Fear of missing out significa paura di perdere un occasione di esperienza. Fear of being cut off significa paura di essere tagliato fuori. Un video meraviglioso ❤
Ciao Rick buongiorno 💙 Il discorso è interessante e profondo. Cerchiamo sempre la conferma ed il consenso altrui perché molto probabilmente non ci conosciamo a fondo. Quindi ci aspettiamo risposte ed evitiamo di farci domande giuste. Proiettiamo la nostra insicurezza così esposta al mondo e agli altri perché non abbiamo una sicurezza personale che ci dia il "successo" personale. Tutti vorremmo avere successo ed essere considerati per l'immagine che ci siamo costruiti a causa della "deludente" opinioni degli altri. Ci costruiamo un armatura con tanto di maschera per "mimetizzarci" per nasconderci e a modellarci in base al giudizio altrui. Dovremmo capire i nostri reali valori e soprattutto dovremmo capire qual'è la nostra felicità, insomma dovremmo capire da cosa dipende la nostra felicità, se dall'esterno o dall'interno. Ci vorrebbe un esame di coscienza e di valutazione di noi stessi. Infondo la vita è come una partita di calcio, in base a ciò che pensiamo di noi facciamo azioni che rappresentino i nostri pensieri. Siamo ciò che pensiamo e soprattutto siamo ciò che facciamo dopo avere pensato. La psicologia ci parla e ci aiuta a risolvere questi problemi di svalutazione di noi stessi , ma le cause le conosce solo la filosofia che va ad indagare profondamente quale sia il "pensiero" che ci rende esposti e vulnerabili al giudizio degli altri. Credo che filosoficamente parlando ci fa comodo sentirci svalutati dagli altri perché la sofferenza dell'prossimo è anche la nostra sofferenza, insomma ci fa piacere crogiolarci nel dolore , senza avere una giusta "causa ,per questo siamo cosi insicuri e titubanti. Dovremmo prendere le distante da ciò che ci rende felici e le aspettative che il mondo ha di noi. Ci vuole rispetto per se stessi ed è questo quello che dobbiamo proiettare, perché volenti o nolenti siamo sempre proiettati nel futuro , ed appunto questa mancanza di ideali ci fa dubitare delle nostre abilità e conoscenze. Quindi il primo passo è pensare ed agire in base a ciò che crediamo di noi stessi ed in base alle aspettative che abbiamo su noi stessi. Il resto è superfluo perché se ci pensi il giudizio degli altri non è ciò che siamo veramente , quindi bisogna "puntare" su se stessi e sulle proprie "conoscenze. Grazie Rick alla prossima 💙 bel video 😉👍
Grande Rick! In questo periodo sto leggendo un libro del filosofo indiano Osho che parla proprio dell'importanza di essere sé stessi senza farsi influenzare dall'opinione altrui
Avendo studiato arte ho dovuto per forza volente o nolente capire a non prendere tutte le opinioni come oro colato. Si diventa scemi se si ascoltano tutte le campane...Molti studenti finiscono in questo baratro della critica negativa e perdono tutta la creatività per terrore che qualcuno li giudichi male.
L'insulto fine a se stesso è diverso dalla critica argomentata, soprattutto se questa non si basa sull'ad hominem, ma critica l'argomentazione: non c'è bisogno di conoscere intimamente qualcuno per criticare un mero ragionamento... Il problema del dar credito solo alle opinioni dei più intimi è che spesso questi - proprio perché ci conoscono, e sanno cosa ci ferisce - evitano di farci notare cose che lo sconosciuto non si fa scrupoli a sbatterci in faccia anche brutalmente. Spesso anzi sono loro stessi a nasconderci le pecche, perché sanno che la bastonata arriverà inevitabilmente dall'esterno e non saranno loro a doversi sporcare le mani
Io la penso esattamente al contrario. Ad esempio, io difficilmente mi permetterei mai di esprimere la mia opinione senza peli sulla lingua ad uno sconosciuto. Invece, ad un amico o ad una persona verso cui mi sento vicino mi sentirei più libero di criticare, sapendo che le mie intenzioni sarebbero comprese.
Ciao Rick, ti stimo perché in generale sei molto schietto.... Secondo me il ragionamento mitteleuropeo è la famosa casa costruita a partire dai comignoli.... vedi Hegel. Sei d'accordo?
Daniel Kanheman nel suo libro pensieri lenti e veloci afferma che il cervello raccogli quello che altri pensano di te E tira fuori una media Su quale è basata la tua autostima
Rick so che non c'entra niente con il tema del video... ma solo ora ci ho fatto caso: nella sigla quello che fai saltare in aria è per caso il cubo di Lemarchand? No perchè sembra identico.
A parte il fatto che un pensatore che fa pubblicità mi fa venire il latte alle ginocchia .... ..Secondo la tua opinione non c'è un politico che che abbia consapevolezza di sé stesso perché passa la vita esclusivamente a cercare il consenso degli altri. Secondo la tua opinione Hitler, Stalin , Mussolini o altri, hanno fatto bene a non cercare il consenso ma ad imporre se stessi. Secondo la tua opinione, noi, che siamo persone che giudicano gli altri decidendo chi è bravo, stupido, opportunista, generoso, poi siamo in grado di giudicare noi stessi. Non è questione di ascoltare quello che gli altri dicono. È questione di seguire le regole civili e morali che permettono ad un individuo di vivere in società. Quando uno in cuor suo le rispetta ( non insulta, non usa le mani, non ruba, non evade) può tranquillamente fregarsene di quello che pensano gli altri. Sono quelli che non le rispettano che cercano il consenso, ma è evidente che qui il cortocircuito è insanabile, perché chi non le rispetta mente a sé stesso. Ed è la cosa più triste che possa fare un essere umano.
@@rickdufer sono contento che ti diverta, ma non è che mi interessi poi tanto sapere cosa pensi di me. Ho argomentato su ciò che hai argomentato tu, peraltro leggendo non so cosa, se un collage di citazioni o pensieri tuoi.
@@aggelos8256Ti ringrazio per la collocazione all'aria aperta. Credo comunque di aver capito che tu sei uno di quelli la cui opinione non è da prendere in considerazione, anche perché in questo caso, non avendo espresso un'opinione ma un giudizio, sei solo un rumore e nient'altro. Chiedo scusa a Rick, per averti dato, anche se per poco, importanza.
Come ho detto molte volte, io mi vesto così perché mi fa star bene con me stesso. Se su TH-cam volessi compiacere le aspettative altrui mi metterei in felpa e t-shirt.
@@rickdufer wow nn pensavo che vi avresti risposto! Grazie! Stavo pensando di acquistare il corso sullo psicostoicismo.. troverò là video su come vincere l' approvazione altrui?
L'individuo conta così poco che parlare dell'individuo significa quasi parlare del nulla. Sarebbe molto più intelligente capire quali sono i confini dell'universalismo.
Fear of missing out significa paura di perdere un occasione di esperienza.
Fear of being cut off significa paura di essere tagliato fuori.
Un video meraviglioso ❤
A mani basse il video più bello di sempre
Ciao Rick buongiorno 💙
Il discorso è interessante e profondo.
Cerchiamo sempre la conferma ed il consenso altrui perché molto probabilmente non ci conosciamo a fondo. Quindi ci aspettiamo risposte ed evitiamo di farci domande giuste. Proiettiamo la nostra insicurezza così esposta al mondo e agli altri perché non abbiamo una sicurezza personale che ci dia il "successo" personale. Tutti vorremmo avere successo ed essere considerati per l'immagine che ci siamo costruiti a causa della "deludente" opinioni degli altri. Ci costruiamo un armatura con tanto di maschera per "mimetizzarci" per nasconderci e a modellarci in base al giudizio altrui. Dovremmo capire i nostri reali valori e soprattutto dovremmo capire qual'è la nostra felicità, insomma dovremmo capire da cosa dipende la nostra felicità, se dall'esterno o dall'interno.
Ci vorrebbe un esame di coscienza e di valutazione di noi stessi. Infondo la vita è come una partita di calcio, in base a ciò che pensiamo di noi facciamo azioni che rappresentino i nostri pensieri. Siamo ciò che pensiamo e soprattutto siamo ciò che facciamo dopo avere pensato. La psicologia ci parla e ci aiuta a risolvere questi problemi di svalutazione di noi stessi , ma le cause le conosce solo la filosofia che va ad indagare profondamente quale sia il "pensiero" che ci rende esposti e vulnerabili al giudizio degli altri. Credo che filosoficamente parlando ci fa comodo sentirci svalutati dagli altri perché la sofferenza dell'prossimo è anche la nostra sofferenza, insomma ci fa piacere crogiolarci nel dolore , senza avere una giusta "causa ,per questo siamo cosi insicuri e titubanti. Dovremmo prendere le distante da ciò che ci rende felici e le aspettative che il mondo ha di noi. Ci vuole rispetto per se stessi ed è questo quello che dobbiamo proiettare, perché volenti o nolenti siamo sempre proiettati nel futuro , ed appunto questa mancanza di ideali ci fa dubitare delle nostre abilità e conoscenze. Quindi il primo passo è pensare ed agire in base a ciò che crediamo di noi stessi ed in base alle aspettative che abbiamo su noi stessi. Il resto è superfluo perché se ci pensi il giudizio degli altri non è ciò che siamo veramente , quindi bisogna "puntare" su se stessi e sulle proprie "conoscenze. Grazie Rick alla prossima 💙 bel video 😉👍
Grande Rick! Potresti parlare ancora di Buddhismo??? È estremamente utile non solo a livello concettuale ma anche a livello pratico ❤ Grazie
Grande Rick! In questo periodo sto leggendo un libro del filosofo indiano Osho che parla proprio dell'importanza di essere sé stessi senza farsi influenzare dall'opinione altrui
Grazie é un piacere ascoltarti, mi hai fatto capire tante cose e riflettere😊
Argomento molto interessante che andrebbe approfondito.
Come sempre Rick, grazie per il video e per la compagnia🙌🏻
Caspita!!!! seguo i concetti ma dopo pochi attimi me li dimentico 😂😂😂😂😂😂😂😂
Avendo studiato arte ho dovuto per forza volente o nolente capire a non prendere tutte le opinioni come oro colato. Si diventa scemi se si ascoltano tutte le campane...Molti studenti finiscono in questo baratro della critica negativa e perdono tutta la creatività per terrore che qualcuno li giudichi male.
Rick bellissmo video. Però non vedo il manuale di Epitteto in descrizione, è un problema mio? Grazie mille Rick @RickDuFer
Sei fantastico! Sei la polena che ho messo a prua della mia nave. Grazie per questo viaggio! (Non sono un B.O.T.) 😅
Ottimo video
Poco da aggiungere 👍
L'insulto fine a se stesso è diverso dalla critica argomentata, soprattutto se questa non si basa sull'ad hominem, ma critica l'argomentazione: non c'è bisogno di conoscere intimamente qualcuno per criticare un mero ragionamento... Il problema del dar credito solo alle opinioni dei più intimi è che spesso questi - proprio perché ci conoscono, e sanno cosa ci ferisce - evitano di farci notare cose che lo sconosciuto non si fa scrupoli a sbatterci in faccia anche brutalmente. Spesso anzi sono loro stessi a nasconderci le pecche, perché sanno che la bastonata arriverà inevitabilmente dall'esterno e non saranno loro a doversi sporcare le mani
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Io la penso esattamente al contrario. Ad esempio, io difficilmente mi permetterei mai di esprimere la mia opinione senza peli sulla lingua ad uno sconosciuto. Invece, ad un amico o ad una persona verso cui mi sento vicino mi sentirei più libero di criticare, sapendo che le mie intenzioni sarebbero comprese.
Ti voglio bene Rick ❤️
Bellissimo, ma come si fa? 😂
Ciao Rick, ti stimo perché in generale sei molto schietto.... Secondo me il ragionamento mitteleuropeo è la famosa casa costruita a partire dai comignoli.... vedi Hegel. Sei d'accordo?
Giacomo Minute
Daniel Kanheman nel suo libro pensieri lenti e veloci afferma che il cervello raccogli quello che altri pensano di te E tira fuori una media Su quale è basata la tua autostima
È la parte che contesto di più del lavoro di Kahneman infatti.
Per essere, per me, un ragionamento contorto è ottimo
Mi ha fatto bene
Rick so che non c'entra niente con il tema del video... ma solo ora ci ho fatto caso: nella sigla quello che fai saltare in aria è per caso il cubo di Lemarchand? No perchè sembra identico.
Magari avessi un amico o amica con cui dialogare così, una vera fatica farsi capire. In pochi leggono.peccato
19:00
A parte il fatto che un pensatore che fa pubblicità mi fa venire il latte alle ginocchia ....
..Secondo la tua opinione non c'è un politico che che abbia consapevolezza di sé stesso perché passa la vita esclusivamente a cercare il consenso degli altri.
Secondo la tua opinione Hitler, Stalin , Mussolini o altri, hanno fatto bene a non cercare il consenso ma ad imporre se stessi.
Secondo la tua opinione, noi, che siamo persone che giudicano gli altri decidendo chi è bravo, stupido, opportunista, generoso, poi siamo in grado di giudicare noi stessi.
Non è questione di ascoltare quello che gli altri dicono. È questione di seguire le regole civili e morali che permettono ad un individuo di vivere in società. Quando uno in cuor suo le rispetta ( non insulta, non usa le mani, non ruba, non evade) può tranquillamente fregarsene di quello che pensano gli altri. Sono quelli che non le rispettano che cercano il consenso, ma è evidente che qui il cortocircuito è insanabile, perché chi non le rispetta mente a sé stesso. Ed è la cosa più triste che possa fare un essere umano.
Fabio che si fa un film tutto suo. Bellissimo e divertente.
@@rickduferè fuori come un balcone😂, cosa caz ho appena letto
@@rickdufer sono contento che ti diverta, ma non è che mi interessi poi tanto sapere cosa pensi di me. Ho argomentato su ciò che hai argomentato tu, peraltro leggendo non so cosa, se un collage di citazioni o pensieri tuoi.
@@aggelos8256Ti ringrazio per la collocazione all'aria aperta. Credo comunque di aver capito che tu sei uno di quelli la cui opinione non è da prendere in considerazione, anche perché in questo caso, non avendo espresso un'opinione ma un giudizio, sei solo un rumore e nient'altro.
Chiedo scusa a Rick, per averti dato, anche se per poco, importanza.
@@rickduferMi sento di chiedere scusa a te Rick, per la premessa del mio commento. Davvero inopportuno e poco rispettoso.
Mi dispiace.
E se il "sé" è, davvero, veramente brutto?
No. video chiuso.
Cosa gli altri pensano di te è un problema loro, cosa tu pensi dei pensieri che gli altri hanno su di te è un problema tuo...
Non sono d'accordo sul primo punto se una persona mi insulta è lei nell'errore noi io che mi offendo com'è giusto che sia
Rick tu perché vesti così bene, ti pettini, barba curata etc..se non perché sei sensibile al giudizio altrui?
Come ho detto molte volte, io mi vesto così perché mi fa star bene con me stesso. Se su TH-cam volessi compiacere le aspettative altrui mi metterei in felpa e t-shirt.
@@rickdufer wow nn pensavo che vi avresti risposto! Grazie! Stavo pensando di acquistare il corso sullo psicostoicismo.. troverò là video su come vincere l' approvazione altrui?
Tra gli argomenti c'è anche quello!
L'individuo conta così poco che parlare dell'individuo significa quasi parlare del nulla. Sarebbe molto più intelligente capire quali sono i confini dell'universalismo.
Questi video durano troppo poco
Per essere, per me, un ragionamento contorto è ottimo
Per essere, per me, un ragionamento contorto è ottimo
Per essere, per me, un ragionamento contorto è ottimo
Per essere, per me, un ragionamento contorto è ottimo