io ho raddoppiato a fine 2023. ,mi sono tenuto il diesel di 14 anni e ne ho comprato un altro. peugeot 3008 del 2010. 240mila km. tagliando da 180euro e ci rivediamo fra 2 anni...una roccia. deciderà lui quando andare in pensione. io non la rottamo. continuo ad usarlo come muletto tutto fare.
@@walterq4886 bravissimo,, dovremmo davvero seguire il tuo esempio, io faccio la mia parte, proprio pochi mesi fa ho acquistato una Micra 1.5 diesel e va fortissimo, nonostante sia del 2009, certo visti i prezzi il GPL conviene di più.
@@deniszanetti9442infatti è come la favola della volpe e l'uva.... Un cesso di 3008 diesel confronto ad una Kia ev o tesla... Come paragone Rosy Bindi con Belen.... Figuriamoci una micra GPL. Ci manca un eroe con un 3 cilindri Stellantis. A volersi paragonare con un EV...
Sono un soccorritore e purtroppo mi capita spesso di dover estrarre persone da auto incidentate, il protocollo del 118 ci dice che in caso di incidente importante, dove è coinvolta un auto elettrica, ibrida o alimentata a gnl noi soccorritori dobbiamo restare ad una distanza di sicurezza e non possiamo intervenire anche se in abitacolo sono presenti dei feriti che necessitano di cure urgenti. Dobbiamo necessariamente attendere i VVF notoriamente più lenti di noi ambulanze ad arrivare sul posto, con il rischio di vedere moririre delle persone e non poter fare nulla. Il motivo per cui ci sconsigliano di intervenire su queste auto è a causa della presenza di nuovi rischi per i soccorritori, non esistenti sulle auto termiche, scoppio, elettrocuzione e vapori altamente tossici, che possono trattare solo il personale dei VVF. L'inverno scorso sulla brennero c'e stato un maxi tamponamento con 80 auto coinvolte, cosa sarebbe accaduto se fossero state tutte elettriche o ibride?
@@gianlucaamoretti7417 sono d'accordo con te dobbiamo vedere gente morire x fare guadagnare le industrie cinesi ,xké loro non sanno fare motori a scoppio come noi europei,se solo vogliamo fare l'elettrico x l'Europa non basta il rame che c'è in tutto il mondo, devastiamo la natura x far batterie
@@gianlucaamoretti7417 allora ritorniamo al mulo e il cavallo ...oppure andiamo direttamente a piedi e torniamo all'età della.pietra così al max rischiamo solo che ci cada un masso in testa come gli antenati...solo che allora la.vita era molto breve ..avere un mondo perfetto non è facile ognuno lo vuole a suo modo e piacere sarebbe troppo bello .... Potrei elencare 1000 pericoli ..vedi i ponti che cadono ..quindi? Bombole del gas che scoppiano....in condominio...allagamenti terremoti ...ma la.lista.come.sapouamo sarebbe lunghissima ..ma oggi nel 2024 abbiamo paura di un auto a batteria quando tutto ormai da decenni è.a.batteria mancava solo auto ..ma come.parlare.ai muri come dice Armaroli non facile ...e lo capisco
@@paolomatt1551 quando un soccorritore ti fa un esempio così chiaro e lampante e tu non lo vuoi capire perché ti piace andare in giro con il tuo nuovo giocattolino, penso che sia tu che abbia dato un ottimo esempio di cosa vuole dire "parlare ai muri"... Adesso te ne faccio un altro io : pensa al recente incendio di Atene e pensa se tutte le auto parcheggiate o una buona parte di queste fosse stata elettrica come avrebbe complicato la cosa per i VV.FF Ma anche senza pensare ad un caso cosi eclatante, pensa ad un condominio costruito su 20 autorimesse che contengono auto elettriche e pensa se una di queste andasse a fuoco. Estendi il problema a 50, 100 condomini adiacenti di una grande città...
È un contributo interessante. Aggiungo la mia esperienza : ho 2 auto elettriche, una smart EQ di 5 anni, 50 mila km, percorsi in periferia, nessun problema, nessun costo oltre all’acquisto : auto perfetta, batteria efficiente al 100%. Possiedo anche una Kia elettrica, da oltre un’anno, percorrenza 30 mila km. Auto eccellente, autonomia adeguata (effettiva oltre 400 km). Ricariche pubbliche rare, in occasione di lunghi, comodi viaggi, altrimenti ricarica in garage con fotovoltaico sul tetto. Grandi soddisfazioni di guida. Costi di gestione e di manutenzione nulli. Una combinazione ragionata, rispettosa dell’ambiente, orientata al futuro, e informata. Ognuno scelga in modo serio e ponderato che mobilità vuole e può personalmente permettersi. E agisca di conseguenza.
@@ImaniSaidi-p1wsincerità ahahahah pensi sia impossibile fare 400 km? Informati Il "galletto" ha solo riportato la sua esperienza, e dovrebbe essere d'esempio per tutti. Non tutti possono farlo, vero. Ma tanti sì.
Le rivoluzioni tecnologiche valide non hanno bisogno di incentivi. Forse la puzza di bruciato è troppo forte. Sappiamo che l'informazione, specie in Italia, non è messa troppo bene.
Guarda che se ti documenti ci sono tutti fermi li oltre 200mln di incentivi che nessuno utilizza x brucia petrolio per ibrido ( ne.carme ne pesce) e x fare im- pianto ..gas. O metano ..informati prima di parlare con EV e poi ogni rivoluzione sempre super incentivata..pensa a quel coione di Conte che fatto 110% li pochi ne hanno parlato ..bruciato soldi italiani x 100 generazioni
Ecco la.vera disinformazione si è preso 22 like mentre chi fa vera informazione zero..un mondo al contrario basta mentire e hai like a Gogo vedesi Ferragni e Fedez esempio lampante.del nulla.cosmico ma seguiti da coio.ni patentati...
A parte 7 ore del 3/6/2024 se vai ad acquistare una macchina sull'elettrica non c'è 1 € di incentivo, sulle termiche anche 10.000€ ma ancora 4.000€ senza rottamazione. Quindi?
Sono fermamente convinto che l'elettrico non possa campare di incentivi, tuttavia anche il diesel a suo tempo è stato incentivato, non a caso le auto diesel sono rarissime degli USA. Lo stesso per il GPL, in Italia va a forte grazie ai vantaggi fiscali; altrimenti non lo vorrebbe nessuno.
Discorsi inutili la fiat uno era micidiale non consumava niente era spaziosa e non inquinava bastava incentivare queste piccole utilitarie e nessuno avrebbe comprato SUV da 50000 euro ad esempio!
armaro'....al ritmo di 60000 auto elettriche all'anno ci vorranno 600 anni per sostituire tutto il parco auto italiano ,che e' piu' probabile l'avvento del teletrasporto😅
Chiaro, esaustivo, rasserenante, intelligente, "scientifico". La mia prossima auto quasi sicuramente sarà elettrica, anche perché ho provato quella di un amico e ho fatto i conti di quanto si risparmia facendo le vacanze con la sua famiglia. E la soddisfazione di fare il pieno dalla presa di corrente di casa è impagabile.
quasi... è come chiedere ad un ginecologo perchè mi fa male il ginocchio, si spaccia per esperto di clima ma è laureato in chimica.... e non accetta mai il confronto ma solo i suoi stupidi monologhi
@@edoardocorridoni Quelle classiche del presuntuoso che si pone a capo di un nuovo movimento, il classico tipo che ha una laurea e si spaccia per la massima autorità del campo anche se la sua sua specializzazione è tuttaltro. im poche parole il classico buffone con la mania di protagonismo, lo si vede anche da come si pome con arroganza in tutte le interviste
Nessuno ha vietato la produzione di macchine da scrivere per forzare la sostituzione con i computer. Nessuno ha vietato l'allevamento dei cavalli per sostituirli con le auto. Le sostituzioni avvengono spontaneamente quando la nuova tecnologia è più conveniente della vecchia e l'auto elettrica non è ancora così. Quando lo sarà si vendwranno solo auto elettriche.
1) Le macchine da scrivere non devastavano il clima, e con quello la vita della gente e l'economia 2) Le macchine da scrivere non uccidevano decine di migliaia di italiani ALL'ANNO con le polveri sottili 3) Il divieto/limite era necessario come policy guida proprio per l'importanza e dimensione dell'industria automobilistica, altro che macchine da scrivere
@@destefanigroup lo stop in un'area come l'europa dal 2035 ha lo stesso effetto di un cerotto su una gamba rotta. L'unico risultato che si otterrà è distruggere un intero comparto industriale, inquinare il triplo per installare l'infrastruttura di ricarica, potenziare le reti di distribuzione e cambiare le fonti di produzione per avere minimi impatti misurabili fra un secolo...ovvero quando secondo gli "scienziati" ci saremo già estinti
@@ritira20mila le auto elettriche faranno lo stesso, si sistituisce una cosa che inquina con un'altra che inquina lo stesso anche se in maniera diversa. Solo le emissioni per fare le infrastrutture di ricarica, rifare le reti e impiantare la generaziobe "rinnovabile" azzererà i vantaggi di almeno 20 anni di elettrico. La transizione è la favoletta che raccontano alle menti semplici per spillargli quattrini con la scusa del riscaldamento globbale
Nessuno ha vietato la produzione di macchine da scrivere per forzare la sostituzione con i computer. Nessuno ha vietato l'allevamento dei cavalli per sostituirli con le auto. Le sostituzioni avvengono spontaneamente quando la nuova tecnologia è più conveniente della vecchia e l'auto elettrica non è ancora così. Quando lo sarà si vendwranno solo auto elettriche. AGGIUNGO SE QUESTA PERSONA MOLTO PREPARATA PARLA COSI, ALLORA SONO ANCORA PIU' CONVINTO CHE VIVONO IN UNA REALTA' TUTTA LORO, QUESTA E' GENTE CHE GUADAGNA CIFRE CON TANTI ZERI ,E PER LORO UNA MACCHINA ELETTRICA DA € 50MILA E' UN GIOCATTOLO . 37 Rispondi
@@HotellaBussola-h6c eh ma è colpa della lobby del petrolio, loro si che sono potenti, mica con questi che riescono ad imporre all' industria MONDIALE dell' auto di non vendere qualcosa che avrebbe compratori.
@@destefanigroup e gli asini volano. Sa benissimo che le auto in europa rappresenta una frazione del problema. Mentre scrivo ogni lobbista inquinano mille volta al giorno di quanto inquino io, povero impiegato in un anno. Scorazzano in yacht, elicotteri, supercar, ristoranti stellati. Alla faccia di noialtri. Ma mi faccia il piacere!!!.
@@HotellaBussola-h6c una nuova tecnologia sostituisce una vecchia quando questa ci permette di fare le stesse cose della vecchia con ulteriori vantaggi. Ecco perché non usiamo più le macchine da scrivere. Effettivamente le auto elettriche hanno ancora dei limiti nella densità energetica delle batterie e nella struttura di ricarica. Effettivamente ad oggi l'auto elettrica anche io che ne sono un felice possessore la sconsiglio a chi non ha la possibilità di caricarla presso il proprio domicilio. Comunque sono tutti problemi che il progresso tecnologico supererà, il problema è che non possiamo aspettare, perché con il cambiamento climatico stiamo mettendo in pericolo la nostra stessa esistenza. La terra ha circa 4,5 miliardi di anni, noi siamo apparsi su questo modo solo 4 milioni di anni fa'. Per lungo tempo il nostro pianeta ha fatto a meno di noi e continuerà a vivere anche senza di noi. Già siamo vicini al traguardo di 1,5 gradi di aumento della temperatura se non lo rispettiamo ci saranno effetti catastrofici. Alluvioni e periodi di siccità si alterneranno con maggiore frequenza con gravi danni all' agricoltura. Anche se siamo nell'era dell'informatica ancora viviamo dei prodotti della terra
Come potete affermare che si possono caricare a casa. Come si può caricare in una città come Genova ( 600000 abitanti senza box) l'auto a casa? Di certo non con la rete di casa da 3kw. Sono affermazioni false e prive di fondamento. Inoltre è assurdo che certe scelte le debba imporre la politica ( Bruxelles) e non il mercato cioè i consumatori. Inoltre gl'incentivi sono soldi rubati dalle tasche dei cittadini per falsare il mercato. Continuate a vaneggiare ma alla fine vincerà il mercato. È comunque evidente che chi sta parlando fa finta di ignorare quali sono le vere condizioni delle città italiane ( Genova, Venezia, Roma, Firenze ecc...)
@@leonardo.AC_DC spiegaci pure come fai a caricare le auto a Genova dato che 600000 abitanti sono senza box. Trasformi ogni posto auto mettendoci una colonnina?
lei ha ragione da vendere, le auto elettriche sono fatte per i ricchi che hanno una villetta con garage privato 10 Kw di fotovoltaico e possono permettersi una tesla da 70000 euro, cioè il 5% della popolazione forse neanche. per i restanti è impossibile
@@leonardo.AC_DC Io abito a Genova in quartiere residenziale e la colonnina più vicina ce l'ho a 1 km, quasi sempre occupata. Dovrei prendere ferie la mattina per ricaricarla ma poi dopo tre ore dovrei andare a toglierla altrimenti scatta la penale per occupazione della colonnina. Tafazzi non saprebbe fare di meglio....
Milano no? Ala momento anche a Milano ci sono grossi problemi. I gestori hanno smesso di costruire le centraline di ricarica perchè non hanno i ritorni che si aspettavano e poi non tutte le centraline sono a ricarica veloce e quelle che lo sono sono sempre occupate. Alcuni "geni" cercano di ricaricare le loro elettriche o ibride con la presa del loro box che sfrutta il contratto condominiale...risultato? Fanno saltare la luce...
@@SuperFabrizio1967 Perche lui non e' riuscito ad assimilare le parole che il sig Armaroli ha spiegato. Lui e' convinto del contrario, forte della sua istruzione di livello di ceto basso del Burundi.
@@robertodealessandris2973 .... vista la tua comprensione dell'intervista, fossi in te tornerei addirittura al cavallo e al calesse.... con quello che ri verrà a costare si manutenzione annua, praticamente da domani, puoi comprarti una Model x e cambiarla ogni 2 anni. Ti vogliamo ministro dell'economia subito😆😆😆
@@sepospa Veramente da salvare e' il nostro habitat, perche noi come specie non sopportiamo grandi differenze di temperatura. Non riusciamo a vivere a -70, e nemmeno a +70, quindi il nostro range e' molto limitato, mentre il pianeta potrebbe sopportare sbalzi anche di mille gradi senza sforzo.
4:28 quando sono arrivate le lampadine anche se erano più care e senza incentivi nessuno comprava più le candele ma oggi come mai pochissimi comprano le auto elettriche. le vostre risposte non sono per nulla convincenti.
😂😂😂 Tesla Model Y auto di gran lunga più venduta al mondo nel 2023 😂😂😂 non avete idea di ciò di cui parlate. Il problema è MOLTO italiota perché siamo un paese fondamentalmente reazionario....
@@albertoalvino6346guardati le classifiche del 2024 ... scoprirai che la model Y è scesa parecchio nelle classifiche e che il problema non è più italiano ma europeo e cinese ... aggiornati !!!!!
@@albertoalvino6346 perché tesla produce le migliori vetture elettriche ad un costo molto competitivo al netto degli incentivi. Se fosse vero che le vetture elettriche abbiamo un buon mercato al secondo posto in giu non ci dovrebbero essere auto termiche
L’analisi è semplice…a prescindere da elettrico o termico l’utente medio sceglierà la macchina con il miglior rapporto di prezzo per le proprie esigenze..non vedo cosa ci sia da discutere.. tanto come sempre sono gli acquirenti che dettano il mercato..
Mica tanto semplice, se fai un piano industriale che prevede solo il profitto e non obblighi, con normative stringenti, a investire in tecnologia, quest'ultima non diventerà mai conveniente perchè non arriverà mai alla produzione di massa. E' facile produrre a costi convenienti un motore endotermico per una casa automobilistica europea mentre ha richiesto investimenti folli arrivare a produrre la prima serie di auto elettriche, se non arriverà uno stop alla produzione dell'endotermico la politica del profitto avrà la meglio e l'elettrico non verrà mai prodotto su larga scala.
@@RiccardoPapex L'unico ragionameto logico riguarda l'investimento folle per la produzione di automobili elettriche, se realmente fossero ecologiche o meno inquinanti delle endotermiche, allora avrebbe senso. In realtà le auto elettriche, oltre a non essere ecologiche, (si sposta l'inquinamento da un altra parte sia per la produzione che per lo smaltimento) non soo affidabili, sono pericolose, costose e richiedono un infrastruttura che non abbiamo e non avremo per almeno altri 50 anni. L'unico modo di venderle è vietare l'endotermico. Cosiglio la lettura dei dati di produzione e vendita in eu, usa asia e jap, i dati non gli articoli fuffa di esperti vari.
@@jointus8272buon per te, resta il fatto che per l’utente medio, ad oggi, non è conveniente..il prezzo d’accesso è troppo superiore rispetto ai vantaggi di rifornimento..
@@mattia452 dipende dalla tipologia di auto, sul segmento medio la model 3 se la gioca con auto tipo la golf o la serie 1, la versione long range della model 3 è conveniente rispetto alla serie 3 bmw o la serie c della mercedes. Senza discutere i gusti personali, questa tipologia di auto elettrica è già conveniente rispetto al pari livello endotermico. Sulle auto di piccola cilindrata siamo ancora su una differenza apprezzabile a parità di prestazioni, una dacia spring non è paragonabile ad una dacia sandero che è un'auto tutto fare, però ci stiamo avvicinando, è per questo che ti dico che, se non c'è un obbligo per i costruttori, continueranno a produrre endotermico su larga scala perchè, in questo momento, hanno un profitto maggiore con investimenti più bassi. La mia è solo una constatazione, se poi sei a favore o no questo è un altro par di maniche. Un saluto
Mauro.. il Tuo intervento va contestualizzato con dei dati oggettivi. A me le parole di Armaroli.. le vado a verificare. Una x una. E Tu ? Questo esercizio lo fai ? O spari delle sentenze xche se non scrivi delle battute non stai bene ? Grazie ..
non possiamo più permettere di inquinare le aziende si devono adeguare se ci saranno disoccupati vorrà dire che le aziende non sono state capaci di fare ricerca
gli smartphone non emettevano meno CO2 dei cellulari NOKIA. Forse dimentichi o fai finta di dimenticare che il voler forzare l'elettrificazione non è un vezzo tanto per... ma se sei uno che pensa che il global warming sia una bufala allora non c'è molto da spiegarti
@@destefanigroup certo, ne vengono prodotte pochissime perchè sanno che ne venderebbero pochissime. Gli stock di invenduto sono funzionali al ciclo economico che nel caso specifico sta rallentando...
Ingegnere con 30 anni di esperienza in campo energetico. Mi occupo di risparmio energetico tutti i giorni e con soddisfazione. Due temi su cui riflettere: 1. L'elettricità non cresce sugli alberi. Non è vero che l'auto elettrica non inquina. Sposta l'inquinamento da un'altra parte. Lo riduce perché una parte dell'elettricità viene da fonti rinnovabili, ma con un impatto ambientale devastante se si considera la produzione delle batterie. 2. Si parla di kg di benzina. Un kg di benzina contiene circa 10 kWh di energia. Per accumulare 10 kWh di energia elettrica serve una batteria con un volume di circa 100 litri, quindi quanti litri di batteria servirebbero per sostituire un serbatoio di 70 litri di benzina? Anche io non amo finanziare i petrolieri, anche per questo trovo soddisfazione nel fare risparmio energetico e nell'usare energia solare a casa e nel mio ufficio, ma non credo che l'auto elettrica sia la soluzione e non la acquisterò. Utilizzo auto a metano da più di 10 anni e possiedo ancora una toyota a benzina acquistata da mio padre nel 1994, che ormai uso pochissimo, con 260.000 km e zero spese di manutenzione straordinaria in oltre 30 anni di vita, ma zero veramente, cioè poco meno del suo attuale valore di mercato, ma se qualcuno mi chiedesse di scambiarla per una elettrica direi no, grazie.
Mi scusi ingegnere, ma non ha tenuto conto di un fattore, di quei 70 litri (esempio benzina 672kwh) in un'auto termica solo un 30% arrivano effettivamente alle ruote, come peraltro si dice anche nel video. Per esempio la mia elettrica ha una batteria da 60kwh l'equivalente di appena 6,25 litri di benzina, ci faccio tranquillamente 350km in extraurbano, è come se un'auto tradizionale facesse oltre 50km/litro...
@@gianluigizanetti8670 hai centrato il punto, 70 litri di gasolio, in un'auto termica con efficienza del 40%, corrispondono a 246kwh di energia utile, quest'auto, con questa energia quanti km può percorrere.... Stiamo larghi e direi 1200km, un auto elettrica per percorrere la stessa distanza impiega 180kwh
Il Fatto che si presenti come ingegnere è un’aggravante, non riuscire a capire e ascoltare tecnici come il professore in questo video è un brutto segno dei tempi ,dove tutti parlano nella completa ignoranza.
...oltre metà non sono riuscito ad andare avanti, sicuramente espertissimo bel suo settore, ma alcune prese di posizioni sono talmente errare che tutta la teoria a favore dell'elettrico decade ...peccato che non ci sia stato un confronto con un tecnico meno elettricista e più automobilista.
Mi dispiace ma non convince L'elettrico va bene per chi fa pochi chilometri! Perché non si dice quanta materia prima si utilizza per fare una batteria, visto che il pacco batterie per un auto pesa 1/2 quintali
Da profano mi domando che tecnologia sia dover muovere 1700 kg per spostare una persona che ne pesa in media70. Quando guardo la coda nelle ore di punta difficilmente trovi più di una persona dentro l' automobile. Che sia elettrica o termica, secondo me è finita l'era del trasporto privato. Avrebbero già dovuto investire da decenni nel trasporto pubblico per renderlo più sicuro, fruibile e a servizio della comunità.
Questo è un altro discorso che riguarda la mobilità cittadina, perché chi lavora con l'auto avrà sempre bisogno di un mezzo privato che non sia una moto o un monopattino.
@@francescodavidesiclari149 devi essere classico Milanese tu con 1000 mezzi di trasporto e che non ti muovi da lì, se stai già in provincia o in zone montane e poi se fai un lavoro dove devi trasportare delle cose l’auto è indispensabile
@@francescodavidesiclari149 questo è un tema interessante, ma appunto non ha niente a che vedere con le auto elettriche. Personalmente penso che la capillarità di un servizio pubblico in grado di sostituire i mezzi privati non sia raggiungibile con gli attuali stili di vita.
@@francescodavidesiclari149 ci buttano dentro anche troppi soldi. Basterebbe renderlo meritocratico e non uno stipendificio per i figli dei massoni. Per non parlare della criminalità sui mezzi pubblici.
mi dispiace ma finché parla di mobilità elettrica ok, rinnovabile domestico ok (dalla sua bella villetta indipendente con 80K di impianti non proprio alla portata di tutti), idrogeno ok, ma sul resto mi sembrano tutti discorsi basati sul wishful thinking. Una smart grid basata sulle batterie delle auto connesse forse la vedremo tra cent'anni. Ad oggi le rinnovabili in italia sono si il 40% ma di queste la metà sono geotermico e idroelettrico che sono li da decenni. Il grande sviluppo del fotovoltaico ed eolico in italia in vent'anni ha portato solo un altro 20% e solo d'estate e solo quando piace a madre natura! quant'è la % di rinnovabili in inverno? chiaro esempio di cherry picking! E per fare il resto? copriamo una superficie come la Liguria di FV? poi dopo 25 anni che facciamo? buttiamo tutto e rifacciamo daccapo perchè tanto dura un impainto FV. Oppure facciamo decine di migliaia di pale che nessuno vuole? Il nucleare è affetto da costi e ritardi ma (parole sue!!) per fare il parco eolico a Taranto c'hanno messo 15 anni, quindi si contraddice da solo! Uranio in Europa non c'è... caro Armaroli nemmeno i panelli fotovoltaici e le terre rare per le turbine eoliche e quindi? E intanto noi compriamo dal nucleare Francese il 18% del nostro fabbisogno.
Se ci abbiamo messo 15 anni per il parco eolico di Taranto si immagini quanto ci vorrebbe per una centrale nucleare. Sempre chi si trovino gli investitori e i comuni disposti ad ospitarle.
@@destefanigroup infatti non ho detto che ci voglia poco o meno. Ma come lui stesso ammette non è il nucleare ad essere lento, è la burocrazia per qualunque cosa, anche per le rinnovabili.
Per produrre la quota che manca all'Italia per le rinnovabili "basterebbe" coprire il 10% della superficie GIA' urbanizzata (tetti di capannoni industriali e case) di pannelli fv: se invece occupi una superficie come quella della Liguria di pannelli FV (e li installi nel sud Europa non certo in Norvegia...) produci energia per tutta Europa! I pannelli FV durano per 30 anni e oltre: perdono l'1% anno... Poi non è che TUTTO dev'essere fatto con il FV: si può fare molto anche con l'eolico e non è vero che nessuno lo vuole! Le terre rare servono per fare magneti, ma si possono fare benissimo anche senza (i magneti esistevano anche 100 anni fa...)
@@gorgabriele se si coprisse di pannelli solari una superficie pari alla Liguria si provocherebbero degli sconvolgimenti climatici più grandi di quelli che si vogliono evitare
@@gorgabriele ciao, anni fa si pensava che un impianto fotovoltaico sarebbe durato 25 anni partendo da proiezioni non corrette che si basavano sul decadimento che una cella ha nei primi giorni di esposizione al sole. Solo oggi sappiamo che un impianto FV dura molto, molto di più perché dopo il primo calo iniziale, il rendimento dei pannelli è quasi costante. Al Joint Research Centre di Ispra (VA) sono esposti alcuni pannelli fotovoltaici che sono stati al sole per vent'anni e che hanno ancora un'efficienza misurata attorno al 90%. In un impianto fotovoltaico l'unico elemento che potrebbe dare problemi è l'inverter. I miei tre inverter stanno funzionando continuativamente da 12 e 13 anni e non hanno mai dato problemi. Ma l'inverter in fondo è un trasformatore all'impatto ridotto.
Avrei alcune domande, che non sono espressione di un rifiuto verso l'auto elettrica (che invece mi piace assai) ma credo che ci siano parecchi nodi da sciogliere. Il Dott. Armaroli dice che la data del 2035 non vuole rappresentare una coercizione verso i cittadini, che sono liberi (nel 2034, per esempio) di comprare una endotermica e tenerla quanto gli pare. Ottimo ma... poco dopo precisa che dal 2035 i costruttori potranno realizzare solo auto elettriche. Quindi dal 2035 non potrò più acquistare una endotermica per il semplice fatto che non saranno più prodotte. E questo fatto come si chiama? La ricerca sta sviluppando (come fa da decenni) motori sempre più puliti e carburanti alternativi sempre meno inquinanti. Perché devono essere sacrificati? La Cina non è il male. Posso essere d'accordo ma di fatto avrebbero il monopolio e questo non mi piace, a prescindere che sia la Cina o gli USA. E' vero che la maggioranza delle persone vivono in condomini, senza box o posto auto interni (io sono tra quelli). Che faccio, calo dalla finestra al 2° piano un cavo per la ricarica e mi metto comodo in auto (sempre che abbia trovato parcheggio vicino!) fino a quando non è finita la ricarica? Non mi vorrete fare credere anche che le energie rinnovabili risolveranno i problemi dell'abnorme crescita dei consumi di elettricità, spero... Senza nucleare non andremo da nessuna parte. E i mezzi pesanti? Pullman, camion, trattori, caterpillar, ecc.? La Cina non ha petrolio, ma si è costruita una industria dell'auto elettrica ed un monopolio delle batterie al litio (inclusi i danni ambientali mica da ridere). Mentre l'Europa ha una industria dell'auto secolare, NON ha petrolio e NON ha neppure il litio (e se ce l'ha, non lo fa estrarre per non danneggiare l'ambiente...). Inoltre, chi altri l'ha seguita in questa politica del tutto-elettrico? Nessuno, mi pare. Quindi l'Europa si metterà a produrre SOLO auto elettriche senza avere alternative per la fornitura delle batterie e senza essere seguita da altri paesi. Quanto sarà il beneficio a livello globale?
@@sepospaah ok .. dalla tecnica al complottismo senza passare dal via! Io circolo con un' elettrica e vado dove e quando voglio, oer inciso spendendo decisamente meno
@@antoniodicarlo2 tu credi di andare dove e quando vuoi perché se nessuno di fornisce l'elettricità ti devi fermare. E se ricarichi a casa, sempre che tu riesca a farlo e ce ne sia per tutti, significa che ti puoi allontanare solo per metà dell'autonomia.
@@sepospa a voi interessa non ho capito che significa. Ad Oriente la produzione di praticamente TUTTO si è spostata da un pezzo. Semmai il settore automotive era quasi un'eccezione. Ma se adesso sta succedendo anche per esso la stessa cosa è anche a causa del grave e colpevole ritardo negli investimenti occidentali nella filiera dell'auto elettrica. E insistere a magnificare il vecchio non può che peggiorare ancora le cose. Basta, c'è di molto meglio oggi.
29:20 circa, però questo passaggio non lo capisco, mi sembra sia noto che l'Italia non riesce a soddisfare il suo fabbisogno elettrico attuale. Come fa a non esserci problema se tutte le auto fossero elettriche ?
C'è ben un motivo se non lo dicono... ho guardato i primi 5 minuti e ho spento... tutte frasi buttate la così. Si arriva senza problemi al mare... ti sfido... quanto è larga l'Italia? Tutte cose del genere e la gente ci casca senza pensare..
@@andyd8274 Caspita però non si capisce più nulla, perchè per informarmi ho guardato anche il video dell'ing Castellucci (th-cam.com/video/NkOjWwshAfo/w-d-xo.html) e anche questo del prof Lozza (th-cam.com/video/dsTxbOWrPAs/w-d-xo.html attenzione al punto 03:24) Per me sono tutti e 3 ingegneri, e preparati, ma non si possono avere opinioni così distanti.
Buongiorno, facendo una ricerca con la A.I. alla domanda " in percentuale, quali sono le fonti di inquinamento a livello globale ?", il settore dei trasporti è responsabile del 14%, di cui le auto hanno il 75%. Quello che vorrei chiedere al Sig. Armaroli è il perché si spinge così tanto per un settore che è incide al 14%, mentre non si punta al rimanente 86%. Il futuro delle auto è sicuramente elettrico, ma solo quando il costo si abbasserà di molto, le batterie saranno più piccole e la ricarica sarà molto più breve. Grazie
Da questo punto di vista, gli impegni stabiliti all’interno della COP 28 a Dubai possono essere considerati epocali. In tale contesto, la questione lessicale diviene di primaria importanza. Infatti, è stato eliminato il concetto di “transizione graduale” verso l’uscita dai combustibili fossili e si è preferito utilizzare l’espressione “transitioning away”, che pone l’accento sull’urgenza dell’abbandono di petrolio, gas naturale e carbone. Seppure ancora a livello formale, si tratta di una svolta importante che stabilisce l’uscita dalle fonti fossili in modo da raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050, con un’accelerazione da qui al 2030, triplicando le rinnovabili e raddoppiando l’efficienza energetica.
La Cina non ha petrolio e quindi ha riversato le sue competenze nelle batteria e nelle auto alimentate da queste. Peccato che il saggio Armaroli non abbia detto che la Cina è il primo paese al mondo per consumo di CARBONE per energia con un consumo anno 2023 per 5.24 miliardi di tonnellate ed un incremento dal 2020 pari al 5.2 ma questo l'Armaroli pagato da qualche multinazionale ( CERN finanziato da ENEL ) non te lo dice. E allora????? Sveglia gente e non ascoltate questi saggi che spacciano fake per gli interessi delle grandi aziende. Nessuno parla più di gas...... magari sarebbe giusto ridiscuterne...
L'ENEL non finanzia ne il CERN di Ginevra ne il CNR che è un Ente pubblico di ricerca. Come più volte ribadito in questa sede la Cina sta per toccare il suo picco dei combustibili fossili ma sta anche volando con le rinnovabili.
Nessuno del CNR sarà nel libro paga di Enel ma è dal 2012 che vi è una collaborazione sullo sviluppo delle rinnovabili tra ENEL e CNR. Basta cliccare finanziamenti enel in cnr e vi sono più articoli. e collaborazione significa miliardi di investimenti 😁
@@stefanocanazza9882 Il professore Armaroli non scrive e non dice fake news, ma scrive e parla in base a fonti documentate da istituzioni internazionali e riviste scientifiche. Se hai mai scritto una tesi di laurea saprai che uno scienziato serio come il professore Armaroli non ha chiacchiere da bar, ma prima di esprimere determinati concetti si documenta e ne riporta le fonti documentate
@@stefanocanazza9882 mi sembra un discorso del tutto diverso. Ovvio e assolutamente positivo che il CNR si occupi di energia rinnovabile (che piaccia o no agli amanti dello status quo, unica via percorribile per salvare il Pianeta) e che lo faccia in collaborazione con realtà industriali.
A mio avviso gli incentivi dovrebbero essere destinati a chi percorre molti km all'anno perché un'auto ferma non impatta sull'ambiente. In molti casi si potrebbe dare una sorta di card per le ricariche e azzerare con una sorta di Sabatini sugli interessi visto che molti comprerebbero con finanziamento o leasing.
Premetto che mi piace molto l’idea di un’auto silenziosa, potente ed economica oltre che versatile ma la liturgia dei portatori del verbo spinge le masse a dotarsi di un’auto elettrica si infrange contro la dura realtà. 1) autonomia teorica alta ma bassa nella pratica. 2) alto costo dell’automobile che la rende per pochi 3) obsolescenza troppo veloce con perdita enorme di valore dell’usato 4) impossibilità della ricarica domestica per chi non ha box o posto auto privato 5) incendi 6) si vendono solo se ci sono incentivi (soldi pubblici) Può bastare?
Se ti piace l’idea, sei già sulla strada giusta. Bisogna vedere se hai le condizioni per poter scegliere. Parlo per esperienza. Tieni eventualmente conto che : 1) 4-500 km sono ormai accessibili. Ti bastano a settimana ? Altrimenti benzina 2) prezzi in discesa, modelli in aumento, se cerchi trovi quel che ti serve a bassi costi di gestione (carburante e manutenzioni, tasse) 3) sostituisci l’auto ogni 6-8 anni, non ti servono tanti calcoli sulla ripresa, fra 5 anni le termiche saranno una nicchia che non acquisterà nessuno almeno all’estero (l’Italia seguirà con 5 anni di ritardo) 4) colonnine in crescita, i tempi di ricarica stanno crollando (ormai 10/15 minuti) 5) fake, bla bla da bar, propaganda dei detrattori 6) scegli tu consapevolmente, non seguire le masse manipolate, ragiona Forse ti basta per una buona mobilità 👍
@@simonecavenago9770 ahahah al numero 5 la fake che mi fa più ridere ...forse fumi troppo e x questo vedi troppi incendi in giro smetti di fumare e accendi neurone ..vedrai che non parlerai più di vedere auto EV incendiate ..🤣🤣🤣..e capirai solo di aver fatto un brutto sogno appena ti svegli
@@Evoivo ti ringrazio per la risposta articolata, in effetti sono attendista riguardo il progresso tecnologico in tema di auto elettriche, attualmente se acquistassi (qualunque brand incluso Tesla) rientrerei nelle statistiche e nella sperimentazione. Preferisco aspettare e spendere quando le condizioni tecnologiche saranno consolidate e sperimentate, ad oggi preferisco attendere siamo ancora agli albori. Mi è piaciuto un progetto cinese che propone auto dalle quali puoi sbarcare la batteria e sostituirla in pochi secondi con una carica in apposite “stazioni” o in alternativa caricarla, in tal modo si dissocia l’invecchiamento (decadimento) della batteria dal corpo vettura.
Tutto bello, tutto chiaro. Peccato che stiate parlando ad un paese dove lo stipendio medio mensile è di 1700 euro. Il signor Armaroli non fa parte di questa categoria, tant'è vero che ha una casa singola con impianto fotovoltaico adeguato alla bisogna. Però se la politica pensasse di strutturare la mobilità privata sul signor Armaroli, probabilmente lascerebbe milioni di famiglie senza auto. Potrebbe essere una scelta molto ecologica, ma forse non equa e comunque portatrice di imprevedibili conseguenze molte di queste economiche...
@@emanuelebrambilla non te l'ha detto nessuno che sei una persona invidiosa. Poverino continua a piangere Io prendo meno di 1.700€ e non mi sono mai lamentato.
@@emanuelebrambilla Finché questo paese vive al 40 percento con il sommerso non si va da nessuna parte . Non per niente al nord siamo avanti anche se qui il nero non manca comunque.
@@destefanigroup gli incentivi riguardano anche i produttori sopratutto tesla...senza di quelli e senza gli sconti alle colonnine le elettriche resterebbero dal concessionario. questa regalia la pagano i fruitori delle termiche. una presa in giro ,perchè l'elettrica è ipocritamente ecologica.
Ma allora perché renderla obbligatoria? Buonasera e grazie per un video che tocca vari punti sull'argomento e propone vari spunti di riflessione, uno su tutti. All'inizio dell'intervista citate alcuni esempi di tecnologie che in passato si sono imposte nelle nostre abitudini, come per esempio il passaggio dalla macchina da scrivere al computer, oppure il passaggio dal telefono fisso al telefono cellulare, forzando un parallelismo con la transizione tecnologica dai veicoli endotermici a quelli elettrici. Parallelismo forzato poiché nei primi due casi le tecnologie più recenti si sono diffuse tra gli utilizzatori senza la necessità di vietare la Produzione e la Vendita di due tecnologie precedenti che ne avrebbero potuto limitare la diffusione; ossia non si sono vietate le vendite di nuove macchine da scrivere o di nuovi telefoni fissi. Semplicemente due tecnologie più performanti si sono diffuse per la loro innegabile utilità, comodità, versatilità, potenzialità, etc… Questo aspetto non è un dettaglio e mi stupisco che nel video non si completi il confronto con questo fattore. Anche oggi nel 2024, non è vietata la vendita di macchine da scrivere nuove e neppure la vendita di telefoni fissi, nonostante la richiesta sia probabilmente minima, nessun divieto al riguardo è presente. Quindi perché vietare la vendita e immatricolazione di auto endotermiche nuove dal 2035 se la superiorità della mobilità elettrica è cosi vantaggiosa sotto ogni punto di vista? Perché non la lasciare che l'elettrica si diffonda liberamente, secondo le medesime leggi di libero mercato che hanno reso possibile la diffusione dei computer e dei telefoni cellulari? Ossia che si diffonda per la sue innegabili qualità di utilità, comodità, versatilità, economicità, rispetto ambientale, etc. All'alba dell'automobile endotermica, nessuna norma ha vietato la Produzione e la Vendita di carrozze per cavalli; nessuna norma ha reso illegale muoversi a cavallo per promuovere la diffusione delle automobili con motore a scoppio. Nonostante la fragilità iniziale della mobilità endotermica essa si è poi diffusa in ogni angolo del pianeta per la propria innegabile utilità. Perché renderla obbligatoria? Una risposta seria a questa domanda che riesca realmente a dissipare ogni dubbio che il vantaggio non sia solo per i promotori di questa mobilità, sarebbe gradita. Ma ancora più gradito sarebbe lasciare la libertà di scelta. Sarebbe democratico. Sarebbe liberale.
@@destefanigroup Le coercizioni servono al socialismo ad imporre la volontà dello stato sulla vita delle persone e sono senza credibilità, fallite come i partiti marxisti che le impongono
@@fullmarblefullmarble1270 Non siamo in Venezuela o a Cuba. La maggioranza nel Parlamento Europeo ce l'hanno i popolari e i conservatori. Se ne faccia una ragione.
Mi permetto: la Cina (ma anche korea e india) con l’elettrico sta avanti anni luce, se fosse a loro possibile vendere liberamente in europa, capitolerebbero tante case automobilistiche facendo danni economici e sociali. Ergo la politica una volta tanto ci vede lungo e dice: “sveglia che qui arriva lo tsunami, se nn vi date una mossa vi metto il pepe in culo cosi vediamo se salviamo questo mondo occidentale e la nostra manifattura” che poi si può fare un parallelismo con il mondo dei chip…. Europa sta cercando di rientrare dopo che ha sbolognato tutto in far east
Questa intervista conferma le mie conoscenze gia' acquisite e , attraverso la lettura dei commenti, evidenzia che molti devono ancora acquisirle e sopratutto "metabolizzarle" ....i cambiamenti sono difficili da accettare... "Sei vecchio quando non ti adatti ai cambiamenti".... Pier Paolo Pasolini !!
le leggi razziali sono state un "cambiamento" nell'epoca in cui sono state emenate. Cambiamento non è sinonimo di miglioramento ed il caso delle auto elettriche merita di essere discusso e ragionato posto, che non risolvono praticamente nulla rispetto al presente se non e marginalmente l'inquinamento delle aree urbane.
Se leggi cosa diceva Pasolini sulla civiltà dei consumi ci rimani malissimo, anche perchè l'auto elettrica non è una novità, anzi è addirittura più vecchia della termica. E te l'hanno fatta credere un'innovazione😂😂
oh come l'impressione che Pasolini avesse in mente un altro tipo di "cambiamenti" tra i quali di sicuro non era contemplato il cambiare la macchina, specie se questa è un bene di lusso.
@@deniszanetti9442 io NON devo fare proprio niente. Io spendo i miei soldi come voglio, pago le tasse e decido chi va al governo e al momento la maggioranza ha deciso, con voto e portafoglio, che NON vogliamo saperne.
Gli unici dubbi che personalmente ho sono: 1) se l'auto elettrica è così semplice da produrre, perché è così costosa? 2) l'auto elettrica non ha emissioni, ma l'energia che serve a tenerla carica, come viene prodotta? 3) in caso d'incidenti, se le batterie vanno a fuoco, si possono spegnere oppure no? 4) quando le batterie ti lasciano a piedi perché sono esaurite, quanto costa sostituirle? 5) l'impatto ambientale delle batterie esauste da smaltire, quant'è elevato? 6) se questa tecnologia automobilistica è così efficiente, (come i motori elettrici effettivamente sono), perché le case automobilistiche non hanno iniziato a svilupparla 40 anni fa...ed hanno invece aspettato inutilmente fino adesso? Perché la Cina li ha battuti sul tempo, forse?
mi risulta che la quota di elettriche rispetto al circolante in Brasile sia nettamente più bassa di quanto sia in Italia. 4.7 contro il quasi 10 dell'Italia.
@@mauriziolagaxio4954una auto come Tesla da usare in città con 1000cv ma dai... una Tesla base che per altro costa meno di 39k ne ha almeno 300cv che fai ci giri in città?
Bisognerebbe sapere esattamente quali sono le condizioni in Brasile. Se, per esempio, il Brasile avesse introdotto una tassa sulle auto termiche o degli incentivi sulle elettriche questo faciliterebbe le vendite dell'elettrico
Queste argomentazioni fatele trattare dai tecnici che lavorano nel settore tecnologico energetico, chi si occupa di inpiani e distribuzione e non da sti personaggi.
@@gielle30 le due cose non si escludono, Armaroli è giustamente criticato per le sue posizioni poco scientifiche circa la produzione di energia elettrica.
@@stefanopasini3399 Infatti! Qua su YT ho visto più di qualche video di ingegneri del settore che ritengono fallimentare la transiziine elettrica dei veicoli. Personalmente, birra e pop corn, gustandomi lo spettacolo.
L'auto elettrica è un ecosistema, in un continente e una nazione che sanno soltanto osservare e non agire l'auto elettrica rimane utopia, vasti giuardare la geopolitica degli ultimi decenni; si sono cullati sul gas a basso prezzo senza cercare alternative più economiche ed ecologiche. Scettici fino al midollo all'elettrico per dare ascolto a compianti detrattori del settore; anche gli stati uniti si sono ravveduti in merito. una nazione che avrebbe potuto realizzare le migliori vetture del mondo che le ha invece rese marcescenti, facendosi superare dai tedeschi nella copia della 128 golf prodotta fino ad oggi. L'italia il paese delle ruggini e dei brevetti innovativi venduti per poco a chi ha saputo fare fortuna con i nostri regali realizzandoli. Un continente che manca di tutte le materie prime per realizzare un veicolo di trasporto a vela figuriamoci elettrico; continente che è rimasto ai blocchi di partenza quando è cominciata la staffetta e la corsa per accaparrarsi idee e materie prime fondamentali alla realizzazione di veicoli elettrici e tutto il mondo che li gira attorno.
E meno male che è esperto. Il problema della produzione delle rinnovabili , principalmente solare ed eolico, è che hanno una produzione di 2000-2500 ore l'anno e principalmente al centro sud Un anno è composto da 8760 ore, motivo per il quale al momento non è possibile abbandonare l'attuale tecnologia a gas (nucleare per chi ce l'ha). C'è poi il problema che il gestore, Terna, non le vede di buon occhio data l'incertezza sulla produzione (ci sarà sole o vento sufficiente il giorno dopo?). C'è poi la rete di distribuzione AT che è abbastanza messa male e ha bisogno di interventi per consentire portate maggiori. Le rinnovabili aiutano, con gli impianti storage è un ulteriore aiuto, ma se siamo onesti va detto che attualmente non possiamo rinunciare a tecnologia tradizionale. In futuro speriamo.
Esatto. Quello che dici sul fotovoltaico si chiama _fattore di capacità_ . Il fotovoltaico fa schifo, non arriva al 25%, per l'eolico arriva a mala pena al 38%, per il nucleare per esempio sta regolarmente oltre il 96%. Il fotovoltaico inoltre è intermittente quindi totalmente inutile, giusto un surplus... ma Armaroli lo sa?
Tutte le nazioni Europee, quindi anche l'Italia, al 2050 dovranno produrre energia a 0 emissioni, che sia eolica, fotovoltaica, nucleare o a criceti che girano nella ruota, frega poco, l'importante è che la produzione non abbia emissioni. Se questo non dovesse accadere l'Italia pagherà centinaia di milioni ogni anno di multa e non riceverà più finanziamenti da parte dell'Europa, quindi è una cosa abbastanza seria che però il governo non vuole affrontare, in quanto l'unica alternativa è il nucleare e la nostra nazione, piena di boomer che s'informano su facebook, è totalmente contro il nucleare. Sarebbe da chiedere, a quelle persone, come pensano loro di produrre energia a zero emissioni, così da capire come dovremmo fare. Possiamo aggiungere più fotovoltaico? Si, certo, utile, ma solo nelle ore diurne. Possiamo aggiungere più eolico? Si, certo, utile, ma solo se c'è vento. Possiamo aggiungere più idroelettrico? No. L'Italia ha già raggiunto la massima capacità possibile e installabile. Possiamo aggiungere delle batterie a livello regionali? Si, certo, ma avrebbe costi talmente immensi che faremmo prima a costruire 10 centrali nucleari per ogni regione e regalare l'energia a tutte le nazioni confinanti.
@@Tora568 Anzitutto, lo dico senza polemica, starei attento a usare termini come boomer o che si informano su internet, sia perché adesso boomer non si capisce più a chi è diretto (ai 50 enni che ne sanno di tecnologia più dei 20 enni perché hanno imparato quando bisognava sudare e non con la pappa già pronta?), secondo perché dall'altra parte magari non trovi uno che si è formato su internet (che comunque è pieno di informazioni e si riesce anche a studiare volendo applicarsi). Ad esempio potresti non risolvere il problema mettendo una o più centrali nucleari, perché devi studiare dove metterle in funzione sia delle altre centrali, sia della condizione della rete che dovrà trasportare tale surplus di energia. Non è banale, questi calcoli li fanno in pochi in Italia. Per quanto riguarda il discorso auto elettriche e impatto sulla produzione/distribuzione (e ci metto anche gli studi sui campi elettromagnetici) non sono informazioni che possiamo studiare o calcolare da noi, ce le deve fornire il Gestore (Terna o e-distribuzione) sperando abbiano fatto i loro conti. Perché ci vuole un know how talmente specialistico, come conoscenza del parco centrali e della rete di trasmissione e distribuzione, che non è disponibile se non a loro e pochi altri. Infine, discorso campi elettromagnetici. Non ho cercato bene, magari esiste un doc. dove si spiega l'impatto sui passeggeri di tutte le apparecchiature elettriche presenti in un'auto elettrica. Magari l'impatto è risibile, ma voglio vedere degli studi al riguardo. Saluti.
@@aled5411 Andrò a step. - "Ad esempio potresti non risolvere il problema mettendo una o più centrali nucleari" Ma se le regioni non vogliono nemmeno i depositi per rifiuti radioattivi che le regioni stesse producono con gli ospedali, come pensi che reagirebbero se gli dicessi "guarda, domani vi mettiamo una centrale nucleare"? Dai su, non vogliono i rifiuti nucleari che producono con gli ospedali e pensi che vorranno centrali nucleari? In Sardegna non vogliono nemmeno l'eolico, figurati a dirgli di mettere il nucleare... - "Infine, discorso campi elettromagnetici. Non ho cercato bene, magari esiste un doc. dove si spiega l'impatto sui passeggeri di tutte le apparecchiature elettriche presenti in un'auto elettrica. Magari l'impatto è risibile, ma voglio vedere degli studi al riguardo." Online trovi tantissimi dispositivi, professionali e non, dove ti permettono di misurare il campo elettromagnetico che ti circonda, ma ti dico solo una cosa. Hai un cellulare dietro h24? Bene, quel cellulare emette, h24, campi elettromagnetici che un auto non emette e questo sai perché? Perché le batterie sono ricoperte di tantissimi strati di protezione, protezioni che va appunto dai campi elettromagnetici, che ala classico raffreddamento, che, come ora accade con i nuovi modelli, materiale refrigerante che si aziona in caso d'incendio. Ma se proprio vuoi fare un test puoi farlo, vai su Amazon, compra un dispositivo e misuri quanto emette un cellulare, dopo sali in un auto elettrica e vedi tu stesso le differenze. Il punto è, le auto elettriche avranno un minimo di campi elettromagnetici, così come le auto a scoppio hanno le emissioni di gas cancerogeni, quale dei due è peggio secondo te? Ps: i boomer sono gli over 50, che sono contro tutto e tutti, che sono convinti che i poteri forti ci controllano con le scie chimiche, che il vaccino conteneva il 5G e chi più ne ha ne metta, quelli sono i peggiori e di gente così in Italia, e anche qui sotto nei commenti, E' PIENO!
Il cellulare non c'è stato bisogno di incentivarlo. La gente lo comprava e capiva l'evoluzione. Le auto elettriche se erano valide si sarebbero vendute da sole... e invece.....
Guarda che oggi ci sono incentivi oltre 200mln x auto a petrolio e ibride e x fare im- pianto a gas e metano e fra poco a carbonella sveglia non si vendono auto nuove ma soprattutto quelle antiche brucia petrolio se si mettevano questi soldi fermi tutti su EV erano già spesi tutti ..ma certo molti parlano senza informarsi davvero
@@gielle30 prima delle elettriche c'erano auto che si "caricavano" al 100% in 3 minuti anche meno, da qualsiasi distributore con una rete capillare ed estesa su tutto il territorio.
Ci stanno imponendo una soluzione a tutti i costi. Nell'intervista si dice anche di scelta dell'Europa lungimirante (e poi invece scopri che ci sono le lobbies cinesi che hanno voluto far morire tutto l'automotive EUROPEO). BRAVO INGEGNERE!!!
A livello mondiale il consumo di petrolio che va per la mobilità e il trasporto è del 45% circa. Ma dove li tira fuori i dati armaroli?. Ma quale 60% di petrolio va per auto e furgoni??. Nel 45% di consumo globale di petrolio, sono compresi anche navi,aerei,mezzi agricoli etc. Qui siamo alla follia???
@@pincopallino7498 infatti!!!. Le batterie attuali sono solo una cazzata immonda per chi non è autosufficente!!!. E sono anche molto pericolose in caso d'incendio. Poi sono pesantissime e ad alto voltaggio. Il buon senso prevarrà su questi cialtroni arraffa soldi.
@@pincopallino7498 Non ''che si dovranno produrre solo vetture a batteria'', ma che e' il sistema piu economico ed efficente per lasciarci alle spalle la dipendenza dalle lobbye del petrolio, almeno per la mobilita privata, mentre per quell'altra, ovvero trasporto pesante, agricoltura, trasporto collettivo e altro, servira' aspettare ancora qualche anno. Ovviamente premiati saranno quei paesi che completeranno la transizione nei tempi prescelti, mentre quelli che non riusciranno, subiranno perdite economiche, e persino occupazionali.
@@pincopallino7498 Veramente siete dipendenti dai paesi esteri per metano, gpl e combustibili fossili, non lo sareste con il solare, eolico e con l'idroelettrico. Ma serve svernare la burocrazia italiana, che e' piu lenta di un animale che va in letargo (hai sentito le parole di Armaroli riguardo il parco eolico pugliese, vero?)
@@pincopallino7498 Queste cose le fanno nei paesi nordici, e non sono paesi dittatoriali. Islanda esempio e' totalmente indipendente, ma nel passato non era cosi, ed era povera. Poi hanno iniziato ad investire nel geotermico e nell'idroelettrico, ed e' nato un polo dell'alluminio che ha decuplicato il PIL nazionale. Ora stanno bene, l'energia elettrica costa pochissimo 🙂
@@emilioparis468 perchè i problemi irrisolti ed irrisolvibili determineranno il fiasco di questa scelta ideologica. Sarà un utile lezione per gli irragionevoli europei, un tempo campioni di razionalità.
@@emilioparis468 Si ha capito bene, Se non si risolvono tutti i problemi di questa vecchia tecnologia non si va da nessuna parte. Quanti anni? il folle termine del 2035 (imposto solo in Europa e non nel resto del mondo) non servirà a nulla. L'unica ipotesi plausibile è costringere i popoli Europei a rinunciare a possedere veicoli privati e servirsi dei soli mezzi pubblici, eccetto le classi più ricche.
Con le batterie non si va da nessuna parte ficcatelo in testa e il tempo darà le risposte, quando lorsignori avranno finito di guadagnare con il petrolio uscirà qualche altra tecnologia come l'idrogeno, ma non di sicuro le batterie che mangiano le materie prime e sono inutili per i trasporti pesanti. Tempo al tempo e basta con ste ridicole propagande!
L energia accumulata, con qualsiasi tecnica al momento conosciuta è soggetta a enormi perdite e decadimenti di svariato genere (ma nessuno li menziona) per non parlare dei vari vincoli, ecologici in primis e socio politici in seconda per piazzare batterie... scusate.. accumulatori su tutto il parco veicoli circolanti con relativi domini e monopolii. Ci sono altri mille motivi per discuterne ma non e certo questo il modo n e il luogo. Saluto cordialmente.
@@davidecotti5841 sicuramente ci sono perdite nell'accumulare energia in qualsiasi modo lo si fa ma se calcoliamo la perdita di energia per produrre diesel e benzina ci accorgiamo che fin ora siamo stati l'essere più stupido di tutto l'universo....
Ma hai sentito al 30:55? In pratica questo marxista estremista vuole prelevarti l'energia della batteria parcheggiata in aeroporto mentre sei in vacanza o in trasferta di lavoro. Oltre a fregarsene della proprietà privata, il genio del CNR non ha pensato che magari potresti tornare prima e ti ha scaricato la tua macchina.
@sepospa ma hai sentito al 30:55? In pratica l'attivista marxista vuole prelevare energia dalla TUA auto mentre sei in vacanza o in trasferta di lavoro. Inoltre il genio che ha avuto l'idea della mela di Newton non ha pensato che se tornassi 2 giorni prima troveresti la tua auto scarica. Questo il livello di questa gente che è la stessa che voleva risolvere il problema del metano nel 2022 spegnendo l'acqua della pasta.
Costi altissimi per avere un auto decente elettricità ricavata da fonti fossili, quindi inquina uguale batterie instabili che alcuni paesi vietano il parcheggio al coperto e nei mesi invernali si rischia di rimanere a piedi , perdita di migliaia di posti di l avrò del settore auto , di cosa vogliamo parlare ???
Prima mi crei una fonte energetica poi le infrastrutture poi mi vendi un auto decente possibilmente costruita da gruppi italiani che creano occupazione nel nostro paese ma voi fate le cose sempre al contrario !!! Nel frattempo si potrebbero usare biocarburanti a basse emissioni ,poi quando siete pronti ne parliamo
- Se una Model Y o Model 3 costano care, quando costano le "equivalenti" termiche? Allo stesso segmento ci sono Alfa Romeo Stelvio/Giulia, Audi A4, BMW serie 3... - L'elettricità NON deriva solo da fossili: in Europa siamo dal 40 al 50% da rinnovabili (Germania nel 2023 era al 60% di rinnovabili) e CONTINUA a salire perché sono ormai più competitive delle termoelettriche/nucleare. Una elettrica percorre 450 km con 60kWh che è l'equivalente di 6-7 litri di gasolio/benzina. Tu quanti km fai con 6-7 litri? - Le batterie non sono instabili, quella è una delle tante bufale che sono state messe in giro, basta chiedere agli assicuratori... - Rischi di rimanere a piedi di più con una termica che ha decine di pezzi in più: la batteria l'ha pure l'auto tradizionale e se si scarica non parte nemmeno lei, poi puoi rompere tante altre cose. - Chi vieta il parcheggio al coperto delle BEV? - TUTTA l'industria dell'auto è in crisi e non è per "colpa" dell'elettrico ma è per la concorrenza delle auto cinesi (che sono ANCHE termiche) e per il fatto che si vendono MENO auto in generale perché TUTTE hanno avuto una grande rialzo dei prezzi. Anzi sono le elettriche a costare sempre meno. La Model 3 ad es. costava 57.490 € nel 2022 ora la trovi a 42.000€, la Y 50.000€ ora 42.700€.... Poi se in Italia vogliamo restare "indietro" continuiamo pure a far pagare il kWh delle colonnine ad un prezzo triplo di quello possibile e a non incrementarne il numero, soprattutto negli alberghi (o parcheggi) dove possono essere facilmente messe quelle in AC (lente) perché lì si sta almeno una notte a dormire mentre tenere quelle veloci di Tesla fuori dall'autostrada (scelta certamente politica).
ma perchè lei scrive Con il via libero definitivo, l'UE ha confermato lo stop dal 2035 alla vendita di veicoli alimentati a benzina, diesel e biocarburanti.vada a piedi o in bicicletta la tecnologia se ne fotte dei posti di lavoro altrimenti andremmo a cavallo,
Il consumo globale di petrolio è suddiviso in diverse categorie di utilizzo. Ecco una panoramica delle principali categorie e le relative percentuali di consumo approssimative: Trasporti (circa 60-65%): Questa è la categoria principale di utilizzo del petrolio. Comprende: Carburanti per automobili (benzina e diesel): circa 45-50% Carburanti per aerei (kerosene e jet fuel): circa 7-8% Trasporti marittimi e ferroviari: circa 5-7% Questa e' la risposta di Chart GPT sulla seguente domanda :Indicami le percentuali di consumo del petrolio per categorie di utilizzo . Ti ripeto anche anche a te che l'auto elettrica non e' per tutti ma solo a chi ci crede al cambiamento con dati reali e non fuffa.
@@deniszanetti9442 a me, chatgpt risponde: Le automobili rappresentano una parte significativa del consumo di petrolio globale. Si stima che circa il 20-25% del consumo totale di petrolio nel mondo sia destinato alle automobili private, ovvero alle vetture che utilizzano carburanti come benzina e diesel. Questa percentuale fa parte del più ampio settore dei trasporti, che, come menzionato prima, consuma il 55-60% del petrolio globale. Le automobili rappresentano quindi la singola voce più grande all'interno di questo settore, ma il restante consumo è diviso tra camion, trasporti pubblici, aerei, navi e altri mezzi di trasporto. coincide con i dati indicati da @valeriopozzi607
@@deniszanetti9442 il problema è proprio questo il credere , non é una religione , finché non cambiano il tipo di batterie non c'è storia, attualmente la benzina ha una densità energetica nettamente superiore, dovrebbero rifare tutta la rete elettrica , e ci vorrebbero almeno 10 centrali nucleari in italia se tutti avessero l'auto elettrica, ma probabilmente quando dici non é per tutti , significa che tu e pochi altri andrete in giro in auto e tutti gli altri in bicicletta ?! Sai le rivoluzioni tecnologiche sono a beneficio di tutti , altrimenti non servono a nulla !!!
@@valeriopozzi607 il punto è che chi sostiene l'auto elettrica per tutti (a suon di obblighi) è anche convinto che verranno alimentate solo con energia rinnovabile, non con energia nucleare o fossile... Se questo sia possibile e in quanto tempo io non lo so...
Cari Amici, ognuno ha diritto di pensare come vuole, e' un sacrosanto diritto che non contesto'. Ma in questo confronto manca appunto un automobilista che ha vissuto 5 anni con una elettrica, e con tutta onesta' vi dica come e' andata finora. In questi giorni la mia Tesla 3 compie 5 anni. Percorro circa 700 Km. al mese, e quasi tutte le ricariche le ottengo dalla rete elettrica casalinga di 3 watt. che significano circa 2 cariche al mese durante la notte, per un totale di meno di 20 Euro di spesa mensile. Essendo l'Auto basata interamente sul proprio computer insieme a qualsiasi aggiustamento, periodicamente la Tesla madre computer fa un OTA, o un aggiornamento elettronico dell'intero software dell'auto, e dove ce ne fosse bisogno effettua minuscoli aggiustamenti per tenere l'insieme a livelli ottimali di perfezionamento. Dunque la mia auto non solo funziona sempre al massimo delle sue prestazioni, ma non mi costa assolutamente niente, ne mai ho avuto degli interventi umani sull'auto, dunque in questi 5 anni non mi e' assolutamente costata niente in tagliandi che non esistono per la Tesla, ma non e' cosi' per tutte le altre elettriche ad eccezione per la Nissan che non ha la possibilita' di aggiornamenti OTA automatici, ma possibili solo presso i loro concessionari. Fra qualche mese cambiero' le gomme e questa sara' l'unica spesa che la mia Tesla ha sostenuto nel periodo di 5 anni, piu' un contenitore di liquido tergicristalli. Considerando che non ho pagato spese di bollo e l'assicurazione mi e' costata la meta' di quando guidavo una termica. Posso tranquillamente affermare che mi ha fatto risparmiare oltre 2000 Euro ogni anno dalle spese di una normale ottima Honda termica che guidavo prima. Recenti sondaggi si e' anche scoperto che i motori elettrici hanno oltre 500.000 Km. di vita, mentre le batterie oltrepassano abbondantemente le 200. 000 miglia ossia circa 320.000 Km. Tutte le cazzate che scrivono sulle elettriche sono o frutto dell'ignoranza, oppure falsita' mirate dalle case automobilistiche brave sul Termico ma zero in elettriche, oppure propaganda meschina delle aziende petrolifere che di media ottengono 1000 Euro ogni anno dagli utenti delle termiche. Non considerero' mai piu' do comprare un altra Termica, ed appena la Tesla offrira' a breve una elettrica piu' piccola, mi dicono di 20 o 25.000 Euro intendo cambiare il mio modello 3. Devo aggiungere che l'auto e' considerata anche la piu' sicura del pianeta, e a breve anche in Italia offrira' una guida automatica la migliore al mondo e gia' in funzione del mercato USA ove l'auto si parcheggia anche da sola a distanza di centinaia di metri, come puo' anche essere richiamata entro simile distanza. Buona fortuna ma non vi fate riempiere la tesla di segatura.
Io ho un'ibrida da 10 anni che mi ha fatto "assaggiare " la guida in elettrico . La prossima sarà sicuramente elettrica . Dovete capire che non é solo un discorso di risparmio o di ecologia , ma semplicemente una passione . La soddisfazione di aver realizzato un piccolo impianto fotovoltaico nella propria terrazza del condominio e riuscire a fare anche solo il tragitto quotidiano per andare al lavoro solamente con l'energia rinnovabile autoprodotta . Un pannello fotovoltaico da 450W costa ormai circa 80 euro . Nel nord Italia puó produrre circa 500kWh . Che vi potrebbe regalare 3000 km in un'auto elettrica . Svegliatevi e iniziate a pensare con la vostra testolina e datevi da fare .....
grazie del video ma in questi giorni ho scelto un auto solo benzina, faccio meno di 7000km annui e voglio una macchina che mi dia soddisfazioni, semplice, pochi pezzi che possono rompersi, nessuna rottura nel cercare colonnine o fare lavori in casa, stress da pianificazione di viaggi lunghi ecc. Cercherò di tenerla al massimo perché mi duri più possibile. Ps. nel calcolo ambientale si conteggia anche il numero di auto che si "devono" cambiare e dell'aumento della complessità e del numero dei componenti interni? Un po' come il q delle centrali a fusione ce ne sono molti ma bisogna tenere in conto tutto
Mah, se prima ero scettico sull'auto elettrica, ora lo sono ancora di più, innanzitutto la libertà di scelta, non si puó imporre a nessuno né di produrre, né di acquistare auto a motore termico, giustamente nel video dice uno puó acquistare nel 2034 un auto a motore termico e utilizzarla fino al 2070, secondo punto il fatto che in Cina utilizzerannoe auto elettriche paradossalmente per noi é un vantaggio, perché vuol dire meno domanda di petrolio, di conseguenza calo del prezzo del greggio, bisogna fare una vera disobbedienza civile cercando di utilizzare il più possibile il motore termico, in modo che avremo libertà di scelta, chi vuole circolare con auto elettrica dev'essere libero di farlo, e che vuole circolare con auto a motore termico dev'essere altrettanto libero di farlo, non esistono cose irreversibili, il tutto é frutto, di scelte calate dall'alto. Ha fatto l'esempio dei cellulari che hanno cancellato, la linea fissa, falso la linea fissa per chi vuole mantenerla c'é ancora.
Sì, che si può e si deve imporre a un certo momento (e il momento era anche molto prima). Sei tu che NON HAI IL DIRITTO di continuare a devastare il clima e a uccidere la gente con le polveri sottili -- per i decenni a venire. Ti hanno dato oltre 10 anni er adeguarti, non hai scuse. Altrimenti io voglio guidare ubriaco, e tu non puoi impormi di smettere.
@@ritira20milaquesta si chiama dittatura, si dovrebbe far scegliere direttamente alle persone, io per esempio accetto, nonostante soffro il caldo, qualche grado in più di temperatura piuttosto che rinunciare all'auto a motore termico, se un domani potrò trovare un elettrica usata, visto che ho sempre acquistato auto usate, nuove non me le posso permettere, allo stesso prezzo mi sta bene, oltre alla libertà di scelta vogliono trasformare l'auto da bene di massa, a bene per pochi, in queste scelte c'é anche del classismo, oltre che del fanatismo ambientalista.
Una volta le persone erano libere anche di fumare negli spazi chiusi e pubblici. Per fortuna ora non si può più. Pensare a quante persone si sono ammalate col fumo passivo è agghiacciante.
@@ritira20milaa fascistello me li dai te 40 k per comprare una macchina ? La macchina elettrica è morta prima di nascere. Vai a ricaricare alle colonnine a 1 €/kw.. con una batteria da 64 kw spendi 64 euro per fare 400 km. È antieconomica ed impraticabile per la massa. Sempre che tu non voglia privilegiati in macchina elettrica ed il resto della plebe a piedi..
@@elvioesposito8790 tutto giusto però io non voglio respirare la merda che esce dagli scarichi delle auto a combustione... i tumori e le malattie sono in costante aumento, la tua libertà finisce dove inizia la mia... tutti fenomeni finché non capita a loro
Nicola Armaroli 👍 🥇 ovvero conoscenza scientifica, obiettività, capacità di semplificare (per gli ignoranti come me 🤣), onestà intellettuale, nessun interesse di parte. Un grande. Ribaltate tutte le qualità menzionate e verrà fuori… Nicola Porro 👎
@@waitingfor1979 ridi ridi che mamma fatto gli gnocchi ...uno sei tu ..ottusità purtroppo come.dice.armaroli dura combatterla ..ma meglio così almeno vivono meglio gli altri opposti a te 😏
Poi un'altra cosa . Il co2 non è quel gas che serve alla fotosintesi delle piante ? ......contrariamente quanto dichiara Billi killer g. Dovremmo piantare moltissimi alberi .
Chi pensa che l’Europa sia intervenuta solo ora con il dictar sull’elettrico non si è reso conto del fatto che tutte le varie normative degli ultimi 20 anni hanno fatto sì che le auto cambiassero radicalmente: provate a mettere una Fiat 126 a fianco di una Panda di oggi e vi accorgerete delle enormi differenze di dimensioni, dotazioni e imponenza costruttiva. Ecco queste normative hanno fatto lievitare i prezzi e direi che hanno salvato anche tantissime vite umane. Non c’è ne accorgiamo perché la transizione è stata “silenziosa” ma le macchine in 20/30 anni sono state rivoluzionate in tutto e la causa sono stati i regolamenti IMPOSTI dall’Europa
@@vito_fra si, ma quello è un discorso completamente diverso perché quegli standard oltre a rappresentare una sempre graduale miglioria in termini di sicurezza, sono stati più o meno recepiti quali necessità normative di livello globale, qui la transizione che l'Europa vorrebbe portare avanti, e che rappresenta la goccia nell'oceano se consideriamo che vale SOLO per l'Europa e basterebbe andare a prendere i numeri del parco auto mondiale per rendersi conto, al netto di tutto non è altro che una vessazione a metà tra il principio di eco fanatismo e l'idea (politica, si intende) di estromettere determinati fornitori nell'illusione di procurargli un crollo economico, è come per le caldaie a gas da bandire nel 2040, stesso discorso..qualcosa che funziona da oltre un secolo va abolito così, fissando un termine dall'oggi al domani e senza un'alternativa perché così dicono
@@LucianoF. scusa ma il discorso non è per niente diverso e tantomeno gli standard sono stati recepiti “a livello globale”! Basta andare negli altri continenti (es Sud America) e vedi che auto girano… gli standard euro valgono solo per l’Europa…
@@vito_fra in certi termini non puoi paragonare il sud America ai paesi occidentali, con il dovuto rispetto è come se fosse un altro mondo, idem per India/Pakistan..stati africani, dove non esistono legislazioni anche solo relativamente ai limiti dei gas di scarico, sono paesi dove girano auto che da noi si usavano 30 anni fa e inquinano da paura, anzi se proprio dobbiamo considerare questo aspetto come maggiormente rappresentativo del fatto che l'Europa non conti praticamente niente in termini statistici ed effettivi
Che spettacolo, che commenti meravigliosi. Scommetto che la maggior parte delle persone non hanno nemmeno ascoltato oltre i primi 10 minuti di intervista. Purtroppo è difficile lasciare la strada vecchia per quella nuova e molti intraprendono una specie di crociata contro le auto elettriche e contro la transizione energetica in generale perchè, purtroppo, non c'è peggior sordo di quello che non vuol sentire e, i dubbi che la maggior parte delle persone nutrono, sono semplicemente dettati dalla volontà di non comprendere e dall'informazione pilotata dalla politica attuale nel nostro paese. Persone che paragonano la panda del '90 con i cerchioni fatti a pallone(gran macchina tra l'altro 😂) con la tesla model 3 performance, vantandosi del fatto che con 20€ l'anno ci fanno il tagliando dammiocuggino e con il fatto che gli è stata regalata dal nonno quindi ci comprano la benzina fino al 2069, non avete capito una beneamata min... siete liberissimi di farlo ma, dovete ammettere, qualcosa a livello ambientale lo dobbiamo cambiare, la tecnologia deve progredire, dobbiamo pensare ad un modello di consumo diverso, altrimenti, un domani, arriverà il produttore cinese di turno che vi offrirà la macchina ad un costo più basso del vostro carrozzone di 45 anni e voi, lo comprerete. Un saluto e ricordatevi che del domani non v'è certezza ma possiamo provare a crearcelo un domani migliore.
uffa la solita storia della resistenza/resilenza ai cambiamenti. NON è così. Al contrario la gente si fionda sulle innovazioni quando queste rappresentano un progresso (acqua corrente, riscaldamento, frigorifero, televisione, computer, telefonia mobile... etc) mica bidoni a pile che fanno peggio quello che le auto endotermiche fanno molto meglio.
@@SergioDeRanieri Calma, calma, calma, quando uscirono le prime tv è stato uno scandalo a livello mondiale! Tutti a dire che facessero male, che erano il demonio, che grazie a questo "aggeggi" il mondo sarebbe andato a rotoli, per non parlare di quando uscì il computer! Poi, vogliamo parlare di quando uscirono i primi cellulari? Tutti a sconsigliare l'acquisto perché "distruggono la pelle". Solo negli ultimi 15/20 anni, tv, computer e cellulari sono stati accettati e ti posso assicurare, te lo dice uno che ci è passato in quegli anni, che non è stato per nulla facile, anzi! Vogliamo poi parlare delle cose virtuali tipo facebook? Ricordo ancora che quando uscì tutti dicevano "attenzione ad andare su facebook che ti rubano i soldi", e persone che ne capivano un minimo pensavano "Ma di cosa parlano esattamente? 🤌🤌🤌", eppure guarda oggi, il 95% della popolazione mondiale è su facebook o comunque ci è entrata almeno 1 volta. Non è facile che la gente accetti una rivoluzione come può essere quella dell'auto elettrica, è normale, è un istinto animale avere paura di ciò che non si conosce, ma sono sicuro che con il tempo e la giusta informazione tutti lo capiranno. Vuoi sapere a che punto siamo in Italia? Guarda i commenti, capirai da solo...
@@SergioDeRanieri ti ricordo che negli anni 80 avere un computer in casa era una cosa quasi pionieristica, il cellulare è stato inventato negli anni 70 ma fino alla seconda metà dei 90 non ha avuto una diffusione di massa e per quanto riguarda lo smartphone, i primi PDA, con cui potevi navigare, ascoltare musica e inviare mail, sono della fine degli anni 90 e, per arrivare all'iPhone e alla loro diffusione ci sono voluti quasi 10 anni. Ci fiondiamo sulle innovazioni quando sono accessibili, quando le abbiamo capite e ne vediamo un effettivo vantaggio o quando sono di moda. Ancora, in molti, non riescono a capire il potenziale della mobilità elettrica, i vantaggi rispetto al vecchio endotermico, i costi sono ancora alti ed è solo con la diffusione su larga scala che si potranno abbattere, perchè, per la cronaca, non c'è niente che una stufetta faccia meglio di un'auto a pile ma, questo, ancora in molti non l'hanno capito. Rispondimi ad una domanda, se domani facessero un'auto elettrica uguale alla tua auto attuale, con la stessa autonomia, con i costi di manutenzione azzerati, un costo inferiore e con più abitabilità interna, compreresti ancora la versione endotermica?
Potete dire quello che volete spiegatemi perché le aziende automobilistiche stanno smettendo di produrle altrimenti falliscono. Guardate i loro fatturati e capirete .
Non è vero che falliscono. Farebbero solo meno profitto a breve termine, e molto di più a medio-lungo termine. Ma abbiamo un sistema di investimenti che brucia la vita della gente, basato sul breve termine, così come la politica
@@MrAndreazago Bongiorno il problema principale è il costo e comunque dilaga ignoranza le cose bisogna provarle non parlare a vanvera. Vero che le casa stanno un po’ frenando ma secondo me hanno sbagliato in pieno a fare auto ev da60/70/€ Devo concentrarsi su auto medio piccole x da 20000€ ma con queste non ci guadagno ed è un mercato povero che interessa poco! Meglio che le ev vadano piano nel mercato altrimenti il mecato del auto motiv subirà seri problemi!!!!! Comunque io sono molto contento e penso che x me sul trasporto privato e’ il top !!!
Le aziende europee hanno difficoltà poiché è finita da un po’ la loro supremazia tecnologica. Ora stanno spremendo il mercato per i prossimi 5-10 anni, la supremazia tecnologica asiatica ha già preso il sopravvento, lasciando in EU qualche nicchia. Come per i telefonini. Come per le televisioni. Come per tutti i prodotti Made in China che possiamo permetterci a prezzi che in EU non possono essere prodotti. Il libero mercato conviene a ognuno di noi !
A me sembra che solo in Europa siano stati posti dei vincoli temporali alla produzione e commercializzazione di termiche e ibride. Perchè? Non è forse perchè ha fatto gola pensare che gli europei cambiassero tutto il parco circolante in 15 anni ?
ma certo! E' stata una mossa volta a favorire i produttori europei che non a caso si sono indebitati come dei maiali per fare fronte alla transizione, sperando di sbaragliare la concorrenza americana e cinese. Basta guardare l'esplosione del debito dei marchi tedeschi che hanno inondato il mercato obbligazionario. Ma qualcuno ha fatto molto male i propri conti non tenendo conto del mercato, cioè la gente non vuole le elettriche a torto o a ragione. Adesso l'unico modo che hanno a Bruxelles per risolvere il problema è vietare la circolazione delle termiche...anche quelle più recenti. Solo che vietare la circolazione implica mandare a piedi milioni di famiglie che non possono permettersi il cambio del veicolo. E' la stessa cosa che si sono inventati per l'adeguamento energetico delle abitazioni. Semplicemente vogliono costringere la gente a spendere con la scusa del cambiamento climatico.
colpa delle follie verdi di Timmermans e Von der Leyen. Comunque stanno fallendo tutti. Tesla fa -9% le aziende di batterie falliscono, RIMAC fallita, sta venendo giù tutto perché quello che vedete oggi sono gli investimenti di almeno 5 anni fa, nel frattempo c'è già stata una retromarcia pazzesca.
@@emanuelebrambilla direi che hanno tentato di fare le scarpe a Toyota che era ed è anni luce avanti agli altri con il full hybrid ...l'unica soluzione sensata ai fini della salute pubblica. In città va con il motore elettrico a basse velocità e fuori città, dove gli inquinanti si dissipano facilmente, va con il motore termico. Nessun problema per la ricarica, nessun adeguamento necessario della potenza emessa dalla centrali nessun adeguamento necessario della capacità di trasmissione della rete. Invece no, in Europa dal 2035 non si possono vendere nemmeno le full hybrid. Si ha l'impressione che sia stata fatta la scelta più talebana, semplicemente per indurre maggiori spese a tutti i livelli. Noi italiani, reduci di mani pulite possiamo ben capire perchè...
La quota dell'elettrico è in ascesa permanente (20% nel 2024 nel mondo). Molte aziende falliranno perché solo le più forti rimarranno nel mercato. E' successo così anche quando si diffusero le automobili endotermiche.
Grazie mille per questo video bellissimo. Complimenti! Finalmente qualcuno che risponde chiaramente con autorità alle bugie diffuse dai petrolheads. Vi ringrazio.
Il mercato italiano è piuttosto tradizionale: se la macchina non fa "vroomm, vroomm" viene vista con sospetto. In alcuni paesi un po' più moderni (es. paesi scandinavi) l'elettrico ha dal 50 al 90% dei nuovi acquisti. Ma pure Francia, Belgio, Olanda, UK siamo dal 15 al 20%. La macchina più venduta al mondo nel 2023 è stata la Tesla Model Y.
Il mercato è composto da ogni singolo consumatore, e ti porto la mia esperienza che è diversa. Ho 2 auto elettriche, una smart EQ di 5 anni, 50 mila km, percorsi in periferia, nessun problema, nessun costo oltre all’acquisto : auto perfetta, batteria efficiente al 100%. Possiedo anche una Kia elettrica, da oltre un’anno, percorrenza 30 mila km. Auto eccellente, autonomia adeguata (effettiva oltre 400 km). Ricariche pubbliche rare, in occasione di lunghi, comodi viaggi, altrimenti ricarica in garage con fotovoltaico sul tetto. Grandi soddisfazioni di guida. Costi di gestione e di manutenzione nulli. Ottima mobilità. E non sono balle.😮
@@Mauro-p4o Dal sito motor1: "Lo avevamo anticipato a febbraio e ora è confermato: la Tesla Model Y è stata la vettura più venduta al mondo nel 2023" Felipe Munoz
@@Mauro-p4o l auto in assoluto più venduta al mondo nel 2023 è la model y, superando sia Toyota Corolla subito sotto e il RAV4.... Ci sarebbe anche da dire che ironia della sorte almeno il 50% delle corolla vendute sono addirittura ibride (quindi elettrificate), meno per il caso RAV4. Possiamo giungere a conclusione che nel mondo forse, ma dico forse, alla gente piacciono macchine spaziose di fascia media, che consumano per km il meno possibile, e rispetto a tutte le altre la model y è in assoluto la più parsimoniosa (non a caso a 20-25cent medi al kWh alla presa di casa, ci si fanno tra i 5-8km a seconda delle strade, provate con qualsiasi altro suv D anche da 100cv, a fare 25-30km con 1€, provate).
L'auto elettrica è principalmente business, altro che ecologica. Materiali ed energia spesi per la creazione non hanno nulla di ecologico, soprattutto se fatti in cina. E rimangono i problemi reali da risolvere tipo il prezzo elevato, la scarsa autonomia, l'impossibilità di caricare a casa o velocemente a buon prezzo nelle colonne , scarse, disponibili. Poi ci spiegherete dove peschiamo l'energia per ricaricare un parco auto elettrico di decine di milioni di auto più termo pompe a milioni senza l'energia atomica. Importando dai francesi ma a prezzi elevati
Il Progresso Tecnologico deve essere Migliorativo, l’auto elettrica senza infrastrutture di ricarica dei problemi seri legati alla pericolosità del litio non lo sono. Fare da Cavia per far sviluppare la tecnologia ANCHE NO, mi tengo la mia benza così come con altre tecnologie ancora valide.
Abito in provincia di Roma a soli 20 km dalla capitale, circa 12 mila abitanti, 4 colonnine di ricarica. La maggior parte degli italiani, con il loro stipendio, possono permettersi un'auto di circa 20 mila euro, vedasi quante Fiat Panda, Dacia Duster, Citroen C3 sono state vendute. L'auto elettrica, secondo me, è ideale per chi ha un'abitazione con pannelli solari, che si ricarica l'auto a casa e ci va al lavoro tutti i giorni, percorrendo i kilometri di autonomia. Comunque non è vero che con l'auto elettrica ha meno manutenzione, perché in una volta sola, paghi circa 10K per il cambio delle batterie. Provate ad andare in vacanza in Sicilia, anziché in Trentino. Quest'estate ho visto, in Sicilia, una tesla con un gruppo elettrogeno a benzina dietro 😂😂😂😂 Infine questi ipocriti dimenticano di citare come si reperiscono le materie prime per le batterie e di quanto inquinamento lascia.
Questa persona vede il problema dal suo punto di riferimento. Il problema è:la corrente elettrica per la ricarica delle batterie da dove si prende ? Dal petrolio
@@destefanigroup forse sei tu che non hai capito che la transizione fatta SOLO in Europa impatta per circa 8/9% del cambiamento climatico del globo... Forse si sta percorrendo una strada solo ideologica, poco scientifica, inutilmente costosa e che porterà a poco o nulla... E ripeto, se è necessario incentivare largamente (((con i soldi di tutti))) per ottenere poco o nulla è evidente che il problema è altro😉😉😉
@@destefanigroupforse è lei che non ha capito che questo tipo di transizione ecologica non porterà a molto, anzi... (((vedasi quanto investito in Germania e i risultati di emissioni ottenuti - usano ancora la lignite per produrre elettricità 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️))) Non ci sarà nessun risultato apprezzabile finché continueremo a rinunciare all'elettricità ottenuta da nucleare da fissione (((per quella da fusione NON si fa ancora nemmeno il decennio con certezza...))) E non mi riferisco solo ai consumi automotive... A proposito avete mai fatto 2 calcoli se tra 10 anni ci fossero 10M (su 40M) di auto elettriche in Italia e che tipo di investimenti si dovrebbero fare da oggi a quella data in adeguamenti delle infrastrutture ??? Perché nessun accenno a questo argomento fondamentale ???
@@destefanigroup anche no... Frase priva di significato !!! Quanto riportato in questo video è tutto da dimostrare che possa portare significativi risultati circa il percorso per limitare i cambiamenti climatici (((senza il nuke è impossibile)))
@@stefanobrandini Il fatto che sia l'auto a scegliere dove e quando fermarmi e non io. Il fatto che quando esci dal concessionario non valga più niente. Il fatto che nessuno ancora ricicla le batterie.
@@presaG Se non vale più niente meglio per chi compra l'usato dato che le batterie durano molto più di quel che si creda. Io ho una macchina elettrica e non mi ha mai detto quando mi devo fermare...
Se dopo 13 anni che vendono auto elettriche in Italia il mercato è fermo al 4% (nonostante i limiti imposti ai motori termici), significa che la gente non le vuole! E il motivo è molto semplice... NON voglio aspettare 1h in autogrill! Ma potrei aggiungere altri motivi... 1) il 62% degli italiani non ha un garage 2) non voglio spendere 2.200€ per una wallbox (equivale a circa due anni di autonomia con un eco diesel) 3) le auto elettriche sono asettiche... sembrano disegnate dai comunisti 😅 4) si svalutano il triplo... il che è un vantaggio se la compro usata... peccato che a 200.000km devo cambiare le batterie e mi costa 15.000€!!! Traete voi le conclusioni...
Nel mondo la quota elettrico è del 20%. www.iea.org/reports/global-ev-outlook-2024/executive-summary Sabato ho caricato in autostrada, il tempo di andare in bagno e mangiare una cosa (20 minuti). Se facevo benzina ci mettevo di più. 1) In molti condomini si faranno delle colonnine esterne. 2) Costano meno e ad oggi c'è un contributo dell'80%. 3) De gustibus... 4) Che a 200.000 km sia da cambiare la batteria lo sostiene lei. I dati dicono altro. Ma poi una vettura endotermica con 200.000 km quanto vale?
Video molto istruttivo, grazie davvero. Avete affrontato, a mio parere con onesta' intelletuale, un ampio spettro di problematiche legate alla transizione energetica ed in particolare all'auto elettrica.
Bel video, complimenti, contenuti condivisibili, tuttavia IMHO l'auto elettrica non è una tecnologia matura e i contro per l'utente proletario normale superano i vantaggi. Una ristretta cerchia di persone che magari autoproducono l'elettricità con il fotovoltaico potrebbero essere compatibili, forse coloro che vivono in centri città potrebbero avere interesse in una mini elettrica agevolata a livello di accesso, ma tutti gli altri... Inoltre le varie odiose imposizioni che si sono sognati i padri eterni della burocrazia europea, staccati dalla realtà industriale, regalerà soldi ai cinesi e Tesla e sta già decretando una grossa crisi dei costruttori europei. Quindi complimentoni a politici/lobbisti/costruttori che hanno consentito questo stato di cose in cui i consumatori devono essere "costretti" a comprare quello che vogliono loro. Considerando le tecnologie oggi a disposizione direi che le auto sensate sono le ibride full, possibilmente incentivate mentre le elettriche pure sono compatibili con una percentuale di persone indirettamente proporzionale all'utilizzo di petrolio per autotrazione (ma anche meno).
Mia opinione: credo invece che la percentuale di potenziali utilizzatori delle BEV sia molto alta, ma l’aspetto economico prevalga su tutto. La percorrenza media annua è inferiore ai 12.000 km annui e il 69% delle abitazioni ha un garage: quasi tutti questi sarebbero eleggibili. I nowatt sanno tanto di “vorrei ma non posso”.
@@ameliha L’aspetto economico prevale su tutto ok. Ma l’aspetto economico si deve considerare su un orizzonte più esteso. Per es ho i soldi per una Panda usata, ma vorrei una Mercedes classe S, allora in quel caso mi ferma solo l’aspetto economico. Invece per l’auto elettrica non si deve fare semplicemente un investimento di x eurini in più, ma poi devo fare i conti con la ridotta autonomia e ci sono magagne nel fare il rifornimento e il tempo che perdo nel rifcaricare e devo pianificare lunghi tragitti con più ore… cioè abbiamo una tecnologia non matura che però mi vogliono costringere a comprare oggi a più soldi… quindi pago io oggi il progresso che forse si farà in futuro? Non va bene, sono portato a tenere la mia cara vecchia auto a combustione a tempo indefinito, così come fanno la maggior parte degli italiani, quando tutti i parametri dell’auto elettrica diventeranno accettabili sarò ben felice di fare il cambio, in futuro… Quindi i difetti dell’auto elettrica non si riducono al mero aspetto economico, ma si sommano o addirittura moltiplicano ad esso.. Il 69% degli italiani ha un garage? Bene, forse mediamente è troppo piccolo per un’auto e gli italiani ci mettono dentro bici e scooter. Basta guardare le auto in strada che riempiono i pochi parcheggi e anche contare le colonnine disponibili in strada per effettuare il rifornimento notturno… I NoWatt sono come quelle persone che hanno moderni smartphone e non vorrebbero mai tornare ai vecchi GSM per questioni di ecoansia. Ce ne sarebbe tanto da dire.
@@danilomoroboshi8314 precisazione: il 69% delle ABITAZIONI ha un garage: vuol dire che tutte le seconde e terze auto di famiglia restano fuori, oltre al 31% che non ce l’hanno. Mentre non sono d’accordo sulle affermazioni relative alle magagne: considerando che la percorrenza media annua per ogni auto è poco superiore ai 10.000 km, l’autonomia è un falso problema. Se fai 1000 km al mese basta una carica ogni 10 giorni. Se vai al mare, nel range di 350/400 km non servono soste; se vai più lontano una sosta di mezz’ora ogni 3 ore è salutare e anche sufficiente a ricaricare 300 km. Ovviamente parlo per esperienza diretta (TeslaModel3 RWD) e non per sentito dire.
@@ameliha L’autonomia imho è un problema, nessuno comprerebbe un’auto tradizionale se le percorrenze fossero la metà o un terzo del resto del mercato. Ma l’autonomia da sola sarebbe diciamo un problema specifico ma quando fai un investimento di 40k o più, tendi anche a guardare altre cosette. Qui stiamo dicendo che abbiamo il problema del costo iniziale + autonomia + tempo di ricarica + colonnine distribuite in alcune zone e non altre + veloce perdita di valore delle auto in quanto la tecnologia sta effettivamente progredendo molto velocemente… Tesla effettivamente ha lavorato benissimo, hai una gran macchina inserita in un ecosistema intelligente, ma non tutti se la possono permettere e non tutti sono compatibili con l’elettrico. La questione delle percorrenze medie, non so, mi pare come parlare della media del pollo, tutti ne mangiano mezzo per la statistica ma poi si scopre che alcuni ne mangiano due e altri zero. Io ho una Focus 1.0 mild hybrid a benzina e faccio fatica a stare sotto i 20.000 km annui, oltre me ci sono persone che utilizzano pochissimo l’auto, e quindi cosa facciamo? Obblighiamo tutti a prescindere dalle percorrenze a scegliere la tecnologia meno favorevole? Lasciamo decidere al mercato, non mettiamo regole improbonibili. Parlo per esperienza diretta, ho fatto rifornimento oggi in 5 minuti per 1100km circa di autonomia, mi sarebbe seccato alquanto cercare la colonnina piazzata chissà dove e attendere nel migliore dei casi 30 minuti per rifornire l’80% di una batteria pari a circa 350km… Ma comunque se c’è qualcuno a cui va bene questa gestione dell’auto, è disposta a pagare quelle cifre, magari possiede garage e autoproduce elettricità con il fotovoltaico, cioè è compatibile con l’auto a batteria, io non avrei nulla da ridire. Ma obbligare la popolazione all’acquisto di un bene così costoso con tutti i suoi contro, non va bene. Stanno evidentemente esagerando e forzando la situazione con motivazioni apparentemente razionali ma che non sono compatibili con il mercato. Fanno bene glli italiani a preferire ancora le auto tradizionali o meglio le varie ibride che mi pare funzionino egregiamente. Il mercato ha ragione a prescindere dai lobbisti europei o dai Savonarola super intelligenti che tentano di dimostrare il contrario.
Io viaggio in elettrico da 10 anni, viaggiato in lungo e largo in Europa con famiglia composta di due adulti e due bambini. Mi trovo attualmente in Grecia viaggiato dalla Toscana alla Puglia, raggiunto le coste della Grecia in traghetto e arrivato ai confini con la Turchia. Rientro programmato come di consueto passando dalla Bulgaria, Serbia e Slovenia, colonnine presenti su tutto il tratto. Mai avuto in 10 anni problemi. Non capisco le crociate contro le auto elettriche, una follia che ci siano persone che parlano senza neanche mai essere saliti su un veicolo elettrico e averlo testato e vissuto. Un saluto a tutti. Ciao p.s per chi denuncia che le auto elettriche non sono le benvenute sui traghetti e navi e’ una bufala tantomeno nei parcheggi sotterranei nei paesi in cui mi sono recato.
@@pieroponta7869 per vacanza ? Non vivo in auto per me va bene anche per lavoro, in un anno di media faccio 60km al giorno più che sufficienti per me, con una ricarica piena di circa 28 euro ci faccio quasi tutta la settimana se volessi. Elettrico non è per tutti non ci sono dubbi ma la matematica non è un’opinione.
bhe l'ho fatto anch'io per anni col gasolio prima e col GPL poi e non ho mai avuto problemi ... ma non mi sembra qualcosa di cui vantarsi. se per te è comoda e ricarichi da casa ok buon pef te, io non posso e fare il "pieno" a una fast mi costa molto più del GPL pef cui per me sarebbe solo una "costosa scomodità", pef cui fintanto che le cose stanno così non la considero proprio come alternativa per una nuova macchina.
Ottimo video! Anche in Italia c'è un auto con 650.000km con ancora la batteria originale. È una Tesla Model X 90D che adesso ha una capacità che è diminuita dagli originali 84,4kwh a circa 68,5kwh.
Con tutte le belle parole con tutti gli intenti, io ci vedo solamente la predominanza degli interessi, geopolitici a ridurre il potere fei produttori di petrolio per cristallizzare lo status quo nel prossimo millennio
Le colonnine sono semx libere xké non ci sono auto elettriche,poi mi spiega dove prende il rame x fare tutti i collegamenti, mi spiega come facciamo a fare le colonnine visto che da corrente alternata a continua ? Mi spiega come facciamo a dare tutta sta potenza di elettricità,mi spiega come si fa con le batterie che non sono sicure, finché si usa il litio sn instabili, poi inquinamento di più x fare ste batterie,poi che si fa l'Europa elettrico e il resto del mondo a benzina ?le ripeto il rame non c'è per fare le linee ,lei e di parte quanto le hanno dato x dire bugie
Ma infatti ENEL utilizza già da anni cavi in alluminio... Da alternata a continua si chiama ponte di diodi una cosa che in elettronica esiste praticamente da sempre...😅
@@leonardo52251 l'alluminio ha una conducibilità elettrica del 40% in meno rispetto al rame quindi si disperde quasi la metà 2 il discorso non è il costo del cavo ma dover estrarre migliaia di tonnellatte di materiale e sventrare tutte le strade per far passare enormi cavi ad alta tensione o preferisce far arrivare in città gli enormi pali cosí magari uno ci resta secco 3 Da alternata a continua servono i raddrizzatori dopo essere precedentemente passata dal condensatore ! I raddrizzatori disperdono enormi quantità di energia ma a lei ovviamente non interessa tutto questo
@@Domenicoschannel Mi scusi, ma io faccio l'elettricista- elettronico da oltre 30 anni, perciò tutte cose che ho studiato a scuola e che conosco alla perfezione, il mondo semplicemente funziona così, che ci possiamo fare??
Io penso che la verità stia nel mezzo; le auto elettriche cresceranno nel mercato, ma lo faranno più lentamente di quello che i fanatici pronosticano. Spero costruiscano più centrali nucleari in modo da avere una rete capace e stabile e spero che si facciano progressi sulle batterie allo stato solido. Tra 10 anni penso che comprerò un'auto elettrica (ora mi trovo bene con il GPL) e spero tanto di poterla avere con una batteria di nuova generazione.
Io vado in elettrico dal 2017 e non ho MAI avuto problemi. Anzi. L'auto elettrica non è imposta dalla politica ma DALLE LEGGI DELLA FISICA E DELLA NATURA. Chi continua a comprare diesel ci OBBLIGA TUTTI a dover fermare le auto prima del tempo perchè gli sconvolgimenti climatici (che già oggi sono diventati la normalità) saranno così devastanti da non permettere nemmeno di adattarci in tempi brevi
Brava ...ne ho due anch'io la prima presa nel 2017 come te. Mi trovo da Dio e nessuno mi ha mai obbligato ne a comprarle ,ne a tenerle ,ne a parlarne bene ...ma così è .Secondo molta gente che commenta qui invece siamo dei completi idioti . Ottimo , vorrà dire che bollo e aumenti delle accise resteranno ancora in mano loro per molto tempo a venire e noi continueremo a goderci le nostre meravigliose auto silenziose e prestanti a emissioni locali zero . Bene così
Balle da propaganda. Per fortuna che è tutta Europa a rifiutare la sola elettrica. Bastano due concetti da terza liceo per smontare la truffa del minor inquinamentobin strada, mentre è già dimostrato che una Tedla nuova ha già inquinato quanto un diesel con 100.000 km. Con quello che cosa una elettrica vi prendete tre o quattro buoni usati benzina o diesel e non dovete programmare tappe ogni due ore di strada.
Non si è ancora capito che l'ambiente con ci consente di decidere se va' bene il termico o l'elettrico. Siamo consapevoli o no che il cambiamento climatico ha la priorità su tutto,o stiamo ancora indecisi ad aspettare cosa decidere?
Giuseppe.. purtroppo no. Spero che Tu riceva dei consensi.. ma mentre avremmo una prateria di nuovi lavori , nuove possibilità... nell'ambito.. una parte significativa di persone pensano... solo ad uno sviluppo senza limiti.. e quindi si trincerano sul presente.. ma non hanno idea dell'evoluzione.. del nuovo..
La auto elettrica va bene per chi ha la villetta con i pannelli solari tutti gli altri come faranno? Andate un po’ a vedere nel centro di Milano per esempio, come pensate che tutta quella gente possa caricare l’auto?
Lettura molto superficiale. Se tu non conosci le soluzioni non significa che non si possa fare. Certamente lanteansizione non sarà paritetica ed esente da difficper tutti.
Usando il tuo stesso incipit, vatti a vedere come fanno a Copenaghen, Tokyo, Amsterdam dove ci sono colonnine ogni due parcheggi. Ad ogni modo, non ne servono nemmeno così tante. Esattamente come per le auto a benzina: vai a fare rifornimento una volta a settimana? Vai a caricare alla colonnina una volta a settimana.
Ho una Tesla da più di 3 anni e nonostante abbia un garage per un anno l’ho caricata nel vialetto portando la presa con una prolunga da 32A da 20m cercando di fare il tutto nel modo più sicuro possibile. Inizialmente son stato molto disorganizzato, ma fidati che quando una cosa è estremamente conveniente una soluzione la si trova sempre 😉
Partirò da certi dati che un ingegnere rilasciava in un' altra intervista (se poi non fossero veri, mi taccio) una nave da trasporto inquina come un milione di auto, le auto incidono per il 7% nelle emissioni di Co2 nel mondo, che non mi pare esagerato, quindi mi chiedo per scelte politiche chiudiamo i rapporti con la Russia e importiamo gas dall' America tramite nave e poi buttiamo addosso ai cittadini il dovere di salvare il mondo dall'inquinamento con l' auto elettrica?
le maggiori fonti di CO2 e di gas serra (metano) sono: allevamenti intensivi, agricoltura, riscaldamento abitazioni, pozzi di estrazione metano, deforestazione e solo tra le ultime il trasporto comprensivo dj quello pesante, navi e aerei è se ben ricordo del 17% ... l'Europa di questo 17% ha una percentuale piuttosto piccola 4% circa ... per cui quando tutti i milioni di auto endotermiche saranno elettriche (ammesso che per allora tutta,l'energia elettrica necessaria derivi da fonti rinnovabili) intorno al 2050 e oltre avremo forse distrutto l'industria dell'automitive europea ma guadagnato ben il 4% di CO2
Ma infatti anche nel navale deve cambiare... E anche se fosse il 7% è sempre una bella fetta il CO2 in più... E guarda che nessuno ti obbliga a comprare un'auto elettrica... Un giorno la comprerai perché converrà farlo. E poi bisogna capire che il petrolio non è infinito è l'alternativa è d'obbligo.
Secondo l’Opec, che è l’organizzazione mondiale dei produttori di petrolio, nel 2000 la domanda di petrolio da convertire in carburante per autotrazione pesava per il 44% sulla domanda totale e questa percentuale, in base alle stime attuali, è destinata a raggiungere il 50% entro il 2020. Praticamente fra non molto se qualcuno considerasse questo termine troppo in là nel tempo… Quanto sopra è compatibile con una percentuale del 60% attuale. Non il 27% come ha scritto qualche espertone
Personalmente mi sembra che il prof. Armaroli sia molto preparato sull'argomento e argomenti in modo molto convincente. Non riesco a capire su cosa si basino i commenti scettici di seguito. Credo sia necessario ascoltare senza pregiudizi quello che viene detto e non criticare a prescindere come spesso succede.
Per fortuna che è tutta Europa a rifiutare la sola elettrica. Bastano due concetti da terza liceo per smontare la truffa del minor inquinamentobin strada, mentre è già dimostrato che una Tedla nuova ha già inquinato quanto un diesel con 100.000 km. Con quello che cosa una elettrica vi prendete tre o quattro buoni usati benzina o diesel e non dovete programmare tappe ogni due ore di strada.
@@stefanoc.4175 il rendimento alla ruota per auto diesel è del 25%, quello di un'auto elettrica arriva al 17% con pile nuove. Concetti da seconda liceo, poi se la propaganda ha inventato la Terrapiatta, la lascio ai fessi che si bevono altre cretinate come effetto serra da CO2 (non esiste) o topicidi vaccini per la salute.
alcuni studiosi ritengono che la nostra civilta' si basi su 4 capisaldi che sono: plastica, cemento, acciaio, fertilizzanti. La produzione di ognuna di essi dipende dal petrolio con buona pace degli imbonitori da paese che predicano che passando all'auto a batteria il petrolio non verra' piu' usato e con cio' facendo si salvera' il pianeta
@@stefanobrandini "Il 60% del petrolio è utilizzato nei trasporti". OK. Ma considera che le batterie non possono essere impiegate per il trasporto navale, aereo oppure il trasporto merci su gomma. Ammesso che sia possibile convertire tutte le auto termiche in BEV, cosa infattibile e molto pericolosa perche' cosi' facendo diminuiamo la resilienza globale sistemica, di quanto andiamo a risparmiare sull'estrazione di petrolio? Le percentuali diventano risibili
@@nicolagianaroli2024 nel settore aereo e marittimo si stanno percorrendo altre strade come SAF e idrogeno che non derivano dal petrolio...e cmq ci sono anche navi eletrriche e c'è chi sta sperimentando anche aerei elettrici come Airbus...anche gli altri settori sono soggetti alla decarbonizzazione, in particolare plastica e cemento: non per niente la lobby petrolifera attacca su tutto a mezzo di fake news il che vuol dire che non sono poi così sicuri che ci sarà ancora bisogno di loro...
Il problema dell'autoelettrica per il cittadino è che oggi costa salata, non è un dettaglio di poco conto. Poi viene lo scetticismo dettato da altri problemi collaterali che la tecnologia supererà. In ogni caso la vendita di questi messi va a rilento ovunque. Poi è chiaro che l'imposizione non piace a nessuno ma se fosse un prodotto maturo non ci sarebbero problemi. Detto questo il 2035 è troppo vicino e solo in Europa credo ci sia il divieto di omologare auto termiche
Io da quando ho acquistato l'auto elettrica oltre a risparmiare un sacco di soldi, mi ha cambiato la vita durante il trasporto, perché sono molto più sereno
@@EnricoV-ze7qq perché non devo stare a vedere quale distributore ha il prezzo più conveniente, non devo perdere tempo a fare rifornimento, non mi devo impuzzolire le mani di gasolio, ecc. La mattina mi alzo ed ho l'auto carica per affrontare tutti i km giornalieri.
per i viaggi più lunghi deve vedere dove sono le colonnine, se sono libere o se sono fuori servizio, fermarsi per ricaricare facendo i conti esatti sperando di non trovarsi bloccato in colonna sotto il sole, deve fare i calcoli di autonomia a seconda della temperatura, verificare se l'albergo dove va ha la colonnina, verificare i costi della ricarica..si zero stress effettivamente
@@EnricoV-ze7qq ho fatto già 2 viaggi lunghi e sono sopravvissuto 😂. Sicuramente ho speso molto di più di quando ricarico a casa, ma rispetto al carburante ho risparmiato qualcosa. Non ti dico la comodità nel fare i viaggi lunghi con l'elettrico. Sappi puoi , che ho un amico che ogni anno durante l'estate, scende dalla Germania fino al mio paese che si trova nel Salento con una Tesla. Non ci crederai, ma questo è il terzo anno di fila. Incredibile vero?😅
@@vic2230 non ho detto che sarebbe morto, dico solo che quando faccio viaggi lunghi io posso contare su stazioni di servizio ogni 15/20 km, in 3 minuti "carico" fino a 800 km di autonomia e col servito manco mi puzzano le mani di benzina
Rovescio l'argomento: te li dà con un click almeno mille € di palle.... OVVERO CHI è contro il futuro. Appunto come detto all'inizio, chi difende le lobby del petrolio.
@@micheletonetto32715 Il petrolio porta il cibo che mangiamo al supermercato dove facciamo la spesa, con i camion e le navi. Di questo non si lamenta nessuno? O facciamo finta che la cosa non esista? Dove sarebbe stato meglio partire per ridurre l'inquinamento? Dalle auto solo in Europa o dalle navi/aerei/camion/centrali carbone nel mondo?
@@Rovescia si parte da tutti i posti dove è possibile partire. Infatti solo in Italia stiamo installando pannelli fotovoltaici per migliaia di GWh in più ogni anno, e decine di MWh di batterie per stabilizzare le reti di produzione rinnovabile. Per sostituire i prossimi anni anche il traffico peso medio e poi pesante con motori elettrici. C'è in gioco il futuro dell' umanità, ma questo molti fanno fatica a capirlo, anche per colpa della disinformazione prodotta da giornalacci/carta da culo come "la verità" (😂😂) o "il giornale". L'autotrazione DEVE diventare elettrica e le fonti DEVONO diventare rinnovabili. Non c'è alcuna alternativa. Per il bene di tutti noi
@@micheletonetto32715perchè invece le lobby cinese dell'elettrico sono classificate ONLUS ?... il prossimo anno vedo se riesco a dargli il 5 per mille ... hai mai visto che sia possibile? 😂
Io dico che le transizioni di questo genere devono venire dal basso non imposte dall'UE, ovvero deve essere il mercato a stabilire che i tempi sono maturi per il cambiamento , senza imposizioni. Io ho un'auto diesel e mi trovo a meraviglia, con 60 euro faccio 1,000 chilometri e per andare nelle puglie da Milano mi costa di più l'autostrada che il carburante. Senza contare che l'auto da usata tiene alla grande il valore, mentre un'auto elettrica dopo pochi anni ci rimetti il 70% di quanto hai sborsato. Per adesso l'auto elettrica va bene come seconda macchina per chi abita a o vicino a città come Milano che praticamente sta obbligando gli automobilisti a lasciare la macchina a casa e prendere i mezzi pubblici e possiede un garage.
70% no, ma comunque è innegabile che, ad oggi, i modelli endotermici reggano meglio nel mercato dell'usato. Quando finiranno queste distorsioni? Quando il mercato dell’elettrico, affermano gli analisti, avrà raggiunto una dimensione adeguata e si saranno trovati dei metodi affidabili per certificare lo stato di salute e le prestazioni delle batterie dei veicoli elettrici usati. Da cui dipende in gran parte il loro valore residuo. La realtà, infatti, è che le batterie mantengono molta più autonomia negli anni di quello che la gente pensa.
La gente non sa che per avere pochi kili di litio bisogna scavare tonnellate di montagne con grossi mezzi a gasolio, e poi lo smaltimento è a carico del consumatore finale,
Anche se fosse vero quello che afferma, ma non lo è, i pochi Kili di litio estratti, tra 100 anni saranno ancora su questo pianeta, a differenza del ciclo petrolifero che ha bisogno di estrazioni continuative.
La diffidenza e ignoranza in Italia dilaga !!! Sono più di 3 anni che ricarico a casa a circa 0,30cc ho ricaricato solo durante qualche viaggio nelle Fast e circa 20/30 minuti x ricarica !! In 3 anni ho speso 82€ di tagliando!!!!! Non pago il bollo che cZzi vuoi di più !!!!! Un saluto agli amici del petrolio !! È un ringraziamento al Sig Nicola Armaroli che non racconta altro che la realtà!!!!!
vero...peccato che la stragrande quantità delle persone abita in condomini senza possibilità di ricaricare a casa e nessuno glielo permetterà mai!!! tordo!!! 🤣🤣
ci sei o ci fai???? la gente non ha i soldi per cambiarsi l auto meno che meno cambiarla con una elettrica .intanto in italia c'è un parco auto di 40 milioni di auto a combustione interna e poi ci sono 200 mila intelligenti come te che hanno l elettrica,fatti un po tu i conti. risentiamoci quando cambi la batteria.
@@nibiru3675 e stipendiato dallo stato...ha pure ristrutturato casa col superbonus... se tutti facessero come dice lui, saremmo un paese di falliti domani mattina...
L' auto elettrica, per ora, è per quei pochi, come il professor dei professori, che va in vacanza in Trentino e ha disponibilità di tempo e un bello stipendio.
Dall'altra parte la lobby dei cinesi spinge per l'elettrico, in realtà a livello economico non cambia nulla prima eravamo dominati dall'Opec poi lo saremo dalla Cina. La differenza é che adesso non abbiamo più il mercato automotive perché fare un motore elettrico non richiede grandi competenze ma solo materie prime che sono ad appannaggio di un solo paese. Bisogna essere oggettivi pero se si vuole vendere l'auto elettrica intanto si dovrebbero costruire con intelligenza evitando di fare auto da 600cv ma facendo vetture funzionali e visto che mancano del 80% della componentistica venderle alla metà di quello che costano. Sugli incendi la differenza é la velocità di propagazione e la fake news é quella data in questo video, nono esistono protocolli per poter spegnere un incendio da auto elettrica.
In teoria il protocollo di spegnimento di quei frullatori esiste ma è qualcosa di inimmaginabile, almeno in termini di spazio, mezzi a disposizione, personale necessario etc, un qualcosa che se venisse esposto disincentiverebbe l'acquisto della tipologia per almeno un 5% degli attuali "indecisi"
ma non è che l'auto elettrica è affondata da petrolieri (che senz'altro non la amano) l'auto elettrica è affondata dai clienti che non la comprano perchè costa troppo, ha pochi km di autonomia ed è lenta nella ricarica...insomma non è ancora competitiva...
@@destefanigroup non ha idea della maleducazione che vige tra automobilisti, le assicuro che sono parcheggi per auto con motore a scoppio. Ma dove vogliamo andare……
Perchè l'auto elettrica si imponga deve caricarsi in 5 minuti ed avere un autonomia di 800 km usando climatizzatore ed impianti audio. Armaroli & c invece di glorificare gli accumulatori inventino una pila ad elettrolita liquido.
Credo proprio che questi valori siano molto più vicini di quanto pensi. La tecnologia corre molto veloce, tempo 2 o 3 anni 👍. Poi come per i telefonini, saranno disponibili a prezzo minore modelli leggermente meno performanti (tipo autonomie comunque sufficienti 4-500 km, e ricariche accettabili, da 10-15 minuti) di che poter essere comunque ben serviti. … ci si sta lavorando !
ARMAROLI LA FA TROPPO FACILE: dice che le auto termiche prendono piu fuoco, omettendo di dire che lo fanno quasi esclusivamnte le benzina, non certo i diesel. Poi dice che l'incremento di corrente necessario per auto elettrico sarebbe 50terawatt e che oggi priduciamo 120 di rinnovabili OMETTENDO di dire che le centrali idroelettriche non si possono certo incrementare con un click: infatti servirebbero piu montagne con piu fiumi da imbrigliare in dighe.
Ascoltato questa interessante intervista ho deciso di tenere il mio diesel altri 10anni,grazie dell'illuminazione.
io ho raddoppiato a fine 2023. ,mi sono tenuto il diesel di 14 anni e ne ho comprato un altro.
peugeot 3008 del 2010. 240mila km. tagliando da 180euro e ci rivediamo fra 2 anni...una roccia. deciderà lui quando andare in pensione. io non la rottamo. continuo ad usarlo come muletto tutto fare.
@@walterq4886 bravissimo,, dovremmo davvero seguire il tuo esempio, io faccio la mia parte, proprio pochi mesi fa ho acquistato una Micra 1.5 diesel e va fortissimo, nonostante sia del 2009, certo visti i prezzi il GPL conviene di più.
Ecco appunto ,l'auto elettrica non e' per tutti !
@@deniszanetti9442infatti è come la favola della volpe e l'uva.... Un cesso di 3008 diesel confronto ad una Kia ev o tesla... Come paragone Rosy Bindi con Belen.... Figuriamoci una micra GPL. Ci manca un eroe con un 3 cilindri Stellantis. A volersi paragonare con un EV...
Le ricordiamo che gli euro 5 fra poco non potranno più circolare...
Sono un soccorritore e purtroppo mi capita spesso di dover estrarre persone da auto incidentate, il protocollo del 118 ci dice che in caso di incidente importante, dove è coinvolta un auto elettrica, ibrida o alimentata a gnl noi soccorritori dobbiamo restare ad una distanza di sicurezza e non possiamo intervenire anche se in abitacolo sono presenti dei feriti che necessitano di cure urgenti. Dobbiamo necessariamente attendere i VVF notoriamente più lenti di noi ambulanze ad arrivare sul posto, con il rischio di vedere moririre delle persone e non poter fare nulla. Il motivo per cui ci sconsigliano di intervenire su queste auto è a causa della presenza di nuovi rischi per i soccorritori, non esistenti sulle auto termiche, scoppio, elettrocuzione e vapori altamente tossici, che possono trattare solo il personale dei VVF. L'inverno scorso sulla brennero c'e stato un maxi tamponamento con 80 auto coinvolte, cosa sarebbe accaduto se fossero state tutte elettriche o ibride?
Appunto se dobbiamo aspettare necessariamente i vigili del fuoco l'auto elettrica è ormai distrutta.
@@gianlucaamoretti7417 sono d'accordo con te dobbiamo vedere gente morire x fare guadagnare le industrie cinesi ,xké loro non sanno fare motori a scoppio come noi europei,se solo vogliamo fare l'elettrico x l'Europa non basta il rame che c'è in tutto il mondo, devastiamo la natura x far batterie
@@gianlucaamoretti7417 allora ritorniamo al mulo e il cavallo ...oppure andiamo direttamente a piedi e torniamo all'età della.pietra così al max rischiamo solo che ci cada un masso in testa come gli antenati...solo che allora la.vita era molto breve ..avere un mondo perfetto non è facile ognuno lo vuole a suo modo e piacere sarebbe troppo bello ....
Potrei elencare 1000 pericoli ..vedi i ponti che cadono ..quindi? Bombole del gas che scoppiano....in condominio...allagamenti terremoti ...ma la.lista.come.sapouamo sarebbe lunghissima ..ma oggi nel 2024 abbiamo paura di un auto a batteria quando tutto ormai da decenni è.a.batteria mancava solo auto ..ma come.parlare.ai muri come dice Armaroli non facile ...e lo capisco
@@paolomatt1551 quando un soccorritore ti fa un esempio così chiaro e lampante e tu non lo vuoi capire perché ti piace andare in giro con il tuo nuovo giocattolino, penso che sia tu che abbia dato un ottimo esempio di cosa vuole dire "parlare ai muri"... Adesso te ne faccio un altro io : pensa al recente incendio di Atene e pensa se tutte le auto parcheggiate o una buona parte di queste fosse stata elettrica come avrebbe complicato la cosa per i VV.FF Ma anche senza pensare ad un caso cosi eclatante, pensa ad un condominio costruito su 20 autorimesse che contengono auto elettriche e pensa se una di queste andasse a fuoco. Estendi il problema a 50, 100 condomini adiacenti di una grande città...
@@emanuelebrambilla 100 condomini che vanno a fuoco? Ma di cosa stiamo parlando? 🤣
È un contributo interessante. Aggiungo la mia esperienza : ho 2 auto elettriche, una smart EQ di 5 anni, 50 mila km, percorsi in periferia, nessun problema, nessun costo oltre all’acquisto : auto perfetta, batteria efficiente al 100%. Possiedo anche una Kia elettrica, da oltre un’anno, percorrenza 30 mila km. Auto eccellente, autonomia adeguata (effettiva oltre 400 km). Ricariche pubbliche rare, in occasione di lunghi, comodi viaggi, altrimenti ricarica in garage con fotovoltaico sul tetto. Grandi soddisfazioni di guida. Costi di gestione e di manutenzione nulli. Una combinazione ragionata, rispettosa dell’ambiente, orientata al futuro, e informata. Ognuno scelga in modo serio e ponderato che mobilità vuole e può personalmente permettersi. E agisca di conseguenza.
400 km di autonomia, sincerità... Fai il galletto perché ricarichi a casa... bravo. Prova a ricaricare alle colonnine e poi ritorni a diesel... genio.
@@ImaniSaidi-p1w faccio 50.000 km all'anno e con la tesla zero problemi. Fate esperienza e poi parlate.
@@ImaniSaidi-p1wsincerità ahahahah pensi sia impossibile fare 400 km? Informati
Il "galletto" ha solo riportato la sua esperienza, e dovrebbe essere d'esempio per tutti.
Non tutti possono farlo, vero. Ma tanti sì.
@@Evoivo Grande qualcuno che parla x esperienza purtroppo c’è un mare di chiacchiere da bar !!!!!complimenti
quanto ti è costata la transizione tra auto elettriche fotovoltaico ecc ecc ??
Le rivoluzioni tecnologiche valide non hanno bisogno di incentivi. Forse la puzza di bruciato è troppo forte.
Sappiamo che l'informazione, specie in Italia, non è messa troppo bene.
Guarda che se ti documenti ci sono tutti fermi li oltre 200mln di incentivi che nessuno utilizza x brucia petrolio per ibrido ( ne.carme ne pesce) e x fare im- pianto ..gas. O metano ..informati prima di parlare con EV e poi ogni rivoluzione sempre super incentivata..pensa a quel coione di Conte che fatto 110% li pochi ne hanno parlato ..bruciato soldi italiani x 100 generazioni
@@MrStefanaton è vero se non ci sono le lobi che fanno disinformazione
Ecco la.vera disinformazione si è preso 22 like mentre chi fa vera informazione zero..un mondo al contrario basta mentire e hai like a Gogo vedesi Ferragni e Fedez esempio lampante.del nulla.cosmico ma seguiti da coio.ni patentati...
A parte 7 ore del 3/6/2024 se vai ad acquistare una macchina sull'elettrica non c'è 1 € di incentivo, sulle termiche anche 10.000€ ma ancora 4.000€ senza rottamazione.
Quindi?
Sono fermamente convinto che l'elettrico non possa campare di incentivi, tuttavia anche il diesel a suo tempo è stato incentivato, non a caso le auto diesel sono rarissime degli USA.
Lo stesso per il GPL, in Italia va a forte grazie ai vantaggi fiscali; altrimenti non lo vorrebbe nessuno.
La mia Lada Niva benzina-gpl inquina di meno e per fortuna lo hanno capito quasi tutti.. perchè l'auto che inquina di meno è quella che non rottami.
@@gabrieleantinori4078 si si vabbè 🤡
@@gabrieleantinori4078 cosa c'entra con questo argomento? Nessuno ti obbliga a rottamare nulla..
Anche il mio cavallo inquina meno della mia macchina, eppure di equini x strada ormai ne vedo proprio pochi 😂
Discorsi inutili la fiat uno era micidiale non consumava niente era spaziosa e non inquinava bastava incentivare queste piccole utilitarie e nessuno avrebbe comprato SUV da 50000 euro ad esempio!
armaro'....al ritmo di 60000 auto elettriche all'anno ci vorranno 600 anni per sostituire tutto il parco auto italiano ,che e' piu' probabile l'avvento del teletrasporto😅
Chiaro, esaustivo, rasserenante, intelligente, "scientifico". La mia prossima auto quasi sicuramente sarà elettrica, anche perché ho provato quella di un amico e ho fatto i conti di quanto si risparmia facendo le vacanze con la sua famiglia. E la soddisfazione di fare il pieno dalla presa di corrente di casa è impagabile.
Anche la soddisfazione di aspettare 10 ore in una stazione di servizio 😅
Come chiedere all'oste se il vino è buono
quasi... è come chiedere ad un ginecologo perchè mi fa male il ginocchio, si spaccia per esperto di clima ma è laureato in chimica.... e non accetta mai il confronto ma solo i suoi stupidi monologhi
Perché, quali sarebbero gli interessi di Armaroli nelle auto elettriche? Sentiamo…
immagino che tu invece sia un pluri-laureato in materia 🤣
@@edoardocorridoni Quelle classiche del presuntuoso che si pone a capo di un nuovo movimento, il classico tipo che ha una laurea e si spaccia per la massima autorità del campo anche se la sua sua specializzazione è tuttaltro. im poche parole il classico buffone con la mania di protagonismo, lo si vede anche da come si pome con arroganza in tutte le interviste
Come non aver capito nulla, sei laureato? In cosa?
Nessuno ha vietato la produzione di macchine da scrivere per forzare la sostituzione con i computer.
Nessuno ha vietato l'allevamento dei cavalli per sostituirli con le auto.
Le sostituzioni avvengono spontaneamente quando la nuova tecnologia è più conveniente della vecchia e l'auto elettrica non è ancora così. Quando lo sarà si vendwranno solo auto elettriche.
1) Le macchine da scrivere non devastavano il clima, e con quello la vita della gente e l'economia 2) Le macchine da scrivere non uccidevano decine di migliaia di italiani ALL'ANNO con le polveri sottili 3) Il divieto/limite era necessario come policy guida proprio per l'importanza e dimensione dell'industria automobilistica, altro che macchine da scrivere
@@ritira20mila sul punto 2: le auto elettriche emettono le stesse quantità di particolato delle vetture di classe euro 6, da misurazioni a bordo
@@destefanigroup lo stop in un'area come l'europa dal 2035 ha lo stesso effetto di un cerotto su una gamba rotta. L'unico risultato che si otterrà è distruggere un intero comparto industriale, inquinare il triplo per installare l'infrastruttura di ricarica, potenziare le reti di distribuzione e cambiare le fonti di produzione per avere minimi impatti misurabili fra un secolo...ovvero quando secondo gli "scienziati" ci saremo già estinti
@@ritira20mila le auto elettriche faranno lo stesso, si sistituisce una cosa che inquina con un'altra che inquina lo stesso anche se in maniera diversa. Solo le emissioni per fare le infrastrutture di ricarica, rifare le reti e impiantare la generaziobe "rinnovabile" azzererà i vantaggi di almeno 20 anni di elettrico. La transizione è la favoletta che raccontano alle menti semplici per spillargli quattrini con la scusa del riscaldamento globbale
@@kecco689 ahahahaha ma che cazzo dici, le elettriche emettono particolato? 😂
Nessuno ha vietato la produzione di macchine da scrivere per forzare la sostituzione con i computer.
Nessuno ha vietato l'allevamento dei cavalli per sostituirli con le auto.
Le sostituzioni avvengono spontaneamente quando la nuova tecnologia è più conveniente della vecchia e l'auto elettrica non è ancora così. Quando lo sarà si vendwranno solo auto elettriche.
AGGIUNGO
SE QUESTA PERSONA MOLTO PREPARATA PARLA COSI, ALLORA SONO ANCORA PIU' CONVINTO CHE VIVONO IN UNA REALTA' TUTTA LORO, QUESTA E' GENTE CHE GUADAGNA CIFRE CON TANTI ZERI ,E PER LORO UNA MACCHINA ELETTRICA DA € 50MILA E' UN GIOCATTOLO .
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Lo stop alla vendita di auto termiche nel 2035 per ora è solo in Europa ed è una misura per contrastare il cambiamento climatico.
@@destefanigroup
ma tu credi veramente alla balla che avere solo auto elettriche e solo in Europa cambierà il clima?
@@HotellaBussola-h6c eh ma è colpa della lobby del petrolio, loro si che sono potenti, mica con questi che riescono ad imporre all' industria MONDIALE dell' auto di non vendere qualcosa che avrebbe compratori.
@@destefanigroup e gli asini volano. Sa benissimo che le auto in europa rappresenta una frazione del problema. Mentre scrivo ogni lobbista inquinano mille volta al giorno di quanto inquino io, povero impiegato in un anno.
Scorazzano in yacht, elicotteri, supercar, ristoranti stellati. Alla faccia di noialtri. Ma mi faccia il piacere!!!.
@@HotellaBussola-h6c una nuova tecnologia sostituisce una vecchia quando questa ci permette di fare le stesse cose della vecchia con ulteriori vantaggi. Ecco perché non usiamo più le macchine da scrivere. Effettivamente le auto elettriche hanno ancora dei limiti nella densità energetica delle batterie e nella struttura di ricarica. Effettivamente ad oggi l'auto elettrica anche io che ne sono un felice possessore la sconsiglio a chi non ha la possibilità di caricarla presso il proprio domicilio. Comunque sono tutti problemi che il progresso tecnologico supererà, il problema è che non possiamo aspettare, perché con il cambiamento climatico stiamo mettendo in pericolo la nostra stessa esistenza. La terra ha circa 4,5 miliardi di anni, noi siamo apparsi su questo modo solo 4 milioni di anni fa'. Per lungo tempo il nostro pianeta ha fatto a meno di noi e continuerà a vivere anche senza di noi. Già siamo vicini al traguardo di 1,5 gradi di aumento della temperatura se non lo rispettiamo ci saranno effetti catastrofici. Alluvioni e periodi di siccità si alterneranno con maggiore frequenza con gravi danni all' agricoltura. Anche se siamo nell'era dell'informatica ancora viviamo dei prodotti della terra
Come potete affermare che si possono caricare a casa. Come si può caricare in una città come Genova ( 600000 abitanti senza box) l'auto a casa? Di certo non con la rete di casa da 3kw. Sono affermazioni false e prive di fondamento. Inoltre è assurdo che certe scelte le debba imporre la politica ( Bruxelles) e non il mercato cioè i consumatori. Inoltre gl'incentivi sono soldi rubati dalle tasche dei cittadini per falsare il mercato. Continuate a vaneggiare ma alla fine vincerà il mercato. È comunque evidente che chi sta parlando fa finta di ignorare quali sono le vere condizioni delle città italiane ( Genova, Venezia, Roma, Firenze ecc...)
Ma a Genova le auto di notte svaniscono oppure sono parcheggiate da qualche parte? 🤔
@@leonardo.AC_DC spiegaci pure come fai a caricare le auto a Genova dato che 600000 abitanti sono senza box. Trasformi ogni posto auto mettendoci una colonnina?
lei ha ragione da vendere, le auto elettriche sono fatte per i ricchi che hanno una villetta con garage privato 10 Kw di fotovoltaico
e possono permettersi una tesla da 70000 euro, cioè il 5% della popolazione forse neanche. per i restanti è impossibile
@@leonardo.AC_DC Io abito a Genova in quartiere residenziale e la colonnina più vicina ce l'ho a 1 km, quasi sempre occupata. Dovrei prendere ferie la mattina per ricaricarla ma poi dopo tre ore dovrei andare a toglierla altrimenti scatta la penale per occupazione della colonnina. Tafazzi non saprebbe fare di meglio....
Milano no? Ala momento anche a Milano ci sono grossi problemi. I gestori hanno smesso di costruire le centraline di ricarica perchè non hanno i ritorni che si aspettavano e poi non tutte le centraline sono a ricarica veloce e quelle che lo sono sono sempre occupate. Alcuni "geni" cercano di ricaricare le loro elettriche o ibride con la presa del loro box che sfrutta il contratto condominiale...risultato? Fanno saltare la luce...
Grazie dopo questa intervista terrò la mia macchina diesel per alti 70 anni 🎉
Illuminami per questa tua affermazione
Per favore
@@SuperFabrizio1967 Perche lui non e' riuscito ad assimilare le parole che il sig Armaroli ha spiegato. Lui e' convinto del contrario, forte della sua istruzione di livello di ceto basso del Burundi.
@@robertodealessandris2973 .... vista la tua comprensione dell'intervista, fossi in te tornerei addirittura al cavallo e al calesse.... con quello che ri verrà a costare si manutenzione annua, praticamente da domani, puoi comprarti una Model x e cambiarla ogni 2 anni. Ti vogliamo ministro dell'economia subito😆😆😆
@@sepospa Veramente da salvare e' il nostro habitat, perche noi come specie non sopportiamo grandi differenze di temperatura. Non riusciamo a vivere a -70, e nemmeno a +70, quindi il nostro range e' molto limitato, mentre il pianeta potrebbe sopportare sbalzi anche di mille gradi senza sforzo.
@@hygge-eller-kos_thechoise no grazie, la tua propaganda non la bevo.
4:28 quando sono arrivate le lampadine anche se erano più care e senza incentivi nessuno comprava più le candele ma oggi come mai pochissimi comprano le auto elettriche. le vostre risposte non sono per nulla convincenti.
😂😂😂 Tesla Model Y auto di gran lunga più venduta al mondo nel 2023 😂😂😂 non avete idea di ciò di cui parlate. Il problema è MOLTO italiota perché siamo un paese fondamentalmente reazionario....
@@albertoalvino6346
ridi ridi che la mamma fa' l'entreneuse.
@@albertoalvino6346guardati le classifiche del 2024 ... scoprirai che la model Y è scesa parecchio nelle classifiche e che il problema non è più italiano ma europeo e cinese ... aggiornati !!!!!
Dubito che siano state subito a buon mercato per tutti...Lei era presente?
@@albertoalvino6346 perché tesla produce le migliori vetture elettriche ad un costo molto competitivo al netto degli incentivi.
Se fosse vero che le vetture elettriche abbiamo un buon mercato al secondo posto in giu non ci dovrebbero essere auto termiche
L’analisi è semplice…a prescindere da elettrico o termico l’utente medio sceglierà la macchina con il miglior rapporto di prezzo per le proprie esigenze..non vedo cosa ci sia da discutere.. tanto come sempre sono gli acquirenti che dettano il mercato..
Mica tanto semplice, se fai un piano industriale che prevede solo il profitto e non obblighi, con normative stringenti, a investire in tecnologia, quest'ultima non diventerà mai conveniente perchè non arriverà mai alla produzione di massa. E' facile produrre a costi convenienti un motore endotermico per una casa automobilistica europea mentre ha richiesto investimenti folli arrivare a produrre la prima serie di auto elettriche, se non arriverà uno stop alla produzione dell'endotermico la politica del profitto avrà la meglio e l'elettrico non verrà mai prodotto su larga scala.
@@RiccardoPapex L'unico ragionameto logico riguarda l'investimento folle per la produzione di automobili elettriche, se realmente fossero ecologiche o meno inquinanti delle endotermiche, allora avrebbe senso. In realtà le auto elettriche, oltre a non essere ecologiche, (si sposta l'inquinamento da un altra parte sia per la produzione che per lo smaltimento) non soo affidabili, sono pericolose, costose e richiedono un infrastruttura che non abbiamo e non avremo per almeno altri 50 anni. L'unico modo di venderle è vietare l'endotermico. Cosiglio la lettura dei dati di produzione e vendita in eu, usa asia e jap, i dati non gli articoli fuffa di esperti vari.
@@mattia452 esatto. Io sono passato all'elettrico in primis perché economicamente mi conveniva di più rispetto al termico
@@jointus8272buon per te, resta il fatto che per l’utente medio, ad oggi, non è conveniente..il prezzo d’accesso è troppo superiore rispetto ai vantaggi di rifornimento..
@@mattia452 dipende dalla tipologia di auto, sul segmento medio la model 3 se la gioca con auto tipo la golf o la serie 1, la versione long range della model 3 è conveniente rispetto alla serie 3 bmw o la serie c della mercedes. Senza discutere i gusti personali, questa tipologia di auto elettrica è già conveniente rispetto al pari livello endotermico. Sulle auto di piccola cilindrata siamo ancora su una differenza apprezzabile a parità di prestazioni, una dacia spring non è paragonabile ad una dacia sandero che è un'auto tutto fare, però ci stiamo avvicinando, è per questo che ti dico che, se non c'è un obbligo per i costruttori, continueranno a produrre endotermico su larga scala perchè, in questo momento, hanno un profitto maggiore con investimenti più bassi. La mia è solo una constatazione, se poi sei a favore o no questo è un altro par di maniche. Un saluto
Auto elettrica è il modo x creare milioni di disoccupati in Europa e i cinesi ringraziano
Bravi bravi 👏👏👏
Mauro.. il Tuo intervento va contestualizzato con dei dati oggettivi.
A me le parole di Armaroli.. le vado a verificare. Una x una.
E Tu ? Questo esercizio lo fai ? O spari delle sentenze xche se non scrivi delle battute non stai bene ?
Grazie ..
www.linkedin.com/posts/giannicatalfamo_non-ho-certo-la-pretesa-di-contrastare-lo-activity-7252308470421422081-4Kbx?
non possiamo più permettere di inquinare le aziende si devono adeguare se ci saranno disoccupati vorrà dire che le aziende non sono state capaci di fare ricerca
@@destefanigroup
Grazie. I fatti inerenti i profitti etc.. sono veri. Ma sono trasparenti a chi non vuole vedere.
Come chi costruiva carretti ha ringraziato le case automobilistiche
Mai nessuno ci ha obbligato ad acquistare il primo smartphone!
gli smartphone non emettevano meno CO2 dei cellulari NOKIA. Forse dimentichi o fai finta di dimenticare che il voler forzare l'elettrificazione non è un vezzo tanto per... ma se sei uno che pensa che il global warming sia una bufala allora non c'è molto da spiegarti
Servirebbe un contraddittorio. Messa così è uno spot per svuotare i piazzali dei concessionari.
@@destefanigroup di domande e dubbi è pieno qua sotto. Le certezze per ora sono che in pochi si fidano dell' elettrico.
Lo stock nei nostri piazzali è quasi interamente di vetture endotermiche. Di elettriche ne abbiamo pochissime.
@@destefanigroup certo, ne vengono prodotte pochissime perchè sanno che ne venderebbero pochissime. Gli stock di invenduto sono funzionali al ciclo economico che nel caso specifico sta rallentando...
@@destefanigroup😂😂😂😂😂😂 che battutaaaaa
ma infatti questo concessionario è alla frutta. La Merdeces lo ha riempito di tombini elettrici che cerca disperatamente di piazzare
Ingegnere con 30 anni di esperienza in campo energetico. Mi occupo di risparmio energetico tutti i giorni e con soddisfazione. Due temi su cui riflettere:
1. L'elettricità non cresce sugli alberi. Non è vero che l'auto elettrica non inquina. Sposta l'inquinamento da un'altra parte. Lo riduce perché una parte dell'elettricità viene da fonti rinnovabili, ma con un impatto ambientale devastante se si considera la produzione delle batterie.
2. Si parla di kg di benzina. Un kg di benzina contiene circa 10 kWh di energia. Per accumulare 10 kWh di energia elettrica serve una batteria con un volume di circa 100 litri, quindi quanti litri di batteria servirebbero per sostituire un serbatoio di 70 litri di benzina?
Anche io non amo finanziare i petrolieri, anche per questo trovo soddisfazione nel fare risparmio energetico e nell'usare energia solare a casa e nel mio ufficio, ma non credo che l'auto elettrica sia la soluzione e non la acquisterò. Utilizzo auto a metano da più di 10 anni e possiedo ancora una toyota a benzina acquistata da mio padre nel 1994, che ormai uso pochissimo, con 260.000 km e zero spese di manutenzione straordinaria in oltre 30 anni di vita, ma zero veramente, cioè poco meno del suo attuale valore di mercato, ma se qualcuno mi chiedesse di scambiarla per una elettrica direi no, grazie.
Mi scusi ingegnere, ma non ha tenuto conto di un fattore, di quei 70 litri (esempio benzina 672kwh) in un'auto termica solo un 30% arrivano effettivamente alle ruote, come peraltro si dice anche nel video. Per esempio la mia elettrica ha una batteria da 60kwh l'equivalente di appena 6,25 litri di benzina, ci faccio tranquillamente 350km in extraurbano, è come se un'auto tradizionale facesse oltre 50km/litro...
@@waitingfor1979 Bollette alla mano sicuramente non del 70% 😂😂😂
@@gianluigizanetti8670 dove hai preso la laurea?
@@gianluigizanetti8670 hai centrato il punto, 70 litri di gasolio, in un'auto termica con efficienza del 40%, corrispondono a 246kwh di energia utile, quest'auto, con questa energia quanti km può percorrere.... Stiamo larghi e direi 1200km, un auto elettrica per percorrere la stessa distanza impiega 180kwh
Il Fatto che si presenti come ingegnere è un’aggravante, non riuscire a capire e ascoltare tecnici come il professore in questo video è un brutto segno dei tempi ,dove tutti parlano nella completa ignoranza.
...oltre metà non sono riuscito ad andare avanti, sicuramente espertissimo bel suo settore, ma alcune prese di posizioni sono talmente errare che tutta la teoria a favore dell'elettrico decade ...peccato che non ci sia stato un confronto con un tecnico meno elettricista e più automobilista.
Almeno ci dica quali sono le prese di posizione che giudica errate.
😂😂😂 Questo e' un vero genio!!! 😂😂😂
Mi dispiace ma non convince
L'elettrico va bene per chi fa pochi chilometri! Perché non si dice quanta materia prima si utilizza per fare una batteria, visto che il pacco batterie per un auto pesa 1/2 quintali
Da profano mi domando che tecnologia sia dover muovere 1700 kg per spostare una persona che ne pesa in media70. Quando guardo la coda nelle ore di punta difficilmente trovi più di una persona dentro l' automobile. Che sia elettrica o termica, secondo me è finita l'era del trasporto privato. Avrebbero già dovuto investire da decenni nel trasporto pubblico per renderlo più sicuro, fruibile e a servizio della comunità.
Immaginati una macchina eletrica che pesa anche tre tonnellate .....
Questo è un altro discorso che riguarda la mobilità cittadina, perché chi lavora con l'auto avrà sempre bisogno di un mezzo privato che non sia una moto o un monopattino.
@@francescodavidesiclari149 devi essere classico Milanese tu con 1000 mezzi di trasporto e che non ti muovi da lì, se stai già in provincia o in zone montane e poi se fai un lavoro dove devi trasportare delle cose l’auto è indispensabile
@@francescodavidesiclari149 questo è un tema interessante, ma appunto non ha niente a che vedere con le auto elettriche. Personalmente penso che la capillarità di un servizio pubblico in grado di sostituire i mezzi privati non sia raggiungibile con gli attuali stili di vita.
@@francescodavidesiclari149 ci buttano dentro anche troppi soldi. Basterebbe renderlo meritocratico e non uno stipendificio per i figli dei massoni. Per non parlare della criminalità sui mezzi pubblici.
Ok quando succederanno tutte queste belle cose mi comprerò l'auto elettrica
mi dispiace ma finché parla di mobilità elettrica ok, rinnovabile domestico ok (dalla sua bella villetta indipendente con 80K di impianti non proprio alla portata di tutti), idrogeno ok, ma sul resto mi sembrano tutti discorsi basati sul wishful thinking. Una smart grid basata sulle batterie delle auto connesse forse la vedremo tra cent'anni. Ad oggi le rinnovabili in italia sono si il 40% ma di queste la metà sono geotermico e idroelettrico che sono li da decenni. Il grande sviluppo del fotovoltaico ed eolico in italia in vent'anni ha portato solo un altro 20% e solo d'estate e solo quando piace a madre natura! quant'è la % di rinnovabili in inverno? chiaro esempio di cherry picking! E per fare il resto? copriamo una superficie come la Liguria di FV? poi dopo 25 anni che facciamo? buttiamo tutto e rifacciamo daccapo perchè tanto dura un impainto FV. Oppure facciamo decine di migliaia di pale che nessuno vuole? Il nucleare è affetto da costi e ritardi ma (parole sue!!) per fare il parco eolico a Taranto c'hanno messo 15 anni, quindi si contraddice da solo! Uranio in Europa non c'è... caro Armaroli nemmeno i panelli fotovoltaici e le terre rare per le turbine eoliche e quindi? E intanto noi compriamo dal nucleare Francese il 18% del nostro fabbisogno.
Se ci abbiamo messo 15 anni per il parco eolico di Taranto si immagini quanto ci vorrebbe per una centrale nucleare. Sempre chi si trovino gli investitori e i comuni disposti ad ospitarle.
@@destefanigroup infatti non ho detto che ci voglia poco o meno. Ma come lui stesso ammette non è il nucleare ad essere lento, è la burocrazia per qualunque cosa, anche per le rinnovabili.
Per produrre la quota che manca all'Italia per le rinnovabili "basterebbe" coprire il 10% della superficie GIA' urbanizzata (tetti di capannoni industriali e case) di pannelli fv: se invece occupi una superficie come quella della Liguria di pannelli FV (e li installi nel sud Europa non certo in Norvegia...) produci energia per tutta Europa!
I pannelli FV durano per 30 anni e oltre: perdono l'1% anno...
Poi non è che TUTTO dev'essere fatto con il FV: si può fare molto anche con l'eolico e non è vero che nessuno lo vuole!
Le terre rare servono per fare magneti, ma si possono fare benissimo anche senza (i magneti esistevano anche 100 anni fa...)
@@gorgabriele se si coprisse di pannelli solari una superficie pari alla Liguria si provocherebbero degli sconvolgimenti climatici più grandi di quelli che si vogliono evitare
@@gorgabriele ciao, anni fa si pensava che un impianto fotovoltaico sarebbe durato 25 anni partendo da proiezioni non corrette che si basavano sul decadimento che una cella ha nei primi giorni di esposizione al sole. Solo oggi sappiamo che un impianto FV dura molto, molto di più perché dopo il primo calo iniziale, il rendimento dei pannelli è quasi costante.
Al Joint Research Centre di Ispra (VA) sono esposti alcuni pannelli fotovoltaici che sono stati al sole per vent'anni e che hanno ancora un'efficienza misurata attorno al 90%.
In un impianto fotovoltaico l'unico elemento che potrebbe dare problemi è l'inverter. I miei tre inverter stanno funzionando continuativamente da 12 e 13 anni e non hanno mai dato problemi.
Ma l'inverter in fondo è un trasformatore all'impatto ridotto.
Avrei alcune domande, che non sono espressione di un rifiuto verso l'auto elettrica (che invece mi piace assai) ma credo che ci siano parecchi nodi da sciogliere.
Il Dott. Armaroli dice che la data del 2035 non vuole rappresentare una coercizione verso i cittadini, che sono liberi (nel 2034, per esempio) di comprare una endotermica e tenerla quanto gli pare. Ottimo ma... poco dopo precisa che dal 2035 i costruttori potranno realizzare solo auto elettriche. Quindi dal 2035 non potrò più acquistare una endotermica per il semplice fatto che non saranno più prodotte. E questo fatto come si chiama?
La ricerca sta sviluppando (come fa da decenni) motori sempre più puliti e carburanti alternativi sempre meno inquinanti. Perché devono essere sacrificati?
La Cina non è il male. Posso essere d'accordo ma di fatto avrebbero il monopolio e questo non mi piace, a prescindere che sia la Cina o gli USA.
E' vero che la maggioranza delle persone vivono in condomini, senza box o posto auto interni (io sono tra quelli). Che faccio, calo dalla finestra al 2° piano un cavo per la ricarica e mi metto comodo in auto (sempre che abbia trovato parcheggio vicino!) fino a quando non è finita la ricarica?
Non mi vorrete fare credere anche che le energie rinnovabili risolveranno i problemi dell'abnorme crescita dei consumi di elettricità, spero... Senza nucleare non andremo da nessuna parte.
E i mezzi pesanti? Pullman, camion, trattori, caterpillar, ecc.?
La Cina non ha petrolio, ma si è costruita una industria dell'auto elettrica ed un monopolio delle batterie al litio (inclusi i danni ambientali mica da ridere). Mentre l'Europa ha una industria dell'auto secolare, NON ha petrolio e NON ha neppure il litio (e se ce l'ha, non lo fa estrarre per non danneggiare l'ambiente...). Inoltre, chi altri l'ha seguita in questa politica del tutto-elettrico? Nessuno, mi pare. Quindi l'Europa si metterà a produrre SOLO auto elettriche senza avere alternative per la fornitura delle batterie e senza essere seguita da altri paesi. Quanto sarà il beneficio a livello globale?
45:32 - Il tema del nucleare
@@Prof159 se la deadline verrà confermata, dal 2035 non si potranno immatricolare in EU auto termiche.
@@sepospaah ok .. dalla tecnica al complottismo senza passare dal via! Io circolo con un' elettrica e vado dove e quando voglio, oer inciso spendendo decisamente meno
@@antoniodicarlo2 tu credi di andare dove e quando vuoi perché se nessuno di fornisce l'elettricità ti devi fermare. E se ricarichi a casa, sempre che tu riesca a farlo e ce ne sia per tutti, significa che ti puoi allontanare solo per metà dell'autonomia.
@@sepospa a voi interessa non ho capito che significa. Ad Oriente la produzione di praticamente TUTTO si è spostata da un pezzo. Semmai il settore automotive era quasi un'eccezione. Ma se adesso sta succedendo anche per esso la stessa cosa è anche a causa del grave e colpevole ritardo negli investimenti occidentali nella filiera dell'auto elettrica. E insistere a magnificare il vecchio non può che peggiorare ancora le cose. Basta, c'è di molto meglio oggi.
29:20 circa, però questo passaggio non lo capisco, mi sembra sia noto che l'Italia non riesce a soddisfare il suo fabbisogno elettrico attuale. Come fa a non esserci problema se tutte le auto fossero elettriche ?
C'è ben un motivo se non lo dicono... ho guardato i primi 5 minuti e ho spento... tutte frasi buttate la così. Si arriva senza problemi al mare... ti sfido... quanto è larga l'Italia? Tutte cose del genere e la gente ci casca senza pensare..
@@andyd8274 Caspita però non si capisce più nulla, perchè per informarmi ho guardato anche il video dell'ing Castellucci (th-cam.com/video/NkOjWwshAfo/w-d-xo.html) e anche questo del prof Lozza (th-cam.com/video/dsTxbOWrPAs/w-d-xo.html attenzione al punto 03:24)
Per me sono tutti e 3 ingegneri, e preparati, ma non si possono avere opinioni così distanti.
@@Trinita75 Armaroli è un chimico. it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Armaroli
Buongiorno, facendo una ricerca con la A.I. alla domanda " in percentuale, quali sono le fonti di inquinamento a livello globale ?", il settore dei trasporti è responsabile del 14%, di cui le auto hanno il 75%.
Quello che vorrei chiedere al Sig. Armaroli è il perché si spinge così tanto per un settore che è incide al 14%, mentre non si punta al rimanente 86%.
Il futuro delle auto è sicuramente elettrico, ma solo quando il costo si abbasserà di molto, le batterie saranno più piccole e la ricarica sarà molto più breve.
Grazie
Da questo punto di vista, gli impegni stabiliti all’interno della COP 28 a Dubai possono essere considerati epocali.
In tale contesto, la questione lessicale diviene di primaria importanza. Infatti, è stato eliminato il concetto di “transizione graduale” verso l’uscita dai combustibili fossili e si è preferito utilizzare l’espressione “transitioning away”, che pone l’accento sull’urgenza dell’abbandono di petrolio, gas naturale e carbone. Seppure ancora a livello formale, si tratta di una svolta importante che stabilisce l’uscita dalle fonti fossili in modo da raggiungere le emissioni nette zero entro il 2050, con un’accelerazione da qui al 2030, triplicando le rinnovabili e raddoppiando l’efficienza energetica.
Pensa che io ho fatto la stessa domanda e invece del 14 mi dà il 25%
perché il rimanente 86% forse non è in un unico punto ma distribuito in settori più o meno piccoli del 14%?
Quale intelligenza artificiale ? Chat GPT ?
Perché é quello più redditizio nell'immediato
La Cina non ha petrolio e quindi ha riversato le sue competenze nelle batteria e nelle auto alimentate da queste. Peccato che il saggio Armaroli non abbia detto che la Cina è il primo paese al mondo per consumo di CARBONE per energia con un consumo anno 2023 per 5.24 miliardi di tonnellate ed un incremento dal 2020 pari al 5.2 ma questo l'Armaroli pagato da qualche multinazionale ( CERN finanziato da ENEL ) non te lo dice. E allora????? Sveglia gente e non ascoltate questi saggi che spacciano fake per gli interessi delle grandi aziende. Nessuno parla più di gas...... magari sarebbe giusto ridiscuterne...
L'ENEL non finanzia ne il CERN di Ginevra ne il CNR che è un Ente pubblico di ricerca. Come più volte ribadito in questa sede la Cina sta per toccare il suo picco dei combustibili fossili ma sta anche volando con le rinnovabili.
Nessuno del CNR sarà nel libro paga di Enel ma è dal 2012 che vi è una collaborazione sullo sviluppo delle rinnovabili tra ENEL e CNR. Basta cliccare finanziamenti enel in cnr e vi sono più articoli. e collaborazione significa miliardi di investimenti 😁
@@stefanocanazza9882 Il professore Armaroli non scrive e non dice fake news, ma scrive e parla in base a fonti documentate da istituzioni internazionali e riviste scientifiche. Se hai mai scritto una tesi di laurea saprai che uno scienziato serio come il professore Armaroli non ha chiacchiere da bar, ma prima di esprimere determinati concetti si documenta e ne riporta le fonti documentate
@@stefanocanazza9882 mi sembra un discorso del tutto diverso. Ovvio e assolutamente positivo che il CNR si occupi di energia rinnovabile (che piaccia o no agli amanti dello status quo, unica via percorribile per salvare il Pianeta) e che lo faccia in collaborazione con realtà industriali.
A mio avviso gli incentivi dovrebbero essere destinati a chi percorre molti km all'anno perché un'auto ferma non impatta sull'ambiente. In molti casi si potrebbe dare una sorta di card per le ricariche e azzerare con una sorta di Sabatini sugli interessi visto che molti comprerebbero con finanziamento o leasing.
Premetto che mi piace molto l’idea di un’auto silenziosa, potente ed economica oltre che versatile ma la liturgia dei portatori del verbo spinge le masse a dotarsi di un’auto elettrica si infrange contro la dura realtà.
1) autonomia teorica alta ma bassa nella pratica.
2) alto costo dell’automobile che la rende per pochi
3) obsolescenza troppo veloce con perdita enorme di valore dell’usato
4) impossibilità della ricarica domestica per chi non ha box o posto auto privato
5) incendi
6) si vendono solo se ci sono incentivi (soldi pubblici)
Può bastare?
Se ti piace l’idea, sei già sulla strada giusta. Bisogna vedere se hai le condizioni per poter scegliere. Parlo per esperienza. Tieni eventualmente conto che :
1) 4-500 km sono ormai accessibili. Ti bastano a settimana ? Altrimenti benzina
2) prezzi in discesa, modelli in aumento, se cerchi trovi quel che ti serve a bassi costi di gestione (carburante e manutenzioni, tasse)
3) sostituisci l’auto ogni 6-8 anni, non ti servono tanti calcoli sulla ripresa, fra 5 anni le termiche saranno una nicchia che non acquisterà nessuno almeno all’estero (l’Italia seguirà con 5 anni di ritardo)
4) colonnine in crescita, i tempi di ricarica stanno crollando (ormai 10/15 minuti)
5) fake, bla bla da bar, propaganda dei detrattori
6) scegli tu consapevolmente, non seguire le masse manipolate, ragiona
Forse ti basta per una buona mobilità 👍
Tttkkklooooo
@@simonecavenago9770 ahahah al numero 5 la fake che mi fa più ridere ...forse fumi troppo e x questo vedi troppi incendi in giro smetti di fumare e accendi neurone ..vedrai che non parlerai più di vedere auto EV incendiate ..🤣🤣🤣..e capirai solo di aver fatto un brutto sogno appena ti svegli
@@paolomatt1551 Grazie per i preziosi suggerimenti, ne farò tesoro.
@@Evoivo ti ringrazio per la risposta articolata, in effetti sono attendista riguardo il progresso tecnologico in tema di auto elettriche, attualmente se acquistassi (qualunque brand incluso Tesla) rientrerei nelle statistiche e nella sperimentazione.
Preferisco aspettare e spendere quando le condizioni tecnologiche saranno consolidate e sperimentate, ad oggi preferisco attendere siamo ancora agli albori.
Mi è piaciuto un progetto cinese che propone auto dalle quali puoi sbarcare la batteria e sostituirla in pochi secondi con una carica in apposite “stazioni” o in alternativa caricarla, in tal modo si dissocia l’invecchiamento (decadimento) della batteria dal corpo vettura.
Domandatelo ai 15000 dipendenti volkwagen che rischiamo il posto di lavoro.senza contare l'indotto cosa ne pensano dell'auto elettrica
Io invece penserei alle strategie di mercato... Cosa c'entra l'elettrico? L'Ultima golf non la vuole nessuno perche' non piace
Ma ha visto i listini Volkswagen? E non parlo certo delle pochissime elettriche ma delle Up, Polo e Golf?
Ma ha visto i listini Volkswagen? E non parlo certo delle pochissime elettriche ma delle Up, Polo e Golf?
Sono spiegazioni basate su stime e percentuali, classiche da ingegnere, che spesso non corrispondono ai casi reali delle vita quotidiana.
Ci spieghi meglio. Grazie
i "casi reali" della vita quotidiana purtroppo per lei non hanno valenza statistica e scientifica, mi dispiace
@@destefanigroupglielo spiego io se non censura a manetta
Tutto bello, tutto chiaro. Peccato che stiate parlando ad un paese dove lo stipendio medio mensile è di 1700 euro. Il signor Armaroli non fa parte di questa categoria, tant'è vero che ha una casa singola con impianto fotovoltaico adeguato alla bisogna. Però se la politica pensasse di strutturare la mobilità privata sul signor Armaroli, probabilmente lascerebbe milioni di famiglie senza auto. Potrebbe essere una scelta molto ecologica, ma forse non equa e comunque portatrice di imprevedibili conseguenze molte di queste economiche...
@@emanuelebrambilla non te l'ha detto nessuno che sei una persona invidiosa.
Poverino continua a piangere
Io prendo meno di 1.700€ e non mi sono mai lamentato.
@@emanuelebrambilla abbiamo già speso 200 miliardi di euro noi tutti ed usufruiti da pochi. Lo stato non può permetterselo.
@@emanuelebrambilla Finché questo paese vive al 40 percento con il sommerso non si va da nessuna parte .
Non per niente al nord siamo avanti anche se qui il nero non manca comunque.
Gli incentivi all'elettrico erano di 240 milioni di euro nel 2024. Ben diverso il discorso dei 200 miliardi...
@@destefanigroup gli incentivi riguardano anche i produttori sopratutto tesla...senza di quelli e senza gli sconti alle colonnine le elettriche resterebbero dal concessionario. questa regalia la pagano i fruitori delle termiche. una presa in giro ,perchè l'elettrica è ipocritamente ecologica.
Ma allora perché renderla obbligatoria?
Buonasera e grazie per un video che tocca vari punti sull'argomento e propone vari spunti di riflessione, uno su tutti.
All'inizio dell'intervista citate alcuni esempi di tecnologie che in passato si sono imposte nelle nostre abitudini, come per esempio il passaggio dalla macchina da scrivere al computer, oppure il passaggio dal telefono fisso al telefono cellulare, forzando un parallelismo con la transizione tecnologica dai veicoli endotermici a quelli elettrici.
Parallelismo forzato poiché nei primi due casi le tecnologie più recenti si sono diffuse tra gli utilizzatori senza la necessità di vietare la Produzione e la Vendita di due tecnologie precedenti che ne avrebbero potuto limitare la diffusione; ossia non si sono vietate le vendite di nuove macchine da scrivere o di nuovi telefoni fissi. Semplicemente due tecnologie più performanti si sono diffuse per la loro innegabile utilità, comodità, versatilità, potenzialità, etc…
Questo aspetto non è un dettaglio e mi stupisco che nel video non si completi il confronto con questo fattore. Anche oggi nel 2024, non è vietata la vendita di macchine da scrivere nuove e neppure la vendita di telefoni fissi, nonostante la richiesta sia probabilmente minima, nessun divieto al riguardo è presente. Quindi perché vietare la vendita e immatricolazione di auto endotermiche nuove dal 2035 se la superiorità della mobilità elettrica è cosi vantaggiosa sotto ogni punto di vista?
Perché non la lasciare che l'elettrica si diffonda liberamente, secondo le medesime leggi di libero mercato che hanno reso possibile la diffusione dei computer e dei telefoni cellulari? Ossia che si diffonda per la sue innegabili qualità di utilità, comodità, versatilità, economicità, rispetto ambientale, etc.
All'alba dell'automobile endotermica, nessuna norma ha vietato la Produzione e la Vendita di carrozze per cavalli; nessuna norma ha reso illegale muoversi a cavallo per promuovere la diffusione delle automobili con motore a scoppio.
Nonostante la fragilità iniziale della mobilità endotermica essa si è poi diffusa in ogni angolo del pianeta per la propria innegabile utilità.
Perché renderla obbligatoria? Una risposta seria a questa domanda che riesca realmente a dissipare ogni dubbio che il vantaggio non sia solo per i promotori di questa mobilità, sarebbe gradita.
Ma ancora più gradito sarebbe lasciare la libertà di scelta.
Sarebbe democratico.
Sarebbe liberale.
Le normative servono a velocizzare la transizione ecologica verso le emissioni 0 di CO2 per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
@@destefanigroup Le coercizioni servono al socialismo ad imporre la volontà dello stato sulla vita delle persone e sono senza credibilità, fallite come i partiti marxisti che le impongono
Se il popolo bue non risponde perché tanto bue non è, allora va obbligato. Democrazia totalitaria.
@@fullmarblefullmarble1270 Non siamo in Venezuela o a Cuba. La maggioranza nel Parlamento Europeo ce l'hanno i popolari e i conservatori. Se ne faccia una ragione.
Mi permetto: la Cina (ma anche korea e india) con l’elettrico sta avanti anni luce, se fosse a loro possibile vendere liberamente in europa, capitolerebbero tante case automobilistiche facendo danni economici e sociali. Ergo la politica una volta tanto ci vede lungo e dice: “sveglia che qui arriva lo tsunami, se nn vi date una mossa vi metto il pepe in culo cosi vediamo se salviamo questo mondo occidentale e la nostra manifattura” che poi si può fare un parallelismo con il mondo dei chip…. Europa sta cercando di rientrare dopo che ha sbolognato tutto in far east
Questa intervista conferma le mie conoscenze gia' acquisite e , attraverso la lettura dei commenti, evidenzia che molti devono ancora acquisirle e sopratutto "metabolizzarle" ....i cambiamenti sono difficili da accettare... "Sei vecchio quando non ti adatti ai cambiamenti".... Pier Paolo Pasolini !!
le leggi razziali sono state un "cambiamento" nell'epoca in cui sono state emenate. Cambiamento non è sinonimo di miglioramento ed il caso delle auto elettriche merita di essere discusso e ragionato posto, che non risolvono praticamente nulla rispetto al presente se non e marginalmente l'inquinamento delle aree urbane.
Se leggi cosa diceva Pasolini sulla civiltà dei consumi ci rimani malissimo, anche perchè l'auto elettrica non è una novità, anzi è addirittura più vecchia della termica.
E te l'hanno fatta credere un'innovazione😂😂
oh come l'impressione che Pasolini avesse in mente un altro tipo di "cambiamenti" tra i quali di sicuro non era contemplato il cambiare la macchina, specie se questa è un bene di lusso.
@@deniszanetti9442 io NON devo fare proprio niente. Io spendo i miei soldi come voglio, pago le tasse e decido chi va al governo e al momento la maggioranza ha deciso, con voto e portafoglio, che NON vogliamo saperne.
Gli unici dubbi che personalmente ho sono:
1) se l'auto elettrica è così semplice da produrre, perché è così costosa?
2) l'auto elettrica non ha emissioni, ma l'energia che serve a tenerla carica, come viene prodotta?
3) in caso d'incidenti, se le batterie vanno a fuoco, si possono spegnere oppure no?
4) quando le batterie ti lasciano a piedi perché sono esaurite, quanto costa sostituirle?
5) l'impatto ambientale delle batterie esauste da smaltire, quant'è elevato?
6) se questa tecnologia automobilistica è così efficiente, (come i motori elettrici effettivamente sono), perché le case automobilistiche non hanno iniziato a svilupparla 40 anni fa...ed hanno invece aspettato inutilmente fino adesso? Perché la Cina li ha battuti sul tempo, forse?
Guardi l'intervista e si toglierà qualche dubbio.
perché l'auto elettrica è uno scam, serve per togliere l'auto alla low-middle-class.
Volevo riportare una mia esperienza diretta in brasile dove ci sono pochissime colonnine per strada ma é pieno di auto elettriche BYD
mi risulta che la quota di elettriche rispetto al circolante in Brasile sia nettamente più bassa di quanto sia in Italia. 4.7 contro il quasi 10 dell'Italia.
E una moda passeggera che molto presto finirà perché hanno senso solo per la mobilità urbana / cittadina e nulla di più
@@mauriziolagaxio4954una auto come Tesla da usare in città con 1000cv ma dai... una Tesla base che per altro costa meno di 39k ne ha almeno 300cv che fai ci giri in città?
@@elyshop io non ci girerei da nessuna parte perché non ho e nemmeno voglio la Tesla meglio 1000 volte una bella mini a benzina
Bisognerebbe sapere esattamente quali sono le condizioni in Brasile.
Se, per esempio, il Brasile avesse introdotto una tassa sulle auto termiche o degli incentivi sulle elettriche questo faciliterebbe le vendite dell'elettrico
Queste argomentazioni fatele trattare dai tecnici che lavorano nel settore tecnologico energetico, chi si occupa di inpiani e distribuzione e non da sti personaggi.
Personaggi?? Armaroli?? Allora quando parla salvini o giorgetti tutto perfetto 😂😂😂
@@gielle30gia uno che dice che esistono studi che sostengono un modello 100% rinnovabile dovrebbero far riflettere sulla veridicità di quello che dice
@@gielle30 le due cose non si escludono, Armaroli è giustamente criticato per le sue posizioni poco scientifiche circa la produzione di energia elettrica.
@@destefanigroup potreste fare un confronto tra Luca Romano e Armaroli.
Chissà come, ma Armaroli rifiuterà, come sempre
@@stefanopasini3399 Infatti! Qua su YT ho visto più di qualche video di ingegneri del settore che ritengono fallimentare la transiziine elettrica dei veicoli. Personalmente, birra e pop corn, gustandomi lo spettacolo.
L'auto elettrica è un ecosistema, in un continente e una nazione che sanno soltanto osservare e non agire l'auto elettrica rimane utopia, vasti giuardare la geopolitica degli ultimi decenni; si sono cullati sul gas a basso prezzo senza cercare alternative più economiche ed ecologiche.
Scettici fino al midollo all'elettrico per dare ascolto a compianti detrattori del settore; anche gli stati uniti si sono ravveduti in merito.
una nazione che avrebbe potuto realizzare le migliori vetture del mondo che le ha invece rese marcescenti, facendosi superare dai tedeschi nella copia della 128 golf prodotta fino ad oggi.
L'italia il paese delle ruggini e dei brevetti innovativi venduti per poco a chi ha saputo fare fortuna con i nostri regali realizzandoli.
Un continente che manca di tutte le materie prime per realizzare un veicolo di trasporto a vela figuriamoci elettrico; continente che è rimasto ai blocchi di partenza quando è cominciata la staffetta e la corsa per accaparrarsi idee e materie prime fondamentali alla realizzazione di veicoli elettrici e tutto il mondo che li gira attorno.
E meno male che è esperto. Il problema della produzione delle rinnovabili , principalmente solare ed eolico, è che hanno una produzione di 2000-2500 ore l'anno e principalmente al centro sud Un anno è composto da 8760 ore, motivo per il quale al momento non è possibile abbandonare l'attuale tecnologia a gas (nucleare per chi ce l'ha). C'è poi il problema che il gestore, Terna, non le vede di buon occhio data l'incertezza sulla produzione (ci sarà sole o vento sufficiente il giorno dopo?). C'è poi la rete di distribuzione AT che è abbastanza messa male e ha bisogno di interventi per consentire portate maggiori. Le rinnovabili aiutano, con gli impianti storage è un ulteriore aiuto, ma se siamo onesti va detto che attualmente non possiamo rinunciare a tecnologia tradizionale. In futuro speriamo.
Esatto. Quello che dici sul fotovoltaico si chiama _fattore di capacità_ . Il fotovoltaico fa schifo, non arriva al 25%, per l'eolico arriva a mala pena al 38%, per il nucleare per esempio sta regolarmente oltre il 96%. Il fotovoltaico inoltre è intermittente quindi totalmente inutile, giusto un surplus... ma Armaroli lo sa?
Tutte le nazioni Europee, quindi anche l'Italia, al 2050 dovranno produrre energia a 0 emissioni, che sia eolica, fotovoltaica, nucleare o a criceti che girano nella ruota, frega poco, l'importante è che la produzione non abbia emissioni.
Se questo non dovesse accadere l'Italia pagherà centinaia di milioni ogni anno di multa e non riceverà più finanziamenti da parte dell'Europa, quindi è una cosa abbastanza seria che però il governo non vuole affrontare, in quanto l'unica alternativa è il nucleare e la nostra nazione, piena di boomer che s'informano su facebook, è totalmente contro il nucleare.
Sarebbe da chiedere, a quelle persone, come pensano loro di produrre energia a zero emissioni, così da capire come dovremmo fare.
Possiamo aggiungere più fotovoltaico? Si, certo, utile, ma solo nelle ore diurne.
Possiamo aggiungere più eolico? Si, certo, utile, ma solo se c'è vento.
Possiamo aggiungere più idroelettrico? No. L'Italia ha già raggiunto la massima capacità possibile e installabile.
Possiamo aggiungere delle batterie a livello regionali? Si, certo, ma avrebbe costi talmente immensi che faremmo prima a costruire 10 centrali nucleari per ogni regione e regalare l'energia a tutte le nazioni confinanti.
@@Tora568 Anzitutto, lo dico senza polemica, starei attento a usare termini come boomer o che si informano su internet, sia perché adesso boomer non si capisce più a chi è diretto (ai 50 enni che ne sanno di tecnologia più dei 20 enni perché hanno imparato quando bisognava sudare e non con la pappa già pronta?), secondo perché dall'altra parte magari non trovi uno che si è formato su internet (che comunque è pieno di informazioni e si riesce anche a studiare volendo applicarsi). Ad esempio potresti non risolvere il problema mettendo una o più centrali nucleari, perché devi studiare dove metterle in funzione sia delle altre centrali, sia della condizione della rete che dovrà trasportare tale surplus di energia. Non è banale, questi calcoli li fanno in pochi in Italia. Per quanto riguarda il discorso auto elettriche e impatto sulla produzione/distribuzione (e ci metto anche gli studi sui campi elettromagnetici) non sono informazioni che possiamo studiare o calcolare da noi, ce le deve fornire il Gestore (Terna o e-distribuzione) sperando abbiano fatto i loro conti. Perché ci vuole un know how talmente specialistico, come conoscenza del parco centrali e della rete di trasmissione e distribuzione, che non è disponibile se non a loro e pochi altri. Infine, discorso campi elettromagnetici. Non ho cercato bene, magari esiste un doc. dove si spiega l'impatto sui passeggeri di tutte le apparecchiature elettriche presenti in un'auto elettrica. Magari l'impatto è risibile, ma voglio vedere degli studi al riguardo. Saluti.
@@aled5411 Andrò a step.
- "Ad esempio potresti non risolvere il problema mettendo una o più centrali nucleari" Ma se le regioni non vogliono nemmeno i depositi per rifiuti radioattivi che le regioni stesse producono con gli ospedali, come pensi che reagirebbero se gli dicessi "guarda, domani vi mettiamo una centrale nucleare"? Dai su, non vogliono i rifiuti nucleari che producono con gli ospedali e pensi che vorranno centrali nucleari? In Sardegna non vogliono nemmeno l'eolico, figurati a dirgli di mettere il nucleare...
- "Infine, discorso campi elettromagnetici. Non ho cercato bene, magari esiste un doc. dove si spiega l'impatto sui passeggeri di tutte le apparecchiature elettriche presenti in un'auto elettrica. Magari l'impatto è risibile, ma voglio vedere degli studi al riguardo." Online trovi tantissimi dispositivi, professionali e non, dove ti permettono di misurare il campo elettromagnetico che ti circonda, ma ti dico solo una cosa. Hai un cellulare dietro h24? Bene, quel cellulare emette, h24, campi elettromagnetici che un auto non emette e questo sai perché? Perché le batterie sono ricoperte di tantissimi strati di protezione, protezioni che va appunto dai campi elettromagnetici, che ala classico raffreddamento, che, come ora accade con i nuovi modelli, materiale refrigerante che si aziona in caso d'incendio. Ma se proprio vuoi fare un test puoi farlo, vai su Amazon, compra un dispositivo e misuri quanto emette un cellulare, dopo sali in un auto elettrica e vedi tu stesso le differenze.
Il punto è, le auto elettriche avranno un minimo di campi elettromagnetici, così come le auto a scoppio hanno le emissioni di gas cancerogeni, quale dei due è peggio secondo te?
Ps: i boomer sono gli over 50, che sono contro tutto e tutti, che sono convinti che i poteri forti ci controllano con le scie chimiche, che il vaccino conteneva il 5G e chi più ne ha ne metta, quelli sono i peggiori e di gente così in Italia, e anche qui sotto nei commenti, E' PIENO!
29:08 - Capacità e gestione della rete elettrica
Il cellulare non c'è stato bisogno di incentivarlo. La gente lo comprava e capiva l'evoluzione. Le auto elettriche se erano valide si sarebbero vendute da sole... e invece.....
Prima del cellulare c'era il telefono a muro!!! Paragone ridicolo
Guarda che oggi ci sono incentivi oltre 200mln x auto a petrolio e ibride e x fare im- pianto a gas e metano e fra poco a carbonella sveglia non si vendono auto nuove ma soprattutto quelle antiche brucia petrolio se si mettevano questi soldi fermi tutti su EV erano già spesi tutti ..ma certo molti parlano senza informarsi davvero
@@gielle30 prima delle elettriche c'erano auto che si "caricavano" al 100% in 3 minuti anche meno, da qualsiasi distributore con una rete capillare ed estesa su tutto il territorio.
@@gielle30 compratela te se sei convinto. Io sono convinto che siano una sola.
Ci stanno imponendo una soluzione a tutti i costi.
Nell'intervista si dice anche di scelta dell'Europa lungimirante (e poi invece scopri che ci sono le lobbies cinesi che hanno voluto far morire tutto l'automotive EUROPEO).
BRAVO INGEGNERE!!!
Grazie dott. Armaroli, tutto chiarissimo.
A livello mondiale il consumo di petrolio che va per la mobilità e il trasporto è del 45% circa. Ma dove li tira fuori i dati armaroli?. Ma quale 60% di petrolio va per auto e furgoni??.
Nel 45% di consumo globale di petrolio, sono compresi anche navi,aerei,mezzi agricoli etc.
Qui siamo alla follia???
@@pincopallino7498 infatti!!!. Le batterie attuali sono solo una cazzata immonda per chi non è autosufficente!!!. E sono anche molto pericolose in caso d'incendio. Poi sono pesantissime e ad alto voltaggio. Il buon senso prevarrà su questi cialtroni arraffa soldi.
Gia, e' una follia ma e' la realta
@@pincopallino7498 Non ''che si dovranno produrre solo vetture a batteria'', ma che e' il sistema piu economico ed efficente per lasciarci alle spalle la dipendenza dalle lobbye del petrolio, almeno per la mobilita privata, mentre per quell'altra, ovvero trasporto pesante, agricoltura, trasporto collettivo e altro, servira' aspettare ancora qualche anno. Ovviamente premiati saranno quei paesi che completeranno la transizione nei tempi prescelti, mentre quelli che non riusciranno, subiranno perdite economiche, e persino occupazionali.
@@pincopallino7498 Veramente siete dipendenti dai paesi esteri per metano, gpl e combustibili fossili, non lo sareste con il solare, eolico e con l'idroelettrico. Ma serve svernare la burocrazia italiana, che e' piu lenta di un animale che va in letargo (hai sentito le parole di Armaroli riguardo il parco eolico pugliese, vero?)
@@pincopallino7498 Queste cose le fanno nei paesi nordici, e non sono paesi dittatoriali. Islanda esempio e' totalmente indipendente, ma nel passato non era cosi, ed era povera. Poi hanno iniziato ad investire nel geotermico e nell'idroelettrico, ed e' nato un polo dell'alluminio che ha decuplicato il PIL nazionale. Ora stanno bene, l'energia elettrica costa pochissimo 🙂
Una bella sequela di baggianate, ma il tempo è galantuomo
Cioè? tempo per cosa?
@@emilioparis468 perchè i problemi irrisolti ed irrisolvibili determineranno il fiasco di questa scelta ideologica. Sarà un utile lezione per gli irragionevoli europei, un tempo campioni di razionalità.
@@malekkinos quindi affermi un fallimento delle ev se ho capito bene 🤔
Più o meno entro quanti anni?
@@emilioparis468 Si ha capito bene, Se non si risolvono tutti i problemi di questa vecchia tecnologia non si va da nessuna parte. Quanti anni? il folle termine del 2035 (imposto solo in Europa e non nel resto del mondo) non servirà a nulla. L'unica ipotesi plausibile è costringere i popoli Europei a rinunciare a possedere veicoli privati e servirsi dei soli mezzi pubblici, eccetto le classi più ricche.
Con le batterie non si va da nessuna parte ficcatelo in testa e il tempo darà le risposte, quando lorsignori avranno finito di guadagnare con il petrolio uscirà qualche altra tecnologia come l'idrogeno, ma non di sicuro le batterie che mangiano le materie prime e sono inutili per i trasporti pesanti. Tempo al tempo e basta con ste ridicole propagande!
Bel video , interessante. Come la mettiamo con i mezzi pesanti ? Le navi da trasporto ? Gli aerei ? L’energia dove la prendiamo ? Mauro
La propaganda non si può commentare... grazie per lo sforzo...ma non è sufficiente...
Ci spieghi meglio. Grazie
L energia accumulata, con qualsiasi tecnica al momento conosciuta è soggetta a enormi perdite e decadimenti di svariato genere (ma nessuno li menziona) per non parlare dei vari vincoli, ecologici in primis e socio politici in seconda per piazzare batterie... scusate.. accumulatori su tutto il parco veicoli circolanti con relativi domini e monopolii.
Ci sono altri mille motivi per discuterne ma non e certo questo il modo n e il luogo.
Saluto cordialmente.
@@davidecotti5841nellle riviste specializzate quando parlano delle batterie citano una capacità lorda e una netta.
@@davidecotti5841 Commento interessante. Se vuole approfondire a noi fa piacere invece. Grazie
@@davidecotti5841 sicuramente ci sono perdite nell'accumulare energia in qualsiasi modo lo si fa ma se calcoliamo la perdita di energia per produrre diesel e benzina ci accorgiamo che fin ora siamo stati l'essere più stupido di tutto l'universo....
Volete la pace o il condizionatore?
Un giorno il subumano dirà:" volete la pace o ricaricare lauto elettrica?"
Saresti tu?
Ma hai sentito al 30:55? In pratica questo marxista estremista vuole prelevarti l'energia della batteria parcheggiata in aeroporto mentre sei in vacanza o in trasferta di lavoro. Oltre a fregarsene della proprietà privata, il genio del CNR non ha pensato che magari potresti tornare prima e ti ha scaricato la tua macchina.
@sepospa ma hai sentito al 30:55? In pratica l'attivista marxista vuole prelevare energia dalla TUA auto mentre sei in vacanza o in trasferta di lavoro. Inoltre il genio che ha avuto l'idea della mela di Newton non ha pensato che se tornassi 2 giorni prima troveresti la tua auto scarica. Questo il livello di questa gente che è la stessa che voleva risolvere il problema del metano nel 2022 spegnendo l'acqua della pasta.
Trovo il mio pensiero espresso dal vostro servizio...in tutto
Costi altissimi per avere un auto decente elettricità ricavata da fonti fossili, quindi inquina uguale batterie instabili che alcuni paesi vietano il parcheggio al coperto e nei mesi invernali si rischia di rimanere a piedi , perdita di migliaia di posti di l avrò del settore auto , di cosa vogliamo parlare ???
Prima mi crei una fonte energetica poi le infrastrutture poi mi vendi un auto decente possibilmente costruita da gruppi italiani che creano occupazione nel nostro paese ma voi fate le cose sempre al contrario !!! Nel frattempo si potrebbero usare biocarburanti a basse emissioni ,poi quando siete pronti ne parliamo
- Se una Model Y o Model 3 costano care, quando costano le "equivalenti" termiche? Allo stesso segmento ci sono Alfa Romeo Stelvio/Giulia, Audi A4, BMW serie 3...
- L'elettricità NON deriva solo da fossili: in Europa siamo dal 40 al 50% da rinnovabili (Germania nel 2023 era al 60% di rinnovabili) e CONTINUA a salire perché sono ormai più competitive delle termoelettriche/nucleare.
Una elettrica percorre 450 km con 60kWh che è l'equivalente di 6-7 litri di gasolio/benzina. Tu quanti km fai con 6-7 litri?
- Le batterie non sono instabili, quella è una delle tante bufale che sono state messe in giro, basta chiedere agli assicuratori...
- Rischi di rimanere a piedi di più con una termica che ha decine di pezzi in più: la batteria l'ha pure l'auto tradizionale e se si scarica non parte nemmeno lei, poi puoi rompere tante altre cose.
- Chi vieta il parcheggio al coperto delle BEV?
- TUTTA l'industria dell'auto è in crisi e non è per "colpa" dell'elettrico ma è per la concorrenza delle auto cinesi (che sono ANCHE termiche) e per il fatto che si vendono MENO auto in generale perché TUTTE hanno avuto una grande rialzo dei prezzi. Anzi sono le elettriche a costare sempre meno.
La Model 3 ad es. costava 57.490 € nel 2022 ora la trovi a 42.000€, la Y 50.000€ ora 42.700€....
Poi se in Italia vogliamo restare "indietro" continuiamo pure a far pagare il kWh delle colonnine ad un prezzo triplo di quello possibile e a non incrementarne il numero, soprattutto negli alberghi (o parcheggi) dove possono essere facilmente messe quelle in AC (lente) perché lì si sta almeno una notte a dormire mentre tenere quelle veloci di Tesla fuori dall'autostrada (scelta certamente politica).
97000 byd richiamate per rischio incendio, 194000 Stellantis richiamate per rischio incendio.
Mmmh in una parte del video parla appunto dell' elettricità che non viene ricavata da fonti fossili ...
ma perchè lei scrive Con il via libero definitivo, l'UE ha confermato lo stop dal 2035 alla vendita di veicoli alimentati a benzina, diesel e biocarburanti.vada a piedi o in bicicletta la tecnologia se ne fotte dei posti di lavoro altrimenti andremmo a cavallo,
Va bene sostenere l’elettrico ma i dati vanno dati corretti, le auto consumano il 27% del petrolio nel mondo , non il 60%
sui dati, oramai, è una gara a chi la spara più grossa.. inattendibili.. tutti!!!
Il consumo globale di petrolio è suddiviso in diverse categorie di utilizzo. Ecco una panoramica delle principali categorie e le relative percentuali di consumo approssimative:
Trasporti (circa 60-65%): Questa è la categoria principale di utilizzo del petrolio. Comprende:
Carburanti per automobili (benzina e diesel): circa 45-50%
Carburanti per aerei (kerosene e jet fuel): circa 7-8%
Trasporti marittimi e ferroviari: circa 5-7%
Questa e' la risposta di Chart GPT sulla seguente domanda :Indicami le percentuali di consumo del petrolio per categorie di utilizzo .
Ti ripeto anche anche a te che l'auto elettrica non e' per tutti ma solo a chi ci crede al cambiamento con dati reali e non fuffa.
@@deniszanetti9442 a me, chatgpt risponde:
Le automobili rappresentano una parte significativa del consumo di petrolio globale. Si stima che circa il 20-25% del consumo totale di petrolio nel mondo sia destinato alle automobili private, ovvero alle vetture che utilizzano carburanti come benzina e diesel.
Questa percentuale fa parte del più ampio settore dei trasporti, che, come menzionato prima, consuma il 55-60% del petrolio globale. Le automobili rappresentano quindi la singola voce più grande all'interno di questo settore, ma il restante consumo è diviso tra camion, trasporti pubblici, aerei, navi e altri mezzi di trasporto.
coincide con i dati indicati da @valeriopozzi607
@@deniszanetti9442 il problema è proprio questo il credere , non é una religione , finché non cambiano il tipo di batterie non c'è storia, attualmente la benzina ha una densità energetica nettamente superiore, dovrebbero rifare tutta la rete elettrica , e ci vorrebbero almeno 10 centrali nucleari in italia se tutti avessero l'auto elettrica, ma probabilmente quando dici non é per tutti , significa che tu e pochi altri andrete in giro in auto e tutti gli altri in bicicletta ?! Sai le rivoluzioni tecnologiche sono a beneficio di tutti , altrimenti non servono a nulla !!!
@@valeriopozzi607 il punto è che chi sostiene l'auto elettrica per tutti (a suon di obblighi) è anche convinto che verranno alimentate solo con energia rinnovabile, non con energia nucleare o fossile... Se questo sia possibile e in quanto tempo io non lo so...
Cari Amici, ognuno ha diritto di pensare come vuole, e' un sacrosanto diritto che non contesto'. Ma in questo confronto manca appunto un automobilista che ha vissuto 5 anni con una elettrica, e con tutta onesta' vi dica come e' andata finora. In questi giorni la mia Tesla 3 compie 5 anni. Percorro circa 700 Km. al mese, e quasi tutte le ricariche le ottengo dalla rete elettrica casalinga di 3 watt. che significano circa 2 cariche al mese durante la notte, per un totale di meno di 20 Euro di spesa mensile. Essendo l'Auto basata interamente sul proprio computer insieme a qualsiasi aggiustamento, periodicamente la Tesla madre computer fa un OTA, o un aggiornamento elettronico dell'intero software dell'auto, e dove ce ne fosse bisogno effettua minuscoli aggiustamenti per tenere l'insieme a livelli ottimali di perfezionamento. Dunque la mia auto non solo funziona sempre al massimo delle sue prestazioni, ma non mi costa assolutamente niente, ne mai ho avuto degli interventi umani sull'auto, dunque in questi 5 anni non mi e' assolutamente costata niente in tagliandi che non esistono per la Tesla, ma non e' cosi' per tutte le altre elettriche ad eccezione per la Nissan che non ha la possibilita' di aggiornamenti OTA automatici, ma possibili solo presso i loro concessionari. Fra qualche mese cambiero' le gomme e questa sara' l'unica spesa che la mia Tesla ha sostenuto nel periodo di 5 anni, piu' un contenitore di liquido tergicristalli. Considerando che non ho pagato spese di bollo e l'assicurazione mi e' costata la meta' di quando guidavo una termica. Posso tranquillamente affermare che mi ha fatto risparmiare oltre 2000 Euro ogni anno dalle spese di una normale ottima Honda termica che guidavo prima. Recenti sondaggi si e' anche scoperto che i motori elettrici hanno oltre 500.000 Km. di vita, mentre le batterie oltrepassano abbondantemente le 200. 000 miglia ossia circa 320.000 Km. Tutte le cazzate che scrivono sulle elettriche sono o frutto dell'ignoranza, oppure falsita' mirate dalle case automobilistiche brave sul Termico ma zero in elettriche, oppure propaganda meschina delle aziende petrolifere che di media ottengono 1000 Euro ogni anno dagli utenti delle termiche. Non considerero' mai piu' do comprare un altra Termica, ed appena la Tesla offrira' a breve una elettrica piu' piccola, mi dicono di 20 o 25.000 Euro intendo cambiare il mio modello 3. Devo aggiungere che l'auto e' considerata anche la piu' sicura del pianeta, e a breve anche in Italia offrira' una guida automatica la migliore al mondo e gia' in funzione del mercato USA ove l'auto si parcheggia anche da sola a distanza di centinaia di metri, come puo' anche essere richiamata entro simile distanza. Buona fortuna ma non vi fate riempiere la tesla di segatura.
Grazie della sua testimonianza. Le batterie durano ben più di 300.000 km. th-cam.com/video/-Z6SMQFYsvs/w-d-xo.html
Io ho un'ibrida da 10 anni che mi ha fatto "assaggiare " la guida in elettrico . La prossima sarà sicuramente elettrica .
Dovete capire che non é solo un discorso di risparmio o di ecologia , ma semplicemente una passione . La soddisfazione di aver realizzato un piccolo impianto fotovoltaico nella propria terrazza del condominio e riuscire a fare anche solo il tragitto quotidiano per andare al lavoro solamente con l'energia rinnovabile autoprodotta .
Un pannello fotovoltaico da 450W costa ormai circa 80 euro . Nel nord Italia puó produrre circa 500kWh . Che vi potrebbe regalare 3000 km in un'auto elettrica .
Svegliatevi e iniziate a pensare con la vostra testolina e datevi da fare .....
grazie del video ma in questi giorni ho scelto un auto solo benzina, faccio meno di 7000km annui e voglio una macchina che mi dia soddisfazioni, semplice, pochi pezzi che possono rompersi, nessuna rottura nel cercare colonnine o fare lavori in casa, stress da pianificazione di viaggi lunghi ecc. Cercherò di tenerla al massimo perché mi duri più possibile.
Ps. nel calcolo ambientale si conteggia anche il numero di auto che si "devono" cambiare e dell'aumento della complessità e del numero dei componenti interni? Un po' come il q delle centrali a fusione ce ne sono molti ma bisogna tenere in conto tutto
Motore termico oltre 900 componenti
Motore elettrico meno di 200😊
Mah, se prima ero scettico sull'auto elettrica, ora lo sono ancora di più, innanzitutto la libertà di scelta, non si puó imporre a nessuno né di produrre, né di acquistare auto a motore termico, giustamente nel video dice uno puó acquistare nel 2034 un auto a motore termico e utilizzarla fino al 2070, secondo punto il fatto che in Cina utilizzerannoe auto elettriche paradossalmente per noi é un vantaggio, perché vuol dire meno domanda di petrolio, di conseguenza calo del prezzo del greggio, bisogna fare una vera disobbedienza civile cercando di utilizzare il più possibile il motore termico, in modo che avremo libertà di scelta, chi vuole circolare con auto elettrica dev'essere libero di farlo, e che vuole circolare con auto a motore termico dev'essere altrettanto libero di farlo, non esistono cose irreversibili, il tutto é frutto, di scelte calate dall'alto. Ha fatto l'esempio dei cellulari che hanno cancellato, la linea fissa, falso la linea fissa per chi vuole mantenerla c'é ancora.
Sì, che si può e si deve imporre a un certo momento (e il momento era anche molto prima). Sei tu che NON HAI IL DIRITTO di continuare a devastare il clima e a uccidere la gente con le polveri sottili -- per i decenni a venire. Ti hanno dato oltre 10 anni er adeguarti, non hai scuse. Altrimenti io voglio guidare ubriaco, e tu non puoi impormi di smettere.
@@ritira20milaquesta si chiama dittatura, si dovrebbe far scegliere direttamente alle persone, io per esempio accetto, nonostante soffro il caldo, qualche grado in più di temperatura piuttosto che rinunciare all'auto a motore termico, se un domani potrò trovare un elettrica usata, visto che ho sempre acquistato auto usate, nuove non me le posso permettere, allo stesso prezzo mi sta bene, oltre alla libertà di scelta vogliono trasformare l'auto da bene di massa, a bene per pochi, in queste scelte c'é anche del classismo, oltre che del fanatismo ambientalista.
Una volta le persone erano libere anche di fumare negli spazi chiusi e pubblici. Per fortuna ora non si può più. Pensare a quante persone si sono ammalate col fumo passivo è agghiacciante.
@@ritira20milaa fascistello me li dai te 40 k per comprare una macchina ? La macchina elettrica è morta prima di nascere. Vai a ricaricare alle colonnine a 1 €/kw.. con una batteria da 64 kw spendi 64 euro per fare 400 km. È antieconomica ed impraticabile per la massa. Sempre che tu non voglia privilegiati in macchina elettrica ed il resto della plebe a piedi..
@@elvioesposito8790 tutto giusto però io non voglio respirare la merda che esce dagli scarichi delle auto a combustione... i tumori e le malattie sono in costante aumento, la tua libertà finisce dove inizia la mia... tutti fenomeni finché non capita a loro
Nicola Armaroli 👍 🥇 ovvero conoscenza scientifica, obiettività, capacità di semplificare (per gli ignoranti come me 🤣), onestà intellettuale, nessun interesse di parte. Un grande. Ribaltate tutte le qualità menzionate e verrà fuori… Nicola Porro 👎
@@waitingfor1979 chi, Porro? Eh sì 🤣
Armaroli un grande ...sempre un gran piacere ascoltarlo e vW EV..bassi costi e grande divertimento
@@waitingfor1979 ridi ridi che mamma fatto gli gnocchi ...uno sei tu ..ottusità purtroppo come.dice.armaroli dura combatterla ..ma meglio così almeno vivono meglio gli altri opposti a te 😏
Poi un'altra cosa . Il co2 non è quel gas che serve alla fotosintesi delle piante ? ......contrariamente quanto dichiara Billi killer g. Dovremmo piantare moltissimi alberi .
non bastanoi
E allora abbattiamoli dato che non bastano abbattiamoli tutti
E soprattutto uccidiamo tutte le mucche e tutti gli esseri umani dato che producono CO2.
La CO2 viene emessa anche da tutti gli animali con la respirazione, non dimentichiamolo
@@etabeta8480 infatti
Chi pensa che l’Europa sia intervenuta solo ora con il dictar sull’elettrico non si è reso conto del fatto che tutte le varie normative degli ultimi 20 anni hanno fatto sì che le auto cambiassero radicalmente: provate a mettere una Fiat 126 a fianco di una Panda di oggi e vi accorgerete delle enormi differenze di dimensioni, dotazioni e imponenza costruttiva. Ecco queste normative hanno fatto lievitare i prezzi e direi che hanno salvato anche tantissime vite umane. Non c’è ne accorgiamo perché la transizione è stata “silenziosa” ma le macchine in 20/30 anni sono state rivoluzionate in tutto e la causa sono stati i regolamenti IMPOSTI dall’Europa
@@vito_fra si, ma quello è un discorso completamente diverso perché quegli standard oltre a rappresentare una sempre graduale miglioria in termini di sicurezza, sono stati più o meno recepiti quali necessità normative di livello globale, qui la transizione che l'Europa vorrebbe portare avanti, e che rappresenta la goccia nell'oceano se consideriamo che vale SOLO per l'Europa e basterebbe andare a prendere i numeri del parco auto mondiale per rendersi conto, al netto di tutto non è altro che una vessazione a metà tra il principio di eco fanatismo e l'idea (politica, si intende) di estromettere determinati fornitori nell'illusione di procurargli un crollo economico, è come per le caldaie a gas da bandire nel 2040, stesso discorso..qualcosa che funziona da oltre un secolo va abolito così, fissando un termine dall'oggi al domani e senza un'alternativa perché così dicono
@@LucianoF. scusa ma il discorso non è per niente diverso e tantomeno gli standard sono stati recepiti “a livello globale”! Basta andare negli altri continenti (es Sud America) e vedi che auto girano… gli standard euro valgono solo per l’Europa…
@@vito_fra in certi termini non puoi paragonare il sud America ai paesi occidentali, con il dovuto rispetto è come se fosse un altro mondo, idem per India/Pakistan..stati africani, dove non esistono legislazioni anche solo relativamente ai limiti dei gas di scarico, sono paesi dove girano auto che da noi si usavano 30 anni fa e inquinano da paura, anzi se proprio dobbiamo considerare questo aspetto come maggiormente rappresentativo del fatto che l'Europa non conti praticamente niente in termini statistici ed effettivi
@@LucianoF. rileggiti il mio primo commento vah
Che spettacolo, che commenti meravigliosi. Scommetto che la maggior parte delle persone non hanno nemmeno ascoltato oltre i primi 10 minuti di intervista. Purtroppo è difficile lasciare la strada vecchia per quella nuova e molti intraprendono una specie di crociata contro le auto elettriche e contro la transizione energetica in generale perchè, purtroppo, non c'è peggior sordo di quello che non vuol sentire e, i dubbi che la maggior parte delle persone nutrono, sono semplicemente dettati dalla volontà di non comprendere e dall'informazione pilotata dalla politica attuale nel nostro paese. Persone che paragonano la panda del '90 con i cerchioni fatti a pallone(gran macchina tra l'altro 😂) con la tesla model 3 performance, vantandosi del fatto che con 20€ l'anno ci fanno il tagliando dammiocuggino e con il fatto che gli è stata regalata dal nonno quindi ci comprano la benzina fino al 2069, non avete capito una beneamata min... siete liberissimi di farlo ma, dovete ammettere, qualcosa a livello ambientale lo dobbiamo cambiare, la tecnologia deve progredire, dobbiamo pensare ad un modello di consumo diverso, altrimenti, un domani, arriverà il produttore cinese di turno che vi offrirà la macchina ad un costo più basso del vostro carrozzone di 45 anni e voi, lo comprerete. Un saluto e ricordatevi che del domani non v'è certezza ma possiamo provare a crearcelo un domani migliore.
uffa la solita storia della resistenza/resilenza ai cambiamenti. NON è così. Al contrario la gente si fionda sulle innovazioni quando queste rappresentano un progresso (acqua corrente, riscaldamento, frigorifero, televisione, computer, telefonia mobile... etc) mica bidoni a pile che fanno peggio quello che le auto endotermiche fanno molto meglio.
@@SergioDeRanieri Calma, calma, calma, quando uscirono le prime tv è stato uno scandalo a livello mondiale! Tutti a dire che facessero male, che erano il demonio, che grazie a questo "aggeggi" il mondo sarebbe andato a rotoli, per non parlare di quando uscì il computer! Poi, vogliamo parlare di quando uscirono i primi cellulari? Tutti a sconsigliare l'acquisto perché "distruggono la pelle".
Solo negli ultimi 15/20 anni, tv, computer e cellulari sono stati accettati e ti posso assicurare, te lo dice uno che ci è passato in quegli anni, che non è stato per nulla facile, anzi!
Vogliamo poi parlare delle cose virtuali tipo facebook? Ricordo ancora che quando uscì tutti dicevano "attenzione ad andare su facebook che ti rubano i soldi", e persone che ne capivano un minimo pensavano "Ma di cosa parlano esattamente? 🤌🤌🤌", eppure guarda oggi, il 95% della popolazione mondiale è su facebook o comunque ci è entrata almeno 1 volta.
Non è facile che la gente accetti una rivoluzione come può essere quella dell'auto elettrica, è normale, è un istinto animale avere paura di ciò che non si conosce, ma sono sicuro che con il tempo e la giusta informazione tutti lo capiranno. Vuoi sapere a che punto siamo in Italia? Guarda i commenti, capirai da solo...
@@SergioDeRanieri ti ricordo che negli anni 80 avere un computer in casa era una cosa quasi pionieristica, il cellulare è stato inventato negli anni 70 ma fino alla seconda metà dei 90 non ha avuto una diffusione di massa e per quanto riguarda lo smartphone, i primi PDA, con cui potevi navigare, ascoltare musica e inviare mail, sono della fine degli anni 90 e, per arrivare all'iPhone e alla loro diffusione ci sono voluti quasi 10 anni. Ci fiondiamo sulle innovazioni quando sono accessibili, quando le abbiamo capite e ne vediamo un effettivo vantaggio o quando sono di moda. Ancora, in molti, non riescono a capire il potenziale della mobilità elettrica, i vantaggi rispetto al vecchio endotermico, i costi sono ancora alti ed è solo con la diffusione su larga scala che si potranno abbattere, perchè, per la cronaca, non c'è niente che una stufetta faccia meglio di un'auto a pile ma, questo, ancora in molti non l'hanno capito. Rispondimi ad una domanda, se domani facessero un'auto elettrica uguale alla tua auto attuale, con la stessa autonomia, con i costi di manutenzione azzerati, un costo inferiore e con più abitabilità interna, compreresti ancora la versione endotermica?
@@sepospa Verba volant, scripta manent
@@sepospa Invece l'auto che va a petrolio non è dannosa, no no.
Attaccati alla marmitta e respira per 5 minuti, vediamo che succede...
Potete dire quello che volete spiegatemi perché le aziende automobilistiche stanno smettendo di produrle altrimenti falliscono. Guardate i loro fatturati e capirete .
Non è vero che falliscono. Farebbero solo meno profitto a breve termine, e molto di più a medio-lungo termine. Ma abbiamo un sistema di investimenti che brucia la vita della gente, basato sul breve termine, così come la politica
Nessuna casa automobilistica sta smettendo di produrle, glielo garantiamo.
@@MrAndreazago Bongiorno il problema principale è il costo e comunque dilaga ignoranza le cose bisogna provarle non parlare a vanvera. Vero che le casa stanno un po’ frenando ma secondo me hanno sbagliato in pieno a fare auto ev da60/70/€
Devo concentrarsi su auto medio piccole x da 20000€ ma con queste non ci guadagno ed è un mercato povero che interessa poco!
Meglio che le ev vadano piano nel mercato altrimenti il mecato del auto motiv subirà seri problemi!!!!!
Comunque io sono molto contento e penso che x me sul trasporto privato e’ il top !!!
Le aziende europee hanno difficoltà poiché è finita da un po’ la loro supremazia tecnologica. Ora stanno spremendo il mercato per i prossimi 5-10 anni, la supremazia tecnologica asiatica ha già preso il sopravvento, lasciando in EU qualche nicchia. Come per i telefonini. Come per le televisioni. Come per tutti i prodotti Made in China che possiamo permetterci a prezzi che in EU non possono essere prodotti. Il libero mercato conviene a ognuno di noi !
perché non le sanno fare
A me sembra che solo in Europa siano stati posti dei vincoli temporali alla produzione e commercializzazione di termiche e ibride. Perchè? Non è forse perchè ha fatto gola pensare che gli europei cambiassero tutto il parco circolante in 15 anni ?
ma certo! E' stata una mossa volta a favorire i produttori europei che non a caso si sono indebitati come dei maiali per fare fronte alla transizione, sperando di sbaragliare la concorrenza americana e cinese. Basta guardare l'esplosione del debito dei marchi tedeschi che hanno inondato il mercato obbligazionario. Ma qualcuno ha fatto molto male i propri conti non tenendo conto del mercato, cioè la gente non vuole le elettriche a torto o a ragione. Adesso l'unico modo che hanno a Bruxelles per risolvere il problema è vietare la circolazione delle termiche...anche quelle più recenti. Solo che vietare la circolazione implica mandare a piedi milioni di famiglie che non possono permettersi il cambio del veicolo. E' la stessa cosa che si sono inventati per l'adeguamento energetico delle abitazioni. Semplicemente vogliono costringere la gente a spendere con la scusa del cambiamento climatico.
colpa delle follie verdi di Timmermans e Von der Leyen. Comunque stanno fallendo tutti. Tesla fa -9% le aziende di batterie falliscono, RIMAC fallita, sta venendo giù tutto perché quello che vedete oggi sono gli investimenti di almeno 5 anni fa, nel frattempo c'è già stata una retromarcia pazzesca.
@@emanuelebrambilla direi che hanno tentato di fare le scarpe a Toyota che era ed è anni luce avanti agli altri con il full hybrid ...l'unica soluzione sensata ai fini della salute pubblica. In città va con il motore elettrico a basse velocità e fuori città, dove gli inquinanti si dissipano facilmente, va con il motore termico. Nessun problema per la ricarica, nessun adeguamento necessario della potenza emessa dalla centrali nessun adeguamento necessario della capacità di trasmissione della rete.
Invece no, in Europa dal 2035 non si possono vendere nemmeno le full hybrid. Si ha l'impressione che sia stata fatta la scelta più talebana, semplicemente per indurre maggiori spese a tutti i livelli. Noi italiani, reduci di mani pulite possiamo ben capire perchè...
Ma se un medico le prescrive dei farmaci lei crede che lo faccia per il suo bene o per arricchire una casa farmaceutica? Giusto per capire...
La quota dell'elettrico è in ascesa permanente (20% nel 2024 nel mondo). Molte aziende falliranno perché solo le più forti rimarranno nel mercato. E' successo così anche quando si diffusero le automobili endotermiche.
Grazie mille per questo video bellissimo. Complimenti!
Finalmente qualcuno che risponde chiaramente con autorità alle bugie diffuse dai petrolheads.
Vi ringrazio.
@KrafenioCoulisse-bw6vs ma davvero!!! Le bugie diffuse dalle aziende petrolifere non funzionerebbero senza migliaia di creduloni per propagarle!
Resta il fatto che il Mercato sta parlando. I motivi saranno discutibili ma i fatti sono impietosi.
Il mercato italiano è piuttosto tradizionale: se la macchina non fa "vroomm, vroomm" viene vista con sospetto.
In alcuni paesi un po' più moderni (es. paesi scandinavi) l'elettrico ha dal 50 al 90% dei nuovi acquisti.
Ma pure Francia, Belgio, Olanda, UK siamo dal 15 al 20%.
La macchina più venduta al mondo nel 2023 è stata la Tesla Model Y.
Il mercato è composto da ogni singolo consumatore, e ti porto la mia esperienza che è diversa. Ho 2 auto elettriche, una smart EQ di 5 anni, 50 mila km, percorsi in periferia, nessun problema, nessun costo oltre all’acquisto : auto perfetta, batteria efficiente al 100%. Possiedo anche una Kia elettrica, da oltre un’anno, percorrenza 30 mila km. Auto eccellente, autonomia adeguata (effettiva oltre 400 km). Ricariche pubbliche rare, in occasione di lunghi, comodi viaggi, altrimenti ricarica in garage con fotovoltaico sul tetto. Grandi soddisfazioni di guida. Costi di gestione e di manutenzione nulli. Ottima mobilità.
E non sono balle.😮
@@ZioGastone no somarello, è la Toyota Corolla termica, con un residuo elettrico di nemmeno l'8 %! Studia!
@@Mauro-p4o Dal sito motor1:
"Lo avevamo anticipato a febbraio e ora è confermato: la Tesla Model Y è stata la vettura più venduta al mondo nel 2023"
Felipe Munoz
@@Mauro-p4o l auto in assoluto più venduta al mondo nel 2023 è la model y, superando sia Toyota Corolla subito sotto e il RAV4.... Ci sarebbe anche da dire che ironia della sorte almeno il 50% delle corolla vendute sono addirittura ibride (quindi elettrificate), meno per il caso RAV4. Possiamo giungere a conclusione che nel mondo forse, ma dico forse, alla gente piacciono macchine spaziose di fascia media, che consumano per km il meno possibile, e rispetto a tutte le altre la model y è in assoluto la più parsimoniosa (non a caso a 20-25cent medi al kWh alla presa di casa, ci si fanno tra i 5-8km a seconda delle strade, provate con qualsiasi altro suv D anche da 100cv, a fare 25-30km con 1€, provate).
L'auto elettrica è principalmente business, altro che ecologica. Materiali ed energia spesi per la creazione non hanno nulla di ecologico, soprattutto se fatti in cina. E rimangono i problemi reali da risolvere tipo
il prezzo elevato, la scarsa autonomia, l'impossibilità di caricare a casa o velocemente a buon prezzo nelle colonne , scarse, disponibili.
Poi ci spiegherete dove peschiamo l'energia per ricaricare un parco auto elettrico di decine di milioni di auto più termo pompe a milioni senza l'energia atomica. Importando dai francesi ma a prezzi elevati
Guardi l'intervista e troverà delle risposte.
Il Progresso Tecnologico deve essere Migliorativo, l’auto elettrica senza infrastrutture di ricarica dei problemi seri legati alla pericolosità del litio non lo sono. Fare da Cavia per far sviluppare la tecnologia ANCHE NO, mi tengo la mia benza così come con altre tecnologie ancora valide.
Nell'intervista si smentiscono le sue affermazioni. Probabilmente non l'ha vista.
@@paolorotunno5741 se il litio è pericoloso ti consiglio di non usare un cellulare, perché la sua batteria ne contiene.
Video con le solite chiacchere. Io credo sia da analizzare questo signore, il suo curriculum, dove lavora, per chi lavora, ecc... giusto per capire
Evidentemente lei manco i primi 30 secondi ha ascoltato...
lo dice all'inizio del video, dal che si deduce che sei venuto qui solo per scrivere qualcosa di negativo, giusto?
@@destefanigroupsono ormai convinto che il 50% dei commentatori non abbia guardato l'intervista 😂😂😂😂😂
@@federicopittaluga4762 Più del 50%...
Una domanda, forse ingenua: quanto spazio serve per estendere le rinnovabili, p. es. per parchi eolici o fotovoltaici? Ce n'è abbastanza in Italia?
Il fotovoltaico si può fare sui tetti delle abitazioni e delle aziende. Soluzione consigliata.
Abito in provincia di Roma a soli 20 km dalla capitale, circa 12 mila abitanti, 4 colonnine di ricarica.
La maggior parte degli italiani, con il loro stipendio, possono permettersi un'auto di circa 20 mila euro, vedasi quante Fiat Panda, Dacia Duster, Citroen C3 sono state vendute.
L'auto elettrica, secondo me, è ideale per chi ha un'abitazione con pannelli solari, che si ricarica l'auto a casa e ci va al lavoro tutti i giorni, percorrendo i kilometri di autonomia.
Comunque non è vero che con l'auto elettrica ha meno manutenzione, perché in una volta sola, paghi circa 10K per il cambio delle batterie.
Provate ad andare in vacanza in Sicilia, anziché in Trentino. Quest'estate ho visto, in Sicilia, una tesla con un gruppo elettrogeno a benzina dietro 😂😂😂😂
Infine questi ipocriti dimenticano di citare come si reperiscono le materie prime per le batterie e di quanto inquinamento lascia.
Ci sono già molti modelli elettrici sui 20k euro. La batteria non la cambi. Ha la durata della vettura. Sulle materie prime guardi l'intervista.
Questa persona vede il problema dal suo punto di riferimento.
Il problema è:la corrente elettrica per la ricarica delle batterie da dove si prende ?
Dal petrolio
29:08 - Capacità e gestione della rete elettrica
@destefanigroup che film hai visto???
Tutto il mondo dell'elettrico senza incentivi non decolla...
Forse il problema è altro😉
Se non l'ha capito si sta cercando di velocizzare la transizione per contrastare il cambiamento climatico.
@@destefanigroup forse sei tu che non hai capito che la transizione fatta SOLO in Europa impatta per circa 8/9% del cambiamento climatico del globo...
Forse si sta percorrendo una strada solo ideologica, poco scientifica, inutilmente costosa e che porterà a poco o nulla...
E ripeto, se è necessario incentivare largamente (((con i soldi di tutti))) per ottenere poco o nulla è evidente che il problema è altro😉😉😉
@@destefanigroupforse è lei che non ha capito che questo tipo di transizione ecologica non porterà a molto, anzi... (((vedasi quanto investito in Germania e i risultati di emissioni ottenuti - usano ancora la lignite per produrre elettricità 🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️)))
Non ci sarà nessun risultato apprezzabile finché continueremo a rinunciare all'elettricità ottenuta da nucleare da fissione (((per quella da fusione NON si fa ancora nemmeno il decennio con certezza...)))
E non mi riferisco solo ai consumi automotive...
A proposito avete mai fatto 2 calcoli se tra 10 anni ci fossero 10M (su 40M) di auto elettriche in Italia e che tipo di investimenti si dovrebbero fare da oggi a quella data in adeguamenti delle infrastrutture ???
Perché nessun accenno a questo argomento fondamentale ???
@@destefanigroup anche no...
Frase priva di significato !!!
Quanto riportato in questo video è tutto da dimostrare che possa portare significativi risultati circa il percorso per limitare i cambiamenti climatici (((senza il nuke è impossibile)))
In Italia faremo, vedremo, ricicleremo, risparmieremo... e allora noi compreremo l'elettrica quando costeranno meno e e avranno meno problematiche.
Di quali problematiche parla?
@@stefanobrandini Il fatto che sia l'auto a scegliere dove e quando fermarmi e non io. Il fatto che quando esci dal concessionario non valga più niente. Il fatto che nessuno ancora ricicla le batterie.
@@presaG Se non vale più niente meglio per chi compra l'usato dato che le batterie durano molto più di quel che si creda. Io ho una macchina elettrica e non mi ha mai detto quando mi devo fermare...
le solite frasi fatte tipiche dei menagrami che non vogliono cambiare 😏
@@stefanobrandini Bel discorso. 🤣 "Meglio per chi compra l'usato"🤣. La prossima volta la regalo, l'auto.
Bellissimo grazie, risposte chiare a molte domande che avevo.
Se dopo 13 anni che vendono auto elettriche in Italia il mercato è fermo al 4% (nonostante i limiti imposti ai motori termici), significa che la gente non le vuole!
E il motivo è molto semplice... NON voglio aspettare 1h in autogrill!
Ma potrei aggiungere altri motivi...
1) il 62% degli italiani non ha un garage
2) non voglio spendere 2.200€ per una wallbox (equivale a circa due anni di autonomia con un eco diesel)
3) le auto elettriche sono asettiche... sembrano disegnate dai comunisti 😅
4) si svalutano il triplo... il che è un vantaggio se la compro usata... peccato che a 200.000km devo cambiare le batterie e mi costa 15.000€!!!
Traete voi le conclusioni...
Il design delle auto elettriche è palesemente liberal. Finito minimalista ed effettivamente complicato.
Nel mondo la quota elettrico è del 20%. www.iea.org/reports/global-ev-outlook-2024/executive-summary
Sabato ho caricato in autostrada, il tempo di andare in bagno e mangiare una cosa (20 minuti). Se facevo benzina ci mettevo di più.
1) In molti condomini si faranno delle colonnine esterne.
2) Costano meno e ad oggi c'è un contributo dell'80%.
3) De gustibus...
4) Che a 200.000 km sia da cambiare la batteria lo sostiene lei. I dati dicono altro. Ma poi una vettura endotermica con 200.000 km quanto vale?
Vedremo nel 2035 chi ha ragione.
Se non cambiano le normative, vedrai che faranno fallire parecchi marchi automobilistici.
Saluti
oggi non ci sono limiti
la svalutazione dipende dal contesto, se abitassi nei Paesi Bassi sarebbe la tua auto diesel a svalutarsi più velocemente.
Video molto istruttivo, grazie davvero. Avete affrontato, a mio parere con onesta' intelletuale, un ampio spettro di problematiche legate alla transizione energetica ed in particolare all'auto elettrica.
Bel video, complimenti, contenuti condivisibili, tuttavia IMHO l'auto elettrica non è una tecnologia matura e i contro per l'utente proletario normale superano i vantaggi.
Una ristretta cerchia di persone che magari autoproducono l'elettricità con il fotovoltaico potrebbero essere compatibili, forse coloro che vivono in centri città potrebbero avere interesse in una mini elettrica agevolata a livello di accesso, ma tutti gli altri...
Inoltre le varie odiose imposizioni che si sono sognati i padri eterni della burocrazia europea, staccati dalla realtà industriale, regalerà soldi ai cinesi e Tesla e sta già decretando una grossa crisi dei costruttori europei.
Quindi complimentoni a politici/lobbisti/costruttori che hanno consentito questo stato di cose in cui i consumatori devono essere "costretti" a comprare quello che vogliono loro.
Considerando le tecnologie oggi a disposizione direi che le auto sensate sono le ibride full, possibilmente incentivate mentre le elettriche pure sono compatibili con una percentuale di persone indirettamente proporzionale all'utilizzo di petrolio per autotrazione (ma anche meno).
Mia opinione: credo invece che la percentuale di potenziali utilizzatori delle BEV sia molto alta, ma l’aspetto economico prevalga su tutto. La percorrenza media annua è inferiore ai 12.000 km annui e il 69% delle abitazioni ha un garage: quasi tutti questi sarebbero eleggibili.
I nowatt sanno tanto di “vorrei ma non posso”.
@@ameliha L’aspetto economico prevale su tutto ok. Ma l’aspetto economico si deve considerare su un orizzonte più esteso. Per es ho i soldi per una Panda usata, ma vorrei una Mercedes classe S, allora in quel caso mi ferma solo l’aspetto economico. Invece per l’auto elettrica non si deve fare semplicemente un investimento di x eurini in più, ma poi devo fare i conti con la ridotta autonomia e ci sono magagne nel fare il rifornimento e il tempo che perdo nel rifcaricare e devo pianificare lunghi tragitti con più ore… cioè abbiamo una tecnologia non matura che però mi vogliono costringere a comprare oggi a più soldi… quindi pago io oggi il progresso che forse si farà in futuro? Non va bene, sono portato a tenere la mia cara vecchia auto a combustione a tempo indefinito, così come fanno la maggior parte degli italiani, quando tutti i parametri dell’auto elettrica diventeranno accettabili sarò ben felice di fare il cambio, in futuro…
Quindi i difetti dell’auto elettrica non si riducono al mero aspetto economico, ma si sommano o addirittura moltiplicano ad esso..
Il 69% degli italiani ha un garage? Bene, forse mediamente è troppo piccolo per un’auto e gli italiani ci mettono dentro bici e scooter. Basta guardare le auto in strada che riempiono i pochi parcheggi e anche contare le colonnine disponibili in strada per effettuare il rifornimento notturno…
I NoWatt sono come quelle persone che hanno moderni smartphone e non vorrebbero mai tornare ai vecchi GSM per questioni di ecoansia.
Ce ne sarebbe tanto da dire.
@@danilomoroboshi8314 precisazione: il 69% delle ABITAZIONI ha un garage: vuol dire che tutte le seconde e terze auto di famiglia restano fuori, oltre al 31% che non ce l’hanno.
Mentre non sono d’accordo sulle affermazioni relative alle magagne: considerando che la percorrenza media annua per ogni auto è poco superiore ai 10.000 km, l’autonomia è un falso problema. Se fai 1000 km al mese basta una carica ogni 10 giorni. Se vai al mare, nel range di 350/400 km non servono soste; se vai più lontano una sosta di mezz’ora ogni 3 ore è salutare e anche sufficiente a ricaricare 300 km. Ovviamente parlo per esperienza diretta (TeslaModel3 RWD) e non per sentito dire.
@@ameliha L’autonomia imho è un problema, nessuno comprerebbe un’auto tradizionale se le percorrenze fossero la metà o un terzo del resto del mercato.
Ma l’autonomia da sola sarebbe diciamo un problema specifico ma quando fai un investimento di 40k o più, tendi anche a guardare altre cosette. Qui stiamo dicendo che abbiamo il problema del costo iniziale + autonomia + tempo di ricarica + colonnine distribuite in alcune zone e non altre + veloce perdita di valore delle auto in quanto la tecnologia sta effettivamente progredendo molto velocemente…
Tesla effettivamente ha lavorato benissimo, hai una gran macchina inserita in un ecosistema intelligente, ma non tutti se la possono permettere e non tutti sono compatibili con l’elettrico.
La questione delle percorrenze medie, non so, mi pare come parlare della media del pollo, tutti ne mangiano mezzo per la statistica ma poi si scopre che alcuni ne mangiano due e altri zero.
Io ho una Focus 1.0 mild hybrid a benzina e faccio fatica a stare sotto i 20.000 km annui, oltre me ci sono persone che utilizzano pochissimo l’auto, e quindi cosa facciamo? Obblighiamo tutti a prescindere dalle percorrenze a scegliere la tecnologia meno favorevole? Lasciamo decidere al mercato, non mettiamo regole improbonibili.
Parlo per esperienza diretta, ho fatto rifornimento oggi in 5 minuti per 1100km circa di autonomia, mi sarebbe seccato alquanto cercare la colonnina piazzata chissà dove e attendere nel migliore dei casi 30 minuti per rifornire l’80% di una batteria pari a circa 350km…
Ma comunque se c’è qualcuno a cui va bene questa gestione dell’auto, è disposta a pagare quelle cifre, magari possiede garage e autoproduce elettricità con il fotovoltaico, cioè è compatibile con l’auto a batteria, io non avrei nulla da ridire. Ma obbligare la popolazione all’acquisto di un bene così costoso con tutti i suoi contro, non va bene.
Stanno evidentemente esagerando e forzando la situazione con motivazioni apparentemente razionali ma che non sono compatibili con il mercato.
Fanno bene glli italiani a preferire ancora le auto tradizionali o meglio le varie ibride che mi pare funzionino egregiamente.
Il mercato ha ragione a prescindere dai lobbisti europei o dai Savonarola super intelligenti che tentano di dimostrare il contrario.
Io viaggio in elettrico da 10 anni, viaggiato in lungo e largo in Europa con famiglia composta di due adulti e due bambini. Mi trovo attualmente in Grecia viaggiato dalla Toscana alla Puglia, raggiunto le coste della Grecia in traghetto e arrivato ai confini con la Turchia. Rientro programmato come di consueto passando dalla Bulgaria, Serbia e Slovenia, colonnine presenti su tutto il tratto. Mai avuto in 10 anni problemi. Non capisco le crociate contro le auto elettriche, una follia che ci siano persone che parlano senza neanche mai essere saliti su un veicolo elettrico e averlo testato e vissuto. Un saluto a tutti. Ciao p.s per chi denuncia che le auto elettriche non sono le benvenute sui traghetti e navi e’ una bufala tantomeno nei parcheggi sotterranei nei paesi in cui mi sono recato.
Si può darsi. Per vacanza ...se ci lavori ho avuto problemi enormi...tornato al vecchio gasolio 90km/anno
@@pieroponta7869 per vacanza ? Non vivo in auto per me va bene anche per lavoro, in un anno di media faccio 60km al giorno più che sufficienti per me, con una ricarica piena di circa 28 euro ci faccio quasi tutta la settimana se volessi. Elettrico non è per tutti non ci sono dubbi ma la matematica non è un’opinione.
bhe l'ho fatto anch'io per anni col gasolio prima e col GPL poi e non ho mai avuto problemi ... ma non mi sembra qualcosa di cui vantarsi.
se per te è comoda e ricarichi da casa ok buon pef te, io non posso e fare il "pieno" a una fast mi costa molto più del GPL pef cui per me sarebbe solo una "costosa scomodità", pef cui fintanto che le cose stanno così non la considero proprio come alternativa per una nuova macchina.
@@lorenzobruschettini grande !!!complimenti !!c’è un mare di ignoranza e di chiacchiere x niente!!!!
@@pieroponta7869 con queste percorrenze non posso darti torto comunque se hai una Tesla le cose sono molto più facili !!!!
Ottimo video!
Anche in Italia c'è un auto con 650.000km con ancora la batteria originale. È una Tesla Model X 90D che adesso ha una capacità che è diminuita dagli originali 84,4kwh a circa 68,5kwh.
@@simonevitali8892 accidenti che super statistica! Addirittura una!
Con tutte le belle parole con tutti gli intenti, io ci vedo solamente la predominanza degli interessi, geopolitici a ridurre il potere fei produttori di petrolio per cristallizzare lo status quo nel prossimo millennio
Solo chiacchiere non c'è una rete che possa sopportare tante auto
29:08 - Capacità e gestione della rete elettrica
La rete si sta ampliando. Esattamente qual è la parte difficile da comprendere?
@@sepospa parole in libertà... Quando potrai argomentare /motivare i concetti ne riparliamo
Le colonnine sono semx libere xké non ci sono auto elettriche,poi mi spiega dove prende il rame x fare tutti i collegamenti, mi spiega come facciamo a fare le colonnine visto che da corrente alternata a continua ? Mi spiega come facciamo a dare tutta sta potenza di elettricità,mi spiega come si fa con le batterie che non sono sicure, finché si usa il litio sn instabili, poi inquinamento di più x fare ste batterie,poi che si fa l'Europa elettrico e il resto del mondo a benzina ?le ripeto il rame non c'è per fare le linee ,lei e di parte quanto le hanno dato x dire bugie
Sono perfettamente d'accordo con te.
Ma infatti ENEL utilizza già da anni cavi in alluminio... Da alternata a continua si chiama ponte di diodi una cosa che in elettronica esiste praticamente da sempre...😅
@@leonardo5225 si certo, peccato che la produzione di alluminio sia una delle più energivore al mondo.
@@leonardo52251 l'alluminio ha una conducibilità elettrica del 40% in meno rispetto al rame quindi si disperde quasi la metà 2 il discorso non è il costo del cavo ma dover estrarre migliaia di tonnellatte di materiale e sventrare tutte le strade per far passare enormi cavi ad alta tensione o preferisce far arrivare in città gli enormi pali cosí magari uno ci resta secco 3 Da alternata a continua servono i raddrizzatori dopo essere precedentemente passata dal condensatore ! I raddrizzatori disperdono enormi quantità di energia ma a lei ovviamente non interessa tutto questo
@@Domenicoschannel Mi scusi, ma io faccio l'elettricista- elettronico da oltre 30 anni, perciò tutte cose che ho studiato a scuola e che conosco alla perfezione, il mondo semplicemente funziona così, che ci possiamo fare??
Io penso che la verità stia nel mezzo; le auto elettriche cresceranno nel mercato, ma lo faranno più lentamente di quello che i fanatici pronosticano.
Spero costruiscano più centrali nucleari in modo da avere una rete capace e stabile e spero che si facciano progressi sulle batterie allo stato solido. Tra 10 anni penso che comprerò un'auto elettrica (ora mi trovo bene con il GPL) e spero tanto di poterla avere con una batteria di nuova generazione.
Ma la Cina ha comprato miniere in tutto il mondo e brucia carbone per produrre elettricità 😂😂
E' cio che dite quando date fondo alla damigiana, al bar dello sport ?
@@sepospa Beh, se tu pensi che il diesel era la motorizzazione piu venduta, ed ora perde in tutti i mercati, significa declino.
@@sepospa Veramente se un costruttore non e' in grado di investire, viene travolto, ed e' stato cosi anche nel passato
@@sepospa Mah, negli ultimi 8 mesi son usciti piu di 40 modelli di BEV e nessuna termica, quindi direi il contrario
Io vado in elettrico dal 2017 e non ho MAI avuto problemi. Anzi.
L'auto elettrica non è imposta dalla politica ma DALLE LEGGI DELLA FISICA E DELLA NATURA. Chi continua a comprare diesel ci OBBLIGA TUTTI a dover fermare le auto prima del tempo perchè gli sconvolgimenti climatici (che già oggi sono diventati la normalità) saranno così devastanti da non permettere nemmeno di adattarci in tempi brevi
Brava ...ne ho due anch'io la prima presa nel 2017 come te.
Mi trovo da Dio e nessuno mi ha mai obbligato ne a comprarle ,ne a tenerle ,ne a parlarne bene ...ma così è .Secondo molta gente che commenta qui invece siamo dei completi idioti .
Ottimo , vorrà dire che bollo e aumenti delle accise resteranno ancora in mano loro per molto tempo a venire e noi continueremo a goderci le nostre meravigliose auto silenziose e prestanti a emissioni locali zero . Bene così
Balle da propaganda.
Per fortuna che è tutta Europa a rifiutare la sola elettrica.
Bastano due concetti da terza liceo per smontare la truffa del minor inquinamentobin strada, mentre è già dimostrato che una Tedla nuova ha già inquinato quanto un diesel con 100.000 km.
Con quello che cosa una elettrica vi prendete tre o quattro buoni usati benzina o diesel e non dovete programmare tappe ogni due ore di strada.
@@MarloweM-u4dArgomenta questi due concetti a noi poveri ignoranti, magari anche con dei dati e studi che avvalorano le tue considerazioni
Una interessante raccolta di stupidaggini....pensiamo piuttosto alla sicurezza delle batterie al litio...
@@claudiosalamone7878 e quindi? Per me sono sicure. Argomenta, altrimenti non vuol dire nulla quello che hai scritto
Non si è ancora capito che l'ambiente con ci consente di decidere se va' bene il termico o l'elettrico.
Siamo consapevoli o no che il cambiamento climatico ha la priorità su tutto,o stiamo ancora indecisi ad aspettare cosa decidere?
Giuseppe.. purtroppo no.
Spero che Tu riceva dei consensi.. ma mentre avremmo una prateria di nuovi lavori , nuove possibilità... nell'ambito.. una parte significativa di persone pensano... solo ad uno sviluppo senza limiti.. e quindi si trincerano sul presente.. ma non hanno idea dell'evoluzione.. del nuovo..
La auto elettrica va bene per chi ha la villetta con i pannelli solari tutti gli altri come faranno? Andate un po’ a vedere nel centro di Milano per esempio, come pensate che tutta quella gente possa caricare l’auto?
Lettura molto superficiale.
Se tu non conosci le soluzioni non significa che non si possa fare.
Certamente lanteansizione non sarà paritetica ed esente da difficper tutti.
@@giovannidamico3524 le soluzioni al momento non ci sono se tutti avessero l’auto elettrica sarebbe un gran disastro
Usando il tuo stesso incipit, vatti a vedere come fanno a Copenaghen, Tokyo, Amsterdam dove ci sono colonnine ogni due parcheggi.
Ad ogni modo, non ne servono nemmeno così tante.
Esattamente come per le auto a benzina: vai a fare rifornimento una volta a settimana? Vai a caricare alla colonnina una volta a settimana.
Non è così. È una idea completamente sbagliata e non è nemmeno supportata dai dati.
Ho una Tesla da più di 3 anni e nonostante abbia un garage per un anno l’ho caricata nel vialetto portando la presa con una prolunga da 32A da 20m cercando di fare il tutto nel modo più sicuro possibile. Inizialmente son stato molto disorganizzato, ma fidati che quando una cosa è estremamente conveniente una soluzione la si trova sempre 😉
Partirò da certi dati che un ingegnere rilasciava in un' altra intervista (se poi non fossero veri, mi taccio) una nave da trasporto inquina come un milione di auto, le auto incidono per il 7% nelle emissioni di Co2 nel mondo, che non mi pare esagerato, quindi mi chiedo per scelte politiche chiudiamo i rapporti con la Russia e importiamo gas dall' America tramite nave e poi buttiamo addosso ai cittadini il dovere di salvare il mondo dall'inquinamento con l' auto elettrica?
Come farebbe Armaroli ad andare alle conferenze all'estero senza aereo ? Ci va con la sua elettrica caricata a fotovoltaico ?
Viviamo in un teatrino, e i burattinai sono le lobby mondiali, noi possiamo solo aspettare che ci tirano il filo
@@presaGno col monopattino 😅
le maggiori fonti di CO2 e di gas serra (metano) sono: allevamenti intensivi, agricoltura, riscaldamento abitazioni, pozzi di estrazione metano, deforestazione e solo tra le ultime il trasporto comprensivo dj quello pesante, navi e aerei è se ben ricordo del 17% ... l'Europa di questo 17% ha una percentuale piuttosto piccola 4% circa ... per cui quando tutti i milioni di auto endotermiche saranno elettriche (ammesso che per allora tutta,l'energia elettrica necessaria derivi da fonti rinnovabili) intorno al 2050 e oltre avremo forse distrutto l'industria dell'automitive europea ma guadagnato ben il 4% di CO2
Ma infatti anche nel navale deve cambiare... E anche se fosse il 7% è sempre una bella fetta il CO2 in più... E guarda che nessuno ti obbliga a comprare un'auto elettrica... Un giorno la comprerai perché converrà farlo. E poi bisogna capire che il petrolio non è infinito è l'alternativa è d'obbligo.
Secondo l’Opec, che è l’organizzazione mondiale dei produttori di petrolio, nel 2000 la domanda di petrolio da convertire in carburante per autotrazione pesava per il 44% sulla domanda totale e questa percentuale, in base alle stime attuali, è destinata a raggiungere il 50% entro il 2020. Praticamente fra non molto se qualcuno considerasse questo termine troppo in là nel tempo…
Quanto sopra è compatibile con una percentuale del 60% attuale. Non il 27% come ha scritto qualche espertone
Personalmente mi sembra che il prof. Armaroli sia molto preparato sull'argomento e argomenti in modo molto convincente. Non riesco a capire su cosa si basino i commenti scettici di seguito. Credo sia necessario ascoltare senza pregiudizi quello che viene detto e non criticare a prescindere come spesso succede.
Per fortuna che è tutta Europa a rifiutare la sola elettrica.
Bastano due concetti da terza liceo per smontare la truffa del minor inquinamentobin strada, mentre è già dimostrato che una Tedla nuova ha già inquinato quanto un diesel con 100.000 km.
Con quello che cosa una elettrica vi prendete tre o quattro buoni usati benzina o diesel e non dovete programmare tappe ogni due ore di strada.
Perché vedono bianco e nero, si fermano al primo minuto.
@@MarloweM-u4dArgomenta questi due concetti a noi poveri ignoranti, magari anche con dei dati e studi che avvalorano le tue considerazioni
@@stefanoc.4175 il rendimento alla ruota per auto diesel è del 25%, quello di un'auto elettrica arriva al 17% con pile nuove.
Concetti da seconda liceo, poi se la propaganda ha inventato la Terrapiatta, la lascio ai fessi che si bevono altre cretinate come effetto serra da CO2 (non esiste) o topicidi vaccini per la salute.
alcuni studiosi ritengono che la nostra civilta' si basi su 4 capisaldi che sono: plastica, cemento, acciaio, fertilizzanti. La produzione di ognuna di essi dipende dal petrolio con buona pace degli imbonitori da paese che predicano che passando all'auto a batteria il petrolio non verra' piu' usato e con cio' facendo si salvera' il pianeta
Ragionamento sottile eh... Una lama proprio
Il 60% del petrolio è utilizzato nei trasporti...
@@stefanobrandini "Il 60% del petrolio è utilizzato nei trasporti". OK. Ma considera che le batterie non possono essere impiegate per il trasporto navale, aereo oppure il trasporto merci su gomma. Ammesso che sia possibile convertire tutte le auto termiche in BEV, cosa infattibile e molto pericolosa perche' cosi' facendo diminuiamo la resilienza globale sistemica, di quanto andiamo a risparmiare sull'estrazione di petrolio? Le percentuali diventano risibili
@@nicolagianaroli2024 nel settore aereo e marittimo si stanno percorrendo altre strade come SAF e idrogeno che non derivano dal petrolio...e cmq ci sono anche navi eletrriche e c'è chi sta sperimentando anche aerei elettrici come Airbus...anche gli altri settori sono soggetti alla decarbonizzazione, in particolare plastica e cemento: non per niente la lobby petrolifera attacca su tutto a mezzo di fake news il che vuol dire che non sono poi così sicuri che ci sarà ancora bisogno di loro...
@@nicolagianaroli2024 L'idrogeno sarà un'ottima soluzione per il trasporto pesante (come detto nel video).
Il problema dell'autoelettrica per il cittadino è che oggi costa salata, non è un dettaglio di poco conto. Poi viene lo scetticismo dettato da altri problemi collaterali che la tecnologia supererà. In ogni caso la vendita di questi messi va a rilento ovunque. Poi è chiaro che l'imposizione non piace a nessuno ma se fosse un prodotto maturo non ci sarebbero problemi. Detto questo il 2035 è troppo vicino e solo in Europa credo ci sia il divieto di omologare auto termiche
coltura.org/world-gasoline-phaseouts/
Io da quando ho acquistato l'auto elettrica oltre a risparmiare un sacco di soldi, mi ha cambiato la vita durante il trasporto, perché sono molto più sereno
@@vic2230 più sereno? e perchè?
@@EnricoV-ze7qq perché non devo stare a vedere quale distributore ha il prezzo più conveniente, non devo perdere tempo a fare rifornimento, non mi devo impuzzolire le mani di gasolio, ecc. La mattina mi alzo ed ho l'auto carica per affrontare tutti i km giornalieri.
per i viaggi più lunghi deve vedere dove sono le colonnine, se sono libere o se sono fuori servizio, fermarsi per ricaricare facendo i conti esatti sperando di non trovarsi bloccato in colonna sotto il sole, deve fare i calcoli di autonomia a seconda della temperatura, verificare se l'albergo dove va ha la colonnina, verificare i costi della ricarica..si zero stress effettivamente
@@EnricoV-ze7qq ho fatto già 2 viaggi lunghi e sono sopravvissuto 😂. Sicuramente ho speso molto di più di quando ricarico a casa, ma rispetto al carburante ho risparmiato qualcosa. Non ti dico la comodità nel fare i viaggi lunghi con l'elettrico. Sappi puoi , che ho un amico che ogni anno durante l'estate, scende dalla Germania fino al mio paese che si trova nel Salento con una Tesla. Non ci crederai, ma questo è il terzo anno di fila. Incredibile vero?😅
@@vic2230 non ho detto che sarebbe morto, dico solo che quando faccio viaggi lunghi io posso contare su stazioni di servizio ogni 15/20 km, in 3 minuti "carico" fino a 800 km di autonomia e col servito manco mi puzzano le mani di benzina
Il Sig. Armaroli parla bene con villa, garage, fotovoltaico Omega SpeedMaster da 9.000 euri. In Italia siamo dei poveracci. I soldi ce li dà lui ?
Rovescio l'argomento: te li dà con un click almeno mille € di palle.... OVVERO CHI è contro il futuro. Appunto come detto all'inizio, chi difende le lobby del petrolio.
@@micheletonetto32715 Il petrolio porta il cibo che mangiamo al supermercato dove facciamo la spesa, con i camion e le navi. Di questo non si lamenta nessuno? O facciamo finta che la cosa non esista?
Dove sarebbe stato meglio partire per ridurre l'inquinamento? Dalle auto solo in Europa o dalle navi/aerei/camion/centrali carbone nel mondo?
@@Rovescia si parte da tutti i posti dove è possibile partire. Infatti solo in Italia stiamo installando pannelli fotovoltaici per migliaia di GWh in più ogni anno, e decine di MWh di batterie per stabilizzare le reti di produzione rinnovabile. Per sostituire i prossimi anni anche il traffico peso medio e poi pesante con motori elettrici. C'è in gioco il futuro dell' umanità, ma questo molti fanno fatica a capirlo, anche per colpa della disinformazione prodotta da giornalacci/carta da culo come "la verità" (😂😂) o "il giornale". L'autotrazione DEVE diventare elettrica e le fonti DEVONO diventare rinnovabili. Non c'è alcuna alternativa. Per il bene di tutti noi
@@micheletonetto32715perchè invece le lobby cinese dell'elettrico sono classificate ONLUS ?... il prossimo anno vedo se riesco a dargli il 5 per mille ... hai mai visto che sia possibile? 😂
@@albertoalvino6346 Non è esatto quello che dici. Non si è partiti dove era possibile, si è partiti dove era economicamente più remunerativo.
Io dico che le transizioni di questo genere devono venire dal basso non imposte dall'UE, ovvero deve essere il mercato a stabilire che i tempi sono maturi per il cambiamento , senza imposizioni. Io ho un'auto diesel e mi trovo a meraviglia, con 60 euro faccio 1,000 chilometri e per andare nelle puglie da Milano mi costa di più l'autostrada che il carburante. Senza contare che l'auto da usata tiene alla grande il valore, mentre un'auto elettrica dopo pochi anni ci rimetti il 70% di quanto hai sborsato. Per adesso l'auto elettrica va bene come seconda macchina per chi abita a o vicino a città come Milano che praticamente sta obbligando gli automobilisti a lasciare la macchina a casa e prendere i mezzi pubblici e possiede un garage.
70% no, ma comunque è innegabile che, ad oggi, i modelli endotermici reggano meglio nel mercato dell'usato. Quando finiranno queste distorsioni? Quando il mercato dell’elettrico, affermano gli analisti, avrà raggiunto una dimensione adeguata e si saranno trovati dei metodi affidabili per certificare lo stato di salute e le prestazioni delle batterie dei veicoli elettrici usati. Da cui dipende in gran parte il loro valore residuo. La realtà, infatti, è che le batterie mantengono molta più autonomia negli anni di quello che la gente pensa.
La gente non sa che per avere pochi kili di litio bisogna scavare tonnellate di montagne con grossi mezzi a gasolio, e poi lo smaltimento è a carico del consumatore finale,
Posa la grappa 😊
@@emilioparis468
oltre al consumo e inquinamento di acqua, chi non ci crede vada a vedere una miniera di litio.
Eccolo 😂
Anche se fosse vero quello che afferma, ma non lo è, i pochi Kili di litio estratti, tra 100 anni saranno ancora su questo pianeta, a differenza del ciclo petrolifero che ha bisogno di estrazioni continuative.
POLLICE VERSO. Come diceva TOTO': "ma mi faccia il piacereee"
@@gm6941 commento intelligente??
La diffidenza e ignoranza in Italia dilaga !!! Sono più di 3 anni che ricarico a casa a circa 0,30cc ho ricaricato solo durante qualche viaggio nelle Fast e circa 20/30 minuti x ricarica !! In 3 anni ho speso 82€ di tagliando!!!!!
Non pago il bollo che cZzi vuoi di più !!!!! Un saluto agli amici del petrolio !! È un ringraziamento al Sig Nicola Armaroli che non racconta altro che la realtà!!!!!
vero...peccato che la stragrande quantità delle persone abita in condomini senza possibilità di ricaricare a casa e nessuno glielo permetterà mai!!!
tordo!!! 🤣🤣
ci sei o ci fai???? la gente non ha i soldi per cambiarsi l auto meno che meno cambiarla con una elettrica .intanto in italia c'è un parco auto di 40 milioni di auto a combustione interna e poi ci sono 200 mila intelligenti come te che hanno l elettrica,fatti un po tu i conti. risentiamoci quando cambi la batteria.
@@itamarcus questo è solo un rinco che vive nel suo mondo arcobale petaloso ,green,sierato e inclusivo
@@nibiru3675 e stipendiato dallo stato...ha pure ristrutturato casa col superbonus... se tutti facessero come dice lui, saremmo un paese di falliti domani mattina...
siete ridicoli, le argomentazioni contro di voi sono addirittura ridondanti. Ormai il vostro collasso è evidente per fortuna.
L' auto elettrica, per ora, è per quei pochi, come il professor dei professori, che va in vacanza in Trentino e ha disponibilità di tempo e un bello stipendio.
Ma che meraviglia!!!
Domani corro in concessionaria
Tutto perfetto che figata!
E io che sono fesso che scaldo ancora la mia Ford del 2008
Dall'altra parte la lobby dei cinesi spinge per l'elettrico, in realtà a livello economico non cambia nulla prima eravamo dominati dall'Opec poi lo saremo dalla Cina. La differenza é che adesso non abbiamo più il mercato automotive perché fare un motore elettrico non richiede grandi competenze ma solo materie prime che sono ad appannaggio di un solo paese. Bisogna essere oggettivi pero se si vuole vendere l'auto elettrica intanto si dovrebbero costruire con intelligenza evitando di fare auto da 600cv ma facendo vetture funzionali e visto che mancano del 80% della componentistica venderle alla metà di quello che costano. Sugli incendi la differenza é la velocità di propagazione e la fake news é quella data in questo video, nono esistono protocolli per poter spegnere un incendio da auto elettrica.
Guarda che sono dieci anni almeno che tutti hanno imparato a fare motori termici.. non siamo più negli anni 70 o 80
600 cv? Ma se la Model 3 la può guidare un neopatentato. Non esistono protocolli? Eppure le spengono lo stesso...
@@andrea569-...fiat 903 aste e bilancieri aveva catena mica cinghia in bagno d'olio😂
@@andrea569-dr ha motori progettati in Austria... fatti in Cina😂
In teoria il protocollo di spegnimento di quei frullatori esiste ma è qualcosa di inimmaginabile, almeno in termini di spazio, mezzi a disposizione, personale necessario etc, un qualcosa che se venisse esposto disincentiverebbe l'acquisto della tipologia per almeno un 5% degli attuali "indecisi"
ma non è che l'auto elettrica è affondata da petrolieri (che senz'altro non la amano) l'auto elettrica è affondata dai clienti che non la comprano perchè costa troppo, ha pochi km di autonomia ed è lenta nella ricarica...insomma non è ancora competitiva...
alle colonnine di ricarica vicino a casa mia ( abito a Firenze zona centrale ) spesso si trovano parcheggiate auto con motore termico......
Se ci dovessi ricaricare chiamerei i vigili e il carro attrezzi. La volta dopo non credo ci parcheggerebbero più.
@@destefanigroup non ha idea della maleducazione che vige tra automobilisti, le assicuro che sono parcheggi per auto con motore a scoppio. Ma dove vogliamo andare……
@@mamo055 A Ravenna, per fortuna, non succede. Lei chiami i vigili e vedrà che smettono...
Complimenti per l'ottima intervista.
Il dottor Armaroli veramente notevole!
Perchè l'auto elettrica si imponga deve caricarsi in 5 minuti ed avere un autonomia di 800 km usando climatizzatore ed impianti audio.
Armaroli & c invece di glorificare gli accumulatori inventino una pila ad elettrolita liquido.
Credo proprio che questi valori siano molto più vicini di quanto pensi. La tecnologia corre molto veloce, tempo 2 o 3 anni 👍. Poi come per i telefonini, saranno disponibili a prezzo minore modelli leggermente meno performanti (tipo autonomie comunque sufficienti 4-500 km, e ricariche accettabili, da 10-15 minuti) di che poter essere comunque ben serviti. … ci si sta lavorando !
Motivo di percorrere 800km senza fermarsi?
10 sono troppi ??? mah...
@emilioparis468 Parole sante
ARMAROLI LA FA TROPPO FACILE: dice che le auto termiche prendono piu fuoco, omettendo di dire che lo fanno quasi esclusivamnte le benzina, non certo i diesel.
Poi dice che l'incremento di corrente necessario per auto elettrico sarebbe 50terawatt e che oggi priduciamo 120 di rinnovabili OMETTENDO di dire che le centrali idroelettriche non si possono certo incrementare con un click: infatti servirebbero piu montagne con piu fiumi da imbrigliare in dighe.
Questo scarsissimo personaggio è un venduto ai poteri mainstream, ormai è risaputo e si è bruciato da solo