13:24 stima! io non avrei saputo esprimermi meglio, hai detto esattamente ciò che penso. Aggiungerei che spesso siamo comunque costretti a decidere da che parte stare, proprio sulla base della nostra morale. Se con la democrazia o la dittatura. Se vogliamo essere cittadini liberi o sudditi. Se stare con i terroristi o con lo stato democratico. Dobbiamo scegliere in che realtà vogliamo vivere noi e i nostri figli. E difendere quella realtà.
Aspetta, una cosa è dire che nella guerra non esiste giustizia e questo va bene, due o più soggetti si contendono con la forza la stessa cosa oppure obiettivi reciprocamente esclusivi ed il più forte vince. Ma questo non significa che in guerra venga ablita qualsiasi regola e qualsiasi convenzione e, per quanto riguarda almeno la storia occidentale, il tentativo di condurre una guerra "etica" è stato perseguito almeno fin dai tempi della cavalleria. Anche perché se così non fosse ogni scontro si potrebbe concludere solo con la totale eliminazione fisica di uno dei contendenti. Non sarebbe possibile negoziare alcuna tregua, figurarsi dei trattati di pace, senza che vengano rispettate delle elementari regole di onore e di fiducia nel fatto che l'altro onorerà i patti.
Rileggere un libro non ti fa capire quanto sei cambiato....Ti fa capire quanto sei maturato; quanto la tua mente è diventata più aperta e pronta a capire cose che magari prima non capivi; quanto ha un vero valore nel tempo o no.... Tutte cose, comunque, molto importanti. Quanto al tuo modo "più spirituale" di abordare certi argomenti, credo che ci sia del vero e l'avevo notato anch'io. Anche se il tuo interesse per ciò che è spirituale è stato sempre presente, oggi si può notare che vivi questo interesse in un modo più libero ed autentico, senza timore di essere giudicato....e questa è certamente una conquista positiva che dimostra la tua capacità di "lavorarti"...Ti auguro di continuare su questo cammino, lungo cammino!
Rick, piccola domanda: ultimamente sto vedendo in giro e sui social un esemplificazione estrema delle azioni violente commesse da figure storiche e non, tali figure vengono condannate con la frase "vabbè, era pazzo, una persona sana di mente non avrebbe fatto quelle cose." Mi riferisco al freschissimo caso di cronaca nera di Filippo Turetta ma non solo. Ho notato che anche nelle scuole quando si studiano personalità del calibro di Hitler, Mussolini, Stalin, Mao e tutti gli altri grandi dittatori del '900 gli stessi professori tendono a dire "si trattava di un pazzo". Il punto è che secondo me non erano pazzi propriamente detti ma persone che seguivano un idea logica e agivano nel pieno della loro coscienza. Per me questo costituisce un rischio enorme perché affermare che Hitler ad esempio era un pazzo significa portarlo lontano da me e sentirmi meglio con me stesso invece di ricercare in me il mio Hitler. Vorrei chiederti come pensi che sia possibile e soprattutto se sia possibile riconoscere in me il mio Hitler?
13:24 stima! io non avrei saputo esprimermi meglio, hai detto esattamente ciò che penso.
Aggiungerei che spesso siamo comunque costretti a decidere da che parte stare, proprio sulla base della nostra morale.
Se con la democrazia o la dittatura.
Se vogliamo essere cittadini liberi o sudditi. Se stare con i terroristi o con lo stato democratico. Dobbiamo scegliere in che realtà vogliamo vivere noi e i nostri figli. E difendere quella realtà.
Ma.... Dufer e Boldrin? Manca davvero parecchio! Please, get it back (cambly, thanx)..
Come mai non ci sono piu?
Aspetta, una cosa è dire che nella guerra non esiste giustizia e questo va bene, due o più soggetti si contendono con la forza la stessa cosa oppure obiettivi reciprocamente esclusivi ed il più forte vince. Ma questo non significa che in guerra venga ablita qualsiasi regola e qualsiasi convenzione e, per quanto riguarda almeno la storia occidentale, il tentativo di condurre una guerra "etica" è stato perseguito almeno fin dai tempi della cavalleria. Anche perché se così non fosse ogni scontro si potrebbe concludere solo con la totale eliminazione fisica di uno dei contendenti. Non sarebbe possibile negoziare alcuna tregua, figurarsi dei trattati di pace, senza che vengano rispettate delle elementari regole di onore e di fiducia nel fatto che l'altro onorerà i patti.
Rileggere un libro non ti fa capire quanto sei cambiato....Ti fa capire quanto sei maturato; quanto la tua mente è diventata più aperta e pronta a capire cose che magari prima non capivi; quanto ha un vero valore nel tempo o no....
Tutte cose, comunque, molto importanti.
Quanto al tuo modo "più spirituale" di abordare certi argomenti, credo che ci sia del vero e l'avevo notato anch'io. Anche se il tuo interesse per ciò che è spirituale è stato sempre presente, oggi si può notare che vivi questo interesse in un modo più libero ed autentico, senza timore di essere giudicato....e questa è certamente una conquista positiva che dimostra la tua capacità di "lavorarti"...Ti auguro di continuare su questo cammino, lungo cammino!
Enorme off topic, ma farai mai/esiste una tua monografica su Rousseau?
Rick, piccola domanda: ultimamente sto vedendo in giro e sui social un esemplificazione estrema delle azioni violente commesse da figure storiche e non, tali figure vengono condannate con la frase "vabbè, era pazzo, una persona sana di mente non avrebbe fatto quelle cose." Mi riferisco al freschissimo caso di cronaca nera di Filippo Turetta ma non solo. Ho notato che anche nelle scuole quando si studiano personalità del calibro di Hitler, Mussolini, Stalin, Mao e tutti gli altri grandi dittatori del '900 gli stessi professori tendono a dire "si trattava di un pazzo". Il punto è che secondo me non erano pazzi propriamente detti ma persone che seguivano un idea logica e agivano nel pieno della loro coscienza. Per me questo costituisce un rischio enorme perché affermare che Hitler ad esempio era un pazzo significa portarlo lontano da me e sentirmi meglio con me stesso invece di ricercare in me il mio Hitler. Vorrei chiederti come pensi che sia possibile e soprattutto se sia possibile riconoscere in me il mio Hitler?
13:30
Posso chiedere come mai non ci sono più i Dufer e Boldrin?
Mi chiedevo la stessa cosa