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- เผยแพร่เมื่อ 20 ธ.ค. 2024
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Come nuotare, allenarsi in mare e preparare al meglio alle gare in acque libere.
In questo video andiamo a dare consigli pratici su come affrontare il mare, la corretta tecnica di nuotata in acque libere e le differenze che ci sono rispetto al nuoto in piscina.
Si concentrerà su diverse tematiche, come l'allenamento specifico per le acque libere, le tecniche di respirazione, il miglioramento della resistenza e della forza, l'equipaggiamento essenziale per nuotare al meglio.
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Un altro video molto bello ed esaustivo, complimenti. Nuoto in piscina e l’estate partecipo a qualche gara per non agonisti. Vi invito tutti a partecipare il prossimo primo ottobre a Barcolana nuota a Trieste, io sarò alla quarta partecipazione a 62 anni, è una gara bellissima come location e organizzazione, poco più di un km che rimangono nel cuore. Grazie Marco per i preziosi consigli.
dove si trovano eventi non agonistici per il nuoto in acque libere etc? Io vorrei per migliorare... e conoscere nuove persone appassionate..
@@mdp8454salve non so dove abiti, in due gare a cui ho partecipato non c’è bisogno del certificato medico agonistico, a Pineto (1500 mt) in Abruzzo a luglio e a Trieste prima domenica di ottobre. Con il cert. Agonistico il ventaglio di possibilità si allarga di molto con gare che spesso non superano il miglio marino (1850mt). A presto per altre possibilità di cui vengo a conoscenza e a cui partecipare e’ sempre un gran soddisfazione.
grazie mille!@@adrianocoletta3278 Queste info sulle gare si trovano online o solo con passaparola ?
@@mdp8454Io abito in una città del centro Italia lontano dal mare, quindi il passaparola è un po’ complicato. Su internet, aspettando ovviamente i nuovi calendari 2024, trovi diversi siti come:
Circuito adriatico acque libere
Anatre selvagge
Italian open water tour
Per Trieste sul sito della Barcolana e Icron. Troverai,date, info sulla partecipazione e link per l’iscrizione. Buona nuotata 🏊♂️
Ottimi consigli, nuoto solo a mare, non mi piace la piscina, fatta per troppi anni da ragazzino. Vivo in Sardegna e ho la fortuna di stare a poche centinaia di metri da bellissime baie e spiagge. Fino a 4 giorni fa ancora non avevo bisogno della muta, acqua a 19 gradi, ora é necessaria una 3/2mm.
Bello bello il suggerimento del cavalcamento della sovrapposizione delle bracciate e la direzione del braccio meno a sfioro❤grande marco
Interessantissimo
Grazie
Complimenti! Altri video per open water e triathlon! Anche quali ripetute fare..😁👍
Utilissimo! Sto impegnandomi in piscina con risultati che a me non dispiacciono intendo come divertimento e soddisfazione. Quando andai al mare (la prima volta dopo essermi innamorato del nuoto) ricordo che tutti gli insegnamenti mi sembrava di non averli mai fatti miei. Una fatica immane! Respirazione ogni tre bracciate un delirio, allungamento braccia impossibile....risultato? 100 metri e tornai a riva con cuore a mille!
Incatzato a bestia... 🙂
Mi dissero poi che in mare la nuotata è differente...
Proverò a mettere in pratica questi consigli, grazie!
Provato oggi. Beh il mare era una tavola e questo ha aiutato. Cambiando leggermente approccio come consigliato sono andato come non mai!
Mai in affanno anche ad accelerare un pochetto! Grazie ancora!
Ottimo. Spunti e indicazioni molto interessanti. Sarebbe bello avere qualche indicazione sugli allenamenti da fare in mare.
Un altro consiglio per nuotare in acque libere usare sempre la boa legata in vita in quanto non sei un ambiente "protetto"visto che le barche non ti vedono se non hai qualcosa di ben colorato
Questo dovrebbe essere prassi.
Grandeee 🙏🏼🔥
Bel video! Ottimi consigli anche per i triatleti!
Molto utile!
Che bravo
Come occhialini consiglio gli aquasphere kayenne polarizzati
Ciao io ho iniziato a notare da zero in età avanzata, l'istruttore mi diceva sempre che sono troppo rigido muscolare ,visto che a stile non riesco a fare neanche 25m,mentre a rana mi difendo,come posso migliorare nello stile libero grazie
Ciao Marco, sul nostro canale puoi trovare tanti video in merito allo stile libero. In ogni caso ti consigliamo di contattarci in privato alla nostra mail info@swimprove.it e vediamo come possiamo aiutarti!🙌🏻
La respirazione in mare è più indicata ogni 2???
Dipende un po' dalla situazione, sicuramente però se guardiamo anche in relazione al dispendio energetico più si allunga la distanza e più è consigliato respirare ogni due
Aggiungerei un dettaglio visto che nuoto stile libero in mare d inverno con la muta 4/3 e 5/4 ed acessori.. il galleggiamento con muta tende a galleggiarmi ma anche sbilanciarmi e cambia ulteriormente l assetto appunto aumentando l effetto braccia petto cavalcanti (La rana difficilmente fattibile in quanto a galleggiamento) quanto vado sotto i 10gradi ho problemi di ustionamento facciale ... In piscina è rilassante ma preferisco le sessioni mare iptormiche a respirazione desincronizzata che mi regalano sensazioni a contatto con la natura eccezzionali. .. inoltre cambia la gestione energetica in quanto a correnti e venti favorevoli o meno .. Sono un serfista e la piscina la uso poco ma efettivamente insegna molto e perfeziona come il mare non potrebbe ..
Ma perché a volte gli occhiali non si appannano?
Vapore?
Perché gli occhialini a meno che non siano piuttosto usurati dal loro intenso utilizzo non dovrebbero appannarsi😅
Quando nuoto in piscina mi trovo a mio agio a respirare nel mio lato sinistro, quando nuoto in acque libere faccio l'opposto. Penso che sia dovuto al fatto che non ho un punto di riferimento, una linea, da seguire sotto l'acqua.
ti conviene sempre, soprattutto in acque libere, respirare una volta e dx e una volta a sx, ogni tre bracciate, così hai una visuale sempre completa e nuoti simmetrico
@@diegom1892 avevo provato e non era andato a buon fine. Chiaramente devo esercitarmi di più
@hornetluca sicuramente, come hai scritto, la mancanza di un preciso punto di riferimento può incidere.
E' comunque questione di allenamento, abitudine e pratica in mare.
In ogni caso, la respirazione non va mai improvvisata perché grava e modifica in maniera importante la nuotata.
@diegom1892 non siamo tanto d'accordo perché, in primis, non siamo a favore della respirazione ogni tre nemmeno in vasca.
Sicuramente però, in piscina, quello che hai scritto in piscina può avere in un certo senso una valenza.
Anche se poi, a nostro avviso, è inutile allenarsi a respirare ogni tre se poi in gara ci si accorge che è troppo dispendiosa e, già dopo i primi 50m, ci si trova a cambiare tipo di respirazione improvvisando, così, un nuovo assetto di nuotata a cui non siamo abituati.
In mare, invece, visto la moltitudine di dinamiche la respirazione ogni tre, secondo noi, è ancor meno da generalizzare.
@@swimprove grazie della risposta , neppure in piscina?! Cavolo mi sorprende. Quindi suggerite una respirazione a bracciata?
Sarà che non sono agonista....ma ho sempre preferito stare sulle tre bracciate
Per quanto mi riguarda quando nuota al mare tendo a mantenere la testa in posizione leggermente diversa per cercare di evitare le meduse che a volte incontro durante il mio tragitto
Le meduse in mare, purtroppo, sono un classico