GUIDA ALL'ACQUISTO DEL PIANOFORTE DIGITALE
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ค. 2024
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Molto professionale e chiaro. Ottima capacità comunicativa ma soprattutto dice tutte cose vere e si comprende che ha studiato dando i giusti consigli. 😊
Grazie mille! Un commento che mi fa particolarmente piacere, essendo proveniente da "addetti ai lavori" di professionalità indiscussa! Grazie ancora, un caro saluto 😊
Poco più di 20 anni fa comprai uno Yamaha p120. Stage Piano con una tastiera davvero pesante.
Il pedale era compreso mentre il mobile lo comprai come optional.
Abito in un grande condominio e un acustico è impensabile.
Devo dire che a distanza di molti anni è ancora ottimo.
Andare su uno strumento valido spesso si rivela una soluzione addirittura più economica perché non lo si cambia fondamentalmente più e anche nel mercato dell'usato mantiene un prezzo dignitoso.
Ciao! Uh, mi nomini uno strumento veramente top! il P120 l'ho avuto per diversi anni quando non avevo ancora il coda con le funzionalità MIDI, ed era davvero favoloso, con un tasto pazzesco per uno stage piano.
Sono d'accordissimo con te anche sul discorso di spendere un pochino di più, se possibile, per risparmiare poi nel tempo per i motivi che sottolinei! Un caro saluto!
Grazie mille Patrick
Grazie a te caro Luca!
Buonasera maestro e Complimenti per il tuo caanale. Una domanda: dovendo scegliere tra Roland Lx705 ed Hp704, quale consiglieresti? Quali sono le differenze sostanziali? Ovviamente a parte il mobile....grazie
Buongiorno Maestro e complimenti per il video!!!! Sono davvero d'accordo con tutto quello che ha detto!!! Ha mai provato un Dexibell?
Buongiorno e grazie mille per i complimenti! Riguardo ai Dexibell, ne ho letto ma non ho mai avuto occasione di provarli: se non erro il brand fa parte di Proel, ditta conosciutissima, e inoltre mi sembrano decisamente strumenti di fascia medio/alta. Sarei curioso di metterci le mani, se capiterà farò con piacere un video! Un caro saluto!
@@patricktrentini aspetterò il video!!!
Assolutamente! (;=))
Grazie mille 😉
Complimenti per il video, molto chiaro ed interessante. Le chiederei un'opinione sul Technopiano TP300C. Grazie in anticipo e ancora complimenti
Salve e grazie per i complimenti! Riguardo allo strumento che cita, le confesso che non ne ho mai suonato uno quindi non sono in grado di darle un parere "diretto", ma ho guardato sia le recensioni che le caratteristiche tecniche e apparentemente è uno strumento di buona fascia. Gli unici motivi per cui forse starei su marchi un po' più "blasonati" (a parità di budget) sono l'esperienza del brand e l'assistenza post-vendita: se vuole qui amzn.to/43qixux trova qualcuno dei miei "consigli per gli acquisti" 😊 Un caro saluto!
Molte grazie per la risposta!
Io sono il fortunatissimo possessore del piano digitale Yamaha P515,tastiera molto simile al piano acustico, e suono bellissimo.Il nuovo P525 non è più allo stesso livello,peccato...
Indovina quali sono i due strumenti che ho scelto per la mia aula a Bolzano (non nel mio studio personale, ma nell'aula dove insegno)? Yamaha NU1X (ibrido) e Yamaha P515 come stage piano. Strumento fantastico, e non lo cambierei assolutamente col 525 😊
Buonasera Patrick, innanzitutto complimenti per i tuoi video sei sempre molto bravo nello spiegare ogni cosa! Volevo chiederti se a parità di prezzo consiglieresti più Casio CDP-S110 oppure KORG Liano (non so se la seconda l'hai provata). Grazie
Ciao, grazie per i complimenti, è un piacere! Ti direi Casio tutta la vita, semplicemente perché il modello Liano della Korg ha una pesatura leggera, quindi il feedback del tasto è al 100% troppo "light" e poco realistico. Su Korg secondo me l'entry level sotto il quale non "scendere" è il B2. Un caro saluto!
ti ringrazio per la risposta, alla fine ho preso un casio ed è spettacolare!😄@@patricktrentini
Fantastico, sono contento!
Ciao patrick , suono da circa due anni e sto valutando un cambio strumento (al momento ho uno yamaha p-45). La mia scelta è ricaduta sullo yamaha ydp165 , che ne pensi? È un modello valido per meccanica e suono?
Ciao! Ritengo che tutti gli strumenti della serie YDP di Yamaha siano validi, quindi sicuramente andresti ad acquistare un ottimo pianoforte. L'unico consiglio che mi sento di darti è questo: avendo già un po' di esperienza e avendo un pianoforte Yamaha che ben conosci, vai a provare il modello che hai individuato in qualche negozio, per capire se - a livello di sensazioni - ti accorgi davvero di una differenza così rilevante da giustificare il nuovo acquisto (e magari per vedere - altro consiglio - se sono disposti a prenderti in permuta il tuo pianoforte attuale, ammesso che tu non voglia tenerlo come secondo strumento). Un saluto, spero di aver risposto al tuo quesito!
@@patricktrentini Assolutamente , grazie mille!
Ciao Patrick, sto valutando come primo pianoforte un Clavinova CLP-525 usato. Cosa ne pensi?
Ciao! Secondo me è un ottimo strumento, con delle "chicche" come - per esempio - l'avorio sintetico come finitura del tasto. Se sei sicuro della buona manutenzione dell'usato di certo è uno strumento che mi sento di consigliare.
Ciao Patrick il korg lp 380u lo consiglieresti?
Ciao Andrea! Sì, in linea generale direi di si. Io non vado "matto" per i Korg, ma il modello che tu segnali ha un buon rapporto qualità - prezzo, ha il mobile ed è l'ideale per chi vuole uno strumento particolarmente stretto (la poca profondità è uno dei suoi punti di forza in relazione allo spazio che occupa) e con un tasto che è comunque più che accettabile 😊
Personalmente nella scelta di un pianoforte (digitale) la difficoltà maggiore che ho incontrato è sentire il tipo di tastiera, Non riesco a sentire se è dura o morbida facendo qualche arpeggio, me ne accorgo dopo un pò di tempo che ormai l'ho a casa. Sono un principiante, o forse meno, puoi dare qualche consiglio anche su questo argomento?
Ottima domanda, e capisco la tua difficoltà. Un consiglio che posso darti è questo: più lo strumento è "profondo" (ossia più spazio c'è tra la "fine" del tasto, in prossimità dei tasti neri, e la fine del mobile) più vuol dire che la leva è lunga (ossia che c'è una parte di tasto non visibile di lunghezza maggiore). Ecco, quello è un parametro che indica un tasto di migliore qualità (e di conseguenza una meccanica più valida).
Altro elemento di scelta che può far optare per uno strumento rispetto a un altro è la presenza del tasto in legno: lo verifichi nelle specifiche oppure abbassando un tasto e guardando "di lato" il tasto a fianco, per vedere se è semplice plastica oppure legno rivestito di plastica. Spero di esserti stato d'aiuto, un caro saluto!
Senti, una domanda: Secondo te la marca del mio nuovo Pianoforte elettronico è buono? OQAN è una marca Italiana. È mi sembra perfetto.
Ciao! Devo essere sincero, non avevo mai sentito prima la marca 😊 però sono andato a guardarmi sito e le schede tecniche e in generale le specifiche sono assolutamente buone e in linea con quanto consiglio. Sarei curioso di "metterci le mani" ma i requisiti ci sono tutti se parliamo dei modelli a 88 tasti! Un saluto!
Ciao Patrick. Sono meno che una principiante, e per iniziare i miei studi sto cercando di orientarmi nella scelta del mio primo pianoforte. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi dei pianoforti digitali Thomann. Ed eventualmente, tra i vari modelli, quale consiglieresti a chi si avvicina per la prima volta allo studio? Grazie per tutti i tuoi consigli e la passione che trasmetti.
Ciao! Piacere di conoscerti, cerco di aiutarti volentieri nella scelta!
Dunque, diciamo che in linea generale io consiglio soltanto prodotti che ho provato e, non avendo mai messo le mani su di un Thomann, non mi sento di darti un parere "definitivo".
"A pelle" mi danno l'idea di strumenti al pari di Donner (altro marchio molto "in voga" attualmente) che puntano comprensibilmente sul low-cost per rendere l'acquisto molto abbordabile. Condivido questa filosofia ma, al tempo stesso, immagino che da qualche parte debbano risparmiare.
Ti do la risposta che do sempre ai miei allievi: se sei alla caccia di un super prezzo scegli un modello di questi marchi, anche perché non penso che siano scadenti ma che rappresentino semplicemente un "compromesso". Se invece cerchi un po' più di qualità io virerei sui marchi noti (Yamaha e Kawai in primis, Casio, Korg e Roland a seguire) anche perché non è che vai a spendere proprio tanto di più e - in caso di rivendita futura - quel poco che hai aggiunto lo recuperi di sicuro.
Se può esserti d'aiuto ti segnalo la mia pagina Amazon nella quale consiglio quelli che a mio parere sono attualmente dei buoni acquisti (ovviamente ci sono fasce di prezzo e marche diverse): amzn.to/3uWGfBJ
Se hai dubbi chiedi pure, sono a disposizione! Un saluto, spero di averti aiutato 😊
Grazie per aver trovato il tempo di rispondere! Sei stato chiarissimo, come sempre. Al momento inizierò da autodidatta, e seguendo soprattutto i tuoi consigli, perché tra casa e lavoro voglio capire se riuscirò mai effettivamente ad intraprendere questo percorso di studio. Anche per questo mi affiderò completamente a quanto mi hai consigliato. Grazie!
Grazie a te per la fiducia, buono studio!!
Maestro, alla fine sono arrivato alla selezione. Tenuto conto che il mio punto fisso è la maggior somiglianza possibile alle sensazione del peso dei tasti del piano acustico, quale dei i due tra Roland FP10 e Yamaha P-145? Grazie
Gentilissimo, premettendo che non ho provato l'FP10 di Roland (ho provato il modello superiore, l'FP30) mentre il P-145 lo conosco bene, tra le due marche a livello di sensazione tattile il mio consiglio è sempre orientato su Yamaha (anche per la qualità del campione sonoro, a dire il vero). Inoltre lo Yamaha è leggermente più profondo, e ciò nella maggior parte dei casi significa una leva più lunga per quanto riguarda la parte di tasto che "non si vede", e ovviamente più la leva è lunga più la sensazione tattile è realistica. Spero di essere stato d'aiuto, a disposizione per qualsiasi altra domanda! Un caro saluto 😊
@@patricktrentini
Non utile. Utilissimo. Io da bambino ho sempre usato Yamaha. Poi gli studi di Medicina mi hanno allontanato. Ora ho sentito il richiamo della foresta. E torno a casa Yamaha. Grazie
Ci mancherebbe, felice di aver dato una mano! Per qualsiasi altra domanda sono qui 😊
CIao Patrick, innanzitutto grazie per la chiarezza e la passione con cui elargisci i tuoi preziosi consigli. Comunicazione estremamente efficace e grande professionalità, complimenti!
Vorrei chiederti un consiglio per l'acquisto di un primo pianoforte digitale per mia figlia di dieci anni, che studia pianoforte da circa un anno su uno acustico della sua insegnante. Tra le innumerevoli ricerche che ho fatto, considera che non ho assolutamente alcuna conoscenza in materia, avrei individuato Yamaha P145 e qualcuno mi consiglia il Korg B2. Mi aiuteresti a capire la differenza e quale mi consiglieresti di acquistare? Si sale di prezzo ma guardavo anche l'Arius YDP145. Naturalmente se vuoi propormi altro sono tutta orecchi. Grazie infinite.
Ciao! Grazie a te per i complimenti, mi fanno molto piacere 😊
Riguardo a quanto mi chiedi, guardacaso i modelli che indichi sono tutti e 3 presenti nell'elenco degli strumenti che consiglio nella mia "vetrina" Amazon, che puoi trovare a questo link: amzn.to/48fZip3
Entrando nel dettaglio, personalmente opterei più per Yamaha che per il Korg. Parlavo del B2 con un rivenditore proprio l'altro giorno e abbiamo concordato assieme che risulta "duro", sia come tastiera (che non è particolarmente naturale) che come suono. Non va affatto male, per carità, ma potendo virare su Yamaha starei su questo marchio.
Riguardo alla differenza tra il P145 e l'YDP145 ciò che risalta maggiormente è che uno è uno stage piano (il P145, come tutta la serie P) ossia un "pianoforte da palco": strumento molto valido, ma per usarlo in casa con soddisfazione servono accessori come le sue gambe e una pedaliera orizzontale. Il modello YDP145 è invece un pianoforte digitale a tutti gli effetti: ha l'ingombro del mobile, è vero, ma la stabilità è maggiore e anche la leva del tasto è più lunga (lo si evince dalla maggior profondità dello strumento) e di conseguenza la somiglianza col pianoforte tradizionale è maggiore. Inoltre la simulazione della risonanza/amplificazione è molto più realistica. Se si hanno sia lo spazio che il budget (e se non ci sono esigenze di portare in giro lo strumento) la serie Arius è preferibile, e inoltre a mio parere sono oggetti belli che, in un certo senso, "arredano".
Se si vuole risparmiare qualcosa un buon compromesso potrebbe essere anche l'YDP105 (il "fratellino piccolo" dell'YDP145): le specifiche sono leggermente inferiori, al pari del prezzo, e qui è solo una questione di scelte per far coincidere nella maniera migliore budget e caratteristiche dell'acquisto.
Spero di esserti stato d'aiuto, se hai altri dubbi chiedi pure! Un saluto!
@@patricktrentini grazie! Super veloce e chiarissimo come sempre!!
Il P145 lo valuterei solo con lo stand, sono assolutamente d'accordo con te, mi sembra che il pedale in dotazione sustain però non sia pesato, sarebbe opportuno acquistarlo a parte a tuo avviso? Gli altri due pedali, l'insegnante di pianoforte ritiene non siano necessari su un pianoforte digitale. Sei d'accordo?
E comunque, anche con lo stand il p145 raggiungerebbe la qualità di tasti e suono dell'arius 105?
Il 105 lo vorrei valutare, grazie per la dritta, potrei pensare di fare un sacrificio economico in più, mi chiedevo solo se come primo pianoforte sia il caso di spendere una cifra maggiore... certo la bambina studia pianoforte da un anno e le piace molto. In base alla tua lunga esperienza cosa ne pensi?
Scusami se ti ho chiesto diverse cose, grazie comunque di tutto Patrick. Davvero illuminante.🙏
Eccomi! Non farti problemi, rispondo con piacere 😊
Il pedale del sustain non credo sia in dotazione con il P145 "base", e in ogni caso i pedali originali Yamaha vanno sempre più che bene (se il pedale ha la forma "tradizionale" e non quella di un quadratino è comunque adeguato, anche quello di M-Audio da 18 euro). Concordo sul fatto che il secondo e il terzo pedale non siano prioritari, soprattutto dopo un anno di studio, mentre se vogliamo comparare il P145 con il suo stand ai modelli Arius (il 105 ma, soprattutto, il 145) gli Arius sono superiori non tanto per il tasto, che è quasi comparabile, quanto per la progettazione della diffusione sonora che, in modelli che nascono "interi", riproduce in maniera più fedele la risonanza di un vero pianoforte (senza contare funzioni utili come il mezzo pedale).
Credo anche che modelli "fissi" abbiano una maggior tenuta di valore, quindi secondo la mia opinione quel po' di più che vai a spendere per un modello della serie YDP lo recuperi in caso di eventuale rivendita futura per fare un ulteriore upgrade.
Spero di averti dato la dritta che ti serve, ma - come detto - chiedi pure!
PS la serie Arius esiste anche nella versione "slim" ma la eviterei, la leva del tasto è troppo corta proprio perché gli strumenti hanno una profondità non sufficiente...
@@patricktrentini grazie Patrick! Si infatti ieri ho continuato a fare ricerche su Arius e sono finita a valutare i modelli ydp s56 e ydp165!😅
Se non disturbo troppo dimmi pure la tua opinione in merito.
Grazie mille per tutto.
Eccomi! Dunque, lascerei stare il modello s56 perché la "s" rappresenta la serie slim (quella con la leva del tasto più corta e, di conseguenza, un realismo nettamente inferiore nella risposta del tasto) mentre il 165 non è altro che il modello ancora superiore al 145; le caratteristiche sono ulteriormente migliorate ma forse come rapporto qualità - prezzo il 145 è ancora la scelta ottimale secondo me, considerando che qui amzn.to/3ti7I0b si trova a 899 euro! Un caro saluto!
Buongiorno!
Sto valutando l acquisto di un kawai ca91 usato…
Le mie esigenze sono quelle di poterlo portarlo con me quando vado a suonare in giro pur avendo un ottima qualità…lei che ne pensa?
C’è la possibilità di smontarlo secondo lei?
Grazie mille in anticipo!
Salve! Dunque, il CA91 è un ottimo modello di Kawai, ha avuto un buon successo e le specifiche sono ancora di tutto rispetto. L'unico mio dubbio è sulla possibilità di portarlo in giro: si tratta di uno strumento che nasce col mobile, quindi suppongo venga prodotto in un "blocco" unico e quindi reputo che la soluzione di smontarlo non sia quella ottimale. A mio parere per suonare in giro conviene optare per uno stage piano del peso massimo di 20 kg con custodia rigida da trasporto, supporto universale a quattro appoggi (non il cavalletto a "x", per intenderci) e pedale destro con sistema anti-scivolamento 😊 Un saluto!
Purtroppo ho trovato questo video solo ora... ho da qualche giorno ordinato on line un Casio PX-S1100 che aimè vedo che non rientra tra quelli consigliati nel link... spero di aver comprato comunque un buon piano per imparare... Avrei dovuto comprare uno Yamaha? E' comunque una valida alternativa oppure ho fatto un errore da principiante? Tra l'altro vedo che l'ho pagato anche di più rispetto ad alcuni modelli consigliati... Piano, gambe, pedaliera a 3 pedali, sgabello regolabile e cuffia, era un full set ma ho speso 800 euro. Ero tutto entusiasta fino ad ora... adesso sono un pochino perplesso...
Ciao! Ci tengo a risponderti immediatamente per toglierti la perplessità 😊 I modelli sul mercato sono molti e anche Casio fa dei buoni prodotti, soprattutto sulla fascia non entry-level. La serie Privia è già superiore alla CDP e lo strumento che hai ordinato ha delle caratteristiche valide. Hai fatto la buona scelta di spendere un pochino di più rispetto alle alternative più economiche, quindi rimani entusiasta e goditi il tuo strumento, ti darà soddisfazioni! Un saluto!
@@patricktrentini grazie mille!!! Torno ad essere entusiasta! Non vedo l'ora che arrivi!
Ciao Patrick ! Vorrei imparare a suonare il pianoforte digitale e vorrei da te un consiglio su quale piano digitale Yamaha scegliere . Quale dei tre modelli pensi sia meglio ?
1 Yamaha YDP-105
2 Yamaha YPD - 145 Arius
3 Yamaha YPD - 145 Arius Rosewood
4 Yamaha YPD S 35
5 Yamaha YPD S 55
6 Se hai uno da consigliarmi tu mi fido ciecamente !
Sono un principiante (devo ancora cominciare a studiare 😊 e a 49 anni la vedo dura ) ma mi piacerebbe avere uno strumento di buona fascia !!
Grazie per una tua eventuale risposta !
W la musica !!
Emiliano .
Ciao Emiliano!! Ci ho pensato un po' se risponderti perché il tuo nickname è tosto da digerire per un giallorosso, ma la musica supera ogni barriera 😛 (scherzo ovviamente, poi magari risponderti nel giorno del derby mi porta bene 😂).
Innanzitutto a 49 anni sei perfettamente in tempo per cominciare a suonare il pianoforte, e anche con soddisfazione e buoni risultati, quindi continua nel tuo progetto e vedrai che rimarrai stupito dei progressi!
Per quanto riguarda lo strumento, le specifiche di quelli che indichi si equivalgono abbastanza. Diciamo che il modello 1 della tua lista è leggermente meno recente ma validissimo (e spesso si trova a prezzi davvero interessanti). Il 2 è altrettanto di buon livello (il 3 è lo stesso modello del 2 semplicemente con una finitura di colore diversa). Il 4 e il 5 sono della stessa serie ma nella versione slim, per chi ha problemi di spazio: vanno bene anche quelli ma il meccanismo del tasto è leggermente meno realistico a mio parere (ma, come detto, sono davvero differenze minime).
Su questo link amzn.to/3ucb0lF trovi tutti gli strumenti che consiglio su Amazon per cominciare e, come vedrai, sia il numero 1 che il numero 2 sono tra quelli che già segnalavo pertanto la tua "selezione" mi trova assolutamente d'accordo, soprattutto se stai cercando qualcosa che non richieda portabilità (nel senso che lo monti e lì rimane, senza doverlo caricare in macchina per andare a suonare in giro).
Se vuoi risparmiare qualcosa dai un occhio anche al Casio e al Korg che consiglio in lista, sono piuttosto interessanti (soprattutto il Privia PX770).
Spero di averti risposto in maniera efficace, un caro saluto 💛❤️😉
@@patricktrentini Ciao Patrick grazie mille per avermi risposto ! Me ne sono accorto solo oggi della tua risposta ! Allora mi butto su uno dei primi 2 che ti ho scritto ! Sono anni che voglio imparare a suonare il piano , anche se il mio lavoro mi lascia davvero troppo poco tempo libero voglio mettermi in testa di farlo a costo di “studiare” la notte ! Ovviamente cercherò di farlo da autodidatta seguendo ovviamente il tuo canale e qualche altro tutorial ! Già sono stato un autodidatta con la chitarra ma da “mancino” è stata veramente dura ! Spero che il piano sia meno problematico con i mancini ! Comunque penso di comprare il piano nei negozi on line…. ma se a Roma conosci un negozio in particolare scrivimi dove si trova e mi ci fiondo ! A proposito di derby ! È stata veramente una bella giornata di calcio 😂😂😂😂! Un gioco spettacolare 🤦🤦🤦 Comunque voi qualche speranza in futuro ce l’avete , noi con Lotito (che lo conosco personalmente ) stiamo veramente rovinati 😢!
Grazie ancora per aver trovato il tempo di rispondermi !!!
Ciao Emiliano! Ci mancherebbe, è stato un piacere risponderti! Su Roma non saprei dirti ma ti consiglio - a parità di strumento - di cercare semplicemente chi ti fa il trattamento economico migliore, che si tratti di online o negozio fisico 😊 Riguardo al mancinismo, se può esserti di sprone io sono un mancino puro e totale quindi nessun ostacolo da questo punto di vista! Sul derby, infine... che noia mortale 😂 90 minuti in cui ha regnato la paura di perdere e quindi non si è divertito davvero nessuno... Un caro saluto!
Ciao,mi sono iscritto al tuo corso su Udemy,mi sta piacendo e quindi faro'' anche il tuo corso su Harmonies.Mi puoi consigliare un libro sul pianoforte per principianti,da potere abbinare al tuo corso online
?Grazie.
Ciao! Sono contento che i contenuti del corso ti piacciano, se hai dubbi sono a disposizione! Riguardo al libro non ti so proprio aiutare... Io non uso mai metodi scritti nella mia didattica, scrivo a mano assieme ai miei allievi in modo tale che i concetti rimangano più impressi, ma prima o poi dovrò colmare questa "lacuna" per coloro che non fanno lezione con me di persona, anche perché questa domanda mi è stata fatta da tantissimi! Un caro saluto e buona musica!
Ciao. Grazie per il video. Vorrei imparare a suonare, per primo piano digitale che si può trasportare cosa consiglia? Tra 300€-400€. Grazie
Salve! Grazie a lei per il commento! Il budget forse è un po' "risicato" ma per spendere meno possibile (acquistando comunque uno strumento più che decoroso) io opterei per questo strumento amzn.to/3T311Yv o per questo amzn.to/3TmZVsh che costa un pochino di più. In entrambi i casi mancano gambe e pedale, ma quelle non rappresentano una spesa "esagerata". Un saluto, spero di esserle stato d'aiuto!
@@patricktrentini vabene , penso che prenderò la Yamaha allora. Grazie ancora
Quanto si deve spendere per un piano acustico. E quale. Confronto con yamaha 265 digitale. Grazie
Ciao! Dunque, un pianoforte acustico è uno strumento molto differente dal digitale. La presenza di arpa e corde fa sì che la produzione del suono avvenga in maniera completamente differente, e sicuramente per sviluppare il tocco, il suono e tutto ciò che caratterizza un pianista non c'è nulla di meglio del pianoforte "vero".
Gli aspetti a vantaggio dei digitali sono quelli che descrivo nel video (prezzo, possibilità di suonare in cuffia, nessuna manutenzione necessaria) e per allievi anche di buon livello i digitali rappresentano ancora un valido compromesso.
Modelli di pianoforte acustico "entry level" possono essere il Kawai K200 o lo Yamaha B1, ma si va a spendere tra i 4.000 e i 5.000 euro (a meno che non si trovino degli usati, ci sono negozi molto affidabili che hanno degli usati recenti a prezzi molto competitivi).
Altra alternativa può essere rappresentata dai pianoforti ibridi (ossia strumenti che hanno la meccanica dei pianoforti veri ma la riproduzione digitale del suono, quindi niente arpa e corde). Questi strumenti combinano i vantaggi dell'una e dell'altra tipologia, ma non sono economici.
Modelli "entry level" sono lo Yamaha NU1XA (ma va benissimo anche il modello precedente NU1X) o il Kawai Novus NV5S, ma per questi strumenti si spendono tra i 5.000 e i 6.000 euro. Un saluto!
@@patricktrentini grazie molto preciso. Proprio ora vedevo il Casio ibrido. Gp 300. Li devo provare. Grazie ancora
Di nulla, ci mancherebbe! Assolutamente sì, gli ibridi vanno provati per capire la tipologia di strumento, io ero molto scettico e invece secondo il mio parere si sono rivelati una grandissima sorpresa. Un caro saluto!
@@patricktrentini In realta' sono chitarrista. Ma un Piano in salotto mi ricorda quello del Nonno. Dopo una certa eta' si amano i ricordi. Grazie
non riesco a trovare la tua musica, mi piacerebbe ascoltare oltre i tuoi pareri e consigli anche quella.
Grazie per la tua attenzione 😊 Trovi tutto su Spotify, Amazon Music, Apple Music, o direttamente sul mio web nella sezione "Opere" c'è il link per ascoltare ognuno dei dischi su tutte le piattaforme! Grazie ancora 🙏
grazie a te.
Ho suonato per vent'anni su un Clavinova Clp 930 che però si è rivelato difettoso quasi sin da subito, poiché alcuni tasti si rompevano all'estremità (quella nascosta all'interno dello strumento) e rimanevano giù. L'ho fatto riparare più volte ma ora ci sono di nuovo cinque o sei tasti che rimangono giù e non risalgono. Mi hanno chiesto 400 euro per sostituire tutti i tasti, ma a questo punto credo sia arrivato il momento di cambiare. Vorrei un piano digitale che, oltre allo studio avanzato del repertorio classico, mi permettesse di apprezzare i grandi progressi tecnologici che si sono compiuti, anche nell'ambito dei suoni campionati. In sostanza vorrei utilizzarlo per comporre, per sfruttare le sonorità degli archi, dei cori, dell'orchestra, etc.
Mi è stata consigliata la serie CVP della Yamaha, che sembra ottima però è molto costosa. Altri negozi mi hanno consigliato rispettivamente la serie CSP (ad esempio CSP 255) e un Casio PX-S3100, quest'ultimo più economico ma giocoforza di qualità inferiore.
Cosa è meglio secondo lei? Il CSP 255 cost attorno ai 2500 euro, mentre i CVP arrivano anche a 6500 euro. Tra questi due strumenti c'è davvero una differenza di 4000 euro? C'è qualcos'altro con un miglior rapporto qualità prezzo?
Grazie per l'attenzione.
Salve Marco! A mio parere la soluzione migliore in questi casi è usare il piano per i suoni di pianoforte e come master keyboard per gli altri timbri, affidandosi al collegamento al computer e ai VST (ossia gli strumenti virtuali) per gli altri suoni. A meno che l'esigenza non sia quella di usare archi, cori e orchestra dal vivo, nel 2024 non ha molto senso scegliere una workstation per usare i suoni inseriti all'interno di essa (che saranno in ogni caso di qualità inferiore ai VST stessi). Il mio consiglio quindi è quello di scegliere il piano con il suono di pianoforte e la tastiera che preferisce per poi collegarlo al computer (ogni pianoforte digitale ormai lo consente), utilizzare una DAW (ossia un software per fare musica al computer), prendere qualche valido Virtual Instrument degli strumenti che le interessano e usare il piano come periferica di input per registrare suoni diversi dal pianoforte stesso! Un saluto!
@@patricktrentini Grazie! Credo proprio che farò così.
Ciao. Ho apprezzato molto i tuoi video sulle tastiere ma purtroppo non hanno sciolto i dubbi che avevo in origine per l'acquisto di una tastiera. Dunque sono qui a chiederti un parere diretto: vado verso i 60 anni e mi è tornata la voglia di mettermi a suonare, perché in gioventù, fino all'età di 20 anni, ho studiato pianoforte anche se non so quanto tempo impiegherei a recuperare la tecnica di un tempo, né se riuscirò a farlo. La mia idea è quella di acquistare una tastiera con 88 tasti pesati usata. Vorrei che fosse in grado di riprodurre al meglio le sonorità di un pianoforte tradizionale senza disdegnare le caratteristiche di una moderna tastiera elettronica. Il mio budget è di circa 350€ e fra le varie ricerche che ho fatto, per quella cifra ho trovato Casio CDP-S110, Yamaha P-45 o Echord SP-10 ma non mi sono fissato su questi e non ho preferenze per qualche marchio in particolare. Per cortesia, dammi un ventaglio di scelta che possa limitare la mia scelta ed indirizzarmi verso il compromesso giusto fra qualità e prezzo. Ti ringrazio anticipatamente per il tempo che mi dedicherai.
hai mai provato il kawai ca98?
Scusa yamaha 165 vs acustco
39 anni x imparare è tardi?😅
Assolutamente no, ci mancherebbe! Si è sempre assolutamente in tempo per ottenere risultati molto gratificanti 👍