Tutto giusto, ma l'appetito vien mangiando...vedrai che appena aggiungerai il secondo EV l'aumento di potenza sara' d'obbligo. Capisco che il video serva a "calmare" le ansie di alcuni, ma oggettivamente il costo dell'aumento di potenza fino a 6kw, e' davvero irrisorio (un paio di cenette romantiche), il Kwh costa esattamente lo stesso...Quindi a conti fatti , perche' farsi tanti problemi, diciamo che e' un po' una fissa, ma avresti solo vantaggi ad aumentarlo.... Diverso il discorso dell'adeguamento dell'impianto, perche' a prescindere da ogni discorso sarebbe sempre meglio avere una linea dedicata alla ricarica protetta con un differenziale specifico e con una presa industriale apposita (in sostituzione della classica Schuko).... non vale la pena risparimiare qualche centinaia di euro, per avere il rischio di bruciare l'mpianto e causare altri danni...la presa di casa non e' fatta per erogare tali potenze per lunghi periodi (e qui parli di 8-9 ore)....Ciao
Concordo con quello che scrivi, ma il video è di un anno fa e ancora non ho mai avuto questa esigenza quindi non ho ancora effettuato nessun aumento (anzi... negli ultimi mesi grazie a Telepass e ad una colonnina BeCharge che raggiungo in 2 min a piedi, non carico neanche mai a casa!) Vedremo con due EV se avrò mai questa esigenza... ma in caso di emergenze ho un Supercharger verso nord (Arezzo) e uno Ionity verso sud (Valdichiana). Se anche in una notte non dovessi riuscire a tornare al massimo dormirei comunque sonni tranquilli 😉 Sulla Shuko potremmo aprire un discorso molto lungo. Io so che non è adatta ad erogare 16A per lunghi periodi, ma credo che a 10-12 non ci siamo problemi anche per 8-9 ore se l'impianto e la presa sono a norma. Le volte che ho provato (con le auto in prova, prima della Wall Box) non c'era il minimo accenno a surriscaldamento. Comunque credo sia giusto lasciare certe scelte (e responsabilità) ad un elettricista che possa verificare in presenza sul posto la condizione dell'impianto. Ciao!
Non mi è chiaro come fai un una notte a portare la batteria dal 20 all’85% impostando la carica a 2kw poco più.. significa che se l tieni per 10 ore di notte in carica, andranno dentro circa 25 kw. Avendo la batteria da 75kw, e iniziando la carica dal 25%, per portarla all’85 %, significa che serviranno circa 45 kw di carica, per cui una notte non è sufficiente.. serviranno più notti di carica. Comunque bel video chiaro..
Come ho detto in altri commenti, mi sono dimenticato di specificare che le mie “notti” sono intese come ore in cui l’auto sta ferma e spesso arrivano al pomeriggio successivo. Inoltre, a 13A, sono quasi 3kW 😉 Grazie del commento ✌️
bravo , io sfrutto il mio impianto fotovoltaico da 40kw e posso dire che mi trovo bene , tagliando auto zero, inquinamento aria e acustico zero , tecnologia biliare . grande l'auto elettrica . sono penalizzato visto che vivo al sud italia dove la rete delle colonnine scarseggia ( come al solito al sud siamo sempre l'ultimi ) posso dirlo !!!...al sud siamo un pò ritardati"..
Sei l’utente ideale per l’auto elettrica! Se la provi non te ne pentirai ⚡️✌️ Può andare bene qualsiasi auto, ma una Tesla con il mio referral (500 euro di sconto in questo periodo!) è la scelta che farei visto che il modello base rientra negli incentivi 💪🏻
Ci ho pensato mentre montavo ... avrei dovuto specificare che la mattina non lavoro quasi mai e la mia auto sta ferma tranquillamente 15 16 ore in una... “notte“ 😂
Beh una macchina elettrica fa nelle peggiori condizioni possibili 6 km con un kv. In otto ore questo signore caricherebbe circa 20 kw, quindi circa 120 km di autonomia. A meno che tu non faccia il taxista é raro fare 120 km al giorno tutti i giorni @@AlessandroRorato
e se poi hai il fotovoltaico e lavori qualche giorno in smartworking, oppure la lasci una mattina nel weekend ed esci con la famiglia con l'altra auto o in bici, puoi ricaricare gratis col solare ;-)
Ciao Carlo. Ti potresti appoggiare anche al contatore di casa con un viaggio lungo: basta la prolunga 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 A parte gli scherzi, condivido in pieno tutto ciò che hai detto in questo video. Spiegazione chiara e comprensibile per tutti. Bravo 👏🏻 un abbraccio.
Ciao Ballantine. Hai dato un buon consiglio a tutti gli ansiosi della ricarica. Desideravo chiarire il concetto di Watt e KWh. Come saprai ogni apparato assorbe i Watt indicati sull'etichetta. Una lampada da 100 Watt se lasciata accesa 1 ora vuol dire che ha assorbito 100 Wh. Il fornitore dell'energia utilizza come metro di misura per il prezzo, 1.000 W/h tradotto per brevità kWh dove k = 1.000. Nell'esempio precedente hai utilizzato 0,1 kWh. Un asciuga capelli da 1.000 Watt lasciato acceso per un ora continua ha assorbito 1 kWh dal fornitore. In tutte le case gli apparati elettrici vengono accesi e spenti continuamente con diversi assorbimenti temporali. La somma di tutti gli assorbimenti in un ora si traducono in kWh complessivi assorbiti. L'auto ha un assorbimento costante 3.000 Watt in un ora se viene impostata cosi. Il serbatoio a piena capacità (batterie) corrisponde a 50 o 64 kWh se totalmente scarico. E' chiaro che ci vogliono diverse ore con corrente costante, per caricare completamente. Ecco perché parliamo di ricariche parziali o rabbocchi. Per coloro che hanno contratto da 6kWh si può regolare una maggiore corrente di carica riducendo i tempi di ricarica. Mi pare di capire che il tuo contratto di fornitura è 3kWh. Come giustamente hai fatto notare in pratica è qualcosa in più. (10-15% ) Hai trovato equilibrio degli Ampere che necessitano per tua auto, per evitare intervento dell'interruttore di di protezione. Se sai cosa rimane acceso in casa durante la notte fisso (frigo, lampadine di cortesia ecc..) ottieni calcolo preciso. Devi tener conto anche dei picchi da accensioni non fisse (illuminazione, TV PC ecc.) che potrebbero far saltare interruttore. Scusa e buona serata.
Io ho un auto elettrica, non è una Tesla, ma ha 150 kW di motore e 64 kWh di batteria (conosco bene cos'è il kW ed il kWh). Avendo un impianto fotovoltaico ed energia gratis, non ho nessuna fisima della ricarica della batteria. Tanto x fare un parallelismo, è come se avessi petrolio e raffineria in casa gratis. Che senso ha fermarmi al rifornimento di benzina se ho la benzina gratis a casa? Io non ho mai caricato l'auto in colonnina, sempre partito da casa con il 100% di batteria. Anzi, mentre prima uscivo l'auto termica pensando al costo x litro e km per litro, con la EV non ci penso proprio. Con un impianto fotovoltaico di 6 kWh di picco, carico il 20% in 2 ore gratis. E con 12 kWh percorro comodamente 100 km o giù di lì. Quindi, a mezzogiorno, arrivo a casa, collego l'auto, regolo il ricaricatore a 32 amper (solo se ne ho necessità) pranzo, mi faccio la pennichella, alle 4 del pomeriggio, in 4 ore ho caricato più del 40%, gratis ovviamente. Quanto potrei percorrere con 27 kWh? Circa 200 km (sempre gratis, grazie al sole) ma 200 km io non li percorro giornalmente, può capitare, ma non tutti i giorni. Il problema delle ricariche se lo pone chi non ha mai avuto una EV e con la termica ci mette 5€ di benzina al giorno Oggi 5€ sono 2 litri e mezzo di benzina, accendi l'auto, motore freddo e già consuma un botto solo per portare il propulsore a temperatura, dei 2 litri e mezzo, dopo aver scaldato il motore, ne rimangono forse 2 litri se non meno. Ti va bene se con 2 litri fai circa 30 o magari 35 km? Ecco la spia della riserva accesa di nuovo e 5€ bruciati. Io con 5€ di corrente, che pagherei 15 centesimi a kWh, quando carico l'auto di notte o forse nelle giornate grigie, carico l'auto più del 40% circa. E con 30 kWh ne faccio 250 o più di chilometri, non 30 km come la termica. Comunque, l'auto elettrica è una filosofia diversa o un concetto di mobilità diversa rispetto la termica, basta solo sapersi adeguare e basta. Io percorro più chilometri con l'elettrica rispetto ai km che percorrevo con la termica e non faccio più un pieno ogni settimana come facevo prima, pagando mediamente 60€ a settimana. E se la matematica non è un opinione 60€ la settimana x 52 settimane fanno più o meno 3000€ l'anno di carburante. Mia personale conclusione? Non tornerei mai alla termica. Buona serata.
Complimenti ottima spiegazione mi hai tolto il mio dubbio.ci sono molte leggende metropolitane in giro.alla fine la recensione di chi ha la macchina elettrica è la migliore testimonianza
Giustamente dipende molto dall'utilizzo e dalle necessità; personalmente collego l'auto tutti i giorni, sia che abbia consumato il 3% di batteria, sia che ne abbia consumato il 70%. Questo per vari motivi: - caricare a casa è la soluzione migliore sia dal punto di vista economico (minor costo del kWh rispetto alle stazioni di ricarica) che per la salute delle batterie (ricarica lenta); - se caricassi solo quando la batteria è al 40-50% sarei costretto a fare un maggiore utilizzo di supercharger o ricariche in DC da 50kW in quanto in una normale giornata di lavoro potrebbe non bastarmi il 50% di batteria; - ritengo importante, per la vita della batteria, utilizzarla nel range di ricarica dal 20% al 90% (in realtà personalmente la tengo a 85% come limite di ricarica), come consigliato da Tesla. - tesla consiglia di mantenere una routine di ricarica quotidiana; - la batteria al litio, al contrario delle batterie al piombo, non soffre per piccoli cicli di ricarica.
Tutte giuste considerazioni 👍🏻 Se il mondo "riparte" anche io la metterò più spesso a caricare, ma volevo solo sottolineare il fatto in generale che non è difficile gestire la carica di un'auto elettrica se si può caricare a casa 😉
@@BallantineElectric concordo completamente con te. La quasi totalità dei viaggi di lavoro la copro con la ricarica notturna. Attualmente carico a 13A in monofase, perchè a casa ho 6kW di potenza contrattuale, quindi nessun problema di intervento del contatore. In futuro quando avrò la postazione fissa ho intenzione di installare una wallbox dotata di TA (trasformatore amperometrico o toroide) che permette di regolare in automatico la potenza dedicata alla ricarica in base ai consumi dell'abitazione, così da non dover più pensare a nulla e poter impostare la ricarica sempre al massimo (poi ci pensa la wallbox ad abbassare se serve).
Ottimo video, visto già due volte... per assorbire meglio i concetti... Due anni fa ho installato fotovoltaico 6 Kw + accumulo 9,8 Kwh con l'idea di passare dal diesel all'elettrico ma facendo 40.000 km/anno non ebbi il coraggio di fare il salto definitivo e allora presi una plug-in (+wallbox) che comunque è stata un'ottima palestra per entrare nel mondo elettrico ed è veramente piacevole da usare. Ovviamente l'obiettivo resta il passaggio a Tesla... Resto perplesso perché il percorso casa-lavoro è di 95 Km (e 95 al ritorno). Sul percorso casa-lavoro (facendo una strada alternativa più lunga di 12 Km)... c'è un supercharger... uno dei pochi qui al sud... Ce la potrei fare a ricaricare a casa? Considera che tornato a casa dal lavoro può capitare di fare altri 10-20 Km per svago, o qualche volta di più... Un tuo parere?
Fare circa 200 km al giorno con 3kw di fornitura è un po’ al limite... dipende da un po’ di altri fattori. Se i 190 km sono autostradali e hai il piede pesante diventa forse impossibile (dovresti caricare almeno 40 kWh a notte...) Se non sono autostradali e hai una Long Range (quindi hai un margine di avanzo di autonomia) potresti dover caricare al SC solo ogni tanto. Il bello dell’elettricità è che se abbassi la velocità i consumi calano tantissimo... Comunque, alle brutte, sali a 4,5 o 6 e sei tranquillo 😉
se posso dare un suggerimento visto la copertura che hai puoi montare 2/4 pannelli con un inverter a 220 volt, tipo quelli che vanno per i balconi. Hai le condizioni ottimali per farlo! Ottimo video!
Io per non sapere ne leggere ne scrivere l'ho portata a 6kW, ma effettivamente non ce ne sarebbe bisogno..... La comodità dei 6 Kw é che puoi caricarla anche di giorno impostando la Wallbox a 3kW o a 4kW. le tasse non sono contenute, pago circa 24 centesimi al Kwh conpreso di tasse.
Anche io ero pronto ad aumentare, ma ancora non l’ho fatto e credo che per un bel po’ non lo farò visto che carico di notte e neanche troppo spesso. 0,24 a kWh però non è poco... io sono sui 0,18
Ho un condizionatore in classe A+++, ma non lo accendo tutte le sere e non lo lascio mai acceso tutta la notte. Farò qualche prova e se vedo che non ce la faccio alzerò la potenza a 4,5 o 6 kW... ma sono fiducioso che posso farcela anche d'estate! 💪🏻😁
Questo dimostra quanti problemi crea la elettrica, se avesse fatto il pieno con e-fuel in 2 minuti in una delle centinaia di migliaia di distributori e stazioni di servizio sparse in tutta Italia, il problema non si sarebbe posto. Ma no! Di e-fuel e biocarburanti non se ne parla ma non perché non sia una soluzione fattibile, ma perché oggi i poteri forti hanno deciso per i loro motivi di business che....dovete compra' la elettrica sennò so cazzi amari.
visto ora.... non lavori la mattina, furbacchione ;) bel video- sopratutto parte iniziale, queste merde di kw e kwh fanno impazzire le persone..... ahahahah
Scusa ma non è il modo migliore di utilizzare un auto elettrica.... Potendo caricarla a casa la cosa migliore non è aspettare di arrivare al 25% ma ricaricare ogni sera il consumato di quel giorno. In questo modo molto raramente ti ritrovi a dover ricaricare il 50-60 %, che vuol dire aver fatto in un solo giorno 150-200 Km, può capitare che li fai una volta ogni tanto ma il 90% delle volte dovrai caricare molto di meno e puoi abbassare ancora gli A dedicato all'auto e magari anche la carica massima al 80% che preserva ancora di più la batteria. In questo modo hai bisogno di meno ore ogni notte o di meno potenza da dedicarci (a seconda di cosa hai di meno a disposizione). Nel tuo caso, visto che hai detto che la ricarichi ogni 3-4 giorni, se tu la ricaricarsi tutte le sere potresti impostare la ricarica a 5-6 A e stare molto più tranquillo sia per un eventuale distacco per troppa potenza assorbita sia per il carico dei cavi che utilizzi per la ricarica... Tanto non ti costa tanta fatica mettere a ricaricare l'auto... facendolo nel tuo garage è 1 minuto di tempo in più....
Perfetto! Confermi la mia teoria che ognuno può fare come vuole, ma il concetto di base è che non è difficile! 😉 Personalmente preferisco far lavorare la batteria con un’escursione un po’ più ampia, per far lavorare la “chimica“ della batteria in modo migliore… Ma anche la tua teoria ha i suoi punti di forza…
I limit the charge at 12 Amp and I get approximately 2.7 kW If you don’t use the car for 10 hour you can charge 27 kWh. As I said responding to other comments, I don’t use the car in the morning so I can charge it for 16-17 hour continuously... so I charge 1 night every 3-4 days. That’s how we do it here, in Italy 🇮🇹
Scusami... Non voglio fare polemica ma il 60 % di 75 sono 45 kw... Per caricarli a 2.5 kw ci vogliono 18 ore.... Non credo che tu possa caricarla più del 25% in una notte.... Poi quando arriva il caldo e accendi un clima sei fritto..... Ci vogliono 6 kw subito per una tesla come la tua.... Perdona la critica... Ciao
Come ho detto in altri commenti... Mi sono dimenticato di specificare che la mattina non lavoro e la mia sosta "notturna" può essere tranquillamente di 15 ore. Comunque il concetto è che ognuno può fare i calcoli e le valutazioni che vuole, ma non è affatto difficile o complicato gestire la carica di un 'auto elettrica a casa. Personalmente, come ho detto, al momento la metto in carica una sera ogni 3 -4 giorni. Se il mondo dovesse "ripartire" potrei aumentare la frequenza e metterla a caricare ogni due giorni... o anche ogni sera. Ma non prevedo di alzare la potenza fino a che posso gestire facilmente tutto con i 3 kW attuali. Il mio clima/pompa di calore è in classe A+++ (in entrambe le funzioni) e può convivere con una carica limitata nell'amperaggio. Se mentre va il clima voglio farmi una pizza in forno sospendo temporaneamente la carica dall'app e poi la faccio ripartire. Niente di più facile 😉
Grazie ☺️ Verissimo... solo che (anche se non sembra) sono in un centro storico e quando ho chiesto mi hanno detto che non si possono mettere per un discorso paesaggistico.
@@silviafraccarolo da me niente... ho anche chiesto nuovamente ad una ditta che installa nella zona e mi ha confermato che non si può. Aspettiamo le tegole “toscane” di Tesla 😉
...prima volta che torno dal mare con il camper comprato da tre mesi, memore dagli altri mezzi, che come dici tu dopo lo zero hai un po' di autonomia, arrivo a zero e...si spegne!!!😱😱😱ho dovuto chiamare il servizio di soccorso, che per fortuna è gratis, con un pò di gasolio, e sono ripartito. Da allora a metà serbatoio faccio il pieno!!! Ciao ,complimenti per i video, sei molto bravo e anche la tua signora è molto simpatica.
😂😂😂 Grazie, presenterò 😉 Riguardo al buffer sotto lo zero della batteria della Tesla... io l'ho visto in alcuni video, ma sulla mia non ho voglia di provare! 😁😁😁
Se rimettono gli incentivi alti mi prendo una Dacia spring con rottamazione a 10.000€, faccio 60/70 km al giorno e potrei caricare a 1kw per 13/14 ore anche 15ore un paio di volte alla settimana?
Certo se in famiglia siete in molti non sai mai chi potrebbe "abusare" dell'impianto elettrico con una piastra per capelli, un tostapane o un phon ... scelta saggia! 😉😂
Bel video! Potresti approfondire anche l'efficienza di ricarica a bassa potenza: da varie fonti risulta che a 16A ha efficienza del 80.7% mentre a 13A del 74.1%. In trifase la cosa va meglio: 92.2% a 16A e 89.2% a 13A. Non so se posso mettere qui i link...
Grazie ☺️ Se TH-cam lo permette per me non c'è problema, puoi mettere tutti i link che vuoi, ovviamente se sono utili 😉 TeslaMate mi da un'efficienza di circa il 93% a basse potenze (10-13 ampere) e del 97-98% in trifase 11kW o DC. Non so se i dati sono pienamente corretti, ma sono molto coerenti con i valori indicati dalle colonnine che erogano l'energia, quella che viene conteggiata ed eventualmente fatturata 😉 I tuoi valori mi sembrano molto scarsi e troppo lontani dai miei... ci dev'essere qualche differenza nel metodo di conteggio.
@@enricobernardini557 Posso fare qualche ipotesi: Si parla di "ineffectiveness" e non di "inefficiency". Forse si riferiscono a una quota di potenza che non riescono ad usare, ma che comunque non va sprecata in inefficienza?? Boh... non so... Una cosa è certa: parlano di ZOE. Con la Tesla i valori che riesco a misurare sono molto migliori... sempre sopra il 90%
@@BallantineElectric no, quello era relativo ad altri discorsi, secondo me. Nella tabella c'è proprio scritto efficiency. È probabile che il charger Tesla sia nettamente migliore di quello testato nel link. Potresti testare la differenza di efficienza tra 10a, 13a e magari 16a. Per dire, se perdi 2-3kwh su 100 nel 13a rispetto al 16a, ce ne faremo una ragione😜
@@enricobernardini557 Fare un doppio controllo a casa non mi è possibile al momento. Devo fidarmi di TeslaMate. Guardando l'ultima carica in trifase (11kW) che ho fatto: - la colonnina indicava che ho prelevato 23,97 kWh - TeslaMate indica che ho prelevato 24,06 kWh di cui 23,13 sono finiti realmente in batteria e di conseguenza un'efficienza del 96%. Mi pare tutto molto plausibile. Per questo quando mi indica i dati di casa (efficienza del 92-94%) lo ritengo affidabile 😉
D`estate niente condizionatori in casa? Non posso accendere il televisore perché sto caricando la Tesla mah?Preferisco tenermi la mia Meriva 1.7 motore Isuzu pagata poche migliaia di euro usata
Non credo abbia molto senso paragonare la Meriva usata con una Tesla. Certamente hai speso meno, ma potresti fare lo stesso ridicolo paragone economico con una Golf nuova... eppure c'è chi le compra le auto nuove, altrimenti tu non avresti potuto comprare la tua usata. Riguardo ai condizionatori o al televisore... non funziona come pensi. In ogni caso basta aumentare la potenza e puoi accendere tutto quello che vuoi. Ti invito ad informarti meglio se non vuoi farti trovare impreparato agli eventi. Grazie del commento, ciao.
cioè: tu acquisti una macchina del genere e a casa hai 3kw?😂😂😂😂😂😂😂😂 non era meglio se cambiavi contratto? con 3 kw non fai nemmeno lavatrici ecc...😂😂😂😂
Quindi se voglio gestire l'auto elettrica in maniera simile il cavo per la ricarica rapida in DC (optional di 1000€+ per la Zoe) posso anche evitare di prenderlo? Quello del concessionario lo sbandiera come fondamentale ma non serve proprio a niente se non intendo caricare alle colonnine o sbaglio?
Se sei sicuro che caricherai SEMPRE e solo a casa puoi non prendere l'optional per la carica rapida. Però considera che non è un semplice cavo che puoi acquistare in un secondo momento, ma prevede una differenza sostanziale dell'auto. Fossi in te mi informerei se si può mettere (e a che costo) in un secondo momento... per un eventuale valore di rivendita futura potrebbe fare una grossa differenza. Convengo con il concessionario che tra qualche anno sarà normale e di serie su tutte le auto elettriche perché è l'unico modo per utilizzarle anche fuori città come un'auto normale.
ciao le mie esigenze sono tipo le tue quindi ho deciso che metto in box la presa industriale e adattatore da 16 A caricherò quasi esclusivamente la sera penso a 12 A quindi con un assorbimento di circa 2,5 KW ho un solo dubbio ho i 3 KW con i KW rimanenti cioè circa 0,5 KW la sera si riesce a fare andare gli elettrodomestici basilari tipo freezer.....frigo....qualche luce...router....pc......tv..... cioè insomma un consumo serale-notturno normale..... poi se si accende qualcosa con la app blocco la ricarica....poi la riavvio... grazie
I 3 kW in realtà arrivano a 3,3 e con 12-13 A a me non è mai saltata al corrente (con la casa in funzione regolarmente). Magari fai qualche prova quando sai di non fare danni 😉⚡✌🏻
@@BallantineElectric ciao se può servire a qualcuno dopo 15 giorni carico sempre a 12A mai saltata la corrente..... casa di 150 mq con frigo-freezer-deumidificatore x lavanderia-router-pc-varie luci....... quella volta che ti serve la carica di giorno e magari devi usare un elettrodomestico che ti farebbe saltare il contatore...... apri la app tesla....arresta carica......quando hai finito.....ontinua carica..... quando sento e vedo quelli che dicono che occore la wall-box e alzare la potenza del contatore NON è vero..... dipende tutto dalla propie esigenze con 12 A carichi circa 20 km in 1 ora......... fatti i tuoi calcoli.......
Sì, ho visto, grazie ☺️ Però è richiesto che la wallbox abbia alcune caratteristiche particolari di comunicazione e quella Tesla (come la mia) non è nella lista di quelle approvate.
Non so dove abiti , ma noi d estate anche di notte con le temperature che ci sono , teniamo accesi fissi due condizionatori in casa… quindi 3 kw non sarebbero proponibili
Sono un po confuso: se la lascia arrivare al 25% poi la attacca, come fa in una notte caricarsi fino al 90% a 2-2,5kw/h di potenza...per caricare 50kw circa (dal 25% al 90%) ci vogliono 20 ore 🤭...non sarebbe piu sensato tipo: ho consumato 20kw oggi la rimetto in carica, in modo che tutte le mattine e “quasi” piena (90%) pronta per affrontare qualunque viaggio ?! 😁
Come ho detto in altri commenti mi sono dimenticato di specificare che la mattina non lavoro e quindi le mie "notti" possono essere tranquillamente di 15-16 ore 😁 Comunque ognuno la carica come vuole... io volevo solo sottolineare che non è difficile gestire un'auto elettrica anche con i 3 kW di base 😉
Io ho fissato nel box il mobile connector della Rengade e lo uso come se fosse una wallbox con il normale impianto di casa (risparmiando 600€ di wallbox). Ho solo messo un interruttore magnetotermico che scatta se assorbo più di 1,8KWh. La wallbox va bene se uno ha intenzione di mettere un nuovo contatore o di farsi aumentare la potenza di casa almeno fino a 6 KWh, altrimenti il gioco non vale la candela.
È una soluzione valida anche la tua. Questo è il bello... che molti non capiscono. Con l'elettrico ci sono mille modi di utilizzo e di abitudini tutte valide.. e facili! 😉
Ho fatto la stessa cosa con la mia BMW X1, magneto termico a monte e presa dedicata per la ricarica. Carico a 6A per non far saltare il contatore, ma mi pare di capire che a 6A ci sono maggiori dispersioni in fase di ricarica rispetto a 10A.
C'è una pagina su Facebook dove potete contattarmi direttamente. Non la pubblico qui per evitare spam e cose del genere, ma non dovrebbe essere difficile trovarmi! 😉
Molto chiaro, però faccio una riflessione, sono passati 3 anni da questo video , e purtroppo poco è cambiato, noto che chi ha un auto elettrica, nella totalità dei casi, almeno qui su TH-cam, ha una abitazione indipendente, apparentemente in provincia. Ecco la maggior parte delle persone abita in contesti condominiali , spesso datati, senza box e chi ce l'ha come me, palazzo relativamente giovane, non è legato al proprio contatore ma a quello condominiale con potenze diversi costi e usufruibilità. Anche volendo è assai difficile pensare ad un auto elettrica ancora oggi , nonostante le offerte il risparmio di tasse ecc
@@BallantineElectric siamo indietro anni luce, rispetto anche alle restrizioni che già applicano, io abito a 20km da Milano, e nonostante le auto termiche siano quasi bandite, non si sta facendo nulla per incentivare le persone o metterle in condizione e anche volendo investire nel proprio contesto abitativo come dici tu l'infrastruttura pubblica non è adeguata
Sono passati 2 anni ma le colonnine in autostrada sono pochissime. Mancherebbero quelle per rendere la mobilità elettrica al pari di quella tradizionale. Veto di Stellantis..... è un "goblotto"?
Ma veramente... la situazione in autostrada in due anni è completamente stravolta con tantissime colonnine "Free to x" dentro le aree di servizio. Hai controllato nel sito?
Bel video! Vorrei anche farti una domanda. Quali elettrodomestici alimenti a casa? Forno, fornelli a induzione, frigo, climatizzatore... Grazie mille 👋
Niente di particolare... pompa di calore, climatizzatore, forno, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice... Naturalmente se dovessi avere l’esigenza di usare qualcosa che assorbe molto MENTRE sto caricando l’auto provvederei a sospendere temporaneamente la carica... si fa facilmente dall’app 😉
Perché crearsi i problemi con l'elettrico quando si potrebbe rivolgere l'attenzione sui carburanti sintetici e-fuel e biocarburanti. Tutti seguono le direttive del momento ovvero....tocca compra' la elettrica. Direttive stabilite dai produttori di litio quali la Cina a cui facciamo gli occhi dolci. Si è scelta la strada piú problematica alla alternativa dei carburanti derivati dal petrolio. Intanto a parte l'autonomia la full elettric non é comoda a tutti ma solo ai fortunati che hanno la possibilità di ricarlicarla da casa propia e magari riescono a non fare la fila alle colonnine di ricarica (a oggi sempre libere perchè di elettriche ne girano veramente poche) sempre se funzionano. Io sono contro la elettrica in maniera ferrea, esistono altre soluzioni alla benzina/diesel ma non se ne parla perchè .... tocca compra' la elettrica. Cosi hanno deciso i poteri forti e tutti in fila a comprarla. E per favore non dite che non inquina perchè inquina anche quella, magari non l'aria ma altro si.
Ma il degrado della batteria avviene anche se carichi spesso all 80% ma carichi ai suc in DC veloce, nonostante rispetti il range 20/80% l ideale sarebbe ad 11kw o a casa quando è possibile
L’ultimo video di Tesla Joy, utente americana che carica sempre e solo ai supercharger (non ha box), sembra dimostrare che le cariche veloci non sono affatto così deleterie per la batteria… se non si lascia l’auto a livelli troppo alti di carica. Ha un degrado molto più basso rispetto al tassista (di un altro video) che caricava in AC ma spesso al 100%. Iniziano ad esserci varie esperienze e dati a riguardo per farsi un’idea 😉
Una curiosità: hai in previsione di installare il fotovoltaico per coadiuvare la ricarica? Anche solo, ad esempio, qualche pannello sulla pensilina. PS: Moooolto interessante il video
Grazie! Lo farei volentieri, ma anche se non sembra sono in un centro storico e ci sono dei vincoli paesaggistici ... non si può. E forse è giusto così :-)
Ottimo video! Per ricariche entro i 3 Kw c’è anche la soluzione presa industriale interbloccata, può essere un’alternativa a chi vuole risparmiare ricaricando sempre in sicurezza.
Sarebbe stata la mia domanda al video...se si puo usare e se convenga usare la presa industriale blu piuttosto che la shuko....presumo quindi di si....grazie
Io uso l'umc con la presa blu da 32A e mi sto trovando bene, però la lascio sempre in box agganciata. La porto con me solo in caso di lunghi viaggi (raramente insomma). Arriva tranquillamente a 6kW
@@Bovello Salve, mi sta arrivando un peugeot 2008 e , al lavoro all'esterno ho una presa BLU, ma devo prendere un adattatore per il cavo in dotazione ? e se si quale consigli?
@@gruppobelvisi3220 ciao, non so quale caricatore viene fornito con la Peugeot. Posso dirti solo di verificare quale tipologia di presa blu è disponibile. Ce ne sono di due tipologie, una più piccola (quella usata per i camper e nei cantieri per gli attrezzi da lavoro) che supporta max 16A e una più grande che supporta fino a 32A.
Ciao scusa per caso ti ricordi il diametro dei fili dove colleghi la spina per caricare l’auto? Sai se vanno bene fili da 2,5mm o ci vogliono da 6mm? Grazie della risposta
Io no ho una spina, ma una Wallbox. In ogni caso dipende anche dalla distanza che devi percorrere e sentirei un elettricista... non mi fiderei di commenti su TH-cam
Non ho dubbi che funzioni benissimo. Ne ho fatta una questione di praticità... come per il cavetto per caricare il telefonino! Si può fare anche con uno solo da portarsi sempre dietro, ma personalmente ne ho uno per ogni luogo dove carico spesso (camera, studio, auto, etc) 😉
Perché non ne ho mai avuto bisogno... e, come spiego nel video, non ne ho bisogno neanche adesso con l'auto elettrica. Cioè... ora carico ogni 4-5 giorni perché non faccio molti km. Ma anche se dovessi usarla di più, prima di aumentare la potenza, aumenterò la frequenza di carica. Ogni due giorni, oppure anche ogni sera. Ma fino a che la mattina mi sveglierò con un'autonomia abbondantemente superiore alle mie esigenza il fatto che l'auto sia già pronta alle 3 di mattina invece che alle 7 non mi serve assolutamente a niente, giusto? ;-)
@@MarKusssss74 se hai più stanze climatizzate oppure piano cottura a induzione è praticamente d’obbligo. Io ho il metano e un solo splitter in classe A+++
@@BallantineElectric Non fa ridere😖 Da qualche tempo le industrie che ruotano intorno al crescente settore dell’auto elettrica fanno a gara a promuovere sistemi di carica ultraveloci. Funzionando in genere in corrente continua, riescono a esprimere potenze che vanno dai 50 kW di molte colonnine ai 150 kW dei supercharger della Tesla o di quelli che Enel sta installando in Italia (ne sono previsti 14mila al 2022), fino al picco esagerato del sistema realizzato dalla società Ionity che tocca i 350 kW, come dire la potenza elettrica fornita di base a 100 appartamenti (simili “ipercariche” saranno però possibili solo su alcuni modelli di auto appositamente predisposti). Così, se fare “un pieno” completo di un’auto elettrica a una normale presa di casa, la cosiddetta carica di Livello 1, richiede più di mezza giornata, e a un caricabatteria di Livello 2 da 6 kW, in genere fornito come accessorio dell’auto elettrica, 4-8 ore, la carica di Livello 3, i supercharger, in effetti, abbassa i tempi del rifornimento a poche decine di minuti (limitato però a non più del 70-80% del totale, perché oltre quel livello la batteria offre troppa resistenza alla carica veloce). Non siamo ancora alla rapidità dei rifornimenti delle auto con motore a scoppio, ma almeno i supercharger rendono più abbordabile l’idea di compiere tragitti lunghi con mezzi elettrici. Questi sistemi di rifornimento ultraveloce, inoltre, essendo molto costosi sono quasi tutti pubblici, spesso installati presso concessionari di auto o centri commerciali, anche se cominciano ad essere disponibili anche nel luogo più ovvio, i distributori di benzina. Quindi, accoppiando mappe e navigatori digitali che segnalano la loro presenza sul territorio, con un po’ di pianificazione intelligente, per far coincidere la ricarica veloce con pause obbligate del viaggio, oggi, in buona parte d’Europa, si può viaggiare con un’auto elettrica, senza troppi patemi d’animo. Spiace quindi dover segnalare che in realtà qualche patema resta ancora: se i supercharger accorciano i tempi di ricarica, potrebbero anche accorciare la vita della batteria, il pezzo più costoso e pregiato dell’auto elettrica. Lo sostiene una ricerca apparsa su Energy and Environmental Science, condotta da Daniel Abraham degli Argonne National Laboratory, che esaminando ai raggi X batterie al litio mentre si ricaricano, ha scoperto che forzare le batterie al litio a fare il pieno di elettroni, per loro non è proprio “salutare”. Il problema risiede nel fatto che caricare una batteria non è banale come riempire un serbatoio con un liquido: la ricarica di una batterica comporta lo spostamento di ioni da un lato all’altro della cella, l’interazione con gli elettrodi che devono accoglierli, lo scambio di cariche elettriche, e, in certe condizioni,l’innescarsi di reazioni chimiche indesiderate. È, insomma, un processo delicato, che deve avvenire in modo ordinato e reversibile al 100%; e, se così non fosse, la vita della batteria sarebbe decisamente ridotta. I raggi X usati da Abraham, in particolare, sono stati rivolti verso l’anodo in grafite della batteria al litio, una sorta di spugna conduttiva in carbonio, al cui interno devono andare a disporsi gli ioni litio, dopo aver ceduto un elettrone al catodo (in genere composto di cobalto, nickel o fosfato di ferro) durante la fase di carica. «Se la carica avviene lentamente - spiega il ricercatore - gli ioni litio hanno tempo di penetrare fra gli strati di grafite e saturare l’anodo regolarmente. Ma, come ci hanno rivelato i raggi X, evidenziando le modifiche nella struttura cristalline della grafite, quando la carica è molto veloce, il litio finisce in parte per depositarsi come metallo sulla superficie dell’anodo, con un processo di “placcatura”, non dissimile a quello del cromo sul ferro». Il problema è che la placcatura in litio non è stabile, ma reagisce con l’elettrolita, il liquido interposto fra gli elettrodi, creando un composto solido, che riduce la quantità di litio disponibile per trasportare le cariche fra gli elettrodi, e ostruisce anche l’accesso alla grafite. «Il risultato è che a ogni carica veloce, la batteria perde un po’ della sua capacità», conclude Abrahams. Ma quanta ne perde? Secondo Batteryuniversity, la “Bibbia” online del mondo delle batterie, una batteria al litio perde il 20% della sua capacità dopo 500 cicli carica/scarica quando è caricata sempre a Livello 1; raggiunge quel livello di perdita dopo 300 cicli a Livello 2, e dopo solo 100 cicli al Livello 3. Ma c’è da dire che questo test di laboratorio è stato compiuto su batterie al litio standard, non progettate specificamente per sopportare una carica veloce. Più rivelatore (e rassicurante) su quanto avvenga nel mondo reale è invece il test effettuato su quattro Nissan Leaf del 2012. La capacità delle batterie di queste auto, è stata controllata dall’uscita dalla fabbrica e poi fino a 50mila miglia di percorrenza (80mila km), a intervalli di 10mila miglia percorse. Due auto sono sempre state ricaricate lentamente e due sempre con una colonnina a 50 kW. I risultati mostrano che fra 0 e 80mila km, le prime due auto hanno perso circa il 25% della capacità della batteria, quelle caricate a 50 kW circa il 28%. Una differenza non proprio abissale, se non fosse che il test è terminato quando le batterie erano ancora metà della loro vita utile stimata. Ma, come abbiamo visto, oggi ci sono supercariche di potenza superiore tre o addirittura sette volte quella del test. Al tempo stesso bisogna però anche ricordare che i modelli di auto elettrica più recenti hanno accumuli progettati specificamente per essere caricati velocemente, anche se solo un tipo di batteria al litio, quelle litio-titanato, ancora troppo costoso per essere usato nelle auto, sembra del tutto immune ai danni da supercharger. Comunque, per evitare rischi, Batteryuniversity fornisce tre consigli per evitare invecchiamenti prematuri dell’accumulatore dell’auto elettrica: Cercate per quanto possibile di effettuare solo cariche lente, limitando quelle veloci solo a quando sono indispensabili. Non tentate di raggiungere il 100% di carica con i supercharger, se volete una carica completa, completatela con un caricabatteria a bassa potenza. Non usate supercharger se la temperatura della batteria è bassa o alta, se l’accumulatore è già vecchio o se non è specificamente adatto a quel tipo di carica.
Quindi visto che ho un contatore dedicato da 3KW (non condiviso con l'appartamento) non dovrei avere problemi... magari se non posso andare a 16A, abbasso un pochetto, giusto?
@@BallantineElectric grazie :) per ora userò la schuko, ma ho già in previsione una wall box... ora vado a vedermi il tuo video dedicato :) ottimo lavoro, continua così!!!
@@AlessandroCastagnini Sai che con la shuko non arrivi a 16 A, vero? È limitata a 13, ma ho sentito elettricisti consigliare di stare sui 10-12 per molte ore per stare più tranquilli. Se hai bisogno di più potenza puoi usare una presa Blu (accessorio a parte, ma non troppo costoso) e stai tranquillo fino a 16A. Grazie ancora, continuerò!
@@BallantineElectric sì, l'hai anche detto in questo video, ma come scrivevo è una soluzione provvisoria in attesa di ordinare ed installare la wall box :)
capisco che per te vada bene un 13A, ma per evitare questa limitazione basta un bel DPM ovvero un Dynamic Power Management ovvero un accessorio di alcune wallbox (alcune lo hanno già nel prezzo di acquisto) che misura la corrente che viene assorbita in casa e modula la corrente che va all'auto per evitare di far scattare il contatore, per capirci: l'auto sta caricando a 2,5kW perché in casa funziona il frigor e qualche luce per un consumo di 500W (ovvero 0,5kW), ma accendo il phon che assorbe 2kW e quindi il DPM avvisa la wallbox di ridurre (o stoppare momentaneamente) la ricarica, finito di asciugare i capelli il DPM lo rileva e riprende a caricare alla potenza più alta.
Conosco benissimo il sistema, ma, tranne alcuni casi particolari, non lo consiglierei. La ricarica a bassa potenza è meno efficiente… se si ha solo un’auto elettrica (come nel mio caso) una notte ogni 4 o 5 giorni è più che sufficiente. Nessuno accende il phon la notte alle 3 😉😂
Scusa non ti voglio offendere nella mia stupidità, io a casa ho fatto aumentare a 6 kw costi: 200€ subito e 30€ in più ogni anno credo sia opportuno considerando che non ho un auto elettrica. In più avere 3kw a casa significa avere 3,3kw effettivi invece con 6 diventa 6,6 parliamo prima che scatti la luce. Comunque video interessante.
So che c'è chi usa la shuko felicemente, ma sono prese domestiche non progettate per lavorare al massimo carico per ore ed ore. Come soluzione definitiva preferirei una presa industriale blu da 16 A
Quindi una presa blu industriale 16A anche con 3kW, eventualmente volessi aumentare a 6Kw potrei aumentare alla potenza massima con la 16A o devo passare a una presa 32A?
un video valido solo per chi ha una Tesla dove puoi impostare il livello di carica, nelle altre macchine non puoi limitare gli amper di ricarica e pertanto tutto questo discorso non serve a nulla --- altra cosa semplicissima che però mi pare non ti sia chiara dal momento che ipotizzi dei carichi approssimativi in watt: per conoscere i kilowatt basta moltiplicare gli Amper con la tensione pertanto avendo la tensione a 220 volts se hai un carico da 10 amper consumerai 2.200 watt, se hai 15 amper saranno 3.300 watt, etc etc etc
Gli ampere si possono limitare anche lato wallbox... il discorso è valido per qualsiasi tipo di auto elettrica. Il carico "approssimativo" che ipotizzo è perché la tensione non è costante: tu puoi fare i calcoli esatti con 230 volts (ti informo che il valore nominale non è più 220 in Italia da qualche decennio), ma poi questa può oscillare da contratto del + o - 10% e quindi con 10A potresti avere un carico di 2,1 kW o di 2,5 kW ... etc etc in base alla tensione di quel momento. Anche se il video ti è sembrato inutile spero che almeno questo commento ti abbia fatto imparare qualcosa. Ciao e grazie.
@@prescuralucianmarius9975 se è un'imposizione come può fallire? Può forse fallire l'IRPEF o l'IVA? Mah...🤷🏻♂🤷🏻♂🤷🏻♂ Comunque l'imposizione è sulle emissioni (non sull'elettrico) e la trovo un'imposizione sacrosanta... come il non poter andare a 100 km/h in città o il non poter fumare in ospedale.
Posso chiederti una cosa nella mia ignoranza più assoluta in materia? Ma se tu non hai una wallbox e verso la fine del video dici che non è consigliabile ricaricare con la presa shuko, ma allora come la stai ricaricando?! Grazie per il video comunque, ben realizzato!
Ciao io nella stagione estiva di notte ho i climatizzatori accesi se no non si dorme....quindi credo proprio che con 3 Kwh non ce la farei cosi' come me anche altre persone hanno questo problema.....
Video interessante, però modificherei il video specificando assolutamente il fatto che una tua “notte” dura il doppio di quella di un italiano medio e quindi sembra molto più facile gestire la ricarica ;-)
@@carmelo7673 no, si paga un quarto di quanto segnato a libretto ... e per un motivo tecnico nel libretto sono segnati molti meno kW di quelli disponibili nella guida. Ad es. la mia Model 3 ha 462 cv (che possono aumentare a oltre 500 acquistando l'Accelerazione Boost), ma nel libretto sono indicati solo 153 kW
Io carico con una prolunga di 25 metri che dalla cucina esce in strada 😂 sempre a 16 ampere coi classici 3,3 kW. Ora però abbiamo comprato una seconda auto elettrica per cui dovremo, immagino, aumentare a 6 kW e mettere una wallbox (vicini permettendo)
Occhio alla prolunga... per caricarci in sicurezza a 16 A dovrebbe avere fili da almeno 6 mm... non di certo una prolunga standard, spero che tu te la sia fabbricata da te altrimenti il rischio che prima o poi ti si sciolga è decisamente alto... Stesso discorso per la presa da cui parti ed a cui attacchi la prolunga.. le prese standard delle case non sono fatte per succhiarlo 16 A in modo continuato per alcune ore....
@@morenocerquiglini6030 C'è da dire che tutte le auto limitano gli Ampere quando si usa la shuko... nessuna arriva a 16A (almeno di quelle che ho provato io... e-208, Leaf, Tesla). Per la sezione credo che 2,5 mm2 per 10-12 ampere di assorbimento siano più che sicuri... semmai ci sarà un po' di calo di tensione se è molto lunga, ma nulla di pericoloso.
Se usi la schuko credo che stai abbastanza sotto ai 16 ampere nel senso che normalmente questo tipo di ricarica dovrebbe essere di suo limitata quindi ancora più lenta. Presumo tu non abbia garage o box per cui volevo chiederti dove pensi di metterlo il wallbox, tipo dentro casa con mega cavo che va in strada?
@@BallantineElectric 10-12 A su un cavo (non filo singolo) con fili da 2,5 mm io non lo consiglio affatto... Come lavoro io costruisco forni industriali (a gas ed elettrici) quindi qualcosa di carichi di cuni kw ne so e per un'applicazione che sta in tiro ore consecutive il massimo carico che è accettabile su di un filo singolo (su di un cavo multiplo molto di meno perché il riscaldamento da passaggio di corrente aumenta visto che un filo scalda l'altro....) è di 4 A per ogni mmmh di sezione del filo quindi se vuoi stare tranquillo ti consiglio di non arrivare neanche a 10 A visto che stiamo parlando di una prolunga quindi di un cavo multiplo... alta accortezza da tenere è srotolare sempre tutta la prolunga anche se non ti serve tutta la lunghezza ed evitare sovrapposizioni del cavo (tipo roccia....) perché anche questo porta al surriscaldamento del cavo visto che non può dissipare il calore nel modo ottimale
ciao una cosa non mi è chiara: se ricarico dal 25 alle 85% abbiamo circa 40 kwh (75 per 60%), ma se la corrente erogata è pari a 2.5 kwh per mettiamo 10 ore non ottengo solo 25 kwh?
I tuoi calcoli sono giusti ✅ Come ho detto in altri commenti… le mie “notti” a volte si protraggono più di altri non avendo da lavorare di mattina (quasi) mai.
@@Basus77 In che senso? Molte auto stanno ferme (ad es,) dalle 19 alle 7 di mattina... sono 12 ore sufficienti a caricare oltre 200 km a notte con una normale shuko (con 12 A). Sono potenzialmente oltre 70.000 km annui senza usare mai un supercharger.
@@BallantineElectric nel senso che dalle 19 non è notte.. hai ancora molte cose accese come ad esempio forno, asciugacapelli ecc e quindi se la metti in carica dalle 19 salta sicuramente. Una notte, per esser sicuro, parte almeno dalle 10 alle 7. Ad ogni modo, anche se carichi dalle 19 alle 7 sono 12 ore e in linea di massima non carichi più di 30kwh, che è meno della metà della capacità della batteria..
@@Basus77 ma lo capite che non si parte da zero? Riguardo ai tuoi conti... se ne caricano un po' di più in 12 ore, ma anche abbassando la potenza media (perché devi usare il forno) con 30 kwh al giorno si fanno 70.000 km annui! Personalmente ne faccio circa 25-30.000 e carico ogni 3 o 4 giorni (e ho ancora i 3 kW di potenza disponibile). Dai tempi di questo video sono arrivato a 100.000 km con l'auto e non sento il bisogno di aumentare la potenza dal fornitore. I calcoli da 0 a 100% sono del tutto inutili fuorvianti ... nessuno arriva a casa con lo 0% e deve ripartire il giorno dopo con il 100%... avrebbe sbagliato taglio di batteria, sicuramente
Ciao… Disponendo di 4,5 kw per sfruttare al meglio la wallbox quale setting impostare ? Bisogna cambiare i cavi o può tranquillamente andar bene il 2,5 attuale ? Grazie in anticipo per il consiglio
Devi sentire un elettricista e fargli verificare la situazione. La secione del cavo va dimensionata, oltre che alla potenza, anche alla distanza e ovviamente al tempo di utilizzo. Credo che di solito con il cavo 2,5 si arrivi al massimo a 3 kW (le classiche prese shuko in casa), ma probabilmente meglio andare su 4 o 6. Comunque, ripeto, senti un elettricista 😉
Video come sempre semplice, chiaro e diretto Carlo... Mi chiedevo: c'è modo di attivare e disattivare a propria discrezione il limite di corrente in ricarica? Se avessi una Tesla (situazione che spero tanto che nei prossimi anni si realizzi 😁), mi piacerebbe mettere il limite di corrente in ricarica solo caricando a casa con un caricatore Tesla, che non ha regolazioni e richiede che le regolazioni vengano fatte lato auto, mentre caricando sempre a casa ma con un sistema che consenta di fare le regolazioni lato caricatore oppure caricando in postazioni pubbliche vorrei assorbire il massimo disponibile (che con un caricatore regolabile lo imposterei sul caricatore, mentre con colonnine e Supercharger è dettato dalle caratteristiche della postazione)... Si può fare, immagino, ma non capisco come... So che in questi ultimi giorni ti sto un po' tediando con tutti 'sti commenti, ma mi vengono delle curiosità che non risolvo guardando i manuali scaricati dal sito Tesla 🤣😁⚡
Non ho capito la domanda… provo a darti qualche info generica: In AC (anche dalle colonnine) le Tesla possono ridurre la corrente fino a un minimo di 5 ampere. Si può ridurre dall’auto o dall’app. Si può anche sospendere e riprendere. In DC non si può regolare. Ci sono wallbox che possono ridurre in automatico il carico in base agli altri assorbimenti di casa, ma quella Tesla non lo fa e secondo me non serve… quasi mai. Avanti pure con le domande… se le capisco rispondo! 😂
@@BallantineElectric Risposta assolutamente esaustiva e che chiarisce in parte i miei dubbi... A questo punto riformulo in questo modo: mi hai detto che in DC la corrente non si può regolare e che l'auto preleva automaticamente la massima potenza resa disponibile dal caricatore (cioè dalla colonnina fast o dal Supercharger) in uso, giusto? Ecco, invece in AC, dove mi hai detto che la corrente si può regolare e limitare dal touchscreen dell'auto o dall'app Tesla, c'è modo di scegliere se limitarla oppure non limitarla e, quindi, fare in modo che l'auto prelevi la massima potenza supportata dal sistema in uso (cioè dalla colonnina AC o dal caricatore domestico)? Questo perché caricando a casa è utile limitare il carico assorbito per non far saltare il contatore, mentre caricando in una colonnina AC pubblica non occorre limitare in nessun modo l'assorbimento ed anzi è più furbo sfruttare tutta la potenza disponibile... C'è modo di fare ciò? Questo intendevo, spero di essermi spiegato meglio 😁
@@IlGianna puoi sceglere in qualsiasi momento se limitare la corrente o lasciarla al massimo possibile… dall’auto o dall’app. Addirittura Tesla ricorda la limitazione in base alla posizione GPS e quindi se hai limitato a casa a 5A, in ufficio a 10A e alla colonnina pubblica non hai limitato non c’è bisogno di cambiare tutte le volte… se lo ricorda da sola ⚡️✌️
Ciao, davvero molto chiari i tuoi video. In effetti la maggior parte delle persone percorrono relativamente pochi km al giorno, nella vita quotidiana, e quindi con un punto di ricarica a casa si è sempre a posto senza nemmeno ricaricare tutti i giorni. Sarebbe interessante un video sulle lunghe percorrenze anche. Ad esempio, io abito in lombardia e una volta l'anno faccio la vacanza al mare in calabria, quindi 1200 km. Un'altra volta magari ne faccio 600 km per andare ad un concerto e così via. In questi casi come si possono gestire i rifornimenti su strada?
Grazie! Appena possibile sarò lieto di documentare e fare qualche riflessione anche sulle lunghe distanze... non vedo l'ora che ripartano i concerti!!!
Per adesso ti rispondo in teoria: Tesla indica nel navigatore dell'auto le soste necessarie nei supercharger per arrivare a QUALSIASI destinazione. Se vuoi simulare preventivamente qualche viaggio puoi usare l'app ABRP o il sito abetterrouteplanner.com Oppure www.tesla.com/it_IT/trips
Peccato che la quasi totalità dell' energia elettrica si produce da non rinnovabili! Se aspettiamo di produrre il fabbisogno mondiale da fratello sole non bastano dieci vite! Poi se qualcuno crede alle favole...... liberissimo.
Tutta l'energia che utilizziamo viene da "fratello sole"... anche il petrolio o il carbone si sono formati grazie all'energia proveniente dal sole. L'auto elettrica è prima di tutto un modo molto più efficiente di usare l'energia invece di convertirla in calore come fanno le stufe (per salvarci dal freddo) e le auto a combustione (inutilmente). L'auto a combustione converte un vettore energetico in energia cinetica (spostamento), ma ne spreca il 70% in calore. Per non parlare dell'energia sprecata per estrarre, raffinare e trasportare quel vettore energetico! Una stufa o una caldaia converte un vettore energetico in calore, ma non spreca il 70% dell'energia per spostarsi! Poi se vuoi parliamo di favole... ma prima guardiamo ai fatti concreti. Le auto elettriche sono un passaggio fondamentale verso la sostenibilità. Chi l'ha capito, bene. Chi non l'ha capito... lo capirà.
@@BallantineElectric attualmente è lei che racconta favole, ciò non toglie che in futuro la tecnologia suoi motori elettrici migliorerà! Al momento sono solo in atto campagne di "follia elettrica" per convincere ad acquistare un prodotto ancora molto lontano dalla perfezione. Possedere un' auto elettrica non vuol dire aver studiato la tecnologia ma basarsi solo su sperimentazioni empiriche e assolutamente personali che non è detto vadano bene per tutti! Certo che se lei viaggia per due km al giorno con una temperatura esterna di venti gradi l' auto elettrica può andar bene! Un concessionario che vende anche elettrico e ibrido mi ha detto che al momento non conviene! La sua risposta non dice proprio nulla di concreto, quindi come diceva Van Gogh: "e meglio tacere che esprimersi debolmente!". Ne faccia tesoro. Saluti
@@flaviopolli9402 mi raccomando, lei si fidi del venditore che fa oltre il 90% dei suoi guadagni con la manutenzione ... cosa di cui l'auto elettrica non ha bisogno. Io ho fatto 30k km in poco più di un anno... e sono al secondo inverno. Racconto la mia esperienza... non vendo auto e non ho nessun interesse personale a farle vendere. Ma ripeto, non sono io a dover convincere nessuno... chi non capisce, lo capirà. Basta saper leggere qualche numero (efficienza) ed è talmente evidente di cosa sia meglio o peggio e di come andrà in futuro il mercato dell'auto.
@@BallantineElectric I dati sperimentati personalmente e empiricamente non significano nulla. Il suo discorso sul concessionario vale anche per il produttore di auto elettriche che, per vendere, vuol fare apparire perfetta una tecnologia ancora molto lontana dalla perfezione a meno che non si facciano due km al giorno in condizioni ottimali tenendo l' auto perennemente attaccata alla rete quando non si muove e rifiutandosi di mettere sul piatto della bilancia i naturale decadimento nel tempo delle batterie che limitano notevolmente le prestazioni dell' auto! Poi se si cambia l' auto ogni tre anni il discorso cambia! Si rende conto di che continua a esprimersi debolmente???
@@flaviopolli9402 la cosa sta diventando grottesca. Io non vendo auto elettriche... io USO l'auto elettrica tutti i giorni e non faccio niente di quello che dice lei. Non carico continuamente, non faccio 2 km al giorno, non li faccio solo in estate, non cambio l'auto ogni tre anni, etc etc... Mi fa pensare alla famosa battuta... lei sta dicendo al calabrone che non può volare perché ha le ali troppo piccole. Ma lui se ne frega e vola 😂 La perfezione non esiste, ma l'auto elettrica, per chi può caricare la notte a casa, è l'auto migliore che si possa desiderare. Questa è la mia esperienza. La informo che nella mia vita ho avuto molte auto benzina, GPL e diesel e non tornerò mai indietro. Io posso esprimermi debolmente, ma sarei curioso di sapere la "forza" delle sue affermazioni da quanta esperienza di auto elettrica vengono... in termini di km, ore di guida, test drive o altro. Lo dico perché ha idee completamente sballate sull'auto elettrica e non capisco da dove possano venire se non da informazioni reperite in rete in modo superficiale da chi NON ha un'auto elettrica.
@@BallantineElectric il costo dell impianto, della wallbox e dell aumento della potenza è detraibile al 50% se aumenti la potenza del contatore anche di poco. Visto questo secondo me conviene farlo.
@@gruppobelvisi3220 ciao, io ancora non lo fatto perché aspetto di fare il 110% e in questo caso rientra anche L istallazione e la colonnina, diversamente funziona come una normale detrazione, fai fare il lavoro e lo porti in detrazione quando fai il 730.
Ciao, In previsione di dover cambiare la mia auto ibrida tra 2 anni e comprare una Tesla model 3 penso che comunque 6kw siano il minimo per essere tranquilli a casa. Vero che la notte non si consuma ma da circa 2 anni la differenza con il contratto da 3kw (che ha mia mamma per esempio) è quasi trascurabile per ciò ben venga più potenza extra.
Certo, capisco benissimo... anche io ero pronto ad aumentare la potenza e comprendo bene chi la alza in modo preventivo o per esigenze personali. Ci sono molti motivi per cui aumentare la potenza nella vita di oggi (piano ad induzione, pompa di calore, condizionatori, etc), ma se ci pensi l'auto elettrica è uno dei meno significativi se si può caricare a notte fonda, quando il resto delle utenze è praticamente inutilizzato 😉 Grazie del commento e auguri per la tua prossima Tesla ✌🏻
@@BallantineElectric si diciamo che avendo comprato una casa in una zona dove il gas ancora non c'era ed tutto elettrico con pompa di calore e piastra ad induzione non ti nascondo che avevo timore di pagare cifre notevoli per l'elettricità essendo quasi obbligato a fare un contratto da 6,6kw ma tutto sommato negli anni mi sono ricreduto. Nel frattempo arrivi il mio tempo di elettrico buone gite anche a te e complimenti per i consigli.
Scusami! Non ho potuto fare a meno di sorridere. Ho finalmente assistito una spiegazione perfetta della differenza tra Kw e Kwh, e io che giro abbastanza sui siti di auto elettriche, da perito elettrotecnico, ne ho sentite cotte e di crude. Hai dato una spiegazione semplice e ... subito dopo hai affermato di avere un auto con la batteria di 75 Kwh. Noooo
@@BallantineElectric La capacità di una Batteria si misura in Kw! La potenza della rete della tua casa è di 3 Kw più il 10%. Il Kwh è la potenza nel tempo! In pratica viene usato per calcolare il consumo o la carica nel tempo, che in questo caso è in un ora! Se dice che la tua batteria ha la capacità di 75 Kwh devi ammettere che se la tieni in carica due ore ne avrà 150. Non ricordi che hai spiegato tu la differenza tra Kw e Kwh?
Esaminerò velocemente la tua situazione con due semplici domande: 1) sei in procinto di acquistare un’auto da 30.000 euro o più? 2) hai una qualsiasi possibilità di caricare un’auto elettrica quando è ferma (casa o lavoro)? Se le risposte sono sì, smetti di valutare e di farti domande e “buttati” tranquillo. Mi ringrazierai ✌️⚡️
Un mare di soldi per acquistare auto che danno solo problemi e noie quotidiane , risparmio 0 se non hai il fotovoltaico, e durata di questi mezzi di quanto? 5-6-7 anni prima che le batterie inizino a perdere efficienza ? E non raccontatemi la storia ecologica perché le cave per estrarre il litio fanno danni enormi all’ambiente per non parlare dello smaltimento delle batterie e della produzione di energia elettrica che non viene certo dal cielo. Per me questa roba rimane nei concessionari
Finalmente un hater! Grazie 😜 PS Non ha mai provato una Tesla. Il fatto che sia silenziosa e non faccia puzzo dal tubo di scarico è la parte meno interessante e divertente.
@@BallantineElectric ma hater de che, ma hai letto qualcosa di quello che ho scritto? non scherziamo dai, qua si gioca con i soldi della gente ragazzi... non ho mai provato cosa? Una Tesla ? E quindi? Per me un mezzo deve essere utile, non dare problemi e avere un costo umano. Per carità a me non interessa, non la compro sicuro, soltanto la gente dovrebbe avere un po’ di cervello e fare due conti prima di farsi illudere dalle terre promesse...
@@MP-eg2gl la quasi totalità di quello che hai scritto nel tuo primo commento non è esatto... per questo ti ho dato dell'hater. " un mare di soldi " - una Tesla costa meno di BMW o Audi di dimensioni e prestazioni simili " danno problemi e noie quotidiane" - zero manutenzione, zero problemi " risparmio 0 " - fa da 0 a 100 come una Porsche e costa di rifornimenti un terzo di una Panda "5-6-7 anni " c'è garanzia di 8 anni e le Tesla di 10-12 anni fa hanno ancora autonomie superiori all'80% " cave di litio " - il litio è super-abbondante sulla terra e non causa nessun problema. Ti confondi col cobalto. "smaltimento batterie" - le batterie non si smaltiscono, si riutilizzano e poi si riciclano. Lo smaltimento è tutta un'altra cosa. " energia elettrica non viene dal cielo" - invece sì ... si produce ANCHE con vento e sole... roba che sta ogni giorno in cielo. A differenza del petrolio che, effettivamente, non piove da solo dal cielo. "questa roba rimane nei concessionari" - le vendite dell'elettrico stanno esplodendo con crescite percentuali a 3 cifre! Non era facile sbagliare TUTTO... credo sia un commento da record 😂
@@BallantineElectric dai, lascia stare ..” costa come una bmw o Audi” peccato che non tutti comprano bmw o Audi perché non se le possono permettere, ma servono anche auto da 10-15k euro , “consuma come una panda” , ci vuole circa la stessa cifra che spenderesti con un diesel per fare il pieno forse qualcosa meno, solo che la paghi in corrente( almeno con il pieno di diesel ti incazzi meno) Per le noie meccaniche me lo ridici tra qualche anno e non con le chiacchiere da volantino ma con l’esperienza vera . Le prestazioni NON mi interessando minimamente ( ho due auto da 70 cv a gpl e non spendo niente ) , la manutenzione forse, qualcosa si risparmia, giusto olio e candele, e la corrente guarda in bolletta con quali percentuali ridicole si produce con “ il sole e il vento” . Perdonami ma l’elettrico io lo vedo ancora come qualcosa da snob , forse adatto a chi ha il fotovoltaico e si produce la corrente in casa , di sicuro non per la stragrande maggioranza della gente
@@MP-eg2gl da quello che scrivi è evidente che non ti piacciono le belle auto, la guida dinamica, la tecnologia, l'innovazione e la sostenibilità ambientale. Sono tutte cose PIENAMENTE LEGITTIME! Non tutti abbiamo gli stessi gusti e gli stessi interessi... ed è bello così. Quello che mi chiedo però è: cosa spinge le persone come te (che io definisco "haters") ad andare a commentare negativamente sotto un video che parla di un argomento che non conosci e non interessa? Lo chiedo seriamente... non è una domanda retorica. Non lo capisco proprio. A me, ad esempio, non interessano gli orologi di lusso e da collezione. L'orologio per me deve dare l'ora esatta e se non è uno smartwatch (che fa anche altre cose) posso farne a meno o averne uno da 5 euro. Però non mi sognerei mai di andare sotto un video che parla di Rolex Submariner a dire che non tutti possono permetterselo, che la carica manuale è una rottura di palle, che non è preciso, che tra poco non varrà niente, etc etc. Non lo farei mai per due motivi: il primo è che se non mi interessa l'argomento non ha alcun senso che io perda tempo a vedere e commentare un video sul Rolex. Il secondo è che probabilmente, non interessandomi, non sono neanche troppo informato e quindi rischierei di passare da co**ione dicendo castronerie (e infatti, sul Rolex, ne ho dette alcune... di proposito) Tu hai fatto lo stesso sull'auto elettrica. Se non ti piacciono e/o non puoi permetterti BMW e Audi.... non comprarle. Ma non andare fuori dai concessionari a sfottere chi le compra, ok? Non è carino. Un saluto e buona fortuna.
Sai che la cosa di cui hai paura nell'auto elettrica (la batteria) è anche nel tuo smartphone e nel tuo laptop? Immagino che la notte tu lasci il telefono in garage per paura che prenda fuoco, giusto? 😂 La verità è che l'auto elettrica prende fuoco 20 volte meno di una a COMBUSTIONE interna Ragionate e informatevi...
Sì. Dipende nello specifico dal tuo contratto, ma approssimativamente viene dallo stesso posto dove tu alimenti il dispositivo dal quale stai scrivendo o il forno che ti cuoce le lasagne. PS Sono un fan del grande poeta... se quello non è il tuo vero nome all'anagrafe e scrivi qualche cavolata (tipo che il petrolio inquina meno di un pannello fotovoltaico) ti faccio denunciare dal suo editore! 😜😂😂😂
@@charlesbukowski2757 Nessuno ha detto che l'energia viene tutta da pannelli solari, ma che l'energia che alimenta la mia auto è la stessa che alimenta tutto il resto (compreso forno e PC). Questo ho scritto. Per la quantità proveniente dai pannelli solari dipende dal fornitore e dal tipo di contratto... può essere anche green al 100%, ma non è il mio caso per ora. Riguardo al tuo nome... ti credo al 100%. Basta che ti prepari a dimostrarlo con un documento visto che fare uno screenshot e risalire al tuo IP è un attimo... e se non fosse il tuo nome sarebbe molto grave visto che è quello di un personaggio pubblico molto famoso. Stammi bene 😉
Tutto giusto, ma l'appetito vien mangiando...vedrai che appena aggiungerai il secondo EV l'aumento di potenza sara' d'obbligo. Capisco che il video serva a "calmare" le ansie di alcuni, ma oggettivamente il costo dell'aumento di potenza fino a 6kw, e' davvero irrisorio (un paio di cenette romantiche), il Kwh costa esattamente lo stesso...Quindi a conti fatti , perche' farsi tanti problemi, diciamo che e' un po' una fissa, ma avresti solo vantaggi ad aumentarlo.... Diverso il discorso dell'adeguamento dell'impianto, perche' a prescindere da ogni discorso sarebbe sempre meglio avere una linea dedicata alla ricarica protetta con un differenziale specifico e con una presa industriale apposita (in sostituzione della classica Schuko).... non vale la pena risparimiare qualche centinaia di euro, per avere il rischio di bruciare l'mpianto e causare altri danni...la presa di casa non e' fatta per erogare tali potenze per lunghi periodi (e qui parli di 8-9 ore)....Ciao
Concordo con quello che scrivi, ma il video è di un anno fa e ancora non ho mai avuto questa esigenza quindi non ho ancora effettuato nessun aumento (anzi... negli ultimi mesi grazie a Telepass e ad una colonnina BeCharge che raggiungo in 2 min a piedi, non carico neanche mai a casa!)
Vedremo con due EV se avrò mai questa esigenza... ma in caso di emergenze ho un Supercharger verso nord (Arezzo) e uno Ionity verso sud (Valdichiana). Se anche in una notte non dovessi riuscire a tornare al massimo dormirei comunque sonni tranquilli 😉
Sulla Shuko potremmo aprire un discorso molto lungo. Io so che non è adatta ad erogare 16A per lunghi periodi, ma credo che a 10-12 non ci siamo problemi anche per 8-9 ore se l'impianto e la presa sono a norma. Le volte che ho provato (con le auto in prova, prima della Wall Box) non c'era il minimo accenno a surriscaldamento. Comunque credo sia giusto lasciare certe scelte (e responsabilità) ad un elettricista che possa verificare in presenza sul posto la condizione dell'impianto.
Ciao!
@@BallantineElectric 1 anno fa???? maledetto YT...hehehehehe...che pirla che sono stato. Scusa.
@@massimovergerio2151 vuole dire che non sono invecchiato troppo! :-D
Ciao. Ora le cose, pare, siano un po' cambiate......la Tesla consiglia di caricare al 100% almeno una volta a settimama........
Vale solo per i modelli con batteria più piccola, con chimica LFP.
Non mi è chiaro come fai un una notte a portare la batteria dal 20 all’85% impostando la carica a 2kw poco più.. significa che se l tieni per 10 ore di notte in carica, andranno dentro circa 25 kw. Avendo la batteria da 75kw, e iniziando la carica dal 25%, per portarla all’85 %, significa che serviranno circa 45 kw di carica, per cui una notte non è sufficiente.. serviranno più notti di carica. Comunque bel video chiaro..
Come ho detto in altri commenti, mi sono dimenticato di specificare che le mie “notti” sono intese come ore in cui l’auto sta ferma e spesso arrivano al pomeriggio successivo. Inoltre, a 13A, sono quasi 3kW 😉
Grazie del commento ✌️
Bravo, molto chiaro e d'aiuto per chi si approccia all'elettrico. Segnalo solo che l'umc con la shuko arriva a 13A.
Continua così!
Grazie ☺️
Spieghi molto bene ! Con calma e chiaro :)
bravo , io sfrutto il mio impianto fotovoltaico da 40kw e posso dire che mi trovo bene , tagliando auto zero, inquinamento aria e acustico zero , tecnologia biliare . grande l'auto elettrica . sono penalizzato visto che vivo al sud italia dove la rete delle colonnine scarseggia ( come al solito al sud siamo sempre l'ultimi ) posso dirlo !!!...al sud siamo un pò ritardati"..
Però avete tanto sole... vai forte col fotovoltaico! 😂
Il contatto della fornitura classica è 3kw con una tolleranza del 10% , Quindi 3,3kw
Grazie 😉
Buongiorno , vorrei comperate un auto elettrica percorro 40 kilomertri ,posso avere un auto elettrica ho 4.5 klw installati x casa .
Sei l’utente ideale per l’auto elettrica! Se la provi non te ne pentirai ⚡️✌️
Può andare bene qualsiasi auto, ma una Tesla con il mio referral (500 euro di sconto in questo periodo!) è la scelta che farei visto che il modello base rientra negli incentivi 💪🏻
Bel video, bravo!
Ma facendo 2 conti al volo, quante ore carichi di notte? Perché con 2.6 kW ci vogliono 17 ore per il 60%.
Ci ho pensato mentre montavo ... avrei dovuto specificare che la mattina non lavoro quasi mai e la mia auto sta ferma tranquillamente 15 16 ore in una... “notte“ 😂
@@BallantineElectric era una info LEGGERMENTE importante da dare... una notte "normale è di 7/8 ore...
Beh una macchina elettrica fa nelle peggiori condizioni possibili 6 km con un kv. In otto ore questo signore caricherebbe circa 20 kw, quindi circa 120 km di autonomia. A meno che tu non faccia il taxista é raro fare 120 km al giorno tutti i giorni @@AlessandroRorato
e se poi hai il fotovoltaico e lavori qualche giorno in smartworking, oppure la lasci una mattina nel weekend ed esci con la famiglia con l'altra auto o in bici, puoi ricaricare gratis col solare ;-)
⚡️⚡️⚡️
Ciao Carlo. Ti potresti appoggiare anche al contatore di casa con un viaggio lungo: basta la prolunga 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
A parte gli scherzi, condivido in pieno tutto ciò che hai detto in questo video.
Spiegazione chiara e comprensibile per tutti. Bravo 👏🏻 un abbraccio.
Grazie Gianluca, a presto! 🤗
Ciao Ballantine. Hai dato un buon consiglio a tutti gli ansiosi della ricarica.
Desideravo chiarire il concetto di Watt e KWh. Come saprai ogni apparato assorbe i Watt indicati sull'etichetta. Una lampada da 100 Watt se lasciata accesa 1 ora vuol dire che ha assorbito 100 Wh. Il fornitore dell'energia utilizza come metro di misura per il prezzo, 1.000 W/h tradotto per brevità kWh dove k = 1.000. Nell'esempio precedente hai utilizzato 0,1 kWh. Un asciuga capelli da 1.000 Watt lasciato acceso per un ora continua ha assorbito 1 kWh dal fornitore.
In tutte le case gli apparati elettrici vengono accesi e spenti continuamente con diversi assorbimenti temporali. La somma di tutti gli assorbimenti in un ora si traducono in kWh complessivi assorbiti.
L'auto ha un assorbimento costante 3.000 Watt in un ora se viene impostata cosi.
Il serbatoio a piena capacità (batterie) corrisponde a 50 o 64 kWh se totalmente scarico. E' chiaro che ci vogliono diverse ore con corrente costante, per caricare completamente. Ecco perché parliamo di ricariche parziali o rabbocchi.
Per coloro che hanno contratto da 6kWh si può regolare una maggiore corrente di carica riducendo i tempi di ricarica.
Mi pare di capire che il tuo contratto di fornitura è 3kWh. Come giustamente hai fatto notare in pratica è qualcosa in più. (10-15% )
Hai trovato equilibrio degli Ampere che necessitano per tua auto, per evitare intervento dell'interruttore di di protezione. Se sai cosa rimane acceso in casa durante la notte fisso (frigo, lampadine di cortesia ecc..) ottieni calcolo preciso. Devi tener conto anche dei picchi da accensioni non fisse (illuminazione, TV PC ecc.) che potrebbero far saltare interruttore.
Scusa e buona serata.
Grazie della spiegazione esaustiva, spero possa servire a tutti.
Io ho un auto elettrica, non è una Tesla, ma ha 150 kW di motore e 64 kWh di batteria (conosco bene cos'è il kW ed il kWh).
Avendo un impianto fotovoltaico ed energia gratis, non ho nessuna fisima della ricarica della batteria. Tanto x fare un parallelismo, è come se avessi petrolio e raffineria in casa gratis. Che senso ha fermarmi al rifornimento di benzina se ho la benzina gratis a casa?
Io non ho mai caricato l'auto in colonnina, sempre partito da casa con il 100% di batteria. Anzi, mentre prima uscivo l'auto termica pensando al costo x litro e km per litro, con la EV non ci penso proprio. Con un impianto fotovoltaico di 6 kWh di picco, carico il 20% in 2 ore gratis. E con 12 kWh percorro comodamente 100 km o giù di lì. Quindi, a mezzogiorno, arrivo a casa, collego l'auto, regolo il ricaricatore a 32 amper (solo se ne ho necessità) pranzo, mi faccio la pennichella, alle 4 del pomeriggio, in 4 ore ho caricato più del 40%, gratis ovviamente. Quanto potrei percorrere con 27 kWh? Circa 200 km (sempre gratis, grazie al sole) ma 200 km io non li percorro giornalmente, può capitare, ma non tutti i giorni.
Il problema delle ricariche se lo pone chi non ha mai avuto una EV e con la termica ci mette 5€ di benzina al giorno
Oggi 5€ sono 2 litri e mezzo di benzina, accendi l'auto, motore freddo e già consuma un botto solo per portare il propulsore a temperatura, dei 2 litri e mezzo, dopo aver scaldato il motore, ne rimangono forse 2 litri se non meno. Ti va bene se con 2 litri fai circa 30 o magari 35 km? Ecco la spia della riserva accesa di nuovo e 5€ bruciati. Io con 5€ di corrente, che pagherei 15 centesimi a kWh, quando carico l'auto di notte o forse nelle giornate grigie, carico l'auto più del 40% circa. E con 30 kWh ne faccio 250 o più di chilometri, non 30 km come la termica.
Comunque, l'auto elettrica è una filosofia diversa o un concetto di mobilità diversa rispetto la termica, basta solo sapersi adeguare e basta. Io percorro più chilometri con l'elettrica rispetto ai km che percorrevo con la termica e non faccio più un pieno ogni settimana come facevo prima, pagando mediamente 60€ a settimana. E se la matematica non è un opinione 60€ la settimana x 52 settimane fanno più o meno 3000€ l'anno di carburante.
Mia personale conclusione? Non tornerei mai alla termica.
Buona serata.
ciao antonio. in casa hai detto di aver 6kw di impianto ftv, hai anche l'accumulo oppure no?@@antonioroccuzzo4214
Complimenti ottima spiegazione mi hai tolto il mio dubbio.ci sono molte leggende metropolitane in giro.alla fine la recensione di chi ha la macchina elettrica è la migliore testimonianza
Giustamente dipende molto dall'utilizzo e dalle necessità; personalmente collego l'auto tutti i giorni, sia che abbia consumato il 3% di batteria, sia che ne abbia consumato il 70%. Questo per vari motivi:
- caricare a casa è la soluzione migliore sia dal punto di vista economico (minor costo del kWh rispetto alle stazioni di ricarica) che per la salute delle batterie (ricarica lenta);
- se caricassi solo quando la batteria è al 40-50% sarei costretto a fare un maggiore utilizzo di supercharger o ricariche in DC da 50kW in quanto in una normale giornata di lavoro potrebbe non bastarmi il 50% di batteria;
- ritengo importante, per la vita della batteria, utilizzarla nel range di ricarica dal 20% al 90% (in realtà personalmente la tengo a 85% come limite di ricarica), come consigliato da Tesla.
- tesla consiglia di mantenere una routine di ricarica quotidiana;
- la batteria al litio, al contrario delle batterie al piombo, non soffre per piccoli cicli di ricarica.
Tutte giuste considerazioni 👍🏻
Se il mondo "riparte" anche io la metterò più spesso a caricare, ma volevo solo sottolineare il fatto in generale che non è difficile gestire la carica di un'auto elettrica se si può caricare a casa 😉
@@BallantineElectric concordo completamente con te. La quasi totalità dei viaggi di lavoro la copro con la ricarica notturna. Attualmente carico a 13A in monofase, perchè a casa ho 6kW di potenza contrattuale, quindi nessun problema di intervento del contatore. In futuro quando avrò la postazione fissa ho intenzione di installare una wallbox dotata di TA (trasformatore amperometrico o toroide) che permette di regolare in automatico la potenza dedicata alla ricarica in base ai consumi dell'abitazione, così da non dover più pensare a nulla e poter impostare la ricarica sempre al massimo (poi ci pensa la wallbox ad abbassare se serve).
Ottimo video, visto già due volte... per assorbire meglio i concetti...
Due anni fa ho installato fotovoltaico 6 Kw + accumulo 9,8 Kwh con l'idea di passare dal diesel all'elettrico ma facendo 40.000 km/anno non ebbi il coraggio di fare il salto definitivo e allora presi una plug-in (+wallbox) che comunque è stata un'ottima palestra per entrare nel mondo elettrico ed è veramente piacevole da usare. Ovviamente l'obiettivo resta il passaggio a Tesla...
Resto perplesso perché il percorso casa-lavoro è di 95 Km (e 95 al ritorno). Sul percorso casa-lavoro (facendo una strada alternativa più lunga di 12 Km)... c'è un supercharger... uno dei pochi qui al sud...
Ce la potrei fare a ricaricare a casa? Considera che tornato a casa dal lavoro può capitare di fare altri 10-20 Km per svago, o qualche volta di più...
Un tuo parere?
Fare circa 200 km al giorno con 3kw di fornitura è un po’ al limite... dipende da un po’ di altri fattori.
Se i 190 km sono autostradali e hai il piede pesante diventa forse impossibile (dovresti caricare almeno 40 kWh a notte...)
Se non sono autostradali e hai una Long Range (quindi hai un margine di avanzo di autonomia) potresti dover caricare al SC solo ogni tanto.
Il bello dell’elettricità è che se abbassi la velocità i consumi calano tantissimo...
Comunque, alle brutte, sali a 4,5 o 6 e sei tranquillo 😉
@@BallantineElectric condivido... 4,5 Kw e piede leggero.. accoppiata vincente!
se posso dare un suggerimento visto la copertura che hai puoi montare 2/4 pannelli con un inverter a 220 volt, tipo quelli che vanno per i balconi. Hai le condizioni ottimali per farlo! Ottimo video!
Grazie! Il prossimo passo sarà quello 💪🏻👍
An hw io ho risolto, 20 euro di gasolio, 2 minuti e via...
Ok grazie attimo video hai spiegato in modo molto chiaro...soprattutto per i parametri di ricarica con 3KW..
Grazie 🙏☺️⚡️
Io per non sapere ne leggere ne scrivere l'ho portata a 6kW, ma effettivamente non ce ne sarebbe bisogno..... La comodità dei 6 Kw é che puoi caricarla anche di giorno impostando la Wallbox
a 3kW o a 4kW. le tasse non sono contenute, pago circa 24 centesimi al Kwh conpreso di tasse.
Anche io ero pronto ad aumentare, ma ancora non l’ho fatto e credo che per un bel po’ non lo farò visto che carico di notte e neanche troppo spesso.
0,24 a kWh però non è poco... io sono sui 0,18
3.3
D'estate, coi condizionatori, il tuo ragionamento pero' muore....purtroppo....bel video complimenti, molto chiaro e semplice
Ho un condizionatore in classe A+++, ma non lo accendo tutte le sere e non lo lascio mai acceso tutta la notte. Farò qualche prova e se vedo che non ce la faccio alzerò la potenza a 4,5 o 6 kW... ma sono fiducioso che posso farcela anche d'estate! 💪🏻😁
Questo dimostra quanti problemi crea la elettrica, se avesse fatto il pieno con e-fuel in 2 minuti in una delle centinaia di migliaia di distributori e stazioni di servizio sparse in tutta Italia, il problema non si sarebbe posto.
Ma no! Di e-fuel e biocarburanti non se ne parla ma non perché non sia una soluzione fattibile, ma perché oggi i poteri forti hanno deciso per i loro motivi di business che....dovete compra' la elettrica sennò so cazzi amari.
Barzelletta: a me servono zero kw. di potenza, tanto quando faccio il pieno alla mia auto la corrente della pompa la paga il benzinaio...
Saluti.
Quindi tutto gratis? Che cu*o... 🤷🏻♂
quante ore la fai caricare ? perchè per caricare 42kw ci vogliono almeno 18 ore, dispersioni a parte
visto ora.... non lavori la mattina, furbacchione ;) bel video- sopratutto parte iniziale, queste merde di kw e kwh fanno impazzire le persone..... ahahahah
@@MarzioNieddu A dire il vero in questo periodo non lavoro neanche la sera 😩
Però posso caricare tanto, tanto... 😂😂😂
Evviva le ricariche
L' auto è pulita vedo... ..il prossimo video sarà il tutorial di come sporcare l'auto ?
Sono un artista in quello 😂😂😂
Ottimo video. Grazie!!!
Scusa ma non è il modo migliore di utilizzare un auto elettrica....
Potendo caricarla a casa la cosa migliore non è aspettare di arrivare al 25% ma ricaricare ogni sera il consumato di quel giorno. In questo modo molto raramente ti ritrovi a dover ricaricare il 50-60 %, che vuol dire aver fatto in un solo giorno 150-200 Km, può capitare che li fai una volta ogni tanto ma il 90% delle volte dovrai caricare molto di meno e puoi abbassare ancora gli A dedicato all'auto e magari anche la carica massima al 80% che preserva ancora di più la batteria.
In questo modo hai bisogno di meno ore ogni notte o di meno potenza da dedicarci (a seconda di cosa hai di meno a disposizione).
Nel tuo caso, visto che hai detto che la ricarichi ogni 3-4 giorni, se tu la ricaricarsi tutte le sere potresti impostare la ricarica a 5-6 A e stare molto più tranquillo sia per un eventuale distacco per troppa potenza assorbita sia per il carico dei cavi che utilizzi per la ricarica...
Tanto non ti costa tanta fatica mettere a ricaricare l'auto... facendolo nel tuo garage è 1 minuto di tempo in più....
Perfetto!
Confermi la mia teoria che ognuno può fare come vuole, ma il concetto di base è che non è difficile! 😉
Personalmente preferisco far lavorare la batteria con un’escursione un po’ più ampia, per far lavorare la “chimica“ della batteria in modo migliore… Ma anche la tua teoria ha i suoi punti di forza…
Ottimo video.... Il costo di quella colonnina di ricarica?
Il Tesla Wall Connector viene 530 euro
Can you give English summary on the topic, please? How can EV with Italian 3kW household supply work? I just moved to Italy...
I limit the charge at 12 Amp and I get approximately 2.7 kW
If you don’t use the car for 10 hour you can charge 27 kWh.
As I said responding to other comments, I don’t use the car in the morning so I can charge it for 16-17 hour continuously... so I charge 1 night every 3-4 days.
That’s how we do it here, in Italy 🇮🇹
Scusami... Non voglio fare polemica ma il 60 % di 75 sono 45 kw... Per caricarli a 2.5 kw ci vogliono 18 ore.... Non credo che tu possa caricarla più del 25% in una notte.... Poi quando arriva il caldo e accendi un clima sei fritto..... Ci vogliono 6 kw subito per una tesla come la tua.... Perdona la critica... Ciao
Come ho detto in altri commenti... Mi sono dimenticato di specificare che la mattina non lavoro e la mia sosta "notturna" può essere tranquillamente di 15 ore.
Comunque il concetto è che ognuno può fare i calcoli e le valutazioni che vuole, ma non è affatto difficile o complicato gestire la carica di un 'auto elettrica a casa.
Personalmente, come ho detto, al momento la metto in carica una sera ogni 3 -4 giorni. Se il mondo dovesse "ripartire" potrei aumentare la frequenza e metterla a caricare ogni due giorni... o anche ogni sera. Ma non prevedo di alzare la potenza fino a che posso gestire facilmente tutto con i 3 kW attuali.
Il mio clima/pompa di calore è in classe A+++ (in entrambe le funzioni) e può convivere con una carica limitata nell'amperaggio. Se mentre va il clima voglio farmi una pizza in forno sospendo temporaneamente la carica dall'app e poi la faccio ripartire. Niente di più facile 😉
@@BallantineElectric più nulla da obiettare... Grazie
Simpatica lei 😊
Bel video grazie 😊
Bravo Carlo, sopra quella tettoia ci starebbero bene dei bei pannelli fotovoltaici...
Grazie ☺️
Verissimo... solo che (anche se non sembra) sono in un centro storico e quando ho chiesto mi hanno detto che non si possono mettere per un discorso paesaggistico.
@@BallantineElectric si possono mettere dentro il tetto non fuori tetto, almeno da me è così
@@silviafraccarolo da me niente... ho anche chiesto nuovamente ad una ditta che installa nella zona e mi ha confermato che non si può. Aspettiamo le tegole “toscane” di Tesla 😉
...prima volta che torno dal mare con il camper comprato da tre mesi, memore dagli altri mezzi, che come dici tu dopo lo zero hai un po' di autonomia, arrivo a zero e...si spegne!!!😱😱😱ho dovuto chiamare il servizio di soccorso, che per fortuna è gratis, con un pò di gasolio, e sono ripartito.
Da allora a metà serbatoio faccio il pieno!!!
Ciao ,complimenti per i video, sei molto bravo e anche la tua signora è molto simpatica.
😂😂😂
Grazie, presenterò 😉
Riguardo al buffer sotto lo zero della batteria della Tesla... io l'ho visto in alcuni video, ma sulla mia non ho voglia di provare! 😁😁😁
Se rimettono gli incentivi alti mi prendo una Dacia spring con rottamazione a 10.000€, faccio 60/70 km al giorno e potrei caricare a 1kw per 13/14 ore anche 15ore un paio di volte alla settimana?
Certo, se puoi caricare la notte ti va bene qualsiasi auto elettrica! ⚡️✌️
Io x non rischiare visto che siamo 5 in famiglia ho aumentato la potenza a 5 kw. Costo una tantum di 160 euro circa. Ho preferito così
Certo se in famiglia siete in molti non sai mai chi potrebbe "abusare" dell'impianto elettrico con una piastra per capelli, un tostapane o un phon ... scelta saggia! 😉😂
Bel video! Potresti approfondire anche l'efficienza di ricarica a bassa potenza: da varie fonti risulta che a 16A ha efficienza del 80.7% mentre a 13A del 74.1%. In trifase la cosa va meglio: 92.2% a 16A e 89.2% a 13A. Non so se posso mettere qui i link...
Grazie ☺️
Se TH-cam lo permette per me non c'è problema, puoi mettere tutti i link che vuoi, ovviamente se sono utili 😉
TeslaMate mi da un'efficienza di circa il 93% a basse potenze (10-13 ampere) e del 97-98% in trifase 11kW o DC.
Non so se i dati sono pienamente corretti, ma sono molto coerenti con i valori indicati dalle colonnine che erogano l'energia, quella che viene conteggiata ed eventualmente fatturata 😉
I tuoi valori mi sembrano molto scarsi e troppo lontani dai miei... ci dev'essere qualche differenza nel metodo di conteggio.
@@BallantineElectric ad esempio queste tabelle: canze.fisch.lu/charger-efficiency/ e canze.fisch.lu/charger-efficiency-part-2-3-phase/
@@enricobernardini557 Posso fare qualche ipotesi:
Si parla di "ineffectiveness" e non di "inefficiency". Forse si riferiscono a una quota di potenza che non riescono ad usare, ma che comunque non va sprecata in inefficienza?? Boh... non so...
Una cosa è certa: parlano di ZOE.
Con la Tesla i valori che riesco a misurare sono molto migliori... sempre sopra il 90%
@@BallantineElectric no, quello era relativo ad altri discorsi, secondo me. Nella tabella c'è proprio scritto efficiency. È probabile che il charger Tesla sia nettamente migliore di quello testato nel link. Potresti testare la differenza di efficienza tra 10a, 13a e magari 16a. Per dire, se perdi 2-3kwh su 100 nel 13a rispetto al 16a, ce ne faremo una ragione😜
@@enricobernardini557 Fare un doppio controllo a casa non mi è possibile al momento. Devo fidarmi di TeslaMate.
Guardando l'ultima carica in trifase (11kW) che ho fatto:
- la colonnina indicava che ho prelevato 23,97 kWh
- TeslaMate indica che ho prelevato 24,06 kWh di cui 23,13 sono finiti realmente in batteria e di conseguenza un'efficienza del 96%.
Mi pare tutto molto plausibile.
Per questo quando mi indica i dati di casa (efficienza del 92-94%) lo ritengo affidabile 😉
D`estate niente condizionatori in casa? Non posso accendere il televisore perché sto caricando la Tesla mah?Preferisco tenermi la mia Meriva 1.7 motore Isuzu pagata poche migliaia di euro usata
Non credo abbia molto senso paragonare la Meriva usata con una Tesla. Certamente hai speso meno, ma potresti fare lo stesso ridicolo paragone economico con una Golf nuova... eppure c'è chi le compra le auto nuove, altrimenti tu non avresti potuto comprare la tua usata.
Riguardo ai condizionatori o al televisore... non funziona come pensi. In ogni caso basta aumentare la potenza e puoi accendere tutto quello che vuoi.
Ti invito ad informarti meglio se non vuoi farti trovare impreparato agli eventi.
Grazie del commento, ciao.
cioè: tu acquisti una macchina del genere e a casa hai 3kw?😂😂😂😂😂😂😂😂
non era meglio se cambiavi contratto?
con 3 kw non fai nemmeno lavatrici ecc...😂😂😂😂
Mica li lavo i vestiti 😜che lo cambio a fare contratto? 🤷🏻♂
Quindi se voglio gestire l'auto elettrica in maniera simile il cavo per la ricarica rapida in DC (optional di 1000€+ per la Zoe) posso anche evitare di prenderlo? Quello del concessionario lo sbandiera come fondamentale ma non serve proprio a niente se non intendo caricare alle colonnine o sbaglio?
Se sei sicuro che caricherai SEMPRE e solo a casa puoi non prendere l'optional per la carica rapida. Però considera che non è un semplice cavo che puoi acquistare in un secondo momento, ma prevede una differenza sostanziale dell'auto.
Fossi in te mi informerei se si può mettere (e a che costo) in un secondo momento... per un eventuale valore di rivendita futura potrebbe fare una grossa differenza.
Convengo con il concessionario che tra qualche anno sarà normale e di serie su tutte le auto elettriche perché è l'unico modo per utilizzarle anche fuori città come un'auto normale.
ciao
le mie esigenze sono tipo le tue
quindi ho deciso che metto in box la presa industriale e adattatore da 16 A
caricherò quasi esclusivamente la sera penso a 12 A quindi con un assorbimento di circa 2,5 KW
ho un solo dubbio
ho i 3 KW
con i KW rimanenti cioè circa 0,5 KW
la sera si riesce a fare andare gli elettrodomestici basilari
tipo freezer.....frigo....qualche luce...router....pc......tv.....
cioè insomma un consumo serale-notturno normale.....
poi se si accende qualcosa con la app blocco la ricarica....poi la riavvio...
grazie
I 3 kW in realtà arrivano a 3,3 e con 12-13 A a me non è mai saltata al corrente (con la casa in funzione regolarmente). Magari fai qualche prova quando sai di non fare danni 😉⚡✌🏻
@@BallantineElectric ciao se può servire a qualcuno
dopo 15 giorni carico sempre a 12A
mai saltata la corrente.....
casa di 150 mq con frigo-freezer-deumidificatore x lavanderia-router-pc-varie luci.......
quella volta che ti serve la carica di giorno e magari devi usare un elettrodomestico che ti farebbe saltare il contatore......
apri la app tesla....arresta carica......quando hai finito.....ontinua carica.....
quando sento e vedo quelli che dicono che occore la wall-box e alzare la potenza del contatore NON è vero.....
dipende tutto dalla propie esigenze
con 12 A carichi circa 20 km in 1 ora.........
fatti i tuoi calcoli.......
Bene...chiaro.
Ps. gestire le "fate" è più impegnativo che gestire una elettrica...!
Altroché! 😂😂😂
Dimaio al posto di mettere il bonus monopattino che tolga il limite dei 3kW . 6kW senza aggiunta di prezzo. Punto.
Mi sembra che qualcosa del genere sia stato proposto... e forse anche approvato, ma con tempi e modalità non immediate. Vedremo ...
Oggi con tutte le utenze elettriche che si ha in casa il limite di 3 kW è davvero basso
Molto ultile grazie, di recente una direttiva nazionale consente, nell ore.notturne, l aumento della potenza di casa a 4.5 o 6kw senza oneri
Sì, ho visto, grazie ☺️
Però è richiesto che la wallbox abbia alcune caratteristiche particolari di comunicazione e quella Tesla (come la mia) non è nella lista di quelle approvate.
Non so dove abiti , ma noi d estate anche di notte con le temperature che ci sono , teniamo accesi fissi due condizionatori in casa… quindi 3 kw non sarebbero proponibili
Ogni abitazione fa storia a sé. Io ho ancora 3 kW e non ho mai acceso l''aria condizionata di notte 😉
Sono un po confuso: se la lascia arrivare al 25% poi la attacca, come fa in una notte caricarsi fino al 90% a 2-2,5kw/h di potenza...per caricare 50kw circa (dal 25% al 90%) ci vogliono 20 ore 🤭...non sarebbe piu sensato tipo: ho consumato 20kw oggi la rimetto in carica, in modo che tutte le mattine e “quasi” piena (90%) pronta per affrontare qualunque viaggio ?! 😁
Come ho detto in altri commenti mi sono dimenticato di specificare che la mattina non lavoro e quindi le mie "notti" possono essere tranquillamente di 15-16 ore 😁
Comunque ognuno la carica come vuole... io volevo solo sottolineare che non è difficile gestire un'auto elettrica anche con i 3 kW di base 😉
Si, giusto!
Ma fare i rabbocchi rovina la batteria?
@@silviafraccarolo no
Io ho fissato nel box il mobile connector della Rengade e lo uso come se fosse una wallbox con il normale impianto di casa (risparmiando 600€ di wallbox). Ho solo messo un interruttore magnetotermico che scatta se assorbo più di 1,8KWh. La wallbox va bene se uno ha intenzione di mettere un nuovo contatore o di farsi aumentare la potenza di casa almeno fino a 6 KWh, altrimenti il gioco non vale la candela.
È una soluzione valida anche la tua.
Questo è il bello... che molti non capiscono. Con l'elettrico ci sono mille modi di utilizzo e di abitudini tutte valide.. e facili! 😉
Ho fatto la stessa cosa con la mia BMW X1, magneto termico a monte e presa dedicata per la ricarica. Carico a 6A per non far saltare il contatore, ma mi pare di capire che a 6A ci sono maggiori dispersioni in fase di ricarica rispetto a 10A.
Posso contattarti per tel avrei qualche domanda sull’ acquisto
C'è una pagina su Facebook dove potete contattarmi direttamente. Non la pubblico qui per evitare spam e cose del genere, ma non dovrebbe essere difficile trovarmi! 😉
Molto chiaro, però faccio una riflessione, sono passati 3 anni da questo video , e purtroppo poco è cambiato, noto che chi ha un auto elettrica, nella totalità dei casi, almeno qui su TH-cam, ha una abitazione indipendente, apparentemente in provincia.
Ecco la maggior parte delle persone abita in contesti condominiali , spesso datati, senza box e chi ce l'ha come me, palazzo relativamente giovane, non è legato al proprio contatore ma a quello condominiale con potenze diversi costi e usufruibilità. Anche volendo è assai difficile pensare ad un auto elettrica ancora oggi , nonostante le offerte il risparmio di tasse ecc
Per chi abita in condominio c’è bisogno di un’evoluzione dell’infrastruttura pubblica.
@@BallantineElectric siamo indietro anni luce, rispetto anche alle restrizioni che già applicano, io abito a 20km da Milano, e nonostante le auto termiche siano quasi bandite, non si sta facendo nulla per incentivare le persone o metterle in condizione e anche volendo investire nel proprio contesto abitativo come dici tu l'infrastruttura pubblica non è adeguata
Sono passati 2 anni ma le colonnine in autostrada sono pochissime.
Mancherebbero quelle per rendere la mobilità elettrica al pari di quella tradizionale.
Veto di Stellantis..... è un "goblotto"?
Ma veramente... la situazione in autostrada in due anni è completamente stravolta con tantissime colonnine "Free to x" dentro le aree di servizio. Hai controllato nel sito?
@@BallantineElectric ti riferisci al sito di autostrade? Non sono visibili da Google Maps come tutte le altre colonnine?
@@REC360 il sito Free to x www.freeto-x.it/charge
@@BallantineElectric grazie 1000. Speriamo si aggiorni velocemente alle colonnine in autostrada anche il vetusto Nord-Est
Complimenti….ogni tanto riguardo questo video per promemoria……..è sempre utilissimo….
Bravo! Così mi fai visualizzazioni... dovrebbero farlo tutti! 😉😂⚡️✌🏻
Bel video! Vorrei anche farti una domanda.
Quali elettrodomestici alimenti a casa? Forno, fornelli a induzione, frigo, climatizzatore...
Grazie mille 👋
Niente di particolare... pompa di calore, climatizzatore, forno, lavastoviglie, lavatrice, asciugatrice...
Naturalmente se dovessi avere l’esigenza di usare qualcosa che assorbe molto MENTRE sto caricando l’auto provvederei a sospendere temporaneamente la carica... si fa facilmente dall’app 😉
Perché crearsi i problemi con l'elettrico quando si potrebbe rivolgere l'attenzione sui carburanti sintetici e-fuel e biocarburanti. Tutti seguono le direttive del momento ovvero....tocca compra' la elettrica. Direttive stabilite dai produttori di litio quali la Cina a cui facciamo gli occhi dolci.
Si è scelta la strada piú problematica alla alternativa dei carburanti derivati dal petrolio. Intanto a parte l'autonomia la full elettric non é comoda a tutti ma solo ai fortunati che hanno la possibilità di ricarlicarla da casa propia e magari riescono a non fare la fila alle colonnine di ricarica (a oggi sempre libere perchè di elettriche ne girano veramente poche) sempre se funzionano.
Io sono contro la elettrica in maniera ferrea, esistono altre soluzioni alla benzina/diesel ma non se ne parla perchè .... tocca compra' la elettrica.
Cosi hanno deciso i poteri forti e tutti in fila a comprarla.
E per favore non dite che non inquina perchè inquina anche quella, magari non l'aria ma altro si.
Informati meglio sui costi e la sostenibilità dei carburanti sintetici, ciao 👋
@@BallantineElectric Si informi lei e ho già fatto
Ma il degrado della batteria avviene anche se carichi spesso all 80% ma carichi ai suc in DC veloce, nonostante rispetti il range 20/80% l ideale sarebbe ad 11kw o a casa quando è possibile
L’ultimo video di Tesla Joy, utente americana che carica sempre e solo ai supercharger (non ha box), sembra dimostrare che le cariche veloci non sono affatto così deleterie per la batteria… se non si lascia l’auto a livelli troppo alti di carica. Ha un degrado molto più basso rispetto al tassista (di un altro video) che caricava in AC ma spesso al 100%. Iniziano ad esserci varie esperienze e dati a riguardo per farsi un’idea 😉
ciao, tutto chiarissimo come sempre. utilizzi la shuko o la wallbox?
Ho installato la Wallbox Tesla, ma per come la uso avrei potuto tranquillamente fare anche con la shuko 😉
Una curiosità: hai in previsione di installare il fotovoltaico per coadiuvare la ricarica? Anche solo, ad esempio, qualche pannello sulla pensilina. PS: Moooolto interessante il video
Grazie! Lo farei volentieri, ma anche se non sembra sono in un centro storico e ci sono dei vincoli paesaggistici ... non si può. E forse è giusto così :-)
Ottimo video! Per ricariche entro i 3 Kw c’è anche la soluzione presa industriale interbloccata, può essere un’alternativa a chi vuole risparmiare ricaricando sempre in sicurezza.
Vero! Si deve sempre aprire il bagagliaio, prendere cavi, ecc… Però un po’ si risparmia 😉
Sarebbe stata la mia domanda al video...se si puo usare e se convenga usare la presa industriale blu piuttosto che la shuko....presumo quindi di si....grazie
Io uso l'umc con la presa blu da 32A e mi sto trovando bene, però la lascio sempre in box agganciata. La porto con me solo in caso di lunghi viaggi (raramente insomma).
Arriva tranquillamente a 6kW
@@Bovello Salve, mi sta arrivando un peugeot 2008 e , al lavoro all'esterno ho una presa BLU, ma devo prendere un adattatore per il cavo in dotazione ? e se si quale consigli?
@@gruppobelvisi3220 ciao, non so quale caricatore viene fornito con la Peugeot. Posso dirti solo di verificare quale tipologia di presa blu è disponibile. Ce ne sono di due tipologie, una più piccola (quella usata per i camper e nei cantieri per gli attrezzi da lavoro) che supporta max 16A e una più grande che supporta fino a 32A.
Ottima spiegazione continua così ciaoooo Fata
Grazie ☺️
SimpaticA !!
Ciao scusa per caso ti ricordi il diametro dei fili dove colleghi la spina per caricare l’auto? Sai se vanno bene fili da 2,5mm o ci vogliono da 6mm? Grazie della risposta
Io no ho una spina, ma una Wallbox. In ogni caso dipende anche dalla distanza che devi percorrere e sentirei un elettricista... non mi fiderei di commenti su TH-cam
Ciao, hai trovato una risposta?
Io la carico con l'Universal Mobile Connector da 2 mesi e funziona benissimo ;)
Non ho dubbi che funzioni benissimo. Ne ho fatta una questione di praticità... come per il cavetto per caricare il telefonino! Si può fare anche con uno solo da portarsi sempre dietro, ma personalmente ne ho uno per ogni luogo dove carico spesso (camera, studio, auto, etc) 😉
ma con una casa del genere perchè non passare al 6kW? anche senza Tesla non sono pochi i 3 kW?
Perché non ne ho mai avuto bisogno... e, come spiego nel video, non ne ho bisogno neanche adesso con l'auto elettrica.
Cioè... ora carico ogni 4-5 giorni perché non faccio molti km. Ma anche se dovessi usarla di più, prima di aumentare la potenza, aumenterò la frequenza di carica. Ogni due giorni, oppure anche ogni sera. Ma fino a che la mattina mi sveglierò con un'autonomia abbondantemente superiore alle mie esigenza il fatto che l'auto sia già pronta alle 3 di mattina invece che alle 7 non mi serve assolutamente a niente, giusto? ;-)
@@BallantineElectric okok, solo per curiosità perchè io ho una villetta e il costruttore mise un 6 kW già in partenza
@@MarKusssss74 se hai più stanze climatizzate oppure piano cottura a induzione è praticamente d’obbligo. Io ho il metano e un solo splitter in classe A+++
Sono curioso di sapere fa qualche anno quante volte avete cambiato il pacco batterie per usura caricandolo con le superfast.
Io le cambio ogni sei mesi circa… le batterie delle chitarre con elettronica attiva 🎸
@@BallantineElectric Non fa ridere😖
Da qualche tempo le industrie che ruotano intorno al crescente settore dell’auto elettrica fanno a gara a promuovere sistemi di carica ultraveloci.
Funzionando in genere in corrente continua, riescono a esprimere potenze che vanno dai 50 kW di molte colonnine ai 150 kW dei supercharger della Tesla o di quelli che Enel sta installando in Italia (ne sono previsti 14mila al 2022), fino al picco esagerato del sistema realizzato dalla società Ionity che tocca i 350 kW, come dire la potenza elettrica fornita di base a 100 appartamenti (simili “ipercariche” saranno però possibili solo su alcuni modelli di auto appositamente predisposti).
Così, se fare “un pieno” completo di un’auto elettrica a una normale presa di casa, la cosiddetta carica di Livello 1, richiede più di mezza giornata, e a un caricabatteria di Livello 2 da 6 kW, in genere fornito come accessorio dell’auto elettrica, 4-8 ore, la carica di Livello 3, i supercharger, in effetti, abbassa i tempi del rifornimento a poche decine di minuti (limitato però a non più del 70-80% del totale, perché oltre quel livello la batteria offre troppa resistenza alla carica veloce).
Non siamo ancora alla rapidità dei rifornimenti delle auto con motore a scoppio, ma almeno i supercharger rendono più abbordabile l’idea di compiere tragitti lunghi con mezzi elettrici.
Questi sistemi di rifornimento ultraveloce, inoltre, essendo molto costosi sono quasi tutti pubblici, spesso installati presso concessionari di auto o centri commerciali, anche se cominciano ad essere disponibili anche nel luogo più ovvio, i distributori di benzina.
Quindi, accoppiando mappe e navigatori digitali che segnalano la loro presenza sul territorio, con un po’ di pianificazione intelligente, per far coincidere la ricarica veloce con pause obbligate del viaggio, oggi, in buona parte d’Europa, si può viaggiare con un’auto elettrica, senza troppi patemi d’animo.
Spiace quindi dover segnalare che in realtà qualche patema resta ancora: se i supercharger accorciano i tempi di ricarica, potrebbero anche accorciare la vita della batteria, il pezzo più costoso e pregiato dell’auto elettrica.
Lo sostiene una ricerca apparsa su Energy and Environmental Science, condotta da Daniel Abraham degli Argonne National Laboratory, che esaminando ai raggi X batterie al litio mentre si ricaricano, ha scoperto che forzare le batterie al litio a fare il pieno di elettroni, per loro non è proprio “salutare”.
Il problema risiede nel fatto che caricare una batteria non è banale come riempire un serbatoio con un liquido: la ricarica di una batterica comporta lo spostamento di ioni da un lato all’altro della cella, l’interazione con gli elettrodi che devono accoglierli, lo scambio di cariche elettriche, e, in certe condizioni,l’innescarsi di reazioni chimiche indesiderate.
È, insomma, un processo delicato, che deve avvenire in modo ordinato e reversibile al 100%; e, se così non fosse, la vita della batteria sarebbe decisamente ridotta.
I raggi X usati da Abraham, in particolare, sono stati rivolti verso l’anodo in grafite della batteria al litio, una sorta di spugna conduttiva in carbonio, al cui interno devono andare a disporsi gli ioni litio, dopo aver ceduto un elettrone al catodo (in genere composto di cobalto, nickel o fosfato di ferro) durante la fase di carica.
«Se la carica avviene lentamente - spiega il ricercatore - gli ioni litio hanno tempo di penetrare fra gli strati di grafite e saturare l’anodo regolarmente. Ma, come ci hanno rivelato i raggi X, evidenziando le modifiche nella struttura cristalline della grafite, quando la carica è molto veloce, il litio finisce in parte per depositarsi come metallo sulla superficie dell’anodo, con un processo di “placcatura”, non dissimile a quello del cromo sul ferro».
Il problema è che la placcatura in litio non è stabile, ma reagisce con l’elettrolita, il liquido interposto fra gli elettrodi, creando un composto solido, che riduce la quantità di litio disponibile per trasportare le cariche fra gli elettrodi, e ostruisce anche l’accesso alla grafite.
«Il risultato è che a ogni carica veloce, la batteria perde un po’ della sua capacità», conclude Abrahams.
Ma quanta ne perde?
Secondo Batteryuniversity, la “Bibbia” online del mondo delle batterie, una batteria al litio perde il 20% della sua capacità dopo 500 cicli carica/scarica quando è caricata sempre a Livello 1; raggiunge quel livello di perdita dopo 300 cicli a Livello 2, e dopo solo 100 cicli al Livello 3.
Ma c’è da dire che questo test di laboratorio è stato compiuto su batterie al litio standard, non progettate specificamente per sopportare una carica veloce.
Più rivelatore (e rassicurante) su quanto avvenga nel mondo reale è invece il test effettuato su quattro Nissan Leaf del 2012.
La capacità delle batterie di queste auto, è stata controllata dall’uscita dalla fabbrica e poi fino a 50mila miglia di percorrenza (80mila km), a intervalli di 10mila miglia percorse.
Due auto sono sempre state ricaricate lentamente e due sempre con una colonnina a 50 kW.
I risultati mostrano che fra 0 e 80mila km, le prime due auto hanno perso circa il 25% della capacità della batteria, quelle caricate a 50 kW circa il 28%.
Una differenza non proprio abissale, se non fosse che il test è terminato quando le batterie erano ancora metà della loro vita utile stimata. Ma, come abbiamo visto, oggi ci sono supercariche di potenza superiore tre o addirittura sette volte quella del test.
Al tempo stesso bisogna però anche ricordare che i modelli di auto elettrica più recenti hanno accumuli progettati specificamente per essere caricati velocemente, anche se solo un tipo di batteria al litio, quelle litio-titanato, ancora troppo costoso per essere usato nelle auto, sembra del tutto immune ai danni da supercharger.
Comunque, per evitare rischi, Batteryuniversity fornisce tre consigli per evitare invecchiamenti prematuri dell’accumulatore dell’auto elettrica:
Cercate per quanto possibile di effettuare solo cariche lente, limitando quelle veloci solo a quando sono indispensabili.
Non tentate di raggiungere il 100% di carica con i supercharger, se volete una carica completa, completatela con un caricabatteria a bassa potenza.
Non usate supercharger se la temperatura della batteria è bassa o alta, se l’accumulatore è già vecchio o se non è specificamente adatto a quel tipo di carica.
Chi ha due auto elettriche, o tre?
Si attacca (alla presa).
Ne carica una ogni notte 😉
Quindi visto che ho un contatore dedicato da 3KW (non condiviso con l'appartamento) non dovrei avere problemi... magari se non posso andare a 16A, abbasso un pochetto, giusto?
Giusto! Credo tu possa tenere tranquillamente 16 A... alle brutte abbassi a 15 😉
@@BallantineElectric grazie :) per ora userò la schuko, ma ho già in previsione una wall box... ora vado a vedermi il tuo video dedicato :) ottimo lavoro, continua così!!!
@@AlessandroCastagnini Sai che con la shuko non arrivi a 16 A, vero? È limitata a 13, ma ho sentito elettricisti consigliare di stare sui 10-12 per molte ore per stare più tranquilli. Se hai bisogno di più potenza puoi usare una presa Blu (accessorio a parte, ma non troppo costoso) e stai tranquillo fino a 16A. Grazie ancora, continuerò!
@@BallantineElectric sì, l'hai anche detto in questo video, ma come scrivevo è una soluzione provvisoria in attesa di ordinare ed installare la wall box :)
P.s. ieri mi è arrivata la Kona 64 kW👍💪
Congratulazioni! ✌🏻
capisco che per te vada bene un 13A, ma per evitare questa limitazione basta un bel DPM ovvero un Dynamic Power Management ovvero un accessorio di alcune wallbox (alcune lo hanno già nel prezzo di acquisto) che misura la corrente che viene assorbita in casa e modula la corrente che va all'auto per evitare di far scattare il contatore, per capirci: l'auto sta caricando a 2,5kW perché in casa funziona il frigor e qualche luce per un consumo di 500W (ovvero 0,5kW), ma accendo il phon che assorbe 2kW e quindi il DPM avvisa la wallbox di ridurre (o stoppare momentaneamente) la ricarica, finito di asciugare i capelli il DPM lo rileva e riprende a caricare alla potenza più alta.
Conosco benissimo il sistema, ma, tranne alcuni casi particolari, non lo consiglierei. La ricarica a bassa potenza è meno efficiente… se si ha solo un’auto elettrica (come nel mio caso) una notte ogni 4 o 5 giorni è più che sufficiente. Nessuno accende il phon la notte alle 3 😉😂
Scusa non ti voglio offendere nella mia stupidità, io a casa ho fatto aumentare a 6 kw costi: 200€ subito e 30€ in più ogni anno credo sia opportuno considerando che non ho un auto elettrica. In più avere 3kw a casa significa avere 3,3kw effettivi invece con 6 diventa 6,6 parliamo prima che scatti la luce.
Comunque video interessante.
Non mi hai offeso ✌️
Non ho capito se intendi che l’aumento costa tanto… costa poco… comunque grazie per i complimenti 🙏😊
Quindi con una potenza così bassa comunque consigli una presa industriale e non una schuko per caricare?
So che c'è chi usa la shuko felicemente, ma sono prese domestiche non progettate per lavorare al massimo carico per ore ed ore. Come soluzione definitiva preferirei una presa industriale blu da 16 A
Quindi una presa blu industriale 16A anche con 3kW, eventualmente volessi aumentare a 6Kw potrei aumentare alla potenza massima con la 16A o devo passare a una presa 32A?
@@peppecolantuoni3522 16A sono 3,6 kW a 230 v ... se vuoi salire devi usare la presa 32A
un video valido solo per chi ha una Tesla dove puoi impostare il livello di carica, nelle altre macchine non puoi limitare gli amper di ricarica e pertanto tutto questo discorso non serve a nulla --- altra cosa semplicissima che però mi pare non ti sia chiara dal momento che ipotizzi dei carichi approssimativi in watt: per conoscere i kilowatt basta moltiplicare gli Amper con la tensione pertanto avendo la tensione a 220 volts se hai un carico da 10 amper consumerai 2.200 watt, se hai 15 amper saranno 3.300 watt, etc etc etc
Gli ampere si possono limitare anche lato wallbox... il discorso è valido per qualsiasi tipo di auto elettrica.
Il carico "approssimativo" che ipotizzo è perché la tensione non è costante: tu puoi fare i calcoli esatti con 230 volts (ti informo che il valore nominale non è più 220 in Italia da qualche decennio), ma poi questa può oscillare da contratto del + o - 10% e quindi con 10A potresti avere un carico di 2,1 kW o di 2,5 kW ... etc etc in base alla tensione di quel momento.
Anche se il video ti è sembrato inutile spero che almeno questo commento ti abbia fatto imparare qualcosa. Ciao e grazie.
L'elettrico è destinato a fallire nonostante il furto al dano del contribuente. Mettetevi il cuore in pace.
Genio! Tu sì che sai leggere le tendenze! 😂😂😂
@@BallantineElectricil tempo ci darà le risposte. Però lei confonde le tendenze con le imposizioni.
@@prescuralucianmarius9975 se è un'imposizione come può fallire?
Può forse fallire l'IRPEF o l'IVA? Mah...🤷🏻♂🤷🏻♂🤷🏻♂
Comunque l'imposizione è sulle emissioni (non sull'elettrico) e la trovo un'imposizione sacrosanta... come il non poter andare a 100 km/h in città o il non poter fumare in ospedale.
quanto ti incide sulla bolletta la ricarica notturna dell'auto?
Circa 60 euro per fare 2000 km. Ne ho parlato in dettaglio qui th-cam.com/video/ZOKIan6BbI0/w-d-xo.html
@@BallantineElectric mi viene da piangere solo al pensiero che io per fare gli stessi chilometri ne spendo 200!!!
Posso chiederti una cosa nella mia ignoranza più assoluta in materia? Ma se tu non hai una wallbox e verso la fine del video dici che non è consigliabile ricaricare con la presa shuko, ma allora come la stai ricaricando?!
Grazie per il video comunque, ben realizzato!
@@BallantineElectric hai ragione, l'ho dato io per scontato con non avessi una wallbox, non so perché 😅 grazie per i chiarimenti e per il link!
Ciao io nella stagione estiva di notte ho i climatizzatori accesi se no non si dorme....quindi credo proprio che con 3 Kwh non ce la farei cosi' come me anche altre persone hanno questo problema.....
Certo! Se si hanno altri assorbimenti importanti i 3 kWh non posso bastare ✌🏻
Video interessante, però modificherei il video specificando assolutamente il fatto che una tua “notte” dura il doppio di quella di un italiano medio e quindi sembra molto più facile gestire la ricarica ;-)
È vero, hai ragione... però l’italiano medio può caricare ogni 1-2 giorni invece che ogni 3-4 ... il senso non cambia! 😉
Comunque tua moglie è troppo simpatica 😂
Anche la tua! 😂😂😂
@@BallantineElectric grazie ma non ho una moglie ma un marito 😂😂😂
Ciao!! Dicono che sotto i 10A si butta corrente perché la macchina nella conversione butta un 30% 🤔
Secondo i miei dati non si arriva al 30%, ma siamo intorno al 20%
Comunque è vero che caricando più lentamente si disperde più energia 👍
Ciao ottimo video,ma mi sono perso, con cosa ricarichi? Walbox? Cavo industriale?
Grazie, scusami!
Con Wallbox, ma a bassa potenza… come una shuko
Quanto costa una ricarica completa (pieno) all’incirca?
Circa 17 euro (0,25 x 70 kWh)
@@BallantineElectric dopo i 5 anni il bollo e superbollo viene calcolato come un’auto termica?
@@carmelo7673 no, si paga un quarto di quanto segnato a libretto ... e per un motivo tecnico nel libretto sono segnati molti meno kW di quelli disponibili nella guida. Ad es. la mia Model 3 ha 462 cv (che possono aumentare a oltre 500 acquistando l'Accelerazione Boost), ma nel libretto sono indicati solo 153 kW
Io carico con una prolunga di 25 metri che dalla cucina esce in strada 😂 sempre a 16 ampere coi classici 3,3 kW. Ora però abbiamo comprato una seconda auto elettrica per cui dovremo, immagino, aumentare a 6 kW e mettere una wallbox (vicini permettendo)
Mi sentivo “avventuriero” a non aver aumentato la potenza... tu sei un supereroe 😂
Occhio alla prolunga... per caricarci in sicurezza a 16 A dovrebbe avere fili da almeno 6 mm... non di certo una prolunga standard, spero che tu te la sia fabbricata da te altrimenti il rischio che prima o poi ti si sciolga è decisamente alto...
Stesso discorso per la presa da cui parti ed a cui attacchi la prolunga.. le prese standard delle case non sono fatte per succhiarlo 16 A in modo continuato per alcune ore....
@@morenocerquiglini6030 C'è da dire che tutte le auto limitano gli Ampere quando si usa la shuko... nessuna arriva a 16A (almeno di quelle che ho provato io... e-208, Leaf, Tesla).
Per la sezione credo che 2,5 mm2 per 10-12 ampere di assorbimento siano più che sicuri... semmai ci sarà un po' di calo di tensione se è molto lunga, ma nulla di pericoloso.
Se usi la schuko credo che stai abbastanza sotto ai 16 ampere nel senso che normalmente questo tipo di ricarica dovrebbe essere di suo limitata quindi ancora più lenta. Presumo tu non abbia garage o box per cui volevo chiederti dove pensi di metterlo il wallbox, tipo dentro casa con mega cavo che va in strada?
@@BallantineElectric 10-12 A su un cavo (non filo singolo) con fili da 2,5 mm io non lo consiglio affatto...
Come lavoro io costruisco forni industriali (a gas ed elettrici) quindi qualcosa di carichi di cuni kw ne so e per un'applicazione che sta in tiro ore consecutive il massimo carico che è accettabile su di un filo singolo (su di un cavo multiplo molto di meno perché il riscaldamento da passaggio di corrente aumenta visto che un filo scalda l'altro....) è di 4 A per ogni mmmh di sezione del filo quindi se vuoi stare tranquillo ti consiglio di non arrivare neanche a 10 A visto che stiamo parlando di una prolunga quindi di un cavo multiplo... alta accortezza da tenere è srotolare sempre tutta la prolunga anche se non ti serve tutta la lunghezza ed evitare sovrapposizioni del cavo (tipo roccia....) perché anche questo porta al surriscaldamento del cavo visto che non può dissipare il calore nel modo ottimale
ciao una cosa non mi è chiara: se ricarico dal 25 alle 85% abbiamo circa 40 kwh (75 per 60%), ma se la corrente erogata è pari a 2.5 kwh per mettiamo 10 ore non ottengo solo 25 kwh?
I tuoi calcoli sono giusti ✅
Come ho detto in altri commenti… le mie “notti” a volte si protraggono più di altri non avendo da lavorare di mattina (quasi) mai.
@@BallantineElectric è un po' fuorviante però, non trovi?
@@Basus77 In che senso? Molte auto stanno ferme (ad es,) dalle 19 alle 7 di mattina... sono 12 ore sufficienti a caricare oltre 200 km a notte con una normale shuko (con 12 A). Sono potenzialmente oltre 70.000 km annui senza usare mai un supercharger.
@@BallantineElectric nel senso che dalle 19 non è notte.. hai ancora molte cose accese come ad esempio forno, asciugacapelli ecc e quindi se la metti in carica dalle 19 salta sicuramente. Una notte, per esser sicuro, parte almeno dalle 10 alle 7. Ad ogni modo, anche se carichi dalle 19 alle 7 sono 12 ore e in linea di massima non carichi più di 30kwh, che è meno della metà della capacità della batteria..
@@Basus77 ma lo capite che non si parte da zero? Riguardo ai tuoi conti... se ne caricano un po' di più in 12 ore, ma anche abbassando la potenza media (perché devi usare il forno) con 30 kwh al giorno si fanno 70.000 km annui! Personalmente ne faccio circa 25-30.000 e carico ogni 3 o 4 giorni (e ho ancora i 3 kW di potenza disponibile). Dai tempi di questo video sono arrivato a 100.000 km con l'auto e non sento il bisogno di aumentare la potenza dal fornitore. I calcoli da 0 a 100% sono del tutto inutili fuorvianti ... nessuno arriva a casa con lo 0% e deve ripartire il giorno dopo con il 100%... avrebbe sbagliato taglio di batteria, sicuramente
Ciao…
Disponendo di 4,5 kw per sfruttare al meglio la wallbox quale setting impostare ?
Bisogna cambiare i cavi o può tranquillamente andar bene il 2,5 attuale ?
Grazie in anticipo per il consiglio
Devi sentire un elettricista e fargli verificare la situazione. La secione del cavo va dimensionata, oltre che alla potenza, anche alla distanza e ovviamente al tempo di utilizzo. Credo che di solito con il cavo 2,5 si arrivi al massimo a 3 kW (le classiche prese shuko in casa), ma probabilmente meglio andare su 4 o 6. Comunque, ripeto, senti un elettricista 😉
Grazie mille
te sei di arezzo :D
Alò, cittino... ma de che se ragiona! 😜
Siete belli, continuate così.
😘
Video come sempre semplice, chiaro e diretto Carlo... Mi chiedevo: c'è modo di attivare e disattivare a propria discrezione il limite di corrente in ricarica? Se avessi una Tesla (situazione che spero tanto che nei prossimi anni si realizzi 😁), mi piacerebbe mettere il limite di corrente in ricarica solo caricando a casa con un caricatore Tesla, che non ha regolazioni e richiede che le regolazioni vengano fatte lato auto, mentre caricando sempre a casa ma con un sistema che consenta di fare le regolazioni lato caricatore oppure caricando in postazioni pubbliche vorrei assorbire il massimo disponibile (che con un caricatore regolabile lo imposterei sul caricatore, mentre con colonnine e Supercharger è dettato dalle caratteristiche della postazione)... Si può fare, immagino, ma non capisco come... So che in questi ultimi giorni ti sto un po' tediando con tutti 'sti commenti, ma mi vengono delle curiosità che non risolvo guardando i manuali scaricati dal sito Tesla 🤣😁⚡
Non ho capito la domanda… provo a darti qualche info generica:
In AC (anche dalle colonnine) le Tesla possono ridurre la corrente fino a un minimo di 5 ampere. Si può ridurre dall’auto o dall’app. Si può anche sospendere e riprendere.
In DC non si può regolare.
Ci sono wallbox che possono ridurre in automatico il carico in base agli altri assorbimenti di casa, ma quella Tesla non lo fa e secondo me non serve… quasi mai.
Avanti pure con le domande… se le capisco rispondo! 😂
@@BallantineElectric Risposta assolutamente esaustiva e che chiarisce in parte i miei dubbi... A questo punto riformulo in questo modo: mi hai detto che in DC la corrente non si può regolare e che l'auto preleva automaticamente la massima potenza resa disponibile dal caricatore (cioè dalla colonnina fast o dal Supercharger) in uso, giusto? Ecco, invece in AC, dove mi hai detto che la corrente si può regolare e limitare dal touchscreen dell'auto o dall'app Tesla, c'è modo di scegliere se limitarla oppure non limitarla e, quindi, fare in modo che l'auto prelevi la massima potenza supportata dal sistema in uso (cioè dalla colonnina AC o dal caricatore domestico)? Questo perché caricando a casa è utile limitare il carico assorbito per non far saltare il contatore, mentre caricando in una colonnina AC pubblica non occorre limitare in nessun modo l'assorbimento ed anzi è più furbo sfruttare tutta la potenza disponibile... C'è modo di fare ciò? Questo intendevo, spero di essermi spiegato meglio 😁
@@IlGianna puoi sceglere in qualsiasi momento se limitare la corrente o lasciarla al massimo possibile… dall’auto o dall’app. Addirittura Tesla ricorda la limitazione in base alla posizione GPS e quindi se hai limitato a casa a 5A, in ufficio a 10A e alla colonnina pubblica non hai limitato non c’è bisogno di cambiare tutte le volte… se lo ricorda da sola ⚡️✌️
Bel video complimenti
Grazie ☺️
Te 6 di Perugia per caso?
No, Arezzo
@@BallantineElectricsiamo vicini ecco! 😂
Ciao, davvero molto chiari i tuoi video. In effetti la maggior parte delle persone percorrono relativamente pochi km al giorno, nella vita quotidiana, e quindi con un punto di ricarica a casa si è sempre a posto senza nemmeno ricaricare tutti i giorni. Sarebbe interessante un video sulle lunghe percorrenze anche. Ad esempio, io abito in lombardia e una volta l'anno faccio la vacanza al mare in calabria, quindi 1200 km. Un'altra volta magari ne faccio 600 km per andare ad un concerto e così via. In questi casi come si possono gestire i rifornimenti su strada?
Grazie!
Appena possibile sarò lieto di documentare e fare qualche riflessione anche sulle lunghe distanze... non vedo l'ora che ripartano i concerti!!!
Per adesso ti rispondo in teoria: Tesla indica nel navigatore dell'auto le soste necessarie nei supercharger per arrivare a QUALSIASI destinazione. Se vuoi simulare preventivamente qualche viaggio puoi usare l'app ABRP o il sito abetterrouteplanner.com
Oppure www.tesla.com/it_IT/trips
@@BallantineElectric A chi lo dici! Mancano un sacco.
Peccato che la quasi totalità dell' energia elettrica si produce da non rinnovabili! Se aspettiamo di produrre il fabbisogno mondiale da fratello sole non bastano dieci vite! Poi se qualcuno crede alle favole...... liberissimo.
Tutta l'energia che utilizziamo viene da "fratello sole"... anche il petrolio o il carbone si sono formati grazie all'energia proveniente dal sole.
L'auto elettrica è prima di tutto un modo molto più efficiente di usare l'energia invece di convertirla in calore come fanno le stufe (per salvarci dal freddo) e le auto a combustione (inutilmente).
L'auto a combustione converte un vettore energetico in energia cinetica (spostamento), ma ne spreca il 70% in calore. Per non parlare dell'energia sprecata per estrarre, raffinare e trasportare quel vettore energetico!
Una stufa o una caldaia converte un vettore energetico in calore, ma non spreca il 70% dell'energia per spostarsi!
Poi se vuoi parliamo di favole... ma prima guardiamo ai fatti concreti.
Le auto elettriche sono un passaggio fondamentale verso la sostenibilità. Chi l'ha capito, bene. Chi non l'ha capito... lo capirà.
@@BallantineElectric attualmente è lei che racconta favole, ciò non toglie che in futuro la tecnologia suoi motori elettrici migliorerà! Al momento sono solo in atto campagne di "follia elettrica" per convincere ad acquistare un prodotto ancora molto lontano dalla perfezione. Possedere un' auto elettrica non vuol dire aver studiato la tecnologia ma basarsi solo su sperimentazioni empiriche e assolutamente personali che non è detto vadano bene per tutti! Certo che se lei viaggia per due km al giorno con una temperatura esterna di venti gradi l' auto elettrica può andar bene! Un concessionario che vende anche elettrico e ibrido mi ha detto che al momento non conviene! La sua risposta non dice proprio nulla di concreto, quindi come diceva Van Gogh: "e meglio tacere che esprimersi debolmente!". Ne faccia tesoro. Saluti
@@flaviopolli9402 mi raccomando, lei si fidi del venditore che fa oltre il 90% dei suoi guadagni con la manutenzione ... cosa di cui l'auto elettrica non ha bisogno.
Io ho fatto 30k km in poco più di un anno... e sono al secondo inverno. Racconto la mia esperienza... non vendo auto e non ho nessun interesse personale a farle vendere.
Ma ripeto, non sono io a dover convincere nessuno... chi non capisce, lo capirà. Basta saper leggere qualche numero (efficienza) ed è talmente evidente di cosa sia meglio o peggio e di come andrà in futuro il mercato dell'auto.
@@BallantineElectric I dati sperimentati personalmente e empiricamente non significano nulla. Il suo discorso sul concessionario vale anche per il produttore di auto elettriche che, per vendere, vuol fare apparire perfetta una tecnologia ancora molto lontana dalla perfezione a meno che non si facciano due km al giorno in condizioni ottimali tenendo l' auto perennemente attaccata alla rete quando non si muove e rifiutandosi di mettere sul piatto della bilancia i naturale decadimento nel tempo delle batterie che limitano notevolmente le prestazioni dell' auto! Poi se si cambia l' auto ogni tre anni il discorso cambia! Si rende conto di che continua a esprimersi debolmente???
@@flaviopolli9402 la cosa sta diventando grottesca. Io non vendo auto elettriche... io USO l'auto elettrica tutti i giorni e non faccio niente di quello che dice lei. Non carico continuamente, non faccio 2 km al giorno, non li faccio solo in estate, non cambio l'auto ogni tre anni, etc etc...
Mi fa pensare alla famosa battuta... lei sta dicendo al calabrone che non può volare perché ha le ali troppo piccole. Ma lui se ne frega e vola 😂
La perfezione non esiste, ma l'auto elettrica, per chi può caricare la notte a casa, è l'auto migliore che si possa desiderare. Questa è la mia esperienza.
La informo che nella mia vita ho avuto molte auto benzina, GPL e diesel e non tornerò mai indietro.
Io posso esprimermi debolmente, ma sarei curioso di sapere la "forza" delle sue affermazioni da quanta esperienza di auto elettrica vengono... in termini di km, ore di guida, test drive o altro. Lo dico perché ha idee completamente sballate sull'auto elettrica e non capisco da dove possano venire se non da informazioni reperite in rete in modo superficiale da chi NON ha un'auto elettrica.
Veramente interessante 🤔
Grazie ☺️
Come si effettua il calcolo di ricarica serale in 8-9 ore ad esempio di quanto ricarico considerando i 3kw?
Watt = volts x ampere
Watt x ore in ricarica = kWh che metti in batteria
Con fornitura 3 kW non andrei oltre 2...2,5
Io carico a 12 A
@@BallantineElectric come supponevo.. in 8 ore son circa 20 kW grazie
Indolore 😂 5:20
L’auto elettrica non fa male! 😂
Scusa ma visto che hai montato una wallbox non potevi aumentare il contatore per usufruire della detrazione?
Non so di quale detrazione parli... non mi sono informato, ma se con 3 kW carico di notte ogni 4 giorni non vedo il motivo di aumentare la potenza 😉
@@BallantineElectric il costo dell impianto, della wallbox e dell aumento della potenza è detraibile al 50% se aumenti la potenza del contatore anche di poco. Visto questo secondo me conviene farlo.
@@pietrodetroia4343 ...interessante, ma la pratica a chi bisogna chiederla? come e cosa si deve fare? grazie
@@gruppobelvisi3220 ciao, io ancora non lo fatto perché aspetto di fare il 110% e in questo caso rientra anche L istallazione e la colonnina, diversamente funziona come una normale detrazione, fai fare il lavoro e lo porti in detrazione quando fai il 730.
Ciao, In previsione di dover cambiare la mia auto ibrida tra 2 anni e comprare una Tesla model 3 penso che comunque 6kw siano il minimo per essere tranquilli a casa. Vero che la notte non si consuma ma da circa 2 anni la differenza con il contratto da 3kw (che ha mia mamma per esempio) è quasi trascurabile per ciò ben venga più potenza extra.
Certo, capisco benissimo... anche io ero pronto ad aumentare la potenza e comprendo bene chi la alza in modo preventivo o per esigenze personali.
Ci sono molti motivi per cui aumentare la potenza nella vita di oggi (piano ad induzione, pompa di calore, condizionatori, etc), ma se ci pensi l'auto elettrica è uno dei meno significativi se si può caricare a notte fonda, quando il resto delle utenze è praticamente inutilizzato 😉
Grazie del commento e auguri per la tua prossima Tesla ✌🏻
@@BallantineElectric si diciamo che avendo comprato una casa in una zona dove il gas ancora non c'era ed tutto elettrico con pompa di calore e piastra ad induzione non ti nascondo che avevo timore di pagare cifre notevoli per l'elettricità essendo quasi obbligato a fare un contratto da 6,6kw ma tutto sommato negli anni mi sono ricreduto.
Nel frattempo arrivi il mio tempo di elettrico buone gite anche a te e complimenti per i consigli.
Come si ricarica senza la shuco? Mi deve arrivare la C4
Con una wallbox o con una presa industriale (quelle blu)
@@BallantineElectric la wallbox funziona con 3 kw? Pensavo di più
@@maxastro6303 anche meno di 3 kW ... io la uso a 2...2,5
@@BallantineElectric grazie buono a sapersi
😊
Scusami! Non ho potuto fare a meno di sorridere.
Ho finalmente assistito una spiegazione perfetta della differenza tra Kw e Kwh, e io che giro abbastanza sui siti di auto elettriche, da perito elettrotecnico, ne ho sentite cotte e di crude.
Hai dato una spiegazione semplice e ... subito dopo hai affermato di avere un auto con la batteria di 75 Kwh.
Noooo
In che senso? La mia batteria ha una capienza di circa 75 kWh... lo ripeto. Cosa c’è che non va?
@@BallantineElectric La capacità di una Batteria si misura in Kw! La potenza della rete della tua casa è di 3 Kw più il 10%.
Il Kwh è la potenza nel tempo! In pratica viene usato per calcolare il consumo o la carica nel tempo, che in questo caso è in un ora!
Se dice che la tua batteria ha la capacità di 75 Kwh devi ammettere che se la tieni in carica due ore ne avrà 150.
Non ricordi che hai spiegato tu la differenza tra Kw e Kwh?
@@eliopetriccioli2567 Ti sbagli, ripassa le tue basi da elettrotecnico! :-D La quantità di energia accumulata in una batteria si misura in kilowattora
@@BallantineElectric Un serbatoio di benzina lo misuri lo misuri a Litri/Km?
Il mio serbatoio contiene 65L/Km?
@@BallantineElectric Il Kwh è la misura convenzionale che misura i Kw nel tempo!
Bella casa e bel video chiaro e completo grazie visto che sto valutando l'acquisto di una mod3
Esaminerò velocemente la tua situazione con due semplici domande:
1) sei in procinto di acquistare un’auto da 30.000 euro o più?
2) hai una qualsiasi possibilità di caricare un’auto elettrica quando è ferma (casa o lavoro)?
Se le risposte sono sì, smetti di valutare e di farti domande e “buttati” tranquillo. Mi ringrazierai ✌️⚡️
Mi salta la luce ahahaha.
C'è chi arriva a 1 % e taac trova stazione di ricerca guasta, occupata ecc.
In autostrada le stazioni sono circa ogni 50 km.
1% e colonnina non funzionante è tremendo! 😂😂😂
Fortunatamente i Supercharger Tesla sono aggiornati in tempo reale dentro l'auto 😉
Un mare di soldi per acquistare auto che danno solo problemi e noie quotidiane , risparmio 0 se non hai il fotovoltaico, e durata di questi mezzi di quanto? 5-6-7 anni prima che le batterie inizino a perdere efficienza ? E non raccontatemi la storia ecologica perché le cave per estrarre il litio fanno danni enormi all’ambiente per non parlare dello smaltimento delle batterie e della produzione di energia elettrica che non viene certo dal cielo. Per me questa roba rimane nei concessionari
Finalmente un hater! Grazie 😜
PS
Non ha mai provato una Tesla. Il fatto che sia silenziosa e non faccia puzzo dal tubo di scarico è la parte meno interessante e divertente.
@@BallantineElectric ma hater de che, ma hai letto qualcosa di quello che ho scritto? non scherziamo dai, qua si gioca con i soldi della gente ragazzi... non ho mai provato cosa? Una Tesla ? E quindi? Per me un mezzo deve essere utile, non dare problemi e avere un costo umano. Per carità a me non interessa, non la compro sicuro, soltanto la gente dovrebbe avere un po’ di cervello e fare due conti prima di farsi illudere dalle terre promesse...
@@MP-eg2gl la quasi totalità di quello che hai scritto nel tuo primo commento non è esatto... per questo ti ho dato dell'hater.
" un mare di soldi " - una Tesla costa meno di BMW o Audi di dimensioni e prestazioni simili
" danno problemi e noie quotidiane" - zero manutenzione, zero problemi
" risparmio 0 " - fa da 0 a 100 come una Porsche e costa di rifornimenti un terzo di una Panda
"5-6-7 anni " c'è garanzia di 8 anni e le Tesla di 10-12 anni fa hanno ancora autonomie superiori all'80%
" cave di litio " - il litio è super-abbondante sulla terra e non causa nessun problema. Ti confondi col cobalto.
"smaltimento batterie" - le batterie non si smaltiscono, si riutilizzano e poi si riciclano. Lo smaltimento è tutta un'altra cosa.
" energia elettrica non viene dal cielo" - invece sì ... si produce ANCHE con vento e sole... roba che sta ogni giorno in cielo. A differenza del petrolio che, effettivamente, non piove da solo dal cielo.
"questa roba rimane nei concessionari" - le vendite dell'elettrico stanno esplodendo con crescite percentuali a 3 cifre!
Non era facile sbagliare TUTTO... credo sia un commento da record 😂
@@BallantineElectric dai, lascia stare ..” costa come una bmw o Audi” peccato che non tutti comprano bmw o Audi perché non se le possono permettere, ma servono anche auto da 10-15k euro , “consuma come una panda” , ci vuole circa la stessa cifra che spenderesti con un diesel per fare il pieno forse qualcosa meno, solo che la paghi in corrente( almeno con il pieno di diesel ti incazzi meno) Per le noie meccaniche me lo ridici tra qualche anno e non con le chiacchiere da volantino ma con l’esperienza vera . Le prestazioni NON mi interessando minimamente ( ho due auto da 70 cv a gpl e non spendo niente ) , la manutenzione forse, qualcosa si risparmia, giusto olio e candele, e la corrente guarda in bolletta con quali percentuali ridicole si produce con “ il sole e il vento” . Perdonami ma l’elettrico io lo vedo ancora come qualcosa da snob , forse adatto a chi ha il fotovoltaico e si produce la corrente in casa , di sicuro non per la stragrande maggioranza della gente
@@MP-eg2gl da quello che scrivi è evidente che non ti piacciono le belle auto, la guida dinamica, la tecnologia, l'innovazione e la sostenibilità ambientale.
Sono tutte cose PIENAMENTE LEGITTIME! Non tutti abbiamo gli stessi gusti e gli stessi interessi... ed è bello così.
Quello che mi chiedo però è:
cosa spinge le persone come te (che io definisco "haters") ad andare a commentare negativamente sotto un video che parla di un argomento che non conosci e non interessa?
Lo chiedo seriamente... non è una domanda retorica.
Non lo capisco proprio.
A me, ad esempio, non interessano gli orologi di lusso e da collezione. L'orologio per me deve dare l'ora esatta e se non è uno smartwatch (che fa anche altre cose) posso farne a meno o averne uno da 5 euro.
Però non mi sognerei mai di andare sotto un video che parla di Rolex Submariner a dire che non tutti possono permetterselo, che la carica manuale è una rottura di palle, che non è preciso, che tra poco non varrà niente, etc etc.
Non lo farei mai per due motivi: il primo è che se non mi interessa l'argomento non ha alcun senso che io perda tempo a vedere e commentare un video sul Rolex.
Il secondo è che probabilmente, non interessandomi, non sono neanche troppo informato e quindi rischierei di passare da co**ione dicendo castronerie (e infatti, sul Rolex, ne ho dette alcune... di proposito)
Tu hai fatto lo stesso sull'auto elettrica.
Se non ti piacciono e/o non puoi permetterti BMW e Audi.... non comprarle. Ma non andare fuori dai concessionari a sfottere chi le compra, ok? Non è carino.
Un saluto e buona fortuna.
l'auto elettrica brucia...e brucia forte.....quando senti l'odore è già tardi per salvare la pellaccia
Sai che la cosa di cui hai paura nell'auto elettrica (la batteria) è anche nel tuo smartphone e nel tuo laptop? Immagino che la notte tu lasci il telefono in garage per paura che prenda fuoco, giusto? 😂
La verità è che l'auto elettrica prende fuoco 20 volte meno di una a COMBUSTIONE interna
Ragionate e informatevi...
Ma ve lo siete mai chiesti da dove arriva la corrente con cui ricaricate le vostre super macchine "ecologiche"????
Sì. Dipende nello specifico dal tuo contratto, ma approssimativamente viene dallo stesso posto dove tu alimenti il dispositivo dal quale stai scrivendo o il forno che ti cuoce le lasagne.
PS
Sono un fan del grande poeta... se quello non è il tuo vero nome all'anagrafe e scrivi qualche cavolata (tipo che il petrolio inquina meno di un pannello fotovoltaico) ti faccio denunciare dal suo editore! 😜😂😂😂
@@BallantineElectric La corrente con cui alimento il forno, il pc e tutto il resto, non viene di certo dai pannelli solari!
@@charlesbukowski2757 Nessuno ha detto questo. Leggi meglio e... cambia quel Nickname!!! 😩
@@BallantineElectric Cosa dovrei leggere meglio? Quello è il mio nome, non è un nickname!
@@charlesbukowski2757 Nessuno ha detto che l'energia viene tutta da pannelli solari, ma che l'energia che alimenta la mia auto è la stessa che alimenta tutto il resto (compreso forno e PC). Questo ho scritto.
Per la quantità proveniente dai pannelli solari dipende dal fornitore e dal tipo di contratto... può essere anche green al 100%, ma non è il mio caso per ora.
Riguardo al tuo nome... ti credo al 100%. Basta che ti prepari a dimostrarlo con un documento visto che fare uno screenshot e risalire al tuo IP è un attimo... e se non fosse il tuo nome sarebbe molto grave visto che è quello di un personaggio pubblico molto famoso. Stammi bene 😉