Amico mio, anzitutto complimenti per il video, ero già pronto a scriverti di provare la realtà virtuale per tornare a provare emozioni forti ma mi hai sorpreso nel finale e di questo ancora una volta mi complimento. La realtà virtuale è in grado di farti vivere esperienze incredibili, emozionanti e terrorizzanti. Se ancora non ha preso piede come dovrebbe e anche perché se ne parla ancora troppo poco e i canali più influenti in Italia che trattano di videogiochi non ne parlano affatto e questo è un vero peccato. Grazie per averne parlato, un abbraccio
Quel minimalismo grafico, unito a quel buio necessario per le limitazioni dell'epoca si rivelò poi funzionale a ricreare atmosfere impensabili per l'epoca, stavamo vivendo qualcosa di unico nel panorama videoludico solo che logicamente all'epoca non ce ne potevamo rendere conto, perché per noi tutto ciò allora era il top della tecnologia (beh, più o meno). Oggi si è appunto riscoperto quel feeling primordiale nella grafica dove, togliendo, aggiungi atmosfera e rendi il tutto ancora più sinistro rispetto a quanto le attuali grafiche fotorealistiche vorrebbero suggerire. Io lo dico da sempre "less is more". Soprattutto in ambito videogioco, se vuoi DAVVERO far' sì che un videogioco resti tale non devi aggiungere, bensì togliere. Il giorno in cui la grafica sarà totalmente indistinguibile dalla realtà per me avremmo perso un pezzo importante dei videogiochi, ovvero i videogiochi stessi. Lo penso davvero perché si sarà tolto uno dei componenti necessari al videogioco come tale: l'immaginazione, la capacità di potere immaginare, la fantasia! Lunga vita alla pixel art! 😃
Io credo che sia assolutamente soggettivo . Giovane età , in cui si mooolto più sensibili , assieme alla novità di cose mai viste . Se oggi un bimbo gioca a quei giochi ps1 ... magari li troverà interessati e curiosi (magari ingiocabili) ma tutti quei "pregi" che tu vedi , lui non li vedrà come tali . Quel bimbo tra ventanni ricorderà i giochi odierni allo stesso modo .
@@ilmozzozozzo3830 io ho giocato ad entrambe... La quello per ps1 non si battono in paura e inquietudine. Certo, quelli della generazione nuova sono belli per l'esperienza, ma non ti danno la stessa ansia. Prova un giorno
I giochi odierni per avere grafiche fotorealistiche, trame più verosimili e non buggare costantemente impiegano 10 anni (anno più, anno meno) a uscire l'uno dall'altro, anche per questo non penso che riusciranno a far appassionare le nuove generazioni quanto i vecchi giochi, che impiegavano un paio d'anni a uscire, fecero appassionare noi. Tra un gioco e l'altro adesso passa troppo tempo e se anche ad un bambino di oggi piace un gioco, nei 10 anni che occorrono a fare il seguito nel frattempo il bambino diventa adulto, fa altre cose e perde interesse, laddove noi crescevamo con le serie di videogiochi come resident evil, gta, assassins creed, mass effect e molte altre e aspettavamo costantemente i nuovi capitoli.
Mamma mia, i suoni metallici di Tomb Rider mi sono rimasti impressi! Davvero studiati per rendere l’atmosfera straniante e angosciante. Il suono metallico e aspro di certi effetti sonori rendeva le scene davvero disturbanti nei giochi vecchi…l’audio distorto é in grado di lasciare il giocatore in uno stato di allarme. Amplifica la tensione. Bellissimo video!
Il segreto della sensazione di angoscia degli horror anni '90: l' audio. I temi musicali tetri dominavano nei giochi anni '90, nei giochi moderni domina di più l' audio ambientale che per quanto possa essere ben fatto non fa paura come per esempio i temi nella mansion di resident evil per psx....
Sono pienamente d’accordo , avevo questa sensazione anche io. Non credo sia dovuto solo a un discorso generazionale ( ho 43 anni) , provavo quelle sensazioni che si combinavano tra loro creando un mix di angoscia e di grottesco. Finalmente qualcuno che è stato capace di spiegare in maniera più precisa questo concetto 👍👍👍
Cito solo una scena:la prima apparizione di Nemesis in Resident Evil 3. Quanti incubi mi procurò! Non solo:anche la musica di sottofondo che si sentiva in prossimità di questa creatura era super inquietante,e ricordo che,da piccolo, ogni volta che affrontavo il Tyrant in questione avevo il batticuore: insomma,terrore allo stato puro! In definitiva, sì,su PS1 gli horror erano sicuramente più spaventosi,non so se a causa dei limiti tecnici della console,come da te evidenziato nel video,o perché eravamo dei fanciulli imberbi alle prese con le nostre prime esperienze horror. In ogni caso,sono amori che mi porto dietro ancora oggi, infatti il survival horror è uno dei miei generi preferiti. Grandissimo video come sempre, Giuseppe. Un saluto. P.s. lo spezzone che hai mostrato di Tomb Raider 2 è davvero inquietantissimo😯
Io mi sono impresso a fuoco nella memoria "Project Zero II: Crimson Butterfly", ho passto ore su ore a perlustrare tutta la mappa, ancora adesso non ho trovato un degno sostituto, nemmeno i capitoli successivi dello stesso gioco reggono il confronto, anzi l'ultimo che hanno fatto fa quasi ridere e ti annoia a grande velocità.
Vero? e pensa che non sono riuscito a trovare uno spezzone di video per far comprendere a pieno le sensazioni che dava quel luogo buio. Io non avevo acceso il bengala, giravo nell'oscurità con sti versi abominevoli XD mi sono cagato addosso. Grazie mille Kazama il tuo supporto è prezioso come sempre ❤️
@@kazamastyle Tempo fa avevo trovato il 3 e il 4 su un emulatore (PCSX forse), ma credimi non ne vale la pena, se riesci giocati il 2, quello con le due gemelle, quello merita anche ai tempi nostri, il primo è carino ma molto limitato dai comandi dell'epoca.
Ottimo video, complimenti! Una cosa che vorrei sottolineare, e che comunque tu hai detto fra le righe, è il ruolo in alcuni giochi della telecamera fissa: anche questo elemento ti dava la sensazione di non avere il pieno controllo, e quindi contribuiva a creare quel senso di tensione che oggi giorno difficilmente registro nei giochi più contemporanei.
bellissimo video, condivido con te ogni aspetto che hai esposto e ogni singolo gioco e sensazione, ma quando pronunci "desaing" al posto di "desain", mi distrae dalla bellezza del video. Comunque mi sono iscritto.
Mi ricordo come da bambino rimasi terrorizzato di fronte a uno dei boss di Final Fantasy 8, il ragno che ti inseguiva giù per la montagna... la musica incalzante, i poligoni che mi disturbavano, il fatto che fosse robot-ragno e a me i ragni fanno ribrezzo... poi ti inseguiva e non moriva mai! Io avrò avuto 8 anni, già era tanto che fossi arrivato a quel punto del gioco ahah
Grande...hai argomentato in maniera profonda, efficace e concisa dei concetti i quali altrimenti avrebbero richiesto molto più tempo affinché divenissero comprensibili per l'ascoltatore. Molti studiosi e critici dell'horror, apparentemente più referenziati di te, hanno scritto saggi e ricorrono a discorsi articolati e talvolta dispersivi nel disperato tentativo di esprimere ciò che tu hai esternato in meno di 14 minuti. Non è la prima volta che mi accorgo della tua competenza, difatti, sono iscritto da tempo al tuo canale. Io ho 39 anni, ho fatto teatro, ho scritto per svariate iniziative; di tanto in tanto offro dritte e collaborazioni per i content creator. In sintesi, tento tutti i giorni di migliorare la comunicazione nella forma più onesta e adeguata possibile. Tu sei uno dei pochi in grado di andare dritto al nocciolo degli argomenti. Nel caso volessi iniziare un progetto, come scrivere un libro, o semplicemente se cerchi una collaborazione per passione, teniamoci in contatto e parliamone, possibilmente, in privato. Ciao.🙂
Dici bene, in particolar modo, quando ti riferisci alla paura alimentata dalla nostra stessa mente la quale non ha abbastanza informazioni per realizzare e completare geometricamente l'oggetto distorto o sfocato sullo schermo. Ciò che sembra muoversi, magari, è fermo, mentre quel che sembra immobile può schizzare da un momento all'altro e divenire una minaccia. Queste vecchie grafiche creavano un qualcosa di onirico: abbastanza credibili per coinvolgerci, ma non cosi realistiche da offrici delle certezze; quelle certezze che affievoliscono, per l'appunto, il 'perturbante'.
Prima di tutto grazie mille, cerco di fare del mio meglio con il poco tempo a disposizione. Di scrivere un libro sinceramente non ci ho mai pensato XD ritengo che i miei contenuti siano molto frutto di esperienze personali e di racconti che arrivano appunto dal mio aver vissuto il videogioco "intensamente". I miei contatti li trovi in descrizione, cerco di rispondere a tutti quando mi è possibile. Grazie ancora
Perfettamente d'accordo con te. Ho giocato a molti horror recenti, belli, piacevoli da giocare e con tanti pregi, ma le atmosfere che donavano i vecchi horror RE, RE2 e Silent Hill su tutti, non le ho mai piu ritrovate... E vero, all'epoca ero un ragazzino, ma oggi ho 41 anni e , se gioco a questi vecchi titoli, ancora rivivo tutte le emozioni di un tempo.
analisi che non mi sarei mai sognato di vedere in giro per il Web. Io che personalmente ho sempre visto il genere Horror come un qualcosa che nella mia vita è un Taboo proprio per questi fattori 'inquetanti' che tu stesso hai motivato e documentato alla perfezione. Questi fattori di epoca PS1 mi hanno portato nel corso della mia esperienza videoludica a trasportare quel taboo, come un qualcosa da non voler vivere negli anni fino all'epoca moderna. E ti dirò non ho mai avuto il coraggio di voler provare qualcosa di Moderno proprio perchè quasi traumatizzato da quello che offriva la OLD gen. Ti dirò, mi hai incuriosito a provare qualcosa di Horror d più attuale, proprio perchè voglio vedere se la sensazione di più di 20 anni fà riesco a provarla, anche se mi auguro di No :-D sono una persona abbastaza suggestioabile ma mi hai esso curiosità nel volerlo 'provare'. Grazie ancora per la tua ottima analisi
Hai espresso un concetto che da sempre avevo in mente e che non avevo sentito esprimere a nessuno prma di te. Complimenti non tanto perchè abbiamo idee simili ma per l'ottimo modo in cui le hai espresse in questo video.
Ti ringrazio di cuore perché, non solo sei riuscito benissimo a spiegare il concetto "i giochi ps1 sono più horror di quelli moderni" ma mi hai dato modo di capire il perché l'ho sempre pensata così senza effettivamente capirne tutti i motivi. Grazie!❤
Ormai finisco per recuperare più survival horror retrò che titoli recenti del genere, in parte anche perché tolte alcune eccezioni, non mi pare che questo genere sia così tanto sfruttato da studi importanti, sicuramente ci sono molti studi Indie che riescono a fare da tappabuchi, ma sinceramente mi piacerebbe anche avere altri giochi ai livelli dei Resident evil (quindi tripla AAA), che continuano ad ingranare anche adesso e sarebbe un sogno un giorno vedere una from software riprendere in mano kuon, una Square Enix parasite Eve, e la stessa capcom altri survival horror che fece ai tempi come dino crisis e Haunting grounds, vedremo cosa succederà col il ritorno di un capostipite come Silent Hill com il remake del 2, anche se purtroppo ho dei brutti presentimenti (proprio per la paura che possa omologarsi troppo a un action-horror anonimo)
Avendo 40 anni ti dico ottimo video, provai le stesse sensazioni con RE2 al tempo in quanto aveva fatto molto più scalpore di RE1 (merito il ritiro momentaneo dagli scaffali causa censura) Ricordo giocai poi RE1 solo in inglese e senza sottotitoli, ed era ancora più inquietante Una cosa però mi sembra che sia sfuggita nel video: la grafica povera di poligoni e le texture a bassa risoluzione davano quel senso di inquietudine, ma per chi usa emulatori odierni (a meno di non usare patch) di PS1 sa che la cosa che più si nota a schermo è la deformazione della geometria dei modelli o dei muri quando si è vicini ad essi in un titolo completamente in 3d ... Ecco quella cosa mi ha sempre dato un senso di essere in un limbo quando giocavo a SH1 PS: ho visto un pezzetto di Aka manto... Good 👍
"Less is more". Il sottotitolo alternativo che aggiungerei a questo video. Su PSP giocai a Manhunt avendo lo stesso effetto. La PlayStation 1 aveva dalla sua parte dei limiti sulle sfumature di colore che costringevano il chip video ad usare il dithering. L'effetto finale a video era di vedere una "grana sulla pellicola" ancora più orrorifica. Andando indietro nel tempo vorrei scomodare i titoli di Paul Norman come Forbidden Forest su C64 (1983).
Io da piccolo quando mia sorella e mio cugino giocavano a Resident Evil 3 avevo molta paura del Nemesis che quando solo sentivo la sua voce impallidivo e la scena dove lui uccide Brad mi rimase il trauma
Grazie per avermi ricordato perché da ragazzino mi cagavo cosi in mano anche con giochi non horror come Tomb raider, tant'è che non ho mai finito un capitolo per psx perché ero terrorizzato 😢
Questo video è esattamente al 100% quello che ho realizzato con la moda recente dei “low Poly” horror games. Mi fanno una stizza incredibile. Io credo che la fedeltà grafica da ora in poi negli horror sia da scartare quasi totalmente e ci si debba concentrare sui punti da te definiti. Anche per titoli tripla A; che non dovranno più concentrare tutti gli sforzi solo sul comparto grafico.
Bellissimo video complimenti! Davvero interessante..sono sempre stato convinto anch'io che i titoli Ps1 e Ps2 siano più horror di quelli moderni e cone te lo constatato proprio con la remaster della Trilogia di Tomb Raider,mi ricordo che la The Lost Valley e Atlantis (sopratutto) mettevano un inquietudine pazzesca,invece nella remaster bellissimo per carità ma imparagonabile come nella versione Ps1
Anche se per ps2, forbidden siren ti fa venire i brividi alla schiena, poi se hai l'impianto stereo di livello, non dormi più dopo aver spento la consolle!😱
Intanto da amante dei giochi horror, veramente complimenti per la disamina molto approfondita. In parte sono in accordo con le tue riflessioni ma devo anche dire che personalmente anche alcuni giochi (rarissimi) più attuali sono riusciti per atmosfere, musiche, storia e quant' altro a rievocare quella paura atavica che provavo con i giochi horror ps1. Un esempio su tutti: home sweet home. In generale però sono convinto che per tutta una serie di motivi i giochi horror più anzianotti siano migliori degli attuali, anche perché se è vero che la grafica attuale ha fatto passi da gigante, è altrettanto vero che ha portato una certa irrealisticità nei personaggi tale da rendere il tutto meno spaventoso e angoscioso. Sarebbe un fenomeno da studiare 😂
Bellissima esposizione, interessante come l’evoluzione tecnica abbia messo in secondo piano le sensazioni che giochi come il primo RE sapevano regalarti. A mio parere comunque conta tanto il fattore “action”. Dover sopravvivere all’ignoto con poche munizioni o a volte addirittura disarmato fa la differenza. Prendi Alan Wake 2 per esempio, dove camminare nel bosco di notte con il pericolo di essere attaccato in qualsiasi istante mette i brividi
Va sempre considerato che prima della ps1 si giocava con i giochi prevalentemente 2d delle console a 16 bit, concordo sulle riflessioni sugli horror ma più in generale quasi tutti i giochi ps1 all'epoca impressionavano al primo impatto il videogiocatore medio, io mi ricordo che il primo gioco ps1 che giocai da un amico fu la f1 94 o 95 non mi ricordo bene ma restai letteralmente scioccato dalla grafica dal realismo per l'epoca con la telecronaca di De Adamich robe all'epoca impensabili per chi era abituato ai vari snes e megadrive, fu un salto in avanti incredibile che all'inizio per certi titoli ti lasciava veramente a bocca aperta
Bellissimo video; quest'ultima settimana stavo giocando proprio a Tormented Souls (che ho notato al minuto 11:08 del video), ed ho provato quasi le stesse sensazioni di quando giocai il primo Resident Evil
In base a cosa hai detto nel video, allora la soluzione per fare un gioco horror attuale vincente ed efficace sarebbe quello di far controllare al giocatore un protagonista con grossi problemi di vista e motori. In questo modo, pur avendo la grafica moderna, il giocatore vedrà gli altri personaggi/nemici nebulosi e non troppo definiti. Inoltre, avendo anche problemi motori, sarebbe giustificato avere un movimento tank e il giocatore di conseguenza si sentirebbe "debole".
@@diariodiunvideogiocatore Missione compiuta quindi no? XD Cmq no davvero, prova a immaginare di dover interpretare un mezzo cieco finito in un ospedale per una gamba rotta. Durante la notte succedono le cose e lui deve tipo fuggire e sopravvivere usando tutti i mezzi possibili, tipo all'inizio possiede solo una stampella per muoversi, piu' in la' si ottiene una seconda da poter usare per colpire i nemici. Per muoversi piu' veloce si potrebbero usare delle sedie a rotelle in base alla situazione, ecc. Sembra una cazzata, ma secondo me se facessero una cosa simile funzionerebbe una cifra...
5:25 mizzurna falls. Uno dei miei giochi preferiti di sempre, sconosciuto, profondo, rassicurante, con un pizzico di ansia. Fa strano vederlo qui, ma adoro il fatto che qualcuno lo conosca. Non vedo l'ora sia completa la traduzione in Italiano.
Chi è abituato agli horror di ps1, poi è cresciuto con loro un po’ di e assuefatti da questo. Ovvio che le inquadrature fisse di resident evil , la nebbia di silen hill aiutava ! Si oggi i giochi moderni puntano tanto sullo jumpscare he dopo un po’ stufano ! Pienamente d’accordo con tutto il tuo video , poi alla fine che parli della VR, i giochi più belli horror : resident evil 7 VR , resident evil village VR e resident evil 4 VR sono a dir poco stupefacenti , spero che i prossimi siano pensati al 100% per queste periferiche , perché l’horror su VR vale l’acquisto di un dispositivo VR se piace il genere , scendere delle scale buie con una torcia in mano in village ha il suo perché
Mi sono iscritto, perché hai fatto delle analisi perfette. La perfezione della grafica non esalta la fantasia del nostro cervello, le nostre paure, i nostri limiti. Vi rendete conto che nel film Lo Squalo, abbiamo paura di ciò che non si vede per più di 3/4 di film, solo perché il modellino dello squalo era malfunzionante??? I limiti tecnici creano capolavori, la perfezione appiattisce.
Molto bravo e preparato complimenti, non mi aspettavo di trovare una analisi simile. Per me è finito tutto con resident evil 4, bel gioco, ma non un vero resident evil. Avresti potuto approfondire un po' parlando più nello specifico di RE e SH, hanno meccaniche di gioco diverse e spaventano in modo diverso, magari potresti farci un video più in là.
Le inquadrature fisse, la grafica pre rendered e le porte che si aprono lentamente hanno reso Resident Evil dei tempi un vero e proprio capolavoro (1 2 3 Nemesis etc.)
Come si dice nell'informatica da un po' di tempo a questa parte "Less is more" insomma. I limiti tecnici hanno reso necessari espedienti, che a loro volta hanno reso quei limiti una marcia in più in un certo senso. Credo però ci sia anche un discorso legato al tempo. Una volta si osava di più, ma soprattutto una volta era quasi tutto nuovo. Oggi invece i vari filoni si sono un po' standardizzati e chi come noi ha "qualche" anno di esperienza alle spalle determinati colpi di scena se li aspetta in fondo
In realtà accade anche nel mondo del cinema. Il problema è che si deve sacrificare un po’ di horror per rendere i film e i giochino cinematograficamente belli. Un altro problema è anche legato ai villan, che stanno sempre di più diventando iconici e addirittura più attraenti dei protagonisti, abbassando di brutto la paura. Hanno già provato a fare film con delle riprese meno elaborate, con una qualità inferiore per renderle più horror, ma non hanno riscontrato molto successo. Tutta via c’è da dire che con un realismo maggiore si ha più paura, ma siamo in un era dove la grafica non è così arretrata e rovinata da far paura, ma allo stesso tempo non è così realistica da sembrare vero e fare ancora più paura. Tutta via si è visto che i giochi horror dove comprendono scelte ed errori/ morti permanenti come the quarry facciano più paura. È ovvio che un resident evil dove spari e tiri pugni faccia meno paura.
Per quanto mi riguarda, sono stati il senso di precarietà e la non comprensione delle meccaniche di gioco a rendere le esperienze ps1 cosi terrificanti. La prima, e valeva principalmente per i giochi giapponesi (quindi layout dei tasti diverso) era una sensazione data dal fatto che non mi sentivo in pieno controllo, un po' per la legnositá dei comandi e per il feedback grezzo, un po' per la mia inesperienza con i videogiochi. E dunque arriviamo al secondo punto, che è strettamente collegato: non capire la logica dei checkpoint, delle IA nemiche e in generale di come funziona un videogioco, e di conseguenza dei suoi limiti; mi metteva estremamente a disagio, ero vulnerabile. Potenzialmente sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa, e ciò che accadeva era difficile per me da interpretare (anche banalmente a livello di programmazione)
Perché la ps1 fù una rivoluzione videoludica, i giochi erano nuovi e avevano fantasia all'epoca. Un po' come i film horror, uno uguale all'altro che prendono spunto dai primi anni 80/90 dai predecessori. (La mia prima console fù il Master System, per l'età che ho ovviamente, quindi parlo per esperienza personale!)
Complimenti per il video e per l interessante tema che hai trattato. Sono perfettamente d'accordo con te. Non penso sia una questione soggettiva, di età, oppure generazionale. Si tratta di tutt' altro. Parliamo di un certo modo di fare le cose, di tecnologia, di estetica e limiti tecnici che hanno portato i giocatori in quella direzione. Sono giochi molto diversi quelli che hai citato, diversi da i loro se pur rispettabili successori. Per me rigiocare oggi RE 1 vuol dire rivivere quelle stesse emozioni, tralasciando l emozione e i ricordi, ma oggettivamente l esperienza è sempre quella. Penso che l apice si sia raggiunto con il remake del primo RE su Nintendo Cube. Non ho mai visto nulla di più bello e inquietante. Sicuramente parliamo di una tecnologia diversa rispetto ai primi RE per PS1, ma credo che ne conservi l essenza e la elevi. La magia di cui parli è andata perdendosi dal quarto capitolo di RE in poi. Pur essendo un grande titolo è qualcosa di molto diverso. Continua così e auguri per il canale 😊
Hai ragione, io gioco spesso ancora con i giochi di ps1 nonostante potrei giocare ad altro. Sarà che sarò nostalgico in parte, però quello che dici nel video è vero al 100% ...
Bellicismo video molto tecnico, dettagliato e delucidante. Ti parla un appassionato del genere che ha 40 anni e che passava le sue nottate (addirittura ai tempi andavo a scuola senza dormire ^^" che tempI!) a giocare a tutti i generi horror survival del tempo. In sintesi hai spiegato e diramato i motivi principali perché i giochi di una volta i videogiochi survival horror destavano emozioni totalmente differenti. Avevo già arguito qualcosa del gemere anche io da tomb raider 2 e ovviamente dal comparto sono che fa il 50% dell'atmosfera, basti pensare alle colonne sonore e i suoni di silent hill e residnet evil. Però come hai saggiamente esposto anche giochi moderni come tormented soul o daymare nonostante la grafica moderna sono riusciti a ricreare meccaniche analoghe ai tempi ed a farmi riprovare quelle sensazioni passate. Motivo per cui acquisterò anche i successivi seguiti.
Analisi iper approfondita come sempre. Il progresso videoludico ha senza dubbio dato tantissima comodità al giocatore rispetto al passato, sacrificando purtroppo quel senso di impotenza che oggi rischierebbe di risultare "scomodo". Il caso palese, come citavi in video, è proprio il salto ad action di resident evil con il 4 capitolo.
Bellissimo video, condivido tutto quanto. Non esisterà mai nulla come l'horror retrò degli anni '90. I Resident Evil, Silent Hill, Alone in the Dark ecc... non saranno mai eguagliati. A parte che personalmente ADORO l'estetica dei giochi di quegli anni in generale. Sarò nostalgico, ma se penso alla parola "videogioco" la mia mente vola istantaneamente alla prima console di casa Sony e al Game Boy. ❤
Sicuramente entrambi abbiamo vissuto e giocato questi titoli in tenera età, questo avrà sicuramente avuto un peso sulle sensazioni provate all'epoca. Mi chiedo quindi se avessimo se li avessimo giocati per la prima volta a 30 anni, cosa avrebbero potuto far scaturire nei nostri animi! Per fortuna abbiamo vissuto una seconda ondata di popolarità del genere grazie ai vari Dead Space e The Evil Within.
Hai pienamente ragione, ho provato la stessa cosa che hai provato tu quando a 4 anni ho iniziato il primo Resident evil. Ormai non esistono più giochi del genere apparte qualche perla come tormented souls. Proprio ora che sono in ferie sto rigiocando silent hill e Pokémon oro
È vero, bastavano 3 pixel tremolanti e distorti uniti a semplici e pochi suoni per creare tensione e paura 🤗 però c'è anche da dire che venivano da esperienze di gioco con semplici giochi 2D, quindi bastava quella grafica pixellata che per il nostro cervello era realismo estremo. Posseggo ancora la mia Ps1 del 98, ultimamente sto giocando ad Alone in The Dark, uno dei miei titoli horror preferiti 🥰
Bello questo video! Mi ha fatto emergere un sacco di ricordi. Devo dire che condivido il tuo pensiero ma non per nostalgia ma perché vero che i giochi su ps1 proprio per il limite grafico, sonoro e dei vecchi comandi mettevano molto più a dura prova i sensi e la paura di non riuscire a fuggire o a sconfiggere io nemico proprio per la scarsità dei movimenti di gioco. E poi tutti i giochi ad ambientazione erano cupi. Prendi un ninja tenchu o ma anche un metal gear solid. La grafica era fredda e cupa e sopratutto non si vedeva una cippa!!!
Probabilmente eravamo più giovani,io l'ho giocato la prima volta ad 11 anni,vedi le cose in maniera diversa,e figli di un epoca in cui vedere i giochi in 3 d faceva un certo effetto...
Ne ho discusso diverse volte con amici videogiocatori e sì, quel non so che di imperfetto nella grafica e la costante sensazione di precarietà, rendevano i giochi horror forse fin più "realistici" degli odierni. Quel pizzico di fantasia che dovevi inserire per completare il quadro ti coinvolgeva, rendendoti in parte creatore dell'esperienza stessa!
Ho veramente apprezzato questo video, sei stato molto bravo a elevare il perturbante applicato al marginale indotto dai limiti. Il nostro cervello costruisce quello che non percepisce, prendendo da quello che ha di base. Sono pienamente d'accordo! Bel video, veramente. Grande! Credo anche io che il VR è l'unica vera frontiera sul genere. Mi sono giocato praticamente tutto l'horror uscito con il visore. Ricordo gli urli con Home Sweet Home...incredibile!
Vuoi Un gioco moderno in cui vivi perennemente con l ansia? Prova ready or not , è tipo swat stra punitivo, quando entri in ogni stanza sei sempre attentissimo perché basta veramente una frazione di secondo per venire uccisi o per perdere un tuo agente. Le prime volte che ho giocato dopo 2/3 game over improvvisi ero così teso che durante una missione mi è scappato il dito è ho ucciso un civile che aveva fatto una mossa brusca
Bella recensione, sono pienamente in accordo con quello che hai detto. Purtroppo al giorno oggi è un po' difficile ottenere lo stesso risultato. Dato soprattutto per motivi di mercato e tempistiche e limitando pertanto il lavoro dei creativi ad un progetto. Si mi ricordo il "tremolio" dei personaggi o gli lambienti limitanti che davano la sensazione di instabilità del personaggio come se tremasse di paura e una situazione di claustrofobia anche in ambienti aperti. Cose che a livello cosciente non ci si bada ma l occhio "vedeva" e quindi l informazione passava all inconscio direttamente. Penso che si potrebbe migliorare la situazione rendendo la situazione del gioco credibile. Nel senso se ci si yrova nella stessa situazione come ti comporteresti? E migliorare l interazione con gli noc. Nel primo caso voglio fare un esempio che ho visto l altro giorno con un film per adulti... Mi ha fatto ridere: tizia fora la gomma della bicicletta si ferma davanti ad una casa di lusso(chhi non ha una casa così), apre la porta tizio e la risposta alla richiesta di aiuto è:non ho la pompa per la bici ma una bella pompa per il tuo popò. Chi parla così nella realtà? Non è credibile quindi non coinvolgente. Secondo punto l interazione con gli npc. Esempio banale re2 remake. Ho il puntamento manuale, sparo alla testa dello zombie... Perché non cade? Se si vuole seguire lo zombie canonico. Oppure gli animali NPC, se ho un cane che mi attacca e li sparo ad una zampa perché deve continuare a caricare contro di me? Per un cane devo scaricare un caricatore, ma non è un problema tanto le munizioni cadono dal cielo. Mi fermo qua.
Guarda, io mi sono ca**to sotto col primo Alone in the dark a 15 anni. L'horror è uno dei miei generi preferiti (sia cinema che gaming). Beh...l'ho rigiocato emulato a luglio e...me la sono fatta sotto lo stesso. Troppo inquietante il game design dei giochi dell'epoca, sembravano incubi acidi di Picasso 😰
Che bellissima analisi Giuseppe complimenti. Ancora spero che nel futuro l'arte possa prendere il sopravvento sul realismo, in maniera tale da trasmetterci ancora una volta quella sensazione di perturbante che hai descritto nel video. Ri-abituare i giocatori a venire "costretti" in certe meccaniche non sarà facile ma sarà necessario per tornare agli apici, speriamo davvero.
raga, avevo un amico a cui piacevano i racconti "horror" e mi chiedeva di inventarne qualcuno....e..quasi sempre finivo col "terrorizzarlo" fino al quasi star male....bene...nella scena del licker che salta fuori nella stanza in re2....giocava con la luce spenta (io ero li nella stanza).....è saltato in piedi rompendo il controller e corso per accendere la luce ed era sbiancato!!!!! io, che lo avevo finito giusto quella 30ina di volte (scenario a e b di leon e di clare) ridevo come un matto! gli horror sia su ps1 che anche su ps2 erano qualcosa top!
Bravissimo, hai regolato agli appassionati un bellissimo documento. Ottima analisi e contributo. Continua a lavorare, il tuo canale ha grandi possibilità. Le tue considerazioni possono estendersi ad altri titoli. Doom in primis, giocato su PS1 nel 1993 ( credo ). Labirinti e suoni e ansia continua. Tutto svanito nelle versioni successive. Ormai action game dove la tensione, l'elemento che mi ha tenuto incollato allo schermo per mesi e mesi, è svanita nel nulla.
Video assolutamente stupendo in cui mi ritrovo perfettamente.😊 Allora gli sviluppatori spendevano più tempo su carta e penna, spremendosi bene le meningi e "contando i fagioli" su hardware e software, invece che riciclare idee gia stra-abusate. Tuttavia, alcuni horror moderni riescono ancora a dare quelle emozioni dell'epoca psx/saturn, come ad esempio Alien Isolation e Resident Evil 7. Purtroppo oggi gli sviluppatori si sono un po' impigriti e i produttori non vogliono rischiare di investire su idee troppo "fuori mercato".
Ad oggi l'unico modo reale che ho per godermi un horror è la realtà virtuale, un genere che mi ha accompagnato per anni e recentemente mi stava annoiando, riscoperto solo grazie al quest
Era una domanda che mi ponevo da tempo e alla quale non sapevo rispondere. Avevo la stessa sensazione quando giocavo a vecchi giochi su Nintendo, game boy o commodor. Grazie per la spiegazione. Puntuale e semplice.
Quand'ero piccolo io e il mio amico provammo resident evil 2 per PlayStation 2 che aveva comprato di recente, abbiamo iniziato a giocare la prima parte del gioco in cui il camion si schiantò e ci fu un' esplosione, da li iniziammo a giocare ma tempo 5 minuti abbiamo spento la console terrorizzati dai zombie e dai loro versi, mi ricordo ancora la scena che mi aveva traumatizzato per anni a seguire e che ancora adesso ricordo perfettamente.
Mi ricordo che ero molto piccolo e mio padre mi comprò la ps1 con resident evil 2.. ai tempi ricordo che il primo licker nella stazione di polizia mi turbò parecchio... stessa cosa per silent hill... mi ricordo che il gioco aveva 2 dischi... il primo potevi giocare con il tizio e iniziavi il gioco fuori la casa... con la tizia invece direttamente dentro... anche le ambientazioni di metal gear mettevano angoscia... quando ti facevi beccare dai soldati e dovevi nasconderti.... ricordi di un era ormai dimenticata.... 😢
mi ricordo la prima volta che giocai a resident evil 3 nemesis su ps1, paura tremenda ma anche bellezza, ricordo la prima volta che varcai una porta e restai immobile per sentire se c'erano passi di un dinosauro come nel mitico dino crisis (uno dei miei titoli preferiti su ps1, lo amo più di re3), come amo anche shadowman su ps1, quello si che mi ha fatto una paura tremenda, sopratutto con il suo comparto audio nel sentire la gente squartat*
se avete il primissimo half life per pc, scaricatevi la total conversion "They Hunger". Nonostante la grafica stravecchissima (il motore grafico è uscito quasi 30 anni fa!), il gioco riesce a mettere più tensione e paura dei giochi horror moderni a mio avviso.... grazie ad una grande atmosfera, a un sound design azzeccatissimo, a un geniale utilizzo dell'illuminazione e tanto altro...èh sì un tempo non so perché ma facevano le cose meglio...provatelo è una vera perla
Concordo con tutto, ma anche ora, purtroppo raramente, ci sono ancora giochi che ti inquietano o ti fanno venire l'ansia o la paura da brividi. Il più attuale è Alien: Isolation, ma anche titoli come Condamned o F.E.A.R. offrivano emozioni da brividi alle volte. Non danno emozioni uguali ai giochi ps1, ma sapevano stupire.
@@diariodiunvideogiocatore Non nego di guardare videogame horror retrò per effetto nostalgia, molto più di quelli attuali 😅 Forse da giovane era tutta una novità a scatola chiusa.
Bellissima disamina, complimenti. Secondo me sarebbe stato comodo vedere i titoli dei vari giochi citati, fa sempre piacere averli Ma che gioco è quello a 11:10?
Grazie mille, il gioco è tormented souls , è in uscita anche un secondo capitolo. Faccio tesoro del tuo consiglio e provo ad inserire i titoli nei prossimi video, ma avendo poco tempo a disposizione cerco di snellire il montaggio.
@@diariodiunvideogiocatore ti ringrazio, non lo conoscevo proprio. Ecco, magari se non riesci a mettere i titoli in montaggio puoi provare anche a mettterli in descrizione, non so ahaha
Video bellissimo, ti faccio i miei complimenti. In pochi conoscono il fenomeno dell'uncanny valley, mi fa molto piacere che tu ne abbia parlato. Ti consiglio però di fare attenzione ai difetti di pronuncia in inglese. Sentirti pronunciare più volte sound design come saund desaink (o desaing) toglie credibilità ai tuoi sforzi, perché dà l'idea che tu non ti sia preoccupato nemmeno di aprire Google Translator per documentarti sulla pronuncia corretta. Questo tipo di leggerezza viene percepito come mancanza di attenzione ai dettagli, quindi come pressappochismo. Giusto per spiegare meglio cosa voglio intendere: tu, a pelle, ti affideresti mai a un chirurgo italiano che dice "le ovarie" anziché le ovaie? Non ti verrebbe da pensare che se avesse studiato dalle fonti ufficiali e si fosse relazionato con i docenti e gli esperti del suo campo con la giusta frequenza, avrebbe inevitabilmente imparato che si dice "ovaie"? E che quindi l'unico motivo plausibile per cui dice ovaRie è che, probabilmente, è ignorante come le bestie? La forma è l'anticamera della sostanza. Fai tesoro di questo consiglio. Per il resto, ottimi contenuti. Bravo 👍🏻
Madò Harry Potter i sotterranei quando passavo vicino alla macchia nera nel muro pensavo sempre che uscisse una mano ad afferrarmi... Che corse ogni volta. Poi le armature con quei passi scanditi 😱😱 si decisamente ps1 ti faceva andare di corpo regolare 🤣🤣🤣
Aggiungerei al commento di prima, che la stessa cosa sta succedendo al cinema. Guardasi alien 1 e altri. Il mio consiglio sarebbe quello di tornare ad inserire un effetto sgranato, quasi VHS, per dare quel senso di vedo non vedo che ci porta nell’”uncanny”. Trovo il cinema di tensione moderno, privo ormai di appunto TENSIONE” e privo di quel fattore destabilizzante.
Questo è un gran video. Ne ho visti altri, in inglese, trattare lo stesso argomento, ma mai in maniera così precisa, concisa e comprensibile da tutti. Come hai detto tu stesso nel video, un po’ tutta l’epoca PS1 è infarcita di horror non intenzionali, ed è proprio questo il motivo per cui hanno preso tanto piede i demake e il perché, quel tipo di grafica, sia ancora così tanto affascinante. Altro che PS5 Pro… Qua ci vuole STILE!
Sto giocando anche io la remastered di tomb raider però mantenendo la grafica ps1, in alcuni punti veramente non si vede nulla ed è delle volte inquietante nel primo tomb, nella remastered è tutto più illuminato. Però certe volte sembra proprio che le zone che su psx erano buie sulla remestared l'hanno illuminate mentre le parte illuminate su remastered l'hanno abbuite
Ecco hai descritto perfettamente cos'è quel quid in più che aveva l'atmosfera dei giochi del passato. Mi ricordo che medievil mi metteva un'ansia addosso incredibile, eppure non era un gioco horror vero e proprio. Eppure la scena del demone di vetro me la ricordo ancora con terrore. Ovviamente nel remake con l'illuminazione e la musica l'atmosfera si perde completamente.
Amico mio, anzitutto complimenti per il video, ero già pronto a scriverti di provare la realtà virtuale per tornare a provare emozioni forti ma mi hai sorpreso nel finale e di questo ancora una volta mi complimento. La realtà virtuale è in grado di farti vivere esperienze incredibili, emozionanti e terrorizzanti. Se ancora non ha preso piede come dovrebbe e anche perché se ne parla ancora troppo poco e i canali più influenti in Italia che trattano di videogiochi non ne parlano affatto e questo è un vero peccato. Grazie per averne parlato, un abbraccio
Io ce lo vr per PS4 5
Quel minimalismo grafico, unito a quel buio necessario per le limitazioni dell'epoca si rivelò poi funzionale a ricreare atmosfere impensabili per l'epoca, stavamo vivendo qualcosa di unico nel panorama videoludico solo che logicamente all'epoca non ce ne potevamo rendere conto, perché per noi tutto ciò allora era il top della tecnologia (beh, più o meno). Oggi si è appunto riscoperto quel feeling primordiale nella grafica dove, togliendo, aggiungi atmosfera e rendi il tutto ancora più sinistro rispetto a quanto le attuali grafiche fotorealistiche vorrebbero suggerire.
Io lo dico da sempre "less is more". Soprattutto in ambito videogioco, se vuoi DAVVERO far' sì che un videogioco resti tale non devi aggiungere, bensì togliere.
Il giorno in cui la grafica sarà totalmente indistinguibile dalla realtà per me avremmo perso un pezzo importante dei videogiochi, ovvero i videogiochi stessi. Lo penso davvero perché si sarà tolto uno dei componenti necessari al videogioco come tale: l'immaginazione, la capacità di potere immaginare, la fantasia!
Lunga vita alla pixel art! 😃
Vallo a spiegare ai moderni millennial che badano solo alla grafica
viene meno l'effetto " sorpresa ".il mondo moderno e' solo chiacchiere e 4k !!!
Anche per questo gioco ancora al Game Boy...
Io credo che sia assolutamente soggettivo . Giovane età , in cui si mooolto più sensibili , assieme alla novità di cose mai viste . Se oggi un bimbo gioca a quei giochi ps1 ... magari li troverà interessati e curiosi (magari ingiocabili) ma tutti quei "pregi" che tu vedi , lui non li vedrà come tali . Quel bimbo tra ventanni ricorderà i giochi odierni allo stesso modo .
Esatto, era la novita'. Si dira' la stessa cosa negli anni a venire per le console attuali.
Nono ha ragione, io silent hill non l’ho mai giocato sulla 1, eppure a vedere queste immagini mi fa davvero paura😰
@@ilmozzozozzo3830 io ho giocato ad entrambe... La quello per ps1 non si battono in paura e inquietudine. Certo, quelli della generazione nuova sono belli per l'esperienza, ma non ti danno la stessa ansia.
Prova un giorno
I giochi odierni per avere grafiche fotorealistiche, trame più verosimili e non buggare costantemente impiegano 10 anni (anno più, anno meno) a uscire l'uno dall'altro, anche per questo non penso che riusciranno a far appassionare le nuove generazioni quanto i vecchi giochi, che impiegavano un paio d'anni a uscire, fecero appassionare noi. Tra un gioco e l'altro adesso passa troppo tempo e se anche ad un bambino di oggi piace un gioco, nei 10 anni che occorrono a fare il seguito nel frattempo il bambino diventa adulto, fa altre cose e perde interesse, laddove noi crescevamo con le serie di videogiochi come resident evil, gta, assassins creed, mass effect e molte altre e aspettavamo costantemente i nuovi capitoli.
ho rigiocato da poco al primo RE e mi mette sempre la stessa ansia di quando ero ragazzino
Idem! ;)
A chi lo dite...
sono d'accordo, anch'io ho sempre preferito i vecchi giochi, mentre quelli attuali non mi fanno lo stesso effetto
idem e non solo per quanto riguarda il genere horror.
The evil within mica scherza, c’è pure outlast e the quarry. Silent hill 2 remake promette bene, dai suoni e da come appaiono i mostri nei remake.
@@Gino2393 certo ovviamente non è tutto da buttare. son gusti alla fine
Ho giocato silent hill 2 per la prima volts nel 2022 e mi sono cagato in mano! Condivido appieno il video
Quel gioco non ha età, capolavoro.
Mamma mia, i suoni metallici di Tomb Rider mi sono rimasti impressi! Davvero studiati per rendere l’atmosfera straniante e angosciante. Il suono metallico e aspro di certi effetti sonori rendeva le scene davvero disturbanti nei giochi vecchi…l’audio distorto é in grado di lasciare il giocatore in uno stato di allarme. Amplifica la tensione.
Bellissimo video!
Bel video! L'ho gradito molto ed è interessante! :D
Mi piacerebbe fare quattro chiacchiere con te sull'argomento!
Ciao Fraws! Ti ho contattato su Ig
Il segreto della sensazione di angoscia degli horror anni '90: l' audio.
I temi musicali tetri dominavano nei giochi anni '90, nei giochi moderni domina di più l' audio ambientale che per quanto possa essere ben fatto non fa paura come per esempio i temi nella mansion di resident evil per psx....
Sono pienamente d’accordo , avevo questa sensazione anche io. Non credo sia dovuto solo a un discorso generazionale ( ho 43 anni) , provavo quelle sensazioni che si combinavano tra loro creando un mix di angoscia e di grottesco. Finalmente qualcuno che è stato capace di spiegare in maniera più precisa questo concetto 👍👍👍
Cito solo una scena:la prima apparizione di Nemesis in Resident Evil 3.
Quanti incubi mi procurò!
Non solo:anche la musica di sottofondo che si sentiva in prossimità di questa creatura era super inquietante,e ricordo che,da piccolo, ogni volta che affrontavo il Tyrant in questione avevo il batticuore: insomma,terrore allo stato puro!
In definitiva, sì,su PS1 gli horror erano sicuramente più spaventosi,non so se a causa dei limiti tecnici della console,come da te evidenziato nel video,o perché eravamo dei fanciulli imberbi alle prese con le nostre prime esperienze horror.
In ogni caso,sono amori che mi porto dietro ancora oggi, infatti il survival horror è uno dei miei generi preferiti.
Grandissimo video come sempre, Giuseppe.
Un saluto.
P.s. lo spezzone che hai mostrato di Tomb Raider 2 è davvero inquietantissimo😯
Io mi sono impresso a fuoco nella memoria "Project Zero II: Crimson Butterfly", ho passto ore su ore a perlustrare tutta la mappa, ancora adesso non ho trovato un degno sostituto, nemmeno i capitoli successivi dello stesso gioco reggono il confronto, anzi l'ultimo che hanno fatto fa quasi ridere e ti annoia a grande velocità.
@@MuxiWeb è una saga che vorrei recuperare quella di Project zero,anche se è un po' difficile al giorno d'oggi.
So che è molto spaventosa.
Vero? e pensa che non sono riuscito a trovare uno spezzone di video per far comprendere a pieno le sensazioni che dava quel luogo buio. Io non avevo acceso il bengala, giravo nell'oscurità con sti versi abominevoli XD mi sono cagato addosso. Grazie mille Kazama il tuo supporto è prezioso come sempre ❤️
@@kazamastyle Tempo fa avevo trovato il 3 e il 4 su un emulatore (PCSX forse), ma credimi non ne vale la pena, se riesci giocati il 2, quello con le due gemelle, quello merita anche ai tempi nostri, il primo è carino ma molto limitato dai comandi dell'epoca.
Ottimo video, complimenti! Una cosa che vorrei sottolineare, e che comunque tu hai detto fra le righe, è il ruolo in alcuni giochi della telecamera fissa: anche questo elemento ti dava la sensazione di non avere il pieno controllo, e quindi contribuiva a creare quel senso di tensione che oggi giorno difficilmente registro nei giochi più contemporanei.
bellissimo video, condivido con te ogni aspetto che hai esposto e ogni singolo gioco e sensazione, ma quando pronunci "desaing" al posto di "desain", mi distrae dalla bellezza del video. Comunque mi sono iscritto.
Grazie mille ❤️
Mi ricordo come da bambino rimasi terrorizzato di fronte a uno dei boss di Final Fantasy 8, il ragno che ti inseguiva giù per la montagna... la musica incalzante, i poligoni che mi disturbavano, il fatto che fosse robot-ragno e a me i ragni fanno ribrezzo... poi ti inseguiva e non moriva mai! Io avrò avuto 8 anni, già era tanto che fossi arrivato a quel punto del gioco ahah
Grande...hai argomentato in maniera profonda, efficace e concisa dei concetti i quali altrimenti avrebbero richiesto molto più tempo affinché divenissero comprensibili per l'ascoltatore. Molti studiosi e critici dell'horror, apparentemente più referenziati di te, hanno scritto saggi e ricorrono a discorsi articolati e talvolta dispersivi nel disperato tentativo di esprimere ciò che tu hai esternato in meno di 14 minuti. Non è la prima volta che mi accorgo della tua competenza, difatti, sono iscritto da tempo al tuo canale. Io ho 39 anni, ho fatto teatro, ho scritto per svariate iniziative; di tanto in tanto offro dritte e collaborazioni per i content creator. In sintesi, tento tutti i giorni di migliorare la comunicazione nella forma più onesta e adeguata possibile. Tu sei uno dei pochi in grado di andare dritto al nocciolo degli argomenti. Nel caso volessi iniziare un progetto, come scrivere un libro, o semplicemente se cerchi una collaborazione per passione, teniamoci in contatto e parliamone, possibilmente, in privato. Ciao.🙂
Dici bene, in particolar modo, quando ti riferisci alla paura alimentata dalla nostra stessa mente la quale non ha abbastanza informazioni per realizzare e completare geometricamente l'oggetto distorto o sfocato sullo schermo. Ciò che sembra muoversi, magari, è fermo, mentre quel che sembra immobile può schizzare da un momento all'altro e divenire una minaccia. Queste vecchie grafiche creavano un qualcosa di onirico: abbastanza credibili per coinvolgerci, ma non cosi realistiche da offrici delle certezze; quelle certezze che affievoliscono, per l'appunto, il 'perturbante'.
Prima di tutto grazie mille, cerco di fare del mio meglio con il poco tempo a disposizione.
Di scrivere un libro sinceramente non ci ho mai pensato XD ritengo che i miei contenuti siano molto frutto di esperienze personali e di racconti che arrivano appunto dal mio aver vissuto il videogioco "intensamente". I miei contatti li trovi in descrizione, cerco di rispondere a tutti quando mi è possibile. Grazie ancora
Video stupendo ❤
Fantastico...e sono al minuto 3.07 e ho interrotto per poterti scrivere il commento...non vedo l'ora di riprendereee
Perfettamente d'accordo con te.
Ho giocato a molti horror recenti, belli, piacevoli da giocare e con tanti pregi, ma le atmosfere che donavano i vecchi horror RE, RE2 e Silent Hill su tutti, non le ho mai piu ritrovate... E vero, all'epoca ero un ragazzino, ma oggi ho 41 anni e , se gioco a questi vecchi titoli, ancora rivivo tutte le emozioni di un tempo.
Sarà nostalgia? Sono un dinosauro?? Sinceramente non credo...
analisi che non mi sarei mai sognato di vedere in giro per il Web. Io che personalmente ho sempre visto il genere Horror come un qualcosa che nella mia vita è un Taboo proprio per questi fattori 'inquetanti' che tu stesso hai motivato e documentato alla perfezione. Questi fattori di epoca PS1 mi hanno portato nel corso della mia esperienza videoludica a trasportare quel taboo, come un qualcosa da non voler vivere negli anni fino all'epoca moderna. E ti dirò non ho mai avuto il coraggio di voler provare qualcosa di Moderno proprio perchè quasi traumatizzato da quello che offriva la OLD gen. Ti dirò, mi hai incuriosito a provare qualcosa di Horror d più attuale, proprio perchè voglio vedere se la sensazione di più di 20 anni fà riesco a provarla, anche se mi auguro di No :-D sono una persona abbastaza suggestioabile ma mi hai esso curiosità nel volerlo 'provare'. Grazie ancora per la tua ottima analisi
Bravo bel video. Condivido le tue idee. Verissimo tutto quanto
Hai espresso un concetto che da sempre avevo in mente e che non avevo sentito esprimere a nessuno prma di te. Complimenti non tanto perchè abbiamo idee simili ma per l'ottimo modo in cui le hai espresse in questo video.
Ci voleva proprio un video
Video illuminante! Complimenti per la trattazione.
Ti ringrazio di cuore perché, non solo sei riuscito benissimo a spiegare il concetto "i giochi ps1 sono più horror di quelli moderni" ma mi hai dato modo di capire il perché l'ho sempre pensata così senza effettivamente capirne tutti i motivi. Grazie!❤
Grazie a te è un piacere
Ormai finisco per recuperare più survival horror retrò che titoli recenti del genere, in parte anche perché tolte alcune eccezioni, non mi pare che questo genere sia così tanto sfruttato da studi importanti, sicuramente ci sono molti studi Indie che riescono a fare da tappabuchi, ma sinceramente mi piacerebbe anche avere altri giochi ai livelli dei Resident evil (quindi tripla AAA), che continuano ad ingranare anche adesso e sarebbe un sogno un giorno vedere una from software riprendere in mano kuon, una Square Enix parasite Eve, e la stessa capcom altri survival horror che fece ai tempi come dino crisis e Haunting grounds, vedremo cosa succederà col il ritorno di un capostipite come Silent Hill com il remake del 2, anche se purtroppo ho dei brutti presentimenti (proprio per la paura che possa omologarsi troppo a un action-horror anonimo)
Bellissimo video, hai guadagnato un iscritto
Avendo 40 anni ti dico ottimo video, provai le stesse sensazioni con RE2 al tempo in quanto aveva fatto molto più scalpore di RE1 (merito il ritiro momentaneo dagli scaffali causa censura)
Ricordo giocai poi RE1 solo in inglese e senza sottotitoli, ed era ancora più inquietante
Una cosa però mi sembra che sia sfuggita nel video: la grafica povera di poligoni e le texture a bassa risoluzione davano quel senso di inquietudine, ma per chi usa emulatori odierni (a meno di non usare patch) di PS1 sa che la cosa che più si nota a schermo è la deformazione della geometria dei modelli o dei muri quando si è vicini ad essi in un titolo completamente in 3d ...
Ecco quella cosa mi ha sempre dato un senso di essere in un limbo quando giocavo a SH1
PS: ho visto un pezzetto di Aka manto... Good 👍
Vorrei passare al VR ma ogni volta mi viene il motion sick🤮
Il vero volto di Guybrush threepwood per me è fatto di una manciata di pixel e questo lo rendeva ancora più interessante.
"Less is more". Il sottotitolo alternativo che aggiungerei a questo video.
Su PSP giocai a Manhunt avendo lo stesso effetto. La PlayStation 1 aveva dalla sua parte dei limiti sulle sfumature di colore che costringevano il chip video ad usare il dithering.
L'effetto finale a video era di vedere una "grana sulla pellicola" ancora più orrorifica.
Andando indietro nel tempo vorrei scomodare i titoli di Paul Norman come Forbidden Forest su C64 (1983).
Io da piccolo quando mia sorella e mio cugino giocavano a Resident Evil 3 avevo molta paura del Nemesis che quando solo sentivo la sua voce impallidivo e la scena dove lui uccide Brad mi rimase il trauma
Grazie per avermi ricordato perché da ragazzino mi cagavo cosi in mano anche con giochi non horror come Tomb raider, tant'è che non ho mai finito un capitolo per psx perché ero terrorizzato 😢
Allora non ero l'unico a cag.... sotto anche con Tomb Raider!!
Questo video è esattamente al 100% quello che ho realizzato con la moda recente dei “low Poly” horror games. Mi fanno una stizza incredibile. Io credo che la fedeltà grafica da ora in poi negli horror sia da scartare quasi totalmente e ci si debba concentrare sui punti da te definiti. Anche per titoli tripla A; che non dovranno più concentrare tutti gli sforzi solo sul comparto grafico.
Bellissimo video complimenti! Davvero interessante..sono sempre stato convinto anch'io che i titoli Ps1 e Ps2 siano più horror di quelli moderni e cone te lo constatato proprio con la remaster della Trilogia di Tomb Raider,mi ricordo che la The Lost Valley e Atlantis (sopratutto) mettevano un inquietudine pazzesca,invece nella remaster bellissimo per carità ma imparagonabile come nella versione Ps1
sono rimato a bocca aperta solo in 3 occasioni. street fighter 2 per snes , mario 64 e resident evil 1 per ps1. sensazioni assurde
Da piccolo.. Ricordo resident evil 3.. Con nemesis.. .mi faceva cacare sotto😂😂😂 proprio l atmosfera del gioco
Secondo me un gioco che oggi attinge da quelle meccaniche disturbanti può essere phasmophobia, e lì il vr full immersive è da provare.
Bravissimo bel video. Anche io ho giocato e rigiocato il quinto elemento e mi angosciava tantissimo
non sono solo allora
Anche se per ps2, forbidden siren ti fa venire i brividi alla schiena, poi se hai l'impianto stereo di livello, non dormi più dopo aver spento la consolle!😱
Intanto da amante dei giochi horror, veramente complimenti per la disamina molto approfondita. In parte sono in accordo con le tue riflessioni ma devo anche dire che personalmente anche alcuni giochi (rarissimi) più attuali sono riusciti per atmosfere, musiche, storia e quant' altro a rievocare quella paura atavica che provavo con i giochi horror ps1. Un esempio su tutti: home sweet home. In generale però sono convinto che per tutta una serie di motivi i giochi horror più anzianotti siano migliori degli attuali, anche perché se è vero che la grafica attuale ha fatto passi da gigante, è altrettanto vero che ha portato una certa irrealisticità nei personaggi tale da rendere il tutto meno spaventoso e angoscioso. Sarebbe un fenomeno da studiare 😂
Bellissima esposizione, interessante come l’evoluzione tecnica abbia messo in secondo piano le sensazioni che giochi come il primo RE sapevano regalarti. A mio parere comunque conta tanto il fattore “action”. Dover sopravvivere all’ignoto con poche munizioni o a volte addirittura disarmato fa la differenza. Prendi Alan Wake 2 per esempio, dove camminare nel bosco di notte con il pericolo di essere attaccato in qualsiasi istante mette i brividi
Va sempre considerato che prima della ps1 si giocava con i giochi prevalentemente 2d delle console a 16 bit, concordo sulle riflessioni sugli horror ma più in generale quasi tutti i giochi ps1 all'epoca impressionavano al primo impatto il videogiocatore medio, io mi ricordo che il primo gioco ps1 che giocai da un amico fu la f1 94 o 95 non mi ricordo bene ma restai letteralmente scioccato dalla grafica dal realismo per l'epoca con la telecronaca di De Adamich robe all'epoca impensabili per chi era abituato ai vari snes e megadrive, fu un salto in avanti incredibile che all'inizio per certi titoli ti lasciava veramente a bocca aperta
Bellissimo video; quest'ultima settimana stavo giocando proprio a Tormented Souls (che ho notato al minuto 11:08 del video), ed ho provato quasi le stesse sensazioni di quando giocai il primo Resident Evil
Aspetto con ansia il secondo capitolo!
@@diariodiunvideogiocatoreAnche ioooo
In base a cosa hai detto nel video, allora la soluzione per fare un gioco horror attuale vincente ed efficace sarebbe quello di far controllare al giocatore un protagonista con grossi problemi di vista e motori. In questo modo, pur avendo la grafica moderna, il giocatore vedrà gli altri personaggi/nemici nebulosi e non troppo definiti. Inoltre, avendo anche problemi motori, sarebbe giustificato avere un movimento tank e il giocatore di conseguenza si sentirebbe "debole".
Mi è venuta l'angoscia solo a leggere ahahah
@@diariodiunvideogiocatore Missione compiuta quindi no? XD Cmq no davvero, prova a immaginare di dover interpretare un mezzo cieco finito in un ospedale per una gamba rotta. Durante la notte succedono le cose e lui deve tipo fuggire e sopravvivere usando tutti i mezzi possibili, tipo all'inizio possiede solo una stampella per muoversi, piu' in la' si ottiene una seconda da poter usare per colpire i nemici. Per muoversi piu' veloce si potrebbero usare delle sedie a rotelle in base alla situazione, ecc. Sembra una cazzata, ma secondo me se facessero una cosa simile funzionerebbe una cifra...
@@ULTRARICKYMANspettacolare
La Naughty dog ha fatto una cosa simile, ha aggiunto dei filtri che diminuiscono la vista su the last of us
Tomb Raider 2 giocato all età di 8 anni, mi metteva una paura e un ansia il suono delle trappole...
5:25 mizzurna falls. Uno dei miei giochi preferiti di sempre, sconosciuto, profondo, rassicurante, con un pizzico di ansia.
Fa strano vederlo qui, ma adoro il fatto che qualcuno lo conosca. Non vedo l'ora sia completa la traduzione in Italiano.
Gioco bellissimo e sottovalutatissimo, peccato non sia mai uscito dal giappone... oltre ad un lato tecnico eccellente aveva un'atmosfera unica.
Chi è abituato agli horror di ps1, poi è cresciuto con loro un po’ di e assuefatti da questo. Ovvio che le inquadrature fisse di resident evil , la nebbia di silen hill aiutava ! Si oggi i giochi moderni puntano tanto sullo jumpscare he dopo un po’ stufano ! Pienamente d’accordo con tutto il tuo video , poi alla fine che parli della VR, i giochi più belli horror : resident evil 7 VR , resident evil village VR e resident evil 4 VR sono a dir poco stupefacenti , spero che i prossimi siano pensati al 100% per queste periferiche , perché l’horror su VR vale l’acquisto di un dispositivo VR se piace il genere , scendere delle scale buie con una torcia in mano in village ha il suo perché
Mi sono iscritto, perché hai fatto delle analisi perfette.
La perfezione della grafica non esalta la fantasia del nostro cervello, le nostre paure, i nostri limiti.
Vi rendete conto che nel film Lo Squalo, abbiamo paura di ciò che non si vede per più di 3/4 di film, solo perché il modellino dello squalo era malfunzionante???
I limiti tecnici creano capolavori, la perfezione appiattisce.
Disamina perfetta, ottimo video
Molto bravo e preparato complimenti, non mi aspettavo di trovare una analisi simile.
Per me è finito tutto con resident evil 4, bel gioco, ma non un vero resident evil.
Avresti potuto approfondire un po' parlando più nello specifico di RE e SH, hanno meccaniche di gioco diverse e spaventano in modo diverso, magari potresti farci un video più in là.
Le inquadrature fisse, la grafica pre rendered e le porte che si aprono lentamente hanno reso Resident Evil dei tempi un vero e proprio capolavoro (1 2 3 Nemesis etc.)
Ci metto anche Silent Hill è Dino Crisis..
Complimenti!!! Ogni contenuto che fai uscire ha una qualità altissima! Inoltre hai davvero un gran talento a narrare , continua cosi 👏👏💯💯
Grazie mille a te per il supporto ❤️
Come si dice nell'informatica da un po' di tempo a questa parte "Less is more" insomma. I limiti tecnici hanno reso necessari espedienti, che a loro volta hanno reso quei limiti una marcia in più in un certo senso. Credo però ci sia anche un discorso legato al tempo. Una volta si osava di più, ma soprattutto una volta era quasi tutto nuovo. Oggi invece i vari filoni si sono un po' standardizzati e chi come noi ha "qualche" anno di esperienza alle spalle determinati colpi di scena se li aspetta in fondo
In realtà accade anche nel mondo del cinema. Il problema è che si deve sacrificare un po’ di horror per rendere i film e i giochino cinematograficamente belli. Un altro problema è anche legato ai villan, che stanno sempre di più diventando iconici e addirittura più attraenti dei protagonisti, abbassando di brutto la paura. Hanno già provato a fare film con delle riprese meno elaborate, con una qualità inferiore per renderle più horror, ma non hanno riscontrato molto successo. Tutta via c’è da dire che con un realismo maggiore si ha più paura, ma siamo in un era dove la grafica non è così arretrata e rovinata da far paura, ma allo stesso tempo non è così realistica da sembrare vero e fare ancora più paura. Tutta via si è visto che i giochi horror dove comprendono scelte ed errori/ morti permanenti come the quarry facciano più paura. È ovvio che un resident evil dove spari e tiri pugni faccia meno paura.
Per quanto mi riguarda, sono stati il senso di precarietà e la non comprensione delle meccaniche di gioco a rendere le esperienze ps1 cosi terrificanti.
La prima, e valeva principalmente per i giochi giapponesi (quindi layout dei tasti diverso) era una sensazione data dal fatto che non mi sentivo in pieno controllo, un po' per la legnositá dei comandi e per il feedback grezzo, un po' per la mia inesperienza con i videogiochi.
E dunque arriviamo al secondo punto, che è strettamente collegato: non capire la logica dei checkpoint, delle IA nemiche e in generale di come funziona un videogioco, e di conseguenza dei suoi limiti; mi metteva estremamente a disagio, ero vulnerabile.
Potenzialmente sarebbe potuta accadere qualsiasi cosa, e ciò che accadeva era difficile per me da interpretare (anche banalmente a livello di programmazione)
Perché la ps1 fù una rivoluzione videoludica, i giochi erano nuovi e avevano fantasia all'epoca.
Un po' come i film horror, uno uguale all'altro che prendono spunto dai primi anni 80/90 dai predecessori.
(La mia prima console fù il Master System, per l'età che ho ovviamente, quindi parlo per esperienza personale!)
Funziona in maniera identica anche nei film. I film più spaventosi sono indubbiamente quelli nell’arco anni 70
Complimenti per il video e per l interessante tema che hai trattato. Sono perfettamente d'accordo con te. Non penso sia una questione soggettiva, di età, oppure generazionale. Si tratta di tutt' altro. Parliamo di un certo modo di fare le cose, di tecnologia, di estetica e limiti tecnici che hanno portato i giocatori in quella direzione. Sono giochi molto diversi quelli che hai citato, diversi da i loro se pur rispettabili successori. Per me rigiocare oggi RE 1 vuol dire rivivere quelle stesse emozioni, tralasciando l emozione e i ricordi, ma oggettivamente l esperienza è sempre quella. Penso che l apice si sia raggiunto con il remake del primo RE su Nintendo Cube. Non ho mai visto nulla di più bello e inquietante. Sicuramente parliamo di una tecnologia diversa rispetto ai primi RE per PS1, ma credo che ne conservi l essenza e la elevi. La magia di cui parli è andata perdendosi dal quarto capitolo di RE in poi. Pur essendo un grande titolo è qualcosa di molto diverso. Continua così e auguri per il canale 😊
Bella riflessione esposta magnificamente. Complimenti
complimenti, bel video. Sto scrivendo la tesi di laurea magistrale sugli spazi Liminali che trattano esattamente degli argomenti che hai trattato tu!
complimenti per la scelta dell'argomento e in bocca al lupo!
Hai ragione, io gioco spesso ancora con i giochi di ps1 nonostante potrei giocare ad altro. Sarà che sarò nostalgico in parte, però quello che dici nel video è vero al 100% ...
Bellicismo video molto tecnico, dettagliato e delucidante. Ti parla un appassionato del genere che ha 40 anni e che passava le sue nottate (addirittura ai tempi andavo a scuola senza dormire ^^" che tempI!) a giocare a tutti i generi horror survival del tempo.
In sintesi hai spiegato e diramato i motivi principali perché i giochi di una volta i videogiochi survival horror destavano emozioni totalmente differenti. Avevo già arguito qualcosa del gemere anche io da tomb raider 2 e ovviamente dal comparto sono che fa il 50% dell'atmosfera, basti pensare alle colonne sonore e i suoni di silent hill e residnet evil.
Però come hai saggiamente esposto anche giochi moderni come tormented soul o daymare nonostante la grafica moderna sono riusciti a ricreare meccaniche analoghe ai tempi ed a farmi riprovare quelle sensazioni passate. Motivo per cui acquisterò anche i successivi seguiti.
Vero, ci sono titoli che per fortuna mantengono una essenza più "vecchia" anche se con un comparto tecnico moderno. Grazie mille per il commento
a me inquietava Little big Planet che di horror aveva nulla...ma per atmosfera e suoni mi dava sensazioni di ansia :)
Analisi iper approfondita come sempre.
Il progresso videoludico ha senza dubbio dato tantissima comodità al giocatore rispetto al passato, sacrificando purtroppo quel senso di impotenza che oggi rischierebbe di risultare "scomodo". Il caso palese, come citavi in video, è proprio il salto ad action di resident evil con il 4 capitolo.
MIGGHYYY
Bellissimo video, condivido tutto quanto. Non esisterà mai nulla come l'horror retrò degli anni '90. I Resident Evil, Silent Hill, Alone in the Dark ecc... non saranno mai eguagliati.
A parte che personalmente ADORO l'estetica dei giochi di quegli anni in generale. Sarò nostalgico, ma se penso alla parola "videogioco" la mia mente vola istantaneamente alla prima console di casa Sony e al Game Boy. ❤
grazie mille
Sicuramente entrambi abbiamo vissuto e giocato questi titoli in tenera età, questo avrà sicuramente avuto un peso sulle sensazioni provate all'epoca. Mi chiedo quindi se avessimo se li avessimo giocati per la prima volta a 30 anni, cosa avrebbero potuto far scaturire nei nostri animi! Per fortuna abbiamo vissuto una seconda ondata di popolarità del genere grazie ai vari Dead Space e The Evil Within.
Hai pienamente ragione, ho provato la stessa cosa che hai provato tu quando a 4 anni ho iniziato il primo Resident evil.
Ormai non esistono più giochi del genere apparte qualche perla come tormented souls.
Proprio ora che sono in ferie sto rigiocando silent hill e Pokémon oro
Ciao scusa il disturbo hai giochi da consigliarmi horror ? Oltre tormented souls?
@@Solid-hq8ys prova Alisa ,stesso stile
@@giuseppemazzara1073 Grazie
Consiglio signalis, che si ispira ancora di più ai vecchi titoli survival horror
È vero, bastavano 3 pixel tremolanti e distorti uniti a semplici e pochi suoni per creare tensione e paura 🤗
però c'è anche da dire che venivano da esperienze di gioco con semplici giochi 2D, quindi bastava quella grafica pixellata che per il nostro cervello era realismo estremo.
Posseggo ancora la mia Ps1 del 98, ultimamente sto giocando ad Alone in The Dark, uno dei miei titoli horror preferiti 🥰
Ho scoperto il tuo canale solo ieri e lo sto amando❤
Grazie mille gentilissimo
Bello questo video! Mi ha fatto emergere un sacco di ricordi. Devo dire che condivido il tuo pensiero ma non per nostalgia ma perché vero che i giochi su ps1 proprio per il limite grafico, sonoro e dei vecchi comandi mettevano molto più a dura prova i sensi e la paura di non riuscire a fuggire o a sconfiggere io nemico proprio per la scarsità dei movimenti di gioco. E poi tutti i giochi ad ambientazione erano cupi. Prendi un ninja tenchu o ma anche un metal gear solid. La grafica era fredda e cupa e sopratutto non si vedeva una cippa!!!
Grazie mille
Probabilmente eravamo più giovani,io l'ho giocato la prima volta ad 11 anni,vedi le cose in maniera diversa,e figli di un epoca in cui vedere i giochi in 3 d faceva un certo effetto...
Ne ho discusso diverse volte con amici videogiocatori e sì, quel non so che di imperfetto nella grafica e la costante sensazione di precarietà, rendevano i giochi horror forse fin più "realistici" degli odierni. Quel pizzico di fantasia che dovevi inserire per completare il quadro ti coinvolgeva, rendendoti in parte creatore dell'esperienza stessa!
Ho veramente apprezzato questo video, sei stato molto bravo a elevare il perturbante applicato al marginale indotto dai limiti. Il nostro cervello costruisce quello che non percepisce, prendendo da quello che ha di base. Sono pienamente d'accordo! Bel video, veramente. Grande! Credo anche io che il VR è l'unica vera frontiera sul genere. Mi sono giocato praticamente tutto l'horror uscito con il visore. Ricordo gli urli con Home Sweet Home...incredibile!
grazie di cuore
Vuoi Un gioco moderno in cui vivi perennemente con l ansia?
Prova ready or not , è tipo swat stra punitivo, quando entri in ogni stanza sei sempre attentissimo perché basta veramente una frazione di secondo per venire uccisi o per perdere un tuo agente.
Le prime volte che ho giocato dopo 2/3 game over improvvisi ero così teso che durante una missione mi è scappato il dito è ho ucciso un civile che aveva fatto una mossa brusca
Bella recensione, sono pienamente in accordo con quello che hai detto. Purtroppo al giorno oggi è un po' difficile ottenere lo stesso risultato.
Dato soprattutto per motivi di mercato e tempistiche e limitando pertanto il lavoro dei creativi ad un progetto. Si mi ricordo il "tremolio" dei personaggi o gli lambienti limitanti che davano la sensazione di instabilità del personaggio come se tremasse di paura e una situazione di claustrofobia anche in ambienti aperti. Cose che a livello cosciente non ci si bada ma l occhio "vedeva" e quindi l informazione passava all inconscio direttamente.
Penso che si potrebbe migliorare la situazione rendendo la situazione del gioco credibile. Nel senso se ci si yrova nella stessa situazione come ti comporteresti? E migliorare l interazione con gli noc. Nel primo caso voglio fare un esempio che ho visto l altro giorno con un film per adulti... Mi ha fatto ridere: tizia fora la gomma della bicicletta si ferma davanti ad una casa di lusso(chhi non ha una casa così), apre la porta tizio e la risposta alla richiesta di aiuto è:non ho la pompa per la bici ma una bella pompa per il tuo popò. Chi parla così nella realtà? Non è credibile quindi non coinvolgente. Secondo punto l interazione con gli npc. Esempio banale re2 remake. Ho il puntamento manuale, sparo alla testa dello zombie... Perché non cade? Se si vuole seguire lo zombie canonico. Oppure gli animali NPC, se ho un cane che mi attacca e li sparo ad una zampa perché deve continuare a caricare contro di me? Per un cane devo scaricare un caricatore, ma non è un problema tanto le munizioni cadono dal cielo. Mi fermo qua.
Guarda, io mi sono ca**to sotto col primo Alone in the dark a 15 anni. L'horror è uno dei miei generi preferiti (sia cinema che gaming). Beh...l'ho rigiocato emulato a luglio e...me la sono fatta sotto lo stesso. Troppo inquietante il game design dei giochi dell'epoca, sembravano incubi acidi di Picasso 😰
La conferma che alcuni giochi non invecchiano mai, neanche nel loro scopo di terrorizzare!
Massimo rispetto per i tuoi gloriosi video, non posso che concordare con te su tutto...infatti mi sono appena iscritto con orgoglio!
Grazie mille
@@diariodiunvideogiocatore Figurati: sempre supportare chi merita e spende il proprio tempo per portare argomenti interessanti
Che bellissima analisi Giuseppe complimenti. Ancora spero che nel futuro l'arte possa prendere il sopravvento sul realismo, in maniera tale da trasmetterci ancora una volta quella sensazione di perturbante che hai descritto nel video. Ri-abituare i giocatori a venire "costretti" in certe meccaniche non sarà facile ma sarà necessario per tornare agli apici, speriamo davvero.
❤️
Ne parlavo ieri. Io guardo l'horror dal punto di vista tecnico, e posso farti un discorso simile sul cinema. COMPLIMENTI
Grazie mille
c'è anche da dire che eravamo più piccoli, giocai al primo resident che avevo 10 anni
raga, avevo un amico a cui piacevano i racconti "horror" e mi chiedeva di inventarne qualcuno....e..quasi sempre finivo col "terrorizzarlo" fino al quasi star male....bene...nella scena del licker che salta fuori nella stanza in re2....giocava con la luce spenta (io ero li nella stanza).....è saltato in piedi rompendo il controller e corso per accendere la luce ed era sbiancato!!!!! io, che lo avevo finito giusto quella 30ina di volte (scenario a e b di leon e di clare) ridevo come un matto! gli horror sia su ps1 che anche su ps2 erano qualcosa top!
Bravissimo, hai regolato agli appassionati un bellissimo documento. Ottima analisi e contributo. Continua a lavorare, il tuo canale ha grandi possibilità. Le tue considerazioni possono estendersi ad altri titoli. Doom in primis, giocato su PS1 nel 1993 ( credo ). Labirinti e suoni e ansia continua. Tutto svanito nelle versioni successive. Ormai action game dove la tensione, l'elemento che mi ha tenuto incollato allo schermo per mesi e mesi, è svanita nel nulla.
Grazie mille
Video assolutamente stupendo in cui mi ritrovo perfettamente.😊
Allora gli sviluppatori spendevano più tempo su carta e penna, spremendosi bene le meningi e "contando i fagioli" su hardware e software, invece che riciclare idee gia stra-abusate.
Tuttavia, alcuni horror moderni riescono ancora a dare quelle emozioni dell'epoca psx/saturn, come ad esempio Alien Isolation e Resident Evil 7. Purtroppo oggi gli sviluppatori si sono un po' impigriti e i produttori non vogliono rischiare di investire su idee troppo "fuori mercato".
Grazie mille
Ad oggi l'unico modo reale che ho per godermi un horror è la realtà virtuale, un genere che mi ha accompagnato per anni e recentemente mi stava annoiando, riscoperto solo grazie al quest
Era una domanda che mi ponevo da tempo e alla quale non sapevo rispondere. Avevo la stessa sensazione quando giocavo a vecchi giochi su Nintendo, game boy o commodor. Grazie per la spiegazione. Puntuale e semplice.
Grazie a te per il tuo tempo e per il commento, apprezzo tantissimo.
Eh che c'è da dire, analisi impeccabile 😅
Ho giocato a Silent Hill 1 a giugno e minchia se mi cagavo in mano
grazie mille ❤️
Quand'ero piccolo io e il mio amico provammo resident evil 2 per PlayStation 2 che aveva comprato di recente, abbiamo iniziato a giocare la prima parte del gioco in cui il camion si schiantò e ci fu un' esplosione, da li iniziammo a giocare ma tempo 5 minuti abbiamo spento la console terrorizzati dai zombie e dai loro versi, mi ricordo ancora la scena che mi aveva traumatizzato per anni a seguire e che ancora adesso ricordo perfettamente.
Mi ricordo che ero molto piccolo e mio padre mi comprò la ps1 con resident evil 2.. ai tempi ricordo che il primo licker nella stazione di polizia mi turbò parecchio... stessa cosa per silent hill... mi ricordo che il gioco aveva 2 dischi... il primo potevi giocare con il tizio e iniziavi il gioco fuori la casa... con la tizia invece direttamente dentro... anche le ambientazioni di metal gear mettevano angoscia... quando ti facevi beccare dai soldati e dovevi nasconderti.... ricordi di un era ormai dimenticata.... 😢
mi ricordo la prima volta che giocai a resident evil 3 nemesis su ps1, paura tremenda ma anche bellezza, ricordo la prima volta che varcai una porta e restai immobile per sentire se c'erano passi di un dinosauro come nel mitico dino crisis (uno dei miei titoli preferiti su ps1, lo amo più di re3), come amo anche shadowman su ps1, quello si che mi ha fatto una paura tremenda, sopratutto con il suo comparto audio nel sentire la gente squartat*
se avete il primissimo half life per pc, scaricatevi la total conversion "They Hunger". Nonostante la grafica stravecchissima (il motore grafico è uscito quasi 30 anni fa!), il gioco riesce a mettere più tensione e paura dei giochi horror moderni a mio avviso.... grazie ad una grande atmosfera, a un sound design azzeccatissimo, a un geniale utilizzo dell'illuminazione e tanto altro...èh sì un tempo non so perché ma facevano le cose meglio...provatelo è una vera perla
Bel video mi hai fatto fare un bel viaggio nei ricordi.
Grazie mille
Concordo con tutto, ma anche ora, purtroppo raramente, ci sono ancora giochi che ti inquietano o ti fanno venire l'ansia o la paura da brividi. Il più attuale è Alien: Isolation, ma anche titoli come Condamned o F.E.A.R. offrivano emozioni da brividi alle volte. Non danno emozioni uguali ai giochi ps1, ma sapevano stupire.
Certamente, ci sono naturalmente diverse eccezioni, ma lo stato disturbante ps1 a mio parere rimane imbattibile.
@@diariodiunvideogiocatore Non nego di guardare videogame horror retrò per effetto nostalgia, molto più di quelli attuali 😅 Forse da giovane era tutta una novità a scatola chiusa.
Bellissima disamina, complimenti. Secondo me sarebbe stato comodo vedere i titoli dei vari giochi citati, fa sempre piacere averli
Ma che gioco è quello a 11:10?
Grazie mille, il gioco è tormented souls , è in uscita anche un secondo capitolo.
Faccio tesoro del tuo consiglio e provo ad inserire i titoli nei prossimi video, ma avendo poco tempo a disposizione cerco di snellire il montaggio.
@@diariodiunvideogiocatore ti ringrazio, non lo conoscevo proprio.
Ecco, magari se non riesci a mettere i titoli in montaggio puoi provare anche a mettterli in descrizione, non so ahaha
Video bellissimo, ti faccio i miei complimenti. In pochi conoscono il fenomeno dell'uncanny valley, mi fa molto piacere che tu ne abbia parlato.
Ti consiglio però di fare attenzione ai difetti di pronuncia in inglese. Sentirti pronunciare più volte sound design come saund desaink (o desaing) toglie credibilità ai tuoi sforzi, perché dà l'idea che tu non ti sia preoccupato nemmeno di aprire Google Translator per documentarti sulla pronuncia corretta. Questo tipo di leggerezza viene percepito come mancanza di attenzione ai dettagli, quindi come pressappochismo.
Giusto per spiegare meglio cosa voglio intendere: tu, a pelle, ti affideresti mai a un chirurgo italiano che dice "le ovarie" anziché le ovaie? Non ti verrebbe da pensare che se avesse studiato dalle fonti ufficiali e si fosse relazionato con i docenti e gli esperti del suo campo con la giusta frequenza, avrebbe inevitabilmente imparato che si dice "ovaie"? E che quindi l'unico motivo plausibile per cui dice ovaRie è che, probabilmente, è ignorante come le bestie?
La forma è l'anticamera della sostanza. Fai tesoro di questo consiglio.
Per il resto, ottimi contenuti. Bravo 👍🏻
Madò Harry Potter i sotterranei quando passavo vicino alla macchia nera nel muro pensavo sempre che uscisse una mano ad afferrarmi... Che corse ogni volta. Poi le armature con quei passi scanditi 😱😱 si decisamente ps1 ti faceva andare di corpo regolare 🤣🤣🤣
Aggiungerei al commento di prima, che la stessa cosa sta succedendo al cinema. Guardasi alien 1 e altri. Il mio consiglio sarebbe quello di tornare ad inserire un effetto sgranato, quasi VHS, per dare quel senso di vedo non vedo che ci porta nell’”uncanny”. Trovo il cinema di tensione moderno, privo ormai di appunto TENSIONE” e privo di quel fattore destabilizzante.
Ho adorato la prima Playstation e Silent Hill resterà per sempre nel mio cuore.
Sono pienamente d'accordo..quanto mi inquietava il primo alone in the dark per pc...lo ricordo come fosse ora😢
Comandi Tank, telecamere fisse e vai col mambo! ❤ ;)
Questo è un gran video. Ne ho visti altri, in inglese, trattare lo stesso argomento, ma mai in maniera così precisa, concisa e comprensibile da tutti. Come hai detto tu stesso nel video, un po’ tutta l’epoca PS1 è infarcita di horror non intenzionali, ed è proprio questo il motivo per cui hanno preso tanto piede i demake e il perché, quel tipo di grafica, sia ancora così tanto affascinante. Altro che PS5 Pro… Qua ci vuole STILE!
Infatti la PS5 pro è pura speculazione commerciale... una porcata. Grazie mille per il commento, apprezzo molto.
Sto giocando anche io la remastered di tomb raider però mantenendo la grafica ps1, in alcuni punti veramente non si vede nulla ed è delle volte inquietante nel primo tomb, nella remastered è tutto più illuminato. Però certe volte sembra proprio che le zone che su psx erano buie sulla remestared l'hanno illuminate mentre le parte illuminate su remastered l'hanno abbuite
Ecco hai descritto perfettamente cos'è quel quid in più che aveva l'atmosfera dei giochi del passato.
Mi ricordo che medievil mi metteva un'ansia addosso incredibile, eppure non era un gioco horror vero e proprio.
Eppure la scena del demone di vetro me la ricordo ancora con terrore.
Ovviamente nel remake con l'illuminazione e la musica l'atmosfera si perde completamente.