alsaziani, sarebbero vini di bassa qualita'??? Perche' per i vini di quelle zone, non possiamo certo dire che con l'SO2 vadano proprio al risparmio eh... 😜😜
Hai certamente ragione, ma diciamo che quelle sono delle eccezioni...il video citato, come tutto il canale, ha scopo divulgativo e per divulgare DEVO semplificare...e stare in meno di 10 minuti ;-) 🍾 PROSIT