Sanremo 2024: reaction and analysis. TOO MUCH AUTOTUNE?

0:00 intro
1:29 Electronic music
2:27 Fiorella Mannoia and Negramaro
3:14 Loredana Bertè
3:50 Renga Nek
4:17 Should established artists change their sounds?
4:34 Emma Marrone vs. Alessandra Amoroso
4:43 Orchestra vs tracks
7:22 AUTOTUNE: YES OR NO?
9:51 Where are the melodies?
12:10 Santi Francesi
12:55 Annalisa
13:35 Angelina Mango
14:17 Mahmood
15:03 Il Volo
16:15 The bad diction
17:10 Sangiovanni vs. Angelina Mango
18:05 Italian Punk: La Sad and Bnkr44
20:07 Is it always the same writers?

[@enricomolfino8164]

Caro amico posso dire sinceramente che ne sai alla grandissima di musica italiana , le tue analisi non sono mai banali me sempre attente e consapevoli . Come sai per un artista è fondamentale essere immediatamente riconoscibile e inconfondibile rispetto agli altri ma questo non implica il dover restare eternamente fermi in un solito range ; certo può essere anche una scelta condivisibile rimanere sempre fedeli a se stessi ma al contempo ci si può anche evolvere . Tutta la vita è una continua evoluzione e penso che ciò dovrebbe riguardare anche l'ambito musicale ; se consideri artisti come Elisa , che trovo fantastica e multiforme , vedi che spazia dal pop al soft rock riuscendo sempre bene e non perdendo pubblico , anzi , per non parlare di Lucio Battisti . Se si considerano i primi album di Battisti ed anche i brani più iconici come " Emozioni ", " I giardini di marzo ", " La canzone del sole " , etc sono completamente diversi diversi da quelli degli ultimi album , dove impera l' elettronica e i testi sono ermetici , frutto della collaborazione come autore del poeta Pasquale Panella . Per quanto riguarda orchestra ed elettronica qualcosa in traccia alla fine ci va , ma bisognerebbe limitarlo e fonderlo un po' meglio . Circa l' autotune il suo inventore intervistato in merito circa la deriva compensativa su intonazioni traballanti se non addirittura inesistenti ha dichiarato di essersi pentito di averlo inventato , lo scopo iniziale era tutt'altro tipo ridurre i tempi in sala di registrazione perché non tutti gli artisti sono David Bowie che alla prima era tutto perfetto , o Mina che incide e subito dopo si ascolta ; se tutto va bene va via , altrimenti se non è pienamente convinta ricanta e poi se ne va senza neanche aver bisogno di riascoltarsi . Altri artisti , anche di valore , per i più svariati motivi per trovare la quadra possono metterci una settimana o anche due , ed allora per abbreviare tempi e costi quel margine che può non essere perfetto va a compensare l'autotune , ma sono artisti che con un margine di tempo superiore riescono anche da soli . Se invece non sei in grado di cantare senza autotune mi stai truffando ; c'è stato un caso in cui è andato KO l' autotune e il concerto è finito , perché " l "artista " in questione non era neanche intonato , però vendeva alla grandissima . Personalmente ritengo che se un artista non è in grado di esibirsi live in un pezzo senza autotune è meglio che ci risparmi dalla farsa di cantarlo . Circa le melodie anche alcuni professionisti dell'orchestra hanno detto che non sono straordinarie , almeno globalmente ; su Angelina Mango sono completamente d'accordo . La sua performance è la più completa ; canta , balla ( fiato ) , rappa , si esibisce anche a cappella , interpreta in modo magistrale e si divora il palco , all' EUROFESTIVAL andrebbe benissimo anche perché il brano abbraccia diverse culture . Hai ragione anche sulla dizione , a volte alcuni versi non li riesco a comprendere perfettamente neanche io